PROGRAMMI CORSI STUDENTI ERASMUS CdS in Giurisprudenza - A.A. 2013/2014 ARGOMENTAZIONE GIURIDICA Docente SANTORO EMILIO Codice 0055423 CFU: 6 Settore: IUS/20 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Interpretazione e interpreti; costruzione giuridica e scienza del diritto; ragionamento giuridico e applicazione del diritto Testi di riferimento R. Guastini, Interpretare e argomentare, Giuffré, Milano, 2011 Obiettivi formativi Conoscenze: Aspetti logico-formali, procedurali e politicovalutativi dell’argomentazione giuridica, indagati con metodo sia teorico che casistico. Capacità: Capacità di analizzare sentenze su tematiche giuridiche controverse, individuando i generi e le specie di argomentazioni effettivamente utilizzati dai giudici. Competenze: Familiarizzazione con le forme di pensiero problematico e critico con riferimento agli aspetti generali del diritto e dell’interpretazione giuridica. Sensibilità per l’aspetto pluralistico della risoluzione delle controversie giuridiche e per il carattere prudenziale e argomentativo del pensiero giuridico. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I e Filosofia del diritto. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 30. Seminari: Totale ore 10. Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: per i frequentanti, partecipazione attiva al seminario e presentazione di relazione scritta su una o più sentenze. Per i non frequentanti, discussioni del testo di riferimento. Programma esteso Dopo lezioni teoriche introduttive, verranno analizzati gruppi di sentenze, inizialmente da docenti universitari o giuristi competenti nel settore, poi, quando il corso assumerà carattere seminariale, da gruppi di studenti. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Interpretation and interpreters; legal construction and legal science; legal reasoning and application of law Testi di riferimento R. Guastini, Interpretare e argomentare, Giuffré, Milano, 2011 Obiettivi formativi Understanding: Logical-formal, procedural and politicalevaluative aspects of legal reasoning, investigated with a method both theoretical and case-based Skills:Ability to analyze judgements on controversial legal issues, finding the kinds and species of argument actually used by judges. Competences: Familiarization with problematic and critical forms of thought with reference to the general aspects of law and legal interpretation. Sensitivity to the pluralistic aspect of settling legal disputes and the prudential and argumentative character of legal thought. Prerequisiti Students must have passed the exams of Constitutional law (general) and Private Law I and Philosophy of Law Metodi didattici Lectures: 30 hours Seminars: 10 hours Modalità di verificadell'apprendimento For attending students, active participation in the seminar and presentation of a written paper on several judgements. For non-attending students, discussion of the reference text. Programma esteso After theoretical introductory lectures, groups of judgements will be analyzed first by university professors or legal experts in the subject matter, then, during the seminar stage, by groups of students. CRIMINOLOGIA Docente PALAZZO FRANCESCO CARLO codice: 0055016 CFU: 6 Settore: IUS/17 Anno corso: 5 Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano. Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso ha per oggetto il problema della criminalità esaminato dall'angolo visuale delle diverse scienze criminali. Testi di riferimento Per i non frequentanti: G. Forti, L'immane concretezza. Metamorfosi del crimine e controllo penale, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2000, Parte I, cap. 1; Parte II (pp. 1-100; 191-554). Per i frequentanti: gli appunti dalle lezioni; G.Forti, L'immane concretezza. Metamorfosi del crimine e controllo penale, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2000, Parte II, cap.2 (pp.297-554). Obiettivi formativi Conoscenze relative al problema della criminalità esaminate dall'angolo visuale delle diverse scienze criminali (inparticolare classificazione dei delinquenti e profili della pericolosità, rapporti tra predisposizione e ambiente, vittimologia, la difesa contro la criminalità : prospettive retributive, generalpreventive e specialpreventive). Capacità di avvicinarsi dal lato concreto alla prospettiva del reato valorizzando la conoscibilità dei soggetti (autori e vittime). Capacità di contestualizzare le nozioni teorico-dogmatiche del diritto penale agli effettivi indirizzi di politica criminale. Competenze: Sensibilità per i profili del realismo giuridico in tema di definizione delle tipologie delinquenziali. Consapevolezza dell'esistenza nell'ambito del più generale approccio penalistico di un problema delle vittime del reato. Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I. È particolarmente consigliato di far precedere l'esame da quello di Diritto penale I e, comunque, di avere già un'adeguata conoscenza delle nozioni fondamentali del diritto penale generale. Dato il carattere seminariale del corso è raccomandata la frequenza. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40. Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale. Programma esteso La prima parte del corso concerne in particolare: il problema della definizione di criminalità: la nozione criminologica e la nozione legale di criminalità; il problema delle cause della criminalità: teorie unifattoriali (antropologiche, biologiche, psichiatriche, psicoanalitiche, psicosociali e sociologiche) e teorie multifattoriali. Rapporti tra predisposizione ed ambiente. Sociocriminologia fenomenologica, vittimologia. La classificazione dei delinquenti; il problema della difesa contro la criminalità: le prospettive retributive, generalpreventive (prevenzione generale, sociale e penale), specialpreventive. La seconda parte del corso è dedicata ad alcune tematiche specifiche, come in particolare: il terrorismo interno ed internazionale; la corruzione; delitti e delinquenti sessuali; il recidivismo. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian. Contenuti (Dipl.Sup.) The aim of the course is to analyze the crime problem seen from the prospective of criminal sciences. Testi di riferimento he textbooks which will be used is: G. Forti, L'immane concretezza. Metamorfosi del crimine e controllo penale, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2000, Parte I, cap. 1; Parte II (pp. 1-100; 191554). For students that will regularly attend the class: notes taken during the course; G.Forti,L'immane concretezza. Metamorfosi del crimine e controllo penale, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2000, Parte II, cap.2 (pp.297-554). Obiettivi formativi LEARNING OBJECTIVES is knowledge crime problem seen from the prospective of criminal sciences. Prerequisiti Students must have passed: Private Law (Diritto privato I), Constitutional Law (Diritto costituzionale generale). Is very important know-how of Criminal Law I (the general part). Metodi didattici Lessons: 40 hours. Modalità di verifica dell'apprendimento There will be an oral examination at the end of the course. Programma esteso The aim of the course is to analyze the crime problem seen from the prospective of criminal sciences. First part of the exam treats the notion of crime with particular regard to the criminological and legal notions. It is also discussed the problem of the reason of crime through the analysis of unifactorial theories (antropological, psychiatric, psychoanalitic, psychosocial and sociological) and multifactorial theories. In the same part it is also treated the problem of defence against crime see from the retributive, general prevention and special prevention prospectives. The second part is about some specific issues and in particular to the italian and international terrorism; corruption and sexual crimes; recidivism. DIRITTO AMMINISTRATIVO (CASI E MATERIALI) Docente MARZUOLI CARLO Codice: B019341 CFU: 6 Settore: IUS/09 Anno corso: 5 Secondo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Diritto amministrativo - Analisi della giurisprudenza concernente le nozioni fondamentali Testi di riferimento Decisioni e altri materiali indicati all'inizio del Corso Obiettivi formativi Conoscenza: nozioni fondamentali attraverso l'analisi della Giurisprudenza. Capacità: impostare e risolvere un problema di Diritto Amministrativo. Competenze: consapevolezza critica nell'uso delle nozioni fondamentali Prerequisiti Superamento dell'esame di Diritto Costituzionale (generale) e di Diritto Privato I Metodi didattici Esame in aula di casi, seminari; è raccomandata la frequenza Modalità di verifica dell'apprendimento Prova intermedia scritta (facoltativa); esame finale orale Programma esteso Organizzazione amministrativa, accordi e contratti pubblici, regolazione delle attività private. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Administrative Law - Analysis of case law concerning the basic notions Testi di riferimento Decisions and other materials as announced at the beginning of the Course Obiettivi formativi Knowledge: basic notions through critical analysis of jurisprudence. Capacity: to solve a problem of Administrative Law Proficiency: critical awareness in the use of the basic notions Prerequisiti The students are required to have previously passed successfully the examination of Diritto Costituzionale (Generale) and of Diritto Privato I Metodi didattici Teaching methods: direct examination in class of case law, seminars; the students are recommended to attend classes regularly Modalità di verifica dell'apprendimento Mid-term written examination (optional); final oral examination Programma esteso Administrative organisation, agreements and public contracts, regulation of private activities DIRITTO AMMINISTRATIVO COMPARATO Docente TORRICELLI SIMONE Codice: 0055018 CFU: 6 Settore: IUS/10 Anno corso: 5 Secondo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso sarà condotto comparando la disciplina di istituti significativi del diritto amministrativo in alcuni dei principali ordinamenti europei e nell'ordinamento UE. Testi di riferimento D. Sorace, Discipline processuali differenziate nei diritti amministrativi europei, FUP, 2009 Obiettivi formativi Il corso si pone l’obiettivo di consolidare gli strumenti di analisi giuridica utilizzando la comparazione Prerequisiti Per frequentare il corso occorre avere superato l'esame di diritto amministrativo. Metodi didattici Il corso ha carattere seminariale e i temi trattati saranno oggetto di discussione con gli studenti, così da sviluppare la loro capacità di confronto e critica Altre informazioni Le lezioni finali del corso saranno tenute dal prof. Jean Bernard Auby, dell'università di ScPo.Parigi. E' previsto l'intervento di altri professori stranieri. Modalità di verifica dell'apprendimento Gli studenti frequentanti potranno redigere una relazione scritta sostitutiva. Programma esteso Dopo una breve introduzione sul sistema italiano, in relazione agli aspetti poi oggetto di comparazione, il corso prenderà in considerazione i sistemi Inglese, Francese, Spagnolo e Tedesco. Una specifica parte dle corso sarà dedicata allo studio del diritto europeo e dell'impatto del diritto europeo sui sistemi nazionali Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course will focus on the comparation of specific topics of Adminsitrative Law in some of the main European Systems and in the UE. Testi di riferimento D. Sorace, Discipline processuali differenziate nei diritti amministrativi europei, FUP, 2009 Obiettivi formativi The course aims to strengthen the instruments of juridical analysis by the utilisation of comparative methods Prerequisiti Students must have passed the exam of Diritto amministrativo Metodi didattici Students will be required to intervene and discuss in class so to improve the skill to debate on juridical issues Altre informazioni The last lectures will be held by prof. Jean Bernard Auby of the University of Sc.po-Paris. Same others foreign Professors will intervene during the course. Modalità di verifica dell'apprendimento The participants in the course will submit a written report on one of the topics covered by the lectures, which will take the place of the oral exam Programma esteso After a brief introduction on the Italian system, as for the most significant aspects in the comparative perspective, the course will take into specific consideration the English, French, Spanish and German systems. One specific part of the course will be dedicated to the study of the European Union and of the impact of European law on national systems DIRITTO AMMINISTRATIVO I A-D Docente MARZUOLI CARLO Codice: 0055416 CFU: 9 Settore: IUS/10 Anno corso: 3 Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso tratta i principi del diritto amministrativo; il ruolo della pubblica amministrazione nel quadro costituzionale italiano; i caratteri, i modelli e le regole dell’azione amministrativa e il problema dell’invalidità degli atti dell’amministrazione alla luce delle recenti riforme legislative. Saranno dedicati cenni al sistema italiano di sindacato giurisdizionale sugli atti amministrativi. Testi di riferimento Per gli studenti frequentanti: Il testo di riferimento sarà indicato dal docente all’inizio del corso. Per gli studenti non frequentanti (a scelta): -D. Sorace, Diritto delle pubbliche amministrazioni. Una introduzione, il Mulino, Bologna, 2012; V. Cerulli Irelli, Lineamenti del diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2012; F.Merloni, Istituzioni di Diritto Amministrativo, Giappichelli, Torino, 2012; M.Clarich, Manuale di diritto amministrativo, il Mulino, Bologna, 2013. Per tutti: Si dovranno conoscere e saper utilizzare, oltre alla Costituzione della Repubblica Italiana, i testi normativi che vengono in rilievo, a cominciare dalla legge n. 241 del 1990 e successive modificazioni (si ricorda che le norme, oltre che nella G.U., nelle riviste di legislazione e nelle raccolte informatiche, possono essere reperite in varie raccolte legislative). Obiettivi formativi Conoscenze: Le conoscenze da acquisire riguardano in primo luogo i significati delle nozioni di pubblici poteri e di amministrazione e amministrazioni pubbliche in una società complessa nonché il senso del diritto amministrativo in relazione al diritto privato e al diritto costituzionale. Dovrà inoltre essere studiata la disciplina giuridica di base relativa alle principali funzioni delle amministrazioni pubbliche dello Stato italiano, stato membro dell’Unione europea, nonché i concetti, i principi e gli istituti generali attinenti ai profili dell’organizzazione, delle attività e della tutela giurisdizionale, anche in considerazione delle peculiari situazioni soggettive rilevanti nei rapporti tra privati e pubbliche amministrazioni. A tal fine si dovrà acquisire familiarità con la legislazione, principalmente con la legge generale sul procedimento amministrativo, nonché con il diritto giurisprudenziale più significativo e con le elaborazioni della dottrina. Capacità A) Acquisizione degli strumenti di base necessari per lo studio approfondito, da un lato, del diritto amministrativo generale dal punto di vista della giustizia amministrativa; dall’altro, del diritto dei diversi settori di azione delle amministrazioni pubbliche. B) Capacità di individuare le peculiarità che può presentare il rapporto tra un privato e una pubblica amministrazione in confronto a un rapporto tra privati. C) Dotazione culturale e nozionistica sufficiente a operare praticamente anche se non autonomamente in amministrazioni pubbliche o in contesti di relazione con amministrazioni pubbliche. Competenze: Consapevolezza della problematicità del rapporto fra interessi pubblici e interessi privati nell’amministrazione pubblica nonché della peculiarità del diritto italiano delle amministrazioni pubbliche tanto per le sue strette relazioni con il diritto privato e per la sua ambientazione nel diritto europeo, quanto per lo specifico rilievo che vi assumono i principi generali, la legislazione generale e quella settoriale, la giurisprudenza amministrativa. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60. Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto. L’esame comprende, tanto per i frequentanti che per gli altri, anche una prova in forma scritta, consistente in una serie di domande a risposta “chiusa”, volte a verificare il livello di conoscenza dei dati istituzionali e quello di comprensione delle nozioni fondamentali. La prova avrà la durata max di 30 minuti. Si procederà subito alla correzione e successivamente inizierà l’orale, sempre che l’esito particolarmente negativo dello scritto non impedisca la prosecuzione dell’esame. Potrà essere anche verificata la conoscenza di nozioni fondamentali di diritto privato e di diritto costituzionale oltre a tutto quanto attiene alla struttura autonomistica dello Stato ed all’ordinamento regionale e degli enti locali. Saranno tenute due esercitazioni aventi ad oggetto lo svolgimento della prova scritta. Programma esteso Amministrazione pubblica, politica, diritto. Il diritto amministrativo e il diritto privato. La legalità in funzione di indirizzo e in funzione di garanzia. Diritto italiano e diritto comunitario. I caratteri, gli atti, le posizioni giuridiche soggettive, gli apparati organizzativi delle diverse funzioni (regolazioni, prestazioni, funzioni strumentali e ausiliarie). Nozioni generali, principi e problemi relativi all’organizzazione amministrativa. I principi sostanziali relativi alle attività amministrative. Il procedimento amministrativo e le sue conclusioni con provvedimenti unilaterali o con atti consensuali. L’invalidità e l’irregolarità degli atti amministrativi e le loro conseguenze. La responsabilità delle amministrazioni pubbliche. Gli interessi legittimi e il sistema di tutela giurisdizionale. