08 MAGGIO – 14 MAGGIO 2014 N° 19/2014 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 08 maggio-14 maggio 2014 N° 19/2014 CONTENUTI Politica Economia Agricoltura Finanza Industria La Romania chiede spiegazioni a Mosca sul caso Rogozin Messaggio del Capo dello Stato per l’anniversario della Dichiarazione Schuman Titus Corleatean partecipa al Consiglio dei Ministri degli Affari Esteri UE Ponta esprime fiducia riguardo all’introduzione dell’euro in Romania nel 2019 L’Unione Europea a protezione dei paesi minacciati dalla Russia Il Ministero della Difesa annuncia la visita di Joe Biden in Romania Sondaggio sul secondo turno delle elezioni presidenziali BRD: l’adozione dell'euro nel 2019 è una possibilità concreta Start&Grow: aiuti per le imprese Il ministro del bilancio è ottimista per il futuro Istituto Nazionale di Statistica: ad aprile inflazione dell’1,21% Le esportazioni sono cresciute del 14,5% a marzo rispetto all'anno precedente Société Générale investirà 4 miliardi di dollari in acquisizioni Romania: tasso d’assorbimento fondi UE in rapida crescita La Romania ha partecipato alla Giornata Europea per l'Agricoltura 20 miliardi di euro per lo sviluppo agricolo nel periodo 2014-2020 Aumenteranno i fondi destinati ai Gruppi di Azione Locale La Romania ha assorbito tutti i fondi europei destinati all'agricoltura La CEC Bank punta sull'agricoltura come settore di nicchia Sarà costruito a Timisoara il più grande magazzino di frutta e verdura romeno La qualità del vino romeno sta continuando ad affermarsi a livello mondiale Deutsche Bank apre un centro tecnologico per le banche CEC Bank aumenta il portafoglio prestiti alle imprese La Romania rimborserà quasi interamente il prestito del FMI UniCredit Tiriac Bank: risultati positivi nei primi tre mesi di quest'anno Banca Transilvania è in trattative per acquisire una banca tra potenziali candidati Garanti Group Romania chiude bene il primo trimestre Teodorovici, una delle due banche statali potrebbe diventare “Banca per lo Sviluppo” Nuovo Direttore Generale per Coca-Cola Romania Dacia, terminata la produzione di 5 milioni di auto a Mioveni Business di 98 milioni in tre mesi per Eurolines DHL lancia un nuovo terminal a Cluj Basescu: la mobilità del lavoro è la chiave per lo sviluppo 08 maggio-14 maggio 2014 N° 19/2014 Carmeuse Holding intende investire un milione di euro a Brasov In crescita il fatturato di Bittnet Systems Energia Costruzioni Turismo Concessioni per la distribuzione del gas Verso la strategia energetica: obiettivi tra breve e lungo periodo Evidenti segni di crescita del rinnovabile Il gruppo MOL allarga la sua rete anche in Romania Continua l’attesa per l’approvazione del sistema di incentivi ai piccoli produttori energetici Fonti rinnovabili a confronto: la parola al Segretario per l’ambiente Allocati i fondi europei per la bonifica dei siti Petrom Anchor Grup investe 10 milioni di euro nella modernizzazione di Plaza Romania Iniziano i lavori per il sottopassaggio di Piata Sudului a Bucarest Completata all’80% la prima fase della Green Court di Bucarest Premium Immobiliare investe oltre 20 milioni di euro in sei progetti residenziali a Bucarest La città di Iași pronta ad investire in numerosi progetti Il ministro Dan Sova inaugura i lavori di costruzione dell’autostrada Turda-Sebeș A Dej lavori di ristrutturazione finanziati dal Programma Operativo Regionale Vivolis.ro, la prima piattaforma turistica online della Romania dedicata ai dispositivi mobili Speleologia e paesaggi mozzafiato alla cascata di Valul Miresei Nuovo centro ricreativo a Năvodari Festival del Pesce e della Pesca da maggio ad ottobre Prima edizione del Romanian Travel Forum Il turismo romeno e le sfide per il futuro La Romania punta sulle sue bellezze naturali Notiziario sulla Romania 3 08 maggio-14 maggio 2014 N° 19/2014 Politica La Romania chiede spiegazioni a Mosca sul caso Rogozin The Guardian, 10 maggio La Romania ha richiesto spiegazioni alla Russia in seguito al tweet del vice primo ministro Rogozin il quale, reagendo alla chiusura dello spazio aereo romeno nei suoi confronti, ha scritto che sarebbe ritornato in Romania con un bombardiere TU-160, il più grande bombardiere strategico russo. Rogozin, uno degli alti funzionari russi sanzionati da Stati Uniti ed Unione Europea in seguito all’annessione russa della Crimea, è stato allontanato dallo spazio aereo romeno mentre il suo aereo stava tentando di volare verso Mosca dalla regione moldava della Transnistria. Secondo il politico russo, il suo volo è stato inoltre intercettatato da alcuni jet ucraini. Sabato 10 maggio il Ministro degli Esteri romeno Corlățean ha chiesto a Mosca se i commenti di Rogozin rappresentino la posizione ufficiale della Russia nei confronti di uno stato membro dell’Unione Europea e della NATO, aggiungendo che dichiarazioni di questo tipo sono ritenute molto gravi, specialmente all’interno dell’attuale contesto geopolitico. Il capo della diplomazia romena ha continuato accusando la Russia di aver rotto l’integrità territoriale ucraina, incitando i separatisti filorussi a violare l’ordine pubblico. Messaggio del Capo dello Stato per l’anniversario della dichiarazione Schuman Cronica Romana, 10 maggio Il 9 maggio si è celebrata in tutta l’Unione Europea l’anniversario della dichiarazione Schuman, che di fatto gettò le basi per la costruzione dell’istituzione. Quest’anno l’avvenimento è stato ancora più importante poiché a ridosso delle elezioni europee del 25 maggio. In un messaggio il Capo dello Stato, Traian Basescu, si è dichiarato preoccupato di una possibile svolta populista e demagogica delle istituzioni rappresentative europee. Il Presidente ha esortato gli elettori romeni a presentarsi alle urne e a compiere il loro diritto e dovere di cittadini e a non farsi strumentalizzare da una campagna elettorale che vede l’Unione Europea come colpevole della crisi. Il 9 maggio, ha poi continuato il Presidente della Repubblica, è una data estremamente significativa per la Romania. Ricorrono, infatti, anche il centotrentasettesimo anniversario dell’indipendenza della nazione e la fine della Seconda Guerra Mondiale, tutte date che hanno contribuito a creare una coscienza nazionale del popolo romeno. Proprio dagli esempi del passato, il popolo romeno può e deve trovare gli stimoli per guardare al futuro con speranza ed ottimismo. Titus Corleatean partecipa al Consiglio dei Ministri degli Affari Esteri UE Mediafax,11 maggio Titus Corlatean, ministro degli Affari Esteri, ha partecipato al Consiglio dei ministri degli Esteri dell’Unione Europea. Il tema della riunione era incentrato sull’evolversi della situazione politica a seguito del referendum nella regione di Donetsk. Grande rilevanza è stata dedicata anche alla situazione in Transnistria, dove la Romania gioca un ruolo di primo piano nella gestione della situazione politica. I ministri hanno avuto modo di confrontarsi con il Presidente dell’OSCE, Didier Burkhalter, sulla situazione delle missioni di monitoraggio condotte dall’Organizzazione in Ucraina. L’incontro si è poi concluso con un’analisi generale dell’azione esterna dell’Unione Europea, condotta dall’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Catherine Ashton. Titus Corlatean, esponente del Partito Social Democratico, è ministro degli Affari esteri dall’agosto del 2012, dopo che dal maggio ad agosto 2012 aveva ricoperto l’incarico di ministro della Giustizia. Ponta esprime fiducia riguardo all’introduzione dell’euro in Romania nel 2019 Actmedia.eu, 12 maggio Il Primo Ministro romeno Victor Ponta ha dichiarato, mercoledì scorso a Giurgiu, che il progetto di adottare in Romania la moneta unica europea nel 2019 è un obiettivo ambizioso ma praticabile. Tali parole dimostrano l’ottimismo di Ponta nei confronti dell’economia romena, ritenuta capace di affrontare la competizione all’interno dell’eurozona, in seguito al raggiungimento in futuro dei criteri richiesti per il suo ingresso. Il Premier ha dichiarato come la Romania abbia rispettato tutti i criteri nominali di convergenza. Ponta si è detto soddisfatto di come, al di là della crescita economica, Notiziario sulla Romania 4 08 maggio-14 maggio 2014 N° 19/2014 l’inflazione sia stata ridotta rispetto allo scorso anno. Nonostante il soddisfacimento dei criteri di convergenza nominali, rimangono insufficienti quelli reali, come l’alto debito pubblico. L’anno pensato per l’introduzione in Romania dell’euro, il 2019, non è casuale. Nel 2019, infatti, la Romania otterrà la presidenza dell’Unione Europea. Il governatore della Banca Nazionale Romena Murgur Isarescu ha dichiarato che uno scenario del genere non è da considerare irrealistico, ma è necessario un ampio consenso politico e una attenta analisi economica delle conseguenze, in particolar modo quelle relative all’allineamento dei prezzi. L’Unione Europea a protezione dei paesi minacciati dalla Russia Curierul National, 12 maggio L’Europarlamentare del Partito Democratico Liberale Monica Macovei, in un incontro per la campagna elettorale delle europee avuto a Suceava, ha dichiarato che la volontà di Putin è quello di ricostruire l’Unione Sovietica. Per evitare questo rischio la via da intraprendere è quella della rapida integrazione della Repubblica di Moldova, Ucraina e Georgia. Infatti, solo attraverso la protezione offerta dall’appartenenza al blocco europeo sarà possibile per questi Paesi tentare di evitare di ritornare sotto il giogo russo. La posizione della Macovei non è isolata ma è condivisa anche dai colleghi baltici e polacchi. Forte preoccupazione, infine, è stata anche espressa per le dichiarazioni del Vice Primo Ministro russo Dmitry Rogozin che aveva minacciato la Moldavia, qualora il Paese avesse avuto intenzione di firmare un accordo di collaborazione e partenariato con l’Unione Europea. Il Ministero della Difesa annuncia la visita di Joe Biden in Romania Mediafax, 13 maggio Il Ministero della Difesa romeno ha annunciato la visita di Joseph Biden, vicepresidente americano, in Romania, in data 20 e 21 Maggio. La visita avverrà in seguito all’invito da parte del presidente Traian Basescu. I temi caldi di discussione tra le due parti saranno principalmente relativi alla risposta da parte della comunità internazionale alle azioni illegali e destabilizzanti della Russia in Ucraina. Sarà inoltre discussa la necessità di approfondire i legami economici nel quadro del commercio tra Stati Uniti ed Unione Europea, argomento attualmente