06 NOVEMBRE – 12 NOVEMBRE 2014 N° 43/2014 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 06 novembre-12 novembre 2014 N° 43/2014 CONTENUTI Politica Economia Agricoltura Finanza Industria Energia Omaggio alle Forze Armate Italiane a Bucarest Nuove opportunità nelle relazioni politiche romene-sud coreane Il Commissario Europeo Corina Cretu in Romania per la sua prima visita ufficiale Ponta annuncia la nascita della nuova coalizione Titus Corlăţean annuncia le sue dimissioni Secondo round delle Elezioni Presidenziali Il PPMT appoggia Iohannis nella seconda tornata elettorale Esportazioni record nel mese di settembre BCR: previsto un aumento dei prelievi fiscali nel 2015 Apertura di uffici di rappresentanza cinese in Romania Prezzi al consumo: registrato un aumento dello 0,2% nel mese di ottobre Prezzi in calo della benzina e del gasolio Errori procedurali nell’assorbimento dei fondi europei Costantin: no tasse aggiuntive per i contadini nel 2015 Coltivazione di semi di girasole da record in Romania Iohannis e Ponta a confronto sui programmi per l’agricoltura Aumento delle vendite dei prodotti biologici Ripresa delle esportazione di bovini e ovini nei Paesi Arabi Grande interesse dei produttori liguri per il mercato agroalimentare romeno Incremento degli scambi commerciali agroalimentari italo-romeni Aumentano i profitti della Borsa Valori di Bucarest Alpha Bank continuerà ad investire in Romania Analisi della Banca Mondiale sui mercati finanziari romeni Rimborsi alla Romania da parte della Commissione Europea Asta CCT a 12 mesi: rendimenti ai minimi storici BVB: aumentano gli investitori retail World Bank Group aumenta la sua partecipazione in Banca Transilvania Nuovi piani di investimenti per OMV Studio TMF sull’adozione dell’euro Trend positivo del settore industriale I vantaggi degli acquisti on-line Classifica 300 Capital: I romeni più ricchi Nuova versione del Programma “Prima Macchina” Tariffe gas ed energia in calo nel 2014 Il Ministro dell'Energia a sostegno delle imprese energetiche Romgaz e Transgaz acquisiscono i giacimenti di gas della Repubblica di Moldavia 06 novembre-12 novembre 2014 N° 43/2014 Novità legislative per le aziende esonerate dal pagamento dei certificati verdi Nuova strategia europea di sicurezza energetica Calo del consumo di energia elettrica in Romania Electrica attrae nuovi capitali Costruzioni Turismo Stime in calo per il settore delle costruzioni Prezzi degli immobili in crescita nel mese di ottobre Il City Business Center di Timişoara pronto nel 2015 Parco divertimenti da 1 milione di euro ad Arad Esperti del mondo delle costruzioni al Contractor 2014 Riprenderanno i lavori di costruzione delle autostrade Transazioni record sul mercato immobiliare Lunga collaborazione tra le scuole di architettura romene ed italiane Avviate le pratiche per il recupero dei momumenti di sale del Mureş Aeroporto di Suceava pronto nell’agosto 2015 Romania promossa in Medio Oriente La fiera Romhotel torna a Bucarest Novembre verde per Bucarest: aumentano gli spazi verdi nella Capitale Completato il Teatro Nazionale di Bucarest Parco “Porţile de Fier” unico al mondo Notiziario sulla Romania 3 06 novembre-12 novembre 2014 N° 43/2014 Politica Omaggio alle Forze Armate Italiane a Bucarest Nineoclock, 5 novembre L'Ambasciata Italiana in Romania e il Military Attaché Office, mercoledì 5 novembre, hanno partecipato alla cerimonia presso il Cimitero italiano di Ghencea, a Bucarest, in occasione della celebrazione delle Forze Armate italiane in ricordo delle vittorie che hanno segnato l’unificazione italiana. Erano presenti vari Ambasciatori, diverse autorità politiche, personale civile e militare, italiano e romeno e una folla di coloro che hanno voluto ricordare tale ricorrenza storica. Durante la cerimonia, l'Ambasciatore d'Italia, Diego Brasioli e il Brigadiere Generale del Military Attaché Office, Salvatore Esposito, hanno posto corone di fiori sui monumenti dei soldati, italiani e romeni, che si sono sacrificati per l'onore della loro Patria, in Italia e all'estero, in tempo di guerra e di pace. In Romania sono sepolti infatti oltre 1.700 soldati italiani. La maggior parte dei soldati caddero durante la Prima Guerra Mondiale, ed appartenevano alla divisione italiana dell'esercito alleato sotto il comando del Generale francese D'Espery, che partecipò all'offensiva sul fronte macedone, nel settembre 1918. Un numero sempre cospicuo di soldati italiani cadde in Romania anche durante la Seconda Guerra Mondiale, mentre si recavano o rientravano dalle battaglie avvenute nel fronte russo. Nuove opportunità nelle relazioni politiche romene-sud coreane Nineoclock.ro, 7 novembre L'Ambasciatore della Corea del Sud in Romania, Hyo - Sung Park lo scorso giovedì ha affermato, nel corso di una visita officiale a Oradea, che è pienamente soddisfatto delle attuali relazioni bilaterali tra i due Paesi, preannunciando al tempo stesso ulteriori possibilità di sviluppo. Le relazioni bilaterali nel corso degli anni si sono strette maggiormente in vari settori, sia in ambito politico, che culturale ed economico, in particolare dopo la firma del Partenariato Strategico tra i due Paesi, nel 2008; per giunta l'anno prossimo, la Romania e la Corea festeggeranno i 25 anni di relazioni diplomatiche. Sia il Governo della Romania che quello della Corea hanno inoltre intenzione di estendere le relazioni bilaterali anche in altri ambiti, come l'Ambasciatore ha riferito durante la conferenza stampa. L'Ambasciatore ha sottolineato infatti come le relazioni economiche risultano essere ormai consolidate e destinate a crescere progressivamente, riferendosi inoltre ai rapporti commerciali che intercorrono tra il Paese orientale e le imprese con sede a Oradea; in tale area in cui hanno sede ben 20 imprese coreane, la Repubblica Coreana risulta essere ad oggi il principale investitore dell'Oradea Industrial Park. Il Commissario Europeo Corina Cretu in Romania per la sua prima visita ufficiale Nineoclock.ro, 9 novembre Il neo Commissario Europeo per le Politiche Regionali, Corina Cretu, ha effettuato la sua prima visita ufficiale in Romania il 7 e 8 novembre. La Cretu ha dichiarato che, dopo i primi impegni in qualità di Commissario, ha scelto di visitare i due Paesi che rappresentano il motore trainante dell'economia della regione orientale europea, ovvero Polonia e Romania. Il programma della visita a Bucarest ha incluso incontri ufficiali con il Vice Primo Ministro e Ministro per lo Sviluppo Regionale, Liviu Dragnea, il Ministro dei Trasporti Ioan Rus e il Ministro ai Fondi Europei Eugen Teodorovici. Il momento più importante della visita in Romania è stata la stipulazione insieme al Ministro ai Fondi Europei, Eugen Teodorovici, dell'accordo di Partenariato per la Romania per il periodo 2014-2020, un accordo attraverso il quale la Romania può accedere ad una somma totale di 33 miliardi di Euro dai fondi UE. La Cretu, durante il suo incontro con i funzionari romeni, non ha dimenticato di ribadire l'importanza che rivestono i fondi europei per lo sviluppo equilibrato di tutti gli Stati membri, incoraggiando i Rappresentanti del Governo romeno ad un loro utilizzo efficiente. Ponta annuncia la nascita della nuova coalizione Diacaf.com, 10 novembre Il PSD, PC, UNPR e PLR sono al lavoro per ricreare una coalizione politica, che si avvicinerà all'alleanza già esistente sotto il nome di Unione Social-Liberale (USL). In questi giorni sarà firmato, da parte dei leader dei partiti, un memorandum e vari documenti legali, necessari per la costituzione dell'alleanza. La nuova Notiziario sulla Romania 4 06 novembre-12 novembre 2014 N° 43/2014 alleanza non porterà il nome identico a quello della vecchia coalizione, come annunciato dal leader del Partito Socialdemocratico Victor Ponta, ma potrebbe chiamarsi USL 2.0. Non è la prima volta che si parla della possibilità di un accordo tra questi partiti. Già precedentemente alla prima tornata elettorale, Victor Ponta aveva annunciato la possibilità di un accordo tra i Partiti a lui facenti capo, sottolineando anche che il nuovo Primo Ministro sarà nominato, in caso di vittoria, di comune accordo tra tutti i leader dei Partiti che si riconoscono in Ponta come candidato Presidente. L'attuale Primo Ministro aveva aggiunto anche che esponenti di tali Partiti avrebbero ricoperto le varie mansioni del nuovo Governo, sia in qualità di Ministri, Segretari di Stato o altre cariche istituzionali. candidato con il maggior numero di voti è stato Victor Ponta, che ha ricevuto un 40,44% delle preferenze elettorali, superando del 10% Klaus Iohannis. Situazione inversa si presentava invece nei risultati dai voti nei seggi all’estero, dove Iohannis ha ottenuto il 46,17%, mentre Ponta il 15,90%. Intanto anche gli altri candidati esclusi al primo turno, si sono schierati apertamente: Corneliu Vadim Tudor ha firmato un protocollo con uno dei partiti della coalizione di Ponta, così come Calin Popescu Tariceanu e Theodor Malescanu hanno fatto dichiarazioni il loro appoggio al candidato socialdemocratico. L'Indipendente Macovei ha dichiarato la sua preferenza per Iohannis, mentre altri candidati quali Kelemen non hanno dichiarato nessuna preferenza, lasciando ai propri elettori libera scelta. Titus Corlăţean annuncia le sue dimissioni Romania-Insider.com, 10 novembre Il Ministro degli Affari Esteri della Romania, Titus Corlăţean, lunedì 10 novembre, ha annunciato le sue dimissioni in seguito alle questioni relative all'organizzazione delle procedure di voto per le