Comunicato Stampa Via Fabio Filzi, 17 – 20124 Milano – Tel. 02 89054500 – Fax. 02 89054540 - E mail: lombardia@confcooperative.it – Sito web: www.lombardia.confcooperative.it FABIO PERINI CONFERMATO ALLA PRESIDENZA DI FEDAGRI CONFCOOPERATIVE LOMBARDIA: “ATTRAVERSO LA COOPERAZIONE I PRODUTTORI AGRICOLI DIVENTANO PRODUTTORI DI CIBO, COSÌ LE FILIERE COOPERATIVE NUTRONO IL PIANETA” La cooperazione agroalimentare lombarda raccoglie, trasforma e commercializza circa il 50% delle produzioni agricole regionali delle diverse filiere Cremona, 18/03/2014 – Fabio Perini è stato confermato alla presidenza di Fedagri Confcooperative Lombardia. L’elezione è avvenuta questa mattina nel corso dell’assemblea regionale di rinnovo cariche che si è svolta a Cremona all’Università Cattolica del Sacro Cuore. All’assemblea, presieduta da Tiziano Fusar Poli, Presidente di Latteria Soresina, hanno partecipato i rappresentanti delle cooperative agroalimentari aderenti a Fedagri Confcooperative Lombardia; sono inoltre intervenuti Fabio Perini, Presidente di Fedagri Confcooperative Lombardia, Gianni Fava, Assessore all’agricoltura di Regione Lombardia, Giorgio Mercuri, Presidente di Fedagri, Maurizio Ottolini, Presidente di Confcooperative Lombardia, Gabriele Canali, Docente di Economia dei mercati agroalimentari all’Alta Scuola in Economia Agroalimentare (SMEA) dell’Università Cattolica di Cremona. “La cooperazione agroalimentare deve essere lo strumento attraverso cui l’imprenditore agricolo da produttore agricolo diventa produttore di cibo – ha affermato Perini nella sua relazione - questa sfida, che è prima un ideale imprenditoriale e poi un obiettivo economico, potremo vincerla solo se saremo in grado di governare le nostre filiere agroalimentari, affinché il valore aggiunto prodotto si traduca in reddito e quindi in qualità della vita degli imprenditori agricoli soci”. “La cooperazione agroalimentare lombarda raccoglie - ha proseguito Perini - trasforma e commercializza il 50% della produzione agroalimentare regionale nelle diverse filiere, con un ruolo di primo piano nei consorzi di tutela e anche nelle aree svantaggiate a partire dalla montagna. Su questo nostro grande patrimonio economico e imprenditoriale si gioca il nostro futuro – ha concluso Perini - il nostro impegno e anche la nostra assunzione di responsabilità che certamente non mancherà”. “La nostra cooperazione agroalimentare è oggi di fronte a grandi sfide e a grandi interrogativi – ha affermato Maurizio Ottolini, Presidente di Confcooperative Lombardia nel suo intervento di apertura dei lavori - il valore della cooperazione e della nostra rappresentanza devono essere all’altezza delle sfide che abbiamo di fronte. La capacità di portare avanti e sintetizzare gli interessi del settore agro-alimentare, è proprio un compito che spetta alla rappresentanza – ha aggiunto Ottolini - in particolar modo alla necessaria Confcooperative – Associazione Nazionale di Rappresentanza, Assistenza e Tutela del Movimento Cooperativo, riconosciuta giuridicamente con D.M. 12/04/1948, ai sensi dell’articolo 5 del D.Lgs.C.P.S. n. 1577/1947 e auspicata sinergia tra la rappresentanza del settore agroalimentare cooperativo e a quella del settore agricolo”. “Il ruolo che la cooperazione ricopre è senz’alcun dubbio strategico e la Regione Lombardia riconosce pienamente il suo valore”, ha affermato Gianni Fava, Assessore all’agricoltura di Regione Lombardia. Sulla PAC, finché non saranno dichiarate le scelte nazionali che il Ministero intenderà adottare verso metà maggio, sarà difficile fare previsioni – ha sottolineato Fava - certamente siamo consapevoli che di fondamentale importanza è il ricorso all’aiuto accoppiato”. “Tale sostegno deve essere destinato in misura prevalente alla zootecnia – ha concluso Fava - in merito al PSR, la Regione è in dirittura d’arrivo e uno dei punti chiave sarà garantire l’accesso al credito, con condizioni agevolate, per gli agricoltori.” “Oggi