in fase di negoziazione. A Bucarest Biden incontrerà il Presidente Basescu ed il Primo Ministro Ponta. Il vicepresidente americano, inoltre, farà visita alle truppe romene ed americane. A tal proposito, verrà ribadito l’impegno di Washington nei confronti della sicurezza collettiva dei membri della Nato, ringraziando la Romania per il suo contributo all’interno dell’alleanza. Con la situazione in Ucraina ancora lontana dall’essere risolta, Washington ritiene importante far sentire la propria vicinanza agli stati dell’area alleati. Per la sua posizione strategica, la Romania rappresenta un alleato fondamentale, e l’obiettivo di questa visita è di confermare la sua rilevanza geopolitica come membro della Nato. Sondaggio sul secondo turno delle elezioni presidenziali Adevarul, 14 maggio Secondo un sondaggio di INSCOP Research, solo due politici, rappresentanti della destra, avrebbero reali possibilità di vincere contro Victor Ponta nel secondo turno delle prossime elezioni presidenziali: Klaus Iohannis (PNL) e Mihai Razvan Ungureanu (FC). Il duello PontaIohannis sarebbe vinto dal leader PSD con il 51,7% e quello Ponta-Ungureanu sempre da Ponta con il 56,6%. Le differenze da recuperare (fino alla soglia di 50%) dai due non sono però così grandi: 1,7% per Iohannis e 6,6% per Ungureanu. Nel caso di un duello con altri politici, il leader PSD vincerebbe con una differenza maggiore: con il 58,9% contro Antonescu, sempre candidato ufficiale del PNL, con il 63,7% contro Teodor Melescanu, con il 65,8% contro Emil Boc e il 69,6% contro Elena Udrea. Riguardante il primo turno di votazione, i romeni voterebbero Victor Ponta (41,7% rispetto a 38,7% a marzo), Crin Antonescu (20,7% rispetto a 25% a marzo), Mihai Razvan Ungureanu (17,1% rispetto a 14,6% a marzo), Catalin Predoiu (8,6% rispetto a 9,3 a marzo). La stessa domanda, però con il nome aggiunto di Elena Udrea tra i possibili candidati, ha avuto risposte simili, ma con percentuali diverse: Ponta con il 39,9%, Antonescu con il 20,1%, Ungureanu (12,4%), Udrea (9,6%), Predoiu (7,2%). Il sondaggio ha verificato anche le preferenze dei romeni all’interno dei partiti o alleanze. Il migliore sistemato all’interno di PSD è Victor Ponta con il 44,8%. Mircea Geoana è il favorito del 17,8% dei rispondenti, mentre il 32% non vuole nessuno dei due. Nel caso di PNL, Notiziario sulla Romania 5 08 maggio-14 maggio 2014 N° 19/2014 Iohannis ha ricevuto il voto di 37,9% dei rispondenti e Antonescu solo 22,8%. Il 32,9% dei rispondenti non ha scelto nessuno. Tra i candidati della destra (oltre PNL), i romeni preferiscono Mihai Razvan Ungureanu (26,7%), seguono con voti stretti Elena Udrea (8,7%), Emil Boc (8,4%) e Catalin Predoiu (8%). Il 40,9% dei rispondenti non ha scelto nessuno dei quattro presenti sulla lista. Economia BRD: l’adozione dell'euro nel 2019 è una possibilità concreta Actmedia, 12 maggio Dodici anni dopo l’adesione all’Unione Europea, l’adozione dell’euro nel 2019 rappresenta un obiettivo realistico per la Romania. Il presidente della BRD, Claudiu Carcel, ha sostenuto che durante i prossimi 5 anni ci si dovrebbe concentrare sulla convergenza reale e non sui crediti in lei che non rappresenteranno un problema in quanto i tassi di interesse saranno collegati all’Euribor. La conversione dei crediti potrebbe svantaggiare i debitori che hanno crediti con tasso di interesse fisso e potrebbe, invece, rappresentare un vantaggio per quelli con tassi di interesse variabile. Il livello del Robor era sopra il tasso Euribor, soprattutto perché il tasso di interesse di politica monetaria impostato dalla BNR era molto più elevato di quello stabilito dalla Banca centrale europea. Sebbene l'adozione dell'euro presupponga che i due tassi di interesse siano più vicini, un altro criterio da non sottovalutare è la volatilità limitata del tasso di cambio. Per evitare massicce uscite di capitali, soprattutto in un'economia che dipende molto dagli investimenti diretti esteri, la Banca Nazionale di Romania sarà costretta a offrire un tasso di interesse premium. La Romania ha inviato alla Commissione europea il nuovo programma di convergenza per il 20142017 e ha annunciato ai funzionari di Bruxelles che l'impegno di adottare l’euro diventerà un obiettivo necessario raggiungibile entro il 1° gennaio 2019. Start&Grow: aiuti per le imprese Capital,12 maggio Gli imprenditori che sono alla ricerca di una fonte di finanziamento per la loro attività possono registrarsi fino all’8 giugno al programma Start & Grow. Questo programma è stato lanciato da startups.ro. Start & Grow è un programma lanciato nel 2014 per sostenere lo sviluppo del business, aiutare gli imprenditori di mettersi in contatto con gli investitori con il fine di sviluppare il loro business. Il programma si rivolge a persone che hanno già una propria attività o sono in procinto di lanciare una start-up e hanno bisogno di un partner finanziario per lo sviluppo del business nel medio e lungo termine. Il finanziamento può essere fatto fino a un valore di 500 mila euro. Oltre alla possibilità di ricevere finanziamenti, gli imprenditori, riceveranno un tutoraggio gratuito e un aiuto per il know-how aziendale su vari aspetti della loro attività. Alcuni imprenditori preferiscono costruire il proprio sito web aziendale. Altri, preferiscono optare per un partenariato. Cristina Alexander, co-fondatore di startups.ro, afferma che stanno cercando persone che vogliono far crescere il loro business con un investitore in grado di supportare finanziariamente il know-how aziendale. Gli imprenditori che intendono partecipare al programma devono compilare il modulo disponibile sul sito Start & Grow, l'ultimo giorno di registrazione è 8 giugno 2014. Sarà data precedenza agli imprenditori con un minimo di 1-2 anni di esperienza di business e ai manager con almeno tre anni di attività. Il programma si rivolge alle aziende nei settori di tecnologia, agroalimentare, produzione, servizi, green Business, invenzione, ma è aperto anche per le imprese di altri settori. Il ministro del bilancio è ottimista per il futuro Bursa, 12 maggio Il ministro per il bilancio, Liviu Voinea, durante una conferenza sul contributo delle PMI alla crescita economica ha dichiarato che quest’anno la Romania avrà una crescita molto più alta di quella che è stata stimata nel bilancio di previsione per il 2014. Sempre il ministro ha affermato che molti fattori denotano il fatto che la crisi sia finita: la popolazione consuma, le imprese investono e le banche concedono prestiti, ma è comunque richiesto uno sforzo congiunto di questi tre enti per stabilizzare la situazione. Voinea ha, inoltre, citato alcune misure di aiuto che il governo ha avviato a supporto delle piccole e medie imprese. Nello specifico, le PMI hanno due fonti di finanziamento: le fonti proprie (e qui si è intervenuto con la decisione di non tassare gli utili reinvestiti) e le fonti esterne (a questo Notiziario sulla Romania 6 08 maggio-14 maggio 2014 N° 19/2014 proposito lo Stato ha lasciato sul mercato più liquidità per le imprese) e questo ha consentito una diminuzione del tasso di interesse sui prestiti. Nel bilancio di previsione per quest'anno, il governo ha stimato una crescita economica del 2,2%; una settimana fa, la Commissione Europea ha migliorato le previsioni di crescita economica della Romania nel 2014 e nel 2015, stimando una crescita par al 2,5 % nel 2014 e al 2,6% nel 2015. Istituto Nazionale di Statistica: ad aprile inflazione dell’1,21% Bursa, 12 maggio Secondo i dati trasmessi dall’Istituto Nazionale di Statistica, nel mese di aprile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,27% rispetto al mese precedente, mentre rispetto ad aprile 2013, essi sono cresciuti dell’1,21%. L’indice dei prezzi al consumo (CPI) nel mese di aprile è di 100,27%, diminuito rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, quando risultava pari a 101,21%. Il tasso medio di inflazione nei primi quattro mesi del 2014 è stata dello 0,4% , contro lo 0,5% dello stesso periodo del 2013. Il prezzo dei prodotti alimentari è diminuito rispetto a marzo dello scorso anno del 2,29%, al contrario dei prezzi dei beni non alimentari aumentati del 3,04% rispetto a marzo 2013. Inoltre, rispetto al mese di febbraio, a marzo il prezzo del carburante è aumentato del 3,16%. In un comunicato dell’Istituto nazionale di statistica si legge che in generale, l’aumento medio dei prezzi negli ultimi 12 mesi (maggio 2013 - aprile 2014) rispetto ai 12 mesi precedenti (maggio 2012 - aprile 2013), determinato dall'indice dei prezzi al consumo, è del 2,5%, e determinato dall’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) è del 2,1%. Le esportazioni sono cresciute del 14,5% a marzo rispetto all'anno precedente Business24.ro, 12 maggio Le esportazioni e le importazioni sono cresciute a marzo rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, rispettivamente del 14,5% e del 12,5 %. L’Istituto nazionale di Statistica ha annunciato che a marzo si è registrato un deficit commerciale pari a 2,478 miliardi di lei (551,4 milioni di euro), in calo di 26,8 milioni di lei rispetto a marzo 2013. Secondo le stime preliminari, le esportazioni sono ammontate a 20.121 milioni di lei e le importazioni ammontano a 22,600 miliardi di euro. Rispetto a febbraio 2014, le esportazioni di marzo sono aumentate del 3% le importazioni sono aumentate del 7,9%. Nel primo trimestre dell’anno, le esportazioni hanno registrato un valore di 57.406 milioni di lei mentre le importazioni ammontano a 62.431 milioni di lei. Il deficit commerciale nel primo trimestre 2014 è stato di 1.117 milioni di euro, in aumento di 40,5 milioni di euro, rispetto a quello registrato nel primo trimestre 2013. Una quota significativa delle esportazioni e delle importazioni è rappresentata da macchinari e mezzi di trasporto. Société Générale investirà 4 miliardi di dollari in acquisizioni Capital, 13 maggio Frederic Oudea, direttore generale del gruppo bancario francese Société Générale, attualmente sul mercato romeno, ha sostenuto che il gruppo ha stanziato 4 miliardi di investimenti con l’obiettivo di attuare una crescita organica o permettere acquisizioni nei prossimi tre anni. In un incontro con gli investitori per presentare il nuovo piano strategico per 2014-2016, la seconda banca francese ha detto che vuole continuare lo sviluppo in Europa orientale e in Africa. Inoltre, Société Générale ha confermato l'obiettivo di conseguire un