Avvisatore Marittimo del Mediterraneo 1 giugno 2014 Euro 2,50 Quindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politiche dei trasporti, attività marinare e ambiente NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA Importante la partecipazione delle scuole che formano i marinai del futuro. Si è parlato pure della riforma dei porti Welfare, la “Settimana del Mare” a Palermo Convegni, seminari, gare sportive e processione per un appuntamento che è diventato ormai una tradizione Vincenzo Cannatella Renato Coroneo Francesco Carpinteri Lo scalo palermitano esempio di professionalità Maggiori competenze per i marittimi di domani Le nuove convenzioni entrino nelle scuole L n questa Settimana del Mare 2014, con tanti ragazzi che hanno scelto il mare per futuri sbocchi lavorativi, è costante il riferimento alla Convenzione sul lavoro marittimo. Anch’io, nel mio saluto, voglio partire proprio da questa Carta dei diritti della gente di mare, una legge vincolante nel diritto internazionale che stabilisce norme minime di lavoro e di vita per tutti i lavoratori marittimi, che in Italia è entrata in vigore lo scorso agosto. Stabilisce opportunamente i diritti di un milione e mezzo di marittimi che ci sono nel mondo e introduce condizioni di vita e di lavoro dignitose, intervenendo ad esempio in merito a età minima, contratti di lavoro, salari. a formazione dei marittimi ha oggi la necessità di un più complesso e completo quadro di informazioni, che devono essere fornite a questi lavoratori. Il mio intervento alla “Settimana del Mare” verte proprio su questo aspetto, oltre che sul cambiamento delle regole riguardanti i traffici portuali, partendo dalla necessaria legge di riforma attualmente in discussione. Per quanto riguarda i marittimi, questi ricevono normalmente un’educazione marinara scolastica da parte degli istituti nautici per le attività che si svolgono a bordo. Ma la nave, prima o poi, arriva in porto e deve espletare tutta una serie di operazioni portuali e non solo quelle. continua a pagina 3 continua a pagina 2 I I l porto di Palermo ha vissuto giornate intense grazie alla Settimana del Mare che, giunta alla terza edizione, sta diventando un appuntamento tradizionale che speriamo possa ripetersi nel tempo visti i temi affrontati. In questa edizione sono stati promossi degli incontri con i marittimi che lavorano in mare e gli studenti che in mare vogliono lavorarci, con la Capitaneria di porto e il comitato del Welfare che presiede alle attività amministrative che li riguardano. Il comitato del Welfare è costituito dalla Capitaneria, dall’Associazione Stella Maris, dall’Autorità portuale e dalle altre organizzazioni portuali al fine di dare sostegno morale e materiale ai marittimi che toccano questo porto. Pierpaolo Maddalena a pagina 7 Lutto nella portualità LÊarmatore ha fatto istanza per i collegamenti con Napoli Vittorio Morace sbarca a Ischia continua a pagina 2 Vengono rafforzate le prospettive di crescita e sviluppo Cin, sì al nuovo piano industriale Michelangelo Milazzo E’ morto Paolo Cimino manager forte ed eclettico stica Lines potrebbe presto sbarcare nel golfo di Napoli per assicurare alcuni collegamenti con l’isola di Ischia. Il patron della Compagnia, Vittorio Morace (nella foto), attraverso la controllata Ischia Lines ha chiesto l’autorizzazione per l’espletamento dei servizi, andando a fare concorrenza alla Snav e a Alilauro. l 28 maggio scorso è morto all’età di 89 anni Paolo Cimino, figura di assoluto rilievo del porto di Palermo, cui tanto ha contribuito per lo sviluppo. E’ stato direttore generale dell’Ente portuale, il suo ruolo di manager eclettico ha travalicato quello dei vari presidenti succeduti. I S pag. 5 pag. 3 U Giacomo D’Orsa oddisfazione per l’approvazione all’unanimità del nuovo Piano Industriale di Compagnia Italiana di Navigazione dell’ad Ettore Morace (nella foto), che rafforza le prospettive di crescita e sviluppo della ex Tirrenia. Il piano tiene conto del mutato contesto di mercato ed economicofinanziario, ma anche degli importanti investimenti sulla flotta. pag. 5 PortItalia s.r.l. Porto di Palermo via Francesco Crispi Banchina Puntone Tel. 091361060/61 - Fax 091361581 Porto di Termini Imerese CSP Compagnia Servizi Portuali s.r.l. Porto di Palermo via Francesco Crispi Banchina Puntone Tel. 091361060/61 - Fax 091361581 Imprese portuali MAGAZZINI GENERALI SCARL IMPRESA PORTUALE CARICATORE TIRRENIA GESTIONE DEPOSITO FRANCO DEPOSITO I.V.A. PALERMO - VIA FILIPPO PATTI, 25 TEL 091 587893 - FAX 091 589098 info@magazzinigeneralipalermo.com www.magazzinigeneralipalermo.com Avvisatore Marittimo 2 1 giugno 2014 DEL MEDITERRANEO La Capitaneria farà da anello di congiunzione tra le esigenze degli armatori e gli istituti che si occupano di formazione Il Comitato del Welfare in soccorso ai marittimi La struttura ha come obiettivo il sostegno morale e materiale ai lavoratori che sbarcano al porto di Palermo Renato Coroneo dalla prima non dello scalo singolo. Credo sia comunque importante indirizzare le risorse economiche per creare le necessarie infrastrutture, in modo che un porto si occupi di crociere, un altro di contenitori, un altro le ro-ro e un altro ancora di rinfuse. Diciamocelo, gli armatori e le compagnie vanno dove vogliono, dove trovano strutture, terminal e soprattutto convenienze economiche. Se non si crea questa cabina di regia livello internazionale. In questo quadro, è ovvio che dovranno anche migliorare le infrastrutture interne all’Isola. Se facciamo arrivare la merce ad Augusta, questa stessa merce deve avere la possibilità di muoversi in un sistema stradale e ferroviario più funzionale di quello attuale, permettendo ad un container di arrivare a destinazione nei tempi più brevi possibili. Se torniamo all’esempio di Palermo non potremo fare nulla. Nelle vesti di presidente del Propeller Club, posso ricordare che anni fa abbiamo presentato all’allora presidente dell’Ars Cascio, che lo aveva condiviso, un progetto con cabina di regia a La riforma delle Autorità portuali livello regionale, che si avvicina alle deve fondarsi su regole uguali per tutti. idee di Lupi. però Serve una cabina di regia per pianificare Sostengo che servono al meglio gli interventi e indirizzare i flussi anche regole uniche e generali che valgahoc”. A mio parere il marittimo no in tutti i porti, perché altrimenti si viene preparato oggi alla navigaziocreano delle forme di concorrenza ne, ai turni di guardia, chi è di copersleale. Serve grande attenzione per la ta alla problematica delle rotte, chi di crescita dei traffici marittimi e pormacchina al sistema di propulsione, tuali, mentre oggi stiamo subendo un ma non c’è questa sensibilità verso momento di crisi tranne qualche segle operazioni da conoscere all’arrivo della nave in porto e a tutto quello che ne consegue. E il marittimo presto o tardi sarà coinvolto in queste tematiche e dovrà fare attenzione. La seconda parte del mio intervento è stata invece incentrata sui traffici portuali siciliani in generale e sulle loro peculiarità e differenze, e poi sul traffico che riguarda Palermo, con uno sguardo alla proposta di riforma della benedetta legge 84/94. Per i giovani e i marittimi può essere solo un numero, ma è invece la fonte normativa che sovrintende le attività portuali, alla gestione delle autorità e le loro competenze. Da un decennio si parla di riforma, tantissime bozze sono state presentate, ma ancora per ragioni incredibili tutte italiane non mento. Non si vede però una crescisi è arrivati a nulla. ta della portualità siciliana e italiana. L’ultima idea progettuale del miniLa pianificazione e la cabina di regia stro Lupi parla di sistemi portuali, devono guardare agli interventi con la riduzione drastica delle strutturali, permettendo di far conAutorità. In Sicilia prima ne era prefluire ad esempio le crociere a vista solo una, adesso due, Palermo Palermo e i contenitori ad Augusta. ed Augusta. Il progetto è interessanInutile far arrivare le crociere in due, te e potrebbe essere utile perché pertre, quattro porti diversi. metterebbe una pianificazione e una Indirizziamo invece i flussi in un programmazione della portualità e solo posto, dotato di strutture di e al suo traffico ro-ro, a parte i problemi interni all’area portuale, è