Pagamenti: “Più uniformità”

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Anno XLII
1444
numero
19 Maggio 2014
Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. Detentore del conto è l’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano . - Prezzo per copia euro 0,50
Pagamenti:
“Più uniformità”
ciò che chiede il
trade. Un tema,
quello dei pagamenti in agenzia, che va a
toccare il nervo scoperto del
delicato rapporto tra adv e
t.o. Da una parte c’è chi
chiede garanzie e regole,
dall’altra affidabilità e tempistiche. Attorno ruota la va-
E’
riabile del cliente che chiede di saldare la pratica sempre più a ridosso della partenza. L’Osservatorio Guida Viaggi rileva un forte
aumento (62%) di adv che
richiedono il pagamento un
mese prima della partenza.
Dall’altra parte diminuisce
al 23% chi richiede il saldo
15 giorni prima, mentre le
altre due voci non raggiungono il 10% e rimangono
allineate sui numeri dello
storico. Alla domanda su
Cosa dovrebbe cambiare
nel pagamento delle pratiche di viaggio?, i rispondenti confermano al primo
posto il “rispetto della rego-
la del 25% per l’acconto
minimo del cliente” con il
42%, ma il resto delle risposte è frammentato. Intanto
sul fronte Iata la novità è che
si conclude l’era del Bsp dei
consolidatori. Interviste a
Apg, Aviareps e Discover
The World Marketing per le
DA PAG. 2
reazioni.
Porti in attesa di riforma
entre si attende
l’esito di una
riforma che dovrebbe riordinare il sistema
portuale italiano riducendo
il numero delle 24 autorità
attualmente in esercizio in
Italia, il settore vive una fase
di irrequietezza. L’anno
2013 si è caratterizzato per
un sostanziale fermento del
business, a causa di spostamenti anche repentini dei
movimenti tra porti limitrofi
e, giocoforza, concorrenti.
Vi sono state sottrazioni di
traffico a favore di un porto
M
a scapito di quello più vicino e consueto nella tradizionale programmazione degli
accosti da parte delle compagnie di crociera, spesso
non graditi: dei veri e propri
affronti concorrenziali che,
ben al di là dei moti di orgoglio e offesa, hanno suscitato code velenose e ricorsi
alle carte bollate onde tutelare interessi lesi. La diatriba
anche mediaticamente più
nota pure fuori dagli ambiti
settoriali è quella delle grandi navi a Venezia. Bisognerà
attendere l’iter legislativo
per capire, alla resa dei conti, quali realtà saranno avvantaggiate e quali no. Allo
studio le integrazioni tra Savona e Genova, o Salerno e
Napoli.
A PAG. 4
In questo numero
Marsupio investe
sui servizi alle adv
pag.
6
NoFrills lancia
il “Wedding Party”
pag.
8
Malta spinge
sul turismo sportivo
pag. 10
Booking online
per Viaggi dell’Elefante
pag. 12
Usa: il successo
del fly & drive
pag. 15
Focus
2 GuidaViaggi
19 Maggio 2014 - n° 1444
Pagamenti
Sfida liquidità
per le agenzie
Cosa dovrebbe cambiare nel pagamento
delle pratiche di viaggio? (valori percentuali)
Il mercato chiede uniformità
di Giovanni Ferrario e Stefania Vicini
L’Osservatorio
Partiamo proprio da questa
domanda. Dall’Osservatorio Guida Viaggi si nota un
forte aumento delle agenzie
(il 62%) che richiedono il
pagamento della pratica un
mese prima della partenza.
Dall’altra parte diminuisce
al 23% chi richiede il saldo
15 giorni prima, mentre le
altre due voci non raggiungono il 10% e rimangono
allineati sui numeri dello
storico. Più complessa la
domanda “Cosa dovrebbe
cambiare nel pagamento
Osservatorio Guida Viaggi
I criteri di elaborazione delle inchieste
Soggetto realizzatore della ricerca:
Guida Viaggi tramite Call Center esterno
Tipo e oggetto della ricerca:
ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale
Metodologia:
interviste telefoniche con questionario strutturato
Universo di riferimento: popolazione di adv (7.500 adv)
Campione: rappresentativo delle adv per zona geografica
Estensione territoriale: nazionale
Periodo di rilevazione e consistenza del campione: 1^
Apr ‘09, 323 casi; 2^ apr ‘10, 319; 3^ mag ‘11, 320; 4^ mag
‘12, 235; 5^ feb ‘14, 250.
Errore statistico: ± 3%
Le inchieste considerano le adv dal punto di vista numerico,
assegnando a ciascuna lo stesso peso indipendentemente
dal fatturato su una destinazione o un tipo di prodotto. I quesiti posti agli adv si riferiscono alla propensione alla vendita e
non all'effettivo fatturato realizzato sul prodotto in questione.
L'elaborazione dei dati avviene per la totalità del territorio italiano, per singola zona (nord, centro e sud Italia) e per ruolo
ricoperto all'interno dell'agenzia da parte della persona interpellata (titolare di agenzia o banconista). Nel caso in cui non
vi fossero particolari differenze tra i diversi risultati, l'elaborazione per suddivisione territoriale e ruolo non viene fatta. Al
fine di dare al lettore la possibilità di analizzare i dati secondo le proprie esigenze, la nostra elaborazione dei dati si basa
su semplici medie aritmetiche.
I dati pubblicati rappresentano solo un estratto della ricerca.
Per ulteriori informazioni consulta www.guidaviaggi.it
nella sezione Ricerche di mercato
Editore:
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20124 Milano
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Redazione:
Capo Redattore
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Assicurazioni, finanza
e tecnologia
Paola Baldacci
tel. 02 20204328
email: pbaldacci@givisrl.com
Trasporti, business travel e
associazioni
Emanuela Comelli
delle pratiche di viaggio”:
si riconferma al primo posto il “Rispetto della regola
del 25% per l’acconto minimo del cliente” con il 42%,
ma il resto delle risposte è
molto frammentato: le altre
sei voci (quattro sono comprese nella voce “Altro” –
come “Maggiore flessibilità
nei pagamenti” e “Nessun
acconto” – ma nessuna di
queste arriva alla soglia del
5%) raccolgono circa il 58%.
Dai network
Le reti spingono sulla corretta interpretazione ed uso
del contratto come afferma
Paolo Tuccitto, direttore
vendite turismo di Last
Minute Tour: “Ci sono dei
termini di pagamento definiti, ma questi non vengono
quasi mai rispettati dalle
agenzie che, invece, in
qualche modo, ‘usano’ il
contratto stesso come strumento commerciale per non
perdere il cliente, magari
pretendendo anticipi minimi
e pagamenti troppo a ridosso della partenza. Da qui i
problemi di liquidità che si
possono immaginare”.
Una questione che può essere portata all’eccesso: “Soprattutto le piccole agenzie,
che non sempre ottengono
con facilità l’accesso ai circuiti strutturati di pagamento a rid a cadenza fissa
per via delle fidejussioni richieste, spesso si trovano
ad anticipare di tasca propria gli acconti agli operatori. Per questo sarebbe auspicabile una maggiore flessibilità, soprattutto durante
l’alta stagione”, evidenzia
tel. 02 20204336
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Alberghi e incoming
A quando il saldo del cliente?
Paola Frigerio, direzione
network e programmazione di Frigerio Viaggi Network. Flessibilità e magari
anche uniformità come chiede Piergiorgio Reggio, direzione commerciale Gattinoni Mondo di Vacanze: “Credo che gli operatori debbano cercare di avere una certa uniformità nei pagamenti: purtroppo le condizioni
dei t.o. sul tema dei pagamenti sono troppo varie, bisogna cercare di semplificare e trovare uniformità per
agevolare le adv che vivono
con difficoltà il tema della
liquidità”.
Warning adm
Adm, warning per le adv. Iata ha ridotto la durata di contestazione degli agent debit memo (addebiti da parte del
vettore per errata tariffazione) da 30 a 15 giorni, dal 1°
giugno. Questa è la decisione e le adv devono adeguarsi. Fiavet però non ci sta ed ha chiesto “una regolamentazione degli adm a fronte dell’uso arbitrario da parte di
alcuni vettori - fa presente il vicepresidente con delega
ai Trasporti, Massimo Caravita -. Le casistiche di applicazioni degli adm negli ultimi due anni hanno raggiunto
conformazioni schizofreniche. Dal riaddebito di commissioni erroneamente applicate da sistema, a forzatura sui
segmenti marriage, a penale per mancata cancellazione
di segmenti passivi, fino a quello che dovrebbe essere il
loro utilizzo, cioè su tariffe sbagliate, ma per questo siamo a meno del 10-15% dell’ammontare totale degli adm”.
C’è un’altra novità ed è sui tempi a disposizione in caso di
adeguamento della fideiussione (vedi pag. 6).
S.V.
Corrispondente a Roma:
Annarosa Toso
Letizia Strambi
Mariangela Traficante
tel 02 20204337
email: mtraficante@givisrl.com
Corrispondente
a New York:
T.O, Enti del Turismo e distribuzione
Divisione eventi:
Stefania Vicini
tel. 02 20204328
email: svicini@givisrl.com
Giovanni Ferrario
tel. 0220204322
email: redazione@gvbusiness.it-
(valori percentuali)
Fonte: Guida Viaggi
sempre un tema
caldo quello dei pagamenti in agenzia
perché va a toccare il nervo
scoperto del delicato rapporto
tra adv e t.o. Da una parte c’è
chi chiede garanzie e regole,
dall’altra affidabilità e tempistiche: attorno ruota la variabile del cliente che chiede il
saldo della pratica sempre più
a ridosso della partenza.
È
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Focus
19 Maggio 2014 - n° 1444
GuidaViaggi
3
Pagamenti
Iata cambia le regole
Si conclude l’era del Bsp dei consolidatori.
Conseguenze e reazioni di Apg, Aviareps e Discover The World Marketing
di Paola Baldacci
ivide et impera.
