Guide of subjects

PROGRAMMI CORSI STUDENTI ERASMUS
CdS in Giurisprudenza - A.A. 2013/2014
ARGOMENTAZIONE GIURIDICA
Docente SANTORO EMILIO
Codice 0055423
CFU: 6 Settore: IUS/20 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Interpretazione e interpreti; costruzione giuridica e scienza del
diritto; ragionamento giuridico e applicazione del diritto
Testi di riferimento R. Guastini, Interpretare e argomentare, Giuffré, Milano, 2011
Obiettivi formativi Conoscenze: Aspetti logico-formali, procedurali e politicovalutativi dell’argomentazione giuridica, indagati con metodo sia teorico che
casistico. Capacità: Capacità di analizzare sentenze su tematiche giuridiche
controverse, individuando i generi e le specie di argomentazioni effettivamente
utilizzati dai giudici. Competenze: Familiarizzazione con le forme di pensiero
problematico e critico con riferimento agli aspetti generali del diritto e
dell’interpretazione giuridica. Sensibilità per l’aspetto pluralistico della risoluzione
delle controversie giuridiche e per il carattere prudenziale e argomentativo del
pensiero giuridico.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I e Filosofia del diritto.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 30. Seminari: Totale ore 10.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: per i frequentanti,
partecipazione attiva al seminario e presentazione di relazione scritta su una o più
sentenze. Per i non frequentanti, discussioni del testo di riferimento.
Programma esteso Dopo lezioni teoriche introduttive, verranno analizzati gruppi di
sentenze, inizialmente da docenti universitari o giuristi competenti nel settore, poi,
quando il corso assumerà carattere seminariale, da gruppi di studenti.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Interpretation and interpreters; legal construction and legal
science; legal reasoning and application of law
Testi di riferimento R. Guastini, Interpretare e argomentare, Giuffré, Milano, 2011
Obiettivi formativi Understanding: Logical-formal, procedural and politicalevaluative aspects of legal reasoning, investigated with a method both theoretical and
case-based Skills:Ability to analyze judgements on controversial legal issues, finding
the kinds and species of argument actually used by judges. Competences:
Familiarization with problematic and critical forms of thought with reference to the
general aspects of law and legal interpretation. Sensitivity to the pluralistic aspect of
settling legal disputes and the prudential and argumentative character of legal
thought.
Prerequisiti Students must have passed the exams of Constitutional law (general)
and Private Law I and Philosophy of Law
Metodi didattici Lectures: 30 hours Seminars: 10 hours
Modalità di verificadell'apprendimento
For attending students, active participation in the seminar and presentation of a
written paper on several judgements. For non-attending students, discussion of the
reference text.
Programma esteso After theoretical introductory lectures, groups of judgements will
be analyzed first by university professors or legal experts in the subject matter, then,
during the seminar stage, by groups of students.
CRIMINOLOGIA
Docente PALAZZO FRANCESCO CARLO
codice: 0055016
CFU: 6
Settore: IUS/17 Anno corso: 5
Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano.
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso ha per oggetto il problema della criminalità esaminato
dall'angolo visuale delle diverse scienze criminali.
Testi di riferimento Per i non frequentanti: G. Forti, L'immane concretezza.
Metamorfosi del crimine e controllo penale, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2000,
Parte I, cap. 1; Parte II (pp. 1-100; 191-554).
Per i frequentanti: gli appunti dalle lezioni; G.Forti, L'immane concretezza.
Metamorfosi del crimine e controllo penale, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2000,
Parte II, cap.2 (pp.297-554).
Obiettivi formativi Conoscenze relative al problema della criminalità esaminate
dall'angolo visuale delle diverse scienze criminali (inparticolare classificazione dei
delinquenti e profili della pericolosità, rapporti tra predisposizione e ambiente,
vittimologia, la difesa contro la criminalità : prospettive retributive, generalpreventive e specialpreventive). Capacità di avvicinarsi dal lato concreto alla
prospettiva del reato valorizzando la conoscibilità dei soggetti (autori e vittime).
Capacità di contestualizzare le nozioni teorico-dogmatiche del diritto penale agli
effettivi indirizzi di politica criminale. Competenze: Sensibilità per i profili del
realismo giuridico in tema di definizione delle tipologie delinquenziali.
Consapevolezza dell'esistenza nell'ambito del più generale approccio penalistico di
un problema delle vittime del reato.
Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I. È particolarmente consigliato di far precedere l'esame da
quello di Diritto penale I e, comunque, di avere già un'adeguata conoscenza delle
nozioni fondamentali del diritto penale generale. Dato il carattere seminariale del
corso è raccomandata la frequenza.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale.
Programma esteso La prima parte del corso concerne in particolare: il problema
della definizione di criminalità: la nozione criminologica e la nozione legale di
criminalità; il problema delle cause della criminalità: teorie unifattoriali
(antropologiche, biologiche, psichiatriche, psicoanalitiche, psicosociali e
sociologiche) e teorie multifattoriali. Rapporti tra predisposizione ed ambiente.
Sociocriminologia fenomenologica, vittimologia. La classificazione dei delinquenti;
il problema della difesa contro la criminalità: le prospettive retributive, generalpreventive (prevenzione generale, sociale e penale), specialpreventive. La seconda
parte del corso è dedicata ad alcune tematiche specifiche, come in particolare: il
terrorismo interno ed internazionale; la corruzione; delitti e delinquenti sessuali; il
recidivismo.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian.
Contenuti (Dipl.Sup.) The aim of the course is to analyze the crime problem seen
from the prospective of criminal sciences.
Testi di riferimento he textbooks which will be used is:
G. Forti, L'immane concretezza. Metamorfosi del crimine e controllo penale,
Raffaello Cortina Editore, Milano, 2000, Parte I, cap. 1; Parte II (pp. 1-100; 191554). For students that will regularly attend the class: notes taken during the course;
G.Forti,L'immane concretezza. Metamorfosi del crimine e controllo penale, Raffaello
Cortina Editore, Milano, 2000, Parte II, cap.2 (pp.297-554).
Obiettivi formativi LEARNING OBJECTIVES is knowledge crime problem seen
from the prospective of criminal sciences.
Prerequisiti Students must have passed: Private Law (Diritto privato I),
Constitutional Law (Diritto costituzionale generale). Is very important know-how of
Criminal Law I (the general part).
Metodi didattici Lessons: 40 hours.
Modalità di verifica dell'apprendimento There will be an oral examination at the
end of the course.
Programma esteso The aim of the course is to analyze the crime problem seen from
the prospective of criminal sciences. First part of the exam treats the notion of crime
with particular regard to the criminological and legal notions. It is also discussed the
problem of the reason of crime through the analysis of unifactorial theories
(antropological, psychiatric, psychoanalitic, psychosocial and sociological) and
multifactorial theories. In the same part it is also treated the problem of defence
against crime see from the retributive, general prevention and special prevention
prospectives. The second part is about some specific issues and in particular to the
italian and international terrorism; corruption and sexual crimes; recidivism.
DIRITTO AMMINISTRATIVO (CASI E MATERIALI)
Docente MARZUOLI CARLO
Codice: B019341
CFU: 6
Settore: IUS/09 Anno corso: 5
Secondo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Diritto amministrativo - Analisi della giurisprudenza
concernente le nozioni fondamentali
Testi di riferimento Decisioni e altri materiali indicati all'inizio del Corso
Obiettivi formativi Conoscenza: nozioni fondamentali attraverso l'analisi della
Giurisprudenza. Capacità: impostare e risolvere un problema di Diritto
Amministrativo. Competenze: consapevolezza critica nell'uso delle nozioni
fondamentali
Prerequisiti Superamento dell'esame di Diritto Costituzionale (generale) e di Diritto
Privato I
Metodi didattici Esame in aula di casi, seminari; è raccomandata la frequenza
Modalità di verifica dell'apprendimento Prova intermedia scritta (facoltativa);
esame finale orale
Programma esteso Organizzazione amministrativa, accordi e contratti pubblici,
regolazione delle attività private.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Administrative Law - Analysis of case law concerning the
basic notions
Testi di riferimento Decisions and other materials as announced at the beginning of
the Course
Obiettivi formativi Knowledge: basic notions through critical analysis of
jurisprudence. Capacity: to solve a problem of Administrative Law Proficiency:
critical awareness in the use of the basic notions
Prerequisiti The students are required to have previously passed successfully the
examination of Diritto Costituzionale (Generale) and of Diritto Privato I
Metodi didattici Teaching methods: direct examination in class of case law,
seminars; the students are recommended to attend classes regularly
Modalità di verifica dell'apprendimento
Mid-term written examination (optional); final oral examination
Programma esteso Administrative organisation, agreements and public contracts,
regulation of private activities
DIRITTO AMMINISTRATIVO COMPARATO
Docente TORRICELLI SIMONE
Codice: 0055018
CFU: 6
Settore: IUS/10 Anno corso: 5
Secondo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso sarà condotto comparando la disciplina di istituti
significativi del diritto amministrativo in alcuni dei principali ordinamenti europei e
nell'ordinamento UE.
Testi di riferimento D. Sorace, Discipline processuali differenziate nei diritti
amministrativi europei, FUP, 2009
Obiettivi formativi Il corso si pone l’obiettivo di consolidare gli strumenti di analisi
giuridica utilizzando la comparazione
Prerequisiti Per frequentare il corso occorre avere superato l'esame di diritto
amministrativo.
Metodi didattici Il corso ha carattere seminariale e i temi trattati saranno oggetto di
discussione con gli studenti, così da sviluppare la loro capacità di confronto e critica
Altre informazioni Le lezioni finali del corso saranno tenute dal prof. Jean Bernard
Auby, dell'università di ScPo.Parigi. E' previsto l'intervento di altri professori
stranieri.
Modalità di verifica dell'apprendimento Gli studenti frequentanti potranno
redigere una relazione scritta sostitutiva.
Programma esteso Dopo una breve introduzione sul sistema italiano, in relazione
agli aspetti poi oggetto di comparazione, il corso prenderà in considerazione i sistemi
Inglese, Francese, Spagnolo e Tedesco. Una specifica parte dle corso sarà dedicata
allo studio del diritto europeo e dell'impatto del diritto europeo sui sistemi nazionali
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course will focus on the comparation of specific topics of
Adminsitrative Law in some of the main European Systems and in the UE.
Testi di riferimento D. Sorace, Discipline processuali differenziate nei diritti
amministrativi europei, FUP, 2009
Obiettivi formativi The course aims to strengthen the instruments of juridical
analysis by the utilisation of comparative methods
Prerequisiti Students must have passed the exam of Diritto amministrativo
Metodi didattici Students will be required to intervene and discuss in class so to
improve the skill to debate on juridical issues
Altre informazioni The last lectures will be held by prof. Jean Bernard Auby of the
University of Sc.po-Paris. Same others foreign Professors will intervene during the
course.
Modalità di verifica dell'apprendimento
The participants in the course will submit a written report on one of the topics
covered by the lectures, which will take the place of the oral exam
Programma esteso After a brief introduction on the Italian system, as for the most
significant aspects in the comparative perspective, the course will take into specific
consideration the English, French, Spanish and German systems. One specific part of
the course will be dedicated to the study of the European Union and of the impact of
European law on national systems
DIRITTO AMMINISTRATIVO I A-D
Docente MARZUOLI CARLO
Codice: 0055416
CFU: 9
Settore: IUS/10 Anno corso: 3
Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso tratta i principi del diritto amministrativo; il ruolo
della pubblica amministrazione nel quadro costituzionale italiano; i caratteri, i
modelli e le regole dell’azione amministrativa e il problema dell’invalidità degli atti
dell’amministrazione alla luce delle recenti riforme legislative. Saranno dedicati
cenni al sistema italiano di sindacato giurisdizionale sugli atti amministrativi.
Testi di riferimento Per gli studenti frequentanti: Il testo di riferimento sarà indicato
dal docente all’inizio del corso. Per gli studenti non frequentanti (a scelta):
-D. Sorace, Diritto delle pubbliche amministrazioni. Una introduzione, il Mulino,
Bologna, 2012;
V. Cerulli Irelli, Lineamenti del diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2012;
F.Merloni, Istituzioni di Diritto Amministrativo, Giappichelli, Torino, 2012;
M.Clarich, Manuale di diritto amministrativo, il Mulino, Bologna, 2013.
Per tutti:
Si dovranno conoscere e saper utilizzare, oltre alla Costituzione della Repubblica
Italiana, i testi normativi che vengono in rilievo, a cominciare dalla legge n. 241 del
1990 e successive modificazioni (si ricorda che le norme, oltre che nella G.U., nelle
riviste di legislazione e nelle raccolte informatiche, possono essere reperite in varie
raccolte legislative).
Obiettivi formativi Conoscenze: Le conoscenze da acquisire riguardano in primo
luogo i significati delle nozioni di pubblici poteri e di amministrazione e
amministrazioni pubbliche in una società complessa nonché il senso del diritto
amministrativo in relazione al diritto privato e al diritto costituzionale. Dovrà inoltre
essere studiata la disciplina giuridica di base relativa alle principali funzioni delle
amministrazioni pubbliche dello Stato italiano, stato membro dell’Unione europea,
nonché i concetti, i principi e gli istituti generali attinenti ai profili
dell’organizzazione, delle attività e della tutela giurisdizionale, anche in
considerazione delle peculiari situazioni soggettive rilevanti nei rapporti tra privati e
pubbliche amministrazioni. A tal fine si dovrà acquisire familiarità con la
legislazione, principalmente con la legge generale sul procedimento amministrativo,
nonché con il diritto giurisprudenziale più significativo e con le elaborazioni della
dottrina.
Capacità
A) Acquisizione degli strumenti di base necessari per lo studio approfondito, da un
lato, del diritto amministrativo generale dal punto di vista della giustizia
amministrativa; dall’altro, del diritto dei diversi settori di azione delle
amministrazioni pubbliche.
B) Capacità di individuare le peculiarità che può presentare il rapporto tra un privato
e una pubblica amministrazione in confronto a un rapporto tra privati.
C) Dotazione culturale e nozionistica sufficiente a operare praticamente anche se non
autonomamente in amministrazioni pubbliche o in contesti di relazione con
amministrazioni pubbliche.
Competenze: Consapevolezza della problematicità del rapporto fra interessi pubblici
e interessi privati nell’amministrazione pubblica nonché della peculiarità del diritto
italiano delle amministrazioni pubbliche tanto per le sue strette relazioni con il diritto
privato e per la sua ambientazione nel diritto europeo, quanto per lo specifico rilievo
che vi assumono i principi generali, la legislazione generale e quella settoriale, la
giurisprudenza amministrativa.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto. L’esame comprende,
tanto per i frequentanti che per gli altri, anche una prova in forma scritta, consistente
in una serie di domande a risposta “chiusa”, volte a verificare il livello di conoscenza
dei dati istituzionali e quello di comprensione delle nozioni fondamentali. La prova
avrà la durata max di 30 minuti. Si procederà subito alla correzione e
successivamente inizierà l’orale, sempre che l’esito particolarmente negativo dello
scritto non impedisca la prosecuzione dell’esame. Potrà essere anche verificata la
conoscenza di nozioni fondamentali di diritto privato e di diritto costituzionale oltre a
tutto quanto attiene alla struttura autonomistica dello Stato ed all’ordinamento
regionale e degli enti locali. Saranno tenute due esercitazioni aventi ad oggetto lo
svolgimento della prova scritta.
Programma esteso Amministrazione pubblica, politica, diritto. Il diritto
amministrativo e il diritto privato. La legalità in funzione di indirizzo e in funzione di
garanzia. Diritto italiano e diritto comunitario. I caratteri, gli atti, le posizioni
giuridiche soggettive, gli apparati organizzativi delle diverse funzioni (regolazioni,
prestazioni, funzioni strumentali e ausiliarie). Nozioni generali, principi e problemi
relativi all’organizzazione amministrativa. I principi sostanziali relativi alle attività
amministrative. Il procedimento amministrativo e le sue conclusioni con
provvedimenti unilaterali o con atti consensuali. L’invalidità e l’irregolarità degli atti
amministrativi e le loro conseguenze. La responsabilità delle amministrazioni
pubbliche. Gli interessi legittimi e il sistema di tutela giurisdizionale.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course concerns the principles of administrative law; the
role of public administration in the Italian constitutional framework; the features,
types and rules of administrative action and the problem of invalidity ofv
administrative decisions in the light of the recent legislative reforms. The Italian
system of judicial review of administrative action will be described in broad outline.
Testi di riferimento For attending students, the readings will be indicated at the
beginning of the course. Non-attending students can choose one of the following
readings:
-D. Sorace, Diritto delle pubbliche amministrazioni. Una introduzione, il Mulino,
Bologna, 2012;
V. Cerulli Irelli, Lineamenti del diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2012;
F.Merloni, Istituzioni di Diritto Amministrativo, Giappichelli, Torino, 2012;
M.Clarich, Manuale di diritto amministrativo, il Mulino, Bologna, 2013.
Attending and non-attending students will have to get used to the Italian Constitution,
the most important rules, starting with legge n. 241/1990 and its amendments (the
texts of the administrative rules can be found in the Gazzetta Ufficiale, in the
legislation reviews, in the databases of legislation, and also in various legislative
anthologies).
Obiettivi formativi Knowledge: Students will have to gain knowledges concerning,
first of all, the meanings of the notions of public powers, of administration and of
public administrations in a complex society, and the significance of administrative
law in relation to private law and constitutional law. Furthermore, students will have
to study the fundamental discipline concerning the most important functions of Italian
public administrations, as resulting from Italian EU membership, and the notions, the
principles and the general regulatory schemes relating to the organization, the activity
and the jurisdictional protection, in consideration of the peculiarity of the juridical
relations between individuals and public administrations. For this purpose, students
will have to get used to the relevant legislation, and in particular to the administrative
proceedings general act (“Legge generale sul procedimento amministrativo” – l. n.
241/1990), to the most significant case law, and to the elaborations of doctrine.
Skills:
A) Students have to acquire the basic tools required, on the one hand, for a thorough
study of the general part of the administrative law from the point of view of the
judicial review of administrative action; on the other hand, for the study of the law
concerning the various special sectors of public administration.
B) Students have to acquire the capability to identify the distinctive features that can
be involved in the relationship between individuals and public administrations by
comparison with the relationships among individuals.
C) Students have to acquire cultural and conceptual equipment sufficient to work,
even though not autonomously, in a public administration or in a relationship with a
public administration.
Proficiency: Students have to acquire the awareness of problematic relationship
between public and private interests in the public administration activity and of the
peculiarity of Italian administrative law because of its close relation with private law
and of its placement in European law, and furthermore because of the specific
importance of general principles, general and sectorial legislation and administrative
case law.
Prerequisiti In order to sit for the exam, students have to had passed the exams of
Diritto costituzionale generale (Constitutional law – general part) and Diritto private I
(Private law I).
Metodi didattici Traditional lectures – 60 hrs.
Modalità di verifica dell'apprendimento For both attending and non-attending
students, the exam starts with an admission multiple-choice written test, so as to
verify the level of knowledge and comprehention of institutional elements and
fundamental notions. The test will last max 30 min.; the test will be marked
immediately and after that the oral exam will start, if the result of the test will allow
it. The exam can concern also the knowledge of fundamental notions of private law
and of constitutional law, the Italian autonomistic structure, the regional and local
system. Two tests will be held: they will prepare students to approach the admission
test.
Programma esteso Public administration, politics, law. Administrative law and
private law. The legality principle in its both functions of orientation for the
administrative activity and of protection of individual rights. Italian and European
law. Main characteristics, acts, organizational framework of the diverse
administrative functions (regulations, services, instrumental and auxiliary functions)
and the position of individuals in front of their exercise. General notions, principles
and problems concerning the organizational framework of public administrations.
Substantive principles related to the administrative activities. The administrative
procedure and its possible conclusions with unilateral or consensual acts. Invalidity
and mere irregularity of administrative acts and their consequences. Responsibility of
public administration. Legitimate ninterests and jurisdictional framework.
DIRITTO AMMINISTRATIVO I
E-N
Docente BRANCASI ANTONIO
Codice: 0055416
CFU: 9
Settore: IUS/10 Anno corso: 3
Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso tratta i principi del diritto amministrativo; il ruolo
della pubblica amministrazione nel quadro costituzionale italiano; i caratteri, i
modelli e le regole dell’azione amministrativa e il problema dell’invalidità degli atti
dell’amministrazione alla luce delle recenti riforme legislative. Saranno dedicati
cenni al sistema italiano di sindacato degli atti amministrativi.
Testi di riferimento Per gli studenti frequentanti:
Il testo di riferimento sarà indicato dal docente all’inizio del corso.
Per gli studenti non frequentanti (a scelta):
- D. Sorace, Diritto delle pubbliche amministrazioni. Una introduzione,il Mulino,
Bologna, 2012;
- V. Cerulli Irelli, Lineamenti del diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2012;
- F.Merloni, Istituzioni di Diritto Amministrativo, Giappichelli, Torino, 2012;
- M.Clarich, Manuale di diritto amministrativo, il Mulino, Bologna, 2013.
Per tutti:
Si dovranno conoscere e saper utilizzare, oltre alla Costituzione della Repubblica
Italiana, i testi normativi che vengono in rilievo, a cominciare dalla legge n. 241 del
1990 e successive modificazioni (si ricorda che le norme, oltre che nella G.U., nelle
riviste di legislazione e nelle raccolte informatiche, possono essere reperite in varie
raccolte legislative: ad es. in Cammelli M., Sciullo G., Codice breve delle pubbliche
amministrazioni, Zanichelli, Bologna, 2007).
Obiettivi formativi Conoscenze: Le conoscenze da acquisire riguardano in primo
luogo i significati delle nozioni di pubblici poteri e di amministrazione e
amministrazioni pubbliche in una società complessa nonché il senso del diritto
amministrativo in relazione al diritto privato e al diritto costituzionale. Dovrà inoltre
essere studiata la disciplina giuridica di base relativa alle principali funzioni delle
amministrazioni pubbliche dello Stato italiano, stato membro dell’Unione europea,
nonché i concetti, i principi e gli istituti generali attinenti ai profili
dell’organizzazione, delle attività e della tutela giurisdizionale, anche in
considerazione delle peculiari situazioni soggettive rilevanti nei rapporti tra privati e
pubbliche amministrazioni. A tal fine si dovrà acquisire familiarità con la
legislazione, principalmente con la legge generale sul procedimento amministrativo,
nonché con il diritto giurisprudenziale più significativo e con le elaborazioni della
dottrina.
Capacità
A) Acquisizione degli strumenti di base necessari per lo studio approfondito, da un
lato, del diritto amministrativo generale dal punto di vista della giustizia
amministrativa; dall’altro, del diritto dei diversi settori di azione delle
amministrazioni pubbliche.
B) Capacità di individuare le peculiarità che può presentare il rapporto tra
un privato e una pubblica amministrazione in confronto a un rapporto tra
privati.
C) Dotazione culturale e nozionistica sufficiente a operare praticamente anche se non
autonomamente in amministrazioni pubbliche o in contesti di relazione con
amministrazioni pubbliche.
Competenze: Consapevolezza della problematicità del rapporto fra interessi pubblici
e interessi privati nell’amministrazione pubblica nonché della peculiarità del diritto
italiano delle amministrazioni pubbliche tanto per le sue strette relazioni con il diritto
privato e per la sua ambientazione nel diritto europeo, quanto per lo specifico rilievo
che vi assumono i principi generali, la legislazione generale e quella settoriale, la
giurisprudenza amministrativa.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: L’esame comprende,
tanto per i frequentanti che per gli altri, anche una prova in forma scritta, consistente
in una serie di domande, a risposta “chiusa”, volte a verificare il livello di conoscenza
dei dati istituzionali e quello di comprensione delle nozioni fondamentali. La prova
avrà la durata max di 30 minuti. Si procederà subito alla correzione e
successivamente inizierà l’orale, sempre che l’esito particolarmente negativo dello
scritto non impedisca la prosecuzione dell’esame. Nell’ambito del modulo facoltativo
di didattica integrativa, saranno tenute due esercitazioni aperte a tutti gli studenti
(frequentanti e non frequentanti), aventi ad oggetto lo svolgimento della prova scritta.
Potrà essere anche verificata la conoscenza di nozioni fondamentali di diritto privato
e di diritto costituzionale oltre a tutto quanto attiene alla struttura autonomistica dello
Stato ed all’ordinamento regionale e degli enti locali.
Programma esteso Amministrazione pubblica, politica, diritto. Il diritto
amministrativo e il diritto privato. La legalità in funzione di indirizzo e in funzione di
garanzia. Diritto italiano e diritto comunitario. I caratteri, gli atti, le posizioni
giuridiche soggettive, gli apparati organizzativi delle diverse funzioni (regolazioni,
prestazioni, funzioni strumentali e ausiliarie). Nozioni generali, principi e problemi
relativi all’organizzazione amministrativa. I principi sostanziali relativi alle attività
amministrative. Il procedimento amministrativo e le sue conclusioni con
provvedimenti unilaterali o con atti consensuali. L’invalidità e l’irregolarità degli atti
amministrativi e le loro conseguenze. La responsabilità delle amministrazioni
pubbliche. Gli interessi legittimi e il sistema di tutela giurisdizionale.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course concerns the principles of administrative law; the
role of public administration in the Italian constitutional framework; the features,
types and rules of administrative action and the problem of invalidity of
administrative decisions in the light of the recent legislative reforms. The Italian
system of judicial review of administrative action will be described in broad outline.
Testi di riferimento For attending students, the readings will be indicated at the
beginning of the course. Non-attending students can choose one of the following
readings:
- D. Sorace, Diritto delle pubbliche amministrazioni. Una introduzione, il Mulino,
Bologna, 2012;
- V. Cerulli Irelli, Lineamenti del diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2012;
- F.Merloni, Istituzioni di Diritto Amministrativo, Giappichelli, Torino, 2012;
- M.Clarich, Manuale di diritto amministrativo, il Mulino, Bologna, 2013.
Attending and non-attending students will have to get used to the Italian Constitution,
the most important rules, starting with legge n. 241/1990 and its amendments (the
texts of the administrative rules can be found in the Gazzetta Ufficiale, in the
legislation reviews, in the databases of legislation, and also in various legislative
anthologies like, e.g., M. Cammelli, G. Sciullo, Codice breve delle pubbliche
amministrazioni, Zanichelli, Bologna, 2007).
Obiettivi formativi Knowledge: Students will have to gain knowledges concerning,
first of all, the meanings of the notions of public powers, of administration and of
public administrations in a complex society, and the significance of administrative
law in relation to private law and constitutional law. Furthermore, students will have
to study the fundamental discipline concerning the most important functions of Italian
public administrations, as resulting from Italian EU membership, and the notions, the
principles and the general regulatory schemes relating to the organization, the activity
and the jurisdictional protection, in consideration of the peculiarity of the juridical
relations between individuals and public administrations. For this purpose, students
will have to get used to the relevant legislation, and in particular to the administrative
proceedings general act (“Legge generale sul procedimento amministrativo” – l. n.
241/1990), to the most significant case law, and to the elaborations of doctrine.
Skill
A) Students have to acquire the basic tools required, on the one hand, for a thorough
study of the general part of the administrative law from the point of view of the
judicial review of administrative action; on the other hand, for the study of the law
concerning the various special sectors of public administration.
B) Students have to acquire the capability to identify the distinctive features that can
be involved in the relationship between individuals and public administrations by
comparison with the relationships among individuals.
C) Students have to acquire cultural and conceptual equipment sufficient to work,
even though not autonomously, in a public administration or in a relationship with a
public administration.
Proficiency. Students have to acquire the awareness of problematic relationship
between public and private interests in the public administration activity and of the
peculiarity of Italian administrative law because of its close relation with private law
and of its placement in European law, and furthermore because of the specific
importance of general principles, general and sectorial legislation and administrative
case law.
Prerequisiti In order to sit for the exam, students have to had passed the exams of
Diritto costituzionale generale (Constitutional law – general part) and Diritto private I
(Private law I).
Metodi didattici Traditional lectures – 60 hrs.
Modalità di verifica dell'apprendimento For both attending and non-attending
students, the exam starts with an admission multiple-choice written test, so as to
verify the level of knowledge and comprehention of institutional elements and
fundamental notions. The test will last max 30 min.; the test will be marked
immediately and after that the oral exam will start, if the result of the test will allow
it. Two tests, open to the participation of attending and non-attending students, will
be held within the optional module of additional didactics: they will prepare students
to approach the admission test. The exam can concern also the knowledge of
fundamental notions of private law and of constitutional law, the Italian autonomistic
structure, the regional and local system.
Programma esteso Public administration, politics, law. Administrative law and
private law. The legality principle in its both functions of orientation for the
administrative activity and of protection of individual rights. Italian and European
law. Main characteristics, acts, organizational framework of the diverse
administrative functions (regulations, services, instrumental and auxiliary functions)
and the position of individuals in front of their exercise. General notions, principles
and problems concerning the organizational framework of public administrations.
Substantive. principles related to the administrative activities. The administrative
procedure and its possible conclusions with unilateral or consensual acts. Invalidity
and mere irregularity of administrative acts and their consequences. Responsibility of
public administration. Legitimate interests and jurisdictional framework.
DIRITTO AMMINISTRATIVO II
A-G
Docente FERRARA LEONARDO
Codice: 0055417
CFU: 9
Settore: IUS/10 Anno corso: 4
Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso ha per oggetto gli strumenti di tutela nei confronti
delle pubbliche amministrazioni, considerati anche in un quadro storico, al fine di
dare una conoscenza puntuale del loro funzionamento e una comprensione critica.
Testi di riferimento Si consiglia lo studio del seguente manuale:
A. Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino, ultima
edizione, integrato con l'esame delle sentenze contenute in D. Sorace - A. Corpaci W. Gasparri - R. Briani, Giustizia amministrativa - Materiali, Cedam, Padova, 2012
di seguito indicate: 3, 5, 8, 14, 20, 21, 22, 23, 24, 29, 30, 43, 44, 48, 53, 58, 65, 69,
71, 72, 73, 74, 75, 76, 79, 83, 85, 86, 87, 88, 92, 93, 98, 99, 108, 109, 112, 116, 117,
118, 119, 120, 121, 122, 124, 127, 132.
Per lo studio della materia è necessaria anche una diretta consultazione dei testi
normativi. Lo studente dovrà, pertanto, dotarsi di una raccolta delle leggi di giustizia
amministrativa e dovrà conoscere e saper utilizzare le principali normative in
questione.
Obiettivi formativi Conoscenze relative al sistema di tutela nei confronti delle
pubbliche amministrazioni, con riguardo sia all'origine e all'evoluzione storica, sia
all'assetto attuale, alle regole e ai modi di funzionamento degli istituti processuali.
Capacità: Capacità di affrontare le principali questioni che si pongono con riguardo
alla tutela nei confronti delle pubbliche amministrazioni, a partire dalla
individuazione delle normative pertinenti. Capacità di interpretazione e
coordinamento di tali normative, nonché di selezione degli orientamenti espressi dalla
dottrina e dalla giurisprudenza. Preparazione sufficiente ad operare praticamente
anche se non autonomamente in strutture pubbliche e private che trattino aspetti della
giustizia amministrativa. Competenze: Comprensione critica dei principali caratteri
del sistema di tutela nei confronti delle pubbliche amministrazioni, delle relative
problematiche, delle linee evolutive e dei diversificati orientamenti dottrinali e
giurisprudenziali.
Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato gli esami di Diritto
costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto amministrativo I e conoscere le
nozioni fondamentali di Diritto processuale civile. Si richiede in particolare la piena
conoscenza normativa dei principi costituzionali concernenti l'amministrazione
pubblica e della disciplina relativa all'attività delle pubbliche amministrazioni. È
consigliata la frequenza delle lezioni.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale e interattiva: Totale ore 60
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale.
Programma esteso Il corso ha per oggetto gli strumenti di tutela nei confronti delle
pubbliche amministrazioni, considerati anche in un quadro storico, al fine di dare una
conoscenza puntuale del loro funzionamento e una comprensione critica.
Testo in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course focuses on the protection of the citizens against
the public authorities, even under the perspective of its historical evolution, with the
goal to give an analytical knowledge and a critical comprehension of its functioning.
Testi di riferimento The study of the following textbooks is recommended Travi,
Lezioni di giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino, latest ed., to be integrated
with the analysis of case law textbook:
D. Sorace - A. Corpaci - W. Gasparri - R. Briani, Giustizia amministrativa Materiali, Cedam, Padova, latest ed. (a special attention shall be paid to the decisions
listed in the website of the Course), A direct and autonomous study of the concerned
legislation is also necessary. The student shall therefore utilise whatever text
containing that legislation, which he shall know and utilise.
Obiettivi formativi Knowledge of the system of judicial protection against public
authorities, with refer either to its historical evolution and present organisation, to
the rules of the trial and to its concrete functioning Ability to face the main problems
concerning the judicial protection against public authorities and first of all to identify
the rules to apply to specific issues. Ability to interpret, explain, coordinate and select
the concerned legislations, following both case law and doctrinal indications. Ability
to operate (even if not autonomously), in public or private organisations facing with
issues concerning judicial review. Critical comprehension of the main traits of the
system of judicial protection against public authorities and of its evolution lines;
knowledge and comprehension of the opinions expressed on key topics of doctrine
and jurisprudence.
Prerequisiti The student shall have passed the exams of Constitutional Law, Private
Law I, Administrative Law I and shall know the fundamental notions of Civil
Procedure Law. It is demanded a full and solid knowledge of the constitutional
principles concerning public organisations and their activity. The participation to the
course is recommended.
Metodi didattici The course is based on lectures. Students are requested to
participate in discussions.
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral examination.
Programma esteso The course focuses on the protection of the citizens against the
public authorities, even under the perspective of its historical evolution, with the goal
to give an analytical knowledge and a critical comprehension of its functioning.
DIRITTO AMMINISTRATIVO II
H-Z
Docente CORPACI ALFREDO
Codice: 0055417
CFU: 9
Settore: IUS/10 Anno corso: 4
Secondo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso ha per oggetto la tutela nei confronti delle pubbliche
amministrazioni, considerati anche in un quadro storico, al fine di dare una
conoscenza puntuale del loro funzionamento e una comprensione critica.
Testi di riferimento Si consiglia lo studio del seguente manuale:
• Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino, ultima edizione,
integrato con l’esame delle sentenze contenute in D. Sorace - A. Corpaci - W.
Gasparri - R. Briani, Giustizia amministrativa - Materiali, Cedam, Padova, 2012 di
seguito indicate: 3, 5, 8, 14, 20, 21, 22, 23, 24, 29, 30, 43, 44, 48, 53, 58, 65, 69, 71,
72, 73, 74, 75, 76, 79, 83, 85, 86, 87, 88, 92, 93, 98, 99, 108, 109, 112, 116, 117, 118,
119, 120, 121, 122, 124, 127, 132. Per lo studio della materia è necessaria anche una
diretta consultazione dei testi normativi. Lo studente dovrà, pertanto, dotarsi di una
raccolta delle leggi di giustizia amministrativa e dovrà conoscere e saper utilizzare le
principali normative in questione.
Obiettivi formativi Conoscenze relative al sistema di tutela nei confronti delle
pubbliche amministrazioni, con riguardo sia all’origine e all’evoluzione storica, sia
all’assetto attuale, alle regole e ai modi di funzionamento degli istituti processuali.
Capacità di affrontare le principali questioni che si pongono con riguardo alla tutela
nei confronti delle pubbliche amministrazioni, a partire dalla individuazione delle
normative pertinenti. Capacità di interpretazione e coordinamento di tali normative,
nonché di selezione degli orientamenti espressi dalla dottrina e dalla giurisprudenza.
Preparazione sufficiente ad operare praticamente anche se non autonomamente in
strutture pubbliche e private che trattino aspetti della giustizia amministrativa.
Competenze Comprensione critica dei principali caratteri del sistema di tutela nei
confronti delle pubbliche amministrazioni, delle relative problematiche, delle linee
evolutive e dei diversificati orientamenti dottrinali e giurisprudenziali.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato gli esami di Diritto
costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto amministrativo I e conoscere le
nozioni fondamentali di Diritto processuale civile. Si richiede in particolare la piena
conoscenza normativa dei principi costituzionali concernenti l’amministrazione
pubblica e della disciplina relativa all’attività delle pubbliche amministrazioni È
consigliata la frequenza delle lezioni.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale e interattiva: Totale ore 60
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale.
Programma esteso Il corso ha per oggetto la tutela nei confronti delle pubbliche
amministrazioni, considerati anche in un quadro storico, al fine di dare una
conoscenza puntuale del loro funzionamento e una comprensione critica.
Testi in inglese
Lingua insegnamento italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course focuses on the protection of the citizens against
the public authorities, even under the perspective of its historical evolution, with the
goal to give an analytical knowledge and a critical comprehension of its functioning.
Testi di riferimento The study of the following textbooks is recommended:
Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, Giappichelli, Torrino, latest ed., to be
integrated with the analysis of case law textbook: D. Sorace – A. Corpaci – W.
Gasparri - R.Briani, Giustizia amministrativa – Materiali, Cedam, Padova, 2012 (a
special attention shall be paid to the decisions: 3, 5, 8, 14, 20, 21, 22, 23, 24, 29, 30,
43, 44, 48, 53, 58, 65, 69, 71, 72, 73, 74, 75, 76, 79, 83, 85, 86, 87, 88, 92, 93, 98, 99,
108, 109, 112, 116, 117, 118, 119, 120, 121, 122, 124, 127, 132.
A direct and autonomous study of the concerned legislation is also necessary. The
student shall therefore utilise whatever text containing that legislation, which he shall
know and utilise.
Obiettivi formativi Knowledge of the system of judicial protection against public
authorities, with refer either to its historical evolution and present organisation, to
the rules of the trial and to its concrete functioning. Ability to face the main problems
concerning the judicial protection against public authorities and first of all to identify
the rules to apply to specific issues. Ability to interpret, explain, coordinate and select
the concerned legislations, following both case law and doctrinal indications. Ability
to operate (even if not autonomously), in public or private organisations facing with
issues concerning judicial review. Critical comprehension of the main traits of the
system of judicial protection against public authorities and of its evolution lines;
knowledge and comprehension of the opinions expressed on key topics of doctrine
and jurisprudence.
Prerequisiti The student shall have passed the exams of Constitutional Law, Private
Law I, Administrative Law I and shall know the fundamental notions of Civil
Procedure Law. It is demanded a full and solid knowledge of the constitutional
principles concerning public organisations and their activity. The participation to the
course is recommended.
Metodi didattici The course is based on lectures. Students are requested to
participate in discussions (60 hours)
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral examination
Programma esteso The course focuses on the protection of the citizens against the
public authorities, even under the perspective of its historical evolution, with the goal
to give an analytical knowledge and a critical comprehension of its functioning.
DIRITTO ANGLO-AMERICANO
Docente BARSOTTI VITTORIA
Codice: 0055017 CFU: 6
Settore: IUS/02 Anno corso: 5
Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Comparazione tra le clausole sulla religione del I
Emendamento della Costituzione USA e il concetto italiano di laicità
Testi di riferimento - V. Barsotti, N. Fiorita, Separatismo e laicità. Testo e materiali
per un confronto tra Stati Uniti e Italia in tema di rapporti stato/chiese, Torino,
Giappichelli, 2008;
- Lautsi v. Italia, European Court of Human Rights, November 3 2009 e March 18
2011;
- Salazar, Secretary of the Interior, et al. v. Buono, U.S. Supreme Court, 2010;
- Christian Legal Society v. Martinez, U.S. Supreme Court, 2010.
Obiettivi formativi Applicazione pratica del metodo della comparazione attraverso
la lettura di sentenze di corti degli Stati Uniti, italiane e della Corte europea dei diritti
dell'uomo.
Prerequisiti Conscenza della lingua inglese.
Metodi didattici Lezioni seminariali nelle quali verranno lette e discusse le sentenze
indicate.
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame si svolgerà in forma orale. Gli
studenti frequentanti potranno presentare, previo accordo con i docenti, una relazione
orale consistente nell'analisi comparatistica di materiali giurisprudenziali, dottrinali e
legislativi relativi ad uno dei particolari temi che verranno trattati nel programma.
Programma esteso Il corso, che si avvarrà della collaborazione della dott.ssa
Alessandra De Luca e della dott.ssa Caterina Silvestri, avrà per oggetto lo studio di
un tema che si presta particolarmente bene, nella consapevolezza dei diversi
presupposti istituzionali e culturali, al confronto tra l'ordinamento degli Stati Uniti e
quello italiano: il rapporto tra lo Stato e le chiese. Dopo una prima breve parte
introduttiva nella quale si illustreranno agli studenti le caratteristiche salienti delle
giurisdizioni statunitense ed europea, si studieranno i concetti di separatismo e laicità
così come emergono da alcune importanti sentenze della Corte Suprema degli Stati
Uniti, di alcune corti italiane e della Corte europea dei diritti dell'uomo. In
particolare, si tratteranno i temi dei simboli religiosi nei luoghi pubblici, della
preghiera nelle scuole e dell'uso delle sostanze stupefacenti a scopo di culto.
Il corso, di natura seminariale, avrà ad oggetto prevalentemente lo studio della
giurisprudenza.
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Comparison between the Religious Clauses of the I
Amendment of the US Constitution and the Italian notion of "laicità".
Testi di riferimento - V. Barsotti, N. Fiorita, Separatismo e laicità. Testo e materiali
per un confronto tra Stati Uniti e Italia in tema di rapporti stato/chiese, Torino,
Giappichelli, 2008;
- Lautsi v. Italia, European Court of Human Rights, November 3 2009 e March 18
2011;
- Salazar, Secretary of the Interior, et al. v. Buono, U.S. Supreme Court, 2010;
- Christian Legal Society v. Martinez, U.S. Supreme Court, 2010.
Obiettivi formativi A practical utilization of the comparative method through the
study and discussion of the relevant decisions.
Prerequisiti Good knowledge of English.
Metodi didattici Seminar style course: reading of the relevant decisions.
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exam. On request by the attendant
student, a paper may be discussed in class.
Programma esteso The course, that will be thought jointly with Dr. Alessandra De
Luca and Dr. Caterina Silvestri, aims at the comparison between the religious clauses
of the US Constitution and the Italian notion of "laicità". The students will be
reading, in a seminar style class, the relevant decisions of the US Supreme Court,
some Italian Tribunals, the Italian Constitutional Court and the European Court of
Human Rights.
DIRITTO CANONICO
Docente ZANNOTTI LUCIANO
Codice: 0055048
CFU: 6
Settore: IUS/11 Anno corso: 5
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso si articolerà intorno ai caratteri fondamentali
dell’ordinamento canonico (organizzazione gerarchica di governo, funzione
strumentale del diritto, tutela condizionata delle libertà).
Testi di riferimento In rapporto al numero dei frequentanti parte del corso potrà
assumere struttura seminariale con relazioni scritte degli studenti su un argomento
del programma: questa attività, insieme alla partecipazione per almeno 2/3 delle
lezioni, concorrerà alla valutazione finale. Per gli studenti non frequentanti i testi
consigliati da portare all'esame sono: P. MONETA, Introduzione al diritto canonico,
Torino, Giappichelli, ultima edizione (o, in alternativa al libro di MONETA, G.
DALLA TORRE, Lezioni di diritto canonico, Torino, Giappichelli, 2009, pp. 1157/219-304), nonché L. ZANNOTTI, La Chiesa e il principio di autorità. Una
riflessione sugli elementi essenziali del diritto canonico, Torino, Giappichelli, 2012.
Obiettivi formativi Conoscenze relative all’ordinamento della Chiesa nella
prospettiva di segnalarne le peculiarità rispetto a dimensioni fondamentali della
società moderna e dello Stato (famiglia, sussidiarietà, politica, libertà, diritto, diritti
umani). Capacità di approccio con le peculiari fonti del diritto proprio della Chiesa.
Capacità di analisi degli strumenti di relazione della Chiesa con lo Stato e con le altre
confessioni religiose Competenze rispetto ai profili del diritto canonico pubblico e
alla tutela giuridica ecclesiastica della libertà religiosa e di coscienza.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Storia del diritto medievale e moderno.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale e seminari: totale 40 ore. Il corso potrà
essere in parte svolto in forma seminariale con la partecipazione attiva degli studenti
che svolgeranno una relazione scritta.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto orale.
Programma esteso Il corso si articolerà intorno ai caratteri fondamentali
dell’ordinamento canonico (organizzazione gerarchica di governo, funzione
strumentale del diritto, tutela condizionata delle libertà), cercando di mostrare il
diverso significato che gli stessi caratteri( governo, diritto, libertà) assumono negli
ordinamenti democratici. La riflessione sul diritto canonico intende innestarsi nel
processo di sviluppo della cultura giuridica occidentale, storicamente determinato per
lo più proprio dal contrasto fra Chiesa e Stato, dalla dialettica fra società religiosa e
società civile, dal dualismo fra norme morali e norme positive. In tal senso, e specie
per i grandi temi (Chiesa e politica, Chiesa e famiglia, Chiesa ed educazione, Chiesa
e sussidiarietà, Chiesa e diritti umani), verrà dato particolare rilievo al confronto tra le
varie posizioni e al dialogo interdisciplinare con lo scopo di presentare la materia in
modo problematico e favorire un approccio critico. Il corso, caratterizzato dal metodo
della comparazione, potrà prevedere al suo interno anche qualche lezione dedicata al
rapporto tra diritto canonico e diritti di altre religioni.
Testi in inglese
Contenuti (Dipl.Sup.) The course is structured around the fundamental characters of
the canonical order (hierarchical organization of government, instrumental function
of the right, conditioned guardianship of the liberties).
Programma esteso The course is structured around the fundamental characters of the
canonical order (hierarchical organization of government, instrumental function of
the right, conditioned guardianship of the liberties) trying to show the different
meanings that the same characters assume in the democratic arrangements. The
reflection on the canonical right intends to be inserted in the process of development
of the western juridical culture, historically determined by the contrast between
Church and State, from the dialectics between religious society and civil society,
from the dualism among moral and positive rules. In such sense and expecially for
the great themes (Church and politics, Church and family, Church and education,
Church and subsidiariety, Church and human rights), particular relief will be given to
present the material in a problematic way and encourage a critical approach.
DIRITTO CIVILE
A-G
Docente VETTORI GIUSEPPE
Codice: 0055175
CFU: 9
Settore: IUS/01 Anno corso: 4
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso intende approfondire la recente evoluzione e le
rispettive aree di espansione della responsabilità contrattuale ed aquiliana. Dopo lo
studio delle figure, con attenzione alla dottrina e giurisprudenza, seguirà l'analisi della
disciplina del danno risarcibile.
Testi di riferimento E' importante la frequenza ma si indicano i seguenti testi:
1) P. TRIMARCHI, Il contratto. Inadempimento e rimedi, Giuffrè, Milano, 2010, pp.
1-220
2) Dispense e materiali contenuti nel sito www.personaemercato.it voce materiali
didattici, corso di diritto civile anno 2013-2014. Circa 170 pagine oltre alle sentenze
offerte in consultazione.
Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I e II
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale e seminari. Totale ore 60. Sono previsti
seminari su parti del corso.
Altre informazioni Utile è la consultazione del sito www.personaemercato.it
Modalità di verifica dell'apprendimento Per i frequentanti sono previste prove
scritte intermedie. L'esame di profitto è orale.
Programma esteso Il corso può intitolarsi così. La responsabilità (contrattuale e
extracontrattuale) fra fattispecie e clausole generali. L'intento è chiaro. Si vuol porre a
raffronto la regola di responsabilità ,espressa negli articoli 1218 e 2043 del codice
civile italiano, con l'evoluzione dovuta in gran parte alla attuazione giurisprudenziale
della clausola di buona fede nella formazione ed esecuzione el contratto e della
clausola del danno ingiusto (2043 c.c.)Particolare attenzione sarà prestata, da un lato,
alla delimitazione della nozione di inadempimento con particolare attenzione alla
responsabilità professionale e da contatto sociale. Dall'altro alla selezione delle forme
di illecito aquiliano. Tutto cio porterà a confrontare le due aree di responsabilità e di
concorso dei rimedi. Sino ad osservare come di recente la responsabilità aquiliana sia
usata come una delle possibili azine a protezione del contraente danneggiato da un
contegni illecito dell'altro. L'esamme della più recente giurisprudenza di legittimità
,su casi anche di grande impatto mediatico, sarà parte fondamentale delle lezioni. Si
dovrà poi esaminare le norme sul danno risarcibile (patriminiale e non patrimoniale)
fissando le coordinate che emergono nella dottrina e giurisprudenza più recente.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course aims to deepen the recent developments and
expansions areas of contractual and tort liability. Moving from the studying of these
figures, with particular regard to the doctrine and jurisprudence, the discipline of
damages will be analyzed.
Testi di riferimento The course attendance is important. For all, the texts adopted
are as follows:
1) P. TRIMARCHI, Il contratto. Inadempimento e rimedi, Giuffrè, Milano, 2010, pp.
X-258
2) Materials in the website www.personaemercato.it under section "materiali
didattici" (about 170 pp.)
Prerequisiti To take the exam it is necessary to have passed: General constitutional
law, Private law I and II
Metodi didattici Lectures and seminars. Total of 60 hours. Seminars on parts of the
course are scheduled.
Altre informazioni It is useful to consult the site www.personaemercato.it
Modalità di verifica dell'apprendimento Intermediate evaluation of the learning:
one or more written tests are scheduled. The evaluation exam is oral.
DIRITTO CIVILE
H-Z
Docente FURGIUELE GIOVANNI
Codice: 0055175 CFU: 9
Settore: IUS/01 Anno corso: 4
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso avrà per oggetto la circolazione e destinazione dei
beni. Analizzerà gli acquisti a titolo originario ed a titolo derivativo.
Testi di riferimento Per tutti gli studenti:
G. Furgiuele, La circolazione dei beni, ed. Giuffré, Milano, 2009;
G. Furgiuele, Trasferimento in proprietà e fiducia, reperibile nel sito della Facoltà.
A. Zaccaria- S. Troiano ? F. Padovini, Il sistema pubblicitario, in Diritto civile,
diretto da N. Lipari e P. Rescigno, ed. Giuffré, Milano, 2009, vol. IV, pt. II, pp. 3155;
R. Clarizia, A. M. Azzaro, La cessione e il subcontratto - Il contratto perpersona da
nominare Il contratto a favore di terzi, in Diritto civile, diretto da N. Lipari e P.
Rescigno, ed. Giuffré, Milano, 2009, vol. III, pt. II, pp. 735-774;
G. Palermo, La destinazione di beni allo scopo, in Diritto civile, diretto da N. Lipari e
P. Rescigno, ed. Giuffré, Milano, 2009, vol. II, pt. II, pp.388-412;
Materiale giurisprudenziale utilizzato nello svolgimento del corso di cui verrà data
notizia successivamente sul sito della facoltà.
Ulteriori indicazioni verranno successivamente fornite. Anche di queste verrà data
notizia sul sito della facoltà.
Obiettivi formativi Conoscenze: Conoscenze relative alla disciplina giuridica del
settore analizzato e con
riguardo ai precedenti storici della medesima.
Capacità: Verifica critica dei problemi di trattamento configuratisi in proposito con
attenzione alla eventuale pluralità degli orientamenti sviluppatisi in dottrina e in
giurisprudenza. Competenze: Attitudine e capacità di effettuare una corretta
interpretazione dei testi normativi richiamati e, pertanto, di utilizzare
convenientemente il procedimento argomentativo. Attitudine e capacità di cogliere la
sostanza giuridica implicita nei singoli aspetti considerati.
Prerequisiti PRE-REQUISITI E FREQUENZA
Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto
privato I e Diritto privato II. È presupposta in particolare la conoscenza della
normativa costituzionale, dei testi e delle direttive di fonte europea, laddove
richiamati, ed essenzialmente della civilistica interessata. La frequenza è
particolarmente consigliata nell'interesse dello studente.
Metodi didattici Lezioni frontali: Ore 60.
Modalità di verifica dell'apprendimento MODALITA' DI VERIFICA
DELL'APPRENDIMENTO: L'esame consisterà in una prova scritta ed in una prova
orale. La prova scritta per il cui svolgimento verranno assegnate due ore e mezzo,
avrà per oggetto un argomento ed un caso ad esso relativo e tenderà a verificare, in
ordine all'argomento, la conoscenza progredita dello studente rispetto al livello
istituzionale; in ordine al caso, la capacità del medesimo studente di argomentare
correttamente al riguardo. I frequentanti del corso, se sosterranno l'esame in uno dei
quattro appelli della sessione invernale, potranno prepararsi sui testi delle lezioni che
verranno inseriti nel sito della Facoltà, oltre che sulle sentenze facenti parte del
programma.
Programma esteso Il corso avrà per oggetto Circolazione e destinazione dei beni.
Analizzerà gli acquisti a titolo originario ed a titolo derivativo. Nell'ambito di questi
ultimi distinguerà fra acquisti a seconda di quanto è richiesto al fine di esaurire il
procedimento formativo. In una visione non ristretta della vicenda circolatoria
dedicherà attenzione alla cessione del credito ed a situazioni contrattuali che
preludono ad un mutamento di titolarità. Prenderà quindi in considerazione la
destinazione dei beni, il negozio fiduciario ed il trust. Particolare attenzione verrà
riservata al contributo giurisprudenziale. Per lo studio della materia è necessaria la
consultazione dei testi normativi. Lo studente dovrà, pertanto, esserne dotato in
particolare in sede di esame.
DIRITTO COMMERCIALE A
A-D
Docente TOMBARI UMBERTO
Codice: 0055403
CFU: 9
Settore: IUS/04 Anno corso: 2
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Diritto commerciale. Impresa e società
Testi di riferimento TESTI CONSIGLIATI (in alternativa) - G. PRESTI - M.
RESCIGNO, Corso di diritto commerciale, Bologna, Zanichelli, 2013; volume I: da
p. 1 a p. 73; volume II: da p. 1 a p. 273 e da p. 302 a p. 341 (ad eccezione del par.
3.4.3. della Lezione XXXV (complessive 385 pagine circa);
- G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, Volume 1, Diritto dell’impresa, 7a ed.,
UTET, Torino, 2013, da p. 1 a p. 131; da pag. 139 a pag. 191 e da pag. 265 a pag.
299; Volume 2, Diritto delle società, 8a ed., UTET, Torino, 2012: da p. 1 a p. 254, da
pag. 276 a pag. 306 e da p. 312 a p. 610 (ad eccezione del par. 13.12) (complessive
795 pagine circa);
- F. FERRARA – F. CORSI, Gli imprenditori e le società, Milano, 15a ed., Giuffré,
2011; da p. 17 a p. 85; da p. 121 a p. 711 (ad eccezione dei par. 5.13, 5.14, 5.15, 5.16
e 6.23); da pag. 773 a pag. 802 (ad eccezione dei par. 26.9, 26.12 e 26.14); da p. 861
a p. 965; da pag. 1021 a pag. 1027 (complessive 790 pagine).
Per i testi consigliati per il modulo B (seconda parte, 6 CFU) si veda il programma
dei tre docenti (Prof. Tombari, Stanghellini e Lucarelli). Il programma sarà quello del
docente prescelto (si veda la sezione “Altre informazioni”).
Obiettivi formativi Conoscenze: Concetti e disciplina in tema di imprenditore,
impresa e azienda. Autonomia patrimoniale e personalità giuridica nel diritto
societario. Le società di persone. Le società di capitali. Le società cooperative
(elementi essenziali). Conoscenza approfondita di un settore del diritto dell’impresa
(a seconda del programma prescelto, diritto della banca e del mercato finanziario,
diritto fallimentare, diritto del commercio internazionale e gestione dei conflitti
commerciali). Capacità:
A) Capacità di affrontare le principali questioni teoriche e pratiche che emergono in
materia di diritto dell’impresa e delle società.
B) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale e di
loro utilizzazione ai fini della corretta impostazione e soluzione di problemi giuridici.
Competenze: Consapevolezza del ruolo del diritto nell’esperienza imprenditoriale,
con particolare riferimento ai processi di creazione di ricchezza, di finanziamento, di
innovazione, di internazionalizzazione, e di gestione della crisi. Sensibilità
all’argomentazione giuridica fondata sull’ interpretazione del diritto commerciale,
anche europeo e internazionale.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I.
Metodi didattici Lezioni frontali: 60 ore.
Altre informazioni Il corso di Diritto commerciale per la Laurea Magistrale (15
CFU) è divisoin due parti, la prima di sessanta ore, che si svolge nel primo semestre,
la seconda di quaranta ore, nel secondo semestre. Nella seconda parte verranno
trattati programmi diversi dai tre docenti, e segnatamente: diritto commerciale
internazionale e gestione dei conflitti commerciali (Prof.ssa Lucarelli), diritto
fallimentare (prof. Lorenzo Stanghellini), diritto bancario e del mercato finanziario
(Prof. Umberto Tombari). Si precisa che gli studenti, mentre sono vincolati dalla
lettera del cognome per il modulo del primo semestre (Modulo A), possono scegliere
di seguire uno dei tre moduli del secondo semestre (modulo B), indipendentemente
dalla lettera del loro cognome. Per le modalità di esame e il docente con cui verrà
svolto, si veda la sezione relativa alle modalità di verifica dell’apprendimento.
Modalità di verifica dell'apprendimento ESAME FINALE: l’esame di Diritto
commerciale (Moduli A e B, per un totale di 15 CFU) dovrà essere sostenuto in
un’unica prova orale. L’esame verrà sostenuto:
- relativamente alla prima parte (Modulo A), con il docente spettante per lettera, salvo
che sia stato chiesto e ottenuto, secondo le regole generali della Facoltà, un cambio di
corso (le cui richieste verranno valutate con particolare rigore);
- relativamente alla seconda parte (Modulo B), con il docente che insegna il
programma prescelto dallo studente.
PROVA INTERMEDIA: gli studenti, frequentanti e non, possono sostenere una
prova intermedia sulla prima parte del programma (Modulo A). Tale prova può essere
sostenuta solo nella sessione invernale (dicembre 2013-febbraio 2014).
Durante la sessione invernale, la prova intermedia può essere ripetuta in caso di esito
sfavorevole. I docenti si riservano tuttavia di sconsigliare lo studente che risulti
particolarmente impreparato dal ripresentarsi all’appello immediatamente successivo.
In caso di mancato superamento della prova intermedia, l’esame può essere sostenuto
per intero a partire da giugno 2014.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME: si precisa che i docenti terranno
gli esami nelle stesse date, in modo da consentire una prova unica per i Moduli A e B
(salva la possibilità di sostenere la prova intermedia nella sessione invernale, di cui al
punto precedente). La padronanza del testo normativo di riferimento (codice civile e
leggi speciali rilevanti per la materia), che lo studente può consultare durante
l’esame, è considerato elemento rilevante per la valutazione della sua preparazione
(anche in negativo, in caso di sua incapacità di orientarsi nel testo normativo
medesimo). È altresì indispensabile dimostrare padronanza delle categorie concettuali
del diritto privato presupposte dal diritto commerciale.
Programma esteso ARGOMENTI: Introduzione. Evoluzione storica ed attuali
tendenze del diritto commerciale. Delimitazione dell’oggetto del corso: il diritto
privato dell’impresa e delle società. L'imprenditore. Impresa e imprenditori nel
sistema normativo italiano. Le categorie di imprenditori. Lo statuto dell’imprenditore
commerciale. L’azienda e il suo trasferimento. I segni distintivi (cenni).
Le società. La nozione di “società”. Autonomia patrimoniale e personalità giuridica.
Le società di persone: società semplice; società in nome collettivo; società in
accomandita semplice. Società per azioni; società a responsabilità limitata; società in
accomandita per azioni. Le società cooperative (cenni). Il gruppo di società. Per gli
argomenti del modulo B di 6 CFU (seconda parte dell’esame di Diritto commerciale
da 15 CFU della Laurea Magistrale) si veda il programma dei tre docenti (Prof.
Tombari, Stanghellini e Lucarelli). Il programma sarà quello del docente prescelto (si
veda la sezione “Altre informazioni”).
Testi in inglese
Lingua insegnamento italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Commercial law. Legal rules on business activity.
Partnerships and Companies.
Testi di riferimento - G. PRESTI - M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale,
Bologna, Zanichelli, 2013; volume I: pages from 1 to 73; volume II: pages from 1 to
273 and from 302 to 341 (with the exception of paragraph 3.4.3. of Lezione XXXV)
(385 pages in total);
or
- G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, Volume 1, Diritto dell’impresa, 7a ed.,
UTET, Torino, 2013, pages from 1 to 131; from 139 to 191 and from 265 to 299;
Volume 2, Diritto delle società, 8a ed., UTET, Torino, 2012: pages from 1 to 254,
from 276 to 306 and from 312 to 610 (790 pages in total);
or
- F. FERRARA – F. CORSI, Gli imprenditori e le società, Milano, 15a ed., Giuffré,
2011; pages from 17 to 85; from 121 to 711 (with the exception of paragraphs 5.13,
5.14, 5.15, 5.16 and 6.23); from 773 to 802 (with the exception of paragraphs 26.9,
26.12 and 26.14); page 861 to 965; from 1021 to 1027 (790 pages in total). For the
textbooks for Module B (second part of the Commercial Law exam, 15 credits), see
the programmes of the three professors that teach it (Prof. Tombari, Stanghellini e
Lucarelli). The programme will be the one of the chosen course (see the Section
“Other information”).
Obiettivi formativi Knowledge: Principles and regulations concerning business
organization law. Assets partition and legal personality in corporate law. Partnerships
and companies. Cooperatives (principles).
Skills: Capacity to deal with major theoretical and practical issues arising from
commercial law. Capacity to find and discuss regulations, cases, bibliography in
order to properly set and solve legal problems.
Ability: Critical understanding of the role of business law, with particular reference to
wealth creation, financing, innovation. Ability in discuss legal issues according to the
principles of commercial law
Prerequisiti In order to take the exam students shall have passed the following
exams: General Constitutional Law, Private Law I.
Metodi didattici Lectures: 60 hours.
Altre informazioni The Commercial law course for the Laurea Magistrale has 15
credits in total, and is composed of two modules, A and B. Module A has 9 credits,
and has 60 hours of lectures in the first semester. Module B has 6 credits, and has 40
hours of lectures in the second semester. Module A is identical for the three
professors that teach it: Tombari (student surname letters A-D), Stanghellini (student
surname letters E-N), and Lucarelli (student surname letters O-Z). Module B is
instead different for the three professors, who will teach:
- International Commercial Law and Conflict Resolution (Prof. Lucarelli);
- Bankruptcy law (Prof. Stanghellini);
- Banking and Financial Market Law (prof. Tombari).
While students are obliged to attend the lectures and to take the exam on Module A
according to the first letter of their surname, they can freely choose to attend the
lectures of Module B of either one of the three professors. Please refer to the section
“Exam” for information on how the exam will take place.
Modalità di verifica dell'apprendimento FINAL EXAM: The Commercial Law
exam of 15 credits (Modules A + B) shall be taken in oral form in one single day. The
exam will be done:
- on Module A, with the professor assigned according to the surname (unless an
application to change professor has been accepted according to the Faculty rules,
which will be applied strictly);
- on Module B, with the professor that teaches the chosen program.
INTERMEDIATE EXAM: all students may take an intermediate exam on the
subjects of the Module A. Such intermediate exam will take place only in the winter
session of exams (December 2013 to February 2014). During the winter session, the
intermediate exam can be tried more than once. The professors, however, may
discourage students, by reason of their performance, from trying to take the
intermediate exam at the date immediately following.. If the intermediate exam is not
passed in the winter session, the exam for Module A can be taken together with
Module B starting from the summer session (June 2014).
OTHER INFORMATION ON THE EXAM: Professors Tombari, Stanghellini and
Lucarelli will hold the examination in the same dates, to allow students to take the
exam (Module A and Module B) in one day. During the winter session of exams,
students will have the possibility to take an intermediate examination on the subjects
of Module A: see preceding point). During the examination (intermediate or final)
candidates will have to show ability to find and discuss the relevant rules for the
matter (primarily, the Civil Code), that they will be allowed to read. It is also
necessary to show ability to master the general rules of Private law on which
Commercial law is based.
Programma esteso SUBJECTS: Introduction. Historical evolution and current trends
of commercial law. Private law of enterprises and companies. Entrepreneur. Italian
regulations regarding the firm in general. Types of entrepreneurs. The business and
its transfer. Intellectual property (introduction). Partnerships and companies in
general. The definition of "company".
Asset partition and legal personality. Partnerships: simple partnership, commercial
partnership, and limited partnership. Companies: stock company and limited liability
company. Cooperatives (introduction). The group of companies. For the subjects of
Module B (6 credits, second part of the Commercial Law exam of Commercial Law
15 credits), see the programmes of the three professors that teach it (Prof. Tombari,
Stanghellini e Lucarelli). The programme will be the one of the chosen course (see
the Section “Other information”).
DIRITTO COMMERCIALE A
E-N
Docente STANGHELLINI LORENZO
Codice: 0055403
CFU: 9
Settore: IUS/04 Anno corso: 2
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Diritto commerciale. Impresa e società
Testi di riferimento TESTI CONSIGLIATI (in alternativa):
- G. PRESTI - M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale, Bologna, Zanichelli,
2013; volume I: da p. 1 a p. 73; volume II: da p. 1 a p. 273 e da p. 302 a p. 341 (ad
eccezione del par. 3.4.3. della Lezione XXXV (complessive 385 pagine circa);
- G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, Volume 1, Diritto dell’impresa, 7a ed.,
UTET, Torino, 2013, da p. 1 a p. 131; da pag. 139 a pag. 191 e da pag. 265 a pag.
299; Volume 2, Diritto delle società, 8a ed., UTET, Torino, 2012: da p. 1 a p. 254, da
pag. 276 a pag. 306 e da p. 312 a p. 610 (ad eccezione del par. 13.12) (complessive
795 pagine circa);
- F. FERRARA – F. CORSI, Gli imprenditori e le società, Milano, 15a ed., Giuffré,
2011; da p. 17 a p. 85; da p. 121 a p. 711 (ad eccezione dei par. 5.13, 5.14, 5.15, 5.16
e 6.23); da pag. 773 a pag. 802 (ad eccezione dei par. 26.9, 26.12 e 26.14); da p. 861
a p. 965; da pag. 1021 a pag. 1027 (complessive 790 pagine).
Per i testi consigliati per il modulo B (seconda parte, 6 CFU) si veda il programma
dei tre docenti (Prof. Tombari, Stanghellini e Lucarelli). Il programma sarà quello del
docente prescelto (si veda la sezione “Altre informazioni”).
Obiettivi formativi Conoscenze: Concetti e disciplina in tema di imprenditore,
impresa e azienda. Autonomia patrimoniale e personalità giuridica nel diritto
societario. Le società di persone. Le società di capitali. Le società cooperative
(elementi essenziali). Conoscenza approfondita di un settore del diritto dell’impresa
(a seconda del programma prescelto, diritto della banca e del mercato finanziario,
diritto fallimentare, diritto del commercio internazionale e gestione dei conflitti
commerciali). Capacità:
A) Capacità di affrontare le principali questioni teoriche e pratiche che emergono in
materia di diritto dell’impresa e delle società.
B) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale e di
loro utilizzazione ai fini della corretta impostazione e soluzione di problemi giuridici.
Competenze: Consapevolezza del ruolo del diritto nell’esperienza imprenditoriale,
con particolare riferimento ai processi di creazione di ricchezza, di finanziamento, di
innovazione, di internazionalizzazione, e di gestione interpretazione del diritto
commerciale, anche europeo e internazionale.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I.
Metodi didattici Lezioni frontali: 60 ore.
Altre informazioni Il corso di Diritto commerciale per la Laurea Magistrale (15
CFU) è diviso in due parti, la prima di sessanta ore, che si svolge nel primo semestre,
la seconda di quaranta ore, nel secondo semestre. Nella seconda parte verranno
trattati programmi diversi dai tre docenti, e segnatamente: impresa, contratti e
internazionalizzazione (Prof.ssa Lucarelli), diritto fallimentare (prof. Lorenzo
Stanghellini), diritto bancario e del mercato finanziario (Prof. Umberto Tombari). Si
precisa che gli studenti, mentre sono vincolati dalla lettera del cognome per il modulo
del primo semestre (Modulo A), possono scegliere di seguire uno dei tre moduli del
secondo semestre (modulo B), indipendentemente dalla lettera del loro cognome. Per
le modalità di esame e il docente con cui verrà svolto, si veda la sezione relativa alle
modalità di verifica dell’apprendimento.
Modalità di verifica dell'apprendimento
ESAME FINALE: l’esame di Diritto commerciale (Moduli A e B, per un totale di 15
CFU) dovrà essere sostenuto in un’unica prova orale. L’esame verrà sostenuto:
- relativamente alla prima parte (Modulo A), con il docente spettante per lettera, salvo
che sia stato chiesto e ottenuto, secondo le regole generali della Facoltà, un cambio di
corso (le cui richieste verranno valutate con particolare rigore);
- relativamente alla seconda parte (Modulo B), con il docente che insegna il
programma prescelto dallo studente.
PROVA INTERMEDIA: gli studenti, frequentanti e non, possono sostenere una
prova intermedia sulla prima parte del programma (Modulo A). Tale prova può essere
sostenuta solo nella sessione invernale (dicembre 2013-febbraio 2014). Durante la
sessione invernale, la prova intermedia può essere ripetuta in caso di esito
sfavorevole. I docenti si riservano tuttavia di sconsigliare lo studente che risulti
particolarmente impreparato dal ripresentarsi all’ appello immediatamente
successivo. In caso di mancato superamento della prova intermedia, l’esame può
essere sostenuto per intero a partire da giugno 2014.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME: si precisa che i docenti terranno
gli esami nelle stesse date, in modo da consentire una prova unica per i Moduli A e B
(salva la possibilità di sostenere la prova intermedia nella sessione invernale, di cui al
punto precedente). La padronanza del testo normativo di riferimento (codice civile e
leggi speciali rilevanti per la materia), che lo studente può consultare durante
l’esame, è considerato elemento rilevante per la valutazione della sua preparazione
(anche in negativo, in caso di sua incapacità di orientarsi nel testo normativo
medesimo). È altresì indispensabile dimostrare padronanza delle categorie concettuali
del diritto privato presupposte dal diritto commerciale.
Programma esteso ARGOMENTI: Introduzione. Evoluzione storica ed attuali
tendenze del diritto commerciale. Delimitazione dell’oggetto del corso: il diritto
privato dell’ impresa e delle società. L'imprenditore. Impresa e imprenditori nel
sistema normativo italiano. Le categorie di imprenditori. Lo statuto dell’imprenditore
commerciale. L’ azienda e il suo trasferimento. I segni distintivi (cenni). Le società.
La nozione di “società”. Autonomia patrimoniale e personalità giuridica. Le società
di persone: società semplice; società in nome collettivo; società in accomandita
semplice. Società per azioni; società a responsabilità limitata; società in accomandita
per azioni. Le società cooperative (cenni). Il gruppo di società. Per gli argomenti del
modulo B di 6 CFU (seconda parte dell’esame di Diritto commerciale da 15 CFU
della Laurea Magistrale) si veda il programma dei tre docenti (Prof. Tombari,
Stanghellini e Lucarelli). Il programma sarà quello del docente prescelto (si veda la
sezione “Altre informazioni”).
