P.O.F. a.s. 2014-2015 - ISTITUTO COMPRENSIVO VIA

M.I.U.R. - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo Via Casalotti n. 259 - 00166 Roma
tel. 06 61560257 fax 06 61566568 - C.F. 97714450588 – Cod. mecc.
RMIC8GM00D
Plesso scuola primaria: Via Casalotti n. 85 – tel.fax 06 61562255
Succ.le scuola sec. 1°grado: Via Orbassano 69 – tel.06 61532938 fax 06 61521580
e-mail scuola RMIC8GM00D@pec.istruzione.it
/ RMIC8GM00D@istruzione.it
P.O.F.
Anno scolastico 2014-15
www.iccasalotti.it
1
INDICE
Pagine
PREMESSA
Chi siamo... l’Istituto nel territorio
Cos’è il piano dell’offerta formativa
4/7
8
PARTE PRIMA “ IL PERCHE’”
Le parole chiave di una buona scuola
I criteri per elaborare il POF stabiliti dal C.d.I.
PARTE SECONDA “ IL COME” (L’organizzazione)
Organigramma I.C.
Organigramma STAFF
Organigramma Collegio Docenti
Organigramma DSGA
Organigramma Servizio Prevenzione e Protezione
Gli orari di ricevimento
9/10
11
PARTE TERZA – “ IL COSA” (curricoli, progetti, percorsi..)
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22
22
23/24
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33
35
Le Indicazioni Nazionali
La risposta della scuola ai BES
La lettura dei bisogni: macrocategoria BES
Elementi inclusivi
Gruppo di Lavoro per l’Inclusività (GLI)
La Sintesi dei progetti
Progetti in orario scolastico
Progetti in orario extrascolastico
Progetti realizzati in collaborazione con Associazioni private
Progetti realizzati da Ass.ni esterne, con il contributo delle famiglie
Viaggi e visite d’istruzione
Progetti funzioni strumentali
Incarichi per progetti/funzionali al POF
Servizi educativi per l’ampliamento dell’offerta formativa
36
38
40
40
42
43
43
44
45
46
47
47/48
49
50/52
L’organizzazione del tempo scuola
Le risorse umane e professionali
Il Dirigente
I Collaboratori del DS
I docenti e la loro funzione
Riunioni e programmazioni
Le attività funzionali all’insegnamento
Le Funzioni strumentali
Gli Incarichi per progetti funzionali al Pof
Le Commissioni di lavoro
Il GLI
Il Comitato di valutazione
I Coordinatori di classe sc. sec. I grado
I Coordinatori delle interclassi sc. primaria
I Responsabili laboratori e spazi didattici
Il Consiglio d’Istituto
Organigramma CDI
Comunicazioni scuola famiglia
2
La continuità formativa tra scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola
secondaria di I e II grado
54/55
PARTE QUARTA - LA VALUTAZIONE
56
56
56
57/58
59
60
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La Valutazione alunni
La Valutazione nella sc.primaria
La Valutazione nella sc.sec di I grado
Competenze
Indicatori e livelli per la valutazione delle competenze trasversali
I codici di certificazione
La Valutazione/autovalutazione dell’efficacia organizzazione
didattica:autovalutazione
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
LE RISORSE STRUTTURALI: laboratori -spazi didattici
Collaborazioni e Partnership
Appendice: DPR del 20/03/2009
62
63
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67
68
3
CHI SIAMO….
www.iccasalotti.it
4
5
…. l’Istituto nel territorio
ISTITUTO COMPRENSIVO
Via Casalotti, 259
Sede della Presidenza e degli Uffici di Segreteria
Tel. 06 61560257 Fax 06 61566568
e-mail RMIC8GM00D@istruzione.it
RMIC8GM00D@pec.istruzione.it
Sito internet. www.iccasalotti.it
Scuola Primaria
Scuola Primaria
Plesso di via Casalotti, n. 259
Plesso di via Casalotti , n. 85
Tel. 06 61560257
Fax 06 61566568
Tel. e fax 06 61562255
Succursale Scuola Secondaria I gr.
Plesso di via Orbassano, n.69
Tel. 06.61532938
Fax 06.61521580
6
Breve storia
L’Istituto Comprensivo di via Casalotti 259 nasce in seguito al dimensionamento delle
scuole avvenuto il primo settembre 2012. L’Istituto comprende la scuola primaria nelle
sedi di: via di Casalotti n. 259, via di Casalotti n. 85 e la scuola secondaria di I grado di via
Orbassano n. 69. La formazione dell’ I.C. ha sollecitato momenti di incontro e occasioni di
riflessione tra i tutti docenti, volti a socializzare e a conoscere le modalità istituzionali,
didattiche, organizzative dei due ordini di scuola. La ricerca e la condivisione di scelte
pedagogiche ed educative, caratterizza ulteriormente il nostro Istituto sul territorio,
chiarendo all'utenza finalità e linee guida che lo qualificano.
Il lavoro comune dei docenti della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado,
impegnati in commissioni verticali, in progetti, in gruppi di studio e di formazione,
consente un continuo scambio di informazioni, esperienze didattiche, attività che,
indirizzate a promuovere un processo di continuità, mirano alla costruzione di curricoli
verticali orientati all’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze in linea con i
parametri europei e in particolare con le Strategie di Lisbona.
Lo scopo dell’ offerta formativa complessiva è garantire all'istituzione scolastica
un'identità riconoscibile e definita e rispondere alle molteplici esigenze dell’utenza anche
in riferimento ai rapidi cambiamenti che una società poliedrica richiede.
La scuola nel territorio
Il quartiere di Casalotti è situato alla periferia nord di Roma, lungo la Via Boccea,
poco dopo lo svincolo del Raccordo Anulare, è un centro in forte e continua espansione
urbanistica e demografica. A partire dalla metà degli anni ’60, infatti, è stato caratterizzato
da una notevole espansione edilizia di tipo intensivo, per lo più abusivo, che ha comportato
l’aumento dei residenti e la loro diversificazione sotto il profilo socio-economico e
culturale. La recente apertura delle uscite del G.R.A. su Via della Maglianella,
Montespaccato e Casal del Marmo ha certamente favorito un migliore accesso alle sedi
scolastiche.
Il nostro Istituto, in considerazione di quanto sopra, con la sua offerta formativa ,
rappresenta un polo di aggregazione fondamentale per ragazzi e famiglie.
Nel complesso, la scuola nel territorio, ha raggiunto, negli anni, importanti successi
formativi evitando fenomeni di abbandono e d’evasione dell’obbligo scolastico. I casi di
alunni disabili o con disagio sociale sono stati, fino ad oggi, ben integrati grazie all’ottima
strategia di intervento comunemente condivisa e tra tutte le componenti scolastiche nella
prospettiva del pluralismo culturale.
7
Cos’è il Piano dell’offerta formativa?
“Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell’identità
culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche. Il POF esplicita la progettazione
curriculare, extracurriculare ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della
loro autonomia”.
Nell’ambito delle possibilità concesse dall’art-3 del regolamento dell’ Autonomia delle Istituzioni
scolastiche( D.P.R. 275/1999), l’I.C. di Via Casalotti, 259 concretizza le scelte educative e didatticocurriculari per dare una significativa risposta alle esigenze dell’utenza, arricchendo i curricoli di
studio con le più aggiornate tecnologie multimediali e integrando/ ampliando i percorsi formativi
con progetti ed iniziative realizzate in orario scolastico ed extrascolastico per elevare gli standard di
qualità e successo formativo degli alunni.
Tali scelte favoriscono la possibilità per gli studenti di comprendere linguaggi e realtà sempre più
complesse e di gestire competenze operative sia in contesti reali di vita che virtuali attraverso una
formazione continua (long-life-learning) nella prospettive europea
Per esigenze di leggibilità e di chiarezza l’Istituto Comprensivo
pubblica ogni anno il Piano in due versioni:
Il PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA in versione estesa (il presente documento)
Il PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA in versione ridotta (linee essenziali del P.O.F.) costituito
da un pieghevole da distribuire a tutti i genitori degli alunni all’inizio dell’anno scolastico e all’atto
dell’iscrizione alla classe prima.
8
PARTE PRIMA
“ IL PERCHE’ ”
Le parole chiave di una buona scuola
9
Parole chiave
SCUOLA DIGITALE
SCUOLA INCLUSIVA
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) nasce
con l'obiettivo di modificare gli ambienti di
apprendimento per rendere l’offerta formativa
coerente con i cambiamenti della società della
conoscenza e con le esigenze e i ritmi del mondo
contemporaneo. Il MIUR ha avviato un progetto di
trasformazione dell’esistente, riducendo la distanza
tra le scuole e la società e avviando percorsi di
“innovazione sostenibile”.
L’obiettivo è quello di realizzare una “Scuola
Digitale”
modificando
gli
ambienti
di
apprendimento attraverso l'integrazione delle
tecnologie per superare la frammentazione della
conoscenza ed integrare le discipline in nuovi
quadri d'insieme dei “saperi”.
L'innovazione digitale rappresenta, quindi, per il
nostro Istituto l'opportunità di superare il concetto
tradizionale di classe, creando spazi di
apprendimento aperti sul mondo nei quali costruire
il senso di cittadinanza e realizzare “una crescita
intelligente, sostenibile e inclusiva” (priorità di
Europa 2020).
Non più la classe nei laboratori ma il
laboratorio in classe: una strategia tante azioni!!
Sulla base della direttive recentemente emanate dal MIUR
sono ridefiniti i principi base per un nuovo modello di
integrazione scolastica - assunto a punto di riferimento per
le politiche di inclusione in Europa e non solo. Ciò ha
contribuito a fare del sistema di istruzione italiano un luogo
di conoscenza, sviluppo e socializzazione per tutti,
sottolineandone gli aspetti inclusivi piuttosto che quelli
selettivi.
Forte di questa esperienza, il nostro Paese è ora in grado di
sostenere la fase di transizione da un modello di
integrazione scolastica ad uno inclusivo.
Pertanto una attenzione particolare viene posta nel POF del
nostro Istituto alla elaborazione del Piano Annuale per
l’Inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
(B.E.S.)
E’ compito della scuola, pertanto, favorire il processo
formativo degli alunni B.E.S. (disabili, D.S.A. (disturbi
specifici di apprendimento) e svantaggio socio-culturale
sviluppando la motivazione ad apprendere e contribuire allo
sviluppo e all’accrescimento di valori quali: la
consapevolezza di sé e degli altri; l’autonomia e l’identità
personale; il rispetto reciproco tra pari, nei confronti degli
adulti, delle regole, dell’ambiente
SCUOLA EUROPEA DELLE LINGUE (inglese e non solo)
l’apprendimento di almeno due lingue comunitarie, oltre l’italiano (una fin dal primo anno
della scuola primaria e due nella sc. sec. di I grado) è necessario per favorire l’acquisizione di
una “competenza linguistica pluriculturale ”
La possibilità di esercitare una cittadinanza attiva all’interno della Comunità Europea è
fortemente sostenuta dal “Quadro comune europeo di riferimento per le lingue del Consiglio
d’Europa”. Tale prospettiva è stata applicata in via sperimentale a partire dal progetto Lingue
2000 con l’intento di agevolare il plurilinguismo, il libero spostamento delle persone,
l’occupazione all’interno dell’Unione e mettere in atto procedure per il life-long learning
10
I Criteri per elaborare il P.O.F. stabiliti dal C.d.I.
QUALIFICARE le proposte formativo-culturali in relazione ai bisogni dell’utenza
OTTIMIZZARE le risorse umane e professionali interne ed esterne
REALIZZARE
- progetti basati su criteri di efficienza ed efficacia
- la flessibilità dell’orario anche in forma modulare
RIDURRE LO SCARTO tra i risultati attesi e quelli ottenuti
FAVORIRE IL POTENZIAMENTO:
- dell’insegnamento delle lingue straniere
- delle attività matematico-scientifiche
- delle attività informatiche e multimediali
- dell’attività con uso di vari linguaggi
- di attività di conoscenza del territorio
- dell’articolazione flessibile del gruppo classe;
- di attività interculturali per l’integrazione degli alunni stranieri
- di esperienze formative e didattiche nella prospettiva europea
- dell’organizzazione di iniziative di recupero, sostegno, potenziamento
SVILUPPARE:
- l’autonomia didattica ed organizzativa della scuola;
- percorsi di integrazione della disabilità con il coinvolgimento dell’intero gruppo
classe
- un’organizzazione che valorizzi l’assunzione di compiti e responsabilità
professionali
11
PARTE SECONDA
Il “Come”
(l’organizzazione )
12
ORGANIGRAMMA
ISTITUTO COMPRENSIVO
Via Casalotti, 259
DIRIGENTE
M. Augusta Mozzetti
COLLEGIO
DOCENTI
D.S.G.A.
UFFICI DI
SEGRETERIA
STAFF PER
LA QUALITA’
FUNZIONI
STRUMENTALI /
INCARICHI
COMMISSIONI
LAVORO
COLLABORATRI
SCOLASTICI
Servizio di
Prevenzione e
Protezione
COORDINATORI
CLASSE
INTERCLASSE
RESPONSABILI
LABORATORI
13
STAFF PER LA QUALITA’
DIRIGENTE
Maria Augusta Mozzetti
DSGA
(Referente Privacy)
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE
Aurora Domenica Basso
FUNZIONI
STRUMENTALI
SCUOLA DIGITALE
M.G.Piva
I COLLABORATORE
Coordinatore plessi scuola primaria via
Casalotti, 85 e sc. sec. I grado, via
Orbassano,69
VALUTAZIONE/INVALSI
R.Latini
Claudia Maccione
BES: DISABILI
II COLLABORATORE
Coordinatore plesso scuola primaria via
Casalotti, 259
Elsa Pompili
A.Ragazzi
BES:DSA/SVANTAGGIO
SOCIO CULTURALE
A.Ronchi
CONTINUITA’
L.Reale
INTERCULTURA
F.Tiberi
14
COLLEGIO DOCENTI
RESPONSABILI
LABORATORI
SPAZI DIDATTICI
COORDINATORI
DI CLASSE E
INTERCLASSE
G.L.I.
ISTITUTO
COMMISSIONI
INCARICHI
COMITATO
VALUTAZIONE
SCUOLA
DIGITALE
Plesso via Casalotti, 85
Palestra. Aula docenti.
Aula riunioni
C.Maccione
Campo Polivalente
esterno
ASPP A.Ragazzi
Plesso via Casalotti, 259
Aula digitale Docenti
M.Piva
Aula docenti.