Prendiamo a prestito una frase che
definisce una tecnica sociopolitica romana per contestualizzare le ultime mosse
di Iata. In particolare, l’aver
messo fine all’Ibcs, il Bsp
dei consolidatori. Con una
lettera inviata alle compagnie aeree che partecipano
al Bsp attraverso consolidatori o Gsa, il 4 aprile scorso
l’associazione delle aerolinee ha informato che a partire dal 31 dicembre 2014 tutti gli accordi tra l’associazione e questi organismi
cesseranno. Viene a decadere l’Ibcs, cioè il Bsp Consolidator Scheme, in quanto
Iata intende interfacciare direttamente le compagnie aeree. Queste ultime hanno
tempo fino al 30 giugno
2014 per unirsi senza costi
al Bsp di ogni Paese che vogliono, con un risparmio di
D
4mila dollari. “In caso di
documentazione incompleta
o rigettata, la compagnia
dovrà ripresentarla e sarà
soggetta al pagamento di
fee quando passerà all’adesione diretta nel 2015”, si
legge nella lettera.
Fine
di un business
Questo significa che gli accordi con i consolidatori
come Apg (Interplanet in
Italia), Aviareps, Discover
The World e Tal Aviation
(Air Consulting) terminano e per taluni di loro le perdite economiche sono significative. Per Apg, che a suo
tempo realizzò il progetto
Ibcs, che poi Iata estese ad
altri consolidatori di scala
globale (non quelli nazionali come Distal, per intenderci), si parla addirittura di
due milioni di euro a livello
globale. L’Ibcs costa circa il
3% di override commission
sul biglietto, che i vettori
impossibilitati ad essere
presenti su tutti i Bsp dei
Paesi pagavano ai quattro
Gsa. Come commentano i
consolidatori? Dalla Germania Aviareps dice: “Nulla
da commentare, è una deci-
sione presa unilateralmente.
Non è una scelta”. Del resto
Iata opera in regime di monopolio. “Non ci fa piacere
dato che gli accordi Ibcs
erano per noi oltre che una
fonte di reddito, anche un
modo per approcciare i vettori ed instaurare con loro
una relazione, che magari
poteva sfociare in un più
completo rapporto di rappresentanza – osserva
Giambattista Sassera, direttore di Discover The
World Marketing –. Tuttavia per noi non costituisce
un problema a livello finanziario, dato che gli introiti
derivanti dai 4 vettori che
noi rappresentiamo nel Bsp
Italia corrisponde a circa il
3% del nostro fatturato”.
Per Interplanet, che rappresenta Apg, si tratta di “spingere altri prodotti che abbiamo in portafoglio – spiega il managing director
Matteo Pomini –. Certamente l’Ibcs era uno di punta, ma il paniere è ampio,
ad esempio Iet che cresce
del 90%”. Il programma di
Interline E-Ticketing è sicuramente una valida alternativa e per chi è rappresentato in Italia si riesce a rispon-
dere alle esigenze delle
agenzie di viaggi in caso di
Adm.
Ma se l’interline ticketing
viene realizzato da virtual
airline che esercitano semplicemente il codice di volo
e non hanno un ufficio in
Italia, l’agenzia di viaggi
deve rispondere da sola di
eventuali errori.
Le ragioni
Iata ha motivato la scelta del
nuovo modello di pricing del
Bsp per essere più competitiva sui mercati e offrire ai
clienti (vettori) una maggiore trasparenza dei costi. In
sostanza, ci fanno capire alcune fonti, l’associazione
ha abbassato i prezzi di ingresso. Ma non sta migliorando i servizi: l’ufficio italiano ha ridotto le attività, il
call center è ora a Madrid
con un pessimo feedback, ci
dicono gli operatori.
Primo piano
4 GuidaViaggi
19 Maggio 2014 - n° 1444
Lotte senza quartiere
per la conquista delle navi
Prevista una riduzione delle 24 autorità presenti in Italia
di Angelo Scorza
na riforma senza
certezze. Le proposte per riordinare il settore arrivate dal ministro delle Infrastrutture
e trasporti Maurizio Lupi
e dalle altre correnti politiche concordano sulla riduzione delle 24 autorità portuali presenti in Italia, ma si
differenziano sul come razionalizzarle: qualcuno ipotizza per distretti, altri per sistemi e altri ancora per bacini. Sicuramente queste voci
hanno creato un certo malumore nei porti italiani e si
fanno le prime ipotesi di integrazioni come, ad esempio, Savona e Genova, oppure Salerno e Napoli. Ora
si aspetta il testo definitivo
che dovrebbe essere presentato proprio in questi giorni.
U
La visione
di Assoporti
Assoporti ritiene che in Italia il mercato delle crociere
non sembra aver subito gli
effetti della crisi. Secondo le
statistiche si segnala un incremento del settore (+4,5%
nel 2013 rispetto al 2012),
“ormai stabile da tre anni
oltre la soglia dei 10 milioni
di passeggeri crocieristi”
spiega il segretario generale, Paolo Ferrandino. Ma
l’anno 2013 - e, viste le premesse, in proiezione i toni
polemici potrebbero essere
ben più accesi nel 2014 - si
è caratterizzato anche per
una sostanziale irrequietezza del business, a causa di
spostamenti anche repentini
dei movimenti tra porti limitrofi e giocoforza concorrenti. Vi sono state sottrazioni di traffico a favore di un
porto a scapito di quello più
vicino e consueto nella tradizionale programmazione
degli accosti da parte delle
compagnie di crociera, spesso non graditi: dei veri e
propri affronti concorrenziali che, ben al di là di moti di
orgoglio e offesa, hanno suscitato code velenose e ricorsi alle carte bollate onde
tutelare interessi (presunti)
lesi. La diatriba anche mediaticamente più nota pure
fuori dagli ambiti settoriali è
quella delle grandi navi a
Venezia.
In laguna
A ottobre 2013 Clia Europe, l’associazione di riferimento del settore crociere in
Europa, che ha preso parte
Il porto di Genova
in estate agli incontri istituzionali organizzati dal ministero delle Infrastrutture per
affrontare le questioni sollevate, ha deciso che Porto
Marghera non rappresenti
un’alternativa praticabile
per ragioni operative. Clia
ha riaffermato il massimo
interesse del settore delle
crociere ad assicurare che la
città di Venezia rimanga
una destinazione sicura e
sostenibile anche negli anni
a venire. Considerate le palesi difficoltà veneziane,
Trieste accarezza l’idea di
“dirottare” le navi che non
potranno più arrivare alla
Marittima (sopra le 96mila
tonnellate di stazza lorda, almeno fino all’escavo del
Canale Contorta) e poi trasportarne i passeggeri a Venezia con traghetti high
speed. Ipotesi su cui un conoscitore della logistica lagunare quale Filippo Olivetti, titolare dell’Agenzia
Bassani, avanza molti dub-
bi. “Trieste non può essere
una soluzione sostitutiva per
le crociere”, dice.
Proprio Trieste in realtà si
deve leccare le ferite dell’abbandono di Costa, che
ha improvvisamente cancellato le 31 toccate che la
Voyager avrebbe dovuto
fare tra il 3 maggio e il 6 di-
cembre 2014 come homeport. La compagnia genovese dapprima aveva deciso di
sostituire la Classica, che
già toccava Trieste, con la
Voyager, che è poco più della metà (1.680 passeggeri
contro 927), e poi ha dirottato anche quella che è la più
piccola unità della sua flotta
verso il mercato dell’Estremo Oriente.
Ttp - Trieste Terminal Passeggeri ha rintuzzato la fuga
sostenendo di stare lavorando a stretto contatto con Costa per confermare nel 2015
il ritorno a Trieste. Il porto
giuliano sta cercando di rilanciare il business supportato dalla locale Camera di
Commercio, che punta sul
nascente Parco del Mare,
complesso turistico affacciato sul waterfront che
ospiterà l’acquario più grande dell’Adriatico, sul modello di successo di Genova
e Barcellona (non a caso il
piano di fattibilità è stato redatto dalla genovese Costa
Edutainment, i vecchi azionisti di Costa Crociere sino
al 1997).
È guerra tra Liguria e Toscana
P
orto Livorno 2000,
la stazione marittima dello scalo toscano, quest’anno ha perso
oltre 320mila visitatori,
molti dei quali dirottati al
concorrente emergente, il
porto di La Spezia, dove peraltro – in attesa di avere un
terminal dedicato con nuova
stazione marittima entro un
paio di anni – provvisoriamente le crociere approdano
in tre banchine “di fortuna”.
Stanche di non poter avere
garanzie sugli accosti e deluse dall’atteggiamento poco
collaborativo dei vertici del
porto, Royal Caribbean e
Costa Crociere hanno spostato nella vicina destinazione ligure decine di toccate
programmate a Livorno nel
2013. Decisamente in ritardo
è arrivata la disposizione che
le navi da crociera avranno
precedenza nell’attracco rispetto ai traffici mercantili
sulla concomitante banchina
del Molo Italia, sperando ciò
possa rendere nuovamente
competitivo lo scalo livornese rispetto all’alternativa
La Spezia.
La sensazione netta degli
operatori - che da anni chiedevano tale ovvia soluzione
- è pero che si sia aspettato
che scappassero le navi prima di chiudere i cancelli, e
ora sarà dura recuperare il
traffico perduto, visto che la
programmazione delle navi
parte un paio di anni prima.
“L’arrivo delle navi di Costa e Royal sono il coronamento di un lungo lavoro
con il quale siamo riusciti a
portare dapprima Aida Cruises, Disney Cruise Line, Regent Seven Seas più altre
compagnie di lusso che scaleranno anche Portovenere
e Lerici”, spiega Giorgia
Bucchioni di Discover La
Spezia Cruise Facility.
Il porto del Golfo dei Poeti
già sogna ad occhi aperti. Il
numero dei passeggeri attesi
nel 2014 è pari a oltre 400mila turisti grazie all'incremento degli scali che rad-
doppieranno (dagli 86 del
2013 ai 165 dell'anno in corso), con 24 toccate già prenotate per il 2015.
La guerra sull’asse LiguriaToscana non è peraltro terminata. Oltre alle attese “ritorsioni” livornesi, anche a
Genova l’improvvisa ascesa
di La Spezia non è piaciuta
granché. Preannunciata da
tempo, a gennaio 2014 è arrivata l’azione giudiziaria di
Porto Livorno 2000 contro
il presunto scippo delle crociere perpetrato dal porto di
La Spezia, con deposito del
ricorso al Tar di Genova.
