PARCO NATURALE REGIONALE DEI MONTI LUCRETILI

PARCO NATURALE REGIONALE DEI MONTI LUCRETILI ENTE REGIONALE 01 DIRITTO PUBBLICO (art. 39 LR. 6 ottobre 1997, n.29)
Viale A. Pelrocchi n. 11 ·00018 Palombara Sabina (Rm). Tel. 0774637027· fax 0774637060 C.F.94008720586
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Prot. n° .0..
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CAT.: 12
lasse: 1 Fascicolo:
Prot. riferimento pratica: 6285 del 15.10.14
AI Comune di Scandriglia (RI)
Indirizzo di Posta Elettronica Certificata:
protocollo@pec.comune.scandriglia.ri.it
AI Sig. Boni Mario
Via Barbara, n. 10
02038 Scandriglia (RI)
p.c.
AI Servizio Sorveglianza dell'Ente Parco
Sede
p.c.
AI Corpo Forestale dello Stato
Comando Stazione di Scandriglia
Viale Carducci, s.n.c.
02038 Scandriglia (RI)
OGGETTO: Nulla-Osta ai sensi degli artt. 28 e 33 della L.R. n. 29/97 e s.m.i. - Comune di Scandriglia (RI) ­
Istanza del Sig. Boni Mario per la "raccolta del materiale legnoso secco" nel territorio comunale di
Scandriglia (RI), all'interno del Parco N. R. dei Monti Lucretili.
IL DIRETTORE F.F. DELL'ENTE PARCO
IN VIRTU' dei poteri conferitigli a decorrere daIl'11/11/2011, con Deliberazione del Commissario
Straordinario n. 30 dell'11/11/2011;
VISTA la Legge Regionale 26/06/1989 n. 41 di istituzione del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili,
e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la richiesta del Sig. Boni Mario, acquisita dal Comune di Scandriglia (RI) con Prot. n. 4220 del
15.09.14, acquisita dall'Ente Parco con Prot. n. 6285 del 15.10.14 - Pratica n. 47/14, inerente al rilascio del
Nulla Osta, ai sensi degli artt. 28 e 33 della L.R. n. 29/97 e s.m.i., alla "raccolta di materiale legnoso secco
all'interno del territorio del Parco ricadente nel Comune di Scandriglia. ";
VISTO lo spazio "Riservato all'ufficio", a firma del Responsabile del Servizio del Comune di Scandriglia
(RI), parte integrante della suddetta richiesta, acquisita dall'Ente Parco con Prot. n. 6285 del 15.10.14, nel
quale "Si attesta che il Sig. Boni Mario, ha diritto ai sensi dell'Art. 2 del Regolamento Uso Civico di
Legnatico approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 26 del 23/1012013.";
VISTO il Piano d'Assetto del Parco, approvato con D.C.R. n. 612/2000 e pubblicato sul BURL n. 11 del 20­
04-2000, e le relative Norme tecniche di attuazione;
CONSIDERATO che l'intero territorio del Parco è sottoposto a vincolo paesaggistico dal D. Lgs. n. 42 del
2004;
VISTA la Legge 6 dicembre 1991, n. 394 - LEGGE QUADRO SULLE AREE PROTETTE e s.m. i., e in
particolare l'art. 11 - Regolamento del parco, nel quale è stabilito, tra l'altro, che "Restano salvi i diritti reali e
gli usi civici delle collettività locali, che sono esercitati secondo le consuetudini localr;
VISTA la L.R. n. 29 del 6 ottobre 1997 e s.m.i., "Norme in materia di aree naturali protette regionali", e in
particolare l'Art. 27 (Regolamento dell'area naturale protetta), nel quale è stabilito, tra l'altro, che "Nel
territorio delle aree naturali protette sono fatti salvi i diritti reali e gli usi civici delle collettività localI';
Parco Naturale Regionale dei Monti lucretili
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VISTA la 1.R. n. 39/2002 e s.m.i. - "Nonne in materia di gestione delle risorse forestali" ed il Regolamento
attuativo n. 7/2005 e s.m.i.;
CONSTATATO che il combinato disposto delle leggi 6 dicembre 1991 n0394 e L.R. 6 ottobre 1997 n. 29, e
s.m.i., consente le utilizzazioni tradizionali del territorio purché non producano effetti di depauperamento
delle risorse ambientali e della capacità di rigenerazione degli ecosistemi;
VISTO l'art. 22 delle Norme Tecniche di Attuazione (N.TA) del Piano di Assetto (P.d.A.) dell'Ente Parco,
approvato dalla Regione Lazio con D.C.R. n. 612/2000 e pubblicato sul BUR n. 11 del 20-04-2000, che
prevede la "Protezione delle terre di uso civico";