Aula sostegno
Aula Magna Multimediale
Campo Polivalente esterno
ASPP E.Pompili
Scuola sec. I grado
CLASSE
CLASSE
CLASSE
CLASSE
CLASSE
1A
1B
IC
IIA
IIIA
D. Vasta
L.Pedone
A.Leoci
N Parente
L Pedone
Aula LIM:
C.Caprile
Aula Polifun.le:
A Capone
Laboratorio scientifico:
A.Leoci
Campo sportivo esterno:
S. Di Massimo
docenti sc. primaria
S.Puolato
M.Guarnacci
F.Di Napoli
docenti sc.sec I grado
CONTINUITA’
Plesso sc. primaria
via Casalotti, 85
A.Leoci
CLASSI PRIME
A.Marini
CLASSI SECONDE
C.Barbogli
CLASSI TERZE
R.Latini
CLASSI QUARTE
S.Lucidi
CLASSI QUINTE
M.Ciampa
Plesso sc. primaria
via Casalotti, 259
CLASSI PRIME
A.Terriaca
CLASSI SECONDE
R.Laurito
CLASSI TERZE
S.Quercioli
CLASSI QUARTE
M.Valenti
CLASSI QUINTE
L.Follega
supplente L.Follega
supplente N.Parente
S.Muscas,
S.Quercioli
N.Parente
DSA
Referenti
F.S.A.Ragazzi/
ARonchi
Membri:
A.M. Capitani,
S.Evangelista,
S.Puolato,
INTERCULTURA
/AREA A RISCHIO
Referente
F.S. F.Tiberi
Membri:
M.B.De Santis,
L.Tenneriello
ACQUISTI
Referente
DSGA
A.Basso
Membri:
L. Diotallevi, D.Vasta
Note
G.L.I.
B.E.S.
D.S.A.
L.I.M.
DSGA
D.S M.A. Mozzetti
Referente
F.S.L.Reale
Membri
Biblioteca
A Zollo
Plesso via
Orbassano,69
Referente
F.S. M.G.Piva
Membri
M.Guarnacci
B.Paolozzi
C.Caprile
D.S M.A Mozzetti
Componente genitore:
Del Pizzo
Componente docenti
FS Disabili
A.Ragazzi
FS DSA/Svantaggio socio
culturale
A.Ronchi
FS Intercultura:
F.Tiberi
doc. sostegno sc primaria
M Guarnacci
doc sostegno sc sec I
grado
ASL E.Celli
Servizi Sociali G.Granelli
AEC-Coop.Eureka 1.
M. Andriani
ORIENTAMENTO
sc. sec. I grado
N.Parente
VISITE ISTRUZIONE
N.Parente
Gruppo Lavoro Inclusione
Bisogni Educativi Speciali
Disturbi Specifici dell’Apprendimento
Lavagna Interattiva Multimediale
Direttore Servizi Generali Amministrativi
15
DSGA
(Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi)
Aurora Domenica Basso
COLLABORATORI
SCOLASTICI
UFFICI DI SEGRETERIA
SETTORE A
Dematerializzazione
Alunni
Sicurezza
Sito web
Assistente Amministrativo
Paola Secco
Supporto generale al processo di
de –materializzazione (registro
elettronico, INVALSI, libri di
testo, documenti:valutazione
alunni, lavoro docenti, scrutini)
Gestione albo pretorio e sito
WEB; alunni sc.sec I grado;
alunni disabili; organico
Assistente Amministrativo
Rosalba Di Lauro
Protocollo
Visite istruzione
Continuità
Sicurezza
Somministrazione farmaci
Assicurazione
Assistente Amministrativo
Giuseppe Troianiello
SETTORE B
Personale
SETTORE C
Supporto a
Contabilità
/Amministrazione
Plesso
via Orbassano, 69
M. Favretti
F.Padovano
Plesso
Assistente Amministrativo
Anna De Francesco
Gestione generale docenti e
ATA
Pratiche
contrattazione/RSU
A.A Remigio De Leo
via Casalotti , 85
Collaborazione nelle
pratiche di natura
economica e
amministrativa in
supporto al DSGA
S.Lucci
A.Santoni
M.E.Bianchi
A.Falifigli
L.Leonardi
M.Voira
P.Masini
Assistente Amministrativo
Patrizia Lubrano
Assenze docenti e
ATA/Organico
Plesso
via Casalotti, 259
T. Serva
A.Lonis
D. Di Cesare
L.Fornasiere
D.Cenci
L.Bicchieri
D.Foco
Alunni scuola primaria
Libri testo
Organi Collegiali
16
SERVIZIO DI PREVENZIONE E
PROTEZIONE
Datore di Lavoro Dirigente Scolastico
SERVIZIO PREVENZIONE
E
PROTEZIONE
R.S.P.P.
Arch. A: E.Rosati
ADDETTI ALLE EMERGENZE
Plesso via
Orbassano, 69
A.S.P.P.
(Addetti al Servizio di
Prevenzione e Protezione)
E. Pompili, Plesso via Casalotti, 259
A. Ragazzi, Plesso via Casalotti, 85
PRIMO
SOCCORSO
M.Favretti
PREPOSTI
D.S.G.A. A.D.Basso
C.Maccione,
Plessi via Casalotti, 85,v.Orbassano,69
E.Pompili,
fiduciaria plesso via Casalotti,259
R.L.S.
( Rappresentante dei Lavoratori
per la Sicurezza)
M. Piva
ANTINCENDIO
M.Favretti
Plesso via
Casalotti,259
PRIMO SOCCORSO
Docenti
C. Cesari
C. Della Vittoria
B. Paolozzi
M. E. Pitzalis
E. Pompili
L. Sangiorgio
C. Sansone
F. Valenti
R. Volpe
AA.SS
R. Di Lauro
P. Lubrano
Collaboratori scolastici
D. Cenci
L. Fornasiere
L. Leonardi
T. Serva
A.Lonis
ANTINCENDIO
E.Pompili
A.Rossi
Coll.Sc. D.Cenci
Coll. sc. L.Fornasiere
Plesso via
Casalotti,85
PRIMO
SOCCORSO
docenti
C. Barbogli
O. Caruso
R. Finamore
L. Marcoccia
A. Marini
M. Napolitano
R.M. Pirrazzo
A. Ragazzi
G. Straface
coll scolastici
M. Bianchi
A. Falifigli
A.M. Santoni
L.Leonardi
ANTINCENDIO
docenti
S.Lucidi
A.Ragazzi
M.Alesandri
collaboratori
scolastici
S.Lucci
M.Bianchi
A.Falifigli
17
Orari di ricevimento
2014-2015
Ufficio di Presidenza
Dirigente Maria Augusta Mozzetti
RICEVIMENTO GENITORI
martedì
giovedì
mercoledì
dalle 11.00 alle 12.00
dalle 11.00 alle 12.00
dalle 9.00 alle 10.00
Via, Casalotti, 259
Via, Casalotti, 259
Via, Orbassano, 69
RICEVIMENTO DOCENTI
martedì e giovedì dalle ore 12.00 alle 13.00
Uffici di Segreteria
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Aurora Domenica Basso
ORARI DI RICEVIMENTO
ALUNNI:
martedì 12.30-13.30 (solo docenti pratiche alunni)
mercoledì 15.00-16.00
venerdì 8.30-9.30
PERSONALE:
lunedì e giovedì h. 12.30-13.30
Ricevimento fornitori DSGA martedì e giovedì 12.00-13.00
18
L’ organizzazione del tempo scuola
L'organizzazione oraria della didattica, in accordo con quanto previsto dalla normativa vigente, è effettuata per
la scuola secondaria di I grado con un unico modello organizzativo per tutte le classi che prevede 30 ore di
insegnamento su cinque giorni settimanali. Per la scuola primaria l’organizzazione prevede il funzionamento di classi
d’insegnamento a Tempo Pieno (40 ore settimanali) e classi a Tempo Normale (27 ore), ciò assicura, in entrambi gli
ordini scolastici, la realizzazione del curricolo di riferimento alle “Indicazioni nazionali” , integrato da attività di
ampliamento dell’offerta formativa che si svolgono sia in orario scolastico che extrascolastico.
ORGANIZZAZIONE ORARIA SETTIMANALE
Scuola secondaria di I grado
Orario 8.00-14.00 dal lunedì al venerdì (30 ore settimanali)
TEMPO SCUOLA PRIMARIA
Classi tempo pieno (40 ore)
18
17
Plesso scuola primaria v. cas. 85
Plesso scuola primaria via cas. 259
Classi tempo ordinario (27 ore)
5
6
ORGANIZZAZIONE ORARIA SETTIMANALE
Scuola primaria
Classi a tempo pieno ( ore 40 )
Classi prime,seconde,terze,quarte,quinte
Dal lunedì al venerdì 8,15/ 16,15
Classi a tempo ordinario (ore 27)
Classi prime,seconde,terze,quarte e quinte
tre giorni 8,15-13,15; un giorno 8,15/16/15
venerdì 8,15/12,15
Orario mensa Scuola Primaria
I turno: ore 11,35 ; II turno: ore 12,35, III turno: 13,35
ALUNNI PER PLESSO SCOLASTICO
PLESSO
Sc. primaria via Casalotti, 259
Sc. primaria via Casalotti, 85
Sc.sec. di I grado Via
Orbassano,69
Totale alunni
TOTALE
ALUNNI
523
Diversamente Abili
STRANIERI
27
47
492
17
50
95
4
15
1110
48
112
19
Le risorse umane e professionali
L’Istituto Comprensivo Casalotti 259 è articolato in tre plessi: via Casalotti, n. 259 Sc. Primaria (sede centrale), via
Casalotti, n. 85 Sc. Primaria (succursale), via Orbassano n. 69 Sc. Secondaria (succursale) e dispone delle seguenti
risorse umane
Dirigente Scolastico
SCUOLA PRIMARIA
docenti a Tempo indeterminato posto comune
79 + 6 ore
docenti di sostegno
30
docenti di religione cattolica
5
docenti di lingua straniera
Solo docenti di posto comune specializzati
docenti ex art. 113
1
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
docenti a Tempo indeterminato posto comune
7
docenti di sostegno
3 + mezza cattedra
docenti di religione cattolica
1
docenti di lingua straniera
3
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
assistenti amministrativi
6
collaboratori scolastici
14 + 27 ore
AEC
AEC
10 Cooperativa Sociale Eureka
20
Il Dirigente scolastico
art. 25 del D.Lvo 30 marzo n. 165/2001
Il Dirigente Scolastico ha la legale rappresentanza dell’istituzione scolastica ad ogni effetto di legge. E’ organo
individuale, rappresenta l’unitarietà dell’istituzione medesima ed assume ogni responsabilità gestionale della stessa.
Deve conseguire contrattualmente i seguenti obiettivi:
• Assicurare il funzionamento dell’istituzione assegnata secondo criteri di efficienza e efficacia;
• Promuovere lo sviluppo dell’autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e sperimentazione, in coerenza
con il principio di autonomia;
• Assicurare il pieno esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati
• Promuovere iniziative e interventi tesi a favorire il successo formativo
• Assicurare il raccordo e l’interazione tra le componenti scolastiche
• Promuovere la collaborazione tra le risorse culturali, professionali sociali ed economiche del territorio
interagendo con gli EE.LL.
I Collaboratori del Dirigente
COLLABORATORI DIRIGENTE
(art. 34 CCNL 2006-09)
INCARICHI
Claudia Maccione
I Collaboratore
•
Coordinatore plesso di scuola
primaria via Casalotti, 85
•
Coordinatore organizzativo
Sc sec I grado Via Orbassano, 69
Elsa Pompili
II Collaboratore
Coordinatore plesso scuola
primaria via Casalotti, 259
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Sostituzione del Dirigente scolastico in caso di assenze o in
coincidenza di impegni, con delega di apporre la firma negli
atti amministrativi e gestionali eccetto quelli di natura
economica.
Rappresentanza del D.S. presso Istituzioni esterne su delega
esplicita.
Gestione del personale docente per l’espletamento delle
funzioni organizzativo-didattiche
Gestione studenti e famiglie.
Organi collegiali.
Rapporti con gli Enti Esterni.
Referenti progetti
Referente progetto Lingua inglese
Rapporti con la segreteria
Coordinamento degli organi collegiali
Partecipazione al processo di de materializzazione
Elaborazione degli orari docenti
Gestione del personale
Gestione piano sostituzione colleghi assenti
Sostituzione del Dirigente scolastico in caso di assenze o in
coincidenza di impegni
Rappresentanza del D.S. presso Istituzioni esterne su delega
esplicita.
Gestione del personale docente per l’espletamento delle
funzioni organizzativo-didattiche
Gestione studenti e famiglie.
Organi collegiali.
Rapporti con gli Enti Esterni.
Gestione piano sostituzione colleghi assenti
21
I Docenti e la loro funzione
L’importanza del ruolo dell’insegnante
in quanto agente del cambiamento,
promotore della comprensione
e della tolleranza,
non è mai stata cosi scontata.
E, con ogni probabilità,
lo diventerà ancor di più nel XXI secolo.
Jacques Delors, 19961
La funzione docente è intesa come “esplicazione essenziale dell’attività di trasmissione della cultura, di
contributo alla elaborazione di essa e di impulso alla partecipazione dei giovani a tale processo e alla formazione
umana e critica della loro personalità”. (T.U. 94)
Realizza il processo di insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano, culturale,
civile e professionale degli alunni, sulla base delle finalità e degli obiettivi previsti dagli ordinamenti
scolastici per i vari ordini e gradi dell’istruzione
Si fonda sull’autonomia culturale e professionale
Si esplica nelle attività individuali e collegiali e nella partecipazione alle attività di aggiornamento e
formazione in servizio
(Artt. 26 – 32 CCNL 2006/09)Si riportano di seguito i principi comuni europei del Rapporto intermedio
europeo
Una professione caratterizzata da un titolo universitario: sistemi educativi di alta qualità richiedono che tutti i
docenti provengano da un percorso di studi a livello di istruzione terziaria o equivalente. Ogni docente dovrebbe
avere l’opportunità di continuare i propri studi fino al più alto livello, al fine di sviluppare le proprie competenze
d’insegnamento ed aumentare le proprie opportunità di progressione professionale.
La formazione dei docenti deve essere multidisciplinare. Ciò significa che i docenti devono possedere:
1) conoscenza della loro disciplina d’insegnamento;
2) conoscenze pedagogiche/psicologiche/tecnologiche
3) le abilità e le competenze richieste per orientare e sostenere chi apprende
4) comprensione delle dimensioni sociali e culturale dell’educazione.
Ciò permette loro di rispondere a bisogni di apprendimento individualmente diversificati. La loro formazione,
che dovrebbe dare particolare enfasi alle competenze pratiche e alle basi culturali e scientifiche, dovrebbe
fornire le competenze e la fiducia richieste per diventare professionisti in grado di riflettere e discernere nel
maneggiare le informazioni e le conoscenze.
Le riunioni di programmazione
(ART. 28 CCNL 2006-2009)
Nella scuola primaria sono previste due ore di programmazione settimanale da effettuare in modalità flessibile
anche su base plurisettimanale.Le operazioni di scrutinio, come atto dovuto collegato alla funzione docente, si
svolgono al di fuori dell’orario di programmazione e delle attività funzionali all’insegnamento, nei mesi di
gennaio (I quadrimestre) e giugno (II quadrimestre-valutazione conclusiva) . Il calendario delle programmazioni
parte integrante del Piano annuale delle attività è allegato al presente documento.