Poco prima anche Stazioni
Marittime di Genova si era
rivolta al Tar della Liguria,
con un ricorso (accolto) di
visionare gli atti che avevano portato nell’aprile 2013
l’autorità portuale di La
Spezia ad emettere un’ordinanza di assegnazione delle
aree portuali per l’esercizio
di attività terminalistica di
crociere alla società Speter,
operatore esclusivamente di
merci varie e giammai di
passeggeri.
A Genova
Nel frattempo Genova si
consola con il record storico
di crocieristi nel 2013
(1.050.085 crocieristi, di cui
649.282 home port e 400.803
in transito), superando i
860.290 crocieristi del 2010.
Sempre più importante la
presenza di Msc Crociere,
che nel 2013 ha incrementato
i traffici, portando 887.063
passeggeri contro i 693.644
del 2012 (+28%), ma da evidenziare anche i 23 scali effettuati nel 2013 dal gruppo
Royal Caribbean, per 53.694
passeggeri, e i 32 scali della
Pullmantur, per 74.661 passeggeri. Peccato tuttavia che,
quantomeno nel 2014, Rcl
lasci Genova.
Ma non tutti i porti hanno
perso traffico per colpa di
una politica commerciale
sleale da parte del vicino. A
Savona la crescita del settore delle crociere è stata co-
stante nel corso di tutto l’anno con un aumento finale
del 16% sul 2012. E se a
Bari le due potenze Costa e
Msc si dividono quasi il
90% degli oltre 600mila
croceristi registrati lo scorso
anno, a Cagliari il primo
anno di gestione privatistica
(sotto la leadership di Royal
Caribbean Cruises), con l'inizio dell'attività della concessionaria Ccp Cagliari
Cruise Port, ha fatto registrare un raddoppio rispetto
al 2012, anche se le prospettive per il 2014 non sembrano incoraggianti. “Dopo un
2013 di grande crescita
(143.000 passeggeri, raddoppiati rispetto all’anno
precedente), il 2014 non sarà
un anno facile, dovremmo attestarci intorno ai 100mila
passeggeri” spiega Antonio
Di Monte, amministratore
delegato di Ccp. A Fiumicino dovrebbe essere pronto a
fine 2014 il nuovo porto per
le crociere (investimento da
60 milioni di euro).
A. S.
Primo piano
6 GuidaViaggi
Agenzie
a caccia di business
Idee chiare e richieste precise al Marsupio Day
uoni contratti, livello commissionale, promozioni,
ma anche malcontento per la
scorrettezza da parte di quei
t.o. che sono aperti ai due canali b2b e b2c, ma non con le
stesse quote. Scontentezza
per una mancanza di serietà
commerciale, ma anche per
il problema adm e per le decisioni Iata che non agevolano il lavoro delle adv. Sono
questi i temi caldi della distribuzione emersi durante la
tredicesima edizione del
Marsupio Day, mentre si
vive uno stato di attesa per
una ripresa del mercato, che
sembra stia dando qualche
segnale positivo.
Tra gli umori delle adv non
manca la consapevolezza
che i nuovi business ci sono,
basta avere l’intraprendenza
di andarli a catturare, tra single, famiglie allargate o composte da un genitore e due figli, viaggi di gruppo sempre
più performanti, mete strategiche sulle quali costruire la
propria offerta. Il workshop
b2b è stato uno specchio del
mercato, in cui si è avvertita
B
Un momento del workshop b2b di Bologna
anche una vena di ottimismo, o almeno la volontà di
crederci, da parte dei presenti. Sebbene la situazione di
mercato non sia facile, le
adv hanno idee e tendono a
stringere collaborazioni. In
una parola si danno da fare e
al workshop organizzato dal
network sono andate alla ricerca di novità da portare a
casa. Hanno apprezzato le
proposte più particolari e
quelle degli specialisti che
facevano capolino dai tavoli
degli espositori, perché in
realtà anche le adv sono specializzate e sono bravissime
a fare packaging.
La partita
E il network cosa offre?
Contratti più performanti,
marketing,
dinamismo,
mark up, servizi.
La partita secondo Marsu-
pio si gioca su questo terreno
e l’obiettivo è agevolare le
adv a fare business.
L’Expo 2015 è suggerito
come chance da cogliere:
“Stiamo lavorando a progetti da realizzare durante la
kermesse che saranno portati avanti dalle adv del
network. Abbiamo infatti un
certo numero di punti vendita che sono in grado di farlo”, sostiene il presidente,
Paolo Babbini, che crede
molto a questa idea. Visto poi
che le “adv devono sempre
più operare tra marketing e
mark up”, aggiunge, le ultime iniziative intraprese dalla
rete vanno in questa direzione con l’organizzazione degli eventi in agenzia, “un’operazione di marketing per
l’adv, mentre per fare mark
up abbiamo ulteriormente
potenziato il motore di ricerca delle quote nette”.
In una parola investire sui
servizi “e non su sistemi che
creino margini per il network
- sottolinea il vicepresidente
Massimo Caravita -, ma
che aiutino l’adv a superare
il momento di crisi e trarre i
19 Maggio 2014 - n° 1444
T.o. prudenti alla prova estate
L’estate alle porte? Vede “una grande richiesta di Mare
Italia - fa presente Caravita -. Da parte degli operatori non
si intravedono grandi rischi assunti, anzi molta prudenza,
con un pricing abbastanza dinamico che spesso si va a
modificare in base a come vanno le vendite”. Un dinamismo che interessa anche il lungo raggio. I commenti raccolti dagli espositori durante il Marsupio Day convergono
su alcuni punti, in particolare sul fatto che la stagione del
Mare Italia sia partita, con i grandi classici dell’estate,
molta Sardegna, Puglia, Basilicata, Sicilia, Calabria, si
consolidano gli impegni, si confermano i programmi e, in
alcuni casi, si immette nuovo prodotto. L’estate è sui tavoli degli espositori e si veste di prodotti monografici, che,
seppur disintermediati, come può essere la Corsica, non
si tirano indietro di fronte alla volontà di conquistare le
adv. I viaggi studio dribblano la crisi, perché “se si può si
fa” dicono le famiglie che non rinunciano a mandare i propri figli all’estero. Chi fa incoming spinge sul turismo
esperienziale e chi fa il lungo raggio studia nuove idee
per sorprendere il mercato. Certo non dimentichiamo che
si è “orfani” di Sharm, ma non di Marsa Alam o di Marsa
Matrouh, mentre Spagna, Grecia, Tunisia, Turchia “danno segnali positivi” vien detto. Attenzione però, perché se
il prodotto c’è, manca in alcuni periodi, in quanto sulle
mete dove i posti charter sono già esauriti i t.o. non stanno prendendo impegni extra volo.
S.V.
massimi benefici da questa
auspicabile ripresa”. Per
questo Marsupio ha deciso di
supportare e stimolare le adv
“a lavorare sull’incoming in
modo strutturato anche con
la partecipazione a reti di
impresa”, aggiunge il manager. Sono le risposte date agli
addetti ai lavori che chiedono
“accordi commerciali performanti, non tanto dal punto di vista commissionale,
ma dei servizi”, appunto, ma
anche dinamicità della contrattualistica. “In questo momento si sta vendendo molto
sottodata, pertanto si deve
cercare di avere delle promozioni su alcuni tipi di prodotti su cui marginare”, afferma
il manager. Un’ultima considerazione la dedichiamo ad
un’altra novità Iata. Nel caso
in cui venga richiesto di adeguare la fideiussione, dal 1°
giugno il tempo è di soli 30
giorni, contro 60. Inutile dire
che ciò rappresenta un grosso
problema per le adv, considerando le rigidità del sistema
bancario in Italia. Fiavet, dal
canto suo, contesta queste
modifiche alle risoluzioni ed
ha chiesto che vengano ripristinati i 60 giorni.
S.V.
SriLankan Airlines in oneworld,
ingresso storico
na cerimonia toccante, quella svoltasi nel nuovo aeroporto internazionale Hambantota Mattala Rajapaksa
per celebrare l'entrata di SriLankan Airlines in oneworld, a cui è stata affiancata la presentazione del primo
aereo, un Airbus A330, con i
colori dell’alleanza.
E' stato definito un ingresso
storico, perché il vettore è il
primo del subcontinente
asiatico a partecipare ad
un'alleanza mondiale di
grande prestigio. Il chairman della compagnia, Nishantha Wickremasinghe,
oltre ad aver espresso soddisfazione per l'evento ha dichiarato che l'entrata in
oneworld consentirà alla
compagnia di avere un ruolo
determinante nel mondo
dell'aviazione commerciale.
U
La firma dell’accordo
Impulso al turismo
“Il network sarà ampliato e
darà impulso anche al turismo. E' fondamentale fare
parte di un'alleanza per la
crescita e lo sviluppo non
solo della compagnia aerea,
ma di tutto il Paese. L'aviazione ne è la chiave elemen-
tare”, ha spiegato il manager. Gli oltre 400.000 passeggeri membri del programma di fidelizzazione
FlySmiles di SriLankan potranno accumulare punti anche volando con le altre
compagnie che fanno parte
di oneworld. Inoltre, due
nuove destinazioni, Hambantota nello Sri Lanka e Tiruchirapalli in India, serviranno delle zone in crescita,
sia per il turismo sia per il
settore business. I benefit
per i frequent flyer sono diversi. Oltre ad accumulare
punti che in occasione del-
l'entrata in oneworld sono
doppi, i soci potranno accedere ad oltre 600 lounge in
tutto il mondo. E' emerso,
inoltre, che l'entrata in oneworld per la compagnia cingalese ha un costo, che nessuno ha però voluto svelare.
Di fatto il vettore dovrà adeguare i propri standard a
quelli delle altre compagnie,
ma far parte dell'alleanza
consentirà alla stessa un aumento di fatturato annuo
quantificato tra i 20 e i 30
milioni di dollari. Il ceo governing board di oneworld, Bruce Ashby, ha
commentato che l'entrata di
SriLankan Airlines nell'alleanza consentirà alla stessa
di crescere e di posizionarsi
tra le migliori compagnie
aeree del subcontinente asiatico. Fanno parte dell'alleanza 15 compagnie, tra cui
Cathay Pacific, che si è fatta
carico della presentazione in
oneworld di SriLankan Airlines e che ha seguito il vettore in tutte le fasi del suo
ingresso nell'unione. Uno
sponsor che, come vuole il
regolamento, ha verificato e
garantito che la compagnia
avesse tutte le carte in regola per farne parte.