rendimento sui propri fondi di oltre il 10% nel 2016. Frederic Oudea ha affermato che le acquisizioni rispetteranno l'equilibrio dell’allocazione del capitale, la geografia dell’attività, il profilo di rischio e, per tale motivo, saranno prese in considerazione le acquisizioni che hanno senso in termini di sinergie. Attualmente, il fatturato di Société Générale dipende per il 60% dal retail banking, per il 20% da prestiti e per il 20% dalle attività di mercato; il 75% del fatturato proviene da mercati maturi e il 25% da quelli emergenti. Société Générale, uno dei maggiori gruppi europei di servizi finanziari, ha 154.000 dipendenti e 32 milioni di clienti in tutto il mondo. In Romania, BRD - Groupe Société Générale è la seconda banca per totale attivo. Romania: tasso d’assorbimento fondi UE in rapida crescita TheDiplomat.ro, 13 maggio Il ministero dei Fondi Europei, attraverso il Segretario di Stato Alin Mitric ha dichiarato che c’è stato un miglioramento nella situazione nazionale dell’assorbimento dei fondi europei. Notiziario sulla Romania 7 08 maggio-14 maggio 2014 N° 19/2014 Secondo Mitrica, la Romania si è classificata al primo posto in termini di assorbimento dei fondi UE, che nel 2013 è aumentato del 400 % ed è ancora in crescita. Il tasso di assorbimento è attualmente sul 35 %. Tutti i programmi operativi sono stati sbloccati, cosi come il loro finanziamento. Nel settore dello sviluppo economico, importanti somme di denaro sono state elaborate lo scorso anno, quasi 3 miliardi di euro. Mitrica ha dimostrato che, alla fine del 2015, l'assorbimento per il periodo 2007-2013 si attesterebbe sull’80%, che sicuramente collocherebbe la Romania tra i principali paesi dell'Unione europea. Per il futuro periodo di programmazione, 2014-2020, continua lui, si è cercato di finanziare assolutamente tutti i settori per avere possibilità di finanziamento per tutti i tipi di progetti in tutti i settori, da parte del settore pubblico, del settore privato o da un ambiente associativo pubblico-privato. Si tratta di una gamma molto ampia, ci sono molte possibilità, ma soprattutto tutte le procedure in materia di accesso ai fondi europei sono state semplificate. Queste manovre sicuramente contribuiranno ad un assorbimento con un ritmo molto più elevato per il periodo 2014-2020, conclude Mitrica. Agricoltura La Romania ha partecipato alla Giornata Europea per l'Agricoltura Gazeta de Agricultura 8 maggio Si è svolta, dal 9 all’11 maggio, la Giornata Europea per i prodotti agricoli, con l'intento di informare la popolazione europea sulla diversità di prodotti che il continente offre. Ha preso parte ovviamente anche la Romania, che da diversi anni sta svolgendo sempre più un ruolo da protagonista per quanto riguarda la produzione agricola. Il 2014 è un anno particolarmente importante perché son passati 10 anni dall'entrata massiccia di vari Paesi nell'Unione Europea. In relazione alla Romania, il Ministro dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, e il Ministero degli affari Esteri hanno celebrato tale evento il 9 maggio. Ha preso parte anche la BIO association – Romania. L'intento principale è stato quello di rendere visibili a livello europeo, la vastità di prodotti che il Paese offre. L'evento, tenutosi presso il Ministero, sottolinea nuovamente l'importanza che l'agricoltura sta avendo in Romania, settore in forte espansione e punto d'interesse per gli investitori esteri. 20 miliardi di euro per lo sviluppo agricolo nel periodo 2014-2020 Capital, 9 maggio Angela Filote, Capo della rappresentanza della Commissione europea a Bucarest, ha affermato, durante la manifestazione “Giornata dell’Europa”, organizzata dal Ministero dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale. che, nel periodo 2014-2020, la Romania riceverà 20 miliardi di euro da parte dell’Unione Europea per lo sviluppo agricolo. Filote ha approfittato dell’evento per invitare i rappresentanti del Ministero dell’Agricoltura a cercare di limitare la prassi burocratica per quanto riguarda l’accesso ai fondi. All’evento ha partecipato anche il Ministro dell’agricoltura e dello sviluppo rurale, Daniel Constantin. Quest’ultimo ha dichiarato che il nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, approvato dalla Commissione europea a marzo con un finanziamento di 8 miliardi di euro, prevede obiettivi di sviluppo futuro, stabilendo stretti rapporti con i potenziali beneficiari. In data 20 maggio saranno lanciate due misure finanziate con la dotazione relativa al periodo 2014-2020: si tratta di investimenti destinati alle aziende agricole e che interessano il benessere degli animali. Aumenteranno i fondi destinati ai Gruppi di Azione Locale Industriacarnii.ro, 9 maggio Daniel Constantin, Ministro dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, ha annunciato, a Tulcea, che in Romania i fondi per lo sviluppo destinati alle comunità rurali, attraverso i Gruppi di Azione Locale (GAL), per il periodo 2014-2020, raggiungeranno quota 625 milioni. Secondo il Ministro è fondamentale che i rapporti tra le autorità locali e i soggetti privati rappresentati dai GAL diventino sempre più solidi e stabili. Costantin ritiene che questi rapporti stiano migliorando sensibilmente, tant'è che, rispetto al Programma di Sviluppo Rurale precedente, il quale prevedeva 450 milioni, i fondi destinati alle comunità rurali sono aumentati sensibilmente. Il Ministro, inoltre, nutre estrema fiducia sul fatto che, per il nuovo Piano, i fondi vengano estratti ed erogati al 100%, migliorando così la gestione amministrativa del denaro rispetto agli anni precedenti. In conclusione, riferendosi alle FLAG-urile (Gruppi locali di azione per lo sviluppo delle zone pescose), e’ stato espresso un maggior grado di fiducia per quanto riguarda i finanziamenti che dovranno essere erogati, in Notiziario sulla Romania 8 08 maggio-14 maggio 2014 N° 19/2014 quanto la gestione delle risorse, anche in tal caso, ha avuto un'andatura nettamente più trasparente grazie al dialogo costante instauratosi con il ministero. La Romania ha assorbito tutti i fondi europei destinati all'agricoltura AgroRomania.ro, 12 maggio Venerdì 9 maggio il ministro dell'Agricoltura Daniel Constantin era presente a Hunedoara County, dove ha preso parte a diversi eventi, tra cui una riunione tenutasi nella città di Calan. In questa occasione, il Ministro ha espresso parole di elogio nei confronti del settore agricolo romeno, definendolo uno dei settori economici più importanti per lo sviluppo economico del paese. Questo è dovuto ad un buon assorbimento dei fondi europei. Costantin ha ricordato come la Romania sia riuscita ad acquisire tutti i fondi europei per lo sviluppo rurale per l'agricoltura, fondi che sono stimati in 10.2 miliardi di euro, di cui quasi il 70 per cento attualmente investiti in progetti in fase di sviluppo, e il restante 30 per cento che verrà utilizzato per la fine del prossimo anno in altri progetti. Nel 2013 l’assorbimento dei fondi europei è stato ottimale e l’agricoltura rappresenta un’importante opportunità di creare nuovi posti di lavoro. A questo proposito, nel periodo 2007-2013, oltre 10.000 giovani hanno beneficiato di finanziamenti europei per aprire attività in questo settore, e altri 7.000 riceveranno aiuti analoghi nei prossimi anni. La CEC Bank punta sull'agricoltura come settore di nicchia Financiarul.ro, Ziare.com, 13 maggio Secondo Radu Gratian Gheţea, presidente della CEC Bank, il settore agricolo sarà di fondamentale importanza per garantire il già previsto boom economico della Romania. L'agricoltura riveste un ruolo centrale nell'economia interna del Paese, e l'enorme produzione, garantita anno per anno, sta dando la possibilità di esportare un ingente numero di prodotti, con un ingresso di capitali non indifferente. Il presidente, durante una conferenza incentrata sul fondamentale ruolo delle Piccole e Medie Imprese per la ripresa economica, ha evidenziato, per quanto riguarda la CEC Bank, il costante aumento dei prestiti richiesti, da parte degli agricoltori, al fine di investire nel settore di riferimento. Per quanto riguarda il finanziamento degli investimenti in fondi europei, il presidente di CEC Bank ha sottolineato come la banca abbia istituito, tre anni fa, un ufficio che gestisce i fondi europei per le Piccole e Medie Imprese. L’agricoltura rappresenta, quindi, una priorità per CEC Bank, la quale punta a diventare una banca commerciale universale specializzata nel settore agricolo. Sarà costruito a Timisoara il più grande magazzino di frutta e verdura romeno Agrointel.ro, 13 maggio Partiranno nel 2015 i lavori relativi alla costruzione di un magazzino di vendita di prodotti agricoli che sorgerà a Timisoara. L'investimento, di circa 18 milioni di euro, provenienti da fondi comunitari, prevede una collaborazione tra la Romania e l'Ungheria. La realizzazione del progetto rappresenta una grossa opportunità in modo particolare per i produttori locali romeni situati nelle zone limitrofe alla struttura, andando inoltre a costituire un punto di riferimento per tutto il Paese. Ciò che presuppone il progetto è l'aumento della distribuzione di prodotti che passeranno il confine romeno, aumentando le esportazioni. Per rendere il progetto operativo sarà necessario il coinvolgimento di tutti i produttori di frutta e verdura, siano essi agricoltori o soci, al fine di garantire ai vari centri commerciali, piccoli e grandi, di poter vendere ai consumatori finali prodotti ortofrutticoli locali più economici e di qualità. È prevista, Inoltre, una stretta collaborazione con l'Università di Scienze Agricole, la quale fornirà diversi servizi specializzati, tra i quali analisi di laboratorio e certificazione di prodotti. La qualità del vino romeno sta continuando ad affermarsi a livello mondiale Agroromania.manager.ro, 14 maggio I produttori di vino romeni hanno partecipato al “Concours Mondial de Bruxelles”, un concorso internazionale del settore vinicolo con sede a Bruxelles che vanta una tradizione ventennale, conquistando ben 20 medaglie, di cui nove d'oro e 11 d'argento. Le medaglie d'oro sono state assegnate ai seguenti vini: Feteasca nero Egregio 2013 da Vincon, Floare de Luna Privat Reserve Feteasca Neagra 2013 da Creleme Halewood, Floare de Luna Privat Reserve Feteasca Alba 2013 da Cramele Halewood, Grasa de Cotnari 1982 Vinoteca Cotnari, Grasa Notiziario sulla Romania 9 08 maggio-14 maggio 2014 N° 19/2014 de Cotnari 2000 Vinoteca