Port authority Palermo - Avvisatore Marittimo del Mediterraneo

Avvisatore Marittimo
1 luglio 2014
del Mediterraneo
Euro 2,50
Quindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politiche dei trasporti, attività marinare e ambiente
NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA
Ringrazio il ministro Lupi; pianificheremo il lavoro in una più lunga prospettiva e sempre al passo con il mercato mondiale
Port authority Palermo: benvenuto Presidente
Dopo dieci mesi da commissario straordinario, Vincenzo Cannatella è stato nominato con decreto del Ministero
Pierpaolo Maddalena
Grimaldi Lines
V
La Compagnia impugnerà
l’ammenda dell’Antitrust
a compagnia di navigazione
Grimaldi Lines risponde alla contestazione dell'Antitrust "per avere
accettato prenotazioni on-line, con
modalità poco chiare". In riferimento
al procedimento, Grimaldi Lines
comunica che impugnerà la decisione:
“Le nostre tariffe – si legge in una
nota diramata dalla Compagnia – sono
chiare, sul sito internet nessun inganno”.
L
nostro servizio a pag. 5
Concordia
A breve la nuova normativa andrà in Aula per la discussione e la votazione
Il governo ha deciso:
sarà smantellata a Genova
Riforma portuale, sintonia tra il Senato e il Ministero
Il dl che aggiorna la legge 84/94 è in dirittura d’arrivo
Alessandra Ponente
rali su cui puntare e regolamenterà
con precisione l'assegnazione delle
risorse pubbliche; 2) nuova classificazione delle Ap sulla scorta di
quanto già prevede l'Unione
Europea (che distingue fra porticore e porti comprehensive); 3) consentirà un'integrazione tra attività
portuali e di logistica.
embra ormai vicino l’accordo
sulla riforma dei porti. Secondo
alcune fonti, si sta arrivando a un
85-90% di convergenza tra il disegno di legge approvato al Senato e
il testo elaborato dallo staff del
ministro Lupi. La riforma si poggia
su tre punti principali: 1) piano vincolante per le priorità infrastruttu-
S
Giacomo D’Orsa a pag. 2
Protesta dei pescatori contro lÊabolizione delle derivanti
enerdì 4 luglio il ministro
dei Trasporti Maurizio Lupi
ha nominato Vincenzo
Cannatella (nella foto) Presidente
dell’Autorità portuale di Palermo.
“Ringrazio il ministro per questa
nomina che arriva dopo dieci mesi
da commissario straordinario. In un
momento complesso come quello
attuale, mi sento di dire che continueremo a lavorare, come abbiamo
fatto finora, ma con una prospettiva
di quattro anni e sempre in sintonia
con le evoluzioni del mercato mondiale”. Questo il primo commento
dell’ingegnere
Cannatella.
“Assumo questo incarico – ha continuato Cannatella - con l’obiettivo
di lavorare subito alle principali
questioni da risolvere. Voglio che
Palermo diventi una base di partenza per le crociere e il suo porto un
volano di crescita per un comparto
fondamentale come quello turistico. Attraverso una stretta collaborazione con le istituzioni pubbliche e
private già avviata, è necessario
valorizzare il flusso turistico che
viene dal mare con interventi che
migliorino i servizi e le infrastrutture portuali, con politiche idonee a
trattenere i crocieristi, e potenziando l’offerta turistica. Procede, inoltre, il lavoro per assicurare, con
nuovi investimenti infrastrutturali
approvati di recente, lo sviluppo
della cantieristica nel porto di
Palermo e in quello di Termini
Imerese”.
pagina 3
pagina 5
Frena un poÊ la crisi nel settore: cresciute le immatricolazioni e il traffico autostradale
“Si decreta la fine della pesca” Autotrasporto, arrivano timidi segnali di ripresa
Michelangelo Milazzo
Michele D’Amico
l mondo della pesca si solleva contro la risoluzione approvata
dell’Unione europea che vuole eliminare dal 2015 le reti derivanti, per la
pesca del pesce spada. “L’Europa e
l’Italia stanno decretando la fine di un
mestiere di pesca che esiste praticamente dai tempi di San Pietro”, commenta così l’Alleanza delle
Cooperative Italiane.
allenta la crisi dell'autotrasporto
italiano? Alcuni parametri che
segnalano la salute del trasporto stradale mostranoin queste settimane lievi
segnali di ripresa: crescono infatti il
traffico autostradale dei camion e le
immatricolazioni dei veicoli nuovi
destinati al trasporto delle merci. Il
dato sul traffico autostradale è segnalato da Federpneus (l'associazione dei
rivenditori di pneumatici), che utiliz-
I
pagina 6
R
zando i dati dell'Aiscat (che raccoglie
le società autostradali) sottolinea che
nei primi tre mesi dell’anno in corso
veicoli pesanti in transito sulle autostrade italiane sono aumentati dello
0,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. È un valore ancora
troppo basso per definire una vera
ripresa, ma almeno consolida un'inversione di tendenza già emersa nel
dicembre 2013.
pagina 6
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Avvisatore Marittimo
2
1 luglio 2014
DEL MEDITERRANEO
Esulta l’Autorità portuale, Merlo: missione compiuta. Delusione invece per Palermo e Piombino che si erano candidate
Il governo ha deciso: la Concordia va a Genova
Sfumata l’ipotesi ‘estero’, dopo mesi di tira e molla il relitto della Costa sarà demolito nel capoluogo liguGiacomo D’orsa
Le precisazioni di Fit, Filt e Uslac sullÊex Siremar
L
a Costa Concordia sarà demolita a Genova. Lo ha deciso il
Consiglio dei ministri ha approvato il "Progetto di trasferimento e
smaltimento" presentato nei giorni
scorsi da Costa Crociere. Decisione
che ha ovviamente scatenato polemiche e reazioni soprattutto da parte di
quei porti che si erano candidati insieme al capoluogo ligure, come
Palermo e Piombino. Il suo ultimo
viaggio dovrebbe iniziare a metà
luglio: dopo mesi di indecisioni e rinvii, il Governo mette la parola fine ad
una vicenda che, dopo il mancato
accordo in Conferenza dei servizi,
avrebbe rischiato seriamente di far
slittare la rimozione della nave ormai
da due anni e mezzo arenata davanti al
Giglio da quel terribile 13 gennaio del
2012. ”Nei tempi previsti, la nave
verrà smaltita in Italia – ha detto il
premier Renzi così come riportato dal
Secolo XIX - comprendiamo coloro i
quali speravano in altri porti, ma la
soluzione sulla quale i privati hanno
convenuto e noi ben volentieri abbiamo autorizzato, è quella che permetterà di intervenire nel porto di Genova”.
“Missione compiuta”. Così il presidente dell’Autorità portuale di
Genova Luigi Merlo ha commentato
all’Ansa la decisione del governo di
fare smantellare la Concordia nel
capoluogo ligure. “Ci abbiamo lavorato in un quadro equilibrato dicendo
“Incrociare le braccia è spiacevole
ma siamo costretti dalla controparte”
nostro servizio
n merito allo sciopero dei marittimi di 48 ore del 19 e 20 giugno
scorsi, proclamato dalla FiltCgil,Fit-Cisl e Uslac, gli stessi sindacati hanno diramato una nota per
fare delle precisazioni. “Le scriventi
Organizzazioni Sindacali – si legge
sulla nota - conducono da mesi la
durissima vertenza in oggetto tesa a
contrastare il diniego di diritti contrattualmente previsti per i lavoratori
marittimi di Compagnia delle Isole e
responsabilmente sanno i percorsi
che, in ipotesi, si renderanno necessari in futuro. Non hanno necessità
alcuna di “maestri” che intendono
solo occultare il fallimento del ruolo
istituzionale cui sono deputati, senza
produrre strategie alternative mirate
allo scopo che dicono di condividere. Proclamare lo sciopero è sempre
spiacevole ma non ci si può esimere
dal farlo quando la controparte è
sorda al dialogo e alle buone relazioni industriali. E’ una forma di lotta
necessaria se non ci si vuole arrende-
I
che non si trattava di una competizione fra porti, ma una gara fra privati”.
“Abbiamo detto che i porti dovevano
essere attrezzati per questa operazione
e noi lo siamo”, ha aggiunto Merlo,
secondo il quale “non poteva essere
una valutazione di carattere politico
ma tecnica”.
“La Concordia a Genova, per quanto
legata a un evento drammatico, avrà
ricadute rilevanti sull’occupazione
non solo per il comparto metalmeccanico ma anche per l’indotto. Si conferma la vocazione industriale e portuale dello scalo genovese”. Così
Ivano Bosco e Federico Vesigna,
Monti: occorre garantire ai porti una guida salda
segretari generali Cgil Genova e
Liguria salutano “con grande soddisfazione”la decisione del Cdm.