Lo scalo di Mattala
guarda al futuro
Infine, un accenno al nuovo
aeroporto di Mattala: spazioso, ricco di tecnologia e
di tradizioni - non manca
una grande statua del
Buddha - è stato costruito
guardando al futuro. Un
esempio per i nostri aeroporti che quando sono ultimati
non sono già più in grado di
assorbire il traffico passeggeri.
A.To.
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In agenda
8 GuidaViaggi
The Wedding Party:
NoFrills va a nozze
Posti riservati ai clienti accompagnati dalle adv
di Giovanni Ferrario
iori d’arancio a
NoFrills. All’interno del multievento tecnologico che si
terrà a Bergamo il prossimo
26 e 27 settembre debutterà
nella giornata di sabato
“The Wedding Party”: in
un’area separata dal padiglione espositivo, operatori
ed Enti del Turismo potranno illustrare con filmati ed
immagini la propria offerta
specifica per viaggi di nozze. Sarà possibile presentare
le proposte non solo alle
agenzie di viaggi ma anche a
coppie di sposini, accompagnati dal proprio agente di
viaggi, in procinto di decidere dove trascorreranno il
viaggio più importante della
loro vita. “Si tratta di uno
dei segmenti di maggior importanza per il business delle agenzie – evidenzia il
presidente di NoFrills, Paolo Bertagni –: oltre al valore della pratica, questa tipologia di clientela rimane fedele all’adv per la consulenza e la preparazione che trova nella costruzione dell’itinerario della luna di miele”.
F
La celebrazione
dell’evento
Le aziende interessate a proporre la loro offerta avranno
a disposizione slot di 15 minuti per le proprie presentazioni. Ad animare l’area, allestita a platea, in collaborazione con Bergamo Sposi,
ci saranno anche 12 postazioni di lavoro dedicate all’extrasettore (wedding planner, saloni bellezza, abiti, noleggi per cerimonie e altro)
dove le coppie potranno
fermarsi per prendere informazioni e contatti. “L’evento non sarà aperto a tutti
con accesso libero – precisa
il manager –. Tutti gli honeymooner potranno entrare in questa specifica area
solo se accompagnati dal
proprio agente di viaggi.
Per dare maggiore visibilità agli espositori, a ciascuna coppia partecipante
verrà consegnata una busta
contenente il materiale promozionale di chi ha tenuto
la presentazione e degli
operatori extra settore”.
Il mercato
L’importanza di questo
mercato viene evidenziato
anche da una ricerca firmata Jfc. Secondo l’istituto saranno oltre 2.100 le coppie
italiane che nel 2014 sceglieranno di convolare a
Agenzia viaggi nord Lago di Garda
cerca
persona sotto 30 anni
con esperienza documentata
di almeno 2 anni solo in agenzie viaggi
(no hotel o altri settori).
La persona dovrà essere dinamica,
appassionata ed intraprendente.
Possibilità di gestione,
affitto o vendita ramo d'azienda.
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tel. 335/1331244
nozze all’estero. Per quanto
riguarda le mete preferite,
nel periodo invernale Maldive e Seychelles sono la
prima scelta, mentre in estate sono le isole della Grecia
che spopolano tra gli honeymooner. La ricerca mette in
evidenza il declino di mete
classiche come gli Stati Uniti (con annesse estensioni balneari alle Hawaii o in Polinesia). In crescita invece l’Australia, la nuova destinazione di tendenza nel mercato
delle lune di miele.
19 Maggio 2014 - n° 1444
La sfida del turismo europeo
si chiama interoperabilità
Interoperabilità in primo piano a NoFrills. Durante il
primo Digital Travel Summit italiano, che si svolgerà
nei due giorni del multievento tecnologico (il 26 e
27 settembre a Bergamo), si
terrà un convegno dove si
farà il punto della situazione e
si presenterà una soluzione
concreta capace di attivare
un percorso non solo nazionale, ma anche europeo, di
graduale integrazione elettronica fra i sistemi delle pmi
dell’industria turistica.
Un tema caldo, portato all’atWalter Toscano
tenzione recentemente anche dal Governo italiano, visto che lo scorso ottobre, tra le tante iniziative elencate
del registro digitale del turismo, uno spazio di primo piano veniva dato proprio all’interoperabilità con la definizione di alcuni standard nazionali che possano garantire l’uso e l’accesso ai sistemi elettronici. “Le linee guida raccomandate sull’eTourism riguardano un approccio flessibile sulla questione. Si tratta di armonizzare dati e processi in modo che possano parlare e capirsi tra loro,
mantenendo le differenze al minimo e mediare fra formati e standard esistenti”, afferma il senior eTourism advisor Walter Toscano. Il convegno, quindi, si pone come
obiettivo quello di esaminare le best practice presenti nel
mondo come l'Open Travel Alliance, l'Xft francese e
l'Otds tedesco: “Queste esperienze – conclude Toscano
– dimostrano che le knowledge community, formate da
operatori dell'industria turistica, permettono una governance concreta del continuo sviluppo del digitale e possono rispondere alle criticità di un settore caratterizzato
da un elevato numero di organizzazioni di piccole e medie dimensioni. Esattamente lo scenario del turismo organizzato in Italia e in buona parte dell’Europa”.
G.F.
Le nuove idee corrono
con l’Hackathon
ackathon, maratona di sviluppo. Il
significato è questo e nasce dall’unione di
due espressioni, hack come
hacker, inteso come sviluppatore, e thon come marathon. Solitamente la formula prevede una o più giornate di confronto dove entrano in gara persone con
competenze differenti per
una partita che si gioca sul
piano tecnologico. La quattordicesima edizione di NoFrills sarà teatro di un Travel Hackathon cui saranno
invitati i centri nazionali di
ricerca, gli sviluppatori e i
designer delle pmi dell’Ict,
specialisti di database turistici e startup intenzionate a
proporre le proprie idee per
prodotti, strumenti o widget.
Saranno quindi disposti a
competere tra di loro nella
realizzazione dei prototipi.
L’obiettivo è chiaro, sviluppare la creatività. L’Hackathon di NoFrills è un
H
Un momento del workshop
evento che riunisce le comunità interessate allo sviluppo
dell’industria travel & tourism digitale e le stimola ad
un brainstorming collettivo
per creare nuovi prodotti e
servizi digitali utili al mercato. L’evento è organizzato
in collaborazione con StartMiUp, organizzazione fondata nel 2012 da 4 imprenditori per promuovere la cultura delle startup, nello specifico nell’ambito tecnologico e digital, sul territorio di
Milano. Ad entrare nel meri-
to del funzionamento dell’Hackathon di NoFrills è
Marina Calcagno Baldini,
manager pr, comunicazione di StartMiUp. “Per partecipare all’Hackathon di
NoFrills le iscrizioni si aprono il 20 maggio. Ogni
partecipante presenta il progetto da sviluppare durante
l’Hackathon ed ha accesso
alle Api, application programming interface, gli
strumenti a loro disposizione per sviluppare il progetto. Chi partecipa ha tempo
fino al termine di agosto,
quando si chiude la prima
fase”. A settembre sarà comunicato chi prenderà parte
all’Hackathon e i progetti
migliori. Il 26 settembre,
durante NoFrills, si terrà
l’Hackathon, i partecipanti
presenteranno i loro progetti e di conseguenza si formeranno le squadre. Al termine dell’Hackathon i partecipanti presenteranno i
propri risultati a una giuria
che valuterà i lavori premiando i più meritevoli con
la partecipazione all’evento
del giorno dopo, la presentazione del progetto agli investitori. “Il turismo è un
terreno fertile per le startup
- osserva Baldini -, ne stanno, infatti, sorgendo molte,
è interessante, in quanto
abbina la tecnologia a
grossi flussi di persone,
inoltre è molto organizzato,
come dimostra il fatto che
esiste l’Associazione Startup Turismo”.
S.V.
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Mercati esteri
10 GuidaViaggi
19 Maggio 2014 - n° 1444
Turismo sportivo
focus per Malta
Visitatori in crescita nel 2014, dopo un 2013 da record
opo un 2013 da record, con 1,6 milioni di turisti (crocieristi esclusi ndr), anche il
2014 si preannuncia per
Malta un anno positivo. “I
primi due mesi hanno registrato un incremento dell’12% - dichiara Simon Kamsky, direttore Mta Italia -.
Gli italiani sono stati lo
scorso anno 235mila, l’obiettivo per il 2014 è arrivare a 240mila. Non prevediamo un incremento particolarmente corposo, che del
resto non si può fare senza
voli extra”. Il mercato del
Belpaese resta secondo per
importanza dopo quello britannico.
Meta nota per la varietà della sua offerta, ora Malta intende promuovere in particolare il turismo sportivo, e
per questo ha siglato un accordo con il campione sportivo Javier Zanetti. “Il nostro obiettivo è creare turismo tutto l’anno – ha aggiunto il direttore -. L’isola è
nota per la sua storia e la
sua cultura, per le scuole di
inglese, per l’offerta Mice.
Ora vogliamo mettere in risalto quanto ha da offrire
agli amanti dello sport”.
L’attività più importante su
questo fronte è il diving, per
il quale Malta ha ricevuto
anche riconoscimenti a livello internazionale, con oltre 60mila diver che ogni
anno scelgono la destinazione. “Su questo fronte gli italiani sono molto cresciuti,
ma il potenziale è ancora
alto”. Molto praticati anche
il rock climbing, “abbiamo
oltre 1300 vie di arrampicata, adatte ai più e meno
esperti”, il ciclismo, il kayaking, “per scoprire l’isola
da un’altra prospettiva”, e
la vela, “lo sport acquatico
che per noi può crescere di
più”. Tutte attività “che si
prestano anche per attività
di team building”, aggiunge
Kamsky.
D
L’accordo
con Javier Zanetti
Come detto, la promozione
di Malta sotto questo aspetto
passa ora dall’accordo siglato con il calciatore Javier
Zanetti, presentato di recente a Milano alla presenza del
chairman di Mta, Gavin
Gulia, per la prima volta in
Italia proprio per la conferenza stampa.
