Cloud Finance Rif: Anatocismo ed Usura prof – Help in linea Versione: 2 Data: 15/05/2014 ANATOCISMO ED USURA PROF – ISTRUZIONI PER L’UTILIZZO Introduzione Il software “Anatocismo ed Usura Professional” è stato progettato per consentire all’utente la massima flessibilità e maneggevolezza nell’analisi e ricalcolo dei conti correnti bancari. Il software permette di effettuare una analisi completa del conto corrente (rilevando eventuali illeciti in termini di anatocismo e usura, oltre ad evidenziare i tassi effettivamente applicati) e un accurato ricalcolo dello stesso sulla base di un’ampia gamma di parametri e tecniche che l’utente potrà liberamente scegliere a sua discrezione. Il software è frutto della collaborazione con svariati utenti esperti nel settore che, con le loro richieste, hanno indirizzato lo sviluppo del prodotto. I risultati dell’analisi sono esportabili in Excel ed inoltre è possibile scaricare in formato Word una pre-analisi commentata dell’estratto conto e diversi schemi di perizia già pronti ed utilizzabili, corredati di ampio inquadramento normativo nonché della discussione delle tecniche adottate. A chi è rivolto Il software è rivolto a professionisti ed esperti del settore. Le molteplici opzioni per l’analisi ed il riconteggio dei conti correnti rendono il software uno strumento indispensabile soprattutto per CTU e CTP, che intendono eseguire calcoli analitici completi e precisi accorciando notevolmente i tempi, dato che si opera sulla base dei dati trimestrali. A che serve Il software “Anatocismo ed Usura Professional” può essere utilizzato per analizzare gli estratti conto bancari al fine di verificare se l’istituto di credito ha applicato interessi ultralegali o anatocistici e se ha addebitato commissioni o spese non dovute. Il software permette inoltre di quantificare le somme indebitamente addebitate dalla banca ai fini di una eventuale richiesta di risarcimento. Come si utilizza L’utente dovrà inserire i dati principali riportati negli estratti conto scalari inviati trimestralmente dalla banca. Nello specifico è sufficiente inserire i saldi liquidi di fine trimestre, i numeri debitori e creditori, gli interessi debitori e creditori, la Commissione di Massimo Scoperto (CMS) e le spese (con l’eccezione di bolli o tasse, che comunque non vengono riportati nei prospetti di liquidazione trimestrale). Se si vorrà procedere al ricalcolo della CMS l’utente dovrà inserire un’ulteriore informazione: il valore del picco di massimo scoperto registratosi durante ciascun trimestre. Risultati finali Il software Anatocismo ed Usura Professional restituisce un’analisi completa del rapporto bancario, evidenziando i trimestri nei quali la banca ha applicato tassi ultralegali, usurai o oltre la media. Il software inoltre esegue un ricalcolo del conto bancario al fine di evidenziare e quantificare le differenze applicando diverse tecniche e parametri di ricalcolo. Al termine dell'analisi è possibile stampare un report finale in cui sono riportati tutti i dati e la spiegazione dei risultati ottenuti. Cloud Finance Viale Mellusi,134 82100 Benevento (Italy) Tel – Fax: +39 0824 317019 Web: http://www.cloudfinance.it Email: info@cloudfinance.it Cloud Finance Rif: Anatocismo ed Usura prof – Help in linea Versione: 2 Data: 15/05/2014 Struttura del Software Il software è strutturato in due fogli principali: Conto e Riconteggio. Nel foglio Conto sarà possibile indicare i dati generali del conto corrente, impostare le opzioni di riconteggio ed inserire i dati degli estratti conto scalari. Il foglio Riconteggio è di sola visualizzazione e riporta un prospetto con i dati del ricalcolo effettuato sul conto corrente, in base ai parametri inseriti. L’inserimento dei dati è quindi possibile solo nel foglio Conto, dove è presente in alto un riquadro che riporta gli avvisi per un corretto inserimento dei dati. Inserimento dei