importante riuscire a far entrare ed uscire il traffico merci con maggiore celerità e semplicità. Se potessimo utilizzare la stazione Sampolo, dismessa e in vendita ,e fare il collegamento stradale in sottovia con il porto - ovviamente con l’avallo e l’intervento di Comune e Regione avremmo vinto la scommessa dello scalo cittadino per i prossimi decenni. Perché avremmo un terminal di arrivo, stoccaggio e controllo di tutti i mezzi gommati che potrebbero poi entrare in porto pronti per imbarcarsi, senza dovere percorre la via Crispi e sbrigare tutte le pratiche tra le banchine. Tutto questo deve venire fuori da un’intelligenza superiore M i riferisco a tutte quelle problematiche relative alla sicurezza della nave, ai controlli cui deve essere sottoposta quest’ultima quando arriva allo scalo, in particolare il rizzaggio e derizzaggio dei mezzi gommati e rotabili delle navi ro-ro, considerando che l’85% del traffico nel porto di Palermo riguarda proprio le navi roro. I marittimi devono essere poi preparati anche sulle problematiche che riguardano la security, cioè le norme antiterrorismo: quando una nave arriva in porto deve essere controllata sotto un piano di sicurezza portuale, con competenze da parte dell’Autorità portuale e dell’Autorità marittima. Tutte queste cose non possono non essere conosciute dai marittimi. E non bisogna neanche dimenticare l’aspetto ambientale, ora particolarmente sentito, come la produzione di fumi, il tenore di zolfo e i delicati processi per le navi che utilizzano altri sistemi di carburazione non inquinanti. Sono cose che i marittimi devono sapere. Gli istituti scolastici che si occupano della loro formazione hanno gli strumenti adatti per diffondere queste conoscenze. Immagino necessario anche individuare un corso di formazione “ad che studi la portualità siciliana e stabilisca certi criteri. Ma ribadisco che dovrà anche rendere le regole comuni ed eguali per tutti: sembra che in alcuni scali, ad esempio, la security si svolga in un certo modo con relativi costi ed oneri, e in altri porti in maniera diversa. E allora le regole devono essere uguali per tutti per non creare concorrenza sleale. Francesco Carpinteri dalla prima l comitato del Welfare è stato costituito in venti porti italiani e opera alle dipendenze del Comando generale delle Capitanerie di porto. Siamo chiamati in prima linea a partecipare a questo comitato Welfare, non per nulla ne assumiamo la presidenza e non per nulla la Capitaneria è considerata la casa del marittimo. In questa manifestazione che si svolge a Palermo, importanti le due giornate di confronto e quella finale, che culmina con la processione a mare. Le due giornate di confronto trattano in particolare due materie, cioè le problematiche dei marittimi e dei pescatori Per i marittimi, il confronto viene incentrato sugli aspetti della MLC 2006, la nuova convenzione internazionale che si occupa della tutela morale e materiale del marittimo, ratificata dall’Italia solo lo scorso novembre e che entrerà in vigore a novembre di quest’anno. Ma che dobbiamo già applicare nei confronti delle nostre navi. Altri argomenti sono lo sviluppo del porto di I verte sulle problematiche che attenPalermo con i traffici attuali e i futugono sia alle nuove tecniche introri scenari che si intendono dare a dotte per la vita di bordo, come conquesto scalo, che deve operare in trolli dei pescherecci e sicurezza, sia sinergia con Termini Imerese. alle problematiche connesse alla Bisogna equilibrare i traffici tra i due tracciabilità dei prodotti ittici, quindi porti per evitare una inutile concorin ultima analisi a difesa del consurenza e puntare all’integrazione effettiva fra i due Controlli e sicurezza sui pescherecci scali. Altro tema impor- sono al centro delle nostre attività, tante trattato è la Convenzione inter- ma la marineria italiana ha bisogno nazionale sugli stan- di maggiore tutela in sede di europea dard per i marittimi, matore che è il punto finale della nota anche come Convenzione filiera ittica. Un incontro dibattito STCW (Standards of Training, nel qualche cerchiamo di spiegare e Certification and Watchkeeping for far capire ai pescatori, in uno spirito Seafarers, ndr), che si occupa della sempre più di condivisione, quali formazione, dell’addestramento e sono le regole che ci sono imposte delle certificazioni dei marittimi. Un dall’alto, sia dalla legislazione accordo molto importante perché nazionale che e comunitaria, e che l’elemento fondamentale che deterdobbiamo fare applicare. La cultura mina i sinistri delle navi, per l’espedella legalità deve trovare un risconrienza che abbiamo avuto, è quella tro anche in questo settore colpito del fattore umano. dalla crisi come gli altri. La pesca ha E’ quindi molto importante curare la anche bisogno di maggiore presenza professionalità dei marittimi, che e tutela a livello europeo per portare però parte dalla formazione, ora avanti le istanze delle nostre marinecurata dagli istituti logistici e non rie. più nautici. Questi istituti hanno la TRASPORTI NAZIONALI GIORNALIERO PER NAPOLI E PROVINCIA E VICEVERSA DEPOSITO E DISTRIBUZIONE Sede legale: Molo Piave, Porto di Palermo Tel. 091331867 - Fax 091588059 Sede operativa: Area intermodale porto di Palermo via Francesco Crispi - Tel. 091583629 - Fax 091332442 Sede operativa Napoli: via Gianturco, 98/A www.penninotrasporti.com - penninotrasp@virgilio.it necessita di integrarsi con le materie che richiede la STCW, materie che devono essere impartite agli studenti che vogliono accedere all’attività marittima. Dobbiamo quindi cercare di operare in sinergia con le scuole per far sì che queste materie vengano trattate in un certo modo, permettendo così ai ragazzi di arrivare pronti quando devono entrare nel mondo del lavoro. Importante, a questo proposito, è la triangolazione tra scuola, armamento e Capitaneria di porto: innanzitutto, perché la scuola deve monitorare le attività che si fanno a bordo e da questo deve trarre esperienza e proporre agli studenti materie di studio che siano in stretto rapporto con l’attività lavorativa. Poi anche la Capitaneria deve farsi carico di conoscere da parte dello shipping quelle che sono le necessità formative del personale, farsene carico e trasmetterle agli istituti di formazione in modo che gli studenti trovino un ente che li prepari veramente per le future attività. Altro momento di confronto molto importante è quello sulla pesca, che Unità Logistica trasporto merci Coordinamento territoriale merci SICILIA NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA Via dei Mille, 20 98057 - Milazzo (ME) Tel./Fax 090 9281471 www.ngi-spa.it Via Roma, 19 - 90133 Palermo Tel.091/6161731 - Fax 091/6171269 Avvisatore Marittimo 1 giugno 2014 3 DEL MEDITERRANEO Contenimento delle tariffe e migliore qualità dei servizi, gli obiettivi per attrarre sempre più imprese e navi da crociere Il porto di Palermo esempio di professionalità Nei prossimi tre anni oltre 375 milioni di investimenti per un salto di qualità anche a Termini Imerese Vincenzo Cannatella dalla prima Una legge importante, dunque, che mira a promuovere e garantire lo sviluppo di una concorrenza leale tra gli armatori. C’è una nuova attenzione verso il popolo del mare, tesa al miglioramento della qualità di vitae, ma molto va ancora fatto. Le azioni relative alla promozione e allo sviluppo del welfare della gente di mare, attraverso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e la promozione di iniziative volte a individuare e soddisfare i bisogni dei marittimi, costretti a confrontarsi con realtà sociali diverse dalla propria, il supporto e l’assistenza al marittimo nella fruizione dei servizi che offre la realtà portuale e cittadina, non possono che trovare sempre disponibile questa Autorità portuale. Vogliamo che il nostro porto sia riconosciuto e fatto conoscere ai marittimi che girano il mondo come un porto amico, un esempio di civiltà, professionalità e solidarietà verso la gente di mare. L'economia del mare è fatta di tanti aspetti, molti dei quali sono ben in evidenza in questa Settimana: la filiera ittica, l'industria delle estrazioni marine, la cantieristica, le attività turistiche (crociere), sportive e ricreative e la movimentazione di merci e di passeggeri. Il ruolo