Questo il commento invece della
compagnia Costa:
“L’approvazione da parte del
Consiglio dei Ministri del progetto per
il trasferimento del relitto della
Concordia a Genova, per il successivo
avvio a smaltimento e riciclo, ci consente ora di vedere sempre più vicino
il compimento di quell’impegno che
la Compagnia ha assunto due anni e
mezzo fa: rimuovere il relitto della
Concordia dall’Isola del Giglio il
prima possibile e in sicurezza”.
re alla loro protervia e alla loro arroganza. In ogni caso le scriventi
Organizzazioni Sindacali hanno
esercitato tale diritto nel rispetto
delle Leggi che lo regolamentano e
bilanciano diritti tutti costituzionalmente protetti come la mobilità del
cittadino e le rivendicazioni dei
Lavoratori”.
Allo sciopero, secondo le tre sigle
sindacali, ha visto il 70%, della partecipazione. Era stato indetto per
“difendere diritti che sono stati
messi fortemente in discussione
dalla Compagnia delle Isole che nel
suo modo di agire e nelle sue decisioni non rispetta più le norme contrattuali in materia di riposi compensativi, di festività' e di indennità'
maturate”. Secondo una nota dei sindacati promotori, “infruttuoso” si era
“rivelato anche l'incontro romano
con Federlinea anche di fronte alla
“testardaggine” dell'azienda che preferisce continuare a tagliare i salari
e i diritti dei lavoratori per ridurre
costi che non sono da addebitare a
quelli del personale”.
Rotterdam, Anversa e Amburgo restano leader a livello mondiale per il traffico merci
Assoporti: stop ai commissariamenti Traffico nel Mediterraneo, Italia “ok”
nelle Ap e recupero della competitività Il Paese ha la maggiore quota di commercio europeo nello short shipping
nostro servizio
nostro servizio
top ai commissariamenti di
Autorità portuali, un appello
all'unità del cluster marittimo-portuale, per tracciare in concreto le
norme per il recupero immediato di
competitività del settore e una ferma
richiesta a Governo e Parlamento per
il varo in tempi brevissimi della
legge di riforma. Queste le tre proposte emerse dal Direttivo di
Assoporti, che si è svolto oggi a
Napoli. Sul commissariamento in
atto di 9 autorità portuali sulle 24
esistenti, il direttivo di Assoporti si è
rivolto alle istituzioni competenti e
al governo affinché si proceda con
coraggio alle nomine, con il preciso
obiettivo di garantire ai porti una
guida salda in un momento complesso di transizione come è quello
attuale. Come già emerso dalle
dichiarazioni
del
presidente,
Pasqualino Monti, alla recente
assemblea Federagenti di Trieste,
"esiste oggi la necessità cogente e
l'opportunità di riunificare il cluster
marittimo e impegnarlo in modo
compatto nella definizione delle
condizioni di base per il recupero di
S
più alti standard di efficienza e per
l'attuazione di una reale interazione
fra porti e retro porti, traguardata a
una governance logistica".
ntanto, con l'arrivo della nave ropax 'Audacia' di Anek Lines, dal
31 maggio è operativo il nuovo hub
intermodale di Porto Marghera,
nuovo terminal hi-tech interamente
dedicato alle Autostrade del mare dal
Porto di Venezia. Tutti i 400 traghetti merci e passeggeri che oggi giungevano al terminal di Marittima
avranno a disposizione aree, servizi
e un terminal progettato appositamente per questo specifico settore di
traffico. Il terminal di Fusina è uno
dei più importanti progetti di infrastruttura portuale realizzato in project financing: con 230 milioni di
investimento (di cui il 70% da fondi
privati) e una sinergia positiva tra
pubblico e privato, il progetto è
sostenuto dall'Autorità portuale di
Venezia e co-finanziato dall'Unione
Europea per dieci milioni di euro
grazie al progetto Adriamos (programma Ten-T) con l'obiettivo di
potenziare le Autostrade del mare tra
Italia e Grecia. E' dotato di due darsene con quattro banchine.
I
porti del Northern Range Europeo
tra cui Rotterdam, Anversa e
Amburgo restano leader del commercio internazionale con una quota del
62% in Europa, ma l'Italia resta prima
in Europa nel segmento Short Sea
Shipping nel mar Mediterraneo, con
una quota di mercato delle merci trasportate del 37%. Questi alcuni dei
dati diffusi dall’Ansa e che emergono
dal primo rapporto Italian Maritime
Economy redatto grazie alle attività
connesse al nuovo portale dell'istituto
Studi e ricerche del Mediterraneo
(Srm), l'Osservatorio Permanente
sull'Economia del Mare. La centralità
marittima è confermata dal dato
secondo cui un terzo del totale del
commercio estero italiano avviene via
mare, per un totale di 230 miliardi di
euro e la crescita è dimostrata dal dato
sul segmento container italiano, che
torna a superare i 10 milioni di teus,
anche se non torna ancora ai dati precrisi del 2008 che parlavano di 10,5
milioni di teus.
L'Italia gioca dunque ancora un ruolo
centrale, anche se il nord Europa
domina: la somma delle merci movimentate nei porti italiani è di 477
milioni di tonnellate, terza, in volume
I
assoluto, in Europa dietro Olanda e
Regno Unito. Il peso del Mezzogiorno
è pari al 48% del totale. "I porti del
Nord Europa - ammonisce Paolo
Scudieri, Presidente SRM - così come
quelli della sponda Sud del Med,
hanno investito molto nel miglioramento infrastrutturale e oggi hanno
guadagnato posizioni importanti.
L'Italia cosa attende a comprendere
che il Mezzogiorno ha una vocazione
logistica naturale che potrebbe essere
meglio sfruttata a beneficio di tutto il
itano per Suez giunge infatti in Italia,
a causa dei ritardi e delle incertezze
sui tempi di transito delle merci. "Ciò
si traduce in una perdita sia in termini
di redditività per l'imprenditoria locale sia in termini di benefici per lo
Stato", si legge nel rapporto".
Sul traffico container a livello internazionale, infine, il Northern Range
continua a mantenere un ruolo forte
nonostante perda quasi il 4% dal 2008
al 2013, a fronte di una significativa
crescita dei porti mediterranei (dal
35% al 39%) graSolo il 6,3% dei volumi che transitano zie allo sviluppo
scali
per Suez però giunge nei porti dello Stivale degli
dell'East Med e
Da segnalare la forte crescita della Turchia alla realizzazione
che nei primi tre mesi del 2014 fa un +11,4% di nuove strutture
nei paesi nordafriPaese?".
cani. Da segnalare la forte crescita
Sul sud, in particolare, il rapporto Srm
della Turchia: al primo trimestre 2014
parla del 63% delle sue merci in valoha registrato un +11,7% rispetto allo
re che vengono importate ed esportate
stesso
periodo
del
2013.
via mare. Forte anche il tessuto
Considerando solo i porti ai porti hub
imprenditoriale legato al settore, visto
container, spicca la crescita di Tanger
che il 40% del totale del cluster maritMed insieme ad altre tre realtà che
timo italiano (pari a 7.000 imprese) è
stanno marciando a ritmi molto sostepresente nel Mezzogiorno, che conta
nuti: in Spagna Valencia (quota di
quindi oltre 2.700 imprese.
mercato 17%) e Algeciras (17%, pur
Ma sul futuro della nostra economia
avendo perso qualcosa negli anni) ed
marittima pesano dati che fanno rifletin Grecia il Pireo della capitale Atene
tere: solo il 6,3% dei volumi che trans(12%).
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Avvisatore Marittimo
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3
DEL MEDITERRANEO
Ringrazio il ministro Lupi; continueremo a lavorare nei prossimi quattro anni sempre in sintonia con il mercato mondiale
Vincenzo Cannatella nominato presidente dell’Ap
A stabilirlo il decreto n. 308 del ministero delle Infrastrutture dopo i pareri favorevoli di Camera e Senato
Pierpaolo Maddalena
“R
ingrazio il ministro per
questa nomina che arriva dopo dieci mesi da
commissario
straordinario
dell’Autorità portuale di Palermo. In
un momento complesso come quello
attuale, mi sento di dire che continueremo a lavorare, come abbiamo
fatto finora, ma con una prospettiva
di quattro anni e sempre in sintonia
con le evoluzioni del mercato mondiale”. Questo il primo commento
dell’ingegnere Vincenzo Cannatella
dal 4 luglio presidente dell’Autorità
portuale di Palermo.
A stabilirlo il decreto n.308 firmato
dal ministro delle Infrastrutture
Maurizio Lupi visti “i pareri favorevoli espressi dall’VIII Commissione
permanente del Senato della
Repubblica e dalla IX Commissione
permanente della Camera dei
Deputati”. “Assumo questo incarico
– ha continuato Cannatella - con l’obiettivo di lavorare subito alle principali questioni da risolvere. Voglio
che Palermo diventi una base di partenza per le crociere e il suo porto un
volano di crescita per un comparto
fondamentale come quello turistico.
Attraverso una stretta collaborazione
con le istituzioni pubbliche e private
già avviata, è necessario valorizzare
il flusso turistico che viene dal mare
con interventi che migliorino i servizi e le infrastrutture portuali, con
politiche idonee a trattenere i crocieristi, e potenziando l’offerta turistica. Procede, inoltre, il lavoro per
assicurare, con nuovi investimenti
infrastrutturali approvati di recente,
lo sviluppo della cantieristica nel
porto di Palermo e in quello di
Termini Imerese”.