dati Nel foglio Conto è possibile inserire i dati del conto corrente. Di seguito si riporta uno schermata tipo del software. Inserimento dei dati generali del conto corrente Per cominciare l’utente dovrà inserire i dati generali del conto corrente, tra cui: 1. Intestatario del conto (persona fisica o società): il dato non è indispensabile, ma serve unicamente per riportare il nominativo nei format word dei risultati (lettera banca, pre-analisi, etc.) 2. Ragione sociale della Banca (è consigliabile inserire la ragione sociale estesa poiché questa verrà inserita in automatico nei documenti word che si generano con il software. Quindi, ad esempio, invece di MPS è consigliabile scrivere “Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.”.) 3. Numero di conto 4. Tipologia del Conto: l’utente dovrà indicare la tipologia del conto corrente, scegliendo dall’elenco a discesa presente nella cella. Le opzioni possibili sono Ordinario, Ordinario non affidato e Anticipo. Il variare della tipologia del conto influisce sulle soglie usura stabilite dalla Banca d’Italia. In genere la tipologia del conto è ben specificata nel contratto oppure nei singoli estratti conto inviati dalla banca. 5. Data di apertura e chiusura del rapporto. In queste due celle si devono inserire le date di apertura e chiusura del conto corrente. Se non si ha a disposizione questa informazione è possibile riferirsi alle date del primo e dell’ultimo estratto conto disponibile. Se il conto è ancora aperto si può inserire come data di Cloud Finance Viale Mellusi,134 82100 Benevento (Italy) Tel – Fax: +39 0824 317019 Web: http://www.cloudfinance.it Email: info@cloudfinance.it Cloud Finance Rif: Anatocismo ed Usura prof – Help in linea Versione: 2 Data: 15/05/2014 chiusura la fine dell’ultimo trimestre disponibile come estratto conto. È fondamentale inserire queste date come dati preliminari dell’analisi dal momento che il software, in base a queste genera la data valuta della tabella sottostante. N.B. La tabella partirà comunque dal I trimestre dell’anno di apertura del conto. Per i trimestri non necessari (o per quelli in cui non si hanno a disposizione i dati) bisogna inserire NO nella colonna SCALARE della tabella. Dati generali del conto Inserimento parametri generali per l’analisi ed il ricalcolo del conto corrente I parametri per l’analisi del conto corrente, modificabili in ogni momento, consistono in: Opzioni generali per l’analisi del conto e il riconteggio 1. CAPITALIZZAZIONE. L’utente potrà decidere la capitalizzazione da applicare al ricalcolo tra le opzioni: a. TRIMESTRALE b. ANNUALE c. SEMPLICE d. SEMPLICE-ANNUALE e. SEMPLICE-TRIMESTRALE f. SEMPLICE-TRIMESTRALE-SEMPLICE g. SEMPLICE-ANNUALE-SEMPLICE Se si seleziona una capitalizzazione mista, bisogna compilare anche il campo sottostante, SEMPLICE FINO AL/DAL, indicando la data fino alla quale verrà calcolata la capitalizzazione semplice ed eventualmente la data in cui si riprende con la capitalizzazione semplice. Si noterà infatti che sono state aggiunte due nuove tipologie di capitalizzazione per adeguare il software alle recenti normative, di cui la principale è la legge di stabilità 2014 (l. Cloud Finance Viale Mellusi,134 82100 Benevento (Italy) Tel – Fax: +39 0824 317019 Web: http://www.cloudfinance.it Email: info@cloudfinance.it Cloud Finance Rif: Anatocismo ed Usura prof – Help in linea Versione: 2 Data: 15/05/2014 27.12.2013 n. 147, pubblicata in G.U. in data 27.12.2013 che è intervenuta, con il comma 629, a modificare l’art. 120, co. 2, TUB). Il comma 2 è stato quindi modificato in: 2. Il CICR stabilisce modalità e criteri per la produzione di interessi nelle operazioni poste in essere nell’esercizio dell’attività bancaria, prevedendo in ogni caso che: a) nelle operazioni in conto corrente sia assicurata, nei confronti della clientela, la stessa periodicità nel conteggio degli