Avvisatore Marittimo del Mediterraneo 15 novembre 2014 Euro 2,50 Quindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politiche dei trasporti, attività marinare e ambiente NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA Un segnale positivo arriva dal settore consumi: si è fermata la deflazione e i prezzi sono tornati a crescere leggermente Istat: la ripresa stenta, economia ancora al palo L’ultimo rapporto dell’Istituto di statistica denuncia un nuovo calo del Pil: -0,1% nel terzo trimestre dell’anno Pierpaolo Maddalena Autorità portuale Palermo L 'economia italiana continua a contrarsi nel terzo trimestre 2014, anche se nel mese di ottobre si è registrato uno stop alla defilazione. Secondo le stime preliminari dell'Istat, il Pil è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,4% rispetto al terzo trimestre 2013. L'economia era rimasta ferma sullo zero nel primo trimestre 2014 ed era arretrata dello 0,2% nel secondo. Dopo tredici trimestri consecutivi di mancata crescita, cioè con una variazione del Pil negativa o pari a zero, l'economia italiana è "ai livelli del 2000". E' quanto sottolineano i tecnici dell'Istat rendendo noti i dati del terzo trimestre. Il Prodotto interno lordo acquisito per il 2014, quello che si otterrebbe cioè se nel quarto trimestre si registrasse crescita zero, è pari -0,3%. Lo rende noto l'Istat insieme ai dati sul terzo trimestre dell'anno. Risale il Pil della zona euro e dell'Ue-28: nel terzo trimestre cresce rispettivamente di 0,2% e 0,3%, rispetto al +0,1% e +0,2% del trimestre precedente. E' la stima Eurostat, che per l'Italia conferma il -0,1%, unico Pil negativo assieme a Cipro (-0,4%). Su base annua il Pil della zona euro è salito di 0,8% e quello dell'Ue di 1,3%. Il dato trimestrale sul Pil a 0,1% era largamente atteso: questo dato non consola, ma neanche preoccupa secondo l’Istat. Crociere, salto di qualità: arriva la Queen Elizabeth H a attraccato per la prima volta al porto di Palermo la Queen Elizabeth, la nave più prestigiosa della Cunard, storica compagnia inglese che vanta 174 anni di storia e una gloriosa tradizione di servizio transatlantico con linee che hanno scritto la storia della marineria.“Per noi – ha detto il presidente dell’Ap Vicnenzo Cannatella – è l’occasione per comunicare quota 222 attracchi come previsione finale del 2014”. nostro servizio a pagina 2 Per il comparto italiano si passa dalle attuali 1950 tonnellate alle oltre 2300 Grimaldi Lines Pesca del tonno rosso, l’Iccat aumenta le quote del 20% L’Alleanza delle coop: “Premiati i sacrifici dei pescatori” Da luglio potenziamento della tratta con la Grecia Michelangelo Milazzo ’Iccat ha approvato, alla luce del parere del Comitato scientifico, la proposta della Commissione europea, sostenuta dall’Italia, di un aumento del contingente di pesca del tonno rosso di quasi il 20%. Una boccata d’ossigeno per i pescatori. L Codice della nautica Etica, semplificazioni e ambiente: ecco le novità in arrivo pagina 6 segue a pagina 3 Ratificata la rielezione di Carlo Mearelli alla presidenza Peppino Mongiovì a pagina 6 l Gruppo Grimaldi ha annunciato il potenziamento dei propri collegamenti marittimi tra Italia e Grecia con il lancio, a partire dal 6 luglio 2015, di una nuova linea regolare che collegherà i porti di Brindisi, Igoumenitsa e l’isola di Corfù. “Ciò conferma la nostra attenzione verso il settore turistico”, ha detto l’Ad Emanuele Grimaldi. I Jacopo Di Giovanni a pagina 5 Con la legge „Sblocca Italia‰ diventa obbligatorio presentare lÊinformativa antimafia Assologistica, vertici confermati Albo autotrasporto, nuove regole per l’iscrizione Tirrenia-Cin La Compagnia apre le prenotazioni per il prossimo anno Bianca Longo a pagina 5 Giacomo D’Orsa Michele D’Amico ei giorni scorsi, il Consiglio direttivo della Assologistica, eletto dall’Assemblea generale tenutasi lo scorso mese di luglio, ha riconfermato all’unanimità il presidente Carlo Mearelli ed i vicepresidenti uscenti per il nuovo biennio 20142016, in cui si inaugura l’adozione del Codice Etico dell’Associazione. l decreto Sblocca Italia è legge e finalmente, tra i requisiti necessari per iscrivere e mantenere iscritta un'impresa di autotrasporto all’Albo nazionale, sarà necessaria l’informativa antimafia, collegata alla certificazione di onorabilità obbligatoria per poter operare”. E’ quanto dichiarato dalla Cna-Fita. “Una proposta per cui Cna-Fita si è spesa, da sola, per recuperare nuovi strumenti al fine di impe- N pagina 2 dire anche l’erogazione dei contributi pubblici alle imprese infiltrate pure attraverso strutture di servizio da esse manovrate. Oggi a partire da questo risultato - ha detto la presidente Cinzia Franchini - continueremo a lavorare affinché l'amministrazione del Ministero traduca questo provvedimento in uno strumento utile a rivedere, tempestivamente, l'operatività sul mercato delle imprese infiltrate”. “I pagina 5 PortItalia s.r.l. Porto di Palermo via Francesco Crispi Banchina Puntone Tel. 091361060/61 - Fax 091361581 Porto di Termini Imerese CSP Compagnia Servizi Portuali s.r.l. Porto di Palermo via Francesco Crispi Banchina Puntone Tel. 091361060/61 - Fax 091361581 Imprese portuali MAGAZZINI GENERALI SCARL IMPRESA PORTUALE CARICATORE TIRRENIA GESTIONE DEPOSITO FRANCO DEPOSITO I.V.A. PALERMO - VIA FILIPPO PATTI, 25 TEL 091 587893 - FAX 091 589098 info@magazzinigeneralipalermo.com www.magazzinigeneralipalermo.com Avvisatore Marittimo 2 15 novembre 2014 DEL MEDITERRANEO Riunito anche il raggruppamento dei terminalisti portuali: “Preoccupazione per le tante imprese che non ce la fanno” Assologistica, Carlo Mearelli rieletto presidente Chiusa l’assemblea generale per il nuovo biennio, inaugurata l’adozione del codice etico dell’associazione Enzo Bruno I l Consiglio direttivo di Assologistica, eletto dall’Assemblea generale lo scorso luglio, ha riconfermato all’unanimità il presidente Carlo Mearelli ed i vicepresidenti uscenti per il nuovo biennio 2014-2016, in cui si inaugura l’adozione del Codice Etico dell’Associazione, ratificato dall’Assemblea di luglio. Nel breve discorso di saluto il Presidente Mearelli ha raccolto piena condivisione nel voler incrementare nel prossimo biennio l’impegno di Assologistica a favorire maggiore attività di sinergia tra le imprese associate per promuovere azioni di internazionalizzazione logistica congiunta verso paesi come Egitto, Etiopia, India e Malesia. “I prossimi due anni si prospettano di grande impegno sui temi cruciali della logistica delle merci in conto terzi sia sul piano nazionale che su quello territoriale, ma contemporaneamente ci attiveremo a favorire tutti quei processi associativi che favoriscono l’espansione della logistica italiana all’estero” ha sintetizzato il presidente. Questa la composizione del Comitato di Presidenza di Assologistica: presi- dente Carlo Mearelli; vicepresidenti: Andrea Gentile, Sebastiano Grasso, Giancarlo Russo, Damaso Zanardo . Nei giorni scorsi si è poi svolta a Napoli la riunione del Raggruppamento Terminalisti Portuali di Assologistica, la principale Associazione italiana di logistica delle merci in c/terzi, rappresentando gli operatori marittimi, terrestri e aeroportuali di tutto il processo di movimentazione. Il vicepresidente di Cannatella: „Un grande balzo in avanti per la città‰ Assologistica, Andrea Gentile, che ha la delega porti, ha espresso preoccupazione per la chiusura di molte imprese produttive e sottolineato la necessità di lavorare congiuntamente, in un’ottica di lobbie, per l’individuazione di alcune questioni su cui ottenere risposte concrete, di interesse comune dei terminalisti italiani, indipendentemente dalla specializzazione, dalla collocazione e dalla dimensione delle imprese. Il Raggruppamento, si è espresso favorevolmente per una strategia di dialogo mirato ad azioni congiunte con tutte le componenti nazionali interessate al terminalismo portuale, allo