Studio Sarragioto Dottori commercialisti * Revisori contabili Gianni Sarragioto giannisarragioto@sarragioto.it Riccardo Gavassini riccardogavassini@sarragioto.it Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Padova Filippo Carraro filippocarraro@sarragioto.it Alberto Riondato albertoriondato@sarragioto.it Alessandra Bassi alessandrabassi@sarragioto.it Pag. 1 Lo Studio Informa: Circolare di approfondimento n. 10 del 25/03/2014 L’OBBLIGO DI DOTARSI DI POS PER COMMERCIANTI E PROFESSIONISTI ENTRO IL 30/06/2014 Riferimenti normativi: - Art. 15, comma 4 e 5 del D.L. 179/2012 (c.d. “Decreto Crescita 2.0”) - Legge n. 15 del 27/02/2014 di conversione del D.L. “Milleproroghe” (D.L. 150/2013) - Decreto Ministero Sviluppo Economico del 24/01/2014 Si ricorda che il c.d. “Decreto Crescita 2.0” (D.L. n. 179/2012) aveva stabilito che: “a decorrere dal 1° gennaio 2014, i soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazioni di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito (bancomat). Per effetto di ciò: i COMMERCIANTI (al dettaglio o all’ingrosso) le IMPRESE CHE EFFETTUANO PRESTAZIONI DI SERVIZI (pubblici esercizi, carrozzieri, barbieri, saloni di bellezza, società di servizi, ecc.) i PROFESSIONISTI (iscritti ad un Albo o meno: ad es. inegneri, commercialisti, consulenti d’impresa, ecc.) dovevano dotarsi di un apposito POS dal 1° gennaio 2014 per consentire ai clienti di pagare il bene acquistato/servizio ricevuto tramite bancomat. Ciò tuttavia: - non si traduce nell’obbligo di ricevere il pagamento mediante bancomat dell’operazione, ben potendo continuare ad incassare in altro modo (bonifico, RIBA, contanti nel limite di Euro 1.000) Restano infatti valide le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 231/2007 che limita i pagamenti con denaro contante per importi inferiori ad Euro 1.000, mentre per importi superiori a tale soglia è necessario ricorrere a strumenti tracciabili quali ad esempio bonifici ed assegni non trasferibili. Via Pugnalin, 2 - 35010 ARSEGO (PD) Vox 049 57 421 46 * Fax 049 57 420 56 * http://www.sarragioto.it Pag. 2 - ma di avere a disposizione il POS nel caso in cui il cliente decida di utilizzare tale canale. E’ intervenuto poi il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 24/01/2014, che non individua delle specifiche operazioni escluse, ma si limita a stabilire che l’obbligo riguarda solo i pagamenti superiori ad Euro 30. Il Decreto Ministeriale prevedeva altresì l’obbligo di dotarsi di POS solo per le gli esercenti attività commerciali o professionali con un fatturato realizzato nel 2013 superiore ad Euro 200.000,00; tuttavia le disposizioni fissate dal Decreto 24.1.2014 sono del tutto transitorie e, di fatto ad oggi, non operative. La legge n. 15 del 27/02/2014, che convertito il c.d. “Decreto Milleproroghe” (D.L. n. 150 del 30/12/2013) poi ha prorogato al 30/06/2014 il termine ultimo per i soggetti esercenti l’attività di rivendita di prodotti e di prestazione di servizi (anche professionali), per dotarsi di strumenti elettronici di pagamento. In conclusione: 1) l’obbligo di accettare pagamenti attraverso bancomat fino al 30/06/2013 si applicherà importo superiore ad Euro 30,00, ad di impresa o a tutti i pagamenti di professionali con fatturato superiore ad Euro 200.000 nell’anno precedente a quello di effettuazione del pagamento (si deve quindi verificare il fatturato dell’anno 2012). 2) dal 30/06/2014 l’obbligo di attivazione del POS riguarda tutti soggetti sopra indicati a prescindere dal fatturato realizzato, fatta salva ogni ulteriore modifica che nei prossimi mesi può intervenire. Lo Studio rimane a disposizione per eventuali chiarimenti. Arsego, 25 marzo 2014. Studio Sarragioto Studio Sarragioto
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