interessi sia debitori sia creditori; b) gli interessi periodicamente capitalizzati non possano produrre interessi ulteriori che, nelle successive operazioni di capitalizzazione, sono calcolati esclusivamente sulla sorte capitale. La modifica si presta ovviamente a diverse interpretazioni, dal momento che il legislatore non è stato netto e chiaro nella sua disposizione. Ad una prima lettura infatti si direbbe che con questo intervento si voglia definitivamente vietare l’anatocismo, ma una interpretazione letterale della norma, soprattutto del punto b), riporta alla luce il problema, dal momento che si parla espressamente di capitalizzazione di interessi. Il software è stato quindi adeguato a questa disposizione, permettendo di riportare il ricalcolo ad una capitalizzazione semplice, anche laddove la capitalizzazione precedente doveva essere Semplice-Trimestrale. Questa situazione può infatti accadere nella seguente situazione: la clausola di reciprocità non è stata inizialmente sottoscritta, pertanto si vuole ricalcolare il conto partendo con una capitalizzazione semplice al fine di recuperare gli interessi anatocistici; successivamente si verifica l’accettazione della reciprocità degli interessi da parte del cliente e quindi si ritiene di dover capitalizzare le competenze su base trimestrale a partire dalla data della firma della clausola. Si porrebbe quindi il problema, dal 1 gennaio 2014, di dover tornare alla capitalizzazione semplice. Le opzioni aggiuntive vengono quindi incontro a questa esigenza, consentendo quindi di impostare una modalità di capitalizzazione dapprima semplice, poi trimestrale e poi nuovamente semplice. 2. TASSO DEBITORE USURA: La scelta del tasso di interesse sostitutivo da applicare in riconteggio deve essere fatta per ciascun trimestre, compilando puntualmente la colonna TASSO RICONTEGGIO nel prospetto di inserimento dei dati che si trova nella parte inferiore della struttura. Scegliendo l’opzione TASSO TRIMESTRE faranno testo le impostazioni puntuali scelte dall’utente in tale prospetto e gli interessi debitori e creditori verranno ricalcolati ai tassi indicati. Selezionando invece AZZERA IL TASSO il software procederà automaticamente a ricalcolare a tasso zero gli interessi debitori limitatamente ai trimestri in cui si rileva usura, mantenendo tuttavia il tasso indicato alla colonna TASSO RICONTEGGIO per il ricalcolo degli interessi a credito. Se si opta per AZZERA TASSO SOGG il software ricalcolerà a tasso zero gli interessi debitori in tutti i trimestri in cui viene rilevato superamento del TEGM (ed ovviamente contestuale superamento della soglia usura), mentre gli interessi creditori saranno ricalcolati al tasso sostitutivo indicato. 3. CLAUSOLA RECIPROCITÀ: L’utente dovrà indicare se l’intestatario del conto ha sottoscritto o meno la clausola di reciprocità e quindi se considerare questa ipotesi. La scelta non influisce sul riconteggio bensì sulla quantificazione analitica degli interessi anatocistici corrisposti alla banca. Se si seleziona SI, bisogna indicare la data di accettazione della clausola. 4. CONSIDERA RIMESSE SOLUTORIE: L’opzione è riferita alla possibilità di considerare le rimesse solutorie ai fini dell’individuazione dei termini di prescrizione. Se si vuole procedere in tal senso è necessario indicare l’ammontare dell’affidamento per ogni trimestre. Il software procederà automaticamente ad individuare gli eventuali versamenti delle rimesse e quindi a stabilire i termini per la prescrizione legale. Detti termini prescrizionali influiscono sul riconteggio del conto corrente e fanno sì che i trimestri caduti in prescrizione Cloud Finance Viale Mellusi,134 82100 Benevento (Italy) Tel – Fax: +39 0824 317019 Web: http://www.cloudfinance.it Email: info@cloudfinance.it Cloud Finance Rif: Anatocismo ed Usura prof – Help in linea Versione: 2 Data: 15/05/2014 vengano esclusi dal ricalcolo del conto. Se si decide di non considerare le rimesse, i termini prescrizionali non vengono modificati e l’utente non deve inserire l’ammontare dell’affidamento per ogni trimestre. 