Cannatella è consapevole che “ogni
decisione oggi richiede immagina-
zione, innovazione, progettualità,
capacità di imporre il cambiamento,
in caso contrario è forte il rischio di
una progressiva emarginazione e di
un declino, con conseguenze devastanti per tutta l’economia isolana.
Senza un sistema portuale e logistico
efficiente, la Sicilia non ha futuro.
Insomma, se si vuole sperare in un
recupero di competitività e puntare
su una politica di sviluppo, essenziale per uscire dalla crisi, non si può
ignorare che il porto sia la chiave
strategica per innescare un processo
di rilancio complessivo”. E ha
Pappalardo (Federagenti): settore „vivo‰ a dispetto della crisi, la politica si svegli
aggiunto il neopresidente: “Il mondo
cambia pelle, servono una riflessione, un approccio di sistema alla portualità che deve essere considerata
una potenzialità strategica dell'intera
Sicilia. Il Mediterraneo è, infatti, il
corridoio naturale verso l'Europa per
i traffici provenienti da Africa ed
Estremo Oriente e viceversa: la
Sicilia e Palermo sono porte naturali
per questi traffici. Le navi del futuro
avranno dimensioni tali da richiedere un sistema complessivo adeguato
e noi abbiamo in programma investimenti in questo senso”.
Il programma di Cannatella include
la trasparenza: “Dobbiamo mantenere alto il livello di guardia e collaborare con tutte le forze dell’ordine per
rendere il loro lavoro il più efficace
possibile perché la trasparenza è il
modo migliore per far funzionare
ogni cosa”. E non dimentica il tema
dell’ambiente, “su cui siamo molto
attenti e intenzionati a investire sull’elettrificazione delle banchine.
L’economia del mare è uno dei principali driver di sviluppo dell’economia regionale, è una risorsa strategica ancora sottoutilizzata ma che ha
tutte le potenzialità per creare crescita”.
L
'Italia dei porti ha certo bisogno
urgente di riforme, ma ha anche
e specialmente bisogno di ripensare
le sue funzioni in un mercato internazionale dei trasporti via mare che
è caratterizzato da forti elementi di
fragilità finanziaria e che talora
richiede agli scali marittimi e ai
sistemi logistici investimenti infrastrutturali che spesso non sono in
grado di affrontare. È una delle indicazioni scaturite a Trieste, come
riportato dal sito Informare.it, dalla
sessantacinquesima assemblea di
Federagenti, la federazione degli
agenti marittimi italiani, che ha
affrontato le problematiche del settore presentando anche una ricerca
sulle criticità di un settore caratterizzato da un ingresso massiccio di
fondi di private equity, americani e
asiatici, che stanno subentrando a
molte banche come “partner” finanziari delle compagnie di navigazione. “In questo scenario, che è il
riflesso di una situazione economica
e sociale complessa e fragile a livello mondiale - ha sottolineato il presidente di Federagenti, Michele
Pappalardo - l'industria marittima in
Italia continua a confermare caratteristiche di eccezionale vitalità, procedendo in controtendenza anche in
questi anni di crisi, generando occupazione, ricchezza e migliorando
costantemente i suoi standard qualitativi”. Proprio in questa ottica
Pappalardo ha rilevato la contraddizione fra la struttura operativa della
filiera marittima e una politica che
continua a condannarla in una sorta
di limbo senza tempo, rinviando
“sine die” il momento di affrontare
le grandi problematiche di sviluppo
ma anche di sopravvivenza del settore portuale.
Tra gli obiettivi europei
prezzi più accessibili
e meno emissioni dannose
ssicurare il rifornimento di
energia a prezzi accessibili,
migliorare l'efficienza e ridurre le
emissioni dannose, saranno i punti
principali del programma del
Parlamento europeo per i prossimi
mesi e discussi dai leader europei.
Il 28 maggio la Commissione europea ha presentato un piano per
ridurre la dipendenza energetica
che sarà esaminato e votato dal
Parlamento europeo. I principali
obiettivi sono: ridurre il consumo
di energia, diversificare le fonti e i
fornitori, migliorare la produzione
di energia e la cooperazione dei
governi nell'Ue. Il 22 gennaio la
Commissione aveva proposto
nuovi obiettivi per il clima e l'energia, da raggiungere entro il 2030: la
riduzione del 40% delle emissioni
di CO2 rispetto alle emissioni prodotte nel 1992; portare il consumo
delle rinnovabili ad almeno il
27%.A breve l'annuncio di un
nuovo obiettivo.
A
Premiato così il suo impegno nello shipping e trasporti
“Puntare sull’industria marittima”
nostro servizio
Energia
Council of Intermodal Shipping
Renato Coroneo eletto consigliere
enato Coroneo (nella foto), dirigente dell’Area Operativa
dell’Autorità Portuale di Palermo, è
stato eletto Consigliere
del Council of Intermodal
Shipping
Consultant,
organismo che si propone
di contribuire, nei riguardi
dei sistemi del trasporto
marittimo, terrestre e
aereo, ad una sempre
maggiore efficienza e sviluppo della logistica e del
trasporto delle merci, con
particolare riferimento alle nuove
tecnologie di trasporto intermodale
R
La Ecol Sea srl è un’azienda con
certificazione Qualità (ISO 9001) e
Ambiente (ISO 14001) che da trent’anni nel porto di Palermo si occupa dell'attività di prelievo delle
acque di sentina, degli slops, delle
acque nere e dei rifiuti pericolosi e
non pericolosi prodotti dalle navi.
La Ecol Sea srl, con mezzi autorizzati e personale specializzato, offre
soluzioni per il trasporto e invio a
e combinato. Sono associate importanti imprese operanti nelle diverse
attività del trasporto, dei terminal,
della logistica in generale, in Italia ed all’estero.
Lta nomina per il triennio 2014/2017, costituisce una riconferma, in
quanto si tratta del rinnovo della carica già
disimpegnata nel precedente triennio e rappresenta un ulteriore riconoscimento dell' impegno di Renato Coroneo nel settore
dello shipping e dei trasporti.
smaltimento di qualsiasi tipologia di
rifiuti. La Ecol Sea srl è associata
ad Ansep-Unitam, associazione
nazionale che raggruppa le aziende di Servizi Ecologici Portuali e di
tutela dell’ambiente marino.
Ecol Sea S.r.l.
via Quinta Casa n° 8, Palermo
Tel. 0916883130 / Fax 091543468
e-mail: info@ecolseasrl.it
Avvisatore Marittimo
DEL MEDITERRANEO
Quindicinale indipendente di informazioni
marittime e turistiche, economia mercantile, politica dei trasporti e attività marinare
Direttore: Enzo Di Giovanni
Direttore responsabile: Giancarlo Drago
Calata Marinai d’Italia - Edificio Stella Maris - Porto di Palermo
Telefax: +39 091 6121138 / Cell. 3357083540
sito web: www.avvisatore.com
e-mail: avvisatore@avvisatore.com
Stampa Pittigrafica: via Salvatore Pelligra 6 - 90128 Palermo - tel. 091 481521
Anno 4 Numero 12 - Spedizione in abbonamento postale - La pubblicità non supera il 45%
Iscritto al Roc Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni al numero: 21300
Registrazione al Tribunale di Palermo n. 16/11 - Registro Periodici
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4
1 luglio 2014
DEL MEDITERRANEO
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NORD EUROPA. (MSC SICILIA SRL
28 LUGLIO MSC LEILA
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SRL 091/7812811)
TUTTI I SABATO FLORENCIA (GRANDI NAVI VELOCI)
14 LUGLIO MSC LEILA
SRL 091/7812811)
PER
AFRICA ORIENTALE. (MSC SICILIA 01 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
21 LUGLIO PROSPER V.
SRL 091/7812811)
PER
AFRICA ORIENTALE. (MSC SICILIA
28 LUGLIO MSC LEILA
SRL 091/7812811)
PER
GIORNO
Vulcano
Lipari
Salina
Panarea
Ginostra
Stromboli
Lipari
Vulcano
Milazzo
giovedì
08 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
15 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
SUD AFRICA
V. PER SUD AFRICA. (MSC SICILIA SRL 19 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
14 LUGLIO MSC LEILA
091/7812811)