Cotnari, Mosia da Tohani Riserva Speciale 2011 da Tohani Areas, Origini Cabernet Sauvignon 2011 (Budureasca), Sable Noble Alba 2013 da M1, Cantina Officina Murfatlar Solo Quinta 2013 de la Recas. La performance romena è ancora più rilevante se si considera il fatto che si tratta di uno dei più prestigiosi concorsi al mondo per tale settore, dove quest'anno sono stati presentati più di 8 mila vini provenienti da ben 41 paesi. I vini romeni, vincitori delle prestigiose medaglie, sono stati premiati da una giuria di 310 degustatori appartenenti a 40 diverse nazionalità. A rappresentare la Romania erano presenti Sergiu Nedelea, Valentin Ceafalau, Georgel Costache, Constantin Croitoru, Dan Ioan Muntean e Cosmin Popescu. Finanza Deutsche Bank apre un centro tecnologico per le banche Nine O’Clock, 8 maggio Deutsche Bank ha aperto il 7 maggio a Bucarest, dopo 10 milioni di euro di investimenti, un centro dove, secondo il rappresentante della banca tedesca in Romania Mihai Ionescu, verranno create applicazioni software per la tesoreria e la gestione del rischio di credito dell'istituto finanziario. Il Ministro delegato per il bilancio, Liviu Voinea, ha detto che Deutsche Bank potrà beneficiare di un aiuto governativo per il centro tecnologico a Pipera, sulla base di un regime approvato alla fine dello scorso anno per lo sviluppo degli investimenti in tecnologia e la creazione di posti di lavoro. Secondo i dati rivelati dal Ministero delle Finanze, il valore dei salari supportati dalla Deutsche Bank fino alla fine del 2016, per i circa 500 dipendenti che lavoreranno nel centro di Bucarest, sarà pari a 39,24 milioni di euro. Di questi ultimi,15,69 milioni saranno coperti dal regime di aiuti di Stato. Il Ministero della Finanza Pubblica, dal 2012 ad oggi, ha creato nove accordi di finanziamento per un valore totale di 77 milioni di euro nell’ambito del piano di aiuti di Stato per lo sviluppo degli investimenti in tecnologia. CEC Bank aumenta il portafoglio prestiti alle imprese Smartfinancial.ro, 8 maggio CEC Bank è stata in grado di piazzarsi tra le prime cinque banche del mercato vantando un patrimonio di 26,9 miliardi di lei e una quota di mercato che dal 7,35% del 2012 è passata a 7,43% l’anno successivo. Il presidente della banca, Radu Gratian, ha confermato che CEC Bank è riuscita ad aumentare, nonostante il difficile contesto economico, il portafoglio prestiti alle imprese. CEC Bank è focalizzata sui prestiti alle piccole e medie imprese, al settore dell'agricoltura e alle amministrazioni locali. La quota di prestiti alle persone giuridiche ha raggiunto il 67%, un cambiamento significativo nella struttura del portafoglio rispetto al 2006, quando rappresentavano soltanto il 22% e la maggioranza era composta da prestiti alla popolazione. La banca ha ridotto i suoi acquisti di titoli di Stato lo scorso anno, siccome ha raggiunto il massimo legalmente autorizzato, pari al 20% dei fondi propri. I depositi bancari di CEC sono cresciuti del 10% lo scorso anno e il contributo principale proviene da clienti commerciali, i cui depositi sono cresciuti del 21%. Alla fine dello scorso anno la banca conta circa 3,4 milioni di clienti privati e 147.200 imprese. La Romania rimborserà quasi interamente il prestito del FMI Actmedia.eu, 12 maggio La Romania ripagherà quasi completamente il prestito contratto dal Fondo monetario internazionale (FMI) nel 2009 entro la fine del 2014. La maggior parte del prestito è già stato rimborsato e la parte rimanente di circa un miliardo di dollari verranno rimborsati nel 2015, come ha dichiarato il governatore della Banca Nazionale della Romania (BNR) Mugur Isarescu. Inoltre, durante questo periodo, anche la Romania ha operato importanti rettifiche sulla fiscalità e sul saldo con l'estero. Il governatore della banca centrale ha dimostrato che la Romania ha compiuto il secondo più grande aggiustamento fiscale in Europa dopo la Grecia, di 7,2 punti percentuali, e che la correzione esterna è stato di oltre 12 punti percentuali. Isarescu ha aggiunto che il Paese si è stabilizzato e ora è in grado di entrare in un altro lungo ciclo di solida crescita sostenibile. La Romania deve pagare nel 2014 oltre 1172 miliardi di euro al Fondo monetario Notiziario sulla Romania 10 08 maggio-14 maggio 2014 N° 19/2014 internazionale (FMI), all'Unione europea (UE) e alla Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BIRS). UniCredit Tiriac Bank: risultati positivi nei primi tre mesi di quest'anno Hotnews, 12 maggio L'utile netto consolidato,considerando gli interessi dei terzi, di UniCredit Banca e UniCredit Consumer Financing è aumentata del 18 % nel primo trimestre del 2014 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un valore di 72,1 milioni di lei (16,0 milioni di euro). Il risultato operativo è salito a 375 milioni di lei, sostenuto da un aumento delle commissioni e dall’evoluzione positiva dei proventi da negoziazione. I costi operativi hanno registrato una crescita del 4%, che ha portato a ottenere un utile operativo di 197 milioni di lei, in calo del 2,5%. Gli accantonamenti per i rischi di credito sono diminuiti dell’11% a 112 milioni di lei. Il volume delle attività è stato di 25,9 miliardi di lei (5,8 miliardi di euro), il 31 marzo 2014. Il portafoglio crediti si è ridotto del 2,5% rispetto alla fine del 2013. Il reddito generato dai progetti dedicati alle linee di credito sovvenzionate (europei e nazionali) è aumentato del 50% nel primo trimestre del 2014 rispetto al valore registrato nello stesso periodo nel 2013. I depositi, a fine marzo 2014, sono stati di 13,6 miliardi. Il rapporto tra prestiti e depositi è stato del 135%. Per quanto riguarda gli indici patrimoniali imposti da Basilea III, la banca è al di sopra dei limiti con un Tier 1 ratio del 13,5%. UniCredit Tiriac Bank ha chiuso il primo trimestre con un totale di 188 sportelli, mentre il numero dei dipendenti di UniCredit Tiriac Bank e UniCredit Consumer Financing ha raggiunto 3.116. Banca Transilvania è in trattative per acquisire una banca tra potenziali candidati Bankingnews.ro, 13 maggio Banca Transilvania sta analizzando le opportunità di mercato per fare un’acquisizione di una banca, attraverso varie analisi e colloqui, o di un portafoglio, che dovrebbe essere in linea con la sua strategia, con un focus sul retail e sulle PMI, come affermato dal direttore generale della banca Tetik Omer. Quest’ultimo sostiene che verrà acquisita una banca o un portafoglio solo se verrà considerata come un’operazione che crea valore aggiunto per la banca. Inoltre, il direttore generale ha spiegato che in situazioni in cui gli azionisti di una banca decidono un'uscita parziale o totale, è necessario utilizzare un consulente per preparare un pacchetto di presentazione nel quale vengano indicati nel dettaglio i diversi candidati. BT ha ottenuto nel primo trimestre un utile netto di 103,4 milioni di lei (circa 23 milioni di euro), con un incremento del 22,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre le attività totali sono aumentate del 2,7% a 32,92 miliardi di lei. Garanti Group Romania chiude bene il primo trimestre Romania Insider, 13 maggio Il gruppo finanziario Garanti Romania ha registrato un utile netto consolidato di 10,6 milioni di euro nei primi tre mesi dell'anno, in crescita del 7,4% rispetto all’anno passato. Il fatturato netto è di 34,2 milioni di euro. Il proprio patrimonio totale ha raggiunto 1.960 milioni di euro nel primo trimestre, un aumento del 15,6% rispetto allo stesso periodo del 2013. Garanti Bank ha registrato un utile netto di 9,2 milioni di euro, in crescita del 8,9% rispetto al primo trimestre del 2013. Inoltre, i ricavi netti sono pari a 28,2 milioni di euro. Anche le istituzioni non finanziarie del gruppo hanno registrato profitti nel primo trimestre. Garanti Consumer Finance e Garanti Leasing hanno registrato un utile netto di 0,6 milioni di euro ciascuna, mentre Garanti Mortgage ha avuto un utile netto di 0,2 milioni di euro. All'inizio di quest'anno, Garanti Bank e Garanti Mortgage hanno annunciato di aver avviato le procedure formali per la fusione delle due aziende in Romania, che dovrebbe essere ultimato entro la fine del 2014. Nel 1° trimestre 2014, il volume complessivo dei prestiti di Garanti Bank ha raggiunto 1,14 miliardi di euro, un aumento del 9,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre il volume dei depositi da clientela ha registrato una crescita del 33,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Garanti Bank ha attualmente 78 agenzie a livello nazionale, mentre il numero degli ATM BancoSmart è stato aumentato fino a 287. Teodorovici, una delle due banche statali potrebbe diventare “Banca per lo sviluppo” Agerpres.ro, 14 maggio Secondo il ministro dei fondi europei, Teodorovici ha affermato che una delle due banche statali, quest'anno, potrebbe diventare Notiziario sulla Romania 11 08 maggio-14 maggio 2014 N° 19/2014 banca per lo sviluppo. Teodorovici, infatti, ha affermato che quest'anno, una delle due banche statali potrebbe diventare banca di sviluppo. La regolamentazione europea è una disposizione che rende chiaro il concetto che, una banca statale può essere coinvolta in fondi europei se consente lo sviluppo della stessa nazione. Anche gli altri stati si sono interessati a questa opportunità e, quindi, si sta discutendo con gli altri Ministeri delle Finanze per valutare il modo corretto di procedere e mettere in atto tale politica. Nessuno di coloro che sono stati coinvolti nella discussione ha respinto l'idea. Resta da approfondire quali sono i vantaggi di tale soluzione e poi prendere una decisione. Se ci saranno chiare prove per dimostrare che si tratta di una soluzione utile, già quest'anno appena una delle due banche diventerà “banca di sviluppo”. Industria Nuovo Direttore Generale per Coca-Cola Romania Nine O’Clock, 8 maggio Jaak Mikkel è il nuovo Direttore Generale per Coca-Cola HBC Romania e Moldavia, andando a sostituire Stephane Batoux. Entrerà in carica il primo giugno prossimo, dopo aver lasciato l’attuale incarico per la Pivara Skopje AD in Macedonia. Mikkel è entrato a far parte del gruppo Coca-Cola HBC nel 2008 come responsabile vendite per i Paesi Baltici. E’ stato successivamente promosso Direttore Generale della filiale in Macedonia nel 2012. Prima del suo ingresso nel gruppo Coca-Cola, Mikkel ha lavorato per dieci anni con la compagnia petrolifera Shell. La filiale di Coca-Cola in Romania collabora con