La newsletter N. 17 DEL 8 APRILE 2014 SOMMARIO Bugiardino stampato in farmacia: ecco cosa cambia Via Cortese 8 31100 Treviso Tel. 0422.411642 Fax 0422.400521 associazione@farmacietv.it PROMEMORIA Dichiarazione F-gas 31.05.2014 Veneto Ricetta dematerializzata Entro 16.05: adeguamento software dal 1° giugno la ricetta rossa viene sostituita dal promemoria FORMAZIONE FARMARCA Info 0422.419232 FEBBRAIO/NOVEMBRE ”Scuola di Omeopatia di Livello Base un confronto con la medicina Best Practice” 48 crediti Ecm ….. 19 MAGGIO 2014 Seminario gratuito “Basi della Medicina Funzionale AUTUNNO Scuola di omeopatia livello avanzato: un confronto con la medicina best practice 24 crediti Ecm di Franco Gariboldi Muschietti Sicuramente quella presentata dall'Aifa, sullo smaltimento delle scorte dei medicinali con il foglietto illustrativo oggetto di modifica, è una iniziativa interessante. Va nella direzione di un buon servizio al cittadino il quale non rischia di trovarsi sprovvisto di un farmaco solo perché è cambiato il cosiddetto 'bugiardino'. Cosa cambia oggi per chi andrà in farmacia? Quando il foglietto illustrativo di un farmaco subisce modifiche, il farmaco non è più inutilizzabile, ma può rimanere nel circuito di vendita attraverso l’aggiornamento dello stesso a cura del farmacista. Viene quindi reso disponibile al paziente, immediatamente, un bugiardino aggiornato, tutelandone la sicurezza. Si evitano rischi di carenza e di approvvigionamento dei medicinali, garantendo la continuità terapeutica e, soprattutto, si evita uno spreco di farmaci, ancora sicuri ed efficaci, che vengono distrutti solo perché il foglietto illustrativo non è più aggiornato, con l’evidente impatto economico ed ambientale che ne deriva. E poi un primato europeo non guasta: dato che alla presentazione di questo progetto è emerso che siamo i primi in Europa ad applicare una semplificazione di questo tipo. C'è solo un aspetto che mi lascia perplesso: viene caricato sulle spalle del farmacista un compito in più che comporta un aggravio, non solo burocratico ma anche economico e di tempo per le giuste spiegazioni da dare al paziente che si trova di fronte all’ennesimo cambiamento proprio quando viaggiamo verso innovazioni che sottraggono carta, e non la producono, come la ricetta dematerializzata. AIFA ha preannunciato una campagna informativa per i cittadini ma anche noi non mancheremo di essere al Aifa, farmaceutica in rosso. Preoccupazioni per innovazione Farmaceutica: quel buco pericolosamente vicino al miliardo e la Dpc stranamente dimenticata Farmacie: perdita di reddito d'impresa da 47mila euro. E dal 2012 nessun nuovo esercizio in più. Primo bilancio sociale Veneto: riparte (con 200 milioni) la riforma dell'assistenza territoriale Lorenzin: col Patto cambio di rotta nelle Regioni, nuova Aifa e un Iss più centrale per la ricerca. I programmi del ministro SISTRI: operativa esenzione per aziende fino a 10 dipendenti Fatturato annuo farmacie: Consiglio di Stato conferma sentenza Tar Farmaci: più ticket in Sicilia, più ricette in Abruzzo. Ecco i consumi 2013 di pillole e sciroppi. Le nostre classifiche dopo i dati Aifa Patto per la Salute: impressioni positive, si chiuderà per la fine di Maggio Registro nazionale alimenti senza glutine: aggiornamento elenco prodotti al 29.04.2014 fianco dei pazienti per spiegare questa novità. Poiché si parla di risparmi per cifre molto consistenti (annunciati in conferenza stampa dal’AIFA circa 30 milioni di euro), non mancheremo di rivolgere le nostre legittime richieste all’industria farmaceutica, visto che ancora una volta si chiedono sacrifici alle farmacie e pertanto pensiamo di poter instaurare un dialogo costruttivo con le industrie farmaceutiche. 1 Aifa, farmaceutica in rosso. Preoccupazioni per innovazione Un rosso di 828 milioni: 765 milioni imputabili alla spesa farmaceutica ospedaliera – che per metà sarà ripianato dalle aziende, con una stangata, in totale, da 445 milioni, e per metà dalle regioni - e quasi 63 milioni per la territoriale. E anche in questo caso le distinzioni sono opportune perché a determinare il disavanzo è stata la distribuzione diretta, che ha registrato un aumento rispetto all’anno prima del 6,3%. Il bilancio arriva dal consuntivo 2013 dell’Aifa presentato a fine mese al Consiglio di amministrazione e mostra, come al solito, un’Italia a più velocità, con Sud e regioni