PER
SUD AFRICA. (MSC SICILIA SRL
21 LUGLIO PROSPER V.
091/7812811)
PER
SUD AFRICA. (MSC SICILIA SRL
28 LUGLIO MSC LEILA
091/7812811)
PER
GIORNO
08.20
08.55
10.00
12.25
12.50
14.50
22.50
23.25
00.30
01.45
02.20
04.20
ARRIVO
PARTENZA
06.30
08.30
09.05
10.10
11.30
12.40
14.30
17.35
18.10
21.00
23.00
23.35
00.50
16.20
15.10
01.55
02.30
ARRIVO
08.20
08.55
10.00
11.20
12.30
13.10
17.25
18.00
20.00
SUD AFRICA. (MSC SICILIA SRL
SCALO
Milazzo
Vulcano
Lipari
Salina
Rinella
Filicudi
Alicudi
sabato
26 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
22.50
23.25
00.30
16.10
15.00
01.45
02.20
04.20
TURCHIA
DA PALERMO VIA S ALERNO PER G EMLIK
04 LUGLIO GRAND BENELUX (GRIMALDI GROUP)
13 LUGLIO GRANDE ITALIA (GRIMALDI GROUP)
14 LUGLIO MSC LEILA PER NORD AMERICA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
18 LUGLIO GRANDE PORTOGALLO (GRIMALDI GROUP)
21 LUGLIO PROSPER V. PER NORD AMERICA. (MSC SICILIA SRL 20 LUGLIO GRANDE PORTOGALLO (GRIMALDI GROUP)
091/7812811)
25 LUGLIO GRANDE PORTOGALLO (GRIMALDI GROUP)
28 LUGLIO MSC LEILA PER NORD AMERICA. (MSC SICILIA SRL
27 LUGLIO GRANDE NAPOLI (GRIMALDI GROUP)
091/7812811)
GIORNO
SCALO
sabato
Vulcano
Lipari
Salina
Rinella
Filicudi
Alicudi
Milazzo
PER
PART.
06.30
08.30
09.05
10.10
10.45
11.55
14.00
18.40
18.05
17.00
16.25
15.10
SOCIETA’
GIORNO
DA
ARR.
PER
ARRIVO
08.20
08.55
10.00
10.35
11.50
12.55
20.30
18.30
17.55
16.50
16.15
15.00
IL PORTO DI TERMINI IMERESE
GIORNO PER
PART.
SOCIETA’
MER.
CIVITAVECCHIA
02.00
GNV
VEN.
CIVITAVECCHIA
01.30
GNV
ITINERARI NAVI DI LINEA
ARR.
PARTENZA
29 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
06 LUGLIO GRAND BENELUX (GRIMALDI GROUP)
NORD AMERICA
07 LUGLIO PROSPER V. PER NORD AMERICA. (MSC SICILIA SRL
11 LUGLIO GRANDE DETROIT (GRIMALDI GROUP)
091/7812811)
DA
21.00
23.00
23.35
00.50
01.55
02.30
AFRICA ORIENTALE. (MSC SICILIA 12 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
22 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
GIORNO
06.30
08.30
09.05
11.30
12.35
13.00
SCALO
05 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
07 LUGLIO PROSPER
091/7812811)
PARTENZA
PART.
SOCIETA’
Cambi doganali
Validi dall’1 al 31 Luglio 2014
Napoli
06.30
Genova
17.00
Ustica 08.10-14.25-18.40
Ustica
19.00
Ustica 10.30-16.15-20.00
Eolie
11.45
Napoli
06.30
Salerno
22.00
Napoli
20.15
Genova
21.00
Ustica 08.40-15.30-19.00
Ustica
09.30
Ustica 07.00-13.00-16.30
Palermo
14.00
Napoli
20.00
Tunisi 01.00 (mart.)
Tirrenia-Cin
Grandi Navi Veloci
A.fo Comp. d. Isole
Comp. delle Isole
Ustica Lines
Ustica Lines
Grandi Navi Veloci
Grimaldi Group
VENERDI’
MARTEDI’
Napoli
06.30
Genova
17.00
Napoli
06.30
Ustica 08.10-14.25-18.40
Ustica
19.00
Ustica 10.30-16.15-20.00
Eolie
11.45
Napoli
20.15
Genova
21.00
Napoli
20.00
Ustica 08.40-15.30-19.00
Ustica
09.30
Ustica 07.00-13.00-16.30
Palermo
14.00
Tirrenia-Cin
Grandi N. Veloci
Grandi N. Veloci
A.fo Comp. d. Isole
Comp. delle Isole
Ustica Lines
Ustica Lines
MERCOLEDI’
Napoli
06.30
Genova
17.00
Napoli
06.30
Ustica 08.10-14.25-18.40
Ustica
19.00
Ustica 10.30-16.15-20.00
Eolie
11.45
Napoli
20.15
Genova
21.00
Napoli
20.00
Ustica 08.40-15.30-19.00
Ustica
09.30
Ustica 07.00-13.00-16.30
Palermo
14.00
Tirrenia-Cin
Grandi N. Veloci
Grandi N. Veloci
A.fo Comp. d. Isole
Comp. delle Isole
Ustica Lines
Ustica Lines
Napoli
06.30
Genova
17.00
Napoli
06.30
Ustica 08.10-14.25-18.40
Ustica
19.00
Ustica 10.30-16.15-20.00
Eolie
11.45
Napoli
20.15
Genova
21.00
Napoli
20.00
Ustica 08.40-15.30-19.00
Ustica
09.30
Ustica 07.00-13.00-16.30
Palermo
14.00
Tirrenia-Cin
Grandi N. Veloci
Grandi N. Veloci
A.fo Comp. d. Isole
Comp. delle Isole
Ustica Lines
Ustica Lines
LUNEDI’
GIOVEDI’
Napoli
06.30
Tunisi
07.00
Genova
17.00
Napoli
06.30
Ustica 08.10-14.25-18.40
Ustica
19.00
Ustica 10.30-16.15-20.00
Eolie
11.45
Napoli
20.15
Salerno
09.00
Genova
21.00
Napoli
20.00
Ustica 08.40-15.30-19.00
Ustica
09.30
Ustica 07.00-13.00-16.30
Palermo
14.00
Tirrenia-Cin
Grimaldi Group
Grandi N. Veloci
Grandi N. Veloci
A.fo Comp. d. Isole
Comp. delle Isole
Ustica Lines
Ustica Lines
SABATO
Napoli
06.30
Cagliari
07.30
Genova
17.00
Napoli
06.30
C.Vecchia 08.00
Ustica 08.10-14.25-18.40
Ustica
19.00
Ustica 10.30-16.15-20.00
Eolie
11.45
Salerno
09.30
Napoli
20.15
Cagliari
19.30
Genova
21.00
Napoli
20.00
Tunisi
10.00
Ustica 08.40-15.30-19.00
Ustica
09.30
Ustica 07.00-13.00-16.30
Palermo
14.00
Tunisi
11.30
Tirrenia-Cin
Tirrenia-Cin
Grandi N. Veloci
Grandi N. Veloci
Grandi N.Veloci
A.fo Comp. d. Isole
Comp. delle Isole
Ustica Lines
Ustica Lines
Grimaldi Group
DOMENICA
Napoli
06.30
Genova
17.00
Tunisi
10.30
Ustica 08.10-14.25-18.40
Ustica
20.00
Ustica 10.30-16.15-20.00
Eolie
11.45
Tunisi
15.00
Napoli
06.30
Cagliari
21.30
Napoli
20.15
Genova
21.00
C.Vecchia
20.00
Ustica 08.40-15.30-19.00
Ustica
08.00
Ustica 07.00-13.00-16.30
Palermo
14.00
Salerno
19.00
Napoli
20.00
Cagliari
23.30
Tirrenia-Cin
Grandi NaviVeloci
Grandi Navi Veloci
A.fo Comp. d. Isole
Comp. delle Isole
Ustica Lines
Ustica Lines
Grimaldi Group
Grandi Navi Veloci
Tirrenia-Cin
DIVISA
$ Usa
Yen giapponese
Corona danese
Corona svedese
Lira sterlina
Corona norvegese
Corona ceca
Fiorino ungherese
Zloty polacco
Franco svizzero
$ canadese
$ australiano
$ neozelandese
Corona estone
Litas lituano
Lats lettone
Corona slovacca
Leu romeno
Lev bulgaro
EURO
1,35630
138,65000
7,45630
9,00700
0,80050
8,16950
27,48100
307,36000
4,14440
1,21800
1,47420
1,45250
1,56460
15,64660
3,45280
0,70320
30,31100
3,52600
1,95580
Avvisatore Marittimo
1 luglio 2014
5
DEL MEDITERRANEO
In breve, il testo della nuova normativa sulla portualità italiana dovrebbe andare in Aula per la discussione e la votazione
Riforma porti, ok del Senato al disegno di legge
Convergenza quasi totale tra Palazzo Madama e lo staff del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Alessandra Ponente
„Le nostre tariffe sono chiare, sul sito nessun inganno‰
S
embra ormai vicino l’accordo
sulla riforma dei porti.