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Commercial law. Legal rules on business activity.
Partnerships and Companies.
Testi di riferimento - G. PRESTI - M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale,
Bologna, Zanichelli, 2013; volume I: pages from 1 to 73; volume II: pages from 1 to
273 and from 302 to 341 (with the exception of paragraph 3.4.3. of Lezione XXXV)
(385 pages in total);
or
- G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, Volume 1, Diritto dell’impresa, 7a ed.,
UTET, Torino, 2013, pages from 1 to 131; from 139 to 191 and from 265 to 299;
Volume 2, Diritto delle società, 8a ed., UTET, Torino, 2012: pages from 1 to 254,
from 276 to 306 and from 312 to 610 (790 pages in total);
or
- F. FERRARA – F. CORSI, Gli imprenditori e le società, Milano, 15a ed., Giuffré,
2011; pages from 17 to 85; from 121 to 711 (with the exception of paragraphs 5.13,
5.14, 5.15, 5.16 and 6.23); from 773 to 802 (with the exception of paragraphs 26.9,
26.12 and 26.14); page 861 to 965; from 1021 to 1027 (790 pages in total). For the
textbooks for Module B (second part of the Commercial Law exam, 15 credits), see
the programmes of the three professors that teach it (Prof. Tombari, Stanghellini e
Lucarelli). The programme will be the one of the chosen course (see the Section
“Other information”).
Obiettivi formativi Knowledge: Principles and regulations concerning business
organization law. Assets partition and legal personality in corporate law. Partnerships
and companies. Cooperatives (principles). Skills: Capacity to deal with major
theoretical and practical issues arising from commercial law. Capacity to find and
discuss regulations, cases, bibliography in order to properly set and solve legal
problems. Ability: Critical understanding of the role of business law, with particular
reference to wealth creation, financing, innovation. Ability in discuss legal issues
according to the principles of commercial law
Prerequisiti In order to take the exam students shall have passed the following
exams: General Constitutional Law, Private Law I.
Metodi didattici Lectures: 60 hours.
Altre informazioni The Commercial law course for the Laurea Magistrale has 15
credits in total, and is composed of two modules, A and B. Module A has 9 credits,
and has 60 hours of lectures in the first semester. Module B has 6 credits, and has 40
hours of lectures in the second semester. Module A is identical for the three
professors that teach it: Tombari (student surname letters A-D), Stanghellini (student
surname letters E-N), and Lucarelli (student surname letters O-Z). Module B is
instead different for the three professors, who will teach:
- International Commercial Law and Conflict Resolution (Prof. Lucarelli);
- Bankruptcy law (Prof. Stanghellini);
- Banking and Financial Market Law (prof. Tombari). While students are obliged to
attend the lectures and to take the exam on Module A according to the first letter of
their surname, they can freely choose to attend the lectures of Module B of either one
of the three professors. Please refer to the section “Exam” for information on how the
exam will take place.
Modalità di verifica dell'apprendimento FINAL EXAM: The Commercial Law
exam of 15 credits (Modules A + B) shall be taken in oral form in one single day. The
exam will be done:
- on Module A, with the professor assigned according to the surname (unless an
application to change professor has been accepted according to the Faculty rules,
which will be applied strictly);
- on Module B, with the professor that teaches the chosen program.
INTERMEDIATE EXAM: all students may take an intermediate exam on the
subjects of the Module A. Such intermediate exam will take place only in the winter
session of exams (December 2013 to February 2014). During the winter session, the
intermediate exam can be tried more than once. The professors, however, may
discourage students, by reason of their performance, from trying to take the
intermediate exam at the date immediately following.. If the intermediate exam is not
passed in the winter session, the exam for Module A can be taken together with
Module B starting from the summer session (June 2014).
OTHER INFORMATION ON THE EXAM: Professors Tombari, Stanghellini and
Lucarelli will hold the examination in the same dates, to allow students to take the
exam (Module A and Module B) in one day. During the winter session of exams,
students will have the possibility to take an intermediate examination on the subjects
of Module A: see preceding point). During the examination (intermediate or final)
candidates will have to show ability to find and discuss the relevant rules for the
matter (primarily, the Civil Code), that they will be allowed to read. It is also
necessary to show ability to master the general rules of Private law on which
Commercial law is based.
Programma esteso SUBJECTS: Introduction. Historical evolution and current trends
of commercial law. Private law of enterprises and companies. Entrepreneur. Italian
regulations regarding the firm in general. Types of
entrepreneurs. The business and its transfer. Intellectual property
(introduction). Partnerships and companies in general. The definition of "company".
Asset partition and legal personality. Partnerships: simple partnership, commercial
partnership, and limited partnership. Companies: stock company and limited liability
company. Cooperatives (introduction). The group of companies. For the subjects of
Module B (6 credits, second part of the Commercial Law exam of Commercial Law
15 credits), see the programmes of the three professors that teach it (Prof. Tombari,
Stanghellini e Lucarelli). The programme will be the one of the chosen course (see
the Section “Other information”).
DIRITTO COMMERCIALE A
O-Z
Docente LUCARELLI PAOLA
Codice: 0055403
CFU: 9
Settore: IUS/04 Anno corso: 2
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Diritto commerciale. Impresa e società
Testi di riferimento - G. PRESTI - M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale,
Bologna, Zanichelli, 2013; volume I: da p. 1 a p. 73; volume II: da p. 1 a p. 273 e
da p. 302 a p. 341 (ad eccezione del par. 3.4.3. della Lezione XXXV (complessive
385 pagine circa);
- G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, Volume 1, Diritto dell’impresa, 7a ed.,
UTET, Torino, 2013, da p. 1 a p. 131; da pag. 139 a pag. 191 e da pag. 265 a pag.
299; Volume 2, Diritto delle società, 8a ed., UTET, Torino, 2012: da p. 1 a p. 254, da
pag. 276 a pag. 306 e da p. 312 a p. 610 (ad eccezione del par. 13.12) (complessive
795 pagine circa);
- F. FERRARA – F. CORSI, Gli imprenditori e le società, Milano, 15a ed., Giuffré,
2011; da p. 17 a p. 85; da p. 121 a p. 711 (ad eccezione dei par. 5.13, 5.14, 5.15, 5.16
e 6.23); da pag. 773 a pag. 802 (ad eccezione dei par. 26.9, 26.12 e 26.14); da p. 861
a p. 965; da pag. 1021 a pag. 1027 (complessive 790 pagine).
Obiettivi formativi Conoscenze: Concetti e disciplina in tema di imprenditore,
impresa e azienda. Autonomia patrimoniale e personalità giuridica nel diritto
societario. Le società di persone. Le società di capitali. Le società cooperative
(elementi essenziali). Conoscenza approfondita di un settore del diritto dell’impresa
(a seconda del programma prescelto, diritto della banca e del mercato finanziario,
diritto fallimentare, diritto del commercio internazionale e gestione dei conflitti
commerciali).
Capacità:
A) Capacità di affrontare le principali questioni teoriche e pratiche che emergono in
materia di diritto dell’impresa e delle società.
B) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale e di
loro utilizzazione ai fini della corretta impostazione e soluzione di problemi giuridici.
Competenze: Consapevolezza del ruolo del diritto nell’esperienza imprenditoriale,
con particolare riferimento ai processi di creazione di ricchezza, di finanziamento, di
innovazione, di internazionalizzazione, e di gestione della crisi. Sensibilità
all’argomentazione giuridica fondata sull’interpretazione del diritto commerciale,
anche europeo e internazionale.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I.
Metodi didattici Lezioni frontali: 60 ore.
Altre informazioni Il corso di Diritto commerciale per la Laurea Magistrale (15
CFU) è diviso in due parti, la prima di sessanta ore, che si svolge nel primo semestre,
la seconda di quaranta ore, nel secondo semestre. Nella seconda parte verranno
trattati programmi diversi dai tre docenti, e segnatamente: diritto dei contratti
internazionali (Prof.ssa Lucarelli), diritto fallimentare (prof. Lorenzo Stanghellini),
diritto bancario e del mercato finanziario (Prof. Umberto Tombari). Si precisa che gli
studenti, mentre sono vincolati dalla lettera del cognome per il modulo del primo
semestre (Modulo A), possono scegliere di seguire uno dei tre moduli del secondo
semestre (modulo B), indipendentemente dalla lettera del loro cognome. Per le
modalità di esame e il docente con cui verrà svolto, si veda la sezione relativa alle
modalità di verifica dell’apprendimento.
Modalità di verificadell'apprendimento ESAME FINALE: l’esame di Diritto
commerciale (Moduli A e B, per un totale di 15 CFU) dovrà essere sostenuto:
- relativamente alla prima parte (Modulo A), con il docente spettante per lettera, salvo
che sia stato chiesto e ottenuto, secondo le regole generali della Facoltà, un cambio di
corso (le cui richieste verranno valutate con particolare rigore);
- relativamente alla seconda parte (Modulo B), con il docente che insegna il
programma prescelto dallo studente. PROVA INTERMEDIA: gli studenti,
frequentanti e non, possono sostenere una prova intermedia sulla prima parte del
programma (Modulo A). Tale prova può essere sostenuta solo nella sessione
invernale (dicembre 2013-febbraio 2014). Durante la sessione invernale, la prova
intermedia può essere ripetuta in caso di esito sfavorevole. I docenti si riservano
tuttavia di sconsigliare lo studente che risulti particolarmente impreparato dal
ripresentarsi all’ appello immediatamente successivo. In caso di mancato
superamento della prova intermedia, l’esame può essere sostenuto per intero a partire
da giugno 2014. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME: si precisa che i
docenti terranno gli esami nelle stesse date, in modo da consentire una prova unica
per i Moduli A e B (salva la possibilità di sostenere la prova intermedia nella sessione
invernale, di cui al punto precedente). La padronanza del testo normativo di
riferimento (codice civile e leggi speciali rilevanti per la materia), che lo studente può
consultare durante l’esame, è considerato elemento rilevante per la valutazione della
sua preparazione (anche in negativo, in caso di sua incapacità di orientarsi nel testo
normativo medesimo). È altresì indispensabile dimostrare padronanza delle categorie
concettuali del diritto privato presupposte dal diritto commerciale. FINAL EXAM:
The Commercial Law exam of 15 credits (Modules A + B) shall be taken in oral form
in one single day. The exam will be done:
- on Module A, with the professor assigned according to the surname (unless an
application to change professor has been accepted according
to the Faculty rules, which will be applied strictly);
- on Module B, with the professor that teaches the chosen program.
INTERMEDIATE EXAM: all students may take an intermediate exam on the
subjects of the Module A. Such intermediate exam will take place only in the winter
session of exams (December 2013 to February 2014). During the winter session, the
intermediate exam can be tried more than once. The professors, however, may
discourage students, by reason of their performance, from trying to take the
intermediate exam at the date immediately following.. If the intermediate exam is not
passed in the winter session, the exam for Module A can be taken together with
Module B starting from the summer session (June 2014). OTHER INFORMATION
ON THE EXAM: Professors Tombari, Stanghellini and Lucarelli will hold the
examination in the same dates, to allow students to take the exam (Module A and
Module B) in one day. During the winter session of exams, students will have the
possibility to take an intermediate examination on the subjects of Module A: see
preceding point). During the examination (intermediate or final) candidates will have
to show ability to find and discuss the relevant rules for the matter (primarily, the
Civil Code), that they will be allowed to read. It is also necessary to show ability to
master the general rules of Private law on which Commercial law is based.
Programma esteso ARGOMENTI: Introduzione. Evoluzione storica ed attuali
tendenze del dirittocommerciale. Delimitazione dell’oggetto del corso: il diritto
privato dell’impresa e delle società. L'imprenditore. Impresa e imprenditori nel
sistema normativo italiano. Le categorie di imprenditori. Lo statuto dell’imprenditore
commerciale. L’azienda e il suo trasferimento. I segni distintivi (cenni). Le società.
La nozione di “società”. Autonomia patrimoniale e personalitàgiuridica. Le società di
persone: società semplice; società in nome collettivo; società in accomandita
semplice. Società per azioni; società a responsabilità limitata; società in accomandita
per azioni. Le società cooperative (cenni). Il gruppo di società.
Testi in inglese
Lingua insegnamento italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Commercial law. Legal rules on business activity.
Partnerships and Companies
Testi di riferimento - G. PRESTI - M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale,
Bologna, Zanichelli, 2013; volume I: pages from 1 to 73; volume II: pages from 1 to
273 and from 302 to 341 (with the exception of paragraph 3.4.3. of Lezione XXXV)
(385 pages in total);
or
- G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, Volume 1, Diritto dell’impresa, 7a ed.,
UTET, Torino, 2013, pages from 1 to 131; from 139 to 191 and from 265 to 299;
Volume 2, Diritto delle società, 8a ed., UTET, Torino, 2012: pages from 1 to 254,
from 276 to 306 and from 312 to 610 (790 pages in total);
or
- F. FERRARA – F. CORSI, Gli imprenditori e le società, Milano, 15a ed., Giuffré,
2011; pages from 17 to 85; from 121 to 711 (with the exception of paragraphs 5.13,
5.14, 5.15, 5.16 and 6.23); from 773 to 802 (with the exception of paragraphs 26.9,
26.12 and 26.14); page 861 to 965; from 1021 to 1027 (790 pages in total)
Obiettivi formativi Knowledge: Principles and regulations concerning business
organization law. Assets partition and legal personality in corporate law. Partnerships
and companies. Cooperatives (principles).
Skills: Capacity to deal with major theoretical and practical issues arising from
commercial law. Capacity to find and discuss regulations, cases, bibliography in
order to properly set and solve legal problems. Ability: Critical understanding of the
role of business law, with particular reference to wealth creation, financing,
innovation. Ability in discuss legal issues according to the principles of commercial
law
Prerequisiti In order to take the exam students shall have passed the following
exams: General Constitutional Law, Private Law I.
Metodi didattici Lectures: 60 hours.
Altre informazioni The Commercial law course for the Laurea Magistrale has 15
credits in total, and is composed of two modules, A and B. Module A has 9 credits,
and has 60 hours of lectures in the first semester. Module B has 6 credits, and has 40
hours of lectures in the second semester. Module A is identical for the three
professors that teach it: Tombari (student surname letters A-D), Stanghellini (student
surname letters E-N), and Lucarelli (student surname letters O-Z). Module B is
instead different for the three professors, who will teach:
- International Commercial Law and Conflict Resolution (Prof. Lucarelli);
- Bankruptcy law (Prof. Stanghellini);
- Banking and Financial Market Law (prof. Tombari).
While students are obliged to attend the lectures and to take the exam on Module A
according to the first letter of their surname, they can freely choose to attend the
lectures of Module B of either one of the three professors. Please refer to the section
“Exam” for information on how the exam will take place.
Modalità di verifica dell'apprendimento FINAL EXAM: The Commercial Law
exam of 15 credits (Modules A + B) shall be taken in oral form in one single day. The
exam will be done:
- on Module A, with the professor assigned according to the surname (unless an
application to change professor has been accepted according to the Faculty rules,
which will be applied strictly);
- on Module B, with the professor that teaches the chosen program.
INTERMEDIATE EXAM: all students may take an intermediate exam on the
subjects of the Module A. Such intermediate exam will take place only in the winter
session of exams (December 2013 to February 2014). During the winter session, the
intermediate exam can be tried more than once. The professors, however, may
discourage students, by reason of their performance, from trying to take the
intermediate exam at the date immediately following.. If the intermediate exam is not
passed in the winter session, the exam for Module A can be taken together with
Module B starting from the summer session (June 2014). OTHER INFORMATION
ON THE EXAM: Professors Tombari, Stanghellini and Lucarelli will hold the
examination in the same dates, to allow students to take the exam (Module A and
Module B) in one day. During the winter session of exams, students will have the
possibility to take an intermediate examination on the subjects of Module A: see
preceding point). During the examination (intermediate or final) candidates will have
to show ability to find and discuss the relevant rules for the matter (primarily, the
Civil Code), that they will be allowed to read. It is also necessary to show ability to
master the general rules of Private law on which Commercial law is based.
Programma esteso SUBJECTS: Introduction. Historical evolution and current trends
of commercial law. Private law of enterprises and companies. Entrepreneur. Italian
regulations regarding the firm in general. Types of entrepreneurs. The business and
its transfer. Intellectual property (introduction). Partnerships and companies in
general. The definition of "company". Asset partition and legal personality.
Partnerships: simple partnership, commercial partnership, and limited partnership.
Companies: stock company and limited liability company. Cooperatives
(introduction). The group of companies.
DIRITTO COMMERCIALE B
A-D
Docente TOMBARI UMBERTO
Codice: 0055401
CFU: 6
Settore: IUS/04 Anno corso: 2
Periodo: Secondo Semestre
Testi di riferimento Sul diritto del mercato finanziario: CHIAPPETTA, Diritto del
governo societario, Padova, 2013, esclusivamente le pagine: 1-29; 33-68, 125-158,
185-191, 201-208, 227-253, 309-350. Sul diritto della banca: COSTI, L’ordinamento
bancario, Bologna, 2012, esclusivamente i cap.: II (esclusi i par. 2.3, 2.4, 3.2, 3.3, 3.4,
4.2.2 e ss.); III (esclusi i par. 7, 10, 11, 14 e ss.); IV (esclusi i par. 2 e 3); VI, IX
(esclusi i par. 6, da 8.5 a 8.12, da 8.14 a 8.16, 10 e ss.)
Modalità di verifica dell'apprendimento esame orale
Testi in inglese
Testi di riferimento diritto del mercato finanziario: CHIAPPETTA, Diritto del
governo societario, Padova, 2013, only the pages: 1-29; 33-68, 125-158, 185-191,
201-208, 227-253, 309-350. Diritto della banca: COSTI, L’ordinamento bancario,
Bologna, 2012, only the ch.: II (without the par. 2.3, 2.4, 3.2, 3.3, 3.4, 4.2.2 e ss.); III
(without the par. 7, 10, 11, 14 e ss.); IV (without the par. 2 e 3); VI, IX (without the
par. 6, from 8.5 to 8.12, from 8.14 to 8.16, 10 and ss.)
Modalità di verifica dell'apprendimento oral exam
DIRITTO COMMERCIALE B
E-N
Docente STANGHELLINI LORENZO
CFU: 6
Settore: IUS/04 Anno corso: 2
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Diritto della crisi d'impresa
Testi di riferimento Poiché il corso può essere frequentato da studenti che fanno
diversi tipi di esame (si veda la sezione “Altre informazioni”), i programmi
presentano lievi differenze. Essi sono i seguenti:
1) PER GLI STUDENTI DELLA LAUREA MAGISTRALE CHE INTENDANO
SOSTENERE LA SECONDA PARTE (MODULO B) DI DIRITTO
COMMERCIALE DA 15 CFU CON IL PROF. STANGHELLINI:
S. BONFATTI, P.F. CENSONI, Lineamenti di diritto fallimentare, Cedam, Padova,
2013, pp. da 1 a 270 e da 331 a 338;
oppure:
L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare, 5ª edizione, Giappichelli, Torino, 2012,
pp. da 1 a 368, ad eccezione della sezione I del cap. VII, da sostituire con dispense
disponibili sulla pagina web del corso.
2) PER GLI STUDENTI DELLA LAUREA MAGISTRALE CHE, AVENDO GIÀ
SOSTENUTO L’ESAME DI DIRITTO COMMERCIALE DA 15 CFU CON UN
DOCENTE DIVERSO DAL PROF. STANGHELLINI, VOGLIANO SOSTENERE
L’ESAME FACOLTATIVO DI DIRITTO FALLIMENTARE (6 CFU):
S. BONFATTI, P.F. CENSONI, Lineamenti di diritto fallimentare, Cedam, Padova,
2013, pp. da 1 a 270 e da 331 a 338;
oppure:
L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare, 5ª edizione, Giappichelli, Torino, 2012,
pp. da 1 a 368.
3) PER GLI STUDENTI DELLA LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI
GIURIDICI CHE DEBBONO SOSTENERE L’ESAME DI DIRITTO
COMMERCIALE II:
S. BONFATTI, P.F. CENSONI, Lineamenti di diritto fallimentare, Cedam, Padova,
2013, pp. da 1 a 270 e da 331 a 338;
oppure:
L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare, 5ª edizione, Giappichelli, Torino, 2012,
pp. da 1 a 368, ad eccezione della sezione I del cap. VII, da sostituire con dispense
disponibili sulla pagina web del corso.
Obiettivi formativi Conoscenze: Conoscenza della disciplina della crisi dell’impresa
e degli strumenti disponibili per risolverla.
Capacità: Formazione di base nella materia. Capacità di orientamento nell’analisi di
questioni di diritto fallimentare. Affinamento della capacità di ragionamento su casi
concreti e della capacità di impostare e argomentare differenti soluzioni del
medesimo caso. Competenze: Comprensione critica del diritto della crisi d’impresa,
come parte integrante del diritto dell’impresa e delle regole che governano il
finanziamento di questa. Attitudine ad analizzare casi concreti e risolverli
criticamente, utilizzando le conoscenze acquisite mediante lo studio del diritto civile
e del diritto commerciale.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato:
- Diritto privato;
- Diritto costituzionale generale.
È consigliabile aver studiato la materia del Diritto commerciale di base (impresa e
società).
Metodi didattici Lezioni frontali: 40 ore. Il corso verrà in parte svolto con metodo
casistico, con lezioni durante le quali verranno discussi e risolti casi pratici tratti dalla
giurisprudenza. Altre informazioni Il MODULO B DELL’ESAME DI DIRITTO
COMMERCIALE DELLA LAUREA MAGISTRALE (15 CFU) insegnato dal Prof.
Stanghellini (crisi d’impresa) può essere sostenuto anche come esame autonomo da 6
CFU, come segue:
- DIRITTO FALLIMENTARE, esame facoltativo per gli studenti della Laurea
Magistrale in Giurisprudenza che abbiano già sostenuto l’esame di diritto
commerciale da 15 CFU (con un altro docente, e dunque con il Modulo B vertente su
un diverso programma);
- DIRITTO COMMERCIALE II, esame obbligatorio per gli studenti della Laurea in
Scienze dei Servizi giuridici, curriculum Consulente del lavoro e delle relazioni
industriali. Per l’indicazione dei testi di riferimento, differenziati a seconda
dell’esame che si intende sostenere, vedere l’apposita sezione “Libri di testo
consigliati”.
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame di profitto verrà svolto in forma
orale. La padronanza del testo normativo di riferimento (principalmente, la legge
fallimentare, nel testo aggiornato), che lo studente può consultare durante l’esame, è
considerato elemento rilevante per la valutazione della sua preparazione (anche in
negativo, in caso di sua incapacità di
orientarsi nel testo normativo medesimo). È altresì indispensabile dimostrare
padronanza delle categorie concettuali del diritto privato presupposte dal diritto
fallimentare.
Programma esteso Analisi delle procedure di concordato preventivo e di fallimento,
previste dalla legge fallimentare (r.d. 16 marzo 1942, n. 267, recentemente riformata).
Analisi della disciplina degli accordi diretti alla soluzione della crisi. Studio delle
ragioni economiche che rendono necessaria una normativa sull'insolvenza. Il corso
verrà in parte svolto con metodo casistico, con lezioni durante le quali verranno
discussi e risolti casi pratici tratti dalla giurisprudenza.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Bankruptcy Law
Testi di riferimento As the course can be attended by students taking different types
of exam (see the Section “Altre informazioni – Other Informations), the textbooks
vary slightly. They are the following:
1) FOR STUDENTS OF THE LAUREA MAGISTRALE THAT TAKE THE
SECOND PART (MODULE B) OF COMMERCIAL LAW WITH PROF.
STANGHELLINI:
S. BONFATTI, P.F. CENSONI, Lineamenti di diritto fallimentare, Cedam, Padova,
2013, pages from 1 to 270 and from 331 to 338;
or
L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare, Giappichelli, 5th edition, Torino, 2012,
pages 1 to 368, with the exception of Section I of Chapter VII, that can be substituted
with handouts available on the course web page.
2) FOR STUDENTS OF THE LAUREA MAGISTRALE THAT HAVE TAKEN
COMMERCIAL LAW WITH A DIFFERENT PROFESSOR (AND THEREFORE
WITH THE MODULE B ON A DIFFERENT PROGRAM);
S. BONFATTI, P.F. CENSONI, Lineamenti di diritto fallimentare, Cedam, Padova,
2013, pages from 1 to 270 and from 331 to 338;
or
L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare, Giappichelli, 5th edition, Torino, 2012,
pages 1 to 368.
3) FOR STUDENTS OF THE LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI
THAT TAKE THE COURSE AS DIRITTO COMMERCIALE II:
S. BONFATTI, P.F. CENSONI, Lineamenti di diritto fallimentare, Cedam, Padova,
2013, pages from 1 to 270 and from 331 to 338;
or
L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare, Giappichelli, 5th edition, Torino, 2012,
pages 1 to 368, with the exception of Section I of Chapter VII, that
can be substituted with handouts available on the course web page.
Obiettivi formativi Knowledge: Knowledge of the rules on firm financial distress
and insolvency and of the legal techniques available to solve it.
Skills: Acquisition of the basic education on bankruptcy law. Acquisition of the
capacity to analyse issues of bankruptcy law. Refinement of the capacity to discuss
and argue different solutions for the same issue.
Ability: Critical understanding of bankruptcy law as an integral part of business
organization law and of the rules concerning corporate finance. Ability to solve real
cases in a critical manner, using knowledge acquired through study of Civil law and
Commercial law.
Prerequisiti To be admitted to the examination students will have to have passed:
- Diritto privato (Private law);
- Diritto costituzionale generale (Constitutional law). Study of general Commercial
law (entrepreneur and companies) is advised.
Metodi didattici 40 hours of class. The course will be partly done with class
discussion of issues of Bankruptcy law arising from recent cases.
Altre informazioni THE MODULE B OF COMMERCIAL LAW OF THE
“LAUREA MAGISTRALE” (15 credits in total) taught by Prof. Stanghellini on
Bankruptcy Law can be taken as an autonomous exam of 6 credits, as follows:
- Diritto fallimentare, optional exam for the students of the Laurea Magistrale that
have taken Commercial Law with a different professor (and therefore with the
Module B on a different program);
- Diritto commerciale II, mandatory exam for the students of the Laurea in Scienze
dei Servizi giuridici, curriculum “Consulente del lavoro e delle relazioni industriali”.
Modalità di verifica dell'apprendimento The examination will be oral. During the
examination candidates will have to show ability to find and discuss the relevant rules
for the matter (primarily, the Civil Code), that they will be allowed to read. It is also
necessary to show ability to master the general rules of Private law on which
Bankruptcy law is based.
Programma esteso Analysis of the restructuring procedure (concordato preventivo)
and the liquidation procedure (fallimento) provided for by Italian bankruptcy law
(R.D. 16 March 1942, as recently reformed). Analysis of the rules concerning out-of
court agreements between the debtor and its creditors. Economic justification for
insolvency law.
DIRITTO COMMERCIALE B
O-Z
Docente LUCARELLI PAOLA
Codice: 0055401
CFU: 6
Settore: IUS/04 Anno corso: 2
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Impresa: contratti e internazionalizzazione. Il contratto
commerciale internazionale: problema normativo o problema pratico. La redazione
del contratto internazionale fra le imprese. Le clausole del contratto commerciale. La
crisi del contratto commerciale internazionale. Contratto e relazione. Negoziazione e
mediazione. Strumenti di prevenzione della crisi.
Testi di riferimento G. PRESTI - M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale,
Bologna, Zanichelli,2013; volume I: da p. 89 a p. 107;
e
F. BORTOLOTTI, Il contratto internazionale. Manuale teorico pratico, Cedam, 2012,
da p. 1 a p. 81; da p. 187 a p. 317 (complessive 240 circa).
oppure:
G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, Torino, Utet, 2010, volume I: da p. 264 a
p. 290.
e
F. BORTOLOTTI, Il contratto internazionale. Manuale teorico pratico, Cedam, 2012,
da p. 1 a p. 81; da p. 187 a p. 317 (complessive 240 pagine circa).
Obiettivi formativi Conoscenze: Conoscenze relative alle istituzioni e alle fonti del
diritto commerciale internazionale, alla formazione e contenuti tipici del contratto
internazionale. Capacità: Capacità di reperire materiale normativo, bibliografico e
giurisprudenziale per la soluzione dei principali problemi attinenti al commercio
internazionale. Capacità di risolvere problemi giuridici a partire da una corretta
individuazione della normativa applicabile. Competenze: Sensibilità ai profili
giuridici della internazionalizzazione delle imprese, al valore professionalizzante
dello studio della prassi contrattuale internazionale.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I, Sistemi giuridici comparati.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40
Altre informazioni L’esame non può essere sostenuto da chi ha sostenuto Diritto
commerciale con il programma comprendente, nel secondo modulo, il Diritto
commerciale internazionale.
Modalità di verifica dell'apprendimento l’esame dovrà essere sostenuto al termine
della seconda parte del corso con il docente che insegna il programma prescelto.
Programma esteso Il corso si articola come segue:
Parte prima (20 ore): 1. Il contratto commerciale internazionale: problema normativo
o problema pratico. 2. La redazione del contratto internazionale fra le imprese. 3. Le
clausole del contratto commerciale.
Parte seconda (20 ore): 1. La crisi del contratto commerciale internazionale. Contratto
e relazione. 2. Negoziazione e mediazione. 3. Strumenti di prevenzione della crisi.
Testi in inglese
Lingua insegnamento italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Business: contracts and internationalization. The international
commercial contract: a problem of regulation or a problem of drafting. The draft of
the international commercial agreement. The terms of the commercial contract. The
crisis in the international trade contract. Contract and relationship. Negotiation and
mediation. Crisis prevention tools.
Testi di riferimento G. PRESTI - M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale,
Bologna, Zanichelli, 2013; volume I: da p. 89 a p. 107;
and
F. BORTOLOTTI, Il contratto internazionale. Manuale teorico pratico, Cedam, 2012,
da p. 1 a p. 81; da p. 187 a p. 317 (240 pages).
or:
G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, Torino, Utet, 2010, volume I: da p. 264 a
p. 290.
and
F. BORTOLOTTI, Il contratto internazionale. Manuale teorico pratico, Cedam, 2012,
da p. 1 a p. 81; da p. 187 a p. 317 (240 pages).
Obiettivi formativi knowledge: Knowledge of the institutions and sources of
international trade law, the formation and typical content of the international contract.
Capacity: Ability to obtain regulatory material, literature and case law for the
resolution of major issues relevant to international trade. Ability to solve legal
problems using the correct reference to the relevant legislation. Skills: Legal
approach to the international business, according to the importance of an adequate
professional and practical point of view.
Prerequisiti To take the exam must have passed: General Constitutional Law,
Private Law, Comparative Legal Systems.
Metodi didattici Lectures: 40 hours Total
Altre informazioni The exam can not be supported by those who have supported the
program including Commercial Law, in the second module, the International
Commercial Law.
Modalità di verifica dell'apprendimento
the examination must be taken at the end of the second part of the course with the
professor who teaches the program chosen.
Programma esteso The course is structured as follows: Part One (20 hours): 1. The
international commercial contract: a problem of regulation or a problem of drafting.
2. The draft of the international commercial agreement. 3. The terms of the
commercial contract. Part Two (20 hours): 1. The crisis in the international trade
contract. Contract and relationship. 2. Negotiation and mediation. 3. Crisis
prevention tools.
DIRITTO COSTITUZIONALE (AVANZATO)
Docente CARETTI PAOLO
Codice: 0055178
CFU: 6
Settore: IUS/08 Anno corso: 5
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso avrà ad oggetto la tutela nazionale ed internazionale
della libertà di manifestazione del pensiero (stampa, radio e televisione, nuovi mezzi
di comunicazione). E' diviso in due parti ed ha lo scopo principale di avvicinare gli
studenti alla legislazione, alla giurisprudenza e alle prassi amministrative in questo
campo.
Testi di riferimento P. Caretti, Diritto dell'informazione e della comunicazione, il
Mulino, Bologna 2013; Per coloro che volessero approfondire, si consiglia la lettura:
F. Donati, L'ordinamento amministrativo delle comunicazioni, Giappichelli, Torino
2013.
Obiettivi formativi Conoscenze: Conoscenze relative a) alla disciplina della libertà
di informazione nella disciplina comunitaria e nella disciplina costituzionale b) ai
mutamenti intervenuti nella disciplina nazionale dei mezzi di comunicazione di
massa c) ai riflessi prodotti dal diritto comunitario in questa materia.
Capacità: Capacità di reperire materiale normativo, bibliografico e soprattutto
giurisprudenziale ai fini della soluzione dei principali problemi giuridici attinenti alle
problematiche relative alla disciplina della libertà di informazione. Capacità di
risolvere problemi giuridici a partire da una corretta individuazione della normativa
pertinente.
Competenze: Sensibilità ai profili giuridici della attuale fase di riforma del settore
della comunicazione sociale e a cogliere questioni di diritto che si presentano
nell'attuale contesto socio-politico in una fase dinamica di particolare complessità e
rinnovamento.
Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I; Diritto costituzionale speciale.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: ore 20 per ogni modulo (totale ore 40)
Modalità di verifica dell'apprendimento Modulo prof. Caretti e Modulo Prof.
Donati: Verifiche intermedie di apprendimento: al termine del modulo, gli
studenti frequentanti potranno sostenere una prova scritta, che se superata
positivamente farà parte integrante della valutazione finale. Esame di profitto: per gli
studenti non frequentanti o per quelli frequentanti che non abbiano sostenuto o non
abbiano superato positivamente la prova scritta l'esame orale verterà sull'intero
programma (vedi i testi consigliati).
Programma esteso Modulo prof. Caretti: Il modulo avrà ad oggetto lo studio degli
aspetti pubblicistici relativi alla libertà di comunicazione, con specifico riferimento
alla nuova disciplina delle comunicazioni elettroniche. In particolare il corso verterà
sui seguenti aspetti: a) problemi di inquadramento costituzionale della libertà di
comunicazione; b) evoluzione della disciplina nazionale e comunitaria sulle
comunicazioni elettroniche; c) organi di governo del settore; d) il servizio universale;
e) i nuovi problemi derivanti dalla convergenza tra telecomunicazioni e media. I
partecipanti potranno essere chiamati a svolgere brevi relazioni (orali o scritte) su
alcuni temi specifici, attraverso l'esame di materiali legislativi, giurisprudenziali e
dottrinali. Durante il corso potranno essere segnalate letture integrative ritenute
necessarie ai fini della preparazione dell'esame.
Modulo prof. Donati: Il modulo avrà per oggetto la libertà dell'informazione e si
articolerà nei seguenti argomenti:
- Principi costituzionali e disciplina della libertà di manifestazione del pensiero.
Genesi e significato dell'art. 21 della Costituzione.
- La disciplina della libertà di stampa: precedenti storici e normativa attuale.
- La disciplina della radiotelevisione: precedenti storici e normativa attuale.
Pianificazione delle frequenze, concessioni, obblighi degli operatori
dell'informazione. Il servizio pubblico. Il finanziamento del sistema radiotelevisivo.
- Gli organi di governo e di controllo.
- La disciplina delle attività dello spettacolo (cenni generali).
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Course deals with national and international protecion of
freedom of speech (press, radio and television, new media). It is divided in two parts
and has the main purpose to approche students to legislation, jurisprudence and
administrative pracitives in this field.
Testi di riferimento P. Caretti, Diritto dell'informazione e della comunicazione, il
Mulino, Bologna 2013; Per coloro che volessero approfondire, si consiglia la lettura:
F. Donati, L'ordinamento amministrativo delle comunicazioni, Giappichelli, Torino
2013.
Obiettivi formativi Knowledge: Course has the purpose of approach students to
legal regulation of freedom of expression and communication, both national and
international regulation. Capability: Students must have a basic practice in finding
legal material (laws, judiciary decisions, articles) usefull to discuss legal problems
concerning concrete exercise of freedom of expression and communication.
Competence: Students must have a basic knowledge of foundamental legal texts
(constitutional and legislative) concerning protection of freedom of expression and
communication.
Prerequisiti To have passed the following exsaminations: Constitutional law
(general); Private Law I; Constitutional law (special).
Metodi didattici Ex cattedra lessons (40 hours).
Modalità di verifica dell'apprendimento Two written examinations (not
compulsory), final oral examination.
Programma esteso Course deals with the protection of freedom of speech (press,
radio and television, telecomunications) through an analyse of legislation,
jurisprudence and administrative practices. Course is divided in two parts: the first
part deals, in particular, with freedom of press and freedom of speech through radio
and television; the second part deals with freedom of speech and communication
through new media (with a specific reference to the U.E. regulation of electronical
communications).
DIRITTO COSTITUZIONALE (GENERALE)
A-D
Docente CARDONE ANDREA
Codice: 0055004
CFU: 9
Settore: IUS/08 Anno corso: 1
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Conoscenza dei profili fondamentali del sistema
costituzionale italiano, con particolare riferimento al sistema delle fonti del diritto;
allo sviluppo della forma di stato e di governo; alla struttura e funzioni degli organi
costituzionali; alle diverse autonomie territoriali; al potere giudiziario ed alla tutela
dei dritti fondamentali; al rapporto dell’ordinamento nazionale con quello
dell’Unione europea.
Testi di riferimento A scelta per frequentanti e non frequentanti:
- P. Barile, E. Cheli, S. Grassi, Istituzioni di diritto pubblico, Cedam, Padova, ultima
edizione;
- P. Caretti, U. De Siervo, Diritto costituzionale e pubblico, Giappichelli, Torino,
ultima edizione.
L’apprendimento della materia presuppone, oltre allo studio del manuale, la lettura
diretta della Costituzione e delle leggi illustrate dal manuale, che possono essere
reperitem oltre che sul sito internet www.normattiva.it, in uno dei seguenti codici:
- M. Bassani, V. Italia e altri, Leggi fondamentali del diritto pubblico e
costituzionale, Milano, Giuffrè 2006;
- P. Costanzo, Testi normativi per lo studio del diritto costituzionale ed
europeo,Giappichelli, Torino, 2010.
- A. Cariola, Le leggi dell’organizzazione costituzionale, Giuffrè, Milano, ultima
edizione.
Obiettivi formativi Conoscenze: Conoscenza delle fonti e dello sviluppo delle forme
di stato e di governo. struttura e funzioni degli organi costituzionali e della pubblica
amministrazione: centrale e periferica, regionale e locale. Il potere giudiziario, le
autonomie territoriali (Regioni, Province e Comuni), i diritti di libertà e i loro
strumenti di tutela. I rapporti con il sistema comunitario. Capacità: Capacità di ricerca
del materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale di pertinenza e loro
utilizzazione ai fini dell’impostazione di problemi giuridici. Capacità di affrontare le
principali questioni che emergono a livello pubblico-costituzionale, a partire da una
corretta individuazione della normativa pertinente. Capacità di tenere presenti e
selezionare adeguatamente le principali interpretazioni che di tale normativa si danno
in dottrina e giurisprudenza, anche con riferimento all’aumento della complessità
delle fonti a seguito della normativa comunitaria. Competenze: Sensibilità per il ruolo
che la prospettiva costituzionale svolge non soltanto quale dimensione disciplinare
fondamentale (esame propedeutico a quasi tutti gli altri esami), ma anche come
necessario strumento di interpretazione del diritto, soprattutto con riferimento alle
libertà fondamentali e alla garanzia dei diritti delle persone. Sensibilità per i valori
costituzionali della Carta del 1948 ed il loro perdurante carattere fondativo della
nostra Repubblica; consapevolezza dell’incidenza degli aggiornamenti già entrati in
vigore (in particolare, giusto processo e nuovo titolo quinto) e sensibilità per la
complessità dell’articolazione tra i poteri dello Stato tra loro e con l’ulteriore livello
degli organi dell’Unione Europea. Consapevolezza dell’importanza del
riconoscimento del controllo di costituzionalità e, più in generale, del ruolo del potere
giudiziario in un ordinamento di civil law.
Prerequisiti Nessuno
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60 Seminari: tutti i docenti
organizzano esercitazioni facoltative sugli argomenti trattati a lezione, nei modi e nei
tempi che saranno definiti all’ inizio del corso, utilizzando sentenze, atti parlamentari,
decreti presidenziali, atti del Governo e altra documentazione, reperibile nei
“sussidiari” di diritto costituzionale o di diritto pubblico (v., ad esempio, quello
curato da R. Zaccaria, CEDAM, Padova, ultima edizione). Possono essere
organizzate visite guidate alle Camere, alla Corte costituzionale, alla Presidenza della
Repubblica.
Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento: i
docenti comunicheranno all’ inizio del corso se effettueranno prove intermedie aventi
ad oggetto le parti del programma già trattate che, ai sensi dell’art. 15, sesto comma,
del Regolamento didattico del Corso di laurea, potranno comportare scomputo
dall’esame finale di ciò che ne è oggetto, fermo restando che in sede di esame finale
si richiede comunque la conoscenza delle nozioni base riferibili a tali parti. Esame di
profitto: per i non frequentanti l’esame comprende una prova scritta avente ad
oggetto domande che potranno essere a risposta “aperta”. La prova potrà avere la
durata massima di un’ora. Si procederà subito alla correzione e successivamente
inizierà l’orale. Nella votazione finale si terrà conto della valutazione della prova
scritta. La prova orale non potrà essere sostenuta in caso di esito negativo dello
scritto. Per i frequentanti, l’esame comprende la sola prova orale.
Programma esteso Il corso avrà ad oggetto essenzialmente le seguenti tematiche: le
nozioni di base del diritto, con particolare riferimento alle fonti; l’evoluzione della
forma di stato e della forma di governo in Italia dallo Statuto Albertino alla
Costituzione repubblicana; la struttura e le funzioni degli organi costituzionali (corpo
elettorale, Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte costituzionale) e
degli organi di rilievo costituzionale; la struttura e le funzioni della Pubblica
amministrazione (sia quella centrale e periferica dello Stato, sia quella regionale e
locale); la struttura e le funzioni del potere giudiziario (con riferimento sia alla
giustizia ordinaria che a quella amministrativa); la struttura e le funzioni del sistema
delle autonomie territoriali (Regioni, Province e Comuni); i diritti di libertà e i loro
strumenti di tutela; i rapporti con il sistema comunitario.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Knowledge of the fundamental features of the Italian
Constitutional system, with special reference to: The sources of law; The evolution of
the forms of State and Government; The structure and functions of the Constitutional
Bodies; The various forms of territorial autonomy recognized by the Italian
Constitution; The Judiciary and the protection of Fundamental Rights; The
relationship between National and EU law.
Testi di riferimento For students that either do or do not attend the course:
- P. Barile, E. Cheli, S. Grassi, Istituzioni di diritto pubblico, Cedam, Padova, ultima
edizione;
- P. Caretti, U. De Siervo, Diritto costituzionale e pubblico, Giappichelli, Torino,
ultima edizione.
The study of the course subjects presupposes, beyond the above mentioned manuals,
the reading of the Constitution and of the laws illustrated in the manuals that can be
found in www.normattiva.it and in one of the following collections:
- M. Bassani - V. Italia e altri, Leggi fondamentali del diritto pubblico e
costituzionale, Giuffrè, Milano 2006;
- P. Costanzo, Testi normativi per lo studio del diritto costituzionale ed
europeo,Giappichelli, Torino, 2010.
- A. Cariola, Le leggi dell’organizzazione costituzionale, Giuffrè, Milano, ultima
edizione.
Obiettivi formativi Understanding: Understanding of the sources and development
of the forms of State and of Government Structure and functions of the Constitutional
Bodies and of public administration; central and peripheral, regional and local. The
Judiciary, autonomous territorial authorities (Regions, Provinces and Councils). The
rights of freedom and its protection. Relationships with the European Community
Law
Skills: The ability to research normative, bibliographical and case law material,
pertinent and useful with regard to solving legal issues The ability to confront the
principal issues that emerge at a Public-Constitutional level, starting from a correct
identification of the relevant regulations.. The ability to hold and adequately select
the principal meaning of such regulations as interpreted by scholars and in the case
law, taking into consideration the increase in complexity of the legal sources
following Community regulations. Competences: Sesitivity towards the role that the
Constitutional view point puts forward not only in the capacity of a fundamental
discipline (contingent to nearly all the other exams) , but also as a useful instrument
for the interpretation of Law especially with reference to the fundamental freedoms.
Understanding of the constitutional values to be found in the 1948 Charter and of its
lasting importance with respect to the Italian Republic; awareness of the incidence of
the enacted adjustments (in particular “fair trail” and the new Fifth Chapter of the
Constitution) and understanding of the complex system of connection between the
Powers of the State themselves and the higher levels of Authority in the European
Union. Understanding of the importance of the recognition of Constitutional control
and, more in general, of the role of the Judiciary in a civil law environment.
Prerequisiti None
Metodi didattici Classrom: Total 60 hours Workshops: the teacher organizes
optional exercises on subjects studied in the lessons, in ways and in times scales that
will bee defined at the beginning of the course, using decisions, acts of Parliament,
Presidential decrees, act of government and other documentation available in
Constitutional and Public Lae “collections” (as for instance that prepared by R.
Zaccaria, CEDAM, Padova last edition). Guided visits to the Houses of Parliament,
the Constitutional Court and Quirinale can be organized.
Modalità di verifica dell'apprendimento Intermediate tests of learning: at the
beginning of the course the teacher let the students know if he or she intends to cayy
out intermediate tests on the parts of the program already covered, which, pursuant to
art. 15, sixth comma, of the “Regolamento didattico”, may be detracted from the final
exam relevant to the subjects in questions; in the under standing that knowledge of
the basic concepts will be in any event required. Exams: the exams for students not
attending the course will include a written paper based on multiple choice tests. The
exam can last up to one hour. Correction will start immediately, to be followed by the
oral exam. The result of the written exam will be taken into account in the final
marking. The oral exam cannot be taken in the case of a negative mark in the written
paper. For students attending the course the exam is only oral exam.
Programma esteso The course will revolve around the following subjects:
• the basic notions of law, with particular references to the sources;
• the evolution of the forms of State and of the forms of Government in Italy from the
“Statuto Albertino” to the Republican Constitution.
• the structure and functions of Constitutional Bodies (the Constituency, the
Parliament, the Government, the President of the Republic, the Constitutional Court)
and of other bodies with a Constitutional relevance;
• the structure and the functions of public administrations (both central and
peripheral to the State, both Regional and local)
• the structure and functions of the Judiciary (with reference to both ordinary and
administrative judges);
• the structure and the functions of the territorial autonomous bodies (Regions,
Provincies and Councils);
• the right sto freedoms and their instruments of protection;
• relationships with the EU.
DIRITTO COSTITUZIONALE (GENERALE)
O-Z
Docente DONATI FILIPPO
Codice: 0055004
CFU: 9
Settore: IUS/08 Anno corso: 1
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Conoscenza dei profili fondamentali del sistema
costituzionale italiano, con particolare riferimento al sistema delle fonti del diritto;
allo sviluppo della forma di stato e di governo; alla struttura e funzioni degli organi
costituzionali; alle diverse autonomie territoriali; al potere giudiziario ed alla tutela
dei dritti fondamentali; al rapporto dell'ordinamento nazionale con quello dell'Unione
europea.
Testi di riferimento A scelta per frequentanti e non frequentanti:
- P. BARILE, E. CHELI, S. GRASSI, Istituzioni di diritto pubblico, Cedam, Padova,
ultima edizione;
- P. CARETTI, U. DE SIERVO, Diritto costituzionale e pubblico, Giappichelli,
Torino, ultima edizione.
L’apprendimento della materia presuppone, oltre allo studio del manuale, la lettura
diretta della Costituzione e delle leggi illustrate dal manuale, che possono essere
reperite in rete (attraverso i siti internet che verranno indicati dal docente) oppure in
uno dei seguenti codici:
- M. BASSANI, V. ITALIA e altri, Leggi fondamentali del diritto pubblico e
costituzionale, Milano, ultima edizione;
- M. AINIS – T. MARTINES, Codice costituzionale, Laterza, Roma-Bari, ultima
edizione;
- A. CARIOLA, Le leggi dell'organizzazione costituzionale, Giuffrè, Milano, ultima
edizione.
Obiettivi formativi Conoscenze: Conoscenza delle fonti e dello sviluppo delle forme
di stato e di governo. struttura e funzioni degli organi costituzionali e della pubblica
amministrazione: centrale e periferica, regionale e locale. Il potere giudiziario, le
autonomie territoriali (Regioni, Province e Comuni), i dirittidi libertà e i loro
strumenti di tutela. I rapporti con il sistema comunitario.
Capacità: Capacità di ricerca del materiale normativo, bibliografico
egiurisprudenziale di pertinenza e loro utilizzazione ai fini dell’impostazione di
problemi giuridici. Capacità di affrontare le principali questioni che emergono a
livello pubblico-costituzionale, a partire da una corretta individuazione della
normativa pertinente. Capacità di tenere presenti e selezionare adeguatamente le
principali interpretazioni che di tale normativa si danno in dottrina e giurisprudenza,
anche con riferimento all’aumento della complessità delle fonti a seguito della
normativa comunitaria.
Competenze: Sensibilità per il ruolo che la prospettiva costituzionale svolge non
soltanto quale dimensione disciplinare fondamentale (esame propedeutico a quasi
tutti gli altri esami), ma anche come necessario strumento di interpretazione del
diritto, soprattutto con riferimento alle libertà fondamentali e alla garanzia dei diritti
delle persone. Sensibilità per i valori costituzionali della Carta del 1948 ed il loro
perdurante carattere fondativo della nostra Repubblica; consapevolezza
dell’incidenza degli aggiornamenti già entrati in vigore (in particolare, giusto
processo e nuovo titolo quinto) e sensibilità per la complessità dell’ articolazione tra i
poteri dello Stato tra loro e con l’ulteriore livello degli organi dell’Unione Europea.
Consapevolezza dell’importanza del riconoscimento del controllo di costituzionalità
e, più in generale, del ruolo del potere giudiziario in un ordinamento di civil law.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60. Seminari: tutti i docenti
organizzano esercitazioni facoltative sugli argomenti trattati a lezione, nei modi e nei
tempi che saranno definiti all’inizio del corso, utilizzando sentenze, atti parlamentari,
decreti presidenziali, atti del Governo e altra documentazione, reperibile nei
“sussidiari” di diritto costituzionale o di diritto pubblico (v., ad esempio, quello
curato da R. Zaccaria, CEDAM, Padova, ultima edizione). Possono essere
organizzate visite guidate alle Camere, alla Corte costituzionale, alla Presidenza della
Repubblica.
Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento: i
docenti comunicheranno all’ inizio del corso se effettueranno prove intermedie aventi
ad oggetto le parti del programma già trattate che, ai sensi dell’art. 15, sesto comma,
del Regolamento didattico del Corso di laurea, potranno comportare scomputo
dall’esame finale di ciò che ne è oggetto, fermo restando che in sede di esame finale
si richiede comunque la conoscenza delle nozioni base riferibili a tali parti. Esame di
profitto: per i non frequentanti l’esame comprende una prova scritta avente ad
oggetto domande che potranno essere a risposta “chiusa” o a risposta “aperta”. La
prova potrà avere la durata massima di un’ora. Si procederà subito alla correzione.
Per i frequentanti, l’esame scritto non è obbligatorio.
Programma esteso Il corso avrà ad oggetto essenzialmente le seguenti tematiche:
- le nozioni di base del diritto, con particolare riferimento alle fonti;
- l'evoluzione della forma di stato e della forma di governo in Italia dallo Statuto
Albertino alla Costituzione repubblicana;
- la struttura e le funzioni degli organi costituzionali (corpo elettorale, Parlamento,
Governo, Presidente della Repubblica, Corte costituzionale) e degli organi di rilievo
costituzionale;
- la struttura e le funzioni della Pubblica amministrazione (sia quella centrale e
periferica dello Stato, sia quella regionale e locale);
- la struttura e le funzioni del potere giudiziario (con riferimento sia alla giustizia
ordinaria che a quella amministrativa);
la struttura e le funzioni del sistema delle autonomie territoriali (Regioni, Province e
Comuni);
- i diritti di libertà e i loro strumenti di tutela;
- i rapporti con il sistema comunitario.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Knowledge of the fundamental features of the Italian
Constitutional system, with special reference to: The sources of law; The evolution of
the forms of State and Government; The structure and functions of the Constitutional
Bodies; The various forms of territorial autonomy recognized by the Italian
Constitution; The Judiciary and the protection of Fundamental Rights; The
relationship between National and EU law.
DIRITTO COSTITUZIONALE SPECIALE
Docente CARETTI PAOLO
Codice: 0055021
CFU: 6
Settore: IUS/08 Anno corso: 4
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso riguarda la tutela nazionale ed internazionale dei
diritti civili e sociali, sulla base di un esame della legislazione, della giurisprudenza e
delle prassi amministrative.
Testi di riferimento Si consiglia, ai fini dell’esame, il seguente testo:
P. Caretti, I diritti fondamentali, Giappichelli, Torino 2011.
Obiettivi formativi Conoscenze: Conoscenze relative all’evoluzione storica della
disciplina dei diritti fondamentali nella dimensione nazionale e sopranazionale.
Capacità: Capacità di reperire il materiale normativo, bibliografico e
giurisprudenziale utile all’impostazione dei principali problemi relativi alla disciplina
dei diritti fondamentali. Competenze: Sensibilità ai profili giuridici dell’attuale fase
di espansione delle forme di tutela sopranazionale dei diritti fondamentali
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40.
Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento:
durante lo svolgimento del corso gli studenti frequentanti potranno sostenere due
prove scritte. In caso di esito positivo, l’esame finale verterà esclusivamente sulle
parti del programma svolto successivamente alle suddette prove. Esame di profitto:
per gli studenti che hanno superato positivamente le prove scritte l’esame verterà
sulla parte del programma svolto a lezione successivamente a tali prove. Per gli
studenti non frequentanti l’esame verterà sull’intero programma.
Programma esteso Il corso avrà ad oggetto la tutela dei diritti di libertà nella
disciplina internazionale e comunitaria e nella disciplina costituzionale, con
riferimenti alla più rilevante legislazione ordinaria di attuazione. Esso si propone di
offrire agli studenti un approfondimento del tema in relazione, in particolare, a
quattro profili:
a. il modello costituzionale di tutela dei diritti di libertà, alla luce degli sviluppi del
costituzionalismo moderno;
b. l’individuazione dei soggetti titolari alla luce degli sviluppi della giurisprudenza
della Corte Costituzionale e del processo di integrazione europea;
c. la legislazione e le prassi amministrative di attuazione;
d. il rapporto tra strumenti nazionali e internazionali o comunitari di tutela.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Course deals with the national and international protection of
civil and social rights, taking in account both legislation and jurisprudence and
administrative practices.
Testi di riferimento P. Caretti, I diritti fondamentali, Giappichelli, Torino 2011.
Obiettivi formativi Knowledge: Course has the purpose to approach students to the
historical development of protection of civil and social rights and to their legal
regulation in present time. Capability: Students need a basic practice in finding legal
material (articles, legal texts, judiciary decisions) in the area of protection of civil
and social rights. Competence: It could be usefull for students to have a basic cultural
background concerning the subject that they are approaching.
Prerequisiti To have passed the examination in Constitutional Law (General) and
Private Law I.
Metodi didattici Ex cattedra lessons (40 hours).
Modalità di verifica dell'apprendimento Accordingly with number of students
regularly present at lessons, one or two written tests can take place at the end of a
specific part of the course. A positive result will be part of the evaluation during the
oral final examination.
Programma esteso Course deals with international and national regulation of civil
and social rights, testing both legislation and jurisprudence. In particular four points
will be analyzed:
1. The national system concerning the protection of civil and social rights in the
contest of modern constitutionalism.
2. The increasing of subjects holding those rights (non only cityzens).
3. Constitutional and legislative regulation.
4. Protection of rights in the international perspective.
DIRITTO COSTITUZIONALE (SPECIALE)
Docente CARDONE ANDREA
Codice: 0055021
CFU: 6
Settore: IUS/08 Anno corso: 4
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Analisi e studio delle fonti del diritto italiano (fonti statali;
fonti sovranazionali; fonti degli enti territoriali); fonti sulla produzione e fonti di
produzione; fonti di cognizione; interpretazione delle fonti; conflitti e tecniche di
risoluzione degli stessi
Testi di riferimento Studenti frequentanti:
a) Appunti dalle lezioni;
b) G. Tarli Barbieri, Appunti sulle fonti del diritto italiano. Parte generale,
Giappichelli, Torino, 2008;
c) F. Modugno, Appunti dalle lezioni sulle fonti del diritto, Giappichelli, Torino,
2005.
Studenti non frequentanti
a) G. Tarli Barbieri, Appunti sulle fonti del diritto italiano. Parte generale,
Giappichelli, Torino, 2008;
b) F. Sorrentino, Le fonti del diritto italiano, Cedam, Padova, 2009, oppure M.
Pedrazza Gorlero, Le fonti dell'ordinamento repubblicano, Giuffrè, Milano, 2010,
oppure R. Bin, G. Pitruzzella, Le fonti del diritto, Giappichelli, Torino, ultima
edizione
Obiettivi formativi Conoscenze relative alla disciplina del sistema delle fonti
normative, con riguardo sia all'evoluzione storica, sia all'assetto attuale, soprattutto
alla luce delle più recenti innovazioni istituzionali e ai più significativi contributi
della giurisprudenza costituzionale; comprensione critica delle problematiche relative
alla disciplina del sistema delle fonti normative, alle sue linee evolutive e ai diversi
orientamenti dottrinali e giurisprudenziali
Prerequisiti Per sostenere l'esame gli studenti debbono avere sostenuto: Diritto
costituzionale generale, Diritto privato I
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: ore 40
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale
Programma esteso Il corso avrà ad oggetto lo studio delle fonti normative italiane,
con particolare riferimento alle loro recenti trasformazioni. Più in particolare, saranno
approfonditi i seguenti temi:
-l'identificazione delle fonti legali e la problematica delle fonti extra ordinem;
-fonti sulla produzione e fonti di produzione;
-le conseguenze giuridiche dell'identificazione delle fonti;
-il sistema delle fonti del diritto in una prospettiva storica;
-le scelte della Costituzione repubblicana in termini di fonti del diritto: fattori di
continuità e di discontinuità;
-i criteri di sistemazione delle fonti e le tecniche di risoluzione delle antinomie;
-cenni sulle tecniche dell'interpretazione;
-le fonti atto nell'ordinamento italiano vigente: la Costituzione e le fonti di livello
costituzionale;
-le fonti dell'Unione europea e i loro rapporti con le fonti del diritto italiano; le novità
introdotte dal Trattato di Lisbona;
-le fonti di derivazione internazionale;
-le fonti atipiche e rinforzate;
le fonti primarie statali (leggi ed atti con forza di legge; referendum abrogativo;
regolamenti interni degli organi costituzionali; sentenze di accoglimento della Corte
costituzionale);
-in particolare: gli atti con forza di legge del Governo ed il contributo della
giurisprudenza riguardo ai limiti del loro esercizio;
-i regolamenti governativi e le altre fonti normative secondarie statali; i fenomeni di
delegificazione;
-i nuovi tipi di fonte;
-le fonti regionali alla luce della riforma del titolo V della Costituzione;
-le fonti normative degli enti locali;
-le fonti fatto.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course develops an analysis of Italian sources of law
(state sources of law; European and international sources of law; regional and local
sources of law); sources related to production and sources of production;
interpretation of sources of law; conflicts and techniques of resolution.
Testi di riferimento Students regularly attending classes:
a) Appunti dalle lezioni;
b) G. Tarli Barbieri, Appunti sulle fonti del diritto italiano. Parte generale,
Giappichelli, Torino, 2008;
c) F. Modugno, Appunti dalle lezioni sulle fonti del diritto, Giappichelli, Torino,
2005.
Other students
a) G. Tarli Barbieri, Appunti sulle fonti del diritto italiano. Parte generale,
Giappichelli, Torino, 2008;
b) F. Sorrentino, Le fonti del diritto italiano, Cedam, Padova, 2009, oppure M.
Pedrazza Gorlero, Le fonti dell'ordinamento repubblicano, Giuffrè, Milano, 2010,
oppure R. Bin, G. Pitruzzella, Le fonti del diritto, Giappichelli, Torino, lastest
edition.
Obiettivi formativi Knowledge of the system of the sources of law, namely its
origins and historical formation, the present developments and the most recent
constitutional court case law
Prerequisiti Students must have passed the exams in: Private Law (Diritto Privato I),
General Constitutional Law (Diritto costituzionale)
Metodi didattici Lectures: 40 hours
Modalità di verifica dell'apprendimento Final oral exam
Programma esteso The course mainly covers the following subjects:
-identification of sources of law;
-legal consequences of identification of sources of law;
-sources related to production and sources of production;
-historical study of Italian sources of law;
-the Italian Constitution as the founding source of Italian law;
-conflicts and techniques of resolution: the criteria of hierarchy, chronology,
competence and specialisation;
-interpretation of sources of law;
-Constitutional sources; constitutional amendment statutes;
-European and international sources of law and their relationship with Italian sources
of law;
-primary sources (statutes; legislative decrees; law decrees; abrogative referendum;
rules of constitutional bodies; decisions of the Constitutional Court declaring the act
unconstitutional);
-atypical sources;
-secondary law sources; Government regulations and delegislation;
-regional and local government sources of law;
-customary law.
DIRITTO COSTITUZIONALE (SPECIALE)
Docente DE SIERVO UGO
Codice: 0055021
CFU: 6
Settore: IUS/08 Anno corso: 4
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Testi di riferimento E.Malfatti, S.Panizza, R.Romboli, Giappichelli, Torino 2011,
Giustizia costituzionale (3 ed.)
Obiettivi formativi Giungere ad una buona conoscenza del funzionamento della
Corte costituzionale attraverso lo studio del modo di esercizio delle funzioni di
giustizia costituzionale che le sono state affidate dal legislatore costituente ed
ordinario. Al di là dei diversi modelli di giustizia costituzionale rilevabili a livello
comparato e storico, sarà rilevante indagare i motivi della previsione nel testo
costituzionale di un organo di giustizia costituzionale, nonché le cause delle
successive modificazioni ed integrazioni della normativa costituzionale; del pari sarà
interessante comprendere i motivi delle ampie normative integrative contenute nella
legislazione ordinaria in tema di ordinamento ed esercizio delle funzioni della Corte
costituzionale. Infine significativa sarà la considerazione degli spazi per
un'autonomia normativa della Corte, nonché il suo concreto esercizio nel tempo.
L'ormai lungo periodo di funzionamento della Corte comporterà altresì la necessità di
considerare il progressivo sviluppo delle sue tecniche decisorie, dinanzi alle cresciute
ed in parte mutate richieste di tutela costituzionale, nel continuo mutamento del
funzionamento del sistema politico ed istituzionale.
Prerequisiti Per sostenere l'esame gli studenti debbono avere sostenuto: Diritto
costituzionale generale, Diritto privato I
Metodi didattici La prima parte del corso consisterà in lezioni di tipo tradizionale del
docente. Nella seconda parte si procederà ad eventuali momenti seminariali, sulla
base dell' esame di alcune decisioni della Corte particolarmente significative dal
punto di vista processuale o per l'utilizzazione di particolari tecniche decisionali.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale, con eventuale parziale
riduzione del programma d'esame in relazione ad un eventuale contributo positivo
fornito dallo studente ai momenti seminariali.
Programma esteso 1. Origine e sviluppo dei vari modelli di giustizia costituzionale.
2. Le scelte dell'Assemblea costituente e le loro successive parziali modificazioni.
3. Le normazioni integrative ed attuative del quadro costituzionale.
4. Rapporti fra la Corte costituzionale, il diritto dell'Unione europea e la Convenzione
europea dei diritti dell'uomo.
5. Struttura della Corte costituzionale e considerazione di insieme delle sue funzioni.
6. Il giudizio in via incidentale ed il rapporto fra la Corte e gli organi giudiziari.
7. Il giudizio in via principale ed i rapporti Stato/Regioni.
8. I conflitti fra i poteri dello Stato.
9. I conflitti di attribuzione fra Stato e Regioni.
10. I giudizi di ammissibilità dei referendum abrogativi.
11. La competenza penale.
DIRITTO COSTITUZIONALE (SPECIALE)
Docente TARLI BARBIERI GIOVANNI
Cosice: 0055021
CFU: 6
Settore: IUS/08 Anno corso: 4
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso avrà ad oggetto l'analisi dello sviluppo delle forme di
Stato e delle forme di governo, in una prospettiva storica e comparatistica. La
seconda parte del corso sarà dedicata allo studio della forma di governo italiana.
Testi di riferimento Studenti frequentanti:
a) appunti tratti dalle lezioni ed eventuali materiali indicati dal docente all’inizio del
corso;
b) S. Merlini, G. Tarli Barbieri, Il Governo parlamentare in Italia. Nuova edizione,
Giappichelli, Torino, 2011, pp. 251-366.
Studenti non frequentanti: S. Merlini, G. Tarli Barbieri, Il Governo parlamentare in
Italia. Nuova edizione, Giappichelli, Torino, 2011.
Obiettivi formativi Conoscenze relative alle forme di stato e alle forme di governo;
in particolare, approfondimento della forma di governo italiana, con riguardo sia
all’evoluzione storica, sia all’assetto attuale, anche nella prospettiva delle riforme
istituzionali ed elettorali.
Prerequisiti Per sostenere l'esame gli studenti debbono avere sostenuto: Diritto
costituzionale generale, Diritto privato I.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: ore 40.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale.
Programma esteso Il corso avrà ad oggetto lo studio delle forme di stato e delle
forme di governo in una prospettiva storica e comparatistica. Più in particolare, nella
prima parte del corso saranno approfonditi i seguenti temi:
- la forma di governo come problema definitorio; forma di Stato e forma di governo;
- forme di governo e modelli di democrazia;
- gli elementi costitutivi della forma di governo: la rilevanza dell’assetto del sistema
partitico;
- le fonti rilevanti in materia di forma di governo: la rilevanza delle fonti non scritte e
delle fonti sub-costituzionali.
Nella seconda parte saranno approfonditi i seguenti temi:
- la forma di governo italiana in una prospettiva storica: la genesi dello Statuto
albertino e le sue caratteristiche fondamentali;
- la prerogativa regia e la progressiva affermazione del sistema parlamentare;
- l’avvento del regime fascista e la fine del governo parlamentare liberale ;
- la forma di governo della Costituzione repubblicana: le scelte fondamentali operate
dall’Assemblea costituente;
- la forma di governo nel periodo 1948-1993;
- i referendum elettorali del 1993 e l’apparente evoluzione in senso maggioritario
della forma di governo;
- l’esperienza dei “governi tecnici”;
- i più recenti fattori evolutivi della forma di governo alla luce del processo di
integrazione europea e dell’emergenza economica;
- le crisi di governo nel periodo successivo al 1993 tra novità e continuità;
- i nodi irrisolti: la questione delle riforme istituzionali e della riforma elettorale.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course develops an analysis of the “forms of state” and
the “forms of government” in an historical and comparative perspective. In the
second part, the course deals with the analysis of Italian parliamentary regime.
Testi di riferimento Students regularly attending classes will take the exam studying
class notes, handouts and S. Merlini, G. Tarli Barbieri, Il Governo parlamentare in
Italia. Nuova ,edizione, Giappichelli, Torino, 2011, p. 251-366. Other students will
take the exam studying S. Merlini, G. Tarli Barbieri, Il Governo parlamentare in
Italia. Nuova edizione, Giappichelli, Torino, 2011.
Obiettivi formativi Knowledge of the “forms of state” e “forms of government”;
study of Italian parliamentary regime, namely its origins and historical formation,
the present developments and the most recent projects of institutional reforms.
Prerequisiti Students must have passed the exams in: Private Law (Diritto Privato I),
General Constitutional Law (Diritto costituzionale generale).
Metodi didattici Lectures: 40 hours.
Modalità di verifica dell'apprendimento Final oral exam.
Programma esteso The course develops an analysis of the “forms of state” and the
“forms of government” in an historical and comparative perspective. In the first part,
the course mainly covers the following subjects:
- classification of the forms of government;
- forms of government and models of democracy;
- forms of government and party system;
- sources of law concerning the forms of government: the influence of the
constitutional conventions and practices.
In the second part, the course develops:
- the Italian parliamentary regime in an historical perspective: the Statute of King
Carlo Alberto;
- the end of liberal regime: the establishment of Fascist regime;
- the form of government in the Constitution of Italian Republic;
- Italian parliamentary regime (1948-1993);
- the development after 1993: the establishment of a new political system after the
referendums concerning electoral laws;
- the parliamentary regime after 1993;
- the latest developments: Italian form of government and European legal context;
- the perspective of institutional reforms.
DIRITTO DEGLI ENTI LOCALI A
Docente GASPARRI WLADIMIRO
Codice: 0055518
CFU: 3
Settore: IUS/10 Anno corso: 5
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Conoscenze relative all’ordinamento degli enti locali dopo la
riforma costituzionale del Titolo V del 2001.
Testi di riferimento L. Vandelli, Il sistema delle autonomie locali, Bologna, il
Mulino, ult. ediz., oppure F. Staderini - P. Caretti - P. MIlazzo, Diritto degli enti
locali, XIII ediz. agg., Padova, Cedam, 2011 - D. Sorace, Diritto delle
amministrazioni pubbliche, VI ediz., Bologna, il Mulino, 2012, cap. IV; G. Di
Gaspare, Servizi pubblici locali in trasformazione, II ediz., Padova, Cedam 2010; M.
Carrà - W. Gasparri - C. Marzuoli, Diritto per il governo del territorio, Bologna, il
Mulino, 2012, pp. 167-352. Ulteriori indicazioni potranno essere fornite dal docente
nel corso delle lezioni.
Obiettivi formativi Capacità di reperire materiale normativo, giurisprudenziale e
bibliografico ai fini della ricostruzione della disciplina vigente e della individuazione
e risoluzione dei problemi giuridici posti dalla organizzazione e dall’attività degli enti
locali, in grado di cogliere le differenze e gli elementi di continuità, per ricondurre
l’attuale evoluzione ai principi e alle categorie generali del diritto costituzionale e
amministrativo e delineare le coordinate utili a seguire i processi di riforma in atto.
Prerequisiti La preparazione dell’esame presuppone la conoscenza delle nozioni
fondamentali di Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto
amministrativo generale.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale
Altre informazioni Sensibilità ai profili giuridici della attuale fase di disciplina delle
autonomia locali nel quadro della loro configurazione costituzionale e amministrativa
e alle problematiche giuridiche legate alle autonomie locali.
Modalità di verifica dell'apprendimento Agli studenti frequentanti potrà essere
richiesta la preparazione di una relazione scritta su alcuni degli argomenti relativi alle
parti del programma e la sua illustrazione nell’ambito del corso, che costituirà prova
intermedia di valutazione dell’apprendimento. Esame di profitto: prova orale
sull’intero programma.