dobbiamo parlare necessariamente di competitività di filiera – ha sottolineato il Prof. Gabriele Canali – non è un caso che nelle filiere caratterizzate da una chiara leadership cooperativa, come lattiero caseario, ortofrutta, vino, e anche nelle carni, la bilancia commerciale sia positiva, ovvero i flussi in esportazione superano strutturalmente quelli di importazione”. “La cooperazione si trova in una fase cruciale della sua storia – ha aggiunto Canali – dallo sviluppo tecnologico, si è passati a quello qualitativo, oggi siamo nella fase di una non più rinviabile integrazione efficace e completa della filiera, così i produttori agricoli possono diventare produttori di cibo”. “Sono tanti i fronti in cui la nostra Organizzazione è impegnata e sono i Dirigenti, nella loro collegialità a doversi assumere la responsabilità delle scelte da fare” – ha affermato Giorgio Mercuri, Presidente di Fedagri Confcooperative. “La riforma della PAC, la sburocratizzazione, la lotta alla contraffazione e al contempo la valorizzazione della trasparenza e della tracciabilità, che le nostre cooperative già oggi sono capaci di garantire – ha aggiunto Mercuri – sono sfide importantissime cui non ci possiamo sottrarre”. “Non è più il tempo di agire da soli, siamo consapevoli che il nostro atteggiamento deve essere necessariamente partecipativo ed inclusivo – ha aggiunto Mercuri – è questo lo spirito che anima Agrinsieme e la dinamica dell’attività che stiamo sviluppando – ha proseguito Mercuri – una prova palese di questo processo è il testo unico della vite e del vino che abbiamo presentato nei giorni scorsi in Parlamento. È compito nostro suggerire alla politica scelte coraggiose, importanti, che permettano di accompagnare il maggior numero di aziende agricole oltre il 2020”, ha concluso Mercuri. Nutrita la platea di ospiti presenti: Gianluca Pinotti, Assessore all’agricoltura della Provincia di Cremona, Andrea Azzoni, Dirigente settore agricolo Provincia di Cremona, Prof. Renato Pieri, Direttore SMEA, Massimo Minelli, Presidente Federsolidarietà Confcooperative Lombardia, Antonio Boselli, Presidente di Confagricoltura Lombardia, Mario Lanzi, Coordinatore Giunta CIA Lombardia, Alberto Carini, Presidente Legacoop Agroalimentare Nord-Ovest, Daniele Sfulcini, Direttore Confagricoltura Mantova, Cesare Baldrighi, Presidente del Consorzio del Grana Padano, Libero Stradiotti, Presidente del Consorzio Provolone Valpadana, Leo Bertozzi, Presidente di FIL-IDF Italia, Massimo Ornaghi, Dirigente DG Agricoltura Regione Lombardia, Pier Luigi Romiti, Direttore di Fedagri Confcooperative. Oltre al Presidente di Fedagri Lombardia, l’assemblea ha eletto 15 Consiglieri che insieme al Presidente guideranno la Federazione nei prossimi 4 anni: Fabrizio Messaggi (Cooperativa Agricola di Calvenzano – Bergamo), Martino Boldini (Caseificio Lait – Brescia), Davide Guainazzi (Flormercati – Brescia), Luigi Losi (COMAB – Brescia), Marco Ottolini (Agrilatte – Brescia), Bartolomeo Chiozzi (Latteria Soresina – Cremona), Giovanni Guarneri (PLAC – Cremona), Alberto Scaravaggi (Latteria Soresina – Cremona), Carlo Mizzi (Santangiolina Latte Fattorie Lombarde – Milano), Paolo Brutti (Latteria Sociale Mantova – Mantova), Davide Errera (Latteria Agricola del Po – Mantova), Stefano Pezzini (Latteria Agricola S. Pietro – Mantova), Giacomo Scaroni (OPO Bellaguarda – Mantova), Graziano Faravelli (Terre d’Oltrepò – Pavia), Franco Marantelli Colombin (Latteria Sociale Chiuro – Sondrio). A Fedagri Confcooperative Lombardia aderiscono oltre 250 cooperative agroalimentari, che associano 33.000 imprese agricole, per un fatturato di oltre 3,1 miliardi di Euro e 3.700 occupati. ------------------------------------------------------------------------Riccardo OLDANI FEDAGRI - CONFCOOPERATIVE LOMBARDIA Via Fabio Filzi, 17 - 20124 Milano Tel. 02-89054500 Fax 02-89054540 Mob. 392-8688163 e-mail: oldani.r@confcooperative.it
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