“Stiamo arrivando a un 8590% di convergenza tra il disegno
di legge approvato al Senato e il
testo elaborato dallo staff del
Ministro Lupi", ha detto il senatore
Marco Filippi (PD). Precisando che
alcune misure più urgenti saranno
inerite in un decreto legge e il resto
della materia finirà nel disegno di
legge di cui lo stesso Filippi è
primo firmatario e relatore in
Parlamento. La riforma degli scali
marittimi italiani si poggia su tre
punti principali: 1) sarà un piano
vincolante per le priorità infrastrutturali su cui puntare e regolamenterà con precisione l'assegnazione
delle risorse pubbliche; 2) fornirà
una nuova classificazione delle
Autorità Portuali sulla scorta di
quanto già prevede l'Unione
Europea (che distingue fra porticore e porti comprehensive); 3) consentirà un'integrazione tra attività
portuali e di logistica. Filippi ha poi
parlato di tempi brevi ("entro l'inizio delle estate") per la presentazione di questa testo normativo. "Una
riforma della portualità - sottolinea
- non si fa se non con il consenso
più ampio possibile degli interlocutori e di certo non con la contrarietà del governo".
"Le questioni più divisive, oggetto
di serrato confronto sul tavolo
ministeriale - rileva il senatore -
Grimaldi Lines risponde all’Antitrust:
la Compagnia impugnerà l’ammenda
nostro servizio
na multa da 150 mila euro è stata
comminata dall'Antitrust alla
compagnia napoletana di navigazione
Grimaldi "per avere accettato prenotazioni on-line, con modalità poco chiare". In riferimento al Procedimento,
Grimaldi Lines comunica che impugnerà la decisione e desidera fare delle
precisazioni. 1) Diversi clienti hanno
acquistato il prodotto Minicrociera di
Capodanno 2014 con sistemazione in
cabina quadrupla interna al prezzo di
€ 349 (quello minimo e per questo utilizzato accanto alla locuzione “a partire da”) considerato dall’Autorità
“ingannevole perché non attuato”.
Accusa, pertanto, infondata. 2) il
motivo per cui la maggior parte dei
clienti ha scelto di non viaggiare al
minor prezzo proposto, ma di pagare
per una sistemazione di categoria
superiore, o di aggiungere servizi
accessori, risiede nel fatto che le tariffe fossero in generale tutte molto convenienti e competitive; 3) l’evento
non era acquistabile on-line e questo
U
sono essenzialmente tre: la definizione di uno strumento di pianificazione ministeriale e di governo del
sistema della portualità italiana; la
classificazione portuale e il numero
delle relative autorità; l'integrazione logistica portuale, che a mio
modo di vedere, costituisce la vera
riforma della portualità italiana. Per
recuperare la competitività necessaria ai nostri scali - sottolinea
Filippi - riteniamo essenziale che il
sistema portuale italiano disponga
di uno strumento di pianificazione
e di governo nazionale in grado di
selezionare priorità e indicare specifiche missioni in una visione di
sistema, superando frammentazioni, divisioni e duplicazioni, che
sappiamo tutti essere dispersive e
implosive”.
Previste agevolazioni pure per chi viaggia con il camper
Senza un sistema porti efficiente il
'sistema' Italia è spacciato, con
porti efficienti e una logistica
migliore "la portualità può portare
due punti di crescita al pil". E' poi il
messaggio che arriva da Lerici,
dove si sono riuniti, sotto la regia
dell'Autorita portuale spezzina,
esperti del settor sul tema della
mobilità delle merci.
Dall'incontro è emerso anche che i
tempi dei dibattiti sono finiti: la
riforma della portualità o si fa subito o si è fuori gioco e deve rispondere alle domande di efficienza,
snellezza,
sburocratizzazione
imposte dal mercato, hanno detto i
'tecnici', sottolineando che deve
andare di pari passo con un'altra
priorità, le nuove infrastrutture.
fa decadere l’accusa di irregolarità di
informazioni per il cliente durante la
fase di prenotazione on-line. Si basa
su simulazioni effettuate dall’Autorità
che corrispondono ad altro prodotto;
4) il programma della Minicrociera,
pubblicato sulla pagina eventi del sito
riportava chiaramente: griglia prezzi
differenziati in base alla sistemazione
scelta a bordo ed elenco dei servizi
inclusi, nonché di eventuali servizi
facoltativi da aggiungere. Nessun supplemento obbligatorio a sorpresa è
stato applicato e nessuna informazione omessa. 5) la Superfamily &
Friends è una delle tariffe speciali proposte per i collegamenti marittimi,
con condizioni di applicazione variabili e chiaramente descritte nell’apposita sezione “tariffe speciali” presente
sul sito. In nessun luogo è citata in
abbinamento all’evento Minicrociera
di Capodanno. 6) per alcun prodotto
Grimaldi Lines, che sia un mero passaggio marittimo o un evento a bordo
(minicrociera), non è mai previsto
aumento di prezzo successivo all’acquisto..
Caratterizzato da linee slanciate, può ospitare 12 persone e 22 membri dÊequipaggio
Tirrenia Cin, anche in alta stagione Crn vara il lussuoso e sportivo “Yalla”
sconti per andare in Sardegna e Sicilia Ad Ancona la cerimonia del primo yacht prodotto sulla nuova piattaforma
ltre 1000 persone – fra cui istiO
tuzioni locali, ospiti illustri,
dipendenti con le famiglie, il
Alessandra Ponente
ardegna e Sicilia sono sempre più
vicine con le offerte Tirrenia, che
non si fermano in alta stagione. Sulle
partenze di luglio e agosto, infatti,
sono ancora disponibili le ultime tariffe speciali, realizzate per andare
incontro alle esigenze di tutti i passeggeri. Ad oggi, è ancora possibile usufruire delle seguenti promozioni.
Offerta coppia - permette a 2 adulti di
viaggiare alloggiando in cabina doppia interna o esterna di prima classe
con servizi privati, più auto o moto: al
prezzo di 144,00 € sulle linee
Civitavecchia-Olbia, CivitavecchiaCagliari e Civitavecchia-Arbatax, al
prezzo di 164,00 € sulle linee GenovaPorto Torres, Genova-Olbia e
Genova-Arbatax. Offerta famiglia permette a 2 adulti e 1 o 2 bambini di
viaggiare alloggiando in cabina quadrupla interna o esterna di prima classe con servizi privati, più auto: al
prezzo di 184,00 € sulle linee
Civitavecchia-Olbia, CivitavecchiaArbatax e Civitavecchia-Cagliari, al
prezzo di 204,00 € sulle linee GenovaPorto Torres, Genova-Arbatax e
Genova-Olbia. Moto low cost - permette a 2 adulti di viaggiare, ad esem-
S
pio, con sistemazione poltrona più
moto sulla tratta Napoli/Palermo al
prezzo di 123,35 €. Auto low cost permette a 2 adulti di viaggiare alloggiando, ad esempio, in cabina doppia
interna di prima classe con servizi privati e auto al seguito sulla tratta
Napoli/Palermo al prezzo di 153,35 €
La Tirrenia riserva un trattamento speciale anche per chi viaggia in camper.
Con il Camping on Board è possibile
pernottare nel proprio camper parcheggiato sul ponte superiore, così da
usufruire di tutti i servizi di bordo
senza sostenere alcuna spesa aggiuntiva per la sistemazione. Il servizio è
disponibile sulle navi Amsicora e
Bonaria, sulla linea Civitavecchia Arbatax - Cagliari e viceversa, nel
periodo dal 1 giugno-30 settembre.
Sono poi ancora disponibili, le ultime
tariffe Camper Low Cost realizzate
per andare incontro alle esigenze di
chi viaggia in camper. Due persone
con camper di 6 mt. al seguito, pernottando in cabina interna doppia di I
classe, possono viaggiare: sulla tratta
Napoli/Palermo a partire da 198.35 €,
sulla tratta Civitavecchia/Olbia a partire da 214.97 €, sulla tratta
Genova/Olbia a partire da 299.77 €.
management del Gruppo Ferretti e
di CRN, oltre alla cittadinanza –
hanno partecipato alla coinvolgente cerimonia di varo del nuovo 73
mt CRN 132 - M/Y YALLA ad
Ancona. La nuova nave, la prima
ad essere prodotta da CRN sulla
nuova piattaforma navale di 12,50
metri di larghezza, è caratterizzata
da linee sportive, slanciate ed eleganti, che ne rendono il profilo
particolarmente filante. Sviluppata
su 5 ponti, M/Y CRN 132 73 mt
può ospitare nelle sue sei cabine, la
suite armatoriale e cinque cabine
vip, fino a 12 ospiti insieme a 22
membri dell’equipaggio.
Costruita a Castellammare di Stabia da Fincantieri, sarà utilizzata nella regione del Québéc
Gauthier, prima nave a gas varata in Italia
Rosaria Falanga
' stato varato il traghetto
Fincantieri 'F. A. Gauthier', nave
di ultima generazione realizzata nel
cantiere di Castellammare di Stabia
(Napoli) per la Socieété des
Traversiers du Québec, compagnia
canadese che opera nel trasporto
marittimo di passeggeri. Una cerimonia che ha ripetuto il rito dello scivolamento in mare della nave, una tecnica unica in Italia per le caratteristiche
dello storico cantiere navale stabiese,
della nave. Madrina della cerimonia,
Maria Rita Valentina. L'ordine del
'Gautthier' è stato acquisito da
Fincantieri nel 2012 e la consegna è
prevista a fine 2014 in Canada.