Programma esteso Il corso ha per oggetto: a. l’ordinamento degli enti locali con
particolare attenzione al ruolo delle autonomie locali nell’attuale quadro
costituzionale e ai relativi profili organizzativo-funzionali; b) la disciplina dei servizi
pubblici locali e le connesse forme di gestione; c) il governo del territorio con
riferimento ai procedimenti di pianificazione urbanistica e territoriale comunale.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The knowledge to be acquired concerns the system of local
authorities following the constitutional reform of Title V of 2001.
Testi di riferimento L. Vandelli, Il sistema delle autonomie locali, Bologna, il
Mulino, ult. ediz.,
oppure F. Staderini - P. Caretti - P. MIlazzo, Diritto degli enti locali, XIII ediz. agg.,
Padova, Cedam, 2011 - D. Sorace, Diritto delle amministrazioni pubbliche, VI ediz.,
Bologna, il Mulino, 2012, cap. IV; G. Di Gaspare, Servizi pubblici locali in
trasformazione, II ediz., Padova, Cedam 2010; M. Carrà - W. Gasparri - C. Marzuoli,
Diritto per il governo del territorio, Bologna, il Mulino, 2012, pp. 167-352.
Obiettivi formativi Capacity to find normative, jurisprudential and bibliographic
material for purposes of the reconstruction of the regulations in force and of the
identification and solution of legal issues posed by the organization and activity of
local governments, so as to be able to perceive the differences and the elements of
continuity, and to trace back the current evolution to the principles and general
categories of constitutional and administrative law , as well as to outline the coordinates useful for following the reform processes underway.
Prerequisiti Readiness for the exam requires having knowledge of the fundamental
notions of General Constitutional Law, Private Law I and General Administrative
Law.
Metodi didattici Traditional classroom lectures.
Altre informazioni Sensitivity to the legal profiles of the current phase of regulation
of local governments within the framework of their constitutional and administrative
configuration, and to legal issues associated with local governments.
Modalità di verifica dell'apprendimento Attending students may be required to
prepare a paper on some of the topics pertaining to parts of the programme and to
present it in the ambit of the course, which will form a mid-term test for the
evaluation of learning. Final exam for credit: oral exam on the entire programme.
Programma esteso The subject matter of the course is: a) the system of local
authorities, with particular attention to the role of local governments within the
currentconstitutionalframework, andt otherelevant organizational/functional profiles;
b) local public utilities and related forms of management; c) the governance of the
territory with reference to town and territorial planning procedures.
DIRITTO DEGLI ENTI LOCALI B
Docente GASPARRI WLADIMIRO
Codice: 0055519
CFU: 3
Settore: IUS/10 Anno corso: 5
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Conoscenze relative all’ordinamento degli enti locali dopo la
riforma costituzionale del Titolo V del 2001.
Testi di riferimento L. Vandelli, Il sistema delle autonomie locali, Bologna, il
Mulino, ult. ediz.,
oppure F. Staderini - P. Caretti - P. MIlazzo, Diritto degli enti locali, XIII ediz. agg.,
Padova, Cedam, 2011 - D. Sorace, Diritto delle amministrazioni pubbliche, VI ediz.,
Bologna, il Mulino, 2012, cap. IV; G. Di Gaspare, Servizi pubblici locali in
trasformazione, II ediz., Padova, Cedam 2010; M. Carrà - W. Gasparri - C. Marzuoli,
Diritto per il governo del territorio, Bologna, il Mulino, 2012, pp. 167-352. Ulteriori
indicazionipotranno essere fornite dal docente nel corso delle lezioni.
Obiettivi formativi Capacità di reperire materiale normativo, giurisprudenziale e
bibliografico ai fini della ricostruzione della disciplina vigente e della individuazione
e risoluzione dei problemi giuridici posti dalla organizzazione e dall’attività degli enti
locali, in grado di cogliere le differenze e gli elementi di continuità, per ricondurre
l’attuale evoluzione ai principi e alle categorie generali del diritto costituzionale e
amministrativo e delineare le coordinate utili a seguire i processi di riforma in atto.
Prerequisiti La preparazione dell’esame presuppone la conoscenza delle nozioni
fondamentali di Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto
amministrativo generale.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale
Altre informazioni Sensibilità ai profili giuridici della attuale fase di disciplina delle
autonomia locali nel quadro della loro configurazione costituzionale e amministrativa
e alle problematiche giuridiche legate alle autonomie locali.
Modalità di verifica dell'apprendimento Agli studenti frequentanti potrà essere
richiesta la preparazione di una relazione scritta su alcuni degli argomenti relativi alle
parti del programma e la sua illustrazione nell’ambito del corso, che costituirà prova
intermedia di valutazione dell’apprendimento. Esame di profitto: prova orale
sull’intero programma.
Programma esteso Il corso ha per oggetto: a. l’ordinamento degli enti locali con
particolare attenzione al ruolo delle autonomie locali nell’attuale quadro
costituzionale e ai relativi profili organizzativo-funzionali; b) la disciplina dei servizi
pubblici locali e le connesse forme di gestione; c) il governo del territorio con
riferimento ai procedimenti di pianificazione urbanistica e territoriale comunale.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The knowledge to be acquired concerns the system of local
authorities following the constitutional reform of Title V of 2001.
Testi di riferimento L. Vandelli, Il sistema delle autonomie locali, Bologna, il
Mulino, ult. ediz., oppure F. Staderini - P. Caretti - P. MIlazzo, Diritto degli enti
locali, XIII ediz. agg., Padova, Cedam, 2011 - D. Sorace, Diritto
delleamministrazioni pubbliche, VI ediz., Bologna, il Mulino, 2012, cap. IV; G. Di
Gaspare, Servizi pubblici locali in trasformazione, II ediz., Padova, Cedam 2010; M.
Carrà - W. Gasparri - C. Marzuoli, Diritto per il governo del territorio, Bologna, il
Mulino, 2012, pp. 167-352.
Obiettivi formativi Capacity to find normative, jurisprudential and bibliographic
material for purposes of the reconstruction of the regulations in force and of the
identification and solution of legal issues posed by the organization and activity of
local governments, so as to be able to perceive the differences and the elements of
continuity, and to trace back the current evolution to the principles and general
categories of constitutional and administrative law, as well as to outline the coordinates useful for following the reform processes underway.
Prerequisiti Readiness for the exam requires having knowledge of the fundamental
notions of General Constitutional Law, Private Law I and General Administrative
Law.
Metodi didattici Traditional classroom lectures.
Altre informazioni Sensitivity to the legal profiles of the current phase of regulation
of local governments within the framework of their constitutional and administrative
configuration, and to legal issues associated with local governments.
Modalità di verifica dell'apprendimento Attending students may be required to
prepare a paper on some of the topics pertaining to parts of the programme and to
present it in the ambit of the course, which will form a mid-term test for the
evaluation of learning. Final exam for credit: oral exam on the entire programme.
Programma esteso The subject matter of the course is: a) the system of local
authorities, with particular attention to the role of local governments within the
current constitutional frame work, and to the relevant organizational/functional
profiles; b) local public utilities and related forms of management; c) the governance
of the territory with reference to town and territorial planning procedures.
DIRITTO DEL LAVORO A
A-G
Docente SCIARRA SILVANA
codice: 0055406
CFU: 9
Settore: IUS/07 Anno corso: 2
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Trattazione dei principali temi inerenti alla disciplina del
rapporto individuale di lavoro; analisi delle principali fonti europee.
Testi di riferimento A. Garilli, D. Garofalo, E. Ghera, Diritto del lavoro,
Giappichelli, Torino, 2013. Fino agli appelli di febbraio 2014 sarà comunque
possibile utilizzare il testo di E. Ghera, Diritto del lavoro, Cacucci, Bari, 2011,
integrato con l'appendice di aggiornamento al 2013 disponibile al sito: http://www.
cacuccieditore.it/.
Obiettivi formativi Acquisizione del metodo giuridico; conoscenza del diritto socale
europeo e delle fonti di trasposizione nell'ordinamento italiano.
Prerequisiti Diritto costituzionale generale; Diritto privato 1.
Metodi didattici Lezioni e discussione di casi o documenti con intervento degli
studenti.
Altre informazioni Durante il corso alcune lezioni saranno dedicate alla discussione
di sentenze e di documenti di attualità, sia italiani, sia europei. Gli studenti
frequentanti saranno invitati a discutere in aula gli argomenti fatti oggetto di
approfondimento.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale finale, preceduto da
colloquio per frequentanti su temi oggetto di approfondimento.
Programma esteso Oltre ai testi e capitoli indicati, sentenze e documenti saranno
resi accessibili on line durante il II semestre.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Individual contracts of employment; relevant European
sources.
Testi di riferimento A. Garilli, D. Garofalo, E. Ghera, Diritto del lavoro,
Giappichelli, Torino, 2013.
Obiettivi formativi Knowledge of legal methodology applied to European social
law, as well as to individual labour law.
Prerequisiti General constitutional law; Private law 1.
Metodi didattici Lectures and class discussions with students on recent case law and
other documents.
Altre informazioni During the course some classes will be devoted to the analysis of
case law and recent documents, both Italian and European. Students regularly
enrolled in class will be invited to discuss all such materials in open sessions.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Final oral exam, preceded by an in-depth discussion with students who read
additional materials.
Programma esteso Books and chapters indicated; cases and materials will be made
available on line during the II semester.
DIRITTO DEL LAVORO A
H-Z
Docente DEL PUNTA RICCARDO
Codice: 0055406
CFU: 9
Settore: IUS/07 Anno corso: 2
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) La seconda parte del corso ha per oggetto la disciplina del
rapporto di lavoro, attraverso lo studio dei principali istituti, letti alla luce del diritto
europeo: regolazione del mercato del lavoro; lavoro subordinato e autonomo;
posizioni soggettive; orario e riposi; diritti patrimoniali e personali del lavoratore;
eventi sospensivi; licenziamento; le crisi di impresa; i contratti "flessibili"; il lavoro
"esterno".
Testi di riferimento R. DEL PUNTA, Diritto del lavoro, V ed., Giuffrè, Milano,
2012, relativamente alle SEZIONI 4, 5 e 6, da integrare con l'appendice di
aggiornamento che sarà disponibile in autunno sul sito dell'editore.
S. SCIARRA (a cura di), Manuale di diritto sociale europeo, Giappichelli, Torino,
2010, capp. da 2 a 8
Obiettivi formativi Familiarità con le peculiari questioni metodologiche e con la
complessa tipologia di fonti del diritto del lavoro, a partire dal rilievo della
dimensione
costituzionale.
Sensibilità
nei
riguardi
della
specificità
dell’argomentazione giuslavoristica ai fini dell’individuazione di soluzioni adeguate
in una logica moderna di regolazione economica e sociale. Attitudine a cogliere
dinamicamente l’importanza delle questioni di diritto nel contesto socio-economico
rilevante, con particolare riguardo ai profili dell’autonomia collettiva e individuale.
Prerequisiti Per sostenere l’esame definitivo occorre aver superato i seguenti esami:
Diritto costituzionale generale, Diritto privato I.
Metodi didattici Lezioni frontali e esercitazioni
Altre informazioni Lo studio dei testi deve essere accompagnato dalla consultazione
DIRETTA delle principali fonti normative. È obbligatorio, pertanto, munirsi di un
codice aggiornato di leggi sul lavoro, che servirà anche ai fini della prova d'esame.
IMPORTANTE: per coloro che sostengono l'esame intero nella sessione invernale
2012-2013, è ancora possibile portare la IV edizione di R. DEL PUNTA, Diritto del
lavoro (oltre a U. Carabelli - M.T. Carinci, Il lavoro pubblico in Italia, II ed., Cacucci,
Bari, 2010). Inoltre, fino ad allora, NON SARANNO OGGETTO D'ESAME le
novità introdotte dalla legge 28 giugno 2012, n. 92.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale.
Gli studenti frequentanti del Corso di laurea in Giurisprudenza Magistrale, che
abbiano sostenuto la prova intermedia durante gli appelli della sessione invernale
2013-2014, completeranno l'esame preparando il programma qui indicato. Dell'esito
della prova intermedia - che avrà valore sino agli appelli di settembre 2014 inclusi - si
terrà conto ai fini della valutazione finale.
Programma esteso La seconda parte del corso istituzionale affronterà, sempre a
cavallo fra diritto nazionale e diritto europeo, lo studio dei seguenti temi: regolazione
del mercato del lavoro; nozione di lavoro subordinato; forme di lavoro non
subordinato; il datore di lavoro; disciplina del rapporto di lavoro subordinato:
posizioni soggettive, tecniche di limitazione dei poteri imprenditoriali, diritti
patrimoniali e personali dei lavoratori, sospensioni del lavoro, licenziamento
individuale e collettivo, e in generale gli istituti rivolti alla tutela dei lavoratori nelle
crisi di impresa; i contratti di lavoro "flessibile" (contratti a tempo parziale, di lavoro
intermittente, a tempo determinato); i contratti di inserimento e formativi; il lavoro
"esterno": trasferimento di azienda e di ramo d'azienda; appalti di opere e servizi;
divieto di interposizione nelle prestazioni di lavoro; il lavoro somministrato.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The 2nd part of the course deals with the rules of the
employment contract, in the light of the European social Law. The following topics
will be treated: labour market regulation; subordinate and autonomous work;
working time; employees' rights and duties; dismissal and redundancies.
Testi di riferimento R. DEL PUNTA, Diritto del lavoro, V ed., Giuffrè, Milano,
2012, with regard to Sections 4-5-6, completed with the on-line appendix that will be
available for downloading on the website of the editor in fall 2013.
S. SCIARRA (ed.), Manuale di diritto sociale europeo, Giappichelli, Torino,
2010, with regard to Chapters from 2 to 8
Obiettivi formativi Familiarity with the main legal issues of Labour Law and with
the system of Labour Law sources. Ability to solve various problems of Labour Law
in the frame of the contemporary social and economic context.
Prerequisiti In order to take the final exam, the following exams must have been
taken: General Constitutional Law; Private Law I
Metodi didattici Lessons and tasks
Altre informazioni The study of the textbook must be integrated by the direct
consultation of the main labour laws, which can be found in an updated Labour Law
code. PLEASE NOTE: those students who are taking the whole exam of Labour
Law during the winter session (2012/2013) can still use the 4th edition (2011) of the
textbook. Changes introduced by Law n. 92, June 28th 2012, won't be part of the
exam.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Final oral test. Students attending the Corso di laurea of Giurisprudenza Magistrale
who will have taken the 1st part of the exam during the winter session (20132014) will be allowed to complete the exam by preparing the remaining part of the
program mentioned above.
Programma esteso The 2nd part of the course deals with the rules governing the
employment contract, in the framework of European Social Law. The following
topics will be treated: labour market regulation; subordinate and autonomous works;
working time; employees' rights and duties; dismissal and redundancies.
DIRITTO DEL LAVORO B
A-G
Docente SCIARRA SILVANA
Codice: 0055407
CFU: 6
Settore: IUS/07 Anno corso: 2
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Prime nozioni storiche di diritto sociale europeo e di lavoro
subordinato; conoscenza del diritto sindacale, anche in relazione a recenti novità.
Testi di riferimento G. Giugni, Diritto sindacale, Cacucci, Bari, 2014;
S. Sciarra, L'Europa e il lavoro. Solidarietà e conflitto in tempi di crisi, Laterza,
Roma-Bari, 2013 (per i soli studenti frequentanti);
S. Sciarra (a cura di), Manuale di diritto sociale europeo, Giappichelli, Torino, 2010,
con l'esclusione dei capitoli 3 e 6 (per i soli studenti non frequentanti).
Obiettivi formativi Acquisizione del metodo giuridico; conoscenza del diritto
sociale europeo e delle fonti di trasposizione nell'ordinamento italiano.
Prerequisiti Diritto costituzionale generale; Diritto privato 1.
Metodi didattici Lezioni e discussione di casi o documenti con intervento degli
studenti.
Altre informazioni Frequenza obbligatoria per sostenere la prova intermedia (scritta)
negli appelli della sessione invernale.
Modalità di verifica dell'apprendimento Prova intermedia (scritta) nella sessione
invernale per studenti frequentanti.
Programma esteso Oltre ai testi e capitoli indicati, sentenze e documenti saranno
resi accessibili on line durante il I semestre.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Historical introduction to European social law and to the
notion of subordinate employment; full knowledge of collective labour law, withe
special attention to recent events.
Testi di riferimento G. Giugni, Diritto sindacale, Cacucci, Bari, 2014 (the whole
book);
S. Sciarra, L'Europa e il lavoro. Solidarietà e conflitto in tempi di crisi, Laterza,
Roma-Bari, 2013 (only for students attending classes);
S. Sciarra (ed.), Manuale di diritto sociale europeo, Giappichelli, Torino, 2010, chap.
I, II, IV, V, VII, VIII, IX (only for students non attending classes).
Obiettivi formativi Knowledge of legal methodology applied to European social
law, as well as to Italian labour law.
Prerequisiti General constitutional law; Private law 1.
Metodi didattici Lectures and class discussion with students on recent case law and
other documents.
Altre informazioni Enrollment and full attendance in class, to be admitted to the
intermediary test in the winter session.
Modalità di verifica dell'apprendimento Intermediary test in the winter session for
students regularly attending classes.
Programma esteso Books and chapters indicated; cases and materials will be made
available on line during the I semester.
DIRITTO DEL LAVORO B
H-Z
Docente DEL PUNTA RICCARDO
Codice: 0055407
CFU: 6
Settore: IUS/07 Anno corso: 2
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso ha per oggetto i seguenti temi: genesi, principi e
prospettive del diritto del lavoro; rapporti con le altre discipline giuridiche e con le
scienze sociali; fonti del diritto del lavoro; diritto sociale europeo e politiche europee
per l’occupazione; relazioni collettive (nei settori privato e pubblico): sindacati,
contratto collettivo, conflitto, partecipazione; regole di integrazione del contratto di
lavoro e ruolo dell’autonomia individuale.
Testi di riferimento R. DEL PUNTA, Diritto del lavoro, V ed., 2012, Giuffrè,
Milano, relativamente all’Introduzione e alle SEZIONI 1, 2 e 3 (Temi generali e
fonti, Il diritto sindacale, Il contratto di lavoro: fonti eteronome e autonomia
individuale), da integrare con l'appendice di aggiornamento che sarà disponibile in
autunno sul sito dell'editore.
S. SCIARRA (a cura di), Manuale di diritto sociale europeo, Giappichelli, Torino,
2010, capp. 1 e 9
Per gli studenti del Corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici il programma di
esame consiste nello studio delle sezioni 1, 2 e 3 del manuale R. DEL PUNTA,
Diritto del lavoro, V ed., 2012, Giuffrè, Milano, da
integrare con l'appendice di aggiornamento che sarà disponibile in autunno sul sito
dell'editore.
Obiettivi formativi Familiarità con le peculiari questioni metodologiche e con la
complessa tipologia di fonti del diritto del lavoro, a partire dal rilievo della
dimensione
costituzionale.
Sensibilità
nei
riguardi
della
specificità
dell’argomentazione giuslavoristica ai fini dell’individuazione di soluzioni adeguate
in una logica moderna di regolazione economica e sociale. Attitudine a cogliere
dinamicamente l’importanza delle questioni di diritto nel contesto socio-economico
rilevante, con particolare riguardo ai profili dell’autonomia collettiva e individuale.
Prerequisiti Per sostenere l’esame definitivo occorre aver superato: Diritto
costituzionale generale; Diritto privato I.
Metodi didattici Lezioni frontali e esercitazioni
Altre informazioni Lo studio del manuale deve essere accompagnato dalla
consultazione diretta delle principali fonti normative. È obbligatorio, pertanto,
munirsi di un codice aggiornato di leggi sul lavoro, che servirà anche ai fini della
prova d'esame. IMPORTANTE: per coloro che intendano sostenere l'intero esame
neli appelli della sessione invernale 2012-2013 è ancora possibile portare la
IV edizione di R. DEL PUNTA, Diritto del lavoro. NON saranno oggetto d'esame,
nei predetti appelli invernali, le novità introdotte con la l. 28 giugno 2012, n. 92.
Modalità di verifica dell'apprendimento Per gli studenti del Corso di laurea in
Scienze dei Servizi giuridici è prevista una prova finale orale sul programma qui
indicato (R. DEL PUNTA, Diritto del lavoro, Sezioni 1, 2 e 3, V ed. Giuffrè, Milano,
2012, integrato con l'appendice di aggiornamento che sarà disponibile in autunno sul
sito dell'editore). Gli studenti frequentanti del Corso di laurea in Giurisprudenza
Magistrale possono sostenere, a loro discrezione, durante gli appelli invernali
d'esame, una prova intermedia orale, avente ad oggetto la parte di programma qui
indicata e corrispondente alla prima parte (6 CFU) del corso da 15 CFU. L'esito della
prova, che avrà valore sino agli appelli di settembre 2014 inclusi, concorrerà alla
valutazione finale.
Programma esteso Il corso di carattere generale-istituzionale si incentrerà
particolarmente sul sistema delle fonti del diritto del lavoro, sul suo rapporto con le
altre scienze sociali e sul diritto sindacale. Una volta esaurita un'introduzione su
genesi, principi e prospettive del diritto del lavoro, le lezioni affronteranno il tema
delle fonti del diritto del lavoro nella dimensione nazionale ed europea, per poi
concentrarsi sul sistema delle relazioni collettive: sindacati, contratto collettivo,
conflitto, partecipazione; regole di integrazione del contratto di lavoro e ruolo
dell’autonomia individuale.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The cours is about the following themes: origin, main
principles and future perspectives of Labour Law; connections between Labour Law
and other social sciences; sources of Labour Law; European Social Law; industrial
relations and unions; collective barganing; strike and social conflict; worker's
participation.
Testi di riferimento R. DEL PUNTA, Diritto del lavoro, V ed., Giuffrè, Milano,
2012, with regard to the Introduction and Sections 1, 2, 3, completed with the on-line
appendix that will be available for downloading on the website of the editor in fall
2013.
S. SCIARRA (ed.), Manuale di diritto sociale europeo, Giappichelli, Torino, 2010,
with regard to Chapters 1 and 9.
Obiettivi formativi Familiarity with the principal legal issues of Labour Law and
with the system of Labour Law sources. Ability to solve various problems of
Labour Law in the frame of the contemporary social and economic context.
Prerequisiti In order to take the exam of Labour Law, the following exams must
have been taken: General Constitutional Law; Private Law I.
Metodi didattici Lessons and tasks
Altre informazioni The study of the textbook must be integrated by the consultation
of the main labour laws, which can be found in an updated Labour Law code.
PLEASE NOTE: those students who are taking the whole exam of Labour Law
during the winter session (2012/2013) can still use the 4th edition (2011) of the
textbook. Changes introduced by Law n. 92, June 28 th 2012, won't be part of the
exam.
Modalità di verifica dell'apprendimento Students of the Corso di laurea in Scienze
dei Servizi giuridici will take the final oral test on the programm mentioned above.
Students of the Corso di laurea in Giurisprudenza Magistrale, who will have attended
classes, will be allowed to take the 1st part of the exam, which corresponds to 6 CFU
of the 15 CFU, during the winter session on the programm mentioned above. The
score obtained will be taken into account for the final evaluation.
Programma esteso The course deals with the following topics: origin, main
principles and future perspectives of Labour Law; connections between Labour Law
and other social sciences; the sources of Labour Law; European Social Law;
industrial relations and unions; collective barganing; strike and social conflict;
workers' participation.
DIRITTO DELL'AMBIENTE
Docente GRASSI STEFANO
Codice: 0055024
CFU: 6
Settore: IUS/10 Anno corso: 5
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso, articolato in due parti, ha per oggetto
l'approfondimento dei principali problemi giuridici posti dall'esigenza di tutela
dell'ambiente. La prima parte del corso è rivolta a fornire un'introduzione generale
alle discipline giuridiche a tutela dell'ambiente. La seconda parte del corso si svolge
in forma seminariale ed è rivolta all'analisi del decreto legislativo n. 152 del 2006
(“Norme in materia ambientale”).
Testi di riferimento Gli studenti che frequenteranno il corso prepareranno l’esame
sulla raccolta di saggi di
- S. GRASSI, Problemi di diritto costituzionale dell’ambiente, Giuffrè, Milano, 2012.
Per i non frequentanti:
- Diritto dell’ambiente (a cura di Giampaolo Rossi), Giappichelli, Torino 2011.
Obiettivi formativi CONOSCENZE: Conoscenze in tema di discipline giuridiche di
tutela dell’ambiente e delle risposte che fino ad oggi si sono sviluppate a livello
internazionale, comunitario e di ordinamento interno. Approfondimenti in forma
seminariale della giurisprudenza costituzionale e della giurisprudenza amministrativa
che ha interpretato il d.lgs n°152 del 2006 (“Norme in materia ambientale”).
CAPACITA': Capacità di reperire materiale normativo, bibliografico e
giurisprudenziale ai fini della soluzione dei principali problemi giuridici attinenti alle
tematiche relative alla tutela ambientale. Capacità di risolvere problemi giuridici a
partire da una corretta individuazione della normativa pertinente su di un piano
multidisciplinare.
COMPETENZE: Sensibilità ai profili giuridici costituzionali e interdisciplinari che
reggono l’attuale disciplina della tutela ambientale e a cogliere questioni di diritto
che si presentano nell’attuale contesto socio-economico in una fase dinamica di
particolare complessità e rinnovamento.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I, Diritto amministrativo.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40. Seminari/Visite guidate:
Totale ore 10 (facoltative)
Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento:
predisposizione di una relazione su di un caso di giurisprudenza Esame di profitto:
orale.
Programma esteso Il corso, articolato in due parti, ha per oggetto l'approfondimento
dei principali problemi giuridici posti dall'esigenza di tutela dell'ambiente. Il metodo
didattico si basa su un approccio spiccatamente interdisciplinare, aperto ai contributi
di docenti non soltanto della Facoltà di giurisprudenza, nonché alle esperienze
concrete di funzionari pubblici comunitari, nazionali e regionali. La prima parte del
corso è rivolta a fornire un'introduzione generale alle discipline giuridiche a tutela
dell'ambiente, attraverso l'analisi dei profili più rilevanti della questione ambientale e
delle risposte che fino ad oggi sono state elaborate sul npiano giuridico a livello
internazionale, comunitario e dell'ordinamento interno. In questa prima parte sarà
anche esaminata la giurisprudenza della Corte costituzionale sull’attuazione del
Titolo V (in materia di “tutela dell’ambiente e dell’ecosistema”). La seconda parte del
corso si svolge in forma seminariale ed è rivolta all'analisi del decreto legislativo n.
152 del 2006 (“Norme in materia ambientale”, con particolare riferimento alle parti
quarta, sui rifiuti e le bonifiche, quinta, sulla tutela dell’aria, sesta, sul risarcimento
per danno ambientale).
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course is divided into two parts and will focus on major
legal issues concerning environmental protection needs. The first part of the course
will give a general introduction to the legal framework concerning environmental
protection. During the second part, the seminars will focus on Legislative Decree no.
152/2006 (“Provisions on environmental matters”)
Testi di riferimento Participants are required to read up on the subject by studying
the essays available in
- S. GRASSI, Problemi di diritto costituzionale dell’ambiente, Giuffrè, Milano, 2012
Students unable to participate in the classwork are required to prepare for the exam
by studying one of the following texts:
- Diritto dell’ambiente (a cura di Giampaolo Rossi), Giappichelli, Torino 2011.
Obiettivi formativi KNOWLEDGE: The purpose of the course is to provide
participants with knowledge of the legal framework on environmental protection and
of recent developments on the subject from an international, European and national
point of view (the reform of Title V of the Italian Constitution will be addressed as
well). Seminar sessions will focus on how constitutional and administrative
jurisprudence have interpreted Legislative Decree no. 152/2006 (“Provisions on
environmental matters”) and in particular on waste management and disposal, on
reclaiming polluted sites, on air protection, and on compensation for environmental
damage.
SKILL: Participants will acquire the ability to procure legal documentation
(legislation, case law and legal literature) in order to solve key legal problems
concerning environmental protection and in particular waste management and
disposal. Participants will also acquire the capacity to solve legal problems thanks to
an immediate identification of relevant legislation on a multidisciplinary level.
COMPETENCE: Participants will gain proficiency in dealing with the constitutional
and interdisciplinary legal framework currently governing environmental protection.
They will also acquire the capability to identify legal issues related to the current
social and economic context which is going through a particularly complex and
dynamic phase of renewal.
Prerequisiti In order to qualify for this course and be eligible to sit for the final
exam, students must have achieved a passing mark on the exams for the following
courses: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto amministrativo.
Metodi didattici Lectures: 40 hours. Seminars/On-site learning: 10 hours (optional)
Modalità di verifica dell'apprendimento Independent study due mid-course: All
participants will be expected to prepare a paper on a case study. Final exam: oral
examination
Programma esteso The course is divided into two parts and will focus on major
legal issues concerning environmental protection needs. Learning methodology is
based on a multidisciplinary approach and is open to the contributions of professors
from the Law Faculty as well as to the concrete experiences of European Union,
national and regional officials. The first part of the course will give a general
introduction to the legal framework concerning environmental protection. An
analysis of the main aspects of environmental issues will be carried out and will be
directed to showing how these issues have been addressed up to now from a legal
point of view and at an international, European, and national level. During this first
part of the course, Constitutional Court case law concerning the implementation of
Title V (in particular, environment and ecosystem protection) will be analysed as
well. During the second part, the seminars will focus on Legislative Decree no.
152/2006 (“Provisions on environmental matters”) and in particular on the fourth
section on waste and reclamation, the fifth section on air protection and on the sixth
section on compensation for environmental damage.
DIRITTO DELL'ESECUZIONE PENALE
Docente FELICIONI PAOLA
Codice: 0055276
CFU: 6
Settore: IUS/16 Anno corso: 5
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il Corso riguarda le attività necessarie per dare attuazione alla
sentenza pena irrevocabile. Dopo un inquadramento sistematico, le lezioni
approfondiranno i temi degli effetti del giudiceto, della esceutività delle sentenze.
Nella parte centrale del corso si esamineranno i soggetti e le modalità dell'esecuzione.
Il programma prevede, infine, l'analisi del trattameno penitenziario, delle misue
alternative alla detenzione e del procedimento di sorveglianza.
Testi di riferimento a. Per le tematiche di diritto processuale penale:
P. TONINI, Manuale di procedura penale, 11 ed., Milano, 2010 (o ed. più recente):
- Parte V, capitolo 4 (Le impugnazioni straordinarie, § 1, 2, 3, 7)
- Parte VI, Cap. I (Il giudicato);
- Parte VI, Cap. II (L’esecuzione), esclusi, all’interno del paragrafo 6, i sottoparagrafi
da d.4 fino alla fine del paragrafo 6. I capitoli devono essere integrati dagli schemi
contenuti nel volume già utilizzato nel Corso di Diritto processuale penale (Guida
allo studio del processo penale, a cura di P. TONINI, 6^ ed., Milano, 2010) o dagli
schemi distribuiti a lezione.
b. Per le tematiche di diritto penitenziario:
L. FILIPPI – G. SPANGHER, Manuale di Diritto penitenziario, ed. Giuffrè, Milano,
3^ ed., 2011.
b.1. Parte obbligatoria.
Cap. 2.
- Il trattamento penitenziario e la corrispondenza epistolare, pag. 68-100.
- I provvedimenti di sostegno:
a) Le misure alternative alla detenzione in carcere; pag. 106-155.
b) Le misure premiali; pag. 163 a 185.
- Esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori ad un anno, pag.
268-278
Cap. 3.
- Il procedimento di sorveglianza, da pag. 369 a 445.
b.2. Parte a scelta dello studente;
un sotto-capitolo tra i seguenti:
- II. I provvedimenti di rigore, pag. 186-225.
- III. I provvedimenti extra-ordinem, pag. 228-265.
- V. I provvedimenti sospensivi, pag. 303-336.
- oppure, nel Manuale, il Capitolo sul “Procedimento presso il tribunale per i
minorenni”. È indispensabile la consultazione di un codice penale e di un codice di
procedura penale e anche di un ordinamento penitenziario aggiornati.
Obiettivi formativi Conoscenze: Il Corso permette di conoscere la disciplina
dell’esecuzione dei provvedimenti irrevocabili e, in particolare, di quelli che irrogano
o dispongono una sanzione od una misura di carattere penale. Sono previsti
approfondimenti relativi sia alla c.d. ”esecuzione formale del titolo”, sia alla c.d.
“esecuzione in concreto” (esecuzione penitenziaria).
Capacità Capacità di comprendere la ratio degli istituti anche in funzione del sistema
nel quale sono collocati. Capacità di individuare la normativa pertinente e di
affrontare le principali questioni giuridiche che emergono con riferimento al ruolo del
giudice dell’esecuzione e della magistratura di sorveglianza.
Competenze: Consapevolezza delle principali problematiche che si presentano nel
corso dell’esecuzione penale e dei princìpi fondamentali che si ricavano
dalla Costituzione e dalle Convenzioni internazionali sui diritti dell’uomo.
Conoscenza dei profili giuridici relativi all’esecuzione penale e alla condizione
penitenziaria in generale. In particolare, sensibilità ai problemi della giurisdizione
rieducativa.
Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I, Diritto penale I, Diritto processuale penale.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: l'esame si svolgerà
mediante colloquio orale
Programma esteso Il Corso ha per oggetto tutte le attività che sono necessarie per
dare attuazione formale e sostanziale alla sentenza penale irrevocabile. Dopo un
inquadramento sistematico della esecuzione penale e del diritto penitenziario, le
lezioni approfondiranno i temi degli effetti del giudicato e della esecutività delle
sentenze con riferimento alle recenti innovazioni legislative ed alle principali
pronunce giurisprudenziali. Nella parte centrale del corso si esamineranno i soggetti e
le modalità dell’esecuzione, con particolare riguardo ai compiti del pubblico
ministero ed alle funzioni del giudice. Si passeranno in rassegna i possibili oggetti
della giurisdizione esecutiva e lo svolgimento dinamico del procedimento di
esecuzione anche con riferimento ai canoni del giusto processo. Ogni istituto sarà
inserito nei princìpi fondamentali che si ricavano dalla Costituzione e dalle
Convenzioni internazionali sui diritti dell’uomo. Il programma prevede, infine,
l’analisi del trattamento penitenziario, delle misure alternative alla detenzione e del
procedimento di sorveglianza, nel quadro delle attuali prospettive della funzione
rieducativa della pena.
Testi in inglese
Lingua insegnamento italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course covers all the activities required to enforce the
irrevocable penal sentence. After having defined the “systematic” framework, the
lessons will delve into the issues of res judicata effects and effective execution of
judgments. In the central part of the course the main stakeholders and the sentence
execution modalities will be examined. Finally the program provides the analysis of
penitentiary treatment, of alternatives to detention and of surveillance of the sentence
execution.
Testi di riferimento a. For the subjects related to criminal procedure:
P. TONINI, Manuale di procedura penale, 11 ed., Milano, 2010 (or more recent
edition):
- Parte V, capitolo 4 (Le impugnazioni straordinarie, § 1, 2, 3, 7)
- Parte VI, Cap. I (Il giudicato);
- Parte VI, Cap. II (L’esecuzione), excluded in paragraph 6, subparagraphs from d.4
until the end of paragraph 6. The chapters should be supplemented by diagrams
included in the volume already used in the Course of criminal procedural law (Guida
allo studio del processo penale, a cura di P. TONINI, 6^ ed., Milano, 2010) or by the
schemes distributed during lessons.
b. For the subjects related to Prison law: L. FILIPPI – G. SPANGHER, Manuale di
Diritto penitenziario, ed. Giuffrè, Milano, 3^ ed., 2011.
b.1. Compulsory.
Cap. 2.
- Il trattamento penitenziario e la corrispondenza epistolare, pag. 68-100.
- I provvedimenti di sostegno:
a) Le misure alternative alla detenzione in carcere; pag. 106-155.
b) Le misure premiali; pag. 163 a 185.
- Esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori ad un anno, pag.
268-278
Cap. 3.
- Il procedimento di sorveglianza, da pag. 369 a 445.
b.2. At student’s choice; a sub chapter among the following:
- II. I provvedimenti di rigore, pag. 186-225.
- III. I provvedimenti extra-ordinem, pag. 228-265.
- V. I provvedimenti sospensivi, pag. 303-336.
- or, in the Manual, the Chapter “Procedimento presso il tribunale per i
minorenni”.
It is essential to consult a criminal code and a code of criminal procedure and even a
prison system code, duly updated.
Obiettivi formativi Knowledge: The course provides information about the
discipline of execution of the irrevocable measures and, in particular, to those who
have, or impose a penalty or a measure of criminal law. The course provides detailed
information on both, the so called "formal execution of the sentence," and the so
called "effective execution" (imprisonment).
Capability: Ability to understand the rationale of institutions, taking also into
consideration the system in which are placed. Ability to identify the relevant
legislation and address the major legal issues involved, with reference to the role of
the judge responsible for sentence enforcement and of the judiciary monitoring of the
sentence execution.
Skills: Awareness of the main issues that arise during the sentence execution and
sensitivity to the principles contained in the Constitution and to the guarantees
provided by international conventions related to personal rights. Knowledge of legal
profiles of criminal sentence execution and of imprisonment conditions in general
with particular focus on rehabilitative jurisdiction.
Prerequisiti For exam the student must have passed: General Constitutional Law,
Private Law I, Criminal Law I, and Criminal Procedure Law.
Metodi didattici Lectures
Modalità di verifica dell'apprendimento The examen will be an oral interview
Programma esteso The course covers all the activities required to formally and
substantially enforce the penal sentence, once it becomes irrevocable. After having
defined the “systematic” framework of sentence execution and of prison law, the
lessons will delve into the issues of res judicata effects and effective execution of
judgments, particularly in relation to the recent legislative innovations and to the
main jurisprudential decisions. In the central part of the course the main stakeholders
and the sentence execution modalities will be examined, with particular reference to
the tasks and functions of the public prosecutor. The possible objects of the execution
jurisdiction and the dynamic development of the execution procedure will be
analyzed, with reference to the canons of the “fair trial”. Each actor will be defined
following the principles contained in the Constitution and the guarantees provided by
international conventions related to personal rights. Finally the program provides the
analysis of penitentiary treatment, of alternatives to detention and of surveillance of
the sentence execution, keeping in mind the rehabilitative purposes of punishment.
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
A-G
Docente ADINOLFI ADELINA
Codice: 0055011
CFU: 9
Settore: IUS/14 Anno corso: 2
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Origini ed evoluzione dell’Unione europea – Le istituzioni
(composizione e funzioni) – Le competenze – I Trattati dell’Unione – La Carta dei
diritti fondamentali – I principi generali – Gli accordi – Gli atti derivati – La Corte
di giustizia dell’UE e le modalità del controllo giurisdizionale – Rapporti tra norme
dell’Unione e norme interne (con particolare riguardo all’ordinamento italiano) – Le
relazioni esterne dell’Unione – Cenni al mercato interno e alle principali politiche
dell’Unione.
Testi di riferimento G. Gaja, A. Adinolfi, Introduzione al diritto dell’Unione
europea, Laterza, ultima edizione disponibile.
A. Adinolfi (a cura di), Materiali di diritto dell'Unione europea, Giappichelli, ultima
edizione disponibile. Per gli studenti non frequentanti è richiesta anche la
preparazione dei capitoli I, II e VI del seguente testo: G. Strozzi (a cura di), Diritto
dell'Unione europea-parte speciale, Giappichelli, 2010 (o ediz. successiva).
Obiettivi formativi Acquisizione delle nozioni di base relative alla struttura
istituzionale e al funzionamento dell’Unione europea, al sistema delle fonti
dell’Unione e ai loro rapporti con le fonti nazionali, alle istituzioni giudiziarie
dell’Unione e alle loro principali competenze. Conoscenza di alcuni aspetti del
funzionamento del mercato interno (in riferimento in particolare alla libertà di
circolazione delle merci e delle persone), nonché di alcune politiche dell’Unione
europea (quali la politica dell'immigrazione e/o della concorrenza).
Prerequisiti Il corso presuppone la conoscenza di base acquisita con il superamento
degli esami "Diritto costituzionale I" e "Diritto privato I".
Metodi didattici Lezioni con utilizzo di supporti elettronici e della piattaforma elearning Moodle, esame diretto della giurisprudenza e di atti normativi.
Altre informazioni Gli studenti che intendono frequentare il corso sono invitati ad
iscriversi attraverso la piattaforma Moodle entro la prima settimana di svolgimento
delle lezioni. Gli studenti iscritti alla laurea magistrale in giurisprudenza con
cognome H-Z devono iscriversi al corso attraverso Moodle appena l'autorizzazione al
cambiamento di corso sia resa nota dalla commissione didattica. La possibilità di
sostenere la prova intermedia e di preparare il programma previsto per i frequentanti
richiede una assidua presenza alle lezioni.
Modalità di verifica dell'apprendimento Prova intermedia scritta (facoltativa) e
esame orale.
Programma esteso Le origini e l'evoluzione dell’Unione europea. L'allargamento.
La natura giuridica dell’Unione. I valori dell’Unione, in particolare il principio di
democrazia. La cittadinanza dell’Unione europea e i diritti del cittadino dell’Unione.
Le istituzioni (composizione e funzioni) e i principali organi dell’Unione europea. Le
procedure legislative. L’equilibrio istituzionale il principio di leale cooperazione. Le
competenze normative dell’Unione. L’art. 352. I principi della sussidiarietà e della
proporzionalità. La cooperazione rafforzata. Il sistema delle fonti del diritto
dell’Unione. I Trattati dell’Unione. La Carta dei diritti fondamentali. I principi
generali. Gli effetti degli accordi nell'ordinamento dell’Unione. La rilevanza del
diritto internazionale generale. Gli atti derivati. Gli atti atipici. La responsabilità degli
Stati membri per la violazione di obblighi posti dal diritto dell’ Unione.
L'organizzazione e le funzioni delle istituzioni giudiziarie. Il controllo
giurisdizionale: procedimento di infrazione, ricorso di annullamento, ricorso per
carenza, rinvio pregiudiziale. La responsabilità extracontrattuale dell’Unione.
L’impugnazione delle sentenze del Tribunale. I rapporti tra norme dell’Unione e
norme interne: l'orientamento della Corte di giustizia dell’Unione europea e della
Corte costituzionale italiana. L'attuazione della normativa dell’Unione europea
nell'ordinamento italiano. Il ruolo delle Regioni italiane nell’attuazione del diritto
dell’Unione. La competenza dell’Unione a concludere accordi. Il procedimento di
conclusione degli accordi. Cenni al mercato comune e alle principali politiche
dell’Unione europea. Il programma svolto nel corso è reso disponibile ogni anno, al
termine
delle
lezioni,
nel
sito
internet
della
Facoltà:
http://www.unifi.it/off_form/allegati/uploaded_files/2010/200005/0055011/program
ma%202011.doc
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Origin and development of the European Union – EU
Institutions (structure and function) – The EU competence – The Treaties of the
Union – The Charter of fundamental rights – General principles of law – Agreements
– EU Legislation – The Court of Justice of the European Union and the judicial
control – Relationship between EU law and national law (with special reference to
the Italian legal system) – EU external relations – Glance on the internal market and
on most important EU policies.
Testi di riferimento G. Gaja, A. Adinolfi, Introduzione al diritto dell’Unione
europea, Laterza (most recent edition). Adinolfi (editor), Materiali di diritto
dell'Unione europea, Giappichelli (most recent edition). Students not attending the
course are also required to study chapters I, II and VI of the book: G. Strozzi (editor),
Diritto dell'Unione europea-parte speciale, Giappichelli 2010 (or a most recent
edition).
Obiettivi formativi Attainment of the basic notions concerning the institutional
structure and functioning of the EU, the EU legislation and the relationship with
national legislation, the judicial institution and their most important functions.
Knowledge of certain aspects of the functioning of the internal market (especially
free movement of gooods and of persons), and some EU policies (as migration and/or
competition policy).
Prerequisiti The attendance of the course requires the basic knowledge acquired by
passing the examinations "Diritto Costituzionale I" and "Diritto privato I".
Metodi didattici Lectures with support of electronic means and of e-learning through
Moodle, direct examination in class of case-law and legislation.
Altre informazioni Students willing to attend the course are invited to enroll in the
list available on-line throught Moodle during the first week of the course. The
students enrolled in the Laurea magistrale in Giurisprudenza and pertaining to the
group H-Z may enroll through Moodle as soon as the commission authorizes the
couse's change. Participation in the mid-term written examination and the special
programme for the students having attended the course are reserved to the students
that have regularly attended the class.
Modalità di verifica dell'apprendimento Mid-term written examination (optional)
and final oral exam.
Programma esteso Foundation and development of the European Union. The
enlargment. The legal nature of the Union. The values of the Union, with special
reference to the principle of democracy. The citizenship of the Union and EU
citizen’s rights. The institutions (composition and functions) and the main bodies of
the Union. The legislative procedures. The principle of institutional balance and the
loyal cooperation. The legislative competences of the Union. Art. 352. The principles
of subsidiarity and proportionality. The enhanced cooperation. The sources of Union
law. The Treaties of the Union. The Charter of fundamental rights. The general
principles of law. The effects of the international agreements concluded by the
Union. The role of customary international law. Secondary legislation. The sui
generis acts. The liability of Member States for failure to comply with EU law. The
judicial system: organization and functions of the judicial institutions. The judicial
control: infringement proceedings, action for annulment, action for failure to act,
preliminary reference. The noncontractualliability of the Union. The appeal against
the decisions of the General Court. The relationship between EU law and national
law: the approach of the Court of Justice and of the Italian Constitutional Court. The
implementation of EU legislation in the Italian legal system. The role of
Italian Regions as to the implementation of EU legislation. The competence of the
Union to conclude agreements. The procedure to conclude the agreements of the
Union. Overview on the internal market and on the most important policies of the
Union. A full list of the program developed in the course is made available on
the web each year immediately after the end of the lessons:
http://www.unifi.it/off_form/allegati/uploaded_files/2010/200005/0055011/programa
%202011.doc
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
H-Z
Docente STROZZI MAJORCA RENZI GIROLAMO
Codice: 0055011
CFU: 9
Settore: IUS/14 Anno corso: 2
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Origine e sviluppo dell'Unione Europea. La "costituzione
europea". La Carta di Nizza dei diritti fondamentali. La cittadinanza europea. Il
sistema istituzionale dell'Unione Europea: organi e competenze. Le competenze
dell'Unione Europea. Il bilancio. Le procedure normative. Le fonti. I principi generali
del diritto. Gli accordi internazionali. Diritto originario e diritto derivato. La Corte di
Giustizia e il sistema di controllo giudiziario.
Testi di riferimento Studenti frequentanti: Gli studenti che abbiano regolarmente
frequentato potranno prepararsi per l'esame sulla base degli appunti delle lezioni
integrati dalla documentazione indicata a lezione e dal testo G. Strozzi - R.
Mastroianni, Diritto dell'Unione Europea. Parte istituzionale. Giappichelli 2013.
Studenti non frequentanti: Gli studenti non frequentanti potranno prepararsi sui
seguenti testi: - G. Strozzi - R. Mastroianni, Diritto dell'Unione Europea. Parte
istituzionale. Giappichelli 2013. - G. Srozzi (a cura di), Diritto dell'Unione europea parte speciale, Giappichelli, Torino 2010, solo i capp. II (Libera circolazione delle
persone), VI (Concorrenza), VII (Aiuti di Stato).
Obiettivi formativi Conoscenze: Acquisizione delle nozioni base relative al
funzionamento dell’Unione Europea e ad alcuni aspetti della libertà di circolazione
delle merci e delle persone nonché alcune politiche della UE tra le quali, in
particolare, la politica della concorrenza. Capacità: Capacità di ricerca di materiale
normativo, bibliografico e giurisprudenziale (in particolare esame diretto delle fonti
comunitarie e specificatamente della giurisprudenza della Corte di Giustizia) e loro
utilizzazione ai fini della corretta impostazione e soluzione di problemi giuridici.
Capacità di affrontare le principali questioni che emergono in particolare in tema di
libera circolazione di persone e di concorrenza a partire da una corretta
individuazione delle fonti pertinenti. Competenze:Sensibilità per la dimensione
comunitaria come elemento sempre più rilevante anche per una argomentazione
giuridica che voglia proporre soluzioni motivate alle differenti questioni che si
propongono all’attenzione dell’interprete. Sensibilità per il problema
dell’applicazione(diretta o meno) delle norme (direttive etc.) comunitarie
nell’ordinamento italiano. Attenzione ai diversi livelli su cui si pongono le questioni
attinenti alle quattro libertà fondamentali e alla realizzazione del mercato interno.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60.
Altre informazioni Gli studenti che intendono frequentare il corso sono invitati ad
iscriversi nella lista disponibile al front-office della Facoltà entro la settimana
successiva all'inizio delle lezioni.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale.
Programma esteso - Origine e sviluppo del processo di integrazione europea. Dal
trattato di Roma al Trattato di Lisbona. La Costituzione europea. La Carta di Nizza
dei diritti fondamentali. LA cittadinanza europea. L'allargamento dell'Unione.
- Il sistema istituzionale. Organi e competenze. La ripartizione delle competenze tra
Unione e Stati membri. Le istituzioni politiche. Le istituzioni giudiziarie. Gli organi
consultivi.
- Il bilancio dell'Unione Europea. I procedimenti di formazione degli atti normativi. Il
quadro normativo. Le fonti. I principi generali e la tutela dei diritti fondamentali. Gli
accordi internazionali dell'Unione. Diritto originario e diritto derivato. Altri atti.
- Il sistema giurisdizionale. I procedimenti contenziosi. Il ricorso pregiudiziale.
- Diritto dell'Unioene Europea, diritto interno e autonomie regionali.
- La politica estera e di sicurezza comune.
- La libertà di circolazione delle persone. La disciplina della concorrenza.
Gli aiuti di Stato.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Origin and development of the European Union. The
"European Constitution". The Nizza Charter of fundamental rights. The European
citizenship. EU institutions (composition and functions). The EU competences. The
EU budget. The legislative procedures. The sources of EU law. The general
principles of law. EU legislation. International agreements. Relationship between
EUlaw and national legal systems. The Court of Justice and the judicial control.
Testi di riferimento Students attending the course may use their notes from the
lectures together with the reading materials indicated during the course, and the text
G. Strozzi - R. Mastroianni, Diritto dell'Unione Europea. Parte istituzionale.
Giappichelli 2013.
Non-attending students must study the following texts:
- G. Strozzi - R. Mastroianni, Diritto dell'Unione Europea. Parte istituzionale.
Giappichelli 2013.
- G. Srozzi (a cura di), Diritto dell'Unione europea - parte speciale, Giappichelli,
Torino 2010, solo i capp. II (Libera circolazione delle persone), VI (Concorrenza),
VII (Aiuti di Stato).
Obiettivi formativi Attainment of the basic notions concerning the institutional
structure and functions of the EU. Knowledge of certain aspects of the functioning of
the internal market (especially competition policy).
Prerequisiti The attendance of the course requires the basic knowledge acquired by
passing the examination of General constitutional law and Private law I.
Metodi didattici Lectures: 60 hours
Altre informazioni The students willing to attend the course are invited to enroll in
the list available at the front-office of the Building D-4 during the week after the start
of the course.
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exam.
Programma esteso - Origin and development of the European Union from the Rome
Treaty to the Lisbon Treaty. The "European Constitution". The Nice Charter of
fundamental rights. The European citizenship and the EU citizens' rights. The
enlargement of the EU.
- The EU institutions (composition and functions). The EU competences and member
states competences. The principle of subsidiarity. The enhanced cooperation.
- The EU budget. The legislative procedures. The sources of EU law. The Treaties of
the EU. The general principles of law. The international agreements concluded by the
EU. Secondary legislation. The relationship between EU law and national legal
systems.
- The judicial system: organization and procedures. The judicial control.
- The foreign and security policy. Free movement of persons. Antitrust law. The aids
of state.
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA (AVANZATO)
Docente ADINOLFI ADELINA
Codice: B019363
CFU: 6
Settore: IUS/09 Anno corso: 5
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso, condotto in forma seminariale, prende in esame uno
specifico settore del diritto dell’Unione europea, individuato anno per anno sulla base
dei più rilevanti sviluppi normativi o giurisprudenziali
Testi di riferimento La bibliografia relativa alla tematica oggetto del seminario
viene raccolta dagli studenti. A ciascun partecipante sono inoltre indicati i testi e
materiali da utilizzare al fine di predisporre la relazione sull’argomento specifico
assegnato.
Obiettivi formativi Il corso si propone di migliorare le competenze degli studenti in
Diritto dell’Unione europea. L’attività di ricerca relativa ad uno specifico settore del
diritto dell’Unione consente di riprendere le conoscenze acquisite nel corso base e di
approfondirle in relazione ad un particolare tema.
Prerequisiti La partecipazione al corso richiede una buona conoscenza del diritto
dell’ UE acquisita attraverso lo studio della parte generale della materia (è richiesto ai
partecipanti di aver già superato l’esame diritto dell’UE). Coloro che abbiano
sostenuto l'esame prima della riforma apportata dal Trattato di Lisbona dovranno
aggiornare la propria preparazione. E' richiesta una conoscenza di base della lingua
inglese tale da consentire la lettura di testi e materiali.
Metodi didattici Il corso è svolto attraverso un seminario di ricerca. Sono tenute
alcune lezioni frontali sugli aspetti di maggiore rilevanza concernenti il tema scelto;
ciascun partecipante deve svolgere una ricerca e presentare una relazione su uno
specifico aspetto di tale tema.
Altre informazioni Gli studenti che intendono frequentare il corso sono invitati ad
iscriversi attraverso la piattaforma Moodle entro la prima settimana delle lezioni
Modalità di verifica dell'apprendimento L’apprendimento è verificato attraverso la
partecipazione attiva al seminario, la ricerca bibliografica condotta, la discussione
relativa al tema assegnato a ciascun partecipante, la redazione della relazione scritta
Programma esteso Il corso comprende alcune lezioni frontali e l’attività di ricerca
seminariale condotta dai partecipanti. Il tema viene scelto annualmente in
considerazione degli sviluppi normativi e giurisprudenziali più significativi. In anni
precedenti, il seminario è stato dedicato, ad esempio, al principio di non
discriminazione in base alla nazionalità, alla circolazione delle persone, alla libertà di
prestazione dei servizi audiovisivi, all’applicazione negli ordinamenti interni delle
norme antitrust dell’Unione, alla tutela dei diritti umani nelle relazioni esterne
dell'Unione.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course, which is held as a seminar, will consider a
specific area of EU law, identified each year on the basis of most important
legislative or judicial developments.
Testi di riferimento Bibliographic references pertaining to the area considered in the
seminar are collected by the students. Each participant will also be given indication
on relevant texts and materials to be used in the writing of the paper on the topic
assigned.
Obiettivi formativi The course aims at improving student’s skill in EU law.
Research activity in a specific domain of EU law permits to refresh the knowledge
acquired in the basic course, and to deepen such knowledge with regard to a specific
topic.
Prerequisiti A good knowledge of the general part of EU law is required in order to
attend the course (participants should have already passed the examination European
Union Law). The students that have passed the examination of EU Law before the
reform of the Treaty of Lisbon should update their knowledge. It is further required
the ability to read tests and materials in English.
Metodi didattici The course is held as a research seminar. Some lectures will be
given on major issues concerning the chosen area; each participant is required to
make research and present a paper on a specific topic concerning such area.
Altre informazioni The students willing to attend the course are invited to enroll
through Moodle during the first week of the course.
Modalità di verifica dell'apprendimento The learning is assessed on the basis of
the active participation in the seminar, the bibliographic research accomplished, the
discussion in class on the topic assigned to each participant, the paper presented on
the same topic.
Programma esteso The course involves some lectures, and the research activity
accomplished by the participants. The area of research is chosen from year to year
taking into account the most significant judicial and legislative developments. In
previous years the seminar has been devoted, for instance, to the principle of non
discrimination on the basis of nationality, to the free movement of persons, to the
freedom to provide media services, the application of EU antitrust legislation in the
legal systems of the Member States, the promotion of human rights in the external
relations of the Union.
DIRITTO DELLA BANCA E DEL MERCATO FINANZIARIO
Si veda il programma di Diritto commerciale A-D, Prof. Tombari, II parte, 6 CFU
DIRITTO DELLA SICUREZZA SOCIALE
Docente ORLANDINI GIOVANNI
Codice: B000277
CFU: 6
Settore: IUS/07 Anno corso: 3
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso tratta dei principali istituti sui quali si fonda il sistema
italiano di sicurezza sociale ed è strutturato in due parti: nella prima sono
approfondite le tematiche di carattere generale attinenti al rapporto giuridico
previdenziale, nella seconda vengono analizzati gli specifici regimi assicurativi
relativi ai diversi eventi protetti.
Testi di riferimento a scelta tra: M. Cinelli, Diritto della previdenza sociale,
Giappichelli, Torino, ultima edizione, con l'esclusione dei capitoli II, III, VIII (sez. I e
II), X (sez. I e IV), XI (sez.II e III), XII (sez.II), XIII (sez.II e III).
e
M.Persiani, Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova, ultima edizione, con
l'esclusione dei capitoli VII e IX
Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenze di carattere generale-istituzionale sul
sistema di sicurezza sociale italiano con particolare attenzione alle sue origini e ai
problemi di maggiore interesse teorico. Capacità. Capacità di ricerca del materiale
normativo, in particolare relativo alle fonti comunitarie, allo statuto dei diritti
assistenziali e previdenziali, alle singole forme di tutela e al rapporto contributivo.
Competenze. Familiarizzazione alle problematiche relative alla costituzione e alla
autonomia dei rapporti previdenziali. Sensibilità per le forme di configurazione del
rapporto per l’erogazione delle prestazioni e del suo svolgimento e per la funzione dei
diritti previdenziali e assistenziali come diritti sociali fondamentali.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40
Programma esteso Il corso intende offrire un’introduzione di carattere istituzionale
al sistema di sicurezza sociale italiano, aperta ad un tempo a percorsi di
approfondimento critico delle problematiche di maggior interesse teorico. La prima
parte del corso avrà ad oggetto le tematiche di carattere generale comuni ai diversi
istituti di diritto previdenziale: i principi costituzionali; le fonti e le politiche europee;
il quadro comparato; l’organizzazione degli enti previdenziali; il finanziamento del
sistema previdenziale; il regime del credito contributivo; gli strumenti di garanzia
dell’effettività ed adeguatezza delle prestazioni; la tutela dei diritti dei soggetti
protetti. Nella seconda parte del corso verranno analizzati gli specifici regimi delle
assicurazioni sociali funzionali a tutelare i diversi eventi protetti. In particolare
saranno analizzati gli strumenti di tutela per la disoccupazione, per l’insolvenza del
datore di lavoro, per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, per l’invalidità
e l’inabilità da rischi comuni, per la malattia, per la vecchiaia e per la famiglia.
Nell'ambito del corso verrà dato speciale rilievo all’analisi interdisciplinare dei
principali momenti di trasformazione del welfare italiano, con particolare attenzione
ai temi “trasversali” della flessibilizzazione delle forme di tutela, del decentramento,
della sussidiarietà, della previdenza complementare, della modernizzazione e del
coordinamento in chiave europea. Per questo motivo durante le lezioni potranno
essere segnalate letture integrative del programma di base.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course deals with the main legal institutes on which the
Italian Social Security System is based. It is structured in two parts: during the first
one, general issues related with the functioning of the overall system are treated;
during the second one, the various social security insurances and provisions are
analyzed.
DIRITTO DELLE PROVE PENALI
Docente TONINI PAOLO
Codice: B019395
CFU: 6
Settore: IUS/17 Anno corso: 5
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Illustrazione approfondita ed esaustiva della materia delle
prove penali
Testi di riferimento P. TONINI e C. CONTI, Il diritto delle prove penali, ed.
Giuffrè, Milano, 2012
Obiettivi formativi Il Corso intende far conoscere la disciplina delle prove, che
costituisce un vero e proprio sotto-procedimento all’interno del processo penale. Si
tende a comunicare la capacità di comprendere la ratio degli istituti anche in funzione
del sistema nel quale sono collocati. Si consente di affrontare le principali questioni
giuridiche che emergono con riferimento alla materia delle prove. Si vuole far sorgere
sia la consapevolezza delle principali problematiche che si presentano in relazione
alle prove, sia la sensibilità ai princìpi di diritto processuale penale contenuti nella
Costituzione e alle garanzie previste dalle Convenzioni internazionali relative ai
diritti della persona.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I, Diritto penale I; Diritto processuale penale.
Metodi didattici Lezioni frontali (40 ore)
Modalità di verificadell'apprendimento Esame orale
Programma esteso Il corso avrà per oggetto il tema della prova, che costituisce una
delle materie più affascinanti e complesse del diritto processuale penale. La piena
comprensione della materia in oggetto richiede, oltre alle conoscenze di base,
acquisite nel corso istituzionale di Diritto processuale penale, uno studio approfondito
delle regole che governano l’ accertamento del fatto. Si analizzeranno i princìpi
fondamentali del processo penale con particolare riferimento alla riforma
costituzionale del “giusto processo” ed al cd. principio dispositivo attenuato, che è
tipico del sistema italiano. Successivamente, si affronteranno i passaggi fondamentali
del sillogismo giudiziario e dell’inferenza probatoria, il principio del libero
convincimento, il ragionevole dubbio come regola probatoria e di giudizio . La parte
centrale del corso avrà per oggetto la prova dichiarativa e quella scientifica nei loro
aspetti comuni e nelle singolarità che le distinguono. Si dedicherà un particolare
approfondimento alle nuove tecnologie scientifiche ed ai mezzi di prova atipici: di
essi si discuteranno i limiti derivanti dalle regole di esclusione. L’ultima parte del
corso si concentrerà sulla disciplina delle dichiarazioni rese fuori dal contraddittorio e
sulla utilizzabilità delle stesse nel dibattimento, anche alla luce della necessità di
adeguare la disciplina italiana ai dettami della Convenzione europea dei diritti umani,
così come interpretata dalla relativa Corte. Il metodo di insegnamento consisterà in
un esame critico della disciplina positiva e della giurisprudenza, al fine di prospettare
un quadro esaustivo della materia colta anche sotto il profilo del diritto vivente.
Programma di esame per i frequentanti: P. TONINI e C. CONTI, Il diritto delle prove
penali, ed. Giuffrè, Milano, 2012, limitatamente alle seguenti parti:
Introduzione; Cap. II eccettuato il par. 8; Cap. III eccettuati: parr. da 1 a 8; par. 9, lett.
a, b e d; par. 14, lett. e ed f; parr 15 e 16; Cap. IV eccettuati i parr. da 1 a 4 e i parr. da
7 a 9; Cap. V eccettuati par. 7; par. 13; par. 17. Fanno parte del programma di esame
gli appunti delle lezioni. Programma di esame per i non frequentanti: P. TONINI e C.
CONTI, Il diritto delle prove penali, ed. Giuffrè, Milano, 2012, escluso le seguenti
parti. Cap. I, par. 8; Cap. III, parr. 15 e 16; Cap. IV, parr. 7,8 e 9; Cap. V, par. 7; par.
13; par. 17.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course illustrates evidence in criminal procedure
Testi di riferimento P. TONINI e C. CONTI, Il diritto delle prove penali, ed.
Giuffrè, Milano, 2012
Obiettivi formativi The course aims at introducing the evidence rules, which is
really a sort of sub-proceedings in the criminal trial. We intent to explain the ratio of
legal rules, depending also on the framework they are part of. The course will allow
the students to address the major legal issues on evidence. The aim is to highlight
both, the major issues that arise in relation to the evidence and the sensitivity to the
principles of criminal procedural law contained in the Constitution and to the
guarantees provided by international conventions related to personal rights.
Prerequisiti For exam the student must have passed: General Constitutional Law,
Private Law I, Criminal Law I; Criminal procedure.
Metodi didattici Lectures (40 hours)
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exam
Programma esteso The course will cover the matter of evidence, which is one of the
most fascinating and complex matters of criminal procedure. The full understanding
of the subject requires, in addition to basic knowledge acquired during the
institutional course on Criminal Procedural Law, a thorough study of the rules
governing the determination of the fact. We will analyze the fundamental principles
of criminal trial with particular reference to the constitutional reform of “due
process” and to the so-called “principio dispositivo attenuato”, which is typical of the
Italian system. Furthermore, we will address the basic steps of the judiciary syllogism
and of probative inference, the principle of free persuasion, the reasonable doubt as
rule of evidence and of judgment. The central part of the course will cover common
features and singularities that characterize the declarative and scientific evidence. We
will dedicate a special focus on new scientific technologies and on atypical
evidences: of them we will discuss the limits resulting from the exclusion rules. In
view of the need to adapt Italian legislation to the dictates of the European
Convention on Human Rights, as interpreted by the relevant Court, the last part of the
course will focus on the discipline of the statements made out of the cross
examination and how the exclusionary rule works on them. In order to envisage a
comprehensive overview of the subject, considered also in terms of living law, the
teaching method will consist in a critical examination of positive discipline and of
relevant jurisprudence.
DIRITTO DI FAMIGLIA E DELLE SUCCESSIONI
Docente FURGIUELE GIOVANNI
Codice: 0055026
CFU: 6
Anno corso: 5
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso tratterà nell'ambito del diritto di famiglia i seguenti
argomenti: famiglia di fatto, separazione e divorzio, procreazione medicalmente
assistita. Sotto il profilo dell'esposizione del fenomeno successorio prenderà in esame
gli aspetti generali ed il patto di famiglia.
Testi di riferimento A. Marini, G.A.M. Trimarchi, F. Caggia, La separazione e il
divorzio – La famiglia non fondata sul matrimonio. La filiazione da procreazione
assistita, in Diritto civile, diretto da N. Lipari e P. Rescigno, ed. Giuffré, Milano,
2009, vol. I, pt. II, pp. 247-400; pp. 526-558;
S.T. Masucci, E. Moscati, Le successioni mortis causa in generale. Il patto di
famiglia, Diritto civile, diretto da N. Lipari e P. Rescigno, ed. Giuffré, Milano, 2009,
vol. II, pt. I, pp. 3-48, pp. 361- 380; Materiale giurisprudenziale utilizzato nello
svolgimento del corso di cui verrà data notizia successivamente sul sito della facoltà.
Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenze relative alla disciplina giuridica del
settore analizzato e con riguardo ai precedenti storici della medesima. Capacità
Verifica critica dei problemi di trattamento configuratisi in proposito con attenzione
alla eventuale pluralità degli orientamenti sviluppatisi in dottrina e in giurisprudenza.
Competenze. Attitudine e capacità di effettuare una corretta interpretazione dei testi
normativi richiamati e, pertanto, di utilizzare convenientemente il procedimento
argomentativo. Attitudine e capacità di cogliere la sostanza giuridica implicita nei
vari aspetti considerati.
Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I e Diritto privato II. È presupposta la conoscenza della
normativa costituzionale, delle fonti di provenienza europea ed essenzialmente della
disciplina civilistica interessata.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40.
Modalità di verifica dell'apprendimento Prova scritta e orale. I frequentanti del
corso, se sosterranno l'esame in uno dei quattro appelli della sessione estiva, potranno
prepararsi sui testi delle lezioni che verranno inseriti nel sito della Facoltà, oltre che
sulle sentenze facenti parte del programma.
Programma esteso Il corso tratterà nell'ambito del diritto di famiglia i seguenti
argomenti: famiglia di fatto, separazione e divorzio, procreazione medicalmente
assistita. Sotto il profilo dell'esposizione del fenomeno successorio prenderà in esame
gli aspetti generali ed il patto di famiglia. Laddove opportuno particolare attenzione
verrà riservata al contributo giurisprudenziale. Per lo studio della materia è necessaria
la consultazione dei testi normativi. Lo studente dovrà, pertanto, esserne dotato in
particolare in sede di esame.
DIRITTO E ISTITUZIONI DEI PAESI ISLAMICI
Docente SIMONI ALESSANDRO
Codice: 0055371
CFU: 6
Settore: IUS/02 Anno corso: 5
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Testi di riferimento - Per gli studenti attivamente frequentanti l'esame verterà sugli
appunti e sui materiali indicati a lezione. Gli studenti non attivamente frequentanti
dovranno prepararsi su:
1) F. Castro, Il modello islamico, 2a ed. a cura di G.M. Piccinelli, Giappichelli,
Torino, 2007, pp. 3-155, e
2) D. Scolart, L' Islam, il reato, la pena. Dal fiqh alla codificazione del diritto penale,
Istituto per l’Oriente, Roma, 2013, i capitoli 1, 2, 3, 7, 8; un capitolo a scelta tra il 4 e
il 5; e un capitolo a scelta tra il 9, il 10 e il 12.
Obiettivi formativi Conoscenze. Evoluzione storica e sistema delle fonti del diritto
musulmano; visioni del diritto musulmano dominanti nelle società non musulmane;
principali problemi di interazione con il diritto statale osservabili in alcuni
ordinamenti giuridici europei ed extraeuropei.
Capacità A) Capacità di comprendere le principali conseguenze della collocazione
nelle differenti parti del sistema delle fonti del diritto musulmano di una particolare
regola di condotta, distinguendo rispetto alle situazioni in cui una regola non è
propriamente attribuibile al diritto musulmano. B) Capacità di comprendere la
struttura dei differenti bilanciamenti di valori operati nell'incontro tra diritto
musulmano e diritti "altri", a partire da una corretta contestualizzazione culturale,
sociale e storica delle specifiche vicende. C) Capacità di autonoma valutazione critica
delle differenti argomentazioni sviluppate nei dibattiti politici e culturali circa gli
aspetti giuridici della convivenza con le comunità musulmane. Competenze
Familiarità con le categorie fondanti del diritto musulmano. Consapevolezza delle
difficoltà di comprensione, per l'osservatore estraneo all'area culturale islamica,
dell'esatta portata operativa delle regole della shari‘a. Sensibilità per le principali
esperienze storiche di convivenza in una stessa area geografica o culturale tra shari‘a
e diritto di matrice statale.
Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I, Sistemi giuridici comparati
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale
Programma esteso Partendo da una trattazione istituzionale del sistema delle fonti e
delle principali tappe dello sviluppo della shari‘a, il corso vuole innanzitutto
sottolineare la varietà delle forme del diritto musulmano, tanto per effetto delle
storiche suddivisioni in scuole che in virtù della sua interazione con usi e
consuetudini locali, oltre che con gli ordinamenti statali sviluppati nell'ambito delle
società islamiche. La varietà delle forme storiche dell'Islam verrà poi confrontata con
le principali visioni del diritto musulmano storicamente affermatesi in Occidente, con
particolare attenzione alle visioni "orientaliste". Tali nozioni forniranno dapprima la
base per l'analisi delle risposte giuridiche sviluppate nell'ambito dell'Occidente
contemporaneo rispetto ai principali "conflitti culturali", al fine di evidenziare la
molteplicità delle soluzioni possibili pur nella costanza dei valori fondanti dei diversi
sistemi. Sotto quest'aspetto saranno presi in considerazione alcuni dei principali
ordinamenti europei, per ognuno dei quali le risposte giuridiche verranno analizzate
in parallelo con le posizioni assunte dalle rispettive comunità islamiche, e confrontate
con lo stato dell'ordinamento italiano in materia. Una casistica dei principali problemi
di coesistenza tra shari‘a e ordinamenti laici verrà poi esaminata anche nella
prospettiva di alcuni paesi dove l'Islam è religione maggioritaria, ma sono in atto
processi di modernizzazione e riforma, in particolare dove questi sono assistiti da
organizzazioni internazionali. L'attenzione in questo caso sarà principalmente rivolta
alle materie attinenti allo statuto personale (successioni, famiglia). Il corso vedrà il
coinvolgimento di specialisti esterni alla facoltà.