sotto piano di rientro in testa ai consumi. ( da Farmacista33.it ) Leggi 2 Farmaceutica: quel buco pericolosamente vicino al miliardo e la Dpc stranamente dimenticata “Lo abbiamo letto con chiarezza: la farmaceutica e' in rosso con una perdita pericolosamente vicina al miliardo di euro. La cosa più importante da esaminare però riguarda il disaggregato di questo dato. Parliamo di un buco da 828 milioni di cui 765 milioni imputabili alla spesa farmaceutica ospedaliera: si tratta di una problematica evidenziata in tutta la sua importanza da questi numeri astronomici. Da molto tempo però la farmacia, ed anche noi di Farmacieunite, stiamo cercando di far comprende quali sono i vantaggi della a volte dimenticata Distribuzione per conto rispetto alla cosiddetta distribuzione diretta.” E' quanto evidenzia il presidente di Farmacieunite, Franco Gariboldi Muschietti, in merito all'allarme lanciato dall'Aifa relativo al buco della Farmaceutica. “ I servizi che offrono le farmacie sono ampiamente riconosciuti da tutti. Non capiamo per quale motivo non si possa aumentare l'utilizzo della Dpc che, come suffragato da questi numeri, comporterebbe un sicuro risparmio; o quantomeno sarebbe un modo rapido ed efficiente per interrompere una perdita evidente di denaro in quello che ci viene rappresentato come un pozzo senza fondo. Sarebbe opportuno che tanto l'Aifa quanto il Ministero e, soprattutto, le Regioni di concerto con le Aziende Sanitarie varassero un ragionamento volto alla costituzione di un tavolo di confronto. Come Farmacieunite, in tempi in cui si parla solo di spending review, riteniamo sia una priorità. Non possiamo permetterci di sprecare nemmeno un euro E ricordiamoci sempre che per quantificare correttamente la distribuzione diretta occorre tener conto che ,a differenza della convenzionata, si tratta di prezzi scontati di almeno il 50%.” 3 Farmacie: perdita di reddito d'impresa da 47mila euro. E dal 2012 nessun nuovo esercizio in più. Primo bilancio sociale Colpite anche loro dalla crisi, con una perdita di reddito d'impresa di 47mila euro (-28% fino al 2012 in cinque anni), le farmacie italiane per il momento devono ringraziare la burocrazia e il "non fare" all'italiana. Che finora ha permesso di aggirare il decreto "cresci Italia" col quale, a gennaio 2012, il Governo dei professori aveva promesso di aumentare il numero di farmacie private: fino a 5mila in più, era l'azzardo, poi ridotto a 3-4mila. Ma siamo in Italia, e così a 13 mesi dall'entrata in vigore di quella norma di aumento delle farmacie e liberalizzazioni, si sono perse le tracce. Solo a fatica gli enti locali hanno concluso i bandi (mancano Trento e Bolzano), ma di assegnazione delle nuove sedi non se ne parla. E chissà quanto tempo ancora passerà. Intanto una cosa è certa: le farmacie in più saranno (forse) 2.464, escluse quelle che dovrebbero aprire vicino a stazioni e aeroporti e nei grandi centri commerciali. ( da sanita.sole24ore.com ) Leggi tutto su... 4 Veneto: riparte (con 200 milioni) la riforma dell'assistenza territoriale In Veneto riparte il progetto della riforma assistenza territoriale, dopo le proteste della Fimmg che lamentava la mancanza di copertura economica. Si è conclusa ieri a Venezia la lunga trattativa con l'accordo con la Regione che prevede da parte della giunta Zaia un finanziamento di 200 milioni di euro in tre anni. Fondi destinati a coprire attrezzature e personale dei previsti 164 ambulatori in cui opereranno medici di famiglia, specialisti, guardie mediche (dalle 20 alle 8) e infermieri. E' il passaggio centrale della riforma territoriale voluta dal nuovo Piano sociosanitario. «Abbiamo assestato il quadro – ha spiegato l'assessore alla Sanità, Luca Coletto - i soldi ci sono e la prossima settimana metteremo nero su bianco il programma e le relative voci economiche. Poi porterò la delibera in giunta. Gli ambulatori h24 sorgeranno per lo più all'interno di strutture già esistenti, cioè ospedali riconvertiti, case di riposo e ospedali di comunità. Questi ultimi, previsti dal Piano sociosanitario, saranno seguiti dai medici di famiglia e ospiteranno pazienti in fase post-acuta, bisognosi di riabilitazione». Soddisfatto Domenico Crisarà, segretario provinciale della Fimmg di Padova e vicepresidente regionale: «Sarà un cambiamento graduale. Partiremo con un gruppo di medicine di gruppo semplici, cioè ambulatori di