Le attivita’ funzionali all’insegnamento
(ART. 29 PUNTO 3 CCNL)
Le attività funzionali all’insegnamento supportano una buona organizzazione del lavoro per migliorare l’offerta
formativa . Sono da considerarsi attività funzionali la partecipazione a : collegio dei docenti, riunioni di classe
e di interclasse, consigli di classe, riunioni con le famiglie per un monte ore annuo fino a 80 ore sulla base del
Piano annuale delle attività deliberato in sede di Collegio docenti. Le attività riferite alla correzione degli
elaborati degli alunni, agli scrutini intermedi e finali come atto dovuto si svolgeranno al di fuori sia dell’orario
di programmazione che delle attività funzionali all’insegnamento, nei mesi di gennaio (I quadrimestre) e giugno
(II quadrimestre-valutazione conclusiva
Il prospetto delle attività è parte integrante del presente documento.
Le Funzioni strumentali
AREA
DOCENTE
Scuola
digitale
(Nuove
tecnologie)
M.G.Piva
(art. 33 CCNL 2006-2009)
COMPITI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Valutazione
/INVALSI
Supporto ai
docenti
R.Latini
Coordinare la Commissione Nuove tecnologie, costituita da docenti dei rispettivi
plessi scolastici.
Recepire i bisogni formativi dei docenti e del personale ATA e armonizzarli con le
proposte del POF.
Individuare e divulgare iniziative di formazione indirizzate alle nuove tecnologie
Organizzare e pianificare la formazione di base per i docenti sull’uso dei programmi
di videoscrittura per i docenti dell’I.C. e coordinare i corsi di aggiornamento e
formazione.
Supervisionare i processi e i prodotti digitali
Pianificare un piano d’intervento per attivare la connessione ADSL
Curare l’istallazione in ogni classe di un PC e di un file per la gestione digitale dei
documenti di lavoro (agenda della programmazione, registro di classe, prospetti
scrutini etc…)
Prestare assistenza ai docenti nella fase degli scrutini e per la compilazione dei file
digitali.
Fare consulenza ai docenti, attraverso la posta elettronica sulle problematiche emerse
nell’uso delle tecnologie e rispondere, nei limiti delle proprie competenze, alle
singole richieste
Archiviare a fine anno scolastico i file relativi ai documenti di lavoro: registro classe,
scrutini, agenda programmazione.
Documentare i percorsi attivati come FS
Valutare i risultati in collaborazione con lo STAFF e il Collegio docenti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Disabili
A.Ragazzi
•
Coordinare le procedure relative alle prove INVALSI per l’a.s. 2014/15 nelle
differenti fasi
Presentare in sede di Collegio i risultati relativi alle prove INVALSI a.s.
2013/14 forniti dal sistema, e facilitarne la divulgazione
Definire/aggiornare il sistema di valutazione degli apprendimenti su proposte
di reti scolastiche;
Pianificare il processo di valutazione degli apprendimenti degli alunni in
collegamento con i Coordinatori di interclasse e di classe nonché la raccolta e la
diffusione di materiale didattico
Avanzare proposte di miglioramento per la programmazione e la verifica
degli apprendimenti sulla base dei risultati e delle valutazioni già effettuate;
Predisporre in collaborazione con coordinatori di interclasse e classe e con la
FS Commissione continuità le prove di verifica iniziali, intermedie e finali
Elaborare i questionari dell’autovalutazione d’Istituto in collaborazione con
lo Staff di presidenza;
Elaborare i dati dell’Autovalutazione d’Istituto;
Documentare i percorsi attivati come FS
Valutare i risultati in collaborazione con lo STAFF e il Collegio docenti
Rilevare i bisogni degli alunni Disabili nei vari ordini di scuola
• Redigere la proposta di P.A.I da sottoporre al G.L.I in collaborazione con la FS
DSA nel rispetto degli indirizzi del quadrante di Roma Nord
• Promuovere l’azione di integrazione/inclusione degli alunni diversamente abili
in collaborazione con i docenti di sostegno ed i Team docenti
• Pianificare e coordinare le riunioni dei GLH operativi su delega del DS
• Monitorare e verificare periodicamente gli interventi di integrazione/inclusione
e predisporre una relazione finale per il G.L.I.
• Predisporre un piano di accoglienza e “tutoraggio” per i docenti di sostegno in
anno di prova.
• Supportare i docenti di sostegno nell’azione educativa e didattica.
23
•
•
•
•
•
•
•
DSA/
Svantaggio
socio
culturale
A.Ronchi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Continuità
(Sc.InfanziaPrimariaSc.Sec. I
grado)
L.Reale
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Intercultura
Accoglienza
“Area a
rischio”
F.Tiberi
•
•
•
•
•
Coordinare le azioni di supporto e consulenza per i docenti curricolari mediante
la consegna di normative e materiali specifici.
Raccogliere informazioni e documentazioni per la determinazione dell'organico
docente di sostegno per l’a.s. 2015-16 in collaborazione con l’Ufficio Alunni
Curare il rapporto in rete con differenti soggetti istituzionali interessati al
processo di inclusione scolastica: Quadrante Roma nord, Enti locali, famiglie,
ASL di zona e altri centri di riferimento…)
Referenza per la Commissione BES/DSA in collaborazione con il Coordinatore
Partecipazione a Convegni, Seminari e Corsi riguardanti la disabilità
Documentare i percorsi attivati come F.S.
Valutare i risultati in collaborazione con lo STAFF e il Collegio docenti
Coordinare la Commissione di lavoro DSA e casi sociali
Rilevare i bisogni formativi degli alunni DSA nei vari ordini di scuola in
collaborazione con la Commissione preposta
Elaborare il modello PDP d’Istituto in collaborazione con la Commissione
preposta
Redigere la proposta di P.A.I da sottoporre al G.L.I in collaborazione con la FS
BES/Disabili nel rispetto degli indirizzi del quadrante di Roma Nord
Redigere un piano d’intervento per i singoli casi DSA individuati
Monitorare e verificare periodicamente gli interventi di integrazione/inclusione
degli alunni DSA e predisporre una relazione finale per il G.L.I.
Supportare il team-docente nell’intervento didattico
Sensibilizzare le famiglie sui DSA fornire elementi di conoscenza conoscenza,
avviare percorsi di collaborazione in merito; organizzare incontri scuolafamiglia
Predisporre un piano di formazione per i docenti riferito alla conoscenza di
strumenti compensativi e dispensativi
Coordinare le azioni di supporto e consulenza per i docenti curricolari mediante
la consegna di normative e materiali specifici.
Curare il rapporto in rete con differenti soggetti istituzionali interessati al
processo di inclusione scolastica: Quadrante Roma nord, Enti locali, famiglie,
ASL di zona e altri centri di riferimento…)
Partecipazione a Convegni, Seminari e Corsi riguardanti i DSA
Documentare i percorsi attivati come F.S.
Valutare i risultati in collaborazione con lo STAFF e il Collegio docenti
Coordinare la Commissione Continuità
Promuovere il raccordo tra le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di
primo grado del territorio in collaborazione con la Commissione continuità;
Progettare percorsi formativi in continuità tra i diversi organi di scuola;
Predisporre le prove di verifica finali e iniziali rispettivamente per le quinte
classi e prima di scuola primaria
Predisporre iniziative di accoglienza/scambio tra scolaresche dei differenti ordini
scolastici;
Coordinare gli incontri di continuità con i referenti per la continuità dei rispettivi
ordini di scuola
Predisporre la sintesi del Pof a.s. 2015-16
Programmare incontri di indirizzo con studenti e famiglie;
Organizzare open day per le iscrizioni a.s 2015/16;
Coordinare i lavori preliminari per redigere le graduatorie delle classi prime di
scuola primaria e secondaria I gr. e la proposta di formazione delle stesse
Documentare i percorsi attivati;
Valutare i risultati in collaborazione con lo STAFF e il Collegio docenti;
Coordinare la Commissione intercultura
Redigere
progetti riferiti all’integrazione degli alunni stranieri e alla
dispersione scolastica (progetti area a rischio) e più generalmente sui temi
dell’intercultura per l’a.s. 2015-16
Coordinare i progetti per l’intercultura finanziati per l’a.s. 2014-15
24
•
•
•
•
•
•
•
Coordinare i progetti “area a rischio” finanziati all’a.s, 2014-15
Coordinare il corso di lingua e cultura Romena
Promuovere rapporti di collaborazione con Case famiglia, ASL, Municipio, Reti
di scuole sulle problematiche del disagio sociale.
Diffondere iniziative ed eventi relativi all’intercultura;
Predisporre un piano di accoglienza per gli alunni stranieri e curare l’inserimento
di nuovi iscritti in corso di a.s. ;
Documentare i percorsi attivati;
Valutare i risultati in collaborazione con lo STAFF e il Collegio docenti
Incarichi per progetti / funzionali al pof
Progetto
Destinatari
Visite
d’istruzione
(sc. Sec I grado)
Docenti/
alunni
Docente
Referente
N.Parente
Compiti/Funzioni
•
•
•
•
Orientamento
(sc.sec I grado)
Alunni/
famiglie/
docenti
N.Parente
•
•
•
•
•
•
•
•
Programmare il piano di visite d’istruzione e campi scuola per
l’a.s.2014/15 ed effettuare il supporto organizzativo ai docenti
Redigere un prospetto dettagliato delle uscite didattiche e visite
d’istruzione
Controllare il rispetto delle procedure indicate nel Regolamento
d’Istituto per organizzare le uscite didattiche
Collaborare con il personale della segreteria per la verifica della
correttezza della documentazione predisposta dai docenti delle
singole classi
Offrire agli studenti la possibilità di acquisire maggiore
consapevolezza delle proprie attitudini e motivazioni.
Organizzare incontri di orientamento con gli Istituti di sc. sec. di
II grado al fine di poter offrire ai ragazzi una scelta consapevole
verso studio maggiormente corrispondente ai propri interessi e
capacità.
Promuovere il raccordo con le scuole secondarie di II grado del
territorio;
Progettare percorsi formativi per l’orientamento;
Aderire a progetti promossi dai vari Istituti/Enti
Organizzazione open-day per famiglie e studenti in previsione
delle iscrizioni a.s. 2015/16
Documentare i percorsi attivati;
Valutare i risultati in collaborazione con lo STAFF e il Collegio
docenti.
25
Commissioni di Lavoro
COMMISSIONE
MEMBRI
Staff
di dirigenza
DS.M.A. Mozzetti
Collaboratori DS
C. Maccione
E.Pompili
DSGA
A. Basso
Funzioni Strumentali
A. Ragazzi
G. L.Reale
A. Ronchi
F.Tiberi
M.G.Piva
R.Latini
ASPP.
E.Pompili
A.Ragazzi
COMPITI /FUNZIONI
•
•
•
•
•
•
•
•
SCUOLA DIGITALE/
NUOVE
TECNOLOGIE
Referente per il
coordinamento
M.G.Piva
MEMBRI
M.Guarnacci,
B.Paolozzi
C.Caprile
CONTINUITA’
Sc.infanziasc.primaria-sc
grado
sec.I
Referente per il
coordinamento
L. Reale
MEMBRI:
S. Quercioli
S.Muscas
N Parente
BES/DSA
Referente per il
coordinamento
A.Ronchi/A.Ragazzi
Membri:
•
•
Programmare gli obiettivi per la qualità in coerenza con il
P.O.F. e per il miglioramento del servizio scolastico per l’
a.s. 2014/15
Mettere in atto azioni congrue al loro raggiungimento
Attivare l’azione di controllo sulle procedure e sui processi
collegati all’erogazione del servizio scolastico e agire per il
loro potenziamento
Monitorare con incontri periodici lo stato di attuazione dei
progetti FS e concordare azioni di modifica per le “aree
critiche”
Esaminare le domande degli incarichi F.S. sulla base dei
criteri stabiliti dal Collegio docenti
Collaborare con la FS Valutazione per progettare e gestire il
sistema di Autovalutazione d’Istituto
Supervisionare la messa in atto delle procedure relative al
sistema di valutazione esterno INVALSI
Analisi dei risultati raggiunti dalle F.S. da sottoporre alla
valutazione finale del Collegio Docenti
Recepire i bisogni formativi dei docenti e del personale ATA
Supportare le seguenti azioni della Funzionale Strumentale
- Organizzazione di iniziative di formazione
- Supervisione processi e prodotti digitali
- assistenza ai docenti in fase di scrutinio e di
compilazione
del file di agenda della
programmazione
- Archiviazione dei file degli scrutini e dell’agenda
della programmazione di ogni classe dell’I.C. a fine
anno scolastico
Supportare le seguenti azioni della Funzionale Strumentale
• Promuovere il raccordo tra le scuole dell’infanzia, primarie e
secondarie di primo grado del territorio in collaborazione con
la Commissione continuità;
• Progettare percorsi formativi in continuità tra i diversi organi
di scuola;
• Predisporre attività di osservazione degli alunni di 5 anni
attraverso appositi strumenti in collaborazione con le docenti
della scuola dell’infanzia
• Predisporre le prove di verifica
finali e iniziali
rispettivamente per le quinte classi e prima di scuola primaria
• Predisporre iniziative di accoglienza/scambio tra scolaresche
dei differenti ordini scolastici;
• Coordinare gli incontri di continuità con i referenti per la
continuità dei rispettivi ordini di scuola
• Predisporre la sintesi del Pof a.s. 2015-16
• Programmare incontri di indirizzo con studenti e famiglie;
• Organizzare open day per le iscrizioni a.s 2015/16;
• Elaborare una graduatoria d’Istituto per la formazione delle
classi prime a.s. 2015/16 tenendo conto dei criteri stabiliti dal
C.d.I. e delle proposte della scuola dell’infanzia;
Supportare le seguenti azioni della Funzionale Strumentale
• Rilevare i bisogni degli alunni nei vari ordini di scuola
• Elaborare proposte di intervento sui DSA
26
A.M Capitani
S.Evangelista
C.Barbogli
S.Puolato
INTERCULTURA/
Accoglienza/ progetti
“Area a rischio”
Referente per il
coordinamento
F. Tiberi
MEMBRI:
M.B.De Santis
L.Tenneriello
Redigere un piano d’intervento per l’inclusione dei casi DSA
individuati;
• Collaborare con il team-docente delle classi divulgando gli
strumenti di lavoro compensativi e dispensativi
• Sensibilizzare le famiglie sui DSA fornendo elementi di
conoscenza e avviando percorsi di collaborazione in merito;
organizzare incontri scuola-famiglia
• Collaborare con gli organi territoriali referenti per l’Inclusione
scolastica
Supportare le seguenti azioni della Funzionale Strumentale
•
•
•
•
•
COMMISSIONE
ACQUISTI
Referente per il
coordinamento
D.S.G.A. A. Basso
MEMBRI:
L. Diotallevi
D.Vasta
•
•
•
•
MODELLI
ORGANIZZATIVI
Membri:
M.Piva.
B.Paolozzi,
F.Di Napoli,
M.Guarnacci,
M.Alessandri
•
•
Pianificare e Coordinare i progetti per l’intercultura e “Area a
rischio” a.s. 2013-14 e 2014/15”
Promuovere rapporti con ASL, Municipio e rete di scuole per
pianificare interventi relativi al disagio sociale.
