Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI"di Treviso 31020 Lancenigo di VILLORBA - Via Franchini n° 1 ESAMI DI STATO Anno Scolastico 2013/2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5^ B Indirizzo TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI - a.s. 2013/2014 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B Indirizzo Tecnico dei Servizi della Ristorazione PARTE PRIMA INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE STRUTTURA DEL CORSO DI STUDI 1.1 Il piano degli studi è così organizzato: • • • • • BIENNIO COMUNE: il primo e secondo anno in cui i curricoli sono caratterizzati da una forte valenza formativa e di orientamento. MONOENNIO DI QUALIFICA: il terzo anno mirato al conseguimento del diploma di qualifica in uno dei tre settori specifici: Operatore dei Servizi di Ristorazione settore Cucina Operatore dei Servizi di Ristorazione settore Sala-Bar Operatore dei Servizi di Ricevimento BIENNIO POST-QUALIFICA: il quarto e il quinto anno in cui si completa la preparazione specifica dello studente, con l’acquisizione di un sapere più sistematico e il conseguimento di un diploma di Stato di: Tecnico dei Servizi della Ristorazione Tecnico dei Servizi Turistici 1.2 L’ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO I percorsi didattici del nostro Istituto sono caratterizzati da un raccordo organico con la realtà sociale ed economica locale, attraverso relazioni con i soggetti istituzionali, economici e sociali presenti nel territorio, compreso il volontariato e il privato sociale. L’alternanza scuola lavoro è funzionale a questo raccordo sistematico. I percorsi di Alternanza Scuola Lavoro previsti nella fase transitoria di messa a regime dell’ordinamento di Riforma in sostituzione dell’area professionalizzante (denominata Terza Area nel precedente ordinamento) prevedono le seguenti attività: corsi professionalizzanti modulari simulazioni aziendali stage aziendali della durata di sei settimane per le classi quarte nel periodo giugno–luglio La valutazione delle attività di alternanza scuola lavoro concorre alla determinazione del credito scolastico complessivo attribuito dalla scuola per l’Esame di Stato. Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 1 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" IL PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE 1.3 Al conseguimento del diploma il TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE: - è in grado di assolvere funzioni nelle imprese alberghiere e delle aziende ricettive complementari o di assumere in proprio l'esercizio; - ha una discreta conoscenza della domanda turistica e delle diverse prestazioni che essa richiede; - deve possedere, oltre che una visione organica del sistema azienda, una sufficiente conoscenza degli alimenti e dell'alimentazione, un'adeguata esperienza della tecnologia dei reparti, una discreta competenza nel trattare le materie prime e nell'impostare i menu. - deve essere dotata inoltre di spirito creativo, attitudine al lavoro di gruppo, capacità di analisi del mercato e gestione dei costi e dei ricavi. Come completamento della professione, non dovrà essere tralasciata la capacità di comunicazione e comprensione delle esigenze del personale e della clientela, così come l'utilizzo delle due lingue straniere previste dal curriculum scolastico. 1.4 DESTINAZIONI DEGLI STAGE AZIENDALI studente 1 BACIU ANTON 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 CAMPANELLA ALESSANDRO CARRETTA ALBERTO CREMONESE FRANCESCO D'ALBERTON ALESSANDRO DAL COL MARTA DURANTE GIADA ERVAS ENRICO FELTRIN MARCO FONTEBASSO FEDERICO GRESPAN MANUEL KOMADINA SASHA MARCHI MARTINO MARCOTTO VALENTINA azienda Tipologia dell’azienda località Hotel Jesolo Trattoria Treviso Hotel Olbia Hotel Treviso Ristorante Preganziol (TV) Hotel Palermo Hotel Jesolo HOTEL CROCE DI MALTA SAN TOMMASO AL BOTTEGON SRL GEOVILLAGE OLBIA HOTEL HOTEL AI DUE RAGNI EL PATIO NH HOTEL PALERMO HOTEL MADERA RISTORANTE ANGELO SABATELLI Masseria Resort BUSATTO SPORTING SARDEGNA AL DAZIO SPORTING SARDEGNA EL PATIO NH ITALIA ASSAGO MILANOFIORI Monopoli (BA) Ristorante Treviso Hotel Porto Rotondo Osteria Treviso Hotel Porto Rotondo Ristorante Preganziol (TV) Hotel Milano Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 2 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" PANIZZO 15 EDOARDO PASQUALI 16 OMAR PIOVESAN 17 GIADA PIOVESAN 18 STELLA RIZZATO 19 ANNA SENO 20 IVAN SOLIGO 21 SIMONE STELLA 22 FRANCESCA TAVELLA 23 MARTA TOPPAN 24 LAURA ZHANG 25 CHU JUN ZOTTIN 26 ANNA PERCHE' Ristorante Pizzeria RISTORANTE RISTORANTE ANGELO SABATELLI Masseria Resort Treviso Monopoli (BA) ROGGIO SRL Bar Pasticceria Jesolo (VE) ROGGIO SRL Bar Pasticceria Jesolo (VE) DA FIOR Ristorante Castelfranco V.to (TV) HOTEL TORINO Hotel Jesolo (VE) AL PORTICCIOLO 84 Ristorante Lecco EL PATIO NH ITALIA ASSAGO MILANOFIORI Ristorante Preganziol (TV) Hotel Milano Caffetteria Treviso Villaggio Jesolo (TV) ORRICO VILLAGGIO ADRIATICO CAFFE' PEDROCCHI Caffetteria Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 3 di 67 Padova Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" 1.5 MONTE ORE DELLE MATERIE DEL CORSO DI STUDI Materie del curricolo degli studi Anni del corso di studi Durata oraria complessiva ITALIANO 1°-2°-3°-4°-5° anno 693 STORIA 1°-2°-3°-4°-5° anno 330 INGLESE 1 1°-2°-3°-4°-5° anno 495 DIRITTO ED ECONOMIA 1°-2° anno 132 LEGISLAZIONE 4°-5° anno 132 MATEMATICA E INFORMATICA 1°-2°-3° anno 330 MATEMATICA 4°-5° anno 198 SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA 1°-2° anno 198 EDUCAZIONE FISICA 1°-2°-3°-4°-5° anno 330 TEDESCO 2 1°-2°-3°-4°-5° anno 463 PRINCIPI ALIMENTAZIONE 1°-2° anno 132 ALIMENTI ED ALIMENTAZIONE 3°-4°-5° anno 297 LAB. SERV. RIST. CUCINA 1°-2° anno 198 LAB. SERV. RIST. CUCINA* 3° anno 528 LAB. SERV. RIST. SALA BAR 1°-2°-3° anno 198 LAB. SERV. RIST. SALA BAR** 3° anno 528 LAB. SERV. RICEVIMENTO 1°-2° anno 198 ELEMENTI DI GESTIONE AZIENDALE ECONOMIA E GESTIONE AZIENDE RISTORATIVE LABORATORIO DI ORG. GEST. SERV. RISTORATIVI STAGE AZIENDALI 3° anno 66 4°-5° anno 264 4°-5° anno 198 4°-5° anno 240 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 4°-5° anno * solo per gli studenti provenienti da 3^ indirizzo cucina * solo per gli studenti provenienti da 3^ indirizzo sala bar Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 4 di 67 132 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" 1.6 CURRICULUM DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE anni scolastici 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 BACIU ANTON CAMPANELLA ALESSANDRO CARRETTA ALBERTO CREMONESE FRANCESCO D'ALBERTON ALESSANDRO DAL COL MARTA DURANTE GIADA ERVAS ENRICO FELTRIN MARCO FONTEBASSO FEDERICO GRESPAN MANUEL KOMADINA SASHA MARCHI MARTINO MARCOTTO VALENTINA PANIZZO EDOARDO PASQUALI OMAR PIOVESAN GIADA PIOVESAN STELLA RIZZATO ANNA SENO IVAN 2007 -08 200809 1H 1E 1G 1E 200910 2010-11 201112 2012-13 2013-14 1D 2D 3H cuc 4B 1H 2E 3F sala 4F 2H 3Fsala 4F 4F 1N 2A 3B sala 4B 2E 3B sala 4G 4F 1E 2E 3F sala 4F 1F 2F 3F sala 4F 1D 2D 3H cuc 4B 1D 2D 3H cuc 4B 1I 2I 3F sala 4F 2G 3F sala 3F sala 4F 1E 2E 3F sala 4F 1E 2E 3F sala 4F 1D 2D 3B sala 4B 2E 3F sala 4G 4F 1B 2B 3B sala 4B 1F 2F 3F sala 4F 1F 2F 3F sala 4F 1I 2I 3F sala 4F 1F 2F 3F sala 4F 5 B TECNICO SERV RIST. 5 B TECNICO SERV RIST. 5 B TECNICO SERV RIST. 5 B TECNICO SERV RIST. 5 B TECNICO SERV RIST. 5 B TECNICO SERV RIST. 5 B TECNICO SERV RIST. 5 B TECNICO SERV RIST. 5 B TECNICO SERV RIST. 5 B TECNICO SERV RIST. 5 B TECNICO SERV RIST. 5 B TECNICO SERV RIST. 5 B TECNICO SERV RIST. 5 B TECNICO SERV RIST. 5 B TECNICO SERV RIST. 5 B TECNICO SERV RIST. 5 B TECNICO SERV RIST. 5 B TECNICO SERV RIST. 5 B TECNICO SERV RIST. 5 B TECNICO SERV RIST. 1N 2D 3H cuc 4B 5 B TECNICO SERV RIST. 2D 3B sala 4B 4B 5 B TECNICO SERV RIST. 21 SOLIGO SIMONE 22 STELLA FRANCESCA 23 TAVELLA MARTA 1D 2D 3B sala 4B 5 B TECNICO SERV RIST. 24 TOPPAN LAURA 1F 2F 3F sala 4F 5 B TECNICO SERV RIST. 25 ZHANG CHU JUN 1D 2D 3B sala 4B 5 B TECNICO SERV RIST. 26 ZOTTIN ANNA 1A 2A 3B sala 4B 5 B TECNICO SERV RIST. 1D Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 5 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Considerata la peculiare struttura del corso di studi, non è assicurata la continuità didattica tra il primo triennio e il biennio post-qualifica. Nel corso del biennio post-qualifica, la composizione del Consiglio di classe è variata come segue: CLASSE 5 disciplina docente VITALE FRANCESCA VITALE FRANCESCA FAVINO FRANCESCA D'AQUINO ALESSANDRO RIZZARDINI LAVINIA ITALIANO STORIA INGLESE FRANCESE TEDESCO MEO SILVIA MATEMATICA ENOGASTRONOMIA LOGSR ALIMENTAZIONE DIRITTO/LEGISLAZIONE ECONOMIA EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE Br MOLIN DAMIANO MONTUORI FRANCESCA ARENA ANNA MATTIA MARCOLIN MARIALUISA FURLAN DIANA GRANZIOL MARIAGRAZIA docente coordinatore posizione FAVINO F. docente il 4° anno (indicare SI o NO) docente a tempo indeterminato NO docente a tempo indeterminato NO docente a tempo indeterminato SI docente a tempo determinato NO docente a tempo determinato docente a tempo indeterminato docente a tempo indeterminato NO SI SI docente a tempo indeterminato SI docente a tempo indeterminato NO docente a tempo indeterminato docente a tempo indeterminato docente a tempo indeterminato Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 6 di 67 SI SI SI Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" PARTE SECONDA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE – OBIETTIVI TRASVERSALI – METODOLOGIE CRITERI DI VALUTAZIONE 2.1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5Br è composta da 26 studenti, 11 ragazze e 15 ragazzi, provenienti dalle classi 4Br e 4Fr. Alcuni studenti della classe (cinque) hanno ripetuto un anno nel corso della loro carriera scolastica, mentre il resto degli allievi risulta avere un percorso regolare. Non sono presenti studenti seguiti da insegnanti di sostegno. Alla fine del terzo anno, quattro studenti hanno conseguito la qualifica professionale di “Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina”, mentre tutti gli altri ventidue hanno conseguito la qualifica di “Operatore dei servizi di ristorazione, settore sala-bar”. Per quanto riguarda lo studio delle lingue straniere, per tutta la classe l'inglese è la prima lingua, mentre la classe è divisa a metà per quanto riguarda la seconda lingua straniera: undici allievi hanno studiato tedesco, mentre quindici hanno studiato francese. Nel biennio post-qualifica, gli allievi provenienti dalla 4Bha avuto continuità di quasi tutti i docenti, ad eccezione degli insegnanti di italiano, tedesco e legislazione, mentre il gruppo di francese ha cambiato quasi tutti gli insegnanti, tranne l’insegnante di italiano. La frequenza alle attività didattiche non è stata sempre regolare per tutta la classe e per l'intero anno scolastico. Di conseguenza, la partecipazione e l'interesse al dialogo educativo possono dirsi adeguati alle esigenze di una classe quinta solo per una parte di essa. Anche l'impegno scolastico e domestico è stato disomogeneo: costante e produttivo per alcuni allievi, discontinuo e superficiale per gli altri. Per qualche studente non sempre è risultata oggettiva l'autovalutazione della preparazione personale, soprattutto riguardo ai contenuti più impegnativi. Per quanto attiene ai livelli di preparazione complessiva, pochi allievi dimostrano di aver raggiunto gli obiettivi prefissati per le singole discipline in modo sicuro, riuscendo ad elaborare i contenuti in modo autonomo, critico e personale, e ad operare collegamenti tra essi, per cui il loro profitto risulta in media buono in tutte le materie; una parte della classe ha invece raggiunto risultati mediamente sufficienti o più che sufficienti nelle varie discipline, anche se talvolta disomogenei, a causa di una preparazione mnemonica e settoriale, funzionale alle verifiche, poco organizzata e non sempre adeguatamente approfondita; infine ci sono alcuni alunni che presentano in qualche materia una preparazione imprecisa e lacunosa, anche a causa di un impegno scolastico superficiale e incostante. Di seguito vengono segnalate le attività curricolari ed extra-curriculari previste dal P.O.F. o programmate dal consiglio di classe ed effettuate dagli allievi nel corso di questo anno scolastico: Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 7 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" Attività didattiche e progetti Nominativi degli allievi coinvolti Scambio Bilaterale Comenius Italia-Austria “Lingue in Saor” 13-22 ottobre 2013 Cremonese, Ervas, Feltrin, Pasquali, Soligo, Tavella, Zhang e Zottin. Viaggio di studio a Berlino Tutta la classe Rappresentanti di classe Seno Rappresentanti Consiglio di Istituto Stella F. Campanella A. Concorso d'Istituto Tutta la classe Peer Education Pasquali Educazione finanziaria Tutta la clase Educazione all'immagine cinematografica Tutta la classe 3 proiezioni Progetto Fixo Tutta la classe Progetto Shout Stella F. Alberini in Pediatria Durante Toppan Partecipazione al Convegno di Istituto Tutta la classe Progetto Curriculum Vitae in Italiano, EGAR, Inglese, Tedesco, Francese Tutta la classe Sfumiamo i dubbi Pasquali Cittadiannaza attiva e volontariato Zottin Giornata della storia “Gli anni di piombo” con uno storico e un testimone dell’epoca Tutta la classe Le mie stelle nere Giornata di sensibilizzazione contro il razzismo Tutta la classe Progetto AVIS Tutta la classe Spettacolo teatrale in lingua francese Gruppo di 2^ lingua francese Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 8 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" 2.2 OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI TRASVERSALI All'inizio del corrente anno scolastico il Consiglio di Classe ha individuato come fondamentali i seguenti obiettivi trasversali alle varie discipline: OBIETTIVI EDUCATIVI COMUNI Assumere nelle relazioni interpersonali atteggiamenti basati sul rispetto reciproco; Partecipare in modo attivo e costruttivo ai vari momenti della vita scolastica; Essere consapevoli del proprio ruolo all'interno della classe e della scuola (rispetto dell'ambiente scolastico, puntualità, utilizzo appropriato degli spazi e delle apparecchiature nei laboratori); Dialogare e confrontarsi serenamente con gli altri per poter operare scelte autonome e coerenti; Conoscere e praticare i diritti e i doveri dell’uomo; Saper considerare la diversità di ideologie e di opinioni come occasione di confronto e di ricerca di valori unificanti Saper valutare se stessi e gli altri in modo critico; Acquisire sempre maggiori autonomia e responsabilità. OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI Essere in grado di ascoltare attivamente e prendere appunti; Praticare la lettura selettiva, sottolineare i nuclei essenziali e costruire schemi al fine di potenziare il proprio metodo di studio; Utilizzare un linguaggio appropriato; Acquisire e sviluppare delle capacità di analisi e di sintesi; Essere in grado di operare collegamenti e confronti. LIVELLO DI ACQUISIZIONE DEGLI OBIETTIVI DA PARTE DELLA CLASSE Il Consiglio di classe ritiene che gli obiettivi educativi siano stati raggiunti in modo complessivamente adeguato dalla maggioranza della classe mentre quelli didattici trasversali siano stati parzialmente raggiunti e con diversi livelli di competenza, soprattutto nelle capacità espressive e di rielaborazione. 2.3 STRUMENTI DI VERIFICA Nel corso dell'anno sono state effettuate verifiche sia di tipo formativo che di tipo sommativo. Le prime sono state utilizzate durante o al termine di singole unità didattiche per verificare il processo di apprendimento degli allievi. In questo caso gli strumenti maggiormente utilizzati sono stati: colloqui, esercizi, test strutturati. A seguito dei risultati della verifica formativa si è proceduto all'eventuale attività di recupero anche variando la metodologia d'insegnamento. Le verifiche di tipo sommativo sono state utilizzate al termine di una o più unità didattiche per apprezzare la capacità degli allievi di utilizzare in modo aggregato i contenuti disciplinari o pluridisciplinari. Gli strumenti di verifica utilizzati in questo caso, sono stati quelli di simulazione delle prove d’esame, test strutturati e semi-strutturati, colloqui, temi. Agli allievi sono state proposte inoltre verifiche di simulazione delle tre prove scritte e del colloquio dell’Esame di Stato. Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 9 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" 2.4 METODOLOGIE Il processo di perseguimento degli obiettivi e di realizzazione dei moduli di apprendimento è stato caratterizzato dalla articolazione di varie attività didattiche: • lezioni frontali, • lezioni dialogate, • lavori di gruppo, • ricerche individuali e a coppie, • visite nelle aziende del settore, • esperienze di stage e di lavoro nelle aziende, realizzate nel settore distribuzione-sala e bar, in diverse situazioni aziendali, • esperienze pratiche nei laboratori della scuola (terza area); • partecipazione a convegni e manifestazioni enogastronomiche (terza area). 2.5 INTERVENTI PER IL SALDO DEL DEBITO FORMATIVO Secondo quanto deliberato dal Collegio dei docenti relativamente alle attività di recupero per il saldo del debito formativo sono state applicate strategie per favorire l’apprendimento e il rinforzo attraverso l’attività recupero in itinere con durata variabile fino ad un massimo di 15 giorni e attività di recupero in orario extra curricolare. Le verifiche, per il saldo del debito nelle diverse discipline, sono state effettuate entro il mese di febbraio, dal docente della classe secondo tipologie di prove comunicate agli studenti. 