Coca-Cola Hellenic e si occupa dell’imbottigliamento e distribuzione dei prodotti Coca-Cola. Si tratta del più grande distributore di bevande non alcoliche in Romania. I prodotti Coca-Cola sono imbottigliati nelle fabbriche di Ploiești e Timișoara. Attualmente l'azienda conta circa 1700 dipendenti. Dacia, terminata la produzione di 5 milioni di auto a Mioveni L’auto è uscita dalla linea di produzione lo scorso 6 maggio, a distanza di tre anni da quando la fabbrica ha superato i 4 milioni di unità. Il modello destinato ai clienti romeni è il Duster 4x4 Laureate, di colore blu marino, equipaggiato con un motore da 1,6 litri e 105 cavalli di potenza. Attualmente il modello Duster rappresenta oltre il 50% della produzione totale dello stabilimento di Mioveni, fondato nel 1966. Nel corso degli anni sono stati raggiunti traguardi molto importanti. Tra i più importanti obiettivi conseguiti si ricorda la soglia dei duemila veicoli prodotti nel 1998, superata di un migliaio nel 2007. La società ha annunciato che nel marzo 2011 sono stati prodotti 4 milioni di autoveicoli. La capacità produttiva dello stabilimento di Mioveni è di 350 mila veicoli all’anno. Lo scorso anno il 93% della produzione è stato esportato. Business di 98 milioni in tre mesi per Eurolines Indexstiri.ro, 8 maggio Il Gruppo Eurolines Romania, che riunisce diverse compagnie di tour operator, nei primi tre mesi del 2014 ha aumentato il proprio fatturato del 39%, fino a raggiungere quota 98 milioni di lei. Il forte aumento delle vendite di pacchetti turistici si basa sulla diversificazione, l'introduzione di nuove destinazioni, la crescente domanda per i pacchetti early booking e destinazioni esotiche. A questo si aggiunge il processo di miglioramento continuo dei servizi di consulenza ai clienti nella scelta della destinazione del viaggio e lo sviluppo di una rete di distribuzione e di servizi di qualità riconosciuta. Secondo i dati diffusi dalla società, il 79% del fatturato compreso nei 98 milioni è prodotto dalla Touring Europabus Romania, società associata che possiede la più grande rete di agenzie in Romania. Anche le altre aziende associate Eurolines hanno registrato aumenti significativi di fatturato nel primo trimestre. Nova Travel e Danubius Viaggi hanno aumentato il fatturato del 25%. Il numero di turisti stranieri, che giungono in Romania attraverso Danubius Travel, aumenterà del 55% quest'anno, raggiungendo circa i 100 mila utenti. Il presidente del gruppo Eurolines Romania, ha dichiarato di voler continuare a concentrarsi sulla crescita del business on-line, migliorando le vendite e il servizio post vendita. Business24.ro, 8 maggio Nello stabilimento Dacia a Mioveni è terminata la fase produttiva dei 5 milioni di veicoli Duster. Notiziario sulla Romania 12 08 maggio-14 maggio 2014 N° 19/2014 DHL lancia un nuovo terminal a Cluj Business Review, 9 maggio La ditta di corrieri tedesca DHL ha inaugurato lo scorso giovedì un nuovo terminal operativo all'interno dell'aeroporto Avram Iancu a ClujNapoca. La mossa aziendale è finalizzata a migliorare i tempi di consegna nel nord-ovest della Romania e mira a ridurre la durata di elaborazione per le consegne internazionali. Secondo Daniel Kearvell, general manager di DHL Express Romania, il piano di investimenti DHL dimostra ancora una volta l’impegno della società a sviluppare in modo significativo le operazioni sul territorio romeno. Dunque, gli sforzi economici effettuati nel contesto imprenditoriale di Cluj e nella parte nordoccidentale del paese risultano promettenti. L’azienda intende continuare a investire in questo settore, come una parte fondamentale della propria strategia di sviluppo. Negli ultimi due anni, la società ha aggiunto 100 nuovi veicoli di consegna e ha iniziato ad operare con due nuovi aerei cargo ad Arad e Cluj. DHL è un’azienda molto importante nel mercato interno, che dà lavoro in Romania a circa 500 dipendenti e gestisce una flotta di tre aerei e oltre 200 veicoli. Basescu: la mobilità del lavoro è la chiave per lo sviluppo Mediafax, 10 maggio Sabato scorso, durante un dibattito sui temi dell'istruzione e del lavoro, organizzato dalla Fondazione Movimento Popolare e tenutosi nella città di Arad, il Presidente della Romania Traian Basescu ha risposto alle domande di alcuni partecipanti circa la volontà o meno delle istituzioni di risolvere il problema degli investitori che non riescono a trovare personale attraverso il trasferimento del lavoro nelle aree ad alta disoccupazione. Un rappresentante di una società lamentava ad esempio la difficoltà di trasferimento in zone ad alto tasso di disoccupazione per un’azienda stabilita sul territorio da ormai 15 anni. Il Presidente si è detto consapevole delle difficoltà delle imprese e della mancanza di mobilità della forza lavoro, rassicurando che tale situazione cambierà nei prossimi 10 o 20 anni. Secondo Basescu, la mancanza di mobilità è generata principalmente dalla stabilità del popolo romeno, legato alla propria casa e alle proprie radici, mentre la storia di altri paesi insegna che una delle chiavi per lo sviluppo è proprio la mobilità del lavoro. L’aumento del salario minimo potrebbe far aumentare il desiderio di mobilità. Il capo dello Stato ha infine concluso consigliando agli investitori di spostarsi in aree dove la disoccupazione è alta. Carmeuse Holding intende investire un milione di euro a Brasov Business24.ro, 12 maggio La compagnia Carmeuse Holding intende acquistare apparecchiature elettriche attraverso un progetto con finanziamenti europei a Brasov. La società belga, fondata nel 1860, è uno dei più grandi produttori di calce e prodotti correlati. Il gruppo è presente in circa 90 sedi in Europa occidentale, Europa centrale e orientale, Nord America e Africa. In Romania, secondo i dati pubblicati sul sito ufficiale, l'azienda è presente, oltre che con la fabbrica di Brasov, anche a Campulung Muscel Fieni, Deva e Pojoga. Il valore del contratto ammonta a quasi quattro milioni di lei (circa 940 mila euro), IVA esclusa, e il termine per la presentazione delle offerte è il 23 maggio. Secondo un comunicato stampa rilasciato dalla società, il progetto è finanziato dal Programma Operativo "Crescita della Competitività Economica 2007-2013”, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale, asse prioritario 1 relativo alla produzione innovativa ed eco-efficiente. In crescita il fatturato di Bittnet Systems Romania Insider, 12 maggio La società romena Bittnet Systems, offre una varietà di programmi di formazione e corsi a tutti i livelli per soddisfare le esigenze dei professionisti IT, partner, dipendenti e studenti. Nello specifico, l’azienda organizza ed eroga corsi di formazione per piattaforme Microsoft Office e IBM. Quest’anno la società mira ad un fatturato di 2,5 milioni di euro, il 70% in più rispetto allo scorso anno, quando la società ha fatturato 1,5 milioni di euro. Secondo una dichiarazione rilasciata dai rappresentanti dell’azienda, lo scorso anno la società aveva un utile operativo pari a 77mila euro. Nel primo trimestre di quest'anno, le vendite della ditta sono già aumentate del 95%, arrivando a 480 mila euro. La Bittnet Sistems è di proprietà di due fratelli, Mihai Logofatu (29 anni) e Cristian Logofatu (33 anni), che hanno fondato l'azienda nel 2007. Nel 2012 i due giovanissimi imprenditori sono riusciti ad attrarre finanziamenti attraverso la piattaforma di Notiziario sulla Romania 13 08 maggio-14 maggio 2014 N° 19/2014 finanziamento Venture Connect. L’investitore romeno Razvan Capatina ha poi comprato una quota del 24% della società per una somma non rivelata. Energia Concessioni per la distribuzione del gas Actmedia.eu, 8 maggio Il Ministro dell’Economia romeno darà inizio al processo di aggiudicazione dei contratti di concessione del servizio di distribuzione del gas, sulla base di una richiesta effettuata da una persona fisica o autorità pubblica, sulla base di quanto previsto da una risoluzione governativa portata avanti dallo stesso Ministero. La risoluzione mira a dare approvazione alle regole di implementazione delle provvigioni sull’acquisizione dei contratti di concessione per il servizio pubblico di distribuzione di gas. Il servizio in questione, e’ un servizio di interesse nazionale sotto la competenza del Ministero dell’Economia, chiaramente ispirato ai principi della Governance. L’assegnazione dei contratti verrà effettuata attraverso procedure ad evidenza pubblica e garantiranno ai vincitori la prestazione del servizio per un periodo di 49 anni decorrenti dalla data di firma del contratto di concessione. I rappresentanti del Ministero sostengono che e’ necessario un nuovo regolamento in materia di distribuzione del gas, come risultato dell’entrata in vigore della Legge numero 120/2012 che sancisce la possibilità per la Romania di accordarsi con locali e Paesi esteri in merito alla distribuzione, stoccaggio e trasporto del gas. Verso la strategia energetica: obiettivi tra breve e lungo periodo Nine O’Clock, 8 maggio Il Consiglio degli investitori internazionale ha discusso in merito agli obiettivi chiave che dovranno essere evidenziati durante una conferenza sulla nuova strategia energetica romena, in presenza del Ministro Delegato per l’Energia, Razvan Nicolescu. E’ stato affermato da Eric Stab, Vice presidente del Consiglio degli Investitori, durante una conferenza stampa, che la preparazione della nuova strategia energetica è stata a lungo attesa in quanto andrà a costituire un’ottima linea guida per tutti gli stakeholders nel settore energetico e potrà permettere di attrarre investimenti. Le proposte presentate dal Consiglio al Ministro Nicolescu ha enfatizzato il fatto che la Romania necessita di importanti investimenti nell’intero sistema energetico (come, ad esempio, sviluppo di nuove fonti di energia, produzione di energia elettrica ecc.). Inoltre, come prerequisito, deve assicurare stabilità legislativa, fiscale e una continuità negli interventi pubblici per stabilizzare l’interesse degli investitori sul mercato romeno. Ancora, la strategia dovrebbe mirare ad assicurare la funzionalità del mercato dell’energia. Infine, dalla strategia, dovrebbero derivare delle politiche atte ad assicurare l’offerta e mantenere, nel lungo periodo, la competitività dell’economia e accessibilità alle fonti di energia. Evidenti segni di crescita del rinnovabile Actmedia.eu, 8 maggio I progetti relativi alla produzione di energia rinnovabile hanno