elezioni presidenziali all'estero. Il Ministro ha dichiarato di aver optato per le dimissioni poiché da parte sua vi è la scelta di non infrangere la legge, tenendo fede alla decisione presa in passato, secondo la quale non vi è alcuna base giuridica per l'aumento del numero dei seggi elettorali all'estero. Ha inoltre aggiunto che il Ministero si è impegnato per un aumento del personale dedito alle mansioni di voto all'estero, con circa 800 unità aggiuntive, e che verrà fornita una maggiore quantità di materiale elettorale, rendendo così il processo di voto più veloce, garantendo Ad un numero maggiore di romeni all'estero il diritto al voto. Intanto nelle grandi Capitali europee, così come nelle più grandi città della Romania, sono state organizzate manifestazioni per richiedere al Governo un aumento del numero di seggi elettorali all'estero, in seguito all'esperienza del primo turno delle elezioni presidenziali, nella quale alcune migliaia di romeni residenti all'estero non hanno avuto la possibilità di esprimere la propria preferenza elettorale. Il PPMT appoggia Iohannis nella seconda tornata elettorale Mediafax.ro, 11 novembre Il Partito Popolare Ungherese della Transilvania ha dichiarato di voler sostenere Klaus Johannis nel secondo turno delle Elezioni Presidenziali, chiedendo una maggiore affluenza agli elettori ungheresi in Transilvania e in altre regioni storiche del Paese. Secondo il comunicato diffuso domenica dal Partito Popolare Ungherese della Transilvania, la distribuzione geografica delle preferenze elettorali del primo turno dimostra chiaramente che è necessario rafforzare la posizione del Partito a livello nazionale. Il documento prosegue affermando che PPMT sosterrà Iohannis nelle elezioni di domenica, poiché si ritiene che egli possa assicurare una linea politica a favore degli interessi degli Ungheresi e di altre minoranze residenti in Romania, focalizzando la sua attenzione verso la situazione delle regioni storiche del Paese. Il comunicato afferma che nella giornata di domenica si deciderà l'indirizzo generale della politica del nuovo mandato, sottolineando come sia importante che gli elettori del Partito Popolare Ungherese esprimano la propria preferenza. Secondo round delle Elezioni Presidenziali Sette Giorni, 11 novembre Una lotta accesa fra i due candidati sembra caratterizzare le settimane precedenti la seconda tornata elettorale di domenica 16 ottobre. Nel primo round delle Presidenziali il Notiziario sulla Romania 5 06 novembre-12 novembre 2014 N° 43/2014 Economia ridotte rispetto ai precedenti valori. Secondo la BCR, il Governo sarà costretto ad aumentare le tasse per evitare che il deficit di bilancio salga al 2,8% del PIL. Esportazioni record nel mese di settembre Apertura di uffici di rappresentanza cinese in Romania Romania-Insider.com, 10 novembre Secondo i dati recentemente pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica (INS), nel mese di settembre si è rilevata una crescita annuale delle esportazioni del 10,2% per un valore di circa 4,9 miliardi di euro. Al nuovo massimo storico toccato dalle esportazioni è accompagnato un aumento delle importazioni del 10,7%, pari a 5,4 miliardi di euro. Analizzando un arco temporale che copre i primi 9 mesi del 2014, le esportazioni sono aumentate del 7,1%, rispetto al periodo analogo del 2013, pari a una crescita di 39,1 miliardi di euro. Invece le importazioni crescono del 6,6% per un ammontare di 43,4 miliardi di euro. Nel periodo considerato, si è registrato un deficit commerciale di 4,3 miliardi di euro, dato in crescita di 109 milioni di euro rispetto al 2013. L’aumento delle esportazioni è stato trainato dalle vendite di attrezzature e macchinari, rappresentanti il 42,2% del totale, cresciute del 7,7% rispetto allo stesso periodo del 2013. Invece i prodotti alimentari, equivalenti al'8,3% del totale delle esportazioni, hanno registrato un incremento dell’11% su base annua. BCR: previsto un aumento dei prelievi fiscali nel 2015 ZF.ro, 10 novembre Secondo i dati pubblicati dalla Banca Commerciale Romena (BCR), l’istituto di credito ha significativamente ridotto le stime sulla crescita del PIL romeno del 2015, prevedendo un aumento del 2,2% rispetto al precedente 3%. La motivazione della revisione in negativo è dovuta agli aumenti fiscali attesi e al calo degli investimenti rilevato negli ultimi mesi. Si parla della seconda correzione della crescita del PIL. Nel mese di ottobre, la BCR ha ridotto le previsioni di crescita nel 2015 dal 3,3% al 3%, credendo che il declino economico dei principali partner commerciali potrà avere un impatto negativo sul mercato nazionale. La Commisione Europea ritiene che la riduzione delle prospettive di crescita futura siano dovute ad un inasprimento delle politiche fiscali. La Commissione stima una crescita del PIL del 2% nel 2014 e del 2,4% per il 2015, proiezioni Nineoclock.ro, 10 novembre Il Presidente della Camera di Commercio ed Industria di Bucarest, Sorin Dimitriu, ha affermato durante una riunione svoltasi lunedì 10 novembre, con uomini d'affari provenienti dalla Cina che, verranno inaugurati uffici di rappresentanza delle organizzazioni economiche di Shanghai in Romania, consentendo l’aumento di contatti commerciali tra le due comunità, accelerando in questo modo l’implementazione di progetti di business posti in essere. Dimitriu ha accolto una delegazione guidata da Zhu Yongquan, il Vice Governatore del distretto Putuo, della divisione amministrativa di Chang Cheng Insurance Brokers (CCIB). La Cina è un importante partner commerciale per la Romania. Nei primi otto mesi del 2014, gli scambi commerciali tra la i due Paesi hanno superato i 2,6 miliardi di dollari; il trend crescente della variabile ha generato un valore commerciale del 23,5% superiore rispetto allo stesso periodo nel 2013. Prezzi al consumo: registrato un aumento dello 0,2% nel mese di ottobre Mediafax.ro, 11 novembre Secondo i dati annunciati daIl'Istituto Nazionale di Statistica, nel mese di ottobre, l’indice nazionale dei prezzi al consumo é aumentato dello 0,2%, rispetto al mese precedente e dell’1,44%, rispetto adi ottobre 2013. La ripresa dell'inflazione è dovuta principalmente al ridimensionamento delle flessioni tendenziali dei prezzi dei beni alimentari, cresciuti soltanto dello 0,6% e dei prezzi dei servizi (+0,2%). Mentre si registra un calo dello 0,1% dei prezzi dei beni non alimentari. Si ricorda che nel mese di settembre, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,12% portando l'inflazione annua all’1,54%. La Banca Nazionale Romena (BNR),nella scorsa settimana, ha ridotto l’inflazione attesa dal 2,2% al 1,5% per il 2014 e al 2,2% dal 3% nel 2015. Secondo le previsioni della Banca Centrale, il tasso d’inflazione annuo si muoverà a ribasso nel primo trimestre 2015 toccando l’1,5% per poi invertire il trend nel secondo trimestre raggiungendo il 2,5%. Notiziario sulla Romania 6 06 novembre-12 novembre 2014 N° 43/2014 Agricoltura hanno una percezione chiara sul valore aggiunto delle uscite comunitarie sarà difficile avere la loro fiducia. Prezzi in calo della benzina e del gasolio Costantin: no tasse aggiuntive per i contadini nel 2015 ZF.ro, 11 novembre Secondo i dati rilasciati da Ziarul Financiar (ZF) nella giornata del 10 novembre 2014, i prezzi della benzina e del gasolio sono scesi rispettivamente a quota 5,92 Ron e 6 Ron al litro. L’analisi è stata effettuata sui dati diffusi dalle stazione Petrom. La Petrom pubblica nel suo sito web i prezzi dei carburanti di tutte le stazioni a partire dalla metà del 2011, data in cui i distributori di gas e petrolio cessarono di comunicare i relativi importi. Il ribasso del 30% del prezzo del petrolio ha riportato il prezzo dei carburanti al livello antecedente quello dell’introduzione dell’accisa di 7 centesimi al litro. Il prezzo del carburante ha raggiunto il valore minimo registrato dal mese di marzo. La vertiginosa contrazione del prezzo di un barile di petrolio ha annullato l’effetto dell’accisa di 7 centesimi al litro immessa dal Governo dal 1° aprile. Le intenzioni delle Autorità romene erano quelle di utilizzare le nuove entrate per la costruzione di autostrade e altre infrastrutture. Errori procedurali nell’assorbimento dei fondi europei Sette Giorni, 12 novembre Quasi 7 miliardi di euro, pari al 4,7% del budget del 2013, sono stati utilizzati in maniera erronea dai Paesi UE. Lo rileva il rapporto annuale della Corte dei Conti Europea, il quale rivela l’esistenza di un gran numero di errori precedurali, soprattutto per quanto riguarda il settore agricolo. Stando al documento rilasciato, i fondi in oggetto non sono stati utilizzati in conformità alla legislazione applicabile, seppur tale errore non risulta essere una frode. I settori più esposti agli errori procedurali, con ripercursioni sulle politiche di spesa pubblica, sono quello dei trasporti, energetico, il settore dello sviluppo rurale, ambientale, la pesca, sanità e i programmi europei riguardanti il settore agricolo. Inoltre il rapporto rileva che gran parte delle imprecisioni rilevate nel settore agricolo sono dovute a dichiarazioni o richieste di pagamento effettuate in maniera inesatta. Il Presidente della Corte dei Conti Europea, Vitor Caldeira, ha espresso la necessità di inasprire i controlli precisando che se i cittadini dell’Ue non Recolta.eu, 6 novembre Il Ministro dell’Agricoltura, Daniel Costantin, ha dichiarato, rivolgendosi ai contadini romeni, che non dovranno affrontare oneri aggiuntivi per il 2015. Inoltre, il