2.6 CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA POF 2013-14 LA VALUTAZIONE DEL PROFITTO NELLE SINGOLE DISCIPLINE Per la valutazione del profitto vengono utilizzati i seguenti criteri: L’acquisizione di competenze e abilità La progressione nell’apprendimento L’interesse e la partecipazione al dialogo educativo La possibilità di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto, propri delle discipline interessate al recupero nel corso dell’anno scola- stico successivo La possibilità di seguire proficuamente il programma dell’anno scolastico successivo La frequenza scolastica e l’assiduità nello studio POF 2013-14 L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO I criteri di valutazione del comportamento stabiliti collegialmente dai docenti sono i seguenti: INDICATORI RISPETTO: di persone, di leggi, di regole, di consegne, di impegni, di strutture, di orari CORRETTEZZA: di comportamento, di linguaggio, di utilizzo dei media LEALTA’: nei rapporti, nelle verifiche, nelle prestazioni ATTENZIONE: ai compagni e alle proposte educative dei docenti PROFITTO: impegno, progressione nell’apprendimento, partecipazione all’attività didattica FREQUENZA: assiduità alle lezioni, giustificazione tempestiva di assenze e ritardi Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 10 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" DESCRITTORI E VOTI 5 – Non ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato o di qualifica. L’oggettiva gravità del comportamento è prevista dal DPR 235/2007 art. 1 comma 9 Presenza di “reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana”, atti “connotati da una particolare gravità tale da ingenerare un elevato allarme sociale”. Irrogazione di una o più sanzioni disciplinari comportanti l’allontanamento per più di 15 giorni senza che siano seguiti “apprezzabili e concreti cambiamenti tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento”. 6 - Il comportamento assai superficiale non è pervenuto ad autentica comprensione e condivisione delle norme e del loro valore autoregolativo, con numerosi episodi e atteggiamenti riprovevoli, segnalati da richiami e ammonizioni iterate, con l’eventuale irrogazione di sanzioni entro i 15 giorni, senza che siano seguiti “apprezzabili e concreti cambiamenti tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento”. 7 - Il comportamento è improntato a partecipazione ed interesse discontinui, anche per quanto riguarda il rispetto delle regole. Numerosi richiami. Eventuali sanzioni comportanti la sospensione (o pene sostitutive) sino a 6 giorni. 8 - Il comportamento è improntato ad una soddisfacente acquisizione delle regole, alle quali si adempie con progressiva volontà di responsabilizzazione, anche per quanto attiene l’assiduità. Lievi infrazioni al regolamento disciplinare; sporadici richiami verbali e/o ammonizioni con “apprezzabili e concreti cambiamenti tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento”, nessuna sanzione comportante la sospensione. 9 - Il comportamento è improntato a assiduità e partecipazione, rispetto, responsabilità e correttezza, con una tensione al miglioramento e alla partecipazione educativa. Nessuna ammonizione scritta individuale o eventuali ammonizioni scritte individuali a cui siano seguiti “apprezzabili e concreti cambiamenti tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento”, nessuna sanzione comportante la sospensione. 10 - Il comportamento ha raggiunto un elevato grado di autonomia, costante nel rispetto delle regole interiorizzate e personalmente filtrate, e si propone come esemplare per la partecipazione al dialogo educativo, l’attenzione collaborativa ai compagni e alla vita della scuola, nei suoi valori condivisi. Nessuna ammonizione scritta individuale, nessuna sanzione comportante la sospensione. Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 11 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" POF 2013-14 IL CREDITO SCOLASTICO. Ai sensi delle vigenti disposizioni relative all’Esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore, il Consiglio di Classe, in sede di scrutinio finale del quinto anno procede all’attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno. Il credito scolastico viene attribuito in base alla seguente tabella: D.M. n. 99 del 16/12/2009 TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) CREDITO SCOLASTICO Candidati interni Media dei voti Credito scolastico (Punti) M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 III anno 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 Dove M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. POF. 2013-14 CRITERI PER LA DEFINIZIONE DEL PUNTEGGIO DA ATTRIBUIRE NELLA BANDA DI OSCILLAZIONE. Per definire il punteggio da attribuire, nell’ambito della banda di oscillazione di ogni fascia, il Consiglio di Classe tiene conto dei seguenti criteri: la media dei voti, arrotondata a 1 decimale dopo la virgola, con cifra decimale minore o uguale a 5 è considerata più vicina al limite inferiore della banda di oscillazione; agli studenti ammessi in sede di scrutinio finale alla classe successiva per voto di Consiglio pur in presenza di proposte di voto, da parte dei docenti, insufficienti in alcune discipline, si attribuisce sempre il credito minimo previsto dalla banda di oscillazione agli studenti con giudizio sospeso in sede di scrutinio differito si attribuisce, se ammessi alla classe successiva, sempre il credito minimo previsto dalla banda di oscillazione; agli studenti ammessi all’Esame di Stato, con voto del consiglio in presenza di proposte di voto da parte dei docenti non sufficienti in alcune discipline, si attribuisce sempre il credito minimo previsto dalla banda di oscillazione. Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 12 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" Negli altri casi, si tiene conto oltre che della media dei voti di almeno due dei seguenti indicatori: assiduità della frequenza scolastica interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo interesse ed impegno nella partecipazione alle attività complementari ed integrative eventuali crediti formativi eventuale frequenza, con interesse e profitto, dell’ora di religione o dell’attività alternativa all’insegnamento della religione cattolica POF. 2013-14 IL CREDITO FORMATIVO Il credito formativo contribuisce alla determinazione del credito attribuito per gli esami di Stato. Le esperienze che danno luogo a “credito formativo” sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana e culturale, quali quelli relativi, in particolare, alle attività artistiche, ricreative e culturali, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. La documentazione relativa all’esperienza che dà luogo a credito formativo deve comprendere, in ogni caso, un’ attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni, datori di lavoro presso cui lo studente ha realizzato l’esperienza stessa. Le certificazioni dei crediti formativi acquisite all’estero devono essere convalidate dall’autorità diplomatica o consolare. Le certificazioni comprovanti attività lavorativa devono indicare l’ente cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni normative che escludano l’obbligo dell’adempimento contributivo. I criteri di valutazione delle esperienze tener conto della rilevanza qualitativa delle esperienze, anche con riguardo a quelle relative alla formazione personale, civile e sociale dei candidati. I consigli di classe procedono alla valutazione dei crediti formativi, sulla base delle seguenti indicazioni e dei parametri individuati dal Collegio dei docenti. In relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo di studi, le tipologie delle attività valutabili sono: attività professionali (alberghi, ristoranti, ecc.); attività culturali, artistiche e ricreative: musicali teatrali giornalistiche sportive (tesseramento in federazioni, società sportive, altro) linguistiche (corsi di studio all’estero e in Italia) attività di solidarietà e/o di volontariato (assistenza alle persone; protezione civile, altro). Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 13 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" PARTE TERZA RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI 3.1 RELAZIONI FINALI PER CIASCUNA DISCIPLINA 3.1.1 ITALIANO E 3.1.2 STORIA DOCENTE: VITALE FRANCESCA La classe non sempre ha partecipato in modo costruttivo all’attività didattica e non sempre si è impegnata per superare le difficoltà di concentrazione e le inadeguatezze del metodo di studio. Gli allievi si sono poco appassionati ai contenuti della Letteratura e della Storia del Novecento, per cui non è stata facile la realizzazione di momenti di riflessione interdisciplinare tra la Letteratura Italiana, la Storia italiana ed europea. Alcuni allievi hanno sempre mostrato alcune difficoltà a rielaborare in maniera personale i contenuti appresi, evidenziando una scarsa dimestichezza all’approccio critico . Per questo motivo anche i risultati dell’apprendimento , al di là di alcune lodevoli eccezioni, non vanno oltre la sufficienza. Obiettivi: Conoscenze Italiano: è stata raggiunta in maniera adeguata la conoscenza delle linee della storia della Letteratura italiana del Novecento, del contesto storico, socioeconomico e culturale che ha prodotto le principali correnti letterarie del periodo, nonché la formazione degli autori studiati. Per quel che riguarda l’italiano scritto, gli allievi sanno riconoscere le peculiarità delle diverse tipologie di scrittura, le diverse fasi operative per la produzione di un testo scritto, i dati utilizzati, lo stile corretto e scorrevole dal punto di vista sintattico ed ortografico, il registro stilistico adeguato alla funzione comunicativa. Storia: è stata raggiunta in modo soddisfacente la conoscenza dei principali eventi della storia italiana ed europea con particolare riferimento alle due guerre mondiali, al primo e al secondo dopoguerra, ai vari regimi totalitari. Competenze Italiano: gli allievi sono stati messi in grado di utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario; per quel che riguarda lo scritto di produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Storia: gli allievi sono stati messi in grado di ricostruire la complessità di un fatto storico attraverso l’individuazione di rapporti di causa ed affetto in un’ottica di continuità ed alterità. Capacità Italiano: gli allievi possiedono in modo adeguato la capacità di analizzare ed interpretare Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 14 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" un testo letterario in relazione al contesto storico-culturale che lo ha prodotto, nonché di saper cogliere le relazioni tra fenomeni storici, sociali, politici, le correnti letterarie ed i singoli autori. Per quel che riguarda lo scritto, sanno elaborare una tesi sorretta da argomentazioni sostenibili, coerenti nel contenuto, coese nella forma, mostrando di saper prendere posizione su di un problema. Storia: gli allievi sono in grado di ricostruire in modo adeguato i principali avvenimenti studiati adoperando il linguaggio specifico della materia, nonchè di cogliere i nessi diacronici e sincronici degli eventi. Contenuti: gli argomenti sono stati divisi in moduli secondo la seguente scansione Italiano Storia della Letteratura italiana del ‘900 Libro di Testo: Sambugar, Salà, LM2 il Novecento, ed. La Nuova Italia Correnti letterarie: quadro storico,sociale, economico, filosofico: Estetismo; Simbolismo; Decadentismo; Futurismo; il Novecento. 1- modulo tematico: Decadentismo, Simbolismo, autori: G.Pascoli, G.D’Annunzio; G. Pascoli, prose: “Il Fanciullino”. “La Grande Proletaria si è mossa”. Testi poetici: “Il gelsomino notturno”;“Il vero”;“X Agosto”; “L’assiuolo”; “Novembre”; “Temporale”. G. D’Annunzio: “La pioggia nel pineto”. 2- modulo generi letterari: il romanzo psicologico, autori L.Pirandello,I.Svevo; L. Pirandello, opere teatrali: da “Uno, nessuno e centomila”: “Filo d’aria”. Da “Così è (se vi pare): “Come parla la verità”. Da : “Sei personaggi in cerca d’autore ”La condizione di personaggi”. Le “ Novelle per un anno”: “Il treno ha fischiato”; “La patente”; “La carriola”. Da” L’umorismo,”L’esempio della vecchia imbellettata”. I.Svevo: “La coscienza di Zeno”: “Un rapporto conflittuale”; “L’ultima sigaretta”; “Il trionfo di Zeno”; “Una catastrofe inaudita”. 3- modulo incontro con l’opera,testo di L.Pirandello,”Il fu Mattia Pascal”; Da “Il fu Mattia Pascal”: ”Cambio treno”; “Io e l’ombra mia”. 4- modulo poesia del ‘900, autori E.Montale, G.Ungaretti, U.Saba. Il Futurismo, autore F.T.Marinetti. F.T. Marinetti: “Il manifesto del Futurismo”; “Il bombardamento di Adrianopoli”. U. Saba: “Canzoniere”, “La capra”; “Amai”; “Ulisse” “Teatro degli Artigianelli” Lettura critica: “Il mito di Ulisse”... G. Ungaretti: “L’Allegria”, “I fiumi”; “San Martino del Carso”; “Sono una creatura”; “Veglia”; “Mattina”; “Soldati”; “Fratelli” “Il porto sepolto”. Lettura critica: “L’evoluzione della poesia di Ungaretti”. E.Montale: ”Il male di vivere”; “Non chiederci la parola”; “La casa dei doganieri”; “Spesso un mattino andando in un’aria di vetro”; “Cigola la carrucola del pozzo”; “Caro piccolo insetto”;“Meriggiare”. Lettura critica:”Il tema della memoria in Pascoli e Montale”. “Il manifesto degli intellettuali antifascisti”. Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 15 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" Gentile: “Il manifesto degli intellettuali fascisti”. Italiano scritto: costante esercitazione nella produzione di testi delle diverse tipologie presenti nella prima prova. A completamento ed integrazione dell’attività didattica, la classe ha assistito nel corso dell’anno scolastico alla proiezione di alcuni film poi oggetto di analisi e discussioni: “Bling ring”; “La mafia uccide solo d’estate”; “Soul kitchen”. Storia : Storia italiana ed europea del ‘900 Libro di testo: Brancati, Pagliarani,Tre secoli di storia, il Novecento, ed. La Nuova Italia. 1- modulo guerra, la I e la II guerra mondiale; La guerra civile in Spagna. 1939-40: la guerra lampo. 1941: la guerra mondiale. Il dominio nazista in Europa. 1944-45: la vittoria degli alleati. La bomba atomica. La guerra e la Resistenza in Italia. 2- modulo regimi totalitari, Fascismo, Nazismo; L’età dei totalitarismi. L’Italia tra le due guerre: il fascismo. Mussolini. L’Italia antifascista. La Germania tra le due guerre: il nazismo. Hitler. La Repubblica di Weimar. Il Terzo Reich. Economia e società del Terzo Reich. 3- modulo storico-economico: la crisi del’29, La crisi del 1929: il Big Crash. Roosevelt e il New Deal. 4- modulo rivoluzione russa. Il Novecento: la società di massa; il dibattito politico e sociale. L’età giolittiana. La prima guerra mondiale. La rivoluzione russa e la nascita dell’U.R.S.S. Lenin. Stalin. Il primo dopoguerra: il biennio rosso. Metodologia: Lezione frontale per presentare gli argomenti, lezioni partecipate per l’analisi testuale e per le riflessioni metacognitive. Strumenti didattici: libro di testo, fotocopie, video, mappe concettuali, schemi riassuntivi. Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 16 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" Verifiche: Italiano: due verifiche sommative scritte e due verifiche orali nel trimestre, tre nel quinquemestre. Storia: due verifiche sommative orali nel trimestre e nel quinquemestre. Quotidianamente sono state effettuate verifiche formative per accertare il livello di preparazione raggiunto. Valutazione Il giudizio complessivo sul livello di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento si è fondato sui risultati ottenuti nelle singole prove di verifica, sull’interesse mostrato, sulla partecipazione alle attività, sul trend ascendente dei singoli allievi. Si allega la griglia di valutazione della prima prova. Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 17 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" 3.1.3 MATEMATICA DOCENTE: MEO SILVIA Modulo 1 : Funzioni Conoscenze: - Definire gli intervalli limitati ed illimitati, aperti e chiusi. Dare la definizione di funzione. Definire il dominio di una funzione. Definire una funzione pari, dispari o anomala. Abilità e competenze: Riconoscere le funzioni. Classificare le funzioni e saper determinare il loro dominio. Saper calcolare le intersezioni con gli assi. Saper determinare il segno di una funzione. Saper trovare le simmetrie di una funzione. Padronanza e capacità: Saper interpretare il grafico di una funzione. Saper tradurre le informazioni determinate sulla funzione y = f (x) in grafico. Modulo 2: Limiti e continuità Conoscenze: Conoscere il concetto intuitivo di limite. Conoscere le forme 0 ∞ indeterminate +∞-∞ , 0 e ∞ . Definire la continuità di una funzione sia dal punto di vista intuitivo che in forma rigorosa. Definire la discontinuità di una funzione, conoscere la classificazione dei punti di discontinuità per una funzione. Definire gli asintoti di una funzione. Abilità e competenze: sapere calcolare il limite finito o infinito di una funzione in un punto; sapere calcolare il limite finito o infinito di una funzione all’infinito. Saper risolvere semplici casi di forme indeterminate. Saper determinare gli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui di funzioni razionali intere e fratte. Padronanza e capacità: Interpretare graficamente i limiti. Rappresentare graficamente gli asintoti. Riconoscere la continuità e la discontinuità di una funzione in un punto. Modulo 3: Derivata di una funzione Conoscenze: Definire il rapporto incrementale e la derivata di una funzione. Conoscere le regole di derivazione immediata. Conoscere la derivazione di somma, prodotto e quoziente di funzioni e di funzione di funzione. Definire massimi e minimi relativi e assoluti. Definire i punti di flesso a tangente orizzontale. Abilità e competenze: Spiegare il significato geometrico di rapporto incrementale e di derivata di una funzione in un punto. Calcolare la derivata di funzioni varie. Determinare i massimi, i minimi e i flessi a tangente orizzontale di funzioni razionali intere e fratte. Determinare l’equazione della retta tangente ad una funzione in un suo punto. Determinare gli intervalli di concavità e di convessità di una funzione Tracciare il Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 18 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" grafico di semplici funzioni razionali intere e fratte. Saper interpretare il grafico di una funzione. PERCORSO CURRICOLARE ATTIVATO I temi del programma sono stati affrontati privilegiando l’aspetto intuitivo dei contenuti. Tenendo presenti gli obiettivi da raggiungere, ho preferito basare le informazioni sullo studio costante del grafico delle funzioni. Ho subordinato a questo la parte teorica del programma, perché, in generale, la preparazione di base degli studenti e lo scarso linguaggio specifico della disciplina non avrebbero garantito risultati concreti e soddisfacenti. Anche la scelta degli esercizi è stata condizionata dalle reali abilità degli studenti, carenti in molti casi di adeguate informazioni di base, quindi orientata verso difficoltà man mano crescenti. Il controllo costante, attraverso verifiche sia orali che scritte, della preparazione conseguita, mi ha spesso obbligato alla ripetizione degli argomenti e al recupero, in qualche caso, di contenuti di moduli del biennio. Il libro di testo (consigliato) è stato affiancato da appunti e ulteriori esercizi forniti dalla sottoscritta. Ho preparato le verifiche scritte impostandole sia su tipologie classiche che su tipologie simili alla terza prova d’esame. CONTENUTI AFFRONTATI (per il dettaglio vedere il programma annuale) Modulo 1 : Funzioni Intervalli. Funzioni e loro dominio. Funzioni simmetriche. Modulo 2 : Limiti e continuità Limiti finiti e infiniti di una funzione in un punto e all’infinito. 