Gulia si è mostrato molto
Tigre
si promuove
al trade
n pacchetto di 5
giorni e 4 notti per
conoscere una
nuova meta argentina, Tigre. E’ quello che presto potremmo vedere nelle programmazioni dei tour operator italiani specializzati nel
Paese sudamericano. La
destinazione si è infatti proposta di recente al trade italiano. A soli 30 minuti da
Buenos Aires, Tigre registra
una crescita costante di
flussi turistici argentini e
stranieri: ogni anno accoglie
più di 5 milioni di visitatori.
Meta ecologicamente sostenibile, dispone di diverse
Tigre
attrazioni, come il Parque
de la Costa, il museo di arte
Tigre e il Puerto de Frutos. Sorge sul delta del Paraná e offre varie possibilità di escursioni in barca che consentono di
entrare in contatto con una zona ecologica protetta. La rapidità di raggiungere la meta da Buenos Aires – in treno, auto
o barca – la rendono una valida scelta di vacanza in ogni
stagione dell’anno. Oltre duemila i posti letto disponibili – in
costante rinnovamento - distribuiti tra hotel, alberghi, chalet
e bed & breakfast. La località è particolarmente adatta alla
pratica di attività all'aria aperta: trekking, escursioni in bicicletta, passeggiate a cavallo, bird watching, fotografia, tour
di gruppo. Nei pressi della stazione fluviale è ubicato il Puerto de Frutos, un’area della città dedicata allo shopping a cielo aperto. Lungo le banchine si può acquistare la produzione locale, tra cui oggetti di legno, giunchi, vimini, canne e altri prodotti del delta trasportati sulle tradizionali barche locali
dette chatas.
L.D.
U
La Valletta
soddisfatto per la collaborazione con il campione sportivo, strutturata attorno ai
concetti di “energia, benessere e motivazione”, che auspica possa essere di lunga
durata.
L'accordo con il capitano
dell’Inter prevede quattro
training camp della durata di
3 giorni ognuno, con frequenza o al mattino o al pomeriggio, tra novembre e dicembre condotti in prima
persona da Zanetti, a cui tutti possono partecipare previa iscrizione al sito internet
www.malta-vacanze.it/javierzanetti e pagamento di
una quota di 50 euro che
verrà devoluta alla Fondazione Pupi, fondata dal campione con la moglie. “Ogni
training camp conterà un
massimo di 75 partecipanti
– spiega Kamsky -, che
avranno facoltà di organizzarsi liberamente il viaggio
andata e ritorno dall’isola e
il soggiorno. Crediamo che
ci sarà un’ottima risposta
da parte del mercato”.
Tra le attività previste dall’accordo anche l’organizza-
zione di un evento dedicato
al trade a Milano ed una
campagna promozionale di
quanto Malta ha da offrire
agli sportivi, campagna che
vedrà il campione di calcio
protagonista.
“Javier Zanetti a breve sarà
nell’isola – ha detto ancora
il direttore Italia -, saranno
realizzate foto e filmati che
lo ritrarranno mentre pratica vari sport, che saranno
poi visibili online, entro luglio, su un sito dedicato,
raggiungibile anche dal sito
di Mta”.
E.C.
Romania: sprint dei gruppi
nei mesi di spalla
l 2013 si è chiuso
con un segno positivo per il turismo in Romania. “Un +5%
sui volumi generali lo consideriamo un risultato soddisfacente - spiega Ioana
Ciutre, la direttrice dell’Ente nazionale per il Turismo della Romania -. Il
mercato italiano continua a
mostrare interesse, le prenotazioni oggi sono in linea
con lo stesso periodo dello
scorso anno e anche sulla
stagione estiva le previsioni
sono ottimistiche. Stiamo
notando, in particolare,
un’evoluzione della domanda - afferma la direttrice tanti gruppi stanno viaggiando nei periodi di spalla,
fuori dai picchi stagionali, e
questo non solo per esigen-
I
Monastero nella regione della Bucovina
ze legate al prezzo. Riscontriamo piuttosto una volontà
di allontanamento dal turismo di massa. I visitatori
stanno diventando più colti,
consapevoli, preparati e di
livello. E parallelamente a
questa tendenza si sta radi-
cando l’abitudine all’advanced booking”.
La sforbiciata ai collegamenti aerei della compagnia
Carpatair ha provocato non
pochi mutamenti sullo scacchiere turistico della Romania e a beneficiarne è stata
soprattutto Bucarest, capitale che insieme alla Transilvania continua ad attrarre la
maggior parte dei turisti italiani. “Queste località sono
le predilette dai giovani - ha
spiegato la direttrice -. La
fascia di età compresa tra i
50 ed i 60 anni, invece, visita spesso la Bucovina dei
monasteri, nel Nord, oppure
abbina agli itinerari più
classici il Delta del Danubio
e il distretto di Maramures”.
Dal mese di giugno Vueling
volerà da Roma a Cluj-Napoca e la compagnia aerea
Tarom collegherà Iasi a Bergamo Orio al Serio. Per rispondere alle esigenze dei
city break, dunque, queste
città si stanno attrezzando.
Cluj-Napoca in particolare,
che sarà nel 2015 la capitale
europea della gioventù, sta
pianificando un frizzante palinsesto di eventi, concerti e
festival, tutti dedicati ai giovani. Ricordiamo che Cluj è
candidata anche a capitale
europea della cultura nel
2020.
A.Te.
A colloquio con
19 Maggio 2014 - n° 1444
Movebox acquisisce
RegalOne
Operazione nuova nel settore dei gift
ivoluzione
nel
mondo dei cofanetti ed annunci di
merger. Protagonista dell’operazione, o forse in questo
caso si potrebbe dire pioniere, è Movebox.
Move Group, società attiva
dal 2008 nel settore del turismo e del tempo libero, ha
finalizzato un contratto che
prevede l’acquisizione di
J09 S.r.l., società proprietaria del marchio RegalOne.
“Questo accordo - com-
R
L’operazione è interessante
in quanto il merger tra cofanetti è una mossa del tutto
nuova per il settore, che rivela così un certo fermento.
Obiettivo:
presidio trade
Dal canto suo Movebox è
molto radicata sul territorio,
come sottolinea Flavio Selvatico, Movebox national
account, ed è entrata “a
gran voce nel segmento
agenziale. Abbiamo chiuso
vatico. Attualmente Movebox lavora con circa tremila
agenzie di viaggi, un numero che è destinato “ad aumentare”, aggiunge il manager. Parlando di trade, il canale agenziale rappresenta
circa il 40% del fatturato, e
Selvatico ci tiene a mettere
in evidenza che “l’obiettivo
è presidiarlo in modo forte.
Dal canto suo RegalOne è
maggiormente presente sul
canale della grande distribuzione (gdo, ndr) e la stra-
no di ognuno di essi per crescere più possibile nel mercato di riferimento”.
In attesa di Expo
Expo 2015 fa capolino anche nel mondo dei cofanetti
e Movebox non si è lasciato
scappare l’occasione con la
realizzazione, in collaborazione con il Gruppo Alessandro Rosso, di tre cofanetti dedicati all’evento, che
prevedono “i biglietti di ingresso alla kermesse, degu-
GuidaViaggi
11
Kel12: “Agenzie coinvolte
nel fatturato”
“Vogliamo coinvolgere
di più le agenzie nella
creazione di fatturato”.
E’ l’intento di Gianluca
Rubino, titolare di Kel
12, che nei giorni scorsi
ha inaugurato gli uffici
di Torino. “In un anno e
mezzo di vita, il progetto “In Kel 12” ha condotto ad una selezione
di 30 agenzie che abbiamo formato sul prodotto e sono riuscite a
triplicare il valore delle
pratiche di viaggio con
noi”. Un progetto di
partnership valido anche in territorio piemontese, dove Savino PelGianluca Rubino
lerano, product manager, avrà il compito di
far crescere il potenziale dell’area. “Con le agenzie partner intendiamo portare
la zona di Torino a 3 milioni di fatturato in 3 anni - spiega Pellerano -. Abbiamo ad oggi due adv nel progetto In
Kel 12 e vorremmo arrivare a sei”.
Sul valore del prodotto, “tutto esclusivo e con un 80% di
gruppi”, insiste Rubino, che, commentando il trend dei
primi 4 mesi del 2014 lo definisce “eccezionale. I prodotti che vanno meglio sono Iran, Centro America, Asia
centrale, Giappone”.
Estate eccezionale
menta Cesare Capedri,
amministratore delegato
di Move Group - ci posiziona come terzo player in
Italia nel mercato delle gift
box. L’offerta di Move
Group quindi si estende nel
rispetto delle specifiche caratteristiche dei due marchi
MoveBox e RegalOne”.
accordi con i principali
network ed una relazione di
collaborazione con il Gruppo Alessandro Rosso”.
Rientra in questa ottica, per
esempio, la realizzazione
del cofanetto Europa frutto
di una “collaborazione a
quattro mani” con Best
Tours Italia, sottolinea Sel-
tegia di acquisizione del
brand è stata fatta nell’ottica di non creare sovrapposizioni”, infatti i due brand restano separati. Le prossime
mosse da sviluppare saranno
indirizzate ad “incrementare
la nostra collezione, inserendo nuovi titoli, aumentando le referenze all'inter-
stazioni e il pernottamento.
L’uscita dei tre cofanetti è
prevista per giugno prossimo”, annuncia Selvatico. La
collezione Movebox è costituita da 27 cofanetti di diverse linee tematiche a cui
andranno a breve aggiunti i
3 cofanetti Expo 2015 dedicati all’evento.
S.V.
Anche l’estate va alla grande: “Ad oggi abbiamo in portafoglio metà del totale di agosto”. I tempi medi di prenotazioni sono di un mese e mezzo ante partenza, ma
partono anche tre mesi prima del viaggio. Il 2013 si è
chiuso con 280 gruppi movimentati. “Il valore medio delle pratiche - sottolinea Rubino - è di 3-4 mila euro a persona per 10-12 giorni di durata media”.
Da segnalare, inoltre, il buon successo della linea “On
the Road”, partita nell’ottobre 2013 e che “cresce bene
- assicura Pellerano che la segue in prima persona -.
Non pensate sia un brand low cost, è semplicemente un
viaggio più libero rispetto al format classico dei viaggi
Kel 12. Si usano, ad esempio, i mezzi pubblici, non si
prenotano pasti e guide...”.