5. SALDO INIZIALE RICONTEGGIO: E’ possibile far partire il riconteggio da un saldo prestabilito. Questa opzione è utile quando si vuole suddividere l’analisi del conto in più progetti separati. Occorre inserire in tale campo del progetto 2 il valore del SALDO FINALE RICALCOLO del progetto 1. Inserire zero o lasciare il campo vuoto se non si vuole sfruttare questa opzione. 6. CALCOLO NUMERI RICONTEGGIO: l’opzione si riferisce al metodo di stima dei numeri debitori e creditori nel riconteggio. Le scelte possibili sono: a. SALDO TRIMESTRE: i numeri verranno stimati a partire dal saldo trimestrale, come debitori se il saldo è negativo o come creditori se il saldo è positivo. L’applicazione di tale metodo comporta in generale un certo errore di stima in qualsiasi condizione venga impiegato. b. INTERPOLAZIONE: i numeri del riconteggio vengono stimati prendendo come riferimento i numeri debitori e creditori riportati sugli estratti conto scalari, che descrivono l’andamento del conto nel trimestre, ed apportando delle correzioni agli stessi in base alle differenze che via si formano tra il saldo reale e quello ricalcolato. Questo metodo di calcolo risulta molto performante e preciso nel caso il tasso di interesse applicato al riconteggio è di tipo legale. Se il tasso del riconteggio è BOT o CONTO, l’interpolazione sarà precisa solo nel caso il saldo del riconteggio, nonostante le correzioni, risulta comunque negativo. Un caso classico sono i conti perennemente in negativo, che non riportano in estratto scalare nessun numero creditore. In questi casi l’interpolazione dei numeri permette di compiere un riconteggio molto preciso, come quello fatto prendendo in considerazione i singoli movimenti giornalieri del conto. La limitazione del metodo, che comunque impone un errore marginale, sta proprio nell’impossibilità di capire quando i numeri debitori, a fronte delle rettifiche dovute alla differenza saldi, divengono creditori, generando quindi interessi attivi. Ricalcolando a tasso legale non vi è differenza tra rettificare in diminuzione i debitori o aumentare i creditori, dal momento che il tasso è reciprocamente uguale tra le parti (a meno di una minima ritenuta fiscale sugli interessi attivi). Se invece si applicano i tassi BOT per il ricalcolo, la differenza tra il tasso passivo e quello attivo può generare un errore nei numeri che da debitori sono diventati creditori, in ragione della rettifica apportata. 7. Ricalcolo CMS: Tale campo consente di scegliere la metodologia da applicare al ricalcolo della Commissione di Massimo Scoperto. In linea generale, per ricalcolare la CMS si deve preventivamente enucleare la stessa nel riconteggio al fine di non incappare nell’errore di addebitarne due volte l’importo sul conto. Infatti se da una parte non si va a stornare l’importo addebitato applicando l’enucleazione della CMS, imponendo un ricalcolo della stessa si aggiunge a questa la CMS ricalcolata. Le opzioni selezionabili sono: a. NO: scegliendo questa opzione si opterà per effettuare il ricalcolo della CMS. A questo punto, se la CMS originaria viene enucleata, l’importo sarà completamente recuperato ai fini del riconteggio. Se non viene enucleata, rimarrà l’addebito sul conto e quindi la CMS non sarà recuperata. b. CONTO: la CMS viene ricalcolata in tutti i trimestri all’aliquota rilevata. Il software cioè calcola preventivamente l’aliquota di CMS applicata nel trimestre, come semplice divisione tra l’importo della CMS e quello del massimo scoperto inseriti. Successivamente si rettifica il massimo scoperto considerando la differenza saldi generata nel riconteggio, con riferimento al trimestre precedente a quello di applicazione. Infine si