del mare nelle traiettorie di crescita delle economie risulta sempre più importante, come è fondamentale il contributo economico di questa importante fetta dell’economia, definita “blue economy”. Viviamo in un’economia che non ci consente di stare alla finestra a guardare: è necessario e urgente sostenere le nostre attività territoriali con l’adeguamento delle nostre infrastrutture. I porti, in un Paese come il nostro che è un molo al centro del Mediterraneo, non possono passare in secondo piano, anzi devono essere integrati agli interporti e agli aeroporti. Mare, trasporti marittimi e città portuali sono una naturale vocazione per l’Italia. Non è un caso se la Commissione Europea ha individuato nell'economia del mare una via di uscita dalla crisi. Questa Settimana sottolinea ancora una volta il valore dell'economia blu per l'Italia, e la Sicilia, analizzando i vari settori legati a essa ed evidenziando il loro rilievo. Turismo ed economia del mare possono contribuire a rimettere in piedi la nostra economia. Standard elevati, servizi eccellenti, infrastrutture funzionali, abbattimento dei costi e nuovi itinerari a terra sono le richieste che vengono dalle compagnie crocieristiche: tutte sfide che l’Autorità portuale di Palermo ha colto e avviato. Qui si lavora alla Stazione marittima che avrà un nuovo look e nuovi servizi che renderanno la sosta più confortevole al crocierista. Il programma triennale delle opere pubbliche 2014/2016 presume per il porto di Palermo un fabbisogno complessivo di 205,540milioni nell’arco del tre anni (2014/2016), e per il Porto di Termini Imerese l’esigenza è di 170,160 milioni, per un totale di 375,700 milioni di opere che fanno riferimento al Piano regolatore por- tuale in vigore. I più importanti interventi prevedono il ripristino dei fondali del canale di ingresso, bacino Crispi 3 e delle aree del porto commerciale; un nuovo impianto elettrico e di illuminazione; il rifacimento impianto fognario; il completamento del molo foraneo dell’Arenella; il completamento del bacino di carenaggio da 150.000 tpl. Miglioreranno anche i servizi portuali offerti e si punterà al contenimento delle tariffe, due elementi essenziali per incrementare la crescita degli approdi che nell’anno in corso porterà a Palermo quasi mezzo milione di crocieristi, e un 18% in più. Numeri positivi, risultato di una politica dell’Autorità portuale che crede nel criterio di destagionalizzazione. Ecco la sfida: strutture accoglienti, costi contenuti, attenzione all’ambiente, collegamenti efficienti. L’obiettivo è anche quello di fare in modo che il crocierismo produca maggiori vantaggi sul territorio: una pur fugace esperienza di transito, realizzata in occasione di una crociera, costituisce l’occasione per una successiva, più completa ed esauriente, scelta di destinazione. Il suo ricordo resterà legato allo scalo palermitano. Fu direttore generale dellÊEnte Porto, legalità e produttività le sue parole dÊordine E’ morto Paolo Cimino, un manager autorevole ed eclettico aolo Cimino (nella foto) ci ha lasciati il 28 maggio scorso all'età di 89 anni. La sua figura rimarrà indelebilmente legata al porto di Palermo, cui tanto ha contribuito per lo sviluppo. Nel gennaio ‘65 diede le dimissioni dalla Marina Militare ed entrò nell'organico dell'Ente portuale; dal 1972 al 1995 ne fu direttore generale. Il suo ruolo di manager eclettico ha travalicato quello dei vari presidenti dell'Ente diventando per decenni la figura di riferimento per il porto di Palermo; a lui il merito di avere contribuito a “disegnare” il porto come ancora oggi lo vediamo. Sua la brillante intuizione dell'importanza del “contenitore”. Sotto la sua direzione, nacque negli anni 70 un Terminal Contenitori all'avanguardia, che nel ‘79 riuscì a movi- P mentare ben 76.655 contenitori. Per tale successo nel corso della VIII Conferenza Internazionale organizzata a Palermo nel 1980 dal Centro Italiano Studi Container (CISCO) ricevette il “Container d'argento”. Fu lui a dotare il porto di attrezzature in grado di movimentare velocemente le merci, tra cui 8 gru elettriche e diverse altre semoventi. Fu direttore della Rivista Navi & Porti, strumento a grande diffusione di successo, per oltre un ventennio, tra il ‘73 ed il ‘94. Manager forte ed autorevole, era anche un uomo di grande umanità, si concedeva completamente per aiutare un qualunque uomo del porto in difficoltà. Spesso faceva sentire alta la sua voce per indirizzare la linea dell'Ente portuale verso la legalità e la produttività; spesso tornava a casa con la valigetta piena di carte da esaminare la sera. Infaticabile lavoratore, ha sempre proclamato a gran voce la necessità di tenere fuori dal porto la mafia e la politica: un binomio mal coniugabile con lo sviluppo economico dello scalo. Un caro saluto dal Porto, dai tanti che lo hanno stimato e conosciuto, da coloro che lo hanno mal sopportato, ma poi tanto rimpianto. Ho avuto il privilegio di conoscerlo, di seguirne gli insegnamenti professionali, di apprezzarne la fermezza, ma al contempo l’umanità e disponibilità; talvolta ho preso atto della sua intransigenza e ricevuto i suoi rimproveri, ma il giorno successivo aveva dimenticato tutto ed i rapporti tornavano ancora più cordiali di prima, sempre sinceri e senza fronzoli, come usano gli uomini di mare. Non dimenticherò mai un pomeriggio di fine anno 1986: avevo partecipato al concorso per esami e titoli per un posto di funzionario all’Ente Autonomo Porto di Palermo ed ero giunto secondo; mi convocò negli uffici dell’Ente, ancora in via P.pe Belmonte. Prima mi rimproverò bonariamente prendendomi in giro, La Ecol Sea srl è un’azienda con certificazione Qualità (ISO 9001) e Ambiente (ISO 14001) che da trent’anni nel porto di Palermo si occupa dell'attività di prelievo delle acque di sentina, degli slops, delle acque nere e dei rifiuti pericolosi e non pericolosi prodotti dalle navi. La Ecol Sea srl, con mezzi autorizzati e personale specializzato, offre soluzioni per il trasporto e invio a “ma come, non sei riuscito a vincere il concorso? Sei arrivato solo secondo? Eppure sei un ufficiale delle Capitanerie e dovresti conoscere la materia”! Poi serio, mi disse che aveva preso informazioni su di me, già aveva avuto modo di conoscermi professionalmente e che mi voleva con lui all’Ente Porto, che mi dovevo preparare perché di lì a poco voleva assolutamente che prestassi servizio all’Ente. Ne fui lusingato e, lasciata la divisa di Tenente di Vascello (C.P.), dopo pochi mesi iniziai la mia carriera all’Ente Porto. Grazie di tutto Paolo Cimino, unico maestro che io abbia mai riconosciuto professionalmente. Renato Coroneo Dirigente dell’Autorità Portuale di Palermo e Termini Imerese smaltimento di qualsiasi tipologia di rifiuti. La Ecol Sea srl è associata ad Ansep-Unitam, associazione nazionale che raggruppa le aziende di Servizi Ecologici Portuali e di tutela dell’ambiente marino. Ecol Sea S.r.l. via Quinta Casa n° 8, Palermo Tel. 0916883130 / Fax 091543468 e-mail: info@ecolseasrl.it Avvisatore Marittimo DEL MEDITERRANEO Quindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politica dei trasporti e attività marinare Direttore: Enzo Di Giovanni Direttore responsabile: Giancarlo Drago Calata Marinai d’Italia - Edificio Stella Maris - Porto di Palermo Telefax: +39 091 6121138 / Cell. 3357083540 sito web: www.avvisatore.com e-mail: avvisatore@avvisatore.com Stampa Pittigrafica: via Salvatore Pelligra 6 - 90128 Palermo - tel. 091 481521 Anno 4 Numero 11 - Spedizione in abbonamento postale - La pubblicità non supera il 45% Iscritto al Roc Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni al numero: 21300 Registrazione al Tribunale di Palermo n. 16/11 - Registro Periodici Avvisatore Marittimo 4 1 giugno 2014 DEL MEDITERRANEO ITINERARI COMMERCIALI LIBIA 09 GIuGNO MSC BELLE PER LIBIA. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) SuD AMERICA 09 GIuGNO MSC BELLE PER SUD AMERICA. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 16 GIuGNO PROSPER V. 091/7812811) PER LIBIA. (MSC SICILIA SRL 16 GIuGNO PROSPER V. 091/7812811) PER SUD AMERICA. (MSC SICILIA SRL 23 GIuGNO MSC BELLE 091/7812811) PER LIBIA. (MSC SICILIA SRL 23 GIuGNO MSC BELLE 091/7812811) PER SUD AMERICA. (MSC SICILIA SRL NGI: merci/passeggeri - Milazzo/Eolie GIORNO SCALO lunedì martedì mercoledì venerdì Milazzo Vulcano Lipari Salina Lipari Vulcano GIORNO SCALO 30 GIuGNO PROSPER V. PER LIBIA. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) N O R D E u R O PA 09 GIuGNO MSC BELLE PER NORD EUROPA. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 30 GIuGNO PROSPER V. PER SUD AMERICA. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) SuBCONTINENTE INDIANO 09 GIuGNO MSC BELLE PER INDIA. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) lunedì martedì mercoledì venerdì Vulcano Lipari Salina Lipari Vulcano Milazzo 16 GIuGNO PROSPER V. 091/7812811) 16 GIuGNO PROSPER V. 091/7812811) GIORNO SCALO PER NORD EUROPA. (MSC SICILIA SRL PER INDIA. (MSC SICILIA SRL PER NORD EUROPA. (MSC SICILIA SRL 23 GIuGNO MSC BELLE 091/7812811) PER INDIA. (MSC SICILIA SRL 30 GIuGNO PROSPER V. 091/7812811) PER NORD EUROPA. (MSC SICILIA SRL 30 GIuGNO PROSPER V. 091/7812811) PER INDIA. (MSC SICILIA SRL AFRICA ORIENTALE 09 GIuGNO MSC BELLE PER AFRICA ORIENTALE. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 16 GIuGNO PROSPER V. SRL 091/7812811) PER AFRICA ORIENTALE. (MSC SICILIA 23 GIuGNO MSC BELLE SRL 091/7812811) PER AFRICA ORIENTALE. (MSC SICILIA 30 GIuGNO PROSPER V. SRL 091/7812811) PER AFRICA ORIENTALE. (MSC SICILIA 09 GIuGNO MSC 091/7812811) DA TuNISIA PALERMO PER LA G OuLETTE GIORNO 02 GIuGNO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 07 GIuGNO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 16 GIuGNO PROSPER V. 091/7812811) PER 23 GIuGNO MSC BELLE 091/7812811) PER 09 GIuGNO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 14 GIuGNO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) GIORNO 30 GIuGNO PROSPER V. 091/7812811) PER 30 GIuGNO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) DA PALERMO TuRCHIA S ALERNO VIA PER G EMLIk SUD AFRICA. (MSC SICILIA SRL 01 GIuGNO GRANDE SPAGNA (GRIMALDI GROUP) 06 GIuGNO GRANDE ROMA (GRIMALDI GROUP) NORD AMERICA 09 GIuGNO MSC BELLE PER NORD AMERICA. (MSC SICILIA SRL 08 GIuGNO GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) 13 GIuGNO GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP) 16 GIuGNO PROSPER V. PER NORD AMERICA. (MSC SICILIA SRL 15 GIuGNO GRANDE PORTOGALLO (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) 20 GIuGNO GRANDE PORTOGALLO (GRIMALDI GROUP) 23 GIuGNO MSC BELLE PER NORD AMERICA. (MSC SICILIA SRL 22 GIuGNO GRANDE NAPOLI (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) 27 GIuGNO GRANDE NAPOLI (GRIMALDI GROUP) 30 GIuGNO PROSPER V. PER NORD AMERICA. (MSC SICILIA SRL 29 GIuGNO GRANDE SPAGNA (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) GIORNO SCALO sabato Vulcano Lipari Salina Rinella Filicudi Alicudi Milazzo DA ARR. PER PART. SOCIETA’ GIORNO DA ARR. PER 06.30 08.30 09.05 10.10 11.30 12.40 14.30 17.35 18.10 21.00 23.00 23.35 00.50 16.20 15.10 01.55 02.30 ARRIVO 08.20 08.55 10.00 11.20 12.30 13.10 17.25 18.00 20.00 22.50 23.25 00.30 16.10 15.00 01.45 02.20 04.20 PARTENZA 06.30 08.30 09.05 10.10 10.45 11.55 14.00 18.40 18.05 17.00 16.25 15.10 ARRIVO 08.20 08.55 10.00 10.35 11.50 12.55 20.30 18.30 17.55 16.50 16.15 15.00 IL PORTO DI TERMINI IMERESE GIORNO PER PART. SOCIETA’ MER. CIVITAVECCHIA 02.00 GNV VEN. CIVITAVECCHIA 01.30 GNV ITINERARI NAVI DI LINEA GIORNO 22.50 23.25 00.30 01.45 02.20 04.20 SCALO Milazzo Vulcano Lipari Salina Rinella Filicudi Alicudi sabato SUD AFRICA. (MSC SICILIA SRL 28 GIuGNO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) SUD AFRICA. (MSC SICILIA SRL 08.20 08.55 10.00 12.25 12.50 14.50 PARTENZA Vulcano Lipari Salina Panarea Ginostra Stromboli Lipari Vulcano Milazzo giovedì SuD AFRICA 21 GIuGNO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) BELLE PER SUD AFRICA. (MSC SICILIA SRL 23 GIuGNO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 21.00 23.00 23.35 00.50 01.55 02.30 SCALO TuTTI I SABATO FLORENCIA (GRANDI NAVI VELOCI) 16 GIuGNO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 06.30 08.30 09.05 11.30 12.35 13.00 ARRIVO Milazzo Vulcano Lipari Salina Panarea Ginostra Stromboli Lipari Vulcano giovedì 23 GIuGNO MSC BELLE 091/7812811) PARTENZA PART. SOCIETA’ Cambi doganali Validi dall’1 al 30 Giugno 2014 LUNEDI’ Napoli 06.30 Tunisi 07.00 Genova 19.00 Napoli 06.30 Ustica 08.10-15.10 Ustica 20.00 Ustica 10.30-18.30 Napoli Salerno Genova Napoli Ustica Ustica Ustica 20.15 09.00 23.00 20.00 11.45-17.15 09.00 07.00-14.00 Tirrenia-Cin Grimaldi Group Grandi N. Veloci Grandi N. Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines SABATO Napoli 06.30 Cagliari 07.30 Genova 19.00 Napoli 06.30 C.Vecchia 08.00 Ustica 08.10-15.10 Ustica 20.00 Ustica 10.30-18.30 Salerno 09.30 Napoli Cagliari Genova Napoli Tunisi Ustica Ustica Ustica Tunisi 20.15 19.30 24.00 20.00 10.00 11.45-17.15 09.00 07.00-14.00 11.30 Tirrenia-Cin Tirrenia-Cin Grandi N. Veloci Grandi N. Veloci Grandi N.Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines Grimaldi Group DOMENICA Napoli 06.30 Genova 19.00 Tunisi 10.30 Ustica 08.10-15.10 Ustica 20.00 Ustica 10.30-18.30 Tunisi 15.00 Napoli 06.30 Napoli 20.15 Genova --------C.Vecchia 20.00 Ustica 11.45-17.15 Ustica 08.00 Ustica 07.00-14.00 Salerno 19.00 Napoli 20.00 Tirrenia-Cin Grandi NaviVeloci Grandi Navi Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines Grimaldi Group Grandi Navi Veloci Napoli 06.30 Genova --------Ustica 08.10-15.10 Ustica 20.00 Ustica 10.30-18.30 Napoli 06.30 Salerno 22.00 Napoli 20.15 Genova 23.00 Ustica 11.45-17.15 Ustica 09.00 Ustica 07.00-14.00 Napoli 20.00 Tunisi 01.00 (mart.) Tirrenia-Cin Grandi Navi Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines Grandi Navi Veloci Grimaldi Group VENERDI’ MARTEDI’ Napoli 06.30 Genova 19.00 Napoli 06.30 Ustica 08.10-15.10 Ustica 20.00 Ustica 10.30-18.30 Napoli Genova Napoli Ustica Ustica Ustica 20.15 23.00 20.00 11.45-17.15 09.00 07.00-14.00 Tirrenia-Cin Grandi N. Veloci Grandi N. Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines MERCOLEDI’ Napoli 06.30 Genova 19.00 Napoli 06.30 Ustica 08.10-15.10 Ustica 20.00 Ustica 10.30-18.30 Napoli Genova Napoli Ustica Ustica Ustica 20.15 23.00 20.00 11.45-17.15 09.00 07.00-14.00 Tirrenia-Cin Grandi N. Veloci Grandi N. Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines Napoli 06.30 Genova 19.00 Napoli 06.30 Ustica 08.10-15.10 Ustica 20.00 Ustica 10.30-18.30 Napoli Genova Napoli Ustica Ustica Ustica 20.15 23.00 20.00 11.45-17.15 09.00 07.00-14.00 Tirrenia-Cin Grandi N. Veloci Grandi N. Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines GIOVEDI’ DIVISA $ Usa Yen giapponese Corona danese Corona svedese Lira sterlina Corona norvegese Corona ceca Fiorino ungherese Zloty polacco Franco svizzero $ canadese $ australiano $ neozelandese Corona estone Litas lituano Lats lettone Corona slovacca Leu romeno Lev bulgaro EURO 1,36760 138,18000 7,46490 9,00080 0,80940 8,13900 27,46700 304,48000 4,18880 1,22160 1,49080 1,48190 1,59680 15,64660 3,45280 0,70320 30,31100 3,52600 1,95580 Avvisatore Marittimo 1 giugno 2014 5 DEL MEDITERRANEO Tre gli aliscafi che saranno impegnati nel servizio: Adriana, Vittoria e Garagonay. Si attende il sì della Regione Campania Il Comandante Vittorio Morace ‘sbarca’ a Ischia Attraverso la società Ischia Lines, l’armatore ha presentato istanza per effettuare i collegamenti con Napoli Michelangelo Milazzo Martinoli: lÊazienda è sana e sa fare il proprio mestiere L’ Adriana, la Vittoria e il Garagonay potrebbero a breve entrare nel Golfo di Napoli. Ampliando la flotta degli aliscafi che vi operano, ma soprattutto il panorama degli armatori, così come riportato dal sito internet ildispari.it. Già, perché si tratta dei tre vettori veloci che Ustica Lines destinerebbe ai collegamenti tra Napoli e l’isola (toccando i porti di Ischia e Forio) attraverso l’ultima costola del gruppo di Vittorio Morace, la società Ischia Lines. Una società neonata, con sede in via Caracciolo a Napoli, formata proprio per irrompere nel golfo campano, facendo concorrenza agli armatori che già operano con aliscafi (Snav ma soprattutto Alilauro). L’amministratore unico nonché legale rappresentante è proprio Vittorio Morace, detto il Capitano, classe 1941, uno dei nomi più forti dell’imprenditoria armatoriale italiana, legato peraltro alla scalata dall’Eccellenza alla Serie B del Trapani