soli medici di famiglia operativi 8/10 ore al giorno, e uno di medicine di gruppo integrate, comprensive di specialisti e aperte 12 ore su 24, per arrivare in tre anni agli ambulatori h24. Fatta eccezione per le zone più impervie della montagna, dove resisteranno i singoli studi, ma collegati tra loro in rete». Leggi … 5 Lorenzin: col Patto cambio di rotta nelle Regioni, nuova Aifa e un Iss più centrale per la ricerca. I programmi del ministro Il Patto della salute subito dopo le elezioni europee; dalle Regioni «una risposta di responsabilità per un Patto innovativo» e maggiore accesso ai dati; un'Aifa più snella simile alla Fda americana con abbia tempi più rapidi e garante di una politica del farmaco nazionale, e sulla ricerca nuove norme con un ruolo centrale per l'Istituto superiore di sanità e un network di cervelli italiani attivi in Italia e all'estero. Progetti a tutto campo quelli che il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha illustrato oggi in occasione della sua visita allo stabilimento di Campoverde dell'azienda biofarmaceutica AbbVie. Regioni: no a ritorni al neocentralismo Leggi … 6 SISTRI: operativa esenzione per aziende fino a 10 dipendenti E’ ufficiale: niente SISTRI per imprese fino a dieci dipendenti. Il Ministero dell’Ambiente ha firmato il Decreto Ministeriale 126 del 24 aprile. Una semplificazione che va incontro a una pressante richiesta delle associazioni di categoria e allevia il carico per tante piccole aziende, ivi comprese le farmacie. Farmacieunite è in procinto di diramare una circolare recante le istruzioni per la cancellazione del sistema. 7 Fatturato annuo farmacie: Consiglio di Stato conferma sentenza Tar La questione relativa al fatturato annuo per le farmacie continua, dopo anni, a far discutere, ciò nonostante le diverse interpretazioni, variabili per Regioni e con conseguenze diversificate per l’eccessiva frammentazione dei meccanismi di rimborso per le tipologie di farmaci e servizi forniti, in particolare con punto focale del confronto, molto acceso, il pacchetto di scontistica ed opportunità fornite alle farmacie che si diversifica in base non soltanto al Comune ma alle singole Asl, dando vita ad un quadro ancor più complesso. ( da quotidianofarmacia.it ) Leggi tutto su... 8 Farmaci: più ticket in Sicilia, più ricette in Abruzzo. Ecco i consumi 2013 di pillole e sciroppi. Le nostre classifiche dopo i dati Aifa Siciliani, campani e pugliesi i più tartassati dai ticket: pagano tra i 30 e i 32 euro l'anno. Abruzzesi, umbri e calabresi i super consumatori di ricette: ne chiedono (e ne ottengono) una al mese. Sardi, laziali, abruzzesi e ancora siciliani gli iper presenzialisti in farmacia: costano tra 170 e 177 euro l'anno al Servizio sanitario nazionale. E una classifica finale della spesa per farmaci sul territorio (tra farmacia e distribuzione diretta di asl e ospedali) che vede in testa a tutti Sardegna, Lazio, Calabria, Sicilia, Puglia e Campania con uscite che vanno da 218 a 243 euro in dodici mesi pro capite. Eccola l'Italia 2013 dei consumi di pillole e sciroppi a carico dello Stato. Una classifica di pillole amare per gli italiani. Una foto di gruppo di un Paese fatto di 21 pianeti della salute. (da sanita.sole24ore.com) Leggi tutto su.. 9 Patto per la Salute: impressioni positive, si chiuderà per la fine di Maggio Tra i punti chiave che andranno discussi in sede di Governo per la spending review e la sostenibilità sanitaria, spicca senz’altro il Patto per la Salute il cui arrivo e completamento è previsto da mesi ma, per motivi diversi, è stato spesso rimandato, sebbene i diversi tavoli di confronto abbiano già permesso di stilare le basi per un buon discorso sulle tematiche di riferimento quali cure primarie, edilizia sanitaria, piani di rientri, Lea, fabbisogno economico, costi standard, farmaci e farmacie ed assistenza ospedaliera, per citarne alcuni. (da quellichelafarmacia.com) Leggi 10 Registro nazionale alimenti senza glutine: aggiornamento elenco prodotti al 29.04.2014 Il Ministero della Salute ha predisposto un nuovo aggiornamento al 29 APRILE 2014 del Registro Nazionale concernente l’assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare. Sezioni A.2 (elenco in ordine alfabetico per prodotto) e B.2 (elenco in ordine alfabetico per impresa) sul sito www.farmacieunite.it.
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