scopo di raggiungere maggiore incisività su alcuni temi che da anni aspettano la considerazione dei decisori politici. Tra questi l’IMU sui capannoni e gli spazi aperti dei terminal portuali; la trasparenza nella determinazione dei canoni concessori, che presentano dislivelli troppo alti tra un porto e un altro; una maggiore trasparenza dei dati statistici, adottando criteri uguali per tutti che distinguano i traffici transhipment da quelli di carico diretto. A margine si è svolta anche la riunione del Raggruppamento Territoriale Assologistica dei terminalisti e operatori terrestri del porto di Napoli, coordinato da Francesco Tavassi, che ha visto ampia partecipazione. “E’ un segnale molto importante che finalmente a Napoli, porto strategico per l’economia non solo regionale ma nazionale, si stia costruendo una forte compattezza tra le società associate sui temi locali comuni” ha dichiarato il Segretario Generale di Assologistica, Francois Daher Il rapporto In 4 anni chiuse in Italia quasi il 10% delle aziende a rilevazione dell'Osservatorio Contract Logistics mostra che negli ultimi quattro anni il numero delle imprese che riforniscono la logistica in conto terzi italiana è diminuito del 9,4%. La maggior parte delle chiusure, così come riportato sul sito trasportoeuropa.it, riguarda le piccole imprese di autotrasporto. Cresce comunque il processo di terziarizzazione. La crisi dell'autotrasportatore artigiano è nota da tempo ed ora è certificata anche dall'Osservatorio, secondo cui in numero degli autotrasportatori organizzati in società di persone contava nel 2012 (ultimo anno rilevato dai ricercatori) meno di 80mila imprese, ossia il dieci percento meno rispetto al 2009. “Poiché la situazione non è certamente migliorata, possiamo prevedere che negli ultimi due anni tale percentuale sia ulteriormente cresciuta”. Più in generale, l'Osservatorio rileva che comunque la terziarizzazione della logistica procede anche in Italia. L'approccio dominante resta però il Commodity Outsourcing, ossia affidare affidare agli operatori esterni singole attività elementari. L Il colosso di Singapore attende però che venga approvata la riforma del sistema portuale Crociere, per la prima a Palermo Psa pronto a investire nei nostri porti fa tappa la Queen Elizabeth Cunard Il più grande terminalista al mondo punta adesso ai traffici nel Mediterraneo Alessia Spataro nostro servizio roveniente dalla Tunisia, ha attraccato nei giorni scorsi per la prima volta al porto di Palermo la Queen Elizabeth, la nave più prestigiosa della Cunard, storica compagnia inglese che vanta 174 anni di storia e una gloriosa tradizione di servizio transatlantico con linee che hanno scritto la storia della marineria. La Queen Elizabeth è la terza imbarcazione a portare il nome della sovrana di casa Windsor. “La prima volta della Queen Elizabeth a Palermo – afferma il presidente dell’Autorità portuale, Vincenzo Cannatella, che ha visitato la nave assieme al segretario generale facente funzione, Renato Coroneo, incontrando il capitano, la danese Inger Klein Thorhauge (nella foto) coincide con il ritorno della Cunard, tra le più importanti compagnie di navigazione, rinomata per le sue crociere transatlantiche e per il giro del mondo”. Cunard, membro dell’esclusivo World’s Leading, appartiene al più grande gruppo armatoriale del settore, la Carnival Corporation: oggi ha tre navi di grande raffinatezza, modernità e comfort e offre itinerari di crociere molto originali, tra cui si inseri- sa, il più grande terminalista portuale del mondo, è pronto ad aumentare i suoi investimenti nei porti italiani. Lo riferisce un comunicato del Ministero dei trasporti, riferendo della visita del ministro Maurizio Lupi a Singapore, dove ha incontrato il presidente di Psa (Port of Singapore Authority Corporation Limited) Chong Meng. Con il ministro anche il presidente dell'Autorità portuale di Genova, Luigi Merlo. Nell'incontro, oltre alla conferma e al rafforzamento della collaborazione con il porto di Genova, dove Psa già opera alle banchine di Prà, il ministro - spiega la nota - "ha potuto comunicare l'avvenuta regolamentazione del cono aereo dell'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova che permette di sbloccare significativi investimenti di Psa pianificati da tempo". Il ministro Lupi ha spiegato anche il progetto di riforma della portualità italiana strettamente legato al piano globale della logistica e incentrato sulla valorizzazione degli accorpamenti portuali in grado di generare forti sinergie di sistema. Chong Meng - conclude la nota - "ha manifestato l'interesse di Psa per una riforma in grado P P sce adeso anche Palermo. “Per noi – continua Cannatella – l’arrivo della Queen Elizabeth a Palermo è l’occasione per comunicare quota 222 attracchi come previsione finale del 2014, un bel balzo in avanti rispetto alle 189 toccate del 2013”. Realizzata a Monfalcone da Fincantieri, e inaugurata nel porto di Southampton, nel 2010, dalla regina Elisabetta in persona, Queen Elizabeth è l’ultima lussuosa nave da crociera proposta dalla Cunard, costata quasi 500 milioni. di superare i localismi, e si è detto pronto a investire ulteriormente a fronte di una riforma che permetta vere economie di scala". Chong Meng ha ricordato "la centralità di Genova e dell'Italia nel piano di sviluppo di Psa nell'area Mediterranea" e sottolineato "gli ottimi risultati conseguiti dal Vte grazie soprattutto a un consistente aumento della produttività". "Si consolida un rapporto strategico fondamentale, capace di garantire sviluppo a lungo periodo. Genova - ha sottolineato con soddisfazione Merlo - ha saputo attrarre TRASPORTI NAZIONALI GIORNALIERO PER NAPOLI E PROVINCIA E VICEVERSA DEPOSITO E DISTRIBUZIONE Sede legale: Molo Piave, Porto di Palermo Tel. 091331867 - Fax 091588059 Sede operativa: Area intermodale porto di Palermo via Francesco Crispi - Tel. 091583629 - Fax 091332442 Sede operativa Napoli: via Gianturco, 98/A www.penninotrasporti.com - penninotrasp@virgilio.it investimenti grazie a un grande sforzo di pianificazione delle opere, di coordinamento e di sostegno. Non ultima, la soluzione dell'annoso problema del cono aereo dell'aeroporto Colombo, grazie all'impegno del governo e in particolare del ministro Lupi e della sua struttura, che ha di fatto sbloccato i prossimi interventi di modernizzazione e sviluppo. Ora siamo in grado di poter dare risposte a terminalisti e armatori sull'adeguamento delle nostre infrastrutture alle nuove dimensioni delle navi e alle nuove esigenze dei traffici". Unità Logistica trasporto merci Coordinamento territoriale merci SICILIA NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA Via dei Mille, 20 98057 - Milazzo (ME) Tel./Fax 090 9281471 www.ngi-spa.it Via Roma, 19 - 90133 Palermo Tel.091/6161731 - Fax 091/6171269 Avvisatore Marittimo 15 novembre2014 3 DEL MEDITERRANEO La produzione industriale metalmeccanica è scesa ai minimi dall’inizio della crisi, unica crescita nei prezzi al consumo Istat, l’economia italiana ferma ancora al palo Tra luglio e settembre il Pil ha registrato un nuovo segno negativo: rispetto al 2013 è calato dello 0,4% Pierpaolo Maddalena dalla prima L o riferiscono fonti di Palazzo Chigi ricordando che esiste un problema crescita in Italia, ma "ormai il tema riguarda tutta l'Europa". Per quanto riguarda il fatto che l'Italia abbia un debito alto, questo - si fa notare dalle stesse fonti - "non è una novità: che la percentuale Pil-debito aumenti con una crescita negativa è una banalità matematica". Dalla Commissione europea - si ricorda infine - "ci attendiamo uno sforzo per rilanciare gli investimenti". A ottobre i prezzi, comunque, al consumo sono saliti dello 0,1% sia rispetto a settembre sia rispetto a ottobre 2013. Lo rileva l'Istat, confermando le stime provvisorie e ricordando che a settembre il tasso tendenziale era -0,2%. La ripresa dell'inflazione - continua l'Istat - si deve principalmente al ridimensionamento del calo tendenziale dei prezzi dei beni energetici regolamentati (-2,6% da -6,6% di settembre) e dei servizi relativi alle comunicazioni (-1% da -5,6% di settembre). Il rialzo mensile dell'indice generale dipende principalmente dagli aumenti dei prezzi del gas naturale (+4,7%) e dell'energia elettrica (+1,6%) a contenere questo rialzo sono stati i cali congiunturali dei prezzi degli energetici non regolamentati (-0,9%) e dei servizi relativi ai trasporti (-0,7%). L'Istat segnala che su base congiunturale sono aumentati soprattutto i prezzi di abitazione, acqua ed elettricita' (+1,2%) e dell'istruzione (+1,1% su settembre). Rispetto al mese di ottobre 2013 corrono rispetto alla media i prezzi dell'istruzione (+1,8%),dei servizi ricettivi e di ristorazione (+0,7%) e dei mobili e servizi per la casa (+0,6%). L'inflazione acquisita per il 2014 sale allo 0,3% dallo 0,2% di settembre. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona a ottobre sono rimasti invariati rispetto a settembre mentre sono cresciuti dello 0,1% rispetto a ottobre 2013. Lo comunica l'Istat spiegando che per questo aggregato sintetizzato in carrello della spesa il tasso annuo di variazione dei prezzi era nullo a settembre. La risalita dello 0,1 per cento dei prezzi al consumo a ottobre, che porta il Paese tecnicamente fuori dalla deflazione, non significa assolutamente che i consumi domestici siano ripartiti. Anzi, due famiglie su tre riescono ad arrivare alla fine del mese solo con tagli draconiani sugli acquisti, che coinvolgono anche la spesa per la tavola. Quella fuori e dentro casa. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori, in merito ai dati definitivi sull'inflazione diffusi oggi dall'Istat. Si tagliano di netto cene fuori e dolci della domenica aggiungela Cia -, con un calo nei ristoranti (-4 per cento) e nelle pasticcerie (-10 per cento) nell'ultimo trimestre. Oltre la metà delle famiglie (il 53 per cento) gira più negozi dove acquista in base a sconti, promozioni e offerte speciali - sottolinea la Cia - Inoltre il 42 per cento privilegia i cosiddetti "formati convenienza"; il 32 per cento abbandona i grandi brand per i marchi più economici e i prodotti di primo prezzo e il 24 per cento ricomincia a fare cucina di recupero, evitando gli avanzi in cucina. E soprattutto - conclude la Cia - "per ben 6,5 milioni di famiglie i discount sono diventati l'unica via praticabile per difendersi dalla recessione". La produzione industriale metalmeccanica nel terzo trimestre del 2014 è scesa ai minimi dall'inizio della crisi economica con livelli di circa il 32% inferiori al periodo pre crisi. L'allarme arriva dal presidente di Federmeccanica, Fabio Storchi che in un'intervista con l''ANSA sottolinea come nel periodo si siano registrati ancora dati negativi sia rispetto al secondo trimestre sia rispetto al terzo trimestre 2013. Secondo il rapporto della Fondazione Curella, la produzione nel Mezzogiorno si abbasserà dellÊ1,2%, persi oltre un milione di posti Pietro Busetta: ... e al Sud le cose vanno peggio Michele D’Amico S e la crisi a livello generale, in Italia, si fa ancora sentire, le cose vanno peggio al Sud e in Sicilia. Secondo l’ultimo rapporto presentato dalla Fondazione Curella di Palermo, nell’anno che volge al termine, il prodotto interno lordo del Mezzogiorno è atteso un calo attorno a 1,2% (+0,3% la previsione per il Centro/Nord), dopo il forte crollo subito nel 2013 (4,0% a fronte di un -1,2% nell’altra area geografica). Rispetto all’anno pre-crisi, il 2007, l’economia meridionale ha bruciato in pratica circa il 15% della propria produzione mentre nell’altra area la diminuzione è di quasi il 7%. “Il mercato del lavoro è quello che preoccupa moltissimo – spiega Pietro Busetta, presidente della Fondazione Curella – 1 milione 350 mila posti di lavoro, compreso il sommerso, numeri da guerra. Abbiamo un ciclo negativo in Italia ma ancora più negativo per il Mezzogiorno, dove la crisi morde di più, ed avremo un segno meno anche nel 2015. Il Sud e Isole restano intrappolati in una fase declinante di cui non s’intravede per il momento l’uscita, neppure per la Sicilia si vedono Pietro Busetta spiragli gli investimenti e i consumi permangono a livelli desolanti, il sottoimpiego di potenziale produttivo è allarmante. Dal 2002 al 2013 il tasso di variazione del prodotto interno lordo del Sud-Isole è risultato, secondo l’Istat, per ben dieci volte peggiore di quello del Centro-Nord. Anche i consumi delle famiglie - aggiunge Busetta - restano fermi e quelli collettivi rispecchiano le difficoltà dei bilanci delle pubbliche amministrazioni locali e centrali con il blocco della spesa, non si investe nelle costruzioni perché manca la domanda abitativa e infrastrutturale. Sarebbe La Ecol Sea srl è un’azienda con certificazione Qualità (ISO 9001) e Ambiente (ISO 14001) che da trent’anni nel porto di Palermo si occupa dell'attività di prelievo delle acque di sentina, degli slops, delle acque nere e dei rifiuti pericolosi e non pericolosi prodotti dalle navi. La Ecol Sea srl, con mezzi autorizzati e personale specializzato, offre soluzioni per il trasporto e invio a bene chiedersi se il Mezzogiorno che crolla su se stesso è un problema soltanto del Sud oppure può riguardare tutto il Paese. E il Governo Renzi dovrebbe riflettere. Questa parte di Paese potrebbe spingere su Energia, Ambiente, Hi-Tech ”. “Anche sul fronte degli investimenti non ci sono buone notizie – spiega Alessandro La Monica, presidente del Diste – la nostra indagine rileva, infatti, che praticamente in tutti i settori l’andamento risulta anemico ed è preoccupante anche il calo della spesa che tocca la gran parte dei settori. La crisi ha cambiato molto anche le abitudini negli acquisti, si va sempre alla ricerca dei prezzi più bassi e per risparmiare le famiglie si orientano verso prodotti di minore qualità”. smaltimento di qualsiasi tipologia di rifiuti. La Ecol Sea srl è associata ad Ansep-Unitam, associazione nazionale che raggruppa le aziende di Servizi Ecologici Portuali e di tutela dell’ambiente marino. Ecol Sea S.r.l. via Quinta Casa n° 8, Palermo Tel. 0916883130 / Fax 091543468 e-mail: info@ecolseasrl.it Avvisatore Marittimo DEL MEDITERRANEO Quindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politica dei trasporti e attività marinare Direttore: Enzo Di Giovanni Direttore responsabile: Giancarlo Drago Calata Marinai d’Italia - Edificio Stella Maris - Porto di Palermo Telefax: +39 091 6121138 / Cell. 3357083540 sito web: www.avvisatore.com e-mail: avvisatore@avvisatore.com Stampa Pittigrafica: via Salvatore Pelligra 6 - 90128 Palermo - tel. 091 481521 Anno 4 Numero 22 - Spedizione in abbonamento postale - La pubblicità non supera il 45% Iscritto al Roc Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni al numero: 21300 Registrazione al Tribunale di Palermo n. 16/11 - Registro Periodici Avvisatore Marittimo 4 15 novembre 2014 DEL MEDITERRANEO ITINERARI COMMERCIALI LIBIA 03 NOvEMBRE KRETA V. YE445R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) SUD AMERICA 03 NOvEMBRE KRETA V. YE445R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 10 NOvEMBRE KING JACOB V. YE446R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 10 NOvEMBRE KING JACOB V. YE446R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 17 NOvEMBRE KRETA V. YE447R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 17 NOvEMBRE KRETA V. YE447R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 24 NOvEMBRE KING JACOB V. YE448R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 24 NOvEMBRE KING JACOB V. YE448R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) N O R D E U R O PA 03 NOvEMBRE KRETA V. YE445R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) SUBCONTINENTE INDIANO 03 NOvEMBRE KRETA V. YE445R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 10 NOvEMBRE KING JACOB V. YE446R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 10 NOvEMBRE KING JACOB V. YE446R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) NGI: merci/passeggeri - Milazzo/Eolie GIORNO SCALO lunedì martedì mercoledì venerdì Milazzo Vulcano Lipari Salina Lipari Vulcano GIORNO SCALO lunedì martedì mercoledì venerdì Vulcano Lipari Salina Lipari Vulcano Milazzo GIORNO SCALO Milazzo Vulcano Lipari Salina Panarea Ginostra Stromboli Lipari Vulcano giovedì 17 NOvEMBRE KRETA V. YE447R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 17 NOvEMBRE KRETA V. YE447R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 24 NOvEMBRE KING JACOB V. YE448R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 24 NOvEMBRE KING JACOB V. YE448R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 06 OTTOBRE 091/7812811) AFRICA ORIENTALE MSC TIA V. YE440R.