DIRITTO ECCLESIASTICO
Docente ZANNOTTI LUCIANO
Codice: 0055027
CFU: 6
Settore: IUS/11 Anno corso: 4
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso si articolerà intorno al principio di laicità ed avrà ad
oggetto l’atteggiamento dello Stato verso i fenomeni religiosi.
Testi di riferimento In relazione al numero dei frequentanti una parte del corso potrà
essere destinata ad approfondire particolari settori della materia. Gli studenti, divisi in
gruppi, parteciperanno in questo caso a un breve ciclo di lezioni guidate dai docenti
afferenti alla cattedra e organizzate in modo da consentire agli stessi studenti una
partecipazione più attiva. Per gli studenti frequentanti i testi su cui sostenere l'esame
saranno concordati con il docente. Per gli studenti non frequentanti si indicano:
AA.VV. (a cura di G. Casuscelli), Nozioni di diritto ecclesiastico, Giappichelli,
Torino, ultima edizione; oppure, in alternativa, F. Finocchiaro, Diritto ecclesiastico
(edizione compatta), Zanichelli, Bologna- Roma, ultima edizione. Per entrambe le
categorie di studenti: ai fini del superamento dell’esame sono necessarie la
conoscenza e la capacità di analizzare e discutere le principali disposizioni normative
e decisioni giurisprudenziali che vengono citate nei testi indicati. A tal fine è
consigliato dotarsi di un codice, per esempio Codice del diritto ecclesiastico, Giuffrè,
Milano, ultima edizione. Gran parte del materiale normativo giurisprudenziale è
comunque reperibile online, in particolare sul sito www.olir.it. A chi sentisse la
necessità di ulteriori approfondimenti e volesse attingere a visioni più originali e
personali delle tematiche classiche della disciplina, una volta assimilati i manuali
previsti per l’esame, si suggerisce la consultazione del sito www.statoechiese.it e la
lettura di: N. Colaianni, Diritto pubblico delle religioni, il Mulino, Bologna, 2012; P.
Consorti, Diritto e religione, Laterza, Roma-Bari, 2010; R. Botta, Manuale di diritto
ecclesiastico. Società civile e società religiosa nell’età della crisi, Giappichelli,
Torino, 2012; M. C. Folliero, Diritto ecclesiastico. Elementi, Principi non scritti,
Giappichelli, quaderno 1, Torino, 2007; M. C. Folliero, A. Vitale, Diritto
ecclesiastico, Elementi, Principi scritti, quaderno 2, Giappichelli, Torino, 2013; G.
Macrì, M. Parisi, V. Tozzi, Diritto civile e religioni, Laterza, Bari-Roma, 2013.
Obiettivi formativi Conoscenze incentrate sul principio di laicità nella
giurisprudenza della Corte costituzionale e nel dibattito della dottrina, sulle garanzie
costituzionali della libertà religiosa individuale e collettiva, sulla legislazione
unilaterale e bilaterale in materia di relazioni fra Stato e chiese. Conoscenze sulla
condizione giuridica delle minoranze religiose, sulla disciplina dell'insegnamento
della religione nella scuola pubblica, del matrimonio, degli enti ecclesiastici, del
finanziamento pubblico delle confessioni. Capacità di analisi delle peculiari fonti del
diritto dello Stato in tema di rapporti con le confessioni e con il fenomeno religioso
più in generale. Capacità di approfondimento della disciplina italiana del diritto
ecclesiastico anche rispetto alla principale normativa europea in materia.
Acquisizione di competenze sulle particolarità della materia dei rapporti fra Stato e
gruppi reliosi, nonché di sensibilità verso un approccio multiculturale, verso una
visione interconfessionale, verso il valore del pluralismo religioso con le ricadute
giuridiche sia a livello interno che internazionale.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato.
Metodi didattici Lezioni di didattica fontale: totale 40 ore.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto orale
Programma esteso Il corso si articolerà intorno al principio di laicità ed avrà ad
oggetto l’atteggiamento dello Stato verso i fenomeni religiosi. Saranno trattati i
seguenti argomenti: a) garanzie costituzionali dell’esperienza religiosa: profili
individuali e collettivi del diritto di libertà religiosa; b) nessi tra laicità dello stato,
pluralismo religioso e multiculturalismo; c) legislazione unilaterale e principio di
bilateralità; d) particolari esigenze religiose e scelte dello Stato in tema di
finanziamenti pubblici, edilizia di culto, istruzione, simboli religiosi; e) cenni al
problema religioso nell’Unione Europea. Il corso di diritto ecclesiastico continuerà,
come per il passato, a riservare in qualunque momento ampio spazio all’attualità - sia
legislativa che giurisprudenziale - ed agli interventi di colleghi di altre Università e di
esperti di varie confessioni religiose, nonché a sollecitare gli interessi e raccogliere le
provocazioni degli studenti stessi.
Testi in inglese
Contenuti (Dipl.Sup.) The course will articulate around the principle of secularism
and will have to object the attitude of the State towards the religious phenomens.
Programma esteso The course will articulate around the principle of secularism and
will have to object the attitude of the State towards the religious phenomens. The
followings matters will be considered: a) constitutional guarantees of the religious
experience: individual and collective profiles of the right of religious liberty; b)
connections among secularism of She state, religious pluralism and multiculturalism;
c) unilateral legislation and principle of bilaterality; d) particular religious demands
and choices of the State in theme of public financings, housebuilding of cult,
education, religious symbols and signs; e) the religious problem in the European
Union. The ecclesiastical course will continue, as for the past, to reserve in whatever
moment ample space to the actuality - as legislative as jurisprudence - and to the
partecipation of colleagues of other Universities and experts of various religious
confessions, as well as to solicit the affairs and to pick up the provocations of the
students themselves.
DIRITTO FALLIMENTARE
Si veda programma di Diritto commerciale E-N, prof. Stanghellini, II parte, II
semestre, 6 CFU
DIRITTO INTERNAZIONALE A-G
Docente SBOLCI LUIGI
Codice: 0055415 CFU: 9
Settore: IUS/13 Anno corso: 3
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano.
Contenuti (Dipl.Sup.) Funzione del diritto nella società internazionale. Ruolo
dell’ONU e delle organizzazioni regionali. Uso della forza. Risoluzione pacifica delle
controversie. Corte internazionale di giustizia. Diritto consuetudinario e principi
generali di diritto. Diritto dei trattati. Diritto internazionale e diritti statali. Stati come
soggetti di diritto internazionale. Autodeterminazione. Responsabilità degli stati.
Tutela internazionale dei diritti dell’uomo.
Testi di riferimento Gli studenti possono prepararsi sul seguente volume: - Conforti,
Diritto internazionale, Editoriale Scientifica, Napoli 2013, 9ª edizione (eccettuate le
pp. 168-179 e pp. 354-369).
Obiettivi formativi Conoscenze concernenti la regolamentazione giuridica dei
rapporti nella società internazionale: innanzitutto tra Stati, ma anche con riferimento
ad altri soggetti. Conoscenze concernenti le relazioni tra diritto internazionale e
diritto interno, quello italiano in particolare. Capacità: Acquisizione della capacità di
rilevare le norme internazionali e di ricostruirne il significato. In particolare, capacità
di ricostruire gli effetti dei trattati, la cui disciplina incide sempre più ampiamente su
materie tradizionalmente regolate in modo esclusivo dalla normativa statale.
Acquisizione di una formazione di base ai fini della preparazione per concorsi nei
quali si richieda la conoscenza della materia. Competenze: Comprensione del modo
in cui si formano, operano e vanno interpretate le norme internazionali, in particolare
con riferimento ai mezzi per far valere i diritti ed obblighi che esse conferiscono.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale.
Programma esteso Il corso ha principalmente i seguenti oggetti: I caratteri essenziali
della comunità internazionale e i mezzi per l'accertamento delle norme internazionali.
I soggetti di diritto internazionale con particolare riferimento alle Nazioni Unite. Il
sistema delle fonti del diritto internazionale. Il diritto internazionale generale e la sua
codificazione. I principi generali di diritto. I trattati e la Convenzione di Vienna del
1969 sul diritto dei trattati. Le fonti subordinate ai trattati. I rapporti tra le norme
internazionali e l'ordimaneto giuridico italiano. Il contenuto delle norme
internazionali tra cui, a titolo indicativo, il trattamento degli stranieri e la protezione
internazionale dei diritti dell'uomo. La responsabilità internazionale.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian.
Contenuti (Dipl.Sup.) The place of law in international society. The role of the
Organization of the United Nations and regional organizations. The use of force.
Peaceful settlement of disputes. The International Court of Justice. Customary
international law and general principles of law. The law of treaties. International law
and municipal laws. States as subjects of international law. Self-determination. State
responsibility. International protection of human rights.
Obiettivi formativi Knowledge. To understand how international relations among
States and other international actors are governed. Relations beteween international
law and municipal law, in particular Italian law. Abilities. Capacity to assess the
existence of rules of international law and their meaning, with particular reference to
the legal effects of treaties, which increasengly regulate matters that were
traditionally governed by municipal laws. Acquisition of the basic elements that are
required in competitions which include a test of knowledge of international law.
Results to be obtained. General comprehension of the way in which rules of
international law are formed and applied, with particular reference to the means for
enforcing rights and obligations arising thereunder.
Prerequisiti Students must have passed the exams of: Private Law (Diritto privato I)
and Constitutional Law (Diritto costituzionale generale).
Metodi didattici 60 hours of lectures.
Modalità di verifica dell'apprendimento oral examination.
Programma esteso The international community and the settlement of international
disputes. The subjects of the law and the United Nations. Sources of international
law. Customary international law and its codification. General principles of law. The
law of treaties and the Vienna Convention on the law of treaties. Subordinate sources.
Relations between international law and municipal law. The treatment of aliens.
International protection of human rights. State responsibility.
DIRITTO INTERNAZIONALE H-Z
Docente CONDORELLI LUIGI
Codice: 0055415
CFU: 9
Settore: IUS/13 Anno corso: 3
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Società internazionale, in particolare ONU e uso della forza.
Soggetti: stati, organizzazioni internazionali, altri soggetti e individui (protezione
diplomatica, protezione internazionale dei diritti umani, crimini internazionali). Fonti:
diritto internazionale generale, trattati, fonti subordinate, rapporti fra diritto
internazionale e diritto interno. Fatti illeciti e responsabilità internazionale.
Risoluzione pacifica delle controversie, in particolare Corte internazionale di
giustizia.
Testi di riferimento I frequentanti potranno prepararsi per l’esame finale sulla base
degli appunti dalle lezioni e dei materiali che verranno distribuiti. Gli studenti non
frequentanti potranno preparare l’esame finale mediante lo studio dei testi seguenti:
- Conforti, Diritto internazionale, Editoriale Scientifica, Napoli 2013,9° edizione
(escluse le pagg. 168-179 e 354-369);
- Condorelli, Fonti (diritto internazionale), in Dizionario di diritto pubblico, vol.III,
Giuffrè, pp. 2554-2574 (reperbile sul sito dell'offerta formativa, Corso di diritto
internazionale, Condorelli). Tutti gli studenti devono inoltre conoscere le disposizioni
rilevanti (analizzate a lezione oppure studiate nei libri utilizzati) dei seguenti
strumenti internazionali: Carta delle Nazioni Unite, Convenzione di Vienna del 1969
sul diritto dei trattati; progetto di articoli sulla responsabilità internazionale dello
Stato della Commissione del diritto internazionale dell’O.N.U. (2001). Questi
documenti possono essere reperiti, ad esempio, nel Codice di diritto internazionale
pubblico (a cura di Luzzatto e Pocar), Giappichelli, Torino, o possono anch'essi
essere scaricati dal sito del Corso di diritto internazionale, Condorelli.
Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenze concernenti la regolamentazione
giuridica dei rapporti nella società internazionale: innanzitutto tra Stati, ma anche con
riferimento ad altri soggetti. Conoscenze concernenti le relazioni tra diritto
internazionale e diritto interno, quello italiano in particolare.Capacità. Acquisizione
della capacità di rilevare le norme internazionali e di ricostruirne il significato. In
particolare, capacità di ricostruire gli effetti dei trattati, la cui disciplina incide sempre
più ampiamente su materie tradizionalmente regolate in modo esclusivo dalla
normativa statale. Acquisizione di una formazione di base ai fini della preparazione
per concorsi nei quali si richieda la conoscenza della materia.
Competenze. Comprensione del modo in cui si formano, operano e vanno interpretate
le norme internazionali, in particolare con riferimento ai mezzi per far valere i diritti
ed obblighi che esse conferiscono.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60
Modalità di verifica dell'apprendimento esame orale
Programma esteso Il corso verterà principalmente sui seguenti argomenti: Caratteri,
struttura ed organizzazione della società internazionale. In particolare, nozioni
sull’O.N.U. e sul regime dell’uso della forza tra jus ad bellum e jus in bello. I
soggetti: Stati, organizzazioni internazionali, altri soggetti. La situazione
dell’individuo in diritto internazionale: la protezione diplomatica, la protezione
internazionale dei diritti umani, il diritto internazionale penale. Le fonti del diritto
internazionale: il diritto internazionale generale e la sua codificazione; i trattati (e la
Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati); le fonti subordinate ai trattati; i
rapporti tra diritto internazionale e diritto interno. I fatti illeciti e la responsabilità
internazionale. Principi e meccanismi sulla soluzione pacifica delle controversie
internazionali. In particolare, la Corte internazionale di giustizia dell’O.N.U. e
l’attuale tendenza alla giurisdizionalizzazione” del diritto internazionale.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) International society, with particular attention to the UN and
the use of force in international relations. Subjects: states, international organizations,
other subjects, and individuals (diplomatic protection, international protection of
human rights, international crimes). Sources: customary international law, treaties,
subordinate sources, relationship between international law and municipal law. State
responsibility. Peaceful settlement of disputes; the International Court of Justice.
Testi di riferimento The students may use their notes from the lectures together with
the reading materials to be distributed during the course. For students not attending
the course the following textsare recommended:
- Conforti, Diritto internazionale, Editoriale Scientifica, Napoli 2013,IX edition (pp.
168-179; pp. 354-369 excluded);
- Condorelli, Fonti (diritto internazionale), in Dizionario di diritto pubblico, vol.III,
Giuffrè, pp. 2554-2574 (it can be downloaded from the website of the Course). All
the students must have knowledge of the main articles of the following international
instruments: United Nation Charter; Vienna Convention of 1969 on the Law of
Treaties; Draft articles on States Responsibility (2001). These documents can be
found in: Codice di diritto internazionale pubblico (a cura di Luzzatto e Pocar),
Giappichelli, Torino. They can also be downloaded from the website of the Course.
Obiettivi formativi Knowledge. To understand how international relations among
States and other international actors are governed. Relations between international
law and municipal law, in particular Italian law. Abilities. Capacity to assess the
existence of rules of international law and their meaning, with particular reference to
the legal effects of treaties. Acquisition of the basic elements that are required in
competitions which include a test of knowledge of international law. Results to be
obtained. General comprehension of the way in which rules of international law are
formed and applied, with particular reference to the means for enforcing rights and
obligations arising thereunder.
Prerequisiti Students must have passed the exams of: Private Law (Diritto privato I)
and Constitutional Law (Diritto costituzionale generale).
Metodi didattici 60 hours of lectures
Modalità di verifica dell'apprendimento oral examination
Programma esteso International society, with particular attention to the UN and the
use of force in international relations. Subjects: States, international organizations,
other subjects. Individuals in international law: diplomatic protection, international
protection of human rights, international crimes. Sources: customary international
law and its codification, treaties (and Vienna Convention on the law of treaties),
subordinate sources, the relationship between international law and municipal law.
State responsibility. Peaceful settlement of disputes with particular attention to the
International Court of Justice.
DIRITTO INTERNAZIONALE (AVANZATO)
Docente CONDORELLI LUIGI
Codice: 0055223
CFU: 6
Settore: IUS/13 Anno corso: 5
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso consiste in un seminario su un tema di attualità del
diritto internazionale contemporaneo. I partecipanti sono chiamati a svolgere
un’attività di ricerca, di presentazione orale, di redazione e di dibattito.
Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenza approfondita di una tematica specifica
di attualità del diritto internazionale contemporaneo. Capacità. Capacità in materia di
ricerca di documenti e di apporti dottrinali (anche per via informatica ed anche in
lingue diverse dall’italiano); capacità di esposizione orale su temi giuridici e di
dibattito; capacità di redazione giuridica. Competenze. Comprensione dei metodi e
delle tecniche di analisi giuridica approfondita in diritto internazionale
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I, Diritto internazionale. E' richiesta una conoscenza di base
della lingua inglese tale da consentire la lettura di testi e materiali
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 4 (lezioni introduttive)
Seminari: circa 40 ore.
Altre informazioni Iscrizione al corso e frequenza: gli studenti interessati, i quali
abbiano già superato l’esame di Diritto internazionale,sono invitati ad iscriversi
presso il Dipartimento di diritto pubblico entro e non oltre il 31 gennaio. La
partecipazione attiva ed assidua è essenziale.
Modalità di verifica dell'apprendimento Vengono valutate durante tutto il semestre
l'assuidità, l'impegno e la partecipazione attiva di ogni frequentante. Verifiche
intermedie di apprendimento: ogni studente partecipante è chiamato a svolgere una
ricerca (guidata) su un aspetto del tema prescelto, a presentarla prima oralmente e poi
per scritto, nonché a partecipare ai dibattiti sulla propria e sulle altrui relazioni ed al
dibattito generale finale.
Programma esteso Su un tema specifico d’attualità di diritto internazionale (scelto
dal docente), e dopo alcune lezioni introduttive, ogni studente iscritto sarà chiamato a
scegliere un sotto-tema sul quale, dopo appropriata ricerca guidata, raccoglierà una
documentazione pertinente che presenterà oralmente, affrontando un dibattito con gli
altri partecipanti. Una relazione scritta verrà poi preparata (sotto la guida di
collaboratori dell’insegnamento) da ogni studente e distribuita. Un dibattito generale
di una intera giornata, cui sarà parteciperà un esperto esterno di riconosciuta
competenza, chiuderà il corso.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course is taught in seminar style and discusses a theme of
contemporary international law of topical interest. Participants are required to carry
out research, make an oral presentation, write a paper and discuss it in class.
Obiettivi formativi Knowledge. Improving knowledge of a specific area of
international law. Abilities. Improving research activity, in different languages
Results. Comprehension of methods of research and study of international law
Prerequisiti Students must have passed the exams: Constitutional law (Diritto
costituzionale generale), Private law (Diritto privato), International law (Diritto
internazionale. The ability to read documents written in English is required.
Metodi didattici 4 hours of lessons, followed by about 40 hours of seminar
Altre informazioni Stduents willing to attend the course are invited to enroll at the
Department of public law (Dipartimento di Diritto pubblico) within the 31 of January
of each year.
Modalità di verifica dell'apprendimento The learning is assessed on the basis of
the active participation in the seminar, on the oral presentation and on the paper
presented at the end of the seminar.
Programma esteso The course consists of some introductory lectures and the
seminar based
on the research activity of each student on a specific area of international law (chosen
by the teacher). Each participant is required to make a research and an oral
presentation of the pertinent documentation, to be discussed with the other
participants. A paper will be presented at the end of the course, drafted by the
participant under the direction of the assistants. At the end of the course a general
discussion of the topic will be organised, with the participation of an external expert.
DIRITTO INTERNAZIONALE (IN LINGUA INGLESE)
Codice: A000842
Docente: FRULLI MICAELA
CFU 9
Settore IUS/13
Anno corso 1
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Inglese
Contenuti (Dipl.Sup.) La I parte del corso verterà sull'esame del sistema di sicurezza
collettiva previsto dalla Carta ONU e sugli sviluppi della prassi, spec. del Consiglio
di sicurezza. La II parte verterà sull'esame del ruolo dell'ONU nell'emergere della
giustizia penale internazionale. La III parte verterà sul diritto internazionale penale:
nozioni di crimini di guerra, crimini contro l'umanità, genocidio, tortura e
aggressione, anche attraverso l'esame della giurisprudenza rilevante.
Testi di riferimento B. Conforti, C. Focarelli, The Law and Practice of the United
Nations, 4th revised edition, Brill, 2010, NB pages pp. 1-28; 71-337; 381-391
O.Corten, The Law Against War. The Prohibition on the Use of Force in
Contemporary International Law, Hart, 2010, NB pages 331-336 and 348-370 and
385-400
C.Gray, International Law and the Use of Force, Oxford, 2008 pages 261-326
A.Cassese, International Criminal Law, 2nd ed., Oxford, 2008, pages pp. 1-183 and
233-252
e
302-352
D. Schraga, 'The applicability of international humanitarian law to peace operations,
from
rejection to acceptance', in G.-L. Beruto (ed), International Humanitarian Law,
Human Rights and Peace Operations, Sanremo, 2008, pp. 90-99. The article is
available at http://www.iihl.org/iihl/Documents/RT%202008_Peace%20Ops.pdf
D. Scheffer, 'States Parties Approve New Crimes for International Criminal Court', in
ASIL Insights, vol. 14, issue 16, 2010. The article is available at
http://www.asil.org/insights100622.cfm
Obiettivi formativi Il corso mira a fornire conoscenze avanzate relativamente al
funzionamento del sistema delle Nazioni Unite sotto un duplice profilo. In primo
luogo, attraverso l'esame delle eccezioni al divieto dell'uso della forza quali inserite
nel 1945 nella Carta delle Nazioni Unite ed eventualmente emerse in anni recenti. In
secondo luogo, tramite l'analisi dei meccanismi coercitivi diversi dall'uso della forza
sia di tipo classico (sanzioni)sia di tipo innovativo (giustizia penale internazionale).
Tali conoscenze consentiranno allo studente di comprendere i limiti normativi posti
dall'ordinamento internazionale all'uso della forza e le conseguenze derivanti dalle
violazioni gravi dei principi fondanti di tale ordinamento.
Prerequisiti Conoscenza di base del diritto internazionale pubblico
Metodi didattici Lezioni frontali e seminari: totale 68 ore
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame consiste in una prova scritta con
3 domande aperte per un'ora e mezzo di tempo
Programma esteso Il corso si intitolerà: The United Nations Evolving Practice:
From Peace to Justice. La prima parte del corso sarà dedicata all'esame del sistema di
sicurezza collettiva previsto dalla Carta ONU per poi analizzare gli sviluppi più
recenti della prassi dell'organizzazione, in particolare del Consiglio di sicurezza
(CdS), nel campo del mantenimento della pace e della sicurezza. Saranno messi a
fuoco: le sfide, i meriti e le lacune del sistema. A complemento del quadro sull'attuale
funzionamento del sistema di sicurezza collettivo si esamineranno gli sviluppi recenti
in tema di uso della forza da parte degli Stati su base unilaterale (in particolare gli
interventi in Afghanistan e Iraq e la dottrina Bush sulla guerra preventiva). La
seconda parte del corso sarà dedicata all'esame del ruolo dell'ONU nell'emergere
della giustizia penale internazionale. Sempre più frequentemente il mantenimento
della pace è collegato, nell'azione dell'ONU, alla necessità di sanzionare sia gli Stati
sia gli individui responsabili delle violazioni più gravi del diritto internazionale. È
infatti il CdS che ha creato i Tribunali penali internazionali per la ex Jugoslavia e per
il Ruanda , e ha avuto un ruolo decisivo nella creazione di numerosi altri meccanismi
per garantire la giustizia e la riconciliazione (come la Corte Speciale per la Sierra
Leone). Sempre il CdS ONU ha un ruolo determinante nel sollecitare la Corte penale
internazionale (secondo lo Statuto di quest'ultima) a occuparsi di una specifica
situazione, come è avvenuto con il c.d. referral nel caso del Darfur. L'ultima parte del
corso fornirà allo studente alcuni elementi di diritto internazionale penale, in
particolare di diritto sostanziale: verranno infatti esaminate le categorie dei crimini di
guerra, crimini contro l'umanità, genocidio, tortura e aggressione, anche attraverso
l'esame della giurisprudenza rilevante.
DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE
Docente LOPES PEGNA OLIVIA
Codice: 0055224
CFU: 6
Settore: IUS/13 Anno corso: 5
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Diritto internazionale privato: questioni generali. Legge
applicabile ai contratti: Regolamento Roma I. Giurisdizione in materia civile e
commerciale e riconoscimento delle sentenze straniere (legge n. 218/1995;
regolamenti "Bruxelles I" e "Bruxelles I bis"). Parte speciale: Diritto internazionale
privato europeo della famiglia: Regolamento n. 2201/2003; Regolamento n.
1259/2010.
Testi di riferimento I frequentanti potranno prepararsi per l'esame sulla base degli
appunti delle lezioni e dei materiali distribuiti nell'ambito del corso. Gli studenti non
frequentanti possono prepararsi sul volume di F. Mosconi e C. Campiglio, Diritto
internazionale privato e processuale. Parte generale e obbligazioni, 6a ed., UTET,
Torino, 2013, con esclusione delle ultime 20 pagine (pp. 490-510). Per gli appelli
invernali sarà ancora possibile prepararsi sulla precedente edizione del manuale(la 5a,
del 2010), pp. 1-500.
Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenze relative al modo in cui sono regolati i
rapporti fra privati che assumono una dimensione internazionale, con particolare
riferimento alle tecniche di coordinamento fra ordinamenti e al loro utilizzo nella
prospettiva dell'ordinamento italiano: ciò tenendo conto del rilievo sempre crescente
che assume in materia il diritto dell'Unione europea. Capacità Acquisizione della
formazione di base nella materia, tale da assicurare una preparazione idonea per una
eventuale prova in argomento ai fini dell'accesso alle professioni forensi.
Acquisizione di una capacità di orientamento nell'esame di questioni di diritto
internazionale privato e processuale. Affinamento della capacità di analisi delle
decisioni giudiziarie. Competenze. Comprensione della interrelazione fra le
normative sulla estensione della giurisdizione civile nei rapporti internazionali, sul
riconoscimento delle decisioni estere e sulle norme applicabili al merito delle
controversie.
Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: 40 ore
Altre informazioni Gli studenti frequentanti avranno accesso alla pagina del corso
nella piattaforma e-learning Moodle. Ai fini dell'assegnazione della tesi è richiesta la
partecipazione, con frequenza obbligatoria, al corso Diritto dell'Unione europea
avanzato (primo semestre).
Modalità di verifica dell'apprendimento esame orale
Programma esteso Nel corso saranno esaminate le varie tecniche con le quali si
procede alla disciplina dei rapporti privati internazionali, con particolare riferimento
alla materia contrattuale e della famiglia. Verranno considerate le norme di conflitto,
nnonchè le norme sulla delimitazione della giurisdizione e sul riconoscimento delle
sentenze giudiziarie e arbitrali straniere. Nella seconda parte del corso verranno
esminati i principali regolamenti dell'UE in materia di famiglia. Nella parte finale del
corso si procederà, con la partecipazione attiva degli studenti frequentanti, all'analisi
di un gruppo di sentenze su di un tema di diritto internazionale privato.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Conflict of laws: general questions. The rules of conflict
concerning contracts: the Rome I regulation. Jurisdiction in civil and commercial
matters; recognition and enforcement of foreign judicial decisions (under Law No.
218 of 1995 and under EC Regulation Brussels I and Brussels I bis). Private
international law in family matters: EU regulation n. 2201/2003 and n. 1259/2010.
Testi di riferimento Students attending the course may use the notes from the
lectures, together with the reading materials to be distributed during the course.
Alternatively, the following text is recommended: F. Mosconi e C. Campiglio, Diritto
internazionale privato e processuale. Parte generale e obbligazioni, 6th ed., UTET,
Torino, 2013, pp. 1-490.
Obiettivi formativi Knowledge. To understand how relations of private law with an
international dimension are governed. A particular emphasis will be on the
techniques for coordinating legal systems in the perspective of Italian private
international Law, taking into account the increasing role of EU Law. Abilities. To
acquire a basic knowledge of the subject which would be adequate for an eventual
examination for acceding to the legal professions. To be able to approach questions
of private international law. To increase the ability to analyze judicial decisions.
Results to be obtained Understanding of the relations between the rules on the scope
of jurisdiction, on the recognition of foreign decisions and on the law applicable to
the merits of disputes.
Prerequisiti Students must have passed the exams of: Constitutional law (Diritto
costituzionale generale), Private Law (Diritto privato I).
Metodi didattici 40 hours of lectures
Altre informazioni the website of the course will be available for the students
attending the course on the e-learning Moodle program
Modalità di verifica dell'apprendimento oral examination
Programma esteso The course will examine the various techniques that are used for
regulating matters of private international Law, especially contracts and family
matters, which have an international dimension. The course will consider the rules on
conflicts of Laws, the scope of jurisdiction in civil matters and recognition of foreign
judicial decisions. In the second part of the cours the UE regulations on private
international law on family matters will be examined. In the final part of the course a
group of judicial decisions will be analyzed with an active participation of the
students attending the course.
DIRITTO PENALE COMPARATO
Docente PAPA MICHELE
Codice: 0055029
CFU: 6
Settore: IUS/17 Anno corso: 5
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Metodologia della comparazione penalistica; analisi
comparatistica delle recenti codificazioni penali; tendenze di riforma del diritto
penale in Europa. Reati contro il patrimonio nel diritto angloamericano
Testi di riferimento 1) F. PALAZZO - M. PAPA, Lezioni di diritto penale
comparato, 3° ed., Giappichelli, Torino, 2013, pagine 1-261;
2 ) M. PAPA, I Reati contro il patrimonio nel diritto Anglo-Americano, UTET,
Torino, 2013, pp. 1-67
Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenze comparate dei sistemi penali di Civil
law e di Common law, con particolare riferimento alla codificazione/ricodificazione
del diritto penale e alle principali tendenze di riforma in atto. Capacità. Capacità di
ricercare materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale (in particolare in
relazione all’ utilizzazione comparata dei codici penali e del diritto penale casisticogiurisprudenziale) e di utilizzare lo stesso ai fini della impostazione e soluzione di
problemi giuridici. Capacità di affrontare le principali questioni che emergono con
riferimento alle due diverse mentalità e agli stili di risoluzione delle controversie, a
partire dalla corretta individuazione delle fonti. Competenze. Sensibilità per la
percezione e valorizzazione di somiglianze e differenze fra il diritto penale dei
sistemi a diritto positivo codificato e quello dei sistemi anglo-americani.
Prerequisiti Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto penale I
Metodi didattici Lezioni
Altre informazioni Il corso comprenderà alcune ore di didattica in lingua inglese.
Gli studenti frequentanti dovranno registrarsi inviando una e-mail a
michele.papa@unifi.it entro la fine della prima settimana di lezioni. Gli studenti
interessati a studiare su testi in inglese potranno contattare il docente all'inizio del
corso.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale
Programma esteso Il corso intende affrontare la comparazione tra i principali sistemi
penali di Civil law e di Common law, con particolare riguardo agli ordinamenti che
hanno conosciuto recenti vicende di codificazione e ricodificazione del diritto penale.
Nella prima parte del corso, saranno affrontate le questioni metodologiche di fondo
relative alla comparazione nel diritto penale. Successivamente si analizzeranno, dal
punto di osservazione del processo di codificazione/ricodificazione (concluso o
tentato) del diritto penale, le principali tendenze di riforma in atto nei sistemi penali
dell’Europa continentale e di Common law. La seconda parte del corso comprenderà
una analisi dei reati contro il patrimonio nel diritto angli-americano
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Methodology of Comparative Criminal Law; Comparative
analysis of recent Codifications of Crimonal Law; Reform trends of Criminal Law in
Europe Crimes against property in Angloamerican Criminal Law
Testi di riferimento M. PAPA, I Reati contro il patrimonio nel diritto AngloAmericano, UTET, Torino, 2013, pagg. 1-67
Obiettivi formativi Knowledge. Knowledge, in a comparative perspective, about the
fundamental features of Civil law and Common law Criminal justice systems.
Knowledge about recent developments in the Substantive Criminal law of Western
societies, with a particular focus on the codification and/or recodification process.
Abilities. Ability to search and retrieve legal materials concerning Civil and Common
Law systems and to use such materials to solve legal problems. Capacity to analyse
legal problems in a comparative perspective, understanding the role of legal rules and
of all other factors (also informal, like the different mentality of jurists) that shape the
law in action. Results to be obtained Capacity to perceive and elaborate differences
and similarities between the Common Law and Civil Law approach to the Criminal
Law. Awareness about the
Prerequisiti Constitutional Law, Private Law I, Criminal Law I
Metodi didattici Lectures
Altre informazioni The course will include some hours of teaching in English. In
order to attend the course, student must register via e-mail (michele.papa@unifi.it)
before the end of the first week of classes. Registered students should attend at least
80% of the teaching units. Students interested to prepare the exam in English should
ask directions to the teacher at the beginning of the course.
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exam
Programma esteso The course will develop a comparative analysis of the main Civil
Law and Common Law Criminal Justice systems, with a particular focus on legal
systems which have gone trough codification (concluded or attempted) and/or
recodification (concluded or attempted) of the Substantive Criminal Law. The first
part of the course will cover some preliminary methodological issues, that will make
clear what is peculiar about comparing in the field of Criminal Law. After this
introduction, the course will focus on the reforms which are emerging in selected
Western Criminal justice systems. The developments in the law will be analysed in
the particular mirror of the codification/recodification process. The second part of the
course will be dedicated to the analysis of Crimies against property in Angloamerican Criminal Law.
DIRITTO PENALE I A-D
Docente PALAZZO FRANCESCO CARLO
Codice: 0055404
CFU: 9
Settore: IUS/17 Anno corso: 2
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano.
Contenuti (Dipl.Sup.) La prima parte del corso sarà dedicata ai principi
fondamentali del diritto penale. La seconda parte del corso sarà dedicata all’analisi
del reato e alla disciplina delle cosiddette forme di manifestazione del reato. L’ultima
parte del corso fornirà nozioni generali sul sistema sanzionatorio e sulla
commisurazione della pena.
Testi di riferimento F. Palazzo, Corso di diritto penale, Parte generale, Giappichelli,
Torino, 2013.
Obiettivi formativi Obiettivo del corso è quello di fare conseguire al discente
conoscenze relative ai principi fondamentali del diritto penale con particolare
riguardo alla natura e alle funzioni della sanzione punitiva, alla responsabilità penale,
ai criteri che presiedono alle scelte di criminalizzazione e alle tecniche di
individuazione dei fatti penalmente illeciti (principi di materialità, offensività e
tipicità) e al principio di legalità (fondamenti e significato politico-costituzionale),
con i suoi corollari della riserva di legge, della determinatezza e della irretroattività
della legge penale. Inoltre, il corso si propone l’obiettivo di far acquisire conoscenze
relative all’analisi del reato (componenti oggettive e soggettive del fatto tipico, cause
di giustificazione, colpevolezza) e alle c.d. forme di manifestazione del reato (delitto
tentato, concorso di persone nel reato, circostanze e concorso di reati), nonché alla
disciplina del sistema sanzionatorio.
A) Capacità di affrontare le principali questioni che emergono nella parte generale
del codice penale sia a livello di scelte legislative che di interpretazione applicativa,
avendo particolare riguardo alla perenne tensione intercorrente tra le esigenze
preventive espresse dalla società e quelle di garanzia espresse dal reo.
B) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale (in
particolare in relazione all’utilizzazione del Codice penale e alle leggi speciali di
riferimento, alle sentenze dei vari gradi di giurisdizione, alle fonti del “diritto penale
europeo” etc.) e di loro utilizzazione ai fini della impostazione di problemi giuridici.
Competenze. Su un piano generale, predisposizione a capire il perché delle
problematiche che si pongono, assumendo una prospettiva volta più alla
argomentazione e alla giustificazione delle asserzioni che alla acquisizione di nozioni
definitorie. Più in particolare, sensibilità al rapporto che intercorre tra la parte
generale del diritto penale e i principi generali desumibili dalla nostra Costituzione;
capacità di creare collegamenti tra le conoscenze acquisite in altri settori del sapere
(es. gerarchia delle fonti, attività di interpretazione del giudice) e quelle relative al
diritto penale (es. principi costituzionali, divieto di analogia in malam partem),
nonché la consapevolezza dell’aprirsi di nuove dimensioni europee e internazionali
del diritto penale.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame viene sostenuto in forma orale.
Programma esteso La prima parte del corso sarà dedicata ai principi fondamentali
del diritto penale, con particolare riguardo: alla natura e alle funzioni della sanzione
punitiva, ai suoi caratteri differenziali rispetto agli altri strumenti sanzionatori e ai
corollari concernenti la struttura della responsabilità penale; ai principi che
presiedono alle scelte di criminalizzazione e alle tecniche di individuazione dei fatti
penalmente illeciti (principi di materialità, di offensività, di tipicità); al principio di
legalità, esaminato nei suoi fondamenti storici e nel suo significato politicocostituzionale, e nei suoi corollari della riserva di legge (con cenni al problema del
“diritto penale europeo”), della determinatezza e della irretroattività della legge
penale. La seconda parte del corso sarà dedicata in primo luogo all’analisi del reato,
con particolare riguardo: alle componenti oggettive e soggettive del fatto tipico; alle
cause di giustificazione; alla colpevolezza. Saranno quindi fornite le linee generali
della disciplina delle cosiddette forme di manifestazione del reato (delitto tentato,
concorso di persone, reato circostanziato). L’ultima parte del corso fornirà nozioni
generali sul sistema sanzionatorio e sulla commisurazione della pena.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian.
Contenuti (Dipl.Sup.) The criminal law course should be split in three parts. First
part is deputate to explain to the students the most important principles of italian
criminal law. The second part of the course has the purpose to theach the structure of
the crimes. In this part will be also treated the difficult theme of the crimes
displayning forms. The third part, at the end, will provide general notions on the
discipline of penalities.
Testi di riferimento The textbooks which will be used is:. Palazzo, Corso di diritto
penale, Parte generale, Giappichelli, Torino, 2013.
Obiettivi formativi LEARNING OBJECTIVES is knowledge: a) the most important
principles of italian criminal law; b)structure of the crimes, with particular attention
to the objective and subjective components, to the excusing cases and to the
guiltness; c) general notions on the discipline of penalities.
Prerequisiti Students must have passed the exams in: Private Law (Diritto Privato I),
Constitutional Law (Diritto costituzionale generale).
Metodi didattici Lessons: 60 hours.
Modalità di verifica dell'apprendimento There will be oral examination at the end
of the course.
Programma esteso The criminal law course should be split in three parts. First part
is deputate to explain to the students the most important principles of italian criminal
law, with particular regard to the punishment functiones and the principles of
naturality, offensivity, typicality and legality. Particular attention will be reserved to
the auxiliary of the principle of legality and in particular to the reserve of the
production of criminal law, the necessary precision of the law-texts and the
irretroactive of new crimes. The second part of the course has the purpose to theach
the structure of the crimes, with particular attention to the objective and subjective
components, to the excusing cases and to the guiltness. In this part will be also treated
the difficult theme of the crimes displayning forms. The third part, at the end, will
provide general notions on the discipline of penalities.
DIRITTO PENALE I
O-Z
Docente FLORA GIOVANNI
Codice: 0055404
CFU: 9
Settore: IUS/17 Anno corso: 2
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) La prima parte del corso sarà dedicata ai caratteri
fondamentali del diritto penale ed ai principi visti anche in prospettiva europea. La
seconda parte del corso sarà dedicata all'analisi del reato e delle cosiddette forme di
manifestazione. L'ultima parte del corso fornirà nozioni generali ed i principi del
sistema sanzionatorio.
Testi di riferimento Mantovani, Diritto penale, parte generale, Cedam, Padova 2011,
con esclusione delle seguenti pagine: XXIII LV; 23 38; 101 109; 124 127; 176; 182;
230 236; 364 366; 409 424; 550 558; 576 633; 634 641; 696 701; 705 727; 746 757;
792 800; 849 857; 865 877; 884 890; 944 979.
Le pagine corrispondono ai seguenti argomenti:
- il problema della scienza penale;
- la bipartizione e la tripartizione del reato;
- l'introduzione sulle funzioni della condotta nella teoria generale del reato;
- la teoria dell'imputazione oggettiva dell'evento;
- la rilevanza politico criminale del soggetto passivo del reato;
- la categoria dell'inesigibilità;
- le circostanze comuni e le attenuanti generiche;
- la comunicabilità delle circostanze nel concorso di persone nel reato ed il reato
plurisoggettivo necessario;
- il problema delle cause della criminalità;
- le concezioni filosofiche alla base dell'imputabilità;
- il delinquente abituale, professionale e per tendenza;
- il problema della difesa contro il delitto;
- i tipi di pena nei sistemi differenziati;
- gli aumenti e le diminuzioni di pena, gli effetti penali della condanna e l’esecuzione
della pena;
- le singole misure di sicurezza personali detentive (la confisca è inclusa nel
programma di studio);
- le misure di prevenzione;
- i rapporti tra il reato ed il danno risarcibile, le obbligazioni civili verso lo Stato e le
obbligazioni civili per le pene pecuniarie;
- il diritto internazionale penale ed il diritto punitivo amministrativo.
In ogni caso, si raccomanda la lettura di G. FLORA, Appunti di diritto penale (Parte
Generale), CEDAM, Padova, 2010.
Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenze relative ai principi fondamentali del
diritto penale con particolare riguardo alla natura e alle funzioni della sanzione
punitiva, alla responsabilità penale, ai principi che presiedono alle scelte di
criminalizzazione e alle tecniche di individuazione dei fatti penalmente illeciti
(principi di materialità, offensività e tipicità), al principio di legalità (fondamenti e
significato politico-costituzionale) con i suoi corollari della riserva di legge, della
determinatezza e irretroattività. Inoltre conoscenze riguardo alla analisi del
reato(componenti oggettive e soggettive del fatto tipico, cause di giustificazione,
colpevolezza). Linee generali della disciplina delle c.d. forme di manifestazione del
reato e nozioni sul sistema sanzionatorio e sulla commisurazione della pena.
Capacità
A) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale (in
particolare in relazione all’ utilizzazione del Codice penale e alle leggi speciali di
riferimento, alle sentenze dei vari gradi di giurisdizione, alle fonti del ‘diritto penale
europeo’ etc.) e di loro utilizzazione ai fini della impostazione di problemi giuridici
B) Capacità di affrontare le principali questioni che emergono in particolare con
riferimento alla funzione politico – garantistica (ad es. in tema di irretroattività, di
tassatività, di materialità, offensività e colpevolezza) partire da una corretta
individuazione della normativa pertinente.
C) Capacità di tenere presenti e selezionare adeguatamente le principali
interpretazioni che di tale normativa si danno in dottrina e in giurisprudenza anche
con riferimento al processo di aumento della complessità della normativa penale in
vista delle nuove finalità che le vengono attribuite non solo sul piano interno e
comunitario, ma pure internazionale.
Competenze. Sensibilità al rapporto che intercorre tra la parte generale del diritto
penale e i principi generali desumibili dalla nostra Costituzione e in generale dalle
fonti normative che presiedono alla garanzia dei diritti umani.
Consapevolezza delle diverse soluzioni adottate dai tipi fondamentali di sistemi
penali configurabili (democratici, totalitari, oggettivi, soggettivi, misti). Sensibilità
per le problematiche scaturenti dall’emergere di nuove forme di criminalità (sia in
relazione all’intensificarsi dei flussi migratori, sia nel campo dell’economia o del
terrorismo) e per i rischi per la funzione garantistica e le prospettive di riforma che
tali dinamiche innestano. Consapevolezza dell’aprirsi di una nuova dimensione
‘europea’ e internazionale del diritto p
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I. I frequentanti potranno sostenere una parte dell’esame su
G. Flora, Appunti di diritto penale (Parte Generale),CEDAM, Padova, 2010.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale.
Programma esteso Il corso ha per oggetto la parte generale del diritto penale, che
viene trattata alla luce dei principi generali, desumibili innanzitutto dalla nostra
Costituzione, ed in rapporto altresì alle diverse soluzioni adottate dai tipi
fondamentali di sistemi penali storicamente sperimentati (totalitari, democratici,
oggettivi, soggettivi, misti). Particolare attenzione sarà inoltre dedicata anche alla
dimensione europea ed internazionale del diritto penale ed ai riflessi che ne
discendono sui principi e sulle norme che disciplinano gli istituti della parte generale.
All'interno di ciascun principio generale viene esaminata la normativa del codice
penale vigente e dei progetti di riforma. In particolare tale corso concerne: il
problema della legalità formale e sostanziale (principio di riserva di legge, di
irretroattività, di tassatività, visti nella loro genesi storica e nella loro funzione
politico-garantista); il diritto penale del fatto visto alla luce dei principi di materialità,
offensività e colpevolezza ed avente per oggetto l'analisi del reato (condotta, evento,
causalità, colpevolezza, scriminanti, forme di manifestazioni del reato); il diritto
penale della personalità (imputabilità, capacità criminale, pericolosità sociale, viste
alla luce anche delle acquisizioni della moderna criminologia; il diritto penale delle
conseguenze sanzionatorie (pene, misure di sicurezza, misure alternative alla pena
detentiva), viste nella loro natura, funzione e caratteri differenziali rispetto ad altri
strumenti sanzionatori. Eventuali esercitazioni, seminari e letture di approfondimento
su singole parti del programma saranno concordati con gli studenti all'inizio delle
lezioni.
Testi in inglese
Lingua insegnamento italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The criminal law course will be divided into three parts. First
part concerns the most important principles of italian criminal law and their European
foundations. The second part of the course will be dedicated to the structure of the
crimes. The third part, at the end, will provide general notions on the discipline of
penalties.
Testi di riferimento Mantovani, Diritto penale, parte generale, Cedam, Padova,
2011, with exception of: XXXIII LV; 23 38; 101 109; 124 127; 176 182; 230 236;
364 366; 409 424; 550 558; 576 633; 634 641; 696 701; 705 727; 746 757; 792 800;
849 857; 865 877; 884 890; 944 979 It is also recommended: G. FLORA, Appunti di
diritto penale (Parte Generale), CEDAM, Padova, 2010.
Obiettivi formativi LEARNING OBJECTIVES is knowledge: a) basic principles of
italian criminal law and their constitutional foundations; b) structure of the crimes,
focusing on the objective and subjective elements of crime, the justifications and the
guiltiness; c) basic elements about the discipline of penalties.
Prerequisiti Students have to get through the exams in: Private Law (Diritto Privato
I), Constitutional Law (Diritto costituzionale generale).
Metodi didattici Lessons: 60 hours
Modalità di verifica dell'apprendimento oral examination at the end of the course
Programma esteso The criminal law course will be divided into three parts. First
part concerns the most important principles of italian criminal law, focusing on the
principles of legality, offensiveness, guiltiness. Particular attention will be reserved to
corollaries of the principle of legality and in particular to: the legislature’s exclusive
power to create crimes; the concept of precisely drafted criminal provision; the non –
retroactivity of new crimes; european and international criminal law and its influence
on the Italian legal system. The second part of the course will be dedicated to the
structure of the crimes, focusing on the objective and subjective elements of crime,
the justifications and the guiltiness. The third part, at the end, will provide general
notions on the discipline of penalties.
DIRITTO PENALE II
A-G
Docente GIUNTA FAUSTO BIAGIO
Codice: 0055408
CFU: 9
Settore: IUS/17 Anno corso: 3
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il programma si articola in 3 parti.
1) La parte speciale: nozione, contenuto e organizzazione. Parte speciale e parte
generale del diritto penale.
2) I delitti contro la persona (artt: 575-615 ter c.p.), con esclusione dei singoli delitti
di pornografia minorile (artt.600 ter- 600 quater c.p.). 3) Il diritto penale economico
(artt. 2621, 2622, 2627, 2629 bis, 2634, 2635, 2639 cc. e d.lgs. n. 231/2001).
Testi di riferimento P e r 1 ) : G. Flora, Manuale per lo studio della parte speciale
del diritto penale, 4ª ed., Cedam, Padova, 2014, capitoli primo e secondo;
Per 2): F. Mantovani, Diritto penale. Delitti contro la persona, 5ª ed., Cedam, Padova,
2013, (pp. 94-494 e 520-574), nonché F. Mantovani, La violenza di genere sotto il
profilo criminologico e penale, in corso di pubblicazione ma disponibile per gli
studenti presso Centro stampa "Il prato", via C. del Prete, n. 38/r
Per3):
a) F. Giunta, Diritto penale societario (dispense ad uso degli studenti), Giappichelli,
Torino, 2010 (e-book scaricabile all’indirizzo http://www.giappichelli.it/home/97888-348-0964-8,3480964.asp1): pp. da 14 a110; da 123 a 127 e da 141 a 151; da 165 a
198.
In alternativa: E. Musco, I nuovi reati societari, 3 ed., Giuffrè, Milano 2007, p. 1130;157-1 6 7 ; 1 9 7 - 2 4 5 .
b) C. Piergallini, voce Persone giuridiche (Responsabilità da reato delle), in Diritto
penale, a cura di F. Giunta, Il Sole 24 Ore, Milano, 2008, pp. 104-115. NB:
l'indicazione dei testi relativi alla parte 3) del programma muterà non appena sarà
disponibile il nuovo volume "Diritto penale dell'economia" del prof. Giunta, della cui
pubblicazione verrà dato ampio e preventivo avviso agli studenti.
Obiettivi formativi CONOSCENZE. Conoscenza della natura ed estensione della
parte speciale del diritto penale, della struttura delle norme di parte speciale, delle
modalità della loro genesi e della loro funzione. Conoscenza dei problemi posti
dall’integrazione tra parte generale e parte speciale, delle peculiarità della forma
codice e delle problematiche della decodificazione penale. Conoscenza tecnica, ma
anche critica, dei settori di tutela coperti dal programma e della varie fattispecie
incriminatici previste.
CAPACITA'. Capacità di qualificare - sulla base di una solida metodologia
tecnicogiuridica- i fatti penalmente rilevanti. Capacità di raccordare le norme di parte
speciale con quelle della parte generale, al fine di ricostruire nella loro interezza
i presupposti della responsabilità penale. Capacità di interpretare le norme
incriminatici, con piena consapevolezza della loro particolare struttura e funzione.
COMPETENZE. Competenza ad impostare e risolvere – con riferimento ai settori di
tutela studiati - il problema della rilevanza penale e della corretta qualificazione
giuridica dei fatti; capacità di acquisire autonomamente le conoscenze e dunque
impostare correttamente analoghi problemi anche con riferimento ai settori della
parte speciale non coperti dal programma. Capacità di elaborare e verificare la
fondatezza del ragionamento teso a sostenere varie argomentazioni e opzioni
interpretative.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto cost. generale,
Diritto privato I, Diritto penale I.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60, di cui 8 di didattica
integrativa. N.B.:Poiché le ore di didattica integrativa sono interne alle 60 ore del
corso, i crediti complessivi assegnati saranno comunque 9.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esame finale: prova orale.
Programma esteso Il programma si articola in 3 parti.
1) La parte speciale: nozione, contenuto e organizzazione. Parte speciale e parte
generale del diritto penale.
2) I delitti contro la persona (artt: 575-615 ter c.p.), con esclusione dei singoli delitti
di pornografia minorile (artt.600 ter- 600 quinquies c.p.).
3) Il diritto penale economico (artt. 2621, 2622, 2627, 2629 bis, 2634, 2635, 2639 cc.
e d.lgs. n. 231/2001).
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course is divided into three parts:
1) contents and organisation of the special part of the criminal code. Differences
between general part and special part.
2) crimes against the human being (arts. 575 to 615 ter criminal code, excep arts. 600
ter to 600 quater);
3) economic criminal law (arts. 2621, 2622, 2627, 2629 bis, 2634, 2639 civil code
and d.lgs. n. 231/2001)
Testi di riferimento for the first part: G. Flora, Manuale per lo studio della parte
speciale del diritto penale, 4ª ed., Cedam, Padova, 2014, chapters first and second;
for the second part: F. Mantovani, Diritto penale. Delitti contro la persona, 5ª ed.,
Cedam, Padova, 2013, (pp. 94-494 and 520-574), and F. Mantovani, La violenza di
genere sotto il profilo criminologico e penale, available for students at Centro stampa
"Il prato", via C. del Prete, n. 38/r forth e third part:
a) F. Giunta, Diritto penale societario (dispense ad uso degli studenti), Giappichelli,
Torino, 2010 (e-book available at http://www.giappichelli.it/home/978-88-348-0964-
8,3480964.asp1): - pp. 14-110; -pp. 123-127 and 141-151; - pp. 165-198, or E.
Musco, I nuovi reati societari, 3 ed., Giuffrè, Milano 2007, p. 1-130;157-167; 197
245.
b) C. Piergallini, voce Persone giuridiche (Responsabilità da reato delle), in Diritto
penale, a cura di F. Giunta, Il Sole 24 Ore, Milano, 2008, pp. 104 - 115. The books
relating to the third part of the program will be changed as soon as the new handbook
from prof. Giunta, "Diritto penale dell'economia", is available. Students will be
informed.
Obiettivi formativi LEARNING OBJECTIVE is the knowledge of the crimes
described in the program and the knowledge of the relathionship between general part
and special part of the criminal code.
Prerequisiti students must have passed the following exams: Constitutional law I;
Private law I; Criminal law I
Metodi didattici lectures: 60 hours
Modalità di verifica dell'apprendimento there will be an oral examination at the
end of the course
Programma esteso The course is divided into three parts:
1) contents and organisation of the special part of the criminal code. Differences
between general part and special part.
2) crimes against the human being (arts. 575 to 615 ter criminal code, excep arts. 600
ter to 600 quinquies);
3 )economic criminal law (arts. 2621, 2622, 2627, 2629 bis, 2634, 2639 civil code
and d.lgs. n. 231/2001)
DIRITTO PENALE II
H-Z
Docente PAPA MICHELE
Codice: 0055408
CFU: 9
Settore: IUS/17 Anno corso: 3
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il programma si articola in 3 parti. 1) La parte specale del
diritto penale: nozione, contenuto e organizzazione. 2) I delitti contro la persona (artt:
575-615 ter c.p.), con esclusione dei singoli delitti di pornografia minorile (artt.600
ter- 600 quinquies c.p.). 3) I delitti contro il patrimonio (artt: 624-630; 635; 635 bis;
638; 639; 640-649 c.p.), con esclusione di quelli di turbativa e spoglio immobiliari
(artt. 631-634; 636, 637 c.p.).
Testi di riferimento Per 1): FLORA, Manuale per lo studio della parte speciale del
dir. pen., 3ª ed., Cedam, Padova 2009 (pp. 1-72)
oppure
M. PAPA, La specola dei reati. Introduzione allo studio della parte speciale del diritto
penale, Giappichelli, Torino, in corso di stampa (volume in uscita nella primavera del
2014; in programma circa 80 pagine)
Per 2) : MANTOVANI, Diritto penale. Delitti contro la persona, 5° ed., Cedam,
Padova 2013, pagine 93-494 e 520-574
Per 3): MANTOVANI, Diritto penale. Delitti contro il patrimonio, Cedam, 4° ed.
Padova 2012,pagine 1-157; 183-281.
Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenza della natura ed estensione della parte
speciale del diritto penale, della struttura delle norme di parte speciale, delle modalità
della loro genesi e della loro funzione. Conoscenza dei problemi posti
dall’integrazione tra parte generale e parte speciale, delle peculiarità della forma
codice e delle problematiche della decodificazione penale. Conoscenza tecnica, ma
anche critica, dei settori di tutela coperti dal programma e della varie fattispecie
incriminatici previste.Capacità. Capacità di qualificare - sulla base di una solida
metodologia tecnicogiuridica- i fatti penalmente rilevanti. Capacità di raccordare le
norme di parte speciale con quelle della parte generale, al fine di ricostruire nella
loro interezza i presupposti della responsabilità penale. Capacità di interpretare le
norme incriminatici, con piena consapevolezza della loro particolare struttura e
funzione.Competenze. Competenza ad impostare e risolvere –con riferimento ai
settori di tutela studiati- il problema della rilevanza penale e della corretta
qualificazione giuridica dei fatti; capacità di acquisire autonomamente le conoscenze
e dunque impostare correttamente analoghi problemi anche con riferimento ai settori
della parte speciale non coperti dal programma. Capacità di elaborare e verificare la
fondatezza del ragionamento teso a sostenere varie argomentazioni e opzioni
interpretative.
Prerequisiti Diritto costituzionale; Diritto privato I; Diritto penale (parte generale)
Metodi didattici Lezioni
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale
Programma esteso Il programma si articola in 3 parti.
1) La parte specale del diritto penale: nozione, contenuto e organizzazione. 2) I delitti
contro la persona (artt: 575-615 ter c.p.), con esclusione dei singoli delitti di
pornografia minorile (artt.600 ter- 600 quinquies c.p.).
3) I delitti contro il patrimonio (artt: 624-630; 635; 635 bis; 638; 639; 640-649 c.p.),
con esclusione di quelli di turbativa e spoglio immobiliari (artt. 631-634; 636, 637
c.p.).
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The program is articulated in 3 parts: 1) The special part of
the Criminal Law: notion, contents, structure; 2) Crimes against the person; 3)
Crimes against property
Testi di riferimento For 1) : FLORA, Manuale per lo studio della parte speciale del
dir. pen., 3ª ed., Cedam, Padova 2009 (pp. 1-72).
or M. PAPA, La specola dei reati. Introduzione allo studio della parte speciale del
diritto penale, Giappichelli, Torino, in printing. For 2): MANTOVANI, Diritto
penale. Delitti contro la persona, 5a ed., Cedam, Padova 2013, (94-494 e 520-574).
For 3): MANTOVANI, Diritto penale. Delitti contro il patrimonio, Cedam, 4° ed.
Padova 2012(pp. 1-157; 183-281).
Prerequisiti Costitutional Law; Private Law I; Criminal Law (the General part)
Metodi didattici Lectures
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral Exam
Programma esteso The program is articulated in 3 parts:
1) The special part of the Criminal Law: notion, contents, structure;
2) Crimes against the person;
3) Crimes against property
DIRITTO PRIVATO EUROPEO
Docente VETTORI GIUSEPPE
Codice: B014306
CFU: 6
Settore: IUS/01 Anno corso: 5
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Approfondimento delle Fonti di diritto europeo e comunitarie
e della loro incidenza sui principali istituti civilistici.
Testi di riferimento A. Di Majo, Le tutele contrattuali, Torino, Giappicchelli, 2009,
p. 266. E' possibile concordare un programma diverso per i frequentanti.
Obiettivi formativi Possibilità di operare in settori di attività, pubblica o privata che
richiedono conoscenze specifiche di diritto comunitario.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I e II. Sarà richiesta la partecipazione attiva degli studenti.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale e seminari: Totale ore 40. Sono previsti
seminari su parti del corso. Sarà richiesta la partecipazione attiva degli studenti.
Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento:
sono previste una o più prove scritte. Esame di profitto: orale
Programma esteso Il corso ha carattere seminariale. Particolare attenzione sarà
prestata alla disciplina interna e comunitaria del contratto, della responsabilità civile e
dei rimedi
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) A deeper insight into the Sources of European and EC laws
and their impact on the main institutions of civil law
Testi di riferimento A. Di Majo, Le tutele contrattuali, Torino, Giappicchelli, 2009,
pp.266. E' possibile concordare un programma diverso per i frequentanti.
Obiettivi formativi Possibility to operate in public or private activity sectors, which
require specific knowledge of EC laws.
Prerequisiti To take the exam it is necessary to have passed: General constitutional
law, Private law I and II. The active participation of the students will be required.
Metodi didattici Lectures and seminars. Total of 40 hours. Seminars on parts of the
course are scheduled. The active participation of the students will be required.
Modalità di verifica dell'apprendimento Intermediate evaluation of the learning:
one or two written tests are scheduled. Evaluation exam: oral
Programma esteso The course has a seminar character. Specific attention will be
given to the inner and EC discipline of the contract, civil responsibility and remedies
DIRITTO PRIVATO I
A-D
Docente CONTE GIUSEPPE
Codice: B019304 CFU: 12
Settore: IUS/01 Anno corso: 1
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano.
Contenuti (Dipl.Sup.) Il Corso ha per oggetto lo studio delle fonti, interpretazione e
situazioni soggettive; atti e fatti giuridici; prescrizione e decadenza; prove e
pubblicità dei fatti giuridici; le persone fisiche e giuridiche; i diritti della personalità;
responsabilità patrimoniale ed extrapatrimoniale; fonti delle obbligazioni – in
generale – e disciplina del rapporto obbligatorio; disciplina generale e speciale del
contratto.
Testi di riferimento Può essere utilizzato, a scelta dello studente, uno dei seguenti
manuali, per le sole parti oggetto del corso
G. ALPA, Manuale di diritto privato, Padova, ultima edizione;
F. GALGANO, Diritto Civile, Padova, ultima edizione;
E. ROPPO, Diritto Privato, Torino, ultima edizione
A.TRABUCCHI, Istituzioni diritto civile, Padova, ultima edizione
A.TORRENTE- P. SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Milano, ultima
edizione,
P. ZATTI, Manuale di diritto civile, Padova, ultima edizionePuò essere utilizzato, a
scelta dello studente, uno dei seguenti manuali, per le sole parti oggetto del corso
G. ALPA, Manuale di diritto privato, Padova, ultima edizione;
F. GALGANO, Diritto Civile, Padova, ultima edizione;
E. ROPPO, Diritto Privato, Torino, ultima edizione
A.TRABUCCHI, Istituzioni diritto civile, Padova, ultima edizione
A.TORRENTE- P. SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Milano, ultima
edizione,
P. ZATTI, Manuale di diritto civile, Padova, ultima edizione.
F. Alcaro, Diritto Privato, Cedam, 2013.
Obiettivi formativi Conoscenze. Fornire le nozioni ed i concetti per una iniziale, ma
anche adeguatamente approfondita, conoscenza del sistema giuridico privatistico in
Italia, avendo come fondamentali riferimenti testuali la Costituzione, il Trattato
dell’Unione Europea ed il Codice Civile corredato dalle principali leggi
complementari e tra queste il Codice del Consumo; ciò con particolare riferimento al
complesso delle fonti del diritto privato, all’interpretazione della norma giuridica, alle
situazioni giuridiche soggettive attive e alla disciplina del contratto in generale (parte
generale e principali tipi contrattuali).
Competenze:
a) capacità di adottare l’appropriata terminologia tecnica propria del diritto privato e
di utilizzare il metodo di concettualizzazione proprio del ragionamento giuridicoprivatistico quale base essenziale dell’approccio al diritto;
b) capacità di utilizzare appropriatamente il Codice Civile e le altre normative
speciali e di iniziare a metterlo in correlazione con le fonti del diritto europeo;
c) capacità di cogliere i principi e le connessioni che organizzano in un sistema
articolato i principali istituti del diritto privato;
d) capacità, nei limiti delle conoscenze e competenze acquisite, di applicare il metodo
acquisito per la soluzione di problemi giuridici.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: totale 80 ore.
Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento:
per i frequentanti è prevista una prova scritta intermedia facoltativa. Esame di
profitto: orale.
Programma esteso Il Corso è teso a fornire le nozioni ed i concetti per una iniziale,
ma adeguatamente approfondita, conoscenza del sistema giuridico privatistico.
Avranno carattere introduttivo le lezioni dedicate al complesso delle fonti del diritto
privato, all'interpretazione della norma giuridica, alle situazioni soggettive attive.
Saranno oggetto di particolare approfondimento la disciplina del contratto (alla luce
anche delle novità legislative più recenti), sia con riferimento alla parte generale che
alla normativa concernente i principali tipi contrattuali, nonché quella della
responsabilità extracontrattuale da illecito. Sono parte del programma e potranno
formare oggetto anche di corsi di esercitazione facoltativi – i seguenti argomenti:
fonti, interpretazione e situazioni soggettive; atti e fatti giuridici; prescrizione e
decadenza; prove e pubblicità dei fatti giuridici; le persone fisiche e giuridiche; i
diritti della personalità; responsabilità patrimoniale in generale e con riferimento ai
mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale (esclusi solo gli approfondimenti
di dettaglio sui c.d. diritti reali di garanzia, cioè pegno e ipoteca); fonti delle
obbligazioni in generale e disciplina del rapporto obbligatorio; disciplina generale e
speciale del contratto; le fonti di obbligazione diverse dal contratto; la responsabilità
extracontrattuale da illecito. Il fondamentale riferimento testuale è rappresentato dalla
Costituzione, dal Trattato dell'Unione Europea e dal Codice Civile corredato dalle
principali leggi complementari e tra esse il Codice del Consumo.
(*) solo per gli studenti immatricolati nell’anno 2012-2013, mentre per quelli delle
coorti precedenti trovano applicazione i programmi – ed il relativo numero di CFU –
risultanti dalla guida per gli studenti nell’anno di rispettiva immatricolazione
DIRITTO PRIVATO I
E-N
Docente PASSAGNOLI GIOVANNI
Codice: B019304 CFU: 12
Settore: IUS/01 Anno corso: 1
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il Corso ha per oggetto lo studio delle fonti, interpretazione e
situazioni soggettive; atti e fatti giuridici; prescrizione e decadenza; prove e
pubblicità dei fatti giuridici; le persone fisiche e giuridiche; i diritti della personalità;
responsabilità patrimoniale; fonti delle obbligazioni – in generale – e disciplina del
rapporto obbligatorio; disciplina generale e speciale del contratto.
Testi di riferimento Può essere utilizzato, a scelta dello studente, uno dei seguenti
manuali, per le sole parti oggetto del corso
G. ALPA, Manuale di diritto privato, Padova, ultima edizione;
F. GALGANO, Diritto Civile, Padova, ultima edizione;
E. ROPPO, Diritto Privato, Torino, ultima edizione
A.TRABUCCHI, Istituzioni diritto civile, Padova, ultima edizione
A.TORRENTE- P. SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Milano, ultima
edizione,
P. ZATTI, Manuale di diritto civile, Padova, ultima edizione
F. ALCARO, Diritto Privato, Padova, ultima edizione.
Obiettivi formativi Conoscenze. Fornire le nozioni ed i concetti per una iniziale, ma
anche adeguatamente approfondita, conoscenza del sistema giuridico privatistico in
Italia, avendo come fondamentali riferimenti testuali la Costituzione, il Trattato
dell’Unione Europea ed il Codice Civile corredato dalle principali leggi
complementari e tra queste il Codice del Consumo; ciò con particolare riferimento al
complesso delle fonti del diritto privato, all’interpretazione della norma giuridica, alle
situazioni giuridiche soggettive attive e alla disciplina del contratto in generale (parte
generale e principali tipi contrattuali). Competenze:
a) capacità di adottare l’appropriata terminologia tecnica propria del diritto privato e
di utilizzare il metodo di concettualizzazione proprio del ragionamento giuridicoprivatistico quale base essenziale dell’approccio al diritto;
b) capacità di utilizzare appropriatamente il Codice Civile e le altre normative
speciali e di iniziare a metterlo in correlazione con le fonti del diritto europeo;
c) capacità di cogliere i principi e le connessioni che organizzano in un sistema
articolato i principali istituti del diritto privato;
d) capacità, nei limiti delle conoscenze e competenze acquisite, di applicare il metodo
acquisito per la soluzione di problemi giuridici.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: totale 80 ore
Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento:
per i frequentanti è prevista una prova scritta intermedia facoltativa. Esame di
profitto: orale
Programma esteso Il Corso è teso a fornire le nozioni ed i concetti per una iniziale,
ma adeguatamente approfondita, conoscenza del sistema giuridico privatistico.
Avranno carattere introduttivo le lezioni dedicate al complesso delle fonti del diritto
privato, all'interpretazione della norma giuridica, alle situazioni soggettive attive.
Saranno oggetto di particolare approfondimento la disciplina del contratto (alla luce
anche delle novità legislative più recenti), sia con riferimento alla parte generale che
alla normativa concernente i principali tipi contrattuali, nonché quella della
responsabilità extracontrattuale da illecito. Sono parte del programma e potranno
formare oggetto anche di corsi di esercitazione facoltativi – i seguenti argomenti:
fonti, interpretazione e situazioni soggettive; atti e fatti giuridici; prescrizione e
decadenza; prove e pubblicità dei fatti giuridici; le persone fisiche e giuridiche; i
diritti della personalità; responsabilità patrimoniale in generale e con riferimento ai
mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale (esclusi solo gli approfondimenti
di dettaglio sui c.d. diritti reali di garanzia, cioè pegno e ipoteca); fonti delle
obbligazioni in generale e disciplina del rapporto obbligatorio; disciplina generale e
speciale del contratto; le fonti di obbligazione diverse dal contratto; la responsabilità
extracontrattuale da illecito. Il fondamentale riferimento testuale è rappresentato dalla
Costituzione, dal Trattato dell'Unione Europea e dal Codice Civile corredato dalle
principali leggi complementari e tra esse il Codice del Consumo.
DIRITTO PRIVATO I
O-Z
Docente PUTORTI' VINCENZO
Codice: B019304
CFU: 12
Settore: IUS/01 Anno corso: 1
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il Corso ha per oggetto: fonti, interpretazione e situazioni
soggettive; atti e fatti giuridici; prescrizione e decadenza; prove e pubblicità dei fatti
giuridici; persone fisiche e giuridiche; diritti della personalità; responsabilità
patrimoniale; mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale; fonti delle
obbligazioni; disciplina del rapporto obbligatorio; disciplina generale e speciale del
contratto; fonti di obbligazione diverse dal contratto; la responsabilità
extracontrattuale.
Testi di riferimento Può essere utilizzato, a scelta dello studente, uno dei seguenti
manuali, per le sole parti oggetto del corso
F.ALCARO, Diritto Privato, Cedam, Padova 2013;
G. ALPA, Manuale di diritto privato, Padova, ultima edizione;
F. GALGANO, Diritto Civile, Padova, ultima edizione;
E. ROPPO, Diritto Privato, Torino, ultima edizione
A.TRABUCCHI, Istituzioni diritto civile, Padova, ultima edizione
A.TORRENTE- P. SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Milano, ultima
edizione,
P. ZATTI, Manuale di diritto civile, Padova, ultima edizione
Obiettivi formativi Conoscenze. Fornire le nozioni ed i concetti per una iniziale, ma
anche adeguatamente approfondita, conoscenza del sistema giuridico privatistico in
Italia, avendo come fondamentali riferimenti testuali la Costituzione, il Trattato
dell’Unione Europea ed il Codice Civile corredato dalle principali leggi
complementari e tra queste il Codice del Consumo; ciò con particolare riferimento al
complesso delle fonti del diritto privato, all’interpretazione della norma giuridica, alle
situazioni giuridiche soggettive attive e alla disciplina del contratto in generale (parte
generale e principali tipi contrattuali).
