Poste Italiane S.p.A. - Spedizione A.P. D.L. 24/12/2003, n. 353, conv. in L. 27/02/2004 n. 46 - Cagliari · · Carbonia Anno XXV numero 680 del 26 Giugno 2014 Euro 1,00 SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE www.gazzettadelsulcis.it · e-mail: gazzettadelsulcis@tiscali.it A UNA SVOLTA LA VERTENZA ALCOA NUOVAMENTE IN CAMPO GLENCORE Massimo Carta S i conoscerà il 7 luglio l’indirizzo che prenderà la vertenza Alcoa. Così è stato deciso una settimana fa al Mise a conclusione dell’ennesimo incontro che comunque non ha sortito alcunché di nuovo, se non la presa d’atto che la sedicente pretendente all’acquisto dello stabilimento sulcitano, Klesch, non ha mostrato finora alcun cenno di credibilità. Il nuovo incontro vedrà presenti il Ministero dello Sviluppo Economico, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero del Lavoro, la Regione Sardegna e i rappresentanti sindacali nazionali di categoria. Dal canto suo Alcoa, dopo l’incontro della settimana scorsa e in attesa del nuovo vertice del 7 luglio, ha accettato di far slittare di un mese la data di cessazione della te- nuta in manutenzione degli impianti, al fine di evitare ulteriore inasprimento della lotta da parte delle maestranze. Queste ultime, per valutare compiutamente l’evolversi della situazione, hanno indetto, venerdì scorso, un’assemblea in fabbrica con la presenza dei Segretari nazionali di categoria Marco Bentivogli per la Fim-Cisl, Gianni Venturi per la Fiom-Cgil e Guglielmo Gabardelli della Uilm. Pur non mostrando ottimismo per il proseguo della trattativa, il Sindacato ha salutato positivamente che all’incontro passato e al prossimo sarà presente il Presidente della Giunta regionale sarda e che siano state adottate tempistiche strette perché Klesch presenti, entro il 7 luglio, il suo piano finanziario da sottoporre alla valutazione dell’Advisor. In caso contrario, è stato precisato, sarà coinvolto nella trattativa Glencore che già un anno fa aveva presentato un suo piano che, semmai, avrà bisogno di qualche aggiornamento. Quest’ultima soluzione, che vedrebbe al tavolo un interlocutore credibile e coinvolto nelle produzioni di alluminio primario nei cinque Continenti, viene salutata la sola capace di ridare efficienza e operatività ad uno stabilimento fermo da questi due anni, ma che avrebbe le carte in regola per riportare sulla scena produzioni di alluminio primario, ancorchè garantire occupazione ad alcune centinaia di maestranze, oltre il considerevole indotto. Nel documento sottoscritto dalle parti giovedì scorso si legge che “Alcoa, ove una Assemblea Alcoa - Segretari nazionali metalmeccanici manifestazione d’interesse venisse formalizzata entro il 7 luglio e desse garanzie di serietà, il tema di come gestire il sito oltre il 31 luglio sarà trattato tra Alcoa e potenziale acquirente in relazione al procedere della negoziazione”. Tutto ciò, ma soprattutto la presa d’impegno della Regione quale interlocutore istituzionale sardo, potrebbe rigenerare un barlume di speranza che finora sembrava affievolirsi stante la stagnante condizione imposta da Klesch che non appare soggetto credibile a gestire lo smelter di Porto- vesme. Lo stesso sindacato, che ha preso in mano a livello nazionale la vertenza, è apparso nelle ultime ore più fiducioso sull’esito finale, soprattutto se l’interlocutore sarà Glencore, già presente a Portovesme. Pagina 3 SULLE SERVITÙ MILITARI SARDE FRANCESCO PIGLIARU NON FIRMA IL VERBALE Assemblea ALCOA Conferenza nazionale servitù militari SANT’ANTIOCO ARIA DI TEMPESTA TORNERÀ ALLA LUCE LA NECROPOLI PUNICA IN SENO A CONFCOMMERCIO CREATO UN’IMPERO DA GESTIRE A VITA Pagina 6 FORMUFFICIO.IT Rag. Francesco Manca Concessionario Buffetti Forniture articoli per ufficio Libri giuridici e per corsi Vendita assistenza personal computer Via Gramsci, 31 - Carbonia Tel. 0781.671162 Fax 0781.675299 Sant’Antioco necropoli punica Pagina 9 2 Regione numero 680 del 26 Giugno 2014 LA SARDEGNA FA VALERE LE SUE RAGIONI E ALZA LA VOCE IN FATTO DI SERVITU’ MILITARI Al di la di come andrà a finire la vicenda, c’è da dare atto al Presidente della Regione Francesco Pigliaru di aver assunto una posizione politica precisa in ordine alle servitù militari di cui l’Isola paga un enorme contributo. “Ora è tempo di cambiare, ha detto Pigliaru. Sulle servitù militari e sui relativi territori i Sardi protestano da troppo tempo. Non firmeremo l’intesa”. Il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha aperto così il suo intervento, l’altro giorno nell’aula magna della città militare della Cecchignola a Roma, alla seconda Conferenza nazionale sulle Servitù militari. La posizione della Sardegna portata dal presidente alla Conferenza, che si era riunita una sola volta, nel 1981, è la medesima votata nell’ordine del giorno di martedì dal Consiglio regionale: nel rispetto per il ruolo delle Forze armate, esprime la necessità di un riequilibrio e pone richieste chiare allo Stato. In attesa di risposte, il Presidente Pigliaru non ha firmato l’Intesa, stipulata dal Ministero della Difesa con le Regioni Puglia e Friuli-Venezia Giulia. “Con la Sardegna - ha chiarito il Ministro della Difesa Roberta Pinotti - apriamo un tavolo bilaterale per arrivare insieme a un’intesa”. Il Ministro ha sottolineato che c’è bisogno di creare un nuovo rapporto tra la Difesa e il Paese e che è importante, nel rapporto con la Sardegna, comprendersi reciprocamente per andare verso obiettivi condivisi. In relazione alle richieste su costi-benefici, il Ministro ha concordato sull’opportunità di capire come muoversi verso un riequilibrio. Alla giornata politica della Conferenza in cui è interve- nuto il presidente Pigliaru, con il Ministro della Difesa Roberta Pinotti, erano presenti il sottosegretario Domenico Rossi, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ed il Ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti, che ha evidenziato come sia indispensabile mostrare la credibilità scientifica di ciò che viene fatto, per poi confrontarsi con le comunità. “La trasparenza e la cultura dell’ambiente”, ha detto, “sono le posizioni su cui aprire un dialogo”. Nel suo intervento, che ha toccato molti punti, il presidente Pigliaru ha citato l’ex presidente Mario Melis che già nell’incontro del 1981 denunciò “la pesante sproporzione fra il peso delle servitù militari gravanti nell’isola e quello imposto alla gran parte delle altre regioni italiane e citò un ordine del giorno del 10 gennaio 1980 che impegnava il governo ad attuare “un piano di ridislocazione delle forze armate su territorio nazionale volto ad alleggerire le relative installazioni militari e servitù della Sardegna”. “In tempi di spending review - ha detto Francesco Pigliaru - si tagliano costi ovunque, si riduce e si risparmia ma si fa una eccezione: la dimensione dei poligoni e delle servitù della Sardegna. Non sono qui per sentirmi dire che la posizione sui poligoni non è negoziabile, sono qui per ragionare e avviare una negoziazione. Sulle servitù militari lo Stato italiano si è posto con la logica minimalista e liquidatoria degli indennizzi forfettari. Il tema è giustizia, correttezza delle regole, certezza dei diritti, equa distribuzione dei doveri: la base stessa del patto costituzionale.” “Non si può essere gravemente sperequati da una prassi dello Stato di cui si fa parte”, ha proseguito il Presidente della Regione, specificando che “non si puó più ritenere scontato che la gran parte delle servitù militari della Repubblica italiana sia in Sardegna. Quando non si tollera più una situazione grave e protratta in questo modo per decenni, il rischio è che si intacchi la fiducia nella leale collaborazione tra i diversi livelli istituzionali.” Specificando che “riequilibrio è la parola chiave di questa conferenza”, il presidente Pigliaru ha chiesto che lo Stato affronti le sue responsabilità dando inizio a un processo di dismissioni e bonifiche. “Le bonifiche sono una grande occasione di lavoro, di educazione, di civiltà, di sviluppo, di recupero e riuso e vanno finanziate a valere sulla fiscalità generale della Repubblica. CHIESTO ALL’ASSESSORE REGIONALE LA SITUAZIONE DEI TRASPORTI ARST Il vice presidente del Consiglio regionale Eugenio Lai (Sel), assieme con il capogruppo di Sel, Daniele Secondo Cocco e i consiglieri del gruppo hanno chiesto all’assessore dei Trasporti di riferire in aula sulla situazione dell’Arst. In particolare, gli esponenti di Sel chiedono informazioni sull’affitto del palazzo dell’Arst, in via Posada a Caglia- ri, per cui la società paga un canone di locazione di 1 milione e 135mila euro per sei anni. Ma non solo. Un altro problema molto importante per Lai e Cocco è legato al ritardo nel pagamento dello stipendio ai dipendenti e sul mancato versamento dei contributi previdenziali. Il gruppo di maggioranza chiede notizie all’assessore anche sul perché, a fronte del Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA e-mail: gazzettadelsulcis@tiscali.it www.gazzettadelsulcis.it Edizioni Sulcis di Salis Rosanna & C. sas Sede legale: Via Dalmazia 135 - Carbonia registrazione Tribunale Cagliari: decreto 15/1990 Iscriz. Registro Nazionale della Stampa n. 5184 del 10 Giugno 1996 ROC 3802 Settimanale del Sulcis - Iglesiente CCIAA Reg. Imprese REA 217220 - P. IVA 02691930925 Abbonamento Annuo (48 numeri) ITALIA: Euro 40 - PAESI CEE: Euro 80 - PAESI EXTRACOMUNITARI: Euro 160 CC. n° 43296169 Edizioni sulcis sas - Via Bandiera, 1 - 09010 CORTOGHIANA Hanno collaborato a questo numero: Gianni Podda, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa, Marco Massa, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras, Giovanni Fiabane, Marcello Murru, Claudio Moica. Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, 199 - Carbonia (CA) Tel. 333.6077645 0781.675289 Fax 178.2282316 Foto e articoli inviati al giornale, anche via e-mail, sono da intendersi a titolo gratuito. La Direzione ne diviene proprietaria e si riserva la facoltà di pubblicarli. Responsabile Pubblicità: ROBERTO CARTA tel. 338.3592915 Grafica, impaginazione, stampa e allestimento: CTE Iglesias Z.Ind. Sa Stoia Tel. e fax 0781.21086 Distribuzione: Agenzia Distribuzione Pintus - Iglesias Fantini - Agenzia di distribuzione stampa s.r.l. Sestu Elmas - Tel. 070.262 699 blocco delle procedure concorsuali, si stiano assumendo lavoratori interinali che inizieranno il primo luglio. «Per noi – ha affermato Lai – l’Arst è una società molto importante per quanto riguarda i trasporti e i collegamenti tra i vari centri urbani, per questo vorremo capire quali siano le criticità dell’azienda ed eventualmente intervenire». SULL’ACCISE E TAGLI COSTO BENZINA I RIFORMATORI PRESENTANO RICORSO PRESSO LA CORTE COSTITUZIONALE I Riformatori hanno ufficialmente depositato alla Consulta l’opposizione al ricorso del governo contro la Finanziaria. Un fatto eccezionale che a difendere i sardi non sia la Regione, ma considerato il silenzio della Giunta che ha deciso di non contrastare il governo su una legge approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, che rappresenta tutti i sardi, i Riformatori hanno deciso di scendere in campo e di esporsi in prima linea. Ad annunciarlo è Sardegna Obiettivo 6, l’associazione di avvocati ed esperti in materie giuridiche, che ha sposato la battaglia dei Riformatori sardi e che lavora con il pool di avvocati per i diritti delle minoranze linguistiche e in particolare del popolo sardo. “L’articolo 6 della nostra Carta Costituzionale – spiega il coordinatore di Sardegna Obiettivo 6, Roberto Frongia - statuisce che l’Italia tutela le minoranze linguistiche intese anche