raggiunto una capacità totale di circa 4700 MW alla fine di Marzo 2014, evidenziando un rialzo di circa 145 MW dalla fine di Febbraio 2014, sulla base dei dati rivelati da Transelectrica. Cosi l’eolico ha totalizzato una capacità di circa 2900 WW, il fotovoltaico 1170 MW, micro impianti per circa 550 MW e impianti a biomassa per circa 100 MW. L’energia proveniente da fonti rinnovabili ottiene sussidi sotto forma di certificati verdi, pagati da tutti i consumatori energetici, comprese le famiglie ed evidenziati separatamente nella bolletta dell’energia. La Romania ha statuito la sua intenzione di voler portare al 24% il consumo di energia rinnovabile ma ANRE ha dichiarato che questo obiettivo è stato già raggiunto all’inizio del 2014. Il Ministro delegato per l’energia Razvan Nicolescu ha affermato, durante un’intervista con AGERPRES alla fine di Marzo che il Dipartimento dell’Energia, assieme ai principali rappresentanti del settore industriale controllerà la possibilità di introdurre un nuovo meccanismo di supporto al rinnovabile,accanto ai certificati verdi Il gruppo MOL allarga la sua rete anche in Romania Actmedia.eu, 8 maggio Il gruppo MOL ha annunciato, in un comunicato stampa mandato, l’accordo di acquisizione con ENI riferito ai suoi business downstream in Romania, Rep. Ceca e Slovacchia, includendo anche la sua rete di distribuzione (sotto il nome Notiziario sulla Romania 14 08 maggio-14 maggio 2014 N° 19/2014 di Agip). Questo passo permetterà al gruppo di intensificare la sua presenza sul mercato, l’offerta e la sua base di consumatori. In linea con la sua strategia di crescita, il gruppo MOL ha annunciato che l’acquisizione permetterà di incrementare la qualità dei servizi offerti nonché di determinare delle sinergie. Questa acquisizione rappresenta un passaggio fondamentale per il gruppo in Romania, al fine di porre in atto il suo piano strategico per aumentare le sue quote di mercato. Come risultato dell’integrazione d 42 nuove stazioni di servizio, MOL Romania raggiungerà una rete di 189 unità, piazzate in speciali aree. La compagnia continuerà ad offrire agli automobilisti romeni servizi di alta qualità come, ad esempio, il servizio MultiBonus loyalty. Questo è solo un esempio, infatti, di come MOL Romania porti avanti un’attività’ organizzata in modo “cliente centrico”. Continua l’attesa per l’approvazione del sistema di incentivi ai piccoli produttori energetici Bursa, 9 maggio Le elezioni al Parlamento Europeo determineranno un ritardo nell'approvazione della tariffa per i piccoli produttori di energia rinnovabile, sulla base di quanto dichiarato da Zoltan-Nagy-Bege, uno dei membri della Autorità Nazionale Regolatrice dell'Energia (ANRE). La Romania, infatti, ha corrisposto lo scorso anno alla Commissione tutta la documentazione necessaria al fine dell'approvazione di queste tariffe, senza però ottenere risposta, in base a quanto ha fatto sapere Mediafax. Il Governo vorrebbe attribuire i fondi ai piccoli produttori di energia rinnovabile con una capacità installata di meno di un MW delle tariffe regolamentate (feed-in tariffs). NagyBege ha dichiarato in una conferenza stampa che, secondo lui, questo ritardo è dovuto alla campagna elettorale riguardante le elezioni europee. Attraverso le tariffe feed in, si intende metter al riparo i piccoli produttori di energie rinnovabili dal pericolo di non riuscire a vendere l'energia prodotta, attraverso la garanzia di contratti a lungo termine. Infatti, riceveranno delle tariffe regolamentate, invece di certificati verdi, le quali sono leggermente inferiori rispetto a questi ultimi. Lo scopo di questo sistema è quello di stimolare la produzione di energia rinnovabile. Fonti rinnovabili a confronto: la parola al segretario per l’ambiente Bursa, 9 maggio Il fotovoltaico è il settore dove la Romania ha investito maggiormente, rispetto a tutti gli altri ambiti legati al rinnovabile: è quanto dichiarato dal Segretario di Stato per l’Ambiente e per i Cambiamenti Climatici, Mihail Faca. Esso ha dichiarato, infatti, di essere stato uno dei primi investitori in ambito solare in Romania, in quanto questa fonte di energia non necessita di troppo fattore lavoro e permette di ottenere una grande resa produttiva. Riferendosi poi al più generale tema del rinnovabile, il segretario continua dicendo che si possono, in ambito ambientale, risolvere determinate questioni ambientali. Parlando poi di biomassa, il Segretario ha affermato che, a livello nazionale ed europeo, l’utilizzo di questo tipo di tecnologia non viene particolarmente incoraggiata. Questo è evidente dal fatto che in Romania, le centrali a biomassa installate presentano una capacità totale di 75 MW. Allocati i fondi europei per la bonifica dei siti Petrom Wall Street, 12 maggio La Romania investirà fondi europei, per un ammontare di 120 milioni di euro nei prossimi due anni per la riqualificazione obbligatoria dei siti Petrom. La bozza della legge è stata preparata a supporto della richiesta di fondi europei dal Ministero per l’Ambiente ed i Cambiamenti climatici nell’ambito del Piano Operativo di Settore (POS) Intermedio, accettato per compensare le spese sostenute dalla Romania per i danni ambientali causati da Petrom. Il progetto di legge noto con il nome di “Risanamento delle aree contaminate dal petrolio in Romania - Fase 1 (Strutture) prevede un’allocazione di risorse per un ammontare pari a circa 527 milioni di Lei (circa 120 milioni di euro) per investimenti riferibili al 2014-2015. L’investimento è diretto a risanare le due vasche di liquami fosfoammoniacali di Doljchim e quattro discariche a Petrobrazi, nonché la bonifica dei laghi Dambovnic e Suseni. Questo è solo un dei progetti che OMV Petrom ha in mente per la bonifica dei siti contaminati dall’industria petrolifera in Romania. Notiziario sulla Romania 15 08 maggio-14 maggio 2014 N° 19/2014 Costruzioni Anchor Grup investe 10 milioni di euro nella modernizzazione di Plaza Romania Bursa Constructiilor, 8 maggio Anchor Grup, parte di FIBA, gruppo di società attivo dal dal 1997 nello sviluppo immobiliare in Europa orientale, sta investendo 10 milioni di euro per la ristrutturazione del centro commerciale di Bucarest denominato Plaza Romania, come parte di una strategia che mira a modernizzarlo e valorizzarne la posizione. Secondo un comunicato stampa del gruppo stesso, la ristrutturazione durerà 18 mesi e si rivolge principalmente a modificarne la facciata e i negozi interni e trasformare un’ala ora commerciale in spazio per uffici. I visitatori di Plaza Romania sono aumentati del 10% nel primo trimestre di questo anno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Anche i nuovi negozi sono cresciuti progressivamente: le ultime aperture risalgono all’inizio di quest’anno. Il rinnovamento dello shopping center è stato attuato allo scopo di attirare ancora più visitatori, con l’obiettivo di realizzare un centro commerciale moderno e adatto alle esigenze del quartiere, con l’obiettivo di divenire il punto di riferimento indiscusso del sesto settore di Bucarest per quanto riguarda lo shopping. Per la prima volta in Romania il centro rimarrà aperto nonostante i lavori in corso, ragione per cui la ristrutturazione avverrà in diverse fasi. Due terzi del centro commerciale saranno permanentemente accessibili al pubblico. L’inizio dei lavori è previsto per questa settimana. Anchor Grup ha costruito anche Bucarest Mall, il primo shopping center moderno della capitale. Oltre a quest’ultimo e a Plaza Romana, il gruppo possiede anche Anchor Plaza, un edificio con uffici di prima classe e centro commerciale integrato, e il complesso residenziale InCity Residences. L'investimento complessivo realizzato fino ad oggi ammonta a oltre 350 milioni di euro. Il gruppo prosegue attivamente lo sviluppo di grandi progetti e di estensione della piattaforma di servizi Iniziano i lavori per il sottopassaggio di Piata Sudului a Bucarest Arenaconstruct, 9 maggio E’ stato firmato il contratto di esecuzione del più grande progetto infrastrutturale finanziato con fondi europei a Bucarest: il passaggio sotterraneo presso Piata Sudului. L’asta per il progetto, organizzata da Primaria Capitalei, è stata vinta dalla cordata composta da Astaldi, Euroconstruct Trading 98 e RCV Global Group. I lavori comprenderanno un passaggio pedonale sotterraneo che collegherà Strada Vacaresti con Strada Nitu Basilio, oltre a quattro passaggi pedonali di intersezione. La ratio del progetto è di fornire una via di collegamento ai pedoni dalla stazione della metropolitana di Piata Sudului alla stazione del tram situata a pochi passi da Strada Oltinei. Il costo del progetto ammonta a 127 milioni di lei. Il finanziamento è erogato per la maggior parte da fondi europei: 96.4 milioni di lei, che rappresentano le sovvenzioni assorbite per questo investimento. L’importo è stato ottenuto attraverso il Programma Operativo Regionale, relativo al periodo 2007-2013. I lavori inizieranno immediatamente e saranno completati entro la fine del 2015. L’obiettivo di tale progetto è la riduzione dei tempi di attesa nel traffico nell’area in questione di circa il 75%. Completata all’80% la prima fase della Green Court di Bucarest Bursa Constructiilor, 9 maggio Dopo circa un anno dall’avvio dei lavori, inizia a prendere forma la Green Court di Bucarest, il primo progetto sviluppato da Skanska in Romania. Secondo un comunicato della compagnia stessa, sono state ultimate struttura e facciata dell’edificio e nel complesso il progetto è all’80% in termini di completamento della prima fase di costruzione, previsto per la fine di quest’anno. Sono già a buon punto anche le trattative di locazione con grandi aziende, in modo che al momento dell’inaugurazione l’edificio sia già completamente locato. Circa 350 dipendenti sono al lavoro per la prima fase del progetto e finora sono stati utilizzati 25.000 metri cubi di calcestruzzo, circa 11mila mq di vetro per la facciata e 3.200 tonnellate di cemento armato. Una volta completato, l’edificio offrirà uno spazio totale affittabile di 19.500 mq su un totale di 52.000 mq, con 12 piani più tre piani interrati. Come tutti gli edifici costruiti da Skanska, anche Green Court è progettato per ricevere la certificazione LEED Gold: l’edificio Notiziario sulla Romania 16 08 maggio-14 maggio 2014 N° 19/2014 infatti è costruito secondo moderne tecnologie per ridurre l’impatto ambientale, con una facciata ad alta efficienza energetica, un impianto