Competenze:
a) capacità di adottare l’appropriata terminologia tecnica propria del diritto privato e
di utilizzare il metodo di concettualizzazione proprio del ragionamento giuridicoprivatistico quale base essenziale dell’approccio al diritto;
b) capacità di utilizzare appropriatamente il Codice Civile e le altre normative
speciali e di iniziare a metterlo in correlazione con le fonti del diritto europeo;
c) capacità di cogliere i principi e le connessioni che organizzano in un sistema
articolato i principali istituti del diritto privato;
d) capacità, nei limiti delle conoscenze e competenze acquisite, di applicare il metodo
acquisito per la soluzione di problemi giuridici.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: totale 80 ore
Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento:
per i frequentanti è prevista una prova scritta di autovalutazione facoltativa. Esame di
profitto: orale
Programma esteso Il Corso è teso a fornire le nozioni ed i concetti per una iniziale,
ma adeguatamente approfondita, conoscenza del sistema giuridico privatistico.
Avranno carattere introduttivo le lezioni dedicate al complesso delle fonti del diritto
privato, all’interpretazione della norma giuridica, alle situazioni soggettive attive.
Saranno oggetto di particolare approfondimento la disciplina del contratto (alla luce
anche delle novità legislative più recenti) sia con riferimento alla parte generale che
alla normativa concernente i principali tipi contrattuali; nonché quella della
responsabilità extracontrattuale da illecito. Sono parte del programma – e potranno
formare oggetto anche di corsi di esercitazione facoltativi – i seguenti argomenti:
fonti, interpretazione e situazioni soggettive; atti e fatti giuridici; prescrizione e
decadenza; prove e pubblicità dei fatti giuridici; le persone fisiche e giuridiche; i
diritti della personalità; responsabilità patrimoniale in generale e con riferimento ai
mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale (esclusi gli approfondimenti
sui diritti reali di garanzia, pegno e ipoteca); fonti delle obbligazioni – in generale – e
disciplina del rapporto obbligatorio; disciplina generale e speciale del contratto; le
fonti di obbligazione diverse dal contratto; la responsabilità extracontrattuale da
illecito. Il fondamentale riferimento testuale è rappresentato dalla Costituzione, dal
Trattato dell’Unione Europea e dal Codice Civile corredato dalle principali leggi
complementari e tra esse il Codice del Consumo.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The Course focuses on the study of the juridical sources,
interpretation of the law and personal matters; juridical acts and facts; prescription
and forfeiture; evidence and public filings of juridical facts; natural persons and legal
persons; constitutional rights of the person; debtor’s liability; sources of obligations
and discipline of obligations; torts; general and special discipline of contracts
Testi di riferimento Text Books.
The students can use at their discretion, one of the following text books, for the sole
portions referring to the program:oggetto del corso
F.ALCARO, Diritto Privato, Cedam, Padova 2013
G. ALPA, Manuale di diritto privato, Padova, ultima edizione;
F. GALGANO, Diritto Civile, Padova, ultima edizione;
E. ROPPO, Diritto Privato, Torino, ultima edizione
A.TRABUCCHI, Istituzioni diritto civile, Padova, ultima edizione
A.TORRENTE- P. SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Milano, ultima
edizione,
P. ZATTI, Manuale di diritto civile, Padova, ultima edizione
Obiettivi formativi Purpose. Knowledge.. Provide the notions and the concepts for a
basic, but in-depth, introduction to the private law system in Italy, with basic
references to the Constitution, the European Union Treaty and the Civil Code,
together with the main complementary laws, including the Consumer Code; with
specific references to the system of sources of Private Law, the interpretation of the
regulations, the active personal matters and the discipline of contracts in general
(basic contracts and main types of contracts).
Skills:
a) learn the appropriate technical terminology used in Private Law and use the
method of the conceptualization of the juridical-private process as a fundamental
basis to approach the law;
b) ability to appropriately use the Civil Code and other special laws and to begin to
relate them with the European Law sources;
c) ability to understand the principles and connections which complexly compose the
main concepts of Private Law;
d) ability, within the knowledge and skills acquired, to apply the method acquired for
the solution of legal issues.
Metodi didattici Lesson Format. A total of 80 hours of lectures.
Modalità di verifica dell'apprendimento Mid-term exam to verify understanding:
for attendees a written nonmandatory mid-term exam is provided. Final exam: oral.
Programma esteso The course gives notions and concepts for a basic, but in-depth,
introduction to the Private Law System. There will be some lessons dedicated to the
system of sources of Private law, interpretation of the law, personal matters.
Specifically, the discipline of contracts will be analyzed (including with reference to
the most recent laws) both with reference to the general rules and to the laws
concerning the most important contracts. Part of the program will be focused – and
some non-mandatory workshops and simulations will be held – on the following
subjects: juridical sources, interpretation of the law and personal matters; juridical
acts and facts, prescription and forfeiture, evidence and public filings of juridical
facts; natural persons; legal persons; Constitutional rights; debtor’s liability; sources
of obligations – in general – and discipline of the obligations; general and specific
discipline of contracts; torts; unilateral promises and other sources of obligations
besides contracts;. The basic texts are the Constitution, the European Union Treaty
and the Civil Code, together with the main complementary laws included the
Consumer Code.
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE EUROPEO
Docente GAMBINERI BEATRICE
Codice: 0055436
CFU: 6
Settore: IUS/15 Anno corso: 5
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Studio della formazione e delle fonti del diritto processuale
europeo con particolare riguardo all'opera giurisprudenziale delle due Corti
sovranazionali e delle problematiche relative al contenzioso transfrontaliero.
Testi di riferimento N. Trocker, La formazione del diritto processuale civile
europeo, Torino 2011, pp. 3-167; 221-265; 307-350
Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenze relative alle fonti del diritto
processuale civile europeo e all'incidenza di tale diritto sulla giustizia civile degli
Stati membri. Capacità. Capacità di reperire materiale normativo, bibliografico e
giurisprudenziale ai fini della impostazione e soluzione dei principali problemi
giuridici attinenti in particolare al diritto processuale civile europeo. Capacità di
risolvere problemi giuridici a partire da una corretta individuazione della normativa
pertinente su di un piano sia interno sia comunitario. Competenze. Sensibilità alle
problematiche del contenzioso civile sovranazionale e alla cooperazione europea in
materia giudiziaria.
Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I, Diritto dell'Unione europea.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale e seminari: totale ore 40. Le lezioni
condotte in forma seminariale saranno dedicate innanzitutto alla formazione del
diritto processuale europeo ad opera delle due grandi corti sopranazionali, la Corte
Europea dei Diritti dell'Uomo e la Corte di Giustizia dell'Unione Europea, che
progressivamente sono venute ad elaborare una serie di principi e di regole generali
che oggi costituiscono i parametri di legittimità delle norme processuali nazionali. Si
procederà quindi ad un'analisi più approfondita della normativa comunitaria che
detta la disciplina in materia di giurisdizione, assunzione di prove all'estero e
riconoscimento delle sentenze nei vari Stati dell'Unione.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto orale
Programma esteso Nello spazio giuridico europeo la giustizia civile non è più
riducibile entro gli angusti confini di un singolo ordinamento statale. In una realtà
caratterizzata dalla continua espansione di un sistema di relazioni interindividuali
transnazionali anche il contenzioso civile presenta con sempre maggiore frequenza
elementi di estraneità. Questi elementi di estraneità possono riguardare e venire in
rilievo in tutte le fasi del processo, dall'inizio di quest'ultimo (con il problema di
stabilire se in una mdata controversia il giudice italiano possa esercitare la propria
giurisdizione) attraverso la fase istruttoria (perché ad esempio vi è la necessità di
raccogliere prove in un altro paese della Comunità) sino al suo esito naturale, in
quanto la sentenza resa dal giudice italiano può essere destinata all'esportazione, ossia
desinata ad essere riconosciutan ed eseguita all'estero.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Study of the formation and sources of procedural law in
Europe with particular reference to the work of case law of the two Courts and
supranational issues related to cross-border litigation.
Testi di riferimento N. Trocker, La formazione del diritto processuale civile
europeo, Torino 2011, pp. 3-167; 221-265; 307-350
Obiettivi formativi Knowledge. Knowledge of the sources of the law of civil
procedure and the effect of that European law on civil justice in the Member States.
Ability. Ability to raise regulatory material, literature and case law for the purpose of
setting up and solving the key legal issues relating in particular to the European civil
procedural law. Ability to solve legal problems from a correct identification of the
relevant legislation on a plane, both internally and Community. Competencies.
Sensitivity to the problems of civil litigation and supranational European cooperation
in judicial matters.
Prerequisiti To take the exam must have passed General Constitutional Law, Private
Law I, European Union Law.
Metodi didattici Lessons of lectures and seminars: 40 hours total. The lessons
conducted in a seminar will be devoted primarily to the formation of procedural law
by the two great European supranational courts, the European Court of Human Rights
and the Court of Justice of the European Union, which gradually came to develop a
series of principles and general rules that now constitute the parameters of legitimacy
of national procedural rules. It will then proceed to a more detailed analysis of the
legislation that regulates the provisions on jurisdiction, taking of evidence abroad and
recognition of judgments in the various States of the Union.
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral final exam
Programma esteso European legal area civil justice is not reducible within the
narrow confines of a single state system. In a world driven by the continued
expansion of a system of relations between individuals transnational civil litigation
also presents with increasing frequency extraneous elements. These extraneous
elements can relate to and be relevant at all stages of the process, from the beginning
of the latter (with the problem of determining whether the Italian court can exercise
its jurisdiction on a determined dispute) through the investigation stage (because for
example, there is a need to collect evidence in another Community country) until its
natural end, as the judgment rendered by the Italian courts can be exported, that is
meant to be recognized and enforced abroad.
DIRITTO PUBBLICO AVANZATO
Docente ROSELLI ORLANDO
Codice: A000835
CFU: 6
Settore: IUS/09 Anno corso: 5
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Conoscenza di alcune delle principali problematiche che
attraversano il diritto pubblico, con particolare riferimento ai processi di
globalizzazione, alla crisi della sovranità nazionale, del ruolo dello Stato e del
principio di legalità. Particolare attenzione ai nuovi processi di strutturazione della
dimensione giuridica.
Testi di riferimento Per gli studenti frequentanti:
• G. Berti, Le antinomie del diritto pubblico, in “Diritto pubblico”, 1996, n. 2, pp.
273-291. Gli appunti che il singolo studente frequentante avrà raccolto nell’ambito
del corso. (L’adeguatezza degli appunti raccolti sarà sottoposta a verifica da parte del
docente. Se ritenuti inadeguati i testi da portare all’esame sono gli stessi di quelli per
i non frequentanti).
Per i non frequentanti:
• G. Berti, Le antinomie del diritto pubblico, in “Diritto pubblico”, 1996, n. 2, pp.
273-291.
• S. Cassese, Il diritto globale. Giustizia e democrazia, oltre lo Stato, Einaudi, Torino,
2009, pp. 3-167.
• F. Merusi, Sentieri interrotti della legalità, il Mulino, Bologna 2007, pp. 9-138.
Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenza di alcune delle principali
problematiche che attraversano il diritto pubblico. Il contesto storico che tanto
condiziona alcuni degli istituti e delle categorie del diritto pubblico contemporaneo.
Le parole chiave di queste prime lezioni saranno nell’ordine: 1) Globalizzazione; 2)
Sovranità; 3) Stato; 4) Sussidiarietà; 5) Servizio pubblico; 6) Privatizzazioni; 7)
Dimensione pubblica e fonti dell’autonomia delle parti sociali. La seconda parte del
corso si concentrerà sulle principali problematiche intorno all’odierno configurarsi
del principio di legalità.
Capacità. Attenzione particolare ai processi di trasformazione degli ordinamenti
contemporanei nell’epoca delle molteplici ‘globalizzazioni’. Capacità di collocare gli
istituti tradizionali del Diritto pubblico nell’ambito dei processi di strutturazione del
fenomeno giuridico nell’attuale fase storica. Rivisitazione critica di alcuni dei
principali istituti del Diritto pubblico. Capacità di orientarsi nelle principali
problematiche che investono il fondamentale principio di legalità.
Competenze. Sensibilità per la comprensione delle dinamiche che attraversano gli
ordinamenti giuridici contemporanei; consapevolezza delle trasformazioni che
attraversano i processi di strutturazione del fenomeno giuridico; rivisitazione di
alcuni degli istituti giuridici più significativi del diritto pubblico; profili problematici
della dimensione odierna del principio di legalità.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I. Inoltre, ma solo a mero titolo di consiglio, è gradito Diritto
amministrativo I.
Metodi didattici Lezione di didattica frontale: 40 ore (che saranno ripartite in lezioni
ed attività seminariale in un rapporto che dipenderà dal numero degli studenti
frequentanti).
Modalità di verifica dell'apprendimento Nell’ambito del corso, periodicamente,
saranno svolte lezioni riepilogative di verifica con gli studenti sul procedere
dell’apprendimento e di ulteriore spiegazione sulla base delle sollecitazioni dei
frequentanti. Nell’ambito dell’attività seminariale, lo studente discuterà oralmente, su
di un tema concordato con il docente, una sintetica relazione scritta. Esame di
profitto: esame orale, sui testi come indicato.
Programma esteso Il corso avrà ad oggetto essenzialmente le seguenti tematiche
(tutti i temi affrontati hanno il comune denominatore di essere ricondotti al
tema principale del corso che è quello di prendere in considerazione le
trasformazioni, le tensioni, le ‘aporie’ a cui sono sottoposti profili significativi del
Diritto pubblico. I sottoelencati principali temi trattati nel corso avranno dunque tale
‘taglio’): I processi di globalizzazione e la loro influenza nel principio di sovranità;
L’evoluzione del ruolo dello Stato nelle società contemporanee;
Il ruolo del diritto privato nell’ambito dello svolgimento delle funzioni delle
pubbliche amministrazioni;
Profili problematici del principio di legalità.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Knowledge of some of the main issues that run through
Public Law, with special reference to Globalization, National Sovereignty, the role of
the State and the Rule of Law. Special attention will be given to the latest
restructuring processes of the law-dimension.
Testi di riferimento For students attending the course:
• G. Berti, Le antinomie del diritto pubblico, in “Diritto pubblico”, 1996, n. 2, pp.
273-291.
Notes taken by each student attending the course (the notes’ aptness shall be checked
over by the teaching staff. If the notes are found to be inapt, the student attending the
course will have to do the same reading as those who do not attend the course: see
below)
For students not attending the course:
• G. Berti, Le antinomie del diritto pubblico, in “Diritto pubblico”, 1996, n. 2, pp.
273-291.
• S. Cassese, Il diritto globale. Giustizia e democrazia, oltre lo Stato, Einaudi, Torino,
2009, pp. 3-167.
• F. Merusi, Sentieri interrotti della legalità, il Mulino, Bologna 2007, pp. 9-138.
Obiettivi formativi Understanding. Understanding of several of the problematic
issue that run through Public Law. The course includes several mandatory lessons
which explain the historical context that has so conditioned many of the institutes and
categories of contemporary Public Law.The key words of these first lessons will be in
the ordin of: 1) Globalization; 2) Sovereignty; 3) State; 4) Subsidiarity; 5) Public
service; 6) Privatization; 7) The public dimension and Social Parties’ autonomy
sources. The second part of the course will focus on the problematic principles
around today configuration of the rule of law principle.
Skills. Special attention shall be devoted the transformation processes of
contemporary legal orders in the age of multiple “globalizations”. Ability to place
traditional Public Law institutes within the framework of present day legal
development . A new critical approach of some of the main institutes of Pubblic Law.
Ability to focus on the main issues that invest the fundamental principle of the Rule
of Law.
Competences. A sensitive understanding of the dynamics which run through the
contemporary legal systems; awareness of the changes going on in the
process of structuring the legal system; a new look at some of the more important
legal institutes of Public Law; problematic profiles of the current dimension of the
Rule of Law.
Prerequisiti In order to sit the exams students need to have passed Diritto
costituzionale generale, Diritto privato I and, on an eligible basis, Diritto
amministrativo is appreciated.
Metodi didattici Classroom teaching: 40 hours (to be divided into lessons and
workshops according to the number of attending students).
Modalità di verifica dell'apprendimento Periodically throughout the course there
will be lessons dedicated to revision in order to check on the students progress and
extra explanations will be offered on the basis of questions put forward by the class.
During the workshops students will be asked to discuss a synthetic written essay on a
subject previously agreed upon with the teacher. Exams: oral exam based on the
above mentioned.
Programma esteso The course will revolve around the following subjects (all the
subjects in questions are connected the principal theme, that is the changes, the
tensions, the inconsistencies to which significant aspect of Public Law are being
exposed. The principles themes focus on in the course, and listed below, will
therefore be of this approach): The various processes of globalization and the
influence on the principle of sovereignty; The evolution of the State in contemporary
society; The role of private law in the working of public administration; Problematic
aspects of the Rule of Law.
DIRITTO PUBBLICO DELL’ECONOMIA
Docente BRANCASI ANTONIO
Codice: B000334
CFU: 6
Settore: IUS/05 Anno corso: 3
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) L’attività economica nella Costituzione. Le dimensioni del
mercato. La moneta. La finanza pubblica. Le caratteristiche concorrenziali del
mercato. Gli interventi pubblici di tipo “intrusivo”: la disciplina dei prezzi e degli
aiuti “di Stato”. L’impresa pubblica e le privatizzazioni. I servizi pubblici e la
liberalizzazione.
Testi di riferimento Per gli studenti frequentanti: saranno indicate, durante il corso,
eventuali letture da effettuare. Per gli studenti non frequentanti:
- F. Trimachi Banfi, Lezioni di diritto dell’economia, Giappichelli, ultima edizione;
- A. Brancasi, Unione Economica e Monetaria, in G. Strozzi (a cura), Diritto
dell'Unione Europea Parte Speciale, Seconda edizione , Giappichelli, Torino 2006.
Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenze relative agli interventi pubblici
nazionali e sopranazionali di conformazione del mercato, mediante la disciplina degli
elementi strutturali ed attraverso la regolazione e l’indirizzo delle attività
economiche. Capacità. Capacità di esame diretto delle fonti nazionali e comunitarie
specificatamente destinate all’indirizzo e alla regolazione dei mercati e loro
utilizzazione ai fini della corretta impostazione e soluzione di problemi giuridici.
Percezione delle problematiche proprie della scienza economica sulle quali sono
destinati ad influire gli istituti di intervento pubblico sul mercato e sull’impresa.
Acquisizione di conoscenze di carattere generale in grado di fornire il “contesto”
d’insieme su cui inserire un eventuale e successivo studio di materie più
specialistiche relative al diritto, anche privato, dell’economica. Competenze.
Consapevolezza degli strumenti di governo dell’economia da parte dei pubblici poteri
e delle differenti finalità perseguite da tali strumenti. Consapevolezza degli istituti
che conferiscono al governo pubblico dell’economia una dimensione sopranazionale
attraverso la completa unificazione del mercato europeo e mediante il carattere
“aperto” di tale mercato. Consapevolezza del modo con cui gli istituti giuridici, del
governo pubblico dell’economia, interagiscono con le dinamiche d’impresa ispirate
dalla razionalità economica.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I, Diritto amministrativo, Diritto dell’Unione europea.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40.
Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento.
Agli studenti frequentanti è data la possibilità di sottoporsi, dopo la prima metà del
corso, alla verifica intermedia di una prova scritta consistente in alcune domande a
risposta “aperta” sul programma già svolto. Esame di profitto. Gli studenti
frequentanti sosterranno l’esame finale sul contenuto delle lezioni e sulle eventuali
letture assegnate durante il corso; essi potranno scegliere se sostituire l’esame orale,
da sostenere in occasione degli ordinari appelli, con prove scritte sostenute durante lo
svolgimento del corso e consistenti in alcune domande a risposta “aperta”. Gli
studenti non frequentanti sosterranno l’esame finale in forma orale sui testi ad essi
consigliati (si veda sopra).
Programma esteso L’attività economica nella Costituzione. Le dimensioni del
mercato. La proprietà. La moneta. Le caratteristiche concorrenziali del mercato. Gli
interventi pubblici di tipo “intrusivo”: la disciplina dei prezzi e degli aiuti “di Stato”.
L’impresa pubblica e le privatizzazioni. I servizi pubblici e la liberalizzazione.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The discipline of economic activities in Italian Constitution.
Market dimensions. The monetary system. The public finance. The competitive
feature of market. “Intrusive” public action on markets: public fares regulations and
State aids discipline. Public corporations and privatisations. Publis services and
liberalization.
Testi di riferimento For attending students, readings might be indicated during the
course. For non-attending students:
- F. Trimarchi Banfi, Lezioni di diritto pubblico dell’economia, Giappichelli, last
edition
- A. Brancasi, Unione Economica e Monetaria, in G. Strozzi (a cura), Diritto
dell'Unione Europea Parte Speciale, Seconda edizione , Giappichelli, Torino 2006.
Obiettivi formativi Knowledge. Students have to acquire knowledges concerning the
national and supranational public actions directed to determine the functioning of
markets, through the discipline of their structural elements and the regulation and
orientation of economic activities. Skill. Students have to acquire the capability to
examine the national and european rules specifically directed to the orientation and
the regulation of markets, and to use them in order to a proper statement and solution
of juridical problems; the perception of economic sciences issues affected by public
action upon markets and enterprsises; the general knowledges about the “context” for
a further study of specialistic subjects concerning law of economics. Proficiency.
Students have to acquire the awarness of the diverse tools provided for public
government of the economy and of their diverse aims; the awarness of supranational
dimension of public government of the economy through the complete unification of
european market and its open nature; the awarness of the way the regulatory schemes
of public government of the economy interact with entrepreneurial dynamics
inspired by economic rationality.
Prerequisiti In order to sit for the exam, students have to had passed the exams of
Diritto costituzionale generale (Constitutional law – general part), Diritto privato I
(Private law I), Diritto amministrativo I (Administrative law I), Diritto dell’Unione
europea (EU law).
Metodi didattici Traditional lectures – 40 hrs.
Modalità di verifica dell'apprendimento Midterm assessment. After the first half of
the course, attending students can take a midterm written exam about the first part of
coursework. Final exam. Attending students have to prepare for the final oral exam
using notes taken during the lectures and the readings indicated by the lecturer. As a
replacement for the final oral exam, they can take written exams during the course.
Non-attending students have to prepare for the final oral exam using the
recommended readings above.
DIRITTO REGIONALE
Docente GRASSI STEFANO
Codice: 0055034
CFU: 6
Settore: IUS/09 Anno corso: 5
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso si propone di spiegare le ragioni per le quali la
Costituzione ha istituito due categorie di Regioni (a statuto ordinario e a statuto
speciale) e quale é, oggi, il loro contributo alla realizzazione dello Stato sociale di
diritto, all'interno delle scelte comunitarie e nazionali.
Testi di riferimento Gli studenti possono preparare l'esame, a scelta, su uno dei
seguenti testi:
- A. D'Atena, Diritto Regionale, Giappichelli, 2010;
- P. Caretti, G. Tarli Barbieri, Diritto regionale, Giappichelli, 2012;
- T. Martines, A. Ruggeri, C. Salazar, Lineamenti di diritto regionale, Giuffré, 2012.
Oltre ai manuali è suggerito lo studio di 10 sentenze della Corte Costituzionale che
saranno indicate all’inizio del corso.
Obiettivi formativi CONOSCENZE: Il corso è diretto a far comprendere agli
studenti come si è giunti alla creazione di uno Stato regionale, soffermandosi sul
dibattito in Assemblea costituente ed evidenziando i connotati assunti gradualmente
nel tempo, non solo a seguito delle modifiche della Costituzione, ma soprattutto
attraverso l'elaborazione compiuta dalla Corte costituzionale, sempre più attenta, fra
l'altro, alle ripercussioni dell'ordinamento comunitario sul ruolo delle Regioni.
CAPACITA': Il corso mira a far acquisire agli studenti la necessaria capacità di
orientarsi autonomamente nell'individuazione, nella selezione e nell'utilizzo delle
fonti là dove vi sia una compresenza di potestà normativa dell'U.E., dello Stato, delle
Regioni e degli enti locali., nonché la capacità autonoma di lettura e di
interpretazione delle sentenze della Corte costituzionale, rapportandole alla disciplina
esistente e alle diverse tesi dottrinali.
COMPETENZE: Il corso si propone di rendere gli studenti consapevoli del crescente
spazio e peso assunto dalle politiche regionali nei settori (economia, politiche sociali,
cultura, ambiente, ecc.) che incidono sensibilmente sulla vita quotidiana e non solo.
In questa maniera gli studenti saranno in grado di valutare la necessità di bilanciare le
ragioni dell'unitarietà e quelle della differenziazione, acquisendo una maggiore
sensibilità per il diritto vivente, diverso da regione a regione.
Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I, Diritto amministrativo.
Metodi didattici Totale lezioni: 40 ore Didattica frontale: 20 ore Seminari/Attività
integrativa: 20 ore, durante le quali verranno esaminati casi pratici allo scopo di
abituare gli studenti ad applicare le nozioni apprese, nonché a leggere le sentenze
della Corte costituzionale.
Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie: Saranno valutati
positivamente, ai fini dell'esame finale,sia la partecipazione attiva alle discussioni che
si svolgeranno durante le lezioni frontali e durante l'attività seminariale/integrativa,
sia l'esito, se positivo, di brevi relazioni scritte volte a verificare il livello di
apprendimento e ad abituare gli studenti ad esercitarsi nelle prove scritte. Esame di
profitto: Orale.
Programma esteso Stato accentrato e Stato unitario articolato territorialmente;
Le fasi di attuazione delle regioni; La potestà normativa regionale; La forma di
governo regionale e la legislazione elettorale; L'autonomia amministrativa delle
regioni, con particolare riferimento al principio di sussidiarietà; L'autonomia
finanziaria; I rapporti delle regioni con l'Unione Europea, lo Stato, gli enti locali e gli
altri Stati.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) This course explains the reasons for which the Constitution
has founded two categories of Regions (ordinary statute Regions and special statute
Regions) and their contribution to the realization of the Social State, inside european
and national policies.
Testi di riferimento The students can study one of the following texts:
- A. D'ATENA, Diritto regionale, Giappichelli, 2010;
- P. CARETTI, G. TARLI BARBIERI, Diritto regionale, Giappichelli, 2012;
- T. MARTINES, A. RUGGERI, C. SALAZAR, Lineamenti di diritto regionale,
Giuffré, 2012.
The program includes the study of 10 judicial decisions of the Constitutional Court:
these decisions will be pointed out to the beginning of the course.
Obiettivi formativi KNOWLEDGES: This course introduces the students to the
reasons of the creation of a Regional Government with a focus on the discussion in
Constituent Assembly and emphasizing the taken features after the modifications of
the Constitution and the construction of the Constitutional Court, that pays more
attention to the repercussions of the European order on the role of the Regions.
CAPACITY: This course gives the students the necessary capacity about the
determination, the selection and the utilization of the sources of law (European law,
State law, Regional law, Local law, etc.), as well as the autonomous capacity of
reading and interpretation of the judicial decisions of the Constitutional Court, to the
light of the present discipline and the legal literature.
SKILLS: This course explains to the students the increasing space and the weight
of the regional policies (in the sectors of economy, social policy, culture,
environment, etc.) on the daily life and not only. So the students will be able to
appraise the balancing necessity between the unitarity reasons and the differentiation
reasons, acquiring a greater sensibility for living law in the different Regions.
Prerequisiti The students must have overcome Constitutional Law (general), Private
Law I, Administrative Law.
Metodi didattici Total lectures: 40 hours. Class teaching: 20 hours. Exercise
sessions/supplementary activity: 20 hours. Some practical cases will be examined
during exercise sessions and supplementary activity, so that the students can apply
the learned rudiments, as well as they can read the decisions of the Constitutional
Court.
Modalità di verifica dell'apprendimento Mid-term evaluations: the participation to
the discussions during class lectures and exercise sessions/supplementary activity will
be evaluated positively in the final examination, as well as the positive result of small
reports to appraise the learning level and to practise the students with written tests.
Final examination: oral.
Programma esteso Centralized Government and Unitary State with a territorial
articulation; the implementation of the Regions; the regional normative power; the
regional system of government and the electoral legislation; the regional
administrative autonomy, with a special reference to the subsidiarity principle; the
financial autonomy; the relations of the Regions with the European Union, the central
government, the local governments and the other States
DIRITTO ROMANO
Docente GIUNTI PATRIZIA
Codice: 0055411
CFU: 12
Settore: IUS/18 Anno corso: 3
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso intende offrire un quadro del sistema delle relazioni
familiari in Roma antica.
Testi di riferimento Per gli studenti frequentanti: Appunti dalle lezioni ed inoltre A.
Mantello, Diritto privato romano. Lezioni I, Torino, 2009, pp. 177-209
Per gli studenti non frequentanti: - A. Mantello, Diritto privato romano. Lezioni I,
Torino, 2009, pp. 177-275 oppure G.Franciosi, La famiglia romana. Società e diritto,
Torino, 2003. Il programma di esame per gli studenti non frequentanti comprende
INOLTRE:
- AA.VV., Storia di Roma, Einaudi, Torino 1989, vol. IV, Caratteri e morfologie, pp.
433-458; 557-608, 735-770 (saggi di F. De Martino, E. Cantarella, L. Canfora)
Obiettivi formativi Offerta di una lettura analitica del diritto familiare di Roma
antica, osservato secondo le linee della sua evoluzione storica ma al contempo
scandito nella articolazione sistematica dei suoi principali risvolti: l’ organizzazione
del sistema di parentela; la disciplina del matrimonio; il regime della filiazione
naturale e adottiva; i rapporti tra coniugi, e tra genitori e figli, in un contesto
rigidamente patriarcale e potestativo.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I, Istituzioni di diritto romano.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60. Seminari: Totale ore 20
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale. Per sostenere
l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I,
Istituzioni di diritto romano.
Programma esteso Il corso intende offrire un quadro del sistema delle relazioni
familiari in Roma antica, con specifico riferimento a tematiche concernenti la
disciplina del matrimonio ed i rapporti fra i coniugi. Oggetto di studio sarà inoltre il
problema più generale relativo agli statuti della soggettività giuridica nel mondo
romano, con particolare riguardo alla condizione femminile.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course offers an overview of the system of the family
relationships in ancient Rome.
Testi di riferimento For attending students: Class notes and A. Mantello, Diritto
privato romano. Lezioni I, Torino, 2009, pp. 177-209
For not attending students: - A. Mantello, Diritto privato romano. Lezioni I, Torino,
2009, pp. 177-275 or G.Franciosi, La famiglia romana. Società e diritto, Torino,
2003. The examination program for not attending students INCLUDES ALSO: AA.VV., Storia di Roma, Einaudi, Torino 1989, vol. IV, Caratteri e morfologie, pp.
433-458; 557-608, 735-770 (essays by F. De Martino, E. Cantarella, L. Canfora)
Obiettivi formativi Analytical reading of the family law of ancient Rome, observed
along the lines of its historical evolution, but also marked in the systematic
breakdown of its main aspects: the organization of the kinship system, the discipline
of marriage, the regime of natural and adoptive sonship; relationships between
spouses and between parents and children, in a rigidly patriarchal authority context .
Prerequisiti To take the exam must have passed: General Constitutional Law,
Private Law I, institutions of Roman law.
Metodi didattici Lectures: 60 hours Tutorials: 20 hours
Modalità di verifica dell'apprendimento exam: oral examination. To take the exam
must have passed: General Constitutional Law, Private Law I, institutions of Roman
law.
Programma esteso The course offers an overview of the system of the family
relationships in ancient Rome, with specific reference to the matters concerning the
discipline of marriage and the relationships between spouses. It includes also the
more general problem concerning the statutes of legal subjectivity in the Roman
world, in particular the status of women.
DIRITTO SOCIALE EUROPEO (IN LINGUA INGLESE)
Docente SCIARRA SILVANA
Codice: B019375
CFU: 6
Settore: IUS/01 Anno corso: 5
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Inglese
Contenuti (Dipl.Sup.) Analisi comparata di recenti riforme del mercato del lavoro e
della contrattazione collettiva.
Testi di riferimento Giurisprudenza recente della CGUE; fonti europee recenti;
articoli selezionati dalle principali riviste di diritto del lavoro comparato, resi
disponibili on line prima dell'inizio del corso per gli studenti frequentanti.
Obiettivi formativi Conoscenza del metodo comparato nel diritto del lavoro;
introduzione al diritto sociale europeo e alle politiche occupazionali; leggi nazionali
di trasposizione delle principali direttive in materia sociale. Abilità nell'interpretare
fonti nazionali e europee.
Prerequisiti Conoscenza del diritto del lavoro e del diritto europeo.
Metodi didattici Lezioni e seminari: 40 ore.
Altre informazioni Presentazione di papers e discussione in classe; frequenza
obbligatoria.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale finale, preceduto dalla
presentazione in classe di un paper su argomenti assegnati individualmente.
Programma esteso Reso disponibile in formato elettronico solo per gli studenti
iscritti al corso.
Testi in inglese
Lingua insegnamento English
Contenuti (Dipl.Sup.) Comparative analysis of recent labour market reforms and
collective bargaining.
Testi di riferimento Recent case law of the Court of Justice of the European Union,
recent European sources and selected articles from legal journals will be made
available well in advance before the beginning of classes. Announcements on reading
materials will be posted on the web for students enrolled in the class.
Obiettivi formativi General knowledge of comparative labour law methodology; an
introduction to European Social policies and employment policies. National
legislation implementing Directives and Framework Directives. Abilities: skills in
adopting a comparative legal approach. Knowledge of the relevant legal sources both
in primary and secondary European law, with particular emphasis on social policies
Directives. Results to be obtained: students should know how to search for relevant
legislation and case law; how to prepare a bibliography; how to frame a legal
question and put it in a comparative perspective; how to approach case law and
comment critically on it; how to link EU law with national developments in
specialised fields of law.
Prerequisiti Knowledge of European Law and Labour Law is recommended.
Metodi didattici Lectures and seminars: 40 hours.
Altre informazioni Paper presentation and discussion in class; attendance in class is
compulsory.
Modalità di verifica dell'apprendimento A final oral exam, preceded by a written
essay, when necessary. Written essays will be assigned and agreed with students on
an individual basis.
Programma esteso Available in electronic form only for students regulalrly enrolled
in class.
DIRITTO TRIBUTARIO
Docente CORDEIRO GUERRA ROBERTO
Codice: 0055421
CFU: 9
Settore: IUS/12 Anno corso: 5
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso di Diritto Tributario mira a fornire allo studente una
preparazione sulla nozione e la classificazione dei tributi, i principi costituzionali
sulla tassazione, le garanzie del contribuente, le metodologie di accertamento e gli
istituti deflattivi del contenzioso. Inoltre, il corso della LAUREA MAGISTRALE (9
CFU) analizza l’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), con particolare
attenzione alle singole categorie reddituali, e l'imporsta sul reddito delle società
(IRES).
Testi di riferimento DIRITTO TRIBUTARIO CORSO DI LAUREA
MAGISTRALE (9 cfu) STUDENTI FREQUENTANTI:
1 - Parte Generale:
a) Slides; e b) Appunti dalle lezioni e testi normativi indicati;
2 - Parte Speciale:
a) Slides; e b) Appunti dalle lezioni e testi normativi indicati.
STUDENTI NON FREQUENTANTI:
a) Parte Generale:
- FALSITTA, G., Corso istituzionale di diritto tributario. Padova, CEDAM, IV ed.
2012, pp. 3 - 277
- RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte Generale, 2a ed., Milano, 2007,
pp.1-242, 263-281, 298-335, 364-375;
b) Parte Speciale:
- FALSITTA, G., Corso istituzionale di diritto tributario. Padova, CEDAM IV ed.
2012, pp. 399 - 537
- RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte Speciale, Milano, 2009, pp. 43-236;
- TESAURO, F., Istituzioni di diritto tributario – vol II: Parte Speciale, UTET, 2012,
pp. 3-186, 215-249
CORSO DI LAUREA TRIENNALE (6 cfu) STUDENTI FREQUENTANTI:
a) Slides; e b) Appunti dalle lezioni e testi normativi indicati;
STUDENTI NON FREQUENTANTI:
a) RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte Generale, 2a ed., Milano, 2007,
pp.1-242, 263-281, 298-335, 364-375; oppure, a scelta, - FALSITTA, G., Manuale di
diritto tributario. Parte Generale, Padova, 2012, pp.1-280, 341-357; 360-368, 372405; 425-440.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre che gli studenti abbiano superato Diritto
Amministrativo I
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60 (LAUREA
MAGISTRALE); totale ore 40 (LAUREA TRIENNALE)
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale
Programma esteso Il corso di Diritto Tributario LAUREA MAGISTRALE è
articolato:
1) su una parte generale, concernente:
- la nozione di tributo;
- i principi costituzionali;
- le fonti del diritto tributario;
- la fattispecie impositiva;
- la fase di attuazione dei tributi.
2) su una parte speciale, concernente:
- l’assetto e l’articolazione del sistema impositivo italiano;
- la disciplina delle imposte sui redditi sulle persone fisiche e sugli enti collettivi
(IRPEF e IRES)
Il corso di Diritto Tributario LAUREA TRIENNALE è articolato:
- su una parte generale, concernente:
- la nozione di tributo;
- i principi costituzionali;
- le fonti del diritto tributario;
- la fattispecie impositiva;
- la fase di attuazione dei tributi.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The Tax Law course is aimed at providing the student a
knowledge on the notion and the classification of taxes, the constitutional principles
governing the Italian tax system, the taxpayer’s safeguards, the methods of
assessment and the recourse to measures to avoid tax litigation. Moreover, the course
in the 5-year undergraduate degree analyses the income tax on individuals (IRPEF),
with particular attention to the single income categories, and on collective entities
(IRES).
Testi di riferimento 5-YEARS UNDERGRADUATE DEGREE COURSE
ATTENDING STUDENTS:
1 - General Part: a) Slides; and b) Lecture notes and suggested legislation;
2 - Special Part: a) Slides; and b) Lecture notes and suggested legislation.
NON-ATTENDING STUDENTS:
1 - General Part: a) RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte Generale, 2nd ed.,
Milan, 2007, pp.1-242, 263-281, 298-335, 364-375; or alternatively - FALSITTA,
G., Manuale di diritto tributario. Parte Generale, Padova, 2012, pp.1-280, 341-357;
360-368, 372-405; 425-440. b) Special Part: - RUSSO, P., Manuale di diritto
tributario. Parte Speciale, Milan, 2009, pp. 43-236; or, alternatively - FALSITTA, G.,
Manuale di diritto tributario. Parte Speciale, Padua, 2010, pp.1-19, 45-239.
3-YEARS UNDERGRADUATE DEGREE COURSE ATTENDING STUDENTS:
General Part: a) Slides; and b) Lecture notes and suggested legislation.
NON-ATTENDING STUDENTS:
General Part:
Prerequisiti As a pre-requisite, Diritto Amministrativo I (Administrative Law I)
must have been successfully passed
Metodi didattici Front lessons: Total 60 hours (5-years degree); total 40 hours (3years degree)
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral examination
Programma esteso The 5-years degree course is structured:
1) on a general part, concerning:
- the notion of tax;
- the constitutional principles;
- the sources of tax law;
- the structure of taxes;
- the assessment and collection of taxes.
2) on a special part, concerning:
- the structure and functioning of the Italian tax system;
- the discipline of income taxes on individuals and collective bodies (IRPEF and
IRES).
The 3-years degree course is structured:
on a general part, concerning:
- the notion of tax;
- the constitutional principles;
- the sources of tax law;
- the structure of taxes;
- the assessment and collection of taxes.
DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE
Docente CORDEIRO GUERRA ROBERTO
Codice: 0055277
CFU: 6
Settore: IUS/12 Anno corso: 5
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso di Diritto Tributario Internazionale mira a fornire allo
studente una preparazione sulle questioni teoriche e pratiche delle pretese impositive
nei confronti di fattispecie connesse a più ordinamenti. Il corso analizzerà i metodi
per eliminare la doppia imposizione internazionale, l’ incidenza del diritto UE sulla
tassazione, la cooperazione fra amministrazioni finanziarie nell’accertamento e
riscossione dei tributi all’estero, nonché la tutela dei diritti fondamentali del
contribuente.
Testi di riferimento R.Cordeiro Guerra (a cura di), Diritto Tributario Internazionale.
Istituzioni, CEDAM, Padova, 2012, capitoli I-XI
Prerequisiti E' preferibile avere già superato diritto tributario
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: totale 40 ore
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale
Programma esteso Il corso ha ad oggetto in particolare:
- le nozioni di diritto tributario internazionale e di diritto internazionale tributario;
-le fattispecie con elementi di estraneità;
- i limiti alla potestà impositiva ultraterritoriale;
- le fonti del diritto tributario internazionale e gli interventi normativi del diritto UE;
- la doppia imposizione internazionale;
- i metodi per evitare la doppia imposizione: metodo dell'esenzione e metodo del
credito di imposta;
- l'esame del Modello OCSE di Convenzione contro le doppie imposizioni;
- le forme di cooperazione internazionale nell'accertamento dei tributi e nella
riscossione dei crediti tributari esteri;
- le disposizioni nazionali che regolano l'imposizione in Italia dei redditi prodotti
all'estero e di quelli prodotti in Italia da soggetti non residenti
Testi in inglese
Lingua insegnamento italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The International Tax Law course is aimed at providing the
student a knowledge on the theoretical and practical issues concerning tax claims
related to taxable facts linked with more jurisdictions. The course will analyse the
methods for avoiding international double taxation, the influence of EU law on
taxation, the cooperation between tax authorities in the assessment and collection of
taxes abroad, and taxpayer’s fundamental rights protection.
Testi di riferimento R.Cordeiro Guerra (a cura di), Diritto Tributario Internazionale.
Istituzioni, CEDAM, Padova, 2012, chapters I-XI
Prerequisiti It is preferable to have already passed Tax Law
Metodi didattici Front lessons: 40 hours
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral examination
Programma esteso The course faces, in particular:
- the notions of international tax law and tax international law;
- the cross-border tax situations;
- the limits to ultraterritorial taxing power;
- the sources of international tax law and the influence of EU law;
- the international double taxation;
- the methods for avoiding double taxation: exemption and tax credit;
- the analysis of OECD Model Tax Convention;
- the forms of international tax co-operation in assessing and collecting foreign tax
claims;
- the national provisions concerning taxation in Italy of foreign sourced income and
of Italian sourced income produced by non resident taxpayers.
DIRITTO URBANISTICO
Docente MATILDE CARRA’:
CFU: 6
Settore: IUS/10 Anno corso: 3
Lingua insegnamento italiano
Testi di riferimento Principali norme di riferimento: Costituzione, legge n.
241/1990; Legge n. 1142/1150; D.P.R. n. 380/2001; D.P.R. n.327/2001; L.R.
Toscana n. 1/2005. Testi per la preparazione dell’esame:
F. Salvia, Manuale di diritto urbanistico, Padova, Cedam, 2008 o, a scelta dello
studente, P. Urbani - S. Civitarese, Diritto urbanistico. Organizzazione e rapporti,
Torino, Giappichelli, 2010 (si consiglia comunque la consultazione di quest’ultimo
testo, più aggiornato), D. De Pretis (a cura di), Diritto urbanistico e delle opere
pubbliche, Torino, Giappichelli, 2009, pp. 89-181.
Obiettivi formativi Conoscenze. Acquisizione delle nozioni essenziali relative alla
disciplina del territorio, con particolare riferimento alla pianificazione urbanistica, al
controllo sull’attività edilizia ed ai conseguenti vincoli che condizionano le specifiche
soluzioni tecnico-progettuali. Capacità. Acquisizione della capacità di riconoscere gli
istituti del diritto amministrativo e la dinamica delle fonti del diritto nelle loro
applicazioni alla disciplina del territorio. Competenze. Integrazione del percorso
formativo del Giurista di amministrazioni pubbliche con le competenze necessarie ad
identificare le specifiche questioni e soluzioni che riguardano la pianificazione
territoriale e attuativa, i titoli che abilitano alle trasformazioni edilizie pubbliche e
private e i poteri sanzionatori e ripristinatori dell’amministrazione pubblica.
Prerequisiti Aver sostenuto l’esame di diritto amministrativo o prepararlo
contestualmente. La frequenza non è obbligatoria.
Metodi didattici Le lezioni del docente saranno integrate da: cicli di seminari su
tematiche specifiche;discussione di casi concreti in relazione alle norme ed agli atti
amministrativi che vengono in rilievo ed alle soluzioni adottate dalla giurisprudenza.
Modalità di verifica dell'apprendimento Per i frequentanti saranno effettuate prove
intermedie (scritte e/o orali) ed una prova finale sulle parti di programma che non
avranno costituito oggetto di verifica di tali prove. Per i non frequentanti la verifica
sarà orale su tutto il programma.
Programma esteso La disciplina del territorio. I protagonisti istituzionali e le relative
competenze. Gli interessi tutelati e le tecniche utilizzate. La pianificazione
territoriale. I piani attuativi. Il modello toscano.Il controllo sull’attività edilizia;
lineamenti generali della disciplina; titoli abilitativi; abusi e sanzioni.Le discipline
settoriali; in particolare il regime della localizzazione e realizzazione delle opere
pubbliche.
ECONOMIA POLITICA
A-D
Docente FINESCHI ANDREA
Codice: 0055002
CFU: 9
Settore: SECS-P/01
Anno corso: 1
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Principi introduttivi di economia politica. Modello di
domanda ed offerta, teoria del comportamento del consumatore e del produttore,
mercato concorrenziale e forme di mercato diverse dalla concorrenza. Introduzione
all’economia del benessere. Contabilità nazionale,
spiegazione keynesiana dell’economia e sua evoluzione, analisi critiche di Keynes e
delle decisioni di politica economica derivanti dalle varie spiegazioni offerte del
sistema economico.
Testi di riferimento Studenti frequentanti:
- Appunti dalle lezioni e letture consigliate dal docente.
Studenti non frequentanti:
- A. Fineschi, Appunti di macroeconomia, Giappichelli, Torino 2007.
- A. Fineschi, (a cura di) Lezioni introduttive di microeconomia, Zanichelli.
Obiettivi formativi Conoscenze. Il corso si propone di fornire gli elementi
fondamentali di conoscenza dell’economia politica per chi studia il diritto.
Comprende nozioni istituzionali di microeconomia e di macroeconomia e cenni di
analisi economica del diritto.
Capacità. Capacità di ragionamento economico e di utilizzazione di alcuni strumenti
analitici elementari usati dagli economisti. Attitudine alla comprensione della stampa
economica di informazione generale, non specialistica. Capacità di discutere sui temi
di fondo del dibattito economico. Capacità di cogliere la rilevanza del sapere
economico per il sapere giuridico. Competenze. Padronanza dell’informazione
economica di base oggi richiesta agli operatori del diritto.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: il corso comprende 60 ore di lezione.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame si svolge o in forma tutta orale o in forma scritta (con orale opzionale per il
miglioramento del voto). Lo studente può scegliere fra le due opzioni.
Programma esteso Il corso verte sui principi introduttivi di economia politica,
microeconomia e macroeconomia. Nella microeconomia affronteremo il modello di
domanda ed offerta, la teoria del comportamento del consumatore e del produttore, il
mercato concorrenziale e le forme di mercato diverse dalla concorrenza.
Introdurremo anche gli studenti all’economia del benessere e ad alcuni temi di analisi
economica della legge. Nella macroeconomia ci occuperemo di contabilità nazionale,
della spiegazione keynesiana dell’ economia e della evoluzione di quella spiegazione,
delle analisi critiche del modello keynesiano e delle decisioni di politica economica
derivanti dalle varie spiegazioni offerte dal sistema economico. Esamineremo i temi
della macroeconomia con specifico riferimento ai problemi dell'attuale depressione
economica.
ECONOMIA POLITICA
E-N
Docente: NICOLO' BELLANCA
Codice: 0055002 CFU: 9
Settore: SECS-P/01
Anno corso: 1
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano.
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso di Economia Politica fornisce le nozioni di micro e
macroeconomia necessarie a capire il funzionamento delle moderne
economie.Particolare attenzione sarà data a quei temi della microeconomia,quali le
esternalità, i beni pubblici e le asimmetrie informative,la teoria dei mercati non
perfettamente concorrenziali e le politiche antitrust,il ruolo dello Stato nel mercato,la
teoria dell'impresa e la corporate governance.
Testi di riferimento PER I FREQUENTANTI:
Slides dei docenti. Campiglio, Tredici idee per ragionare di economia, Il Mulino,
Bologna, TUTTO. Libri aggiuntivi facoltativi: Mankiw e Taylor, L’essenziale di
economia, Zanichelli
PER I NON FREQUENTANTI:
Mankiw e Taylor, L’essenziale di economia, Zanichelli, TUTTO. Altre informazioni
La parte di Macroeconomia sarà svolta dal Prof. Lorenzo Corsini.
Programma esteso INDICE DELLE LEZIONI 2013
Parte prima MICROECONOMIA: 20 lezioni
1 Modalità del corso e dell’esame; Pensare da economisti
2 e 3 Definire e limitare gli incentivi
4 Economia, etica e politica pubblica
5 e 6 Il meccanismo di mercato: la domanda
7 Il meccanismo di mercato: l’offerta
8 L’equilibrio del mercato
9 Il caso del mercato degli appartamenti: efficienza e possibilità di crescita
10 Analisi di politica economica
11 e 12 Dietro la curva di domanda: la teoria delle scelte del consumatore
13 Il surplus del consumatore e del produttore
14 Il commercio internazionale
15 Profitti, prezzi e costi in condizioni di concorrenza
16 Fallimenti dei mercati
17 Asimmetria informativa e Istituzioni
18 Differenziali retributivi e discriminazione
19 Modelli di razionalità
20 Elementi di analisi economica della politica
21F Elementi di analisi economica del diritto
22F La globalizzazione
23F e 24F La grande recessione attuale
Parte seconda MACROECONOMIA: 10 lezioni
21 I dati macroeconomici: PIL e Debito Pubblico
22 Inflazione e Moneta
23 Mercato del lavoro e Disoccupazione
24 Il breve periodo: Domanda aggregata e Offerta Aggregata
25 Il breve periodo: Equilibrio fra Domanda e Offerta
26 Politica Fiscale
27 Politica Monetaria
28 La crescita economica e il progresso tecnologico
29 Temi di politica economica: rigore, sviluppo ed equità.
30 Temi di politica economica: stato e mercato.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian.
Contenuti (Dipl.Sup.) This course in Economics aims at providing the basic notions
of microeconomics and macroeconomics which are necessary to understand the
working of modern globalized economies.Special attention will be given to those
features of microeconomics which are more relevant for law students,such
as:externalities,public goods and asymmetric information, non perfectly competitive
markets and antitrust policies,the role of the State in the markets,firm theory and
corporate governance.
Testi di riferimento PER I FREQUENTANTI:
Slides dei docenti. Campiglio, Tredici idee per ragionare di economia, Il Mulino,
Bologna, TUTTO. Libri aggiuntivi facoltativi: Mankiw e Taylor, L’essenziale di
economia, Zanichelli
PER I NON FREQUENTANTI: Mankiw e Taylor, L’essenziale di economia,
Zanichelli, TUTTO.
Programma esteso INDICE DELLE LEZIONI 2013
Parte prima MICROECONOMIA: 20 lezioni
1 Modalità del corso e dell’esame; Pensare da economisti
2 e 3 Definire e limitare gli incentivi
4 Economia, etica e politica pubblica
5 e 6 Il meccanismo di mercato: la domanda
7 Il meccanismo di mercato: l’offerta
8 L’equilibrio del mercato
9 Il caso del mercato degli appartamenti: efficienza e possibilità di crescita
10 Analisi di politica economica
11 e 12 Dietro la curva di domanda: la teoria delle scelte del consumatore
13 Il surplus del consumatore e del produttore
14 Il commercio internazionale
15 Profitti, prezzi e costi in condizioni di concorrenza
16 Fallimenti dei mercati
17 Asimmetria informativa e Istituzioni
18 Differenziali retributivi e discriminazione
19 Modelli di razionalità
20 Elementi di analisi economica della politica
21F Elementi di analisi economica del diritto
22F La globalizzazione
23F e 24F La grande recessione attuale
Parte seconda MACROECONOMIA: 10 lezioni
21 I dati macroeconomici: PIL e Debito Pubblico
22 Inflazione e Moneta
23 Mercato del lavoro e Disoccupazione
24 Il breve periodo: Domanda aggregata e Offerta Aggregata
25 Il breve periodo: Equilibrio fra Domanda e Offerta
26 Politica Fiscale
27 Politica Monetaria
28 La crescita economica e il progresso tecnologico
29 Temi di politica economica: rigore, sviluppo ed equità.
30 Temi di politica economica: stato e mercato.
ECONOMIA POLITICA
O-Z
Docente GIANNA CLAUDIA GIANNELLI
Codice: 0055002
CFU: 9
Settore: SECS-P/01
Anno corso: 1
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Domanda e offerta di beni e servizi, forme di mercato,
fallimenti del mercato, intervento pubblico. Reddito nazionale; crescita economica,
disoccupazione, inflazione; scambi commerciali, tasso di cambio, globalizzazione,
euro e Unione monetaria europea.
Testi di riferimento J. SLOMAN, A. WRIDE, D. GARRATT, Economia, pp. 637,
Pearson Italia, Milano, euro 50,00, 978-88-71928067 anno di pubblicazione 2013.
Note: Corredato da sito web.
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire gli elementi fondamentali di
conoscenza dell’economia politica per chi studia il diritto. Comprende nozioni
istituzionali di microeconomia e di macroeconomia e cenni di analisi economica del
diritto.
Prerequisiti Cultura generale di livello pre-universitario. Uso di strumenti di analisi
grafica.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Per i frequentanti: novembre prova intermedia scritta di microeconomia. Dicembre,
per chi ha superato la prova prima prova intermedia: prova intermedia scritta di
macroeconomia. Se superate ambedue, l'esame verrà registrato al primo appello di
gennaio. Per tutti i non frequentanti e per i frequentanti che lo preferiscono:
esame orale in un'unica soluzione, sostenibile in tutti gli appelli.
Programma esteso Il programma del corso è diviso in due parti. La prima parte, di
microeconomia, studia:
1 la domanda e l’offerta di beni e servizi;
2 come funzionano i mercati, cos’è la concorrenza e cos’è il potere di mercato;
3 i fallimenti del mercato e l’intervento pubblico.
La seconda parte, di macroeconomia, studia:
4 la determinazione del reddito nazionale;
5 le problematiche macroeconomiche, come la crescita economica,
la disoccupazione, l’inflazione, deficit e debito pubblico;
6 come funzionano gli scambi commerciali, il tasso di cambio, cos’è la
globalizzazione, l’euro e l’Unione monetaria europea.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Demand and supply of goods and services, market forms,
market failures, public intervention. National income; growth, unemployment,
inflation; international trade, exchange rate, globalization, euro and European
Monetary Union.
Testi di riferimento J. SLOMAN, A. WRIDE, D. GARRATT, Economia, pp. 637,
Pearson Italia, Milano, euro 50,00, 978-88-71928067 2013. Note: website available.
Obiettivi formativi The course gives the fundamentals of the economic analysis to
law students.
Prerequisiti High school general culture and elements of graphical analysis.
Metodi didattici Lectures.
Modalità di verifica dell'apprendimento For students attending the lectures:
November, intermediate written test in Microeconomics. December, second
intermediate written test in Macroeconomics, for student who have passed the test in
Microeconomics. All others: oral exams. For those who have passed the written test:
registartion at the first exam sessio in January.
FILOSOFIA DEL DIRITTO
A-D
Docente SANTORO EMILIO
Codice: 0055005
CFU: 9
Settore: IUS/20 Anno corso: 1
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Temi del corso: diritto e giustizia; diritto positivo e diritto
naturale; diritto oggettivo e diritti soggettivi; diritto e potere; diritto e interpretazione.
Testi di riferimento Per gli studenti frequentanti: appunti dalle lezioni e la lettura di
H. Kelsen, Lineamenti di dottrina pura del diritto, Einaudi, Torino 2000, 227 p.
oppure di C. Schmitt, Le categorie del ‘politico’, il Mulino, Bologna 1998, pp. 1-203.
Per gli studenti non frequentanti: U. Pomarici (a cura di), Atlante di filosofia del
diritto, vol. I, Giappichelli, Torino 2012 (sono escluse le seguenti parti: Filosofia del
diritto, pp. 219-258; Norma giuridica, pp. 281- 308
Obiettivi formativi Capacità di analizzare teorie giuridiche diverse e intenderne i
fondamenti storico-culturali.
Metodi didattici Lezioni frontali
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale
Programma esteso Il corso intende illustrare le principali visioni del diritto che si
sono venute affermando nella storia dell’Occidente.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Main subjects: law and justice; positive and natural law; law
and rights; law and power; law and interpretation.
Testi di riferimento Notes from lectures and H. Kelsen, Lineamenti di dottrina pura
del diritto, Einaudi, Torino 2000, 227 p. or di C. Schmitt, Le categorie del ‘politico’,
il Mulino, Bologna 1998, pp. 1-203; or U. Pomarici (a cura di), Filosofia del diritto.
Concetti fondamentali, Giappichelli, Torino 2007.
Obiettivi formativi Developing the capacity to confront competing legal theories
and understand their historical and cultural roots.
Metodi didattici Lectures.
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral examination.
Programma esteso The course aims to illustrate the main features of several and
competing conceptions of law.
FILOSOFIA DEL DIRITTO
E-N
Docente VIDA SILVIA
Codice: 0055005
CFU: 9
Settore: IUS/20 Anno corso: 1
Lingua insegnamento Lingua di insegnamento: Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Introduzione storica, teorica e critica allo studio dei principali
concetti giuridici con particolare riferimento a:
• diritto e morale (giusnaturalismo, positivismo giuridico, realismo giuridico,
costituzionalismo)
• linguaggio giuridico e definizione del diritto
• norme giuridiche
• sistemi giuridici
• interpretazione e ragionamento giuridico
- Lo studente potrà scegliere uno dei seguenti 4 seminari:
- o La teoria e la storia dell'esecuzione penale.
- o Lo Stato di diritto fra colonia
Testi di riferimento Per il superamento della prova d'esame è richiesta la conoscenza
dei seguenti testi:
a) M. Barberis, Filosofia del diritto. Un'introduzione teorica, G. Giappichelli, Torino
2008, terza edizione;
b) H. Hart, Il concetto di diritto, Einaudi, Torino 2002 (esclusa l’Appendice).
e di uno a scelta fra questi volumi: M. FOUCAULT, Sorvegliare e punire, Einaudi,
Torino 1993. L. RE, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville, Giappichelli,
Torino, 2011 D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale, Feltrinelli,
Milano 1995. E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli,
Torino, 2009. Gli studenti che avranno seguito le lezioni e avranno attivamente
partecipato alle riunioni di un seminario saranno esonerati dal portare alla prova
d'esame finale uno dei quattro testi a scelta previsti dal programma generale
Obiettivi formativi Obiettivi formativi:
Conoscenze. Conoscenze relative alle principale teoria del diritto (giusnaturalismo,
positivismo giuridico, realismo giuridico, costituzionalismo) e alle principali
problematiche della teoria del diritto (linguaggio giuridico, norma, sistema giuridico).
Capacità. Capacità di analizzare l'impatto sociale del diritto (passaggio dalla law in
books alla law in action) e di discutere le problematiche che oggi si pongono rispetto
all'idea che il diritto sia uno strumento di controllo del potere. Capacità di redigere
una breve relazione sulla base di una bibliografia indicata dal docente e di discuterla
in un seminario. Competenze Sensibilità per le diverse problematiche relative
all’interpretazione e al ragionamento giuridico. Capacità di inquadrare la
problematica del rapporto tra diritto e potere.
Prerequisiti Si consiglia di sostenere preliminarmente gli esami di diritto
Costituzionale e di diritto privato
Metodi didattici Metodi didattici: Il corso prevede lezioni frontali e la lettura e il
commento dei testi di riferimento.
Modalità di verifica dell'apprendimento Modalità di verifica: L'esame consisterà in
una discussione delle tematiche trattate nei testi consigliati e, in caso che lo studente
abbia deciso di partecipare ai seminari, in una valutazione del suo elaborato scritto e
della discussione di esso in sede seminariale.
Programma esteso Programma esteso:
Il corso di lezioni sarà distinto in due parti:
- una prima parte, avrà natura teorica e generale, e introdurrà lo studente allo studio
critico delle questioni più rilevanti del pensiero filosofico-giuridico contemporaneo
relativo alle nozioni di diritto, norma, ordinamento giuridico, interpretazione
giuridica, validità. Questa parte sarà propedeutica alla seconda;
- una seconda parte sarà svolta in modo seminariale; lo studente potrà scegliere di
lavorare su uno dei seguenti quattro temi:
A) Seminario sulla teoria e la storia dell'esecuzione penale. Si discuterà della
discrasia tra filosofia della pena e lo sviluppo dell'effettiva organizzazione
dell'esecuzione penale nel mondo nord-occidentale. Ci si soffermerà in particolare
sulla funzione "disciplinare" del carcere e sul senso della pena detentiva, alla luce
della sua apparente incapacità di svolgere alcuna funzione risocializzante.
- Testo di riferimento: M. FOUCAULT, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993.
B) Seminario sullo Stato di diritto fra colonialismo e postcolonialismo.
Oggetto di studio sarà la teoria del diritto e della democrazia di Alexis de Tocqueville
e le sue tesi sulla colonizzazione algerina. A partire da queste riflessioni si procederà
ma porre in relazione le teorie "classiche" dello Stato di diritto con la letteratura
filosofica e sociologica riconducibile al filone degli "studi postcoloniali".
- Testo di riferimento: L. RE, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville,
Giappichelli, Torino, 2011
C) Seminario sulla teoria e la storia del diritto internazionale. Si discuteranno gli
aspetti teorico-giuridici del concetto di ordine internazionale e di guerra nella storia e
nella filosofia del diritto internazionale moderno e contemporaneo. Ci si soffermerà
in particolare sulle nuove forme di guerra umanitaria e sui diversi modelli di
organizzazioni capaci di garantire la pace. Nel quadro dei processi di
‘globalizzazione' oggi in atto verrà affrontato il tema dello sviluppo delle istituzioni e
dell'ordinamento internazionale nel corso degli ultimi tre secoli: dal modello di
Vestfalia alla Santa Alleanza, alla Società delle Nazioni, alle Nazioni Unite, ai
Tribunali penali internazionali. Verrà messa a fuoco in particolare l'alternativa fra la
concezione cosmopolitica, di derivazione kantiana, e la concezione neo-groziana e
realistica che opta per un 'ordine mondiale minimo'.
- Testo di riferimento: D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale,
Feltrinelli, Milano 1995.
D) Seminario su diritto e problemi sociali: Si studieranno la concezione del diritto
come pratica sociale, i problemi sociali che le soluzioni legislative fanno nascere, e il
modo in cui le soluzioni legislative si trasformano in pratiche sociali. Le tematiche
affrontate saranno tra le altre: il rapporto tra il diritto e la solidarietà sociale, i
problemi che pone l'uso del linguaggio dei diritti, diritto e genere, la
regolamentazione delle migrazioni e il diritto dell'esecuzione penale.
- Testo di riferimento: E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale,
Giappichelli, Torino, 2009
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Historical, theoretical and critical introduction to the study of
main legal concepts, with special reference to:
• law and morality (natural law, legal positivism, legal realism, constitutionalism)
• legal language and the definition of law
• legal norms
• legal systems
• interpretation and legal reasoning
Students can choose one of the following four seminars:
- The theory and history of penal execution
- The rule of law between colonialism and post-colonialism
- The theory and history of inte
Testi di riferimento Students must study all of the following texts:
a) M. Barberis, Filosofia del diritto. Un'introduzione teorica, G. Giappichelli, Torino
2008, third edition;
b) H. Hart, Il concetto di diritto, Einaudi, Torino 2002 (excluding the Appendix).
and one of these volumes:
M. FOUCAULT, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993.
L. RE, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville, Giappichelli, Torino, 2011
D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale, Feltrinelli, Milano 1995.
E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009.
Students attending classes and actively taking part in a seminar will be exempted
from studying one of the four texts required by the general programme.
Obiettivi formativi Knowledge. Knowledge of major legal theories (natural law,
legal positivism, legal realism, constitutionalism) and of main problems of legal
theory (legal language, norm, legal system).
Abilities. Ability to analyse the social impact of law (shift from law in books to law
in action) and to discuss today’s problems with the idea of law as a tools for checking
power. Ability to draft a short paper based on a bibliography indicated by the teacher,
and to discuss it in a seminar. Expected results. Sensitivity to the different problems
concerning interpretation and legal reasoning. Ability to focus on the problem of the
relationship between law and power.
Prerequisiti It is recommended to have passed the exams of General Constitutional
Law and Private Law
Metodi didattici Lectures and reading and commenting reference texts.
Modalità di verifica dell'apprendimento The final exam will consist in a discussion
of the textbooks’ topics and, for students attending seminars, in the evaluation of their
written papers and their discussion during seminars.
Programma esteso The course is divided into two parts.
- The first part, theoretical and general, is meant to introduce students to a critical
study of the major questions in contemporary legalphilosophical thinking about the
notions of law, norm, legal system, legal interpretation, validity. This part will
introduce the second part.
- The second part will consist in seminars; students can choose one of the following
four topics:
A) Seminar on the theory and history of penal execution. The philosophy of
punishment and the development of a effective organization of penal execution in the
north-western world will be discussed. Special attention will be paid to the
‘disciplinary’ function of prison and the meaning of detention, in the light of its
apparent inability to perform any resocializing function.
- Reference text: M. FOUCAULT, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993.
B) Seminar on the rule of law between colonialism and post-colonialism. Its subject
will be Alexis de Tocqueville’s theory of law and democracy and his views on the
colonization of Algeria. Premised on these reflections, ‘classical’ theories of the rule
of law will be related to the philosophical and sociological literature associated with
‘post-colonial
studies’.
- Reference text: L. RE, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville,
Giappichelli, Torino, 2011
C) Seminar on the theory and history of international law. The theoretical legal
aspects of the concepts of international order and war in the history and philosophy of
modern and contemporary international law will be discussed. Special attention will
be paid to the new forms of humanitarian war and the different models of
organizations for securing peace. In the framework of today’s ‘globalization’
processes the issue of the development of international institutions and legal system
over the last three centuries will be dealt with: from the Westphalia model to the
Holy Alliance, the League of Nations, the United Nations, international criminal
courts. In particular, the alternative between the Kantian cosmopolitan conception
and the realist neo-Grotian conception of a ‘minimal world order’
- Reference text: D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale,
Feltrinelli, Milano 1995.
D) Seminar on law and social problems. The conception of law as social practice and
the ways of tackling some problems in legislation, the social problems raised by
legislative solutions and the way in which legislative solutions turn into social
practice will be studied. Issues being treated include: the relationship of law with
social solidarity, problems with using the language of rights, law and gender, the
regulation of migrations and the law of penal execution.
- Reference text: E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli,
Torino, 2009
FILOSOFIA DEL DIRITTO
O-Z
Docente SANTORO EMILIO
Codice: 0055005
CFU: 9
Settore: IUS/20 Anno corso: 1
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) - Discussione delle teorie della validità, delle fonti del diritto
e dell'interpretazione.
- La tradizione di common law
- Differenze tra la concezione inglese del rule of law e quella continentale dello
"Stato di diritto";
- Lo studente potrà scegliere uno dei seguenti 4 seminari:
o La teoria e la storia dell'esecuzione penale.
o Lo Stato di diritto fra colonialismo e postcolonialismo.
o La teoria e la storia del diritto internazionale
o Diritto e problemi sociali.
Testi di riferimento Per il superamento della prova d'esame è richiesta la conoscenza
dei seguenti testi:
- A. Ross, Diritto e giustizia, Einaudi, Torino, ultima edizione, pp. 1-159;.
- E. SANTORO, Diritto e diritti: lo Stato di diritto nell'era della globalizzazione.
Studi genealogici su Albert Venn Dicey e il rule of law, Giappichelli, Torino 2007.
e di uno a scelta fra questi volumi:
M. FOUCAULT, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993.
L. RE, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville, Giappichelli, Torino, 2011
D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale, Feltrinelli, Milano 1995.
E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009.
Gli studenti che avranno seguito le lezioni e avranno attivamente partecipato alle
riunioni di un seminario saranno esonerati dal portare alla prova d'esame finale uno
dei quattro testi a scelta previsti dal programma generale.
Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenze relative ai principali problemi di teoria
del linguaggio. Padronanza critica delle principali teorie giuridiche del ventesimo
secolo (la teoria kelseniana dell'ordinamento giuridico e le diverse teorie del realismo
giuridico). Conoscenze relative alla storia e alla natura della common law
Conoscenza analitica dello Stato di diritto e delle sue problematiche, del rule of law e
del rapporto tra Stato di diritto ed interpretazione. Padronanza critica del rapporto tra
diritto oggettivo e tutela dei diritti soggettivi.Capacità. Capacità di analizzare
l'impatto sociale del diritto (passaggio dalla law in books alla law in action) e di
discutere le problematiche che oggi si pongono rispetto all'idea che il diritto sia uno
strumento di controllo del potere. Capacità di redigere una breve relazione sulla base
di una bibliografia indicata dal docente e di discuterla in un seminario.
Competenze Sensibilità per le diverse prospettive del problema della validità del
diritto. Capacità di inquadrare la problematica del rapporto tra diritto e potere, di
confrontare le diverse impostazioni date a questo rapporto dalla tradizione di
common law e da quella di civil law.
Prerequisiti Si consiglia di sostenere preliminarmente gli esami di diritto
Costituzionale e di diritto privato.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 50 Seminari: Totale ore 10
Modalità di svolgimento dei seminari: Alla lettura del testo base è affiancata la lettura
di alcune pagine tratteda altri saggi avente ad oggetto temi connessi. Le letture
aggiuntive saranno indicate in una apposita riunione organizzativa. Ai partecipanti ai
seminari sarà richiesta:
- l'esposizione orale di una breve relazione relativa al tema assegnato.
- la consegna, a conclusione del seminario, di una relazione scritta di 6-10 cartelle (di
2000 battute) sul tema assegnato.
- la partecipazione attiva ad alcuni incontri di discussione, nei quali sono esposte le
relazioni orali di ogni partecipante al seminario.
Per chi sceglie di fare il seminario è richiesta la frequenza a tutte le riunione dello
stesso e la partecipazione attiva alle discussioni. Gli studenti che avranno seguito le
lezioni e avranno attivamente partecipato alle riunioni di un seminario saranno
esonerati dal portare alla prova d'esame finale uno dei quattro testi a scelta previsti
dal programma generale
Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento
Nel corso di ogni lezione saranno discusse alcune tematiche specifiche e in
quell'occasione si verificherà la padronanza dei concetti precedentemente trattati.
Nella terza parte del corso verrà richiesta la presentazione di un breve elaborato
scritto e la sua discussione seminariale.
Esame di profitto L'esame consisterà in una discussione delle tematiche trattate nei
testi consigliati e, in caso che lo studente abbia deciso di partecipare ai
seminari, in una valutazione del suo elaborato scritto e della discussione
di esso in sede seminariale.