come minoranze etniche culturali insediate in specifiche realtà territoriali come la Sardegna. La questione dei diritti delle minoranze è correlata al più vasto ambito della tutela dei diritti umani e delle libertà inalienabili. L’Associazione “Sardegna Obiettivo 6” si propone di agire in tutte le sedi proprio per garantire al Po- Roberto Frongia polo Sardo adeguate tutele normative nella consapevolezza che la difesa delle minoranze non costituisce una questione relativa unicamente allo spazio sociale europeo, bensì un problema di portata mondiale”. Il ricorso sulle accise, presentato alla Corte Costituzionale dagli avvocati Andrea Panzarola e Massimo Proto, per conto dei consiglieri regionali dei Riformatori sardi Michele Cossa e Attilio Dedoni, affronta due aspetti: la legittimità della costituzione in giudizio dei consiglieri al posto del presidente della Regione e la legittimità della norma. “La costituzione in giudizio dei consiglieri regionali – dice Frongia – è certamente un fatto eccezionale, così come è eccezionale che la Giunta abbia rifiutato di di- fendere una legge della Regione approvata da tutti i gruppi e le forze politiche presenti in Consiglio regionale. Del resto, in punta di diritto, a nostra parare è un dovere dei consiglieri regionali – depositari del potere di iniziativa legislativa – fare di tutto per resistere a un attacco del governo alla sovranità del popolo sardo”. “La scelta regionale di non costituirsi - prosegue Frongia - rappresenta il preludio di una decisione di accoglimento della questione di costituzionalità prospettata dal Presidente del Consiglio. Il fatto è talmente risaputo che non ha bisogno di essere dimostrato. Si intuisce pertanto che la decisione della Regione di rimanere “contumace” nel giudizio introdotto dal Presidente del Consiglio, favorendo un esito di accoglimento del ricorso statale e di annullamento della legge regionale, pregiudica fatalmente gli interessi regionali alla cui tutela la medesima legge era preordinata. Ne riceve senz’altro un danno la Comunità sarda nella sua globalità. Per questa ragione i Riformatori Sardi hanno deciso di agire in modo concreto costituendosi nel giudizio davanti alla Corte Costituzionale. Lo hanno fatto con convinzione e, soprattutto, legittimamente”. DELIBERE DI GIUNTA REGIONALE Presentata dal presidente Francesco Pigliaru e illustrata dall’assessore Gianmario Demuro, la prima delibera approvata nei giorni scorsi dalla Giunta regionale avvia l’allineamento della Regione nel suo rapporto con la Corte dei Conti. Sono state poi approvate alcune delibere che riguardano la società in house SardegnaIT e la riprogrammazione di fondi destinata alla “società dell’informazione”, tutte presentate dall’assessore Demuro. Approvata anche la delibera che introduce un atto di indirizzo per la razionalizzazione dell’assetto societario di BIC Sardegna Spa, destinata a diventare una srl, che sarà guidata da un amministratore unico interno alla struttura regionale e dovrà trasferirsi in locali di proprietà della Regione, con un notevole risparmio sugli affitti. I lavoratori dipendenti sono garantiti in tutto questo passaggio. Sciolti il consiglio provinciale di Nuoro e il consiglio comunale di Guspini. In entrambi i casi lo scioglimento è dovuto all’elezione in consiglio regionale del presidente (Nuoro) e del sindaco (Guspini). I consigli e le amministrazioni guidate dai due vice restano in carica fino alle prossime elezioni del 2015. Presentata dall’assessore Cristiano Erriu anche la delibera che decide di Visita il Sito www.gazzettadelsulcis.it TROVERAI QUELLO CHE TI SERVE GAZZETTA DEL SULCIS IGLESIENTE Ogni Giovedì in Edicola alienare a prezzo simbolico al comune di Ussana alcuni terreni lungo il rio Flumineddu che saranno destinati a isola ecologica. Sei le delibere presentate dall’assessore all’Ambiente Donatella Spano. Devono sottoporsi a valutazione di impatto ambientale sia il progetto del Glm Ambiente di Macomer che l’impianto eolico di Survare, comune di Bitti. Valutazione negativa sulla Via del progetto di concessione mineraria di San Vito della Baueddu srl. Positiva invece la Via per l’impianto eolico di Badde Trippida, comune di sassari. Approvato infine con alcune prescrizioni il progetto del nuovo tratto di Orientale sarda da Osini a Villaputzu. Approvata anche la delibera, presentata dall’assessore all’Agricoltura Elisabetta Falchi, che sclassifica terreni di uso civico nel comune di Domusnovas. Infine passa alla Regione, con la delibera presentata dall’assessore ai Trasporti, il servizio di trasporto pubblico locale di Macomer. Lavoro 3 numero 680 del 26 Giugno 2014 DOPO DUE ANNI SI SCOPRE CHE KLESCH NON HA PRESENTATO IL PIANO INDUSTRIALE PER L’ACQUISIZIONE DEGLI IMPIANTI ALCOA Alcoa “La Regione è fortemente impegnata per la ripresa della produzione dell’alluminio primario a Portovesme” ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru, a Roma per la conferenza nazionale sulle servitù militari, riferendosi alla lunga e complessa vertenza Alcoa. “Come è noto – ha ricordato il presidente Pigliaru - nella seconda metà dello scorso anno è stata avviata una trattativa con la società Klesch per l’acquisizione degli impianti. Nonostante le nostre riserve, a causa delle continue dilazioni e dell’assenza di una svolta nella trattativa, abbiamo inizialmente confermato gli impegni assunti prima del nostro insediamento, per dovere di continuità amministrativa e istituzionale. Si deve però ora dire chiaramente, ai lavoratori anzitutto, che non è stato ancora presentato l’atteso piano industriale e che così si rafforza lo scetticismo sul successo dell’operazione. Se necessario, si potrà tuttavia attendere ancora qualche giorno per la verifica conclusiva”. Il presidente ha sottolineato che “anche i recenti casi francese e tedesco di mantenimento o di recupero di CARBONIA SUSSIDI STRAORDINARI PER LAVORATORI SENZA AMMORTIZZATORI Durante la Giunta comunale del 13 giugno 2014 è stata approvata una importante delibera con la quale è stato accolto l’elenco inviato dalla Regione Sardegna relativo ai lavoratori che hanno ottenuto i “Sussidi una tantum di natura straordinaria a lavoratori non beneficiari di ammortizzatori sociali”. La Regione ha inviato al Comune la richiesta di inserimento un nuovo gruppo di persone che hanno presentato la domanda per i sussidi e che saranno inseriti presso diversi servizi del Comune di Carbonia, per la durata di sei mesi. Con le ultime 11 persone l’Amministrazione comunale ha già accolto 43 richieste relative ai “sussidi una tantum” regionali. impianti di alluminio primario avviati alla chiusura testimoniano la possibilità di produrre metallo in Europa stando profittevolmente sul mercato”. “La Regione – ha proseguito Pigliaru - si è conseguentemente impegnata a costruire le condizioni che consentano, unitamente al Governo, di offrire basi attrattive stabili (certezza sull’energia, infrastrutture, sostegno agli investimenti) a soggetti industriali affidabili e contestualmente ha avviato i contatti con primari investitori, pur con il doveroso riserbo per il rispetto dei soggetti coinvolti e per evitare di annunciare soluzioni non ancora concretizzate”. Il presidente Pigliaru ha concluso con due richieste esplicite: “Al Governo la Regione chiede di rafforzare le condizioni che consentano, analogamente a quanto fatto in Germania e Francia, di valorizzare la propria industria manifatturiera. All’Alcoa la Regione chiede di mantenere in efficienza gli impianti oltre il termine del 30 giugno al fine di consentirci di portare a compimento le azioni che abbiamo avviato”. “Su Nuraghe” ARTIGIANATO SARDO SOUVENIR DELLA SARDEGNA COLLANE - ANELLI IN CORALLO DI SARDEGNA MASCHERE MAMUTHONES OGGETTI IN SUGHERO - FILIGRANA SARDA SPILLE, BOTTONI E COLLANE PER COSTUMI TRADIZIONALI SCONTI DAL 10% AL 70% GIOCATTOLI PER BAMBINI E COLLEZIONISTI AL 50% V.le Gramsci, 195 - 09013 CARBONIA - CI - Tel. 329.8839715 Tel. 0781.674480 SINDACO 0781.887811 (Prov. Carbonia Iglesias) Vice SINDACO 0781.887828 UFFICIO TURISMO SERVIZI SOCIALI SPORT SPETTACOLO 0781.887813 UFFICIO ASSESSORI 0781.887827 CALASETTA - Piazza Belly - Centralino - 0781.88780 www.comune.calasetta.ca.it RECUPERO INFRASTRUTTURALE DELL’ISOLA SERVE MAGGIORE IMPEGNO POLITICO La CISL regionale e la Filca CISL ( federazione lavoratori edili) da tempo denunciano con scioperi, manifestazioni e tavoli vertenziali. quanto ora riconosciuto dall’assessore regionale dei Lavori pubblici on. Paolo Maninchedda: dal punto di vista infrastrutturale la Sardegna è allo sfascio. Strade fatiscenti, rete ferroviaria ancora quasi simile a quella disegnata dagli ingegneri sabaudi a metà dell’Ottocento, reti idriche colabrodo, etc. E’ la conferma di quanto diagnosticato qualche anno fa dall’istituto Tagliacarne, che, per dotazione infrastrutturale, assegnava alla nostra isola il terz’ultimo posto nella graduatoria delle regioni italiane. Tutte le denunce e manifestazioni sindacali sono rimaste sinora inascoltate per responsabilità dello stato e della Regione che in questi anni si sono abbandonati a proclami tanto scontati quanto inefficaci. Sono necessari 2 miliardi di euro, a giudizio dell’ on.le Paolo Maninchedda, per colmare il gap infrastrutturale con le altre regioni. All’assessore, in quanto responsabile diretto del governo di questo settore, la Cisl chiede di conoscere: 1) l’ammontare delle risorse disponibili in capo alla Regione e non spese alla voce LL:PP; b) quante risorse si dovrebbero rivendicare dal Governo centrale; 3) il totale delle somme da chiedere al governo, perché dovute, per rendere i sardi uguali al resto dei cittadini italiani; 4) le risorse di provenienza comunitaria, legate al prossimo ciclo di programmazione, da destinare alle opere di infrastrutturazione. Il sindacato chiede, inoltre, all’Assessore Maninchedda di rendere pubbliche le proposte progettuali della Regione in materia di infrastrutture e la gerarchia delle priorità stabilite dall’amministrazione regionale per ovviare alle difficoltà che affliggono il sistema produttivo sardo proprio in conseguenza del deficit infrastrutturale. Soprattutto al sindacato interessa sapere come la Giunta, l’assessore Maninchedda e i partiti politici di maggioranza e opposizione intendono operare per porre rimedio all’attuale grave situazione. La Cisl sarda e la Filca regionale sono pronte a sostenere, come sempre, tutte le rivendicazioni possibili nei confronti del governo. Purchè in presenza di proposte chiare, capaci di superare la semplice denuncia e di offrire una prospettiva convincente di lavoro e di sviluppo. Il segretario gen.le Filca Giovanni Matta Il Segretario regionale Fabio Enne OCCORRE RINNOVARE IL CONTRATTO DI LAVORO PER OPERATORI CSL CESILE CONSORZIO DUE GIARE «Una proroga di almeno un anno dei contratti in scadenza il prossimo 30 settembre, per i circa trecento operatori dei Csl, Cesil e Consorzio delle Due Giare». Facendo proprio l’orientamento unanime della Commissione “Lavoro e Cultura”, il presidente Gavino Manca ha rivolto un appello agli assessori del Personale, Gianmario Demuro, e del Lavoro, Virginia Mura per la presentazione di uno specifico disegno di legge. La Seconda Commissione ha concluso nei giorni scorsi un ciclo di audizioni sulla situazione dei servizi per il lavoro e per l’impiego. Insieme con la proroga della scadenza dei contratti, fissata al 30 settembre 2014 dalla legge regionale n.40\2013, all’at- COMUNE DI SANLURI Prov. Medio Campidano BANDO DI GARA AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO “CENTRO DIURNO POLIVALENTE DISTRETTUALE” LUOGO DI PRESTAZIONE