ricalcola la CMS come prodotto tra il massimo scoperto rettificato e l’aliquota rilevata nel trimestre. c. AZZERA USURA: rilevata l’aliquota della CMS se ne verifica l’usurarietà confrontandola con le relative soglie di legge. In caso di superamento della soglia, evidenziata nel prospetto sottostante, Cloud Finance Viale Mellusi,134 82100 Benevento (Italy) Tel – Fax: +39 0824 317019 Web: http://www.cloudfinance.it Email: info@cloudfinance.it Cloud Finance Rif: Anatocismo ed Usura prof – Help in linea Versione: 2 Data: 15/05/2014 la CMS viene annullata per i trimestri in oggetto. La stessa verrà ricalcolata, come al punto b, nel caso non si verifichi usura. Si ricorda che le soglie usura per la CMS sono in vigore fino al 31/12/2009. d. AZZERA USURA TEGM: la CMS viene ricalcolata con lo stesso meccanismo del punto precedente, con la differenza che si annullano le CMS già in caso di superamento dei valori medi pubblicati dal Ministero del Tesoro. e. AZZERA USURA TEG: la CMS viene annullata in caso di superamento della soglia usura anche solo del TEG. In questo caso, quindi, anche se l’aliquota della CMS non supera la soglia usura, potrebbe essere annullata per l’usurarietà del tasso di interesse globale applicato. 8. CALCOLO ANATOCISMO: è noto che il calcolo degli interessi anatocistici viene eseguito su una base incrementale, a cui si aggiungono per ogni trimestre quota parte delle competenze che vengono illecitamente capitalizzate. La doppia opzione inserita permette di decidere: a. Quali competenze considerare ai fini della quantificazione dell’effetto anatocistico, tenendo presente che gli interessi vengono sommati alla base di calcolo in relazione al tasso debitore (ovvero il TAN rilevato che viene applicato ai numeri debitori per la determinazione degli interessi passivi), come quota parte dovuta alla capitalizzazione della base nei trimestri precedenti. b. Quale modalità di capitalizzazione considerare ai fini dell’analisi dell’anatocismo. Se si applica la capitalizzazione semplice, la base di calcolo viene incrementata costantemente, anche nell’ultimo trimestre dell’anno. Se invece si decide per una capitalizzazione annuale, la base non verrà incrementata nell’ultimo trimestre in relazione alle competenze scelte al punto precedente. L’opzione permette quindi di seguire le due scuole di pensiero in merito. Rimane solo da aggiungere che il calcolo degli interessi anatocistici, come si intuisce dal metodo che si utilizza, rimane puramente virtuale e in alcuni casi, in virtù della metodica iterativa seguita, può portare a risultati numericamente discordanti con i valori in gioco. In ogni caso quindi per valutare l’esborso maggiore del correntista dovuto all’applicazione dell’anatocismo, rimane solo il metodo del ricalcolo completo del conto, che evidenzia correttamente la differenza saldi finale e quindi l’eventuale rimborso richiedibile dal correntista. Inserimento saldi trimestrali Nella parte sinistra della tabella l’utente dovrà inserire il saldo liquido rilevato dal conto corrente scalare. Fino all’anno 2001, compreso l’ultimo trimestre, i dati dovranno essere espressi in Lire. Prestare attenzione poiché diverse banche hanno inviato estratti conto in Euro per l’ultimo trimestre del 2001, che quindi vanno convertiti in Lire (moltiplicare per 1936,27 i valori del saldo, numeri debitori e creditori, interessi e spese). La colonna dedicata all’ammontare dell’affidamento è da compilarsi sempre (se possibile), in caso di conti affidati. Ciò consente di individuare con maggiore precisione le soglie usura e le rimesse solutorie ai fini del calcolo dei termini di prescrizione ed è indispensabile qualora si vogliano utilizzare le formule di Banca d’Italia per il calcolo del TEG. Si noti che anche nel caso in cui non venga l’ammontare affidato il software provvede automaticamente a stimarlo sulla base dei dati inseriti