Diffondere iniziative ed eventi
sull’intercultura e la
dispersione scolastica
Accogliere segnalazioni da parte dei docenti e delle famiglie
dei “casi critici”
Favorire la diffusione della documentazione necessaria alla
scelta, da parte dei docenti, dei sussidi e dei materiali
didattici;
Predisporre proposte di acquisto di sussidi e materiali
coerenti con gli obiettivi del P.O.F e i progetti avviati dalla
scuola;
Istruire la documentazione necessaria per l’acquisto di sussidi
e materiali in collaborazione con la segreteria;
Successivamente all’acquisto, individuare i consegnatari e
garantire la circolazione e il buon uso dei sussidi e dei
materiali comuni
Accogliere proposte avanzate dal Collegio in merito
all’organizzazione didattica
Elaborare proposte di modelli organizzativi da sottoporre
all’attenzione del Dirigente.
Il G.L.I (Gruppo di lavoro per l’inclusione)
Il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione presiede alla programmazione generale dell'integrazione
scolastica degli alunni BES (Disabili, DSA e casi sociali) presenti nell’Istituto. Il G.L.I. ha il compito
di «collaborare alle iniziative educative e di integrazione previste dal piano educativo individualizzato»
(Legge n. 104/1992, art. 15, comma 2) dei singoli alunni.
Il G.LI. dell’Istituto Comprensivo nominato dal DS sulla base della designazione degli Organi
competenti per ogni categoria è così composto:
Organo designante
Nominativo
Tipologia/funzione
Membro di diritto
M.A.Mozzetti
DS
Consiglio di Istituto
Del Pizzo
Genitore
Collegio docenti
A.Ragazzi
FS BES/disabilità
Collegio docenti
A.Ronchi
Collegio docenti
F.Tiberi
FS BES/DSA e svantaggio
socio culturale
FS intercultura
27
Collegio docenti
M.Guarnacci
Docente sostegno
Collegio docenti
Sc. sec. I gr.
Docente sostegno
Municipio, Roma 13
Dot.ssa Granelli
AEC Servizi Sociali
Cooperativa Eureka
M. Andriani
AEC
ASL Roma E
Dott.sa Celli
Specialista/ASL
Il Comitato di valutazione
(ART. 11 T.U. 2004)
Il Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti è convocato dal Dirigente Scolastico alla
conclusione dell'anno scolastico di riferimento, agli effetti della valutazione dell’anno di prova degli insegnanti
con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o per la riabilitazione del personale docente
Il Comitato di valutazione dei docenti è composto da quattro membri effettivi e da due membri supplenti, eletti
(fra i docenti) dal Collegio ed è presieduto dal Dirigente Scolastico
COMITATO DI VALUTAZIONE
MEMBRI
Dirigente
Prof.ssa M.A Mozzetti (Presidente)
Ins. Scuola primaria
S.Puolato
Ins.Scuola primaria
M.Guarnacci
Ins. Scuola primaria
F.Di Napoli
Ins. Sc. sec. I grado
A.Leoci
Ins. Membro supplente scuola primaria
L.Follega
Ins. Membro supplente scuola secondaria
N.Parente
Coordinatori di classe della sc.sec. di I grado
Il Coordinatore di classe, presiede se delegato dal Dirigente il il Consiglio di classe che per la sc.sec
di I grado è composto dai docenti di ogni singola classe e da quattro rappresentanti eletti dei genitori
degli alunni iscritti alla classe medesima. Partecipano alle riunioni del Consiglio di classe i docenti di
sostegno e delle attività opzionali e facoltative.
coordinatori
Classe
IA
docenti
segretari
D.Vasta
F. Domizi
Classe IB
L. Pedone
A. Capone
Classe
IC
A. Leoci
I.Consiglio
Classe
II A
N. Parente
M. Vignali
L. Pedone
C. Caprile
Classe terza III B
28
Coordinatori di interclasse della scuola primaria
Il coordinatore del Consiglio di interclasse presiede, in quanto delegato dal Dirigente, i Consigli di interclasse
per l’a.s 2014-15; designa il segretario per la riunione, facilita l’informazione e la diffusione di materiali
didattico - operativi nelle classi parallele, facilita e coordina i rapporti scuola – famiglia a livello di interclasse
Coordinatori d’interclasse Plesso di via Casalotti n. 85
Docente
Classi Prime
A.Marini
Classi
C. Barbogli
Seconde
Classi Terze
R.Latini
Classi Quarte
S.Lucidi
Classi Quinte
M. N. Ciampa
Coordinatori d’interclasse - plesso di via Casalotti n. 259
Classi prime
A.Terriaca
Classi seconde
R.Laurito
Classi terze
S.Quercioli
Classi quarte
M.Valente
Classi quinte
L. Follega
29
Responsabili di laboratori e spazi didattici
RESPONSABILI LABORATORI/ SPAZI DIDATTICI
DOCENTI
Plesso sc. sec. I grado, via orbassano,69
LABORATORIO LIM
C.Caprile
LABORATORIO SCIENTIFICO
A. Leoci
AULA POLIFUNZIONALE (ARTISTICO-MUSICALE)
A.Capone
CAMPO POLIVALENTE ESTERNO
S. Di Massimo
Plesso via Casalotti n. 85
AULA DOCENTI
C.Maccione
PALESTRA
C.Maccione
AULA SOSTEGNO/RIUNIONI
C.Maccione
CAMPO POLIVALENTE/SPAZI ESTERNI
A.S.P.P. A.Ragazzi
Plesso via Casalotti n. 259
AULA DOCENTI
E.Pompili
AULA MAGNA MULTIMEDIALE
E.Pompili
BIBLIOTECA
A.Zollo
AULA DIDATTICA DIGITALE
M. Piva
PALESTRA
E.Pompili
AULA CD/SOSTEGNO/RIUNIONI
E.Pompili
CAMPO POLIVALENTE/SPAZI ESTERNI
ASPP E. Pompili
30
Il Consiglio d’ Istituto
Competenze:
Il Consiglio d’Istituto, fatte salve le competenze del Collegio dei Docenti e dei Consigli di Interclasse: ONI
EL CONSIGLIO DRCOLO E DELLA GIUNTA IV
Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento.
Delibera il programma annuale e il conto consuntivo e dispone, in ordine all'impiego dei mezzi finanziari,
per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattico dell’Istituto.
Delibera relativamente all’organizzazione e alla programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti
delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i compiti e le funzioni che l'autonomia scolastica attribuisce
alle singole scuole. In particolare adotta il Piano dell'offerta formativa elaborato dal Collegio dei Docenti.
Il Consiglio d’Istituto ha potere deliberante, su proposta della Giunta, per quanto concerne
l'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti delle disponibilità
finanziarie, nelle seguenti materie:
adozione dei regolamenti dell'istituto che deve, fra l'altro, stabilire le modalità per il funzionamento della
biblioteca e per l'uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive, per la vigilanza degli alunni durante
l'ingresso e la permanenza nella scuola nonché durante l'uscita dalla medesima, per la partecipazione del
pubblico alle sedute del consiglio
acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico - scientifiche e dei sussidi didattici, compresi quelli
audiotelevisivi e le dotazioni librarie e acquisto dei materiali di consumo occorrenti per le esercitazioni
criteri per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, delle
visite guidate e ai viaggi di istruzione;
promozione di contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di
intraprendere eventuali iniziative di collaborazione;
partecipazione dell'Istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo
forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dall'Istituto.
Il consiglio d’Istituto altresì :
Indica i criteri generali relativi all'assegnazione dei docenti alle attività, all'adattamento dell'orario delle lezioni e
delle altre attività scolastiche alle condizioni ambientali e al coordinamento organizzativo dei consigli di
interclasse
esprime parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo, del circolo o dell'istituto
stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi.
31
CONSIGLIO D’ISTITUTO
GENITORI
Presidente: S. Rosi
Vice pres. C.Scanu
Genitori: D.Angeli
C.Cardegna
S.Casini
S.Del Pizzo
P.Fortini
P.Montino
DS
M.A.Mozzetti
DOCENTI
M.Alessandri
S. Evangelista
R.Latini
M.Piva
C.Santella
L.Tenneriello
F.Tiberi
ATA
A.D. Basso
32
Comunicazioni scuola-famiglia
La centralità dello studente è il principio fondamentale che ispira l’organizzazione del sistema formativo
nel nostro Istituto. Tale centralità, che si attua anche mediante una personalizzazione del percorso di
studi, deve essere sostenuta dalla decisa collaborazione tra scuola e famiglie. La scuola si propone
pertanto come luogo per l’incontro, il dialogo, la negoziazione alla ricerca di equilibri tra le parti per
rinsaldare il rapporto di fiducia e condividere il progetto formativo.
La informazione/comunicazione tra scuola e famiglia
molteplice offerta di canali e strumenti:
contribuisce a tale processo
mediante una
SITO WEB con area dedicata alle famiglie
INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA:
Incontri bimestrali collettivi e/o individuali con i docenti per informazioni sull’andamento
educativo-didattico e per la consegna del documento di valutazione
Consigli di Classe e d’Interclasse a cui partecipano i rappresentanti dei genitori per
l’approvazione di: uscite didattiche e campi scuola; progetti di innovazione e sperimentazioni
metodologico-didattiche; adozione dei libri di testo; programmazione di particolari
manifestazioni e/o progetti
Informative e modulistica di carattere didattico-amministrativo disponibili presso la
Segreteria per soddisfare le differenti richieste negli orari di accesso.
Il calendario incontri scuola-famiglia
Gli incontri di dicembre e di aprile si svolgeranno nel seguente modo: assemblea con tutti i
genitori sull’andamento della classe a cui seguiranno se necessari i colloqui individuali
ASSEMBLEE E COLLOQUI
SC.PRIMARIA
SC.SEC.I GRADO
SETTEMBRE
25
25
OTTOBRE
16
9
NOVEMBRE
10
13
DICEMBRE
18
5
MARZO
30
SC PRIMARIA
SC. SEC. I GRADO
16
6
19
29
23
12
5
16
APRILE
MAGGIO
GIUGNO
CONSIGLI DI CLASSE
4
GENNAIO
FEBBRAIO
INTERCLASSE
4
Data da
stabilire
10 cl.terze
18 cl.prime e
seconde
4 (scrutini)
33
(alcune mamme degli alunni frequentanti la scuola secondaria di Orbassano allestiscono un tavolo di
dolci per una festa di beneficenza…..)
34
PARTE TERZA
(approfondimento extracurricolare di informatica…)
Il “Cosa”
(curricoli, progetti, percorsi……..)
35
Le Indicazioni Nazionali
Con l’anno 2013/14 entrano pienamente in vigore le Indicazioni Nazionali per il curriculo della Scuola
dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione, di cui D.M. 254/2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.30 del
5 febbraio 2013. L’emanazione delle Indicazioni implica una coerente rielaborazione del curriculo delle
Istituzioni scolastiche che tenga conto del profilo dello studente, dei traguardi delle competenze, resi ora
prescrittivi, e degli obiettivi di apprendimento.
Le Indicazioni presentano un modello di scuola impegnativo, che costituisce un punto di riferimento
obbligatorio, pur nel rispetto della libera iniziativa didattica dei docenti e nell’esercizio dell’autonomia
progettuale delle singole scuole.
Le diverse dimensioni del processo di realizzazione delle Indicazioni nazionali investono l’autonomia della
ricerca, sperimentazione e sviluppo esplicitamente richiamata dal Regolamento dell’autonomia scolastica (DPR
n.275/99 art.5) come perno dell’elaborazione strategica di ogni scuola.
Le azioni previste dal CSN (Comitato Scientifico Nazionale) per accompagnare l’attuazione delle Indicazioni
si sviluppano in più direzioni: informazione, ricerca, monitoraggio e documentazione.
A questo fine è necessario attuare opportune metodologie didattiche, adeguare e arricchire gli ambienti di
apprendimento rendere coerenti le pratiche valutative e certificative; la leva decisiva in questo ambito è data
dalla formazione in servizio dei docenti.
Le Indicazioni corrispondono alla logica continua dell’innovazione, del mutamento e della flessibilità
facilmente rivedibili e facilmente utilizzabili nei contesti concreti dell’aula e della vita di ogni singola scuola,
cosa questa che rappresenta non una debolezza, ma, forse, la loro caratteristica più interessante.
Gli insegnanti e i dirigenti non sono riduttivamente invitati ad esserne gli esecutori diligenti, ma gli interpreti
originali e competenti.
Le Indicazioni Nazionali/curricoli nazionali sono consultabili nel sito
www.indicazioninazionali.it
La programmazione didattica e le modalità di
programmazione
La programmazione curriculare didattica è elaborata dai docenti in linea con gli assi culturali delle Indicazioni
Nazionali ponendo attenzione all’acquisizione di competenze trasversali.
La programmazione curriculare-didattica:
•
•
•
•
delinea il percorso formativo della classe e, se necessario, del singolo alunno con interventi operativi
adeguati;
utilizza il contributo delle varie aree disciplinari per il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità
educative presenti nella programmazione
mira al raggiungimento delle competenze trasversali
è sottoposta sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei risultati da parte del team e di
ogni docente al fine di adeguare l’azione didattica alle esigenze formative che emergono in itinere.
36
È prerogativa dei docenti la scelta delle strategie, delle metodologie e degli strumenti da utilizzare per il
raggiungimento dei saperi essenziali, tenendo conto dei bisogni e delle potenzialità degli alunni.
Il curricolo integrativo è di competenza della scuola. Esso nasce dalla esigenza di integrare gli
apprendimenti base con percorsi didattici mirati che offrano agli alunni ulteriori opportunità di crescita.
LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RISPETTA LE SEGUENTI MODALITÀ
PROGRAMMAZIONE
ANNUALE
PROGRAMMAZIONE
DI AMBITO
PROGRAMMAZIONE
DI TEAM
I docenti afferenti al medesimo ambito disciplinare
elaborano la programmazione di ambito annuale per
tutte le discipline, esplicitando in essi i livelli
essenziali di prestazione a cui tutte le scuole sono
tenute, come previsto dalle “Indicazioni Nazionali
per i Piani di Studio nella Scuola Primaria”.
La programmazione
generale viene
effettuata negli
incontri bimensili di
ambito
I docenti dell’Istituto si riuniscono per ambiti Ogni due mesi
disciplinari per elaborare percorsi didattici specifici e
prove di verifica iniziali, intermedie e finali
I docenti del team discutono delle problematiche Due/tre incontri al
della classe, predispongono attività interdisciplinari mese
che coinvolgono i vari ambiti, predispongono gli
interventi individualizzati per alunni in difficoltà di
apprendimento
37
La risposta della scuola ai B.E.S.
(Bisogni Educativi Speciali)
Nell’affrontare le problematiche collegate all’inclusione scolastica : “… è opportuno assumere un approccio
decisamente educativo…..(n.d.r.) è rilevante l’apporto, anche sul piano culturale, del modello diagnostico I.C.F.
