Cascata a monte della borgata Sassa Il Sentiero Ada e Renato Minetti Il Sentiero Minetti offre una facile passeggiata ad anello che immette nel tratto più basso del Vallone di Noaschetta, raggiungendo a quota 1540 m il Rifugio di Noaschetta. Può essere percorso agevolmente in entrambe le direzioni; ne diamo la descrizione in senso antiorario, con salita dalla piazza di Noasca e discesa lungo la mulattiera reale di caccia. Courmaon Si può lasciare l’auto nel parcheggio oltre il ponte sull’Orco presso il centro di Noasca (1059 m). L’itinerario (sentiero n. 548 B) contorna la chiesa del paese e sale rapidamente a nord verso la bastionata rocciosa. Dopo pochi minuti una deviazione a sinistra 1 conduce alla Cascata, già celebrata dai viaggiatori inglesi del XIX secolo. Il sentiero risale il pendio boschivo con ripide svolte, lasciando a destra a quota 1170 m 2 la deviazione per la palestra di arrampicata di Torre Jamonin. Una ripida scalinata, che percorre una cengia in direzione nord-ovest, immette nel Vallone di Noaschetta. Superate l’Alpe Sengie (1290 m) - dove si lascia a sinistra la deviazione per la borgata Sassa - 3 e l’Alpe Scialer (1429 m), con scorci sulla borgata Sassa e sull’orrido e sulle cascate del torrente Noaschetta, si raggiunge l’Alpe Lavassai. Attraversato il torrente sulla condotta idrica si arriva al Rifugio di Noaschetta (1540 m). 4 5 4 6 7 Le Levanne 8 Partendo dalla condotta dell’acqua (a sinistra del rifugio), si sale fino a raggiungere il sentiero n. 548 (a quota 1600 m circa). 5 Lo si segue a sinistra fino al bivio per il Gran Piano; 6 ora il sentiero scende con ampie risvolte. Prima di arrivare alla borgata Sassa si abbandona la mulattiera reale 7 e proseguendo con un lungo spostamento in direzione sud-ovest, si guinge al ponticello sul Rio Ciamousseretto ed alla strada asfaltata di Balmarossa Superiore. All’incrocio con la strada asfaltata 8 si scende per la vecchia mulattiera, ora GtA, fino alla Strada Provinciale 460 di Ceresole 9 e da qui verso valle (4 tornanti) raggiungendo il centro di Noasca. 3 1 2 9 Tempo di salita al rifugio: h. 1.40 Anello totale: h. 3.20 Noasca: dietro la cascata Noasca: la cascata Ada e Renato Minetti Renato Minetti (1903–1976), nato a Torino in una famiglia originaria di Torre Pellice (e in parte genovese), giunse a Rivarolo per motivi di lavoro legati al Cotonificio Valle Susa. Appassionato sportivo, fu un dirigente dell’Unione Sportiva Rivarolese durante gli anni ‘40 e ‘50 (quando la squadra calcistica cittadina arrivò a militare in serie C). Già socio fondatore della Sottosezione Canavesana del Club Alpino Italiano (alle dipendenze della Sezione di Torino) nel 1943 e Reggente della stessa dal 1949 al 1963, fu un entusiasta fautore della costituzione della nuova Sezione di Rivarolo Canavese (nata nel 1964), che continuò a presiedere. Dopo il suo ritiro nel 1971, il Consiglio Direttivo della Sezione lo elesse Presidente Onorario. La moglie Ada Naferville Minetti (1922–2013), trasferitasi giovanissima a Rivarolo dalla nativa Valle di Susa, fu per anni un punto di riferimento per molti giovani studenti nel suo ruolo di segretaria presso l’ITIS Lagrange di Rivarolo. Sostenne sempre l’impegno del marito nell’ambito del Club Alpino e, anche dopo la sua scomparsa, non fece mai mancare il suo appoggio alla sezione, mantenendosi sempre attenta ed informata su tutti gli eventi. Nel 2008, in occasione dell’inaugurazione dell’ampliamento della sede sociale, partecipò alla cerimonia in qualità di madrina. Nella ricorrenza del 50° anniversario di fondazione (1964-2014), la Sezione CAI di Rivarolo ha intitolato ai coniugi Minetti un sentiero ricavato tra le vie di accesso al Rifugio di Noaschetta. Rifugio di Noaschetta 1540 m - n. 12 posti letto con cuscini e coperte - riscaldamento con stufa a legna - cucina a gas e suppellettili - luce elettrica 24V (pannelli fotovoltaici) - WC interno e acqua all’esterno Inaugurato nel 1994 dalla Sezione CAI di Rivarolo Canavese, è stato ricavato convertendo parte di un edificio di proprietà dell’Azienda Energetica Municipale di Torino. Il rifugio è incustodito e chiuso a chiave Deposito chiavi: RISTOBAR GRAN PARADISO via Umberto I, 2 - 10080 Noasca (TO) tel. 0124 90 18 10 - 340 47 29 334 Gite con partenza dal rifugio: CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI RIVAROLO CANAVESE COMUNE di NOASCA Sentiero Ada e Renato Minetti Noasca - Monte Castello 2612 m - E - h. 3.30 - Bivacco Ivrea 2770 m - E - h. 4.20 - Casa di Caccia del Gran Piano 2222 m per la Bocchetta del Ges 2692 m - E - h. 4.30 - Traversata al Rifugio Vittorio Emanuele 2732 m (Valsavarenche) attraverso il Colle del Gran Paradiso 3345 m-A - Rifugio Pontese 2200 m attraverso il Colle dei Becchi 2990 m - EE - Palestra di arrampicata in prossimità del rifugio (Pian Sengio), con circa 20 vie di differenti difficoltà Club Alpino Italiano - Sezione di Rivarolo Canavese via Peila, 1 10086 Rivarolo Canavese (TO) rivarolocanavese@cai.it www.cairivarolo.it All’ingresso di uno dei valloni più suggestivi del Gran Paradiso
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