DEI SERVIZI: STRUTTURA DI SERRAMANNA- Piazza Gramsci snc. – 09038 Serramanna (VS) STRUTTURA DI SERRENTI - Via Nazionale Ex Scuola Esmas – 09027 Serrenti (VS) STRUTTURA DI USSARAMANNA - Via Marmilla, 31 – 09020 Ussaramanna (VS) IMPORTO A BASE DI GARA: Euro 520.000,00 (IVA esclusa) più € 450,00 (non soggetto a ribasso) per oneri sicurezza rischi interferenze. DURATA DELL’APPALTO: 16 mensilità, presumibilmente dal 01.09.2014 al 31.12.2015 o comunque dalla data di aggiudicazione se successiva. TERMINE ULTIMO PER LA RICEZIONE DELLE OFFERTE: entro le ore 13.00 del giorno 07.08.2014. Le offerte dovranno essere inviate con raccomandata a mezzo del Servizio Postale di Stato, in busta chiusa indirizzata al Responsabile dei Servizi Sociali e alla Persona, Ufficio per la programmazione e la gestione dei servizi alla persona– Via Carlo Felice, 201 09025 Sanluri o presentate all’Ufficio Protocollo del Comune di Sanluri. Responsabile del Settore Socio – Culturale Luisa Angela Pittau tenzione del parlamentino “Lavoro e Cultura”, anche le procedure per la stabilizzazione dei lavoratori, sulla base della legge n.38 (approvata lo scorso dicembre in Consiglio regionale, con la quale si è autorizzata l’Agenzia regionale del lavoro ad indire concorsi pubblici). «Confermo l’obiettivo della stabilizzazione dei lavoratori Csl, Cesil e del consorzio Due Giare – ha dichiarato Gavino Manca – ma, tenuto conto del percorso condiviso in Com- missione, ribadisco l’urgenza di procedere con la proroga dei contratti prossimi alla scadenza, in attesa che siano definite le procedure ed espletati i necessari adempimenti amministrativi. Tutto questo – ha concluso il presidente della Commissione “Lavoro e Cultura” in continuità con il progetto complessivo di riforma e di riordino delle funzioni dei Centri per i servizi e per l’impiego su cui sta lavorando la Giunta regionale. Via Su Pranu, 12 09010 Santadi (CA) tel. 0781.950127 fax 0781.950012 www.cantinasantadi.it Comune di Domusnovas Provincia di Carbonia Iglesias P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel. 0781 70771 - Fax 0781 72368 4 Lavoro numero 680 del 26 Giugno 2014 REGIONE E RIFIUTI URBANI DEL SULCIS L’Assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, ha incontrato i sindaci della provincia di Carbonia-Iglesias per esaminare i problemi relativi alla gestione dei rifiuti urbani nel territorio provinciale. I sindaci, sottolineando la difficoltà di rispettare i vincoli di bilancio, hanno affermato la necessità di far fronte comune per contenere i costi di conferimento dei rifiuti, che si ripercuotono sulle tasse pagate dai cittadini, chiedendo di poter conferire tutti i rifiuti urbani indifferenziati nella discarica di is Candiazzus, a Iglesias. Hanno messo in evidenza anNella recente seduta la Giunta Regionale ha approvato il documento denominato PAF (Prioritized Action Framework, Quadro di azioni prioritarie) per la Rete Natura 2000. Si tratta di un documento di indirizzo, previsto a suo tempo nella Direttiva Habitat (92/43/CEE), che consente l’individuazione delle strategie e azioni prioritarie da porre in essere per la Rete Natura 2000, favorendo la possibilità di ricorrere a differenti fonti di finanziamento, in particolare i Fondi SIE (FESR, FEASR, che le difficoltà finanziarie nella post gestione della discarica esaurita di Carbonia. L’Assessore ha ribadito la necessità di rispettare le norme comunitarie sul trattamento dei rifiuti, che considerano prioritario l’utilizzo, anche in termini energetici, rispetto allo smaltimento in discarica. Spano si è impegnata ad adottare soluzioni eque nella determinazione delle tariffe di conferimento agli impianti e a tentare di rimuovere il blocco dei pagamenti del meccanismo premialità-penalità per il 2013, nonché per il 2014, per premiare i Comuni virtuosi. L’esponente dell’Esecutivo si è anche impegnata ad agevolare l’individuazione di un soggetto unico gestore degli impianti di trattamento dei rifiuti del Sulcis. Inoltre – ha assicurato - interverrà sul CACIP per sollecitare la realizzazione di una discarica di servizio del termovalorizzatore di Macchiareddu, presso cui i Comuni del Sulcis conferiscono in parte i propri rifiuti, che consentirebbe un abbattimento delle tariffe. L’Assessore Spano ha ribadito la massima vicinanza dell’Amministrazione regionale ai sindaci e la disponibilità a individuare congiuntamente soluzioni comuni per contenere i tributi dei cittadini. RETE NATURA 2000 FEAMP, FSE), affinchè le esigenze di Natura 2000 siano previste nei programmi operativa nazionali e regionali della nuova programmazione 20142020, con la conseguente allocazione di risorse a valere su tali programmi. Il PAF ha dunque il compito di consentire l’ottimizzazione delle risorse disponibili da destinare alla realizzazione di azioni che supportino la conservazione della biodiversità, delle risorse naturali e dei servizi eco sistemici, LA REGIONE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno per favorire l’accesso delle piccole e medie imprese al sistema degli appalti pubblici. Nel documento unitario, scaturito al termine della discussione della mozione n. 43 (Truzzu e più), è contenuto, tra gli altri, l’impegno per la Giunta ad inviare un’apposita comunicazione ai direttori generali degli assessorati regionali, delle società, delle agenzie e degli enti controllati, perché prendano in considerazione le indicazioni contenute nella legge n.98 del 9 agosto 2013, per quanto attiene la suddivisione degli appalti in lotti funzionali “per attribuire la giusta importanza a tutti gli operatori economici, piccoli compresi”. L’ordine del giorno impegna inoltre la Giunta a riferire, entro sei mesi dall’approvazione del documento, “sullo stato di attuazione delle iniziative informative alle stazioni appaltanti regionali e degli Enti Locali”. e di contribuire nell’ambito della Strategia Europa 2020, alla realizzazione della Strategia Ue e nazionale sulla biodiversità che si pongono gli obiettivi di porre fine alla perdita di biodiversità a livello comunitario. L’Assessore fa presente che il documento è in coerenza con l’Atto di indirizzo strategico per la programmazione unitaria 2014-2020, approvato di recente dalla Giunta Regionale con la Delibera del 27 maggio 2014, n. 19/9. Al fine di supportare la definizione delle azioni del PAF da includere nei programmi regionali cofinanziati dai fondi SIE, nonché la compilazione del quadro finanziario del PAF, definendo le risorse per il perseguimento delle priorità per Natura 2000 a valere sui programmi operativi FESR, FSE, FEASR, la Giunta Regionale ha disposto la costituzione di un gruppo di lavoro composto da rappresentanti delle Autorità di Gestione dei programmi operativi FESR, FSE, FEASR e dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente. Consorzio Industriale Provinciale Carbonia Iglesias AVVISO PUBBLICO PER UNA INDAGINE ESPLORATIVA FINALIZZATA ALL’ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER LA CONCESSIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE SU AREE DI PROPRIETÀ CONSORTILE, PER LA REALIZZAZIONE, L’ESERCIZIO E LA GESTIONE DI IMPIANTI DI AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DI NATURA EOLICA Il presente avviso è da intendersi finalizzato esclusivamente alla ricezione di manifestazioni di interesse da parte delle Aziende ed operatori economici già insediati nell’Agglomerato industriale di Portovesme, potenzialmente interessati alla realizzazione di impianti di autoproduzione di energia eolica con aerogeneratori di grande taglia (potenza nominale maggiore o uguale a 2 MW), in aree di proprietà consortile concesse in locazione. Il diritto di superficie sarà ceduto a titolo oneroso e la concessione dovrà essere almeno ventennale, con periodo decorrente dalla data di firma del contratto. Il contratto definitivo di concessione verrà stipulato in data successiva all’ottenimento dell’Autorizzazione Unica Regionale ai sensi del D.Lgs. 29 dicembre 2003 n. 387 e ss.mm.ii. La concessione è relativa ad aree prive di vincoli di qualsiasi natura nonché di trascrizioni pregiudizievoli, iscrizioni ipotecarie e privilegi di sorta, ad eccezione del vincolo relativo ai Siti di bonifica di Interesse Nazionale, soggetti ad operazioni obbligatorie di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica dei suoli a carico del concessionario. Il canone annuo di locazione a base dell’appalto sarà determinato in misura percentuale, da definirsi in sede di gara dal concorrente, del valore totale dell’energia annua prodotta dall’impianto eolico (calcolato in base al valore di 180,00 ?/Mwh, fissato in prima applicazione dall’articolo 2, comma 148 della Legge n. 244 del 24 dicembre 2007) e comunque a partire da una base di gara non inferiore al 3% sul valore suddetto, con un minimo di ? 20.000,00 per aerogeneratore. Gli aerogeneratori devono operare in regime di autoproduzione, come definito ai sensi del d.lgs.79/1999, ovvero con l’impegno dell’Azienda locataria che almeno il 70% dell’energia prodotta dall’impianto eolico sarà “autoconsumata” nell’ambito dei propri stabilimenti produttivi. I soggetti interessati dovranno far pervenire la propria candidatura in busta chiusa, riportante la dicitura “MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA CONCESSIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE SU AREE DI PROPRIETÀ CONSORTILE, PER LA REALIZZAZIONE, L’ESERCIZIO E LA GESTIONE DI IMPIANTI DI AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA EOLICA DI GRANDE TAGLIA”, a mezzo raccomandata A.R. mediante agenzia di recapito o con consegna a mano, all’Ufficio protocollo del Consorzio Industriale Provinciale Carbonia Iglesias - Agglomerato Industriale di Portovesme - 09010 Portoscuso (CI) entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 11 LUGLIO 2014. DIFFONDI IL S. RAFFAELE DI OLBIA OPPORTUNITA’ DI TURISMO SANITARIO DI GRANDE VALORE San Raffaele Olbia “Si ad un polo di eccellenza sanitaria e quindi al San Raffaele ad Olbia, in attesa di conoscere i dettagli del piano industriale.” Questa è la posizione della Confcommercio Sardegna espressa dal suo presidente Agostino Cicalò, che parla di “opportunità” derivanti dal turismo sanitario. “Non stiamo parlando dei viaggi della speranza a cui, purtroppo molte persone devono ricorrere, ma di un segmento di mercato turistico che a livello mondiale viene stimato in 100 miliardi di dollari con tassi di crescita del 20 per cento e solo negli Stati Uniti sono sei milioni gli americani che si spostano per questa ragione – spiega Cicalò – Se siamo convinti di avere una sanità eccellente perché non utilizzarla per scopi turistici? Stiamo parlando di tutti coloro che si spostano per Odontoiatria, Chirurgia vascolare, Ortopedia, trattamento delle Obesità, Diagnostica e check-up, chirurgia estetica e tante altre specialità che sono già presenti nella sanità sarda.” “D’altronde – pro- segue il presidente - è sufficiente guardare il nostro sistema per capire che le pre-condizioni per organizzare questa forma di turismo ci sono tutte: un buon afflusso di presenze, una buona qualità di assistenza sanitaria, un marchio nel mercato turistico nazionale ed europeo, una posizione geografica strategica, un settore come il wellness in crescita dovuto anche agli importanti investimenti che le strutture ricettive hanno fatto negli ultimi anni ed infine un ambiente ideale per i soggiorni climatici. In definitiva dare evidenza e sostanza alla qualità dell’offerta sanitaria sarda può produrre interessanti ricadute su tutto il comparto sanitario con l’obiettivo di attrarre verso la nostra