capo del Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale ha precisato che c’é in Parlamento una proposta di legge per l’eliminazione di alcune voci riguardo il regolamento tassazioni e costruzioni specifiche per gli agricoltori, già passata al Senato e il 18 novembre sottoposta alla decisione della Camera. Attualmente non c’é la certezza di poterla eliminare completamente ma solo per alcuni elementi come i canali di irrigazione e le recinzioni. Lo ha dichiarato in una trasmissione televisiva in diretta su internet. Il Primo Ministro Victor Ponta ha chiarito che all’inizio di settembre la tassazione speciale sulle costruzioni é stata ridotta dall’1,5 all’1% del valore totale delle costruzioni per tutte le categorie. Le entrate raccolte rimangono a disposizione delle autorità locali e non entreranno nel bilancio dello Stato. L’imposta speciale introdotta dal Governo nel 2014 ha portato l’importo del bilancio a circa 750 milioni di lei nel primo semestre e sarà destinata a raddoppiare durante il corso dell’anno. Coltivazione di semi di girasole da record in Romania Agrointel.ro,7 novembre La Romania si afferma essere un Paese leader nella coltivazione di semi di girasole dell’Unione Europea, registrando un raccolto totale di 2,13 milioni di tonnellate nel 2013, raggiungendo cosí la seconda posizione in Europa. L’unico Paese europeo, al di fuori dell’Unione europea, con un rendimento superiore é l’Ucraina con circa 5 milioni di tonnellate di semi di girasole raccolti lo scorso anno. In quasi un decennio, la produzione annua di coltivazione di semi di girasole in Romania é aumentata del 60%, superando Francia e Bulgaria, vicino a loro solo Turchia e Ungheria. Nel 2005 si registrava un raccolto di solo 1,34 milioni di tonnellate. In termini di valore si é registrata una produzione pari a circa 770 milioni di euro per tonnellata l’anno scorso, circa il 30% in più rispetto alla Notiziario sulla Romania 7 06 novembre-12 novembre 2014 N° 43/2014 Bulgaria, in seconda posizione. L’aumento della produzione in questo decennio é legata ad un aumento della produttività per ettaro di girasoli del 36% dovuta alla crescita della superficie totale coltivata di circa il 10%. Iohannis e Ponta a confronto sui programmi per l’agricoltura Business-Review.eu, 9 novembre Durante il confronto diretto, i candidati alle presidenziali Klaus Iohannis e Victor Ponta hanno espresso le proprie considerazioni e priorità riguardanti il settore agricolo in Romania e le politiche che dovrebbe, a loro avviso, implementare il Governo. Per Iohannis é fondamentale trasformare l’agricoltura in un motore per la crescita economica, attraverso la creazione di posti di lavoro, per le persone che vivono in un ambiente rurale e sostenere le prestazioni per gli agricoltori locali. Il lavoro del catasto deve essere eseguito in modo rapido per migliorare le prestazioni. Le piccole aziende, inoltre, dovrebbero evolversi e crescere, trasformandosi in imprese redditizie. Lo Stato dovrebbe sostenere attraverso gli strumenti fiscali, legali e finanziari, grandi investimenti in agricoltura, dal momento che la competitività in questo settore é basata sulla capitalizzazione. Tra le altre priorità, Iohannis vede nell’agricoltura ecologica una fonte redditizia, visto il potenziale che tale comparto presenta. Anche Ponta sostiene che la Romania può diventare il granaio dell’Europa, se si prosegue sulla strada delle iniziative avviate in questi ultimi due anni. Entrambi i candidati ritengono che bisogna puntare nelle politiche agricole sull’agricoltura ecologica e la valorizazzione dei prodotti tipici locali. Aumento delle vendite dei prodotti biologici Capital.ro, 9 novembre In questi ultimi anni vi é stata una vasta promozione di prodotti naturali o Biologici, suscitando l’attenzione di molti piccoli produttori che hanno cominciato a sviluppare tale business. Un esempio é rappresentato dalla famiglia Aldea, che ha iniziato 10 anni fa ad esportare olii raffinati fondando la Oleomet nel 1994. Quest’anno ha deciso di diversificare il suo programma dedicandosi alla produzione di olii biologici certificati di sesamo, canapa e lino. Oggi produce 2 tonnellate di olio grezzo e 14 di olio raffinato. Inizialmente, stando alle dichiarazioni del gruppo, non é stato facile irrompere nel commercio moderno, ma nel 2013 la società ha registrato un fatturato di circa 700.000 lei. Oltre che negli ipermercati i prodotti Oleomet vengono venduti anche in negozi specializzati come Naturalia o Hofigal. Un altro imprenditore che punta al mercato dei prodotti naturali é Mihai Heroiu Ionescu, che produce ogni anno 25.000 litri di succo di mela, registrando un giro d’affari di circa 30.000 euro l’anno scorso, puntando alla vendita negli ipermercati. La Romania offre importanti opportunità di business agli imprenditori europei come il greco Ilias Papageorgiadis, che ha deciso di partecipare al commercio di prodotti biologici tradizionali greci, con l’obiettivo di raggiungere un fatturato di 1,5 miliardi di euro nel 2015. Ripresa delle esportazione di bovini e ovini nei Paesi Arabi Recolta.eu, 10 novembre L’Autorità Sanitaria Veterinaria e della Salute degli Animali della Romania richiede all’Organizzazione Mondiale per la Salute Animale di dichiarare la Romania, Paese libero dalla febbre catarrale di bovini e ovini per questo inverno quando scompariranno gli insetti che trasmettono il virus e gli animali non ne saranno piú portatori. Si dovrà perciò attendere la risposta dell’OIE prima di poter ricominciare ad esportare animali vivi verso i paesi arabi, ha dichiarato all’Agerpres, Vladimir Manastireanu, presidente ANSVSA. Intanto le autorità romene e giordane stanno negoziando per trovare soluzioni migliori in modo da riprendere il commercio. La Romania é il secondo Paese che esporta bovini e ovini vivi in Giordania, la quale nutre particolare interesse per la carne romena in termini sia di qualità che di gusto della carne. Le autorità romene invitano le autorità competenti giordane ad inviare in Romania i loro veterinari per poter verificare loro stessi che i test di laboratorio e sorveglianza, effettuati in Romania, rispettano le norme europee in regime di esportazione verso i Paesi terzi e conformemente alle leggi veterinarie in vigore. Grande interesse dei produttori liguri per il mercato agroalimentare romeno Sette Giorni, 11 novembre Liguria International in collaborazione con l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internalizzazione delle imprese italiane in cooperazione con la Regione Liguria, la Camera Notiziario sulla Romania 8 06 novembre-12 novembre 2014 N° 43/2014 di Commercio di Savona e l’Azienda Speciale della C.C.I.A.A. Savona, ha organizzato la settimana scorsa a Bucarest l’evento ‘’Piazza Liguria’’ svoltosi presso l’Hotel Marshall Garden. Una grande occasione di business che ha riunito oltre 50 partner romeni e produttori liguri. Gli operatori romeni hanno potuto assaporare i prodotti ‘’Made in Italy’’ tipici della regione Liguria, sempre più apprezzati dai consumatori romeni come olio, vino, olive, pasta, torte salate e dolci vari ripieni. Le esportazioni in Romania dei prodotti alimenatari liguri sono cresciute di circa il 5% nel primo semestre 2014. Globalmente nel primo semestre del 2014 le esportazioni di prodotti liguri in Romania hanno registrato un valore di circa 30 milioni di euro, mentre le importazioni dalla Romania circa 8 milioni di euro riguardando soprattutto gli articoli di abbigliamento, le macchine, le apparecchiature ed il legno nonché prodotti in legno e sughero. Incremento degli scambi commerciali agroalimentari italo-romeni Sette Giorni, 11 novembre L’Italia ormai da tempo si afferma uno dei principali partnnr commerciali della Romania. In base ai dati forniti dall’Agenzia per la promozione all’estero e l’internalizzazione delle imprese italiane, nel primo semestre 2014 si é registrata una crescita di circa il 40% sulle esportazioni di prodotti agroalimentari romeni verso l’Italia, rispetto all’anno passato, per un valore di circa 370 milioni di euro. Le importazioni italiane di prodotti agroalimentari invece sono aumentate solo del 2,1%. Il 2014 é stato caratterizzato quindi da una crescita dell’export per tutte le categorie di prodotti agroalimentari. Gli aumenti piú rilevanti registrati negli scambi intercommerciali tra i due Paesi, hanno riguardato principalmente i grassi e gli olii vegetali, seguiti dai prodotti alimentari, bevande e tabacco, gli animali vivi e i prodotti vegetali e animali. Riguardo le importazioni dall’Italia si registra un rialzo solo sui prodotti vegetali e animali e sugli animali vivi. L’interscambio commerciale italo-romeno ha raggiunto attualmente un valore globale di circa 6 miliardi di euro in crescita del 6,2% rispetto all’anno scorso, con una quota pari all’11,3% sul totale interscambio della Romania, secondo i dati dell’ICE Bucarest. La bilancia commerciale della Romania ha registrato un saldo commerciale negativo di 150 milioni di euro relativamente agli scambi con l’Italia. Finanza Aumentano i profitti della Borsa Valori di Bucarest Romania-Insider.com, 6 novembre La Borsa Valori di Bucarest (BVB) ha generato un aumento dei profitti netti del 71% rispetto allo stesso periodo del 2013, pari a un utile di 2,1 milioni di euro. Secondo il trimestrale report finanziario, il volume di affari della Borsa valori è cresciuto del 39%, raggiungendo i 4,26 milioni di euro. La BVB è una società che si occupa dell'organizzazione, della gestione e del