0 ∞ Forme indeterminate : +∞-∞, 0 e ∞ . Funzioni continue e discontinue. Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui. Modulo 3 : Derivate Derivate. Regole di derivazione Massimi e minimi relativi ed assoluti. Flessi a tangente orizzontale. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti. Funzioni derivabili concave e convesse. Studio completo di funzioni razionali intere e fratte ACCERTAMENTO DEL GRADO DI APPRENDIMENTO ACQUISITO Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 19 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" La classe ha seguito le lezioni con continuità e discreto interesse, tuttavia l’impegno nello studio domestico si è rivelato in molti casi carente. In relazione agli obiettivi prefissati, la preparazione degli studenti risulta diversificata: alcuni, per naturale inclinazione, hanno conseguito una conoscenza discreta, in alcuni casi anche buona, dei contenuti della materia, riescono a rielaborare gli argomenti trattati e li applicano adeguatamente. Altri, la maggioranza, a causa di lacune pregresse e di discontinuità nello studio, che non hanno consentito loro una chiara comprensione di quanto proposto, rispondono alla richieste, ma necessitano di un aiuto da parte dell’insegnante per esprimere correttamente i concetti, anche perché hanno preferito acquisirli attraverso uno studio mnemonico . Il terzo gruppo, infine, per scarsa motivazione allo studio e per un inadeguato metodo di lavoro (superficiale e dispersivo), non raggiunge la sufficienza. Tutti, comunque, mostrano alcune difficoltà nell’esposizione teorica degli argomenti, dovute ad un inadeguato uso del linguaggio specifico della disciplina, e conseguono risultati più significativi nella parte applicativa della stessa. Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 20 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" 3.1.4 LINGUA E CIVILTA' INGLESE DOCENTE: FAVINO FRANCESCA OBIETTIVI CONSEGUITI La lingua straniera ha concorso, con le altre discipline, alla formazione umana del discente. Infatti l'insegnamento della stessa mira a sviluppare le capacità comunicative, cognitive ed espressive dell'allievo, a far studiare la lingua come portatrice di valori sociali e culturali del paese straniero, a rappresentare il reale in modi diversi, ad educare al rispetto degli altri e dei loro valori stimolando al confronto della propria realtà socioculturale con quella degli altri paesi. Importante, da questo punto di vista, l'esperienza di Partneriato bilaterale Comenius con la scuola professionale di Villach in Austria, in cui gli allievi hanno beneficiato di un finanziamento europeo per svolgere varie attività in Italia e in Austria finalizzate allo sviluppo delle competenze linguistiche e professionali, nonché all'educazione alla cittadinanza europea. CONTENUTI AFFRONTATI Dal testo in adozione Between Courses di E. Caminada, M. Girotto, N. Hogg, A. Meo, P. Peretto, ed. Nuova Hoepli, sono stati affrontati i seguenti argomenti: Unit 3: Food for Thought: Unit 4: Herbs and Spices: Unit 5: International Cooking: Unit 8: Liqueurs and Cocktails: Unit 10: Food and Health: Coffee (p.62) Cocoa (p.65) Herbs (p. 75) Some Aromatic Herbs Used in Cooking (p. 76) Mexican Cuisine (p. 103) The Bread Eaters (p. 110) All the World Loves a Potato (p.112) Scotch Whisky (p.182) Grappa (p. 189) Cocktails (p.194) Rum (p. 184) Tequila (p. 186) Gin (p. 187) Long drinks (p. 196) Food, Health and Fitness (p. 237) Diets (p. 238) Lifestyle Diets (p. 240) Macrobiotics (p. 240) Vegetarian Diets (p. 241) The Food Pyramid (p. 241) The Mediterranean Diet (p. 242) Food Allergies (p. 247) Food Intolerances (p. 249) Eating Disorders (p. 250) Anorexia (p. 251) Bulimia (p. 252) Food, Fashion and Advertising (p. 254) Advertising Analysis (p. 255) The USA (p. 260) Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 21 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" Dal punto di vista interdisciplinare, gli allievi hanno affrontato l'argomento “Curriculum Vitae” in EGAR, tedesco e inglese e francese. In lingua inglese l'argomento è stato trattato dal punto di vista delle nuove tecnologie, creando un video-curriculum, in cui ogni allievo presenta le proprie esperienze lavorative. Sono stati inoltre presentati vari siti internet per il reperimento delle informazioni su posti di lavoro all'estero e gli allievi hanno provato a rispondere ad un annuncio con una lettera di presentazione in inglese. Approfondimento grammaticale su: present perfect, passive form, future tenses, e linking words, con materiale multimediale in aula informatica. Relazione stage aziendale: all'inizio dell'anno gli studenti hanno presentato una relazione in inglese sullo stage di cinque settimane svolto durante l'estate. Tale relazione costituisce parte integrante del programma svolto. ACCERTAMENTO DEL GRADO DI APPRENDIMENTO ACQUISITO CONOSCENZE Gli allievi hanno affrontato in lingua straniera le problematiche relative alla produzione del cacao e del caffè nei Paesi in via di sviluppo, e conoscono l’importanza del commercio e della distribuzione di tali prodotti. Nel campo specifico professionale della ristorazione, conoscono le principali erbe aromatiche ed il loro utilizzo in cucina per le principali ricette, mentre, dal punto di vista della cucina internazionale, sanno indicare le caratteristiche dei principali piatti messicani, la storia della panificazione e alcuni tipi di pane prodotti in vari paesi stranieri, nonché l’importanza delle patate nella cucina internazionale e vari tipi di preparazione di questo ingrediente. Per quanto riguarda le diete, sanno indicare in L2 gli alimenti che costituiscono la dieta mediterranea, vegetariana, macrobiotica, tenendo presenti i vari gruppi della piramide alimentare. Inoltre, sanno indicare caratteristiche, vantaggi e svantaggi delle varie diete dimagranti. Conoscono in lingua straniera i nomi e le caratteristiche degli alimenti che possono provocare allergie e intolleranze alimentari, e sanno indicare a grandi linee le peculiarità di questi disturbi, nonché quelle di problematiche più complesse, quali anoressia e bulimia. Per quanto riguarda la comunicazione alimentare, sanno cogliere le parti principali di un annuncio pubblicitario in inglese riguardante prodotti alimentari, analizzandone i contenuti e i messaggi impliciti ed espliciti. COMPETENZE Esprimersi adeguatamente su argomenti di carattere quotidiano e attinenti al proprio ambito professionale. - Cogliere il senso di testi scritti relativi alla realtà contemporanea, con particolare attenzione a quelli di carattere specifico della microlingua. - Produrre in modo comprensibile testi scritti concernenti il settore della ristorazione (descrizione dei principali ingredienti studiati, illustrare un piatto o un cocktail, analizzare la pubblicità di un prodotto alimentare). - Sviluppo delle abilità linguistiche (4 skills: listening, speaking, reading, writing) necessarie per comunicare e comprendere informazioni nell’ambito del settore ristorativo. CAPACITA' ABILITA’ ORALI: Gli studenti riescono a cogliere il significato generale e i particolari essenziali di comunicazioni varie in contesti di quotidianità e nell’ambito professionale. Gran parte degli allievi riesce ad esprimersi in modo abbastanza corretto e ad esporre Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 22 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" adeguatamente gli argomenti trattati durante il corso dell’anno scolastico. Un ristretto numero di alunni presenta,invece, difficoltà nella produzione orale a causa delle lacune grammaticali di base. ABILITA’ SCRITTE: Per quanto concerne la produzione scritta gli studenti hanno incontrato maggiori difficoltà soprattutto a livello di strutture linguistiche. Riescono, comunque, a comprendere sufficientemente qualsiasi tipo di testo scritto (con l’aiuto del dizionario) e a redigere testi con l’ausilio di percorsi guidati. VERIFICHE Prove scritte sulla falsariga della terza prova, tipologia B, verifiche orali. La valutazione finale è stata effettuata tenendo presenti i livelli di partenza ed i ritmi di apprendimento di ogni singolo alunno; sono stati altresì presi in considerazione l’impegno, l’interesse ed i progressi compiuti. Durante lo svolgimento delle prove scritte non si è consentito l'utilizzo del vocabolario personale, ma di un solo vocabolario bilingue italiano-inglese per classe, messo a disposizione dalla scuola. STRUMENTI E METODOLOGIE E’ stata utilizzata la scansione in trimestre e quinquemestre deliberata dal Collegio Docenti operando una programmazione articolata in lezioni frontali, discussioni collettive, lavori di gruppo. Materiali didattici: Libri di testo. Fotocopie tratte da testi autentici. Aula informatica. Piattaforma e-learning Moodle. Tablet. Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 23 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" 3.1.5 LINGUA E CIVILTA' TEDESCA DOCENTE: RIZZARDINI LAVINIA OBIETTIVI SPECIFICI In relazione alla programmazione curricolare si sono perseguiti i seguenti obiettivi didattici: Comprendere le idee principali e i particolari significativi di testi orali e scritti, su argomenti inerenti soprattutto al settore specifico; Esprimersi, sia oralmente che per scritto, con accettabile comprensibilità su argomenti attinenti all’ambito professionale; Acquisizione di contenuti, lessico e forme linguistiche proprie del settore ristorativo. Conoscenza di alcuni aspetti della storia della Germania. OBIETTIVI CONSEGUITI Gli obiettivi didattici si possono dire mediamente raggiunti, ma sono stati conseguiti dagli studenti in modo differenziato. Alcuni studenti trovano ancora difficoltà a orientarsi con sicurezza nella comprensione dei testi e a strutturare enunciati in modo appropriato. In generale diversi studenti sono ancora poco sicuri nel controllo autonomo ed efficace del lessico specifico e delle strutture della lingua. L'apprendimento è stato per molti studenti di tipo mnemonico. La capacità di rielaborazione autonoma, le capacità critiche e quella di effettuare collegamenti personali sono a volte limitate. Solo alcuni hanno raggiunto un livello discreto, utilizzando il linguaggio specifico e mostrando rielaborazione autonoma e capacità critiche discrete. PERCORSO CURRICOLARE ATTIVATO Gli argomenti oggetto di studio sono stati proposti sulla base del libro di testo in adozione, ma sono state integrati anche con alcuni testi di supporto. Sono state sviluppate le competenze comunicative in lingua tedesca relativamente al settore di indirizzo. Per ogni tema sono state svolte delle attività aventi lo scopo di aiutare la comprensione del testo, per poi passare alla fase dell'esposizione. Varie le tipologie di esercizi svolti: vero/falso, scelta multipla, abbinamento, cloze-text, ma soprattutto domande aperte. Soprattutto all’inizio si è resa necessaria una traduzione parola per parola dei testi proposti. Per facilitare l'esposizione orale e scritta si è proceduto guidando la elaborazione dei testi con domande e schemi alla lavagna allo scopo da una parte di semplificare i contenuti grammaticali e quindi la strutturazione degli enunciati, dall’altra di guidare all’ordine e alla coerenza testuale. A questo lavoro si è accompagnato lo studio e il rinforzo del lessico e delle strutture linguistiche e grammaticali necessarie all'esposizione. Le prove scritte e orali somministrate hanno mirato a verificare soprattutto nel primo periodo il livello acquisito in tutte queste fasi. Nel secondo periodo sono state somministrate prove coerenti con la tipologia B previste per la terza prova dell’esame di stato. Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 24 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" CONTENUTI AFFRONTATI Libro di testo: AAVV, PAPRIKA, Hoepli. Bewerbung Pag. 265-266 Die Stellensuche. Die Anzeigen. Pag. 267-270 Die Bewerbung Pag. 271-272 Interview im Hotel Service Mise en place Einrichtung Arbeiten im Office Arbeiten im Restaurant Besteck Pag. 150 Pag. 151 Pag. 152 Pag. 154 Bedienung Serviermethoden Pag. 156-157 Ernährung Kostformen Pag. 208 Kaffee Espresso Das Wiener Kaffehaus Kaffee DIALOGE E STRUKTURTAFELN Bei Rudi zu Hause p. 45 1Dialog: In einem Restaurant am Gardasee p 171 2In einer typisch italienischen Taverna p 193 3Im Restaurant “Bei Pino” in Hamburg p 214 Pag. 15 Pag. 16 Pag. 167 Strukturtafeln p. 47 Strukturtafeln p. 173 Strukturtafeln p.195 Strukturtafeln p. 216 GRAMMATIK Ripasso e studio delle strutture grammaticali della lingua tedesca incontrate durante lo studio dei dialoghi e dei testi in programma quest'anno. In modo approfondito è stato affrontato lo studio delle tre declinazioni dell'aggettivo. Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 25 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" 3.1.6 LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE DOCENTE: D'AQUINO ALESSANDRO OBIETTIVI CONSEGUITI ·CONOSCENZE Conoscere alcune regioni francesi con particolare riguardo per la loro valenza gastronomica e turistica. Conoscere alcuni procedimenti tecnici. Conoscere alcune strutture linguistiche di base. Conoscere il lessico necessario ad esprimersi a livello A2 nel quotidiano e il lessico specifico necessario all’esposizione in lingua degli argomenti tecnici studiati. ·ABILITÀ DI COMPRENSIONE ORALE. Comprendere dapprima globalmente, poi più analiticamente, il senso di registrazioni a velocità normale inerenti agli argomenti studiati. Comprendere un locutore che si esprima in francese a velocità normale o leggermente rallentata. ·ABILITÀ DI COMPRENSIONE SCRITTA. Comprendere globalmente e più analiticamente testi scritti di varia natura –, in genere testi tecnico-specialistici a carattere professionale, inerenti agli argomenti studiati individuandone l’articolazione e le idee portanti ·PRODUZIONE ORALE: Saper interagire in modo sufficientemente chiaro con un interlocutore francese sia riguardo ad argomenti quotidiani, sia riguardo ad argomenti professionali ·ABILITÀ DI PRODUZIONE ORALE / SCRITTA. Descrivere un procedimento, un metodo produttivo utilizzando con sufficiente precisione il lessico specifico del settore. · ABILITÀ DI PRODUZIONE ORALE/SCRITTA. Saper presentare, oralmente e per iscritto, una regione, fornendo anche informazioni tecniche riguardanti specialità gastronomiche e ricette · OBIETTIVI LINGUISTICI TRASVERSALI. Acquisire un adeguato bagaglio lessicale generale e specifico del settore . Gestire una sintassi del periodo adeguata alle esigenze della produzione orale e scritta, anche se relativamente semplificata. Controllare in modo accettabile il livello morfologico della produzione scritta CONTENUTI AFFRONTATI Contenuti grammaticali (dal testo “Entrez en grammaire” di D. Cornaviera, ed. Loesher) Revisione del sistema verbale : présent, passé composé, imparfait, futur proche, passé récent, futur simple, conditionnel. Les pronoms personnels compléments. La forma passiva. Pronomi relativi invariabili e variabili. Connettori sequenziali e temporali Connettori di opposizione. Ainsi, voilà pourquoi. Aggettivi e pronomi indefiniti. Pronomi domostrativi. Uso delle preposizioni di tempo e luogo Contenuti di Civiltà e professionali tratti dal testo in adozione : « Escapades Gourmandes », di B. Monaco e A. Bailly. Ed. Eurelle) Paris et l’Ile de France Paris et les différents visages de Paris capitale Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 26 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" Les lieux de la restauration La restauration à Paris La gastronomie et la viennoiserie L’histoire du pain Les étoiles Michelin L'Alsace ·Le paysage, le climat, la végétation, les produits agricoles, l’économie. ·circuits gastronomiques : La route des vins, la route de la bière et la route de la Choucroute. ·La choucroute (histoire, méthode de production) ·Les