e, a partire da tale stima, procede all’opportuna impostazione delle soglie. Cloud Finance Viale Mellusi,134 82100 Benevento (Italy) Tel – Fax: +39 0824 317019 Web: http://www.cloudfinance.it Email: info@cloudfinance.it Cloud Finance Rif: Anatocismo ed Usura prof – Help in linea Versione: 2 Data: 15/05/2014 Saldi trimestrali e affidamento Inserimento dati da conto scalare e riepilogo competenze Nella parte centrale e destra della tabella, sempre con riferimento al trimestre in esame, l’utente dovrà inserire i seguenti dati, riportati nell’estratto conto scalare (nella valuta originale e sempre con segno positivo): 1. 2. 3. 4. 5. Massimo Scoperto Numeri Creditori e Interessi Attivi Numero Debitori e Interessi Passivi CMS (Commissione di Massimo Scoperto) Spese Anche in questo caso fino al 31/12/2001 i dati vanno espressi in Lire. Prestare la massima attenzione al formato dei Numeri. In alcuni casi, infatti, è necessario moltiplicare i numeri per 100 o per 1000, soprattutto quando il conto è espresso in Lire. E’ consigliabile quindi inserire i numeri debitori e i relativi interessi e quindi verificare il TEG risultante. Se questo è molto più grande del tasso di interesse applicato bisogna moltiplicare i numeri debitori per 100 o per 1000. Si consiglia inoltre di scorrere l’estratto conto trimestrale alla ricerca di eventuali spese e commissioni non contabilizzate nel riepilogo competenze. In tal caso queste dovranno essere sommate alle spese di fine trimestre. Cloud Finance Viale Mellusi,134 82100 Benevento (Italy) Tel – Fax: +39 0824 317019 Web: http://www.cloudfinance.it Email: info@cloudfinance.it Cloud Finance Rif: Anatocismo ed Usura prof – Help in linea Versione: 2 Data: 15/05/2014 Conto scalare e riepilogo competenze Presenza del conto scalare La penultima colonna della tabella deve essere compilata dall’utente inserendo SI oppure NO a seconda se si è in possesso dell’estratto conto scalare oppure no. È importante non tralasciare questo dato dal momento che la mancanza di un estratto conto scalare deve essere considerato durante il riconteggio. Inserendo NO il periodo non verrà riconteggiato ed il saldo di fine trimestre viene riportato al periodo successivo per il quale si ha a disposizione l’estratto scalare. Opzioni riconteggio Le opzioni per il riconteggio influiscono sulla metodologia da applicare per il ricalcolo delle competenze e dei saldi ed è possibile selezionarle puntualmente per ciascun trimestre secondo l’approccio che si desidererà adottare. OPZIONI RICONTEGGIO TASSO RICONTEGGIO ENUCLEAZIONE LEGALE BOT CONTO ZERO INT-CMS-SPESE INT-SPESE INT-CMS INT ULTERIORI RETTIFICHE 0,00 0,00 0,00 0,00 TASSO RICONTEGGIO: l’opzione si riferisce al tasso sostitutivo debitore/creditore da applicare nella fase di riconteggio. Le scelte possibili sono: 1. Tasso Legale in vigore nel trimestre riconteggiato 2. Tasso BOT, riferito a 12 mesi precedenti il trimestre in esame, prendendo come tasso a debito quello minimo e come tasso a credito quello massimo (art. 117 D.Lgs 385/1993 c.d. TUB) 3. Tasso Conto, riferito al TAN medio applicato dalla banca, calcolato come “Interesse x 365/DEBITORI”, ovviamente escludendo CMS e Spese. Si avranno in generale tassi a debito/credito diversi tra loro, in base a quelli effettivamente praticati dall’istituto di credito. Cloud Finance Viale Mellusi,134 82100 Benevento (Italy) Tel – Fax: +39 0824 317019 Web: http://www.cloudfinance.it Email: info@cloudfinance.it Cloud Finance Rif: Anatocismo ed Usura prof – Help in linea Versione: 2 Data: 15/05/2014 4. Tasso Zero, si azzerano sia il tasso debitore che quello creditore. L’opzione deve essere selezionata nel caso si decide di non enucleare gli interessi nel riconteggio del trimestre (Opzione NULLA nella colonna ENUCLEAZIONE). Infatti, in caso contrario, si addebiterebbero due volte gli interessi. ENUCLEAZIONE: attraverso questo campo