Isola flussi di assistiti puntando anche alla valorizzazione di due punti di forza che contraddistinguono la nostra regione: la maggiore qualità della vita e la longevità.” “In Italia non esiste una strategia in merito, eppure 70mila italiani varcano i confini nazionali e 60mila stranieri vengono da noi per sottoporsi a cure mediche e non esiste alcuna visione che coordini l’offerta del comparto benessere, le strutture ricettive con l’offerta ospedaliera – sottolinea il numero uno di Confcommercio Sardegna – La durata media del soggiorno degli italiani che vanno all’estero per questa forma di turismo è stata calcolata in 9,7 notti. Il turismo medico nel 2012 è stato di 537milioni 280mila euro, di cui poco più di 95milioni per il soggiorno, oltre 84milioni per i costi di viaggio, quasi 335milioni per le cure, e 22milioni per altre spese, tra cui lo shopping. Le tre destinazioni preferite dagli italiani per l’health tourism sono la Croazia (16,7%), l’Ungheria (14,6%) e la Romania (13%). Consci di questo molti Paesi come la Germania, Svizzera ed Israele – conclude - hanno investito sul turismo sanitario somme importanti promuovendo la propria offerta in modo sistematico e creando reti di prodotto che oramai sono diventate parte importante della bilancia turistica”. Politica numero 680 del 26 Giugno 2014 CONSEGNATE TRE BORSE DI STUDIO A FIGLIE DI DIPENDENTI “PORTOVESME SRL” Sergio Rombi Per il secondo anno consecutivo l’azienda Portovesme srl ha consegnato tre borse di studio ad altrettanti figli di dipendenti che abbiano brillantemente superato la maturità e abbiano iniziato il percorso universitario. Destinatari dell’attestato, comprendente anche un assegno a sostegno della prosecuzione degli studi, sono state tre ragazze: Valentina Diana di Portoscuso (iscritta in Facoltà Ingegneria chimica), Cinzia Saurra di Iglesias (iscritta in Facoltà di Scienze della For- mazione) e Gloria Chiappe di Carloforte (iscritta in Facoltà Economia e Gestione Aziendale). La cerimonia, assai spartana ma significativa, è stata presieduta dall’Amministratore Delegato della società Carlo Lolliri alla presenza del Capo del Personale Ubaldo Murgia e dei delegati RSU. Presenti inoltre i genitori delle borsiste. Da parte dell’Amministratore Lolliri sono state espresse parole di rallegramento per i risultati conseguiti e per le scelte universitarie, il cui studio sarà la base del futuro professionale dei giovani. Altrettanto beneauguranti sono state le parole del Capo del Personale Murgia il quale ha rimarcato che è intenzione dell’azienda di stimolare la formazione dei giovani verso i quali il mondo del lavoro guarda con interesse. Nel contempo Murgia ha annunciato che è già stata bandita la terza edizione del concorso borse di studio per i maturandi 201314, sempre riservata a figli di collaboratori Portovesme srl. Borsiste premiate da AD. Carlo Lolliri Momento cerimonia convegno borse studio CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA XV LEGISLATURA MOZIONE RUBIU e OPPI sull’istituzione dell’Area Marina protetta del Sulcis-Iglesiente. IL CONSIGLIO REGIONALE PREMESSO che gli organi di stampa hanno riportato la notizia della possibile istituzione di quattro nuove Aree Marine Protette in Sardegna; CONSIDERATO che i principali criteri delle istituzioni sono sanciti dall’art 1 comma 4 della Legge Quadro sulle Aree Protette n. 394/91, sui quali si basa l’analisi dei valori ambientali, storici, paesaggistici, attività produttive e situazione del tessuto economico e sociale del luogo di potenziale istituzione; che la sempre più grave e nota difficoltà economica in cui versa il Sulcis Iglesiente; che la consolidata ed accertata povertà della fauna marina causata dall’eccesso di intensive e differenti pratiche di pesca che mettono in ulteriore difficoltà i rappresentanti delle categorie dei pescatori professionisti e gli operatori del settore turistico marino e subacqueo; che sono presenti nel territorio (sia nelle aree costiere che interne) siti di archeologia mineraria di grande pregio storico, culturale ed architettonico; che storicamente preesistono nel territorio attività produttive e turistiche connesse alla pesca e lavorazione del tonno (conferenti un ulteriore valore alla possibile Area Marina); che sono presenti grotte sommerse e semisommerse, che rappresentano luogo ideale per la riproduzione per le principali specie di crostacei del Mediterraneo; PRESO ATTO che nel Sulcis sono presenti associazioni e movimenti di cittadini volti alla promozione e la sensibilizzazione delle istituzioni locali e della popolazione verso questi strumenti di sostenibilità ambientale e rimarcando le possibili opportunità turistico-economiche ad essi connesse, CHIEDONO Che il Presidente della Regione Sardegna e l’Assessore Regionale alla Difesa dell’Ambiente: Attuino tutte le procedure sancite dalla Legge 979/82 (Disposizioni per la difesa del mare), per far valere le valutazioni sopra esposte; Impegnino il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, affinché venga valutata la possibilità di istituire un’ulteriore Area Marina Protetta nell’area costiera del Sulcis Iglesiente, in modo da dotare il Sud-Ovest della Sardegna di uno strumento così importante per la salvaguardia dell’ambiente marino e per l’attuazione del Principio dello Sviluppo Sostenibile. Interpellino le associazioni e le Istituzioni locali presenti sul territorio; Valutino le condizioni sociali, economiche ed ambientali di un territorio che perde quotidianamente opportunità di miglioramento come il Sulcis Iglesiente. 5 6 Politica numero 680 del 26 Giugno 2014 DOPO 12 ANNI DI GESTIONE ALLA CONFCOMMERCIO VIA GLI ATTUALI VERTICI COL PRESIDENTE DEIDDA Mercoledì 28 maggio 2014 negli Uffici della Confcommercio della Provincia di Cagliari è stata depositata una istanza sottoscritta da numerosi componenti del Direttivo Provinciale dell’Associazione, tra cui cinque Presidenti di sindacati di categoria, fra i più rappresentativi. Tale istanza è stata il frutto di un confronto durato circa un anno e che ha coinvolto circa 400 imprese iscritte che si sono nel frattempo costituite in comitato spontaneo. Nell’appello si chiede al Presidente, ai Probiviri e ai componenti del Collegio dei Revisori dei Conti, la convocazione urgente dell’Assemblea dei Soci per il rinnovo delle cariche elettive, che veda il massimo coinvolgimento di tutti gli associati mediante una convocazione individualmente estesa a tutti gli aventi diritto al voto. L’assunto fondamentale su cui i firmatari principalmente si basano è che l’attuale Presidente e Giunta di Confcommercio della Provincia di Cagliari siano ancora pienamente in carica dopo circa dodici anni di mandato, contro gli otto invece complessivamente consentiti dalle regole statutarie consensualmente decise. Infatti, oltre ai due mandati previsti dal vigente Statuto, hanno di fatto oramai maturato in regime di “prorogatio” quasi un intero terzo mandato (ad oggi si arriva a 3 anni e 11 mesi). Un lungo, certamente non congruo ed ingiustificabile periodo di “prorogatio” arbitrariamente esercitato senza l’espressione di alcun necessario consenso da parte della ba- se associativa della Organizzazione imprenditoriale. Lamentano inoltre che l’ultima assemblea straordinaria dei soci, risalente allo scorso 26 Giugno 2013 fosse stata convocata in maniera ben poco evidente, solo sul sito dell’Associazione e comunque in modo da rendere possibile la partecipazione di soli 36 soci su diverse migliaia di aventi diritto al voto. Fatto grave in considerazione che l’Assemblea in argomento era stata convocata al fine di apportare alcune delicatissime modifiche (fortunatamente non approvate grazie all’intervento della componente rappresentata dai sottoscrittori della istanza) dell’intero impianto dello Statuto associativo della stessa Confcommercio Cagliari, la cui approvazione avrebbe privato gli associati del diritto di voto diretto e tra cui, guarda caso, era stata prevista la possibilità per il Presidente uscente (secondo le attuali regole non rieleggibile) di essere rieletto per ulteriori dieci anni. Gli obbiettivi che il comitato si pone sono quelli di riavvicinare gli imprenditori all’associazione la quale potrebbe fornire oggi più che mai un supporto valido ed importante per le imprese associate; ripristinarne i meccanismi di democrazia interna attraverso una massima condivisione delle scelte, apportarne il dinamismo necessario per poter meglio affrontare le attuali e nuove sfide che gravano sulle imprese rappresentate. Il “comitato di rinnovamento”, aperto a tutti gli iscritti interes- CARBONIA DOMANDE DI AMMISSIONE SCUOLA CIVICA DI MUSICA E’ stato costituito, all’interno del Consiglio comunale di Carbonia, il nuovo Gruppo consiliare “Impegno” composto da Salvatore Mascia e Fabio Usai. Il gruppo in argomento si costituisce con l’obiettivo di rappresentare in Consiglio un movimento già presente in città, in grado di proporre e sostenere risposte concrete ai bisogni dei cittadini che richiedono a gran voce un’azione politica slegata dalle sterili logiche di appartenenza ai partiti. “La logica di appartenenza ad un partito non deve pregiudicare il sostegno ad un’azione politica tendente a contrastare il grave stato di crisi socio economico della città. La sati a condividerne ideali e finalità, si prefigge il compito di incidere sull’associazione affinché ne vengano rispettati modi e tempi di funzionamento, riconsegnando ad ognuno dei suoi organi il ruolo che è proprio, e di promuovere una pluralità di iniziative all’interno della stessa che siano di reale supporto alle imprese associate, la cui partecipazione ed il cui vitale apporto deve essere garantito e stimolato. A questo fine, con l’istanza depositata lo scorso 28 maggio, si è chiesto al Presidente di convocare urgentemente l’Assemblea dei Soci per il rinnovo delle cariche elettive previste dallo Statuto attualmente vigente e/o, in caso di mancata ottemperanza, provveda alla convocazione il Collegio dei Revisori dei Conti. Inoltre fanno richiesta al Presidente, ed al Collegio dei Probiviri in mancata ottemperanza dal Presidente, di convocare il Consiglio Provinciale, per Statuto da convocarsi ogni due mesi ed invece convocato una volta all’anno. Si richiede inoltre che entro 10 giorni venga concesso a tutti i dirigenti l’accesso all’elenco aggiornato degli iscritti ed al registro verbali e delibere di Giunta e consiglio. In caso di mancata ottemperanza, il comitato ha già comunicato che chiederà l’intervento del Presidente del Tribunale di Cagliari al fine di assumere i provvedimenti di propria competenza. Comitato Rinnovamento Confcomercio Cagliari 2.0 nuova formazione, si legge in una nota, è aperta al contributo di altri Consiglieri e cittadini che intendono impegnarsi in un progetto politico che abbia come riferimento esclusivo lo sviluppo della città e i bisogni dei cittadini. Il gruppo “Impegno” all’interno del Consiglio comunale sarà critico ed obiettivo con il Sindaco e la Giunta e garantirà il proprio motivato sostegno a tutte quelle iniziative e proposte che possano produrre tangibile benessere alla collettività” Visita il Sito www.gazzettadelsulcis.it AVANZI DI GESTIONE PROVINCIALE 2013 RIPARTITI TRA I COMUNI DEL TERRITORIO Marco Massa Provincia Il Commissario della Provincia Carbonia Iglesias Roberto Neroni ha assunto l’impegno di accogliere le proposte avanzate dai Comuni per soddisfare alcuni interventi su opere pubbliche. Tale intervento è stato giustificato dalla “grave crisi economica che interessa il territorio provinciale e dall’esigenza di intervenire, per quanto