(MSC SICILIA SRL DA TUNISIA PALERMO PER LA G OULETTE GIORNO Vulcano Lipari Salina Panarea Ginostra Stromboli Lipari Vulcano Milazzo GIORNO SUD AFRICA 21 NOvEMBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) KRETA V. YE445R (MSC SICILIA SRL 24 NOvEMBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 08.20 08.55 10.00 12.25 12.50 14.50 22.50 23.25 00.30 01.45 02.20 04.20 PARTENZA 06.30 08.30 09.05 10.10 11.30 12.40 14.30 17.35 18.10 21.00 23.00 23.35 00.50 16.20 15.10 01.55 02.30 ARRIVO 17 NOvEMBRE KRETA V. YE447R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) TURCHIA PALERMO vIA S ALERNO PER G EMLIk 02 NOvEMBRE GRAND BENELUX (GRIMALDI GROUP) GIORNO SCALO sabato Vulcano Lipari Salina Rinella Filicudi Alicudi Milazzo 09 NOvEMBRE GRANDE DETROIT (GRIMALDI GROUP) NORD AMERICA KRETA V. YE445R (MSC SICILIA SRL 14 NOvEMBRE GRANDE DETROIT (GRIMALDI GROUP) 16 NOvEMBRE GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP) 10 NOvEMBRE KING JACOB V. YE446R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 21 NOvEMBRE GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP) 17 NOvEMBRE KRETA V. YE447R (MSC SICILIA SRL 23 NOvEMBRE GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) 28 NOvEMBRE GRANDE ITALIA (GRIMALDI GROUP) 24 NOvEMBRE KING JACOB V. YE448R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 30 NOvEMBRE GRANDE NAPOLI (GRIMALDI GROUP) PER PART. 01.45 02.20 04.20 PARTENZA 06.30 08.30 09.05 10.10 10.45 11.55 14.00 18.40 18.05 17.00 16.25 15.10 SOCIETA’ 18.30 17.55 16.50 16.15 15.00 PART. SOCIETA’ MER. CIVITAVECCHIA 02.00 GNV VEN. CIVITAVECCHIA 01.30 GNV DA VENERDI’ Napoli Tunisi Genova Napoli Ustica Ustica Ustica 06.45 07.00 18.30 06.30 08.25 17.20 16.00 Napoli Salerno Genova Napoli Ustica Ustica Ustica 20.15 09.00 23.00 20.00 15.00 09.00 07.00 Tirrenia-Cin Grimaldi Group Grandi N. Veloci Grandi N. Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines Napoli Cagliari Genova Napoli C.Vecchia Ustica Ustica Ustica Salerno 06.45 07.30 18.30 06.30 08.00 08.25 17.20 16.00 09.30 Napoli Cagliari Genova Napoli Tunisi Ustica Ustica Ustica Tunisi 20.15 19.30 23.59 20.00 10.00 15.00 09.00 07.00 11.30 Tirrenia-Cin Tirrenia-Cin Grandi N. Veloci Grandi N. Veloci Grandi N.Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines Grimaldi Group Napoli Genova Tunisi Ustica Ustica Ustica Tunisi Napoli 06.45 18.30 10.30 08.25 17.20 16.00 15.00 06.30 Napoli Genova C.Vecchia Ustica Ustica Ustica Salerno Napoli 20.15 -------20.00 15.00 08.30 07.00 19.00 -------- Tirrenia-Cin Grandi NaviVeloci Grandi Navi Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines Grimaldi Group Grandi Navi Veloci PER 08.20 08.55 10.00 10.35 11.50 12.55 20.30 GIORNO PER GIORNO ARR. ARRIVO IL PORTO DI TERMINI IMERESE ITINERARI NAvI DI LINEA ARR. 22.50 23.25 00.30 16.10 15.00 DA 24 NOvEMBRE KING JACOB V. YE448R (MSC SICILIA SRL 07 NOvEMBRE GRAND BENELUX (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) DA 08.20 08.55 10.00 11.20 12.30 13.10 17.25 18.00 20.00 SCALO Milazzo Vulcano Lipari Salina Rinella Filicudi Alicudi sabato 10 NOvEMBRE KING JACOB V. YE446R (MSC SICILIA SRL 28 NOvEMBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) GIORNO 21.00 23.00 23.35 00.50 01.55 02.30 ARRIVO SCALO giovedì 27 OTTOBRE KING JACOB B. YE443R. (MSC SICILIA SRL 14 NOvEMBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) 17 NOvEMBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 03 NOvEMBRE 091/7812811) 06.30 08.30 09.05 11.30 12.35 13.00 TUTTI I SABATO FLORENCIA (GRANDI NAVI VELOCI) 13 OTTOBRE KING JACOB B. YE441R. (MSC SICILIA SRL 03 NOvEMBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) 07 NOvEMBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 20 OTTOBRE MSC TIA V. YE442R. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 10 NOvEMBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 03 NOvEMBRE 091/7812811) PARTENZA PART. SOCIETA’ Cambi doganali Validi dall’1 al 30 Novembre 2014 LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ Napoli Genova Ustica Ustica Ustica Napoli Salerno 06.45 -------08.25 17.20 16.00 -------22.00 Napoli 20.15 Genova 23.00 Ustica 15.00 Ustica 09.00 Ustica 07.00 Napoli 20.00 Tunisi 01.00 (mart.) Tirrenia-Cin Grandi Navi Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines Grandi Navi Veloci Grimaldi Group Napoli Genova Napoli Ustica Ustica Ustica 06.45 18.30 06.30 08.25 17.20 16.00 Napoli Genova Napoli Ustica Ustica Ustica 20.15 23.00 20.00 15.00 09.00 07.00 Tirrenia-Cin Grandi N. Veloci Grandi N. Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines Napoli Genova Napoli Ustica Ustica Ustica 06.45 18.30 06.30 08.25 17.20 16.00 Napoli Genova Napoli Ustica Ustica Ustica 20.15 23.00 20.00 15.00 09.00 07.00 Tirrenia-Cin Grandi N. Veloci Grandi N. Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines Napoli Genova Napoli Ustica Ustica Ustica 06.45 18.30 06.30 08.25 17.20 16.00 Napoli Genova Napoli Ustica Ustica Ustica 20.15 23.00 20.00 15.00 09.00 07.00 Tirrenia-Cin Grandi N. Veloci Grandi N. Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines SABATO DOMENICA DIVISA $ Usa Yen giapponese Corona danese Corona svedese Lira sterlina Corona norvegese Corona ceca Fiorino ungherese Zloty polacco Franco svizzero $ canadese $ australiano $ neozelandese Corona estone Litas lituano Lats lettone Corona slovacca Leu romeno Lev bulgaro EURO 1,26930 135,79000 7,44680 9,21180 0,79090 8,38150 27,68300 306,17000 4,22460 1,20620 1,42420 1,44300 1,59160 15,64660 3,45280 0,70320 30,31100 3,52600 1,95580 Avvisatore Marittimo 15 novembre 2014 5 DEL MEDITERRANEO L’ad Emanuele Grimaldi: “Ai turisti garantiremo un servizio affidabile e di qualità su traghetti moderni e confortevoli” Grimaldi Lines, terzo collegamento con la Grecia Da luglio 2015 il “Catania” partirà quattro volte a settimana da Brindisi alla volta di Corfù e Igoumenitsa Jacopo Di Giovanni Per legge sarà ora necessaria lÊinformativa antimafia l Gruppo Grimaldi annuncia il potenziamento dei propri collegamenti marittimi tra Italia e Grecia con il lancio, a partire dal 6 luglio 2015, di una nuova linea regolare che collegherà i porti di Brindisi, Igoumenitsa e l’isola di Corfù. Il nuovo collegamento si aggiunge a quello già offerto tutto l’anno dal gruppo partenopeo tra i porti di Brindisi, Igoumenitsa e Patrasso, operato dai due moderni traghetti “Euroferry Olympia” ed “Euroferry Brindisi”. Dedicato al trasporto di merci e passeggeri, il nuovo collegamento Brindisi-Corfù-Igoumenitsa sarà offerto grazie all’impiego di un terzo traghetto, il moderno “Catania”. Con una lunghezza di 186 metri e una stazza lorda di 26.000 tonnellate, è in grado di trasportare 2.250 metri lineari di merce rotabile, 1.000 passeggeri e 170 auto al seguito. Costruito nel 2003, il traghetto è dotato di 93 cabine – interne, esterne e suite – e di 62 poltrone reclinabili e di tutti i servizi che rendono particolarmente piacevole l’esperienza della navigazione: ristorante self-service, caffetteria, area videogiochi e slot machine, negozio, solarium