CONSIDERATO che l'art. 22 rimanda, inoltre, la definizione dei criteri e delle modalità di esercizio degli usi
civici al Regolamento del Parco, attualmente in attesa di approvazione;
CONSIDERATO che le suddette Norme Tecniche di Attuazione (N.TA) del Piano di Assetto (P.dA)
dell'Ente Parco non consentono "estrazioni di biomassa, da/legname, ai frutti del sottobosco, alla flora;"
nelle aree classificate come "Zona A - Riserva integrale";
CONSIDERATO che le aree d'intervento ricadono, in parte, nella Zona di Protezione Speciale (ZPS) ­
codice IT6030029 "Monti Lucretili";
CONSIDERATO che le aree d'intervento ricadono, in parte, nel Sito di Importanza Comunitaria (SIC) ­
Codice IT6030031 "Monte Pellecchia";
VISTO il Piano di gestione della ZPS IT6030029 "Monti Lucretili" e dei pSIC IT6030030 Monte Gennaro
(versante SW), IT6030031 Monte Pellecchia, IT6030032 Torrente Licenza ed affluenti, adottato in data
24.01.2006 con Deliberazione n. 4 del Commissario Straordinario;
CONSIDERATO quanto stabilito dalla D.G.R. 16 dicembre 2011 n. 612, "Rete Europea Natura 2000:
misure di conservazione da applicarsi nelle Zone di protezione Speciale (ZPS) e nelle Zone SpeCiali di
Conservazione (ZSC). Sostituzione integrale della deliberazione della Giunta regionale 16 maggio 2008, n.
363, come modificata dalla deliberazione della Giunta regionale 7 dicembre 2008, n. 928.", pubblicata nel
supplemento ordinario n. 3 al "Bollettino Ufficiale" n. 3 del 21 gennaio 2012;
VISTA la Determinazione n. G09474 del 01.07.2014 della Regione Lazio - Direzione Regionale
Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative - Area Foreste con la quale è stato approvato il Piano di
Gestione ed Assestamento Forestale (PGAF) delle superfici pubbliche di proprietà del Comune di
Scandriglia (RI), e che il Comune è il titolare del PGAF medesimo;
VISTA la Determinazione n. G12901 del 12.09.2014 della Regione Lazio - Direzione Regionale
Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative - Area Foreste avente ad oggetto "PGAF del Comune di
Scandriglia - Comune di Scandriglia (Ri). Termine di validità s.s. 2023-24. Esecutività";
VISTO il "Regolamento d'uso di legnatico" approvato con Deliberazione del consiglio comunale di
Scandriglia (RI) n. 26 del 23.10.2013, che all'Art. 6 prevede: "Gli utenti possono effettuare la raccolta dei
residui delle utilizzazioni boschive sulle aree di intervento, che può essere praticata dopo che è stato
esboscato il materiale di prima lavorazione." e "Gli utenti possono effettuare la raccolta della legna morta sui
boschi non interessati da interventi, dando priorità alle aree limitrofe a tracciati principali a scopo antincendio
ed utilizzando le sole vie d'esbosco già presentf';
CONSIDERATO che nella suddetta Determinazione regionale n. G09474 del 01.07.2014 di approvazione
del PGAF del Comune di Scandriglia (RI) è specificato che il PGAF stesso si compone, tra l'altro, di
"Documentazione integrativa: Regolamento usi civicf';
CONSIDERATO che la raccolta di legna secca su terreni privati, propri o altrui, fatto salvo quanto previsto
dalle norme Norme Tecniche di Attuazione (N.TA) del Piano di Assetto (P.dA) dell'Ente Parco, non è
soggetta al parere di competenza dell'Ente Parco, fatte comunque salve I.e eventuali necessarie
autorizzazioni della proprietà ed il rispetto delle normative vigenti in materia;
CONSIDERATO che per ramaglia e legna secca si intende la biomassa costituita da parti legnose di
piante arboree, che si sono distaccate per cause naturali dalla pianta produttrice, intere piante arboree
spezzate o sradicate a causa di fenomeni naturali, che giacciono a terra e non hanno più nessuna possibilità
di ripresa vegetati va e che le piante arboree evidentemente morte. ma non abbattute e quindi ben
radicate a terra non rientrano nella definizione precedente e quindi non sono oggetto dell'attività di
raccolta;
VISTA la Deliberazione del Consiglio Direttivo, Atto n. 107 del 28.08.1999, con la quale si è proceduto alla