Presenti autorità militari, religiose e
civili, inoltre, per la società armatrice
Benoit Cormier, direttore della gestione progetti, per Fincantieri, Gabriele
E
Cocco, direttore Navi Mercantili, e il
direttore
del
cantiere
di
Castellammare di Stabia, Gilberto
Tobaldi, il sindaco di Castellammare,
Nicola Cuomo. 'Gauthier' rappresenta
una rivoluzione tecnologica, primo
traghetto a gas costruito in Italia e
primo presente in tutto il Nord
America, che adotta gli standard più
evoluti in termini di risparmio energetico e a basso impatto ambientale, per
la forte riduzione di emissioni di CO2,
ossidi di azoto e ossidi di zolfo (portati a zero). Lungo 133 metri e largo 22,
''Gauthier'' sarà in grado di raggiungere una velocità massima di 20 nodi e
potrà accogliere oltre mille passeggeri. Sarà utilizzato nella regione del
Québéc per servizi multipli sulla rotta
Matane-Baie-Comeau-Godbout che,
con 1.600 viaggi all'anno, consente a
più di 205mila passeggeri e oltre
118mila veicoli di spostarsi.
Avvisatore Marittimo
6
1 luglio 2014
DEL MEDITERRANEO
“E’ un atto scriteriato e una forzatura che la Commissione sta compiendo in contrasto con i dati della ricerca scientifica”
I pescatori: l’Europa decreta la fine della pesca
Denuncia dell’Alleanza Cooperative sulla risoluzione dell’Ue che metterà al bando dal 2015 le reti derivanti
Michelangelo Milazzo
“L
’Europa e l’Italia stanno
decretando la fine di un
mestiere di pesca che esiste
praticamente dai tempi di San Pietro”.
Commenta così l’Alleanza delle
Cooperative Italiane pesca la risoluzione approvata dalla Commissione
Agricoltura del Senato che condivide
nella sostanza la messa al bando dal 1
gennaio 2015 delle reti da posta derivanti, secondo quanto proposto dalla
Commissione UE al Parlamento europeo e al Consiglio. “La risoluzione - si
legge sulla nota emanata dalla
Alleanza - non ha tenuto minimamente conto delle posizioni e dei rilievi
espressi all'unanimità da tutte le
Associazioni di rappresentanza, che,
ribadendo la più netta contrarietà all'ipotesi di bando totale, si sono pronunciate a favore di interventi di razionalizzazione della gestione, in linea con
le indicazioni della ricerca, da accompagnare alle relative misure di accompagnamento socioeconomico”.
“Non demorderemo nel denunciare
che l'ipotesi di bando è un atto scriteriato ed una forzatura che la
Commissione europea compie in
aperto contrasto con i dati della ricerca scientifica, oltre che con poca trasparenza circa l'esito della consultazione pubblica condotta lo scorso
anno” afferma l’Alleanza nel precisa-
La commissaria Ue teme per il „collasso definitivo‰
Damanaki: il Mediterraneo è sovrasfruttato
ono molto preoccupata di vedere deteriorasi la situazione delle risorse ittiche nel Mediterraneo. Il parere degli scienziati che negli ultimi cinque anni
hanno valutato le risorse itticche é senza appello, il Mediterraneo é fortemente
sovrasfuttato". Lo dice la commissaria europea alla pesca Maria Damanaki.
Parlano chiaro i dati sulle risorse ittiche dei mari europei pubblicati a Bruxelles
dalla Commissione Ue. "Per il Mediterraneo c'è uno sovrasfruttamento del 96%
degli stock ittici di acque profonde, mentre per le specie pelagiche come sardine
e acciughe é di almeno il 71%". La situazione é migliore nell'Atlantico di NordEst, compreso il Baltico e il Mare del Nord dove l'eccesso di pesca é passato
dall'86% al 41%. "Per il Mediterraneo - dice Damanaki - se non agiamo ora perderemo l'enorme potenziale di queste risorse per le generazioni future".
"S
Lieve aumento in tre mesi delle immatricolazioni
re che su consistenza, caratteristiche
tecniche e rilevanza socioeconomica
delle attività tradizionali esercitate
con piccole reti derivanti ( che interessano 9 tipi diversi di sistemi) è stato
condotto su finanziamento della stessa
commissione il progetto di ricerca
Driftmed. Le conclusioni dello studio,
prosegue l’Alleanza, vanno nella direzione opposta al bando, suggerendo
"l'implementazione di misure di
gestione specificamente orientate, che
potrebbero assicurare l'attività regolata di queste attività, consentendo la
diversificazione dello sforzo di pesca,
il mantenimento delle tradizioni locali
e il sostegno all'economia delle piccole comunità costiere".
La ricerca portata avanti dimostra,
sostiene l’Alleanza inoltre l'elevata
selettività di questi sistemi artigianali
(assenza di scarti, assenza di catture
accessorie), il maggiore tasso di occupazione prodotto in rapporto ad altri
tipi di pesca, l'elevato valore delle
lavorazioni artigianali tradizionali. Si
tratta infatti, sottolinea l'Alleanza, di
sistemi di pesca artigianali, a basso
impatto ambientale, fonte di reddito e
occupazione in particolare nel sud
della penisola.“E’ un accanimento
inspiegabile nei confronti di un metodo di pesca made in Italy, perché sviluppato e utilizzato prevalentemente
in Italia. Si vogliono cancellare con un
colpo di spugna anni di tradizioni”.
Si può fare la richiesta per il secondo trimestre 2014
Trasporto su gomma, frena la crisi: Recupero delle accise ai camionisti:
cresce il numero di veicoli pesanti l’Agenzia delle Dogane dà il via libera
Michele D’Amico
allenta la crisi dell'autotrasporto
italiano? Alcuni parametri che
segnalano la salute del trasporto stradale, secondo quanto riportato dal
sito Trasportoeuropa.it, mostrano
lievi segnali di ripresa: crescono il
traffico autostradale dei camion e le
immatricolazioni dei veicoli nuovi
destinati al trasporto delle merci. Il
dato sul traffico autostradale è
segnalato da Federpneus (l'associazione dei rivenditori di pneumatici),
che utilizzando i dati dell'Aiscat (che
raccoglie le società autostradali) sottolinea che nei primi tre mesi del
2014 i veicoli pesanti in transito
sulle autostrade italiane sono aumentati dello 0,9% rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente. È un
valore ancora troppo basso per definire una vera ripresa, ma almeno
consolida un'inversione di tendenza
già emersa nel dicembre 2013. La
tendenza delle immatricolazioni di
R
veicoli nuovi è invece segnalata
dall'Airp (che raccoglie i ricostruttori di pneumatici): "Dagli ultimi mesi
del 2013 il mercato dei veicoli commerciali e industriali ha invertito la
tendenza.
Dopo una crisi durissima, che ha
portato le vendite di commerciali ad
attestarsi nell'intero 2013 su livelli
inferiori del 58,8% rispetto a quelli
antecrisi (2007), in dicembre si è
registrata una crescita del 6,4%. Per
i veicoli industriali che nell'intero
2013 accusano un calo sul 2007 del
63,1%, la svolta si è avuta in ottobre
con un incremento del 2,9% seguito
da crescite del 25,7% in novembre e
del 165% in dicembre. Che i dati
degli ultimi mesi del 2013 indichino
un segnale di inversione di tendenza
e non un semplice rimbalzo è confermato dall'andamento del primo quadrimestre 2014, che ha visto le vendite di veicoli commerciali crescere
del 15,6% e quelli dei veicoli industriali dell'8,5%".
nostro servizio
Agenzia delle Dogane ha pubblicato sul suo sito web il software per presentare la domanda di
recupero delle accise sul gasolio consumato nel secondo trimestre del
2014 da parte degli autotrasportatori
che ne hanno diritto. Le imprese di
autotrasporto, spiega il sito
Trasportoeuropa.it, possono avviare
le pratiche per la richiesta dei rimborsi delle accise sul gasolio consumato da aprile a giugno 2014. Lo
afferma una circolare dell'Agenzia
delle Dogane inviata alle associazioni di categoria, precisando che il
software e la documentazione si trovano già sul sito web dell'Agenzia
(nella sezione Accise/Benefici per il
gasolio autotrazione). Come in precedenza, il software agevola la compilazione della domanda caricando in
modo automatico i dati che identificano l'impresa e il dichiarante, nonché quelli delle targhe dei veicoli
L'
ammessi. L'invio della domanda può
essere svolto tramite il Servizio
Telematico Doganale o gli Uffici
delle Dogane.
Intanto, durante l'incontro dei ministri dei Trasporti dell'Ue sono state
presentate alcune nuove proposte per
consentire ai costruttori di realizzare
veicoli industriali più aerodinamici.