Calcio. E proprio da lui è partita, lo scorso 2 maggio, l’istanza per l’autorizzazione per l’espletamento di servizi di trasporto marittimo pubblico di linea residuali, indirizzata all’assessorato regionale ai Trasporti, ai sindaci dei due Comuni coinvolti – Giosi Ferrandino per Ischia e Francesco Del Deo per Forio – e alla Capitanerie di porto di Ischia, Conti a vele spiegate per la GNV Nel 2013 il fatturato cresce del 14% Alessia Spataro randi navi veloci chiude il 2013 con un sensibile miglioramento del margine operativo lordo che passa da 33,1 a 44,1 milioni di euro, rispetto al 2012, per un'incidenza sul fatturato che sale dal 9,3 al 13,8%. Migliora anche la posizione finanziaria netta che passa da 354,6 a 317,5 milioni, così come riportato dal sito dell’Ansa. Lo comunica la società precisando che la razionalizzazione delle linee portata avanti nel 2013 ha permesso di ottimizzare il margine operativo lordo ancorché il fatturato, rispetto al 2012, abbia registrato una contrazione da 355,3 a 319,9 milioni di Euro. GNV opera con 10 navi e conta più 1.100 dipendenti: la Compagnia ha negli anni avviato un processo di internazionalizzazione delle linee, e G Forio e Napoli. Si sottolinea, nell’istanza, che si tratta di un nuovo servizio, per il quale Ischia Lines si impegna a fornire un report mensile sull’andamento del servizio, sulle corse programmate, su quelle effettuate, su quelle non effettuate differenziate per motivo e sulla regolarità delle corse svolte. L’aliscafo foilmaster Hsc Adriana M (con capienza di 210 passeggeri, 31 metri di lunghezza e velocità di 35 nodi), del catamarano Vittoria M (con ali HSC, 335 passeggeri, due motori e velocità massima di 30 nodi) e del catamarano Garagonay (con ali Hs, 210 passeggeri, 40,95 metri di lunghezza, velocità di 16 nodi). Manca ancora la fumata grigia della Regione, sulla quale soffieranno Tirrenia - Compagnia italiana di navigazione però i sindaci di Ischia e Forio, ingolositi dall’idea di allargare il ventaglio dell’offerta residuale all’utenza: Ischia Lines avrebbe voluto peraltro bruciare le tappe, partendo con una serie di corse già dallo scorso 15 maggio, ma sarebbe comunque da escludere, secondo voci di corridoio, una risposta negativa da Palazzo Santa Lucia, né avrebbe in effetti senso vietare – in attesa dell’auspicata riorganizzazione del piano orario –ad un nuovo soggetto, peraltro particolarmente forte nel settore, di scendere in campo con il proprio calcolato rischio imprenditoriale e – trattandosi di corse residuali – senza alcun contributo pubblico. Con corse di aliscafo concorrenziali e, a quanto pare, tariffe vantaggiose. oggi opera collegamenti con Marocco, Tunisia, Spagna e Francia, oltre alle rotte nazionali verso la Sicilia e la Sardegna. "Il percorso di miglioramento dell'efficienza e di ricerca di nuovi spazi di mercato, avviato ormai due anni fa, sta iniziando a dare segnali importanti - spiega Roberto Martinoli, presidente di GNV, commentando i dati contabili approvati dall'assemblea dei soci - Il rafforzamento del margine operativo, in particolare, dimostra che l'azienda è sana e che sa fare bene il proprio mestiere. Naturalmente, lo scenario economico resta complesso e rimane ancora molto lavoro da fare. Tuttavia, la strada che abbiamo imboccato è quella giusta e abbiamo il dovere di guardare con fiducia al futuro". (Nella foto il direttore generale Ariodante Valeri) Prima classificata la Puglia con il Liceo „Cafiero‰ di Barletta, isolani al quarto posto Approvato il nuovo piano industriale In Sicilia il meglio della scacchistica Investimenti su flotta e formazione Grande successo per il Campionato nazionale studentesco di Terrasini on ce l’ha fatta lo squadrone di N scuole siciliane a mantenere la leadership al termine del settimo Giacomo D’Orsa oddisfazione per l’approvazione all’unanimità del nuovo Piano Industriale di Compagnia Italiana di Navigazione, che rafforza le prospettive di crescita e sviluppo di Tirrenia a meno di due anni dalla privatizzazione e che è già stato presentato anche alle Banche. Il nuovo Piano tiene conto del mutato contesto di mercato ed economico-finanziario, ma anche degli importanti investimenti sulla flotta e del posizionamento commerciale che sono stati già realizzati e che proseguiranno E' stata inoltre salvaguardata l’esigenza affinché i prezzi dei collegamenti da e verso la Sardegna tenessero conto del grave momento economico-finanziario. Si tratta, peraltro, di esigenze che Tirrenia ha da tempo condiviso con la responsabile moratoria delle tariffe merci, posta in essere già dalla scorsa estate. Anche gli interventi ipotizzati nel Piano, individuati in collaborazione con il tavolo tecnico istituito presso il Ministero dei Trasporti, vanno tutti nel senso del miglioramento dei servizi e dell’adeguamento dei collegamenti alle reali esigenze della Regione. S In particolare, il Piano approvato prevede interventi sulla formazione del personale marittimo sardo, una politica commerciale di promozione e sviluppo del turismo in stretta collaborazione con l'imprenditoria locale, il mantenimento del livello occupazionale. Il Piano prevede l’ottimizzazione dei servizi di collegamento, che è stata prefigurata come riduzione temporanea (nei soli mesi invernali) di alcune corse, quelle che hanno avuto un’occupazione media inferiore al 5%, al fine di poter così continuare ad agire per assicurare una continuità territoriale "sostenibile". “Rimane il rammarico per la vivace dialettica tra i soci che di recente caratterizza il dibattito su Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione e per gli attacchi strumentali e pretestuosi che puntualmente vengono sferrati contro la gestione, che ha avuto ed ha come obiettivo primario lo sviluppo di Tirrenia e dei collegamenti con la Sardegna, in piena e leale collaborazione con tutte le istituzioni competenti. Continuiamo a lavorare con serenità ed impegno nell’interesse della società e dei suoi clienti” ha dichiarato l’ad Ettore Morace. ed ultimo turno di gare delle finali nazionali dei Campionati Giovanili Studenteschi di scacchi svoltesi dal 22 al 24 maggio scorsi a Città del Mare (Terrasini), organizzato dall’Accademia scacchistica monrealese. La Puglia ha strapazzato tutti, tranne il Veneto giunto ad un punto dai campioni, con il Lazio terzo e la Sicilia quarta. Campione d'Italia il Liceo Scientifico statale "Carlo Cafiero" di Barletta (nella foto), che ha piazzato la stoccata vincente nella categoria Juniores. Tra le scuole siciliane, primeggia il Liceo Scientifico Ruggieri di Marsala, quarto classificato. LÊobiettivo è migliorare le figure professionali impiegate dalle Compagnie sia a bordo che a terra Confitarma crea la commissione Education Rosaria Falanga l 13 maggio scorso, il Consiglio confederale di Confitarma, riunitosi a Roma sotto la presidenza di Emanuele Grimaldi (nella foto a fianco) , ai sensi dell’articolo 23 dello statuto Confederale, ha deliberato la costituzione della nuova Commissione Permanente denominata “Education”. La nuova commissione, è stato spiegato in una nota, ha come obiettivo quello di migliorare le figure professionali impiegate, a bordo e a terra, dalle imprese armatoriali Tale decisione conferma la costante attenzione dell’armamento italiano al tema della formazione e della valorizzazione della gente di mare, in quanto le risorse umane sono l'elemento fondamentale a garanzia di un trasporto marittimo sicuro, efficiente e rispetto- I so dell’ambiente. Con questa nuova Commissione, Confitarma evidenzia che quello dell’Education è un tema centrale per la preparazione delle nuove generazioni marittime e sottolinea l’esigenza di portare avanti l’insieme di iniziative e attività necessarie per interagire con le scuole ed i prin- cipali istituti di formazione affinché vengano adottati programmi per una adeguata formazione di studenti e allievi. Inoltre, secondo i piani prestabiliti, la Commissione permanente Education avrà lo scopo di migliorare la qualità, l’aggiornamento e la riqualificazione professionale del personale delle aziende armatoriali italiane in modo da soddisfare le richieste del mondo del lavoro, rispettando non solo le disposizioni contenute nella Convenzione internazionale sugli standard di addestramento, abilitazione e tenuta