di illuminazione dotata di sensori di movimento per la regolazione dell’intensità, una stazione di ricarica per auto elettriche. L'azienda ha iniziato ad operare in Romania nel 2011 ed è parte di Skanska Group, leader mondiale nello sviluppo immobiliare e delle costruzioni ecosostenibili. Tutti i progetti sviluppati da Skanska Romania saranno sottoposti al processo per il rilascio della certificazione LEED. Skanska Development Europe sviluppa edifici per uffici, logistica e progetti commerciali in Repubblica Ceca, Ungheria, Romania e Polonia. Premium Immobiliare investe oltre 20 milioni di euro in sei progetti residenziali a Bucarest Bursa Constructiilor, 9 maggio La società Premium Immobiliare sta investendo oltre 20 milioni di euro in sei progetti residenziali a Bucarest, per un totale di oltre 1600 nuovi appartamenti. I complessi sono denominati Novum Residence e sorgeranno nelle zone più richieste di Bucarest: Nerva Traian, Timpuri Noi, 13 Septembrie, Panduri, Militari, Prelungirea Ghencea e Grozavesti. Secondo quanto riferito dal Direttore Generale della società, Nicu Stângă, alcuni di questi progetti sono in fase di progettazione e approvazione, mentre altri sono già in fase di costruzione. Il primo edificio del progetto residenziale in zona Prelungirea Ghencea, un quartiere situato nel sesto settore di Bucarest, è già stato completato, mentre altri quattri blocchi sono in costruzione. In fase di ultimazione anche il complesso residenziale di Timpuri Noi, nel terzo settore. Tali appartamenti sono già stati venduti per l’80%, al prezzo di 848 €/mq. Inoltre, nel marzo di quest'anno gli sviluppatori hanno iniziato la costruzione degli appartamenti di Novum Residence Nerva Traian. Tali edifici presentano finiture di alto livello e i prezzi di vendita partono da 42.900 € per i monolocali, 65.900 € per i bilocali e 88.900 € per i trilocali. La città di Iași pronta ad investire in numerosi progetti Bursa Constructiilor, 9 maggio La città di Iași gestisce per l’anno 2014/15 una serie di importanti progetti finanziati attraverso fondi europei; l’obiettivo più ambizioso è la riabilitazione del teleriscaldamento per rispettare le norme ambientali sulle emissioni atmosferiche e aumentare l’efficienza energetica del calore. I lavori dureranno per circa 70 mesi, terminando probabilmente entro la fine del 2015. Il contratto di finanziamento dei fondi è stato sottoscritto nel 2010 e l’obiettivo generale è quello di far rispettare le norme comunitarie in materia di gas di scarico. Altra importante spesa è prevista per un progetto da un milione e mezzo di lei che servirà alla costruzione di un sistema di monitoraggio controllo e ottimizzazione del traffico urbano di Iași. Oltre a questi progetti numerosi altre opere, con finanziamenti o cofinanziamenti europei, verranno avviate nei prossimi mesi. Si parla dell’area ricreativa di Iași, per un costo di 46 milioni di lei e la costruzione di due nuove strade per decongestionare il traffico cittadino; per quest’ultima opera di parla di un costo preventivato di circa 87 milioni di lei. Il ministro Dan Sova inaugura i lavori di costruzione dell’autostrada Turda-Sebeș Financiarul.ro, 12 maggio Il ministro dei Trasporti Dan Sova ha firmato sabato 10 maggio l'ordine di inizio lavori dell’autostrada Turda-Sebeș, previsto per il 20 maggio. L’autostrada, di importanza fondamentale in quanto collegherà Cluj con l’autostrada Sibiu-Nădlac, avrà una lunghezza di 70 km, per un investimento complessivo di circa 500 milioni. Il progetto è finanziato per l'85% dal Fondo di coesione e per il 15% dal bilancio dello Stato. L'autostrada è divisa in quattro sezioni: il Ministro ha dichiarato che il prezzo medio per la sezione 3 (12.4 km) è di 7,5 milioni/km, per la sezione 4 (16.3 km) è 6,4 milioni/km, successivo a quello per la sezione 1 (17 km) al prezzo di 8,2 milioni/km, mentre per la sezione 2 (24 km) il prezzo è di 6,7 milioni/km. Il tempo di consegna previsto è di 22 mesi, anche se il Ministro auspica che i lavori siano completati entro il 31 dicembre 2015. L’autostrada in questione attraverserà cinque volte il fiume Mures, il che comporta la costruzione di numerose altre infrastrutture come ponti e viadotti. I contratti di progettazione e costruzione sono stati aggiudicati tramite gara pubblica. I lavori del terzo e del quarto tratto saranno eseguiti da imprese straniere, rispettivamente l’italiana Tirrenia Scavi S.p.A. e la tedesca PORR, per un valore di 420 milioni di lei il terzo e 470 milioni di lei il quarto, senza IVA. Nella firma dell’accordo il Ministro Sova è stato affiancato dal Ministro per il Dialogo Sociale Aurelia Cristea e dal leader del Partito Social Democratico di Cluj. Notiziario sulla Romania 17 08 maggio-14 maggio 2014 N° 19/2014 A Dej lavori di ristrutturazione finanziati dal Programma Operativo Regionale Arenaconstruct, 12 maggio Importanti lavori di ristrutturazione sono stati finanziati attraverso il Programma Operativo Regionale (POR) per il periodo 2007-2013 a Dej, municipio della Romania ubicato nel distretto di Cluj, nella regione storica della Transilvania. Un’opera di ristrutturazione e modernizzazione ha riguardato il Collegio “Andrei Muresanu”, il cui edificio è stato ampliato. I lavori sono stati finanziati dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale e dal bilancio dello stato, per un valore totale di 9,23 milioni di lei. Attraverso questo progetto sono stati realizzati moderni spazi didattici, ulteriori laboratori e uffici, un campo sportivo ristrutturato. Inoltre i lavori hanno permesso di garantire un migliore accesso per le persone con disabilità motorie attraverso rampe e ascensori. Rientrano nel Programma Operativo Regionale anche i lavori di modernizzazione delle sette principali strade della città, volti a permettere una migliore gestione del traffico ed aumentare la sicurezza nel centro cittadino. Il valore stimato del progetto è di circa 75,7 milioni di lei. Turismo Vivolis.ro, la prima piattaforma turistica online della Romania dedicata ai dispositivi mobili Romania Libera, 9 maggio L’agenzia di viaggi OVI Travel ha lanciato vivolis.ro, la prima piattaforma turistica online interamente dedicata ai dispositivi mobili per prenotare voli, hotel e pacchetti vacanza. La scelta di lanciare vivolis.ro è stata dettata dal crescente utilizzo dei cellulari e tablet nella vita di tutti i giorni, soprattutto per la navigazione sul web. La piattaforma è compatibile con ogni modello di dispositivo, mantiene sempre le stesse funzioni e permette numerose possibilità di ricerca, dimostrando flessibilità e adattabilità. L’agenzia ha, così, la possibilità di integrare prenotazioni di alloggi con voli e altri servizi di trasporto, permettendo all’utente di scegliere tutto l’occorrente per la sua vacanza. La piattaforma si interfaccia con altre applicazioni come Viber e WhatsApp, permettendo svariate modalità di pagamento. OVI Travel è inoltre affiancata da PayU, il principale integratore di pagamenti in Romania, che permette di raggiungere maggiori livelli di sicurezza nelle transazioni. Vivolis.ro è una piattaforma B2C, mentre RED Bookings, l’altra piattaforma di OVI Travel, è una soluzione B2B. Per sviluppare i servizi online, l’agenzia ha stanziato un budget di circa 350 mila euro e ritiene di raggiungere, entro il 2015, circa un milione di euro di entrate. Speleologia e paesaggi mozzafiato alla cascata di Valul Miresei Stirile ProTV.ro, 10 maggio L’interesse sempre maggiore, da parte delle migliaia di turisti stranieri, per le bellezze naturali romene, ha portato alla riscoperta della cascata di Valul Miresei. Situata a circa 75 km da Cluj nel Parco Nazionale Apuseni, ha un’altezza di circa 30 metri ed è una delle più belle e affascinanti della Romania. I turisti rimangono affascinati dalla visita, soprattutto per il paesaggio e per la possibilità di mangiare piatti tipici nei locali delle vicinanze. I turisti possono lasciare la macchina al parcheggio in paese, per poi proseguire lungo un percorso di 5 km immerso nella natura. La zona circostante è ricca di fenomeni carsici e di grotte ed insenature spettacolari, che ogni anno attraggono sempre più speleologi e appassionati da tutto il mondo. L’amministrazione locale, da molti anni, sta cercando di incentivare i proprietari locali di infrastrutture ricettive ad investire in ammodernamenti e ampliamenti, visto il flusso crescente di viaggiatori. Uno dei progetti realizzati di recente riguardava l’ampliamento dei sentieri che portano alle grotte e alla cascata, per dare la possibilità ai turisti di percorrerli in bicicletta. Nuovo centro ricreativo a Năvodari Romania Libera, 11 maggio Il sindaco di Năvodari, Nicolae Matei, ha appena lanciato un progetto per la costruzione del più grande centro ricreativo della costa romena. Il progetto permetterà ai residenti e ai turisti di usufruire di piscine, campi da tennis, campi da calcetto, sale per cromoterapia, saune e palestre. La costruzione sarà completata fra quattro anni ed avrà un costo di 30 milioni di lei, provenienti per il 50% da fondi europei. Il nuovo centro ricreativo permetterà alla cittadina balneare di attrarre un maggior numero di turisti anche durante la bassa stagione, aumentando l’efficienza e la competitività del servizio Notiziario sulla Romania 18 08 maggio-14 maggio 2014 N° 19/2014 turistico. Oltre ad incrementare il flusso dei viaggiatori in entrata, il progetto permetterà di creare nuovi posti di lavoro, sia annuali che stagionali. Il centro coprirà una superficie di circa 17 mila mq e sarà affiancato da un parcheggio, con la possibilità di accogliere 150 veicoli. L’amministrazione locale ha intenzione di mantenere un trend di sviluppo del turismo alto, prospettando la possibilità di relazionarsi con il governo romeno per eventuali progetti futuri. La Romania sta cercando, da anni, di aumentare la ricettività turistica delle sue zone costiere, soprattutto per competere con le destinazioni a basso costo proposte dagli stati confinanti. Festival del Pesce e della Pesca da maggio ad ottobre Industriacarnii.ro, 12 maggio I cinque eventi, parte del Festival del Pesce e della Pesca, si terranno, da maggio ad ottobre, a Targu Jiu, Cluj-Napoca, Costanza, Bucarest e Iasi. L’obiettivo principale è di aumentare il consumo di pesce in Romania, catalizzando l’attenzione sui benefici nutrizionali e portando a conoscenza il pubblico delle modalità di conservazione e cottura. La Romania, infatti, è