vins d’Alsace (cépages, typologies). Les vendanges tardives. ·La bière (histoire, méthode de production, typologies) ·Le winstub, restaurant typique alsacien. (typologie, caractéristiques) La Provence-Alpes_Côte d'Azur ·La Provence – Alpes – Cote d'Azur :paysage, climat, végétation, économie, principaux produits agricoles, gastronomie, tourisme ·Recettes typiques de la Provence ·Le Riz de la Camargue ·L'huile d'olive et l’olive de Nice ·Les poissons et la bouillabaisse ·Le Pastis ·Le régime méditerranéen au service de la minceur ·L’équilibre alimentaire ·Douceurs provençales (les calissons d'Aix, le nougat de Montélimar) Le Monde Francophone ·La Francophonie ·Les Antilles Françaises: La Guadeloupe et la Martinique ·La cuisine créole ·Les plantes à sucre ·Le rhum .L’île de la Réunion et sa gastronomie ·Le Maghreb ·La cuisine du Maghreb. ·Le tajine. ·Le couscous .Les nouvelles tendances alimentaires ACCERTAMENTO DEL GRADO DI APPRENDIMENTO ACQUISITO/CONOSCENZE. Il gruppo-classe è composto da 16 studenti: una parte esigua di essi evidenzia una conoscenza abbastanza buona degli argomenti trattati e se opportunamente stimolata, riesce a compiere anche qualche collegamento interdisciplinare. Gli altri studenti evidenziano conoscenze piuttosto superficiali e limitate frutto di una preparazione frammentaria ed incostante nel tempo. COMPETENZE LINGUISTICHE/COMUNICATIVE Tre studenti possiedono abilità di comprensione orale e scritta e di produzione orale e scritta complessivamente discrete/buone,con migliori performance all’orale, dove, se opportunamente guidati nella conversazione, riescono ad interagire in modo abbastanza Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 27 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" adeguato con l’interlocutore. Nell’esposizione orale essi dimostrano anche di possedere un bagaglio lessicale specifico ed usano una sintassi semplice ma efficace ai fini della comunicazione. Nello scritto, appaiono più mnemonici e molto meno corretti sintatticamente e morfologicamente. Sei studenti possiedono sufficienti abilità di comprensione orale e scritta e accettabili abilità di produzione orale. Le loro competenze comunicative appaiono fragili, effimere in quanto non sostenute da una preparazione costante, o per fragilità oggettive. L’abilità di produzione scritta si attesta su un livello di sufficienza; mostrano difficoltà nella sintassi che appare a volte poco corretta così come l’uso di lessico generale e quattro studenti possiedono deboli abilità di comprensione orale e scritta. Sono in grado cioè di comprendere testi orali e scritti solo nell’articolazione generale, ma non a livello analitico e approfondito. Le abilità di produzione orale sono estremamente limitate. Non sono in grado di esporre in modo autonomo e si esprimono per brevi enunciati. L'uso del lessico è molto semplice, la loro conversazione è infarcita di lunghe pause che l’insegnante cerca di colmare con sollecitazioni e guidando la conversazione con domande specifiche. La produzione scritta è lacunosa. CAPACITÀ · Il gruppo-classe ha avuto continuamente bisogno di essere spronato per tutte le attività proposte. Ha dimostrato pochissima autonomia e scarse capacità organizzative sia per lo studio che per la strutturazione e l’organizzazione degli impegni scolastici. Un esiguo numero di studenti possiede discrete/buone capacità critiche ed organizzative e dimostra di lavorare in autonomia, con un proprio stile e metodo di lavoro. In generale la maggior parte ha mostrato poco interesse e curiosità offrendo un esiguo contributo alla didattica. L'impegno e lo studio non sono sempre stati costanti e spesso erano frutto di preparazione mnemonica. · Solo una parte esigua della classe dimostra di saper sintetizzare e rielaborare le proprie conoscenze e competenze. VERIFICHE · Tipologia. Le verifiche scritte somministrate hanno spesso proposto esercizi di comprensione e di produzione (risposta a questionari, simili alla tipologia B). Per la valutazione degli scritti sono stati presi in considerazione i seguenti elementi: conoscenza dei contenuti, aderenza alla traccia, correttezza morfosintattica, correttezza ed appropriatezza lessicale ed ortografica. Le verifiche orali hanno avuto la forma dell'esposizione orali dei contenuti studiati, e interazione con l'insegnante. La valutazione ha considerato le conoscenze, la correttezza sintattica, la scorrevolezza, la capacità di rilanciare e gestire la conversazione, l’uso appropriato del lessico specifico. STRUMENTI E METODOLOGIE Lezione frontale, lezione dialogata/interattiva, lavori guidati in classe (individuali e in coppia) per migliorare sia le abilità orali /scritte sia la metodologia di studio, pratica guidata delle conversazione. Strumenti: libro di testo, fotocopie, CD audio, LIM, web e video/film. Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 28 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" 3.1.7 EGAR- ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE DOCENTE: MARCOLIN MARIA LUISA OBIETTIVI Finalità della disciplina: la disciplina si propone nel biennio post-qualifica di approfondire le conoscenze del fenomeno turistico in generale e dei servizi ristorativi in particolare, utilizzando un metodo di analisi sistematico che consenta di integrare l’aspetto teorico della materia con quello applicativo, favorendo inoltre l’acquisizione della terminologia specifica della disciplina. Obiettivi didattici: gli allievi, seppure raggiungendo livelli diversificati e con approfondimenti limitati, hanno conseguito i seguenti obiettivi: CONOSCENZE: 1) Conoscere ed analizzare il sistema gestionale aziendale nella sua unitarietà e nei suoi sottoinsiemi; 2) Conoscere ed analizzare la gestione dell’impresa ristorativa sotto l’aspetto finanziario; 3) Conoscere le operazioni di gestione e il loro riflesso nel risultato economico; 4) Conoscere le caratteristiche e le funzioni della contabilità dei costi; 5) Conoscere la competenza economica dei costi e dei ricavi, al fine di determinare il risultato economico conseguito. 6) Conoscere la struttura del bilancio d’esercizio di una impresa ristorativa; conoscere i principi di redazione del bilancio e i documenti che compongono il sistema informativo di bilancio. 7) Conoscere le diverse tecniche di analisi finanziaria, economica e patrimoniale; 8) Conoscere l’attività commerciale e il marketing management; 9) Conoscere ed analizzare gli strumenti di programmazione e di controllo aziendale; sapere distinguere obiettivi a medio-lungo termine da quelli a breve, riconoscere l’importanza dei dati standard e dell’analisi degli scostamenti, riconoscere i diversi tipi di budget e costruire esempi semplici di budget settoriali. COMPETENZE 1) sapere riconoscere la documentazione contabile originale, interpretare un piano de i conti e distinguere le scritture obbligatorie da quelle facoltative; 2) saper distinguere le fonti di finanziamento interne da quelle esterne, individuare una corretta correlazione tra fonti impieghi; 3) sapere determinare il risultato economico in modo sintetico e analitico; 4) saper classificare i costi aziendali; 5) saper leggere ed interpretare i documenti di bilancio; 6) saper calcolare i principali indici di bilancio; 7) riconoscere le 5 leve del marketing mix; 8) sapere distinguere obiettivi a medio-lungo termine da quelli a breve, riconoscere l’importanza dei dati standard e dell’analisi degli scostamenti, riconoscere i diversi tipi di budget; CAPACITA’ 1) essere in grado di individuare le fonti di finanziamento adeguate rispetto ai diversi tipi di investimento aziendale; Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 29 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" 2) 3) 4) 5) 6) redigere semplici conti economici partendo da una situazione contabile; effettuare l’analisi del break even point; essere in grado di interpretare gli indici di bilancio e redigere semplici commenti; utilizzare le 5 leve del marketing mix in contesti semplici; redigere semplici budget economici di imprese ristorative. PERCORSO CURRICOLARE ATTIVATO Il programma è stato svolto partendo da uno sviluppo di un percorso logico che potesse amalgamare i due gruppi classe, pertanto è stato necessario procedere al ripassorecupero del modulo sull’inventario d’esercizio già trattato nell’anno precedente. Nel primo trimestre si è proseguito con la determinazione del risultato d’esercizio e il modulo sul bilancio; successivamente nel secondo quadrimestre si è affrontato il modulo sull’analisi di bilancio, quello sulle diverse fonti di finanziamento e successivamente il ripasso dell’analisi dei costi (BEP) per arrivare alla pianificazione, programmazione e budget e terminare con quello relativo al marketing. Per quanto possibile si è cercato di far partecipare gli allievi attivamente durante le spiegazioni, di lavorare in gruppo per favorire lo scambio di conoscenze, effettuare l’analisi guidata di casi pratici inerenti il programma e di sviluppare un linguaggio tecnico appropriato. I risultati, molto diversificati, sono stati globalmente conformi alle aspettative; spesso è stato necessario effettuare lezioni frontali per favorire la comprensione di alcune tematiche complesse, inoltre sono stati eseguiti interventi personalizzati di recupero, anche con correzione di lavori domestici proposti. Infine solo pochi allievi sono stati in grado di gestire in modo autonomo, il processo di apprendimento e di organizzazione del lavoro domestico, la maggior parte ha avuto bisogno di essere guidata dall’insegnante . Date le difficoltà incontrate dalla maggior parte degli allievi, per ciascun argomento è stato necessario svolgere semplici, ma significative, applicazioni. CONTENUTI MODULI: 1) Il patrimonio aziendale (ripasso) la redazione dell’inventario d’esercizio 2) La gestione economica delle imprese ristorative la determinazione del risultato d’esercizio condizioni di equilibrio 3) La gestione amministrativa, economica e finanziaria le rilevazioni contabili il bilancio d’esercizio l’analisi finanziaria le fonti di finanziamento il leasing e il factoring l’intervento finanziario pubblico 4) La contabilità analitica i costi e i ricavi delle imprese ristorative l’analisi del break even point ( prezzo di equilibrio) le configurazioni di costo 5) La pianificazione e programmazione aziendale la pianificazione e programmazione aziendale il controllo budgetario Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 30 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" il budget economico negli alberghi e nei ristoranti 6) La gestione commerciale individuazione dei centri di responsabilità concetto di marketing in generale e peculiarità del mktg turistico elementi del marketing mix fasi per l’individuazione di un piano di marketing (cenni) GRADO DI APPRENDIMENTO ACQUISITO Gli obiettivi della disciplina sono stati verificati, durante l’anno, sia con prove formative (perlopiù domande informali) che con prove sommative quasi sempre scritte e relative a casi di applicazione e analisi da un lato e dall’altro all’accertamento di conoscenze di natura teorica; i livelli testati sono risultati diversificati proprio in relazione alla tipologia di verifica e a seconda delle predisposizioni degli allievi. In generale gli obiettivi sono stati raggiunti in modo complessivamente soddisfacente per un gruppetto ristretto (cinque) di alunni più capaci di analisi e di rielaborazione personale, mentre i rimanenti allievi hanno spesso incontrato difficoltà nel padroneggiare l’insieme degli argomenti: da un lato per difficoltà ad esprimersi in modo chiaro e corretto, dall’altro per mancanza di impegno; pertanto questi allievi hanno ottenuto risultati alterni, in alcuni casi, non del tutto soddisfacenti e comunque limitati ad obiettivi legati alla sola conoscenza dei moduli trattati evidenziando una preparazione superficiale o lacunosa e per taluni solo mnemonica. Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 31 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" 3.1.8 L.O.G.S.R. LABORATORIO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI RISTORATIVI DOCENTE: MOLIN DAMIANO CONTENUTI AFFRONTATI Modulo 1: ALIMENTI, BEVANDE E ABBINAMENTI 1 Le bevande analcoliche e la birra. 2 Il vino nella ristorazione. Modulo 2: LA COSTRUZIONE DEL MENU 4 Il menu. 5 Il menu contabile-amministrativo. 6 Il menu tecnico. Modulo 2: IGIENE PROFESSIONALE E SICUREZZA SUL LAVORO Igiene professionale Il sistema HACCP Il testo unico sula sicurezza e la salute ( art. 81/08) Modulo 3: CATERING, BANQUETING E BUFFET Il servizio di catering (concetto di catering, catering industriale, catering a domicilio) Il servizio di banqueting (concetto di banqueting, organizzazione gestionale, organizzazione operativa) Il buffet (caratteristiche del servizio, tipologie di buffet, regole tecniche, allestimento di tavoli e della sala) Modulo 4: LA GESTIONE DEL SERVIZIO ( da ultimare) I costi della ristorazione Il marketing nella ristorazione Il franchising nella ristorazione Il sistema di qualità nella ristorazione ACCERTAMENTO DEL GRADO DI APPRENDIMENTO ACQUISITO Ogni studente della classe, seppur a diversi livelli ha conseguito i seguenti obiettivi: Conoscenze: Conosce le caratteristiche e le tendenze commerciali dell'acqua minerale Conosce le tendenze commerciali delle bevande analcoliche. Conosce il processo di produzione e la classificazione della birra. Conosce il processo di produzione e la classificazione del vino. Conosce le tecniche di approvvigionamento, di conservazione e di servizio del vino. Conosce le nozioni fondamentali per un corretto abbinamento vino-piatto. Conosce le funzioni del menu. Conosce la differenza tra menu e carta. Conosce la struttura moderna del menu Conosce le voci da inserire in un menu Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 32 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" Conoscere le regole per la costruzione di menu tecnicamente corretti Conosce le problematiche della redazione del menu (ripasso e approfondimento) Conosce le peculiarità dei menu di ristorazione sociale Classifica i differenti tipi di contaminazione. Conosce le norme igieniche relative alla persona, alla manipolazione degli alimenti, all'attrezzatura e al laboratorio in genere. Conosce le azioni di prevenzione rispetto ad attrezzatura ed ambiente. Conosce le caratteristiche dei principali prodotti di sanificazione. Conosce le procedure per un corretto trattamento dei rifiuti. Conosce i vantaggi e le finalità del sistema HACCP. Conosce le principali voci di costo nella produzione ristorativa. Conosce i principali criteri che portano a definire il prezzo di vendita. Conosce i costi fissi e i costi variabili attribuibili all'acquisto, alla conservazione e al servizio delle bevande. Conosce le regole fondamentali del marketing e gli elementi di pianificazione del marketing-mix nella ristorazione. Conosce i fattori principali, i vantaggi e gli svantaggi della formula franchising Conosce lo sviluppo del franchising in Italia nel settore ristorativo. Conosce l'evoluzione del concetto di qualità nell'impresa. Conosce il concetto di "qualità percepita". Conosce i principi di gestione della qualità. Conosce le principali tipologie di buffet. Conosce le regole tecniche per la loro realizzazione. Conosce le caratteristiche del banqueting. Conosce le principali problematiche gestionali e organizzative del banqueting. Conosce le definizioni di catering. Conosce le caratteristiche fondamentali delle diverse tipologie di catering industriale. Conosce l'organizzazione della produzione e della distribuzione. Conosce le tecniche di legame differito. Conosce le principali forme di catering a domicilio Competenze Coglie e sa valorizzare il contributo che le bevande apportano nel determinare il fatturato e l'immagine dell'azienda. Sa gestire le bevande dall’acquisto alla vendita. Riconosce l'importanza della carta dei vini in un locale. Sa progettare a grandi linee una carta dei vini. Ha coscienza dell'importanza del sommelier nella ristorazione moderna. Distinguere i diversi tipi di menu e carta Comprende i vantaggi del proporre menu fissi e piatti unici. Riconosce il ruolo centrale del menu nella definizione degli elementi fondamentali del ristorante. Sa progettare autonomamente menu semplici sotto l’aspetto grafico Costruisce menu rispondenti alle regole gastronomiche e alle esigenze della clientela Sa progettare un menu in base alle esigenze di un gruppo(menu concordati) Sa scegliere piatti in base alle esigenze dietetiche della clientela Sviluppa comportamenti igienici corretti. Sa valutare la pericolosità igienica delle ricette. Comprende l'importanza dell'igiene nell'ambiente di lavoro. Sa predisporre schede tecniche per le attrezzature di cucina. Sa effettuare un programma di sanificazione. Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 33 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" Sceglie correttamente detergenti e disinfettanti. Comprende l'importanza dell'autocontrollo sul processo. Individua i possibili pericoli di contaminazione legati al lavoro di cucina. Identifica i punti critici di controllo di una struttura ristorativi. Comprende l'importanza della standardizzazione del lavoro per determinare i costi. Sa costruire il costo-piatto e il costo-menu sia in rapporto agli alimenti usati, sia agli altri fattori che intervengono a determinare il prezzo praticato al cliente. Sa realizzare un'analisi di mercato. Ha acquisito una mentalità "marketing oriented" nella gestione dell'azienda ristorativa. Sa individuare gli elementi che determinano il successo del franchising nella ristorazione. Comprende l'esigenza di coniugare la standardizzazione della produzione alla personalizzazione del servizio. Comprende l'importanza dell'autocontrollo nel sistema di qualità. Sviluppa la capacità di mettere in relazione le diverse nozioni e conoscenze acquisite per operare nell'ottica della qualità. Sa pianificare semplici buffet, cocktail-party, coffee-break, tenendo presente le esigenze della clientela e il contesto operativo. Sa predisporre l'apparecchiatura e l'organizzazione della sala. Sa redigere un contratto di banqueting. Sa organizzare a grandi linee semplici banchetti in ambienti e luoghi diversi. Sa valutare i vantaggi e gli svantaggi delle tipologie di legame differito nelle diverse situazioni. Sceglie l'organizzazione della distribuzione in funzione del tipo di azienda. VERIFICHE Il processo di insegnamento-apprendimento è stato sottoposto a verifiche, attraverso: prove scritte: prove strutturate: vero/falso allo scopo di verificare la capacità logica; Corrispondenze e/o associazioni allo scopo di verificare la capacità di effettuare o sapere cogliere relazioni; completamenti allo scopo di verificare la capacità di ricomporre in sequenza logica. scelte multiple allo scopo di verificare il possesso di conoscenze e la capacità di applicarle. prove semistrutturate: trattazione sintetica di argomento: allo scopo di verificare la capacità di sintesi; quesito a risposta singola: allo scopo di verificare la capacità di analisi. prove orali: impostate con domanda/risposta oppure sintesi di concetti studiati ricerche personali e di gruppo STRUMENTI E METODOLOGIE Nel processo di perseguimento degli obiettivi sono stati utilizzate le seguenti metodologie: lezioni frontali; lavori di gruppo; ricerche; web. Gli strumenti utilizzati sono stati: libro di testo, computer con videoproiettore, aula informatica. Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 34 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" 3.1.9 DIRITTO E LEGISLAZIONE DOCENTE: ARENA ANNA MATTIA Obiettivi generali Le finalità generali che attraverso l’insegnamento della disciplina mi sono proposta di raggiungere sono le seguenti: - la comprensione della realtà sociale, attraverso la conoscenza dei principali aspetti giuridici ed economici nell’ambito dei rapporti sociali; - l’acquisizione di competenze adeguate alla disciplina; - la consapevolezza della dimensione storica della realtà economico-sociale-politica contemporanea; - il possesso dei principali istituti di diritto privato attinenti allo specifico profilo professionale alle tematiche più significative nell’attuale contesto socio-economico. Obiettivi disciplinari raggiunti Le principali fonti del diritto italiano: riconoscere le diverse fonti di produzione del diritto; conoscere le caratteristiche e la struttura della Costituzione repubblicana; conoscere il procedimento legislativo sia ordinario che costituzionale; distinguere i decreti legge e i decreti legislativi. Le obbligazioni: riconoscere il rapporto obbligatorio e le modalità attraverso le quali esso si costituisce e si estingue; individuare le modalità concrete di adempimento di una obbligazione; conoscere i presupposti e gli effetti dell’inadempimento; individuare i criteri e le modalità di liquidazione del danno e le forme di responsabilità patrimoniale. Il contratto: definire il contratto ed illustrare le diverse classificazioni; individuare ed analizzare i requisiti indispensabili del contratto. L’invalidità del contratto: indicare le cause di nullità e le relative conseguenze; individuare le cause di annullabilità e gli effetti che ne derivano; conoscere le condizioni che rendono il contratto rescindibile. La risoluzione del contratto: illustrare il significato di risoluzione ed esporre le diverse ipotesi di risoluzione. I contratti conclusi dai privati: conoscere i principali contratti tipici che si stipulano tra soggetti privati; saper descrivere la disciplina dei singoli contratti studiati. I contratti di fornitura e produzione di beni e servizi: individuare le diverse tipologie dei principali contratti di fornitura spiegandone funzioni e caratteri. I contratti atipici: definire natura e funzione pratica dei principali contratti commerciali atipici Il contratto di lavoro subordinato: conoscere i principi costituzionali e legislativi che sono alla base della tutela giuridica del rapporto di lavoro subordinato. L’insegnamento e l’apprendimento del diritto non ha beneficiato della continuità didattica della disciplina nel corso del quinquennio. Questo alternarsi di docenti, con le conseguenti Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 35 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" differenze metodologiche, non ha certamente giovato ad una regolare formazione e preparazione degli studenti che hanno manifestato un certo disagio e disorientamento iniziale. In particolare, tutto il lavoro di quest’ultimo anno è stato impostato, tenendo conto del livello di preparazione raggiunto, riprendendo e rafforzando argomenti già trattati nel corso degli anni precedenti e non sottovalutando, peraltro, la difficoltà di alcuni allievi per i quali si è cercato di adottare un metodo più personalizzato. Data la vastità tematica, si è dovuto operare una scelta degli argomenti privilegiandone quelli portanti e fondamentali della disciplina ed evidenziandone gli aspetti più significativi. In base all’acquisizione delle conoscenze e del profitto si sottolinea che la classe si può dividere in tre gruppi: - un primo gruppo formato da allievi che hanno lavorato con continuità e con costante motivazione , riuscendo ad acquisire sia una conoscenza discreta della materia che una apprezzabile capacità nella organizzazione del lavoro e nella elaborazione autonoma dei contenuti; - un secondo gruppo formato da allievi che, pur essendo consapevoli di avere difficoltà di ordine linguistico-espressivo e di approfondimento, si sono impegnati con costanza, riuscendo a conseguire una preparazione complessivamente sufficiente; - un terzo gruppo ,poco numeroso, formato da allievi non costantemente impegnati nello studio, poco attivi nell’ interazione didattica che, nel corso dell’ anno scolastico hanno ottenuto risultati non sempre sufficienti. CONTENUTI Testo adottato: Tecnico dei servizi della ristorazione. La legislazione P.Orabona/R.Orsini, Edizione Simone Modulo di ripasso argomenti: Le fonti del diritto in generale Il principio della gerarchia delle fonti di produzione del diritto L’ Assemblea Costituente e la nuova Costituzione La struttura della Costituzione Italiana La funzione legislativa del Parlamento La funzione normativa del Governo Modulo 1: Le Obbligazioni Unità 1: Il rapporto Obbligatorio Obbligazione e rapporto obbligatorio Gli elementi del rapporto obbligatorio Le fonti e la disciplina del rapporto obbligatorio La classificazione delle obbligazioni Le obbligazioni pecuniarie I modi di estinzione delle obbligazioni in generale L’ adempimento Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 36 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" L’ inadempimento Le conseguenze dell’ inadempimento Modulo 2: I Contratti Unità 1: Il contratto in generale La nozione di contratto Gli elementi del contratto in generale Classificazioni e categorie di contratti Gli elementi essenziali del contratto Gli elementi accidentali del contratto L’ invalidità del contratto in generale La nullità L’ annullabilità La rescindibilità La risoluzione Modulo 3: I singoli contratti Unità 1: I contratti tipici Compravendita: nozione, funzione e caratteri Particolari specie di vendita La somministrazione Locazione: nozione, funzione e caratteri Unità 2: I contratti di rilevanza professionale I contratti atipici Il leasing Il factoring Il catering e il banqueting Il contratto di albergo Il deposito in albergo Modulo 4: Diritto del lavoro Unità 1:Il rapporto di lavoro e le fonti di disciplina Il lavoro nella costituzione Le fonti contrattuali Lavoro subordinato e lavoro autonomo I soggetti del rapporto di lavoro subordinato I diritti e i doveri del lavoratore dipendente Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 37 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" I diritti e i doveri del datore di lavoro L’ estinzione del rapporto di lavoro Metodologia Per raggiungere gli obiettivi previsti, gli studenti sono stati motivati ed informati sul progetto didattico che comprende gli obiettivi, i contenuti disciplinari ed il metodo di valutazione. E’ stata privilegiata la lezione frontale perché ha permesso di controllare di volta in volta le competenze raggiunte dagli allievi. Verifica e Valutazione Gli strumenti di verifica utilizzati per misurare il livello di rendimento raggiunto dagli allievi sono stati: l’interrogazione orale e la prova scritta nella forma della trattazione sintetica degli argomenti e dei quesiti a risposta singola. Nella valutazione delle singole prove orali sono stati adottati i criteri concordati dal consiglio di classe; per quanto riguarda le prove scritte si è utilizzata la griglia costruita per la terza prova ed inserita nel documento. Nella valutazione periodica e finale, ai fini della definizione dei voti incerti, si è tenuto in considerazione degli elementi relativi all’area comportamentale quali: la progressione nell’apprendimento, l’impegno, la partecipazione ed il comportamento. Strumenti di lavoro Libro di testo Appunti Fotocopie tratte da altri testi Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 38 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" 3.1.10 ALIMENTAZIONE DOCENTE: MONTUORI FRANCESCA OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI CONSEGUITI - Conoscere la terminologia specifica e saperla utilizzare attraverso il linguaggio scritto e orale -Conoscere le modificazioni nutrizionali degli alimenti in seguito ai trattamenti di conservazione e di cottura - Valutare come la cottura influisce sul valore nutritivo dell’alimento. - Descrivere le caratteristiche fondamentali dei microrganismi responsabili di contaminazioni. - Conoscere le principali malattie di origine alimentare. - Conoscere le principali norme in tema di igiene degli alimenti, dei locali, del personale. - Capire la relazione esistente tra diffusione delle tossinfezioni alimentari e scarsa qualità igienica degli alimenti e della ristorazione. - Acquisire comportamenti corretti nell’igiene personale, nella manipolazione degli alimenti e nell’uso delle attrezzature. - Saper applicare il sistema di autocontrollo igienico HACCP - Conoscere la classificazione dei metodi di conservazione. - Conoscere le modalità di attuazione dei diversi metodi di conservazione. - Elencare gli alimenti che più comunemente vengono conservati con ciascuno dei metodi. - Spiegare i principi su cui si fondano i diversi metodi di conservazione. - Individuare vantaggi e svantaggi dei vari metodi di conservazione e metterli a confronto. - Indicare come le diverse tecniche di conservazione influiscono sul valore nutrizionale e commerciale degli alimenti. - Conoscere e definire i fattori che determinano il fabbisogno energetico totale. - Conoscere significato ed importanza dei LARN. - Conoscere il significato delle Linee guida per una sana alimentazione. - Conoscere i fabbisogni di macro- nutrienti nella dieta equilibrata. - Spiegare le caratteristiche della dieta razionale ed equilibrata per persone sane in diverse situazioni fisiologiche - Spiegare le caratteristiche della dieta razionale per persone in situazioni patologiche rilevanti. - Descrivere le caratteristiche della Dieta Mediterranea e spiegare i motivi della sua riscoperta da parte degli scienziati americani. - Descrivere le caratteristiche e spiegare pregi e difetti dei diversi tipi di dieta vegetariana. - Saper leggere ed interpretare le tabelle LARN. - Saper valutare il peso teorico di un individuo (IMC). - Identificare i criteri che sono alla base di una corretta alimentazione. - Elaborare, a grandi linee, una dieta equilibrata per individui adulti sani - Individuare, per diverse condizioni fisiologiche e patologiche, i comportamenti dietetici che permettono di mantenere o ripristinare lo stato di salute PERCORSO CURRICOLARE ATTIVATO Vedi POF CONTENUTI AFFRONTATI Modificazioni da cottura dei nutrienti: - lipidi (idrolisi, perossidazione e punto di fumo); - glucidi (caramellizzazione, trasformazione dell’amido); Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 39 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" - proteine (denaturazione, idrolisi, reazione di Maillard); - vitamine e minerali: perdite in cottura. Contaminazione biologica degli alimenti - Generalità e modalità di contaminazione; - Caratteristiche di virus, batteri, muffe e lieviti; - Tossinfezioni: intossicazione stafilococcica; botulismo; tossinfezione da c.perfrigens; salmonellosi; listeriosi. - Infezioni: tifo e paratifo, epatite virale A, colera - Parassitosi: cenni. Prevenzione e controllo per la sicurezza alimentare - Igiene e sicurezza nell’ambiente lavorativo;. - Controllo, qualità e sicurezza alimentare: qualità totale; sistema HACCP; denominazioni di qualità; frodi alimentari. Conservazione. - Cause di alterazione degli alimenti e finalità delle moderne tecniche di conservazione; - fattori che influenzano la crescita dei microrganismi; - classificazione dei metodi di conservazione Conservazione con le basse temperature. - refrigerazione; refrigerazione in atmosfera modificata; - congelamento e surgelazione; - valore nutritivo e caratteristiche organolettiche di congelati e surgelati. Conservazione con le alte temperature. - Pastorizzazione (bassa, alta, HTST); - sterilizzazione (classica, UHT e confezionamento asettico); - valore nutritivo e caratteristiche organolettiche di alimenti pastorizzati e sterilizzati. Conservazione mediante sottrazione d’acqua. - Generalità, attività dell’acqua aw; - concentrazione; essiccamento; liofilizzazione; - valore nutritivo e caratteristiche organolettiche degli alimenti disidratati. Metodi chimici naturali - Sale; zucchero; olio; alcol etilico; aceto; affumicamento. Metodi biologici. Le fermentazioni Il metabolismo e gli standard nutrizionali - Bioenergetica: fabbisogno energetico totale giornaliero e suecomponenti (metabolismo basale, ADS, termoregolazione metabolismo di attività e fattori influenti); calcolo del metabolismo basale e del fabbisogno energetico totale. - I LARN; dieta equilibrata secondo i LARN. - Le linee guida per una sana alimentazione. - Compilazione di dieta equilibrata personalizzata. Alimentazione nelle varie condizioni fisiologiche - Gestante e nutrice; - prima infanzia; seconda infanzia ed età scolare; adolescenza; - terza età; - nello sport. Elementi di dietoterapia Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 40 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" - Alimentazione e salute: diffusione delle “patologie da benessere” in rapporto ai cambiamenti dei consumi e degli stili alimentari della popolazione. - Obesità, aterosclerosi, diabete, ipertensione (caratteristiche generali, cause, rischi, indicazioni dietetiche). - Alimentazione e cancro - Bulimia e anoressia: cenni. Tipologie dietetiche - Dieta mediterranea, dieta vegetariana. PROCESSI DI APPRENDIMENTO EVIDENZIATI Apprendimento inconsapevole attraverso la conversazione clinica ed il cooperative learning; apprendimento consapevole attraverso lezione frontale e studio individuale. PERCORSI DI RECUPERO ATTIVATI recupero in itinere PERCORSI DI POTENZIAMENTO Attivazione e partecipazione al blog didattico (blog.libero.it/profblacksheep) ACCERTAMENTO DEL GRADO DI APPRENDIMENTO ACQUISITO IN MERITO AGLI OBIETTIVI: CONOSCENZE Conversazione clinica Test semistrutturati COMPETENZE Cooperative learning ABILITA’ interrogazioni CAPACITA’ Test semistrutturati PADRONANZA Interrogazioni, Temi PARTECIPAZIONE E MOTIVAZIONE DEGLI STUDENTI Una parte della classe, ha mostrato una buona partecipazione e motivazione verso le attività proposte dall’insegnante; mentre una parte esigua ha partecipato in maniera non produttiva alle lezioni, non riuscendo a raggiungere livelli di conoscenze adeguati. Si evidenziano però allievi che hanno mantenuto un impegno costante e profuso, raggiungendo anche eccellenti risultati. Il rendimento, risulta in generale discreto. COMPORTAMENTO E FREQUENZA DEGLI STUDENTI In generale, il comportamento evidenziato è stato discreto, così come la frequenza delle lezioni. VALUTAZIONE FORMATIVA In generale, gli allievi raggiungono livelli sufficienti di conoscenze e capacità MATERIALE UTILIZZATO Libro testo, appunti, blog didattico Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 41 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" 3.1.11 EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: FURLAN DIANA OBIETTIVI RAGGIUNTI - Conoscono e utilizzano il linguaggio specifico della materia, il valore della motricità e della disciplina; - conoscono l'influenza del movimento, dell'alimentazione dell’uso di sostanze rispetto al benessere psicofisico e la salute; cosi come la prevenzione dei paramorfismi e le diverse tipologie; - conoscono i propri livelli di prestazione motoria e i principi base per allenare le capacità condizionali: forza, velocità, resistenza e mobilità; - sanno controllare il corpo in situazioni inusuali, statiche e dinamiche, a terra e in volo; - hanno ampliato le esperienze motorie ; - hanno migliorato la funzione cardio–respiratoria, la capacità di risposta motoria in situazioni complesse o impreviste; - hanno migliorato e consolidato la padronanza motoria nella risoluzione di situazioni problematiche; - hanno migliorato e consolidato la coordinazione oculo-manuale e spazio-temporale; - sanno coordinare azioni efficaci in situazioni complesse; - conoscono e sanno applicare con sufficiente efficacia i fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi trattati; - sanno giocare e arbitrare un incontro con discrete capacità organizzative e rispetto delle