della guardia per i marittimi, meglio nota anche come STWC, ma anche l’evoluzione dei fabbisogni che emergono via via dal mercato del lavoro ed i valori aziendali. La Commissione “Education” sarà presieduta dal Consigliere Mario Mattioli. Avvisatore Marittimo 6 1 giugno 2014 DEL MEDITERRANEO Per i pescherecci italiani a disposizione una quota di quasi duemila tonnellate. Si mettono in moto i controlli rigorosi Tonno rosso, arriva la concorrenza della Croazia Partita la campagna per la pesca dei tonnidi che si chiude il 24 giugno. Nella flotta Ue ora anche i croati Michelangelo Milazzo D a lunedì 26 maggio è scattata ufficialmente nell'Ue la campagna di pesca per il tonno rosso nel Mediterraneo e nell'Atlantico. La campagna si concluderà il 24 giugno. I pescatori italiani, così come riportato dal sito ansamare.it, hanno a disposizione una quota di pescato pari a 1.950 tonnellate. Lo ha annunciato a Bruxelles la commissaria europea alla pesca Maria Damanaki sottolineando che durante la campagna, Bruxelles sarà impegnata ad applicare le misure di controllo previste a livello internazionale. Pronti a gettare le reti, oltre agli italiani, sono i pescatori di Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Malta e Cipro. Da quest'anno poi, anche la Croazia farà parte integrante della flotta dell'Ue. Di conseguenza aumenta il numero di grandi pescherecci che usano reti a circuizione per la pesca di tonno rosso nei mari dell'Ue, e cresce anche del 5% - a 7.939 tonnellate - la quota che l'Ue può pescare nel 2014. Con l'avvio della campagna di pesca del tonno rosso, si mette in modo una delle più vaste operazione di controllo effettuate nel settore della pesca in Europa: aerei, navi e ispettori, coordinati dall'Agenzia europea di controllo della pesca e dagli Stati membri inte- Tre tonnellate di tonno sottratte al mercato illegale A Palermo e provincia fioccano i sequestri d inizio maggio, maxi sequestri ad opera degli uomini della Capitaneria di Porto di Palermo, in collaborazione con gli uffici marittimi dipendenti di Porticello, Termini Imerese e Cefalù. In tre diverse operazioni, sono stati sequestrati complessivamente 3000 kg di tonno rosso, per un valore complessivo pari a circa 18.000 euro (nella foto uno dei sequestri), grazie all’impiego di un dispositivo aeronavale complesso che ha interessato sia la parte in mare che a terra e anche la città di Palermo. Sanzionati motopesca, furgoni, ambulanti, e pescherie. “Il commercio illegale di tonno rosso, oltre a far scaturire una ulteriore diminuzione dello stock ittico, comporta altresì il mancato rispetto delle norme sulla tracciabilità dei prodotti ittici nonché palesi violazioni in materia igienico-sanitaria, evasione fiscale e danno economico agli operatori in regola con le norme”. A ressati, verificano l'attività durante tutta la campagna. Non solo. La Commissione europea, tramite il Vessel Monitoring System (un sistema satellitare di controllo), raccoglie su base costante i dati di cattura del tonno rosso, per verificare che le quote a disposizione delle singole navi siano pienamente rispettate. L'Ue ha commentato Damanaki, sta lavorando senza sosta per proteggere il tonno rosso: "Abbiamo ridotto la nostra flotta di pesca, abbiamo rafforzato i controlli, e svolto un ruolo sempre più attivo all'interno della Convenzione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (Iccat). Sono fiduciosa che siamo sulla strada giusta". Anche la campagna di pesca limitata ad appena un mese, rientra nel piano di recupero concordato a livello internazionale per riportare lo stock di tonno rosso a livelli sostenibili. Nel 2006 l'Iccat ha adottato un piano di 15 anni di ricostituzione degli stock di tonno rosso con risultati positivi. Benché i dati non siano definitivi, già lo scorso hanno gli scienziati ne confermavano la ripresa. L'Iccat ha anche accolto la proposta italiana, fatta propria dalla Commissione europea, di spostare dal 16 al 26 maggio e fino al 24 giugno, il periodo di pesca del tonno rosso, in quanto più adeguato all'attività del settore. Grimaldi Napoli Assunzione di personale sia di bordo che di terra Grimaldi Napoli, gruppo oggi tra i più grandi operatori di navi Ro/Ro nel mondo, possiede al suo interno circa 10mila dipendenti e si prepara ad effettuare nuove assunzioni. “Entrare a far parte della società Grimaldi, significa lavorare per una delle più grandi aziende italiane ma soprattutto per una grande squadra. Da oltre 60 anni il gruppo cerca di migliorare continuamente la preparazione del proprio personale, che viene istruito e formato nel migliore dei modi al fine di ottenere il massimo dell’efficienza”. Attualmente la società è alla ricerca di nuovo personale da inserire all’interno delle proprie navi e non solo. Collegandosi all’interno del sito web ufficiale infatti, si può leggere come il gruppo gestisca tantissime navi sparse nel mondo e che sia alla costante ricerca di personale da impiegare sulle proprie unità. Si ricerca personale di terra tra cui ispettori tecnici che si occupino della gestione della manutenzione sulle navi. Autotrasporto: basta tagli ad un settore già in crisi „Gli impegni presi si trasformino in fatti concreti‰ Fincantieri-Msc La denuncia di Anita: versiamo allo Stato 10 miliardi ogni anno Nuovo bacino ai Cantieri di Palermo Sindacati in pressing sulla Regione Commessa da 2,1 miliardi per tre navi “innovative” nostro servizio l sottosegretario Del Basso De Caro e il Ministro Maurizio Lupi avevano rassicurato i rappresentanti della categoria durante gli ultimi incontri sul mantenimento delle risorse destinate al settore autotrasporto. “Eppure proprio mentre si teneva il tavolo di confronto con il Governo, si è dovuta registrare una ulteriore decurtazione per coprire gli 80 euro in più in busta paga promessi dalla Presidenza del Consiglio”, si legge in una nota emessa dall’Anita, l’Associazione nazionale italiana trasporti automobilistici. “Dunque - si legge ancora nel comunicato emesso - i 330 milioni di euro destinati inizialmente al settore dell’autortrasporto per quest’anno sono scesi a quota 312 milioni, in prima battuta, per poi passare a 300 con l’ultimo taglio di circa 12 milioni attuato dal Governo. “Sicuramente 300 milioni non sono pochi ma non bisogna dimenticare che I tra pedaggi, accise e tasse, il settore versa allo Stato circa 10 miliardi all’anno – ha commentato il presidente Anita, Eleuterio Arcese – pertanto, appare davvero sconsiderata un’altra manovra a carico dell’autotrasporto, settore tanto importante per l’economia del Paese”. Si attende ora l’emanazione del decreto di nomina dei membri del Comitato centrale dell’Albo degli autotrasportatori, il completamento dell’erogazione dell’Ecobonus 2010, il pagamento dei fondi per la formazione già effettuata e la definizione di misure atte a contrastare con maggiore efficacia il cabotaggio abusivo. “Basta con i tagli, ora vogliamo che il Governo mantenga gli impegni presi con la categoria – conclude Eleuterio Arcese – come la revisione del calendario dei divieti di circolazione e spero che tutto questo avvenga entro 30 giorni, scadenza fissata durante l’incontro di ieri per la verifica dell’attuazione del Protocollo siglato a novembre”. nostro servizio a Regione ci ha rassicurati sulla convocazione in tempi brevi di un tavolo nazionale al Mise per rilanciare l'attività nel cantiere palermitano con il perfezionamento dell'accordo di programma e la promozione di nuove investimenti produttivi come quello del bacino di carenaggio da 80 mila tonnellate, la giunta dovrà approvare una delibera per stornare le risorse da destinare all'opera. Noi chiediamo che questi impegni si trasformino in poco tempo in fatti”. Ad affermarlo sono Salvatore Picciurro Segretario Fim Cisl Sicilia e Ludovico Guercio Segretario Fim Cisl Palermo, i dirigenti della Presidenza e dell'assessorato alle Attività Produttive e i sindacati Fim Fiom e Uilm, sul futuro del cantiere navale palermitano. “La Regione e l'assessorato insieme al Mise, si sono dunque impegnati a convocare presto il tavolo per la firma dell'accordo di programma propedeu- “L tico alla realizzazione del bacino che servirà a Fincantieri a sviluppare l'offshore”. La Regione, ha ribadito, che utilizzerà le stesse risorse stanziate per