La proposta riprende le raccomandazioni avanzata nell'aprile 2013 dalla
Commissione Europea, che aveva
anche proposto di poter allungare la
dimensione massima dei complessi
veicolari al solo scopo di aggiungere
appendici aerodinamiche. L'obiettivo
dei ministri europei è ridurre i consumi di carburante del 7-10% e aumentare la sicurezza degli altri utenti
della strada. In concreto, la proposta
autorizzerà cabine con una forma
arrotondata e l'uso di alettoni aerodinamici sulla parte posteriore del
rimorchio. Ciò dovrebbe consentire
un risparmio di circa 5000 euro l'anno.
Commercio estero
Istat: ad aprile export ok
Calo delle importazioni
Commercio estero: secondo l’Istat,
ad aprile 2014, rispetto a marzo, si
rileva una crescita per le esportazioni
(+0,4%) e una flessione per le importazioni (-0,6%). L'aumento congiunturale dell'export è trainato dalle vendite verso i mercati Ue (+0,9%) mentre quelli extra Ue registrano una
lieve flessione (-0,2%). L'espansione
sui mercati esteri è diffusa a tutti i
principali raggruppamenti di prodotti, con l'eccezione dei beni strumentali (-1,5%). Il calo congiunturale
dell'import riflette la flessione di
acquisti dai paesi Ue (-1,4%).
Rilevante il calo per i prodotti intermedi (-3,5%).
Fai Conftrasporto
Paolo Uggè confermato
alla presidenza nazionale
Paolo Uggè è stato confermato al
vertice della Fai Conftrasporto al termine del Consiglio nazionale dell'associazione dell'autotrasporto eletto
dalla recente assemblea. Dopo la sua
riconferma, Uggè ha nominato quattro vice-presidenti, che lo affiancheranno nei prossimi quattro anni:
Gianni Santini, che è vicario,
Leonardo Lanzi, Bruno Graglia e
Luigi D'Auria. Antonio Petrogalli è
stato invece acclamato presidente del
Consiglio nazionale della Fai
Conftrasporto..
Guardia di Finanza
Cambio al comando
dell’Italia Sud-Occidentale
Il 27 giugno scorso, presso la
Caserma “S. Ten. M.O.V.M.
Giuseppe Cangialosi” di Palermo,
sede del Comando Interregionale
dell’Italia Sud-Occidentale della
Guardia di Finanza, alla presenza del
Comandante Generale del Corpo Generale di Corpo d’Armata Saverio
Capolupo, si è svolta la cerimonia di
avvicendamento nella carica di
Comandante
Interregionale
dell’Italia Sud-Occidentale tra il
Generale di Corpo D’Armata
Domenico Minervini ed il Generale
di Divisione Filippo Ritondale.
Il centro di formazione per operatori tecnici subacquei resta nel circuito internazionale
Il provvedimento promuove il risparmio e le innovazioni
Cedifop promosso: è “full member” Idsa
Conzorzi di trasporto marittimo:
estese al 2020 le norme Ue antitrust
Manos Kouvakis
O
ggi sono 17 le scuole full member IDSA per la Formazione dei
Diver. Solo queste scuole sono autorizzate a rilasciare le “Diver Training
Qualification Cards”, perché controllate dall’IDSA con periodici audit
sulla validità dei percorsi formativi
offerti. Le scuole sono così distribuite, Asia (2 : India e Singapore) USA
(1) ed Europa (14 : Belgio (2),
Danimarca, Finlandia, Francia,
Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia,
Spagna, Svezia (2) e U.K. (2)). Il
gruppo internazionale IDSA è inoltre
arricchito dalla presenza di una serie
di organizzazioni internazionali, in
qualità di membri Associati, Affiliati,
Industriali e reciproci, che non possono rilasciare certificazioni, ma che
possono partecipare alle attività
dell’IDSA durante i meeting annuali,
arricchendoli con la loro esperienza.
Esse sono: 33 organizzazioni, come
Membri Associati, provenienti da
Austria, Bulgaria, Denmark, Egypt
(5) France (2), Hungary, India, Iran
(2), Israel, Italy (2), Kuwait,
Montenegro, Morocco, Nigeria,
Russia (2), Spain (2), Switzerland,
Trinidad, U.AE (2), UK e USA (3);
13 organizzazioni, come Membri
Affiliati, provenienti da Francia,
Italia, Lettonia, Malta, Paesi Bassi,
Polonia, Serbia, Svizzera, UK (4) e
USA 8 organizzazioni, come Membri
Industriali, provenienti da Italia (3),
Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia
e UK, e 4 organizzazioni di reciproco
riconoscimento, provenienti da
Russia (Alliance of Diving Schools ),
UK (ADC - Association of Diving
Contractors) e due in USA (ACDE Association of Commercial Diving
Educators e ADCI - The Association
of Diving Contractors International).
Nella giornata del 7 maggio è stato
gradito ospite del Cedifop, anche,
Daniele Fano che si occupa principalmente di politiche attive del lavoro.
2 segue
l 24 giugno, la Commissione
Europea ha deciso di estendere
per altri 5 anni, fino ad aprile 2020,
l’esenzione dall’applicazione delle
norme Ue antitrust per i consorzi di
trasporto marittimo di linea, aventi
una quota di mercato fino al 30% .
World Shipping Council (WSC) ed
ECSA hanno accolto con soddisfazione tale decisione. In particolare,
Patrick Verhoeven, segretario generale dell'ECSA, ha sottolineato che
“l'estensione del regolamento di
esenzione sarà di grande beneficio
per il trasporto marittimo di linea,
consentendo la prosecuzione di un
quadro giuridico che finora ha
I
dimostrato la sua utilità. La crescita
della concorrenza dei consorzi del
trasporto marittimo di linea determina un miglioramento dei servizi resi
e promuove l'innovazione in un
periodo di aumento dei prezzi del
fuel, di stagnazione economica, di
norme ambientali più rigide e di
severe misure di riduzione dei costi
assunte dalle compagnie. Con la
decisione della Commissione gli
operatori possono entrare o uscire
dagli accordi di consorzio esclusivamente sulla base della realtà del
mercato, servendo così l'interesse
dei caricatori e dei trasportatori, ma
soprattutto dei consumatori”..
Avvisatore Marittimo
1 luglio 2014
7
DEL MEDITERRANEO
~ “Porti e Navi”: le immagini ~
Area Operativa
- Riepilogativo del traffico gen.-maggio 2014 (in tonn.)
Totali Imb./Sbar.
di Palermo
e Termini Imerese
TONNELLAGGIO
MERCI
TOTALE
/
TOTAL TONNAGE
ALLA RINFUSA LIQUIDE DI CUI:
2.563.804
271.336
Petrolio grezzo
----------
Prodotti raffinati
271.336
Gas
----------
Altre rinfuse liquide
----------
MERCI
ALLA RINFUSA SOLIDE DI CUI:
Cereali
155.421
90.215
Molo Marullo, Milazzo, 1977 (foto archivio prof. Giovanni Lo Coco)
Mangimi
----------
Carbone
----------
Cannatella: grande occasione per promuovere rapporti strategici a sostegno della logistica
Minerali
----------
Fertilizzanti
----------
Palermo e Termini “star” a Shangai
Altre rinfuse solide
65.206
Altre rinfuse
----------
Totale rinfuse
MERCI
426.757
VARIE IN COLLI DI CUI:
2.137.047
Contenitori
67.078
Ro/ro
2.069.969
Altri
----------
NAVI
2.802
ARRIVI + PARTENZE: ----------
PASSEGGERI
521.121
LOCALI - PASSAGGIO
(< 50
STRETTO
MIGLIA):
TRAGHETTI:
20.792
308.066
CROCIERISTI
192.263
HOME PORT:
20.244
TRANSITI:
172.019
N°
CONTENITORI IN
T.E.U. (TOTALE)
N°
CONTENITORI VUOTI IN
N°
CONTENITORI PIENI IN
N°
CONTENITORI
N°
CONTENITORI VUOTI
---------
N°
CONTENITORI PIENI
---------
T.E.U.
T.E.U.
(TOTALE)
6.597
1.462
5.135
---------
L’Autorità portuale ha partecipato alla fiera internazionale della logistica in Cina
Alessandra Ponente
L’
Autorità
portuale
di
Palermo è stata presente al
Transport Logistic China
di Shangai: si tratta del più importante salone internazionale per la
logistica e la mobilità, punto d’
incontro di operatori del settore provenienti da tutto il mondo. Il porto di
Palermo è stato ospite, assieme ad
altre autorità portuali italiane, del
Padiglione Italia “All in One”, allestito da Assoporti. “La partecipazione dell’Autorità portuale di Palermo
al Transport Logistic China – ha
spiegato Vincenzo Cannatella, commissario straordinario dell’Autorità
portuale di Palermo - è un utile strumento per promuovere rapporti strategici a sostegno dello sviluppo della
logistica e dei trasporti intermodali
delle merci collegati ai porti di
Palermo e di Termini Imerese, e ottenere informazioni innovative sulla
composizione e l’evoluzione del
mercato che favoriscano la crescita
delle attività commerciali e operative dei due porti”. E’ stata a Shangai
una delegazione di Portitalia srl, la
società che gestisce il terminal container - handling nel porto di
Palermo. La delegazione ha incontrato numerosi operatori e stakeholders specializzati nel settore dei trasporti marittimi e della logistica, e
agenzie marittime cinesi, che hanno
manifestato particolare interesse a
sviluppare nuovi traffici nel
Mediterraneo. “L’Autorità portuale
lavora per migliorare le infrastrutture e offrire un’alta qualità ma anche
le imprese devono impegnarsi per
attirare
traffici”,
conclude
Cannatella.