regole; - Conoscono gli elementi che contribuiscono ad acquisire uno stile di vita che prevede il movimento come momento fondamentale di benessere e di esperienza. PERCORSO CURRICOLARE ATTIVATO I contenuti sono stati affrontati e caratterizzati da momenti di lavoro comune, per gruppi e a volte anche individuali, stimolando e favorendo la terminologia specifica e passando successivamente all'aspetto tecnico/gestuale. Obiettivo primario è stato quello di infondere una conoscenza ed una pratica che preveda il movimento come elemento importante per la salute al fine di acquisire uno stile di vita attivo. CONTENUTI AFFRONTATI Analisi della propria postura e conoscenza delle posizioni e della metodologia per l’allungamento passivo. Somministrazione di test motori; esercizi di tonificazione e rafforzamento dei vari distretti muscolari a corpo libero e con l’utilizzo di attrezzi; esercizi di spostamento in andatura semplici e combinati nelle varie direzioni; esercizi a coppie, in piccoli gruppi, a carico naturale e con resistenze per incrementare le capacità condizionali e coordinative; esercizi con piccoli e grandi attrezzi; Resistenza aerobica : attività diversificate per il suo potenziamento. Esercizi a corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi, Funicella: coordinazione specifica e resistenza. Atletica: esercizi per la corsa, la resistenza, il getto del peso, la staffetta. Progressioni alla spalliera e alla scala orizzontale Giochi propedeutici ai giochi di squadra Pallavolo: esercizi propedeutici, tecnica dei fondamentali individuali di squadra, tattica di Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 42 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" gioco Pallamano: esercizi propedeutici, fondamentali individuali e di squadra, gioco Pallacanestro: esercizi propedeutici, fondamentali individuali e di squadra, gioco Calcetto: esercizi propedeutici, fondamentali individuali e di squadra, gioco Badminton e tennis: esercizi propedeutici, fondamentali individuali, gioco Conoscenza del metodo Pilates: esercizi per i vari gruppi muscolari Conoscenza del metodo yoga: esercizi di stretching per i diversi gruppi muscolari e “saluto al sole”. ACCERTAMENTO DEL GRADO DI APPRENDIMENTO La classe, ha sempre dimostrato propensione per l’ attività motoria anche con interessi diversi. Un numeroso gruppo formato soprattutto dalla componente maschile più propenso ai giochi di squadra e un altro gruppo formato dalle ragazze e alcuni maschi più dedito alle attività individuali e alla conoscenza dei metodi della ginnastica. La partecipazione è stata costante e attiva e, nel complesso, positivi i risultati. VERIFICHE L'accertamento del grado di apprendimento è stato verificato con: Test iniziali per la verifica delle capacità motorie (coordinative e condizionali). Verifiche oggettive individuali (misure/tempi/grado di prestazione); capacità di organizzare il lavoro proposto dall’insegnante e capacità di rielaborare in maniera personale gli argomenti trattati; Verifiche soggettive mediante osservazioni sistematiche riguardanti: la frequenza, la progressione personale rispetto alla situazione iniziale, la qualità della relazione con gli altri, l’impegno e la qualità dell’applicazione, la partecipazione al dialogo educativo. STRUMENTI E METODOLOGIE Per facilitare l'apprendimento e per attivare procedure di insegnamento coerenti , si è cercato di favorire un clima lavorativo che: incoraggiasse ad essere attivi, educasse al rispetto delle persone, dei luoghi e dell'attività. riconoscesse il diritto all'errore; incoraggiasse la fiducia in sé; desse la certezza di essere accettati e rispettati; facilitasse la scoperta educasse alla “fatica”come componente imprescindibile del percorso educasse al senso di responsabilità e all'autonomia. La classe ha partecipato al progetto Avis Villorba: - 22 febbraio 2014 incontro con il personale dell’Avis. Tematica : conoscere e donare - 6 marzo 2014 giornata dell’idoneità Avis (idonei : Dal Col Marta, Durante Giada, Feltrin Marco, Grespan Manuel, Marchi Martino, Rizzato Anna, Seno Ivan, ) - 7 maggio 2014 giornata della donazione La classe ha partecipato all’incontro/testimonianza sul valore educativo dello sport: “Le mie stelle nere” , sport e comunità contro il razzismo con la partecipazione di Lillian Thuram ( 17 febbraio 2014 a Treviso ) Strumenti : La palestra e tutti i suoi attrezzi, spazi esterni, lezioni teoriche frontali. Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 43 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" 3.1.12 RELIGIONE DOCENTE: PROF. GRANZIOL MARIA GRAZIA OBIETTIVI In base alle verifiche effettuate la classe ha raggiunto, per buona parte, i seguenti obiettivi generali e specifici: • conoscenza dei principi fondamentali del cattolicesimo in ordine alla loro incidenza sulla vita individuale e sociale; • conoscenza dei contenuti essenziali delle grandi religioni storiche e dei principali movimenti religiosi; • conoscenza delle norme etiche fondamentali derivanti dalla religione; • capacità di comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa; • capacità di analizzare i propri vissuti in ordine alla maturazione personale e motivare le proprie scelte in ordine a principi e valori; • capacità di riconoscere i valori che danno senso al vivere e imprescindibili per ogni civile convivenza. PERCORSO CURRICOLARE ATTIVATO Dal punto di vista didattico si è cercato di motivare gli alunni e di suscitarne l'interesse partendo abitualmente dall'analisi della realtà e dalla loro personale esperienza di vita. Il metodo privilegiato è stato quello esperienziale e induttivo, attraverso cui stimolare e coinvolgere gli alunni ad un apprendimento attivo e significativo. La modalità prevalente di mediazione didattica è stata la discussione collettiva, preparata sempre attraverso lezioni frontali o letture di testi idonei alla presentazione dei contenuti. Generalmente non sono stati utilizzati ulteriori materiali o strumenti durante l’esperienza didattica. Tra le mete educative perseguite va ricordata quella di un più responsabile e corretto rapporto con gli altri. L’esiguità dell'orario riservato alla materia ha condizionato la continuità e l’approfondimento delle tematiche svolte; esso tuttavia si è articolato secondo i propositi iniziali. CONTENUTI AFFRONTATI 1. L’ETICA • La dignità umana • La coscienza • La libertà • La legge morale 2. L'UOMO E LA FAMIGLIA • La famiglia e le sue funzioni • L’educazione • Il matrimonio civile e religioso • La convivenza • Il divorzio 3. MORALE SESSUALE • La sessualità • Paternità e maternità responsabile: la contraccezione 4. BIOETICA • L’aborto • La fecondazione artificiale • L'ingegneria genetica • La malattia: le malattie del secolo (A.I.D.S., droga, alcolismo) Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 44 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" • La donazione degli organi e i trapianti • L’eutanasia • Il suicidio • La pena di morte 5. MORALE SOCIALE • L’economia • Il lavoro • La questione politica e la scelta di fede ACCERTAMENTO DEL GRADO DI APPRENDIMENTO ACQUISITO Il profitto medio ottenuto è stato ottimo: ciascun allievo ha contribuito personalmente, con attenzione e partecipazione, nello svolgimento del programma, in maniera responsabile e con notevole serietà. VERIFICHE Gli allievi sono stati valutati sulla base del grado di attenzione e di ascolto, di interesse e partecipazione personale dimostrati; inoltre attraverso la misurazione dell’acquisizione dei contenuti e della rielaborazione personale attraverso una verifica orale a quadrimestre. STRUMENTI E METODOLOGIE La modalità prevalente di mediazione didattica è stata la discussione collettiva, preparata sempre attraverso lezioni frontali o letture di testi idonei alla presentazione dei contenuti. Generalmente non sono stati utilizzati ulteriori materiali o strumenti durante l’esperienza didattica. Il metodo privilegiato è stato quello esperienziale e induttivo, attraverso cui stimolare e coinvolgere gli alunni ad un apprendimento attivo e significativo. Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 45 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" SIMULAZIONE DELL’ESAME DI STATO MODALITA’ – PROVE SOMMINISTRATE – CRITERI DI VALUTAZIONE 4.1 MODALITÀ DELLA SIMULAZIONE Nel corso del secondo periodo dell’anno scolastico è stata effettuata una simulazione delle prove dell’Esame di Stato con le modalità di svolgimento ed il calendario riportati nella tabella sottostante: PROVA MATERIE TIPOLOGIA PROVA TEMPO DATA assegnato PRIMA PROVA ITALIANO a scelta tra: - analisi del testo - saggio breve - articolo di giornale - tema storico - tema di ordine generale SECONDA PROVA ALIMENTAZIONE a scelta tra tre tracce a tema TERZA PROVA LEGISLAZIONE EGAR INGLESE MATEMATICA COLLOQUIO 1^ Fase: presentazione dell’argomento ITALIANO approfondito dal STORIA ALIMENTAZIONE candidato. 2^Fase: LEGISLAZIONE colloquio relativo alle varie EGAR discipline. INGLESE 3^Fase: MATEMATICA discussione degli elaborati. 6h 07/04/14 4h 08/04/14 3h 09/04/14 4h 11/04/14 Tipologia B Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 46 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" 4.2 TESTI DELLE PROVE DI SIMULAZIONE E.S. Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 47 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" SIMULAZIONE ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PROVA DI ITALIANO (per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali) Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Claudio Magris, dalla Prefazione di L’infinito viaggiare, Mondadori, Milano 2005. Non c’è viaggio senza che si attraversino frontiere – politiche, linguistiche, sociali, culturali, psicologiche, anche quelle invisibili che separano un quartiere da un altro nella stessa città, quelle tra le persone, quelle tortuose che nei nostri inferi sbarrano la strada a noi stessi. Oltrepassare frontiere; anche amarle – in quanto definiscono una realtà, un’individualità, le danno forma, salvandola così dall’indistinto – ma senza idolatrarle, senza farne idoli che esigono sacrifici di sangue. Saperle flessibili, provvisorie e periture, come un corpo umano, e perciò degne di essere amate; mortali, nel senso di soggette alla morte, come i viaggiatori, non occasione e causa di morte, come lo sono state e lo sono tante volte. Viaggiare non vuol dire soltanto andare dall’altra parte della frontiera, ma anche scoprire di essere sempre pure dall’altra parte. In Verde acqua Marisa Madieri, ripercorrendo la storia dell’esodo degli italiani da Fiume dopo la Seconda guerra mondiale, nel momento della riscossa slava che li costringe ad andarsene, scopre le origini in parte anche slave della sua famiglia in quel momento vessata dagli slavi in quanto italiana, scopre cioè di appartenere anche a quel mondo da cui si sentiva minacciata, che è, almeno parzialmente, pure il suo. Quando ero un bambino e andavo a passeggiare sul Carso, a Trieste, la frontiera che vedevo, vicinissima, era invalicabile, – almeno sino alla rottura fra Tito e Stalin e alla normalizzazione dei rapporti fra Italia e Jugoslavia – perché era la Cortina di Ferro, che divideva il mondo in due. Dietro quella frontiera c’erano insieme l’ignoto e il noto. L’ignoto, perché là cominciava l’inaccessibile, sconosciuto, minaccioso impero di Stalin, il mondo dell’Est, così spesso ignorato, temuto e disprezzato. Il noto, perché quelle terre, annesse dalla Jugoslavia alla fine della guerra, avevano fatto parte dell’Italia; ci ero stato più volte, erano un elemento della mia esistenza. Una stessa realtà era insieme misteriosa e familiare; quando ci sono tornato per la prima volta, è stato contemporaneamente un viaggio nel noto e nell’ignoto. Ogni viaggio implica, più o meno, una consimile esperienza: qualcuno o qualcosa che sembrava vicino e ben conosciuto si rivela straniero e indecifrabile, oppure un individuo, un paesaggio, una cultura che ritenevamo diversi e alieni si mostrano affini e parenti. Alle genti di una riva quelle della riva opposta sembrano spesso barbare, pericolose e piene di pregiudizi nei confronti di chi vive sull’altra sponda. Ma se ci si mette a girare su e giù per un ponte, mescolandosi alle persone che vi transitano e andando da una riva all’altra fino a non sapere più bene da quale parte o in quale paese si sia, si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo. Claudio Magris è nato a Trieste nel 1939. Saggista, studioso della cultura mitteleuropea e della letteratura del “mito asburgico”, è anche autore di testi narrativi e teatrali. Comprensione del testo Dopo un’attenta lettura, riassumi il contenuto del testo. Analisi del testo Soffermati sugli aspetti formali (lingua, lessico, ecc.) del testo. Soffermati sull’idea di frontiera espressa nel testo. Soffermati sull’idea di viaggio espressa nel testo. Spiega l’espressione “si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo”. Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza. Interpretazione complessiva e approfondimenti Proponi una interpretazione complessiva del testo proposto, facendo riferimento ad altri testi di Magris e/o di altri autori del Novecento. Puoi fare riferimento anche a tue esperienze personali. Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 48 di 67 TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: Individuo e società di massa. DOCUMENTI Lascia o raddoppia?, 28 marzo 1956 Renato GUTTUSO, Calciatori, 1965 1967 Andy WARHOL, Marilyn Monroe, «Nessun centralismo fascista è riuscito a fare ciò che ha fatto il centralismo della civiltà dei consumi. Il fascismo proponeva un modello, reazionario e monumentale, che però restava lettera morta. Le varie culture particolari (contadine, sottoproletarie, operaie) continuavano imperturbabili a uniformarsi ai loro antichi modelli: la repressione si limitava ad ottenere la loro adesione a parole. Oggi, al contrario, l’adesione ai modelli imposti dal Centro, è totale e incondizionata. I modelli culturali reali sono rinnegati. L’abiura è compiuta. Si può dunque affermare che la “tolleranza” della ideologia edonistica voluta dal nuovo potere, è la peggiore delle repressioni della storia umana. Come si è potuta esercitare tale repressione? Attraverso due rivoluzioni, interne all’organizzazione borghese: la rivoluzione delle infrastrutture e la rivoluzione del sistema d’informazioni. Le strade, la motorizzazione ecc. hanno ormai strettamente unito la periferia al Centro, abolendo ogni distanza materiale. Ma la rivoluzione del sistema d’informazioni è stata ancora più radicale e decisiva. Per mezzo della televisione, il Centro ha assimilato a sé l’intero paese, che era così storicamente differenziato e ricco di culture originali. Ha cominciato un’opera di omologazione distruttrice di ogni autenticità e concretezza. Ha imposto cioè – come dicevo – i suoi modelli: che sono i modelli voluti dalla nuova industrializzazione, la quale non si accontenta più di un “uomo che consuma”, ma pretende che non siano concepibili altre ideologie che quella del consumo. Un edonismo neo- laico, ciecamente dimentico di ogni valore umanistico e ciecamente estraneo alle scienze umane.» Pier Paolo PASOLINI, 9 dicembre 1973. Acculturazione e acculturazione, in Scritti corsari, Garzanti, Milano 1975 «La mattina del 15 luglio 1927 ero rimasto a casa, non ero andato come al solito all’Istituto di Chimica nella Währingerstrasse. Nel caffé di Ober-Sankt-Veit mi misi a leggere i giornali del mattino. Sento ancora l’indignazione che mi travolse quando presi in mano la “Reichspost” e lessi un titolo a caratteri cubitali: “Una giusta sentenza”. Nel Burgenland c’era stata una sparatoria, alcuni operai erano rimasti uccisi. Il tribunale aveva assolto gli assassini. L’organo di stampa del partito al governo dichiarava, o meglio strombazzava, che con quella assoluzione era stata emessa una “giusta sentenza”. Più che l’assoluzione in quanto tale, fu proprio questo oltraggio a ogni sentimento di giustizia che esasperò enormemente gli operai viennesi. Da tutte le zone della città i lavoratori sfilarono, in cortei compatti, fino al Palazzo di Giustizia, che già per il nome incarnava ai loro occhi l’ingiustizia in sé. La reazione fu assolutamente spontanea, me ne accorsi più che mai dai miei sentimenti. Inforcai la bicicletta, volai in città e mi unii a uno di questi cortei. Gli operai di Vienna, che normalmente erano disciplinati, avevano fiducia nei loro capi del partito socialdemocratico e si dichiaravano soddisfatti del modo esemplare in cui essi amministravano il Comune di Vienna, agirono in quel giorno senza consultare i loro capi. Quando appiccarono il fuoco al Palazzo di Giustizia, il borgomastro Seitz, su un automezzo dei pompieri, cercò di tagliar loro la strada alzando la mano destra. Fu un gesto assolutamente inefficace: Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 49 di 67 il Palazzo di Giustizia andò in fiamme. La polizia ebbe l’ordine di sparare, i morti furono novanta. Sono passati cinquantatré anni, eppure sento ancora nelle ossa la febbre di quel giorno. È la cosa più vicina a una rivoluzione che io abbia mai vissuto sulla mia pelle. […] Quel giorno tremendo, di luce abbagliante, lasciò in me la vera immagine della massa, la massa che riempie il nostro secolo. […] Quel giorno era stato dominato dal tremendo fragore delle urla, urla di sdegno. Erano urla micidiali, alle urla rispondevano gli spari, e le urla diventavano più forti ogni volta che le persone colpite crollavano al suolo. […] Non molto tempo dopo, le urla si trasferirono nelle vicinanze della Hagenberggasse. A meno di un quarto d’ora di strada dalla mia camera, a Hütteldorf, dall’altra parte della valle, si trovava il campo sportivo del Rapid, sul quale si giocavano le partite di