L’operatore collabora attivamente con 500 punti vendita
in Italia e per dimostrare la volontà di partnership, Rubino precisa: “Siamo tra i pochi operatori a condividere il
database dei clienti con le agenzie. Abbiamo un sistema
Crm molto sviluppato e questo può essere un’arma di
vendita in più per i nostri partner della distribuzione”.
Commissioni a partire dal 10%, ma agevolate per i partner più stretti.
L.D.
Le mire del Piemonte
re milioni di visitatori in più nel
biennio
20142015. E’ questo l’obiettivo
di Alberto Cirio, assessore
al Turismo del Piemonte,
per la sua regione. Lo annuncia a Gv a margine di
una presentazione sugli appuntamenti religiosi.
“Un target da raggiungere
in parte grazie agli eventi
della fede che avranno luogo in regione - aggiunge
l’assessore - e in parte grazie all’Expo. Siamo la regione che al momento ha meglio interpretato l’evento internazionale”. Sei i milioni
di euro che la regione inve-
T
stirà, insieme al Comune di
Torino e al sistema camerale: “E’ per noi un vanto non
muoverci per compartimenti
stagni e con fughe in avanti.
Abbiamo messo insieme le
risorse economiche, le spendiamo insieme, una volta
sola”. Nei 5 anni di mandato dell’assessore è cambiato
il mix di clientela in Piemonte: “Ho preso un 70-30
e ora lascio un 60-40, vuol
dire che su 100, 70 erano
italiani e 30 stranieri, ora
siamo a 60 italiani e 40 stranieri. Abbiamo tenuto grazie
alla concomitanza di due
fattori: Torino, che è esplosa
come fenomeno turistico, e
la crescita del flusso straniero”. Nel 2013 la regione ha
registrato 4,3 milioni di arrivi e una permanenza media
passata da 2,5 a 3 giorni.
Gli eventi
in programma
La fede sarà la chiave per attrarre tanti visitatori in regione già a partire da quest’anno. Il bicentenario di
don Bosco, l’ostensione della Sindone, la Passione di
Sordevole e anche la Borsa
dei percorsi devozionali e
cultura di Oropa sono le iniziative che garantiranno occasioni di spostamento per
pellegrini e vacanzieri. Il 16
agosto al Colle don Bosco
avranno inizio le celebrazioni per il bicentenario del
fondatore della famiglia salesiana che dureranno 12
mesi. Nell’era della comunicazione globale, il 2014 vedrà come protagonista una
figura come quella di Giacomo Alberione, che nel 1914
fondò la Società San Paolo.
Un centenario che avrà
come cuore la città di Alba.
Il prossimo anno, invece,
compirà 200 anni la Passione di Sordevolo, una rappresentazione di teatro popolare
che, ogni 5 anni, coinvolge
la popolazione di questo comune di 1300 abitanti. Dal 6
Un momento della presentazione
giugno al 27 settembre andranno in scena più di 400
attori e comparse. Infine,
sempre nel Biellese, il 27 e
28 giugno 2014 si svolgerà,
nella cornice suggestiva del
sacro monte di Oropa, una
nuova edizione della Borsa
dei percorsi devozionali e
culturali: un evento internazionale di incontro tra domanda e offerta.
L.D.
Dalle aziende
12 GuidaViaggi
19 Maggio 2014 - n° 1444
Viaggi dell’Elefante
nell’era della tecnologia
In arrivo una piattaforma di booking online per rispondere ai tempi
di Alessandra Tesan
l loro primo catalogo risale al 1974
e a guardare le slide che passano sul maxischermo allestito in occasione della convention per il
40° anniversario del tour
operator stupisce che in quegli anni programmassero già
Bali, la Persia, l’India, la Polinesia, l’Africa e il Centro
America, perché erano anni,
quelli, in cui non esistevano
ancora i voli diretti ed occorreva prevedere numerose
tappe di avvicinamento per
raggiungere terre esotiche e
mete lontane.
Quella del fondatore di Viaggi dell’Elefante, Vittorio
Ducrot, è una storia di pionierismo legata ad una passione smisurata per il viaggio, per la conoscenza dei
popoli e delle loro espressioni artistiche. E suo figlio En-
I
rico, oggi amministratore
delegato dell’azienda, all’età di 15 anni aveva già visitato l’Asia centrale, l’Afghanistan, il Kashmir e il
Ladakh, prima di percorrere
in lungo e in largo il Medio
Oriente e di trasferirsi in
Estremo Oriente.
Hanno fatto viaggiare la famiglia Agnelli, Bulgari, Luxottica, Swarovsky, Illy, Acea, Bmw, Lavazza, Maserati, Banca Fideuram ed Allianz ed ora presentano un
aggiornamento tecnologico
importante: una piattaforma
di booking online.
“E’ stato un investimento
grande - afferma Enrico Ducrot - forse fatto con un po’
di ritardo ma prima di avventurarci abbiamo preferito
conoscere anche tutti i possibili effetti collaterali”.
Il nuovo strumento sarà di-
sponibile per le agenzie di
viaggio a partire dalla fine di
settembre (da giugno in beta
test) ed offrirà la possibilità
di prenotare tour, voli, hotel,
escursioni e transfer. “La velocità delle quotazioni e il
prezzo garantito saranno gli
elementi cardine di questa
nuova piattaforma che sarà
in grado di garantire alle
agenzie anche una grande
flessibilità nei pagamenti - ha
commentato Daniela Di Berardino, sales & mkt manager -. Sarà possibile pagare con fido, bonifico, carta di
credito e Paypal”. Cosa si
potrà prenotare? “Per quel
che riguarda i cataloghi Elefante, tutte le partenze garantite a date fisse, i pacchetti minimo 2 pax, i pacchetti
standardizzati di pre o post
tour. Del catalogo Blu, invece, i pacchetti con allotment
Enrico Ducrot e Daniela DI Berardino
o le soluzioni hotel+transfer”.
Per il tailor made bisognerà
attendere ancora un po’.
E’ un elenco molto fitto
quello sugli aggiornamenti
di prodotto: “Posso dar certezza che rinforzeremo il
Rajasthan grazie soprattutto
al nuovo volo di Etihad su
Jaipur che ci permetterà di
Gattinoni-MdV, Reggio:
“Fiducia per l’estate”
caccia le voci e i
fantasmi di chi non
lo voleva alla direzione di Gattinoni Mondo di
Vacanze. Piergiorgio Reggio risponde ai rumors sulla
sua personale scalata all’interno del network integrato:
“La decisione di mettermi a
capo della direzione è stata
concordata tra le due reti.
Qualcuno dei soci di G40
non voleva la mia nomina?
Lo smentisco. Anzi, la questione non è mai stata affrontata: i nuovi soci di Gattinoni hanno avuto apprezzamenti sull’operato fatto in
Mondo di Vacanze, altrimenti non avrebbero fatto questo
tipo di investimento sul management”.
Nessun cambiamento in vista
nemmeno sull’assetto societario: dopo l’acquisizione di
nove quote societarie di G40
Travel Group Spa, Gattinoni
ora detiene il 51,8% della società, mentre la restante parte è suddivisa in 18 soci (di
cui uno maggioritario) sempre di G40. “Le due realtà si
sono unite attraverso un
contratto di rete e non ci
sono previsioni di ulteriori
S
Piergiorgio Reggio
cambiamenti. Adesso abbiamo raggiunto una certa stabilità e possiamo lavorare
per il futuro”, afferma il manager che condivide la carica con Eros Candilotti.
Primo quadrimestre
positivo
Numeri positivi per il
network nei primi quattro
mesi. Il manager conferma i
dati incoraggianti di inizio
anno con una crescita a due
cifre superiore al 15%: “Contrariamente a quanto ipotizzato, abbiamo avuto fino al
31 marzo un ottimo andamento che è cresciuto ulteriormente con le vendite sotto data della Pasqua. E tutto
questo nonostante l'assenza
di Sharm El Sheikh: vuol
dire che una vera e propria
ripresa c'è e non solo relativa al nostro network ma di
tutto il settore. La mia speranza è che si possa continuare su queste percentuali
di crescita anche per l’estate”. Sui banconi delle agenzie del network integrato è
arrivato il catalogo Mare Italia: una brochure di 24 pagine con 20 strutture dalla Toscana alla Sicilia: “Abbiamo
deciso di investire su questo
prodotto per riappropriarci
di quel segmento che purtroppo viene sempre di più
disintermediato dai clienti.
Cercheremo di concentrare
le vendite su queste strutture
che hanno una marginalità
minima del 20% per le adv”,
spiega Reggio. Questa bro-
chure si affianca a “Travel
Collection”: una programmazione di oltre 30 strutture
realizzata in collaborazione
con diversi tour operator che
spazia dal Mediterraneo, all’Oceano Indiano fino al
lungo raggio, “anche in questo caso con marginalità importante e vantaggi commerciali riservati per le
agenzie del network”.
Più Bestseller
All’interno della rete prosegue il progetto della clusterizzazione delle agenzie tra
Classic e Besteller: queste
ultime erano 190 a fine 2013
ma altre 60 adv si sono aggiunte nei primi cinque mesi
del 2014. La prima fase del
progetto si concluderà proprio alla fine di quest’anno:
“Per noi rimane un punto
cardine dello sviluppo del
network dove vogliamo investire – conclude Reggio –:
abbiamo in previsione delle
modifiche sulla parte operativa del progetto come la
scelta degli operatori, sugli
obiettivi da raggiungere e
sulla possibilità di inserire
degli step intermedi”. G.F.
avere una comodissima porta di accesso allo Stato. Anche Air India fornirà un’opportunità importante con il
nuovo collegamento diretto
che dal 3 giugno tornerà a
servire 3 volte alla settimana New Delhi da Roma e
Milano”. La partnership con
Etihad Airways consentirà
all’operatore di proporre an-
che long weekend ad Abu
Dhabi, con possibili estensioni di 2 giorni alle Maldive, e grazie alla collaborazione con Qatar Airways potrà suggerire belle combinazioni tra Nepal e Tibet.
“Un’attenzione particolare
quest’anno vogliamo dedicarla alla Thailandia - conclude Ducrot - perché abbiamo apprezzato la volontà e gli
investimenti del Paese sulla
conservazione e la riscoperta
dell’identità culturale. In
Giordania, destinazione sempre più richiesta e per noi
hub strategico sul Medioriente, stiamo studiando
l’introduzione di combinati
Petra-Gerusalemme e in Indonesia abbiamo inserito
una crociera extra lusso per
navigare nella zona di Komodo. Una chicca per viaggiatori molto esigenti”.