possibile, con la maggior quota possibile di risorse pubbliche al fine di sostenere il rilancio delle imprese locali e dell’occupazione sia diretta che indotta tramite il finanziamento di opere pubbliche”. L’impegno, chiarisce l’atto deliberativo, “proviene dall’avanzo di amministrazione dell’Amministrazione Provinciale nel finanziamento di opere pubbliche” e che è in grado di “dare una significativa ricaduta occupazionale oltre che il soddisfacimento di bisogni infrastrutturali della popolazione residente e delle imprese”. L’attenzione è ricaduta su alcune proposte avanzate da alcuni Comuni del territorio che hanno manifestato formalmente l’esigenza di finanziamento di interventi strategici per il rilancio economico e sociale del territorio, finalizzati alla realizzazione o al completamento di opere pubbliche cantierabili da essi progettate e/o in corso di realizzazione. Tra le finalità del richiamato intervento vi è quella “di garantire che le risorse economiche maturate nel territorio siano mantenute nel territorio stesso ed utilizzate per opere a vantaggio della comunità locale, anche in dipendenza del- l’imminente completamento del processo di riordino dell’ente territoriale provinciale che potrebbe comportare l’assegnazione delle somme ancora disponibili in bilancio ad altri soggetti territoriali“. Le richieste finanziate interessano i Comuni: *Comune di Villamassargia, prot. 10312 del 12.05.2014 - € 100.000,00 finalizzati alla realizzazione di interventi infrastrutturali per la conservazione e la salvaguardia del sito monumentale “Oliveto storico S’ortu Mannu”; *Comune di Sant’Antioco, prot. 6350 del 14.03.2014 € 300.000,00 finalizzati al completamento del progetto di “Recupero del Cineteatro Savoia” da destinare a centro per attività culturali e di spettacolo; *Comune di Carbonia, prot. 11131 del 23.05.2014 - € 120.000,00 per la manutenzione straordinaria della Biblioteca e Mediateca Comunale; *Comune di Carbonia, prot. 11128 del 23.05.2014 - € 80.000,00 per la manutenzione straordinaria del Teatro Cen- trale; *Comune di Carbonia prot. 11575 del 30.05.2014 - € 10.000,00 per la manutenzione straordinaria dell’oratorio della Chiesa di S. Ponziano; *Comune di Carbonia prot. 11127 del 23.05.2014 - € 50.000,00 per interventi di manutenzione straordinaria del Centro Italiano della Cultura del Carbone. *Comune di Iglesias prot. 8986 del 16.04.2014 - € 340.000,00 finalizzati al completamento del progetto di riqualificazione della Casa di Riposo Margherita di Savoia; •Comune di Tratalias, prot. 7599 del 02.04.2014 - € 118.000,00 finalizzati al completamento del progetto di recupero della “Casa Fenu” destinata ad ospitare una struttura sociale di tipo turistico per disabili; •Comune di Gonnesa, prot. 11864 del 05.06.2014 € 160.000,00 finalizzati al completamento del progetto di “Ristrutturazione e consolidamento statico dell’edificio ex Esmas” da destinare centro per attività sociali. CARBONIA ASSUNZIONE DI VIGILI URBANI L’Amministrazione comunale informa che, nella sezione Bandi e Concorsi - Bandi di concorso per personale del sito internet www.comune.carbonia.ci.it, è in pubblicazione il Bando di selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la predisposizione di una graduatoria da cui attingere per eventuali assunzioni a tempo determinato di Agenti di Polizia Locale - Cat. C. Il bando è consultabile anche nella sezione Albo Pretorio. Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è il giorno 26 giugno 2014. TROVERAI QUELLO CHE TI SERVE GAZZETTA DEL SULCIS IGLESIENTE Bar Ristorante Pizzeria Argentaria di Cosimo e Giovanni Cui NUOVI LOCALI CON SALA RICEVIMENTI SINO A 300 POSTI (Matrimoni - Sala da Thé - Convegni - Riunioni di vario genere) Tabacchi - Lotto - Totocalcio ARGENTARIA - Via Tasso Goldoni - Tel. 0781.30216 - IGLESIAS (angolo retro Ospedale CTO) Ogni Giovedì in edicola NON PERDERE TEMPO PRENOTA IL TUO SPAZIO PER LA TUA PUBBLICITÀ A PARTIRE DA GENNAIO 2014 TELEFONA 0781.675289 333.6077645 FAX 1782282316 e-mail: cte.amministrazione@gmail.com Realtà Locale IGLESIAS SECONDA EDIZIONE FESTIVAL “GIRALAFOTO” Iglesias L’Associazione culturale IglesiasWiva ha organizzato dal 21 al 29 giugno la seconda edizione del Festival “GIRALAFOTO”. “Forti del successo della scorsa edizione, hanno spiegato gli organizzatori, lavoreremo con il supporto di marchi leader nel settore quali: Nikon, Leica, Lumix, Panoasonic, Metz, Samyang, Zeiss, Kodak, Pentax, Canson, Digi Graphie, Epson, Profoto, Eizo, X-Rite. Saranno otto giorni di conferenze, esposizioni, workshop e editoria…fotografia a 360°. L’evento si articolerà nell’arco di un’intera settimana, dove grandi professionisti del mondo della fotografia saranno a disposizione della città di Iglesias per spiegare, condividere e insegnare le tecniche di ogni aspetto del loro lavoro. Verrà abbracciato ogni ambito di ciò che rappresenta la Fotografia con i seguenti ospiti: Dario Coletti: fotografo documentarista e vicedirettore dell’Istituto Superiore di Fotografia di Roma dove coordina il master annuale di fotogiornalismo. Le sue fotografie sono state esposte presso gallerie e musei nazionali e internazionali. Il suo lavoro è stato pubblicato in diversi libri su temi antropologici e sociali. In seguito a diverse pubblicazioni, nel 2011 ha pubblicato con Postcart “Okeanos e Hades”, un lavoro di ricerca sul Sulcis Iglesiente. Giacomo Por: si esprime essenzialmente nella FineArt Photography con uno speciale interesse per il ritratto e la continua ricerca nella sperimentazione. Ha suscitato l’interesse di critici e collezionisti, presentando il suo lavoro in molteplici mostre e incontri in giro per il mondo. Getty Images lo ha di recente insignito del premio come miglior fotografo italiano per il 2013. Egli guarda il paesaggio con la testa all’indietro. Vede gli occhi delle ombre capovolte. Non ortodosso, non ortogonale. Di cor- 7 numero 680 del 26 Giugno 2014 sa, ma non di fretta. Sospetta, inoltre, che giocare con la seta e la polvere renda eterni. Risiede abitualmente su una nuvola d’oro, tra le ore invisibili e gli occhi delle bambole che strappa alla terra. A memoria, dimentica d’essere polvere in silenzio. Salvatore Ligios: i suoi scatti immortalano, certificano, in un certo senso autorizzano, l’Italia dal volto nuovo: una nazione che ha visto partire molti figli, altri ne ha visto arrivare, e con questo moto ondeggiante tenta ora di confrontarsi. L’identikit risultante è cromaticamente eterogeneo, culturalmente multiforme, quotidianamente sotto i nostri occhi. Ad oggi docente universitario dell’Accademia delle Belle Arti di Sassari. Angelo Cucca: foto reporter per le più importanti testate regionali, appassionato di reportage, gira il mondo raccontandolo attraverso i suoi scatti. Sandro Iovine: giornalista, critico e curatore, studia Scienze Politiche e Lingua e Cultura Giapponese presso l’IsMEO. Nel 1988 è redattore nelle riviste per la rivista di fotografia Reflex e Foto Pro. Nel 1992 crea e dirige a Roma il Centro Fotogiornalismo, organizzando mostre in Italia e in Giappone con Francesco Zizola, Riccardo Venturi, Angelo Raffaele Turetta, Paolo Pellegrin, Dario Coletti. Tra il 1998 e il 2001 cura e coordina la mostra 25 anni all’infermo: la storia dei Medici Senza Frontiere. Collabora con il Mifav dell’Università di tor Vergata per la realizzazione di corsi e master di cui è anche docente e condirige la testata F&D. Nel 1999 assume la direzione del mensile Il fotografo che termina dopo 15 anni nel maggio di quest’anno. Antonio Manta: Antonio Manta nasce ad Empoli nel 1966. Vive e lavora a Pian di Scò, in provincia di Arezzo. Fotografo professionista, è co-titolare della “Alternative Graphics” e do- cente di Fotografia presso l’Università degli Studi ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) di Urbino. Tra le diverse attività svolte nel campo professionale, oltre alla collaborazione con importanti fotografi – Nino Migliori, Fulvio Roiter, Giovanni Marozzini, Tim A. Hetherington, Nancy Fina, Anke Merzbach - per i quali cura la stampa di mostre personali, ha tenuto corsi e workshop sull’uso della post produzione digitale e la stampa Fine art. Dal 2008 collabora con Canson, di cui è testimonial. Nel 2010 inizia la collaborazione con Epson come stampatore che garantisce la certificazione Digigrapie. È stampatore ufficiale del Lucca Digital Photo Festival e di Seravezza Fotografia. Nel Marzo 2010 è stato l’organizzatore e il curatore della prima edizione del “Fabriano Photo Festival” che ha ospitato mostre anche di giovani artisti e letture portfolio. Di particolare importanza è la collaborazione con il mastro cartaio Sandro Tiberi per lo sviluppo di una carta fatta a mano per la stampa Fine Art, nata proprio a Fabriano. Pubblica sue immagini su riviste del settore come Gente di Fotografia e Foto It. Come fotoreporter ha lavorato in Marocco, Tunisia, Togo, Uganda, Laos, Israele, Cambogia, Vietnam e Armenia. I suoi lavori sono conservati presso Len-Levine di New York e in collezioni private di Lione e Parigi. Milos Kalvin: Editore del primo progetto editoriale, a diffusione internazionale, della fotografia mobile. Come può concretizzarsi un’idea, trasformare ciò che viene chiamata “fotografia mobile” in una rivista cartacea. Nell’ultimo numero sono state dedicate due pagine al Festival Giralafoto, inserendo immagini dell’edizione passata. Saranno a disposizione degli iscritti alcuni Workshop, dove sarà possibile approfondire gli argomenti trattati nelle conferenze, con un rapporto allievoinsegnante più stretto. L’intera manifestazione è patrocinata dal Comune della Città di Iglesias e dal Parco Geominerario della Sardegna, ente che promuove attività ispirate dai valori e dagli obiettivi fissati nella Carta di Cagliari alfine di promuovere attività indirizzate al recupero, la salvaguardia e la valorizzazione dei siti e dei territori rientranti all’interno dei confini del Parco. IED LANCIA borsedistudio.com PER CORSI TRIENNALI E MASTER Il 1 giugno IED ha dato il via a un progetto ambizioso, che offre ai giovani creativi numerose opportunità di far valere il proprio talento e costruire una solida formazione nell’industria creativa. Sul sito borsedistudio.com è possibile partecipare all’assegnazione di una delle 78 borse di studio a copertura totale e parziale della retta di frequenza messe a disposizione per frequentare i corsi Triennali e Master per l’a.a. 2014/2015 nelle sedi di Milano, Roma, Torino, Firenze, Venezia e Cagliari. Per partecipare alla selezione e concorrere all’assegnazione delle borse di studio per frequentare un corso Triennale è necessario visitare il sito borsedistudio.com e scegliere la sede IED di interesse (Milano, Torino, Roma, Firenze, Venezia e Cagliari). Una pagina dedicata per ogni città illustrerà nel dettaglio le modalità di partecipazione al concorso, visualizzando in tempo reale il numero progressivo dei partecipanti e il countdown alla conclusione dell’iniziativa. Per coloro che desiderano partecipare alla selezione per vincere una borsa di studio per frequentare un Master, sul sito borsedistudio.com IED riserva la sezione Master We like talents. Tutti i concorsi sono attivi fino al 20 luglio. I migliori profili e progetti passeranno alla fase di selezione finale, che prevede anche un colloquio individuale: una giuria di docenti, coordinatori e direttori IED sceglierà i vincitori per ciascuna borsa di studio sia per i corsi Triennali che per i Master. I risultati saranno pubblicati a settembre 2014. Istituto Europeo di Design, scuola di eccellenza internazionale, a matrice completamente