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course concerns the principles of administrative law; the role of public administration in the Italian constitutional framework; the features, types and rules of administrative action and the problem of invalidity ofv administrative decisions in the light of the recent legislative reforms. The Italian system of judicial review of administrative action will be described in broad outline. Testi di riferimento For attending students, the readings will be indicated at the beginning of the course. Non-attending students can choose one of the following readings: -D. Sorace, Diritto delle pubbliche amministrazioni. Una introduzione, il Mulino, Bologna, 2012; V. Cerulli Irelli, Lineamenti del diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2012; F.Merloni, Istituzioni di Diritto Amministrativo, Giappichelli, Torino, 2012; M.Clarich, Manuale di diritto amministrativo, il Mulino, Bologna, 2013. Attending and non-attending students will have to get used to the Italian Constitution, the most important rules, starting with legge n. 241/1990 and its amendments (the texts of the administrative rules can be found in the Gazzetta Ufficiale, in the legislation reviews, in the databases of legislation, and also in various legislative anthologies). Obiettivi formativi Knowledge: Students will have to gain knowledges concerning, first of all, the meanings of the notions of public powers, of administration and of public administrations in a complex society, and the significance of administrative law in relation to private law and constitutional law. Furthermore, students will have to study the fundamental discipline concerning the most important functions of Italian public administrations, as resulting from Italian EU membership, and the notions, the principles and the general regulatory schemes relating to the organization, the activity and the jurisdictional protection, in consideration of the peculiarity of the juridical relations between individuals and public administrations. For this purpose, students will have to get used to the relevant legislation, and in particular to the administrative proceedings general act (“Legge generale sul procedimento amministrativo” – l. n. 241/1990), to the most significant case law, and to the elaborations of doctrine. Skills: A) Students have to acquire the basic tools required, on the one hand, for a thorough study of the general part of the administrative law from the point of view of the judicial review of administrative action; on the other hand, for the study of the law concerning the various special sectors of public administration. B) Students have to acquire the capability to identify the distinctive features that can be involved in the relationship between individuals and public administrations by comparison with the relationships among individuals. C) Students have to acquire cultural and conceptual equipment sufficient to work, even though not autonomously, in a public administration or in a relationship with a public administration. Proficiency: Students have to acquire the awareness of problematic relationship between public and private interests in the public administration activity and of the peculiarity of Italian administrative law because of its close relation with private law and of its placement in European law, and furthermore because of the specific importance of general principles, general and sectorial legislation and administrative case law. Prerequisiti In order to sit for the exam, students have to had passed the exams of Diritto costituzionale generale (Constitutional law – general part) and Diritto private I (Private law I). Metodi didattici Traditional lectures – 60 hrs. Modalità di verifica dell'apprendimento For both attending and non-attending students, the exam starts with an admission multiple-choice written test, so as to verify the level of knowledge and comprehention of institutional elements and fundamental notions. The test will last max 30 min.; the test will be marked immediately and after that the oral exam will start, if the result of the test will allow it. The exam can concern also the knowledge of fundamental notions of private law and of constitutional law, the Italian autonomistic structure, the regional and local system. Two tests will be held: they will prepare students to approach the admission test. Programma esteso Public administration, politics, law. Administrative law and private law. The legality principle in its both functions of orientation for the administrative activity and of protection of individual rights. Italian and European law. Main characteristics, acts, organizational framework of the diverse administrative functions (regulations, services, instrumental and auxiliary functions) and the position of individuals in front of their exercise. General notions, principles and problems concerning the organizational framework of public administrations. Substantive principles related to the administrative activities. The administrative procedure and its possible conclusions with unilateral or consensual acts. Invalidity and mere irregularity of administrative acts and their consequences. Responsibility of public administration. Legitimate ninterests and jurisdictional framework. DIRITTO AMMINISTRATIVO I E-N Docente BRANCASI ANTONIO Codice: 0055416 CFU: 9 Settore: IUS/10 Anno corso: 3 Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso tratta i principi del diritto amministrativo; il ruolo della pubblica amministrazione nel quadro costituzionale italiano; i caratteri, i modelli e le regole dell’azione amministrativa e il problema dell’invalidità degli atti dell’amministrazione alla luce delle recenti riforme legislative. Saranno dedicati cenni al sistema italiano di sindacato degli atti amministrativi. Testi di riferimento Per gli studenti frequentanti: Il testo di riferimento sarà indicato dal docente all’inizio del corso. Per gli studenti non frequentanti (a scelta): - D. Sorace, Diritto delle pubbliche amministrazioni. Una introduzione,il Mulino, Bologna, 2012; - V. Cerulli Irelli, Lineamenti del diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2012; - F.Merloni, Istituzioni di Diritto Amministrativo, Giappichelli, Torino, 2012; - M.Clarich, Manuale di diritto amministrativo, il Mulino, Bologna, 2013. Per tutti: Si dovranno conoscere e saper utilizzare, oltre alla Costituzione della Repubblica Italiana, i testi normativi che vengono in rilievo, a cominciare dalla legge n. 241 del 1990 e successive modificazioni (si ricorda che le norme, oltre che nella G.U., nelle riviste di legislazione e nelle raccolte informatiche, possono essere reperite in varie raccolte legislative: ad es. in Cammelli M., Sciullo G., Codice breve delle pubbliche amministrazioni, Zanichelli, Bologna, 2007). Obiettivi formativi Conoscenze: Le conoscenze da acquisire riguardano in primo luogo i significati delle nozioni di pubblici poteri e di amministrazione e amministrazioni pubbliche in una società complessa nonché il senso del diritto amministrativo in relazione al diritto privato e al diritto costituzionale. Dovrà inoltre essere studiata la disciplina giuridica di base relativa alle principali funzioni delle amministrazioni pubbliche dello Stato italiano, stato membro dell’Unione europea, nonché i concetti, i principi e gli istituti generali attinenti ai profili dell’organizzazione, delle attività e della tutela giurisdizionale, anche in considerazione delle peculiari situazioni soggettive rilevanti nei rapporti tra privati e pubbliche amministrazioni. A tal fine si dovrà acquisire familiarità con la legislazione, principalmente con la legge generale sul procedimento amministrativo, nonché con il diritto giurisprudenziale più significativo e con le elaborazioni della dottrina. Capacità A) Acquisizione degli strumenti di base necessari per lo studio approfondito, da un lato, del diritto amministrativo generale dal punto di vista della giustizia amministrativa; dall’altro, del diritto dei diversi settori di azione delle amministrazioni pubbliche. B) Capacità di individuare le peculiarità che può presentare il rapporto tra un privato e una pubblica amministrazione in confronto a un rapporto tra privati. C) Dotazione culturale e nozionistica sufficiente a operare praticamente anche se non autonomamente in amministrazioni pubbliche o in contesti di relazione con amministrazioni pubbliche. Competenze: Consapevolezza della problematicità del rapporto fra interessi pubblici e interessi privati nell’amministrazione pubblica nonché della peculiarità del diritto italiano delle amministrazioni pubbliche tanto per le sue strette relazioni con il diritto privato e per la sua ambientazione nel diritto europeo, quanto per lo specifico rilievo che vi assumono i principi generali, la legislazione generale e quella settoriale, la giurisprudenza amministrativa. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60. Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: L’esame comprende, tanto per i frequentanti che per gli altri, anche una prova in forma scritta, consistente in una serie di domande, a risposta “chiusa”, volte a verificare il livello di conoscenza dei dati istituzionali e quello di comprensione delle nozioni fondamentali. La prova avrà la durata max di 30 minuti. Si procederà subito alla correzione e successivamente inizierà l’orale, sempre che l’esito particolarmente negativo dello scritto non impedisca la prosecuzione dell’esame. Nell’ambito del modulo facoltativo di didattica integrativa, saranno tenute due esercitazioni aperte a tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti), aventi ad oggetto lo svolgimento della prova scritta. Potrà essere anche verificata la conoscenza di nozioni fondamentali di diritto privato e di diritto costituzionale oltre a tutto quanto attiene alla struttura autonomistica dello Stato ed all’ordinamento regionale e degli enti locali. Programma esteso Amministrazione pubblica, politica, diritto. Il diritto amministrativo e il diritto privato. La legalità in funzione di indirizzo e in funzione di garanzia. Diritto italiano e diritto comunitario. I caratteri, gli atti, le posizioni giuridiche soggettive, gli apparati organizzativi delle diverse funzioni (regolazioni, prestazioni, funzioni strumentali e ausiliarie). Nozioni generali, principi e problemi relativi all’organizzazione amministrativa. I principi sostanziali relativi alle attività amministrative. Il procedimento amministrativo e le sue conclusioni con provvedimenti unilaterali o con atti consensuali. L’invalidità e l’irregolarità degli atti amministrativi e le loro conseguenze. La responsabilità delle amministrazioni pubbliche. Gli interessi legittimi e il sistema di tutela giurisdizionale. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course concerns the principles of administrative law; the role of public administration in the Italian constitutional framework; the features, types and rules of administrative action and the problem of invalidity of administrative decisions in the light of the recent legislative reforms. The Italian system of judicial review of administrative action will be described in broad outline. Testi di riferimento For attending students, the readings will be indicated at the beginning of the course. Non-attending students can choose one of the following readings: - D. Sorace, Diritto delle pubbliche amministrazioni. Una introduzione, il Mulino, Bologna, 2012; - V. Cerulli Irelli, Lineamenti del diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2012; - F.Merloni, Istituzioni di Diritto Amministrativo, Giappichelli, Torino, 2012; - M.Clarich, Manuale di diritto amministrativo, il Mulino, Bologna, 2013. Attending and non-attending students will have to get used to the Italian Constitution, the most important rules, starting with legge n. 241/1990 and its amendments (the texts of the administrative rules can be found in the Gazzetta Ufficiale, in the legislation reviews, in the databases of legislation, and also in various legislative anthologies like, e.g., M. Cammelli, G. Sciullo, Codice breve delle pubbliche amministrazioni, Zanichelli, Bologna, 2007). Obiettivi formativi Knowledge: Students will have to gain knowledges concerning, first of all, the meanings of the notions of public powers, of administration and of public administrations in a complex society, and the significance of administrative law in relation to private law and constitutional law. Furthermore, students will have to study the fundamental discipline concerning the most important functions of Italian public administrations, as resulting from Italian EU membership, and the notions, the principles and the general regulatory schemes relating to the organization, the activity and the jurisdictional protection, in consideration of the peculiarity of the juridical relations between individuals and public administrations. For this purpose, students will have to get used to the relevant legislation, and in particular to the administrative proceedings general act (“Legge generale sul procedimento amministrativo” – l. n. 241/1990), to the most significant case law, and to the elaborations of doctrine. Skill A) Students have to acquire the basic tools required, on the one hand, for a thorough study of the general part of the administrative law from the point of view of the judicial review of administrative action; on the other hand, for the study of the law concerning the various special sectors of public administration. B) Students have to acquire the capability to identify the distinctive features that can be involved in the relationship between individuals and public administrations by comparison with the relationships among individuals. C) Students have to acquire cultural and conceptual equipment sufficient to work, even though not autonomously, in a public administration or in a relationship with a public administration. Proficiency. Students have to acquire the awareness of problematic relationship between public and private interests in the public administration activity and of the peculiarity of Italian administrative law because of its close relation with private law and of its placement in European law, and furthermore because of the specific importance of general principles, general and sectorial legislation and administrative case law. Prerequisiti In order to sit for the exam, students have to had passed the exams of Diritto costituzionale generale (Constitutional law – general part) and Diritto private I (Private law I). Metodi didattici Traditional lectures – 60 hrs. Modalità di verifica dell'apprendimento For both attending and non-attending students, the exam starts with an admission multiple-choice written test, so as to verify the level of knowledge and comprehention of institutional elements and fundamental notions. The test will last max 30 min.; the test will be marked immediately and after that the oral exam will start, if the result of the test will allow it. Two tests, open to the participation of attending and non-attending students, will be held within the optional module of additional didactics: they will prepare students to approach the admission test. The exam can concern also the knowledge of fundamental notions of private law and of constitutional law, the Italian autonomistic structure, the regional and local system. Programma esteso Public administration, politics, law. Administrative law and private law. The legality principle in its both functions of orientation for the administrative activity and of protection of individual rights. Italian and European law. Main characteristics, acts, organizational framework of the diverse administrative functions (regulations, services, instrumental and auxiliary functions) and the position of individuals in front of their exercise. General notions, principles and problems concerning the organizational framework of public administrations. Substantive. principles related to the administrative activities. The administrative procedure and its possible conclusions with unilateral or consensual acts. Invalidity and mere irregularity of administrative acts and their consequences. Responsibility of public administration. Legitimate interests and jurisdictional framework. DIRITTO AMMINISTRATIVO II A-G Docente FERRARA LEONARDO Codice: 0055417 CFU: 9 Settore: IUS/10 Anno corso: 4 Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso ha per oggetto gli strumenti di tutela nei confronti delle pubbliche amministrazioni, considerati anche in un quadro storico, al fine di dare una conoscenza puntuale del loro funzionamento e una comprensione critica. Testi di riferimento Si consiglia lo studio del seguente manuale: A. Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino, ultima edizione, integrato con l'esame delle sentenze contenute in D. Sorace - A. Corpaci W. Gasparri - R. Briani, Giustizia amministrativa - Materiali, Cedam, Padova, 2012 di seguito indicate: 3, 5, 8, 14, 20, 21, 22, 23, 24, 29, 30, 43, 44, 48, 53, 58, 65, 69, 71, 72, 73, 74, 75, 76, 79, 83, 85, 86, 87, 88, 92, 93, 98, 99, 108, 109, 112, 116, 117, 118, 119, 120, 121, 122, 124, 127, 132. Per lo studio della materia è necessaria anche una diretta consultazione dei testi normativi. Lo studente dovrà, pertanto, dotarsi di una raccolta delle leggi di giustizia amministrativa e dovrà conoscere e saper utilizzare le principali normative in questione. Obiettivi formativi Conoscenze relative al sistema di tutela nei confronti delle pubbliche amministrazioni, con riguardo sia all'origine e all'evoluzione storica, sia all'assetto attuale, alle regole e ai modi di funzionamento degli istituti processuali. Capacità: Capacità di affrontare le principali questioni che si pongono con riguardo alla tutela nei confronti delle pubbliche amministrazioni, a partire dalla individuazione delle normative pertinenti. Capacità di interpretazione e coordinamento di tali normative, nonché di selezione degli orientamenti espressi dalla dottrina e dalla giurisprudenza. Preparazione sufficiente ad operare praticamente anche se non autonomamente in strutture pubbliche e private che trattino aspetti della giustizia amministrativa. Competenze: Comprensione critica dei principali caratteri del sistema di tutela nei confronti delle pubbliche amministrazioni, delle relative problematiche, delle linee evolutive e dei diversificati orientamenti dottrinali e giurisprudenziali. Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato gli esami di Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto amministrativo I e conoscere le nozioni fondamentali di Diritto processuale civile. Si richiede in particolare la piena conoscenza normativa dei principi costituzionali concernenti l'amministrazione pubblica e della disciplina relativa all'attività delle pubbliche amministrazioni. È consigliata la frequenza delle lezioni. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale e interattiva: Totale ore 60 Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale. Programma esteso Il corso ha per oggetto gli strumenti di tutela nei confronti delle pubbliche amministrazioni, considerati anche in un quadro storico, al fine di dare una conoscenza puntuale del loro funzionamento e una comprensione critica. Testo in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course focuses on the protection of the citizens against the public authorities, even under the perspective of its historical evolution, with the goal to give an analytical knowledge and a critical comprehension of its functioning. Testi di riferimento The study of the following textbooks is recommended Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino, latest ed., to be integrated with the analysis of case law textbook: D. Sorace - A. Corpaci - W. Gasparri - R. Briani, Giustizia amministrativa Materiali, Cedam, Padova, latest ed. (a special attention shall be paid to the decisions listed in the website of the Course), A direct and autonomous study of the concerned legislation is also necessary. The student shall therefore utilise whatever text containing that legislation, which he shall know and utilise. Obiettivi formativi Knowledge of the system of judicial protection against public authorities, with refer either to its historical evolution and present organisation, to the rules of the trial and to its concrete functioning Ability to face the main problems concerning the judicial protection against public authorities and first of all to identify the rules to apply to specific issues. Ability to interpret, explain, coordinate and select the concerned legislations, following both case law and doctrinal indications. Ability to operate (even if not autonomously), in public or private organisations facing with issues concerning judicial review. Critical comprehension of the main traits of the system of judicial protection against public authorities and of its evolution lines; knowledge and comprehension of the opinions expressed on key topics of doctrine and jurisprudence. Prerequisiti The student shall have passed the exams of Constitutional Law, Private Law I, Administrative Law I and shall know the fundamental notions of Civil Procedure Law. It is demanded a full and solid knowledge of the constitutional principles concerning public organisations and their activity. The participation to the course is recommended. Metodi didattici The course is based on lectures. Students are requested to participate in discussions. Modalità di verifica dell'apprendimento Oral examination. Programma esteso The course focuses on the protection of the citizens against the public authorities, even under the perspective of its historical evolution, with the goal to give an analytical knowledge and a critical comprehension of its functioning. DIRITTO AMMINISTRATIVO II H-Z Docente CORPACI ALFREDO Codice: 0055417 CFU: 9 Settore: IUS/10 Anno corso: 4 Secondo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso ha per oggetto la tutela nei confronti delle pubbliche amministrazioni, considerati anche in un quadro storico, al fine di dare una conoscenza puntuale del loro funzionamento e una comprensione critica. Testi di riferimento Si consiglia lo studio del seguente manuale: • Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino, ultima edizione, integrato con l’esame delle sentenze contenute in D. Sorace - A. Corpaci - W. Gasparri - R. Briani, Giustizia amministrativa - Materiali, Cedam, Padova, 2012 di seguito indicate: 3, 5, 8, 14, 20, 21, 22, 23, 24, 29, 30, 43, 44, 48, 53, 58, 65, 69, 71, 72, 73, 74, 75, 76, 79, 83, 85, 86, 87, 88, 92, 93, 98, 99, 108, 109, 112, 116, 117, 118, 119, 120, 121, 122, 124, 127, 132. Per lo studio della materia è necessaria anche una diretta consultazione dei testi normativi. Lo studente dovrà, pertanto, dotarsi di una raccolta delle leggi di giustizia amministrativa e dovrà conoscere e saper utilizzare le principali normative in questione. Obiettivi formativi Conoscenze relative al sistema di tutela nei confronti delle pubbliche amministrazioni, con riguardo sia all’origine e all’evoluzione storica, sia all’assetto attuale, alle regole e ai modi di funzionamento degli istituti processuali. Capacità di affrontare le principali questioni che si pongono con riguardo alla tutela nei confronti delle pubbliche amministrazioni, a partire dalla individuazione delle normative pertinenti. Capacità di interpretazione e coordinamento di tali normative, nonché di selezione degli orientamenti espressi dalla dottrina e dalla giurisprudenza. Preparazione sufficiente ad operare praticamente anche se non autonomamente in strutture pubbliche e private che trattino aspetti della giustizia amministrativa. Competenze Comprensione critica dei principali caratteri del sistema di tutela nei confronti delle pubbliche amministrazioni, delle relative problematiche, delle linee evolutive e dei diversificati orientamenti dottrinali e giurisprudenziali. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato gli esami di Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto amministrativo I e conoscere le nozioni fondamentali di Diritto processuale civile. Si richiede in particolare la piena conoscenza normativa dei principi costituzionali concernenti l’amministrazione pubblica e della disciplina relativa all’attività delle pubbliche amministrazioni È consigliata la frequenza delle lezioni. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale e interattiva: Totale ore 60 Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale. Programma esteso Il corso ha per oggetto la tutela nei confronti delle pubbliche amministrazioni, considerati anche in un quadro storico, al fine di dare una conoscenza puntuale del loro funzionamento e una comprensione critica. Testi in inglese Lingua insegnamento italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course focuses on the protection of the citizens against the public authorities, even under the perspective of its historical evolution, with the goal to give an analytical knowledge and a critical comprehension of its functioning. Testi di riferimento The study of the following textbooks is recommended: Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, Giappichelli, Torrino, latest ed., to be integrated with the analysis of case law textbook: D. Sorace – A. Corpaci – W. Gasparri - R.Briani, Giustizia amministrativa – Materiali, Cedam, Padova, 2012 (a special attention shall be paid to the decisions: 3, 5, 8, 14, 20, 21, 22, 23, 24, 29, 30, 43, 44, 48, 53, 58, 65, 69, 71, 72, 73, 74, 75, 76, 79, 83, 85, 86, 87, 88, 92, 93, 98, 99, 108, 109, 112, 116, 117, 118, 119, 120, 121, 122, 124, 127, 132. A direct and autonomous study of the concerned legislation is also necessary. The student shall therefore utilise whatever text containing that legislation, which he shall know and utilise. Obiettivi formativi Knowledge of the system of judicial protection against public authorities, with refer either to its historical evolution and present organisation, to the rules of the trial and to its concrete functioning. Ability to face the main problems concerning the judicial protection against public authorities and first of all to identify the rules to apply to specific issues. Ability to interpret, explain, coordinate and select the concerned legislations, following both case law and doctrinal indications. Ability to operate (even if not autonomously), in public or private organisations facing with issues concerning judicial review. Critical comprehension of the main traits of the system of judicial protection against public authorities and of its evolution lines; knowledge and comprehension of the opinions expressed on key topics of doctrine and jurisprudence. Prerequisiti The student shall have passed the exams of Constitutional Law, Private Law I, Administrative Law I and shall know the fundamental notions of Civil Procedure Law. It is demanded a full and solid knowledge of the constitutional principles concerning public organisations and their activity. The participation to the course is recommended. Metodi didattici The course is based on lectures. Students are requested to participate in discussions (60 hours) Modalità di verifica dell'apprendimento Oral examination Programma esteso The course focuses on the protection of the citizens against the public authorities, even under the perspective of its historical evolution, with the goal to give an analytical knowledge and a critical comprehension of its functioning. DIRITTO ANGLO-AMERICANO Docente BARSOTTI VITTORIA Codice: 0055017 CFU: 6 Settore: IUS/02 Anno corso: 5 Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Comparazione tra le clausole sulla religione del I Emendamento della Costituzione USA e il concetto italiano di laicità Testi di riferimento - V. Barsotti, N. Fiorita, Separatismo e laicità. Testo e materiali per un confronto tra Stati Uniti e Italia in tema di rapporti stato/chiese, Torino, Giappichelli, 2008; - Lautsi v. Italia, European Court of Human Rights, November 3 2009 e March 18 2011; - Salazar, Secretary of the Interior, et al. v. Buono, U.S. Supreme Court, 2010; - Christian Legal Society v. Martinez, U.S. Supreme Court, 2010. Obiettivi formativi Applicazione pratica del metodo della comparazione attraverso la lettura di sentenze di corti degli Stati Uniti, italiane e della Corte europea dei diritti dell'uomo. Prerequisiti Conscenza della lingua inglese. Metodi didattici Lezioni seminariali nelle quali verranno lette e discusse le sentenze indicate. Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame si svolgerà in forma orale. Gli studenti frequentanti potranno presentare, previo accordo con i docenti, una relazione orale consistente nell'analisi comparatistica di materiali giurisprudenziali, dottrinali e legislativi relativi ad uno dei particolari temi che verranno trattati nel programma. Programma esteso Il corso, che si avvarrà della collaborazione della dott.ssa Alessandra De Luca e della dott.ssa Caterina Silvestri, avrà per oggetto lo studio di un tema che si presta particolarmente bene, nella consapevolezza dei diversi presupposti istituzionali e culturali, al confronto tra l'ordinamento degli Stati Uniti e quello italiano: il rapporto tra lo Stato e le chiese. Dopo una prima breve parte introduttiva nella quale si illustreranno agli studenti le caratteristiche salienti delle giurisdizioni statunitense ed europea, si studieranno i concetti di separatismo e laicità così come emergono da alcune importanti sentenze della Corte Suprema degli Stati Uniti, di alcune corti italiane e della Corte europea dei diritti dell'uomo. In particolare, si tratteranno i temi dei simboli religiosi nei luoghi pubblici, della preghiera nelle scuole e dell'uso delle sostanze stupefacenti a scopo di culto. Il corso, di natura seminariale, avrà ad oggetto prevalentemente lo studio della giurisprudenza. Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Comparison between the Religious Clauses of the I Amendment of the US Constitution and the Italian notion of "laicità". Testi di riferimento - V. Barsotti, N. Fiorita, Separatismo e laicità. Testo e materiali per un confronto tra Stati Uniti e Italia in tema di rapporti stato/chiese, Torino, Giappichelli, 2008; - Lautsi v. Italia, European Court of Human Rights, November 3 2009 e March 18 2011; - Salazar, Secretary of the Interior, et al. v. Buono, U.S. Supreme Court, 2010; - Christian Legal Society v. Martinez, U.S. Supreme Court, 2010. Obiettivi formativi A practical utilization of the comparative method through the study and discussion of the relevant decisions. Prerequisiti Good knowledge of English. Metodi didattici Seminar style course: reading of the relevant decisions. Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exam. On request by the attendant student, a paper may be discussed in class. Programma esteso The course, that will be thought jointly with Dr. Alessandra De Luca and Dr. Caterina Silvestri, aims at the comparison between the religious clauses of the US Constitution and the Italian notion of "laicità". The students will be reading, in a seminar style class, the relevant decisions of the US Supreme Court, some Italian Tribunals, the Italian Constitutional Court and the European Court of Human Rights. DIRITTO CANONICO Docente ZANNOTTI LUCIANO Codice: 0055048 CFU: 6 Settore: IUS/11 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso si articolerà intorno ai caratteri fondamentali dell’ordinamento canonico (organizzazione gerarchica di governo, funzione strumentale del diritto, tutela condizionata delle libertà). Testi di riferimento In rapporto al numero dei frequentanti parte del corso potrà assumere struttura seminariale con relazioni scritte degli studenti su un argomento del programma: questa attività, insieme alla partecipazione per almeno 2/3 delle lezioni, concorrerà alla valutazione finale. Per gli studenti non frequentanti i testi consigliati da portare all'esame sono: P. MONETA, Introduzione al diritto canonico, Torino, Giappichelli, ultima edizione (o, in alternativa al libro di MONETA, G. DALLA TORRE, Lezioni di diritto canonico, Torino, Giappichelli, 2009, pp. 1157/219-304), nonché L. ZANNOTTI, La Chiesa e il principio di autorità. Una riflessione sugli elementi essenziali del diritto canonico, Torino, Giappichelli, 2012. Obiettivi formativi Conoscenze relative all’ordinamento della Chiesa nella prospettiva di segnalarne le peculiarità rispetto a dimensioni fondamentali della società moderna e dello Stato (famiglia, sussidiarietà, politica, libertà, diritto, diritti umani). Capacità di approccio con le peculiari fonti del diritto proprio della Chiesa. Capacità di analisi degli strumenti di relazione della Chiesa con lo Stato e con le altre confessioni religiose Competenze rispetto ai profili del diritto canonico pubblico e alla tutela giuridica ecclesiastica della libertà religiosa e di coscienza. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Storia del diritto medievale e moderno. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale e seminari: totale 40 ore. Il corso potrà essere in parte svolto in forma seminariale con la partecipazione attiva degli studenti che svolgeranno una relazione scritta. Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto orale. Programma esteso Il corso si articolerà intorno ai caratteri fondamentali dell’ordinamento canonico (organizzazione gerarchica di governo, funzione strumentale del diritto, tutela condizionata delle libertà), cercando di mostrare il diverso significato che gli stessi caratteri( governo, diritto, libertà) assumono negli ordinamenti democratici. La riflessione sul diritto canonico intende innestarsi nel processo di sviluppo della cultura giuridica occidentale, storicamente determinato per lo più proprio dal contrasto fra Chiesa e Stato, dalla dialettica fra società religiosa e società civile, dal dualismo fra norme morali e norme positive. In tal senso, e specie per i grandi temi (Chiesa e politica, Chiesa e famiglia, Chiesa ed educazione, Chiesa e sussidiarietà, Chiesa e diritti umani), verrà dato particolare rilievo al confronto tra le varie posizioni e al dialogo interdisciplinare con lo scopo di presentare la materia in modo problematico e favorire un approccio critico. Il corso, caratterizzato dal metodo della comparazione, potrà prevedere al suo interno anche qualche lezione dedicata al rapporto tra diritto canonico e diritti di altre religioni. Testi in inglese Contenuti (Dipl.Sup.) The course is structured around the fundamental characters of the canonical order (hierarchical organization of government, instrumental function of the right, conditioned guardianship of the liberties). Programma esteso The course is structured around the fundamental characters of the canonical order (hierarchical organization of government, instrumental function of the right, conditioned guardianship of the liberties) trying to show the different meanings that the same characters assume in the democratic arrangements. The reflection on the canonical right intends to be inserted in the process of development of the western juridical culture, historically determined by the contrast between Church and State, from the dialectics between religious society and civil society, from the dualism among moral and positive rules. In such sense and expecially for the great themes (Church and politics, Church and family, Church and education, Church and subsidiariety, Church and human rights), particular relief will be given to present the material in a problematic way and encourage a critical approach. DIRITTO CIVILE A-G Docente VETTORI GIUSEPPE Codice: 0055175 CFU: 9 Settore: IUS/01 Anno corso: 4 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso intende approfondire la recente evoluzione e le rispettive aree di espansione della responsabilità contrattuale ed aquiliana. Dopo lo studio delle figure, con attenzione alla dottrina e giurisprudenza, seguirà l'analisi della disciplina del danno risarcibile. Testi di riferimento E' importante la frequenza ma si indicano i seguenti testi: 1) P. TRIMARCHI, Il contratto. Inadempimento e rimedi, Giuffrè, Milano, 2010, pp. 1-220 2) Dispense e materiali contenuti nel sito www.personaemercato.it voce materiali didattici, corso di diritto civile anno 2013-2014. Circa 170 pagine oltre alle sentenze offerte in consultazione. Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I e II Metodi didattici Lezioni di didattica frontale e seminari. Totale ore 60. Sono previsti seminari su parti del corso. Altre informazioni Utile è la consultazione del sito www.personaemercato.it Modalità di verifica dell'apprendimento Per i frequentanti sono previste prove scritte intermedie. L'esame di profitto è orale. Programma esteso Il corso può intitolarsi così. La responsabilità (contrattuale e extracontrattuale) fra fattispecie e clausole generali. L'intento è chiaro. Si vuol porre a raffronto la regola di responsabilità ,espressa negli articoli 1218 e 2043 del codice civile italiano, con l'evoluzione dovuta in gran parte alla attuazione giurisprudenziale della clausola di buona fede nella formazione ed esecuzione el contratto e della clausola del danno ingiusto (2043 c.c.)Particolare attenzione sarà prestata, da un lato, alla delimitazione della nozione di inadempimento con particolare attenzione alla responsabilità professionale e da contatto sociale. Dall'altro alla selezione delle forme di illecito aquiliano. Tutto cio porterà a confrontare le due aree di responsabilità e di concorso dei rimedi. Sino ad osservare come di recente la responsabilità aquiliana sia usata come una delle possibili azine a protezione del contraente danneggiato da un contegni illecito dell'altro. L'esamme della più recente giurisprudenza di legittimità ,su casi anche di grande impatto mediatico, sarà parte fondamentale delle lezioni. Si dovrà poi esaminare le norme sul danno risarcibile (patriminiale e non patrimoniale) fissando le coordinate che emergono nella dottrina e giurisprudenza più recente. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course aims to deepen the recent developments and expansions areas of contractual and tort liability. Moving from the studying of these figures, with particular regard to the doctrine and jurisprudence, the discipline of damages will be analyzed. Testi di riferimento The course attendance is important. For all, the texts adopted are as follows: 1) P. TRIMARCHI, Il contratto. Inadempimento e rimedi, Giuffrè, Milano, 2010, pp. X-258 2) Materials in the website www.personaemercato.it under section "materiali didattici" (about 170 pp.) Prerequisiti To take the exam it is necessary to have passed: General constitutional law, Private law I and II Metodi didattici Lectures and seminars. Total of 60 hours. Seminars on parts of the course are scheduled. Altre informazioni It is useful to consult the site www.personaemercato.it Modalità di verifica dell'apprendimento Intermediate evaluation of the learning: one or more written tests are scheduled. The evaluation exam is oral. DIRITTO CIVILE H-Z Docente FURGIUELE GIOVANNI Codice: 0055175 CFU: 9 Settore: IUS/01 Anno corso: 4 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso avrà per oggetto la circolazione e destinazione dei beni. Analizzerà gli acquisti a titolo originario ed a titolo derivativo. Testi di riferimento Per tutti gli studenti: G. Furgiuele, La circolazione dei beni, ed. Giuffré, Milano, 2009; G. Furgiuele, Trasferimento in proprietà e fiducia, reperibile nel sito della Facoltà. A. Zaccaria- S. Troiano ? F. Padovini, Il sistema pubblicitario, in Diritto civile, diretto da N. Lipari e P. Rescigno, ed. Giuffré, Milano, 2009, vol. IV, pt. II, pp. 3155; R. Clarizia, A. M. Azzaro, La cessione e il subcontratto - Il contratto perpersona da nominare Il contratto a favore di terzi, in Diritto civile, diretto da N. Lipari e P. Rescigno, ed. Giuffré, Milano, 2009, vol. III, pt. II, pp. 735-774; G. Palermo, La destinazione di beni allo scopo, in Diritto civile, diretto da N. Lipari e P. Rescigno, ed. Giuffré, Milano, 2009, vol. II, pt. II, pp.388-412; Materiale giurisprudenziale utilizzato nello svolgimento del corso di cui verrà data notizia successivamente sul sito della facoltà. Ulteriori indicazioni verranno successivamente fornite. Anche di queste verrà data notizia sul sito della facoltà. Obiettivi formativi Conoscenze: Conoscenze relative alla disciplina giuridica del settore analizzato e con riguardo ai precedenti storici della medesima. Capacità: Verifica critica dei problemi di trattamento configuratisi in proposito con attenzione alla eventuale pluralità degli orientamenti sviluppatisi in dottrina e in giurisprudenza. Competenze: Attitudine e capacità di effettuare una corretta interpretazione dei testi normativi richiamati e, pertanto, di utilizzare convenientemente il procedimento argomentativo. Attitudine e capacità di cogliere la sostanza giuridica implicita nei singoli aspetti considerati. Prerequisiti PRE-REQUISITI E FREQUENZA Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I e Diritto privato II. È presupposta in particolare la conoscenza della normativa costituzionale, dei testi e delle direttive di fonte europea, laddove richiamati, ed essenzialmente della civilistica interessata. La frequenza è particolarmente consigliata nell'interesse dello studente. Metodi didattici Lezioni frontali: Ore 60. Modalità di verifica dell'apprendimento MODALITA' DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO: L'esame consisterà in una prova scritta ed in una prova orale. La prova scritta per il cui svolgimento verranno assegnate due ore e mezzo, avrà per oggetto un argomento ed un caso ad esso relativo e tenderà a verificare, in ordine all'argomento, la conoscenza progredita dello studente rispetto al livello istituzionale; in ordine al caso, la capacità del medesimo studente di argomentare correttamente al riguardo. I frequentanti del corso, se sosterranno l'esame in uno dei quattro appelli della sessione invernale, potranno prepararsi sui testi delle lezioni che verranno inseriti nel sito della Facoltà, oltre che sulle sentenze facenti parte del programma. Programma esteso Il corso avrà per oggetto Circolazione e destinazione dei beni. Analizzerà gli acquisti a titolo originario ed a titolo derivativo. Nell'ambito di questi ultimi distinguerà fra acquisti a seconda di quanto è richiesto al fine di esaurire il procedimento formativo. In una visione non ristretta della vicenda circolatoria dedicherà attenzione alla cessione del credito ed a situazioni contrattuali che preludono ad un mutamento di titolarità. Prenderà quindi in considerazione la destinazione dei beni, il negozio fiduciario ed il trust. Particolare attenzione verrà riservata al contributo giurisprudenziale. Per lo studio della materia è necessaria la consultazione dei testi normativi. Lo studente dovrà, pertanto, esserne dotato in particolare in sede di esame. DIRITTO COMMERCIALE A A-D Docente TOMBARI UMBERTO Codice: 0055403 CFU: 9 Settore: IUS/04 Anno corso: 2 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Diritto commerciale. Impresa e società Testi di riferimento TESTI CONSIGLIATI (in alternativa) - G. PRESTI - M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale, Bologna, Zanichelli, 2013; volume I: da p. 1 a p. 73; volume II: da p. 1 a p. 273 e da p. 302 a p. 341 (ad eccezione del par. 3.4.3. della Lezione XXXV (complessive 385 pagine circa); - G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, Volume 1, Diritto dell’impresa, 7a ed., UTET, Torino, 2013, da p. 1 a p. 131; da pag. 139 a pag. 191 e da pag. 265 a pag. 299; Volume 2, Diritto delle società, 8a ed., UTET, Torino, 2012: da p. 1 a p. 254, da pag. 276 a pag. 306 e da p. 312 a p. 610 (ad eccezione del par. 13.12) (complessive 795 pagine circa); - F. FERRARA – F. CORSI, Gli imprenditori e le società, Milano, 15a ed., Giuffré, 2011; da p. 17 a p. 85; da p. 121 a p. 711 (ad eccezione dei par. 5.13, 5.14, 5.15, 5.16 e 6.23); da pag. 773 a pag. 802 (ad eccezione dei par. 26.9, 26.12 e 26.14); da p. 861 a p. 965; da pag. 1021 a pag. 1027 (complessive 790 pagine). Per i testi consigliati per il modulo B (seconda parte, 6 CFU) si veda il programma dei tre docenti (Prof. Tombari, Stanghellini e Lucarelli). Il programma sarà quello del docente prescelto (si veda la sezione “Altre informazioni”). Obiettivi formativi Conoscenze: Concetti e disciplina in tema di imprenditore, impresa e azienda. Autonomia patrimoniale e personalità giuridica nel diritto societario. Le società di persone. Le società di capitali. Le società cooperative (elementi essenziali). Conoscenza approfondita di un settore del diritto dell’impresa (a seconda del programma prescelto, diritto della banca e del mercato finanziario, diritto fallimentare, diritto del commercio internazionale e gestione dei conflitti commerciali). Capacità: A) Capacità di affrontare le principali questioni teoriche e pratiche che emergono in materia di diritto dell’impresa e delle società. B) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale e di loro utilizzazione ai fini della corretta impostazione e soluzione di problemi giuridici. Competenze: Consapevolezza del ruolo del diritto nell’esperienza imprenditoriale, con particolare riferimento ai processi di creazione di ricchezza, di finanziamento, di innovazione, di internazionalizzazione, e di gestione della crisi. Sensibilità all’argomentazione giuridica fondata sull’ interpretazione del diritto commerciale, anche europeo e internazionale. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I. Metodi didattici Lezioni frontali: 60 ore. Altre informazioni Il corso di Diritto commerciale per la Laurea Magistrale (15 CFU) è divisoin due parti, la prima di sessanta ore, che si svolge nel primo semestre, la seconda di quaranta ore, nel secondo semestre. Nella seconda parte verranno trattati programmi diversi dai tre docenti, e segnatamente: diritto commerciale internazionale e gestione dei conflitti commerciali (Prof.ssa Lucarelli), diritto fallimentare (prof. Lorenzo Stanghellini), diritto bancario e del mercato finanziario (Prof. Umberto Tombari). Si precisa che gli studenti, mentre sono vincolati dalla lettera del cognome per il modulo del primo semestre (Modulo A), possono scegliere di seguire uno dei tre moduli del secondo semestre (modulo B), indipendentemente dalla lettera del loro cognome. Per le modalità di esame e il docente con cui verrà svolto, si veda la sezione relativa alle modalità di verifica dell’apprendimento. Modalità di verifica dell'apprendimento ESAME FINALE: l’esame di Diritto commerciale (Moduli A e B, per un totale di 15 CFU) dovrà essere sostenuto in un’unica prova orale. L’esame verrà sostenuto: - relativamente alla prima parte (Modulo A), con il docente spettante per lettera, salvo che sia stato chiesto e ottenuto, secondo le regole generali della Facoltà, un cambio di corso (le cui richieste verranno valutate con particolare rigore); - relativamente alla seconda parte (Modulo B), con il docente che insegna il programma prescelto dallo studente. PROVA INTERMEDIA: gli studenti, frequentanti e non, possono sostenere una prova intermedia sulla prima parte del programma (Modulo A). Tale prova può essere sostenuta solo nella sessione invernale (dicembre 2013-febbraio 2014). Durante la sessione invernale, la prova intermedia può essere ripetuta in caso di esito sfavorevole. I docenti si riservano tuttavia di sconsigliare lo studente che risulti particolarmente impreparato dal ripresentarsi all’appello immediatamente successivo. In caso di mancato superamento della prova intermedia, l’esame può essere sostenuto per intero a partire da giugno 2014. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME: si precisa che i docenti terranno gli esami nelle stesse date, in modo da consentire una prova unica per i Moduli A e B (salva la possibilità di sostenere la prova intermedia nella sessione invernale, di cui al punto precedente). La padronanza del testo normativo di riferimento (codice civile e leggi speciali rilevanti per la materia), che lo studente può consultare durante l’esame, è considerato elemento rilevante per la valutazione della sua preparazione (anche in negativo, in caso di sua incapacità di orientarsi nel testo normativo medesimo). È altresì indispensabile dimostrare padronanza delle categorie concettuali del diritto privato presupposte dal diritto commerciale. Programma esteso ARGOMENTI: Introduzione. Evoluzione storica ed attuali tendenze del diritto commerciale. Delimitazione dell’oggetto del corso: il diritto privato dell’impresa e delle società. L'imprenditore. Impresa e imprenditori nel sistema normativo italiano. Le categorie di imprenditori. Lo statuto dell’imprenditore commerciale. L’azienda e il suo trasferimento. I segni distintivi (cenni). Le società. La nozione di “società”. Autonomia patrimoniale e personalità giuridica. Le società di persone: società semplice; società in nome collettivo; società in accomandita semplice. Società per azioni; società a responsabilità limitata; società in accomandita per azioni. Le società cooperative (cenni). Il gruppo di società. Per gli argomenti del modulo B di 6 CFU (seconda parte dell’esame di Diritto commerciale da 15 CFU della Laurea Magistrale) si veda il programma dei tre docenti (Prof. Tombari, Stanghellini e Lucarelli). Il programma sarà quello del docente prescelto (si veda la sezione “Altre informazioni”). Testi in inglese Lingua insegnamento italian Contenuti (Dipl.Sup.) Commercial law. Legal rules on business activity. Partnerships and Companies. Testi di riferimento - G. PRESTI - M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale, Bologna, Zanichelli, 2013; volume I: pages from 1 to 73; volume II: pages from 1 to 273 and from 302 to 341 (with the exception of paragraph 3.4.3. of Lezione XXXV) (385 pages in total); or - G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, Volume 1, Diritto dell’impresa, 7a ed., UTET, Torino, 2013, pages from 1 to 131; from 139 to 191 and from 265 to 299; Volume 2, Diritto delle società, 8a ed., UTET, Torino, 2012: pages from 1 to 254, from 276 to 306 and from 312 to 610 (790 pages in total); or - F. FERRARA – F. CORSI, Gli imprenditori e le società, Milano, 15a ed., Giuffré, 2011; pages from 17 to 85; from 121 to 711 (with the exception of paragraphs 5.13, 5.14, 5.15, 5.16 and 6.23); from 773 to 802 (with the exception of paragraphs 26.9, 26.12 and 26.14); page 861 to 965; from 1021 to 1027 (790 pages in total). For the textbooks for Module B (second part of the Commercial Law exam, 15 credits), see the programmes of the three professors that teach it (Prof. Tombari, Stanghellini e Lucarelli). The programme will be the one of the chosen course (see the Section “Other information”). Obiettivi formativi Knowledge: Principles and regulations concerning business organization law. Assets partition and legal personality in corporate law. Partnerships and companies. Cooperatives (principles). Skills: Capacity to deal with major theoretical and practical issues arising from commercial law. Capacity to find and discuss regulations, cases, bibliography in order to properly set and solve legal problems. Ability: Critical understanding of the role of business law, with particular reference to wealth creation, financing, innovation. Ability in discuss legal issues according to the principles of commercial law Prerequisiti In order to take the exam students shall have passed the following exams: General Constitutional Law, Private Law I. Metodi didattici Lectures: 60 hours. Altre informazioni The Commercial law course for the Laurea Magistrale has 15 credits in total, and is composed of two modules, A and B. Module A has 9 credits, and has 60 hours of lectures in the first semester. Module B has 6 credits, and has 40 hours of lectures in the second semester. Module A is identical for the three professors that teach it: Tombari (student surname letters A-D), Stanghellini (student surname letters E-N), and Lucarelli (student surname letters O-Z). Module B is instead different for the three professors, who will teach: - International Commercial Law and Conflict Resolution (Prof. Lucarelli); - Bankruptcy law (Prof. Stanghellini); - Banking and Financial Market Law (prof. Tombari). While students are obliged to attend the lectures and to take the exam on Module A according to the first letter of their surname, they can freely choose to attend the lectures of Module B of either one of the three professors. Please refer to the section “Exam” for information on how the exam will take place. Modalità di verifica dell'apprendimento FINAL EXAM: The Commercial Law exam of 15 credits (Modules A + B) shall be taken in oral form in one single day. The exam will be done: - on Module A, with the professor assigned according to the surname (unless an application to change professor has been accepted according to the Faculty rules, which will be applied strictly); - on Module B, with the professor that teaches the chosen program. INTERMEDIATE EXAM: all students may take an intermediate exam on the subjects of the Module A. Such intermediate exam will take place only in the winter session of exams (December 2013 to February 2014). During the winter session, the intermediate exam can be tried more than once. The professors, however, may discourage students, by reason of their performance, from trying to take the intermediate exam at the date immediately following.. If the intermediate exam is not passed in the winter session, the exam for Module A can be taken together with Module B starting from the summer session (June 2014). OTHER INFORMATION ON THE EXAM: Professors Tombari, Stanghellini and Lucarelli will hold the examination in the same dates, to allow students to take the exam (Module A and Module B) in one day. During the winter session of exams, students will have the possibility to take an intermediate examination on the subjects of Module A: see preceding point). During the examination (intermediate or final) candidates will have to show ability to find and discuss the relevant rules for the matter (primarily, the Civil Code), that they will be allowed to read. It is also necessary to show ability to master the general rules of Private law on which Commercial law is based. Programma esteso SUBJECTS: Introduction. Historical evolution and current trends of commercial law. Private law of enterprises and companies. Entrepreneur. Italian regulations regarding the firm in general. Types of entrepreneurs. The business and its transfer. Intellectual property (introduction). Partnerships and companies in general. The definition of "company". Asset partition and legal personality. Partnerships: simple partnership, commercial partnership, and limited partnership. Companies: stock company and limited liability company. Cooperatives (introduction). The group of companies. For the subjects of Module B (6 credits, second part of the Commercial Law exam of Commercial Law 15 credits), see the programmes of the three professors that teach it (Prof. Tombari, Stanghellini e Lucarelli). The programme will be the one of the chosen course (see the Section “Other information”). DIRITTO COMMERCIALE A E-N Docente STANGHELLINI LORENZO Codice: 0055403 CFU: 9 Settore: IUS/04 Anno corso: 2 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Diritto commerciale. Impresa e società Testi di riferimento TESTI CONSIGLIATI (in alternativa): - G. PRESTI - M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale, Bologna, Zanichelli, 2013; volume I: da p. 1 a p. 73; volume II: da p. 1 a p. 273 e da p. 302 a p. 341 (ad eccezione del par. 3.4.3. della Lezione XXXV (complessive 385 pagine circa); - G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, Volume 1, Diritto dell’impresa, 7a ed., UTET, Torino, 2013, da p. 1 a p. 131; da pag. 139 a pag. 191 e da pag. 265 a pag. 299; Volume 2, Diritto delle società, 8a ed., UTET, Torino, 2012: da p. 1 a p. 254, da pag. 276 a pag. 306 e da p. 312 a p. 610 (ad eccezione del par. 13.12) (complessive 795 pagine circa); - F. FERRARA – F. CORSI, Gli imprenditori e le società, Milano, 15a ed., Giuffré, 2011; da p. 17 a p. 85; da p. 121 a p. 711 (ad eccezione dei par. 5.13, 5.14, 5.15, 5.16 e 6.23); da pag. 773 a pag. 802 (ad eccezione dei par. 26.9, 26.12 e 26.14); da p. 861 a p. 965; da pag. 1021 a pag. 1027 (complessive 790 pagine). Per i testi consigliati per il modulo B (seconda parte, 6 CFU) si veda il programma dei tre docenti (Prof. Tombari, Stanghellini e Lucarelli). Il programma sarà quello del docente prescelto (si veda la sezione “Altre informazioni”). Obiettivi formativi Conoscenze: Concetti e disciplina in tema di imprenditore, impresa e azienda. Autonomia patrimoniale e personalità giuridica nel diritto societario. Le società di persone. Le società di capitali. Le società cooperative (elementi essenziali). Conoscenza approfondita di un settore del diritto dell’impresa (a seconda del programma prescelto, diritto della banca e del mercato finanziario, diritto fallimentare, diritto del commercio internazionale e gestione dei conflitti commerciali). Capacità: A) Capacità di affrontare le principali questioni teoriche e pratiche che emergono in materia di diritto dell’impresa e delle società. B) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale e di loro utilizzazione ai fini della corretta impostazione e soluzione di problemi giuridici. Competenze: Consapevolezza del ruolo del diritto nell’esperienza imprenditoriale, con particolare riferimento ai processi di creazione di ricchezza, di finanziamento, di innovazione, di internazionalizzazione, e di gestione interpretazione del diritto commerciale, anche europeo e internazionale. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I. Metodi didattici Lezioni frontali: 60 ore. Altre informazioni Il corso di Diritto commerciale per la Laurea Magistrale (15 CFU) è diviso in due parti, la prima di sessanta ore, che si svolge nel primo semestre, la seconda di quaranta ore, nel secondo semestre. Nella seconda parte verranno trattati programmi diversi dai tre docenti, e segnatamente: impresa, contratti e internazionalizzazione (Prof.ssa Lucarelli), diritto fallimentare (prof. Lorenzo Stanghellini), diritto bancario e del mercato finanziario (Prof. Umberto Tombari). Si precisa che gli studenti, mentre sono vincolati dalla lettera del cognome per il modulo del primo semestre (Modulo A), possono scegliere di seguire uno dei tre moduli del secondo semestre (modulo B), indipendentemente dalla lettera del loro cognome. Per le modalità di esame e il docente con cui verrà svolto, si veda la sezione relativa alle modalità di verifica dell’apprendimento. Modalità di verifica dell'apprendimento ESAME FINALE: l’esame di Diritto commerciale (Moduli A e B, per un totale di 15 CFU) dovrà essere sostenuto in un’unica prova orale. L’esame verrà sostenuto: - relativamente alla prima parte (Modulo A), con il docente spettante per lettera, salvo che sia stato chiesto e ottenuto, secondo le regole generali della Facoltà, un cambio di corso (le cui richieste verranno valutate con particolare rigore); - relativamente alla seconda parte (Modulo B), con il docente che insegna il programma prescelto dallo studente. PROVA INTERMEDIA: gli studenti, frequentanti e non, possono sostenere una prova intermedia sulla prima parte del programma (Modulo A). Tale prova può essere sostenuta solo nella sessione invernale (dicembre 2013-febbraio 2014). Durante la sessione invernale, la prova intermedia può essere ripetuta in caso di esito sfavorevole. I docenti si riservano tuttavia di sconsigliare lo studente che risulti particolarmente impreparato dal ripresentarsi all’ appello immediatamente successivo. In caso di mancato superamento della prova intermedia, l’esame può essere sostenuto per intero a partire da giugno 2014. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME: si precisa che i docenti terranno gli esami nelle stesse date, in modo da consentire una prova unica per i Moduli A e B (salva la possibilità di sostenere la prova intermedia nella sessione invernale, di cui al punto precedente). La padronanza del testo normativo di riferimento (codice civile e leggi speciali rilevanti per la materia), che lo studente può consultare durante l’esame, è considerato elemento rilevante per la valutazione della sua preparazione (anche in negativo, in caso di sua incapacità di orientarsi nel testo normativo medesimo). È altresì indispensabile dimostrare padronanza delle categorie concettuali del diritto privato presupposte dal diritto commerciale. Programma esteso ARGOMENTI: Introduzione. Evoluzione storica ed attuali tendenze del diritto commerciale. Delimitazione dell’oggetto del corso: il diritto privato dell’ impresa e delle società. L'imprenditore. Impresa e imprenditori nel sistema normativo italiano. Le categorie di imprenditori. Lo statuto dell’imprenditore commerciale. L’ azienda e il suo trasferimento. I segni distintivi (cenni). Le società. La nozione di “società”. Autonomia patrimoniale e personalità giuridica. Le società di persone: società semplice; società in nome collettivo; società in accomandita semplice. Società per azioni; società a responsabilità limitata; società in accomandita per azioni. Le società cooperative (cenni). Il gruppo di società. Per gli argomenti del modulo B di 6 CFU (seconda parte dell’esame di Diritto commerciale da 15 CFU della Laurea Magistrale) si veda il programma dei tre docenti (Prof. Tombari, Stanghellini e Lucarelli). Il programma sarà quello del docente prescelto (si veda la sezione “Altre informazioni”). Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Commercial law. Legal rules on business activity. Partnerships and Companies. Testi di riferimento - G. PRESTI - M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale, Bologna, Zanichelli, 2013; volume I: pages from 1 to 73; volume II: pages from 1 to 273 and from 302 to 341 (with the exception of paragraph 3.4.3. of Lezione XXXV) (385 pages in total); or - G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, Volume 1, Diritto dell’impresa, 7a ed., UTET, Torino, 2013, pages from 1 to 131; from 139 to 191 and from 265 to 299; Volume 2, Diritto delle società, 8a ed., UTET, Torino, 2012: pages from 1 to 254, from 276 to 306 and from 312 to 610 (790 pages in total); or - F. FERRARA – F. CORSI, Gli imprenditori e le società, Milano, 15a ed., Giuffré, 2011; pages from 17 to 85; from 121 to 711 (with the exception of paragraphs 5.13, 5.14, 5.15, 5.16 and 6.23); from 773 to 802 (with the exception of paragraphs 26.9, 26.12 and 26.14); page 861 to 965; from 1021 to 1027 (790 pages in total). For the textbooks for Module B (second part of the Commercial Law exam, 15 credits), see the programmes of the three professors that teach it (Prof. Tombari, Stanghellini e Lucarelli). The programme will be the one of the chosen course (see the Section “Other information”). Obiettivi formativi Knowledge: Principles and regulations concerning business organization law. Assets partition and legal personality in corporate law. Partnerships and companies. Cooperatives (principles). Skills: Capacity to deal with major theoretical and practical issues arising from commercial law. Capacity to find and discuss regulations, cases, bibliography in order to properly set and solve legal problems. Ability: Critical understanding of the role of business law, with particular reference to wealth creation, financing, innovation. Ability in discuss legal issues according to the principles of commercial law Prerequisiti In order to take the exam students shall have passed the following exams: General Constitutional Law, Private Law I. Metodi didattici Lectures: 60 hours. Altre informazioni The Commercial law course for the Laurea Magistrale has 15 credits in total, and is composed of two modules, A and B. Module A has 9 credits, and has 60 hours of lectures in the first semester. Module B has 6 credits, and has 40 hours of lectures in the second semester. Module A is identical for the three professors that teach it: Tombari (student surname letters A-D), Stanghellini (student surname letters E-N), and Lucarelli (student surname letters O-Z). Module B is instead different for the three professors, who will teach: - International Commercial Law and Conflict Resolution (Prof. Lucarelli); - Bankruptcy law (Prof. Stanghellini); - Banking and Financial Market Law (prof. Tombari). While students are obliged to attend the lectures and to take the exam on Module A according to the first letter of their surname, they can freely choose to attend the lectures of Module B of either one of the three professors. Please refer to the section “Exam” for information on how the exam will take place. Modalità di verifica dell'apprendimento FINAL EXAM: The Commercial Law exam of 15 credits (Modules A + B) shall be taken in oral form in one single day. The exam will be done: - on Module A, with the professor assigned according to the surname (unless an application to change professor has been accepted according to the Faculty rules, which will be applied strictly); - on Module B, with the professor that teaches the chosen program. INTERMEDIATE EXAM: all students may take an intermediate exam on the subjects of the Module A. Such intermediate exam will take place only in the winter session of exams (December 2013 to February 2014). During the winter session, the intermediate exam can be tried more than once. The professors, however, may discourage students, by reason of their performance, from trying to take the intermediate exam at the date immediately following.. If the intermediate exam is not passed in the winter session, the exam for Module A can be taken together with Module B starting from the summer session (June 2014). OTHER INFORMATION ON THE EXAM: Professors Tombari, Stanghellini and Lucarelli will hold the examination in the same dates, to allow students to take the exam (Module A and Module B) in one day. During the winter session of exams, students will have the possibility to take an intermediate examination on the subjects of Module A: see preceding point). During the examination (intermediate or final) candidates will have to show ability to find and discuss the relevant rules for the matter (primarily, the Civil Code), that they will be allowed to read. It is also necessary to show ability to master the general rules of Private law on which Commercial law is based. Programma esteso SUBJECTS: Introduction. Historical evolution and current trends of commercial law. Private law of enterprises and companies. Entrepreneur. Italian regulations regarding the firm in general. Types of entrepreneurs. The business and its transfer. Intellectual property (introduction). Partnerships and companies in general. The definition of "company". Asset partition and legal personality. Partnerships: simple partnership, commercial partnership, and limited partnership. Companies: stock company and limited liability company. Cooperatives (introduction). The group of companies. For the subjects of Module B (6 credits, second part of the Commercial Law exam of Commercial Law 15 credits), see the programmes of the three professors that teach it (Prof. Tombari, Stanghellini e Lucarelli). The programme will be the one of the chosen course (see the Section “Other information”). DIRITTO COMMERCIALE A O-Z Docente LUCARELLI PAOLA Codice: 0055403 CFU: 9 Settore: IUS/04 Anno corso: 2 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Diritto commerciale. Impresa e società Testi di riferimento - G. PRESTI - M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale, Bologna, Zanichelli, 2013; volume I: da p. 1 a p. 73; volume II: da p. 1 a p. 273 e da p. 302 a p. 341 (ad eccezione del par. 3.4.3. della Lezione XXXV (complessive 385 pagine circa); - G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, Volume 1, Diritto dell’impresa, 7a ed., UTET, Torino, 2013, da p. 1 a p. 131; da pag. 139 a pag. 191 e da pag. 265 a pag. 299; Volume 2, Diritto delle società, 8a ed., UTET, Torino, 2012: da p. 1 a p. 254, da pag. 276 a pag. 306 e da p. 312 a p. 610 (ad eccezione del par. 13.12) (complessive 795 pagine circa); - F. FERRARA – F. CORSI, Gli imprenditori e le società, Milano, 15a ed., Giuffré, 2011; da p. 17 a p. 85; da p. 121 a p. 711 (ad eccezione dei par. 5.13, 5.14, 5.15, 5.16 e 6.23); da pag. 773 a pag. 802 (ad eccezione dei par. 26.9, 26.12 e 26.14); da p. 861 a p. 965; da pag. 1021 a pag. 1027 (complessive 790 pagine). Obiettivi formativi Conoscenze: Concetti e disciplina in tema di imprenditore, impresa e azienda. Autonomia patrimoniale e personalità giuridica nel diritto societario. Le società di persone. Le società di capitali. Le società cooperative (elementi essenziali). Conoscenza approfondita di un settore del diritto dell’impresa (a seconda del programma prescelto, diritto della banca e del mercato finanziario, diritto fallimentare, diritto del commercio internazionale e gestione dei conflitti commerciali). Capacità: A) Capacità di affrontare le principali questioni teoriche e pratiche che emergono in materia di diritto dell’impresa e delle società. B) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale e di loro utilizzazione ai fini della corretta impostazione e soluzione di problemi giuridici. Competenze: Consapevolezza del ruolo del diritto nell’esperienza imprenditoriale, con particolare riferimento ai processi di creazione di ricchezza, di finanziamento, di innovazione, di internazionalizzazione, e di gestione della crisi. Sensibilità all’argomentazione giuridica fondata sull’interpretazione del diritto commerciale, anche europeo e internazionale. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I. Metodi didattici Lezioni frontali: 60 ore. Altre informazioni Il corso di Diritto commerciale per la Laurea Magistrale (15 CFU) è diviso in due parti, la prima di sessanta ore, che si svolge nel primo semestre, la seconda di quaranta ore, nel secondo semestre. Nella seconda parte verranno trattati programmi diversi dai tre docenti, e segnatamente: diritto dei contratti internazionali (Prof.ssa Lucarelli), diritto fallimentare (prof. Lorenzo Stanghellini), diritto bancario e del mercato finanziario (Prof. Umberto Tombari). Si precisa che gli studenti, mentre sono vincolati dalla lettera del cognome per il modulo del primo semestre (Modulo A), possono scegliere di seguire uno dei tre moduli del secondo semestre (modulo B), indipendentemente dalla lettera del loro cognome. Per le modalità di esame e il docente con cui verrà svolto, si veda la sezione relativa alle modalità di verifica dell’apprendimento. Modalità di verificadell'apprendimento ESAME FINALE: l’esame di Diritto commerciale (Moduli A e B, per un totale di 15 CFU) dovrà essere sostenuto: - relativamente alla prima parte (Modulo A), con il docente spettante per lettera, salvo che sia stato chiesto e ottenuto, secondo le regole generali della Facoltà, un cambio di corso (le cui richieste verranno valutate con particolare rigore); - relativamente alla seconda parte (Modulo B), con il docente che insegna il programma prescelto dallo studente. PROVA INTERMEDIA: gli studenti, frequentanti e non, possono sostenere una prova intermedia sulla prima parte del programma (Modulo A). Tale prova può essere sostenuta solo nella sessione invernale (dicembre 2013-febbraio 2014). Durante la sessione invernale, la prova intermedia può essere ripetuta in caso di esito sfavorevole. I docenti si riservano tuttavia di sconsigliare lo studente che risulti particolarmente impreparato dal ripresentarsi all’ appello immediatamente successivo. In caso di mancato superamento della prova intermedia, l’esame può essere sostenuto per intero a partire da giugno 2014. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME: si precisa che i docenti terranno gli esami nelle stesse date, in modo da consentire una prova unica per i Moduli A e B (salva la possibilità di sostenere la prova intermedia nella sessione invernale, di cui al punto precedente). La padronanza del testo normativo di riferimento (codice civile e leggi speciali rilevanti per la materia), che lo studente può consultare durante l’esame, è considerato elemento rilevante per la valutazione della sua preparazione (anche in negativo, in caso di sua incapacità di orientarsi nel testo normativo medesimo). È altresì indispensabile dimostrare padronanza delle categorie concettuali del diritto privato presupposte dal diritto commerciale. FINAL EXAM: The Commercial Law exam of 15 credits (Modules A + B) shall be taken in oral form in one single day. The exam will be done: - on Module A, with the professor assigned according to the surname (unless an application to change professor has been accepted according to the Faculty rules, which will be applied strictly); - on Module B, with the professor that teaches the chosen program. INTERMEDIATE EXAM: all students may take an intermediate exam on the subjects of the Module A. Such intermediate exam will take place only in the winter session of exams (December 2013 to February 2014). During the winter session, the intermediate exam can be tried more than once. The professors, however, may discourage students, by reason of their performance, from trying to take the intermediate exam at the date immediately following.. If the intermediate exam is not passed in the winter session, the exam for Module A can be taken together with Module B starting from the summer session (June 2014). OTHER INFORMATION ON THE EXAM: Professors Tombari, Stanghellini and Lucarelli will hold the examination in the same dates, to allow students to take the exam (Module A and Module B) in one day. During the winter session of exams, students will have the possibility to take an intermediate examination on the subjects of Module A: see preceding point). During the examination (intermediate or final) candidates will have to show ability to find and discuss the relevant rules for the matter (primarily, the Civil Code), that they will be allowed to read. It is also necessary to show ability to master the general rules of Private law on which Commercial law is based. Programma esteso ARGOMENTI: Introduzione. Evoluzione storica ed attuali tendenze del dirittocommerciale. Delimitazione dell’oggetto del corso: il diritto privato dell’impresa e delle società. L'imprenditore. Impresa e imprenditori nel sistema normativo italiano. Le categorie di imprenditori. Lo statuto dell’imprenditore commerciale. L’azienda e il suo trasferimento. I segni distintivi (cenni). Le società. La nozione di “società”. Autonomia patrimoniale e personalitàgiuridica. Le società di persone: società semplice; società in nome collettivo; società in accomandita semplice. Società per azioni; società a responsabilità limitata; società in accomandita per azioni. Le società cooperative (cenni). Il gruppo di società. Testi in inglese Lingua insegnamento italian Contenuti (Dipl.Sup.) Commercial law. Legal rules on business activity. Partnerships and Companies Testi di riferimento - G. PRESTI - M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale, Bologna, Zanichelli, 2013; volume I: pages from 1 to 73; volume II: pages from 1 to 273 and from 302 to 341 (with the exception of paragraph 3.4.3. of Lezione XXXV) (385 pages in total); or - G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, Volume 1, Diritto dell’impresa, 7a ed., UTET, Torino, 2013, pages from 1 to 131; from 139 to 191 and from 265 to 299; Volume 2, Diritto delle società, 8a ed., UTET, Torino, 2012: pages from 1 to 254, from 276 to 306 and from 312 to 610 (790 pages in total); or - F. FERRARA – F. CORSI, Gli imprenditori e le società, Milano, 15a ed., Giuffré, 2011; pages from 17 to 85; from 121 to 711 (with the exception of paragraphs 5.13, 5.14, 5.15, 5.16 and 6.23); from 773 to 802 (with the exception of paragraphs 26.9, 26.12 and 26.14); page 861 to 965; from 1021 to 1027 (790 pages in total) Obiettivi formativi Knowledge: Principles and regulations concerning business organization law. Assets partition and legal personality in corporate law. Partnerships and companies. Cooperatives (principles). Skills: Capacity to deal with major theoretical and practical issues arising from commercial law. Capacity to find and discuss regulations, cases, bibliography in order to properly set and solve legal problems. Ability: Critical understanding of the role of business law, with particular reference to wealth creation, financing, innovation. Ability in discuss legal issues according to the principles of commercial law Prerequisiti In order to take the exam students shall have passed the following exams: General Constitutional Law, Private Law I. Metodi didattici Lectures: 60 hours. Altre informazioni The Commercial law course for the Laurea Magistrale has 15 credits in total, and is composed of two modules, A and B. Module A has 9 credits, and has 60 hours of lectures in the first semester. Module B has 6 credits, and has 40 hours of lectures in the second semester. Module A is identical for the three professors that teach it: Tombari (student surname letters A-D), Stanghellini (student surname letters E-N), and Lucarelli (student surname letters O-Z). Module B is instead different for the three professors, who will teach: - International Commercial Law and Conflict Resolution (Prof. Lucarelli); - Bankruptcy law (Prof. Stanghellini); - Banking and Financial Market Law (prof. Tombari). While students are obliged to attend the lectures and to take the exam on Module A according to the first letter of their surname, they can freely choose to attend the lectures of Module B of either one of the three professors. Please refer to the section “Exam” for information on how the exam will take place. Modalità di verifica dell'apprendimento FINAL EXAM: The Commercial Law exam of 15 credits (Modules A + B) shall be taken in oral form in one single day. The exam will be done: - on Module A, with the professor assigned according to the surname (unless an application to change professor has been accepted according to the Faculty rules, which will be applied strictly); - on Module B, with the professor that teaches the chosen program. INTERMEDIATE EXAM: all students may take an intermediate exam on the subjects of the Module A. Such intermediate exam will take place only in the winter session of exams (December 2013 to February 2014). During the winter session, the intermediate exam can be tried more than once. The professors, however, may discourage students, by reason of their performance, from trying to take the intermediate exam at the date immediately following.. If the intermediate exam is not passed in the winter session, the exam for Module A can be taken together with Module B starting from the summer session (June 2014). OTHER INFORMATION ON THE EXAM: Professors Tombari, Stanghellini and Lucarelli will hold the examination in the same dates, to allow students to take the exam (Module A and Module B) in one day. During the winter session of exams, students will have the possibility to take an intermediate examination on the subjects of Module A: see preceding point). During the examination (intermediate or final) candidates will have to show ability to find and discuss the relevant rules for the matter (primarily, the Civil Code), that they will be allowed to read. It is also necessary to show ability to master the general rules of Private law on which Commercial law is based. Programma esteso SUBJECTS: Introduction. Historical evolution and current trends of commercial law. Private law of enterprises and companies. Entrepreneur. Italian regulations regarding the firm in general. Types of entrepreneurs. The business and its transfer. Intellectual property (introduction). Partnerships and companies in general. The definition of "company". Asset partition and legal personality. Partnerships: simple partnership, commercial partnership, and limited partnership. Companies: stock company and limited liability company. Cooperatives (introduction). The group of companies. DIRITTO COMMERCIALE B A-D Docente TOMBARI UMBERTO Codice: 0055401 CFU: 6 Settore: IUS/04 Anno corso: 2 Periodo: Secondo Semestre Testi di riferimento Sul diritto del mercato finanziario: CHIAPPETTA, Diritto del governo societario, Padova, 2013, esclusivamente le pagine: 1-29; 33-68, 125-158, 185-191, 201-208, 227-253, 309-350. Sul diritto della banca: COSTI, L’ordinamento bancario, Bologna, 2012, esclusivamente i cap.: II (esclusi i par. 2.3, 2.4, 3.2, 3.3, 3.4, 4.2.2 e ss.); III (esclusi i par. 7, 10, 11, 14 e ss.); IV (esclusi i par. 2 e 3); VI, IX (esclusi i par. 6, da 8.5 a 8.12, da 8.14 a 8.16, 10 e ss.) Modalità di verifica dell'apprendimento esame orale Testi in inglese Testi di riferimento diritto del mercato finanziario: CHIAPPETTA, Diritto del governo societario, Padova, 2013, only the pages: 1-29; 33-68, 125-158, 185-191, 201-208, 227-253, 309-350. Diritto della banca: COSTI, L’ordinamento bancario, Bologna, 2012, only the ch.: II (without the par. 2.3, 2.4, 3.2, 3.3, 3.4, 4.2.2 e ss.); III (without the par. 7, 10, 11, 14 e ss.); IV (without the par. 2 e 3); VI, IX (without the par. 6, from 8.5 to 8.12, from 8.14 to 8.16, 10 and ss.) Modalità di verifica dell'apprendimento oral exam DIRITTO COMMERCIALE B E-N Docente STANGHELLINI LORENZO CFU: 6 Settore: IUS/04 Anno corso: 2 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Diritto della crisi d'impresa Testi di riferimento Poiché il corso può essere frequentato da studenti che fanno diversi tipi di esame (si veda la sezione “Altre informazioni”), i programmi presentano lievi differenze. Essi sono i seguenti: 1) PER GLI STUDENTI DELLA LAUREA MAGISTRALE CHE INTENDANO SOSTENERE LA SECONDA PARTE (MODULO B) DI DIRITTO COMMERCIALE DA 15 CFU CON IL PROF. STANGHELLINI: S. BONFATTI, P.F. CENSONI, Lineamenti di diritto fallimentare, Cedam, Padova, 2013, pp. da 1 a 270 e da 331 a 338; oppure: L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare, 5ª edizione, Giappichelli, Torino, 2012, pp. da 1 a 368, ad eccezione della sezione I del cap. VII, da sostituire con dispense disponibili sulla pagina web del corso. 2) PER GLI STUDENTI DELLA LAUREA MAGISTRALE CHE, AVENDO GIÀ SOSTENUTO L’ESAME DI DIRITTO COMMERCIALE DA 15 CFU CON UN DOCENTE DIVERSO DAL PROF. STANGHELLINI, VOGLIANO SOSTENERE L’ESAME FACOLTATIVO DI DIRITTO FALLIMENTARE (6 CFU): S. BONFATTI, P.F. CENSONI, Lineamenti di diritto fallimentare, Cedam, Padova, 2013, pp. da 1 a 270 e da 331 a 338; oppure: L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare, 5ª edizione, Giappichelli, Torino, 2012, pp. da 1 a 368. 3) PER GLI STUDENTI DELLA LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CHE DEBBONO SOSTENERE L’ESAME DI DIRITTO COMMERCIALE II: S. BONFATTI, P.F. CENSONI, Lineamenti di diritto fallimentare, Cedam, Padova, 2013, pp. da 1 a 270 e da 331 a 338; oppure: L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare, 5ª edizione, Giappichelli, Torino, 2012, pp. da 1 a 368, ad eccezione della sezione I del cap. VII, da sostituire con dispense disponibili sulla pagina web del corso. Obiettivi formativi Conoscenze: Conoscenza della disciplina della crisi dell’impresa e degli strumenti disponibili per risolverla. Capacità: Formazione di base nella materia. Capacità di orientamento nell’analisi di questioni di diritto fallimentare. Affinamento della capacità di ragionamento su casi concreti e della capacità di impostare e argomentare differenti soluzioni del medesimo caso. Competenze: Comprensione critica del diritto della crisi d’impresa, come parte integrante del diritto dell’impresa e delle regole che governano il finanziamento di questa. Attitudine ad analizzare casi concreti e risolverli criticamente, utilizzando le conoscenze acquisite mediante lo studio del diritto civile e del diritto commerciale. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: - Diritto privato; - Diritto costituzionale generale. È consigliabile aver studiato la materia del Diritto commerciale di base (impresa e società). Metodi didattici Lezioni frontali: 40 ore. Il corso verrà in parte svolto con metodo casistico, con lezioni durante le quali verranno discussi e risolti casi pratici tratti dalla giurisprudenza. Altre informazioni Il MODULO B DELL’ESAME DI DIRITTO COMMERCIALE DELLA LAUREA MAGISTRALE (15 CFU) insegnato dal Prof. Stanghellini (crisi d’impresa) può essere sostenuto anche come esame autonomo da 6 CFU, come segue: - DIRITTO FALLIMENTARE, esame facoltativo per gli studenti della Laurea Magistrale in Giurisprudenza che abbiano già sostenuto l’esame di diritto commerciale da 15 CFU (con un altro docente, e dunque con il Modulo B vertente su un diverso programma); - DIRITTO COMMERCIALE II, esame obbligatorio per gli studenti della Laurea in Scienze dei Servizi giuridici, curriculum Consulente del lavoro e delle relazioni industriali. Per l’indicazione dei testi di riferimento, differenziati a seconda dell’esame che si intende sostenere, vedere l’apposita sezione “Libri di testo consigliati”. Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame di profitto verrà svolto in forma orale. La padronanza del testo normativo di riferimento (principalmente, la legge fallimentare, nel testo aggiornato), che lo studente può consultare durante l’esame, è considerato elemento rilevante per la valutazione della sua preparazione (anche in negativo, in caso di sua incapacità di orientarsi nel testo normativo medesimo). È altresì indispensabile dimostrare padronanza delle categorie concettuali del diritto privato presupposte dal diritto fallimentare. Programma esteso Analisi delle procedure di concordato preventivo e di fallimento, previste dalla legge fallimentare (r.d. 16 marzo 1942, n. 267, recentemente riformata). Analisi della disciplina degli accordi diretti alla soluzione della crisi. Studio delle ragioni economiche che rendono necessaria una normativa sull'insolvenza. Il corso verrà in parte svolto con metodo casistico, con lezioni durante le quali verranno discussi e risolti casi pratici tratti dalla giurisprudenza. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Bankruptcy Law Testi di riferimento As the course can be attended by students taking different types of exam (see the Section “Altre informazioni – Other Informations), the textbooks vary slightly. They are the following: 1) FOR STUDENTS OF THE LAUREA MAGISTRALE THAT TAKE THE SECOND PART (MODULE B) OF COMMERCIAL LAW WITH PROF. STANGHELLINI: S. BONFATTI, P.F. CENSONI, Lineamenti di diritto fallimentare, Cedam, Padova, 2013, pages from 1 to 270 and from 331 to 338; or L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare, Giappichelli, 5th edition, Torino, 2012, pages 1 to 368, with the exception of Section I of Chapter VII, that can be substituted with handouts available on the course web page. 2) FOR STUDENTS OF THE LAUREA MAGISTRALE THAT HAVE TAKEN COMMERCIAL LAW WITH A DIFFERENT PROFESSOR (AND THEREFORE WITH THE MODULE B ON A DIFFERENT PROGRAM); S. BONFATTI, P.F. CENSONI, Lineamenti di diritto fallimentare, Cedam, Padova, 2013, pages from 1 to 270 and from 331 to 338; or L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare, Giappichelli, 5th edition, Torino, 2012, pages 1 to 368. 3) FOR STUDENTS OF THE LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI THAT TAKE THE COURSE AS DIRITTO COMMERCIALE II: S. BONFATTI, P.F. CENSONI, Lineamenti di diritto fallimentare, Cedam, Padova, 2013, pages from 1 to 270 and from 331 to 338; or L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare, Giappichelli, 5th edition, Torino, 2012, pages 1 to 368, with the exception of Section I of Chapter VII, that can be substituted with handouts available on the course web page. Obiettivi formativi Knowledge: Knowledge of the rules on firm financial distress and insolvency and of the legal techniques available to solve it. Skills: Acquisition of the basic education on bankruptcy law. Acquisition of the capacity to analyse issues of bankruptcy law. Refinement of the capacity to discuss and argue different solutions for the same issue. Ability: Critical understanding of bankruptcy law as an integral part of business organization law and of the rules concerning corporate finance. Ability to solve real cases in a critical manner, using knowledge acquired through study of Civil law and Commercial law. Prerequisiti To be admitted to the examination students will have to have passed: - Diritto privato (Private law); - Diritto costituzionale generale (Constitutional law). Study of general Commercial law (entrepreneur and companies) is advised. Metodi didattici 40 hours of class. The course will be partly done with class discussion of issues of Bankruptcy law arising from recent cases. Altre informazioni THE MODULE B OF COMMERCIAL LAW OF THE “LAUREA MAGISTRALE” (15 credits in total) taught by Prof. Stanghellini on Bankruptcy Law can be taken as an autonomous exam of 6 credits, as follows: - Diritto fallimentare, optional exam for the students of the Laurea Magistrale that have taken Commercial Law with a different professor (and therefore with the Module B on a different program); - Diritto commerciale II, mandatory exam for the students of the Laurea in Scienze dei Servizi giuridici, curriculum “Consulente del lavoro e delle relazioni industriali”. Modalità di verifica dell'apprendimento The examination will be oral. During the examination candidates will have to show ability to find and discuss the relevant rules for the matter (primarily, the Civil Code), that they will be allowed to read. It is also necessary to show ability to master the general rules of Private law on which Bankruptcy law is based. Programma esteso Analysis of the restructuring procedure (concordato preventivo) and the liquidation procedure (fallimento) provided for by Italian bankruptcy law (R.D. 16 March 1942, as recently reformed). Analysis of the rules concerning out-of court agreements between the debtor and its creditors. Economic justification for insolvency law. DIRITTO COMMERCIALE B O-Z Docente LUCARELLI PAOLA Codice: 0055401 CFU: 6 Settore: IUS/04 Anno corso: 2 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Impresa: contratti e internazionalizzazione. Il contratto commerciale internazionale: problema normativo o problema pratico. La redazione del contratto internazionale fra le imprese. Le clausole del contratto commerciale. La crisi del contratto commerciale internazionale. Contratto e relazione. Negoziazione e mediazione. Strumenti di prevenzione della crisi. Testi di riferimento G. PRESTI - M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale, Bologna, Zanichelli,2013; volume I: da p. 89 a p. 107; e F. BORTOLOTTI, Il contratto internazionale. Manuale teorico pratico, Cedam, 2012, da p. 1 a p. 81; da p. 187 a p. 317 (complessive 240 circa). oppure: G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, Torino, Utet, 2010, volume I: da p. 264 a p. 290. e F. BORTOLOTTI, Il contratto internazionale. Manuale teorico pratico, Cedam, 2012, da p. 1 a p. 81; da p. 187 a p. 317 (complessive 240 pagine circa). Obiettivi formativi Conoscenze: Conoscenze relative alle istituzioni e alle fonti del diritto commerciale internazionale, alla formazione e contenuti tipici del contratto internazionale. Capacità: Capacità di reperire materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale per la soluzione dei principali problemi attinenti al commercio internazionale. Capacità di risolvere problemi giuridici a partire da una corretta individuazione della normativa applicabile. Competenze: Sensibilità ai profili giuridici della internazionalizzazione delle imprese, al valore professionalizzante dello studio della prassi contrattuale internazionale. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Sistemi giuridici comparati. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40 Altre informazioni L’esame non può essere sostenuto da chi ha sostenuto Diritto commerciale con il programma comprendente, nel secondo modulo, il Diritto commerciale internazionale. Modalità di verifica dell'apprendimento l’esame dovrà essere sostenuto al termine della seconda parte del corso con il docente che insegna il programma prescelto. Programma esteso Il corso si articola come segue: Parte prima (20 ore): 1. Il contratto commerciale internazionale: problema normativo o problema pratico. 2. La redazione del contratto internazionale fra le imprese. 3. Le clausole del contratto commerciale. Parte seconda (20 ore): 1. La crisi del contratto commerciale internazionale. Contratto e relazione. 2. Negoziazione e mediazione. 3. Strumenti di prevenzione della crisi. Testi in inglese Lingua insegnamento italian Contenuti (Dipl.Sup.) Business: contracts and internationalization. The international commercial contract: a problem of regulation or a problem of drafting. The draft of the international commercial agreement. The terms of the commercial contract. The crisis in the international trade contract. Contract and relationship. Negotiation and mediation. Crisis prevention tools. Testi di riferimento G. PRESTI - M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale, Bologna, Zanichelli, 2013; volume I: da p. 89 a p. 107; and F. BORTOLOTTI, Il contratto internazionale. Manuale teorico pratico, Cedam, 2012, da p. 1 a p. 81; da p. 187 a p. 317 (240 pages). or: G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, Torino, Utet, 2010, volume I: da p. 264 a p. 290. and F. BORTOLOTTI, Il contratto internazionale. Manuale teorico pratico, Cedam, 2012, da p. 1 a p. 81; da p. 187 a p. 317 (240 pages). Obiettivi formativi knowledge: Knowledge of the institutions and sources of international trade law, the formation and typical content of the international contract. Capacity: Ability to obtain regulatory material, literature and case law for the resolution of major issues relevant to international trade. Ability to solve legal problems using the correct reference to the relevant legislation. Skills: Legal approach to the international business, according to the importance of an adequate professional and practical point of view. Prerequisiti To take the exam must have passed: General Constitutional Law, Private Law, Comparative Legal Systems. Metodi didattici Lectures: 40 hours Total Altre informazioni The exam can not be supported by those who have supported the program including Commercial Law, in the second module, the International Commercial Law. Modalità di verifica dell'apprendimento the examination must be taken at the end of the second part of the course with the professor who teaches the program chosen. Programma esteso The course is structured as follows: Part One (20 hours): 1. The international commercial contract: a problem of regulation or a problem of drafting. 2. The draft of the international commercial agreement. 3. The terms of the commercial contract. Part Two (20 hours): 1. The crisis in the international trade contract. Contract and relationship. 2. Negotiation and mediation. 3. Crisis prevention tools. DIRITTO COSTITUZIONALE (AVANZATO) Docente CARETTI PAOLO Codice: 0055178 CFU: 6 Settore: IUS/08 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso avrà ad oggetto la tutela nazionale ed internazionale della libertà di manifestazione del pensiero (stampa, radio e televisione, nuovi mezzi di comunicazione). E' diviso in due parti ed ha lo scopo principale di avvicinare gli studenti alla legislazione, alla giurisprudenza e alle prassi amministrative in questo campo. Testi di riferimento P. Caretti, Diritto dell'informazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna 2013; Per coloro che volessero approfondire, si consiglia la lettura: F. Donati, L'ordinamento amministrativo delle comunicazioni, Giappichelli, Torino 2013. Obiettivi formativi Conoscenze: Conoscenze relative a) alla disciplina della libertà di informazione nella disciplina comunitaria e nella disciplina costituzionale b) ai mutamenti intervenuti nella disciplina nazionale dei mezzi di comunicazione di massa c) ai riflessi prodotti dal diritto comunitario in questa materia. Capacità: Capacità di reperire materiale normativo, bibliografico e soprattutto giurisprudenziale ai fini della soluzione dei principali problemi giuridici attinenti alle problematiche relative alla disciplina della libertà di informazione. Capacità di risolvere problemi giuridici a partire da una corretta individuazione della normativa pertinente. Competenze: Sensibilità ai profili giuridici della attuale fase di riforma del settore della comunicazione sociale e a cogliere questioni di diritto che si presentano nell'attuale contesto socio-politico in una fase dinamica di particolare complessità e rinnovamento. Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I; Diritto costituzionale speciale. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: ore 20 per ogni modulo (totale ore 40) Modalità di verifica dell'apprendimento Modulo prof. Caretti e Modulo Prof. Donati: Verifiche intermedie di apprendimento: al termine del modulo, gli studenti frequentanti potranno sostenere una prova scritta, che se superata positivamente farà parte integrante della valutazione finale. Esame di profitto: per gli studenti non frequentanti o per quelli frequentanti che non abbiano sostenuto o non abbiano superato positivamente la prova scritta l'esame orale verterà sull'intero programma (vedi i testi consigliati). Programma esteso Modulo prof. Caretti: Il modulo avrà ad oggetto lo studio degli aspetti pubblicistici relativi alla libertà di comunicazione, con specifico riferimento alla nuova disciplina delle comunicazioni elettroniche. In particolare il corso verterà sui seguenti aspetti: a) problemi di inquadramento costituzionale della libertà di comunicazione; b) evoluzione della disciplina nazionale e comunitaria sulle comunicazioni elettroniche; c) organi di governo del settore; d) il servizio universale; e) i nuovi problemi derivanti dalla convergenza tra telecomunicazioni e media. I partecipanti potranno essere chiamati a svolgere brevi relazioni (orali o scritte) su alcuni temi specifici, attraverso l'esame di materiali legislativi, giurisprudenziali e dottrinali. Durante il corso potranno essere segnalate letture integrative ritenute necessarie ai fini della preparazione dell'esame. Modulo prof. Donati: Il modulo avrà per oggetto la libertà dell'informazione e si articolerà nei seguenti argomenti: - Principi costituzionali e disciplina della libertà di manifestazione del pensiero. Genesi e significato dell'art. 21 della Costituzione. - La disciplina della libertà di stampa: precedenti storici e normativa attuale. - La disciplina della radiotelevisione: precedenti storici e normativa attuale. Pianificazione delle frequenze, concessioni, obblighi degli operatori dell'informazione. Il servizio pubblico. Il finanziamento del sistema radiotelevisivo. - Gli organi di governo e di controllo. - La disciplina delle attività dello spettacolo (cenni generali). Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Course deals with national and international protecion of freedom of speech (press, radio and television, new media). It is divided in two parts and has the main purpose to approche students to legislation, jurisprudence and administrative pracitives in this field. Testi di riferimento P. Caretti, Diritto dell'informazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna 2013; Per coloro che volessero approfondire, si consiglia la lettura: F. Donati, L'ordinamento amministrativo delle comunicazioni, Giappichelli, Torino 2013. Obiettivi formativi Knowledge: Course has the purpose of approach students to legal regulation of freedom of expression and communication, both national and international regulation. Capability: Students must have a basic practice in finding legal material (laws, judiciary decisions, articles) usefull to discuss legal problems concerning concrete exercise of freedom of expression and communication. Competence: Students must have a basic knowledge of foundamental legal texts (constitutional and legislative) concerning protection of freedom of expression and communication. Prerequisiti To have passed the following exsaminations: Constitutional law (general); Private Law I; Constitutional law (special). Metodi didattici Ex cattedra lessons (40 hours). Modalità di verifica dell'apprendimento Two written examinations (not compulsory), final oral examination. Programma esteso Course deals with the protection of freedom of speech (press, radio and television, telecomunications) through an analyse of legislation, jurisprudence and administrative practices. Course is divided in two parts: the first part deals, in particular, with freedom of press and freedom of speech through radio and television; the second part deals with freedom of speech and communication through new media (with a specific reference to the U.E. regulation of electronical communications). DIRITTO COSTITUZIONALE (GENERALE) A-D Docente CARDONE ANDREA Codice: 0055004 CFU: 9 Settore: IUS/08 Anno corso: 1 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Conoscenza dei profili fondamentali del sistema costituzionale italiano, con particolare riferimento al sistema delle fonti del diritto; allo sviluppo della forma di stato e di governo; alla struttura e funzioni degli organi costituzionali; alle diverse autonomie territoriali; al potere giudiziario ed alla tutela dei dritti fondamentali; al rapporto dell’ordinamento nazionale con quello dell’Unione europea. Testi di riferimento A scelta per frequentanti e non frequentanti: - P. Barile, E. Cheli, S. Grassi, Istituzioni di diritto pubblico, Cedam, Padova, ultima edizione; - P. Caretti, U. De Siervo, Diritto costituzionale e pubblico, Giappichelli, Torino, ultima edizione. L’apprendimento della materia presuppone, oltre allo studio del manuale, la lettura diretta della Costituzione e delle leggi illustrate dal manuale, che possono essere reperitem oltre che sul sito internet www.normattiva.it, in uno dei seguenti codici: - M. Bassani, V. Italia e altri, Leggi fondamentali del diritto pubblico e costituzionale, Milano, Giuffrè 2006; - P. Costanzo, Testi normativi per lo studio del diritto costituzionale ed europeo,Giappichelli, Torino, 2010. - A. Cariola, Le leggi dell’organizzazione costituzionale, Giuffrè, Milano, ultima edizione. Obiettivi formativi Conoscenze: Conoscenza delle fonti e dello sviluppo delle forme di stato e di governo. struttura e funzioni degli organi costituzionali e della pubblica amministrazione: centrale e periferica, regionale e locale. Il potere giudiziario, le autonomie territoriali (Regioni, Province e Comuni), i diritti di libertà e i loro strumenti di tutela. I rapporti con il sistema comunitario. Capacità: Capacità di ricerca del materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale di pertinenza e loro utilizzazione ai fini dell’impostazione di problemi giuridici. Capacità di affrontare le principali questioni che emergono a livello pubblico-costituzionale, a partire da una corretta individuazione della normativa pertinente. Capacità di tenere presenti e selezionare adeguatamente le principali interpretazioni che di tale normativa si danno in dottrina e giurisprudenza, anche con riferimento all’aumento della complessità delle fonti a seguito della normativa comunitaria. Competenze: Sensibilità per il ruolo che la prospettiva costituzionale svolge non soltanto quale dimensione disciplinare fondamentale (esame propedeutico a quasi tutti gli altri esami), ma anche come necessario strumento di interpretazione del diritto, soprattutto con riferimento alle libertà fondamentali e alla garanzia dei diritti delle persone. Sensibilità per i valori costituzionali della Carta del 1948 ed il loro perdurante carattere fondativo della nostra Repubblica; consapevolezza dell’incidenza degli aggiornamenti già entrati in vigore (in particolare, giusto processo e nuovo titolo quinto) e sensibilità per la complessità dell’articolazione tra i poteri dello Stato tra loro e con l’ulteriore livello degli organi dell’Unione Europea. Consapevolezza dell’importanza del riconoscimento del controllo di costituzionalità e, più in generale, del ruolo del potere giudiziario in un ordinamento di civil law. Prerequisiti Nessuno Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60 Seminari: tutti i docenti organizzano esercitazioni facoltative sugli argomenti trattati a lezione, nei modi e nei tempi che saranno definiti all’ inizio del corso, utilizzando sentenze, atti parlamentari, decreti presidenziali, atti del Governo e altra documentazione, reperibile nei “sussidiari” di diritto costituzionale o di diritto pubblico (v., ad esempio, quello curato da R. Zaccaria, CEDAM, Padova, ultima edizione). Possono essere organizzate visite guidate alle Camere, alla Corte costituzionale, alla Presidenza della Repubblica. Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento: i docenti comunicheranno all’ inizio del corso se effettueranno prove intermedie aventi ad oggetto le parti del programma già trattate che, ai sensi dell’art. 15, sesto comma, del Regolamento didattico del Corso di laurea, potranno comportare scomputo dall’esame finale di ciò che ne è oggetto, fermo restando che in sede di esame finale si richiede comunque la conoscenza delle nozioni base riferibili a tali parti. Esame di profitto: per i non frequentanti l’esame comprende una prova scritta avente ad oggetto domande che potranno essere a risposta “aperta”. La prova potrà avere la durata massima di un’ora. Si procederà subito alla correzione e successivamente inizierà l’orale. Nella votazione finale si terrà conto della valutazione della prova scritta. La prova orale non potrà essere sostenuta in caso di esito negativo dello scritto. Per i frequentanti, l’esame comprende la sola prova orale. Programma esteso Il corso avrà ad oggetto essenzialmente le seguenti tematiche: le nozioni di base del diritto, con particolare riferimento alle fonti; l’evoluzione della forma di stato e della forma di governo in Italia dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana; la struttura e le funzioni degli organi costituzionali (corpo elettorale, Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte costituzionale) e degli organi di rilievo costituzionale; la struttura e le funzioni della Pubblica amministrazione (sia quella centrale e periferica dello Stato, sia quella regionale e locale); la struttura e le funzioni del potere giudiziario (con riferimento sia alla giustizia ordinaria che a quella amministrativa); la struttura e le funzioni del sistema delle autonomie territoriali (Regioni, Province e Comuni); i diritti di libertà e i loro strumenti di tutela; i rapporti con il sistema comunitario. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Knowledge of the fundamental features of the Italian Constitutional system, with special reference to: The sources of law; The evolution of the forms of State and Government; The structure and functions of the Constitutional Bodies; The various forms of territorial autonomy recognized by the Italian Constitution; The Judiciary and the protection of Fundamental Rights; The relationship between National and EU law. Testi di riferimento For students that either do or do not attend the course: - P. Barile, E. Cheli, S. Grassi, Istituzioni di diritto pubblico, Cedam, Padova, ultima edizione; - P. Caretti, U. De Siervo, Diritto costituzionale e pubblico, Giappichelli, Torino, ultima edizione. The study of the course subjects presupposes, beyond the above mentioned manuals, the reading of the Constitution and of the laws illustrated in the manuals that can be found in www.normattiva.it and in one of the following collections: - M. Bassani - V. Italia e altri, Leggi fondamentali del diritto pubblico e costituzionale, Giuffrè, Milano 2006; - P. Costanzo, Testi normativi per lo studio del diritto costituzionale ed europeo,Giappichelli, Torino, 2010. - A. Cariola, Le leggi dell’organizzazione costituzionale, Giuffrè, Milano, ultima edizione. Obiettivi formativi Understanding: Understanding of the sources and development of the forms of State and of Government Structure and functions of the Constitutional Bodies and of public administration; central and peripheral, regional and local. The Judiciary, autonomous territorial authorities (Regions, Provinces and Councils). The rights of freedom and its protection. Relationships with the European Community Law Skills: The ability to research normative, bibliographical and case law material, pertinent and useful with regard to solving legal issues The ability to confront the principal issues that emerge at a Public-Constitutional level, starting from a correct identification of the relevant regulations.. The ability to hold and adequately select the principal meaning of such regulations as interpreted by scholars and in the case law, taking into consideration the increase in complexity of the legal sources following Community regulations. Competences: Sesitivity towards the role that the Constitutional view point puts forward not only in the capacity of a fundamental discipline (contingent to nearly all the other exams) , but also as a useful instrument for the interpretation of Law especially with reference to the fundamental freedoms. Understanding of the constitutional values to be found in the 1948 Charter and of its lasting importance with respect to the Italian Republic; awareness of the incidence of the enacted adjustments (in particular “fair trail” and the new Fifth Chapter of the Constitution) and understanding of the complex system of connection between the Powers of the State themselves and the higher levels of Authority in the European