Programma esteso Il corso di lezioni sarà distinto in tre parti:
- una prima parte, svolta mediante lezioni teoriche, sarà dedicata alla discussione
delle teorie della validità, delle fonti del diritto e dell'interpretazione. Le tematiche
saranno discusse confrontando l'approccio giusnaturalista, quello giuspositivista
kelseniano e quello realista.
- una seconda parte, sempre svolta mediante lezioni, sarà dedicata a mettere in luce la
peculiarità della tradizione di common law rispetto alla tradizione giuridica
continentale e alla discussione delle differenze tra la concezione inglese del rule of
law e quella continentale dello "Stato di diritto"; verrà infine discusso il rapporto tra
interpretazione e Stato di diritto.
- una terza parte sarà svolta in modo seminariale; lo studente potrà scegliere di
lavorare su uno dei seguenti quattro temi: o Seminario sulla teoria e la storia
dell'esecuzione penale. Si discuterà della discrasia tra filosofia della pena e lo
sviluppo dell'effettiva organizzazione dell'esecuzione penale nel mondo nordoccidentale. Ci si soffermerà in particolare sulla funzione "disciplinare" del carcere e
sul senso della pena detentiva, alla luce della sua apparente incapacità di
svolgere alcuna funzione risocializzante.
- Testo di riferimento: M. FOUCAULT, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993.
o Seminario su Lo Stato di diritto fra colonialismo e postcolonialismo.
Oggetto di studio sarà la teoria del diritto e della democrazia di Alexis de Tocqueville
e le sue tesi sulla colonizzazione algerina. A partire da queste riflessioni si procederà
a porre in relazione le teorie "classiche" dello Stato di diritto con la letteratura
filosofica e sociologica riconducibile al filone degli "studi postcoloniali".
- Testo di riferimento: L. RE, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville,
Giappichelli, Torino, 2011 o Seminario sulla teoria e la storia del diritto
internazionale. Si discuteranno gli aspetti teorico-giuridici del concetto di ordine
internazionale e di guerra nella storia e nella filosofia del diritto
internazionale moderno e contemporaneo. Ci si soffermerà in particolare sulle nuove
forme di guerra umanitaria e sui diversi modelli di organizzazioni capaci di garantire
la pace. Nel quadro dei processi di `globalizzazione' oggi in atto verrà affrontato il
tema dello sviluppo delle istituzioni e dell'ordinamento internazionale nel corso degli
ultimi tre secoli: dal modello di Vestfalia alla Santa Alleanza, alla Società delle
Nazioni, alle Nazioni Unite, ai Tribunali penali internazionali. Verrà messa a fuoco in
particolare l'alternativa fra la concezione cosmopolitica, di derivazione kantiana, e la
concezione neo-groziana e realistica che opta per un 'ordine mondiale minimo'
- Testo di riferimento: D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale,
Feltrinelli, Milano 1995.
o Seminario su diritto e problemi sociali: Si studieranno la concezione del diritto
come pratica sociale e le modalità come alcuni problemi vengono affrontati sul piano
legislativo, i problemi sociali che le stesse soluzioni legislative fanno nascere e il
modo in cui le soluzioni legislative si trasformano in pratiche sociali. Le tematiche
affrontate saranno tra le altre: il rapporto tra il diritto e la solidarietà sociale, i
problemi che pone l'uso del linguaggio dei diritti, diritto e genere, la
regolamentazione delle migrazioni e il diritto dell'esecuzione penale.
- Testo di riferimento: E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale,
Giappichelli, Torino, 2009
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Discussion of the theories of legal validity, legal sources and
legal interpretation. The common law tradition. Differences between the English
conception of the rule of law and the continental European conception of Rechtsstaat
Students can choose one of the following four seminars:
The theory and history of penal execution
The rule of law between colonialism and post-colonialism
The theory and history of international law
The law and social problems
Testi di riferimento Students must study all of the following texts:
- A. Ross, Diritto e giustizia, Einaudi, Torino, latest edition, pp. 1-159;.
- E. SANTORO, Diritto e diritti: lo Stato di diritto nell'era della globalizzazione.
Studi genealogici su Albert Venn Dicey e il rule of law, Giappichelli, Torino 2007.
and one of these volumes:
M. FOUCAULT, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993.
L. RE, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville, Giappichelli, Torino, 2011
D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale, Feltrinelli, Milano 1995.
E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009.
Students attending classes and actively taking part in a seminar will be exempted
from studying one of the four texts required by the general programme.
Obiettivi formativi Knowledge. Knowledge of the main problems of language
theory. Critical mastery of major twentieth century legal theories (Kelsen's theory of
the legal system and the different theories of legal realism). Knowledge of the
history and nature of the common law. Analytical knowledge of the rule of law and
its problems, and the relationship between rule of law and interpretation. Critical
mastery of the relationship between objective law and the protection of individuals'
rights. Abilities. Ability to analyse the social impact of law (shift from law in books
to law in action) and to discuss the today's problems with the idea of law as a
tools for checking power. Ability to draft a short paper based on a bibliography
indicated by the teacher, and to discuss it in a seminar. Expected results. Sensitivity
to the different perspectives on the problem of legal validity. Ability to focus the
problem of the relationship between law and power, to compare different approaches
to this problem in the common law and the civil law traditions.
Prerequisiti It is recommended to have passed the exam of General Constitutional
Law and Private Law
Metodi didattici Lectures: 50 hours Seminars: 10 hours. Students attending the
seminars must complement the study of the basic textbook with the reading of other
papers about related topics. Additional reading will be indicated during a dedicated
organizational meeting. They will be requested to:
- orally expose a brief report on the topic assigned to them
- present a written paper of 6-10 pages (2,000 characters per page) on the topic
- actively take part in discussion meetings, during which all participants' oral reports
will be exposed They must attend all of the seminar's meetings and actively take part
in seminar discussions. Students attending the lectures and actively taking part in
seminar meetings will be exempted from studying one of the four texts required
by the general programme
Modalità di verifica dell'apprendimento Intermediate tests. During each lecture
some specific topics will be discussed; in such occasion students' mastery of the
concepts previously treated will be assessed. During the third part of the course
students will be requested to present a brief written paper and to discuss it in
seminars. The final exam will consist in a discussion of the textbooks' topics and, for
students attending seminars, in the evaluation of their written papers and their
discussion during seminars.
Programma esteso The course is divided into three parts.
- The first part, consisting in theoretical lectures, will be devoted to discussing
theories of legal validity, legal sources and interpretation. The topics will be
discussed by comparing the natural law approach, Kelsen's positivist approach and
the realist approach.
- The second part, also consisting in lectures, will be devoted to highlighting the
peculiarities of the common law tradition with respect to continental European
tradition, and to discussing the differences between the English conception of the rule
of law and the continental conception of Rechtsstaat; lastly, the relationship will be
discussed between interpretation and rule of law.
- The third part will consist in seminars; students can choose one of the following
four topics:
o Seminar on the theory and history of penal execution. The philosophy of
punishment and the development of a effective organization of penal execution in the
north-western world will be discussed. Special attention will be paid to the
‘disciplinary' function of prison and the meaning of detention, in the light of its
apparent inability to perform any resocializing function.
- Reference text: M. FOUCAULT, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993.
o Seminar on the rule of law between colonialism and post-colonialism. Its subject
will be Alexis de Tocqueville's theory of law and democracy and his views on the
colonization of Algeria. Premised on these reflections, ?classical' theories of the rule
of law will be related to the philosophical and sociological literature associated with
‘post-colonial studies'.
- Reference text: L. RE, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville,
Giappichelli, Torino, 2011
o Seminar on the theory and history of international law. The theoretical legal aspects
of the concepts of international order and war in the history and philosophy of
modern and contemporary international law will be discussed. Special attention will
be paid to the new forms of humanitarian war and the different models of
organizations for securing peace. In the framework of today's ‘globalization'
processes the issue of the development of international institutions and legal system
over the last three centuries will be dealt with: from the Westphalia model to the
Holy Alliance, the League of Nations, the United Nations, international criminal
courts. In particular, the alternative between the Kantian cosmopolitan conception
and the realist neo-Grotian conception of a ‘minimal world order'
- Reference text: D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale,
Feltrinelli, Milano 1995.
o Seminar on law and social problems. The conception of law as social practice and
the ways of tackling some problems in legislation, the social problems raised by
legislative solutions and the way in which legislative solutions turn into social
practice will be studied. Issues being treated include: the relationship of law with
social solidarity, problems with using the language of rights, law and gender, the
regulation of migrations and the law of penal execution..
- Reference text: E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli,
Torino, 2009
GIUSTIZIA COSTITUZIONALE COMPARATA
Docente BARSOTTI VITTORIA
Codice: A000840
CFU: 6
Settore: IUS/21 Anno corso: 5
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso si propone di studiare i modelli di giustizia
costituzionale nella loro prospettiva storica e nel loro attuale funzionamento. Saranno
approfonditi e messi a confronto ordinamenti specifici. Gli ordinamenti presi in
considerazione saranno analizzati anche facendo ampio ricorso a casi
giurisprudenziali relativi ad alcune tematiche comuni.
Testi di riferimento Studenti frequentanti: gli studenti che abbiano frequentato
regolarmente sosterranno l'esame sugli appunti tratti dalle lezioni e sugli eventuali
materiali indicati dai docenti all'inizio del corso.
Studenti non frequentanti:
A) A. Pizzorusso, Giustizia costituzionale (comp.), in Enciclopedia del diritto, Annali
I, Milano, Giuffrè, 2007, pp. 669-715;
B) L. Mezzetti (a cura di), Sistemi e modelli di giustizia costituzionale, Padova,
Cedam, 2009, pp. 99-289 e 623-683;
C) V. Varano, V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Volume II, Argomenti
per un confronto civil law, common law, Giappichelli, Torino 2003, pp. 4-16.
Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenze relative ai modelli di giustizia
costituzionale, con riguardo sia all'origine ed all'evoluzione storica, sia al loro assetto
attuale anche alla luce delle più recenti innovazioni istituzionali; analisi della
giurisprudenza delle Corti relativa ad alcuni ambiti materiali, al fine di verificare
analogie e differenze tra gli approcci istituzionali ed ermeneutici dei diversi modelli
di giustizia costituzionale. Capacità. Capacità di analisi delle più rilevanti
problematiche relative ai vari modelli di giustizia costituzionale, alle loro
interrelazioni, alle più recenti innovazioni istituzionali in materia. Competenze.
Comprensione critica dei principali modelli di giustizia costituzionale, delle relative,
principali problematiche, delle linee evolutive, delle prospettive di riforma.
Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I, Sistemi giuridici comparati (consigliato).
Metodi didattici Il corso si volgerà in forma seminariale (40 ore).
Altre informazioni Considerata la natura seminariale e il carattere specialistico del
corso, i docenti si riservano di valutare preliminarmente la preparazione e l'attitudine
degli studenti ai fini della loro iscrizione.
Modalità di verifica dell'apprendimento Studenti non frequentanti: esame orale
Studenti frequentanti: esame orale preceduto da una relazione orale da presentarsi
durante il corso.
Programma esteso Il corso si propone di studiare i modelli di giustizia costituzionale
nella loro prospettiva storica e nel loro attuale funzionamento. Dopo un'introduzione
di carattere generale volta ad individuare i macromodelli e i loro fondamenti teorici,
l'attenzione si concentrerà sulle concrete esperienze. In primo luogo, verrà descritto il
sistema degli Stati Uniti e degli altri ordinamenti che hanno adottato un controllo
diffuso di costituzionalità delle leggi (Grecia, Irlanda, Paesi scandinavi da un lato,
Canada e Australia dall'altro). In secondo luogo, verranno descritti i sistemi accentrati
dell'Europa continentale prendendo in considerazione anche i paesi ex socialisti.
Infine verranno messe in evidenza le peculiarità dell'ordinamento francese e, tra i
paesi ove è assente un controllo di costituzionalità delle leggi, verrà studiato il caso
dell'Inghilterra alla luce dello Human Rights Act (2005). I modelli saranno analizzati
facendo ampio ricorso a casi giurisprudenziali relativi ad alcuni temi (interruzione
volontaria della gravidanza ed eutanasia; genere e orientamento sessuale) che
consentiranno di verificarne i diversi approcci istituzionali ed ermeneutici.
Dalla descrizione dei modelli emergerà il ruolo della giustizia costituzionale nella
definizione dell'assetto della forma di stato e di governo. Tenderanno ad emergere
altresì da un lato le problematiche relative ai rapporti "verticali"
tra corti costituzionali ed istanze giurisdizionali sovranazionali e internazionali,
dall'altro quelle relative ai rapporti "orizzontali" ovvero al dialogo tra corti
costituzionali.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course aims at offering to the students an overview of the
systems of constitutional justice both in their historical development and their present
functioning. Some specific systems will be taken into consideration. The system
considered will be analyzed through case law related to some common issues.
Testi di riferimento - V. Barsotti, N. Fiorita, Separatismo e laicità. Testo e materiali
per un confronto tra Stati Uniti e Italia in tema di rapporti stato/chiese, Torino,
Giappichelli, 2008;
- Lautsi v. Italia, European Court of Human Rights, November 3 2009 e March 18
2011;
- Salazar, Secretary of the Interior, et al. v. Buono, U.S. Supreme Court, 2010;
- Christian Legal Society v. Martinez, U.S. Supreme Court, 2010.
Obiettivi formativi Students regularly attending classes will take the exam studying
class notes and handouts
Other students:
A) A. Pizzorusso, Giustizia costituzionale (comp.), in Enciclopedia del diritto, Annali
I, Milano, Giuffrè, 2007, pp.669-715;
B) L. Mezzetti (a cura di), Sistemi e modelli di giustizia costituzionale, Padova,
Cedam, 2009, pp. 99-289 e 623-683;
C) V. Varano ? V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Volume II,
Argomenti per un confronto civil law?common law, Giappichelli, Torino 2003, pp. 416.
Prerequisiti The students must have passed the exams in: Private Law (Diritto
private I); Constitutional Law (Diritto costituzionale generale); Comparative Legal
System (Sistemi giuridici comparati), recommended but not required.
Metodi didattici 40 hours of seminars.
Altre informazioni Considering that the course is in forme of a seminar and
considering also the specificity of the course, the instructors will evaluate the
capacity and attitude of the students before their enrollment.
Modalità di verifica dell'apprendimento Students regularly attending classes are
expected to present an oral work during classes and will also take a final oral exam.
Other students will take an oral exam.
Programma esteso The course aims at offering to the students an overview of the
systems of constitutional justice both in their historical development and their
present functioning. Some specific countries will be taken into consideration
belonging to the diffuse model (such as USA and Canada) and to the concentrate
model (such as Austria, Germany, Spain, France). The system considered will be
analyzed in their theoretical scheme and also through the reading of case law related
to some common issues.
IMPRESA: CONTRATTI E INTERNAZIONALIZZAZIONE
Si veda il programma di Diritto commerciale O-Z, prof.ssa Paola Lucarelli, II parte,
II semestre, 6 CFU
INFORMATICA GIURIDICA A
Docente TADDEI ELMI GIANCARLO
Codice: 0055515
CFU: 3
Settore: IUS/20 Anno corso: 5
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) informatica giuridica documentaria: consultazione banche dati
e risorse in Rete, informatica giuridica decisionale: sistemi esperti e limiti
dell'intelligenza artificiale, diritto dell'informatica: questioni avanzate de iure
condendo
Testi di riferimento Programma per i frequentanti: Appunti tratti dalle Lezioni
Testi per i non frequentanti:
G. Taddei Elmi, Corso di informatica giuridica, Simone, Napoli, 2010; G. Taddei
Elmi (a cura di), Abilità informatiche per il diritto, Giuffrè, Milano 2006.
Obiettivi formativi introdurre i futuri operatori del diritto all'uso delle nuove
tecnologie informatiche nel mondo giuridico, b) sollecitare una rigorosa riflessione
sui limiti della informatizzazione del diritto e c) illustrare gli ambiti dove si è resa e si
rende necessaria una nuova regolamentazione giuridica del fenomeno “informatica”.
Prerequisiti nessuno
Metodi didattici Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali ed esercitazioni in
aula telematica dove tutti gli studenti saranno dotati di una postazione da cui
consultare le risorse giuridiche in Rete e in particolare il sistema Iitalgiure della Corte
di Cassazione
Altre informazioni Il programma di questo modulo A è per il corso completo da 6
CFU. Il modulo B indica il programma per coloro che devono integrare l'esame da 3
CFU già superato a Scienze Giuridiche o Servizi giuridici V.O.
Modalità di verifica dell'apprendimento esame orale
Programma esteso a) informatica giuridica documentaria: illustrazione dei principi
della ricerca informatica delle informazioni giuridiche ; addestramento alla ricerca in
banche dati come Italgiure (sistema pubblico della Corte di Cassazione), De Jure, De
Agostini, Foro Italiano (sistemi messi in Rete da editori privati), Infoleges (sistema
pubblico messo in Rete dall'Università La Sapienza di Roma che oltre a legislazione e
giurisprudenza offre un prezioso archivio di Dottrina giuridica), consultazione di altre
risorse informatiche in Rete.
b) informatica meta-documentaria: riflessione sui sistemi che ambiscono a riprodurre
automaticamente non i processi informativi ma i processi argomentativi e decisionali
giuridici ; sistemi esperti o consulenti che mirano a sostituire parzialmente l'esperto
umano. Verranno messi in evidenza i rapporti tra scienza giuridica, teoria generale,
logica e informatica. Le questioni metadocumentarie sconfinano ovviamente sul
terreno della differenza ultima tra uomo e macchina e tra intelligenza artificiale e
intelligenza naturale.
c) diritto dell'informatica: l'uso della informatica ha fatto emergere l'esigenza di
affrontare e risolvere una serie di nuove fattispecie o in via interpretativa o in via
normativa. Ad esempio, la natura e relativa tutela dei programmi elettronici, la tutela
della riservatezza di fronte alle nuove tecnologie, la tutela delle opere dell'ingegno,
gli illeciti compiuti tramite tecniche elettroniche (crimini informatici),
l'informatizzazione dei processi civili, amministrativi e penali, il valore dei
documenti informatici e l'insieme dei problemi prodotti dalla Rete delle reti
(Internet). Un problema di soluzione problematica è quello della quasi-soggettività
dei robot iper-intelligenti e del superamento della dicotomia cosa-persona e
dunque delle relative tutele giuridiche.
Testi in inglese
Lingua insegnamento italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Legal Information Retrieval Systems, Legal Decision-Making
Systems, Artificial Intelligence and Law, Computer Law
Obiettivi formativi a) introducing to use new technologies in law b) strict reflection
about artificial inteligence and law c) computer applications and new legal rules
INFORMATICA GIURIDICA B
Docente TADDEI ELMI GIANCARLO
Codice: 0055516
CFU: 3
Settore: IUS/20 Anno corso: 5
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Informatica e filosofia del diritto: il ruolo dell'informatica nel
" processo giuridico" come storia della norma, limiti e prospettive dei sistemi esperti
o decisionali, dall'inteligenza artificiale alla coscienza artificiale, le tutele degli
automi iperintelligenti
Testi di riferimento Abilità informatiche per il diritto (a cura di G. Taddei Elmi),
Giuffré, Milano, 2006 (Introduzione pp. 1-28) e cap V; Altri contributi da concordare
con il docente
Obiettivi formativi Acquisire consapevolezza delle possibilità e dei limiti delle
tecnologie informatiche per il diritto.
Prerequisiti nessuno
Metodi didattici Lezioni frontali sui rapporti tra informatica e filosofia del diritto
Altre informazioni Il programma di questo modulo riguarda solo coloro che devono
acquisire i 3 CFU integrativi per il passaggio alla Laurea Magistrale e conseguire
informatica giuridica da 6 cfu. Ovviamente devono aver superato informatica
giuridica da 3 cfu nella laurea triennale.
Modalità di verifica dell'apprendimento orale
Programma esteso Analisi dei rapporti tra Filosofia del Diritto e
Informatica:informatica metadocumentaria: riflessione sui sistemi che ambiscono a
riprodurre automaticamente non i processi informativi ma i processi argomentativi e
decisionali giuridici ; sistemi esperti o consulenti che mirano a sostituire parzialmente
l'esperto umano. Verranno messi in evidenza i rapporti tra scienza giuridica, teoria
generale, logica e informatica. Le questioni metadocumentarie sconfinano
ovviamente sul terreno della differenza ultima tra uomo e macchina e tra intelligenza
artificiale e intelligenza naturale. Problemi di diritto dell'informatica di risoluzione
problematica: la tuela degli automi intelligenti (soggettività e/o valore)
ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO A-D
Docente: GIOVANNI COSSA
Codice: 0055516
CFU 9
Settore: IUS/18
Anno corso: 1
Periodo: Secondo Semestre
Lingua di insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl. sup.) Studio del diritto privato romano dalle origini a Giustiniano Study of Roman private law from the beginning to Justinian
Testi di riferimento A. SCHIAVONE (a cura di), Diritto privato romano. Un profilo
storico, 2a ed., Einaudi, Torino 2010, pp. 3-447, note escluse; L. LANTELLA, E.
STOLFI, Profili diacronici di diritto romano, Giappichelli, Torino 2005, solo le pp.
27-170 e 208-226.
Obiettivi formativi Conoscenze. La comprensione dell’ordinamento giuridico
romano - The comprehension of Roman law. Capacità . Valutazione delle dinamiche
storiche nel mondo del diritto - Judgement of historical processes in law Competenze
Preparazione per l’approccio al diritto positivo- Grounds to the approach to positive
law
Prerequisiti Conoscenza di base della storia romana - Basic knowledge of Roman
history
Metodi didattici Lezioni frontali- Lessons
Modalità di verifica dell’apprendimento Esame finale - Final exam
Programma esteso Il corso mira a fornire la conoscenza generale del diritto privato
romano, in una prospettiva storica. Saranno affrontati i meccanismi processuali per la
risoluzione delle controversie, per poi passare agli istituti di diritto sostanziale: le
persone e il diritto di famiglia, le successioni, la proprietà e gli altri diritti reali, e
infine le obbligazioni e i contratti. Ogni argomento verrà approfondito con particolare
attenzione alle dinamiche della sua evoluzione, in parallelo con gli sviluppi del
complessivo sistema giuridico romano.
The course is aimed to a general knowledge of Roman private law, with an historical
approach. Will be studied the different procedures for solving disputes, to come up
then to the institutes of civil law: law of penrsons and family, successions, property
and other related rights, and obligations and contracts. Every topic will be studied in
psecial relation with its evolution, in connection with the development of the global
Roman juridical system.
ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO
E-N
Docente GIUNTI PATRIZIA
Codice: 0055003
CFU: 9
Settore: IUS/18 Anno corso: 1
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso tende ad offrire una visione generale del diritto
romano privato e dei suoi istituti.
Testi di riferimento 1) A. SCHIAVONE (a cura di), Diritto privato romano. Un
profilo storico, Einaudi, Torino, 2010 (seconda edizione);
2) B. SANTALUCIA, Antologia delle Istituzioni di Gaio, Patron, Bologna 2005.
Obiettivi formativi Offerta di una visione generale della strutturazione del diritto
privato romano, dei suoi istituti, della sua formazione e del suo svolgimento,
seguendo una organizzazione sistematica istituzionale della materia (soggetti di
diritto; atti e fatti giuridici; proprietà e diritti reali su cosa altrui; possesso;
obbligazioni; diritto di famiglia; diritto ereditario e donazioni; processo civile).
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60. Esercitazioni: Totale
ore 20 (facoltative)
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale
Programma esteso Il corso tende ad offrire una visione generale del diritto romano
privato, dei suoi istituti, della sua formazione e del suo svolgimento. In particolare
il programma comprende: diritto privato romano e sue fonti; soggetti di diritto; atti e
fatti giuridici; proprietà e diritti reali su cosa altrui; possesso; obbligazioni; diritto di
famiglia; diritto ereditario e donazioni; processo civile.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course aims to provide an overview of the private Roman
law and relevant institutions.
Testi di riferimento 1) A. SCHIAVONE (ed.), Diritto privato romano. Un profilo
storico, Einaudi, Torino, 2010 (second edition);
2) B. SANTALUCIA, Antologia delle Istituzioni di Gaio, Patron, Bologna 2005.
Obiettivi formativi General overview on the structure of the Roman private law, and
the relevant institutions, formation and development, following a sistematic
organization of the subject (subject of law; juridical acts and facts; property;
possession; obligations; family law; inheritance law; donations; civil process).
Metodi didattici Lectures: 60 hours Tutorials: 20 hours (optional)
Modalità di verifica dell'apprendimento Exam: oral examination
Programma esteso The course aims to provide an overview of the private Roman
law and relevant institutions, formation and development. In particular, the program
includes: Roman private law and its sources, subject of law, legal acts and facts,
property; possession; obligations, family law, inheritance law and donations; civil
process.
MEDIAZIONE DEI CONFLITTI
Docente LUCARELLI PAOLA
Codice: B019392
CFU: 6
Settore: IUS/01 Anno corso: 5
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) La crisi delle relazioni civili e commerciali. Contratto e
relazione. Negoziazione e mediazione. Strumenti di prevenzione della crisi. La
mediazione nell’ordinamento giuridico europeo e italiano.
Testi di riferimento G. CONTE e P. LUCARELLI (a cura di), Mediazione e
Progresso. Persona, società, professione e impresa, Utet, 2012 D.lgs.28/2010,
modificato dal D.l. 69/2013, convertito nella legge 98/2013
e
P. LUCARELLI – L. RISTORI, Il governo del cambiamento nei contratti
commerciali di durata, (saranno date indicazioni precise a dicembre 2013)
Obiettivi formativi Conoscenze. Concetti e disciplina in tema di mediazione.
Capacità. A) Capacità di affrontare le principali questioni teoriche e pratiche che
emergono in materia di mediazione. B) Capacità di ricerca di materiale normativo,
bibliografico e giurisprudenziale e di loro utilizzazione ai fini della corretta
impostazione e soluzione di problemi. Competenze: gestione dei modelli di
mediazione. Knowledge. Principles and regulations concerning business organization
law. Assets partition and legal personality in corporate law. Partnerships and
companies. Cooperatives (principles). Skills. Capacity to deal with major theoretical
and practical issues arising from commercial law. Capacity to find and discuss
regulations, cases, bibliography in order to properly set and solve legal problems.
Ability. Critical understanding of the role of business law, with particular reference to
wealth creation, financing, innovation. Ability in discuss legal issues according to the
principles of commercial law
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I.
Metodi didattici Lezioni frontali: 40 ore. Lectures: 40 hours.
Modalità di verifica dell'apprendimento ESAME FINALE: l’esame di Mediazione
dei conflitti dovrà essere sostenuto in un’unica prova orale, al termine del corso.
Durante l’esame lo studente deve dimostrare assoluta padronanza dell'argomento.
Programma esteso La crisi delle relazioni civili e commerciali. Contratto e
relazione. Negoziazione e mediazione. Strumenti di prevenzione della crisi. La
mediazione nell’ordinamento giuridico europeo e italiano.
Testi in inglese
Lingua insegnamento italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The crisis of the civil and commercial relationships. Contract
and relationship. Negotiation and mediation. Crisis prevention tools. The mediation
in the European and the Italian legal system
Testi di riferimento G. CONTE e P. LUCARELLI (ed.), Mediazione e Progresso.
Persona, società, professione e impresa, Utet giuridica, 2012 D.Lgs. 28/2010, as
modified by D.L. 69/2013, converted in L.98/2013 and P. LUCARELLI – L.
RISTORI, Il governo del cambiamento nei contratti commerciali di durata, (in
December 2013 precise information)
Obiettivi formativi Knowledge. Principles and regulations concerning mediation.
Skills. Capacity to deal with major theoretical and practical issues arising from
mediation practice and law. Capacity to find and discuss regulations, cases,
bibliography in order to properly set and solve legal problems. Ability. practice
mediation modells
Prerequisiti In order to take the exam students shall have passed the following
exams: General Constitutional Law, Private Law I.
Metodi didattici Lectures: 40 hours.
Modalità di verifica dell'apprendimento FINAL EXAM: The Mediation exam of 6
credits shall be taken in oral form in one single day, at the end of Course.
OTHER INFORMATION ON THE EXAM: candidates will have to show ability
to find and discuss the relevant issues. It is also necessary to show ability to master
the general rules of Mediation.
Programma esteso The crisis of the civil and commercial relationships. Contract and
relationship. Negotiation and mediation. Crisis prevention tools. The mediation in the
European and the Italian legal system
SISTEMI GIURIDICI COMPARATI
Docente SIMONI ALESSANDRO
Codice: 0055010
CFU: 9
Settore: IUS/02
Anno corso: 2
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso intende offrire agli studenti un'introduzione al metodo
comparativo al ruolo e alla funzione del diritto comparato nella formazione del
giurista contemporaneo, attraverso, principalmente, lo studio delle differenze e delle
similitudini tra common law e civil law.
Testi di riferimento Per la prima parte del corso: - V. Varano e V. Barsotti, La
tradizione giuridica occidentale. Testo e materiali per un confronto civil law common
law, Giappichelli, Torino, 4° ed., pp, 2010, vol. I, 1-499 Per la seconda parte del
corso: - V. Varano e V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale. Testo e materiali
per un confronto civil law common law, Giappichelli, Torino, 4° ed., pp, 2010, vol. I,
pp. 500-572
Obiettivi formativi Conoscenze Illustrazione introduttiva al metodo comparativo e al
suo ruolo nella formazione del giurista. Caratteri comuni e elementi distintivi dei
sistemi di civil law (genesi del modello di diritto codificato; tipologie di codice a
confronto e passi ?al di là del codice'; organizzazione giudiziaria e professioni legali;
ruolo della dottrina e della giurisprudenza) e di common law (genesi e sviluppo della
common law inglese; l'equity; corti, professioni legali e processo; la regola del
precedente; la common law in USA), con cenni sui paesi nordici, principalmente
attraverso lo studio delle fonti. Gli "incontri" della tradizione giuridica occidentale
con tradizioni giuridiche lontane quali: America Latina, Cina, Giappone, India, Paesi
Islamici Capacità A) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e
giurisprudenziale (in particolare primo approccio alle fonti del sistema di common
law sia inglese che statunitense) e loro utilizzazione ai fini della corretta
impostazione e soluzione di problemi giuridici in conformità al metodo comparativo.
B)Capacità di affrontare le principali questioni che emergono in particolare in tema di
interpretazione della legge, precedenti, stile delle sentenze e accesso alla giustizia, a
partire da una corretta individuazione delle fonti pertinenti. C) Capacità di tenere
presenti e selezionare adeguatamente le principali interpretazioni che di tali fonti si
danno in dottrina e in giurisprudenza, tenendo conto della diversa funzione che esse
assumono nei due principali modelli. Competenze Sensibilità alla prospettiva di
comprensione aperta dal metodo di comparare tra loro più ordinamenti giuridici per
differenze/somiglianze. Consapevolezza della diversità di specifiche soluzioni a
problemi simili e sensibilità e apertura all'approccio di culture giuridiche diverse dalla
nostra. Familiarizzazione a linguaggi e concettualizzazioni giuridiche che si situano
in una diversa tradizione giuridica e possibilità di ripensare criticamente le categorie
tradizionali nei propri ordinamenti in forza di tale esperienza.
Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre avere superato: Diritto costituzionale
generale e Diritto privato I
Metodi didattici Gli studenti sono invitati a frequentare le lezioni. Lezioni di
didattica frontale: totale 40 ore Seminari: totale 20 ore, corrispondenti alla seconda
parte del corso
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale.
Programma esteso Il corso è destinato agli studenti del Corso di laurea Magistrale in
Giurisprudenza. La prima parte del corso intende offrire agli studenti un'introduzione
al metodo comparativo, al ruolo e alla funzione del diritto comparato nella
formazione del giurista contemporaneo, e, più analiticamente, illustrare la formazione
e l'evoluzione, la fisionomia, e i tratti caratterizzanti dei sistemi di civil law e di
common law principalmente attraverso lo studio delle fonti. Per la civil law,
sinteticamente, i temi principali saranno: jus commune e consuetudini; dal
particolarismo giuridico alle codificazioni; modelli di codice a confronto; al di là del
codice; organizzazione giudiziaria e professioni legali; il ruolo della dottrina e della
giurisprudenza. La tradizione di civil law sarà completata dallo studio dei sistemi
giuridici dell'Europa centro orientale. Per la common law: formazione e sviluppo
della common law inglese; l'equity; corti, professioni legali e processo; la regola del
precedente; il diritto legislativo; la common law in USA; diritto federale e diritto
degli stati; corti, professioni legali e processo; diritto giurisprudenziale e diritto
legislativo; Costituzione e judicial review; ruolo della Corte Suprema. Cenni ai paesi
nordici. La seconda parte del corso prenderà in considerazione gli "incontri" della
tradizione giuridica occidentale con tradizioni lontane quali: America Latina, Cina,
Giappone, India, Paesi Islamici.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course aims at offering to the students an introduction to
legal comparison, to the role of comparative law in the education of lawyers that
intended to operate in a global context. In particular, the students will be exposed to
the historical evolution and the main features of the civil law and common law
tradition.
Testi di riferimento For the first part of the course: - V. Varano e V. Barsotti, La
tradizione giuridica occidentale. Testo e materiali per un confronto civil law common
law, Giappichelli, Torino, 4° ed., pp, 2010, vol. I, 1-499 For the second part of the
course: - V. Varano e V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale. Testo e
materiali per un confronto civil law common law, Giappichelli, Torino, 4° ed., pp,
2010, vol. I, pp. 500-572
Obiettivi formativi Knowledge Introduction to the comparative method and its role
in contemporary legal education. Analysis of the civil law and common law
traditions, mainly through the sources of law. Abilities Skills in researching
legislative materials, case law and doctrine in order to frame and solve legal problems
through the comparative method. Results to be obtained Capacity to understand the
differences and similarities characterizing the two western legal traditions.
Awareness of the importance of culture in the shaping of the lagal traditions.
Aquisition of familairity with different languages and legal concepts.
Prerequisiti Students must have passed the following exams: Private Law (Diritto
privato I), Constitutional Law (Diritto costituzionale generale).
Metodi didattici Students are strongly recommended to attend classes regularly. The
first part of the course will consist of 40 hours of lectures. The second part will
consist of 20 hours of seminars.
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exam
Programma esteso The first part of the course aims at offering to the students an
introduction to legal comparison, to its nature and goals, to the role of comparative
law in the education of lawyers intended to operate in a global context. In particular,
through this course the students will be exposed to the historical evolution and the
main features of the civil law and the common law tradition. In this connection, the
analysis will touch upon some issues, which show how the two great Western legal
traditions are gradually converging. Besides their formative period, the course will
deal in some detail with such topics as legal education, the legal professions, courts
and procedure, constitutions and judicial review of legislation, the role of legislation,
case law and doctrine as sources of law. Reference will also be made to the making of
a European law. The second part of the course will be devoted to the study of how the
Western Legal Tradition has impacted on other legal families such as India, China,
Japan, Latin America, Islamic Countries.
SISTEMI GIURIDICI COMPARATI (IN LINGUA INGLESE)
Docente BARSOTTI VITTORIA
Codice: B011425
CFU: 6
Settore: IUS/02 Anno corso: 2
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Inglese
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso intende offrire agli studenti un'introduzione al metodo
comparativo al ruolo e alla funzione del diritto comparato nella formazione del
giurista contemporaneo, attraverso, principalmente, lo studio delle differenze e delle
similitudini tra common law e civil law.
Testi di riferimento M.A. Glendon, P.G. Carozza and C.B. Picker, Comparative
Legal Traditions in a Nutshell, Thomson/West, 2008.
T.Fine, An Introduction to the Anglo-American Legal System, Thomson, Aranzadi,
2007.
Obiettivi formativi Illustrazione introduttiva al metodo comparatistico e al suo ruolo
nella formazione del giurista. Caratteri comuni e elementi distintivi dei sistemi di
civil law (genesi del modello di diritto codificato; tipologie di codice a confronto e
passi ‘al di là del codice’; organizzazione giudiziaria e professioni legali; ruolo della
dottrina e della giurisprudenza) e di common law (genesi e sviluppo della common
law inglese;l’equity; corti, professioni legali e processo; la regola del precedente;la
common law in USA; cenni sui paesi nordici) principalmente attraverso lo studio
delle fonti. Capacità. A) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e
giurisprudenziale (in particolare primo approccio alle fonti del sistema di common
law sia inglese che statunitense) e loro utilizzazione ai fini della corretta
impostazione e soluzione di problemi giuridici in conformità al metodo comparativo.
B) Capacità di affrontare le principali questioni che emergono in particolare in tema
di interpretazione della legge, precedenti, stile delle sentenze e accesso alla giustizia,
a partire da una corretta individuazione delle fonti pertinenti. C) Capacità di tenere
presenti e selezionare adeguatamente le principali interpretazioni che di tali fonti si
danno in dottrina e in giurisprudenza, tenendo conto della diversa funzione che esse
assumono nei due principali modelli. Competenze. Sensibilità alla prospettiva di
comprensione aperta dal metodo di comparare tra loro più ordinamenti giuridici per
differenze/somiglianze. Consapevolezza della diversità di specifiche soluzioni a
problemi simili e sensibilità e apertura all’approccio di culture giuridiche diverse
dalla nostra. Familiarizzazione a linguaggi e concettualizzazioni giuridiche che si
situano in una diversa tradizione giuridica e possibilità di ripensare criticamente le
categorie tradizionali nei propri ordinamenti in forza di tale esperienza.
Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre avere suparato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: totale 40 ore
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale
Programma esteso Il corso intende offrire agli studenti un’introduzione al metodo
comparativo, al ruolo e alla funzione del diritto comparato nella formazione del
giurista contemporaneo, e, più analiticamente, illustrare la formazione e l’evoluzione,
la fisionomia, e i tratti caratterizzanti dei sistemi di civil law e di common law
principalmente attraverso lo studio delle fonti. Per la civil law, sinteticamente, i temi
principali saranno: jus commune e consuetudini; dal particolarismo giuridico alle
codificazioni; modelli di codice a confronto; al di là del codice; organizzazione
giudiziaria e professioni legali; il ruolo della dottrina e della giurisprudenza. La
tradizione di civil law sarà completata dallo studio dei sistemi giuridici dell’Europa
centro orientale. Per la common law: formazione e sviluppo della common law
inglese; l’equity; corti, professioni legali e processo; la regola del precedente; il
diritto legislativo; la common law in USA; diritto federale e diritto degli stati; corti,
professioni legali e processo; diritto giurisprudenziale e diritto legislativo;
Costituzione e judicial review; ruolo della Corte Suprema.
Testi in inglese
Lingua insegnamento English
Contenuti (Dipl.Sup.) The course aims at offering to the students an introduction to
legal comparison, to the role of comparative law in the education of lawyers that
intended to operate in a global context. In particular, the students will be exposed to
the historical evolution and the main features of the civil law and common law
tradition.
Testi di riferimento M.A. Glendon, P.G. Carozza and C.B. Picker, Comparative
Legal Traditions in a Nutshell, Thomson/West, 2008.
T.Fine, An Introduction to the Anglo-American Legal System, Thomson, Aranzadi,
2007.
Obiettivi formativi Knowledge. Introduction to the comparative method and its role
in contemporary legal education. Analysis of the civil law and common law
traditions, mainly through the sources of law. Abilities. Skills in researching
legislative materials, case law and doctrine in order to frame and solve legal problems
through the comparative method. Results to be obtained Capacity to understand the
differences and similarities characterizing the two western legal traditions.
Awareness of the importance of culture in the shaping of the lagal traditions.
Aquisition of familairity with different languages and legal concepts.
Prerequisiti Sudents must have passed the following exams: Private Law (Diritto
privato I), Constitutional Law (Diritto costituzionale generale). This requirement does
not apply to Erasmus students and individual course students.
Metodi didattici Students are strongly recommended to attend classes regularly, and
participate actively in the discussion, and cosequently to register with any of the
instructors within the second week of class. The course will consist of 40 hours of
lectures with plenty of opportunities for discussing in class the materials assigned on
a weekly basis.
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exam
Programma esteso The course aims at offering to the students an introduction to
legal comparison, to its nature and goals, to the role of comparative law in the
education of lawyers intended to operate in a global context. In particular, through
this course the students will be exposed to the historical evolution and the main
features of the civil law and the common law tradition. In this connection, the
analysis will touch upon some issues, which show how the two great Western legal
traditions are gradually converging. Besides their formative period, the course will
deal in some detail with such topics as legal education, the legal professions, courts
and procedure, constitutions and judicial review of legislation, the role of legislation,
case law and doctrine as sources of law. Reference will also be made to the making of
a European law.
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Docente SANTORO EMILIO
Codice: 0055425
CFU: 6
Settore: IUS/20
Anno corso: 5
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso sarà dedicato alla sociologia della devianza, alle
teorie della pena, alla sociologia del sistema penitenziario e al funzionamento delle
misure alternative. Nell’ultima parte, con l’ausilio di un magistrato di sorveglianza di
discuterà approfonditamente la misura della detenzione domiciliare e gli studenti
saranno chiamati a stendere un provvedimento riguardo ad essa sulla base di un vero
fascicolo del Tribunale di sorveglianza.
Testi di riferimento Per chi avrà frequentato il corso la valutazione si baserà sulla
partecipazione attiva al corso e alle attività seminariali, teoriche e sul provvedimento
redatto. La prova finale consisterà in una discussione dei temi presentati dal docente
nella fase iniziale, della relazione teorica e nella stesura del provvedimento. A chi
non avrà frequentato il corso sarà richiesta la conoscenza dei seguenti testi:
E. M, NIRO-E.SIGNORINI, Gli arresti domiciliari e la detenzione domicliare,
Cedam, Padova, 2010 E. SANTORO, Carcere e società liberale, II edizione,
Giappichelli, Torino 2004 (pp. 372)
Obiettivi formativi Conoscenze Conoscenze relative alla sociologia della devianza,
alle teorie della pena, alla sociologia del sistema penitenziario e alle misure
alternative. Capacità Capacità di analizzare il rapporto tra diritto e realtà sociale e in
particolare l’impatto sociale delle norme penali e delle modalità di gestione dei
problemi sociali. Capacità di mettersi in relazione e discutere in modo approfondito
questioni relative alle misure alternative e di stendere un provvedimento motivato di
concessione e rigetto. Competenze pproccio al diritto come “questione sociale”.
Attitudine a storicizzare il nesso castigo e delitto, di connettere le problematiche
dell’ordine politico-sociale alle teorie della devianza e della pena. Capacità di
valutare gli elementi che portano alla concessione o al diniego delle misure
alternative.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I. È opportuno aver già sostenuto l’esame di Filosofia del
diritto, di Diritto penale e di Diritto processuale penale.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 20 Attività di laboratorio
sulle misure alternative: Totale ore 10 Seminari: Totale ore 10
Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento:
presentazione del primo elaborato a metà corso e discussione seminariale degli
elaborati degli altri frequentanti. Esame di profitto: per i frequentanti consisterà nella
discussione dei due elaborati scritti, per i non frequentanti in quella dei temi trattati
nei testi consigliati.
Programma esteso Il corso si articolerà in tre parti. Nella prima parte verranno
presentate le diverse dottrine sociologicogiuridiche che analizzano le funzioni del
sistema sanzionatorio, con particolare riguardo alle diverse figure della devianza e
alle istituzioni penitenziarie. Seguirà una parte seminariale che comporterà la lettura
di testi, la preparazione di relazioni e la loro discussione collettiva. Gli studenti
potranno scegliere di approfondire alcuni temi tra un elenco che comprende tra
l’altro: le diverse interpretazioni dell'evoluzione dei sistemi punitivi, il controllo
sociale, i fondamenti psicologici e antropologici della pena, il rapporto tra morale e
diritto penale, la contrapposizione tra scuola penalistica classica e scuola positiva
(Lombroso e Ferri), le teorie retributiviste, quelle garantiste e quelle incentrate sulla
deterrenza, la contrapposizione tra punizione e trattamento del reo, le teorie
abolizioniste, la sociologia della vita carceraria, le 'istituzioni totali', i processi di
degradazione degli imputati e dei detenuti, la rappresentazione della devianza nei
mass media, il passaggio dallo Stato sociale allo 'Stato penale’, le teorie della
devianza minorile, la sociologia durkheimiana della pena, l'anomia, la scuola di
Chicago, la labelling theory, la criminologia critica e il nuovo realismo
criminologico. La parte conclusiva consisterà un modulo di 15 ore coordinato da un
magistrato di sorveglianza che porterà alla stesura di un’ordinanza sulla detenzione
domiciliare. Il modulo si concretizzerà in una prima parte in cui sarà illustrata e
discussa la normativa relativa all’istituto della detenzione domiciliare. Poi saranno
distribuite a tutti i partecipanti facsimili di alcuni fascicoli del Tribunale di
sorveglianza e sempre sotto la direzione del magistrato di sorveglianza, gli studenti
esamineranno un fascicolo e in base alle informazioni in esse contenuto (istanza,
relazione del carcere, relazione dell’ufficio esecuzione penale esterno, informazioni
di polizia, sentenza di condanna, eccetera) stenderanno un provvedimento di
concessione o rigetto dalle misura. Per la frequenza dei seminari è caldamente
raccomandata una buona conoscenza (passiva) della lingua inglese. Come
introduzione e sostegno dell'attività seminariale e allo studio della detenzione
domiciliare è inoltre consigliata la lettura dei seguenti due testi:
M, NIRO-E.SIGNORINI, Gli arresti domiciliari e la detenzionedomicliare, Cedam,
Padova, 2010. SANTORO, Carcere e società liberale, II edizione, Giappichelli,
Torino 2004 (pp. 372). Nel corso dell’ultima parte del corso sarà distribuito il
materiale sulle misure alternative necessario per l’esame del fascicolo e la redazione
dell’atto.
Testi in inglese
Lingua insegnamento italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course will be devoted to the sociology of deviance,
theories of punishment, the sociology of the penitentiary system and the operation of
alternative measures. In the final part, with the help of a supervision magistrate, the
measure of house arrest will be treated in depth and students will be requested to draft
a measure about it on the basis of an actual practice from a Supervision Court
Testi di riferimento Students attending classes will be evaluated on the basis of their
active participation in the course and seminar and theoretical activities, and of the
drafted measure. The final exam will consist in a discussion with the teacher about
the topics treated in the initial stage, the theoretical report and the drafted measure.
Non-attending students will be required to study the following texts:
E. M, NIRO-E.SIGNORINI, Gli arresti domiciliari e la detenzionedomicliare,
Cedam, Padova, 2010 . SANTORO, Carcere e società liberale, II edizione,
Giappichelli, Torino 2004 (pp. 372)
Obiettivi formativi Understanding Knowledge about the sociology of deviance,
theories of punishment, the sociology of the penitentiary system, and alternative
measures. Skills Ability to analyze the relationship between law and social reality, in
particular the social impact of criminal rules and the ways of managing social
problems. Ability to relating with others and to discuss issues associated with
alternative measures in depth and to draft a reasoned measure of grant or denial.
Competences Approach to law as a ‘social question’. Aptitude to historicize the
offencepunishment link, to connect the problems of the political-social order with the
theories of deviance and punishment. Ability to assess the elements leading to the
grant or denial of alternative measures.
Prerequisiti Students must have passed the exams of General Constitutional Law,
Private Law I. It is recommended to have passed the exams of Philosophy of Law,
Criminal Law and Criminal Procedure
Metodi didattici Lectures: 20 hours Workshops on alternative measusre: 10 hours
Seminars: 10 hours
Modalità di verifica dell'apprendimento Intermediate tests: students must expose
the first paper at mid-term and discuss other students’ papers in seminars. Final
exam: for attending students, it will consist in a discussion of the two written papers;
for non-attending students, it will be about the textbooks.
Programma esteso The course is divided into three parts. In the first part the
different legal-sociological theories about the functions of the punishing system will
be introduced, with particular reference to the different kinds of deviance and
penitentiary institutions. There will follow a seminar part involving the reading of
texts, the drafting of papers and their collective discussion. Students can choose to
study some topics more in depth, including: the different interpretations of the
evolution of punishing systems; social control; the psychological and anthropological
foundations of punishment; the relationship between morality and criminal law; the
opposition between the classical school and the positive school (Lombroso and Ferri);
retribution, due process and deterrence theories; the opposition between punishment
and offender’s treatment; abolitionist theories; the sociology of prison life; ‘total
institutions’; the process of degradation of defendants and convicts; the
representation of deviance in the media; the transition from the welfare state to the
‘penal state’; theories of juvenile deviance; Durkheim’s sociology of punishment:
anomie; the Chicago school; the labelling theory; critical criminology and the new
criminological realism. The last part will consist in a 15 hours’ module coordinated
by a supervision magistrate, concluded with the drafting of a house arrest measure. In
the first part of the module rules about house arrest will be illustrated and discussed.
Then facsimiles of some surveillance court files will be distributed to all participants.
Under the direction of the supervision magistrate, students will examine a file and, on
the basis of the information contained in it (request, prison report, report of the
external penal execution board, police information, sentence, etc.) they will draft a
measure of grant or denial. In order to attend seminars, a good (passive) knowledge
of English is strongly recommended. Moreover, as an introduction to and support of
seminar activity and the study of house arrest the following readings are
recommended: M, NIRO-E.SIGNORINI, Gli arresti domiciliari e la
detenzionedomicliare, Cedam, Padova, 2010E. SANTORO, Carcere e società
liberale, II edizione, Giappichelli, Torino 2004 (pp. 372).During the last part of the
course materials on alternative masures required to examine the file and draft the
measure will be distributed.
STORIA DEL DIRITTO II
Docente STOLZI IRENE
Codice: 0055410
CFU: 12
Settore: IUS/19
Anno corso: 3
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Argomenti del corso: il modello pandettistico;
industrializzazione e questione sociale: lavoro, proprietà e impresa; intervento sociale
ed economico dello Stato; il Novecento e la società di massa: la risposta democratica,
la risposta totalitaria (con particolare riferimento al fascismo italiano); le costituzioni
del secondo dopoguerra: la loro formulazione, la loro interpretazione, la loro
attuazione; mercato, Welfare State e diritti: alle origini della dimensione europea.
Testi di riferimento Per gli studenti frequentanti: appunti delle lezioni con
integrazioni indicate dal docente a lezione.
Per gli studenti non frequentanti:
- P. Grossi, Scienza giuridica italiana - Un profilo storico 1860-1950, Milano, Giuffrè
2000.
in aggiunta, uno dei due libri sottoindicati a scelta:
- P. Grossi, La cultura del civilista italiano, Milano, Guiffrè 2002,
oppure:
- P. Grossi, Introduzione al Novecento giuridico, Roma-Bari, Laterza, 2012.
Per gli studenti autorizzati dal rispettivo piano di studi a sostenere l'esame per sei
crediti, il programma da portare è:
- se frequentanti: il programma verrà concordato col docente a lezione;
- se non frequentanti: P. Grossi, Scienza giuridica italiana - Un profilo storico,
Milano, Giuffrè 2000, escluso l'ultimo capitolo.
Obiettivi formativi capacità di cogliere il nesso tra elaborazioni teoriche ed
evoluzione sociale, politica ed economica.
Metodi didattici Lezioni frontali
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale
Programma esteso Il corso intende analizzare i nessi che tengono insieme le
immagini del diritto privato e del diritto pubblico sia nella messa a fuoco del c.d.
modello liberale-individualistico di convivenza, sia nella sua progressiva erosione.
STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO I
Docente FIORAVANTI MAURIZIO
Codice: 0055400
CFU: 9
Settore: IUS/19
Anno corso: 1
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Parte generaleb Metodologia della storiografia giuridica, La
Dichiarazione dei diritti dell’89. L’ordinamento costituzionale: nel medioevo, nello
Stato cetualassolutistico e nello Stato di diritto.
Parte speciale.
a) La storia costituzionale inglese.
b) La Rivoluzione americana e la Costituzione federale.
c) La storia costituzionale francese e la Rivoluzione.
d) La storia costituzionale tedesca.
e) Il costituzionalismo europeo del secolo XIX
f) Le Costituzioni democratiche del Novecento
Testi di riferimento Per gli studenti frequentanti: Parte generale. Gli studenti che
intendono frequentare il corso potranno sostenere l’esame sulla base degli appunti
tratti dalle lezioni. Gli appunti saranno integrati dal testo preparato dal docente: M.
Fioravanti, Costituzione, il Mulino, Bologna 1999 (solo nelle parti che verranno
indicate dal docente) (ca. pp.70). Parte speciale. L’esame si svolgerà sul significato
delle dottrine delle libertà nella storia del costituzionalismo moderno. Testo
consigliato: M. Fioravanti, Appunti di storia delle costituzioni moderne, I, Le libertà
fondamentali,Giappichelli, Torino 1995, seconda edizione (che contiene anche alcuni
dei testi che verranno analizzati a lezione), pp. 176.
Per gli studenti non frequentanti:
A) Parte generale. L’esame si svolgerà sulle linee fondamentali di sviluppo della
tradizione storico-costituzionale europea.
Testo consigliato: M. Fioravanti, Costituzione, il Mulino, Bologna 1999, pp.1 7 4 .
B) Parte speciale. L’esame si svolgerà:
1) sul significato delle dottrine delle libertà nella storia del costituzionalismo
moderno.
Testo consigliato: M. Fioravanti, Appunti di storia delle costituzioni moderne, I, Le
ibertà fondamentali, Giappichelli, Torino 1995, seconda edizione, pp. 176.
2) sulle istituzioni dello Stato moderno in Europa.
Testo consigliato: M. Fioravanti (a cura di), Lo Stato moderno in Europa. Istituzioni e
diritto, Laterza, Roma-Bari 2002, nelle parti: 1. Stato e Costituzione; 2. Diritti; 3.
Giustizia e amministrazione; 4. Codici; 5. Proprietà e contratto (in totale pp. 138). I
testi qui indicati (sub A, B1 e B2) formano un programma unico, unitariamente
concepito. Tuttavia per coloro che intendono integrare la lettura del manuale
principale (sub A) in direzioni diverse da quelle qui proposte, è prevista la possibilità
di sostituire i testi relativi alla parte speciale (sub B1 e B2) con altre letture. I testi da
adottare in sostituzione verranno indicati caso per caso dal docente, previo colloquio
con gli studenti interessati
Obiettivi formativi Conoscenze Conoscenza del rapporto tra dimensione temporale
e contestuale del fenomeno giuridico: la storicità come dimensione naturale del
diritto. I punti fermi dell’esperienza giuridica medievale. Approccio con l’esperienza
giuridica moderna. In particolare mediante l’analisi dei principali istituti, concetti,
principi giuridici dell’età moderna. Capacità A) Capacità di contestualizzare i dati
normativi attraverso cui risolvere problemi giuridici complessi. B) Capacità di
cogliere la dimensione storica del linguaggio giuridico. C) Capacità di integrazione
interdisciplinare. Competenze Sensibilità ai profili non soltanto normativi, ma anche
di creazione giurisprudenziale del diritto e quindi alla specificità dell’attività
interpretativa del giurista. Possibilità di valorizzare l’elemento storico come parte
integrante della genesi del diritto e della sua interpretazione orientata all’effettività.
Consapevolezza della relatività dei concetti giuridici cardine della modernità, a
partire dalla loro evoluzione storica. Attenzione a non ridurre la dimensione del
giuridico soltanto in una prospettiva statualistico-normativistica, ma a coglierla nella
prospettiva della pluralità (temporale e spaziale) degli ordinamenti giuridici
Prerequisiti Gli studenti che intendono sostenere l’esame con il programma da
frequentanti dovranno iscriversi in un’apposita lista entro il termine che verrà
comunicato dal docente all’inizio del corso.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60. Seminari: Totale ore 10
(facoltativi, senza crediti)
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale.
Programma esteso Il corso si propone di fornire gli strumenti necessari per la
comprensione della storia giuridica e costituzionale dell’età moderna nella
dimensione europea. Il corso sarà condotto con metodo storico-comparativo,
puntando su una serie differenziata di esperienze giuridiche e costituzionali e si
articolerà in una parte generale ed in una parte speciale.
Parte generale. a) Lezioni introduttive. Questioni di metodo. Storia del diritto e storia
costituzionale. Storia sociale e storia costituzionale. Diritto costituzionale e storia
costituzionale. La costituzione come ordinamento generale dei rapporti politici e
sociali: la tradizione europea. b) Analisi di un testo costituzionale tipicamente
“moderno”: la Dichiarazione dei diritti dell’89. c) L’età moderna. La problematica
dello “Stato moderno”. La “costituzione medievale”. Il travagliato superamento
dell’esperienza cetuale-medievale. La questione della sovranità e l’accentramento
politico-istituzionale. La centralità della burocrazia nella definizione delle nuove
forme politiche. Le forme della rappresentanza politica tra medioevo ed età moderna.
Il problematico rapporto tra “pubblico” e “privato”, tra diritto politico-statale e diritto
comune. L’organizzazione politica nell’antico regime: Stato “per ceti”, Stato assoluto
e tardo diritto comune. Disposizione delle fonti di diritto nell’antico regime. Stato “di
diritto” e prima età moderna.
Parte speciale. a) La storia costituzionale inglese. Giusnaturalismo, contrattualismo e
costituzionalismo. Hobbes e Locke. Stato assoluto e monarchia costituzionale. La
problematica dei diritti individuali. La centralità del diritto di proprietà.
b) La Rivoluzione americana e il processo storico di formazione della Costituzione
federale. Dalle Carte coloniali alla Dichiarazione d’ Indipendenza. Poteri statali e
poteri federali. Il ruolo decisivo del potere giudiziario. La nascita del sindacato di
costituzionalità. c) La storia costituzionale francese e la Rivoluzione. Il compromesso
costituzionale del 1791. La sovranità popolare ed il modello politicocostituzionale
giacobino. Codificazione costituzionale e codificazione civilistica: il valore
“costituzionale” del Codice civile del 1804.
d) La storia costituzionale tedesca. Società cetuale e formazione progressiva dello
“Stato moderno”. Il caso prussiano, in particolare. Stato di diritto e Stato burocraticoamministrativo. Liberalismo e parlamentarismo. e) Il costituzionalismo europeo del
secolo XIX. f) Il costituzionalismo e le Costituzioni democratiche del Novecento
Testi in inglese
Lingua insegnamento italian
Contenuti (Dipl.Sup.) General Issues Methodology of legal historiography. The
French declaration of rights (1789); European constitutional order from Middle to
Modern Age Special Issues English constitutional history The American Revolution
and the U.S. Federal Constitution French constitutional history and the French
Revolution German constitutional history European constitutionalism of the 19th
Century Democratic constitutions of the twentieth century
Testi di riferimento Regular students General issues: notes taken from the lessons
and M. Fioravanti, Costituzione, il Mulino, Bologna 1999 (just the pages that the
teacher will point out during the first lessons: 70 pages more or less) Special issues:
M. Fioravanti, Appunti di storia delle costituzioni moderne, I, Le libertà
fondamentali,Giappichelli, Torino 1995, II ed., pp. 17 Remote students General
issues: M. Fioravanti, Costituzione, il Mulino, Bologna 1999, pp. 1 7 4 Special
issues: M. Fioravanti, Lo Stato moderno in Europa. Istituzioni e diritto, Laterza,
Roma-Bari 2002 (Chapters: 1,2,3,4 and 5) and M. Fioravanti, Appunti di storia delle
costituzioni moderne, I, Le libertà fondamentali,Giappichelli, Torino 1995, II ed., pp.
176
Obiettivi formativi Knowledge Historicity as a natural aspect of law. Main
elements of medieval and modern juridical issues Capabilities Historicizing
normative data. Pointing out historical origins of juridical language. Dealing with
interdisciplinary character of juridical issues Skills Sensibility to interpretative nature
of jurist’s activity. Relativity of juridical concepts and consciuosness of their
historical roots.
Prerequisiti Students who want to sit for the examination as ‘regular students’ must
register in a list by a term that the teacher will indicate at the beginning of the course
Metodi didattici Lessons: 60 hours Seminars: 10 hours (optional)
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral Examination
Programma esteso Methodology of legal historiography. The French declaration of
rights (1789); European constitutional order from Middle to Modern Age English
constitutional history The American Revolution and the U.S. Federal Constitution
French constitutional history and the French Revolution German constitutional
history European constitutionalismof the 19th Century Democratic constitutions of
the twentieth century
STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO I
Docente CAPPELLINI PAOLO
Codice: 0055400
CFU: 9
Settore: IUS/19
Anno corso: 1
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso vuole proporre un quadro generale della storia del
diritto moderno con particolare attenzione agli sviluppi paralleli della storia del diritto
civile e penale e alle trasformazioni più significative che emergono nella fase di
trapasso verso l’età contemporanea. Esso si articolerà in una parte generale e in una
parte speciale.
Testi di riferimento Per gli studenti frequentanti: Appunti dalle lezioni, parte dei
quali in P. Cappellini, Storie di concetti giuridici, Torino, Giappichelli, 2010
specialmente pp. 39-48; 111-135; 151-160; 233-248; P. Grossi, L’Europa del diritto,
Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-255. Per gli studenti non frequentanti: P. Grossi,
L’Europa del diritto, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-255. e M. Fioravanti (a cura di),
Lo Stato moderno in Europa: Istituzioni e diritto, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 3229.
Obiettivi formativi Conoscenze Conoscenza del rapporto tra dimensione temporale
e contestuale del fenomeno giuridico: la storicità come dimensione naturale del
diritto. I punti fermi dell’esperienza giuridica medievale. Approccio con l’esperienza
giuridica moderna. In particolare mediante l’analisi dei principali istituti, concetti,
principi giuridici dell’età moderna. Capacità A) Capacità di contestualizzare i dati
normativi attraverso cui risolvere problemi giuridici complessi. B) Capacità di
cogliere la dimensione storica del linguaggio giuridico. C) Capacità di integrazione
interdisciplinare. Competenze Sensibilità ai profili non soltanto normativi, ma anche
di creazione giurisprudenziale del diritto e quindi alla specificità dell’attività
interpretativa del giurista. Possibilità di valorizzare l’elemento storico come parte
integrante della genesi del diritto e della sua interpretazione orientata all’effettività.
Consapevolezza della relatività dei concetti giuridici cardine della modernità, a
partire dalla loro evoluzione storica. Attenzione a non ridurre la dimensione del
giuridico soltanto in una prospettiva statualistico-normativistica, ma a coglierla nella
prospettiva della pluralità (temporale e spaziale) degli ordinamenti giuridici.
Prerequisiti Gli studenti che intendono sostenere l’esame con il programma da
frequentanti dovranno iscriversi in un’apposita lista entro il termine che verrà
comunicato dal docente all’inizio del corso.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60. Seminari/Visite guidate:
Totale ore 10 (facoltativi, senza crediti).
Altre informazioni Prova finale Preferibilmente tra il terzo e il quarto anno, lo
studente dovrà concordare con il docente un piano di studio che indichi, in modo
finalizzato alla individuazione del tema della prova finale, gli insegnamenti a crediti
liberi e le altre attività formative.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale.
Programma esteso Parte generale. La storicità come dimensione necessaria di ogni
esperienza giuridica. Riflessioni storico-metodologiche sugli aspetti di novità e sui
problemi della fase presente di riassetto dell’ ordinamento giuridico sullo sfondo dei
fenomeni di ‘globalizzazione’: un rinnovato ius commune europeo? Uno sguardo ad
una esperienza storica universalistica e pluralistica: la tradizione giurisprudenziale del
diritto comune medioevale fino alla prima età moderna. I caratteri intrinseci del
diritto comune e la loro entrata in crisi nell’Europa moderna dei secoli XVI-XVIII: il
diritto come giustizia e come ordine. La giurisprudenza come interpretatio. Seconda
Scolastica, Umanesimo giuridico, Riforma protestante: antropologie giuridiche
dell’individualismo e nascita dello stato moderno. Dallo status al contratto. Il diritto
come legge ed espressione della volontà sovrana. Consolidazioni e codificazioni
nell’Europa d’antico regime fino alla Rivoluzione francese. I tentativi di riforma
illuministica e la genesi dei principi del diritto penale moderno: Cesare Beccaria e la
Toscana della Leopoldina. Diritto e rivoluzione: considerazioni introduttive alla luce
delle riflessioni di Santi Romano. Le vicende della legislazione rivoluzionaria e il
trionfo dell’antropologia proprietaria. Due diversi modelli paradigmatici della
codificazione moderna: il Codice Napoleone e l’ABGB austriaco. La
loro recezione in Italia. La scienza giuridica espropriata ovvero dell’ esegesi come
metodologia interpretativa dello statualismo. Le reazioni critiche alla codificazione in
Europa o della scienza giuridica ‘rivendicata’: Romanticismo giuridico e scuola
storica del diritto. I codici italiani unitari e la borghesia legislatrice: il codice civile
del 1865 e il codice penale Zanardelli (1889). Il problema del diritto commerciale e
della sua autonomia. La svolta di fine Ottocento della scienza giuridica italiana:
l’influenza del costruttivismo giuridico della dottrina pandettistica tedesca. Un
sentiero interrotto: il cosiddetto socialismo giuridico. Verso il XX secolo: nuovi
codici o nuovo diritto? Il BGB (1900) e il codice civile svizzero (1907) tra
formalismo e realismo giuridico. La rottura definitiva del vecchio ordine: prima
guerra mondiale e ordinamenti giuridici. Parte speciale. L’approfondimento dell’anno
in corso vorrebbe seguire i diversi filoni di pensiero giuridico ‘antiindividualisti’, e in
particolare analizzare quale strutturazione assume il diritto negli stati ‘totalitari’.
Un’attenzione privilegiata sarà riservata ai rapporti tra regime e scienza giuridica
italiana nella genesi del codice civile del 1942.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course intends to give a general overview of the historical
development of european civil and criminal law. The course is divided into two parts.
Testi di riferimento Regular students: notes taken from the lessons and P. Grossi,
L’Europa del diritto, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-255.
Remote students: P. Grossi, L’Europa del diritto, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3255. and M. Fioravanti (a cura di), Lo Stato moderno in Europa: Istituzioni e diritto,
Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 3-229.
Obiettivi formativi Contents The course intends to give a general overview of the
historical development of european civil and criminal law. The course is divided into
two parts. Objectives The course intends to illustrate and describe the historical
development of legal culture and of european legal systems from the Middle Age to
the XX century, providing a deep analysis of the main institutions and concepts.
Skills Students are supposed to: A) Contextualize the relevant legislation in order to
solve specific legal matters; B) Understand the legal language in an historical
perspective; C) Develop a multidisciplinary approach. Abilities The course intends to
provide the fundaments of legal culture, emphasizing the role played by history both
in law genesis and in (an effectiveness-oriented) legal interpretation. Students, thanks
to an historical approach, will gradually discover the relativity of modern legal
concepts, as well as the complexity and vitality of legal systems both in a time and
space perspective, thus avoiding the risk of considering them only from a legislative
point of view.
Prerequisiti Two different syllabus will be held in consideration of the frequency to
the course: should the students decide to attend to the lessons, they would enroll in a
separate list in view of the final test whose date will be communicated at the
beginning of the course.
Metodi didattici Compulsory lecture: 60 hours. Seminars/tours: 10 hours
(facultative, no credits).
Altre informazioni Final Test Students, between the third and fourth year, will be
required to draft a study plan including facultative subjects and other activities as
well as the subject of the final test.
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral Examination
Programma esteso Introductory part History as fundamental dimension of legal
experience; the legal order in the age of globalization: a new european ius
commune?; a pluralistic experience: the medieval legal tradition; features and crisis
of the ius commune system in modern Europe (XVI-XVIII century): law as synonime
of justice and order; the notion of interpretatio; the Second scholasticism movement
and legal humanism; the protestant reform: individualism and modern state; from the
notion of status to the notion of contract; law as synonime of statute law and
expression of sovereign power; codifications in the ancién regime throughout the
French revolution; the Enlightenment and the modern criminal law genesis: Cesare
Beccaria and the “Leopoldina”; the relationship between law and revolution
according to Santi Romano’s thought; the revolutionary legislation and the
emergence of a proprietary anthropology; two different models of codification from
the modern age: the Napoleonic Code and the Austrian ABGB and their application
in Italy; the Exégèse as dominant legal doctrine and compulsory interpretation
method in a state-centric perspective; reactions against codification in Europe: legal
romanticism and Savigny’s school; the Italian codification: the 1865 civil law code
and the 1889 criminal law code; commercial law and its authonomy from civil law;
the turning-point in the late XIX century italian legal doctrine: the influence of
german Pandectist movement; an abandoned path: the legal socialism; towards the
XX century: a new codification or a new law?; the German BGB (1900) and the
Swiss Code (1907): from the legal formalism to the legal realism; the decline of the
XIX century liberal model: the first world war as a no turning back point in the
history of european law; Special part The current year investigation will focus on the
anti-individualistic legal movements, on law in totalitarian systems, on the
relationship between the italian legal doctrine, the fascism and 1942 Civil Code
genesis.
STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO I
Docente SORDI BERNARDO
Codice: 0055400
CFU: 9
Settore: IUS/19
Anno corso: 1
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso indagherà, con metodo storico-comparativo, il nesso
tra potere politico e diritto, tra l'organizzazione ed i compiti del sistema politico, da
un lato, le fonti del diritto, dall’altro, nella ricerca dei caratteri peculiari fondanti le
diverse esperienze giuridiche.
Testi di riferimento Per gli studenti frequentanti: P. Grossi, L’Europa del diritto,
Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-255 oltre agli appunti dalle lezioni e ai testi forniti
dal docente. Per gli studenti non frequentanti: P. Grossi, L’Europa del diritto, Laterza,
Roma-Bari 2007, pp. 3-255 e M. Fioravanti (a cura di), Lo Stato moderno in Europa:
Istituzioni e diritto, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 3-229. oppure in alternativa A.
Cavanna, Storia del diritto moderno in Europa. Le fonti e il pensiero giuridico. Vol.
II, Giuffré, Milano 2005, pp. 13-222; pp. 253-291; pp. 337- 358; pp. 395-617.
Obiettivi formativi Conoscenze Conoscenza del rapporto tra dimensione temporale
e contestuale del fenomeno giuridico: la storicità come dimensione naturale del
diritto. I punti fermi dell'esperienza giuridica medievale. Approccio con l'esperienza
giuridica moderna. In particolare mediante l'analisi dei principali istituti, concetti,
principi giuridici dell'età moderna. Capacità A) Capacità di contestualizzare i dati
normativi attraverso cui risolvere problemi giuridici complessi. B) Capacità di
cogliere la dimensione storica del linguaggio giuridico. C) Capacità di integrazione
interdisciplinare. Competenze Sensibilità ai profili non soltanto normativi, ma anche
di creazione giurisprudenziale del diritto e quindi alla specificità dell'attività
interpretativa del giurista. Possibilità di valorizzare l'elemento storico come parte
integrante della genesi del diritto e della sua interpretazione orientata all'effettività.