italiana, rilascia diplomi accademici di primo livello ed eroga corsi triennali, master e corsi di aggiornamento e specializzazione. Fabbrica della creatività, forma professionisti per i settori del design, della moda, della comunicazione visiva e del management. Oggi IED è un Network Internazionale in continua espansione con sedi a Milano, Roma, Torino, Venezia, Firenze, Cagliari, Como, Madrid, Barcellona, San Paolo del Brasile e Rio de Janeiro. CARBONIA GRANDE INTERESSE PER PROGETTO TRA I GIOVANI “SICURI IN STRADA” Si è svolta, in Piazza Roma a Carbonia, la giornata conclusiva del progetto di educazione alla sicurezza stradale, “Sicuri in strada”, rivolto agli alunni che frequentano la classe 5ª delle scuole primarie (elementari) del Comune di Carbonia. Il progetto è stato realizzato dall’Associazione AUSER, in collaborazione con il Comando di Polizia Locale e con il coinvolgimento dell’Assessorato alla Formazione e Istruzione del Comune di Carbonia. Il progetto, che aveva preso avvio l’8 maggio scorso, ha coinvolto 12 classi di quattro istituti comprensivi della Città, per un totale di 237 alunni. L’obiettivo del progetto era di formare le generazioni future, cercando di dare risposta alle problematiche ambientali e proponendo un’educazione alla mobilità sostenibile, responsabile e sicura. Anche per questo è stato realizzato, per i piccoli alunni, il Libretto “Sicuri in strada” che fornisce le regole basilari per la circolazione stradale e cattura l’interesse dei bambini con giochi e quiz, nella logica dell’apprendimento attivo. Nella giornata conclusiva dell’iniziativa, dalle 9.30 le 8 classi coinvolte si sono ritrovate in Piazza Roma e gli alunni hanno indossato un cappellino di colore diverso per ogni istituto. A ogni bambino è stato consegnato un tesserino/patentino con il rispettivo nominativo, da applicare nelle magliette. Rispondendo esattamente alle domande proposte, tutte le classi hanno dimostrato di aver acquisito le regole elementari del Codice della strada. Successivamente ogni classe ha superato le prove pratiche percorrendo il circuito stradale disegnato nella Piazza e simulato tramite cartelli stradali mobili. Al termine della manifestazione sono state premiate le classi delle scuole Gritti, Ciusa e Satta. CARBONIA LOCALE ROTARY CLUB IMPEGNATO DA NOVE ANNI NELLA FORMAZIONE DELLE NUOVE GENERAZIONI E NELLA PREVENZIONE DI DISTURBI NEGLI ALUNNI Alessandro Carta Cerimonia Rotary L’obiettivo di promuovere la formazione delle nuove generazioni attraverso l’erogazione di borse di studio (scuola superiore) e quello della prevenzione di patologie attinenti alla vista, alla deformazione della spina dorsale, all’obesità e all’apparato odontoiatrico (scuola dell’obbligo), sono diventati una costante dell’impegno sociale del Club Rotary di Carbonia che da ben nove anni vede coinvolti i propri soci in questa direzione, ponendosi come mediatore, tra scuola e famiglia, perche gli alunni crescano e vivano il loro stato di salute in una condizione ottimale. Quest’anno le borse di studio sono andate a Emanuela Gamboni di Car- loforte e Eleonora Mameli di Sant’Antioco. La campagna di screening sugli alunni delle 5^ elementari degli Istituti Comprensivi di Carbonia, con la collaborazione dell’Assessorato Istruzione e Formazione del Comune di Carbonia, ha interessato centinaia di bambini: 208 per l’esame della vista (dott. Carlo Parodo), 170 per la scoliosi (dott.sa Gianfranca Veccia), 203 per obesità e sovrappeso (dott. Aldo Atzeni e Dott.sa Eliana Soppelsa), 73 per prevenzione odontoiatrica e igiene dentale (dott. Gianni Mezzena e staff Studio Silvio-Alessio Mezzena). “Il nostro impegno, ha spiegato il Presidente del Rotary Club Carbonia Stefano Carbone, è sempre più rivolto alle giovani generazioni perché, in stretta collaborazione con le istituzioni locali e con le scuole, trovino nella società risposte e servizi adeguati e in grado di assicurare un futuro meno denso di incognite. Quest’anno inoltre, come Rotary abbiamo promosso in interclub e la Brigata Sassari la realizzazione di pozzi d’acqua in Afganistan; per Natale abbiamo distribuito pacchi viveri per diverse migliaia di euro; inoltre stiamo partecipando, con Cagliari e Iglesias, al progetto di valorizzazione dell’artigianato locale che, con l’aiuto dell’Istituto Europeo di Design, approderà all’Expo 2015 di Milano”. CARBONIA BANDO VENDITA EDIFICI COMUNALI L’Amministrazione del Comune di Carbonia informa che è stato pubblicato il bando per la vendita di due immobili di proprietà Comunale. I due importanti edifici cittadini in vendita sono: l’ex scuola materna di Liguria (pezzo a base d’asta 366.700 euro) e la vecchia sede circoscrizionale comunale di via Tanas (pezzo a base d’asta: 202.900 euro). L’edificio di via Tanas si trova in posizione centrale, a pochi passi dal centro di Carbonia. È servito da tutte le infrastrutture urbane e si trova in una zona residenziale con villini dotati di giardino, all’interno di un tessuto urbano di derivazione razionalista. L’ex scuola materna di via Liguria si trova in buona posizione, alle pendici del monte Rosmarino, sul versante nord-ovest della Città. Anche questa zona risulta ben servita dalle infrastrutture urbane ed è caratterizzata da insediamenti a destinazione residenziale con tipologia unifamiliare e bifamiliare. L’Amministrazione comunale ha deciso di mettere in vendita i due locali poiché è venuto meno l’utilizzo originario a servizio della Città. La scuola materna è stata trasferita presso il plesso scolastico di via Lombardia, mentre i servizi alla persona (dislocati precedentemente presso la sede ex circoscrizionale di via Tanas) sono stati trasferiti presso la sede dell’ex Tribunale di via XVIII dicembre. Attraverso questa decisione prosegue la politica dell’Amministrazione comunale che tende a mettere a disposizione della nostra Città, tramite i privati, le strutture non più funzionali al Comune. Nel contempo si creano occasioni di introito per il Comune che può spendere le somme ricavate per interventi a favore della stessa Città. Gli interessati dovranno inviare la loro offerta al seguente indirizzo: Comune di Carbonia, Piazza Roma 1 – 09013 Carbonia, entro e non oltre le ore 12.00 del 14 luglio 2014. Il bando di gara, l’elenco degli immobili, le condizioni di partecipazione e la modulistica sono disponibili sul sito internet www.comune.carbonia.ci.it, nella sezione bandi di gara - Concessione di Beni e presso l’Ufficio Patrimonio Piazza Roma, Carbonia. Telefono 0781.694281, 0781.694232. Fax 0781.64039. 8 Realtà Locale numero 680 del 26 Giugno 2014 La varietà del litorale sud occidentale sardo è caratterizzato dalle peculiarità che si scorgono tra Porto Budello e Capo Malfatano, territorio compreso traTeulada e Domus de Maria. Partendo dal porticciolo di Teulada si può osservare la bellissima torre di Porto Budello; fatta costruire nel 1601 a dodici metri dal mare, dal governo spagnolo al commerciante Pietro Porta sull’omonimo promontorio per controllare l’ingresso sia al piccolo porto, che per difendere la peschiera di Teulada. Essa è composta da blocchi di granito, alta circa 12 metri con una circonferenza di 33 metri, presenta una camera interna sormontata da una cupola con pilastro centrale, ed è munita di camino e di feritoie. Interessante è la copertura lignea del vano scala interno alla muratura che immette alla terrazza, dove è presente un caminetto-cucinino. Proseguendo, dopo il porticciolo di Teulada si trovano alcune piccole spiagge raggiungibili tramite sentieri in mezzo alla bassa macchia mediterranea, costituita prevalentemente da lentischi, olivastri e ginepri, aventi dimensioni modeste con arenili piuttosto larghi; durante la ristrutturazione del porto la prima spiaggia è stata in parte destinata all’ormeggio delle DA PORTO BUDELLO A CAPO MALFATANO TRA I COMUNI DI TEULADA E DOMUS DE MARIA Roberto Curreli norama che comprende la affascinante Isola Rossa; questa misura circa 500 metri di lunghezza e circa 200 metri nel punto più largo, in passato ospitò un impianto per la salatura delle sardine, del quale rimangono solo i ruderi, mentre sul lato nord si può osservare una muraglia presumibilmente di età romana. Poco distanti si scrutano le calette di Rocca Niedda accessibili solo dal mare o mediante l’ausilio di tecniche di arrampicata, tranne alcune, raggiungibili mediante sentieri ripidissimi che attraversano falesie scistose nelle quali si aprono piccole grotte. Le principali spiagge sabbioso-ciottolose, sono: Cala Sa Iaia e la spiaggia di Baia delle Ginestre, famosa per via della demolizione effettuata per presunto abuso edilizio del complesso residenziale “Baia delle Ginestre”. Pochi chilometri più avanti si trova la “Costa di Campionna”, dalla quale si osserva l’omonimo isolotto alto 16 metri, situato a circa 100 metri dalla riva. Nell’entroterra si ammirano gruppi di colline Grotta naturale scavata nelle arenarie formato grazie ad una depressione di retro spiaggia. Il piccolo stagno è soggetto a dissecamento nel periodo estivo. In questo lasso di tempo, sul suo fondo sabbioso-limoso si instaura una vegetazione di piante erbacee in parte succulente, nel che per l’importanza strategica poiché doveva sorvegliare l’approdo verso la valle retrostante, che ospita l’omonimo stagno sfruttato da Pietro Porta come riserva ittica. Sotto la torre è presente una spiaggetta impostata su arenarie di origine eolica poggiante sugli scisti nelle quali si aprono alcune piccole cavità naturali. Su queste formazioni geologiche si osservano interventi antropici, che farebbero presumere l’esistenza di edifici costruiti in tempi passati e di incerta origine. Procedendo dopo aver superato alcune piccole spiagge si giunge nella penisoletta di Capo Malfatano, uno dei punti più scenografici della costa meridionale, il cui punto estremo è rappresentato da Punta Sa Tonnara che culmina con la Torre di Malfatano. La denominazione originaria è riferibile ad uno scalo utilizzato dai commercianti di Amalfi, veniva anche denominata “Fortalessa de Mar- fattà” nel 1593, o “Fortalessa de San Francisco de Marfattà” nel 1595, mentre attualmente trae il proprio nome dall’omonima località. La costruzione della torre risale agli anni immediatamente successivi al 1578, anno nel quale fu proposta al De Moncada che quindici anni più tardi, nel gennaio 1593 fu nominato il primo alcade. Le principali funzioni erano di avvistamento e di controllo con il presidio militare fornito di cannoni di spingarda e di fucili. Nel 1764 la torre venne attaccata da circa 400 barbareschi ma l’allora alcade Giovanni Battista Pinna guidò la difesa che ebbe un esito positivo a favore della propria torre e durante la quale rimasero feriti circa 100 assalitori. Nel luglio del 1812 a seguito dell’assalto barbaresco a Sant’Antioco la guarnigione venne potenziata. Il presidio di questa struttura continuò anche successivamente allo scioglimento dell’Amministrazione delle Torri. Nel 1847 vi venne trasferito Giovanni Santo Zedda, sergente del Real Corpo dell’Artiglieria, già alcade della torre di Costellazzo a Pula. Negli anni 1605, 1784, 1817 e infine nel 1823 sono stati realizzati diversi interventi di restauro, resisi necessari sia a seguito delle incursioni subite che degli effetti del tempo sulle strutture. L’ultimo intervento è stato realizzato pochi anni fa dalla Soprintendenza B.A.A.A.S. di Cagliari. Torre di Piscinnì Spiaggetta ciotolosa piccole imbarcazioni, tutt’attorno si possono osservare i litotipi granitici che assumono un colore giallastro dovuto all’alterazione dei minerali presenti nelle rocce. Poco più avanti