(International Classification Functioning) dell’OMS, che considera la persona nella sua totalità, in una
prospettiva bio-psico-sociale. Fondandosi sul profilo di funzione e di analisi del contesto, il modello I.C.F.
consente di individuare i Bisogni Specifici di Apprendimento (BES) dell’alunno prescindendo da preclusive
tipizzazioni..” - Direttiva Ministeriale 27/12/2012 (Premessa)
La normativa sull’inclusione scolastica
DA… INTEGRAZIONE
L. 517/77
L.104/92
A … INCLUSIONE
L.170 del 8/10/2010
D.M. 5669 del 12/7/2011
Linee guida allegate al DM n.5696
Direttiva 27/12/2012: Strumenti d’intervento per alunni con Bisogni
Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’Inclusione
Scolastica
Cic. Min. n.8 del 6/03/2013 indicazioni operative riguardanti la direttiva
del 27/12/2012
G.L.I.
38
La risposta all’Inclusione potrà essere garantita da…
INTRECCIO TRA
ASPETTI CONCETTUALI E
CULTURALI
INDICAZIONI DEI
DOCUMENTI
MINISTERIALI
39
La lettura dei bisogni: macrocategoria B.E.S.
DISABILITA’: sostegno scolastico in base ad uno o/e
più codici nosografici della
classificazione ICD-10
DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI: non in tutti i casi può esserci la
certificazione in base alla L.104/92 e quindi il sostegno ( DSA-ADHD non gravi,
disturbi dell’ area del linguaggio e non verbali)
SVANTAGGIO SOCIO-ECONOMICO, LINGUISTICOCULTURALE : non c’è sostegno
ELEMENTI
INCLUSIVI
MATERIALI
DIDATTICI
MODALITA’ DI
LAVORO
APPRENDIMENTO
COOPERATIVO
DIDATTICA
LABORATORIALE
40
GLI
GRUPPO DI LAVORO
PER L’INCLUSIONE
MOTORE DELLA
PROGRAMAZIONE
INCLUSIONE
INTERFACCIA DEI CTS
(CENTRI TERRITORIALI DI
SUPPORTO: reti, USL ecc) E
DEI SERVIZI SOCIALI E
SANITARI TERRITORIALI
RILEVAZIONI
DEI BISOGNI
NELLA SCUOLA
FOCUS-CONTROLLO SUI CASI
CONSULENZA E SUPPORTO
AI DOCENTI SU STRATEGIE
METODOLOGICHE DI
GESTIONE DELLA CLASSE
ELABORARE IL PIANO
ANNUALE INCLUSIONE
(PAI) RIFERITO AGLI
ALUNNI BES
GLI
( Gruppo di lavoro per
l’Inclusività)
RACCOLTA E
COORDINAMENTO
DELLE PROPOSTE
FORMULATE DAI
SINGOLI GLH
RACCOLTA
DOCUMENTAZIONE
DELLE
SEGNALAZIONI E
INTERVENTI
DIDATTICIEDUCATIVI
41
Il G.L.I.
( Gruppo di lavoro per l’Inclusione)
E’ UN ORGANO
STRATEGICO
ASSUME COMPITI
IMPEGNATIVI
PUNTO DI RIFERIMENTO
ORGANIZZAZIONE
E CONSULENZA
La Direttiva Ministeriale del 27 Dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni
Educativi Speciali (B.E.S.) e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”, la Direttiva
Min. n. 8 prot. 561 06/03/13 sanciscono la costituzione del G.L.I.( Gruppo di Lavoro per
l’Inclusione) che sulla base del P.A.I. (piano annuale inclusione) si impegna ad assicurare di
soddisfare ogni singola esigenza formativa dell’alunno nel rispetto delle diversità e delle specifiche
modalità di apprendimento.
Il Gruppo di lavoro presiede alla programmazione generale dell'integrazione scolastica dei disabili, dei
casi BES e DSA nella scuola e ha il compito di «collaborare alle iniziative educative e di integrazione
previste dal piano educativo individualizzato» (Legge n. 104/1992, art. 15, comma 2) dei singoli
alunni.
Il GLI dell’Istituto Comprensivo nominato dal DS, sulla base della designazione degli Organi
competenti per ogni categoria, è così composto:
Organo designante
Nominativo
Tipologia/funzione
Membro di diritto
M.A.Mozzetti
DS
Consiglio di Istituto
S. Del Pizzo
genitore
Collegio docenti
A.Ragazzi
FS BES/disabilità
Collegio docenti
A.Ronchi
Collegio docenti
F.Tiberi
FS BES/DSA e svantaggio
socio culturale
FS intercultura
Collegio docenti
M.Guarnacci
Docente sostegno
Collegio docenti
Doc. sc. secondaria
Docente sostegno
Municipio, Roma 13
Dott.ssa Granelli
AEC Servizi Sociali
Cooperativa Eureka
M. Andriani
ASL Roma E
Dott.sa Celli
Specialista/ASL
42
La sintesi dei progetti
Progetti in orario scolastico
TITOLO
“AREA A
RISCHIO”
Circ.del 07/06/12
art.9 C.C.N.L.
(MIUR)
“PUNTI DI
VISTA”
In Collaborazione
con la UILDM
GAIA
DESTINATARI
Alunni e docenti
della scuola primaria
e sec. I gr. dell’I.C.
Alunni scuola
primaria e sec. I gr.
dell’I.C.
Classe 5 A e 5D
plesso via
casalotti,85
PROGETTO DI Alunni, docenti,
INTEGRAZIONE operatori della scuola
primaria
SCOLASTICA
DESCRIZIONE
REFERENTE
Il progetto è finalizzato all’attivazione di
specifici interventi per contrastare l’
F.Tiberi
abbandono, la dispersione scolastica e il forte
processo migratorio, in conformità con le
indicazioni dell’Unione Europea
Le attività del progetto sono riferite al
finanziamento a.s. 2013/14
Il progetto si avvale della collaborazione
consolidata negli anni con l’Unione Italiana
A.Ragazzi
Lotta alla Distrofia Muscolare ed è finalizzato
alla valorizzazione della diversità e
dell’inclusione attraverso percorsi didattici
che prevedono l’immedesimazione degli alunni
nella condizione di “disabile” per comprendere
forme di disagio fisico e psichico dell’altro.
Il progetto finanziato dal Ministero del lavoro
A.Ragazzi
e patrocinato dall’Unesco è finalizzato allo
sviluppo della consapevolezza del sé.
Il progetto prevede interventi modulari
nell’arco temporale di tre mesi di operatori
della cooperativa Eureka .
Progetto finanziato con i fondi della scuola in
A. Ragazzi
affidamento alla Ass.ne “La casa sull’albero”
ONLUS. Progetto a sostegno delle classi per
l’inclusione nella didattica di alunni di scuola
primaria,
con disturbi evolutivi del
comportamento e dell’attenzione. Le attività di
supporto prevedono interventi diretti con gli
alunni in situazione di “disagio” scolastico e
saranno effettuati da due operatori specializzati
dell’Associazione sopra menzionata.
43
“FRUTTA
NELLE
SCUOLE”
Tutti gli alunni di
scuola primaria
dell’I.C.
Progetto europeo finalizzato all’educazione
alimentare e alla promozione per maggior
consumo di frutta nell’età scolastica.
Info www.fruttanellescuole.gov
C.Maccione
Progetti in orario extrascolastico
TITOLO
DESTINATARI
CORSO DI
RECUPERO DI
MATEMATICA
(scuola Sec I
grado)
alunni
CORSO DI
RECUPERO DI
ITALIANO
(Scuola Sec. I
grado)
classi prime-seconde-terze
(sc.sec. I grado)
alunni
classi seconde e terze
(sc. sec.I grado)
alunni
CORSO DI
classe III
LATINO
(sc. sec di I grado
DESCRIZIONE
Il progetto mira a:
Favorire la comprensione del lessico
scientifico-tecnologico attraverso la
scoperta e la documentazione;
Recuperare le strutture logicomatematiche relative al curriculo;
Sviluppare l’abitudine alla logica, alla
riflessione e all’analisi matematiche;
Far acquisire un metodo di lavoro
autonomo e strutturato
Il progetto mira al conseguimento, da
parte di tutti gli studenti, degli obiettivi
programmati nel curriculo di classe. Il
progetto tende al rafforzamento delle
competenze e delle abilità linguisticoespressive con percorsi didattici specifici
che tengano conto della situazione di
partenza, dei ritmi di apprendimento, dei
condizionamenti socio-ambientali e delle
capacità di ogni singolo allievo.
Si cercherà quindi di:
-Migliorare la capacità di lettura;
-Potenziare la capacità di comprensione e
produzione scritta e orale di un testo;
-Far comprendere e applicare il corretto
utilizzo delle strutture grammaticali,
dell'ortografia e del lessico.
Il progetto mira a:
Favorire la comprensione del lessico e dei
termini dell’italiano attraverso la scoperta
dell’etimologia delle parole;
Far acquisire le fondamentali strutture
della lingua latina;
Sviluppare l’abitudine alla logica, alla
riflessione e all’analisi;
Far acquisire un metodo di lavoro
strutturato;
Accostare i ragazzi al mondo degli antichi
romani, con riferimenti alla loro storia, al
loro modus vivendi ed alla loro mentalità.
Programma:
L’alfabeto latino;
Sillabe lunghe e sillabe brevi, le regole
fondamentali dell’accentazione latina;
REFERENTE
A.Leoci
L.Pedone
N.Parente
44
La flessione del nome latino e la funzione
logica dei casi;
Le declinazioni prima, seconda e terza e
le loro principali particolarità;
Gli aggettivi della prima e seconda classe
di grado positivo;
PROGETTO
LINGUA
INGLESE
CERTIFICAZI
ONI:
“Language
International
School”
CORSO DI
Alunni dell’I.C.
Alunni dell’I.C.
ROMENO
Il Progetto è indirizzato a tutti gli studenti
dell’ Istituto e sarà finalizzato al
potenziamento della lingua straniera
curricolare (inglese) dalla scuola primaria
e secondaria di I grado rispondendo ad
uno dei principali obiettivi degli assi
culturali proposti al livello europeo. I
corsi, tenuti da docenti di madrelingua
inglese, si svolgeranno in orario
extracurriculare per 60 ore con lezioni che
si svolgeranno per due ore con cadenza
settimanale nei plessi. Su richiesta delle
famiglie alla fine del corso sarà possibile
accedere agli esami per il conseguimento
della certificazione Cambridge relativa ai
livelli di competenza. Gli esami si
potranno effettuare in sede se sarà
raggiunto un numero minimo di
prenotazioni. I diplomi rilasciati sono
riconosciuti da gran parte dei paesi del
mondo e riportati nel "Portfolio
linguistico", elaborato dal Consiglio
d'Europa.
Il corso finanziato, dal Ministero di
istruzione Romena in collaborazione con
il MIUR, prevede l’avvicinamento degli
alunni, in chiave interculturale,
alla
cultura e alla civiltà Romena
C.Maccione
F.Tiberi
In collaborazione con Associazioni Private
TITOLO
SPORTELLO
D’ASCOLTO
“Sostegno allo
sviluppo
cognitivo e
affettivo”
Servizio gratuito
realizzato in
collaborazione
con il laboratorio
di psicoterapia
sociale
dell’Istituto Don
Calabria di Roma
DESTINATARI
Famiglie/Docenti
DESCRIZIONE
RESPONSABILI
Dott.ssa
Famiglie/Docenti
Il progetto a carattere psicopedagogico ha il Domenica
compito di sostenere le famiglie degli alunni e i Petrucci
docenti con lo scopo di
-prevenire forme di disagio socio-affettivo
-supportare problematiche di “famiglie a
rischio”
-prevenire forme di bullismo
- attivare seminari informativi-formativi per
docenti e famiglie e territorio
Lo sportello è attivo tutti i giovedì a partire dal 6
novembre 2014 dalle ore 14.30 alle 16.30,
alternativamente nei plessi di via Casalotti, 85 e
259 secondo il calendario visualizzabile sul Sito
web della scuola.
45
Realizzati da Associazioni esterne, con il contributo
delle famiglie
TITOLO
CENTRO ESTIVO
“Più tempo per crescere”
Progetto coofinanziato
dalle famiglie e dal
Comune di Roma e
gestito da Associazioni del
territorio
DESTINATARI
DESCRIZIONE
REFERENTE
Alunni della scuola di Realizzazione di un Centro Estivo con
base (infanzia,
attività laboratori ricreative, sportive,
primaria, sc,sec I
teatrali e musicali, nel periodo estivo
grado) del territorio
giugno, luglio, settembre (prima
dell’inizio delle lezioni) Il Centro si
configura come servizio per le famiglie
e come contesto di socializzazione e
arricchimento delle esperienze
formative
C. Maccione
Attivita’ di Associazioni esterne nei locali concessi dal
C.d.I. e dal Municipio Roma 13
DESCRIZIONE
DESTINATARI
ASS.NE
RESPONSABILE
Volley, minivolley,ginnastica artistica,generale III età ludico
motoria con servizio post-scuola
Danza classica e moderna,aerobica e Gym music, Ginnastica e
Pilates
Alunni /utenza del
territorio
Sede attività plesso di
Via di Casalotti 85
Utenza del territorio
ASD LIVIO
TEMPESTA
ASD OPZIONE
Sede
attività-Plesso
via Casalotti, 259
Ginnastica posturale , ginnastica per anziani, Fitness
Corsi di pianoforte, canto, chitarra e propedeutica musicale
Utenza Sede attivitàPlesso via Casalotti,
259del territorio
Alunni
plessi
dell’Istituto
comprensivo sedi di
Via Casalotti n. 259 e
Via Orbassano,69
Servizio gratuito realizzato in collaborazione con il laboratorio Docenti,
famiglie
di psicoterapia sociale dell’Istituto Don Calabria, di Roma.Il dell’Istituto
progetto a carattere psicopedagogico ha il compito di sostenere Comprensivo
le famiglie degli alunni e i docenti con lo scopo di
Sedi di Via Casalotti
-prevenire forme di disagio socio-affettivo
259 e 85
-supportare problematiche di “famiglie a rischio”
-prevenire forme di bullismo
- attivare seminari informativi-formativi per docenti e famiglie
e territorio
Lo sportello è attivo tutti i giovedì a partire dal 6 novembre
2014 dalle ore 14.30 alle 16.30, alternativamente nei plessi di
via Casalotti, 85 e 259 secondo il calendario visualizzabile sul
Sito web della scuola.
LET’S MOVE
MUSICANOVA
SPORTELLO
ASCOLTO
Dott.ssa D.Petrucci
46
Viaggi e visite d’istruzione a.s. 2014/15
Le visite didattiche ed i viaggi di istruzione integrano e valorizzano il curricolo scolastico. Questi si
rivelano, infatti, non solo come momenti significativi di esperienza, di scoperta e di crescita formativa, ma anche
come occasioni per acquisire la consapevolezza di appartenere ad un territorio per salvaguardarne il patrimonio
culturale e ambientale
In ogni classe le uscite didattiche vengono pianificate nel rispetto dei percorsi di studio con lo scopo di
offrire agli studenti l’ampliamento dei curricoli disciplinari.
Tutte le classi dell’I.C. possono, inoltre, aderire alle iniziative di “Città come Scuola” e Campi Scuola
proposti dal Comune di Roma o da Enti Privati.