"Istituzione diritti di segreteria per rilascio pareri, certificati in materia urbanistico-edilizia e tagli boschivi. ";
RITENUTO, nelle more di specifica regolamentazione, vista la ridotta entità delle spese di segreteria del
procedimento in oggetto, di non richiedere per il presente procedimento i diritti di segreteria di cui alla
Deliberazione del Consiglio Direttivo, Atto n. 107 del 28.08.1999;
Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili
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Tuno CIO' PREMESSO,
In merito alla richiesta oggetto, presentata dal Sig. Boni Mario, rilascia:
NULLA-OSTA,
secondo le motivazioni espresse in premessa, costituenti parte integrante del presente provvedimento, ai
sensi degli artt. 28 e 33 della L.R. n. 29/97 e s.mI, sulla scorta della documentazione trasmessa, alla
raccolta di legna secca nel territorio di proprietà comunale di Scandriglia (RI) ricadente all'interno del
territorio del Parco, esclusivamente e limitatamente nelle aree che il suddetto P.dA classifica come "Zona
D - Area di promozione economica e sociale", "zona C - Area di tutela e gestione agro-forestale", "Zona B­
RiseNa orientata", in subordine al rispetto delle seguenti prescrizioni:
• Venga rispettato il "Regolamento Uso Civico di Legnatico" approvato con Deliberazione di Consiglio
Comunale di Scandriglia (RI) n. 26 del 23/10/2013;
• Si consente la raccolta di legname secco, presente sul letto di caduta, nelle zone soggette ad uso
civico di proprietà del Comune di Scandriglia (RI) per le quali si ha titolo a svolgere tale attività;
• Sono escluse dalla raccolta le aree ricadenti nelle zone del Piano di Assetto del Parco classificate come
"Zona A - Riserva integrale" che comprendono aree nelle quali non sono consentite "estrazioni di
biomassa, da/legname, ai frutti del sottobosco, alla flora;";
• Non dovranno in alcun modo essere tagliate e/o estirpate piante elo arbusti verdi;
• Non dovranno essere tagliate elo rimosse le piante arboree evidentemente morte. ma non
abbattute e quindi ben radicate a terra;
• Dovranno essere rispettate le vigenti norme e i regolamenti in materia di uso civico di legnatico;
• L'uso di mezzi motorizzati dovrà essere limitato alla viabilità esistente;
• I lavori dovranno essere eseguiti nel minor tempo possibile, senza arrecare danno alla vegetazione
circostante e disturbo alla fauna;
• È assolutamente vietato danneggiare nidi o rifugi di fauna selvatica, durante la raccolta di legna e rami
secchi;
• Nelle aree ricadenti nella Zona di Protezione Speciale (ZPS) - codice IT6030029 "Monti Lucretili" e nel
Sito di Importanza Comunitaria (SIC) - Codice IT6030031 "Monte Pellecchia", al fine di evitare di
interferire con la stagione riproduttiva di specie animali sensibili, è vietato svolgere le operazioni di
sezionatura del leqnatico mediante strumenti a motore nel periodo compreso dal 1 marzo al 31
luglio.
Il Nulla-Osta non esime il richiedente dall'acquisizione degli ulteriori pareri ed autorizzazioni previsti dalle
leggi vigenti.
Sono, comunque, fatti salvi eventuali diritti di terzi.
Il presente Nulla-Osta viene affisso all'Albo dell'Ente Parco e viene trasmesso al Comune interessato per
l'affissione al relativo albo comunale, ai sensi del comma 1 dell'art. 13 della L. 394/1991.
Con l'inosservanza delle prescrizioni impartite con il presente Nulla-Osta si incorrerà, fatto salvo che non
costituisca violazione di carattere penale, nelle sanzioni amministrative previste dall'art. 38 della L.R.
29/1997 e della normativa vigente in materia forestale.
Contro il presente provvedimento è esperibile, entro sessanta giorni dalla notifica, ricorso giurisdizionale al
TAR o, in alternativa, entro centoventi giorni, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.
Il Responsabile del Procedimento Dott. Biol. Cosimo Marco Calò G.~_ ~'- ~
Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili
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