si possono decidere, trimestre per trimestre, le competenze da enucleare nel riconteggio. A seconda dei casi l’utente potrà quindi decidere quali competenze andare a stornare e quali riaddebitare nel conto corrente riconteggiato. Prestare attenzione all’ipotesi NULLA, poiché in questo caso non si andrebbe a stornare nessuna delle competenze e di conseguenza il tasso del riconteggio deve essere settato su ZERO. In questo modo si evita di addebitare gli interessi due volte. ULTERIORI RETTIFICHE: le rettifiche agiscono nel riconteggio prima del calcolo delle competenze. Il segno deve essere negativo in caso si voglia imporre un addebito ulteriore al conto e positivo qualora si desiderino apportare correzioni in positivo. Si consiglia di sfruttare tale campo nel caso si vogliano collegare due conti per addebitare o stornare competenze e altre spese relative ad un conto separato rispetto a quello sul quale si conduce l’analisi. Il campo può essere anche utilizzato per evidenziare determinati calcoli o a piacimento dell’utente, una volta che si è compreso bene il meccanismo che si innesta nel riconteggio. Calcolo TEG e soglie Usura Per quanto riguarda il calcolo del TEG, l’utente ha a disposizione diverse formule, che vengono evidenziate ed espresse attraverso una legenda che illustra la relazione matematica impiegata. La scelta della formula, ovviamente, andrà a modificare il TEG rilevato e quindi l’eventuale sconfinamento oltre soglia. Come è possibile verificare dalla legenda, le formule presenti derivano alcune dalla formula classica di calcolo del TEG, espressa come (INTERESSI e Oneri) x 365 / NUMERI DEBITORI ed altre dalle indicazioni della Banca d’Italia del 2006 e 2009. Le combinazioni possibili saranno quindi: TEG INCL. CMS: (INT+CMS+SPESE) X 365 / DEBITORI TEG ESCL. CMS: (INT+SPESE) X 365 / DEBITORI B.ITALIA 2006-2009 : Fino al 31/12/2009 è B.ITALIA 2006, per i trimestri successivi è B.ITALIA 2009 B.ITALIA 2006: (INT X 365 / DEBITORI) + SPESE / ACCORDATO B.ITALIA 2009: (INT X 365 / DEBITORI) + (SPESE + CMS ANNUI) / ACCORDATO B.ITALIA 2009 CMS INCL.INT. : (INT + CMS) X 365 / DEBITORI + (SPESE ANNUE) / ACCORDATO B.ITALIA 2009 ONERI X 4 : INT X 365 / DEBITORI + (ONERI TRIMESTRE X 4) / ACCORDATO TAEG: ((UTILIZZATO + INT + ONERI)/UTILIZZATO)^(365/GIORNI)-1 Cloud Finance Viale Mellusi,134 82100 Benevento (Italy) Tel – Fax: +39 0824 317019 Web: http://www.cloudfinance.it Email: info@cloudfinance.it Cloud Finance Rif: Anatocismo ed Usura prof – Help in linea Versione: 2 Data: 15/05/2014 In tabella verrà quindi evidenziato il TEG risultante, l’eventuale superamento della soglia USURA o del TEG MEDIO. Lo stesso verrà fatto per la Commissione di Massimo Scoperto. In ogni caso verrà evidenziato il valore di confronto. N.B. La scelta del valore di confronto, in alcuni casi, è vincolato al valore dell’affidamento utilizzato. Tale valore, qualora non venga inserito dall’utente, viene automaticamente stimato dal software come affidamento medio del trimestre (NUMERI TOTALI / GIORNI DEL TRIMESTRE). Anatocismo – Sommatoria interessi Nella penultima colonna della tabella viene riportata la sommatoria degli interessi anatocistici calcolati fino al trimestre in oggetto. Detti interessi vengono calcolati su una base, che viene riportata ed incrementata per ogni trimestre (vedi “CALCOLO ANATOCISMO”). Check Competenze La colonna ha uno scopo puramente utilitario, dal momento che riporta la somma delle competenze inserite (interessi, CMS e spese) al fine di effettuare un rapido controllo dei valori inseriti con l’estratto conto alla mano. Cloud Finance Viale Mellusi,134 82100 Benevento (Italy) Tel – Fax: +39 0824 317019 Web: http://www.cloudfinance.it Email: info@cloudfinance.it Cloud Finance Rif: Anatocismo ed Usura prof – Help in linea Versione: 2 Data: 15/05/2014 Risultati del riconteggio I risultati dell’analisi del conto corrente