I Consigli di classe e di interclasse hanno il compito di pianificare le visite di istruzione e i campi scuola
con programmazione temporale bimestrale o quadrimestrale da sottoporre all’approvazione del Collegio docenti
e a delibera del C.d.I.
Realizzati dalle famiglie in collaborazione con i docenti
SCUOLA
Alunni e genitori
BELLA
della scuola
Collaborazione con le famiglie nel realizzare
opere di abbellimento delle aule e degli altri spazi
interni ed esterni, degli edifici scolastici,
frequentati dai ragazzi, in modo da rendere più
accogliente l’ambiente di studio.
ASPP nei plessi
scolastici
Funzioni Strumentali
(art. 33CCNL 2007)
AREA
Scuola
digitale
(Nuove
tecnologie)
COMPITI
DOCENTE
M.Piva
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Valutazione
/INVALSI
R.Latini
Coordinare la Commissione Nuove tecnologie, costituita da docenti dei rispettivi
plessi scolastici.
Recepire i bisogni formativi dei docenti e del personale ATA e armonizzarli con le
proposte del POF.
Individuare e divulgare iniziative di formazione indirizzate alle nuove tecnologie
Organizzare e pianificare la formazione di base per i docenti sull’uso dei programmi
di videoscrittura per i docenti dell’I.C. e coordinare i corsi di aggiornamento e
formazione.
Supervisionare i processi e i prodotti digitali
Pianificare un piano d’intervento per attivare la connessione ADSL
Curare l’istallazione in ogni classe di un PC e di un file per la gestione digitale dei
documenti di lavoro (agenda della programmazione, registro di classe, prospetti
scrutini etc…)
Prestare assistenza ai docenti nella fase degli scrutini e per la compilazione dei file
digitali.
Fare consulenza ai docenti, attraverso la posta elettronica sulle problematiche emerse
nell’uso delle tecnologie e rispondere, nei limiti delle proprie competenze, alle
singole richieste
Archiviare a fine anno scolastico i file relativi ai documenti di lavoro: registro classe,
scrutini, agenda programmazione.
Documentare i percorsi attivati come FS
Valutare i risultati in collaborazione con lo STAFF e il Collegio docenti
•
Coordinare le procedure relative alle prove INVALSI per l’a.s. 2014/15 nelle
differenti fasi;
47
Supporto ai
docenti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Disabili
DSA/
Svantaggio
socio
culturale
A.Ragazzi
A.Ronchi
•
Presentare in sede di Collegio i risultati relativi alle prove INVALSI a.s.
2013/14 forniti dal sistema, e facilitarne la divulgazione
Definire/aggiornare il sistema di valutazione degli apprendimenti su proposte
di reti scolastiche;
Pianificare il processo di valutazione degli apprendimenti degli alunni in
collegamento con i Coordinatori di interclasse e di classe nonché la raccolta e la
diffusione di materiale didattico
Avanzare proposte di miglioramento per la programmazione e la verifica
degli apprendimenti sulla base dei risultati e delle valutazioni già effettuate;
Predisporre in collaborazione con coordinatori di interclasse e classe e con la
FS Commissione continuità le prove di verifica iniziali, intermedie e finali
Elaborare i questionari dell’autovalutazione d’Istituto in collaborazione con
lo Staff di presidenza;
Elaborare i dati dell’Autovalutazione d’Istituto;
Documentare i percorsi attivati come FS
Valutare i risultati in collaborazione con lo STAFF e il Collegio docenti
Rilevare i bisogni degli alunni Disabili nei vari ordini di scuola
• Redigere la proposta di P.A.I da sottoporre al G.L.I in collaborazione con la FS
DSA nel rispetto degli indirizzi del quadrante di Roma Nord
• Promuovere l’azione di integrazione/inclusione degli alunni diversamente abili
in collaborazione con i docenti di sostegno ed i Team docenti
• Pianificare e coordinare le riunioni dei GLH operativi su delega del DS
• Monitorare e verificare periodicamente gli interventi di integrazione/inclusione
e predisporre una relazione finale per il G.L.I.
• Predisporre un piano di accoglienza e “tutoraggio” per i docenti di sostegno in
anno di prova.
• Supportare i docenti di sostegno nell’azione educativa e didattica.
• Coordinare le azioni di supporto e consulenza per i docenti curricolari mediante
la consegna di normative e materiali specifici.
• Raccogliere informazioni e documentazioni per la determinazione dell'organico
docente di sostegno per l’a.s. 2015-16 in collaborazione con l’Ufficio Alunni
• Curare il rapporto in rete con differenti soggetti istituzionali interessati al
processo di inclusione scolastica: Quadrante Roma nord, Enti locali, famiglie,
ASL di zona e altri centri di riferimento…)
• Referenza per la Commissione BES/DSA in collaborazione con il Coordinatore
• Partecipazione a Convegni, Seminari e Corsi riguardanti la disabilità
• Documentare i percorsi attivati come F.S.
• Valutare i risultati in collaborazione con lo STAFF e il Collegio docenti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Coordinare la Commissione di lavoro DSA e casi sociali
Rilevare i bisogni formativi degli alunni DSA nei vari ordini di scuola in
collaborazione con la Commissione preposta
Elaborare il modello PDP d’Istituto in collaborazione con la Commissione
preposta
Redigere la proposta di P.A.I da sottoporre al G.L.I in collaborazione con la FS
BES/Disabili nel rispetto degli indirizzi del quadrante di Roma Nord
Redigere un piano d’intervento per i singoli casi DSA individuati
Monitorare e verificare periodicamente gli interventi di integrazione/inclusione
degli alunni DSA e predisporre una relazione finale per il G.L.I.
Supportare il team-docente nell’intervento didattico
Sensibilizzare le famiglie sui DSA fornire elementi di conoscenza, avviare
percorsi di collaborazione in merito; organizzare incontri scuola-famiglia
Predisporre un piano di formazione per i docenti riferito alla conoscenza di
strumenti compensativi e dispensativi
Coordinare le azioni di supporto e consulenza per i docenti curricolari mediante
la consegna di normative e materiali specifici.
Curare il rapporto in rete con differenti soggetti istituzionali interessati al
processo di inclusione scolastica: Quadrante Roma nord, Enti locali, famiglie,
ASL di zona e altri centri di riferimento…)
Partecipazione a Convegni, Seminari e Corsi riguardanti i DSA
48
Continuità
(Sc.InfanziaPrimariaSc.Sec. I
grado)
L.Reale
•
•
Documentare i percorsi attivati come F.S.
Valutare i risultati in collaborazione con lo STAFF e il Collegio docenti
•
•
Coordinare la Commissione Continuità
Promuovere il raccordo tra le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di
primo grado del territorio in collaborazione con la Commissione continuità;
Progettare percorsi formativi in continuità tra i diversi organi di scuola;
Predisporre le prove di verifica finali e iniziali rispettivamente per le quinte
classi e prima di scuola primaria
Predisporre iniziative di accoglienza/scambio tra scolaresche dei differenti ordini
scolastici;
Coordinare gli incontri di continuità con i referenti per la continuità dei rispettivi
ordini di scuola
Predisporre la sintesi del Pof a.s. 2015-16
Programmare incontri di indirizzo con studenti e famiglie;
Organizzare open day per le iscrizioni a.s 2015/16;
Coordinare i lavori preliminari per redigere le graduatorie delle classi prime di
scuola primaria e secondaria I gr. e la proposta di formazione delle stesse
Documentare i percorsi attivati;
Valutare i risultati in collaborazione con lo STAFF e il Collegio docenti;
Coordinare la Commissione intercultura
Redigere
progetti riferiti all’integrazione degli alunni stranieri e alla
dispersione scolastica (progetti area a rischio) e più generalmente sui temi
dell’intercultura per l’a.s. 2015-16
Coordinare i progetti per l’intercultura finanziati per l’a.s. 2014-15
Coordinare i progetti “area a rischio” finanziati all’a.s, 2014-15
Coordinare il corso di lingua e cultura Romena
Promuovere rapporti di collaborazione con Case famiglia, ASL, Municipio, Reti
di scuole sulle problematiche del disagio sociale.
Diffondere iniziative ed eventi relativi all’intercultura;
Predisporre un piano di accoglienza per gli alunni stranieri e curare l’inserimento
di nuovi iscritti in corso di a.s. ;
Documentare i percorsi attivati;
Valutare i risultati in collaborazione con lo STAFF e il Collegio docenti
•
•
•
•
•
•
•
•
Intercultura
Accoglienza
“Area a
rischio”
F.Tiberi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Incarichi per progetti / funzionali al P.O.F
Progetto
Destinatari
Visite
d’istruzione
(sc. Sec I grado)
Docenti/
alunni
Docente
Referente
N.Parente
Compiti/Funzioni
•
•
•
•
Orientamento
(sc.sec I grado)
Alunni/
famiglie/
docenti
N.Parente
•
•
•
•
•
Programmare il piano di visite d’istruzione e campi scuola per
l’a.s.2014/15 ed effettuare il supporto organizzativo ai docenti
Redigere un prospetto dettagliato delle uscite didattiche e visite
d’istruzione
Controllare il rispetto delle procedure indicate nel Regolamento
d’Istituto per organizzare le uscite didattiche
Collaborare con il personale della segreteria per la verifica della
correttezza della documentazione predisposta dai docenti delle
singole classi
Offrire agli studenti la possibilità di acquisire maggiore
consapevolezza delle proprie attitudini e motivazioni.
Organizzare incontri di orientamento con gli Istituti di sc. sec. di
II grado al fine di poter offrire ai ragazzi una scelta consapevole
verso studio maggiormente corrispondente ai propri interessi e
capacità.
Promuovere il raccordo con le scuole secondarie di II grado del
territorio;
Progettare percorsi formativi per l’orientamento;
Aderire a progetti promossi dai vari Istituti/Enti
49
•
•
•
Organizzare open-day per famiglie e studenti in previsione delle
iscrizioni a.s. 2015/16
Documentare i percorsi attivati;
Valutare i risultati in collaborazione con lo STAFF e il Collegio
docenti.
I Servizi educativi
per l’ampliamento dell’ offerta formativa
TIPOLOGIA SERVIZIO
ORGANIZZAZIONE
SERVIZIO PRESCUOLA
Il servizio è gestito dall’ass.ne “Art
Consulting”nei plessi di via Casalotti n. 85 e n.
259
Dal lunedì al venerdì 7.15/8.15
POST-SCUOLA E SPORT
Il Servizio è gestito dall’Associazione Sportiva
"Livio Tempesta" in concomitanza con le attività
sportive pomeridiane nel plesso via Casalotti,
85. Gli alunni iscritti alle attività sportive
extrascolastiche pomeridiane possono essere
prelevati direttamente, su delega delle famiglia,
al termine delle lezioni, dagli operatori della
Livio Tempesta e accompagnati in palestra
50
MENSA
Il servizio è gestito dalla Soc. “Serenissima”
1. Una cucina tradizionale con menù stagionale a
base di prodotti biologici
2. Una alimentazione personalizzata per intolleranze
3. La somministrazione di particolari menù nel
rispetto delle diverse esigenze culturali
Periodicamente si effettua un controllo sistematico da
parte di una Commissione Mensa composta da
genitori
PULIZIA
Il servizio è gestito dalla Soc. “S.I.S.”
Effettua ripristino e pulizia di tutti gli ambienti
scolastici e periodicamente anche degli spazi
esterni
TRASPORTO
Il servizio di scuolabus è gestito dal Municipio
Roma 14 ex XIX ed è rivolto solo agli alunni
del plesso di via Casalotti,n. 85 residenti nel
Municipio Roma 14
51
ASSICURAZIONE
L’assicurazione integrativa con la Società S.R.L.
Benacquista è attivata mediante il contributo di
euro cinque da parte delle famiglie .
52
53
La continuità formativa con la scuola dell’infanzia e
la scuola sec. di primo grado
Il nostro Istituto ha instaurato, da anni, rapporti di continuità sia con le scuole dell’infanzia
comunali, statali e private sia che con le scuole secondarie di I grado e II grado del territorio.
La Commissione di lavoro, coordinata dalla Funzione strumentale pianifica interventi diretti a
monitorare e rilevare i bisogni educativi dei vari ordini di scuola al fine di assicurare un percorso
didattico trasparente e corrispondente alle singole esigenze. Il percorso di continuità ha permesso di
individuare situazioni problematiche e di prevenire forme di evasione scolastica e di disagio
scolastico.
Azioni per migliorare la continuità tra scuola dell’ infanzia e scuola primaria:
Adozione di un modello informativo compilato dalle insegnanti della scuola dell’infanzia, per
fornire informazioni sulla sfera affettivo-relazionale di ogni alunno.
Compilazione di schede di osservazione per i bambini di 5 anni relative alle abilità/conoscenze
possedute in riferimento alle aree disciplinari delle Indicazioni nazionali per il curricolo.
Visite alle classi prime di gruppi di bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia
Predisposizione dell’accoglienza nel primo giorno di scuola dei bambini delle prime classi da
parte degli alunni delle quinte classi
Attività tra bambini di 5 anni e alunni delle classi prime: Plesso V. Casalotti, 259 es: lettura e
drammatizzazione di storie; visita alle classi prime, Plesso V.Casalotti, 85 e 259;
Partecipazione degli alunni di classe prime ad attività proposte dalle insegnanti della scuola
dell’infanzia, relative al progetto psicomotricità.
Attività tra alunni della sc. dell’infanzia e primaria condivise anche con esperti esterni
Open -day aperti al territorio per presentazione POF a.s. 2015/16
e per consentire di
visitare spazi e laboratori dell’Istituto Comprensivo via Casalottti, 259
Azioni per migliorare la continuità tra scuola primaria e secondaria primo grado
Attività laboratoriali L.I.M. promosse dai docenti della sc. sec . di I grado via Orbassano
rivolte agli studenti delle classi quinte dell’IC Ormea.