San Marino Viaggi:
“Occorre capire
le esigenze della clientela”
La ripresa del settore scuole e il buon successo dei pacchetti tematici, introdotti da un paio d’anni per rispondere
ad una specifica esigenza della clientela. Sono questi tra
gli elementi più significativi che emergono dalla chiacchierata che facciamo con Gian Luca Valla, area commerciale San Marino Viaggi e Vacanze. Il t.o, specializzato sui gruppi, oltre 5mila l’anno, più del 55% rappresentato dal traffico scolastico, rileva nella prima parte del
2014 (fine marzo, ndr) una crescita del 20%. “Sul fronte
scuole abbiamo recuperato bene, anche il settore adulti
sta dando buoni risultati, ma in questa parte dell’anno è
soprattutto il primo segmento ad essere prioritario”. Il manager rileva come si siano superati i problemi in questo
settore: già a fine 2013 il mercato del Nord Italia, molto
importante per il t.o, aveva dato segnali di ripresa, seguito dal Centro. Il Sud registra ancora qualche difficoltà, ma
la buona penetrazione dell’operatore, soprattutto in una
regione come la Campania, lascia presagire anche in
quest’area buoni risultati complessivi.
Il business adulti mette a segno ora un +10%. “L’attenzione a questo traffico è crescente. Da due anni abbiamo
realizzato prodotti tematici legati all’enogastronomia, all’arte, alla storia, pacchetti anche di pochi giorni che stanno riscuotendo gradimento da parte della clientela”. Per
Valla è essenziale “capire come evolvere in questo mercato” per non restare indietro, o addirittura uscire dai giochi, come successo a tanti nomi, anche di primo piano,
del settore. “Occorre la capacità di capire le esigenze della clientela, saper valorizzare ciò che si propone, saper
vendere la destinazione, non solo l’albergo”. Un’attenzione al prodotto e al cliente che, secondo il manager, mette al riparo dalla concorrenza del web anche per destinazioni di medio e corto raggio come quelle proposte dall’operatore. “Il nostro lavoro sui gruppi è artigianale, su misura. Il pacchetto è frutto della conoscenza del mercato
e dei territori”.
Come vede il 2014 nel suo complesso, chiediamo alla
fine? “Con ottimismo. Cresce la consapevolezza che il
viaggio sia una grande ricchezza”.
E.C.
Paesi al microscopio
19 Maggio 2014 - n° 1444
GuidaViaggi
13
Usa e Canada
L’America che convive
tra t.o. e fai da te
Assistenza in italiano continua e specializzazione le carte da giocare
di Paola Baldacci
vero che Stati Uniti e Canada hanno
raggiunto una “maturità” di mercato tale che
per un viaggio che tocca una
sola grande città, o poco più,
la disintermediazione è stato
il primo scoglio da affrontare per i tour operator.
Oggi la multicanalità ha imposto l’obbligo di rinnovarsi
ancora, specializzarsi ancor
di più e soprattutto puntare
molto sull’assistenza. “Indubbiamente le agenzie grazie al web hanno accesso a
un vastissimo panorama di
offerte per city break o semplici servizi (solo volo, hotel) – esordisce Piera Mastropaolo, pm in Hotelplan
Italia -; quando si tratta,
però, di viaggi più articolati
che prevedono un itinerario,
escursioni o fly&drive, continuano ad affidarsi all’esperienza dell’operatore.
Noi cerchiamo di essere
sempre più specialisti e consulenti, anche e soprattutto
su aree meno conosciute,
dobbiamo necessariamente
fornire un valore aggiunto,
appunto quello del consiglio. Un servizio aggiuntivo
che da sempre garantiamo è
l’assistenza in loco, nello
specifico quella telefonica
24 ore su 24, e di due assistenti residenti rispettivamente a New York e a Miami”. Perché le agenzie di
viaggi si cimentano sempre
più spesso in un pacchetto
proprio su queste destinazioni? L’opinione è comune
tra i produttori: evidentemente “per la facilità di accesso ai diversi prodotti tramite le piattaforme Olta, che
E’
portano a una scelta così
decisa, e se mi è permesso
molto rischiosa nei confronti del cliente, di intraprendere la strada del packaging
diretto da parte delle adv”,
aggiunge Gianluca Sposito
general, manager Konrad
Travel.
“Noi tour operator dobbiamo cercare di vendere viaggi completi e complessi, fornendo soluzioni che il cliente finale non è in grado di
trovare per conto proprio”,
osserva Gianluca Resmini,
direttore prodotto I Grandi Viaggi. “Oggi tutti fanno
tutto – continua -, se non
sono le agenzie, molte volte
si cimenta il cliente finale e
nessuno può controllare il
mercato; la filiera non viene
più rispettata, soprattutto
con un viaggio semplice”.
La differenza la fa la profonda conoscenza della destinazione che l’operatore riesce
a trasferire.
“Puntiamo sulla nostra assoluta specializzazione, sul
continuo aggiornamento
che non è solo tecnica di
viaggio, ma anche culturale, di interessi personali
che vanno al di là della
semplice sfera professionale, in poche parole la vera
passione per gli Stati Uniti,
che certamente è innata e
non si improvvisa”, spiega
Marco Bernacchi Glamour Viaggi.
Destinazione
facile
Che gli Stati Uniti siano una
destinazione "facile", spesso
conosciuta sia dall'agente di
viaggi sia dal cliente finale,
che sa già dove vuole andare e cosa vuole fare, è percezione diffusa. “Mettere insieme i pezzi separatamente
su internet è ormai facilissimo, anche se sempre più
spesso le proposte costruite
sul web hanno una scelta di
strutture criticabili per qualità e posizione – fa notare
Roberto Servetti, direttore
di Amo il Mondo, brand di
Settemari -. Quest’ultima è
importantissima per la visita dei parchi nazionali, ad
esempio”.
Come cambiare l’offerta di
conseguenza? “Rivolgendoci a fornitori selezionati per
qualità, competenza ed esperienza con la clientela
italiana. Ampliando la rosa
delle proposte con itinerari
tradizionali (i più richiesti)
e originali per chi fa il secondo viaggio negli Stati
Uniti”, conclude il manager.
“E’ innegabile che la crisi
degli ultimi anni con la tecnologia abbiano portato anche allo smantellamento di
una filiera consolidata da
decenni, trasformando in
modo radicale il mercato e
l'approccio all'acquisto del
viaggio - osserva il pm di
Best Tours Italia, Alberto
Albèri -. Tuttavia la nostra
struttura è fatta non di addetti di call center bensì di
veri consulenti nell'organizzazione di viaggi sartoriali,
dove la differenza non la fa
l'albergo, ma la competenza
unitamente all’innovazione
tecnologica, che non tralasciamo grazie alla nuova
piattaforma eMinds”.
Come vende l’agenzia
uest’anno l’Osservatorio Guida
Viaggi si è orientato a comprendere come le
agenzie di viaggi stiano
evolvendo nelle vendite di
una destinazione matura
come il Nordamerica.
Q
La domanda
Non abbiamo quindi chiesto
quali operatori o compagnie
aeree siano le preferite, ma
“Come vendete Stati Uniti e
Canada?”. Negli ultimi
anni l’offerta di prodotto si è
distribuita su più canali, sia
b2b sia b2c, inoltre i produttori leader hanno visto diminuire quote di mercato, sot-
tratte dai piccoli operatori
radicati nei propri territori,
infine la tecnologia Xml e lo
sviluppo di piattaforme online hanno permesso un’ampia connessione diretta ai
grandi provider alberghieri.
Di qui all’approvvigionamento dei voli il passo può
anche essere facile per i più
esperti e se davvero Ryanair
si cimenterà nel lungo raggio transatlantico come dice,
con voli da una decina di
città europee a 10 euro/dollari a tratta, un altro cambiamento verso la composizione del pacchetto vacanziero
busserà alle porte della vacanza a stelle e strisce.
Osservatorio Guida Viaggi
I criteri della ricerca
Periodo di rilevazione e consistenza del campione: apr ‘14,
250 casi
Errore statistico: ± 3%
I criteri dell’inchiesta sono pubblicati per esteso a pag.2
Come vendete le destinazioni?
(valori percentuali)
Fonte: Guida Viaggi
38% con pacchetto
Intanto, accade che il 38%
delle agenzie di viaggi rispondenti al nostro sondaggio telefonico ha risposto
che vende il Nordamerica
con un pacchetto di tour
operator. La quota degli in-
traprendenti si attesta al
37%: queste le adv che combinano hotel + voli ed escursioni distribuiti da Gds e
piattaforme. Infine il 25%
dice “Facciamo pacchetti
nostri, contrattualizzando tariffe con i fornitori”. P. Ba.
Paesi al microscopio
14 GuidaViaggi
19 Maggio 2014 - n° 1444
Usa e Canada
Visit Usa Italy: voli,
poche sinergie
La presidente Olga Mazzoni mette in risalto le criticità
uspica una collaborazione più sinergica con le
compagnie aeree la presidente dell’associazione Visit Usa Italy, mettendo in rilievo alcune prassi che rendono più difficile le vendite
dei viaggi.
“I tour operator un tempo
erano privilegiati dalle
compagnie aeree, oggi assai
meno - esordisce Olga Mazzoni -. Attualmente il serio
problema per quelli di nicchia, segmento in forte crescita in Italia e di cui si ha
molto bisogno per diversificare l'offerta, è il time limit
delle tariffe pubblicate e di-
A
sponibili a questa tipologia
di produttori”. Troppo stretto e impone l’obbligo dell’emissione contestualmente
alla prenotazione: questi i
problemi che compromettono le vendite.
“Il t.o. è penalizzato, rischia
di perdere clienti oppure si
trova in posizione imbarazzante per l'eventuale cambio
di tariffa da applicare, che
talvolta assorbe per ovviare
a possibili criticità, per effettiva ignoranza del cliente
o resistenza dell'agente di
viaggio intermediario – argomenta la presidente dell’associazione -. Si attiva
quindi un fenomeno di poli-
tiche commerciali di ‘courtesy’, che fanno sfumare i
guadagni”.
Inoltre abbiamo pochi voli
non stop dall'Italia per gli
Usa, rispetto alla reale richiesta, soprattutto nell’alta
stagione invernale.