vengono riportati in maniera riassuntiva nel foglio CONTO, in alto a destra e in versione estesa nel foglio RICONTEGGIO. In particolare viene evidenziata la differenza tra il saldo attuale della banca e il saldo ricalcolato, che è la cifra di riferimento per quantificare un eventuale rimborso. La stessa viene scomposta nella tabella di destra in modo da evidenziare tutte le componenti che hanno contribuito a formare la differenza. RISULTATI RICONTEGGIO (€) SALDO FINALE BANCA 0,00 SALDO FINALE RICALCOLO 176.101,21 DIFFERENZA SALDI 176.101,21 SCOMPOSIZIONE DIFFERENZA SALDI (€) SALDO INTERESSI 103.451,92 CMS 43.503,86 SPESE 29.145,43 RETTIFICHE 0,00 SALDO INIZIALE RICALCOLO 0,00 TOTALE 176.101,21 Risultati Finali del riconteggio La differenza tra il saldo bancario e il saldo ricalcolato sarà data dai seguenti contributi: - ricalcolo degli interessi ad un tasso diverso e su capitali diversi; - ricalcolo della CMS ad un’aliquota diversa su un valore di massimo scoperto diverso; - enucleazione delle spese; Inoltre si deve tenere conto di eventuali rettifiche apportate e del saldo iniziale del riconteggio, se diverso da zero. Risultati Analisi Conto Corrente Nella tabella seguente, posizionata in alto a destra del foglio Conto, vengono riassunti i dati più rilevanti dell’analisi del conto corrente. In questo caso vengono sommati tutti i valori trimestralmente, a prescindere dalle impostazioni del riconteggio. Quindi, per esempio, le commissioni di massimo scoperto vengono conteggiate per tutti i trimestri, a prescindere se poi sono state riaddebitate nel riconteggio oppure no. Allo stesso modo vengono sommati tutti gli interessi anatocistici, usurari o oltre TEG medio. RISULTATI ANALISI CONTO CORRENTE (€) INTERESSI ANATOCISTICI -84.953,78 INTERESSI USURA -73.412,83 INTERESSI TEGM -87.196,81 COMMISSIONI -43.826,71 SPESE -30.154,87 Cloud Finance Viale Mellusi,134 82100 Benevento (Italy) Tel – Fax: +39 0824 317019 Web: http://www.cloudfinance.it Email: info@cloudfinance.it Cloud Finance Rif: Anatocismo ed Usura prof – Help in linea Versione: 2 Data: 15/05/2014 N.B. La somma dei valori in tabella non può mai essere uguale alla differenza dei saldi banca e riconteggio. Infatti il riconteggio viene eseguito proprio per annullare questi fattori. A seconda dei parametri scelti per il riconteggio si andrà a correggere l’andamento del conto, annullando progressivamente i valori evidenziati in tabella. Riconteggio del conto corrente Nel foglio RICONTEGGIO, che è di sola visualizzazione, viene riportato il dettaglio del riconteggio effettuato per ogni trimestre analizzato. Riconteggio Conto Corrente Si noti che per i trimestri per i quali è stato rilevato un tasso di interesse usuraio, il tasso di debito è azzerato. Inoltre è possibile visualizzare la differenza tra il saldo della banca e quello ricalcolato per ogni trimestre. Vengono inoltre riportate nel dettaglio le competenze ricalcolate e quelle capitalizzate sul conto corrente, in relazione alle impostazioni selezionate per il ricalcolo. Scarica risultati Tutti i dati del foglio RICONTEGGIO e del foglio CONTO sono esportabili in formato Excel attraverso la procedura di scaricamento dei risultati. Inoltre è possibile generare un report in formato Word in cui viene presentata una pre-analisi del conto corrente, una lettera preliminare da inviare alla banca e diversi schemi di perizia già pronti, commentati e completi di inquadramento normativo nonché della descrizione delle tecniche impiegate per l’analisi e il ricalcolo del conto. I format disponibili sono continuamente aggiornati in relazione all’evoluzione delle normative o in caso vengano aggiunte funzionalità nuove al software. Cloud Finance Viale Mellusi,134 82100 Benevento (Italy) Tel – Fax: +39 0824 317019 Web: http://www.cloudfinance.it Email: info@cloudfinance.it
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