con lettini e bar. Tra Brindisi e Corfù, la frequenza del servizio sarà di quattro volte alla settimana con partenze dallo scalo pugliese il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato alle ore 12:00 e arrivo a Corfù alle ore 19:00. La ripartenza per Brindisi è prevista alle ore 23:59 con arrivo il Albo nazionale dell’autotrasporto: cambiano le regole per l’iscrizione I Michele D’Amico l decreto Sblocca Italia è legge e finalmente, tra i requisiti necessari per iscrivere e mantenere iscritta un'impresa di autotrasporto all’Albo nazionale, sarà necessaria l’informativa antimafia, collegata alla certificazione di onorabilità obbligatoria per poter operare”. E’ quanto dichiarato dalla Cna-Fita. “Una proposta per cui Cna-Fita si è spesa, da sola, per recuperare nuovi strumenti al fine di impedire anche l’erogazione dei contributi pubblici alle imprese infiltrate pure attraverso strutture di servizio da esse manovrate. "A distanza di due anni da "Perchè Tacere?" - ha dichiarato Cinzia Franchini - il primo forum sulla legalità nei trasporti e nella logistica, l'allarme lanciato dalla nostra associazione, rispetto alla presenza di infiltrazioni non solo nelle imprese, ma anche nel sitema di rappresentanza e nella filiera degli incentivi pubblici al settore, risulta essere più che motivata dal crescente numero di casi attenzionati “I giorno dopo alle ore 08:00. A supporto del flusso turistico, dal 27 luglio fino alla fine di agosto il servizio BrindisiCorfù diventerà giornaliero, incrementando così la capacità complessiva di trasporto di merci e passeggeri, con partenze secondo gli orari sopra indicati. Con l’impiego della nave “Catania” verranno, inoltre, offerte sette nuove partenze settimanali da Brindisi per Igoumenitsa e viceversa. La partenza dallo scalo pugliese sarà tutti i giorni alle ore 12:00 con arrivo ad Igoumenitsa il martedì, giovedì e domenica alle ore 20:00 ed il resto della settimana alle ore 21:00. La partenza da Igoumenitsa per Brindisi è prevista tutti i giorni alle ore 22:00 con Entro il 2017 si prevede un movimento di 17 milioni di teu Traffico container nel Mediterraneo: trend in crescita nel prossimo futuro arrivo a Brindisi il giorno dopo alle ore 08:00 il martedì, giovedì e sabato e domenica e alle ore 06:00 il lunedì, mercoledì e venerdì. “Fin dall’inaugurazione dei collegamenti da Brindisi verso la Grecia nel 2012, abbiamo garantito la continuità del servizio e riscontrato un gran successo”, afferma Emanuele Grimaldi, Amministratore Delegato del Gruppo Grimaldi, insieme al fratello Gianluca. “Il lancio del nuovo collegamento estivo per Corfù conferma la grande attenzione del Gruppo a soddisfare le esigenze del mercato, soprattutto i turisti ai quali offriremo un servizio affidabile e di qualità su traghetti moderni e a tariffe vantaggiose”, conclude Grimaldi. dalle forze inquirenti. Oggi a partire da questo risultato - ha concluso la presidente CNA-Fita - continueremo a lavorare affinchè l'amministrazione del Ministero dei Trasporti traduca questo provvedimento in uno strumento utile a rivedere, tempestivamente, l'operatività sul mercato delle imprese infiltrate e l'erogazione di qualsiasi contributo pubblico per formazione, pedaggi, recupero accise e quant' altro a carico dell'azienda interdetta fino al chiarimento di legge successivo.Certamente non può essere questo provvedimento la soluzione a tutti i problemi, ma è un punto di partenza che rompe il silenzio assordante che ha caratterizzato il dibattito sul settore negli ultimi dieci anni sui temi dell’illegalità e del contrasto alle infiltrazioni malavitose. E’ un primo importante passo che convince CNA-Fita a proseguire nell'azione intrapresa, poco più di tre anni fa, per aumentare la conoscenza del fenomeno e soprattutto l’impegno attivo dell’associazionismo d’impresa su questo fronte”. Lo yacht si distingue per le linee filanti, i grandi spazi esterni ed interni, per la solidità Baglietto negli Usa con il nuovo 46m Il cantiere spezzino ha presentato la nuova ammiraglia a Fort Lauderdale aglietto, storico cantiere con B sede a La Spezia, ha partecipato alla 55° edizione del Fort Ambra Drago sc domina il traffico full-container intra-mediterraneo, di cui movimenta il 25% dei volumi. Quello fra porti del Mediterraneo è un traffico destinato a crescere nei prossimi anni dai 14,9 milioni di teu del 2013 a 17,1 milioni di teu nel 2017. Sono questi, secondo quanto riportato da themeditelegraph.com, alcuni dei dati contenuti nell’ultimo rapporto della società di analisi olandese Dynamar B.V., dedicato appunto all’andamento del mercato container nel mare Mediterraneo. Per quanto riguarda il traffico interno, ossia quei servizi che toccano soltanto porti del Mediterraneo e del mar Nero, sia feeder sia di cabotaggio, Dynamar ha contato 170 servizi operati da 40 diverse compagnie marittime. Fra queste, la parte del leone la fa la compagnia ginevrina Msc, con una quota del 25% della capacità complessiva. A seguire la francese Cma-Cgm gestisce il 15% della capacità, quasi a pari merito con Arkas, compagnia turca che si piazza al terzo posto in questa particolare classifica. La compagnia israeliana Zim, altro gigante mediterraneo del trasporto full-container, è invece molto più indietro con soltanto il 2% di capacità dedicata ai traffici interni. Fra le prime cinque compagnie M ci sono invece le due danesi Maersk e Unifeeder. Le navi utilizzate sono 275 fra portacontainer, ro-ro e multipurpose. La capacità di queste unità varia da un minimo di 400 teu a un massimo di 3.000 teu. I porti toccati sono 100 distribuiti su 24 paesi. Ogni giorno dai porti del Mediterraneo partono in media 90 navi cariche di container e dirette verso altri scali della stessa regione. Queste presenze hanno prodotto nel 2013 un traffico di 14,9 milioni di teu (su un totale di 56 milioni di teu considerando anche i traffici verso porti extra-mediterranei e il transhipment), che diventeranno 15,6 milioni nel 2015 e 17,1 milioni nel 2017. I porti maggiormente interessati da questi movimenti, in termini di numero di toccate, sono quelli del Pireo e di Alessandria, con circa 54 partenze alla settimana, mentre quello dal traffico più ridotto è Famagosta (a Cipro, nella zona occupata dalla Turchia) con 2 partenze al mese. Tuttavia in termini di volumi la maggior parte del traffico passa per il Mediterraneo occidentale, dove si affacciano i paesi più ricchi dell’area (Francia, Italia e Spagna) e dove sorgono grandi scali come Valencia, Algeciras, Genova, Barcellona, Marsiglia, e, sulla sponda meridionale, Tanger Med. Lauderdale International Boat Show. Il cantiere, che quest’anno ha inaugurato una nuova sede proprio a Fort Lauderdale, ha presentato l’ultima nata: la nuova ammiraglia di 46m. Lo yacht si distingue per le sue linee filanti, morbide e sinuose a tratti interrotte da movimenti leggermente squadrati, per i volumi generosi e la solidità di costruzione. Si tratta del primo yacht della nuova linea dislocante disegnata p da Francesco Paszkowski Design, autore, in collaborazione con l’architetto Margherita Casprini, anche degli interni. L’ingegneria navale è dell’ufficio tecnico Baglietto. La Compagnia potenzierà come sempre in alta stagione i collegamenti con Sicilia e Sardegna La Tirrenia apre le prenotazioni per il 2015 Bianca Longo irrenia Compagnia Italiana di Navigazione ha aperto il 12 novembre le prenotazioni su tutti i collegamenti con la Sardegna e la Sicilia per la prossima stagione estiva 2015 e fino al 31 gennaio 2016. Tirrenia gestisce una vasta rete di collegamenti con una moderna flotta composta da cruise ferry di ultima generazione e ad alto standard alberghiero, servendo i principali porti della Sardegna (Porto Torres, Olbia, Arbatax, Cagliari) e della Sicilia (Palermo), con partenze da Genova, Civitavecchia e Napoli. Così come in precedenza, anche quest'anno i principali collegamenti verranno