Il Transport Logistic ha cadenza
biennale ed è considerato evento leader nel settore a livello mondiale. La
kermesse vanta un’offerta merceologica completa, dai sistemi di comunicazione e processazione dei dati
per l’identificazione dei mezzi, alla
navigazione e alla gestione del traffico, passando per i sistemi logistici e
di magazzino, fino ai sistemi di trasporto ferroviario, marittimo e inte-
grato: la migliore vetrina possibile
per la promozione della logistica
siciliana. La sesta edizione ha chiuso
il 19 giugno con 16.800 visitatori
(+12%) e 492 espositori provenienti
da 47 Paesi del mondo. Rispetto
all'edizione precedente, l'area espositiva è aumentata del 34%, con un
incremento delle presenze locali.
Numerosi espositori internazionali
hanno dimostrato grande interesse
per il mercato cinese. A questa edizione erano presenti sette collettive e
gruppi di associazioni internazionali
provenienti
da
Germania,
Repubblica Ceca, Italia, Lettonia,
Russia e Spagna, oltre allo stand
della ITCO (International Tank
Container Organization).
Due bandiere, due compagnie si sono unite in un nuovo marchio FANTUZZI REGGIANE
che sintetizza spirito di creatività e innovazione. Il logo della bandiera esprime
dinamicità, forza e solidità e sarà presente sempre di più in ogni porto intorno al mondo.
L’edizione a colori on line
dell’Avvisatore Marittimo
I S i s t e m i d i P r o d u z i o n e FA N T U Z Z I & R E G G I A N E s o n o C e r t i f i c a t i I S O 9 0 0 1
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Avvisatore Marittimo
8
1 luglio 2014
DEL MEDITERRANEO
Avvisatore Giuridico
1
Lo Stato non trae vantaggi se un lido cambia proprietà. Le strutture turistiche possono chiedere solo affitti semestrali
Concessioni demaniali, l’affare dei subingressi
Cedere la propria attività commerciale sulla costa può arrivare a centuplicare il valore del canone pagato
Ambra Drago
I
l citato articolo 10 L. 88/2001 ha
determinato l’ abrogazione implicita dell’art. 25 del d.P.R.
328/1952 (Regolamento per la navigazione marittima) che disponeva la
cessazione di diritto del rapporto concessorio alla scadenza del termine di
concessione. Con l’avvento dell’art.
10 della L. 88/2001 il legislatore
nazionale ha sovrapposto una regola
di carattere generale ai termini fissati
di volta in volta in sede
amministrativa. Il diritto
di rinnovo di cui al citato
art. 10 L. 88/2001, cioè la
possibilità di rinnovare la
concessione alla scadenza senza lo svolgimento
di una nuova attività
istruttoria, è diverso dal
c.d. diritto di insistenza,
che è l’interesse del precedente concessionario
ad essere preferito rispetto ad altri aspiranti alla
concessione, che si configura come un limite per
la discrezionalità della
p.a. procedente, nel senso
che essa, quando sceglie
il nuovo concessionario,
deve tener conto della
posizione di colui che, fino a quel
momento, è stato titolare del rapporto
concessorio.Per quanto attiene la
natura stagionale o meno dell’attività
demaniale turistico-recettiva accade
nella prassi esecutiva capita che vengano presentate domande per l’intero
anno solare.In realtà quanto sopra
detto appare in aperto contrasto con
quanto disposto dai Regolamenti
regionali sull’utilizzazione del litorale
marittimo per finalità turistiche ricrea-
tive, che dispongono, di norma, l’inizio della stagione balneare al primo di
aprile ed il termine al 30 settembre di
ogni anno;conseguentemente la
richiesta di concessione demaniale
sessennale deve necessariamente
essere stagionale, limitata, cioè, ad un
periodo compreso tra il primo di aprile ed il trenta di settembre di ogni
anno. Infine si ritiene che un uso privato, esclusivo e dominante del demanio costiero, esteso all’intero anno
solare, contrasti con i principi di libero uso del mare e di pubblico uso del
demanio marittimo, che informano di
sé tutto il diritto della navigazione.
Quando un concessionario non intenda o non possa più proseguire nel rapporto concessorio, provvede alla vendita, a favore di terzi, dei beni strumentali, nel tempo realizzati per l’esercizio della concessione; per poi
chiedere alla Autorità marittima l’autorizzazione al subingresso del terzo
acquirente nel godimento della concessione della stessa. La concessione
non è trasferibile senza il consenso del
concedente. L’art. 46 Cod. nav. si
limita a stabilire gli effetti giuridici del
sub ingresso nella concessione, unitariamente intesa, con riguardo, al
primo comma, al profilo soggettivo
ed, al secondo, a quello oggettivo.
Con riferimento alla vicenda soggettiva la norma, che coerentemente disciplina l’ipotesi di sostituzione (non già
di cessione) e previa
formale domanda del
concessionario, ribadisce l’indisponibilità
dell’oggetto costituito
dal titolo pubblico per
sua natura sottratto alla
negoziabilità inter-privatistica. Con riferimento
all’aspetto
oggettivo la disposizione si limita invece a
prevedere, ai fini del
sub ingresso nella titolarità dell’uso esclusivo del bene demaniale,
l’inopponibilità dell’acquisto dei beni
strumentali, per l’esercizio della concessione, nei confronti dell’amministrazione concedente.
In conclusione così facendo, lo Stato
non trae vantaggio alcuno dal sub
ingresso di che trattasi. Il valore commerciale dei beni strumentali venduti
e dell’avviamento può superare di
cento volte il valore del semplice
canone di concessione demaniale
marittima.
3- fine
Tratto da Dirtitto.it
Giurisprudenza
di Salvatore Moscato
Turismo nautico
La problematica dei porti turistici è
stata più volte e diversamente trattata in questa rubrica ma se si ritorna
sull’argomento è perché la massima
dei supremi magistrati di giustizia
amministrativa (Cons. Stato, sez. VI,
18 dicembre 2012 n. 6488, in Dir.
trasp. 2013, 3, 968) sotto riportata,
pur chiara nella sua formualazione,
contiene qualche spunto giuridicamente interessante, pertanto ci si
limita a motivare la parte in cui i
giudici parlano di «proprietà superficiaria». La locuzione usata deriva,
a mio parere, da una eventuale
applicabilità dell’art. 41 cod. nav.
laddove testualmente si legge che «Il
concessionario può, previa autorizzazione dell’autorità concedente,
costituire ipoteca sulle opere da lui
costruite sui beni demaniali».
Chiaramente nell’atto autorizzativo
verrà precisato pure che il periodo
dell’ipoteca non può eccedere il
tempo della durata dell’atto concessorio dato che i beni realizzati, allo
scadere della concessione, passeranno ope legis tra le pertinenze
demaniali marittime. Il periodo dell’ipoteca si presenta improrogabile
anche nel caso in cui il concessionario ottiene la proroga della concessione ai sensi dell’art. 1, comma 18,
del decreto legislativo n. 194/2009.
Dall’osservazione della prassi e del fenomeno economico sociale dei
porti turistici, si evince che questi ultimi presentano caratteristiche
diverse rispetto a quelle dei porti commerciali: mentre in questi
ultimi le navi ottengono ricovero per la sosta strettamente necessaria al compimento delle operazioni di carico e scarico, nei porti
turistici le imbarcazioni stazionano fino a quando l’utente di essi
vuole trattenervisi, eventualmente al fine di usufruire delle infrastrutture turistiche attigue. La circostanza che il porto turistico, a
differenza degli altri porti, non è aperto indiscriminatamente al
pubblico ma consente l’utilizzazione di posti barca in via esclusiva,
non è sufficiente ad escludere la natura pubblica delle opere, atteso
che – trattandosi di opere pubbliche sul demanio pubblico – ne
deriva la demanialità anche del porto turistico; il che non è incompatibile con un uso del bene demaniale, in virtù del regime concessorio, riservato solo a determonate categorie di utenti. I porti turistici, in quanto realizzati in virtù di concessione su area demaniale,
per il principio dell’accessione costituiscono beni demaniali (l’art.
822 c. c. menziona i porti), e dunque beni pubblici, soggetti al regime delle opere pubbliche, e solamente gestiti da soggetti privati per
il periodo della durata delle concessioni, ritornando, allo scadere
della concessione, nella disponibilità dell’ente pubblico e fatti salvi
i casi in cui l’atto concessorio preveda a favore dl concessionario la
proprietà superficiaria al termine delle opere portuali, che è proprietà privata per la sola durata della concessione, consolidandosi
allo scadere della concessione, quale proprietà pubblica demaniale.
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