Iniziative natalizie con attività musicali presentate agli alunni della scuola primaria annessa IC
Ormea, dagli studenti delle classi della sc. secondaria
Open day aperti al territorio per presentazione POF a.s. 2015/16
e per consentire di
visitare spazi e laboratori
Somministrazione agli alunni delle classi quinte (nel mese di maggio) delle prove finali
riferite alle competenze acquisite nelle aree linguistica e matematica
Consegna dei risultati delle prove (giungno) ai docenti delle scuole secondarie di primo grado
Orientamento con la sc. sec. di II grado
Azioni per
migliorare la continuità
tra Scuola secondaria I grado e Sc. Sec di II grado
(orientamento)
Partecipazione agli Open-day programmati
Apertura verso le altre Istituzioni e contesti extrascolastici
Guidare gli studenti ad operare delle scelte volte a più direzioni nella consapevolezza di
adempiere all’obbligo scolastico
54
Scuola
dell’Infanzia
- Forme indagine conoscitiva
iscrizioni a.s.2015/16
Scuola Secondaria
I grado
-Partecipazione agli open-day
- Incontri informativi con i genitori
alunni 5 anni
-somministrazione prove in
uscita ambito linguistico e
matematico
- Prove di osservazione da
somministrare ai bambini di 5 anni
(maggio)
-passaggio d’informazioni da
parte della Commissione di
riferimento
- Passaggio informazioni docenti
scuola inf.-sc.primaria al primo
GLH , nel caso di inserimento di
alunni diversamente abili
-attività condivise
- Attività didattiche comuni
alunni 5-6 anni
Sc.Sec II grado
- Orientamento
-attenta segnalazione per
alunni BES
- partecipazione agli
open-day
- presentazioni dei vari
indirizzi scolastici di II
grado
- Visita agli Ist.Sec. II
grado
55
PARTE QUARTA
La valutazione
“Affinché la valutazione rappresenti un volano per lo sviluppo della formazione delle
nuove generazioni e del Paese è importante ricordare che essa presuppone e comporta
l’espressione di un giudizio che produce effetti di grande rilievo sulle azioni che ad
essa seguono”
(G.Domenici 2007)
La Valutazione degli alunni
Per gli alunni dei diversi ordini di scuola è prevista una valutazione periodica (trimestrale o
quadrimestrale) e una valutazione finale, riferite sia ai livelli di apprendimento acquisiti sia al
comportamento.
Per quanto riguarda gli apprendimenti nelle varie discipline di studio, per gli alunni del primo ciclo
(scuola primaria e scuola secondaria di I grado) la valutazione, in base alle disposizioni apportate dalla
legge 169/2008, viene espressa con voto in decimi anziché con giudizio sintetico. Per gli studenti degli
istituti superiori sono confermate le norme precedenti che già prevedevano la valutazione con voto in
decimi. Per quanto riguarda invece il comportamento, in base alla legge 169/2008, è prevista la
valutazione con voto in decimi per gli studenti della secondaria di I e di II grado. Per gli alunni della
scuola primaria la valutazione del comportamento così come per la religione cattolica, viene espressa
invece con giudizio, non con voto in decimi.
La valutazione nelle classi intermedie avviene per scrutinio, mentre per le classi terminali (terzo anno
di scuola secondaria di I grado, ultimo anno delle superiori) avviene per esame di Stato.
Una disposizione che, per il momento, si applica solamente agli alunni della scuola secondaria di I
grado (ex-scuola media), prevede che l'anno scolastico non sia considerato valido, indipendentemente
dalla valutazione degli apprendimenti, se l'alunno ha frequentato meno di tre quarti delle ore di lezione
previste.
La Valutazione nella scuola primaria
La valutazione degli apprendimenti acquisiti e del comportamento dell'alunno, nonché le decisioni
relative alla promozione alla classe successiva, vengono adottate dai docenti della classe.
La valutazione viene registrata su un apposito documento di valutazione (scheda individuale
dell'alunno) che la famiglia potrà visualizzare alla presenza dei docenti nei colloqui programmati dal
PAA as.. 2014/15 e consegnata alla stessa alla fine di ogni anno scolastico.
Per quanto riguarda la decisione circa la promozione alla classe successiva (art. 3 legge 169/2008),
l'eventuale non ammissione deve avere carattere eccezionale ed essere motivata. La decisione di non
ammissione deve comunque essere assunta all'unanimità.
Criteri e modalità della valutazione sono definiti dal Regolamento di coordinamento delle norme sulla
valutazione degli alunni (dpr 122/2009).
Nella scuola primaria non è previsto un esame finale di licenza.
56
La Valutazione nella scuola secondaria di I grado
La valutazione degli apprendimenti acquisiti e del comportamento dell'alunno, nonché le decisioni relative alla
promozione alla classe successiva vengono adottate per scrutinio dai docenti della classe.
Per quanto riguarda la promozione alla classe successiva o all'esame (art. 3 legge 169/2008), gli alunni devono
conseguire la sufficienza in ogni disciplina, nonché nel comportamento (art. 2 legge 169/2008).
L’eventuale decisione di non ammissione alla classe successiva o all'esame è, comunque, assunta a maggioranza
da parte dei componenti del consiglio di classe.
Ai fini della validità dell'anno, per la valutazione è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale
personalizzato di ciascun alunno. Per casi eccezionali, le istituzioni scolastiche possono autonomamente stabilire
motivate deroghe al suddetto limite.
Il corso di studi si conclude con l'esame di Stato il cui superamento è titolo indispensabile per l'iscrizione agli
istituti del 2° ciclo.
L'ammissione all'esame comporta un giudizio di idoneità, accompagnato da un voto in decimi, riferito agli esiti
dell'intero percorso compiuto dall'alunno nella scuola secondaria.
Tra le prove d’esame è prevista una prova scritta nazionale predisposta dall’Invalsi, l’Istituto nazionale per la
valutazione del sistema scolastico.
La valutazione finale dell'esame è espressa con un voto in decimi.
Criteri e modalità della valutazione sono definiti dal Regolamento di coordinamento delle norme sulla
valutazione degli alunni (dpr 122/2009).
Valutazione degli alunni disabili
Nei confronti degli alunni con minorazioni fisiche o sensoriali non si procede, di norma, a valutazioni
differenziate, mentre, per gli alunni in situazione di handicap psichico, la valutazione, adeguatamente
differenziata, tiene conto degli obiettivi prefissati nel Piano Educativo Individualizzato (PEI).
L’individualizzazione del percorso educativo previsto dal PEI per l’alunno con disabilità può incidere, a
seconda della tipologia di disabilità e della sua gravità, sui metodi di valutazione e sul valore legale del titolo di
studio conseguito, in particolare, al termine del Secondo Ciclo di istruzione.
L’articolo 9 del Regolamento sulla valutazione degli alunni (dpr 122/2009) prevede che, in sede di esame
conclusivo del primo ciclo di istruzione, le prove sono adattate in relazione agli obiettivi del PEI.
Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell’esame e del
conseguimento del diploma di licenza. Nel caso in cui gli obiettivi previsti dal PEI non siano riconducibili ai
programmi ministeriali, il percorso formativo consente l’acquisizione di un attestato di credito formativo valido
anche per l’accesso ai percorsi integrati di istruzione e formazione (art. 9 DPR DPR 122/2009).
Per le prove di esame (art. 318 del Testo Unico - d.lvo 297/1994) sono predisposte, per il 1° ciclo, apposite
prove, mentre, per il 2° ciclo, sono predisposte prove equipollenti e tempi più lunghi per l'effettuazione delle
prove scritte.
La valutazione scolastica è un processo costruttivo, flessibile e complesso che presuppone spesso la necessità
di percorrere molte fasi anche se le principali possono essere così sintetizzate:
•
•
•
•
analisi della situazione iniziale (valutazione diagnostica);
verifiche ed esercitazioni in itinere (valutazione intermedia) con misurazione dei risultati;
analisi della situazione finale (valutazione formativa).
Somministrazione Prove Invalsi per le classi coinvolte
Il processo di apprendimento viene verificato con diversi tipi di prove (orali, scritte, pratiche, grafiche). Le
verifiche sono necessarie all’insegnante per:
•
valutare l’efficacia degli interventi didattici messi in atto
57
•
modulare i successivi atti con eventuali azioni di: recupero per gli alunni con preparazione di
livello essenziale; sviluppo delle abilità per quelli con preparazione di livello medio;
potenziamento per la valorizzazione delle eccellenze.
Le verifiche e la valutazione sono atti consapevoli che interagiscono al fine di garantire all’alunno la possibilità
di acquisire autonomia e consapevolezza delle competenze raggiunte che gli permetteranno di gestire la
complessità che lo circonda. Ogni alunno sarà valutato in base agli obiettivi programmati e somministrati nel
rispetto dei suoi ritmi e modalità di apprendimento.
Il giudizio globale intermedio e finale descrive un profilo del livello di maturazione e di modalità di
elaborazione delle conoscenze, nel rispetto degli indicatori di valutazione e i criteri elaborati. L’elemento
caratterizzante della valutazione sarà lo scarto tra gli obiettivi programmati e obiettivi raggiunti.
La valutazione costituisce un elemento necessario:
alla conoscenza iniziale ed in itinere dell’alunno, del percorso compiuto e delle eventuali variabili
significative della sua situazione;
alla possibilità di disporre d’informazioni di ritorno sul processo d’insegnamento/apprendimento;
all’adattamento dell’organizzazione delle proposte e delle attività didattiche in base alle esigenze
rivelate dalle informazioni di ritorno;
alla capacità di operare confronti, pianificare e progettare collegialmente tenendo conto della pluralità
dei soggetti e delle potenzialità di ciascuno;
all’impiego ottimale di tutte le risorse, umane e materiali, di cui ogni scuola dispone;
ad una comunicazione/scambio delle informazioni e dei risultati da parte degli utenti interni (alunni e
insegnanti) ed esterni (famiglia, comunità, territorio).
ad una comunicazione/confronto delle informazioni e dei risultati da parte degli utenti interni (alunni e
insegnanti) e ad una comunicazione trasparente con la famiglia
Modalità da adottare per la valutazione
Criteri, modalità, tempi e sedi per la valutazione saranno individuati in seno al Collegio dei Docenti sulla base:
- degli esiti del lavoro svolto dalla Commissione Qualità;
- delle proposte elaborate all’intero della Commissione appositamente costituita nella rete delle scuole di
Roma nord
- in relazione ai risultati dell’autovalutazione d’Istituto
IL decreto legge n. 5/2012 sulle Semplificazioni art 51 rende le Prove INVALSI obbligatorie per ogni scuola
di ogni ordine e grado
58
Nell’a.s. 2013-14 sono stati adottati i seguenti indicatori e codici di certificazione. Per l’a.s. in corso il
Collegio Docenti delibererà in merito.
LEGENDA DI RIFERIMENTO PER LE COMPETENZE RAGGGIUNTE DALLE CLASSI QUINTE
(elaborato in collaborazione con la rete Interdistrettuale di Roma Nord)
59
COMPETENZE DI
CITTADINANZA
COLLABORARE E
PARTECIPARE
interagire in gruppo, comprendendo i
diversi punti di vista, valorizzando le
proprie e le altrui capacità, gestendo
la
conflittualità,
contribuendo
all’apprendimento comune ed alla
realizzazione delle attività collettive,
nel
riconoscimento
dei
diritti
fondamentali degli altri
RISOLVERE PROBLEMI
affrontare situazioni problematiche
costruendo e verificando ipotesi,
individuando le fonti e le risorse
adeguate, raccogliendo e valutando i
dati,
proponendo
soluzioni,
utilizzando, secondo il tipo di
problema, contenuti e metodi delle
diverse discipline
COMUNICARE
comprendere messaggi di genere
diverso
(quotidiano, letterario,
tecnico, scientifico) e di complessità
diversa,
trasmessi
utilizzando
linguaggi
diversi
(verbale,
matematico, scientifico, simbolico,
ecc.) mediante diversi supporti
(cartacei, informatici e multimediali).
rappresentare
eventi,
fenomeni,
principi, concetti, norme, procedure,
atteggiamenti,
stati
d’animo,
emozioni, ecc. utilizzando linguaggi
diversi
(verbale,
matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) e diverse
conoscenze disciplinari, mediante
diversi supporti (cartacei, informatici
e multimediali).
IMPARARE AD IMPARARE
organizzare il proprio apprendimento,
individuando,
scegliendo
ed
utilizzando varie fonti e varie modalità
di informazione e di formazione
(formale, non formale ed informale),
anche in funzione dei tempi
disponibili, delle proprie strategie e
del proprio metodo di studio e di
lavoro
LIVELLO CONSEGUITO
Molto avanzato: Stabilisce ottimi rapporti con compagni e docenti.
Partecipa in modo responsabile e costruttivo alle attività collettive.
Avanzato: Stabilisce buoni rapporti con compagni e docenti. Partecipa
in modo costruttivo alle attività collettive.
Medio: Stabilisce rapporti nel complesso accettabili con compagni e
docenti. Partecipa alle attività collettive.
Essenziale. Stabilisce rapporti solo con alcuni compagni.
Partecipa, sollecitato, alle attività collettive.
Molto avanzato: Individua autonomamente relazioni e rapporti logici in
svariati contesti. Formula, in modo sicuro e corretto, ipotesi e soluzioni di
problemi.
Avanzato: Individua autonomamente relazioni e rapporti logici.
Formula correttamente ipotesi e soluzioni di problemi.
Medio: Individua relazioni e rapporti logici in contesti di media
difficoltà. Comprende e risolve problemi di media difficoltà.
Essenziale. Coglie, se guidato, collegamenti e relazioni. Formula e risolve
semplici problemi.
Molto avanzato: Comprende i messaggi di genere diverso, di complessità
elevata e trasmessi nei linguaggi delle discipline. Rappresenta, esprime,
comunica autonomamente il proprio pensiero, le emozioni, le conoscenze,
utilizzando i diversi linguaggi e i supporti adeguati.
Avanzato: Comprende messaggi di genere diverso trasmessi nei
linguaggi delle discipline. Rappresenta, esprime, comunica il proprio
pensiero, le emozioni, le conoscenze, utilizzando i diversi linguaggi e i
supporti adeguati.
Medio: Comprende messaggi di genere diverso trasmessi nei linguaggi
delle discipline. Comunica le conoscenze disciplinari acquisite in modo
completo e corretto.
Essenziale. Comprende i messaggi elementari delle discipline. Comunica
in modo semplice e incontra qualche difficoltà nell’uso dei linguaggi
specifici e dei supporti.
Molto avanzato: Sa reperire le informazioni e i contenuti da varie fonti
utilizzando tecniche e procedure efficaci e personali. Rielabora dati, concetti
e idee, trasformandoli in conoscenze e abilità
Avanzato: Sa reperire le informazioni e i contenuti da varie fonti.
Rielabora dati, concetti e idee, trasformandoli in conoscenze e abilità..
Medio: Sa reperire le informazioni necessarie per la costruzione di
conoscenze e abilità
Essenziale. Guidato dall’insegnante, organizza l’apprendimento
utilizzando tecniche e procedure per l’acquisizione di conoscenze.
60
INDICATORI E LIVELLI PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
TRASVERSALI RAGGIUNTE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
COMPETENZE DI CITTADINANZA
COLLABORARE E PARTECIPARE
interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui
capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione
delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
LIVELLO
CONSEGUITO
Molto avanzato
Avanzato
Medio
Essenziale
RISOLVERE PROBLEMI
affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le
risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando, secondo il
tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline
Molto avanzato
Avanzato
Medio
Essenziale
COMUNICARE
comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di
complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,
simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e
diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
IMPARARE AD IMPARARE
organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie
modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione
dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro
Molto avanzato
Avanzato
Medio
Essenziale
Molto avanzato
Avanzato
Medio
Essenziale
Al termine della classe quinta della scuola primaria, viene certificato il livello delle competenze maturate
dall’alunno.
Il riferimento per l’identificazione delle competenze da certificare è la Raccomandazione del Parlamento
Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni
61
I CODICI DI CERTIFICAZIONE
Nell'anno scolastico 2014/2015 sarà adottata la valutazione quadrimestrale.