i due bacini precedenti, di aver avviato inoltre le procedure per l'annullamento delle gare già bandite. “Tutti d'accordo sull'essenzialità dell'opera anche alla luce delle cattive condizioni dei bacini vecchi costruiti 50 anni fa come quello da 52 mila tonnellate che ha richiesto un intervento straordinario. Si faccia presto però, il rilancio del cantiere previsto dall'accordo siglato mesi fa, non può più attendere” concludono Picciurro e Guercio. L'accordo siglato a gennaio prevede il cofinanziamento del bacino fra Regione e Fincantieri. Fincantieri da parte sua ha ribadito l'interesse ad investire a Palermo con 5 milioni di euro rispetto ai duemila e cinquecento annunciati prima, per il potenziamento della logistica e l'adeguamento del cantiere alle nuove esigenze. Msc Crociere e Fincantieri hanno sottoscritto una commessa per la costruzione di 2 nuove navi da crociera, più un’ulteriore unità in opzione. “Seaside”, così si chiama il nuovo prototipo di nave, sarà la più grande nave da crociera mai costruita da Fincantieri e presenterà caratteristiche all’avanguardia e uniche nel panorama della cantieristica navale nel mondo che daranno il via ad una vera e propria generazione di navi da crociera capaci di riscrivere le regole dell’architettura del settore. Le 2 nuove navi prevedono un investimento di 700 milioni di euro ciascuna e saranno finanziate con il sostegno assicurativo-finanziario di Sace. La consegna avverrà in due momenti diversi: novembre del 2017 e maggio del 2018. Lunghe 323 metri, larghe 41 e alte 70, le nuove unità avranno una stazza lorda di 154.000 tonnellate, potranno ospitare quasi 5.200 passeggeri più 1.413 membri dell’equipaggio, dotate di 2.070 cabine per gli ospiti, 759 per lo staff di bordo e 43.500 mq di aree pubbliche. Un disegno di legge è allÊesame dellÊArs per equiparare gli Ots a livelli internazionali Il contenzioso è sullo scomputo dei riposi compensativi Certificati Imca, in Sicilia si lavora su un ddl Vertenza ex Siremar, i sindacati: l’azienda continua a violare le norme Manos kouvakis E ' importante che i datori di lavoro ed i clienti siano in grado di riconoscere il certificato approvato Imca che si possa desumere le competenze riconosciute al diver. Per questo motivo il certificato, testo e formato, devono essere concordati con Imca, la quale rilascia all’azienda le certificazioni del personale essendo essa il committente, e non ai singoli diver. Dettagliati resoconti scritti di ogni fase della valutazione devono essere mantenute presso l’ente di valutazione autorizzato da Imca, per almeno 3 ann. In caso di non superamento delle prove di valuta- zione, l’ente valutatore produce una relazione circa l’esclusione del diver. A questo tipo di certificazione non possono partecipare diver che hanno la cittadinanza di quei paesi inseriti nel documento D 11/13. Vincoli e limitazioni inseriti da Imca nelle procedure attuative, rendono l’accesso a tale riconoscimento alquanto difficoltoso, ma attualmente è l’unica via per realizzare certificazioni riconosciute negli stati non presenti nel documento D 11/13. In Italia la legislazione vigente, come i DM 1979/1981 e 1982, non rientra fra quello che Imca richiede, semplicemente perché tale legislazione è dichiaratamente finalizzata solo ad immersioni in aree portuali e non offshore. Lo stesso si può dire anche della normativa UNI 11366 del 2010, che essendo una norma, non potrà essere mai definita o trasformata in legge. Nel nome dell’ottimismo, si spera che alcune delle iniziative a cui si lavora da parecchio tempo ormai (vedi DDL 698 - ARS), portino a breve a soluzioni adeguate per potere inserire, anche l’Italia nella lista dell’Imca. Per ora si spera e si lavora per ottenere quel risultato, perché l’Italia abbia il pieno diritto di essere fra i paesi menzionati nel documento D 11/13 dell’Imca. 5- fine e segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl e Usclac/Uncdim/Smacd, dopo l’incontro in Fedarlinea per dare “autentica interpretazione ad alcuni articoli dei Ccnl in applicazione ai lavoratori marittimi di Compagnia delle Isole”, in una nota congiunta affermano che “l’azienda si è assunta responsabilità di diversa interpretazione, lesiva dei diritti, così come non se ne ha memoria negli ultimi trenta anni e in altre società di navigazione”. L’interpretazione riguarda gli articoli “relativi allo scomputo dei riposi compensativi in posizione di licenza da imbarcati e di computo del mancato riposo, ricorrendone i L termini. Le riunioni si sono svolte in tavoli separati per la diversità dei contratti, ma coscienti di essere stati noi gli artefici della vertenza in atto per la tutela dei diritti contrattuali dei lavoratori marittimi, in una prospettiva che travalica Compagnia delle Isole poiché le norme che oggi detta azienda viola, possono rappresentare un precedente. Fedarlinea ci ha proposto di soprassedere alcuni giorni prima di ritenerci liberi dall’assumere qualsiasi iniziativa a sostegno della vertenza e si è impegnata a farci pervenire in tempi rapidi una proposta per chiudere la vertenza”. Avvisatore Marittimo 1 giugno 2014 7 DEL MEDITERRANEO ~ “Porti e Navi”: le immagini ~ Area Operativa - Riepilogativo del traffico gen.-aprile 2014 (in tonn.) Totali Imb./Sbar. di Palermo e Termini Imerese TONNELLAGGIO MERCI TOTALE / TOTAL TONNAGE ALLA RINFUSA LIQUIDE DI CUI: 2.019.377 230.083 Petrolio grezzo ---------- Prodotti raffinati 230.083 Gas ---------- Altre rinfuse liquide ---------- MERCI ALLA RINFUSA SOLIDE DI CUI: Cereali 139.534 74.972 Trieste, 1972 (foto archivio prof. Giovanni Lo Coco) Mangimi ---------- Carbone ---------- Presentati anche i due veicoli elettrici che serviranno per il trasporto interno dei passeggeri Minerali ---------- Fertilizzanti ---------- A Palermo la “Settimana del Mare” Altre rinfuse solide 64.562 Altre rinfuse ---------- Totale rinfuse MERCI 369.617 VARIE IN COLLI DI CUI: 1.649.760 Contenitori 54.717 Ro/ro 1.595.043 Altri ---------- NAVI 2.126 ARRIVI + PARTENZE: ---------- PASSEGGERI 375.926 LOCALI - PASSAGGIO (< 50 STRETTO MIGLIA): 12.367 223.825 TRAGHETTI: CROCIERISTI 139.734 HOME PORT: 12.474 TRANSITI: 127.260 N° CONTENITORI IN T.E.U. (TOTALE) N° CONTENITORI VUOTI IN N° CONTENITORI PIENI IN N° CONTENITORI N° CONTENITORI VUOTI --------- N° CONTENITORI PIENI --------- T.E.U. T.E.U. (TOTALE) 5.250 1.227 4.023 --------- Dal 25 al 31 maggio il porto del capoluogo ha ospitato convegni e gare sportive Pierpaolo Maddalena N ell’ultima settimana di maggio, al porto di Palermo si è svolta la “Settimana del Mare” sotto il coordinamento del Comitato Territoriale del Welfare della Gente di Mare e dalla Guardia Costiera di Palermo e dedicata a tutti i marittimi ed a chi vive il mare. Ufficiali della Guardia Costiera di Palermo - in convegni e conferenze dedicate – hanno informato i giornalisti, i marittimi e gli studenti presenti, sulle novità nel campo marittimo. Ma si sono tenuti anche altri appuntamenti. Come la gara di nuoto presso la piscina comunale “Memorial in ricordo delle vittime della Torre Piloti di Genova”, un torneo di calcio, la messa a bordo della nave “GNV Sardegna" celebrata da don Giuffrida, parroco di Maria SS. Stella Maris, con la partecipazione dell’Admo, di una rappresentanza degli allievi dell’Istituto ”Gioeni Trabia” di Palermo e dell’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e di Ristorazione “Pietro Piazza”. Sono stati poi presentati i due veicoli elettrici acquistati dall’Osp: si tratta di un Kangoo Z.E. 2 posti e di un Kangoo Maxi Combi Z.E. 5 posti della Renault, veicoli completamente elettrici, 100% ecologici e, quindi, in armonia con l’ambiente. Entrambi i mezzi verran- no utilizzati all’interno del porto per assicurare il trasporto dei passeggeri dai varchi alle navi e viceversa. “I due furgoni serviranno a fornire un ulteriore servizio ai nostri passeggeri”, ha commentato Vincenzo Cannatella, commissario straordinario dell’Autorità portuale di Palermo. “Il mare è una risorsa ambientale, economica, infrastrutturale, turistica e culturale strategica per la città, è necessario tutelarlo e valorizzarlo all’insegna della sostenibilità. Occorre, cioè, puntare sul risparmio energetico e su sistemi di mobilità a basso impatto. Per contrastare il problema delle emissioni nel