potenziati nel periodo di alta stagione, con viaggi giornalieri diurni, fino ad un massimo di tre viaggi al giorno sulla linea Civitavecchia/Olbia. Anche per la prossima stagione estiva, T da giugno a settembre su tutte le linee, la clientela potrà usufruire di offerte speciali per auto, cabine e ponte low cost. Rimane sempre attiva la tariffa speciale scontata per i nati o residenti in Sardegna e per i loro familiari. Per maggiori informazioni sui termini di applicazione delle offerte speciali, pre- notazioni ed informazioni su orari e tariffe, sono a disposizione le agenzie di viaggio abilitate alla vendita di biglietteria Tirrenia, il Centro prenotazioni, informazioni e vendita biglietti al numero 892.123 (dal lunedì al sabato dalle 9 alle 21, la domenica e festivi infrasettimanali dalle 15 alle 21). Avvisatore Marittimo 6 15 novembre 2014 DEL MEDITERRANEO Soddisfatta l’Alleanza delle coop: i sacrifici dei pescatori hanno dato risultati. Protesta Wwf: così gli stock tornano a rischio Tonno rosso, l’Iccat aumenta la quota del 20% Dopo il parere favorevole del comitato scientifico, la Commissione internazionale dà il via libera per il 2015 Michelangelo Milazzo I l Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha reso noto che l’Iccat, la Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico, al termine dei lavori conclusi a Genova ha approvato, alla luce del parere del Comitato scientifico, la proposta della Commissione europea, sostenuta dall’Italia, di un aumento del contingente di pesca del tonno rosso. I Paesi riuniti nella Commissione hanno deciso un aumento di quasi il 20% delle quote di pesca del tonno rosso ogni anno, da 13.500 tonnellate nel 2014 a 19.296 tonnellate nel 2016. Le quote per il 2017 - inizialmente fissate a 23.155 tonnellate - saranno riviste sulla base dei risultati della valutazione degli stock in programma per il 2016. “Sono stati rispettati gli impegni presi dal Governo e le quote di pesca del tonno rosso saranno aumentate – afferma il Sottosegretario alle politiche agricole con delega alla pesca, Giuseppe Castiglione - grazie al lavoro svolto dall’Italia in sede europea e internazionale e grazie anche ai sacrifici fatti finora dai nostri pescatori che hanno permesso la ricostituzione degli stock ittici. L’obiettivo che abbiamo raggiunto è infatti in linea con quelli generali della Politica comune della pesca, ovvero garantire una pesca sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale”. Soddisfazione trapela dalla nota diffusa a questo proposito dalla Alleanza delle Cooperative. “E’ stata una trattativa lunga e delicata, ma l’aumento delle possibilità di pesca ancora una volta dimostra che i piani di ricostituzione degli stock portati avanti in questi anni, con non pochi sacrifici da parte degli opera- Porti turistici, imposte ridotte per il pernotto a bordo tori, hanno prodotto buoni risultati” afferma l’Alleanza”. Per gli operatori italiani si passerà dalle attuali 1950 tonnellate alle oltre 2300 tonnellate nel 2015, precisa l’Alleanza nel sottolineare che non verranno modificati i coefficienti di ripartizione tra le singole parti contraenti. Il Wwf, invece, esprime le sue preoccupazioni per il troppo rapido aumento concordato per il contingente di pesca del tonno rosso del Mediterraneo, “quando sono stati compiuti pochi progressi per rafforzare la tracciabilità in questo tipo di pesca”. “E' stato un incontro difficile. Potrebbe sembrare un paradosso, ma il caso del tonno rosso conferma che a volte è più difficile gestire un successo rispetto a una crisi " ha dichiarato Sergi Tudela, responsabile del programma per la pesca del WWF Mediterraneo. "E 'difficile applicare il termine 'moderata ' a un incremento annuo del 20% in 3 anni. Siamo preoccupati che gli enormi sforzi di conservazione degli ultimi anni possano presto svanire . Gli attuali segnali di ripresa della popolazione del tonno rosso nell'Atlantico orientale e nel Mediterraneo hanno generato ottimistiche aspettative di una parte del settore e alcune nazioni che hanno chiesto drammatici aumenti delle quote di cattura, ignorando gli avvertimenti da parte degli scienziati che qualsiasi aumento dei livelli di cattura dovrebbe essere "moderato e graduale". "E' tempo per pescatori, commercianti, dettaglianti e consumatori di assumersi maggiori responsabilità per garantire che la ricostituzione degli stock di tonno rosso si possa completamente materializzare e in modo durato. Il WWF incoraggia chi pesca tonno rosso a garantire sostenibilità e piena tracciabilità" ha dichiarato Donatella Bianchi Presidente WWF Italia. Le norme della legge delega rilanceranno il mercato Marina Resort, Iva ridotta al 10% Semplificazioni, etica e ambiente: Ucina: “Servirà a uscire dalla crisi” le novità per il Codice della nautica Rosaria Falanga on la conversione in legge del decreto Sblocca Italia viene confermata la riduzione dell’Iva al 10% per i posti barca siti nei Marina Resort. Hanno così ottenuto l'approvazione definitiva i Marina Resort, le porzioni dei porti turistici destinate all'ormeggio per il pernotto a bordo, dove verrà applicata l’Iva ridotta al 10% come avviene nelle tradizionali strutture turistiche alberghiere. Il Presidente di UCINA Confindustria Nautica Massimo Perotti ha dichiarato: “Sono passi importanti verso una nuova visione della nautica da diporto, quanto è stato fatto ne riconosce al nostro settore il valore strategico per il Paese. Ci aspettiamo che tutto ciò abbia un seguito immediato e che sia possibile affrontare la prossima stagione estiva con serenità”. UCINA ritiene importante poter comunicare la certezza delle nuove norme con anticipo sulla stagione, per poter comuni- C care le nuove opportunità soprattutto all’estero per attrarre turismo nautico di qualità. Nella relazione di accompagnamento dello “Sblocca Italia” il Governo ha dichiarato esplicitamente che le somme per rendere stabile la norma sarebbero state trovate nella Legge di Stabilità. Ora UCINA Confindustria Nautica si aspetta che l’esecutivo dia seguito alle numerose rassicurazioni. Anche il Parlamento è chiamato a fare la sua parte, dando seguito alle dichiarazioni e agli ordini del giorno in materia approvati sia dalla Camera, sia dal Senato. Nella discussione avvenuta in Senato riguardo la revisione del Codice della Nautica, tutte le forze politiche si sono pronunciate a favore del comparto turistico industriale, dichiarando all’unisono che l’industria nautica e il suo indotto turistico sono una risorsa essenziale per l’Italia, “uno dei pochi comparti che può ridare lavoro e ricchezza e contribuire a tirarci fuori dalla crisi”. Peppino Mongiovì otrebbe finalmente aprirsi una nuova stagione per la nautica da diporto italiana grazie ai provvedimenti di legge che stanno per diventare operativi. Una volta approvata in via definitiva, la Legge Delega autorizza il Governo a emanare uno o più decreti legislativi, volti a semplificare il regime amministrativo e la navigazione delle unità da diporto, comprese quelle adibite ad attività commerciale, e le attività di controllo – che oggi vedono ancora troppe sovrapposizioni fra sette diversi corpi di polizia – nonché un aggiornamento della normativa di sicurezza. Per rilanciare il mercato sono previsti la semplificazione degli adempimenti a carico dei diportisti, la destinazione d'uso per la nautica minore delle strutture demaniali che presentino caratteristiche idonee per essere utilizzate quale ricovero a secco di piccole unità, la regolamentazione dell'attività di locazione dei P natanti oggi rimessa a una moltitudine di ordinanze locali, la verifica delle procedure di Port State Control che sono al momento penalizzanti per l’incoming estero. Inoltre i piani formativi scolastici si schiudono alla cultura del mare e all'educazione marinara, altro elemento cardine per il rinnovo delle passioni verso la barca e la navigazione. Nello