CODICE DI
CERTIFICAZIONE
LIVELLO DI ABILITA’ COGNITIVE
(abilità di processo, stabilità e condizioni di presentazione)
10/10
Organizzazione e applicazione delle conoscenze, con rielaborazione
autonoma e originale, anche in nuovi contesti. Capacità di operare
collegamenti, critica e personale. Uso eccellente delle competenze
acquisite.
9/10
Conoscenza completa della disciplina, capacità di rielaborare in modo
personale in contenuti, di operare collegamenti, di organizzare
autonomamente le conoscenze in situazioni nuove, di operare analisi e
sintesi.
8/10
Conoscenza completa della disciplina, capacità di rielaborazione dei
contenuti, di operare collegamenti, di applicare procedure.
7/10
Applicazione adeguata delle conoscenze acquisite con uso autonomo e
corretto degli strumenti.
6/10
Acquisizione essenziale delle conoscenze e di alcune tecniche e
strumentalità di base usate in modo autonomo
5/10
Acquisizione parziale delle conoscenze. Uso impreciso e poco
autonomo delle strumentalità di base.
4/10
Acquisizione frammentaria delle conoscenze. Uso inadeguato e non
autonomo delle strumentalità di base.
62
La valutazione/ autovalutazione dell’efficacia
dell’organizzazione didattica:autovalutazione
Dopo un percorso iniziato nel 2001, il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del Ministro
dell’istruzione, università e ricerca, in via definitiva, il Regolamento che istituisce e disciplina il Sistema
Nazionale di Valutazione delle scuole pubbliche e delle istituzioni formative accreditate dalle Regioni. L’Italia
si allinea così agli altri Paesi Europei sul versante della valutazione dei sistemi formativi pubblici e risponde agli
impegni assunti nel 2011 con l’Unione europea, in vista della programmazione dei fondi strutturali 2014/2020.
Il regolamento ha concluso il suo iter di approvazione avviato il 24 agosto 2012, data in cui è stato presentato in
1° lettura al CdM, dopo aver superato tutti i passaggi prescritti dall’art.17, comma 2, della legge n. 400/88.
Il procedimento di valutazione si snoda attraverso quattro fasi essenziali:
a) autovalutazione delle istituzioni scolastiche, sulla base di un fascicolo elettronico di dati messi a
disposizione dalle banche dati del sistema informativo del Ministero dell’istruzione (“Scuola in chiaro”), dell'
INVALSI e delle stesse istituzioni scolastiche, che si conclude con la stesura di un rapporto di autovalutazione
da parte di ciascuna scuola, secondo un format elettronico predisposto dall’Invalsi e con la predisposizione di un
piano di miglioramento;
b) valutazione esterna da parte di nuclei coordinati da un dirigente tecnico sulla base di protocolli, indicatori e
programmi definiti dall’INVALSI, con la conseguente ridefinizione dei piani di miglioramento da parte delle
istituzioni scolastiche;
c) azioni di miglioramento con l’ eventuale sostegno dell’Indire, o di Università, enti, associazioni scelti dalle
scuole stesse;
d) rendicontazione pubblica dei risultati del processo, secondo una logica di trasparenza,di condivisione e di
miglioramento del servizio scolastico con la comunità di appartenenza;
L’art. 21 della Legge 15 marzo 1997, che istituisce l’autonomia delle istituzioni scolastiche, al comma 9 prevede
per le medesime “L’obbligo di adottare procedure e strumenti di verifica e valutazione della produttività
scolastica e del raggiungimento degli obiettivi”.
Nell’ambito dell’autonomia scolastica è emersa quindi l’esigenza di approntare sistemi di autovalutazione
d’Istituto, intendo con tale termine un’azione di valutazione interna condotta dall’unità scolastica mediante
operatori appartenenti all’unità scolastica, avente come oggetto l’efficacia rispetto agli obiettivi che
l’organizzazione si è posta e l’efficienza nell’ utilizzazione delle risorse.
Al fine di assicurare una qualità ottimale del servizio scolastico la FS Valutazione supportata dalla Commissione
STAFF del Dirigente provvede a:
Conoscere meglio la propria realtà d’Istituto tramite la raccolta, analisi e interpretazione dei dati inerenti
alla qualità della scuola, intesa come qualità percepita, qualità paragonata, qualità progettata.
Conoscere percezioni e attese dell’utenza per valutare e orientare le decisioni verso azioni migliorative
Attraverso i seguenti strumenti:
Questionario rivolto agli studenti
Questionario rivolto ai docenti
Questionario rivolto ai genitori (classi campione)
Questionario rivolto al personale ATA
Questionario rivolto alle famiglie classi prime a inizio e fine anno sulle aspettative didatticoorganizzative
L’autovalutazione è uno strumento necessario per individuare e monitorare i processi organizzativi e
formativi dell’insieme delle attività della scuola e per verificarne il funzionamento.
Poiché a livello istituzionale non esiste una standardizzazione di metodi e obiettivi relativi
all’autovalutazione, la nostra scuola, per la raccolta dei dati, utilizza procedure e strumenti elaborati dalla
Commissione dello STAFF del Dirigente . Nel mese di aprile sarà consegnato ad ogni famiglia un questionario
63
predisposto dal gruppo di lavoro con l’obiettivo di conoscere la soddisfazione dell’utenza rispetto al servizio
offerto ed acquisire informazioni per avviare interventi migliorativi. Tra i numerosi aspetti della vita dell’
Istituto scolastico si ritiene interessante monitorare la qualità del servizio scolastico e il funzionamento della
scuola nel suo complesso organizzativo.
Sarà richiesto di valutare:
•
•
•
•
•
Il benessere /grado di soddisfazione dello studente
La sua preparazione generale
La comunicazione/clima relazionale dello studente
I rapporti scuola- famiglia
Organizzazione,spazi e strutture
Nel mese di maggio a tutti i docenti sarà consegnato un questionario per il rilevamento della qualità delle
interazioni tra i diversi soggetti scolastici e tra questi e l’extra-scuola, fattore indispensabile per il buon
funzionamento del sistema.
Sarà richiesto di valutare:
• Comunicazione interna
• Comunicazione esterna
• Gestione dei conflitti
La compilazione dei questionari è libera; per garantire l’anonimato sarà posto in ogni scuola un apposito
contenitore per la riconsegna degli stessi.
E’ considerato un indicatore di qualità la “compilazione e restituzione “ di almeno la metà dei questionari
consegnati
La tabulazione dei dati sarà sottoposta alla verifica dei docenti
La Formazione e l’ aggiornamento in servizio ”
Elemento chiave per l’erogazione di un’offerta formativa di qualità è la formazione in servizio del personale
docente, che si caratterizza come leva strategica dell’organizzazione. Nell’art. 63 del CCNL 2006-2009 è
specificato che l’Amministrazione è tenuta a fornire: gli strumenti, risorse e opportunità che garantiscano una
formazione in servizio, (…) dei docenti (..) organica e collegata ad un impegno di prestazione professionale che
contribuisca all’accrescimento delle competenze richieste del ruolo…”
Il Piano annuale di attività di aggiornamento e formazione è deliberato dal Collegio docenti, in coerenza con gli
obiettivi, la progettualità ed i tempi di attuazione del POF.
Il Piano di formazione e aggiornamento per l’a.s. 14/15 sarà indirizzato prevalentemente alle seguenti
aree:
Scuola digitale
1. alla gestione dei linguaggi e degli strumenti informatici per la formazione e il consolidamento di competenze
che consentano ai docenti di adeguarsi alle procedure di “de-materializzazione” per lo svolgimento degli
scrutini on-line e la compilazione degli strumenti di lavoro ( anche registro elettronico) e per la gestione di una
didattica digitale in classe finalizzata anche all’uso dei libri di testo digitali, tra l’altro obbligatori per le prime e
quarte classi dall’a.s. in corso.
Scuola inclusiva
2. Considerata l’importanza dell’Inclusività già enunciata, sono previsti corsi di formazione e autoformazione
sulle didattiche inclusive e sugli strumenti di accompagnamento per l’osservazione e l’intervento in classe su
casi BES.
64
L2 inglese
Vista la priorità indicata dal MIUR nei recenti indirizzi per l’insegnamento dell’inglese fin dai primi anni della
scuola primaria e considerato che il nostro Istituto ha attivato, proprio in questa prospettiva, un progetto
extracurricolare per l’approfondimento e la certificazione della lingua inglese, si ritiene strategicamente
importante avviare un’azione formativa e di aggiornamento per i docenti anche da attivarsi in modalità
telematica.
65
Le risorse strutturali
laboratori, spazi didattici
Plesso sc.
primaria
V.Casalotti 85
Interni
Aule
Aule agevolate ( Larsa e sostegno)
Sala docenti
Locali Segreteria
Aula Digitale
Aule lavagne multimediali
(in allestimento)
Laboratorio di scienze
Biblioteca/ Audiovisivi
Ambiente polifunzionale (Aula Magna)
Aula artistico/musicale
Locale cucina + dispensa e servizi
Sala mensa
Servizi adulti
Servizi alunni + 1 per disabili
Palestra
Esterni
Giardino
Campo Sportivo Polivalente
Plesso sc.
V.Casalotti, 85
Plesso sc.
secondaria I grado
Orbassano, 69
5
12
23
1
1
3
1
14
/
/
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1
1
1
23
1
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1
3
6
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1
4
6
1
1
4
1
1
1
1
1
1
1
Aule digitali
L’Istituto, mediante il contributo della Fondazione Roma, ha allestito, negli anni trascorsi, 25
aule digitali per le classi terze, quarte, quinte nella scuola primaria e un laboratorio multimediale
nonché un’aula laboratorio digitale per la sc. sec di primo grado in via Orbassano, 69.
Per l’anno in corso è previsto l’ampliamento delle dotazioni LIM: saranno allestite due nuove
LIM nella scuola sec. di I grado e tre nella scuola primaria. Tale intervento consentirà di aggiornare la
didattica disciplinare alle moderne strategie multimediali, inoltre nella scuola primaria permetterà
l’utilizzo dei testi digitali in tutte le classi prime e quarte una didattica in linea con i piu’ aggiornati
sistemi di apprendimento tecnologico multimediale nel rispetto delle recenti direttive in materia.
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Biblioteca anche con sussidi multimediali
Nel plesso di via di Casalotti 259 è allestita una biblioteca, fornita anche di sussidi audiovisivi
multimediali, curata da un referente che coordina e gestisce il prestito dei libri e dei sussidi
multimediali.
Aula magna polifunzionale
Nel plesso di via Casalotti 259 è allocata un’Aula magna con funzione polivalente. L’Aula
magna, dotata di un moderno impianto di video proiezione, è utilizzata per attività didattiche con un
palcoscenico adatto per rappresentazioni teatrali e musicali e utilizzato dalle classi dei due plessi
componenti l'Istituto Comprensivo e dalla Scuola dell’Infanzia comunale di via di Casalotti n. 259.
SPAZIO TEATRO
Il plesso di via Orbassano 69 ha una struttura attrezzata per spettacoli espressivo-musicali condivisa
con la scuola primaria Via Ormea,6
L’aula viene comunemente utilizzata anche per corsi di aggiornamento, convegni,
manifestazioni varie, riunioni del Collegio Docenti, riunioni con i rappresentanti dei genitori.
PALESTRE
Entrambi i plessi di via Casalotti sono dotati di palestra attrezzata con annesso spogliatoio e bagno.
Le palestre sono utilizzate da tutte le classi della scuola primaria e dell’infanzia, per un’ora settimanale
sulla base di calendari predisposti a inizio anno scolastico.
Il plesso di via Orbassano ha una palestra condivisa con la scuola primaria di via Orbassano
CAMPO SPORTIVO POLIVALENTE
Nelle sedi di Via di Casalotti 259 e di Via Orbassano 69 sono funzionanti
i due campi polivalenti finalizzati allo svolgimento delle attività motorie.
IMPIANTO FOTOVOLTAICO
Il plesso di via Casalotti 259 è dotato di un impianto fotovoltaico istallato sul terrazzo della scuola, che
dal 2006 produce energia alternativa e compatibile con l’ambiente.
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COLLABORAZIONI e PARTNERSHIP
MIUR
Comune di Roma e provincia
Regione Lazio
Università Roam 1-Roma 2-Roma 3
UILDM (Unione Italiana Distrofia
Muscolare)
Ass. ne Casa sull’albero
MPI-Ministero Istruzione Romena
Progetti, iniziative, concorsi
Progetti, campi scuola, iniziative, concorsi
Progetti, iniziative, concorsi
Formazione docenti
Progetto “Punti di Vista”
Progetto “Integrazione Scolastica”
Progetto corsi di lingua e cultura Romena 3^
annualità
Sc.sec.I gr.“IC Ormea”,
I.C- “Boccea 590”
Progetti e continuità didattica
Sc. Sec. Primo Grado Via Orbassano
Scuole dell’infanzia comunali e private
– Progetti e continuità didattica
Casalotti, 85; casalotti, 259; Casalotti
87; SS.ma Trinità :; L.Penotti, S Antonio
Santa Chiara (O.M.Serafina
Municipio Roma 13
Progetti, iniziative, consulenze
Ass.ne Musicanova
Corsi strumento musicale extrascolastici
Centro giovani Casalotti
s.i.r.e.- Comitato di quartiere
Progetti e iniziative sul territorio
EU SERVICE
Consulenza D.Lgsvo n. 81/08 Formazione sicurezza
e privacy
SERVIZIO MATERNO INFANTILE
ASL RM E, Via Boccea, 271/ tel.
066835320
CONSULENZE E INTERVENTI per disabili e
per l’ inserimento di alunni con patologie
Associazioni del territorio
Prescuola-Centro estivo
Ass.ne sportiva “ ADS Livio
Tempesta”
Post-scuola e Attività sportive pomeridiane via
Casalotti, 85
Ass.ne sportiva Opzione Danza
Attività sportive pomeridiane via Casalotti, 259
Cooperativa Eureka
Servizio di Assistenza educativa
Progetto “GAIA”
Associazione ONLUS “La Casa
sull’albero”
Progetto di Integrazione Scolastica
Associazioni –Enti
Sportello d’ascolto
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Appendice: DPR del 20 marzo 2009 n.89 art 4 comma 5
Le Indicazioni Nazionali per i piani di studio prevedono per la scuola primaria le seguenti discipline:
Italiano
Matematica
Musica
Inglese
Scienze
Tecnologia
Arte e immagine
Storia
Geografia
Scienze motorie e sportive
Religione Cattolica
E’ demandata all’autonomia organizzativa e didattica delle singole scuole, la concreta articolazione
dell’orario, ad eccezione di:
Religione cattolica: 2 ore settimanali
Inglese: 1 ora settimanale in cl. prima; 2 ore settimanali in seconda; 3 ore in terza, quarta e quint
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
L’articolazione dell’orario settimanale della Scuola Secondaria di I Grado Via Orbassano 69 prevede la
frequenza dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00
Allegati, consultabili nell'area P.O.F sezione P.A.A. : Piano Attività Annuali funzionali
all’insegnamento e di Programmazione Scuola Primaria e Scuola Secondaria I Grado a.s. 2014/2015
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