nostro porto è opportuno individuare soluzioni che permettano la difesa dell’ambiente, tramite la riduzione dei consumi di combustibile, e l’uso di nuove fonti di energia all’interno del sistema portuale”. Il presidente dell’OSP, Franco Figura, ha aggiunto: “Anche nel porto di Palermo il futuro è verde e questo impegno sostenuto dall’OSP non fa che confermare - dopo l’installazione dell’impianto fotovoltaico, realizzato con Magazzini Generali Scarl, che garantisce una riduzione di inquinamento atmosferico pari a 1100 tonnellate di CO2 all’anno - la svolta sostenibile che supportiamo e che non si ferma qui. L’impegno ecoresponsabile porterà anche delle economie, grazie ai costi di energia, uso e manutenzione decisamente inferiori”. (Nella foto da sinistra Giovanni Ferrandelli, venditore Gi.Bi. Auto, Franco Figura, Raffaele Bencivenga, ZM Renault Italia, Matteo Scannaliato, direttore commerciale Gi.Bi. Auto, Vincenzo Cannatella, e Giacomo Bisconti, amministratore unico Gi.Bi. Auto Palermo. Due bandiere, due compagnie si sono unite in un nuovo marchio FANTUZZI REGGIANE che sintetizza spirito di creatività e innovazione. Il logo della bandiera esprime dinamicità, forza e solidità e sarà presente sempre di più in ogni porto intorno al mondo. L’edizione a colori on line dell’Avvisatore Marittimo I S i s t e m i d i P r o d u z i o n e FA N T U Z Z I & R E G G I A N E s o n o C er t i f i c a t i I S O 9 0 0 1 all’indirizzo internet: www.avvisatore.com Avvisatore Marittimo 8 1 giugno 2014 DEL MEDITERRANEO Avvisatore Giuridico 1 Per il legislatore, nel settore turistico-ricreativo l’usufrutto dell’area può essere ripetuto negli anni in maniera automatica Spiagge attrezzate, il rinnovo delle concessioni Il godimento “esclusivo” di una superficie appartenente al Demanio è un diritto temporaneo revocabile Ambra Drago N egli ultimi anni l’amministrazione, compatibilmente con le esigenze del pubblico uso, ha concesso per un determinato periodo di tempo, l’occupazione e l’uso, anche esclusivo, di beni del demanio marittimo e di zone di mare territoriale, nonché del suolo degli aerodromi statali. La concessione può essere rilasciata, oltre che per l’esercizio di servizi pubblici, anche per servizi ed attività portuali e produttive, oltre che per l’esercizio di attività con finalità turistico-ricreative (balneari). Cerchiamo di approfondire la tematica di cosa si intende per demanio marittimo e cosa occorre burocraticamente per definire in tal modo l’area. Le concessioni del demanio sono espressioni dell’uso eccezionale o particolare del bene, il quale è sottratto all’uso comune per essere attribuito in godimento esclusivo ad un certo soggetto, detto concessionario, il quale acquista sul bene un diritto privato di godimento reale o personale (senza, tuttavia, poter abusare della posizione dominante). Una volta ottenuta la concessione, viene acquisito un diritto reale di superficie. La proprietà superficiaria, peraltro, è un diritto temporaneo, in quanto ha la stessa limitata durata della concessione e si estingue con la revoca della medesima (o per scadenza del suo ter- mine di durata ove prevista), con conseguente incremento per accessione della proprietà del dominus soli. Il motivo che spinge il l titolare di una concessione demaniale marittima costiera ad investire anche in un’attività turistico ricreativa, è l’ affidamento su una durata di lungo periodo della concessione stessa: da qui la ragione per la quale il Legislatore nazionale, nel 2001, si è determinato al rinnovo automatico delle concessioni (riferite alle sole finalità turistico-ricreative di cui all’art. 13 della L. 8 luglio 2003 n. 172: con esclusione, quindi, delle concessioni per attività portuali, produttive e per servizi pubblici); secondo la giurisprudenza “La ratio legis è evidente: incentivare le iniziative nel settore turistico-balneare garantendo all’operatore che investe in quell’ambito, la possibilità di esercitare l’attivi- tà imprenditoriale per un apprezzabile periodo corrispondente ad un ciclo economico sufficiente a rendere conveniente l’investimento”.Anche la giurisprudenza come specificato nell’art. 10 della L. 88/2001 è stato significativamente inserito in un complesso normativo intitolato “Nuove disposizioni in materia di investimenti nelle impresemarittime” proprio allo scopo di favorire detti investimenti e di consentirne l’ammortamento, secondo la L. 4 dicembre 1993 n. 494 dispone che: le concessioni di beni demaniali marittimi, tra le quali quelle concernenti la gestione di stabilimenti balneari, hanno durata di sei anni. Alla scadenza si rinnovano automaticamente per altri sei anni e così successivamente ad ogni scadenza” .Vediamo come si muove la legge e la Suprema Corte in materia di rinnovo di concessione marittime. L’art. 10 della L. 88/2001 dispone che: “Le concessioni di cui al comma 1, indipendentemente dalla natura o daltipo degli impianti previsti per lo svolgimento delle attività, hanno durata di sei anni. Alla scadenza si rinnovano automaticamente per altri sei anni e così successivamente ad ogni cadenza,fatto salvo l’art 42 del codice di navigazione. 1- segue Tratto da Dirtitto.it Giurisprudenza di Salvatore Moscato Valutazione di impatto ambientale È noto che le funzioni di vigilanza sull’uso in concessione di parte del demanio marittimo destinate ad uso turistico-ricreativo vengono esercitate dal Comune territorialmente competente, ferme restando le funzioni di polizia marittima attribuite dal codice della navigazione alle Capitanerie di porto. Per tale motivo, quando sul demanio marittimo occorrono opere di costruzione stabile l’ente territoriale deve essere messo nelle condizioni di valutare l’opera nel suo complesso. I giudici del Consiglio di Stato (sez. VI, 5 marzo 2013 n. 1317, in Dir. trasp. 2013, pag. 969) hanno avuto modo di esprimersi su un progetto di porto turistico relativo alle opere strettamente portuali e non completo delle opere a terra. I magistrati chiamati a decidere hanno ribadito il concetto che un porto turistico non può definirsi tale se non corredato dalle strutture a terra al servizio del diportista. Pertanto, il progetto deve venire completato con tutte le altre opere al fine di mettere i funzionari, partecipanti alla conferenza dei servizi, di poter fare una completa valutazione di impatto ambientale della costruenda opera. La realizzazione di un porto turistico comporta opere non soltanto a mare, ma anche a terra. È ragionevole ritenere che le opere a terra così inscindibilmente previste non sono soltanto quelle indispensabili per mero e necessario completamento tecnico-costruttivo sulla terraferma delle strutture a mare, essendo il porto una struttura complessa destinata allo scopo di servire il diportista nautico o precipuamente la nautica da diporto, anche mediante l’apprestamento di servizi complementari e non potendosi ritenere che tale servizio possa essere svolto senza alcuna opera a terra idonea a garantire le diverse prestazioni a tal fine necessarie. Ai sensi del d.P.R. 507/97, la domanda di concessione del demanio marittimo per la realizzazione di un porto turistico deve essere corredata da un progetto preliminare. Progetto preliminare che deve contemplare le necessarie opere a terra, essendo altrimenti impossibile, per lo meno, la valutazione degli effetti ambientali della complessiva realizzazione del porto così come quella che, nell’ambito della conferenza dei servizi sul progetto preliminare, il Comune deve svolgere sotto il profilo urbanistico-edilizio. Avvisatore Marittimo DEL MEDITERRANEO ON LINE C.L.P. soc. coop. arl CLICCA SU WWW.AVVISATORE.COM Porto di Palermo Piazza della Pace, 3 - Banchina Puntone Tel. 091.361060/61 - Fax 091.361581 Porto di Termini Imerese: Via Cristoforo Colombo PortItalia s.r.l. Impresa portuale Porto di Palermo via Francesco Crispi Banchina Puntone Tel. 091361060/61 - Fax 091361581 Porto di Termini Imerese Regione siciliana Centro Studi C.E.DI FO.P. Corsi di formazione O.T.S. Operatore tecnico subacqueo Assessorato regionale al Lavoro Attestato valido per iscrizione al registro dei sommozzatori presso la Capitaneria di porto Porto di Palermo - Molo Sammuzzo www.cedifop.it - cedifop@cedifop.it Telefoni 3383756051 3387386977 091426935
© Copyright 2024 Paperzz