Consapevolezza della relatività dei concetti giuridici cardine della modernità, a
partire dalla loro evoluzione storica. Attenzione a non ridurre la dimensione del
giuridico soltanto in una prospettiva statualistico-normativistica, ma a coglierla nella
prospettiva della pluralità (temporale e spaziale) degli ordinamenti giuridici
Prerequisiti Gli studenti che intendono sostenere l'esame con il programma da
frequentanti dovranno iscriversi in un'apposita lista entro il termine che verrà
comunicato dal docente all'inizio del corso.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale. Totale ore 60
Altre informazioni Prova finale Preferibilmente tra il terzo e il quarto anno, lo
studente dovrà concordare con il docente un piano di studio che indichi, in modo
finalizzato alla individuazione del tema della prova finale, gli insegnamenti a crediti
liberi e le altre attività formative.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale
Programma esteso Il corso, dopo alcune lezioni introduttive dedicate ai profili
metodologici (significato e problemi della conoscenza storica; storia del diritto e
ordinamento giuridico vigente), affronterà le seguenti tematiche: Uno sguardo al
Medioevo a) La dissoluzione medievale dello Stato ed il pluralismo giuridico: diritto
comune e diritti particolari b) L’immagine del potere politico: il concetto di
iurisdictio c) La rottura degli equilibri medievali: verso la scoperta del potere
legislativo. Il lungo itinerario dello Stato moderno a) Premesse politico-istituzionali
nella Francia tra Quattro e Cinquecento b) Genesi dello Stato fiscale sul continente:
lo sdoppiamento degli apparati c) Il sistema delle fonti: dalla redazione delle
coutumes alle ordonnances. d) La direzione della società corporata: l’universo della
polizia. La fine dell’ordine antico a) I fondamenti teorici dell’individualismo: il
giusnaturalismo moderno. Lo sviluppo della società civile e di una pubblica opinione.
L’illuminismo giuridico b) La crisi dello Stato di corpi c) Le novità della Rivoluzione
francese: rappresentanza, potere costituente, dichiarazioni dei diritti d) L’ invenzione
dello spazio amministrativo e) Il potere giurisdizionale e le origini della giustizia
amministrativa f) Codificazioni del diritto e sistema amministrativo nella Francia
napoleonica. Lo Stato di diritto ottocentesco a) Il primato delle garanzie giuridiche b)
L’età delle codificazioni c) Lo Stato a pubblica amministrazione d) Oltre il
liberalismo: attività sociale e interventismo economico. Uno sguardo al presente a)
Alleggerimenti e persistenze b) I nuovi spazi politici.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The lessons investigate, with comparative-historical method,
the foundation of Public Law from the medieval origins to the present.Special
attention is dedicated to the relationships between power and law, to State formation
and to the origins of legislative and administrative powers.
Testi di riferimento Regular students Notes taken from the lessons and P. Grossi,
L’Europa del diritto, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-255 (the book is also printend
in english, french, german and spanish). Remote students P. Grossi, L’Europa del
diritto, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-255 e M. Fioravanti (a cura di), Lo Stato
moderno in Europa: Istituzioni e diritto, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 3-229. Or
alternatively A. Cavanna, Storia del diritto moderno in Europa. Le fonti e il pensiero
giuridico. Vol. II, Giuffré, Milano 2005, pp. 13-222; pp. 253-291; pp. 337- 358; pp.
395-617.
Obiettivi formativi Knowledge Historicity as a natural aspect of law. Main
elements of medieval and modern juridical issue.s Capabilities Historicizing
normative data. Pointing out historical origins of juridical language. Dealing with
interdisciplinary character of juridical issues. Skills Sensibility to interpretative
nature of jurist's activity. Relativity of juridical concepts and consciuosness of their
historical roots.
Prerequisiti Students who want to sit for the examination as 'regular students' must
register in a list by a term that the teacher will indicate at the beginning of the course
Metodi didattici Lessons: 60 hours
Altre informazioni For thesis and final exam you must contact the teacher.
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral Examination
Programma esteso Foundation of Public Law from the medieval origins to the
present. Special issues. The concept of the State. State formation in continental
Europe and particularly in France. The Enlightenment State, Law and Constitution.
The French Revolution. Rule of Law and Rechtsstaat. The Emergence of
Administrative Law. The Welfare State. The challenge of the present: Nation State,
Sovereignty, Global Law
STORIA DEL PENSIERO GIURIDICO MODERNO
Docente MANNONI STEFANO
Codice: B019325
CFU: 6
Settore: IUS/19
Anno corso: 5
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Cittadinanza, Stato di diritto, Stato costituzionale, fondamenti
del diritto pubblico contemporaneo.
Testi di riferimento Il viatico per seguire con successo l'itinerario culturale suggerito
dal corso è dato dal libro di P. COSTA, Civitas. Volume III. Storia della cittadinanza
in Europa. La civiltà liberale, Laterza, 2001, che dovrà essere studiato per intero da
tutti gli studenti del corso, frequentanti e non. Scopo delle lezioni sarà quello di
rendere il più accessibile possibile un’opera di chiarezza e completezza esemplari, e
di aprire uno spazio di dibattito e di discussione sugli autori e le declinazioni
nazionali del liberalismo costituzionale.
Obiettivi formativi Conoscenze Conoscenza del rapporto tra dimensione temporale
e contestuale del fenomeno giuridico: la storicità come dimensione naturale del
diritto. I punti fermi dell'esperienza giuridica pubblicistica moderna e contemporanea.
In particolare mediante l'analisi dei principali istituti, concetti, principi giuridici
dell'età moderna. Capacità A) Capacità di contestualizzare i dati normativi attraverso
cui risolvere problemi giuridici complessi. B) Capacità di cogliere la dimensione
storica del linguaggio giuridico. C) Capacità di integrazione interdisciplinare.
Competenze Sensibilità ai profili non soltanto normativi, ma anche di ricostruzione
giurisprudenziale del diritto e quindi alla specificità dell'attività interpretativa del
giurista. Possibilità di valorizzare l'elemento storico come parte integrante della
genesi del diritto e della sua interpretazione orientata all'effettività. Consapevolezza
della relatività dei concetti giuridici cardine della modernità e della contemporaneità,
a partire dalla loro evoluzione storica.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: 40 ore.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale
Programma esteso Il corso si prefigge di illustrare le tre grandi tradizioni di pensiero
giuspubblicistico europeo: inglese francese e tedesca. Data la natura di questo
percorso intellettuale, il crinale è tra filosofica politica e diritto pubblico che attinge
nel corso dell’Ottocento con grande larghezza ai maestri della filosofia e della
sociologia del tempo. Il punto di aggressione di questa letteratura sterminata è la
concettualizzazione del legame di appartenenza dell’individuo alla comunità: ossi il
legame di cittadinanza, come verrebbe definito oggi, con un certo anacronismo
rispetto a un tempo dove individuo, suddito e cittadino non erano ovviamente
sinonimi. La rilevanza di questo approfondimento è del tutto evidente nella misura in
cui in quell’arco temporale e in quella stagione di straordinaria fioritura intellettuale
si sono poste le basi dello Stato diritto europeo e del suo superamento, da cui è
gemmato dopo le grandi guerre lo Stato costituzionale. Si tratta quindi di ripercorrere
i “fondamentali” del diritto pubblico contemporaneo con un occhio critico ma anche
inevitabilmente ammirato dalla possente capacità della dottrina di coniugare pensiero
politico e costruzione giuridica. Il viatico per seguire con successo questo
intensissimo itinerario è dato dal libro di P. COSTA, Civitas. Volume III. Storia della
cittadinanza in Europa. La civiltà liberale, Laterza, 2001, che dovrà essere studiato
per intero da tutti gli studenti del corso, frequentanti e non. Scopo delle lezioni sarà
quello di rendere il più accessibile possibile un’opera di chiarezza e completezza
esemplari, e di aprire uno spazio di dibattito e di discussione sugli autori e le
declinazioni nazionali del liberalismo costituzionale.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Citizenship, rule of law, constituionalism
Testi di riferimento The course is based on Pietro Costa's, Civitas,V.III, a pivotal
book which is supposed to be consulted by students.
Obiettivi formativi The aim is to introduce the links between the rise of the modern
states and the developements of political thought
Metodi didattici The course encompasses 40 hours
Modalità di verifica dell'apprendimento oral examination
Programma esteso the course covers the main tradidion of modern politica and
constitutional thought
STORIA DEL PENSIERO GIURIDICO ROMANO
Docente GIACHI CRISTINA
Codice: B019313
CFU: 6
Settore: IUS/19
Anno corso: 5
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso ha per contenuto la storia del pensiero giuridico
romano. Lo studio di questo fenomeno culturale avverrà attraverso l'analisi dei suoi
protagonisti: i pontefici, gli aristocratici repubblicani, i consiglieri del principe, i
funzionari imperiali.
Testi di riferimento PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI: C. Giachi - V.
Marotta, Diritto e giurisprudenza in Roma antica, Carocci 2012, ESCLUSI I CAPP.
9,10 PAR.3 e 4, 11 E INTEGRAZIONE CON APPUNTI DELLE LEZIONI
PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI:
C. Giachi - V. Marotta, Diritto e giurisprudenza in Roma antica, Carocci 2012,
ESCLUSI I CAPP. 9,10 PAR. 3 e 4,11 E LA PARTE II DI AA.VV., Storia del diritto
romano, a cura di A. SCHIAVONE, Giappichelli, Torino.
Obiettivi formativi l corso ha per obiettivo l'illustrazione della forma di produzione
del disciplinamento sociale che ha caratterizzato la mentalità giuridica occidentale:
l'elaborazione del diritto ad opera di esperti.
Metodi didattici In parte lezioni frontali, in parte struttura seminariale
Modalità di verifica dell'apprendimento esame orale
Programma esteso A partire dalla fortuna del diritto romano e dalla tradizione che lo
colloca al centro dello sviluppo del diritto moderno occidentale, la così detta 'seconda
vita' del diritto romano, si affronterà la storia dell'elaborazione scientifica del diritto a
Roma. Sarà principalmente la storia dei protagonisti di questa vicenda, i giuristi. Dal
lavoro dei Pontefici chiamati a provvedere le regole necessarie per la vita della
comunità, ai responsi dei giuristi laici, dal ceto di aristicratici repubblicani ai
consiglieri del Principe e poi ai funzionari della burocrazia tardo imperiale; da una
dimensione orale alla rivoluzione della scrittura e alla costruzione di una vera e
propria esperienza letteraria. Questi processi saranno puntualmente analizzati nel
contesto politico e istituzionale nel quale si svilupparono: la dialettica con il potere
politico e le gerarchie sociali, dalla monarchia arcaica, attraverso l'assetto
repubblicano, fino al principato e alla forma dell'impero.
Testi in inglese
Lingua insegnamento italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The contents of the course feature the history of thought as it
pertains to Roman Law. The study of this cultural phenomenon will take place
through the analysis of the social role of protagonists of Roman Law through history:
the pontifex, the republican aristocrat, advisor of the Prince, and imperial functionar.
Testi di riferimento PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI: C. Giachi - V.
Marotta, Diritto e giurisprudenza in Roma antica, Carocci 2012, ESCLUSI I CAPP.
9,10 PAR.3 e 4, 11 E INTEGRAZIONE CON APPUNTI DELLE LEZIONI
PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI: C. Giachi - V. Marotta, Diritto e
giurisprudenza in Roma antica, Carocci 2012, ESCLUSI I CAPP. 9,10 PAR. 3 e 4,11
E LA PARTE II DI AA.VV., Storia del diritto romano, a cura di A. SCHIAVONE,
Giappichelli, Torino.
Obiettivi formativi The object of the course is to illustrate one of the form of
production of social discipline that has characterized western juridicial thought: The
elaboration of law by experts, the jurists.
Metodi didattici Lectures and seminars
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exam
Programma esteso Beginning with the good fortune of Roman Law and the tradition
that posits it at the center of the development of modern western law, the socalled
"second life" of Roman Law, we will look at the history of the scientific elaboration
of law in Rome. This will be primarily the history of the protagonists of this
development, the jurists themselves. From the work of the Pontifices, called upon to
provide the necessary rules for the life of the community, to the response of the lay
jurists; from the ranks of the republican aristocrats to the advisors to the prince; and,
finally, to the functionaries of the late imperial bureaucracy; from an oral dimension
to the revolution of writing and the construction of an authentic literary tradition.
These processes will be rigorously analyzed in the political and institutional contexts
in which they developed: the dialectic of political power and social hierarchy, from
the ancient monarchy, by means of the republican structure, to the Principality and
the Roman Imperial Laws.
STORIA DELLA COSTITUZIONE ROMANA
Docente SANTALUCIA BERNARDO
Codice: B020745
CFU: 6
Settore: IUS/18 Anno corso: 1
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento ITALIANO.
Contenuti (Dipl.Sup.) LINEE DI STORIA DELLA COSTITUZIONE ROMANA:
REGNO, REPUBBLICA, PRINCIPATO, DOMINATO.
Testi di riferimento FREQUENTANTI: APPUNTI DELLE LEZIONI E
INOLTRE: B. SANTALUCIA, LA GIUSTIZIA PENALE IN ROMA ANTICA, ed.
IL MULINO, BOLOGNA 2013.
NON FREQUENTANTI: A. SCHIAVONE (A CURA DI), STORIA DEL
DIRITTO ROMANO E LINEE DI DIRITTO PRIVATO,ed. GIAPPICHELLI,
TORINO, 2009 (SOLO FINO A P. 253); E INOLTRE B. SANTALUCIA, LA
GIUSTIZIA PENALE IN ROMA ANTICA, ed. IL MULINO,BOLOGNA 2013.
Obiettivi formativi Conoscenze: Il passaggio dalla monarchia alla repubblica e la
lotta tra plebe e patriziato. Decemvirato legislativo e Dodici Tavole. La costituzione
repubblicana. Le fonti del diritto nell'età imperiale. La monarchia assoluta. Il diritto
postclassico. La legislazione giustinianea. Il diritto e il processo criminale.
Capacità: Capacità di integrare le conoscenze acquisite sul diritto romano attraverso
l'analisi del diritto pubblico e penale romano e della sua evoluzione. Capacità di
approfondire la contestualizzazione delle peculiari modalità di redazione del diritto
nel mondo antico, in particolare con riferimento allo svolgimento della legislazione
penale romana. Competenze: Sensibilità alla ricostruzione per casi del diritto.
Attenzione al problema della tradizione giuridica e alle modalità di rinnovamento del
diritto 'a gestione sapienziale'.
Prerequisiti PER SOSTENERE L'ESAME OCCORRE AVER SUPERATO:
DIRITTO COSTITUZIONALE GENERALE, DIRITTO PRIVATO I.
Metodi didattici LEZIONI DI DIDATTICA FRONTALE: TOTALE ORE: 40.
Modalità di verifica dell'apprendimento ESAME DI PROFITTO: ORALE.
Programma esteso LINEE DI STORIA DELLA COSTITUZIONE ROMANA:
REGNO, REPUBBLICA, PRINCIPATO, DOMINATO.
Testi in inglese
Lingua insegnamento ITALIAN.
Contenuti (Dipl.Sup.) Following the history of the Roman constitution: kingdom,
republic, principate, dominate.
Testi di riferimento STUDENTS ATTENDING LESSONS: LESSONS NOTES
PLUS B. SANTALUCIA, LA GIUSTIZIA PENALE IN ROMA ANTICA, ed. IL
MULINO, BOLOGNA 2013.
STUDENTS NOT ATTENDING LESSONS:
A. SCHIAVONE (A CURA DI), STORIA DEL DIRITTO ROMANO E LINEE DI
DIRITTO PRIVATO, ed.GIAPPICHELLI TORINO, 2009 (only till page 253); and
B. SANTALUCIA, LA GIUSTIZIA PENALE IN ROMA ANTICA, ed. IL
MULINO,BOLOGNA 2013.
Obiettivi formativi Knowledge. The passage from a monarchy to a republic and the
struggle between the plebes and the patricians. The legislative decemvirate and The
Twelve Tables. The republican Constitution. The sources of law in the imperial
period. Absolute monarchy. Post-classical law. The Justinian Code. The law and
criminal trials. Abilities. Students will: increase the knowledge of Roman law already
gained through the analysis of Roman civil and penal law, and its evolution. Better
contextualise the distinctive modality with which the law was written in the ancient
world, with reference in particular to the administration of the Roman penal Code.
Skills. Students will be able: to reconstruct legal cases with greater sensitivity.
To appreciate the importance of the issue of juridical tradition and how the law is
renewed by "managed wisdom".
STORIA DELLE CODIFICAZIONI E DELLE COSTITUZIONI MODERNE
Docente MANNONI STEFANO
Codice: B017497
CFU: 6
Settore: IUS/19 Anno corso: 1
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Modulo costituzionalistico. Introduzione alla storia del diritto;
la costituzione mista medievale; la sovranità; il giusnaturalismo; il costituzionalismo;
le rivoluzioni del Settecento; Stato di diritto; il costituzionalismo del Novecento.
Modulo codicistico. Illuminismo giuridico; il Codice moderno; il Codice Napoleone;
la scienza giuridica nel XIX e nel XX secolo tra Francia, Italia e Germania; i codici
penali ottocenteschi; i codici del Novecento; il secondo dopoguerra e la
decodificazione.
Testi di riferimento Per gli studenti iscritti al corso di laurea di Servizi giuridici
(esame obbligatorio) Frequentanti: Appunti dalle lezioni
- S. Mannoni, Frontiere del diritto pubblico, Giuffrè, Milano 2004, pp. 1-171.
- A. Aquarone, L’unificazione legislativa e i codici del 1865, Giuffrè, Milano
(ristampa), pp.1-80.
Non frequentanti: - S. Mannoni, Frontiere del diritto pubblico, Giuffrè, Milano 2004,
pp. 1-171.
- G. Cazzetta, Codice civile e identità giuridica nazionale. Percorsi e appunti per una
storia delle codificazioni moderne, Torino, Giappichelli, 2011, pp. 1-249.
Per gli studenti iscritti al corso di aurea magistrale in Giurisprudenza (esame
facoltativo):
Frequentanti: Appunti dalle lezioni
- S. Mannoni, Frontiere del diritto pubblico, Giuffrè, Milano 2004, pp. 1-171.
- A. Aquarone, L’unificazione legislativa e i codici del 1865, Giuffrè, Milano
(ristampa), pp.1-80.
Non frequentanti:
- S. Mannoni, Frontiere del diritto pubblico, Giuffrè, Milano 2004, pp. 1-171.
- G. Cazzetta, Codice civile e identità giuridica nazionale. Percorsi e appunti per una
storia delle codificazioni moderne, Torino, Giappichelli, 2011, pp. 1-249.
Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenza del rapporto tra dimensione temporale
e contestuale del fenomeno giuridico: la storicità come dimensione naturale del
diritto. I punti fermi dell’esperienza giuridica medievale. Approccio con l’esperienza
giuridica moderna. In particolare mediante l’analisi dei principali istituti, concetti,
principi giuridici dell’età moderna. Capacità. A) Capacità di contestualizzare i dati
normativi attraverso cui risolvere problemi giuridici complessi. B) Capacità di
cogliere la dimensione storica del linguaggio giuridico. C) Capacità di integrazione
interdisciplinare. Competenze. Sensibilità ai profili non soltanto normativi, ma anche
di creazione giurisprudenziale del diritto e quindi alla specificità dell’attività
interpretativa del giurista. Possibilità di valorizzare l’elemento storico come parte
integrante della genesi del diritto e della sua interpretazione orientata all’effettività.
Consapevolezza della relatività dei concetti giuridici cardine della modernità, a
partire dalla loro evoluzione storica. Attenzione a non ridurre la dimensione del
giuridico soltanto in una prospettiva statualistico-normativistica, ma a coglierla nella
prospettiva della pluralità (temporale e spaziale) degli ordinamenti giuridici
Prerequisiti Gli studenti che intendono sostenere l’esame con il programma da
frequentanti dovranno iscriversi in un’apposita lista entro il termine che verrà
comunicato dal docente all’inizio del corso.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: 40 ore.
Altre informazioni Prova finale Lo studente dovrà concordare con il docente un
piano di studio che indichi, in modo finalizzato alla individuazione del tema della
prova finale, gli insegnamenti a crediti liberi e le altre attività formative.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale
Programma esteso Il corso si propone di fornire un quadro generale della storia del
diritto moderno con particolare attenzione ai percorsi distinti ma intrecciati tra il
costituzionalismo e il fenomeno della codificazione nell’età moderna e
contemporanea. Esso si articolerà quindi in due moduli: uno di natura
costituzionalistica e uno di natura codicistica. Modulo costituzionalistico. Cenni
metodologici e introduttivi alla storia del diritto. Cenni sull’ordine giuridico e sulla
costituzione mista medievale. Crisi della geografia politica medievale: ius commune
e iura propria. Superamento della costituzione mista medievale: l’opzione storicistica
del costituzionalismo britannico e la costituzione cetual-assolutistica continentale. Il
problema della sovranità: Bodin, Hobbes, Rousseau. Giusnaturalismo e
contrattualismo: Grozio, Locke e ancora Hobbes. Il costituzionalismo: Harrington,
ancora Locke, Montesquieu. L’Inghilterra come modello. L’età delle rivoluzioni.
Analogie e differenze tra rivoluzione americana e rivoluzione francese e le due
differenti idee di costituzioni da queste prodotte. Lo Stato di diritto ottocentesco e le
sue dottrine: Carré de Malberg, Georg Jellinek. Caratteri della costituzioni
democratiche del Novecento e principali dottrine costituzionalistiche: Schmitt e
Kelsen. Principali nozioni di storia costituzionale italiana tra Otto e Novecento:
istituzioni e dottrine. Modulo codicistico. In particolare saranno approfonditi i
seguenti temi: Il Codice ‘illuminista’: caratteristiche e tramonto di un paradigma. Il
Codice ‘rivoluzionario’: parabole a confronto, ovvero dell’esistenza di un codice
civile della Rivoluzione. Il modello ‘napoleonico’ di codice civile e penale: il
liberalismo nello specchio dell’assolutismo giuridico. La scienza giuridica ‘sotto
tutela’: gli esegeti in Francia e in Italia durante l’Ottocento. Luci e ombre dell’AntiCodice: un’analisi storico-comparata e sistematica degli argomenti anticodificatori
che percorrono il XIX e il XX secolo, con particolare riferimento al modello
savignyano e alle critiche sociali alla codificazione borghese e alla loro ripresa ed
influenza in Italia. I percorsi paralleli dei ‘delitti e delle pene’: la penalistica civile
garantista carrariana e l’ emersione della questione sociale nell’interpretazione del
codice penale Zanardelli. Uno sguardo alle risposte europee: tra giurisprudenza degli
interessi e naturalismo e sociologismo penalistici. La rivincita formalistica: il sistema
pandettistico nel BGB. Il mondo di ieri dinanzi alla svolta della prima guerra
mondiale: decretazione d’urgenza e ripensamenti scientifici. I progetti postbellici con
particolare attenzione al codice italo-francese delle obbligazioni e al progetto Ferri. Il
diritto civile e penale totalitario: fascismo e nazismo di fronte al problema del codice
‘nuovo’. Il Volksgesetzbuch (codice popolare germanico) e la codificazione per
principii pannunziana. Arturo Rocco e Vincenzo Manzini: gli ispiratori e i
codificatori della ‘terza scuola’. Tra ritardi e polemiche: l’iter formativo del codice
civile del 1942. Le valutazioni di Emilio Betti, Filippo Vassalli, Enrico Finzi e
Lorenzo Mossa. Il sistema del codice del ’42 tra tradizione liberale e ‘società di
massa’. Il ‘teorema’ di Pugliatti ovvero dei codici ‘fascisti’ nell’Italia costituzionale e
repubblicana. Il secondo dopoguerra fra decodificazione e ricodificazione: significato
tecnico e storico di una polemica. Osservazioni e analisi conclusive: verso un codice
civile (e penale) europeo?
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Legal historiography. The Medieval juridical order; British
constitutionalism; Sovereignity; Natural law; Constitutionalism; The French and the
American Revolution; the rule of law; main constitutional doctrines of the 19th and
20th centuries. The legal thought in the Age of Enlightenment; the modern Code; the
Napoleonic Code; the legal doctrine during XIX and XX centuries; the XIX century
criminal codes; the XX century codes; the post-war period and the decodification
process.
Testi di riferimento Students enrolled in the course “Servizi Giuridici” Regular
students
A) Class notes
B) S. Mannoni, Frontiere del diritto pubblico, Giuffrè, Milano 2004, pp. 1-171.
C) A. Aquarone, L’unificazione legislativa e i codici del 1865, Giuffrè, Milano
(ristampa), pp.1-80.
Remote students
A) S. Mannoni, Frontiere del diritto pubblico, Giuffrè, Milano 2004, pp. 1-171.
B) G. Cazzetta, Codice civile e identità giuridica nazionale. Percorsi e appunti per
una storia delle codificazioni moderne, Torino, Giappichelli, 2011, pp. 1-249.
Students enrolled in the course “Giurisprudenza Magistrale” (Optional course)
Regular students
A) Class notes
B) S. Mannoni, Frontiere del diritto pubblico, Giuffrè, Milano 2004, pp. 1-171.
C) A. Aquarone, L’unificazione legislativa e i codici del 1865, Giuffrè, Milano
(ristampa), pp.1-80.
Remote students
A) S. Mannoni, Frontiere del diritto pubblico, Giuffrè, Milano 2004, pp. 1- 171.
B) G. Cazzetta, Codice civile e identità giuridica nazionale. Percorsi e appunti per
una storia delle codificazioni moderne, Torino, Giappichelli, 2011, pp. 1-249.
Obiettivi formativi Knowledge. Historicity as a natural aspect of law. Main elements
of Medieval and modern juridical experiences. Capabilities. Historicizing normative
data. Pointing out historical origins of juridical language. Dealing with
interdisciplinary character of juridical issues. Skills. Sensibility to interpretative
nature of the jurist’s activity. Relativity of juridical concepts and consciuosness of
their historical roots.
Prerequisiti Two different syllabus will be held in consideration of the frequency to
the course: should the students decide to attend to the lessons, they would enroll in a
separate list in view of the final test whose date will be communicated at the
beginning of the course.
Metodi didattici Lessons: 40 hours.
Altre informazioni Final Test Students, between the third and fourth year, will be
required to draft a study plan including facultative subjects and other activities as
well as the subject of the final test.
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral Examination
Programma esteso The illuministic civil code; the revolutionary code; the
napoleonic model of civil and criminal code; the legal absolutism in the age of
liberalism: the legal doctrine in France and Italy during the XIX century; Savigny and
the anti-codificatory tendencies during the XIX and XX centuries; Carrara and the
emergence of a social question in the interpretation of Zanardelli criminal code; the
jurisprudence of interests, naturalism and criminal sociologism; the BGB system; the
I world war turning-point; the post-war period projects: the franco-italian contract
code and the Ferri project; totalitarian civil and criminal law: the german
Volksgesetzbuch and Pannunzio’s project for a general codification (Pannunzio’s
project for a codification per principia); Arturo Rocco and Vincenzo Manzini: the
“third school” lawyers; the elaboration of 1942 civil code; the theories of Emilio
Betti, Filippo Vassalli, Encrico Finzi and Lorenzo Mossa; the 1942 civil code system
between liberal tradition and mass society; the “fascist” codes in republican Italy
according to Pugliatti’s theory; the post war period: the legal system between
“decodification” and “recodification” process; towards a european civil and criminal
code?
STORIA E FILOSOFIA DEL DIRITTO INTERNAZIONALE
Docente RUSCHI FILIPPO
Codice: B019335
CFU: 6
Settore: IUS/19
Anno corso: 5
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti (Dipl.Sup.) Analisi teorico-giuridica del concetto di guerra e della
relazione tra spazio e diritto alla luce dei contributi della filosofia del diritto
internazionale, della geopolitica e della teoria sociale
Testi di riferimento - Studenti frequentanti Lo studio del testo di riferimento del
seminario prescelto sarà affiancato da alcune letture di approfondimento, suggerite
durante il corso. Testo di riferimento per il seminario sul concetto di guerra:
- S. PIETROPAOLI, Abolire o limitare la guerra? Una ricerca di filosofia del diritto
internazionale, Polistampa, Firenze 2008.
Testo di riferimento per il seminario sul rapporto tra diritto e spazio:
- F. RUSCHI, Questioni di spazio: la terra, il mare, il diritto, Giappichelli, Torino
2012.
- Studenti non frequentanti
- Per il superamento della prova d'esame è richiesta la conoscenza dei seguenti testi:
- S. PIETROPAOLI, Abolire o limitare la guerra? Una ricerca di filosofia del diritto
internazionale, Polistampa, Firenze 2008.
F. RUSCHI, Questioni di spazio: la terra, il mare, il diritto, Giappichelli, Torino 2012
Obiettivi formativi
Conoscenze Conoscenze relative alle diverse teorie dell’ordine internazionale e ai
meccanismi di diritto internazionale per la regolamentazione della g u e r r a .
Capacità Capacità di analizzare la discussione in corso sulla tutela a livello
internazionale dei diritti fondamentali. Capacità di inquadrare da un punto di vista
filosofico-giuridico le problematiche relative all’ordine mondiale. Capacità di
redigere una breve relazione sulla base di una bibliografia indicata dal docente e di
discuterla in un seminario. Competenze Capacità di discutere da diverse prospettive
culturali il problema della tutela dei diritti individuali, di inquadrare la problematica
del rapporto tra diritto e potere nell’ambito di diverse tradizioni giuridiche non
europee. Capacità di inquadrare le problematiche filosofico giuridiche poste dalla
nozione di “guerra umanitaria”.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I, Filosofia del diritto.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 30 Seminari/Visite guidate:
Totale ore 10
Modalità di svolgimento dei seminari
Ai partecipanti sarà richiesta:
- la redazione e l’esposizione orale di una breve relazione scritta relativa ad uno
specifico tema del corso.
- la partecipazione attiva agli incontri seminariali.
Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento:
presentazione di un breve elaborato scritto e sua discussione seminariale. Esame di
profitto: l’esame consisterà in una discussione delle tematiche trattate nei testi
consigliati. Nel caso in cui lo studente abbia partecipato con profitto ai seminari,
l’esame consisterà in una valutazione dell’ elaborato scritto e della sua discussione in
sede seminariale.
Programma esteso Il corso di lezioni di filosofia del diritto internazionale, dopo una
serie di incontri a carattere introduttivo, sarà svolto su base seminariale. Gli studenti
che intendono frequentare potranno scegliere tra due seminari. Un primo seminario
sarà dedicato all’analisi teorico-giuridica del concetto di guerra. In particolare,
verranno ripercorse le fasi evolutive del diritto internazionale attraverso l’esame dei
tentativi di limitazione della violenza bellica nell’esperienza giuridica romana (diritto
feziale e teoria del bellum justum), nel Medioevo (dottrina cristiana della “guerra
giusta”) e nell’età moderna (sistema della “guerra in forma” e sviluppo dello jus in
bello), fino ad arrivare a un esame critico delle nozioni contemporanee di “guerra
umanitaria” e di “guerra globale”. Il secondo seminario intende esaminare la
relazione tra spazio e diritto alla luce dei contributi della filosofia del diritto
internazionale, della geopolitica e della teoria sociale. In particolare, sarà
approfondita l’opposizione tra una concezione ‘tellurica’ ed una concezione
‘marittima’ del diritto. Dopo questa premessa, il seminario si focalizzerà sulla nascita
del diritto del mare e sulle problematiche connesse alla sua evoluzione nell’epoca
classica e medioevale. Saranno poi esaminate le dinamiche normative e le categorie
giuridiche elaborate per disciplinare gli spazi oceanici e coloniali agli albori dell’età
moderna. Infine saranno inquadrati problematicamente i nuovi spazi con cui il
giurista si deve oggi confrontare: quello aerospaziale, quello virtuale, quello della
globalizzazione.
Testi in inglese
Lingua insegnamento ITALIAN
Contenuti (Dipl.Sup.) Theoretical-legal analysis of the concept of war and the
relationship between space and law in the light of the contributions of the philosophy
of International law, geopolitics and social theory
Testi di riferimento Attending students must complement the study of the chosen
seminar’s text with further readings that will be indicated during the course.
Textbook for the seminar on the concept of war:
- S. PIETROPAOLI, Abolire o limitare la guerra - Una ricerca di filosofia del diritto
internazionale, Polistampa, Firenze 2008.
Textbook for the seminar on the relationship between law and space:
- F. RUSCHI, Questioni di spazio: la terra, il mare, il diritto, Giappichelli, Torino
2011.
Non-attending students must study the following texts
- S. PIETROPAOLI, Abolire o limitare la guerra? Una ricerca di filosofia del diritto
internazionale, Polistampa, Firenze 2008.
- F. RUSCHI, Questioni di spazio: la terra, il mare, il diritto, Giappichelli, Torino
2011
Obiettivi formativi Understanding: Knowledge of the different theories of the
international order and the international legal devices for the regulation of war
S k i l l s Ability to analyze the ongoing discussion on the international protection of
basic rights. Ability to evaluate from a philosophical-legal perspective the problems
of world order. Ability to draft a short paper based on a bibliography indicated by the
teacher and to discuss it in seminars. Competences Ability to discuss from different
perspectives the problem of protecting individual rights, to evaluate the problems of
the power-law relationship within different non-European legal traditions. Ability to
evaluate the legal philosophical problems of the notion of ‘humanitarian war’.
Prerequisiti Students must have passed the exams of General Constitutional Law,
Private Law I, Philosophy of Law
Metodi didattici Lectures: 30 hours Seminars: 10 hours Students attending seminars
will be requested to:
- draft and expose a brief written report on one of the course’s specific topics
- actively take part in seminar meetings
Modalità di verifica dell'apprendimento Intermediate tests: students must expose a
short written paper and discuss it in seminars. The final exam will consist in a
discussion of the textbooks’ topics. For students attending seminars, it will consist in
the evaluation of the written paper and its discussion during seminars.
Programma esteso After some introductory meetings, the course will be held
through seminars. Attending students can choose between two seminars. The first
seminar will be devoted to a theoretical-legal analysis of the concept of war. Special
attention will be paid to the evolutionary stages of international law through an
examination of the attempt to limit war violence in the Roman legal experience (ius
fetiale and bellum iustum theory), in the Middle Age (Christian theory of ‘just war’)
and the modern age (system of ‘shaped war’ and development of ius in bello) up to a
critical examination of contemporary notions of ‘humanitarian war’ and ‘global war’.
The second seminar will be devoted to an examination of the relationship between
space and law in the light of the contributions of the philosophy of international law,
geopolitics and social theory. Special attention will be paid to the opposition between
a ‘telluric’ and a ‘maritime’ conception of law. After this premise, the seminar will
focus on the rise of the law of the sea and the problems connected with its evolution
in the classic and medieval ages. Then, the normative dynamics and the legal
categories elaborated to discipline oceanic and colonial spaces in the early modern
age will be analyzed. Finally, the new spaces jurists are faced with today will be
critically thematised; air and outer space, virtual space, globalization space.
STORIA E PROBLEMATICHE DEL DIRITTO DEGLI STRANIERI
Docente SANTORO EMILIO
Codice: B014438
CFU: 6
Settore: IUS/20 Anno corso: 3
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso mira a fornire gli strumenti per valutare il fenomeno
dell’immigrazione e le difficoltà che presenta la sua regolazione in via normativa,
oltre a fornire una introduzione critica delle modalità di tale regolamentazione
predisposte dal legislatore.
Testi di riferimento M. Ricciardi, S. Mezzadra (a cura di), Movimenti indisciplinati.
Migrazioni, migranti e discipline scientifiche, Verona, Ombrecorte, 2012
E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009:
Introduzione “Diritto come questione sociale”(pp. IX-XVI) e il saggio di Santoro (pp.
129-180).
G. Savio (a cura di), Codice dell'immigrazione, Maggioli editore, 2012
Obiettivi formativi Conoscenze. Si cercherà di fornire un quadro della letteratura
che si è sviluppata negli ultimi venti anni in Italia sulle migrazioni, con particolare
riferimento ai problemi della cittadinanza, del razzismo, delle seconde generazioni,
del funzionamento dei meccanismi rappresentativi, del lavoro, della criminalità e
delle sue conseguenze sullo spazio urbano. Nella seconda parte sarà invece discussa
la normativa del T.U. sull’immigrazione e dei principali problemi che essa pone al
fine dello sviluppo di una società multi culturale.
Capacità. Capacità di muoversi nell’attuale dibattito scientifico e politico sulle
politiche migratorie. Acquisizione delle principali problematiche tecnicogiuridiche
relative alla tutela dei diritti degli stranieri e alla normativa antidiscriminatoria.
Capacità di analizzare l’impatto sociale delle norme e delle modalità di gestione dei
problemi sociali in una società multiculturale. Capacità di cogliere la complessità
interdisciplinare del sistema regolativo dello status dei migranti.
Competenze. Attitudine a comprendere il diritto non come un mero sistema
normativo ma come una questione sociale. Capacità di ricostruire il sistema delle
norme sull’ingresso, lo status e l’espulsione dei migranti e di verificarne l’ impatto
sull’effettivo accesso ai diritti.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I e II. È opportuno aver già sostenuto l’esame di Filosofia
del diritto, Diritto penale e Diritto Amministrativo.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40
Il corso si dividerà in due parti. Nella prima saranno illustrati da parte del docente
della letteratura che si è sviluppata negli ultimi venti anni in Italia sulle migrazioni,
con particolare riferimento ai problemi della cittadinanza, del razzismo, delle seconde
generazioni, del funzionamento dei meccanismi rappresentativi, del lavoro, della
criminalità e delle sue conseguenze sullo spazio urbano. Nella seconda sarà invece
discussa la normativa del T.U. sull’immigrazione e dei principali problemi che essa
pone al fine dello sviluppo di una società multi culturale. Se gli studenti frequentanti
lo richiedono il corso potrà invece vertere su problemi attuali della politica sugli
stranieri (sanatoria, recezione della direttiva sulla repressione del lavoro illegale dei
migranti, ecc.)
Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento
Nel corso di ogni lezione saranno discusse alcune tematiche specifiche e in
quell’occasione si verificherà la padronanza dei concetti precedentemente trattati.
Esame di profitto. L’esame consisterà in una discussione delle tematiche trattate nei
testi consigliati.
Programma esteso Il corso si articolerà in due parti. Nella prima parte si porrà
l’accento sulla natura del diritto. In nessun campo come nel diritto degli stranieri
emerge oggi con chiarezza che il diritto non coincide con la legge, ma è un
operazione complessa, in continuo divenire, a cui partecipano una pluralità di attori.
Questo vuoi da un lato per la interdisciplinarità del diritto degli stranieri e per i
molteplici livelli a cui si collocano le sue fonti, dall’altro per la peculiarità delle
questioni che esso spesso è chiamato a regolare: le questioni di una società
multiculturale, in cui anche le regole di convivenza che si tendono a dare per scontate
sono, per alcuni dei membri, problematiche. Nella seconda parte si analizzerà la
normativa sull’immigrazione evidenziando come essa sia particolarmente articolata,
perché tocca ambiti trasversali di diritto amministrativo, civile, penale, del lavoro.
Tale complessa disciplina non si compone peraltro di sole norme nazionali poiché
non solo il diritto dell'Unione Europea, sia dei trattati sia derivato, forgia
continuamente la materia, ma anche il diritto internazionale pone forti limitazioni
all'autonomia degli Stati; di conseguenza numerose sono le fonti normative:
regolamenti e direttive comunitarie, leggi, direttive, circolari. Inoltre molti sono i
soggetti coinvolti - a vario titolo. La materia, inoltre, è in continuo mutamento: si
pensi all'ultimo regolamento che ha introdotto il codice comune in materia di visti di
breve durata (Reg. 810/2009) in vigore da aprile 2010 o alle modifiche al testo unico
che periodicamente vengono introdotte dai cosiddetti.”pacchetti sicurezza”. L’analisi
del testo unico si soffermerà in particolare sulle regole relative all’ingresso in Italia, i
tipi di permesso di soggiorno e i diritti ai quali consento di accedere, le espulsioni.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course is meant to provide the means to assess the
phenomenon of immigration and the difficulties with its legal regulation, and a
critical introduction to the ways of this regulation.
Testi di riferimento M. Ricciardi, S. Mezzadra (a cura di), Movimenti indisciplinati.
Migrazioni, migranti e discipline scientifiche, Verona, Ombrecorte, 2012
E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009:
Introduzione “Diritto come questione sociale”(pp. IX-XVI) e il saggio di Santoro (pp.
129-180).
G. Savio (a cura di), Codice dell'immigrazione, Maggioli editore, 2012
Obiettivi formativi Understanding. An in-depth understanding of the legal norms
and Constitutional principles with reference to the Welfare State and social rights,
having also regard the economic Constitution and the EU integration process. The
institutional mechanics of the Welfare State. Analysis of the law nr. 328 of November
8th, 2000 General Law for the implementation of the integrated system of social
services, following revision of the Fifth Chapter of the Constitution. Analysis of non
profit entities’ main features (associations, foundations, voluntary organizations ,
“onlus”) with particular reference to the “social enterprise” and to the most recent EU
regulations and scholars and case law findings. Analysis of immigration regulations
and the rights of foreigners in the light of the distinction between law in books and
law in action.Skills. Ability to orient oneself within the current political and scientific
debate on the Welfare State. Understanding of the main legal issues relative to the
protection of social rights , with special reference to the social policies envisaged to
tackle the new forms of poverty. Understanding of the methods of assessment of the
restructuring processes of the Welfare State. Awareness of the role played by the non
profit sector with respect to the capacity of the Welfare State to address the needs for
social justice and solidarity Awareness of the basic legal structure of non-profit
organizations. Ability to analyze the interdisciplinary complexity of migrants’ law
and their impact on the possibility to develop a multicultural society.
Competences. Understanding of the ramifications , in legal and economic terms, of a
modern Welfare State. Understanding of the skills needed by “Third
sector” professionals. Aptness towards understanding that The Law, not just as a as a
mere legal order but as a social issue. Ability to interpret the norms relevant to the
entry, the status and the expulsion of immigrants and to assess their impact on the
actual accessibility to their rights.
Prerequisiti Students must have passed the exams of General Constitutional Law,
Private Law I and II. It is recommended to have passed the exams of Philosophy of
Law, Criminal Law and Administrative Law
Metodi didattici Lectures: 40 hours. During the classes the teacher will expound the
immigration law and its main problems for the development of a multicultural
society. Renowned experts on Italian immigration law may be invited to talk about
specific problems.
Modalità di verifica dell'apprendimento Intermediate tests. During each lesson
some specific issues will be discussed and in the discussion students’ mastery of the
concepts previously treated will be assessed. The final exam will consist in a
discussion of the textbooks’ topics.
Programma esteso The course will be divided in two parts. The first part will focus
on the nature of law. In no other field of law the difference between law and
legislation is clearer than in the law of noncitizens: the law is a complex operation,
ceaselessly changing and in which a plurality of actors takes part. This is because of
the interdisciplinary nature of the law of non-citizens and the multiple levels of its
sources, and of the peculiar issues that it is supposed to regulate: the issues of a
multicultural societies in which even the rules of coexistence that we tend to take for
granted are problematic for some of its members.
The second part will analyse the legal rules on immigration, highlighting how they
are particularly articulated, for they are related to cross-cutting fields of
administrative, civil, criminal, labour law. This complex law is not made just of
national rules. The EU law and its derivative treaty law are continuously reshaping
this field of law, and international law strictly limits states’ autonomy on this matter.
As a consequence the sources of law are quite diverse: EU regulations and directives,
national legislation, administrative measures. Moreover many actors are involved in
different ways. The matter is continuously changing: just think of the latest Italian
regulation (810/2009), that entered into force on April 2010 and introduced a
common code for short-term residence permits, or of the amendments to the
immigration code introduced by so-called “security packages”. The analysis of the
immigration code will specially focus on the rules about entry in Italy, the kinds of
residence permits and the rights they entail, and expulsion.
TEORIA GENERALE DEL PROCESSO
Docente CAPONI REMO
Codice: 0055050
CFU: 6
Settore: IUS/15 Anno corso: 5
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso ha ad oggetto l’analisi del “processo come giudizio”,
con ciò intendendo l’attività di ricostruzione nel processo civile dei fatti rilevanti ai
fini del decidere ed il loro accertamento attraverso la raccolta delle prove, nella
cornice dei principi del “giusto processo”. Particolare attenzione è, dunque, riservata
alle diverse tecniche probatorie e ai profili problematici emersi nella casistica
giurisprudenziale, di cui è fatto significativo uso nel corso delle lezioni.
Testi di riferimento Il programma è lo stesso per gli studenti frequentanti e non
frequentanti ed è costituito dalle seguenti dispense: N. Trocker, Profili del giusto
processo. Il processo come giudizio (parte III). Per i frequentanti i docenti si
riservano di integrare il materiale giurisprudenziale nel corso delle lezioni. Per il
reperimento delle dispense rivolgersi a: caterina.silvestri@unifi.it, che potrà inviare il
file delle stesse, oppure a Dott.ssa Caterina Silvestri, Dipartimento di diritto penale e
privato comparato, D04, terzo piano (indicazioni in bacheca).
Obiettivi formativi Il corso si propone di sviluppare l’approccio critico e
problematico ai temi trattati mediante, in particolare, la discussione della casistica
giurisprudenziale raccolta nell’appendice delle dispense e, per i frequentanti,
segnalata alle lezioni. Per le sue caratteristiche e per gli obiettivi perseguiti, il corso si
rivolge sia agli studenti che hanno già sostenuto l’esame di procedura civile, per i
quali costituisce occasione di approfondimento delle tematiche affrontate, sia a coloro
che devono ancora sostenere la procedura civile, per i quali le questioni oggetto di
studio offrono alcuni spaccati che costituiscono efficaci strumenti di introduzione alla
materia processuale.
Metodi didattici Lezioni seminariali nelle quali saranno discussi i materiali
giurisprudenziali indicati nelle dispense, cui andranno ad aggiungersi quelli segnalati
nel corso delle lezioni.
Altre informazioni Lezioni di didattica frontale e seminari: Totale ore 40
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame si svolgerà in forma orale. Gli
studenti frequentanti potranno presentare, previo accordo con i docenti, una relazione
consistente nell'analisi di materiali giurisprudenziali, dottrinali e legislativi relativi ad
uno dei particolari temi trattati nel programma.
Programma esteso Il corso consta di una breve parte introduttiva concernente i temi
dell’ accesso dei fatti nel processo, della funzione della prova, dei poteri delle parti e
del giudice, dei principi anche di natura costituzionale che permeano questi aspetti,
con i relativi riferimenti giurisprudenziali. Così tratteggiato l’ambito d’indagine, le
lezioni proseguono con lo studio di questioni specifiche, sempre tenendo presenti i
diritti delle parti e sempre attraverso l’esame delle sentenze: l’efficacia probatoria
degli accertamenti tecnici stragiudiziali ed il diritto alla prova; i limiti soggettivi alla
prova testimoniale; il problema posto dalle prove scientifiche; l’ accesso ai documenti
e l’esibizione degli stessi; l’utilizzazione in giudizio delle prove illecitamente
acquisite (anche nell’ambito del rapporto di lavoro); la ripartizione dell’onere della
prova ed i diritti processuali delle parti.
Corso di Studio in Scienze dei Servizi Giuridici - A.A.
2013/2014
DIRITTO AMMINISTRATIVO
Docente ALBANESE ALESSANDRA SERENELLA
Codice: B000202
CFU: 9
Settore: IUS/10
Anno corso: 2
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso verterà sulle nozioni istituzionali del diritto
amministrativo sostanziale. Saranno esaminati sia i profili relativi all'organizzazione
amministrativa che quelli relativi all'attività delle pubbliche amministrazioni, con
particolare attenzione alla disciplina della legge sul procedimento amministrativo.
Testi di riferimento E. Casetta, F. Fracchia, Compendio di diritto amministrativo,
Milano, Giuffrè, 2013, capitoli dal I al VII interi; capitolo VIII paragrafi da 1 a 11
compreso; capitolo IX paragrafi da 1 a 5 compreso.
OPPURE:
F. Merloni, Istituzioni di diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, 2012, escluso
solo il capitolo 30.
Si dovranno conoscere e saper utilizzare, oltre alla Costituzione della Repubblica
Italiana,
i
testi
normativi
che
vengono
in
rilievo.
Obiettivi formativi A) Individuare le peculiarità dell'amministrazione pubblica B)
Rilevare la dimensione giuridico-amministrativa dei fenomeni da considerare in
concreto; C) acquisire dimestichezza con la lettura e interpretazione dei testi
normativi relativi alle amministrazionipubbliche.
Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto Costituzionale
Generale e Diritto privato I
Metodi didattici A) Lezioni di didattica frontale; B) eventuale redazione da parte
degli studenti di brevi elaborati scritti, che saranno oggetto di correzione individuale
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame finale comprende una prova
scritta e un'eventuale prova orale. La prova scritta è composta da domande a risposta
chiusa e da domande a risposta aperta, su tutto il programma da 9 Cfu. L'esito degli
scritti è valutato in trentesimi. Con una valutazione della prova scritta inferiore ai
18/30 l’esame non è superato. In caso di valutazione della prova scritta fra i 18/30 e i
20/30, lo studente deve comunque sostenere la prova orale, ai fini del superamento e
della valutazione definitiva dell’esame. In caso di valutazione della prova scritta
superiore ai 20/30 lo studente può accettare il voto e verbalizzare l’esito dell’esame,
oppure può rifiutare l’esito e decidere di ripetere lo scritto in uno degli appelli
successivi, o infine può richiedere ai docenti di sostenere anche la prova orale. In
quest’ultimo caso l’esito e la valutazione dell’esame dipenderanno dai risultati della
prova orale.
La prova scritta e l'eventuale successiva prova orale devono essere sostenute nello
stesso appello. Per poter sostenere l'esame, lo studente deve iscriversi nell'apposita
lista accedendo alla pagina web: http://stud.unifi.it:8080/.
Programma esteso
I caratteri dell'amministrazione pubblica. I principi
costituzionali. L'organizzazione amministrativa. I beni (cenni). Le attività. I pubblici
servizi. Le situazioni giuridiche soggettive. Poteri, atti, procedimento amministrativo.
La responsabilità delle pubbliche amministrazioni e dei funzionari. I principi
costituzionali in tema di tutela giurisdizionale nei confronti della p.a.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The objective of the course is to acquire knowledge of the
institutional elements of the general part of administrative law, with particular
reference to organisational aspects and to the administrative procedure. To this aim, it
will be necessary that the students become familiar with the relevant legislation and
with some significant jurisprudential materials.
Testi di riferimento E. Casetta, Compendio di diritto amministrativo, Milano,
Giuffrè, ultima edizione, pp. 1-434. Si dovranno conoscere e saper utilizzare, oltre
alla Costituzione della Repubblica Italiana, i testi normativi che vengono in rilievo.
Obiettivi formativi A) to single out the peculiarities of public administration; B) to
survey the legal/administrative dimension of the phenomena to be considered in
concrete terms from time to time; C) to be able to deal with most important laws
which rule public administrations.
Prerequisiti To be admitted to the test of Administrative law the students are
required to have preaviously passed successfully the examinations of Contitutional
law and Private law I
Metodi didattici A) Traditional classroom lectures. B) Attending students will be
offered the opportunity to write brief papers, which will receive individual critique
Modalità di verifica dell'apprendimento
The final exam consists of a written test and eventually of an oral one. The written
test includes multiple choice questions as well as open-ended ones, concerning the
whole teaching program. The evaluation will be expressed as a grade out of 30/30. If
the score of the written test is less than 18/30 the exam has been failed. The students
whose written test has been evaluated between 18/30 and 20/30 have to pass also an
oral exam. The students whose written test has been evaluated with a score higher
than 20/30 can accept the result and definitively register the exam. They can also ask
to sit the oral test and in this case the final result and score of their exam will depend
also on the evaluation of the oral test.
Programma esteso Characteristics of public administration. Constitutional
principles. Administrative organisation. Assets. Activities. Public utilities. Subjective
situations.Powers,actsandadministrativeprocedure.
Responsibility/liability of public administrations. Constitutional principles in the
matter of jurisdictional protection with regard to the public administration.
DIRITTO COMMERCIALE
Docente D'ANGELO FRANCESCO
Codice B000198
CFU: 9
Settore: IUS/04
Anno corso:2
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Diritto commerciale. Impresa e società Testi di riferimento F. FERRARA F. CORSI, Gli imprenditori e le società, Milano, 15a ed., Giuffré,
2011; da p. 17 a p. 85; da p. 121 a p. 711 (ad eccezione dei par. 5.13, 5.14, 5.15, 5.16
e 6.23); da pag. 773 a pag. 802 (ad eccezione dei par. 26.9, 26.12 e 26.14); da p. 861
a p. 965; da pag. 1021 a pag. 1027 (complessive 790 pagine).
IN ALTERNATIVA: - G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, Volume 1,
Diritto dell’impresa, 6a ed., UTET, Torino, 2010da p. 1 a p. 191; Volume 2, Diritto
delle società, 8a ed., UTET, Torino, 2012: da p. 1 a p. 254 e da p. 312 a p. 600
(complessive 730 pagine circa). Per i frequentanti è possibile utilizzare gli appunti
delle lezioni unitamente alle letture ed ai materiali che saranno indicati durante il
corso.
Obiettivi formativi Concetti e disciplina in tema di imprenditore, impresa e azienda.
Autonomia patrimoniale e personalità giuridica nel diritto societario. Le società di
persone. Le società di capitali. Le società cooperative (elementi essenziali).
CAPACITA' A) Capacità di affrontare le principali questioni teoriche e pratiche che
emergono in materia di diritto dell’impresa e delle società. B) Capacità di ricerca di
materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale e di loro utilizzazione ai fini
della corretta impostazione e soluzione di problemi giuridici.
COMPETENZE Consapevolezza del ruolo del diritto nell’esperienza
imprenditoriale, con particolare riferimento ai processi di creazione di ricchezza, di
finanziamento, di innovazione. Sensibilità all’argomentazione giuridica fondata
sull’interpretazione del diritto commerciale
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60 - Durante le lezioni
saranno approfonditi casi pratici ed esempi di documenti
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame di Diritto commerciale dovrà
essere sostenuto in un’unica prova, al termine del corso. Non sono previste formali
verifiche intermedie di apprendimento, che verranno invece effettuate dai docenti
mediante discussione in aula durante il corso.
Programma esteso Il corso si articola su sessanta ore, svolte nel secondo semestre
Argomenti: Introduzione. Evoluzione storica ed attuali tendenze del diritto
commerciale. Delimitazione dell’oggetto del corso: il diritto privato dell’impresa e
delle società. L'imprenditore. Impresa e imprenditori nel sistema normativo italiano.
Le categorie di imprenditori. Lo statuto dell’imprenditore commerciale. L’azienda e
il suo trasferimento Le società. La nozione di “società”. Autonomia patrimoniale e
personalità giuridica. Le società di persone: società semplice; società in nome
collettivo; società in accomandita semplice. Società per azioni; società a
responsabilità limitata; società in accomandita per azioni. Le società cooperative
(cenni). Il gruppo di società.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Commercial law. Legal rules on business activity.
Partnerships and Companies
Testi di riferimento F. FERRARA ? F. CORSI, Gli imprenditori e le società,
Milano, 15a ed., Giuffré, 2011; pages from 17 to 85; from 121 to 711 (with the
exception of paragraphs 5.13, 5.14, 5.15, 5.16 and 6.23); from 773 to 802 (with the
exception of paragraphs 26.9, 26.12 and 26.14); page 861 to 965; from 1021 to 1027
(790 pages in total).
O R : - G.F. Campobasso, Diritto Commerciale Volume 1, Diritto dell’impresa, 6th
ed., UTET, Torino, 2010, pages from 1 to 191; Volume 2, Diritto delle società, 8a
ed., UTET, Torino, 2012: pages from 1 to 254 and from 312 to 600 (730 pages in
total);
Obiettivi formativi Knowledge Principles and regulations concerning business
organization law. Assets partition and legal personality in corporate law. Partnerships
and companies. Cooperatives (principles).Skills Capacity to deal with major
theoretical and practical issues arising fromcommercial law.Capacity to find and
discuss regulations, cases, bibliography in order to properly set and solve legal
problems. Ability Critical understanding of the role of business law, with particular
reference to wealth creation, financing, innovation. Ability in discuss legal issues
according to the principles of commercial law.
Prerequisiti To take the exam students shall have passed the following exams:
General Constitutional Law, Private Law I.
Metodi didattici 60 hours of lectures.
Modalità di verifica dell'apprendimento Commercial law exam shall be performed
all in one test at the end of the course. Intermediate tests will be done through in-class
discussion with the professor
Programma esteso COURSE DESCRIPTION. The course consists of sixty hours,
carried out during the second semester. Subjects: Introduction. Historical evolution
and current trends of commercial law. Private law of enterprises and companies.
Entrepreneur. Italian regulations regarding the firm in general. Types of
entrepreneurs. The business and its transfer. Partnerships and companies in general.
The definition of "company". Asset partition and legal personality. Partnerships:
simple partnership, commercial partnership, and limited partnership. Companies:
stock company and limited liability company. Cooperatives (introduction). The group
of companies.
DIRITTO COSTITUZIONALE GENERALE
Docente ROSELLI ORLANDO
Codice: B000196
CFU: 9
Settore: IUS/08
Anno corso: 1
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Conoscenza dei profili fondamentali del sistema
costituzionale italiano, con particolare riferimento al sistema delle fonti del diritto;
allo sviluppo della forma di stato e di governo; alla struttura e funzioni degli organi
costituzionali; alle diverse autonomie territoriali; al potere giudiziario ed alla tutela
dei dritti fondamentali; al rapporto dell’ordinamento nazionale con quello
dell’Unione europea.
Testi di riferimento A scelta per frequentanti e non frequentanti:
• P. Barile, E. Cheli, S. Grassi, Istituzioni di diritto pubblico, Cedam, Padova, ultima
edizione;
• P. Caretti, U. De Siervo, Diritto costituzionale e pubblico, Giappichelli, Torino,
ultima edizione.
L’apprendimento della materia presuppone, oltre allo studio del manuale, la lettura
diretta della Costituzione e delle leggi illustrate dal manuale, che possono essere
reperite in uno dei seguenti codici:
• M. Bassani - V. Italia e altri, Leggi fondamentali del diritto pubblico e
costituzionale, Giuffrè, Milano, ultima edizione;
• A. Cariola, Le leggi dell’organizzazione costituzionale, Giuffrè, Milano, ultima
edizione.
. P. Costanzo, Testi normativi per lo studio del diritto costituzionale italiano ed
europeo, Giappichelli, Torino, ultima edizione.
Obiettivi formativi Conoscenza delle fonti e dello sviluppo delle forme di Stato e di
governo. Struttura e funzioni degli organi costituzionali e della pubblica
amministrazione: centrale e periferica, regionale e locale. Il potere giudiziario, le
autonomie territoriali (Regioni, Province e Comuni). I diritti di libertà e i loro
strumenti di tutela. I rapporti con il sistema dell'Unione europea. Capacità Capacità
di ricerca del materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale di pertinenza e
loro utilizzazione ai fini dell’ impostazione di problemi giuridici. Capacità di
affrontare le principali questioni che emergono a livello pubblico-costituzionale, a
partire da una corretta individuazione della normativa pertinente. Capacità di tenere
presenti e selezionare adeguatamente le principali interpretazioni che di tale
normativa si danno in dottrina e giurisprudenza, anche con riferimento all’aumento
della complessità delle fonti a seguito della normativa comunitaria. Competenze
Sensibilità per il ruolo che la prospettiva costituzionale svolge non soltanto quale
dimensione disciplinare fondamentale (esame propedeutico a quasi tutti gli altri
esami), ma anche come necessario strumento di interpretazione del diritto, soprattutto
con riferimento alle libertà fondamentali e alla garanzia dei diritti delle persone.
Sensibilità per i valori costituzionali della Carta del 1948 ed il loro perdurante
carattere fondativo della nostra Repubblica; consapevolezza dell’ incidenza degli
aggiornamenti (in particolare, giusto processo e nuovo titolo V) e sensibilità per la
complessità dell’articolazione tra i poteri dello Stato tra loro e con l’ulteriore livello
degli organi dell’Unione Europea. Consapevolezza dell’importanza del
riconoscimento del controllo di costituzionalità e, più in generale, del ruolo del potere
giudiziario in un ordinamento di civil law.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60 Seminari: il docente
organizza esercitazioni facoltative sugli argomenti trattati a lezione, nei modi e nei
tempi che saranno definiti all’inizio del corso, utilizzando sentenze, atti parlamentari,
decreti presidenziali, atti del Governo e altra documentazione, reperibile nei
“sussidiari” di diritto costituzionale o di diritto pubblico. Possono essere organizzate
visite guidate alle Camere, alla Corte costituzionale, alla Presidenza della Repubblica.
Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento: il
docente comunicherà all’inizio del corso se effettuerà prove intermedie aventi ad
oggetto le parti del programma già trattate che, ai sensi del Regolamento didattico del
Corso di laurea, potranno comportare scomputo dall’esame finale di ciò che ne è
oggetto, fermo restando che in sede di esame finale si richiede comunque la
conoscenza delle nozioni base riferibili a tali parti. Esame di profitto: per i non
frequentanti l’esame comprende una prova scritta avente ad oggetto domande a
risposta “aperta”. La prova potrà avere la durata massima di un’ora. Si procederà
subito alla correzione e successivamente inizierà l’orale. Nella votazione finale si
terrà conto della valutazione della prova scritta. La prova orale non potrà essere
sostenuta in caso di esito negativo dello scritto. Per i frequentanti l'esame è orale.
Programma esteso Il corso avrà ad oggetto essenzialmente le seguenti tematiche:
• le nozioni di base del diritto, con particolare riferimento alle fonti;
• l’evoluzione della forma di stato e della forma di governo in Italia dallo Statuto
Albertino alla Costituzione repubblicana;
• la struttura e le funzioni degli organi costituzionali (corpo elettorale, Parlamento,
Governo, Presidente della Repubblica, Corte costituzionale) e degli organi di rilievo
costituzionale;
• la struttura e le funzioni della Pubblica amministrazione (sia quella centrale e
periferica dello Stato, sia quella regionale e locale);
• la struttura e le funzioni del potere giudiziario (con riferimento sia alla giustizia
ordinaria che a quella amministrativa);
• la struttura e le funzioni del sistema delle autonomie territoriali (Regioni, Province e
Comuni);
• i diritti di libertà e i loro strumenti di tutela;
• i rapporti con il sistema comunitario.
Testi in inglese
Lingua insegnamento italian
Contenuti (Dipl.Sup.) Knowledge of the fundamental features of the Italian
Constitutional system, with special reference to: The sources of law; The evolution of
the forms of State and Government; The structure and functions of the Constitutional
Bodies; The various forms of territorial autonomy recognized by the Italian
Constitution; The Judiciary and the protection of Fundamental Rights; The
relationship between National and EU law.
Testi di riferimento For students that either do or do not attend the course:
• P. Barile, E. Cheli, S. Grassi, Istituzioni di diritto pubblico, Cedam, Padova, ultima
edizione;
• P. Caretti, U. De Siervo, Diritto costituzionale e pubblico, Giappichelli, Torino,
ultima edizione. The study of the course subjects presupposes, beyond the above
mentioned manuals, the reading of the Constitution and of the laws illustrated in the
manuals that can be found in one of the following collections:
• M. Bassani - V. Italia e altri, Leggi fondamentali del diritto pubblico e
costituzionale, Giuffrè, Milano, last edition;
• A. Cariola, Le leggi dell’organizzazione costituzionale, Giuffrè, Milano, last
edition;
. P. Costanzo, Testi normativi per lo studio del diritto costituzionale italiano ed
europeo, Giappichelli, Torino, last edition.
Obiettivi formativi Under standing Understanding of the sources and development
of the forms of State and of Government Structure and functions of the Constitutional
Bodies and of public administration; central and peripheral, regional and local. The
Judiciary, autonomous territorial authorities (Regions, Provinces and Councils). The
rights of freedom and its protection. Relationships with the European Community
Law. Skills The ability to research normative, bibliographical and case law material,
pertinent and useful with regard to solving legal issues The ability to confront the
principal issues that emerge at a Public-Constitutional level, starting from a correct
identification of the relevant regulations.. The ability to hold and adequately select
the principal meaning of such regulations as interpreted by scholars and in the case
law, taking into consideration the increase in complexity of the legal sources
following Community regulations. Competences Sesitivity towards the role that the
Constitutional view point puts forward not only in the capacity of a fundamental
discipline (contingent to nearly all the other exams), but also as a useful instrument
for the interpretation of Law especially with reference to the fundamental freedoms.
Understanding of the constitutional values to be found in the 1948 Charter and of its
lasting importance with respect to the Italian Republic; awareness of the incidence of
the adjustments (in particular “fair trail” and the new Fifth Chapter of the
Constitution) and understanding of the complex system of connection between the
Powers of the State themselves and the higher levels of Authority in the European
Union. Understanding of the importance of the recognition of Constitutional control
and, more in general, of the role of the Judiciary in a civil law environment.
Metodi didattici Classrom: Total 60 hours Workshops: the teacher organizes
optional exercises on subjects studied in the lessons, in ways and in times scales that
will bee defined at the beginning of the course, using decisions, acts of Parliament,
Presidential decrees, act of government and other documentation available in
Constitutional and Public Lae “collections”. Guided visits to the Houses of
Parliament, the Constitutional Court and Quirinale can be organized.
Modalità di verifica dell'apprendimento Intermediate tests of learning: at the
beginning of the course the teacher let the students know if he or she intends to cayy
out intermediate tests on the parts of the program already covered, which to
“Regolamento didattico”, may be detracted from the final exam relevant to the
subjects in questions; in the under standing that knowledge of the basic concepts will
be in any event required Exams: the exams for students not attending the course will
include a written paper based on open questions .The exam can last up to one hour.
Correction will start immediately, to be followed by the oral exam. The result of the
written exam will be taken into account in the final marking. The oral exam cannot be
taken in the case of a negative mark in the written paper. The exam for students
attending the course is oral.
Programma esteso The course will revolve around the following subjects:
• the basic notions of law, with particular references to the sources;
• the evolution of the forms of State and of the forms of Government in Italy from the
“Statuto Albertino” to the Republican Constitution.
• the structure and functions of Constitutional Bodies (the Constituency, the
Parliament, the Government, the President of the Republic, the Constitutional Court)
and of other bodies with a Constitutional relevance;
• the structure and the functions of public administrations (both central and peripheral
to the State, both Regional and local)
• the structure and functions of the Judiciary (with reference to both ordinary and
administrative judges);
• the structure and the functions of the territorial autonomous bodies (Regions,
Provincies and Councils);
• the right sto freedoms and their instruments of protection;
• relationships with the EU
DIRITTO DEL LAVORO AVANZATO
Docente DEL PUNTA RICCARDO
Codice B000273
CFU: 15
Settore: IUS/07
Anno corso: 3
Periodo: I e II Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) La parte istituzionale del corso ha per oggetto la disciplina del
rapporto di lavoro subordinato, condotta tramite lo studio dei diritti dei lavoratori e
delle tecniche limitative dei poteri datoriali. La parte di approfondimento avrà un
taglio pratico e sarà dedicata al fenomeno delle “esternalizzazioni”, con
focalizzazione sui seguenti istituti: trasferimento d'azienda e di ramo d’azienda,
appalti di opere e servizi, distacco, lavoro somministrato.
Testi di riferimento R. DEL PUNTA, Diritto del lavoro, V ed., Giuffrè, Milano,
2012, relativamente alle SEZIONI 4, 5 e 6, da integrare con l'appendice di
aggiornamento che sarà disponibile in autunno sul sito dell'editore. T. TREU,
Flessibilità e tutele nella riforma del lavoro, Giorn. dir. lav. rel. ind., 2013, 1, p. 1-51
A. LEVI, Il contratto di apprendistato riformato, tra finalità occupazionali ed
esigenze formative, in Riv.it. dir. lav., 2013, !, 577-607 R. DEL PUNTA, I problemi
del nuovo art. 18, dattiloscritto (reperibile sulla pagina e-learning del corso) Cass. 17
gennaio 2013, n. 1148 Cass. 22 settembre 2011, n. 19291
Obiettivi formativi Conoscenze di carattere generale-istituzionale sulle
caratteristiche e sulle funzioni del diritto del lavoro. Conoscenze più specifiche su:
regolazione del mercato del lavoro; rapporto di lavoro subordinato, tipologie speciali
e forme di lavoro non subordinato; disciplina del rapporto di lavoro subordinato:
posizioni soggettive, tecniche di limitazione dei poteri imprenditoriali, diritti
personali e patrimoniali dei lavoratori, sospensioni del lavoro, licenziamento
individuale e collettivo, tutele dei lavoratori nei processi di esternalizzazione.
Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto del lavoro (II anno).
Metodi didattici Lezioni frontali, sessioni seminariali e esercitazioni pratiche
Altre informazioni Lo studio dei manuali deve essere accompagnato dalla
consultazione diretta delle principali fonti normative menzionate. È obbligatorio,
pertanto, munirsi di un codice aggiornato di leggi sul lavoro, che servirà anche ai fini
della prova d'esame. IMPORTANTE: per coloro che intendano sostenere l'intero
esame negli appelli della sessione invernale 2012-2013 è ancora possibile portare la
IV edizione di R.DEL PUNTA, Diritto del lavoro. NON saranno oggetto d'esame, nei
predetti appelli invernali, le novità introdotte con la l. 28 giugno 2012, n. 92.
Modalità di verifica dell'apprendimento Nell’ambito della sessione invernale di
esami gli studenti frequentanti, a loro discrezione, potranno sostenere una prova
intermedia (scritta o orale), del cui esito si terrà conto nell’assegnazione del voto
finale.
Programma esteso Il corso si svolgerà su due piani complementari, il primo di
carattere istituzionale, relativamente alla disciplina del rapporto di lavoro
subordinato, e il secondo di approfondimento orientato in senso teoricopratico, con
riferimento all’esperienza giurisprudenziale e operativa in generale. Per la parte
istituzionale, il corso, sulla premessa della conoscenza già acquisita delle fonti del
diritto del lavoro, nonché del diritto sindacale, affronterà i seguenti temi: regolazione
del mercato del lavoro; nozione di lavoro subordinato; forme di lavoro non
subordinato; il datore di lavoro; disciplina del rapporto di lavoro subordinato:
posizioni soggettive, tecniche di limitazione dei poteri imprenditoriali, diritti
patrimoniali e personali dei lavoratori, sospensioni del lavoro, licenziamento
individuale e collettivo, e in generale le tecniche di gestione (sotto il profilo dei
rapporti di lavoro) delle crisi di impresa. Inoltre, il corso avrà una parte – intersecata
con la prima – di approfondimento specialistico, che si concentrerà sulla tematica
delle “esternalizzazioni” come nuove forme di organizzazione dell’impresa, con
particolare attenzione all’esperienza giurisprudenziale, e dunque con un’ analisi
trasversale dei seguenti istituti: trasferimenti di azienda e di ramo d’azienda, appalti e
subappalti, somministrazione del lavoro, distacco. Il corso comprenderà, infine, 15
ore di lezioni seminariali ed esercitazioni di taglio pratico.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The 1st part of the course deals with the employment contract
rules, through the study of employees’ rights and duties. The second part of the
course has a more practical approach and is aimed at going in depth into the
"outsourcing" scenario, therefore focusing on the following topics: transfer of
undertaking, contracts for services and goods, posting of workers, temporary work.