funzionamento del mercato finanziario romeno. La maggior parte dei suoi ricavi sono dovuti dalle commissioni derivanti da negoziazione. Nel periodo analizzato, i ricavi commerciali della BVB sono aumentati proporzionalmente al valore di compravendita delle azioni, cresciuto del 56% se confrontato con quello rilevato nei primi 9 mesi del 2013. Parte di questo aumento è dovuto all’offerta pubblica iniziale (IPO) della società Electrica di 444 milioni di euro, avvenuta nel secondo trimestre del 2014. La BVB non ha rilevato nessuna transazione di grandi dimensioni nel terzo trimestre di quest’anno, periodo in cui il valore di compravendita delle azioni è stato di 690 milioni di euro. I ricavi operativi della BVB sono cresciuti del 29% nel terzo trimestre in opposizione a una diminuzione delle uscite del 13,5% dovuta ai minori costi del personale. Alpha Bank continuerà ad investire in Romania ZF.ro, 7 novembre Artemios Theodoridis, Direttore Generale di Alpha Bank, ha ribadito, in occasione del 20° anniversario dall’apertura di una filiale del gruppo bancario di origine greca sul mercato romeno, la volontà di continuare a investire in Romania e si supportare i suoi clienti. Alpha Bank ha superato con successo lo stress test della Banca Centrale Europea (BCE) manifestando una buona stabilità finanziaria e un buon livello di capitalizzazione. Secondo la BCE, l’istituto di credito rappresenta l’unica banca greca che non necessita dell’adozione di misure per rafforzare il capitale. Tuttavia, la crisi che ha colpito il sistema bancario, ha avuto ripercussioni, sebbene soltanto indirette, sulle Notiziario sulla Romania 9 06 novembre-12 novembre 2014 N° 43/2014 controllate nel territorio romeno. Alpha Bank è stato il primo gruppo bancario straniero ad investire nel Paese, credendo nel suo potenziale in un periodo storico in cui la Romania era lontano dall’essere una delle principali mete degli investimenti esteri. Analisi della Banca Mondiale sui mercati finanziari romeni Nineoclock.ro, 9 novembre Stando a quanto dichiarato dagli analisti della Banca Mondiale durante una conferenza sui mercati finanziari tenutasi a Bucarest, la Romania deve posi l’obiettivo di sviluppare un mercato finanziario più ampio e più liquido in grado di sostenere la crescita economica. Oltre 30 rappresentanti del settore bancario, degli enti normativi e del Governo hanno preso parte all’evento organizzato congiuntamente dalla Banca Mondiale e dall’Autoritá di Supervisione Finanziaria, discutendo sulle prospettive di crescita del Paese e sul ruolo dei mercati finanziari. Il Presidente dell’ASF, Misu Negritoiu, ha evidenziato l’importanza di avere un quadro normativo forte, flessibile che sia attraente tanto per gli emittenti quanto per gli investitori. L’infrastruttura del mercato dei capitali deve incoraggiare gli investimenti e allo stesso tempo tutelare gli investitori. La Banca Mondiale sosterrà le riforme orientate al miglioramento del funzionamento del mercato dei capitali romeni e apporterà assistenza tecnica all’Autorità di Supervisione Finanziaria, al fine di modernizzare la Borsa Valori, evitando il sovraccarico normativo. D’altro canto l’Autorità investirà attivamente in titoli di stato romeni al fine di rafforzare il mercato dei capitali del Paese. Rimborsi alla Romania da parte della Commissione Europea Fonduri-UE.ro, 9 novembre Il Governo romeno, nelle prossime settimane, trasmetterà alla Commisione Europea, la richiesta di pagamento dell’importo di oltre 200 milioni di euro, relativo al Programma Operativo di Sviluppo Risorse Umane (POS DRU). Al momento le autorità stanno effettuando i controlli procedurali prima che la Commissione Europea possa emanare l’ordine di pagamento. Eugen Teodorovici, Ministero ai Fondi Europei, che ha coordinato in prima persona il programma, ha dichiarato che entro la fine del 2014 la Romania investirà nel mercato del lavoro altri 500 milioni di euro. L’assorbimento dei fondi europei che vengono dal Programma Operativo di Sviluppo Risorse Umane (POS DRU) raggiungerà la somma totale di 700 milioni di euro. Il MinistroTeodorovici al termine della missione di audit, ha dichiarato la sua piena soddisfazione riguardo il percorso virtuoso intrapreso dalla Romania per quanto riguarda l’assorbimento dei fondi comunitari. Asta CCT a 12 mesi: rendimenti ai minimi storici ZF.ro, 11 novembre Il Ministero delle Finanze, nella giornata di lunedì 10 novembre, ha collocato tramite asta pubblica Certificati di Credito del Tesoro (CCT) a 12 mesi, per un ammontare di 1 miliardo di Ron. Il rendimento medio dei CCT, oggetto della vendita, è diminuito all’1,63%, segnando un nuovo minimo storico per i titoli a basso rischio, con maturità a 12 mesi. Il precedente minimo storico è stato registrato a fine ottobre, data in cui il Tesoro ha venduto CCT a 12 mesi per 800 milioni di Ron un rendimento dell’1,9%. Il Ministero delle Finanze ha ricevuto offerte per 2,24 miliardi di Ron dagli istituti di credito, ma in linea con le proiezioni di novembre ha deciso di venderne solamente 1 miliardo di Ron. L’intenzione del Tesoro è quella di prendere in prestito, entro la fine del mese di novembre, 3.645 miliardi di Ron attraverso il collocamento di CCT a 12 mesi e BOT con scadenza a lungo termine. Dall'inizio dell'anno il Ministero delle Finanze ha preso in prestito circa 36 miliardi di Ron dal mercato interno di cui 928,7 milioni di euro attraverso la vendita di titoli di Stato. BVB: aumentano gli investitori retail Romania-Insider.com, 11 novembre Secondo un sondaggio della Borsa Valori di Bucarest (BVB) effettuato tra gli intermediari nazionali, nel primo semestre 2014, circa un terzo delle transazioni sulla BVB sono state concluse da investitori retail, numero decisamente superiore rispetto a quello degli investitori istituzionali. Nel periodo preso in esame, il numero degli investitori attivi sul mercato dei capitali romeno è aumentato del 40%, rispetto al primo semestre del 2013. Tale aumento può essere visto come un segnale delle future tendenze degli investitori nazionali. Gli investitori retail rappresentano il 31% del totale degli investitori, dato in crescita rispetto al 25% rilevato nello stesso periodo del 2013. Il volume complessivo delle negoziazioni avvenute Notiziario sulla Romania 10 06 novembre-12 novembre 2014 N° 43/2014 sulla BVB nel primo semestre di quest'anno, è stato di 1,6 miliardi di euro, il 56% in più rispetto allo stesso periodo del 2013 anche grazie all’offerta pubblica iniziale (IPO) eseguita dalla società Electrica. World Bank Group aumenta la sua partecipazione in Banca Transilvania influenzare la produzione di petrolio nel 2016. I nuovi piani di investimento OMV Petrom per il 2015 saranno annunciati nel mese di febbraio. OMV Petrom ha inoltre annunciato all'inizio del 2014 che sta progettando di investire 1,3 miliardi di euro, principalmente per l'esplorazione e la produzione. Studio TMF sull’adozione dell’euro Romania-Insider.com, 12 novembre Secondo un annuncio ufficiale del'International Finance Corporation (IFC), il World Bank Group, ha aumentato la sua partecipazione nella banca rumena Banca Transilvania dal 3,54% al 5,36%, pari a un valore di 56 milioni di euro, divenendo il terzo azionista della Banca. L’International Finance Corporation (IFC) è la divisione specializzata in investimenti della World Bank. L’IFC è diventato azionista di Banca Transilvania nel 2009 a seguito dell’esercizio di obbligazioni convertibili. Il Principale azionista di Banca Transilvania è la Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS), che detiene il 14,6% delle sue azioni. Il secondo maggior azionista è il Fondo di Investimento Locale SIF Moldova, con una quota societaria dell’8,5%. Invece, il Fondatore di Banca Transilvania, Horia Ciorcila, detiene il 5% del capitale dell’istituto di credito. Stando a quanto pubblicato sul sito Web di Banca Transilvania, gli investitori nazionali detengono il 51% delle azioni della banca, contro il 49% in mano agli investitori internazionali. Romania-Insider.com, 7 novembre Secondo uno studio condotto da TMF Group, quasi l'80% dei rappresentanti delle aziende in Romania affermano che l'euro avrebbe un impatto positivo sulla loro attività. Camelia Nita, Amministratore Delegato di TMF Romania, ha affermato che le aziende ritengono che il cambiamento avrà un impatto positivo sui ricavi con un’aumento del 79% delle esportazioni e della competitività. Al polo opposto, il 47% degli intervistati si aspetta che il cambiamento abbia un effetto negativo sui costi operativi, mentre il 30% ritiene che le tasse amministrative avranno un’impatto negativo. Secondo lo studio, il 78% delle aziende in Romania considera che il sistema di tasse e regolamenti rappresentino la vera sfida del contesto economico locale. Il 31% degli intervistati considerano che le altre sfide del paese sono la ricerca di manodopera qualificata, mentre il 18% considera che l’adattamento al sistema bancario sia la vera sfida. Trend positivo del settore industriale Industria Nuovi piani di investimenti per OMV Business-Review.ro, 6 novembre La compagnia petrolifera OMV ha annunciato che rivedrà i propri piani di investimento per il 2015, a causa della volatilità del mercato e della diminuzione del prezzo del petrolio greggio. Gerhard Roiss, Direttore Generale OMV, ha affermato durante una conferenza che la nuova sfida per l’azienda sarà riuscire a portare i pressi a ribasso. Nel prossimo futuro il prezzo sarà di 80, 85 o 90 dollari/barile e questo porterà l’azienda