tra gli ultimi stati in Europa per il consumo di pesce, con una media di 5 kg l’anno, a fronte di una media comunitaria di 10 kg. L’edizione di quest’anno è stata finanziata con i fondi del Programma Operativo per la Pesca 2007-2013. L’organizzazione informa che sarà la manifestazione più grande e completa dedicata al tema della pesca in Romania e accoglierà migliaia di appassionati e di professionisti. I visitatori potranno interfacciarsi con gli operatori del settore, che mostreranno i prodotti più innovativi e le giuste tecniche di pesca, soprattutto per i frutti di mare. Il Festival sarà accompagnato da degustazioni di prodotti ittici locali, conferenze per gli addetti ai lavori e mostre speciali per gli appassionati. Prima edizione del Romanian Travel Forum DailyBusiness.ro, 12 maggio Il 15 maggio si tiene a Bucarest la prima edizione del Romanian Travel Forum, l’evento turistico che riunisce oltre 100 tour operator, proprietari di strutture ricettive e rappresentanti dei media. Lo scopo della manifestazione è quello di fornire l’opportunità di realizzare una migliore comunicazione tra gli attori economici del settore, al fine di spingerli ad investire in progetti di sviluppo comuni. Il tema principale dell’evento è la strategia di promozione del settore turistico grazie a incontri, incentivi, congressi e fiere, ma non mancano interventi di esperti del settore che proporranno soluzioni per incrementare il potenziale turistico della Romania. I temi da discutere riguardano soprattutto gli eventi in programma per il secondo semestre del 2014, i circuiti culturali, la promozione sui mercati esteri, i problemi infrastrutturali e le novità del web. Gli organizzatori, Innovation Travel e il Club dei Giornalisti di Turismo – FIJET, ritengono che il Forum permetta una discussione dinamica e stimolante. La Romania ha la necessità di sviluppare e sostenere il settore turistico, soprattutto per le sue grandi potenzialità e per i cospicui introiti, ottenibili grazie a cooperazioni con stati esteri e a buoni progetti promozionali. La seconda edizione del Forum si terrà fra settembre e ottobre. Il turismo romeno e le sfide per il futuro Focus-energetic.ro, 12 maggio Secondo Adrian Voican, Presidente dell'Associazione per il Turismo, il settore turistico in Romania dovrebbe essere finanziato dal governo, anche per progetti che riguardano la promozione all’interno del paese, e non solo verso paesi esteri. Il turismo rappresenta la migliore forma di esportazione per la Romania, in quanto il viaggiatore, quando decide di recarsi nel paese, si relaziona con innumerevoli attori economici locali, e per questo, gli introiti che ne derivano portano un beneficio per l’intera comunità imprenditoriale. Attualmente, solo il 20% dei turisti che scelgono mete romene sono stranieri. Per questo Adrian Voican ritiene essenziale promuovere il turismo anche internamente: i viaggiatori romeni sono attratti sempre più dalle destinazioni turistiche dei paesi limitrofi, come Bulgaria, Grecia e Turchia. I 75 milioni di euro destinati alla promozione del turismo romeno sono stati interamente utilizzati per programmi di marketing per i paesi esteri e, secondo Voican, è stata una scelta azzardata e controproducente. Per aumentare la competitività turistica della Romania e per mantenere un trend costante negli anni futuri, conclude, si dovrebbe realizzare una maggiore collaborazione fra governo, autorità locali e proprietari di strutture ricettive. Notiziario sulla Romania 19 08 maggio-14 maggio 2014 N° 19/2014 La Romania punta sulle sue bellezze naturali Curierul National, 13 maggio La Romania detiene un vastissimo patrimonio culturale, storico, religioso e naturale, che permette di collocarla fra i paesi più conosciuti e visitati al mondo. Alcune bellezze naturali sono uniche sia a livello europeo che internazionale, ma purtroppo la promozione turistica non è ritenuta sufficientemente sviluppata per riuscire ad attrarre la giusta quantità di visitatori. Un ulteriore ostacolo all’afflusso di turisti è rappresentato da una rete infrastrutturale non sufficientemente ampia e preparata ad accoglierli. Una delle bellezze naturali su cui si è puntato negli ultimi anni è la fonte termale di Topliţa, nel distretto provinciale di Harghita. Topliţa si trova in una riserva geologico paesaggistica circondata da paesaggi montuosi senza paragoni e la temperatura costante di circa 27 gradi Celsius permette di usufruire della fonte termale durante tutto l’arco dell’anno. Inoltre, le rocce calcaree, secondo numerosi esperti, hanno effetti benefici per la salute, soprattutto grazie al loro utilizzo nei trattamenti specifici sviluppati negli ultimi anni nel settore SPA. La Romania sta valutando attentamente l’opportunità di incentivare l’utilizzo di queste risorse naturali a scopo turistico, in quanto la non stagionalità dei ricavi porterebbe una maggiore stabilità economica del settore. Confindustria Romania TV ! Una piattaforma di comunicazione in rete, con le caratteristiche di una WebTV. Un filo diretto, moderno e veloce con l’informazione che vede protagonisti le imprese italiane del sistema Confindustria in Romania. Tre format: Mondo Impresa: “pillole tematiche” che si concentrano su diversi settori economici romeni tra cui agricoltura, industria, finanza, energia, ecc.; Focus Impresa: servizi girati direttamente all'interno delle sedi delle aziende italiane che hanno una stabile organizzazione nel territorio romeno; L’Approfondimento: in cui si affrontano temi importanti e cruciali per l’imprenditoria italiana in Romania. Nei servizi, inoltre, non mancano punti di vista di ospiti illustri, opinion leader, economisti e politici. http://confindustriaromaniatv.ro/. Potete seguirci anche su Facebook e linkedin! Desk Agricoltura Confindustria Romania, nell’assistere i propri associati e i potenziali nuovi soci che hanno avviato o intendono avviare in Romania iniziative legate al settore dell’agricoltura, fornisce azioni patronali e di marketing associativo con un’azione informativa, costante sull’opportunità concreta di operare in Romania sul settore primario attraverso: a) Redazione di bollettini informativi b) Pubblicazione di speciali e informative settoriali c) Produzione di “Pillole informative” in formato audiovisivo d) Informative legate alle opportunità di finanza agevolata offerte dal mercato romeno e) Seminari informativi, in Italia e in Romania. Desk “Costruzioni & Infrastrutture” Per essere sempre vicini alle aspettative dei soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni & Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di base a mezzo del nuovo Desk: • Assistenza ai soci nelle relazioni con la PA, locale e centrale. • Monitoraggio degli appalti pubblici (avvisi di pre-informazione, bandi di gara, gare assegnate). • Monitoraggio dell'attività svolta dai Ministeri legati al settore dell’edilizia, delle infrastrutture e delle grandi opere, al fine di informare in tempo sulle ultime decisioni, normative, strategie e progetti. • Redazione di una rassegna stampa mirata alle attività del settore (articoli specialistici, report, informative su eventi e fiere). Desk Finanza Agevolata e Fondi Strutturali: servizio Confindustria Romania Confindustria Romania informa e assiste i propri soci sugli strumenti di finanza agevolata previsti a livello comunitario, nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti e collaboratori, Confindustria Romania è in grado di accompagnare i soci durante tutto il ciclo di progetto svolgendo attività di preaudit, progettazione, deposizione, management e rendicontazione. Notiziario sulla Romania 20 08 maggio-14 maggio 2014 N° 19/2014 Progetto Romania media! CR@2.0 di Confindustria disponibile sui vari social Vista l’attenzione che la nostra struttura ripone nei confronti dei moderni social media, siamo lieti di informarvi che Confindustria Romania ha ufficialmente avviato il suo nuovo Progetto CR@2.0. Avendo scelto di essere presenti su quelle nuove applicazioni online che permettono in ottica strategica un maggiore livello d’interazione tra il sito web di CR e i nostri utenti, la nostra struttura intende: promuovere le attività di CR tramite i Social Network di maggiore utilizzo; consolidare la “rete” (sia B2B che dei gruppi di lavoro) e le comunicazioni tra i soci, la comunità business locale e il sistema confindustriale italiano; diffondere maggiormente le informative tecniche redatte dal nostro Centro Studi e dalle singole Commissioni patronali; informare, grazie anche ai moltiplicatori del Social media, delle iniziative e dei grandi eventi di Confindustria Romania in programma, a livello nazionale, locale e in Italia; aumentare il grado di attrattività del sistema economico, politico e sociale della Romania; fornire ulteriori strumenti informativi per gli imprenditori che investono o che vorrebbero investire in Romania. Desk “Credito & Finanza” Gli Associati di CR hanno a disposizione un servizio di consulenza finanziaria completa, con prodotti dedicati ai diversi aspetti del mondo del credito all’impresa. Il servizio è in grado di offrire: 1. DESK INFORMATIVO: un servizio di supporto gratuito su tutte le problematiche legate al mondo del credito e della finanza: a) pianificazione e controllo; b) accesso al credito; c) supporto agli investimenti 2. ANALISI DIAGNOSTICA DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del merito di credito e delle performance finanziaria nel medio periodo (due anni). 3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO DI FINANZIAMENTI: intermediazione diretta con i principali istituti di credito per reperire i finanziamenti necessari a risolvere le situazioni di stress finanziario dovute ad eccessivi livelli d’indebitamento oppure a veloci crescite di fatturato. 4. CONVENZIONI BANCARIE: prodotti finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza ordinaria e straordinaria (credito d’impresa.) http://www.confindustria.ro/index.php?modul e=info&id=102. Vi invitiamo, pertanto, a seguire i nostri account ufficiali sui seguenti link: Pagina Ufficiale di CR su FACEBOOK: www.facebook.com/co nfindustriaromania. Pagina Ufficiale di CR su LINKEDIN: http://www.linkedin.com/co mpany/confindustria-romania. Profilo del Centro Studi di CR su LINKEDIN: ro.linkedin.com/in/centrostu dicr/ Profilo Ufficiale Twitter di CR: www.twitter.com/confindustriaro. Notiziario sulla Romania 21
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