calcio. Nei giorni di festa vi accorreva una gran folla, che non si lasciava sfuggire una sola partita di quella celebre squadra. Io non ci avevo mai badato gran che; il calcio non mi interessava. Ma una delle domeniche dopo il 15 luglio, era un giorno altrettanto afoso, mentre stavo aspettando visite e tenevo aperta la finestra, sentii, all’improvviso, le grida della massa. Pensai che fossero urla di sdegno; l’esperienza di quel giorno terribile era ancora a tal punto radicata in me che per un attimo rimasi sgomento e cercai con lo sguardo il fuoco da cui quell’esperienza era stata illuminata. Ma il fuoco non c’era, sotto il sole brillava la cupola dorata della chiesa dello Steinhof. Tornai in me e mi misi a riflettere: quelle urla dovevano venire dal campo sportivo. […] Le urla di trionfo erano state causate da un goal, e venivano dalla parte dei vincitori. Si sentì anche, e suonò ben diverso, un grido di delusione. Dalla mia finestra non potevo vedere nulla, me l’impedivano alberi e case, la distanza era troppa, ma sentivo la massa, essa sola, come se tutto si svolgesse a pochi passi da me. Non potevo sapere da quale parte venissero le grida. Non sapevo quali erano le squadre in campo, i loro nomi non li avevo notati e neanche cercai di appurarli. Evitai perfino di leggere la cronaca sportiva sul giornale e, nella settimana che seguì, non mi lasciai coinvolgere in discorsi sull’argomento. Ma durante i sei anni che trascorsi in quella stanza, non persi occasione di ascoltare quei suoni. Vedevo la folla affluire laggiù, alla stazione della ferrovia urbana. […] Non mi è facile descrivere la tensione con cui seguivo da lontano la partita invisibile. Non ero parte in causa perché le parti neanche le conoscevo. Erano due masse, questo era tutto ciò che sapevo, due masse ugualmente eccitabili, che parlavano la medesima lingua.» Elias CANETTI, Il frutto del fuoco. Storia di una vita (1921-1931), Adelphi, Milano 2007 [ed. originale tedesca 1980] «L’uso politico delle tecniche e dei media pone in discussione le tradizioni dell’umanesimo europeo con i suoi valori di dignità e libertà (ristretti, certo, finora, alle élite), minacciando di introdurre nuove forme di pianificato assoggettamento gregario. Esiste cioè il rischio di creare uomini e donne d’allevamento, procurando loro la soddisfazione, in termini soprattutto quantitativi, di bisogni primari e secondari cui per millenni la maggior parte dell’umanità non aveva avuto pieno e garantito accesso (cibo, sesso, divertimento). L’acclimatazione a questo sistema di potere e di cultura si paga però con l’anestetizzazione e la banalizzazione dell’esperienza, anche a causa dell’inflazione dei desideri così scatenata e del corrispondente bisogno di gestire le inevitabili frustrazioni. Nello stesso tempo, se esercitato in forme non oligarchiche, lo stesso uso delle tecniche e dei media spalanca enormi potenzialità, consente a tutti di scaricare le fatiche più pesanti e ripetitive sulle macchine, di uscire dalla morsa dei condizionamenti sociali, di far fruttare l’eredità culturale delle generazioni precedenti (che cambia molto più rapidamente di quella biologica), di disancorarsi da ruoli fissi, di acquisire consapevolezza, cultura e informazione su scala mondiale e di conseguire una più duratura soddisfazione.» Remo BODEI, Destini personali. L’età della colonizzazione delle coscienze, Feltrinelli, Milano 2002 1 2 3 4 5 6 7 8 Ora il chiarore si fa più diffuso. Ancora chiusi gli ultimi ombrelloni. Poi appare qualcuno che trascina il suo gommone. La venditrice d’erbe viene e affonda sulla rena la sua mole, un groviglio di vene varicose. È un monolito diroccato dai picchi di Lunigiana. 9 10 11 12 13 14 15 16 Quando mi parla resto senza fiato, le sue parole sono la Verità. Ma tra poco sarà qui il cafarnao delle carni, dei gesti e delle barbe. Tutti i lemuri umani avranno al collo croci e catene. Quanta religione. E c’è chi s’era illuso di ripetere l’exploit di Crusoe! Eugenio MONTALE, Sulla spiaggia, da Diario del ’71 e del ’72, Mondadori, Milano 1973 Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 50 di 67 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: Stato, mercato e democrazia. DOCUMENTI «Il problema centrale del capitalismo fondato sulla libera impresa in una democrazia moderna è sempre stato quello di riuscire a bilanciare il ruolo del governo e quello del mercato. Ma, nonostante molta energia intellettuale sia stata spesa nel tentativo di definire il campo di manovra appropriato a ciascuno di essi, l’interazione fra i due rimane una fonte di fragilità fondamentale. In una democrazia il governo (o la banca centrale) non può semplicemente permettere che le persone soffrano un danno collaterale per lasciare che la dura logica del mercato si esprima. […] Dobbiamo anche riconoscere che una buona economia non può essere separata da una buona politica – e questa, forse, è la ragione per cui un tempo la teoria economica era nota come economia politica. L’errore degli economisti è stato credere che, una volta sviluppato un forte telaio di istituzioni all’interno di un Paese, le influenze politiche al suo interno si sarebbero stemperate e il Paese si sarebbe emancipato per sempre da una condizione «in via di sviluppo». Ma dovremmo ora ammettere che istituzioni quali i regolamentatori hanno influenza soltanto finché la politica è ragionevolmente ben bilanciata.» Raghuram G. RAJAN, Terremoti finanziari, Einaudi, Torino 2012 «Tra tutte le scuse che sentiamo accampare per giustificare il mancato tentativo di mettere fine a questa depressione, c’è il ritornello che viene ripetuto costantemente dagli apologeti dell’inazione: “Dobbiamo focalizzarci sul lungo termine, e non sul breve”. [...] Concentrarsi unicamente sul lungo termine significa ignorare l’enorme sofferenza che sta causando l’attuale depressione, le vite che sta distruggendo irreparabilmente mentre leggete questo libro. I nostri problemi di breve periodo – sempre che una depressione giunta al quinto anno rientri in questa definizione – stanno intaccando anche le prospettive di lungo termine, su diversi canali. [...] Il primo è l’effetto corrosivo della disoccupazione di lungo termine: se i lavoratori che hanno perso il posto da tempo si considerano inoccupabili, si determina una riduzione di lungo termine nella forza lavoro del paese, e quindi nella sua capacità produttiva. La situazione dei neolaureati costretti ad accettare dei lavori in cui non sono necessarie le loro competenze è abbastanza simile: con il passare del tempo potrebbero ritrovarsi, quantomeno agli occhi dei potenziali datori di lavoro, declassati a lavoratori generici, e il loro stock di competenze andrebbe definitivamente perduto. Il secondo è il calo degli investimenti. Le imprese non spendono grosse somme per accrescere la propria capacità produttiva […]. […] Ultimo problema, ma non certo per importanza: la (pessima) gestione della crisi economica ha mandato in fumo i programmi finalizzati a garantire il futuro.» Paul KRUGMAN, Fuori da questa crisi, adesso!, Garzanti, Milano 2012 «Gli americani sono arrabbiati. Sono arrabbiati con i banchieri che hanno contribuito alla crisi finanziaria, senza pagarne le conseguenze. Sono arrabbiati per l’incapacità del sistema politico che ha incolpato i banchieri, ma non è stato in grado di tenerli sotto controllo. Sono arrabbiati con un sistema economico che arricchisce ulteriormente i ricchi e abbandona i poveri al loro destino. Sono arrabbiati perché l’ideale di un “governo del popolo, dal popolo e per il popolo” sembra sparito dalla faccia della Terra. […] Fortunatamente gli Stati Uniti possiedono nel loro DNA i geni per intraprendere una riforma. Diversamente da molti altri Paesi, gli americani condividono una grande fiducia nel potere della concorrenza che […] genera enormi benefici. Per sostenere il sistema abbiamo bisogno di più, e non di meno, concorrenza. A differenza di altri Paesi in cui il populismo è sinonimo di demagogia e di dittature autocratiche, l’America ha una positiva tradizione populista volta a proteggere gli interessi dei più deboli nei confronti del potere opprimente delle grandi imprese. Non è un caso che le leggi antitrust siano state inventate negli Stati Uniti.» Luigi ZINGALES, Manifesto capitalista. Una rivoluzione liberale contro un’economia corrotta, Rizzoli, Milano 2012 «Un libro fin troppo ricco di intelligenza e di provocazioni intellettuali, quello appena uscito di Giorgio Ruffolo col contributo di Stefano Sylos Labini, Il film della crisi. La mutazione del capitalismo […]. […] La tesi centrale del libro è che la crisi in cui sono immersi i Paesi occidentali nascerebbe dalla rottura di un compromesso storico tra capitalismo e democrazia. La fase successiva a questa rottura – cioè quella attuale – può essere definita come l’Età del Capitalismo Finanziario e costituisce la terza mutazione che il capitalismo ha attraversato dall’inizio del secolo precedente. La prima fase è un’Età dei Torbidi, che si è verificata tra l’inizio del secolo e lo scoppio della seconda guerra mondiale. La seconda fase è costituita dalla cosiddetta Età dell’Oro: un sistema di intese fra capitalismo e democrazia fondato nell’immediato secondo dopoguerra su due accordi fondamentali, il Gatt (oggi Wto-World Trade Organization) che riguardava la libera circolazione delle merci, cui faceva da contrappeso il controllo del movimento dei capitali, che assicurava un largo spazio all’autonomia della politica economica. Il secondo accordo è appunto quello di Bretton Woods, sul controllo dei cambi e le garanzie da movimenti incontrollati dei capitali, grazie all’aggancio monetario al metallo giallo e automaticamente, di converso, al dollaro. Secondo i due saggisti, la terza fase, con la rottura dell’Età dell’Oro, si produce con la liberazione dei movimenti dei capitali nel mondo […]. Inizia l’Età del Capitalismo Finanziario ampiamente descritta nelle sue varie fasi e interventi, dominati dall’indebitamento pubblico e privato alimentato dall’illusione di vivere Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 51 di 67 in «un sistema nel quale i debiti non si rimborsano mai». Per i critici la rappresentazione di questa fase del saggio si presterebbe a più di una osservazione. Mi limiterò ad indicare una mancanza che indebolisce alla base il paradigma ruffoliano. Chi sarebbero i soggetti - Capitalismo e Democrazia - che darebbero vita a questo scontro epocale? Chi concretamente li rappresenta? I grandi gruppi finanziari contrapposti ad una fantomatica Democrazia? […] Ora, se è vera e convincente l’analisi della dittatura finanziaria nell’epoca delle traversie che tendono ad allargarsi a tutti i continenti, come non cercarne le radici, anche ideologiche, nel fallimento precedente? In particolare nel crollo dell’illusione fondante del sistema socialista di regolare l’offerta, la domanda e il livello dei prezzi attraverso la pianificazione quinquennale totalitaria. Una idea che pervase la pratica e la teoria dei partiti che al socialismo si rifacevano e il cui dissolversi si contaminò nel magma della globalizzazione, attraverso la libera circolazione degli uomini e dei capitali e nella unificazione in tempo reale dei sistemi internazionali attraverso la mondializzazione e l’informatica.» Mario PIRANI, Il nuovo capitale, “la Repubblica” - 1° dicembre 2012 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Omicidi politici. DOCUMENTI «Il 28 giugno 1914 l’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono asburgico, e la moglie furono uccisi in un attentato compiuto da studenti bosniaci mentre erano in visita a Sarajevo, capitale della Bosnia. Vienna attribuì la responsabilità dell’attentato al governo serbo e gli inviò un ultimatum al quale seguì, il 28 luglio, la dichiarazione di guerra ed il bombardamento di Belgrado. La Russia proclamò la mobilitazione generale a sostegno dello Stato balcanico; a questo atto rispose la Germania dichiarando guerra contemporaneamente alla Russia (1 Agosto) ed alla Francia (3 agosto).» Rosario VILLARI, Storia contemporanea, Laterza, Bari 1972 «Le elezioni si tennero nell’aprile 1924 e si svolsero all’insegna dell’intimidazione e della violenza nei confronti degli avversari politici e di un ritorno di fiamma dello squadrismo. Ciò malgrado, i risultati non corrisposero alle speranze di Mussolini: se il «listone» fascista ebbe la maggioranza dei voti e dei seggi, grazie al meccanismo della legge, nelle regioni dell’Italia settentrionale e nelle grandi città operaie ottenne un numero di suffragi minore di quello delle liste d’opposizione. La denuncia del clima di illegalità e di sopraffazione, in cui le elezioni si erano svolte, venne fatta con grande passione e coraggio alla Camera dal deputato socialista Giacomo Matteotti il 30 maggio 1924. Pochi giorni dopo, il 10 giugno, il coraggioso parlamentare era rapito e il 16 agosto la sua salma era ritrovata in una macchia della campagna romana. Parve per un momento che il vuoto dovesse farsi attorno al governo, la cui complicità nell’assassinio ben pochi mettevano in dubbio. […] Il 3 gennaio 1925 Mussolini si presentò alla Camera per assumersi tutta la responsabilità del delitto Matteotti e per sfidarla provocatoriamente ad avvalersi della facoltà di metterlo sotto stato d’accusa. La Camera, non accettando il guanto di sfida che le veniva lanciato, segnò praticamente la propria condanna a morte e lo Stato liberale cessò definitivamente di esistere.» Giuliano PROCACCI, Storia degli italiani, vol. II, Laterza, Bari 1971 «Passato nella leggenda storica come un apostolo della coesistenza, in realtà Kennedy fu il presidente che, dopo il sostegno dato all’invasione degli esuli castristi a Cuba, pose le premesse per la trasformazione della difficile situazione del Vietnam in una guerra terribile e per un impegno statunitense che doveva in seguito assumere proporzioni gigantesche. […] In politica interna, nonostante i propositi espressi nell’ideologia della Nuova Frontiera, i risultati raggiunti da Kennedy furono piuttosto modesti. Tutta una serie di misure relative all’educazione, alla riforma fiscale, alle cure mediche per gli anziani, alle assicurazioni sociali, all’agricoltura vennero bloccate dall’opposizione repubblicana e conservatrice. […] Kennedy agì invece con risolutezza per assicurare l’integrazione civile dei negri nel Sud (nel 1962 si ebbero disordini razziali nel Mississippi); ma la sua impostazione era essenzialmente giuridica-formale, e ignorava il problema sostanziale della discriminazione sociale generale a danno dei negri vigente in tutti gli Stati Uniti. Comunque, al di là dei suoi limiti, Kennedy con la sua ideologia “progressista” aveva suscitato contro di sé una forte opposizione da parte di conservatori, specie del Sud, e forze di Destra. E cadde vittima di queste opposizioni. Decisosi ad un viaggio in vista delle prossime elezioni presidenziali, cui intendeva ripresentarsi, proprio nel Texas, dove le opposizioni erano più tenaci, il 22 novembre 1963 venne ucciso a Dallas in un attentato, senza che mai si accertasse o si volesse accertare chi fosse responsabile della sua organizzazione, che trovò certamente complicità ad altissimi livelli.» Massimo L. SALVADORI, Storia dell’età contemporanea, Loescher editore, Torino 1976 Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 52 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI"di Treviso SIMULAZIONE TERZA PROVA - INGLESE NOME ________________________________ Answer the following questions. 1. Briefly describe the importance of potatoes in history, nutrition, and the usage of different varieties in some culinary traditions. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2. Write a short passage about a spirit you have studied: its history, how it is produced, and the ways it can be served in food or beverage recipes. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 3. What are fad-slimming diets? Make a few examples. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 53 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “MASSIMO ALBERINI” 31020 LANCENIGO di VILLORBA – Via Franchini n.1 0422 320204 – FAX 0422 320510 - Post@: segreteria@istitutoalberini.gov.it VERIFICA 3^ PROVA ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE Alunno _________________________ Classe VB Data __________________ 1. Dai la definizione di bilancio d’esercizio, indica da quali documenti è composto e spiegane brevemente il contenuto e la struttura. __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________ 2. Quali sono gli indici di bilancio economici e quali relazioni esistono tra loro? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 3. Dopo aver definito il buget generale d’esercizio, elenca e spiega le fasi del controllo budgetario. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 54 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" ____________________________________________________________________ _____________ COGNOME e NOME CLASSE V BR DATA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Tipologia B MATERIA: LEGISLAZIONE Punteggio .............../15 .............../10 Il candidato risponda ai quesiti proposti utilizzando al massimo 10 righe 1) Quali sono i caratteri della prestazione che costituisce l’oggetto del rapporto giuridico? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 2) Quali sono le differenze tra la responsabilità oggettiva in materia di responsabilità per colpa e la inadempimento delle obbligazioni ? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 3)Per quali cause può essere chiesta la nullità di un contratto ? e quali caratteristiche presenta? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 55 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO a.s.2013/2014 CLASSE 5°Br CANDIDATO___________________________________________ MATEMATICA QUESITO 1 Dopo aver dato la definizione di funzione, determinare il segno della funzione . ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ QUESITO 2 Determinare l’equazione degli asintoti della funzione y=. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ QUESITO 3 Determinare gli intervalli in cui la funzione è crescente e quelli in cui è decrescente e gli eventuali punti di massimo relativo, di minimo relativo e di flesso a tangente orizzontale. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ E’ consentito l’uso della calcolatrice. Svolgere i calcoli sul foglio protocollo Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 56 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" 4.3CRITERI DI VALUTAZIONE E GRIGLIE DI CORREZIONE DELLE PROVE D’ESAME Vengono qui riportate le griglie adottate dal Consiglio di classe per la correzione e la valutazione delle varie prove di simulazione dell’Esame di Stato. CRITERI DI VALUTAZIONE E GRIGLIE DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A - B - C - D CRITERI DI VALUTAZIONE E GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA ALIMENTI E ALIMENTAZIONE CRITERI DI VALUTAZONE E GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Tipologia __B__ CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 57 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" Griglia di valutazione prima prova: tipologia A – analisi del testo Alunno_____________________________ Classe__________ Data__________ Comprensione Livello 6 5 4 3 2 1 Descrittore Comprende in modo corretto, completo ed approfondito il testo proposto Comprende in modo corretto e completo il testo proposto Comprende in modo corretto il testo proposto Comprende il testo in modo superficiale Comprende in modo incompleto il testo proposto Non comprende il significato o il senso del testo Analisi Livello 6 5 4 3 2 1 Descrittore Analizza in modo sicuro ed approfondito il testo e le sue strutture Analizza con sicurezza il testo e le sue strutture Analizza in modo corretto il testo e le sue strutture Analizza in modo semplice, ma complessivamente corretto il testo e le sue strutture Analizza in modo incompleto e talvolta improprio il testo e le sue strutture Analizza in modo confuso ed improprio il testo e le sue strutture Commento Livello 6 5 4 3 2 1 Descrittore Commenta in modo approfondito, personale e originale il testo Commenta in modo approfondito il testo Commenta in modo completo ed efficace il testo Commenta in modo schematico, ma efficace il testo proposto Il commento è semplicistico e non è motivato Il commento è inconsistente Morfo-sintassi Livello 6 5 4 3 2 1 Descrittore Usa una sintassi coesa, efficace e coerente con il registro richiesto La struttura è nel complesso ordinata, ma ci sono alcune imprecisioni Forma sufficientemente scorrevole e corretta La forma presenta alcune improprietà morfo-sintattiche La forma presenta diversi errori morfo-sintattici e ortografici La forma presenta numerosi e gravi errori morfo-sintattici e ortografici Lessico Livello 6 5 4 3 2 1 Descrittore Usa un lessico ricco ed efficace Usa un lessico appropriato rispetto al registro richiesto Usa un lessico adeguato rispetto al registro richiesto Usa un lessico semplice e poco efficace sul piano semantico Usa un lessico improprio Usa un lessico scorretto, con numerosi errori ortografici CORRISPONDENZA PUNTEGGIO - VOTO 3 2 4-5 3 6-7 4 3 8-9 5 3,5 10-11 6 4 12-13 7 4,5 14-15 8 5 16-17 9 5,5 18 10 6 19-20 11 6,5 21-22 23-24 12 13 7 7,5 VOTO: ___________________ Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 58 di 67 25-26 14 8 27-28 9 29-30 15 10 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" Griglia di valutazione prima prova: tipologia B – saggio breve o articolo di giornale Allievo_____________________________ Uso dei materiali e rispetto della consegna Livello 6 5 4 3 2 1 Classe__________ Data__________ Descrittore Utilizza in modo originale e critico i documenti, soddisfa pienamente le richieste della consegna; titolo efficace Utilizza in modo pertinente i documenti e soddisfa le richieste della consegna Utilizza in modo semplice, ma adeguato i documenti e soddisfa sufficientemente le richieste della consegna Utilizza in modo confuso i documenti, ma soddisfa le richieste della consegna Utilizza solo parzialmente i dati a disposizione e/o non soddisfa tutte le richieste della consegna Non utilizza i documenti e/o non soddisfa le richieste della consegna Informazione Livello 6 5 4 3 2 1 Descrittore Dimostra ricchezza di informazioni e di conoscenze personali in relazione all’argomento Dimostra buona informazione e conoscenza in relazione all’argomento Dimostra un’accettabile informazione in relazione all’argomento Dimostra un’informazione essenziale in relazione all’argomento Dimostra un’informazione limitata e imprecisa in relazione all’argomento Dimostra un’informazione scarsa e distorta in relazione all’argomento Argomentazione Livello 6 5 4 3 2 1 Descrittore Dimostra di saper argomentare in modo articolato, esauriente e originale Dimostra di saper argomentare in modo esauriente Dimostra di saper argomentare in modo lineare, ma schematico Dimostra capacità di argomentazione confusa o limitata Dimostra capacità di argomentazione limitata e confusa Dimostra scarsa capacità argomentativa Morfo-sintassi Livello 6 5 4 3 2 1 Descrittore Usa una sintassi coesa, efficace e coerente con il registro richiesto La struttura è nel complesso ordinata, ma ci sono alcune imprecisioni Forma sufficientemente scorrevole e corretta La forma presenta alcune improprietà morfo-sintattiche La forma presenta diversi errori morfo-sintattici e ortografici La forma presenta numerosi e gravi errori morfo-sintattici e ortografici Lessico Livello 6 5 4 3 2 1 Descrittore Usa un lessico ricco ed efficace Usa un lessico vario e appropriato Usa un lessico appropriato rispetto al registro richiesto Usa un lessico semplice ma adeguato Usa un lessico improprio e/o ripetitivo Usa un lessico scorretto, con numerosi errori ortografici CORRISPONDENZA PUNTEGGIO - VOTO 3 2 4-5 3 6-7 4 3 8-9 5 3,5 10-11 6 4 12-13 7 4,5 14-15 8 5 16-17 9 5,5 18 10 6 19-20 11 6,5 21-22 23-24 12 13 7 7,5 VOTO: ___________________ Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 59 di 67 25-26 14 8 27-28 9 29-30 15 10 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" Griglia di valutazione prima prova: tipologie C, D Alunno_____________________________ Aderenza al tema Livello 6 5 4 3 2 1 Classe__________ Data__________ Descrittore Aderisce in modo motivato e approfondito al tema proposto Aderisce in modo completo al tema proposto Aderisce in modo consapevole ma non completo al tema proposto Aderisce in modo essenziale ma corretto al tema proposto Aderisce in modo parziale al tema proposto Non aderisce al tema proposto Informazione Livello 6 5 4 3 2 1 Descrittore Dimostra ricchezza di informazioni e di conoscenze personali in relazione all’argomento Dimostra buona informazione e conoscenza in relazione all’argomento Dimostra un’accettabile informazione in relazione all’argomento Dimostra un’informazione essenziale in relazione all’argomento Dimostra un’informazione limitata e imprecisa in relazione all’argomento Dimostra un’informazione scarsa e distorta in relazione all’argomento Argomentazione Livello 6 5 4 3 2 1 Descrittore Dimostra di saper argomentare in modo articolato, esauriente e originale Dimostra di saper argomentare in modo esauriente Dimostra di saper argomentare in modo lineare, ma schematico Dimostra capacità di argomentazione confusa Dimostra capacità di argomentazione limitata e confusa Dimostra scarsa capacità argomentativa Morfo-sintassi Livello 6 5 4 3 2 1 Descrittore Usa una sintassi coesa, efficace e coerente con il registro richiesto La struttura è nel complesso ordinata, ma ci sono alcune imprecisioni Forma sufficientemente scorrevole e corretta La forma presenta alcune improprietà morfo-sintattiche La forma presenta diversi errori morfo-sintattici e ortografici La forma presenta numerosi e gravi errori morfo-sintattici e ortografici Lessico Livello 6 5 4 3 2 1 Descrittore Usa un lessico ricco ed efficace Usa un lessico appropriato rispetto al registro richiesto Usa un lessico adeguato rispetto al registro richiesto Usa un lessico semplice e poco efficace sul piano semantico Usa un lessico improprio Usa un lessico scorretto, con numerosi errori ortografici CORRISPONDENZA PUNTEGGIO - VOTO 3 2 4-5 3 6-7 4 3 8-9 5 3,5 10-11 6 4 12-13 7 4,5 14-15 8 5 16-17 9 5,5 18 10 6 19-20 11 6,5 21-22 23-24 12 13 7 7,5 VOTO: ___________________ Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 60 di 67 25-26 14 8 27-28 9 29-30 15 10 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" CANDIDATO……………………………………….. CLASSE………. CRITERI DI VALUTAZONE E GRIGLIA DI CORREZIONE 2^ PROVA SCRITTA: ALIMENTI E ALIMENTAZIONE PU NT I M A X P U N T I INDICATORI LIVELLI - Tema non svolto o fuori tema. - Tema centrato in parte o superficiale. 1.5 - Individuazione ed analisi degli elementi essenziali. 2 - Individuazione del tema con analisi pressoché completa. 1 3 Aderenza alla traccia 3 0 1 2 Conoscenza dei contenuti tecnico-scientifici e loro integrazione 3 6 4 5 6 0 1 Organizzazione logica strutturale dei contenuti. Chiarezza espositiva 3 2 - Tema non svolto . - Contenuti solo abbozzati, non pertinenti, numerosi e gravi errori. - Contenuti molto incompleti con numerosi e/o gravi errori. - Contenuti fondamentali lacunosi con errori non gravi. 4Sufficiente conoscenza dei contenuti fondamentali, sebbene con qualche approssimazione; limitati collegamenti e parziale rielaborazione. - Padronanza dei contenuti fondamentali, sufficienti capacità di collegamento. - Conoscenza approfondita dei contenuti, apprezzabile capacità di rielaborazione e collegamento. - Tema non svolto. - Discorso frammentario e poco coerente. Esposizione molto confusa. - Discorso schematico ma in sostanza ordinato. Esposizione abbastanza chiara. - Discorso organizzato, logico e coeso. 3 0 1 Uso del linguaggio specifico 3 - Tema non svolto. - Linguaggio specifico inadeguato. - Uso limitato ed improprio del linguaggio specifico. 1,5 - Uso accettabile del linguaggio specifico, pur con qualche incertezza. - Esposizione chiara con uso pressoché corretto del linguaggio 2 specifico. 3 Totale punteggio in quindicesimi Data__________ I Commissari IL PRESIDENTE _______________________ Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 61 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" IPSSAR “M. Alberini“ ESAME DI STATO CANDIDATO……………………………………….. CLASSE………. CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Disciplina: …………………………………… Tipologia B: N° 3 quesiti a risposta singola CANDIDATO……………………………………….. CLASSE………. Tabella Valutativa risposte singole - Tipologia B livello di prestazione conseguito PUNTEGGIO SCARSO: risposta non svolta o solo abbozzata con gravi e diffusi errori di forma e contenuto. 1-3 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: risposta molto incompleta con numerosi errori, anche gravi, di forma e contenuto; inadeguata terminologia specifica. 4-6 INSUFFICIENTE: risposta parziale, mancante di alcuni contenuti essenziali, con vari errori di forma e contenuto. 7-9 SUFFICIENTE: risposta completa dei contenuti essenziali, ma non esauriente, con errori non gravi di forma e contenuto; uso accettabile della terminologia specifica minima DISCRETO: risposta completa e abbastanza precisa, pur in presenza di qualche errore non grave di forma e contenuto; uso corretto della terminologia specifica minima BUONO: risposta esauriente con uso corretto della terminologia specifica pur con qualche imprecisione nella forma. OTTIMO: risposta chiara ed esauriente con una forma corretta e piena padronanza del linguaggio specifico. 10 11 -12 13 - 14 15 Griglia di valutazione riepilogativa ……………………….. n° domanda 1 2 3 Punteggi risposte singole (1-15 punti) Punteggio totale Punteggio Finale (Punteggio totale/3) Data ……………..... …….. /15 I Commissari…………………………………………………………… Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 62 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE ESAME DI STATO 2012 TERZA PROVA GRIGLIA RIEPILOGATIVA CANDIDATO……………………………………….. DISCIPLINE CLASSE………. Punteggio/15 Punteggio totale PUNTEGGIO FINALE (punteggio totale/4) * Nell’attribuzione del punteggio finale il punteggio medio viene arrotondato per difetto se la cifra decimale è minore di 0,5, per eccesso se è uguale o maggiore a 0,5. PUNTEGGIO ATTRIBUITO Data ………… ……… /15 I Commissari : Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 63 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" IPSSAR “M. Alberini“ ESAME DI STATO CANDIDATO……………………………………….. CLASSE………. CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO - Il colloquio: verterà su argomenti di interesse multidisciplinare attinenti ai programma ed al lavoro didattico dell'ultimo anno di corso accerterà la padronanza della lingua, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell'argomentazione, di discutere ed approfondire sotto i vari profili i diversi argomenti Modalità di svolgimento: - inizierà con un argomento scelto dal candidato - proseguirà su argomenti di interesse multidisciplinare attinenti ai programmi ed al lavoro didattico dell'ultimo anno di corso proposti dalla commissione, anche mediante un testo, un documento, un progetto o altra indicazione. - Nel corso del colloquio dovrà essere assicurata la possibilità di discutere gli elaborati delle prove scritte Uso del linguaggio specifico Acquisizione Conoscenze GRAV.IN INSUFF SUFF 15. 18. SUFFIC DISCRETO . 22 26 BUONO OTTIMO 30 30 Inadeguata terminologia Termini essenziali usati correttame nte; esposizione non sempre chiara e coerente Conoscenz e essenziali complete L'uso dei termini essenziali è corretto e l'esposizion e è chiara e coerente Incertezza nell'uso dei termini Non possiede le conoscenze essenziali Organicità Tende a d'argomentazione e divagare; non autonomia di segue la giudizio traccia; dimostra preparazione mnemonica Acquisizione competenze Possiede solo alcune conoscenze essenziali Necessita di essere guidato per restare in tema; non assimila i contenuti in modo autonomo Non possiede Possiede competenze competenze adeguate generiche L'uso dei termini essenziali è corretto e l'esposizione è nel complesso chiara e coerente Conoscenze complete e abbastanza precise Risponde Si attiene alle in modo domande, cui pertinente; risponde con comprende autonomia; i contenuti elabora in modo dimostrand personale one attraverso un'accettab opportune analisi e sintesi ile assimilaz. Possiede Possiede competenz competenze e suff. discrete Adeguate Padronanza terminologica Conoscenze Conoscenze complete e complete e precise dettagliate Si attiene alle Domande, cui risponde con autonomia ed in modo esauriente Opera collegamenti e riferimenti tra le discipline. Sa fare valutazioni autonome Possiede Possiede competenze competenze esaurienti sicure e di ottimo livello Totale: Punteggio: Totale/4 Data ……. I Commissari :……………………………………………………… Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 64 di 67 PUNTEGGIO Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B Indirizzo Tecnico dei Servizi della Ristorazione Indice 1. PARTE PRIMA - INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 STRUTTURA DEL CORSO DI STUDI L’ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE DESTINAZIONI DEGLI STAGE AZIENDALI MONTE ORE DELLE MATERIE DEL CORSO DI STUDI CURRICULUM DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 2. PARTE SECONDA - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE – OBIETTIVI TRASVERSALI – METODOLOGIE - CRITERI DI VALUTAZIONE 2.1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.2 OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI TRASVERSALI • OBIETTIVI EDUCATIVI COMUNI • OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI • LIVELLO DI ACQUISIZIONE DEGLI OBIETTIVI DA PARTE DELLA CLASSE 2.3 STRUMENTI DI VERIFICA 2.4 METODOLOGIE 2.5 INTERVENTI PER IL SALDO DEL DEBITO FORMATIVI 2.6 CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA • POF 2013-14 - CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NELLE SINGOLE DISCIPLINE • POF 2013-14 - IL CREDITO SCOLASTICO. • POF. 2013-14 CRITERI PER LA DEFINIZIONE DEL PUNTEGGIO DA ATTRIBUIRE NELLA BANDA DI OSCILLAZIONE. • POF 2013-14 - IL CREDITO FORMATIVO. 3. PARTE TERZA - RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI 3.1RELAZIONI FINALI PER CIASCUNA DISCIPLINA • OBIETTIVI CONSEGUITI • CONTENUTI AFFRONTATI • ACCERTAMENTO DEL GRADO DI APPRENDIMENTO ACQUISITO • CONOSCENZE • COMPETENZE • CAPACITÀ • VERIFICHE • STRUMENTI E METODOLOGIE 4. SIMULAZIONE DELL’ESAME DI STATO - MODALITA’ – PROVE SOMMINISTRATE – CRITERI DI VALUTAZIONE 4.1MODALITA’ DELLA SIMULAZIONE 4.2 TESTI DELLE PROVE DI SIMULAZIONE 4.3 CRITERI DI VALUTAZIONE E GRIGLIE DI CORREZIONE DELLE PROVE D’ESAME Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 65 di 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI" APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il presente DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE della 5^ B r – a.s. 2013-2014 viene approvato e sottoscritto dai docenti del Consiglio di classe in data 08/05/2014 disciplina docente ITALIANO VITALE FRANCESCA STORIA VITALE FRANCESCA INGLESE FAVINO FRANCESCA FRANCESE D'AQUINO ALESSANDRO TEDESCO RIZZARDINI LAVINIA MATEMATICA MEO SILVIA ENOGASTRONOMIA LOGSR MOLIN DAMIANO ALIMENTAZIONE MONTUORI FRANCESCA DIRITTO LEGISLAZIONE ARENA ANNA MATTIA ECONOMIA MARCOLIN MARIALUISA EDUCAZIONE FISICA FURLAN DIANA RELIGIONE GRANZIOL MARIAGRAZIA firma Il Dirigente Scolastico Edi Brisotto Documento del Consiglio della classe 5^ Br - pagina 66 di 67
© Copyright 2024 Paperzz