a rivedere i suoi piani di investimenti per i prossimi 2-3 anni. I rappresentanti della società hanno dichiarato che è ancora presto per prendere decisioni in merito alla rivalutazione degli investimenti, aggiungendo che non si esclude che la rivalutazione potrebbe Romania-Insider.com, 7 novembre Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, gli affari nel settore industriale romeno sono aumentati dell’ 8,9% in termini nominali nei primi nove mesi, grazie agli ottimi risultati ottenuti dal manifatturiero, che ha registrato una crescita del 9% e grazie al trend positivo del minerario che ha registrato una crescita del 7%. Per quanto riguarda i principali gruppi industriali, un aumento di fatturato si è registrato in tutti i settori: l’industria energetica con il 21,8%, i beni di consumo durevole con il 12%, e i beni strumentali con l’8,8%, l'industria dei beni intermedi con l’8,6% e il settore dei beni durevoli con il 4,3%. Nel mese di settembre, le imprese industriali hanno registrato un aumento del 18,3% rispetto al mese di agosto, a causa della crescita sia del settore manifatturiero che dell’industria estrattiva. Infatti i beni strumentali di lavoro hanno registrato un aumento del 47,3% mentre i beni di consumo durevoli del 17,1%. Notiziario sulla Romania 11 06 novembre-12 novembre 2014 N° 43/2014 I vantaggi degli acquisti on-line Romania-Insider.com, 10 novembre Secondo lo studio condotto da Millward Brown Price Index Romania nel mese di ottobre, i prodotti acquistati online costano fino al 40% in meno, rispetto ai prodotti acquistati in modo tradizionale. Durante le campagne promozionali, i libri, i telefoni e i tablet hanno prezzi più bassi nei negozi on-line, con un divario che raggiunge fino al 27% del prezzo degli stessi prodotti acquistati negli stores fisici. Secondo lo studio uno dei prodotti più vantaggiosi risulta essere il forno a microonde con una differenza di prezzo che arriva fino al 18%. Per i grandi elettrodomestici, i negozi online, oltre ad offrire una più vasta gamma, offrono anche un prezzo inferiore del 4-5% rispetto al prezzo offerto dai negozi. Per quanto riguarda i profumi, la differenza tra il prezzo online e quello nei negozi tradizionali può essere anche del 43%. Lo studio è stato condotto nella prima metà del mese di ottobre prendendo in considerazione 150 prodotti di 15 categorie diverse. Classifica 300 Capital: I romeni più ricchi Sette Giorni, 10 novembre L’uomo d’affari Ion Tiriac, è il romeno più ricco, con un patrimonio stimato a 1,2-1,3 miliardi di euro, secondo la “Classifica dei 300I romeni più ricchi”, realizzato dalla rivista Capital. Tiriac è arrivato primo in questa classifica anche quattro anni fa e nel 2013 è arrivato al terzo posto, con un patrimonio di 800-850 milioni di euro. Al secondo posto troviamo Ion Niculae, il proprietario del Gruppo Interagro con un patrimonio stimato a 1-1,1 miliardi di euro dopo che l’anno scorso è stato il leader della classifica con circa il 1,7 miliardi di euro. Il terzo posto è occupato da Dragos e Adrian Pavel, conosciuti come i ‘’fratelli Dedeman” con un patrimonio stimato a 650 milioni di euro, dopo che l’anno scorso si trovavano al quinto posto. La ricchezza dei primi 300 milionari della Romania è di circa 22,47 miliardi di euro che rappresenta quasi il 16% del PIL. Nuova versione del Programma “Prima Macchina” dei criteri relativi all’età per i potenziali beneficiari. Si rivolge infatti a tutti i romeni di età superiore ai 18 anni i quali riceveranno un finanziamento, che arriverà a coprire fino al 95% del prezzo di acquisto. Del totale del finanziamento previsto, il 50% massimo proviene dalle casse dell Governo, ma non vengono incluse tasse e interessi per i prestiti bancari. Un’altra differenza sostanziale rispetto al vecchio programma prevede una disposizione per cui l’auto acquistata può essere alienata in certe situazioni, a patto che venga saldato interamente il pagamento del finanziamento garantito. Il programma prevede finanziamenti di 50 milioni di lei. La durata massima dei finanziamenti è di 60 mesi. Energia Tariffe gas ed energia in calo nel 2014 Bursa.ro, 6 novembre Il Presidente dell’ANRE, Autorità Nazionale per l’Energia, ha dichiarato che l’autorità è riuscita a far risparmiare circa un miliardo di euro ai consumatori di gas e di energia elettrica negli ultimi due anni. L’autorità è venuta incontro ai consumatori pagando dunque un miliardo di euro in questi ultimi anni. Circa 250 milioni di euro riguardano la distribuzione e fornitura di energia elettrica, mentre gli altri 500 milioni provengono dalla distribuzione e fornitura di gas. I rappresentanti dell’ANRE affermano che le disposizioni di legge e il monitoraggio continuo degli sviluppi del mercato del gas naturale, ha reso possibile nel 2014 una riduzione delle tariffe del 7% per i clienti privati e il 17% per uso non domestico. La percentuale di gas naturale importato è stata molto inferiore, circa il 10% del consumo nel 2014, a seguito di una significativa riduzione della domanda di mercato. Il deputato Iulian Iancu sostiene che il costo di produzione di energia elettrica è diminuito da circa 50 euro/MWh nel 2008 a 31-33 euro/MWh nel 2014 e che questa diminuzione non è stata avvertita significativamente né dai consumatori né dai produttori. Bursa.ro, 11 novembre La nuova versione del Programma Governativo ‘’Prima Macchina’’ pubblicata nel sito web del Ministero delle Finanze Pubbliche prevede delle novità rilevanti. In primo luogo non vi saranno Notiziario sulla Romania 12 06 novembre-12 novembre 2014 N° 43/2014 Il Ministro dell'Energia a sostegno delle imprese energetiche ZF.ro, 6 novembre Durante la conferenza organizzata da Ziarul Financiar, il Ministro dell’Energia Răzvan Nicolescu ha sostenuto che le grandi aziende dovranno disporre di prezzi dell'energia competitivi, vista l’importanza che riveste nel tessuto economico della Romania il settore industriale che incide sul PIL del 30%. L'integrazione delle imprese del settore energetico, attuata dalla Romania su consiglio delle organizzazioni internazionali nel settore, ma ignorata dai mercati europei dell'energia, è ora supportata anche dalle autorità rumene. Il Ministro ha dichiarato che il problema riguarda il prezzo pagato dal consumatore finale, il cui valore risulta essere inferiore alla metà del prezzo dell'energia pura. Il prezzo dell’energia inoltre é composto dalle tariffe di distribuzione, del trasporto e dalle tasse. I produttori sostengono che minori consumi comportano prezzi più bassi, dall’altro lato invece i consumatori accusano di subire un carico di tariffe più gravoso. La Romania ha già avviato un processo di analisi sull'integrazione del ciclo nucleare della produzione di minerali quali l’uranio per la stazione di produzione di energia di Cernavoda. Al contempo, le imprese di proprietà dello Stato, vale a dire Nuclearelectrica ed Electrica e le società di distribuzione di alimentazione hanno partecipato alle vendite all’asta organizzate da Enel in Italia. Romgaz e Transgaz acquisiscono i giacimenti di gas della Repubblica di Moldavia Focus-Energetic.ro, 7 novembre Il Ministro Delegato per l'Energia Razvan Nicolescu ha annunciato che le due società energetiche statali romene, Romgaz e Transgaz, si trovano in fase di negoziazione per acquisire i giacimenti di gas nella Repubblica di Moldova. Nicolescu ha espresso il suo parere a riguardo, affermando che la Repubblica di Moldova necessita degli investimenti da parte delle due compagnie, al fine di ridurre la sua dipendenza dal gas russo. Infatti, al momento, le attività energetiche nel territorio moldavo sono gestite da Moldova Gaz, il cui azionista principale è il gigante russo Gazprom, insieme all’amministrazione della Transnistria e al Governo di Chisinau. Una situazione abbastanza simile è quella che riguarda anche l’elettricità. Infatti la metà della corrente elettrica viene prodotta nella centrale elettrica di Curciungan, controllata anch’essa dal colosso russo RAO. Novità legislative per le aziende esonerate dal pagamento dei certificati verdi Energielive.ro, 9 novembre Le aziende industriali, esonerate dal pagamento di una parte dei certificati verdi, dovranno restituire gli aiuti di Stato, se il regime di aiuti non soddisferà più i requisiti di idoneità per 10 anni. Tale decisione si evince dal progetto del Governo avviato dal Ministero dell'Economia. Il Governo ha adottato in data 11 giugno 2014 il DL. 495 per stabilire un regime di aiuti di Stato, il quale istituisce un sistema di promozione della produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili. Tale regime è stato sviluppato in conformità con gli orientamenti sugli aiuti per la tutela dell'ambiente e l'energia per il periodo 2014 - 2020, adottato dalla Commissione Europea nell’aprile 2014. Il regime di aiuti istituito con la decisione del Governo no. 495/2014 si applica per un periodo di 10 anni a partire dal 1° dicembre 2014. L'esenzione dal pagamento dei certificati verdi varia tra l'85% e il 40% e si applica in maniera diversa a seconda della quota dei costi energetici sui costi totali di proprietà delle rispettive società. Il regime di aiuti di Stato prevede criteri di ammissibilità e di esenzione in aggiunta a quelli previsti per la guida o l'attuazione, sulla base di misure volte ad aumentare l'efficienza energetica, con l’intento di salvare posti di lavoro durante il programma per oltre il 25% dei dipendenti. Nuova strategia europea di sicurezza energetica TheDiplomat.ro, 10 