si trova Cala d’Arena, meglio conosciuta come Spiaggia di Porto Budello, impostata su un’ampia ansa di dimensioni circa 150 metri dove si nella quale sono presenti quattro piccole spiagge, il litorale presenta un arenile costituito da sabbia grigia e rosata fine, con ciottoli medi di granito rosa, l’acqua di colore verde smeraldo presenta un ampio fondale sabbioso. Andando avanti lungo la costa a ridosso del complesso residenziale Rocce Rosse nascosta tra pareti verticali rocciose è presente la spiaggia Sa Canna, a poca distanza vi è Cala su Scorriu, nelle cui pareti rocciose sono presenti due grotticelle scavate dall’azione marina e dalla quale si può osservare un bellissimo pa- Torre di Piscinnì ricoperte di fitta macchia con il Monte Crabus di 239 metri. La costa si mostra alta e rocciosa, con scisti e graniti che formano una compatta scogliera, soprattutto sotto la costa di Rocca Niedda e Guardia Manna; il mare limpidissimo presenta colore verde smeraldo, la natura molto interessante risulta abbastanza intatta con presenza di posidonie spiaggiate. Superate le spiaggie Larboi e Is Frissas ambedue nel territorio comunale di Domus de Maria si giunge al Porto di Piscinnì, nel quale è presente una bellissima spiaggia con sabbia bianco panna e colore dell’acqua celeste brillante. Costituisce le rive di un’ampia insenatura, riparata sia dai venti settentrionali che meridionali, ma aperta al maestrale, al termine di un deliziosa valle (Canale di Piscinnì), sulla sinistra della strada statale è presente lo Stagno di Piscinnì, quale vengono individuate, partendo dalla zona di massima salinità (in prossimità della parte centrale priva di vegetazione) verso la periferia, formazioni a Cressa cretica, a Salicornia patula, con inserimenti di popolazioni a Spergularia media. Il paesaggio vegetale delle colline e del territorio circostante, fortemente condizionato da tagli e incendi, mostra formazioni a Juniperus phoenicea. La macchia a Olea europaea var,sylvestris (Olivastro) e Pistacia lentiscus (Lentisco), ampiamente diffusa, rappresenta una forma di degradazione del ginepreto. Nei rilievi, soprattutto fronte a mare, a maggiore acclività e aridità si sviluppa una macchia caratterizzata dalla forte presenza di Euphorbia dendroides. Tra le specie faunistiche protette di Interesse Comunitario si ricorda la Garzetta, oltre che il Tottavilla e il Calandro; tra gli anfibi, si trova il Rospo smeraldino e la Raganella sarda, tra i rettili, la Lucertola campestre, il Gongilo ocellato e il Biacco anch’essi di Interesse Comunitario. Procedendo lungo il promontorio si osserva la bellissima Torre di Piscinni, costruita a circa 19 metri dal mare nel 1595, quando il governo spagnolo autorizzò il mercante Pietro Porta ad edificarla, mentre secondo altri venne costruita nel 1639, per poi essere stata rinforzata e protetta da un presidio armato. Realizzata con pietrame calcareo e ciottoli arrotondati di granito, possiede una volta a cupola con pilastro nella quale si apre una luce, ed una scala interna alla muratura consente l’accesso alla terrazza. Si distingue per le sue dimensioni oltre Tratto della costa sud-occidentale Fotografie: Morena Bonaccorsi Realtà Locale 9 numero 680 del 26 Giugno 2014 SANT’ANTIOCO SI RIPARTIRA’ DALLA NECROPOLI PUNICA RIPRENDERANNO PRESTO I LAVORI DI SCAVO Alessandro Carta CARBONIA “LABORATORIO SCARTORIA” OVVERO SARTORIA CON GLI SCARTI Nell’ambito dei Servizi distrettuali rivolti ai giovani, l’Assessorato alle Politiche Giovanili di Carbonia informa che, presso il Centro Giovani di Piazza 1 Maggio, gestito dal Consorzio Network Etico Territoriale, Cooperative Dimensione Umana e Isola Verde, da Giovedì 19 Giugno è stato avviato il laboratorio di “Scartoria…sartoria con gli scarti”. Il progetto comprende cinque incontri, il giovedì e il venerdì, dalle ore 17.30 alle ore 19.30, durante i quali i ragazzi e le ragazze partecipanti riutilizzeranno gli scarti di stoffa e del vintage per realizzare, con la macchina per cucire, semplici accessori di moda. Sarà possibile avere assistenza collettiva o personalizzata per realizzare da soli piccoli lavori come aggiustare cerniere, fare orli, zig zag per le cuciture, toppe, tasche da ricucire e tante piccole cose. In più, sarà possibile reinventare vestiti vecchi a cui si è affezionati trasformandoli in indumenti nuovi da portare con fantasia, o inventare borse anche unendo piccoli pezzi di stoffa, modificare, ritagliare e ricucire qualsiasi cosa e, con creatività, inventare accessori abbinati ai vestiti. “Pensiamo, ha commentato Maria Marongiu Assessore delle Politiche Sociali del Comune di Carbonia, che il laboratorio di Scartoria…sartoria con gli scarti, proposto dal Centro Giovani in occasione dell’anno mondiale del riciclo e della sostenibilità ambientale, consenta di sviluppare e ampliare le abilità manuali dei ragazzi e delle ragazze. In ogni famiglia c’è sempre qualcosa da riusare: “fare con ciò che si ha” e soprattutto “con ciò che si sarebbe buttato se…” può essere molto importante per sensibilizzare i giovani verso atteggiamenti che evitino lo spreco e valorizzino il riutilizzo ludico e creativo dei materiali non più in uso”. Il Laboratorio è gratuito e aperto a tutti i giovani dei Comuni del Distretto. Per informazioni e iscrizioni è possibile rivolgersi al Centro Giovani Distrettuale presso il Centro Polivalente (ex dopolavoro) di Piazza 1 Maggio a Carbonia nei seguenti orari: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì 17.00-20.00. Telefono 0781.661068 Fax 0781.61641 e-mail: carbonia.giovani@tiscali.it www.facebook.com/centrogiovanidistrettocarbonia Sant’Antioco - Area Necropoli Ad onor del vero gli scavi archeologici di Sant’Antioco hanno sempre avuto scarsa attenzione, almeno per la dimensione della loro importanza. Anni fa a sbloccare questo capitolo fu l’allora Sindaco Virginio Locci il quale rivendicò, di fronte all’immobilismo della Soprintendenza, la proprietà dei siti, pur riconoscendo il ruolo scientifico a quest’ultima istituzione. Da allora Sant’Antioco, unico centro del Sulcis Iglesiente e non solo, ha avuto un’accelerazione nella valorizzazione dei beni archeologici, compresa l’inaugurazione del Museo che merita tutta l’attenzione, malgrado molti reperti di notevole importanza siano ancora trattenuti a Cagliari e di cui il Sulcis dovrebbe rivendicarne il suo possesso. Ora però in questo specifico settore si è inserita anche la Fondazione Banco di Sardegna che, grazie al suo neo Presidente Antonello Cabras, ha accettato di prendere a cuore e fi- nanziare, per tre anni, la prosecuzione degli scavi nella necropoli punica, lavori fermi da poco meno di quindici anni. L’ultima grande scoperta fu la “Tomba 7” in cui, assieme al corpo mummificato di un notabile, vennero trovati arredi e affreschi sulle pareti che fecero sbalordire gli stessi esperti per l’unicità della tomba. Il protocollo recentemente firmato (300 mila euro in tre anni) tra il Presidente della Fondazione Banco Sardegna Antonello Cabras e il Sindaco di Sant’Antioco Mario Corongiu è stato salutato con l’importanza che meritava, non fosse altro perché, poste in essere le condizioni di sicurezza, l’intero sito delle necropoli punica potrà essere nuovamente aperta al pubblico e quindi riconsegnato alla fruizione. “E’ mortificante, ha spiegato Claudio Baldini turista bergamasco in visita a Sant’Antioco, che certi tesori non possano essere visti da vicino. Questa cit- tà antica ha tanto da mostrare, sia di età punica che romana. Eppure ancora ci sono vincoli assurdi. Spero l’anno prossimo di poter visitare il sito. Non vorrò perdermelo”. Altro elemento che merita d’essere preso in considerazione sono i percorsi tematici che a Sant’Antioco potrebbero essere studiati e proposti ai turisti. Nuragico, Punico, Cartaginese, Romano sono solo alcune indicazioni che meriterebbero d’essere ricostruiti attraverso il collegamento dei vari siti e reperti cui occorrerà dare organicità e adeguata cartellonistica illustrativa. Se poi questo lavoro troverà contestualizzazione con gli altri siti sparsi nel territorio sulcitano circostante, allora veramente anche l’archeologia antica acquisterebbe maggior valore, compresa la sensibilità degli abitanti locali che meglio di altri sarebbero invogliati a promuovere le nuove pagine di storia ancora in larga parte sconosciute. E’ stato reso pubblico il bando relativo alla ventunesima edizione del Festival Visioni Italiane, che si terrà a Bologna dal 25 febbraio al 1° marzo 2015. Il concorso prevede una sezione, denominata Visioni Sarde, riservata a corti, mediometraggi e documentari di autori sardi o che abbiano come location la Sardegna. All’ opera considerata migliore verrà attribuito un premio di 1.000 euro. I film inclusi nella selezione finale saranno presentati a Bologna e successivamente potranno essere proiettati nei circoli sardi associati nella FASI, Federazione delle Associazioni Sarde in Italia. Le opere, di qualsiasi formato, dovranno essere caricate su festival.movibeta.com, oppure inviate in copia a: VISIONI ITALIANE Concorso Nazionale per Corto e Mediometraggi - Fondazione Cineteca di Bologna - Via Riva di Reno, 72 - 40122 Bologna, Visita il Sito www.gazzettadelsulcis.it Interno tomba CONTRIBUTI PER LE BIBLIOTECHE DI ENTI LOCALI Anche per quest’anno il Servizio beni librari, biblioteca e archivio storico regionali intende procedere alla raccolta dei dati sul funzionamento dei servizi bibliotecari e invita le amministrazioni locali a trasmettere i dati riguardanti la propria biblioteca tramite la compilazione del questionario annuale informativo sullo stato dei servizi, del personale e delle strutture delle biblioteche di ente locale. I dati sono SECONDA EDIZIONE “VISIONI SARDE” da riferirsi all’anno 2013. Il questionario dovrà essere trasmesso entro il 30 giugno 2014 al Settore beni librari di Sassari (Viale Umberto n. 72, 07100 Sassari) oppure tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo pi.benilibrari@pec.regione.sardegna.it; e avrà valenza di documento utile all’istruttoria per le eventuali richieste di contributo. Con l’occasione si invitano gli enti beneficiari di contributo nelle precedenti annualità a voler completare e trasmettere unitamente al questionario, il rendiconto completo degli estremi dei provvedimenti di impegno e di liquidazione delle somme erogate a titolo di prima quota del contributo 2011, nonché il rendiconto con gli impegni di spesa relativi al contributo liquidato a titolo di saldo dell’annualità 2011 e delle risorse erogate per l’annualità 2012. TROVERAI QUELLO CHE TI SERVE GAZZETTA DEL SULCIS IGLESIENTE Ogni Giovedì in Edicola entro e non oltre il 15 Novembre 2014. Possono prendere parte al concorso filmati sia su pellicola sia in digitale, purché non siano stati prodotti prima del 2013. Le condizioni per partecipare al concorso sono indicate nel Regolamento del Festival consultabile in ogni sua parte sul sito www.visionitaliane.it o www.cinetecadibologna.it nelle pagine relative al Festival Visioni Italiane. Per ogni informazione contattare: - Direzione del Festival: tel. 0512194835-36 fax 0512194821 visioniitaliane@cineteca.bologna.it; - Ufficio stampa : tel. 051 2194833 www.visionitaliane.it ; www.cinetecadibologna.it. 10 Speciale Parco Geominerario numero 680 del 26 Giugno 2014 LA MINIERARoberto DI GUTTURU PALA Curreli Discarica mineraria. Forno di calcinazione a Pubusinu La miniera di Gutturu Pala inizialmente venne sfruttata con la più vecchia miniera di Pubusinu. Quest’ultima venne sfruttata inizialmente prima dai romani e successivamente dai pisani. La presenza