“Per non dire delle incertezze sulla nostra compagnia
aerea nazionale: una pena
che l’addetto ai lavori italiano sta accettando. In questo momento American Airlines e Us Airways hanno
un'ampia offerta, molto aggressiva grazie anche alla
fusione avvenuta. Con Ba ed
Iberia, alleate già da tempo,
l'offerta si fa ancora più ap-
petibile. Infine il fronte Star
Alliance risponde ugualmente con efficacia, grazie
ai voli United, Lufthansa,
Swiss. Stiamo però citando
compagnie che conducono il
viaggiatore italiano su hub
europei e non italiani”.
I progetti
Attivo il nuovo consiglio direttivo dell’associazione
(dal 4 febbraio), tra le prime
azioni ha posto proprio il
rafforzamento di alcune attività b2b e delle relazioni con
i vettori aerei. “La novità è
l'entrata nell’associazione
di Air France/Klm – annuncia Mazzoni -, che costrutti-
Olga Mazzoni
vamente desidera contribuire a promuovere gli Stati
Uniti. Stiamo inoltre colloquiando con Lufthansa e abbiamo speranze di coinvolgerli. Registriamo l’ottimo
confronto con Emirates e
stiamo attendendo la maturazione dell'evolversi dei ricorsi per il volo da Milano
su New York”.
Il punto debole resta Alitalia, che nel frattempo è uscita da Visit Usa Italy. P.Ba.
Canada in auge nell’estate 2014
untuali ogni estate
s’intensificano i
voli sul Canada,
destinazione apprezzata dal
turismo friends & relatives,
delle visite ai parenti italocanadesi.
Dunque cresce l’impegno di
Air Transat, che dal 3 maggio opera due nonstop Venezia-Montréal e aumenta su
Toronto, portando ugualmente a due le frequenze
settimanali. “Negli ultimi
otto anni abbiamo investito
sull’Italia, quest’estate serviamo da aprile a ottobre 16
voli diretti, da Roma-Venezia-Lamezia - spiega Tiziana Della Serra, sales &
marketing director del vet-
P
tore -. Lo scalo lagunare è
strategico per lo sviluppo del
Nordest e la catchment area
da Slovenia e Croazia”.
Da parte di Air Canada
l’importante novità è l’avvio
da Malpensa sull’Ontario,
dal 19 giugno e su base annuale. Milano si aggiunge a
Roma e Venezia, andando a
premiare le buone performance del mercato, con la
presenza in tre scali. “Abbiamo chiuso il primo trimestre con un +27% di fatturato rispetto allo stesso periodo nel 2013 – spiega il direttore, Umberto Solimeno -. Un dato incoraggiante
per il prosieguo della stagione: le vendite sono incre-
mentate specie nell’ambito
agenziale, mentre la meta
che ha registrato la maggiore crescita sono gli Usa, con
volumi quasi triplicati”.
Sono in netto aumento le richieste di voli sugli States
via Canada, soprattutto per
la West Coast. I transiti sono
apprezzati perché con Air
Canada l’immigration negli
Usa si svolge in un’area dedicata ai passeggeri in arrivo
dall’Europa, mentre i bagagli vengono inviati direttamente all’aeromobile del
volo in connessione. Evitando in tal modo le lungaggini
delle procedure di ingresso
negli Stati Uniti, nonché riconoscimento del bagaglio.
Anche
mordi e fuggi
Se da un lato si affacciano
nuovi operatori come Le
Vie del Nord a programmare la destinazione, i veterani
approfittano per suggerire
approcci anche informali. E’
il caso di Naar Tour Operator che introduce le soluzioni “36 ore a…” per visitare in poco tempo alcune
delle città più rilevanti. “Un
pacchetto ben congegnato,
che concentra le esperienze
in pochi giorni – spiega la
brand manager Lucia Alessi -. Si tratta di pacchetti
destinati al viaggiatore indipendente, che si sposta in
auto”.
Formazione trade
Certamente quel che manca
all’Italia è una rappresentanza generale dell’Ente del Turismo canadese, che potrebbe far crescere meglio il nostro mercato, oltre le destinazioni di Québec e Toronto. Vancouver, ad esempio, è
richiesta dai visitatori italiani. Le informazioni, a parte
il Québec che ha una manager in Italia, vengono erogate dai tour operator, tra essi
anche Canada Experience,
brand di Rephouse, Gsa del
vettore Air Transat. Tourisme Québec cura in particolar modo la formazione al
trade e le missioni commerciali sui t.o. “Quest’anno
abbiamo incentrato sui parchi, all’interno dei quali si
può alloggiare – spiega
Mathilde Touzé, rappresentante commerciale di
Destination Québec – e godere di ottimi servizi in un
ambiente incontaminato, a
stretto contatto con gli abitanti delle foreste. Inoltre, i
collegamenti aerei sono più
frequenti, dai prezzi abbordabili e ben distribuiti sul
territorio, grazie agli investimenti e agli sforzi delle
compagnie aeree che, a
fronte del successo riscosso
sul mercato italiano dalla
nostra Provincia, ne hanno
ben compreso il potenziale
turistico”.
P. Ba.
Paesi al microscopio
19 Maggio 2014 - n° 1444
GuidaViaggi
15
Usa e Canada
Fly & Drive vincente
I viaggi in moto spopolano
e in auto hanno già prenotato il 70% dell’estate
agli itinerari in
moto di Eaglerider, rappresentata
in Italia da tre anni, all’autonoleggio, la formula Fly &
Drive continua ad essere
quella vincente per un viaggio organizzato e acquistato
in agenzia.
L’estate scorsa la prima
azienda di noleggio e viaggi
in moto Harley Davidson (e
non solo) ha introdotto il
nuovo sistema Xml che consente ai tour operator italiani
di essere più efficaci nei preventivi e dare risposte in
tempo reale. Questo strumento, insieme al manuale
gratuito dei tour in formato
tascabile e “biker friendly”,
D
spiega Stefano Tulli, travel
trade promoter del Gsa,
Thema Nuovi Mondi -. Al
28 aprile 2014, i risultati
mostrano già un'ulteriore
escalation, con una percentuale dell'80% del prenotato
del 2013 già consolidato”.
Sulle quattro ruote il mercato è più che affermato e costituisce l’occasione dei piccoli operatori per debuttare
su Stati Uniti e Canada. “Per
farci conoscere non dobbiamo mai smettere di fare ricerca - osserva Antonio
Falcone, general manager
di Etnia Travel Concept -,
ecco perché puntiamo a
staccarci dall'offerta di massa con tour, sia di gruppo sia
In libertà con l’auto a noleggio
è servito ad ampliare la conoscenza del prodotto, che
ormai tutti i principali operatori pubblicano. “L’anno
scorso la crescita dei viaggi
in moto è stata del 12% e in
numero di moto prenotate,
l'Italia ne ha registrate 889 -
in fly & drive, nel New England, nelle Rocky Mountains e negli Stati del Sud,
con pernottamenti nelle dimore storiche o nei ranch”.
Percorsi che oggi sono di
estrema semplicità da intraprendere, grazie alle tecno-
Orlando batte tutti i record
All’ultimo International Pow Wow di Chicago l’occasione
di stabilire record non è mancata. E se “Windy City”, la
città che ha formato politicamente il presidente Obama,
punta ai 55 milioni di visitatori entro il 2020, in Florida Orlando ha raggiunto il traguardo di meta più visitata degli
Usa con 59 milioni nel 2013. Il ceo dell’ente del turismo, George Aguel, ha annunciato investimenti multimilionari sull’aeroporto, il nono più trafficato del Paese. “Lo
Stato ha stanziato 200 milioni di dollari – spiega - ed entro il 2017 avremo un collegamento intermodale integrato treno più autostrada sullo scalo”. Città dei parchi divertimento, a cominciare dal Walt Disney world resort di cui
è in corso l’ampliamento di Fantasyland che vedrà sorgere la miniera dei Sette Nani, mentre Seaworld compie 50
anni e introduce gli scivoli ad alta velocità, Orlando ospiterà l’Ipw nel 2015, per la settima volta. Gli studi della Us
Travel Association dicono che la host city dell’evento di
turismo più importante degli Usa attira 1,6 milioni di visitatori internazionali in più nei 3 anni successivi, mentre
l’impatto diretto sull'economia vale 891 milioni.
logie di assistenza alla guida
che i leader del car rental
stanno introducendo. E’ il
caso di Hertz, che ha avviato l’introduzione di un tablet
su tutta la flotta negli States,
per dare al viaggiatore un’esperienza di viaggio più
completa in termini di informazioni e servizi. “California e parchi restano le mete
clou dell’estate – spiega il
presidente di Global Distribution sales & marketing, Manlio Olivero, Gsa
della società statunitense -.
Il mercato sta ripartendo
bene, con un incremento a
due cifre e un ottimo advanced booking tra gennaio e
marzo, che ha coperto il 70%
delle vendite estive”. P.Ba.
New York vale per cinque
Con 54,3 milioni di turisti all’anno l’industria delle vacanze è numero uno a New York City, che svetta tra le americane per il dato dell’incoming internazionale, il più alto
spendente e rilevante: 11,4 milioni di ingressi. Di essi
456mila, nel 2013, sono stati italiani, il che significa che
siamo tornati al livello del 2008, l’anno d’inizio della seconda grande recessione economica americana, e mondiale,dopo quella del 1929. Da un anno l’Ente del Turismo della Grande Mela sta incentrando ogni campagna
sul distribuire in tutti e cinque i distretti il turismo, con successo. E tra i sobborghi emergenti si classifica al primo
posto per sviluppo turistico Brooklyn, la cui Camera di
Commercio con il presidente Carlo Scissura ha dato
vita a Explore Brooklyn, il primo ente autonomo al di
fuori di Nyc & Company. “Abbiamo vinto un concorso
dello Stato di NY per avviare un progetto di creazione di
posti di lavoro e il nostro primo pensiero è andato al turismo – spiega Scissura -. Nasce questo primo ufficio con
uno staff e un direttore, che ha la missione di far scoprire come il distretto sta diventando una meta da visitare,
con nuovi hotel, attrazioni, musei e nulla da invidiare a
Manhattan”. La capacità alberghiera è attualmente di
3mila camere e altre duemila sono in costruzione.
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