novembre Il 28 maggio 2014 la Commissione Europea ha pubblicato le linee guida per la creazione di una strategia di sicurezza energetica europea. Il centro della strategia proposta sottolinea con forza la necessità di aumentare la propria produzione di energia, basata su una tecnologia all’avanguardia per ridurre la sua dipendenza da fornitori esterni e incoraggiare l’eterogeneità energetica, al fine di soddisfare il proprio fabbisogno energetico. Il 53% dell’energia europea proviene dalle importazioni, di cui l’88% è petrolio, il 66% è gas e il 42% carbone. Il rischio per la sicurezza dell'approvvigionamento è dunque esponenziale ed i costi sono enormi: Notiziario sulla Romania 13 06 novembre-12 novembre 2014 N° 43/2014 più di un miliardo di euro al giorno. Le strategie europee insieme a quelle implementate a livello nazionale dagli Stati membri definiranno la sicurezza energetica europea e l'efficienza a lungo termine. La Romania è uno dei pochi Stati ad avere una bassa dipendenza dalle importazioni energetiche rispetto ad altri Stati membri europei, inoltre è uno dei pochi Paesi al mondo ad aver sviluppato il ciclo del combustibile nucleare completo. Infatti, mentre l'Europa risulta essere dipendente al 95% dalle importazioni di combustibile nucleare, la Romania ne è completamente indipendente. Calo del consumo di energia elettrica in Romania RomaniaLibera.ro, 10 novembre Il consumo di elettricità è sceso del 0,8% in Romania, nel periodo da gennaio a settembre rispetto allo stesso periodo del 2013, raggiungendo il livello di 36,9 miliardi di KWh. Mentre le risorse di energia elettrica sono aumentate dell’8,8% durante il suddetto periodo, vale a dire di 46,7 miliardi di kWh, secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica, ciò ha comportato una produzione di energia delle centrali di 19 miliardi di kWh, con un incremento del 2,9%; quella dell’idroelettrico ha registrato un plus del 22,3%, circa 14,34 miliardi di KWh; mentre la produzione di energia nucleare è scesa dello 0,8%, circa 8,6 miliardi di KWh. L’autoconsumo nelle reti e nelle stazioni è stato di 4,5 miliardi di kWh, inferiore del 4,1% rispetto ai primi tre trimestri del 2013. Nei primi nove mesi dell'anno, le risorse di energia primaria sono aumentate del 3%, per un totale di 23,7 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio. La produzione nazionale è pari a 16,3 milioni di tep, in crescita dello 0,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre le importazioni sono state di 7,4 milioni di tep, superiore all’ 8,8%. Electrica attrae nuovi capitali ZF.ro, 10 novembre Il gruppo Electrica, la più grande società di distribuzione e fornitura di elettricità della Romania, entrata nel mercato azionario con un patrimonio di 12,4 miliardi di euro, potrebbe attrarre ulteriori capitali fino a raggiungere i 120 milioni di dollari, secondo i dati forniti da ZF. Electrica è stata quotata nella Borsa di Bucarest e Londra il 4 luglio, diventando la sesta società nell'indice rumeno del mercato estero, dopo BT, Petrom, Romgaz, Transgaz e BRD. L'inclusione o l'esclusione dall'indice si basa sulla capitalizzazione e la liquidità delle società sul mercato azionario e non sui redditi, affari o profitti. La società statunitense Morgan Stanley Capital International (MSCI) ha annunciato che dal 25 novembre includerà due nuove società nell'indice dei mercati. La società americana tuttavia non ha annunciato pubblicamente che sosterrà Electrica. Se Electrica deterrà una quota del 0,5%, le azioni della società potrebbero attrarre flussi di capitali supplementari di circa 60 milioni di dollari. Se, invece, la quota dovesse essere dell’1%, i flussi aggiuntivi potrebbero salire a 120 milioni di dollari per Electrica. Costruzioni Stime in calo per il settore delle costruzioni Agendaconstructiilor.ro, 29 ottobre Gli imprenditori delle 8.221 imprese che hanno preso parte all’ultimo sondaggio svolto dall’Istituto Nazionale di Statistica, hanno recentemente modificato le loro aspettative, stimando nel breve periodo una diversa evoluzione dei prezzi rispetto a quelli attesi. All’interno del mercato delle costruzioni, i prezzi manterranno una relativa stabilità; tuttavia la quantità di opere realizzate è destinata a calare rispetto alla situazione attuale a causa del periodo invernale, non propizio per il settore delle costruzioni e anche per via delle recenti elezioni. Secondo le stime di ottobre 2014, nei prossimi tre mesi il mercato delle costruzioni vivrà un calo del volume delle produzioni, così come un aumento della disoccupazione nel settore. Questo dipenderà dall’influenza causata da un eventuale calo nella quantità di contratti e ordinativi, pertanto vi sarà una tendenza ancor meno favorevole rispetto al periodo precedente. Per quanto riguarda invece i prezzi dei lavori di costruzione, secondo l’opinione dei manager essi potrebbero mantenersi ai livelli precedenti i 3 mesi considerati, rientrando entro dicembre 2014 in un andamento di stabilità relativa; questo secondo quanto dimostrato in uno studio INS. Notiziario sulla Romania 14 06 novembre-12 novembre 2014 N° 43/2014 Prezzi degli immobili in crescita nel mese di ottobre Parco divertimenti da 1 milione di euro ad Arad EVZ.ro, 5 novembre La Banca Nazionale Romena ha recentemente incoraggiato i prestiti in lei riducendo le riserve minime obbligatorie e portando così ad un’infusione di liquidità all’interno del mercato monetario. A beneficiarne sono state soprattutto le banche, potendo contare su maggior liquidità in termini di crediti accordabili. L’effetto immediato delle misure della BNR, volte ad incoraggiare i crediti, ha inoltre portato a tassi d’interesse più bassi sui crediti immobiliari in lei, quindi ad una maggior domanda di liquidità da parte della popolazione. Il 2014 è stato un anno in cui il mercato immobiliare si è stabilizzato, tale elemento si è inoltre tradotto in maggior stabilità per i finanziatori e una maggior sicurezza per i clienti. Un’analisi dettagliata delle vendite di appartamenti nel mese di ottobre ha mostrato una crescita significativa dei prezzi, così come una lieve diminuzione dei contratti d’affitto. A trarne vantaggio sono stati principalmente coloro che hanno venduto appartamenti tra settembre ed ottobre, visto che i prezzi sono cresciuti fino al 3%. Mediafax.ro, 6 novembre Il nuovo parco divertimenti in via di realizzazione si estenderà su una superficie di 1.500 metri quadri presso il secondo piano del centro commerciale Galleria ad Arad. Il parco da 1 milione di euro verrà costruito nell’area destinata alla ristorazione, al divertimento ed al fitness. La parte più importante del parco divertimenti di Galleria sarà occupata da Britta, impresa che gestisce la zona analoga all’interno del celebre AFI Cotroceni di Bucarest. Il fondatore di Galleria, il Globe Trade Center Romania, è uno dei maggiori attori del mercato immobiliare romeno con investimenti che superano i 400 milioni di euro. Esso possiede 3 centri commerciali sotto il marchio Galleria e due strutture residenziali nella Capitale con oltre 18 anni di esperienza nel settore. Il City Business Center di Timişoara pronto nel 2015 ZF.ro, 6 novembre L’imprenditore Ovidiu Şandor, responsabile dei progetti City Business Center di Timişoara e The Office Cluj, terminerà nell’estate del prossimo anno la costruzione del quinto edificio del parco industriale di Timişoara. Il termine della costruzione è stato posticipato di 18 mesi a causa del ritrovamento di vestigia archeologiche nelle fondamenta. Per la costruzione dell’edificio da 9.500 metri quadri affittabili, Şandor ha ottenuto un finanziamento non rimborsabile pari a 26,3 milioni di lei, circa 6 milioni di euro. Come per il quarto edificio del medesimo progetto, anche il quinto ha ottenuto i finanziamenti dai fondi europei. Alla fine del 2012 la quarta struttura del complesso è stata terminata, con una superficie simile per un valore di 10 milioni di euro, di cui 6,6 milioni coperti da fondi europei. Şandor ha venduto al fondo d’investimento NEPI i primi due edifici del progetto di Timişoara, tuttavia il fondo NEPI ha un accordo volto all’acquisizione dell’intero complesso quando questo verrà completato. Esperti del mondo delle costruzioni al Contractor 2014 PSC.ro, 6 novembre La conferenza internazionale degli imprenditori del settore delle costruzioni ‘’ Contractor 2014’’, ha avuto luogo il 10 e 11 novembre a Bucarest. La Conferenza rappresenta il più importante evento in Romania dedicato all’industria delle costruzioni, l’occasione migliore per poter conoscere i più importanti imprenditori del settore e partecipare ai dibattiti sul futuro del mercato delle costruzioni. Invitato speciale dell’edizione 2014 è stato l’Ingegner Claudio Lautizi, Direttore Generale del reparto Operazioni Internazionali di Salini Impregilo Spa. Il gruppo italiano opera in 50 paesi e ha un portafoglio immobiliare di progetti futuri per 29 miliardi di euro, grazie alla collaborazione con architetti famosi quali Renzo Piano e Zaha Hadid. La presentazione di Lautizi ha trattato la costruzione di due importanti centri culturali ad opera del gruppo, diffondendo il messaggio che progetti importanti come ospedali, campus universitari ed edifici governativi non hanno solo un ruolo pratico, bensì culturale ed artistico. Gli incontri organizzati nei due giorni hanno visto il susseguirsi di oltre 70 interventi con esperti da tutto il mondo, workshops e saloni espositivi legati al mondo delle costruzioni. Notiziario sulla Romania 