di scorie delle antiche fonderie romane, diede all’industriale Enrico Serpieri l’idea di costruire a Fluminimaggiore una fonderia per ritrattare quegli scarti ancora ricchi di piombo e argento. L’impianto fusorio costituito da nove tomi fu realizzato nel 1861 alla periferia dell’abitato, in una località che per questo Pubusinu, struttura mineraria LA GROTTA DI GUTTURU PALA Durante i lavori in una delle gallerie minerarie è stata intercettata una cavità naturale denominata “Grotta di Gutturu Pala”. Essa alla fine degli anni ’60 fu esplorata e rilevata dal Gruppo Speleologico Bolognese per uno sviluppo di 350 metri; successive esplorazioni hanno fatto si che la grotta superasse il chilometro. Percorrendo il tunnel minerario si arriva ad un ampio salone illuminato dalla luce che penetra da un grande foro situato sulla volta. Al termine di questo ambiente dopo una risalita, ha inizio la cavità. La salita del piano in forte pendenza si supera camminando su un crostone stalagmitico che contiene in più punti tracce di antiche frane ormai concrezionate, e permette, giunti alla sommità di ridiscendere in un ambiente che presenta diversi pozzetti, l’ultimo dei quali, di forma regolare, è sovrastato da una grossa e candida stalattite. Si prosegue e si entra negli ambienti più interni della grotta che sono costituiti da ampie concamerazioni aventi la volta molto alta, ornata da una miriade di concrezioni policrome che pendono da essa e contrastano con il colore marrone del pavimento e delle pareti; questo ambiente termina con una stanza ricca di imponenti cola- te, al centro del quale si eleva una massiccia e bassa stalagmite. Oltre è presente un laghetto le cui acque consentono il passaggio solo in certi periodi dell’anno. Superato lo specchio d’acqua si arriva ad un basso ambiente dal quale un pozzo conduce alla sala terminale di forma ellissoidale, e ornata da stalagmiti dalla particolare forma a zampa d’elefante. Dalla sala iniziale diparte un altro ramo che si pensava potesse collegare con la sorgente di Pubusinu; dopo svariate esplorazioni non sono stati rinvenuti eventuali collegamenti tra la grotta e la sorgente. Galleria mineraria Gutturu Pala CONSORZIO DEL PARCO GEOMINERARIO STORICO E AMBIENTALE DELLA SARDEGNA Via Monteverdi, 16 - 09016 Iglesias (CI) Tel. +39 0781 255066 - Fax. +39 0781 255065 www.parcogeominerario.eu - E-mail: segreteria@parcogeominerario.sardegna.eu fu chiamata “Sa Fonderia”. Nel 1873 il “re Vittorio Emanuele II” assegnò la concessione mineraria per lo sfruttamento dei minerali di piombo, Zinco e Argento chiamata Pubusinu e Gutturu Pala alla Società inglese Gonnesa Mining di George Henfrey. In quel tempo la miniera era guidata dal tedesco Carlo Marx, dal francese Angelo Lambert, dal belga Giovanni Eyquen e dal fluminese Angelo Garrucciu. Come riportato in un pannello informativo sito sul posto, gli studiosi dicevano con competenza che”Poche miniere in Sardegna, anzi nessuna si è mai presentata con maggiori elementi di successo”. Tale valutazione è confermata dal fatto che nella chiusura della miniera Gutturu Pala è stata l’ultima a sigillare i cancelli. Nel 1905 la miniera passò alla società inglese Pertusola e alla fine degli anni ’60 all’EMSA ed alla consociata Società Piombo Zincifera Sarda. Delle strutture rimangono i forni di calcinazione, la laveria , il vecchio tracciato ferroviario e un esteso sistema di canalizzazione che partendo dalla sorgente di Pubusinu alimentava a valle il generatore elettrico della laveria nella miniera di Su Zurfuru; per quanto riguarda i lavori minerari sono presenti impo- Galleria mineraria chiusa nenti gallerie tra le quali figura la “Galleria Garrucciu”coltivate ultimamente con mezzi d’avanguardia, tali gallerie sono collegate tra loro da rampe elicoidali dette discenderie; la sezione media è di circa 5 metri di larghezza per 5 metri d’altezza, per cui risultano fruibili con auto fuoristrada e sono percorribili per diversi chilometri. Fotografie Morena Bonaccorsi Cultura numero 680 del 26 Giugno 2014 11 IL NUOVO LIBRO DI NINO NONNIS “NAI-NO” AMBIENTATO TRA I MONACI BUDDISTI DEL ‘700 Massimo Carta Il Nino Nonnis incontrato in “Nai-No”, ultima fatica letteraria edita per i caratteri di Pettirosso Editore, è un Nino Nonnis assai lontano dall’immagine e dal genere di trama che ha abituato i suoi fidi lettori, ormai avvezzi alle scanzonature e al suo spigolare tra i sobborghi cagliaritani, o giù di lì, da cui scegliere sfumature vernacolari cariche di gradevole senso umoristico. Questa volta Nonnis si è allontanato, trapiantandosi in un Giappone del ‘700, dando sfogo ad una inconscia repressione sessuale di un giovane (e bello) monaco buddista appartenuto al grande monastero di Okasuma, “il più importante e famoso della regione di Kariashi”. Il monaco, appunto “Nai-No”, “le donne non le aveva proprio mai viste, anche se le descrizioni ascoltate gliele avevano fatte immaginare come degli esseri uguali ai monaci, però con i capelli, lasciati lunghi per giunta, un modo di fare diverso, meno controllato, inclini al riso, immotivato talvolta, con un modo di pensare molto meno saggio e molto meno profondo”. Tale concetto sulla femminilità per “Nai-No” era una supponenza originata dal fatto che questi era stato raccolto dai monaci di Okasuma davanti al portone d’ingresso “quando non aveva ancora un anno di vita” perché i banditi, che avevano distrutto il villaggio e ammazzato i suoi genitori, gli avevano risparmiato la cruenta fine. In quel monastero “Nai- No” crebbe assorbendo concetti e sistemi di vita buddista, senza subire alcuna influenza esterna, compresa quella dei sensi. “Con questo “nuovo libro, commenta Giacomo Mameli, Nino Nonnis ci spiazza, cambiando orizzonti temporali e geografici e passando a una forma narrativa molto diversa dalla precedente. E’ un racconto lungo più che romanzo e struttura classica con tanto di eroe e tempo di narrazione lineare”. Per Kotami, vecchio saggio monaco di Okasuma, “NaiNo” era il miglior discepolo e di tanto in tanto gli riversava concetti e presagi che il tempo avrebbero forgiato il giovane. Una volta gli indicò un messaggio che poi divenne la strada maestra: “Ciò che il corpo chiede, la mente può dare, colmando il vuoto e l’assenza. La vera serenità viene quando si è vinta una misurazione che pur deve esserci, quando non si è schiavi di priorità. Il tuo spirito, la tua mente, accontenterà il tuo corpo”. Spirito, mente e corpo che “Nai-No” sperimenterà nel corso di alcune fortuite circostanze fuori del monastero, dando sfogo alla sua repressa sessualità legata alla vita di discepolo buddista, favorito in questo ruolo dalle sue doti fisiche, dalla sua giovane età e dal carisma della tonaca. Sono squarci di virilità, talvolta rasentando l’irrazionalità, ma che Nonnis fa vivere in “NaiNo” pur di rendere la trama del libro vibrante e sexy. Non ci sono donne potenti o cortigiane che non si sentano onorate e privilegiate delle “attenzioni” del giovane monaco, il quale, peraltro, appare “dotaSabato 14 giugno a Iglesias, è stato presentato il romanzo “Io,sola” di Maria Mantega, edito da Arkadia Editore. La serata, organizzata in collaborazione con l’Associazione “Io non ho paura”, donne contro la violenza Onlus, è stata l’occasione per affrontare temi attuali e complessi come la violenza sulle donne e i maltrattamenti in famiglia. Ha dialogato con l’autrice la presidente dell’Associazione Francesca Ena. “Io, sola” non è solo la storia di Miriam, la protagonista del romanzo, ma è il racconto delle tante donne che quotidianamente vivono l’incubo di un rapporto di coppia malato e violento. Miriam, vive il sogno di un futuro di serenità grazie all’amore di un uomo to” e “scoppiettante” di fronte alle circostanze in cui spirito e mente sembrano accontentare in maniera soddisfacente il proprio corpo. “Il risultato, conclude Giacomo Mameli, è un libro godibilissimo, elegantemente snello, leggero e intelligente, interessante e sexy. Retrogusto amarognolo, come si addice al buon vino, ai buoni libri, alla vita. Insomma, Nino è uno scrittore di razza.” Che Nino Nonnis sia uno scrittore di razza, non v’è dubbio alcuno. Tuttavia, l’esperienza di “Nai-No” lo riporta nella periferia letteraria dove è anche pericoloso perdersi. Effettivamente “Nai-No” ha un retrogusto amarognolo. Nino Nonnis IGLESIAS “IO, SOLA” DI MARIA MANTEGA che lentamente si insinua nella sua vita e che fa di lei sua moglie. La vita della donna si trasforma però in un vero e proprio incubo, che la vede vittima di continue violenze fisiche e psicologiche. Il marito, agli occhi degli altri un professionista rispettabile, ben presto si rivela un carnefice sadico e violento che la trascina in un vortice di disperazione e solitudine. Fino al giorno in cui, oramai divenuta madre di tre figli, la voglia di riscatto e di libertà esploderanno e Miriam deciderà di riappropriarsi totalmente della sua vita e della sua dignità. Maria Mantega è nata e vive a Cagliari. Capace di stupire con il suo stile delicato, è autrice di Oltre il varco (2009) e Antichi segreti (2011), entrambi pubblicati con la piccola casa editrice Gino Di Virgilio Editore. COMUNE DI ARBUS Prov. Medio Campidano AVVISO DI INDAGINE DI MERCATO PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE DITTE DA INVITARE ALLA PROCEDURA NEGOZIATA PER L’AFFIDAMENTO DELL’APPALTO DEI LAVORI DENOMINATO:“FENOMENI FRANOSI E O EROSIVI NEL LITORALE DI ARBUS” L’importo dei lavori posti a base dell’affidamento è definito come segue: Importo Lavori 1 A misura € 62.184,43 2 Oneri Sicurezza non soggetti a ribasso € 2.400,00 3 Costo netto manodopera non soggetti a ribasso € 12.592,77-4=1+2+3 Importo Totale € 77.177,20. I soggetti interessati, in possesso dei requisiti di cui sopra, possono presentare manifestazione di interesse utilizzando il modello allegato al presente avviso, allegando un documento di riconoscimento in corso di validità (pena l’esclusione), che dovrà pervenire a mezzo del serSULCIS - IGLESIENTE: vizio postale o consegnato a TURNI DEL 28 & 29 Giugno 2014 mano al seguente indirizzo: A cura di Franco Airi. Comune di Arbus Via XX Settembre 27 - 09031 Arbus (VS) FARMACIE: entro le ore 12:00 del giorno IGLESIAS: LOCCI, via Torino, tel. 0781.40413 30/06/2014, in un plico recanCARBONIA: SOTGIU, viale Trento, tel. 0781.61228 te all’esterno l’indicazione del CARLOFORTE: LODDO, via Garibaldi, tel. 0781.854006 mittente, l’indirizzo della sede SANT’ANTIOCO: BASCIU, piazza Italia, tel. 0781.83003 legale, un recapito telefonico, CALASETTA: SITZIA, via Solferino, tel. 0781.88446 un indirizzo di posta elettroniDOMUSNOVAS: DELL'APA, piazza Leccis, tel. 0781.70744 ca (e-mail), un indirizzo di poNEBIDA: CICILLONI, corso Pan di Zucchero, tel. 0781.47097 sta elettronica certificata PORTOSCUSO: PUSCEDDU, via Giulio Cesare, tel. 0781.509713 (PEC) e la seguente scritta NUXIS: DEVOTO, via Pubusa, tel. 0781.957160 “NON APRIRE – CONTIETEULADA: DANERO, via Umberto, tel. 070.9270014 NE MANIFESTAZIONE DI BENZINAI: INTERESSE ALLA PROCEIGLESIAS: SOLO SERVIZIO 24ORE DURA NEGOZIATA” avente CARBONIA: IP-MAGGI, via Vittoria ad oggetto “FENOMENI Q8-PINNA, via Dalmazia FRANOSI E O VILLAMASSARGIA: Q8-PAU, provinciale per Carbonia EROSIVI NEL LITORALE GONNESA: ESSO-DEMURO, via Iglesias DI ARBUS”. SANT’ANTIOCO: AGIP-MARONGIU, lungomare Caduti di Nassiriya CARLOFORTE: Q8-LUXORO, corso Cavour Resp. Procedim.: PORTOSCUSO: TAMOIL-MARONGIU, via Giulio Cesare Ing. Alessandro Pani S. GIOVANNI SUERGIU: AGIP-SECHI, via Portobotte Tel. 0707738680 SANTADI: TAMOIL-PORCINA, strada statale 293
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