stendere la traccia della delega non si è dimenticata la correttezza dei comportamenti: è infatti previsto un inasprimento delle sanzioni per la guida pericolosa, in stato di ubriachezza, sotto stupefacenti o nell’ambito delle aree riservate alla balneazione. C’è anche l’esplicita previsione di accessi per i disabili nei porti turistici. Per quanto riguarda la tutela dell’Ambiente sono contemplati i campi di ormeggio attrezzati, anche con l'impiego di tecnologie informatiche e telematiche, nelle zone di riserva e sanzioni nei confronti di coloro che causano danni ambientali. Propeller Palermo Convegno sui comandanti e loro responsabilità civili Renato Coroneo, presidente Propeller ’Internationali Propeller Clubs Port of Palermo organizza per giovedì 27 novembre il convegno sul tema “La responsabilità civile del Comandante della nave”, che si terrà nell’auditorium Stella Marisal porto di Palermo. Questo il programma: Ore 09,30 - Inizio dei lavori. Saluti introduttivi: -Ing. Vincenzo Cannatella – Presidente Autorità Portuale di Palermo. Ore 10,00 – Avv.to Donato Di Bona – Introduzione sulla responsabilità del comandante della nave in relzione alle previsioni del codice della Navigazione; Ore 10,15 – C.A. (C.P.) Francesco Carpinteri – Comandante della Capitaneria di Porto di Palermo; la responsabilità della nave; il sinistro della Costa Concordia; Ore 10,35 – C.L.C. Francesco Adragna – Presidente Nazionale Collegio Capitani di Lungo Corso e di Macchina. Il ruolo del Comandante oggi; Ore 10,55 – Avv.to Massimo Blandi - Profili di responsabilità penale con riferimento ai compiti di sicurezza e vigilanza sui marittimi a bordo; Ore 11,15 – Coffee Breack. Ore 11,45 – Avv.to Francesco Paolo Molinelli - La tutela giuridica del comandante nell'abbandono della nave in pericolo; Ore 12,05 – C.te Siniscalchi Michele (Grimaldi Group) – Il Comandante di una nave, aspetti connessi alla sicurezza della navigazione; Ore 12,25 – Prof. Giovanni Litrico (Dirigente scolastico Istituto Nautico Gioeni Trabia di Palermo) – la formazione degli Ufficiali di Coperta e di Macchina; Ore 12,45 – Dott. Renato Coroneo – Conclusioni. L LÊente internazionale fornisce un percorso per i vari livelli di addestramento dei tecnici subacquei in perfetta sintonia con i requisiti richiesti dallÊEni Didattica Idsa, formazione “completa” per gli Ots Manos kouvakis I dsa come didattica fornisce un percorso formativo “ideale” per realizzare durante il periodo formativo i vari livelli di addestramento, che senza sostanziali differenze coincidono, a livello mondiale ai tre livelli, che noi abbiamo identificato nel documento dell’ENI SpA del 5 Agosto 2013 “Requisiti HSE per i fornitori di lavori subacquei”. Il DDL 698 ha recepito questo messaggio e lo ha riportandolo nell’articolo 3 (Qualifiche professionali), mentre nell’articolo 5 (Obblighi formativi per lo svolgimento delle attività) sottolinea che i titoli rilasciati “devono risultare conseguiti, previa frequenza alle attività formative e prova finale ai sensi della vigente disciplina statale e regionale, e devono essere opportunamente vidimati dai competenti uffici della Regione. I titoli rilasciati da altre Regioni ovvero riconoscibili ai sensi della Direttiva 2005/36/CE devono essere comunque conformi ai criteri di controllo e vidimazione previsti dalle relative norme” dando inoltre il giusto peso a questi contenuti sottolineando che “devono essere conformi agli standard formativi internazionali in riferimento ai tempi di immersione e di fondo, stabiliti dalla didat- tica I.D.S.A. (International Diving Schools Association) per il livello di qualifica richiesta ed agli eventuali ulteriori standard relativi ai contenuti formativi prescritti a livello internazionale in materia di sicurezza e prevenzione, tutela della salute e dell’ambiente” Il passaggio completo nel DDL 698, lo troviamo nel comma 2 dell’articolo 6 che specifica che questi interventi “dovranno essere conformi nei contenuti agli standard internazionalmente riconosciuti dall’International Diving Schools Association (IDSA) e, per le parti eventualmente operate presso le imprese di cui al comma 3 dell’articolo 2, alle prescrizioni e linee guida fissate dalla normativa UNI 11366 “Norme per la sicurezza e la tutela della salute nelle attività subacquee ed iperbariche professionali al servizio dell’industria” e sui controlli che devono essere effettuati per il rispetto di obblighi e requisiti generali in materia di salute sicurezza ed ambiente (HSE), anche in conformità alle linee guida di International Marine Contractors Association (IMCA)”, descrivendo una corretta coesistenza degli standard formativi, operativi e di sicurezza. Dall’altra parte, IMCA, in un suo documento pubblicato nel proprio sito al seguente link: http://www.imcaint.com/media/90582/imca-fslogo.pdf. Avvisatore Marittimo 15 novembre 2014 7 DEL MEDITERRANEO ~ “Porti e Navi”: le immagini ~ Area Operativa - Riepilogativo del traffico gen.-settembre 2014 (in tonn.) Totali Imb./Sbar. di Palermo e Termini Imerese TONNELLAGGIO MERCI TOTALE / TOTAL TONNAGE ALLA RINFUSA LIQUIDE DI CUI: 4.814.786 531.591 Petrolio grezzo ---------- Prodotti raffinati 531.591 Gas ---------- Altre rinfuse liquide ---------- MERCI ALLA RINFUSA SOLIDE DI CUI: 194.801 Cereali 103.574 Mangimi ---------- Carbone ---------- Il presidente Cannatella: il porto sta confermando il suo ruolo strategico nel Mediterraneo Minerali ---------- Fertilizzanti ---------- Crociere a Palermo, trend in ascesa Altre rinfuse solide 91.227 Altre rinfuse ---------- Totale rinfuse MERCI Ice Rousse, Corsica, 1970 (foto archivio prof. Giovanni Lo Coco) Grazie al buon lavoro svolto dall’A. P. cominciano ad arrivare i risultati attesi 726.392 VARIE IN COLLI DI CUI: 4.088.394 Contenitori 127.963 Ro/ro 3.960.431 Altri ---------- NAVI 6.068 ARRIVI + PARTENZE: ---------- PASSEGGERI 1.494.098 LOCALI - PASSAGGIO (< 50 STRETTO MIGLIA): 99.212 999.884 TRAGHETTI: CROCIERISTI 395.002 HOME PORT: 49.727 TRANSITI: 345.275 N° CONTENITORI IN T.E.U. (TOTALE) N° CONTENITORI VUOTI IN N° CONTENITORI PIENI IN N° CONTENITORI N° CONTENITORI VUOTI --------- N° CONTENITORI PIENI --------- T.E.U. T.E.U. (TOTALE) 11.154 2.001 9.153 --------- Bianca Longo I l porto di Palermo è toccato da un circuito crocieristico che include tra le più prestigiose compagnie di navigazione. I traffici sono in continua ascesa: Palermo, nel 2014, è stato uno dei pochi scali italiani ad avere numeri crescenti, in un momento in cui la crisi ha non poco contratto il mercato. Se la previsione fino a dicembre 2014 è di 219 scali, erano 189 nel 2013, e mezzo milione di passeggeri, nel periodo da gennaio a settembre, il confronto tra il 2013 e il 2014 è segnato da numeri positivi. Nel dettaglio: aumento del 26,27% nel totale crocieristi (da 312.813 a 395.002), i transiti sono passati da 278.050 a 345.275 (+32,4), gli imbarchi e gli sbarchi da 34.793 a 49.727 (+42,92%). “Risultato di una politica che crede nel criterio di destagionalizzazione come dimostra la presenza di navi in tutti i mesi dell'anno e un alto numero di approdi nel mese di ottobre (30) e novembre (21)”, commenta il presidente dell’Autorità portuale di Palermo Vincenzo Cannatella. “Puntiamo molto sulle crociere come elemento di sviluppo dei traffici portuali e come opportunità di crescita economica dei territori di riferimento. Nell’ultimo weekend di settembre Palermo è stata invasa da oltre dodicimila crocieristi”. Una conferma del trend positivo è prevista anche nel 2015 secondo le previsioni attuali. Gli interventi strutturali, conclusi o Una veduta del porto di Palermo (foto Toni Compagno) in corso, sono serviti a migliorare l’utilizzazione delle aree e delle strutture portuali esistenti, a rifunzionalizzare alcuni ambiti portuali e a creare ulteriori servizi. Su tutti il nuovo terminal crociere, per il quale sono stati investiti 28 milioni di euro. Sono attualmente