15 06 novembre-12 novembre 2014 N° 43/2014 Riprenderanno i lavori di costruzione delle autostrade Nineoclock.ro, 9 novembre Dopo un anno critico per il settore dei trasporti a causa di diversi progetti bloccati, nelle ultime settimane dell’anno sembrano giungere buone notizie. Il Ministro dei Trasporti, Ioan Rus, ha dichiarato nel corso di una trasmissione televisiva che data l’attuale situazione finanziaria il 2018 potrebbe essere l’anno di svolta per la Romania. Entro tale anno si stima infatti di terminare la costruzione di due autostrade sui Carpazi, una nord-sud e una est-ovest. Le priorità del Piano Generale dei Trasporti entro il 2018 riguardano due interventi: due strade nordsud dei Carpazi, passando per Piteşti e Braşov; e due strade nei Carpazi, una Băcău-Braşov e l’altra da Tărgu Neamt via Poiana Largului, toccando la Transilvania. Il Ministro, ha dichiarato inoltre che, all’interno del Piano Generale dei Trasporti è previsto che tutti i capoluoghi delle diverse regioni siano collegati alle tangenziali di autostrade e superstrade; alcune a due, altre a quattro corsie. Infine il Ministro ha affermato che non solo i capoluoghi, ma anche altre grandi città potranno beneficiare del progetto grazie ai finanziamenti dell’Unione Europea. Transazioni record sul mercato immobiliare Wall-Street.ro, 9 novembre Secondo Andrei Vacaru, Direttore della società immobiliare JLL, il valore delle transazioni immobiliari in Romania per il 2014 supererà il miliardo di euro, un record dall’inizio della crisi. Gli investitori già presenti saranno in futuro ancora più attivi, poichè saranno disposti a proporre prezzi più competitivi rispetto ai nuovi soggetti che faranno accesso al mercato. Ciononostante, l’interesse dei nuovi investitori è notevolmente cresciuto nell’ultimo anno, il che avrà delle conseguenze anche nel futuro prossimo. Vacaru nel mercato immobiliare romeno, ha concluso due transazioni record giungendo a 250 milioni di euro grazie alla vendita di Promenada Mall al fondo NEPI e dell’Europolis Logistic Park all’investitore P3; un massimo storico per la Romania. I grandi risultati ottenuti dimostrano come l’interesse per il mercato immobiliare romeno sia estremamente vivo nell’ultimo periodo. In particolare per gli immobili relativi al segmento industriale, quello del commercio al dettaglio e quello legato agli uffici, si rivelano essere molto interessanti agli occhi degli investitori. Tra gli elementi favorevoli vi sono i prezzi contenuti e i costi d’affitto ai livelli minimi, mentre i rendimenti registrati sono i più alti dell’intera regione, vale a dire del 9,7%. Lunga collaborazione tra le scuole di architettura romene ed italiane Sette Giorni, 10 novembre Nel corso della giornata di studio “Restauro: Italia e Romania a confronto” tenutasi recentemente a Roma è emerso che grandi finanziamenti non portano necessariamente a grandi opere. L’evento ha visto riuniti diversi professori universitari romeni ed italiani, con varie presentazioni a rinnovo della collaborazione tra l’Università di Architettura di Bucarest e la Gabriele D’Annunzio di Pescara. Le due scuole lavorano insieme da oltre 5 anni e l’obiettivo è quello di consolidare gli scambi tra gli studenti di architettura e restauro, visti gli ottimi risultati conseguiti fino ad oggi. Soprattutto considerando che spesso grandi investimenti per progetti da concludersi in breve tempo portano al fallimento del progetto. Gli esperti italiani invece hanno dimostrato come piccoli siti di restauro, realizzati con la collaborazione piccole e medie imprese e personale qualificato, portano a lavori di alta qualità, fornendo la tecnologia ed il know how tipicamente italiani. Tali scambi costituiscono inoltre l’occasione ideale per visitare diverse aree dei paesi coinvolti, diffondendo le diverse culture. Turismo Avviate le pratiche per il recupero dei momumenti di sale del Mureş Agerpres.ro, 6 novembre Un gruppo di ricerca multidisciplinare ha lavorato più di otto mesi al progetto “Samaris Restauro di monumenti di sale della valle del Mureş Superiore”, realizzato dal Museo della Contea del Mureş e finanziato dal Fondo Culturale Naturale. Il Direttore del progetto, l'archeologo Daniel Cioată, ha affermato lo scorso giovedì che il progetto interdisciplinare ha coinvolto più ambiti, analizzando la sede di una fortezza romana e di una dogana medievale di sale, entrambe nella Contea di Mureş, un sito di estrazione di sale dell’epoca del Bronzo nell’area di Harghita, pozzi di acqua salata ed Notiziario sulla Romania 16 06 novembre-12 novembre 2014 N° 43/2014 una stazione balneare. Tutti questi monumenti non solo non esistono da un punto di vista giuridico, ma si trovano in avanzato deterioramento, dovuto a fattori sia umani che naturali. Il progetto ha pertanto avviato l'operazione di classificazione dei monumenti, in modo tale che possano essere tutelati giuridicamente per poi procedere con il loro restauro. A tale scopo è stata redatta una guida delle best practices per le autorità locali contenenti le azioni che queste sono chiamate a compiere per proteggere e preservare questi siti. Aeroporto di Suceava pronto nell’agosto 2015 Romania-Insider.ro, 7 novembre Il Direttore dell’aeroporto “Ştefan cel Mare” di Suceava, Ioan Măriuţa, ha dichiarato, lo scorso giovedì, che l’aeroporto riaprirà ad agosto, confermando quando già dichiarato nei mesi precedenti; secondo quanto riportato da Agerpress. I lavori proseguono, le condizioni meteorologiche sono buone e non sussistono problemi relativi ai finanziamenti che potrebbero rallentare l’andamento dei lavori. Pertanto già da agosto questo potrà tornare operativo. Viorel Stanciu, il Direttore Generale dei servizi di traffico aereo Romatsa, era presente lo scorso giovedì all’incontro, avvenuto presso l’aeroporto per stabilire i dettagli relativi al completamento dei sistemi di navigazione e alla nuova torre di controllo. In tale occasione, Stanciu si è dichiarato soddisfatto degli ultimi cambiamenti radicali approvati, impegnandosi in prima persona, affinchè la nuova pista possa essere riaperta nei termini prefissati. All’incontro ha anche partecipato Ioan Cătălin Nechifor, rappresentante della Contea di Suceava. Romania promossa in Medio Oriente DailyBusiness.ro, 9 novembre Grazie alla partecipazione della Romania al World Travel Market di Londra, i rappresentanti dell’industria turistica romena sono riusciti a convincere i tour operator stranieri a prendere in considerazione la Romania come destinazione turistica. L’evento ha dato grande visibilità non solo al Paese come meta turistica, bensì anche alle tradizioni, alla cultura e all’arte della Romania, attirando l’attenzione dei partecipanti e delle autorità internazionali del settore. Il Vice Presidente dell’Autorità Nazionale per il Turismo, Mirela Matichescu, ha dichiarato che l’evento è stato un grande successo che ha aperto le porte a successivi incontri, tra cui quelli con i rappresentanti del Medio Oriente. In tali occasioni, Mirela Matichescu ha avuto modo di proporre l’introduzione della Romania all’interno dei cataloghi promossi dagli operatori turistici del Medio Oriente ed è convinta che i risultati in termini di visibilità non tarderanno ad arrivare. Infine afferma che il grande impegno degli operatori turistici è da ammirare, visto come hanno saputo promuovere le destinazioni romene con offerte nell’ultimo anno; perció questa visibilità non puó che incrementare i buoni risultati già ottenuti. La fiera Romhotel torna a Bucarest Romhotel.ro, 10 novembre Dal 13 al 16 novembre si é svolto l’evento espositivo più importante della Romania per il settore alberghiero, Romhotel, presso i padiglioni C5 e C6 di Romexpo, in concomitanza con la Fiera del Turismo. Durante Romhotel, arrivato alla 22esima edizione, sono state presentate le novità e le tendenze del mercato turistico, offrendo le soluzioni più interessanti per gli addetti nel settore alberghiero e della ristorazione. Come avviene durante ogni edizione di Romhotel, aziende romene e straniere hanno presentato gli arredi e le attrezzature necessarie per il corretto funzionamento delle strutture alberghiere, della ristorazione e del catering. Durante la mostra ci saranno inoltre conferenze che affrontano temi di interesse per il settore, oltre a concorsi, dimostrazioni e degustazioni. Grazie all’evento, gli espositori hanno l'opportunità di incontrare altri professionisti del settore, per studiare da vicino i prodotti e i servizi offerti dalle società concorrenti e per venire a conoscenza delle tendenze in atto nel mercato, avendo la possibilità di stabilire nuovi contatti commerciali, così come di presentare i prodotti e i servizi direttamente agli interessati. Novembre verde per Bucarest: aumentano gli spazi verdi nella Capitale Romania-Insider.ro, 10 novembre In seguito alla campagna “La capitale cresce nel verde”, novembre vedrà un importante incremento delle aree verdi all’interno della Capitale. Secondo un comunicato emesso da parte delle autorità municipali pubblicato da Agerpres, circa 4.000 alberi verranno piantati in diverse aree di Bucarest. Diverse specie di alberi ed arbusti saranno piantate nel parco Notiziario sulla Romania 17 06 novembre-12 novembre 2014 N° 43/2014 Izvor, nei giardini di 15 ospedali, nelle strutture scolastiche e lungo i boulevard della città. Il lavoro sarà svolto da rappresentanti municipali e da volontari. La campagna, volta ad incrementare le aree verdi, è stata avviata già nel 2009, da parte dell’amministrazione centrale