Testi di riferimento R. DEL PUNTA, Diritto del lavoro, V ed., Giuffrè, Milano,
2012, with regard to Sections 4, 5 and 6, completed with the on-line appendix that
will be available for downloading on the website of the editor in fall 2013. T. TREU,
Flessibilità e tutele nella riforma del lavoro, Giorn. dir. lav. rel. ind., 2013, 1, p. 1-51
A. LEVI, Il contratto di apprendistato riformato, tra finalità occupazionali ed
esigenze formative, in Riv.it. dir. lav., 2013, !, 577-607 R. DEL PUNTA, I problemi
del nuovo art. 18 (available on the e-learning web page) Cass. 17 gennaio 2013, n.
1148 Cass. 22 settembre 2011, n. 19291
Obiettivi formativi A general knowledge of Labour Law is a prerequisite requested
for this course, which is aimed at giving students more specific notions about the
rules concerning the employment contract and the specific employees' guarantees in
the context of outsourcing.
Prerequisiti In order to take the exam of Advanced Labour Law, the following exam
must have been given: Labour Law (2nd year)
Metodi didattici Lessons, seminars and tasks
Altre informazioni The study of the textbook must be integrated by the consultation
of the main labour laws, which can be found in an updated Labour Law code.
PLEASE NOTE: those students who are taking the whole exam during the winter
session (2012/2013) can use the 4th edition (2011) of the textbook. Changes
introduced by Law n. 92, June 28th 2012, won't be part of the exam.
Modalità di verifica dell'apprendimento Students attending classes can opt either
for taking the 1st part of the exam during the winter session or for taking the
complete exam at the end of the course.
Programma esteso The 1st part of the course deals with the rules concerning the
employment contract, through the study of employees’ rights and duties. The second
part of the course has a more practical approach and is aimed at going in depth into
the "outsourcing" scenario, therefore focusing on the following topics: transfer of
undertaking, contracts for services and goods, posting of workers, temporary work.
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
Docente RUSSO DEBORAH
Codice B000203
CFU: 6
Settore: IUS/14
Anno corso: 2
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Le istituzioni politiche dell'Unione europea. Le fonti del
diritto dell'Unione europea. Il ruolo della Corte di giustizia. Le competenze normative
dell'Unione. Il rapporto tra norme interne e norme dell'Unione.
Testi di riferimento G.Gaja-A.Adinolfi, Introduzione al diritto dell'Unione europea,
Laterza, Roma-Bari, 2012, pp. 1-215. A. Adinolfi, Materiali di diritto dell'Unione
europea, Giappichelli, Torino, 2013: Corte di giustizia, sent. 29 ottobre 1980,
Roquette Frères c. Consiglio (causa 138/79), pag. 1; Corte di giustizia, sent. 5
settembre 2012, Parlamento c. Consiglio (causa C- 355/10), pag. 6; Corte di giustizia,
sent. 17 novembre 2011, Commissione c. Italia (causa C-496/09), pag. 20; Corte di
giustizia, sent. 18 maggio 1994, Codorniu c. Consiglio (causa C-309/89), pag. 29;
Tribunale, sent. 15 settembre 1998, Telecinco (causa T-95/96), pag. 49; Corte di
giustizia, sent. 16 dicembre 2008, Cartesio (causa C-210/06), pag. 58; Corte di
giustizia, sent. 6 ottobre 1982, CILFIT (causa 283/81), pag. 63; Corte di giustizia,
sent. 15 novembre 2011, Dereci (causa C-256/11), pag. 109; Corte di giustizia, sent.
15 aprile 2013, Spagna e Italia c. Consiglio (cause riunite C-274/11 e C-295/11), pag.
127; Corte di giustizia, sent. 27 novembre 2012, Pringle (causa C-370/12), pag. 132,
Corte di giustizia, sent. 4 dicembre 1974, Van Duyn (causa 41/74), pag. 135; Corte di
giustizia, 26 febbraio 2013, Fransson (causa C 617/10), pag. 147; Corte di giustizia,
sent. 19 gennaio 2010, Kücükdeveci (causa C-555/07), pag. 158; Corte di giustizia,
sent. 7 giugno 2007, Carp (causa C-80/06), pag. 167; Corte di giustizia, sent. 26
febbraio 1986, Marshall (causa 152/84), pag. 172; Corte di giustizia, sent. 19
novembre 1991, Francovich (cause C-6/90 e C-9/90) pag. 178, Corte di giustizia,
sent. 24 gennaio 2012, Dominguez (causa C 282/10), pag. 183; Corte di giustizia,
sent. 15 luglio 1964, Costa c. ENEL (causa 6/64), pag. 205; Corte di giustizia, sent. 9
marzo 1978, Simmenthal (causa 106/77), pag. 207; Corte costituzionale, sent.8
giugno 1984 n. 170 (Granital), pag. 220, Legge 24 dicembre 2012 n. 234, pag. 236.
Obiettivi formativi Acquisizione delle nozioni di base relative alla struttura
istituzionale e al funzionamento dell'Unione europea, al sistema delle fonti
dell'Unione e ai loro rapporti con le fonti nazionali, alle istituzioni giudiziarie
dell'Unione e alle loro principali competenze. Conoscenza di alcuni aspetti del
funzionamento del mercato interno.
Metodi didattici Lezioni con esame diretto della giurisprudenza e di atti normativi
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale
Programma esteso Le origini e l'evoluzione dell'Unione europea. L'allargamento. La
natura giuridica dell'Unione. I valori dell'Unione, in particolare il principio di
democrazia. La cittadinanza dell'Unione europea e i diritti del cittadino dell'Unione.
Le istituzioni (composizione e funzioni) e i principali organi dell'Unione europea. Le
procedure legislative. L'equilibrio istituzionale il principio di leale cooperazione.
Le competenze normative dell'Unione. L'art. 352. I principi della sussidiarietà e della
proporzionalità. La cooperazione rafforzata. Il sistema delle fonti del diritto
dell'Unione. I Trattati dell'Unione. La Carta dei diritti fondamentali. I principi
generali. Gli effetti degli accordi nell'ordinamento dell'Unione. La rilevanza del
diritto internazionale generale. Gli atti derivati. Gli atti atipici. La responsabilità degli
Stati membri per la violazione di obblighi posti dal diritto dell'Unione.
L'organizzazione e le funzioni delle istituzioni giudiziarie. Il controllo
giurisdizionale: procedimento di infrazione, ricorso di annullamento, ricorso per
carenza, rinvio pregiudiziale. La responsabilità extracontrattuale dell'Unione.
L'impugnazione delle sentenze del Tribunale. I rapporti tra norme dell'Unione e
norme interne: l'orientamento della Corte di giustizia dell'Unione europea e della
Corte costituzionale italiana. L'attuazione della normativa dell'Unione europea
nell'ordinamento italiano. Il ruolo delle Regioni italiane nell'attuazione del diritto
dell'Unione. Cenni al mercato comune e alle principali politiche dell'Unione europea.
Testi in inglese
Lingua insegnamento italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The political institutions and the sources of law in the EU
legal system.The role and the jurisdiction of the Court of Justice. The relationship
between EU and national norms.
Testi di riferimento G.Gaja-A.Adinolfi, Introduzione al diritto dell'Unione europea,
Laterza, Roma-Bari, 2012, pp. 1-215. A. Adinolfi, Materiali di diritto dell'Unione
europea, Giappichelli, Torino, 2013: Corte di giustizia, sent. 29 ottobre 1980,
Roquette Frères c. Consiglio (causa 138/79), pag. 1; Corte di giustizia, sent. 5
settembre 2012, Parlamento c. Consiglio (causa C- 355/10), pag. 6; Corte di giustizia,
sent. 17 novembre 2011, Commissione c. Italia (causa C-496/09), pag. 20; Corte di
giustizia, sent. 18 maggio1994, Codorniu c. Consiglio (causa C-309/89), pag. 29;
Tribunale, sent. 15 settembre 1998, Telecinco (causa T-95/96), pag. 49; Corte di
giustizia, sent. 16 dicembre 2008, Cartesio (causa C-210/06), pag. 58; Corte di
giustizia, sent. 6 ottobre 1982, CILFIT (causa 283/81), pag. 63; Corte di giustizia,
sent. 15 novembre 2011, Dereci (causa C-256/11), pag. 109; Corte di giustizia, sent.
15 aprile 2013, Spagna e Italia c. Consiglio (cause riunite C-274/11 e C-295/11), pag.
127; Corte di giustizia, sent. 27 novembre 2012, Pringle (causa C-370/12), pag. 132,
Corte di giustizia, sent. 4 dicembre 1974, Van Duyn (causa 41/74), pag. 135; Corte di
giustizia, 26 febbraio 2013, Fransson (causa C 617/10), pag. 147; Corte di giustizia,
sent. 19 gennaio 2010, Kücükdeveci (causa C-555/07), pag. 158; Corte di giustizia,
sent. 7 giugno 2007, Carp (causa C-80/06), pag. 167; Corte di giustizia, sent. 26
febbraio 1986, Marshall (causa 152/84), pag. 172; Corte di giustizia, sent. 19
novembre 1991, Francovich (cause C-6/90 e C-9/90) pag. 178, Corte di giustizia,
sent. 24 gennaio 2012, Dominguez (causa C 282/10), pag. 183; Corte di giustizia,
sent. 15 luglio 1964, Costa c. ENEL (causa 6/64), pag. 205; Corte di giustizia, sent. 9
marzo 1978, Simmenthal (causa 106/77), pag. 207; Corte costituzionale, sent. 8
giugno 1984 n. 170 (Granital), pag. 220, Legge 24 dicembre 2012 n. 234, pag. 236.
Obiettivi formativi Attainment of the basic notions concerning the institutional
structure and functioning of the EU, the EU legislation and the relationship with
national legislation, the judicial institution and their most important functions.
Knowledge of certain aspects of the functioning of the internal market
Metodi didattici Lectures and direct examination in class of case-law and legislation
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exam
Programma esteso Foundation and development of the European Union. The
enlargment. The legal nature of the Union. The values of the Union, with special
reference to the principle of democracy. The citizenship of the Union and EU
citizen's rights. The institutions (composition and functions) and the main bodies of
the Union. The legislative procedures. The principle of institutional balance and the
loyal cooperation. The legislative competences of the Union. Art. 352. The principles
of subsidiarity and proportionality. The enhanced cooperation. The sources of Union
law. The Treaties of the Union. The Charter of fundamental rights. The general
principles of law. The effects of the international agreements concluded by the
Union. The role of customary international law. Secondary legislation. The sui
generis acts. The liability of Member States for failure to comply with EU law. The
judicial system: organization and functions of the judicial institutions. The judicial
control: infringement proceedings, action for annulment, action for failure to act,
preliminary reference. The non-contractual liability of the Union. The appeal against
the decisions of the General C o u r t .
The relationship between EU law and national law: the approach of the Court of
Justice and of the Italian Constitutional Court. Overview on the internal market and
on the most important policies of the Union.
DIRITTO PRIVATO I
Docente LANDINI SARA
Codice B000165
CFU: 12
Settore: IUS/01
Anno corso: 1
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il Corso ha per oggetto lo studio delle fonti, interpretazione e
situazioni soggettive; atti e fatti giuridici; prescrizione e decadenza; prove e
pubblicità dei fatti giuridici; le persone fisiche e giuridiche; i diritti della personalità; i
beni; responsabilità patrimoniale; fonti delle obbligazioni in generale e disciplina del
rapporto obbligatorio; disciplina generale del contratto; responsabilità civile; quasi
contratti; titoli di credito;la proprietà e gli altri diritti reali, il possesso.
Testi di riferimento Si consiglia uno dei seguenti manuali, per le sole parti oggetto
del corso: CALVO- CIATTI, Diritto privato, Zanichelli, 2013 (intero manuale esclusi
i capitoli VII "I singoli contratti", X "La famiglia", XI "Le donazioni", XII, Le
successioni a causa di morte. Per i cenni di diritto societario e i titoli di credito si
rinvia ai materiali sulla piattaforma e-learning); E. ROPPO, Diritto Privato, Torino,
Giappichelli, 2013 (intero manuale esclusi i capitoli VII "I contratti"; XI, 59 "Attività
d'impresa regolate"; XII "La famiglia", XIII "Successioni e donazioni"); P.
PERLINGIERI, Istituzioni di diritto civile, Napoli, ESI, ultima edizione (intero
manuale ad eccezione della parti relative a famiglia, successioni e singoli contratti).
Lo studente dovrà dotarsi anche di un codice civile non commentato: si consiglia il
codice civile curato da A. di Majo edito da Giuffré ultima edizione.
Obiettivi formativi Fornire le nozioni ed i concetti per una iniziale, ma anche
adeguatamente approfondita, conoscenza del sistema giuridico privatistico in Italia,
avendo come fondamentali riferimenti testuali la Costituzione, il Trattato dell'Unione
Europea ed il Codice Civile corredato dalle principali leggi complementari e tra
queste il Codice del Consumo; ciò con particolare riferimento al complesso delle
fonti del diritto privato, all'interpretazione della norma giuridica, alle situazioni
giuridiche soggettive attive e alla disciplina del contratto in generale. Competenze:
a) capacità di adottare l'appropriata terminologia tecnica propria del diritto privato e
di utilizzare il metodo di concettualizzazione proprio del ragionamento giuridicoprivatistico quale base essenziale dell'approccio al diritto; b) capacità di utilizzare
appropriatamente il Codice Civile e le altre normative speciali e di iniziare a metterlo
in correlazione con le fonti del diritto europeo; c) capacità di cogliere i principi e le
connessioni che organizzano in un sistema articolato i principali istituti del diritto
privato; d) capacità, nei limiti delle conoscenze e competenze acquisite, di applicare
il metodo acquisito per la soluzione di problemi giuridici.
Prerequisiti capacità di comprensione di testi complessi.
Metodi didattici Didattica frontale
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame sarà in forma orale. Prove
intermedie sono previste per i corsisti. Programma esteso Il Corso è teso a fornire le
nozioni ed i concetti per una iniziale, ma adeguatamente approfondita, conoscenza
del sistema giuridico privatistico. Avranno carattere introduttivo le lezioni dedicate al
complesso delle fonti del diritto privato, all'interpretazione della norma giuridica, alle
situazioni soggettive attive. Sarà oggetto di particolare approfondimento la disciplina
del contratto (alla luce anche delle novità legislative più recenti). Sono parte del
programma e saranno oggetto anche di corsi di esercitazione facoltative i seguenti
argomenti: fonti, interpretazione e situazioni soggettive; atti e fatti giuridici;
prescrizione e decadenza; prove e pubblicità dei fatti giuridici; le persone fisiche e
giuridiche; i diritti della personalità; i beni; responsabilità patrimoniale; fonti delle
obbligazioni in generale e disciplina del rapporto obbligatorio; disciplina generale del
contratto; responsabilità civile; la proprietà e gli altri diritti reali, il possesso.
Il fondamentale riferimento testuale è rappresentato dalla Costituzione, dal Trattato
dell'Unione Europea e dal Codice Civile corredato dalle principali leggi
complementari e tra esse il Codice del Consumo. In sintesi il corso concerne l'intero
programma di diritto privato contenuto nei manuali consigliati ad eccezione delle
parti relative al corso di diritto privato II.
Testi in inglese
Lingua insegnamento italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course is designed to offer a comprehensive introduction
to the fundamentals of Italian private law. After a brief discussion of the main legal
principles and the relevant sources of law, the course deals with several issues related
to the law of property, torts, contracts.
Testi di riferimento E. ROPPO, Diritto Privato, Torino, Giappichelli, 2013;
CALVO- CIATTI, Diritto privato, Zanichelli, 2013; P. PERLINGIERI, Istituzioni di
diritto civile, Napoli, ESI, ultima edizione; codice civile non commentato:
Obiettivi formativi The course is designed to offer a comprehensive introduction to
the fundamentals of Italian private law.
Metodi didattici Frontal lessons
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exams.
Programma esteso General introduction: the notions of "legal rule" and "legal
system " – a comparative approach to legal systems: common law, civil law and
beyond - the sources of law within the Italian legal system – the Constitution - EU
and EC Treaties - Community legislation - the Civil Code - statutes and regulations the role of courts and legal scholars. Natural persons and legal entities -rights and
remedies - the enforcement of rights and other protected interests in court - the
procedural perspective - limitation of action. Topics in the law of property: ownership
and possession - basic elements. Topics in the law of obligations: sources performance - default – excuses - liability - remedies. Topics in the law of contracts:
enforceability of promises- the notion of agreement -nominate and innominate
contracts - requisites of the contract - contract formation: offer and acceptance -precontractual duty to inform- liability for breaking off negotiations – contract
interpretation (construction) - default rules and mandatory rules - invalidity performance -breach- excuses - termination - remedies - the Principles of European
Contract Law (PECL). Topics in the law of torts: a comparative overview of different
approaches to the law of torts in Europe - the general provision of article 2043 c.c. strict liability vs. negligence - wrongfulness - causation - compensation - damages joint and several liability - vicarious liability – environmental liability - products
liability
DIRITTO TRIBUTARIO
Docente CORDEIRO GUERRA ROBERTO
Codice: 0055421
CFU: 9
Settore: IUS/12 Anno corso: 5
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso di Diritto Tributario mira a fornire allo studente una
preparazione sulla nozione e la classificazione dei tributi, i principi costituzionali
sulla tassazione, le garanzie del contribuente, le metodologie di accertamento e gli
istituti deflattivi del contenzioso. Inoltre, il corso della LAUREA MAGISTRALE (9
CFU) analizza l’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), con particolare
attenzione alle singole categorie reddituali, e l'imporsta sul reddito delle società
(IRES).
Testi di riferimento DIRITTO TRIBUTARIO CORSO DI LAUREA
MAGISTRALE (9 cfu). STUDENTI FREQUENTANTI:
1 - Parte Generale:
a) Slides; e b) Appunti dalle lezioni e testi normativi indicati;
2 - Parte Speciale: a) Slides; e b) Appunti dalle lezioni e testi normativi indicati.
STUDENTI NON FREQUENTANTI:
a) Parte Generale:
- FALSITTA, G., Corso istituzionale di diritto tributario. Padova, CEDAM, IV ed.
2012, pp. 3 - 277
- RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte Generale, 2a ed., Milano, 2007,
pp.1-242, 263-281, 298-335, 364-375;
b) Parte Speciale:
- FALSITTA, G., Corso istituzionale di diritto tributario. Padova, CEDAM IV ed.
2012, pp. 399 - 537
- RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte Speciale, Milano, 2009, pp. 43-236;
- TESAURO, F., Istituzioni di diritto tributario – vol II: Parte Speciale, UTET, 2012,
pp. 3-186, 215-249
CORSO DI LAUREA TRIENNALE (6 cfu)
STUDENTI FREQUENTANTI:
a) Slides; e b) Appunti dalle lezioni e testi normativi indicati;
STUDENTI NON FREQUENTANTI:
a) RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte Generale, 2a ed., Milano, 2007,
pp.1-242, 263-281, 298-335, 364-375; oppure, a scelta, - FALSITTA, G., Manuale di
diritto tributario. Parte Generale, Padova, 2012, pp.1-280, 341-357; 360-368, 372405; 425-440.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre che gli studenti abbiano superato Diritto
Amministrativo I
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60 (LAUREA
MAGISTRALE); totale ore 40 (LAUREA TRIENNALE)
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale
Programma esteso Il corso di Diritto Tributario LAUREA MAGISTRALE è
articolato:
1) su una parte generale, concernente:
- la nozione di tributo;
- i principi costituzionali;
- le fonti del diritto tributario;
- la fattispecie impositiva;
- la fase di attuazione dei tributi.
2) su una parte speciale, concernente:
- l’assetto e l’articolazione del sistema impositivo italiano;
- la disciplina delle imposte sui redditi sulle persone fisiche e sugli enti collettivi
(IRPEF e IRES)
Il corso di Diritto Tributario LAUREA TRIENNALE è articolato:
- su una parte generale, concernente:
- la nozione di tributo;
- i principi costituzionali;
- le fonti del diritto tributario;
- la fattispecie impositiva;
- la fase di attuazione dei tributi.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The Tax Law course is aimed at providing the student a
knowledge on the notion and the classification of taxes, the constitutional principles
governing the Italian tax system, the taxpayer’s safeguards, the methods of
assessment and the recourse to measures to avoid tax litigation. Moreover, the course
in the 5-year undergraduate degree analyses the income tax on individuals (IRPEF),
with particular attention to the single income categories, and on collective entities
(IRES).
Testi di riferimento 5-YEARS UNDERGRADUATE DEGREE COURSE
ATTENDING STUDENTS:
1 - General Part: a) Slides; and b) Lecture notes and suggested legislation;
2 - Special Part: a) Slides; and b) Lecture notes and suggested legislation.
NON-ATTENDING STUDENTS:
1 - General Part:
a) RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte Generale, 2nd ed., Milan,
2007, pp.1-242, 263-281, 298-335, 364-375; or alternatively - FALSITTA,
G., Manuale di diritto tributario. Parte Generale, Padova, 2012, pp.1-280,
341-357; 360-368, 372-405; 425-440.
b) Special Part: - RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte Speciale, Milan,
2009, pp. 43-236; or, alternatively
- FALSITTA, G., Manuale di diritto tributario. Parte Speciale, Padua, 2010, pp.1-19,
45-239.
3-YEARS UNDERGRADUATE DEGREE COURSE ATTENDING STUDENTS:
General Part: a) Slides; and b) Lecture notes and suggested legislation.
NON-ATTENDING STUDENTS:
General Part:
Prerequisiti As a pre-requisite, Diritto Amministrativo I (Administrative Law I)
must have been successfully passed
Metodi didattici Front lessons: Total 60 hours (5-years degree); total 40 hours (3years degree)
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral examination
Programma esteso The 5-years degree course is structured:
1) on a general part, concerning:
- the notion of tax;
- the constitutional principles;
- the sources of tax law;
- the structure of taxes;
- the assessment and collection of taxes.
2) on a special part, concerning:
- the structure and functioning of the Italian tax system;
- the discipline of income taxes on individuals and collective bodies (IRPEF and
IRES).
The 3-years degree course is structured: on a general part, concerning:
- the notion of tax;
- the constitutional principles;
- the sources of tax law;
- the structure of taxes;
- the assessment and collection of taxes.
ECONOMIA PUBBLICA
Codice: B000268
CFU: 6
Settore: SECS-P/03
Anno corso: 3
Lingua insegnamento italiano
Testi di riferimento L. A. Franzoni e D. Marchesi, Economia e Politica Economica
del Diritto, il Mulino, Bologna 2006.
Obiettivi formativi Conoscenze. capacità di analizzare l’economia del settore
pubblico sotto il profilo dell’efficienza delle istituzioni economiche e delle regole
giuridiche. Capacità sapersi orientare sulle problematiche inerenti la funzionalità dei
mercati nei paesi industrializzati e in particolare nella realtà italiana. Competenze
Il corso rende possibile l’individuazione dei termini entro cui l’ordinamento giuridico
e le istituzioni economiche interagiscono con il funzionamento dei mercati,
facilitandone lo sviluppo in vista del massimo benessere della collettività.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I, Economia politica.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 48
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: Negli appelli regolari
l’esame è orale.
Programma esteso Saranno sviluppati fondamenti dell’economia e della politica
economica del diritto. In particolare i temi trattati riguarderanno: l’analisi dei diritti di
proprietà; la teoria della responsabilità civile; i contratti; l’impresa; le liti e la
repressione degli illeciti; il diritto civile e la funzionalità dei mercati;
l’organizzazione della giustizia e le performance economiche; l’efficienza della
pubblica amministrazione e le imprese. Il docente è comunque disponibile ad adattare
il programma per gli studenti di Giurisprudenza, previo colloquio preliminare.
FISCALITA' E RESPONSABILITA' DELL'IMPRESA
Docente BARTOLI ROBERTO
Codice B000249
CFU: 6
Settore: IUS/12
Anno corso: 3
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Per quanto concerne la responsabilità da reato dell’impresa, il
corso avrà ad oggetto la disciplina contenuta nel d.lgs. n. 231 del 2001.
Testi di riferimento - FALSITTA, G., Corso istituzionale di diritto tributario. Padova,
CEDAM IV ed. 2012, pp. 399 – 537 o RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte
Speciale, Milano, 2009, pp. 1-38, 54-82, 163-246. e G. DE VERO, La responsabilità
penale delle persone giuridiche, Milano, Giuffrè, 2008, ad esclusione delle seguenti
pagine: 69-114; 261-304; 327- 363.
Obiettivi formativi Conoscenze Obiettivo del corso è quello di fare conseguire allo
studente conoscenze relative alle regole generali in tema di tassazione dell’impresa ed
ai principi fondamentali della responsabilità da reato dell’impresa. In particolare, per
quanto riguarda la fiscalità, il corso intende offrire una conoscenza di base dei
principi e delle tecniche che governano la tassazione dei redditi prodotti da società
commerciali e del regime impositivo delle operazioni di riorganizzazione aziendale.
In ordine alla responsabilità da reato dell’ente, scopo del corso è fare apprendere la
natura e le funzioni di tale responsabilità, avuto riguardo soprattutto ai criteri di
imputazione e ai meccanismi sanzionatori e di esclusione/attenuazione della
responsabilità. Capacità A) Capacità di affrontare le principali questioni che
emergono nella fiscalità e nella responsabilità dell’impresa, sia a livello di scelte
legislative, che di interpretazione applicativa. B) Capacità di ricerca di materiale
normativo, bibliografico e di loro utilizzazione ai fini della impostazione di problemi
giuridici. Competenze Su un piano generale, predisposizione a capire il perché delle
problematiche che si pongono nella materia, assumendo una prospettiva volta alla
argomentazione e alla giustificazione delle possibili soluzioni, piuttosto che alla
acquisizione di nozioni definitorie. Più in particolare, sensibilità alle conseguenze
fiscali delle scelte imprenditoriali ed al rapporto tra responsabilità d’impresa e i
principi generali desumibili dalla nostra Costituzione; capacità di creare collegamenti
tra le conoscenze acquisite in altri settori del sapere (es. gerarchia delle fonti, attività
di interpretazione del giudice, diritto penale, parte generale) e quelle relative alla
fiscalità e alla responsabilità d’impresa.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I, Diritto penale I, Diritto tributario.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale
Programma esteso Per quanto riguarda la fiscalità, il programma verte sul
complesso delle disposizioni concernenti la determinazione del reddito d’impresa ai
fini dell’Ires (Imposta sul reddito le società) e la tassazione delle operazioni
straordinarie di riorganizzazione aziendale. Per quanto concerne la responsabilità da
reato dell’impresa, il corso avrà ad oggetto la disciplina contenuta nel d.lgs. n. 231
del 2001 e si articolerà in due parti. La prima si concentrerà su alcune questioni a
carattere generale, avuto riguardo soprattutto alle ragioni di un sistema punitivo
avente come destinatario l’ente, nonché alle peculiarità di tale sistema derivanti dalla
particolare struttura dell’ente. Nella seconda parte verranno approfonditi alcuni
aspetti più specifici della disciplina: i principi di garanzia, i soggetti responsabili, i
reati presupposto, i criteri di imputazione soggettiva, con particolare riferimento ai
modelli organizzativi e alle condizioni di esonero dalla responsabilità, il sistema
sanzionatorio.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) In relation to the responsability for corporate crimes, the
course will examine the discipline of the d.lgs. n. 231 del 2001.
Testi di riferimento - FALSITTA, G., Corso istituzionale di diritto tributario.
Padova, CEDAM IV ed. 2012, pp. 399 - 537° RUSSO, P., Manuale di diritto
tributario. Parte Speciale, Milano, 2009, pp. 1-38, 54-82, 163-246. e G. DE VERO,
La responsabilità penale delle persone giuridiche, Milano, Giuffrè, 2008, ad
esclusione delle seguenti pagine: 69-114; 261-304; 327-363.
Obiettivi formativi Learning objectives is knowledge the most important principles
of taxation and criminal responsability of corporate.
Prerequisiti Students must have passed the exams in: Constitutional Law (Diritto
costituzionale generale), Private Law (Diritto Privato I), Criminal law (Diritto penale
I)
Metodi didattici Front lessons: total 40 hours
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral examination
Programma esteso In relation to taxation, the course faces all the provisions
concerning the determination of business income for the purpose of IRES
(corporation tax) and the tax regime of extraordinary operations for enterprises
reorganisation. In relation to the criminal responsability of corporates, the course will
examine the discipline of the d.lgs. n. 231 del 2001. It will be split in two parts. The
first is deputated to explain the reasons of a criminal system having corporates as
subject. In the second part of the course will be examined some aspects of the
discipline: the principles, the subjects, the structure of the crime, the penalities.
SISTEMI GIURIDICI COMPARATI
Docente BARSOTTI VITTORIA
Codice: B011425
CFU: 6
Settore: IUS/02 Anno corso: 2
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Inglese
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso intende offrire agli studenti un'introduzione al metodo
comparativo al ruolo e alla funzione del diritto comparato nella formazione del
giurista contemporaneo, attraverso, principalmente, lo studio delle differenze e delle
similitudini tra common law e civil law.
Testi di riferimento M.A. Glendon, P.G. Carozza and C.B. Picker, Comparative
Legal Traditions in a Nutshell, Thomson/West, 2008. T.Fine, An Introduction to the
Anglo-American Legal System, Thomson, Aranzadi, 2007.
Obiettivi formativi Illustrazione introduttiva al metodo comparatistico e al suo ruolo
nella formazione del giurista. Caratteri comuni e elementi distintivi dei sistemi di
civil law (genesi del modello di diritto codificato; tipologie di codice a confronto e
passi ‘al di là del codice’; organizzazione giudiziaria e professioni legali; ruolo della
dottrina e della giurisprudenza) e di common law (genesi e sviluppo della common
law inglese;l’equity; corti, professioni legali e processo; la regola del precedente;la
common law in USA; cenni sui paesi nordici) principalmente attraverso lo studio
delle fonti. Capacità. A) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e
giurisprudenziale (in particolare primo approccio alle fonti del sistema di common
law sia inglese che statunitense) e loro utilizzazione ai fini della corretta
impostazione e soluzione di problemi giuridici in conformità al metodo comparativo.
B) Capacità di affrontare le principali questioni che emergono in particolare in tema
di interpretazione della legge, precedenti, stile delle sentenze e accesso alla giustizia,
a partire da una corretta individuazione delle fonti pertinenti. C) Capacità di tenere
presenti e selezionare adeguatamente le principali interpretazioni che di tali fonti si
danno in dottrina e in giurisprudenza, tenendo conto della diversa funzione che esse
assumono nei due principali modelli. Competenze. Sensibilità alla prospettiva di
comprensione aperta dal metodo di comparare tra loro più ordinamenti giuridici per
differenze/somiglianze. Consapevolezza della diversità di specifiche soluzioni a
problemi simili e sensibilità e apertura all’approccio di culture giuridiche diverse
dalla nostra. Familiarizzazione a linguaggi e concettualizzazioni giuridiche che
si situano in una diversa tradizione giuridica e possibilità di ripensare criticamente le
categorie tradizionali nei propri ordinamenti in forza di tale esperienza.
Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre avere suparato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: totale 40 ore
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale
Programma esteso Il corso intende offrire agli studenti un’introduzione al metodo
comparativo, al ruolo e alla funzione del diritto comparato nella formazione del
giurista contemporaneo, e, più analiticamente, illustrare la formazione e l’evoluzione,
la fisionomia, e i tratti caratterizzanti dei sistemi di civil law e di common law
principalmente attraverso lo studio delle fonti. Per la civil law, sinteticamente, i temi
principali saranno: jus commune e consuetudini; dal particolarismo giuridico alle
codificazioni; modelli di codice a confronto; al di là del codice; organizzazione
giudiziaria e professioni legali; il ruolo della dottrina e della giurisprudenza. La
tradizione di civil law sarà completata dallo studio dei sistemi giuridici dell’Europa
centro orientale. Per la common law: mformazione e sviluppo della common law
inglese; l’equity; corti, professioni legali e processo; la regola del precedente; il
diritto legislativo; la common law in USA; diritto federale e diritto degli stati;
corti, professioni legali e processo; diritto giurisprudenziale e diritto legislativo;
Costituzione e judicial review; ruolo della Corte Suprema.
Testi in inglese
Lingua insegnamento English
Contenuti (Dipl.Sup.) The course aims at offering to the students an introduction to
legal comparison, to the role of comparative law in the education of lawyers
that intended to operate in a global context. In particular, the students will be exposed
to the historical evolution and the main features of the civil law and common law
tradition.
Testi di riferimento M.A. Glendon, P.G. Carozza and C.B. Picker, Comparative
Legal Traditions in a Nutshell, Thomson/West, 2008. T.Fine, An Introduction to the
Anglo-American Legal System, Thomson, Aranzadi, 2007.
Obiettivi formativi Knowledge. Introduction to the comparative method and its role
in contemporary legal education. Analysis of the civil law and common law
traditions, mainly through the sources of law. Abilities. Skills in researching
legislative materials, case law and doctrine in order to frame and solve legal problems
through the comparative method. Results to be obtained Capacity to understand the
differences and similarities characterizing the two western legal traditions.
Awareness of the importance of culture in the shaping of the lagal traditions.
Aquisition of familairity with different languages and legal concepts.
Prerequisiti Sudents must have passed the following exams: Private Law (Diritto
privato I), Constitutional Law (Diritto costituzionale generale). This requirement does
not apply to Erasmus students and individual course students.
Metodi didattici Students are strongly recommended to attend classes regularly, and
participate actively in the discussion, and cosequently to register with any of the
instructors within the second week of class. The course will consist of 40 hours of
lectures with plenty of opportunities for discussing in class the materials assigned on
a weekly basis.
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exam
Programma esteso The course aims at offering to the students an introduction to
legal comparison, to its nature and goals, to the role of comparative law in the
education of lawyers intended to operate in a global context. In particular, through
this course the students will be exposed to the historical evolution and the main
features of the civil law and the common law tradition. In this connection, the
analysis will touch upon some issues, which show how the two great Western
legal traditions are gradually converging. Besides their formative period, the course
will deal in some detail with such topics as legal education, the legal professions,
courts and procedure, constitutions and judicial review of legislation, the role of
legislation, case law and doctrine as sources of law. Reference will also be made to
the making of a European law.
SISTEMI PROCESSUALI E TUTELA DEI DIRITTI
Docente GAMBINERI BEATRICE
Codice B016426
CFU: 9
Settore: IUS/15
Anno corso: 3
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso è dedicato all’introduzione allo studio dei diversi
modelli di processo che l’ordinamento appresta al fine di realizzare l’obiettivo
costituzionale di offrire un sistema di tutela effettiva. A questo scopo saranno
affrontati temi quali l’organizzazione della giustizia, i vari modelli di processo civili e
penali
Testi di riferimento Per il modulo di diritto processuale civile. Gli studenti
frequentanti concorderanno il programma con il docente durante il corso. Per gli
studenti non frequentanti: I. A. PROTO PISANI, Lezioni di diritto processuale civile,
Nuova ristampa della 5 a edizione, Napoli 2012:
INTRODUZIONE: §§ da 1 a 4
CAP. SECONDO: §§ da 1 a 8
CAP. TERZO: §§ da 1 a 9 escluso § 6 (Forma dei provvedimenti del giudice e
rimessione anticipata della causa al collegio).
CAP. QUARTO: §§ da 1 e 3 escluso § 2 (La tutela di condanna)
CAP. QUINTO: §§ da 1 a 4
CAP. SETTIMO §§ 1 escluso 1.4 (Sintesi dei rapporti tra giurisdizione civile e
amministrazione e giurisdizione amministrativa) e 1.5 (Cenni sull’art. 362 e rinvio); §
2 escluso 2.6 (Efficacia delle decisioni sulla competenza e modalità attraverso cui la
Cassazione può essere investita di questioni di competenza); e § 3.
CAP. OTTAVO: § 1 escluso 1.4 (Le cd. azioni dirette)
CAP. DODICESIMO: §§ 1, 2 e 5 escluso 5.2 (Il procedimento di repressione della
condotta antisindacale ex art. 28 l. 300/70).
CAP. TREDICESIMO: §§ da 1 a 6
CAP. QUIDICESIMO: §§ da 1 a 4.
APPENDICE 1: §§ 1, 6, 7, 8, 14, 15 e 16
APPENDICE 3: §§ da 1 a 4
APPENDICE 4: §§ da 1 a 6.
II. A. TRAVI, Lezioni di giustizia amministrativa, 10 a edizione, Giappichelli Torino
2012:
CAP. SECONDO: Le origini del nostro sistema di giustizia amministrativa
CAP. TERZO: L’affermazione di una giurisdizione amministrativa La preparazione
dell’esame richiede, oltre allo studio del libro di testo, anche la consultazione del
codice civile, del codice di procedura civile e di una raccolta delle leggi di diritto
amministrativo. Dei codici è permessa la consultazione durante la prova.
Per il modulo di diritto processuale penale. P. TONINI, Lineamenti di diritto
processuale penale, Giuffrè 2012, X ed.: Parte I, cap. I, II (escluso §§ 7, 8); Parte II,
Cap. I, §§ 1,2 (escluso e, g, h, i, l, o), 3, 4, 5, (escluso d, e), 6, 7; cap. II, §§ 1 (escluso
g), 2 (escluso g ); cap. III, §§ 1, 2, 3, 4, 5; cap. IV, §§ 1, 2, 3, (escluso d, e, f), 6
(escluso c, d, e); cap. V §§ 1, 2, 3, 4, 5; cap. VI §§ 1, 2, 3; Parte III, cap. I, §§ 1, 2, 3,
4 (escluso d), 5 (escluso b, c, d, e, f), 6 (escluso f, g, h. i), 8 (escluso c); cap. III, §§ 2,
3 (escluso c, d); cap. III, §§ 1, 2, 3, 5, 6, 7, 9; cap. IV, §§ 1, 2, 3, 4; cap. V, §§ 1, 2, 3,
4, 5, 6, 7, 8, 13, 14, 15, 16, 17; Parte IV, cap. I, §§ 1, 2 (escluso d, e), 3; -Appendice
sulla psicologia della testimonianza, §§ 1 e 2. -Fa parte del programma la
consultazione degli schemi e degli atti processuali (relativi alle materie sopra
indicate) contenuti nella Guida allo studio del processo penale, a cura di P.TONINI,
7^ ed., Milano, 2012.
-Ai fini di una buona preparazione dell'esame lo studente dovrà essere fornito di una
edizione aggiornata del codice di procedura penale e del codice penale. Si consiglia
l'edizione curata da G. Spangher, Codice di procedura penale, ed. Giuffrè, 2012.
Obiettivi formativi Conoscenza sistematica delle forme di tutela giurisdizionale dei
diritti, nonché dei processi civili, cioè degli strumenti diretti ad assicurare che le
norme sostanziali (essenzialmente: diritto civile, diritto commerciale, diritto del
lavoro, diritto amministrativo) siano attuate anche in ipotesi di mancata cooperazione
spontanea fra i soggetti. Capacità di affrontare le principali questioni che emergono
nell’ambito della funzione di tutela delle situazioni giuridicamente rilevanti a partire
da una corretta individuazione e interpretazione della normativa pertinente al fine di
accertare se e come l’ordinamento appresti una forma di tutela giurisdizionale
adeguata. Capacità di reperire il materiale bibliografico e giurisprudenziale utile a
impostare e risolvere correttamente i casi pratici. Attitudine a svolgere il ruolo
professionale del giurista esperto in materia di tutela giurisdizionale delle
situazionigiuridicamente rilevanti. -Obiettivo del Corso è di far conseguire allo
studente quelle conoscenze sul processo penale che sono indispensabili ad un
professionista pubblico o privato per orientare la propria attività. -Capacità: capacità
di comprendere i diritti ed i doveri che sono previsti nel codice per i professionisti
pubblici e privati, con particolare riguardo alla tensione tra l’obbligo di verità del
testimone ed il dovere del segreto professionale e d’ufficio. -Competenze:
predisposizione a comprendere le problematiche che si pongono nel processo,
assumendo la prospettiva della tutela dei diritti dell’imputato e della persona offesa
dal reato, con particolare riferimento alla tutela dei diritti del danneggiato dal reato
che voglia esercitare l’ azione civile di danno all’interno del processo penale.
Consapevolezza delle modalità con le quali si attua la funzione decisoria del giudice,
con particolare riferimento alle massime di esperienza ed alle leggi scientifiche che
integrano il ragionamento probatorio.
Prerequisiti Diritto processuale civile. Per sostenere l’esame occorre aver superato:
Diritto costituzionale generale, Diritto privato. Diritto processuale penale Per
sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto
privato, Diritto penale.
Metodi didattici Diritto processuale civile Lezioni di didattica frontale: totale ore 40
Diritto processuale penale Lezioni frontali (20 ore) e seminari che si svolgeranno nei
mesi di settembre, ottobre e novembre
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto orale.
Programma esteso Diritto processuale civile Il corso è dedicato all’introduzione
allo studio dei diversi modelli di processo che l’ordinamento appresta al fine di
realizzare l’obiettivo costituzionale di offrire un sistema di tutela effettiva. A questo
scopo saranno affrontati temi quali l’organizzazione della giustizia (norme
costituzionali in tema di ordinamento giurisdizionale e giurisdizione, evoluzione dei
rapporti tra giurisdizione ordinaria e giurisdizioni speciali alla luce dei più recenti
interventi della Corte di cassazione e del
Consiglio di stato), il contenuto delle sentenze, i processi ordinari di cognizione, i
processi esecutivi ed i procedimenti sommari (cautelari e non cautelari).
Diritto processuale penale Si tratta di un modulo che ha per oggetto i lineamenti del
processo penale e che inizia nel mese di settembre. Vengono affrontate le seguenti
problematiche: sistemi processuali inquisitorio, accusatorio e misto; princìpi
costituzionali (es. giusto processo; presunzione di innocenza; obbligatorietà
dell’azione penale); soggetti del procedimento; notizia di reato, azione penale;
esercizio dell'azione civile risarcitoria per i danni derivanti dal reato; atti
fondamentali del procedimento penale; principi
generali sulla prova penale; doveri del testimone; il segreto processuale che vincola il
testimone che sia un professionista privato o pubblico.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course introduces to the study of different procedural
models offered by the Italian legal system, in order to achieve the constitutional aim
of an effective protection of rights. For this purpose, the course delves into topics
such as the organization of justice, the different models of proceedings.
Testi di riferimento For the form of civil procedure.
Students attending the course will decide the program with the Professors.
Students not attending :
I. A. PROTO PISANI, Lezioni di diritto processuale civile, Nuova ristampa della 5 a
edizione, Napoli 2012:
INTRODUZIONE: §§ da 1 a 4
CAP. SECONDO: §§ da 1 a 8
CAP. TERZO: §§ da 1 a 9 escluso § 6 (Forma dei provvedimenti del giudice
e rimessione anticipata della causa al collegio).
CAP. QUARTO: §§ da 1 e 3 escluso § 2 (La tutela di condanna)
CAP. QUINTO: §§ da 1 a 4
CAP. SETTIMO §§ 1 escluso 1.4 (Sintesi dei rapporti tra giurisdizione civile e
amministrazione e giurisdizione amministrativa) e 1.5 (Cenni sull’art. 362 e rinvio); §
2 escluso 2.6 (Efficacia delle decisioni sulla competenza e modalità attraverso cui la
Cassazione può essere investita di questioni di competenza); e § 3.
CAP. OTTAVO: § 1 escluso 1.4 (Le cd. azioni dirette)
CAP. DODICESIMO: §§ 1, 2 e 5 escluso 5.2 (Il procedimento di repressione della
condotta antisindacale ex art. 28 l. 300/70).
CAP. TREDICESIMO: §§ da 1 a 6
CAP. QUIDICESIMO: §§ da 1 a 4.
APPENDICE 1: §§ 1, 6, 7, 8, 14, 15 e 16
APPENDICE 3: §§ da 1 a 4
APPENDICE 4: §§ da 1 a 6.
II. A. TRAVI, Lezioni di giustizia amministrativa, 10 a edizione, Giappichelli Torino
2012:
CAP. SECONDO: Le origini del nostro sistema di giustizia amministrativa
CAP. TERZO: L’affermazione di una giurisdizione amministrativa
In addition to the study of the indicated materials, the preparation of the exam
requires the use of the civil code, the code of civil procedure and a collection of
administrative law. Students are allowed to use the codes during the exam.
For the form of criminal procedural law:
P. TONINI, Lineamenti di diritto processuale penale, Giuffrè 2012, X ed.: Part I,
chapter I, II (excluded §§ 7, 8); Part II, Chapter I, §§ 1,2 (excluded e, g, h, i, l, o), 3,
4, 5, (excluded d, e), 6, 7; chapter II, §§ 1 (excluded g), 2 (excluded g ); chapter III,
§§ 1, 2, 3, 4, 5; chapter IV, §§ 1, 2, 3, (excluded d, e, f), 6 (excluded c, d, e); chapter
V §§ 1, 2, 3, 4, 5; chapter VI §§ 1, 2,3; Part III, chapter I, §§ 1, 2, 3, 4 (excluded d), 5
(excluded b, c, d, e, f), 6 (excluded f, g, h. i), 8 (excluded c); chapter III, §§ 2, 3
(excluded c, d); chapter III, §§ 1, 2, 3, 5, 6, 7, 9; chapter IV, §§ 1, 2, 3, 4; chapter V,
§§ 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 13, 14, 15, 16, 17; Part IV, chapter I, §§ 1, 2 (excluded d, e ),
3;
-Appendice sulla psicologia della testimonianza, §§ 1 e 2. Is recommended to consult
the diagrams in Guida allo studio del processo penale, a cura di P.TONINI, 7^ ed.,
Milano, 2012. For the purpose of good preparation for the exam the student should be
p r o v i d e d with an updated edition of the Code of Criminal Procedure and Penal
Code. We recommend the edition edited by G. SPANGHER, Codice di procedura
penale, ed. Giuffrè, 2013
Obiettivi formativi Systematic knowledge of the forms of judicial protection of
rights and civil proceedings, namely of the tools aimed to ensure the enforcement of
substantial provisions (essentially: civil law; commercial law; labour law;
administrative law) even in case of lack of spontaneous cooperation between the
parties. Ability to deal with the main issues emerging within the protection of legally
relevant situations, starting from the identification and interpretation of norms, in
order to analyse whether the legal system is offering a proper form of judicial
protection. Ability to find useful references and caselaw for the study and the solution
of concrete cases. Attitude as to the role of a lawyer expert in judicial protection of
legally relevant situations. Knowledges The aim of the course is to allow the
student’s achievement of the knowledge on the criminal trial that are necessary to
guide the activity of a public or private professional. Capability Ability to
comprehend the rights and duties included in the code for public and private
professionals, with particular reference to the conflict between the obligation of the
witness to say the truth and the duty of professional and office secrecy. Skills
Predisposition to understand the possible problems arising in the trial, with the
perspective of protecting the rights of both the accused and the victim of the crime,
with particular reference to safeguard the rights of the offended part willing to pursue
the civil action for claiming compensation within the criminal trial. Awareness of the
judge decisional schemes, with particular reference to the rules deriving from the
experience and to the scientific laws that support the evidence reasoning.
Prerequisiti Civil procedure law In order to sit for the exam, students shall
previously take: ConstitutionalLaw, Private Law. Criminal procedure law For exam
the student must have passed: General Constitutional Law, Private Law I, Criminal
Law I.
Metodi didattici Civil procedure law Lectures: 40 hours Crinal procedure law
Lectures (20 hours) and seminar to be held in September, October and November
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral final exam
Programma esteso Civil procedure law The course introduces to the study of
different procedural models offered by the Italian legal system, in order to achieve
the constitutional aim of an effective protection of rights. For this purpose, the course
delves into topics such as the organization of justice (constitutional provisions on
jurisdiction, evolution of the relation between ordinary jurisdiction and special
jurisdiction in light of the most recent interventions of the Court of cassation and the
Council of state), the decisions, the different models of proceedings (ordinary
proceedings, summary proceedings, provisional remedies, enforcement)
Criminal procedure law This is a module starting in September and dealing with
features of the criminal trial. It encompasses the following themes: inquisitorial,
adversarial and mixed procedural systems; constitutional principles (eg, due process,
presumption of innocence; mandatory prosecution); subject of the trial; news of
crime, prosecution, civil action for compensation form damages; fundamental acts of
criminal proceedings, general principles on evidence; duties of the witness; secret
which binds the witness who is a private or public professional
STATO SOCIALE E DIRITTI
Docente LANDINI SARA
Codice: B014436 - DIRITTO PRIVATO PER IL TERZO SETTORE
CFU: 3
Settore: IUS/01 Anno corso: 3
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso ha per oggetto gli aspetti civilistici di maggior rilievo
delle attività svolte nel c.d. terzo settore dagli enti non profit, compresa l'attività di
fund raising. L'attenzione, in particolare, riguarderà la categoria degli enti collettivi
senza scopo di lucro. Particolare attenzione sarà dedicata alle fondazioni, alle
organizzazioni di volontariato, alle associazioni di promozione sociale alle onlus e
all'impresa sociale
Testi di riferimento M.V. DE GIORGI, Le organizzazioni collettive, in Diritto civile
diretto da Lipari-Rescigno, Giuffrè, 2009, vol. I, capp. VI, VII, VIII, IX, X, XI. Per i
frequentanti: appunti dalle lezioni e materiali distribuiti durante le lezioni.
Obiettivi formativi Gli obiettivi formativi complessivi dei tre moduli sono:
1. Approfondimento delle norme e principi costituzionali in materia di forma
di Stato sociale e dei singoli diritti sociali, anche alla luce della Costituzione
economica e del processo d'integrazione europea. I meccanismi istituzionali di
funzionamento dello Stato sociale. Analisi della L. 8 novembre 2000, n.328, Legge
quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, in
relazione alla poi sopravvenuta revisione del Tit. V della Costituzione. Analisi degli
aspetti civilistici di maggior rilievo degli enti non profit (associazioni, fondazioni,
organizzazioni di volontariato, associazione di promozione sociale, onlus) con
particolare riguardo all'impresa sociale ed alle più recenti normative di origine
dell'Unione europea ed alle indicazioni provenienti dalla dottrina e dalla prassi
giurisprudenziale. Le norme che regolano l'immigrazione e i diritti degli stranieri alla
luce d e l l a distinzione tra il diritto previsto dai testi normativi e quello agito.
2. Capacità di muoversi nell'attuale dibattito scientifico e politico sullo Stato
sociale. Acquisizione delle principali problematiche tecnico-giuridiche relative alla
tutela dei diritti sociali, anche con riferimento alle politiche sociali di contrasto delle
n u o v e povertà.
Acquisizione degli strumenti critici di valutazione dei processi di ristrutturazione
dello Stato sociale. Consapevolezza del ruolo del non profit nella capacità di risposta
complessiva dello Stato sociale alle domande di giustizia sociale e solidarietà.
Prerequisiti Conoscenze di diritto privato I e II.
Metodi didattici didattica frontale
Modalità di verifica dell'apprendimento esame orale
Programma esteso Il corso ha per oggetto gli aspetti civilistici di maggior rilievo
delle attività svolte nel c.d. terzo settore dagli enti non profit compresa l'attività di
fund raising. L'attenzione, in particolare, riguarderà la categoria degli enti collettivi
senza scopo di lucro. Particolare attenzione sarà dedicata alle fondazioni, alle
organizzazioni di volontariato, alle associazioni di promozione sociale alle onlus e
all'impresa sociale
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian.
Contenuti (Dipl.Sup.) The course is designed to offer a deep knowledge of Italian
private law with specific regard to onlus establishment and its private activity.
Testi di riferimento M.V. DE GIORGI, Le organizzazioni collettive, in Diritto civile
diretto da Lipari-Rescigno, Giuffrè, 2009, vol. I, capp. VI, VII, VIII, IX, X, XI.
Obiettivi formativi The course is designed to offer a deep knowledge of Italian
private law with specific regard to onlus establishment and its private activity.
Prerequisiti Acquaintance of fundamentals of Italian private law.
Metodi didattici Frontal lessons.
Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exams.
Programma esteso The course is designed to offer a deep knowledge of Italian
private law with specific regard to onlus establishment and its private activity.
DIRITTO COSTITUZIONALE PER IL TERZO SETTORE
Docente TARLI BARBIERI GIOVANNI
Codice: B014437 CFU: 6
Settore: IUS/08 Anno corso: 3
Periodo: Primo Semestre
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Conoscenza del fondamento costituzionale dello Stato sociale
e del decalogo dei diritti sociali nell'ambito della più complessiva categoria dei diritti
fondamentali. Organizzazione dello Stato sociale, con particolare riferimento al
principio di sussidiarietà, orizzontale e verticale; alla categoria dei livelli essenziali
delle prestazioni civili e sociali da garantire su tutto il territorio nazionale; al ruolo
del terzo settore.
Testi di riferimento Sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti:
1) P. Caretti, I diritti fondamentali: libertà e diritti sociali, Giappichelli, Torino, 2011,
Capitoli I, II, III, IV e XII, oppure in alternativa A. Cardone, La tutela multilivello dei
diritti fondamentali, Giuffrè, Milano, 2012;
2) A. Simoncini, Le "caratteristiche costituzionali" del terzo settore ed il nuovo titolo
V della Costituzione, in AA.VV., Diritti, nuove tecnologie, trasformazioni sociali.
Studi in memoria di Paolo Barile, Cedam, Padova, 2003, 697-734;
3) La conoscenza approfondita della legge 8 novembre 2000, n. 328, Legge quadro
per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
Obiettivi formativi Approfondimento delle norme e principi costituzionali in materia
di forma di Stato sociale e dei singoli diritti sociali, anche alla luce della Costituzione
economica e del processo d'integrazione europea. I meccanismi istituzionali di
funzionamento dello Stato sociale. Consapevolezza di cosa significhi, in termini sia
giuridici che economici, un moderno Stato sociale. Acquisizione di conoscenze
funzionali ad operatori del c.d. terzo settore capaci anche di fornire consulenza legale.
Attitudine a comprendere il diritto non come un mero sistema normativo ma come
una questione sociale.
Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale; Diritto privato I e II.
Metodi didattici Didattica frontale : 40 ore (ripartite tra lezioni frontali ed attività
seminariale in relazione al numero dei frequentanti).
Modalità di verifica dell'apprendimento Ogni frequentante dovrà predisporre, su di
un argomento concordato con il docente, una breve relazione scritta che discuterà
nell'ambito del corso. Periodicamente il docente riprenderà temi precedentemente
trattati per verificare con gli studenti il grado di apprendimento e cogliere spunti per
approfondimenti, anche sollecitati dagli studenti stessi. Esame di profitto: L'esame su
tutti e tre i moduli è orale e si concluderà solo dopo la verifica delle conoscenze
acquisite nel corso di tutti e tre i moduli. Al termine di ogni modulo gli studenti
potranno sostenere una prova orale con il docente che ha tenuto l'insegnamento. Tale
verifica sarà considerata ai fini della valutazione finale.
Programma esteso Il modulo avrà ad oggetto essenzialmente le principali tematiche:
L'articolata categoria dei Diritti fondamentali. Il fondamento costituzionale dello
Stato sociale nella nostra Costituzione ed il relativo decalogo dei diritti sociali.
La legge 8 novembre 2000, n. 328, Legge quadro per la realizzazione del sistema
integrato di interventi e servizi sociali. L'incidenza del nuovo tit. V della Costituzione
nell'organizzazione dello Stato sociale, con particolare riferimento al principio di
sussidiarietà, orizzontale e verticale, ed alla categoria dei livelli essenziali delle
prestazioni concernenti diritti civili e sociali da garantire su tutto il territorio
nazionale. La principale legislazione ed il ruolo del terzo settore.
Testi in inglese
Contenuti (Dipl.Sup.) Knowledge of the constitutional fundament of the welfare
state and of the decalogue of social rights, among the field of the more complex
category of fundamental rights. Structure of welfare state, especially referring to the
principle of subsidiarity (“vertical” and “horizontal” subsidiarity); to the category of
essential levels of civil and social services to be provided all over the national
territory; to the role of third sector.
Testi di riferimento For all students (attending classes and not):
1) P. Caretti, I diritti fondamentali: libertà e diritti sociali, Giappichelli,
Torino, 2011, Capitoli I, II, III, IV e XII, oppure in alternativa A. Cardone, La tutela
multilivello dei diritti fondamentali, Giuffrè, Milano, 2012 ;
2) A. Simoncini, Le "caratteristiche costituzionali" del terzo settore ed il nuovo titolo
V della Costituzione, in AA.VV., Diritti, nuove tecnologie, trasformazioni sociali.
Studi in memoria di Paolo Barile, Cedam, Padova, 2003, 697-734;
3) Legge 8 novembre 2000, n. 328, “Legge quadro per la realizzazione del sistema
integrato di interventi e servizi sociali”.
Obiettivi formativi In-depth analysis of legislation and constitutional principles
about the welfare state and social rights, also in the light of the economic Constitution
and of the process of European integration. The institutional mechanisms of
functioning of the welfare state. Knowledge of the meaning, both in juridical and
economic terms, of the concept of a modern welfare state. Acquiring of functional
skills for workers in the third sector, also capable of providing legal consulence.
Attitude to the comprehension of the law not only as a legal system, but also as a
socialissue.
Prerequisiti In order to sustain the exam, students must have passed: General
Constitutional Law, Private Law I and II.
Metodi didattici Frontal teaching: 40 hours (including frontal lessons and seminars,
depending on the number of attending students).
Modalità di verifica dell'apprendimento
Each attending student is asked to prepare a brief essay on a subject agreed upon with
the professor that will be discussed in class with students participation.
Periodically, the professor will recall any subject already explained in order to
evaluate the knowledge of students and take the cue for indepth analysis, even
suggested from the same students. The exam will be oral and comprehensive of all
three modules. At the end of each module each student will be able to sustain an oral
text with the teacher who did the teaching. The result of the text will be considered
for the final evaluation.
Programma esteso The module will concerning the following subjects: The wellstructured category of fundamental rights. The constitutional fundament of welfare
state in our Constitution and the relative decalogue of social rights. Legge 8
novembre 2000, n. 328, “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrativo di
interventi e servizi sociali”. The incidence of the new Title V in the Italian
Constitution in the structure of welfare state, with particular reference to the principle
of vertical and horizontal subsidiarity and to the category of the essential levels of
civil service to be provided on the entire national territory. The principle legislation
and its role in the third sector.
DIRITTO DEGLI STRANIERI
Docente SANTORO EMILIO
Codice: B014438
CFU: 6
Settore: IUS/20
Anno corso: 3
Periodo: Secondo Semestre
Lingua insegnamento italiano
Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso mira a fornire gli strumenti per valutare il fenomeno
dell’immigrazione e le difficoltà che presenta la sua regolazione in vianormativa,
oltre a fornire una introduzione critica delle modalità di tale regolamentazione
predisposte dal legislatore.
Testi di riferimento M. Ricciardi, S. Mezzadra (a cura di), Movimenti indisciplinati.
Migrazioni, migranti e discipline scientifiche, Verona, Ombrecorte, 2012
E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009:
Introduzione “Diritto come questione sociale”(pp. IX-XVI) e il saggio di Santoro (pp.
129-180).
G. Savio (a cura di), Codice dell'immigrazione, Maggioli editore, 2012
Obiettivi formativi Conoscenze Si cercherà di fornire un quadro della letteratura che
si è sviluppata negli ultimi venti anni in Italia sulle migrazioni, con particolare
riferimento ai problemi della cittadinanza, del razzismo, delle seconde generazioni,
del funzionamento dei meccanismi rappresentativi, del lavoro, della criminalità e
delle sue conseguenze sullo spazio urbano. Nella seconda parte sarà invece discussa
la normativa del T.U. sull’immigrazione e dei principali problemi che essa pone al
fine dello sviluppo di una società multi culturale. Capacità. Capacità di muoversi
nell’attuale dibattito scientifico e politico sulle politiche migratorie. Acquisizione
delle principali problematiche tecnicogiuridiche relative alla tutela dei diritti degli
stranieri e alla normativa antidiscriminatoria.
Capacità di analizzare l’impatto sociale delle norme e delle modalità di gestione dei
problemi sociali in una società multiculturale. Capacità di cogliere la complessità
interdisciplinare del sistema regolativo dello status dei migranti. Competenze.
Attitudine a comprendere il diritto non come un mero sistema normativo ma come
una questione sociale. Capacità di ricostruire il sistema delle norme sull’ingresso, lo
status e l’espulsione dei migranti e di verificarne l’ impatto sull’effettivo accesso ai
diritti.
Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I e II. È opportuno aver già sostenuto l’esame di Filosofia
del diritto, Diritto penale e Diritto Amministrativo.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40. Il corso si dividerà in
due parti. Nella prima saranno illustrati da parte del docente della letteratura che si è
sviluppata negli ultimi venti anni in Italia sulle migrazioni, con particolare
riferimento ai problemi della cittadinanza, del razzismo, delle seconde generazioni,
del funzionamento dei meccanismi rappresentativi, del lavoro, della criminalità e
delle sue conseguenze sullo spazio urbano. Nella seconda sarà invece discussa la
normativa del T.U. sull’immigrazione e dei principali problemi che essa pone al fine
dello sviluppo di una società multi culturale. Se gli studenti frequentanti lo richiedono
il corso potrà invece vertere su problemi attuali della politica sugli stranieri
(sanatoria, recezione della direttiva sulla repressione del lavoro illegale dei migranti,
ecc.)
Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento
Nel corso di ogni lezione saranno discusse alcune tematiche specifiche e in
quell’occasione si verificherà la padronanza dei concetti precedentemente trattati.
Esame di profitto L’esame consisterà in una discussione delle tematiche trattate nei
testi consigliati.
Programma esteso Il corso si articolerà in due parti. Nella prima parte si porrà
l’accento sulla natura del diritto. In nessun campo come nel diritto degli stranieri
emerge oggi con chiarezza che il diritto non coincide con la legge, ma è un
operazione complessa, in continuo divenire, a cui partecipano una pluralità di attori.
Questo vuoi da un lato per la interdisciplinarità del diritto degli stranieri e per i
molteplici livelli a cui si collocano le sue fonti, dall’altro per la peculiarità delle
questioni che esso spesso è chiamato a regolare: le questioni di una società
multiculturale, in cui anche le regole di convivenza che si tendono a dare per scontate
sono, per alcuni dei membri, problematiche. Nella seconda parte si analizzerà la
normativa sull’immigrazione evidenziando come essa sia particolarmente articolata,
perché tocca ambiti trasversali di diritto amministrativo, civile, penale, del lavoro.
Tale complessa disciplina non si compone peraltro di sole norme nazionali poiché
non solo il diritto dell'Unione Europea, sia dei trattati sia derivato, forgia
continuamente la materia, ma anche il diritto internazionale pone forti limitazioni
all'autonomia degli Stati; di conseguenza numerose sono le fonti normative:
regolamenti e direttive comunitarie, leggi, direttive, circolari. Inoltre molti sono i
soggetti coinvolti - a vario titolo. La materia, inoltre, è in continuo mutamento: si
pensi all'ultimo regolamento che ha introdotto il codice comune in materia di visti di
breve durata (Reg. 810/2009) in vigore da aprile 2010 o alle modifiche al testo unico
che periodicamente vengono introdotte dai cosiddetti.”pacchetti sicurezza”. L’analisi
del testo unico si soffermerà in particolare sulle regole relative all’ingresso in Italia, i
tipi di permesso di soggiorno e i diritti ai quali consento di accedere, le espulsioni.
Testi in inglese
Lingua insegnamento Italian
Contenuti (Dipl.Sup.) The course is meant to provide the means to assess the
phenomenon of immigration and the difficulties with its legal regulation, and a
critical introduction to the ways of this regulation.
Testi di riferimento M. Ricciardi, S. Mezzadra (a cura di), Movimenti indisciplinati.
Migrazioni, migranti e discipline scientifiche, Verona, Ombrecorte, 2012
E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009:
Introduzione “Diritto come questione sociale”(pp. IX-XVI) e il saggio di Santoro (pp.
129-180).
G. Savio (a cura di), Codice dell'immigrazione, Maggioli editore, 2012
Obiettivi formativi Understanding An in-depth understanding of the legal norms and
Constitutional principles with reference to the Welfare State and social rights, having
also regard the economic Constitution and the EU integration process. The
institutional mechanics of the Welfare State. Analysis of the law nr. 328 of November
8th, 2000 General Law for the implementation of the integrated system of social
services, following revision of the Fifth Chapter of the Constitution. Analysis of non
profit entities’ main features (associations, foundations, voluntary organizations ,
“onlus”) with particular reference to the “social enterprise” and to the most recent EU
regulations and scholars and case law findings. Analysis of immigration regulations
and the rights of foreigners in the light of the distinction between law in books and
law in action. Skills. Ability to orient oneself within the current political and
scientific debate on the Welfare State. Understanding of the main legal issues relative
to the protection of social rights , with special reference to the social policies
envisaged to tackle the new forms of poverty. Understanding of the methods of
assessment of the restructuring processes of the Welfare State. Awareness of the role
played by the non profit sector with respect to the capacity of the Welfare State to
address the needs for social justice and solidarity Awareness of the basic legal
structure of non-profit organizations. Ability to analyze the interdisciplinary
complexity of migrants’ law and their impact on the possibility to develop a
multicultural society. Competences Understanding of the ramifications , in legal and
economic terms, of a modern Welfare State. Understanding of the skills needed by
“Third sector” professionals. Aptness towards understanding that The Law, not
just as a as a mere legal order but as a social issue. Ability to interpret the norms
relevant to the entry, the status and the expulsion of immigrants and to assess their
impact on the actual accessibility to their rights.
Prerequisiti Students must have passed the exams of General Constitutional Law,
Private Law I and II. It is recommended to have passed the exams of Philosophy of
Law, Criminal Law and Administrative Law
Metodi didattici Lectures: 40 hours During the classes the teacher will expound the
immigration law and its main problems for the development of a multicultural
society. Renowned experts on Italian immigration law may be invited to talk about
specific problems.
Modalità di verifica dell'apprendimento Intermediate tests. During each lesson
some specific issues will be discussed and in the discussion students’ mastery of the
concepts previously treated will be assessed. The final exam will consist in a
discussion of the textbooks’ topics.
Programma esteso The course will be divided in two parts. The first part will focus
on the nature of law. In no other field of law the difference between law and
legislation is clearer than in the law of noncitizens: the law is a complex operation,
ceaselessly changing and in which a plurality of actors takes part. This is because of
the interdisciplinary nature of the law of non-citizens and the multiple levels of its
sources, and of the peculiar issues that it is supposed to regulate: the issues of a
multicultural societies in which even the rules of coexistence that we tend to take for
granted are problematic for some of its members. The second part will analyse the
legal rules on immigration, highlighting how they are particularly articulated, for they
are related to cross-cutting fields of administrative, civil, criminal, labour law. This
complex law is not made just of national rules. The EU law and its derivative treaty
law are continuously reshaping this field of law, and international law strictly
limits states’ autonomy on this matter. As a consequence the sources of law are quite
diverse: EU regulations and directives, national legislation, administrative measures.
Moreover many actors are involved in different ways. The matter is continuously
changing: just think of the latest Italian regulation (810/2009), that entered into force
on April 2010 and introduced a common code for short-term residence permits, or of
the amendments to the immigration code introduced by so-called “security
packages”. The analysis of the immigration code will specially focus on the rules
about entry in Italy, the kinds of residence permits and the rights they entail, and
expulsion.
TECNICA E ANALISI DEI BILANCI
Docente Barbara Sibilio:
Codice: B000247
CFU: 6
Settore: SECS-P/07
Anno corso: 3
Lingua insegnamento italiano
Testi di riferimento • AA. VV. (a cura di S. Pezzoli), Lineamenti di Economia
Aziendale, III Ed., Cedam, Padova 2005, (limitatamente a: Parte I, Cap.1, 2, 3; Parte
II, Cap. 1, 4, 5; Parte III, Cap.1, 2, 3, 4, 5, 6).
• F. Giunta, Analisi di Bilancio: teoria e tecnica, Centro Stampa Il Prato
(dispensa). Per esercitarsi sulla parte contabile può essere utilizzato il seguente
testo:
• L. Capecchi-F. Papini, Complementi ed esercizi di metodologia
contabile, Centro Stampa Il Prato, 2005. Materiale integrativo sarà indicato dal
docente durante il Corso.
Obiettivi formativi Conoscenze. Il corso si propone di fornire un quadro di insieme
di conoscenze economico aziendali. Ad una parte introduttiva sulla teoria
dell’impresa, ne segue una sulla interpretazione economico - finanziaria della
gestione; infine, una parte sulle rilevazioni contabili conclude il corso.
Capacità. Lo studente deve essere in grado di interpretare le manifestazioni
economiche e finanziarie del fenomeno aziendale nonchè, parallelamente, di
effettuare rilevazioni contabili con l’uso del metodo della partita doppia applicato al
sistema del reddito. Competenze. Il corso mira a formare conoscenze di base nello
studio dell’amministrazione economica delle aziende. Più precisamente è volto a
sviluppare attitudini alla riflessione in merito alle relazioni fra variabili aziendali di
tipo gestionale nonché capacità all’interpretazione del sistema dei valori di conto.
Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 50
Attività di laboratorio: Totale ore 12 ore di didattica guidata sulla parte contabile.
Modalità di verifica dell'apprendimento Al termine del corso sarà effettuata una
prova scritta per fornire allo studente un’occasione di autovalutazione. Esame di
profitto. L’esame comprende una prova scritta e una prova orale. I risultati della
prova scritta sono espressi dai seguenti giudizi: buono; sufficiente; insufficiente;
molto insufficiente. Gli studenti che ottengono un giudizio buono o sufficiente
devono presentarsi all’orale nello stesso appello dello scritto. Gli studenti che
ottengono un giudizio insufficiente possono ripresentarsi all’esame dall’appello
successivo, ripetendo la prova scritta. Gli studenti che ottengono un giudizio molto
insufficiente sono sconsigliati a ripresentarsi all’appello successivo. La prova scritta
consiste prevalentemente in esercizi di contabilità generale e in domande (a risposta
chiusa e a risposta aperta) sul capitale, sulla gestione e sul reddito. La prova orale
verte sull’intero programma da 6 CFU e si svolge dopo la correzione della prova
scritta e la comunicazione dei risultati. Per poter sostenere la prova scritta e
l’eventuale successiva prova orale lo studente deve iscriversi nell’apposita lista
accedendo alla pagina web: http://stud.unifi. it:8080/. In caso di mancata iscrizione
on line, non sarà possibile sostenere l’esame.
Programma esteso Il programma del corso da 6 crediti è il seguente: Il fenomeno
aziendale e lo studio della sua amministrazione economica; Il fattore produttivo
“capitale”; La gestione;Il reddito. Analisi dei costi e dei ricavi; Rilevazioni contabili e
sintesi di bilancio; Analisi di bilancio attraverso riclassificazione delle voci e
costruzione di indici.