in corso i lavori di ristrutturazione e ammodernamento della vecchia Stazione Marittima, che manterranno sostanzialmente invariato l’aspetto esteriore ma porteranno a una radicale riconfigurazione degli spazi interni sotto l’aspetto architettonico e distributivo. L’intervento sarà completato dall’installazione di nuove passerelle per l’imbarco/sbarco dei passeggeri. Grande attenzione è riservata dall’Autorità portuale al potenziamento delle strutture al servizio delle crociere: dalle banchine ora capaci di accogliere navi sempre più imponenti - il molo Santa Lucia è stato risagomato e prolungato per adeguare la lunghezza a quella, sempre crescente, delle moderne navi - alle misure di sicurezza ancora più efficienti, alla tutela dell’ambiente. E’ stato riqualificato il varco Amari per adattarlo alle esigenze del cresciuto traffico crocieristico e passeggeri. Opere inderogabili perché lo scalo palermitano si rafforzi come una realtà economica sempre più competitiva con benefici per l’intero tessuto economico del territorio, confermando il suo ruolo strategico e la sua capacità attrattiva. Due bandiere, due compagnie si sono unite in un nuovo marchio FANTUZZI REGGIANE che sintetizza spirito di creatività e innovazione. Il logo della bandiera esprime dinamicità, forza e solidità e sarà presente sempre di più in ogni porto intorno al mondo. L’edizione a colori on line dell’Avvisatore Marittimo I S i s t e m i d i P r o d u z i o n e FA N T U Z Z I & R E G G I A N E s o n o C er t i f i c a t i I S O 9 0 0 1 all’indirizzo internet: www.avvisatore.com Avvisatore Marittimo 8 15 novembre 2014 DEL MEDITERRANEO Avvisatore Giuridico 1 Le Regioni a statuto ordinario svolgono invece le funzioni di programmazione, pianificazione, progettazione e bonifica Demanio, alle Capitanerie il compito di polizia I controlli amministrativi ma anche l’azione repressiva di natura giudiziaria spettano sempre al Corpo Ambra Drago O ccorre evidenziare che la suddetta riforma lascia ovviamente inalterate le funzioni di polizia giudiziaria in capo al personale militare del Corpo delle Capitanerie di porto, in virtù dei poteri ad esso conferiti dal Codice di Procedura Penale (artt. 55 e 57) e dal Codice della navigazione (artt. 1235 e ss.). Sulle aree assentite in concessione dalle Regioni o dagli Enti locali e più in generale su tutte le aree demaniali marittime, il personale militare del Corpo delle Capitanerie di porto, quindi, continua ad effettuare in concorso e in collaborazione con le altre amministrazioni, oltre i previsti controlli di polizia amministrativa di natura preventiva, quelli di polizia giudiziaria di natura più strettamente repressiva. Da quanto finora detto, diversa gestione amministrativa statale, regionale, portuale o comunale dei beni demaniali, coacervo di norme che disciplinano la materia de qua, applicabilità residua delle norme del Codice della navigazione (art. 31 e ss.) e non ultimo la considerazione che il Codice della navigazione è, per forza di cose, fortemente permeato da principi che oramai male si adattano alla tradizione civilistico-amministrativa italiana, si comprendono le inevitabili difficoltà applicative dell’attuale normativa in materia di polizia amministrativa demaniale, difficoltà che potrebbero finire con lo svilire lo spirito della riforma, tutto ciò con inevitabili riflessi sulla gestione trasparente ed efficiente dei beni demaniali. Con le leggi Bassanini (D.lgs. n.ri 59 e 127 del 1997), passando per il D.lgs n. 112/98, , come si è avuto modo di vedere è profondamente mutano il regime della gestione dei beni demaniali marittimi, tale cambiamento mal si concilia col vigente Codice della navigazione cui, tra l’altro, tali leggi dedicano poche norme e, tra queste, quelle dedicate al demanio marittimo sono appena accennate. In particolare, dall’art. 105 lett. e) ed l) sono conferite alle Regioni a Statuto ordinario le funzioni relative alla programmazione, pianificazione, progettazione ed esecuzione degli interventi di bonifica, manutenzione e costrizio- ne dei porti di rilievo regionale e interregionale e delle opere al servizio dell’Autorità portuale. Ancora, spetta alle Regioni a Statuto ordinario, a seguito del subingresso allo Stato nella gestione dei beni demaniali marittimi, il rilascio delle concessioni di beni del demanio marittimo per scopi diversi (come testé detto) dall”approvvigionamento di fonti di energia”, eccezione fatta per i “porti e le aree di interesse nazionale”, che rimangono sotto la potestà amministrativa dello Stato e dei suoi organi periferici (Autorità marittime). Lo stesso articolo dispone altresì che le Regioni e gli Enti locali si avvalgano delle Capitanerie di Porto per quel che riguarda la pesca marittima e il diporto. Inoltre, a seguito del conferimento di funzioni amministrative alle Regioni, ulteriori dubbi suscita il combinato disposto degli artt. 16, 103 co. 1 e 104, co. 1 del D.lgs. n. 507/1999, nonché il D.P.R. 15 marzo 2001, che, in materia di illeciti depenalizzati commessi in ambito demaniale, ha previsto il subingresso di alcune Regioni, nella qualità di Autorità competenti a ricevere i rapporti ex art. 17 L. n. 689/1981, in luogo dei Compartimenti marittimi. 8- segue Tratto da Dirtitto.it Giurisprudenza di Salvatore Moscato Alto mare e pirateria Dalle colonne di questo giornale abbiamo poco trattato i reati di pirateria; ora un altro spunto su tale argomento ce lo offre la massima sotto trascritta (tratta dalla Rivista del Diritto della Navigazione, 2013, n. 1, pag. 415) anche se la pirateria offre diversi motivi di discussione (diritto di inseguimento, diritto internazionale del mare,etc…) non è possibile in questa sede la loro trattazione per cui ci si sofferma ad accennare agli stretti problemi toccati dalla massima. I Giudici romani (Trib. Pen. Roma 15 ottobre 2011) hanno applicato il diritto internazionale sulla pirateria ed hanno convenuto che qualsiasi reato a danno di una nave italiana, anche se commesso in acque internazionali, la competenza giurisdizionale è quella dei giudici italiani o, come suol dirsi, dei giudici dello Stato di bandiera. La Convenzione degli Stati Uniti sul diritto del mare (10 dicembre 1982), dall’art. 101 fino all’art. 110, riporta dettagliatamente i modi di difesa dalle navi pirate e proprio l’art. 110 si sofferma sul cosiddetto Diritto di visita che hanno le navi militari in quanto la pirateria è ritenuta un crimine internazionale e, pertanto, perseguibile anche in alto mare dalle navi di Stato. L’arresto è legittimamente eseguito, e può essere convalidato, in caso di flagranza di reato di pirateria contestato, quale risulta dalla accertata ed indiscutibile illecita presenza degli indagati (molti dei quali armati) a bordo della nave il cui equipaggio era costretto da molte ore nella c.d. «cittadella» al momento del blitz operato dal personale della nave da guerra intervenuto, risultando integrate le esigenze cautelari di cui all’art. 274 c.p.p, per la misura della cusrtodia cautelare in carcere. Sussiste la giurisdizione penale italiana rispetto ad un reato commesso in alto mare in danna di una nave italiana. Avvisatore Marittimo DEL MEDITERRANEO ON LINE C.L.P. soc. coop. arl CLICCA SU WWW.AVVISATORE.COM Porto di Palermo Piazza della Pace, 3 - Banchina Puntone Tel. 091.361060/61 - Fax 091.361581 Porto di Termini Imerese: via Cristoforo Colombo PortItalia s.r.l. Impresa portuale Porto di Palermo via Francesco Crispi Banchina Puntone Tel. 091361060/61 - Fax 091361581 Porto di Termini Imerese Regione siciliana Centro Studi C.E.DI FO.P. Corsi di formazione O.T.S. Operatore tecnico subacqueo Assessorato regionale al Lavoro Attestato valido per iscrizione al registro dei sommozzatori presso la Capitaneria di porto Porto di Palermo - Molo Sammuzzo www.cedifop.it - cedifop@cedifop.it Telefoni 3383756051 3387386977 091426935
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