della Capitale; l’intenzione è quella di aumentare le superfici verdi pro capite, recuperare il patrimonio naturale, creare delle barriere protettive contro l’inquinamento acustico ed ambientale e migliorare così la qualità della vita in una capitale quale Bucarest. Va infine ricordato che nel 2011 Bucarest aveva oltre 23 metri quadri di spazio verde pro capite, il doppio di quanto già raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Salute, e la quantità è destinata a crescere. Completato il Teatro Nazionale di Bucarest Gandul.info, 10 novembre Il Teatro Nazionale di Bucarest è stato inaugurato lunedì in presenza dei gestori e di diversi politici in seguito ai lavori di ristrutturazione. Il Direttore Caramitru ha annunciato che, dopo il termine dei lavori il 30 novembre e alcune prove tecniche, il primo spettacolo messo in scena nella Sala Grande sarà realizzato dal regista Dan Puric. Il Teatro Nazionale è stato riabilitato e restaurato in seguito alla necessità di misure antisismiche, investendo circa 60 milioni di euro. Riportando le parole di Caramitru durante l’inaugurazione, il teatro è sopravvissuto al terremoto del 1977; dopodichè su ordine di Ceauşescu ne è stato ampliato l’auditorium, senza peró rispettare le norme sulla sicurezza e con una conseguente perdita dell’acustica. Caramitru si dichiara pertanto lieto dei lavori svolti, che hanno consentito non solo la messa a punto di un teatro sicuro e qualitativamente valido, ma anche la demolizione di una struttura palesemente comunista. Il teatro avrà sette sale, una di queste sarà sul tetto per ospitare gli spettacoli estivi e le sperimentazioni dei più giovani e sarà aperto al pubblico da 10 a 12 ore al giorno con diverse funzioni: spettacoli, gallerie d'arte, mostre, antiquariato, librerie, bar e caffetterie. Parco “Porţile de Fier” unico al mondo DailyBusiness.ro, 11 novembre Il Parco Naturale “Porţile de Fier” è una spettacolare area protetta della Romania attraversata dal Danubio, con una superficie di 115.655 ettari. Il Direttore del Parco, Marian Jiplea, ha dichiarato ad Agerpres che il Parco è un vero e proprio patrimonio scientifico e paesaggistico unico al mondo, con 18 riserve a tutela completa della complessità geologica, della diversità biologica e delle vestigia culturali e storiche presenti. Al suo interno troviamo la metà delle specie vegetali conosciute nel Paese e la straordinaria diversità degli habitat in cui vivono numerose specie di animali che forniscono l'equilibrio ecologico d'Europa. Il Direttore ha aggiunto che sono soprattutto le sponde del Danubio a presentare, dal punto di vista geologico, rare caratteristiche morfologiche, paleontologiche e strutturali. Inoltre, proseguendo lungo il Danubio, è facile incontrare elementi storici di particolare pregio per la civiltà umana, nonchè le più antiche tracce di insediamenti umani in Europa, risalenti a circa 9.000 anni fa. Tra le principali attrazioni, oltre al Parco, si raccomandano le rovine del ponte di Traiano, il Castrum romano, la Fortezza Severin, il sito archeologico di Schela Cladovei, il Monastero Vodita e la Tabula Traiana. Confindustria Romania é Team Leader stretegico (beneficiario diretto, deponente) di partenariato per il progetto ARCA. Obiettivo generale: Facilitazione della transizione dalla scuola alla vita attiva, attraverso la crescita dell’importanza dell’educazione universitaria per il mercato del lavoro e l’efficienza degli stage per 400 studenti (Economia & Affari Internazionali, Finanze & Banche, Contabilità & Informatica di Gestione, Management ecc.), tramite l’implementazione di un programma di stage integrato che comprende: informazione, consulenza del lavoro e consulenza psicologica, creazione di strumenti di consulenza e pratica specifici, partenariati tra università e potenziali datori di lavoro (30 accordi di partnership), scambi di esperienza e visite di studio, stage di pratica innovativa presso potenziali datori di lavoro, incentivi e premi per studenti coinvolti. I Partner sono: Confindustria Romania - Leader di parteneriato; ASOCIATIA POLIEDRA ROMANIA; PROgetto Di Espressione e Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.) info: http://arca.confindustria.ro/ Notiziario sulla Romania 18 06 novembre-12 novembre 2014 N° 43/2014 CR è partner strategico del progetto Progress (“Promoting Restructuring Opportunities for an Active Change”). Il progetto, attraverso seminari tecnici e missioni nei diversi Paesi coinvolti nella rete UE, vuole promuovere lo scambio di esperienze e sviluppare la capacità di anticipare momenti di ristrutturazione del sistema socio-economico attraverso la condivisione dei migliori modelli di buone pratiche in Europa. E’ stato scelto e finanziato dalla Commissione Europea, Direzione Generale “Impiego e Affari sociali”, nell’ambito della strategia sulle politiche dell’impiego e per l’imprenditoria. Gli ambiti di approfondimento sono relative alle relazioni industriali, alle politiche del lavoro, ai sistemi di welfare e sicurezza sociale, R&I, formazione e sviluppo delle competenze, clustering e internazionalizzazione: . Desk “Costruzioni & Infrastrutture” Per essere sempre vicini alle aspettative dei soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni & Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di base a mezzo del nuovo Desk: • Assistenza ai soci nelle relazioni con la PA, locale e centrale. • Monitoraggio degli appalti pubblici • Monitoraggio dell'attività svolta dai Ministeri legati al settore dell’edilizia, delle infrastrutture e delle grandi opere, al fine di informare in tempo sulle ultime decisioni, normative, strategie e progetti. • Redazione di una rassegna stampa mirata alle attività del settore (articoli specialistici, report, informative su eventi e fiere). Desk Finanza Agevolata e Fondi Strutturali: servizio Confindustria Romania Confindustria Romania informa e assiste i propri soci sugli strumenti di finanza agevolata previsti a livello comunitario, nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti, Confindustria Romania è in grado di accompagnare i soci durante tutto il ciclo di progetto, svolgendo attività di pre-audit, progettazione, deposizione, management e rendicontazione. Per feedback legati ai progetti di investimento che intendete deporre sui fondi UE, contattateci con mail dedicata su fondistrutturali@confindustria.ro. Confindustria Romania presenta il nuovo progetto DEMOS. Il progetto propone azioni personalizzate per la promozione dell’occupazione tramite lo sviluppo di percorsi integrati per un gruppo target di 1200 persone. Tali azioni prevedono: a) Informazione e sensibilizzazione; b) Orientamento individuale e di gruppo; c) Ricerca e trasferimento di buone pratiche; d) Formazione professionale; e) Sviluppo di competenze trasversali; f) Sostegno all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h) Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto coinvolge importanti partner quali: "Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Bacau" - Leader di parteneriato; l' Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si Studii Europene Galati; Innovazione Terziario Perugia; Confindustria Romania. Opportunità per le imprese: • Incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro: individuazione di figure professionali adatte alle proprie esigenze. • Suggerire percorsi formativi adatti al fabbisogno delle proprie imprese. • Possibili coinvolgimenti delle imprese in futuri progetti europei. Opportunità per il patronato CR: • Visibilità nazionale e internazionale • Partnerships col mondo della ricerca, dell’università, delle istituzioni; • Networking. • Consolidamento del CV istituzionale • Sviluppo delle risorse umane interne: competenze, qualifiche, know how. Conferenza del Progetto ARCA a Bucarest. Confindustria Romania ha organizzato giovedì 09.10.2014, a partire dalle ore 17:00, una conferenza dedicata al progetto “ARCA – Transizione dalla scuola a una vita attiva per futuri economisti”. L’evento si è tenuto presso l'Hotel Crowne Plaza 5* di Bucarest e si è svolto con l’incontro tra tutte le parti coinvolte nel progetto – le università, da una parte, e le imprese dall’altra. Per ulteriori informazioni sull’evento potete visitare l’apposita pagina di CR al seguente link: http://images.confindustria.ro/confindustria/fil es/News%20and%20Press%20Review/Com unicato%20ARCA%20- Notiziario sulla Romania 19 06 novembre-12 novembre 2014 N° 43/2014 "Proactive Change": evento Bucarest Si é tenuta a Bucarest, la scorsa settimana, la presentazione del progetto "Proactive Change", in una due giorni che ha visto Confindustria Romania e i partner europei, impegnati in un’analisi dei risultati fino ad oggi raggiunti. Erano presenti importanti ospiti che hanno presentato alcuni esempi di best practices in Romania. Tra questi, il consigliere economico dell'Ambasciata d'Italia a Bucarest Costantino Tarducci, il Presidente dell'Associazione Nazionale dei Cluster Daniel Cosnita, il Presidente del "Green Energy Cluster" Lajos Vajda, il Direttore Claudiu Cosier dell'Agenzia di Sviluppo Regionale Nord-Ovest (Cluj) e la responsabile dell'Agenzia di Sviluppo Regionale Mihaela Sas Lupancescu (Craiova). Per ulteriori informazioni potete visitare l’apposita pagina di CR al seguente link: http://images.confindustria.ro/confindustria/fil es/News%20and%20Press%20Review/CR_ Conferenza_Progetto_Progress_Bucarest_9 -10_Ott_2014.pdf Notiziario sulla Romania 20
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