Union. Understanding of the importance of the recognition of Constitutional control and, more in general, of the role of the Judiciary in a civil law environment. Prerequisiti None Metodi didattici Classrom: Total 60 hours Workshops: the teacher organizes optional exercises on subjects studied in the lessons, in ways and in times scales that will bee defined at the beginning of the course, using decisions, acts of Parliament, Presidential decrees, act of government and other documentation available in Constitutional and Public Lae “collections” (as for instance that prepared by R. Zaccaria, CEDAM, Padova last edition). Guided visits to the Houses of Parliament, the Constitutional Court and Quirinale can be organized. Modalità di verifica dell'apprendimento Intermediate tests of learning: at the beginning of the course the teacher let the students know if he or she intends to cayy out intermediate tests on the parts of the program already covered, which, pursuant to art. 15, sixth comma, of the “Regolamento didattico”, may be detracted from the final exam relevant to the subjects in questions; in the under standing that knowledge of the basic concepts will be in any event required. Exams: the exams for students not attending the course will include a written paper based on multiple choice tests. The exam can last up to one hour. Correction will start immediately, to be followed by the oral exam. The result of the written exam will be taken into account in the final marking. The oral exam cannot be taken in the case of a negative mark in the written paper. For students attending the course the exam is only oral exam. Programma esteso The course will revolve around the following subjects: • the basic notions of law, with particular references to the sources; • the evolution of the forms of State and of the forms of Government in Italy from the “Statuto Albertino” to the Republican Constitution. • the structure and functions of Constitutional Bodies (the Constituency, the Parliament, the Government, the President of the Republic, the Constitutional Court) and of other bodies with a Constitutional relevance; • the structure and the functions of public administrations (both central and peripheral to the State, both Regional and local) • the structure and functions of the Judiciary (with reference to both ordinary and administrative judges); • the structure and the functions of the territorial autonomous bodies (Regions, Provincies and Councils); • the right sto freedoms and their instruments of protection; • relationships with the EU. DIRITTO COSTITUZIONALE (GENERALE) O-Z Docente DONATI FILIPPO Codice: 0055004 CFU: 9 Settore: IUS/08 Anno corso: 1 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Conoscenza dei profili fondamentali del sistema costituzionale italiano, con particolare riferimento al sistema delle fonti del diritto; allo sviluppo della forma di stato e di governo; alla struttura e funzioni degli organi costituzionali; alle diverse autonomie territoriali; al potere giudiziario ed alla tutela dei dritti fondamentali; al rapporto dell'ordinamento nazionale con quello dell'Unione europea. Testi di riferimento A scelta per frequentanti e non frequentanti: - P. BARILE, E. CHELI, S. GRASSI, Istituzioni di diritto pubblico, Cedam, Padova, ultima edizione; - P. CARETTI, U. DE SIERVO, Diritto costituzionale e pubblico, Giappichelli, Torino, ultima edizione. L’apprendimento della materia presuppone, oltre allo studio del manuale, la lettura diretta della Costituzione e delle leggi illustrate dal manuale, che possono essere reperite in rete (attraverso i siti internet che verranno indicati dal docente) oppure in uno dei seguenti codici: - M. BASSANI, V. ITALIA e altri, Leggi fondamentali del diritto pubblico e costituzionale, Milano, ultima edizione; - M. AINIS – T. MARTINES, Codice costituzionale, Laterza, Roma-Bari, ultima edizione; - A. CARIOLA, Le leggi dell'organizzazione costituzionale, Giuffrè, Milano, ultima edizione. Obiettivi formativi Conoscenze: Conoscenza delle fonti e dello sviluppo delle forme di stato e di governo. struttura e funzioni degli organi costituzionali e della pubblica amministrazione: centrale e periferica, regionale e locale. Il potere giudiziario, le autonomie territoriali (Regioni, Province e Comuni), i dirittidi libertà e i loro strumenti di tutela. I rapporti con il sistema comunitario. Capacità: Capacità di ricerca del materiale normativo, bibliografico egiurisprudenziale di pertinenza e loro utilizzazione ai fini dell’impostazione di problemi giuridici. Capacità di affrontare le principali questioni che emergono a livello pubblico-costituzionale, a partire da una corretta individuazione della normativa pertinente. Capacità di tenere presenti e selezionare adeguatamente le principali interpretazioni che di tale normativa si danno in dottrina e giurisprudenza, anche con riferimento all’aumento della complessità delle fonti a seguito della normativa comunitaria. Competenze: Sensibilità per il ruolo che la prospettiva costituzionale svolge non soltanto quale dimensione disciplinare fondamentale (esame propedeutico a quasi tutti gli altri esami), ma anche come necessario strumento di interpretazione del diritto, soprattutto con riferimento alle libertà fondamentali e alla garanzia dei diritti delle persone. Sensibilità per i valori costituzionali della Carta del 1948 ed il loro perdurante carattere fondativo della nostra Repubblica; consapevolezza dell’incidenza degli aggiornamenti già entrati in vigore (in particolare, giusto processo e nuovo titolo quinto) e sensibilità per la complessità dell’ articolazione tra i poteri dello Stato tra loro e con l’ulteriore livello degli organi dell’Unione Europea. Consapevolezza dell’importanza del riconoscimento del controllo di costituzionalità e, più in generale, del ruolo del potere giudiziario in un ordinamento di civil law. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60. Seminari: tutti i docenti organizzano esercitazioni facoltative sugli argomenti trattati a lezione, nei modi e nei tempi che saranno definiti all’inizio del corso, utilizzando sentenze, atti parlamentari, decreti presidenziali, atti del Governo e altra documentazione, reperibile nei “sussidiari” di diritto costituzionale o di diritto pubblico (v., ad esempio, quello curato da R. Zaccaria, CEDAM, Padova, ultima edizione). Possono essere organizzate visite guidate alle Camere, alla Corte costituzionale, alla Presidenza della Repubblica. Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento: i docenti comunicheranno all’ inizio del corso se effettueranno prove intermedie aventi ad oggetto le parti del programma già trattate che, ai sensi dell’art. 15, sesto comma, del Regolamento didattico del Corso di laurea, potranno comportare scomputo dall’esame finale di ciò che ne è oggetto, fermo restando che in sede di esame finale si richiede comunque la conoscenza delle nozioni base riferibili a tali parti. Esame di profitto: per i non frequentanti l’esame comprende una prova scritta avente ad oggetto domande che potranno essere a risposta “chiusa” o a risposta “aperta”. La prova potrà avere la durata massima di un’ora. Si procederà subito alla correzione. Per i frequentanti, l’esame scritto non è obbligatorio. Programma esteso Il corso avrà ad oggetto essenzialmente le seguenti tematiche: - le nozioni di base del diritto, con particolare riferimento alle fonti; - l'evoluzione della forma di stato e della forma di governo in Italia dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana; - la struttura e le funzioni degli organi costituzionali (corpo elettorale, Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte costituzionale) e degli organi di rilievo costituzionale; - la struttura e le funzioni della Pubblica amministrazione (sia quella centrale e periferica dello Stato, sia quella regionale e locale); - la struttura e le funzioni del potere giudiziario (con riferimento sia alla giustizia ordinaria che a quella amministrativa); la struttura e le funzioni del sistema delle autonomie territoriali (Regioni, Province e Comuni); - i diritti di libertà e i loro strumenti di tutela; - i rapporti con il sistema comunitario. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Knowledge of the fundamental features of the Italian Constitutional system, with special reference to: The sources of law; The evolution of the forms of State and Government; The structure and functions of the Constitutional Bodies; The various forms of territorial autonomy recognized by the Italian Constitution; The Judiciary and the protection of Fundamental Rights; The relationship between National and EU law. DIRITTO COSTITUZIONALE SPECIALE Docente CARETTI PAOLO Codice: 0055021 CFU: 6 Settore: IUS/08 Anno corso: 4 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso riguarda la tutela nazionale ed internazionale dei diritti civili e sociali, sulla base di un esame della legislazione, della giurisprudenza e delle prassi amministrative. Testi di riferimento Si consiglia, ai fini dell’esame, il seguente testo: P. Caretti, I diritti fondamentali, Giappichelli, Torino 2011. Obiettivi formativi Conoscenze: Conoscenze relative all’evoluzione storica della disciplina dei diritti fondamentali nella dimensione nazionale e sopranazionale. Capacità: Capacità di reperire il materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale utile all’impostazione dei principali problemi relativi alla disciplina dei diritti fondamentali. Competenze: Sensibilità ai profili giuridici dell’attuale fase di espansione delle forme di tutela sopranazionale dei diritti fondamentali Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40. Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento: durante lo svolgimento del corso gli studenti frequentanti potranno sostenere due prove scritte. In caso di esito positivo, l’esame finale verterà esclusivamente sulle parti del programma svolto successivamente alle suddette prove. Esame di profitto: per gli studenti che hanno superato positivamente le prove scritte l’esame verterà sulla parte del programma svolto a lezione successivamente a tali prove. Per gli studenti non frequentanti l’esame verterà sull’intero programma. Programma esteso Il corso avrà ad oggetto la tutela dei diritti di libertà nella disciplina internazionale e comunitaria e nella disciplina costituzionale, con riferimenti alla più rilevante legislazione ordinaria di attuazione. Esso si propone di offrire agli studenti un approfondimento del tema in relazione, in particolare, a quattro profili: a. il modello costituzionale di tutela dei diritti di libertà, alla luce degli sviluppi del costituzionalismo moderno; b. l’individuazione dei soggetti titolari alla luce degli sviluppi della giurisprudenza della Corte Costituzionale e del processo di integrazione europea; c. la legislazione e le prassi amministrative di attuazione; d. il rapporto tra strumenti nazionali e internazionali o comunitari di tutela. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Course deals with the national and international protection of civil and social rights, taking in account both legislation and jurisprudence and administrative practices. Testi di riferimento P. Caretti, I diritti fondamentali, Giappichelli, Torino 2011. Obiettivi formativi Knowledge: Course has the purpose to approach students to the historical development of protection of civil and social rights and to their legal regulation in present time. Capability: Students need a basic practice in finding legal material (articles, legal texts, judiciary decisions) in the area of protection of civil and social rights. Competence: It could be usefull for students to have a basic cultural background concerning the subject that they are approaching. Prerequisiti To have passed the examination in Constitutional Law (General) and Private Law I. Metodi didattici Ex cattedra lessons (40 hours). Modalità di verifica dell'apprendimento Accordingly with number of students regularly present at lessons, one or two written tests can take place at the end of a specific part of the course. A positive result will be part of the evaluation during the oral final examination. Programma esteso Course deals with international and national regulation of civil and social rights, testing both legislation and jurisprudence. In particular four points will be analyzed: 1. The national system concerning the protection of civil and social rights in the contest of modern constitutionalism. 2. The increasing of subjects holding those rights (non only cityzens). 3. Constitutional and legislative regulation. 4. Protection of rights in the international perspective. DIRITTO COSTITUZIONALE (SPECIALE) Docente CARDONE ANDREA Codice: 0055021 CFU: 6 Settore: IUS/08 Anno corso: 4 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Analisi e studio delle fonti del diritto italiano (fonti statali; fonti sovranazionali; fonti degli enti territoriali); fonti sulla produzione e fonti di produzione; fonti di cognizione; interpretazione delle fonti; conflitti e tecniche di risoluzione degli stessi Testi di riferimento Studenti frequentanti: a) Appunti dalle lezioni; b) G. Tarli Barbieri, Appunti sulle fonti del diritto italiano. Parte generale, Giappichelli, Torino, 2008; c) F. Modugno, Appunti dalle lezioni sulle fonti del diritto, Giappichelli, Torino, 2005. Studenti non frequentanti a) G. Tarli Barbieri, Appunti sulle fonti del diritto italiano. Parte generale, Giappichelli, Torino, 2008; b) F. Sorrentino, Le fonti del diritto italiano, Cedam, Padova, 2009, oppure M. Pedrazza Gorlero, Le fonti dell'ordinamento repubblicano, Giuffrè, Milano, 2010, oppure R. Bin, G. Pitruzzella, Le fonti del diritto, Giappichelli, Torino, ultima edizione Obiettivi formativi Conoscenze relative alla disciplina del sistema delle fonti normative, con riguardo sia all'evoluzione storica, sia all'assetto attuale, soprattutto alla luce delle più recenti innovazioni istituzionali e ai più significativi contributi della giurisprudenza costituzionale; comprensione critica delle problematiche relative alla disciplina del sistema delle fonti normative, alle sue linee evolutive e ai diversi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali Prerequisiti Per sostenere l'esame gli studenti debbono avere sostenuto: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: ore 40 Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale Programma esteso Il corso avrà ad oggetto lo studio delle fonti normative italiane, con particolare riferimento alle loro recenti trasformazioni. Più in particolare, saranno approfonditi i seguenti temi: -l'identificazione delle fonti legali e la problematica delle fonti extra ordinem; -fonti sulla produzione e fonti di produzione; -le conseguenze giuridiche dell'identificazione delle fonti; -il sistema delle fonti del diritto in una prospettiva storica; -le scelte della Costituzione repubblicana in termini di fonti del diritto: fattori di continuità e di discontinuità; -i criteri di sistemazione delle fonti e le tecniche di risoluzione delle antinomie; -cenni sulle tecniche dell'interpretazione; -le fonti atto nell'ordinamento italiano vigente: la Costituzione e le fonti di livello costituzionale; -le fonti dell'Unione europea e i loro rapporti con le fonti del diritto italiano; le novità introdotte dal Trattato di Lisbona; -le fonti di derivazione internazionale; -le fonti atipiche e rinforzate; le fonti primarie statali (leggi ed atti con forza di legge; referendum abrogativo; regolamenti interni degli organi costituzionali; sentenze di accoglimento della Corte costituzionale); -in particolare: gli atti con forza di legge del Governo ed il contributo della giurisprudenza riguardo ai limiti del loro esercizio; -i regolamenti governativi e le altre fonti normative secondarie statali; i fenomeni di delegificazione; -i nuovi tipi di fonte; -le fonti regionali alla luce della riforma del titolo V della Costituzione; -le fonti normative degli enti locali; -le fonti fatto. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course develops an analysis of Italian sources of law (state sources of law; European and international sources of law; regional and local sources of law); sources related to production and sources of production; interpretation of sources of law; conflicts and techniques of resolution. Testi di riferimento Students regularly attending classes: a) Appunti dalle lezioni; b) G. Tarli Barbieri, Appunti sulle fonti del diritto italiano. Parte generale, Giappichelli, Torino, 2008; c) F. Modugno, Appunti dalle lezioni sulle fonti del diritto, Giappichelli, Torino, 2005. Other students a) G. Tarli Barbieri, Appunti sulle fonti del diritto italiano. Parte generale, Giappichelli, Torino, 2008; b) F. Sorrentino, Le fonti del diritto italiano, Cedam, Padova, 2009, oppure M. Pedrazza Gorlero, Le fonti dell'ordinamento repubblicano, Giuffrè, Milano, 2010, oppure R. Bin, G. Pitruzzella, Le fonti del diritto, Giappichelli, Torino, lastest edition. Obiettivi formativi Knowledge of the system of the sources of law, namely its origins and historical formation, the present developments and the most recent constitutional court case law Prerequisiti Students must have passed the exams in: Private Law (Diritto Privato I), General Constitutional Law (Diritto costituzionale) Metodi didattici Lectures: 40 hours Modalità di verifica dell'apprendimento Final oral exam Programma esteso The course mainly covers the following subjects: -identification of sources of law; -legal consequences of identification of sources of law; -sources related to production and sources of production; -historical study of Italian sources of law; -the Italian Constitution as the founding source of Italian law; -conflicts and techniques of resolution: the criteria of hierarchy, chronology, competence and specialisation; -interpretation of sources of law; -Constitutional sources; constitutional amendment statutes; -European and international sources of law and their relationship with Italian sources of law; -primary sources (statutes; legislative decrees; law decrees; abrogative referendum; rules of constitutional bodies; decisions of the Constitutional Court declaring the act unconstitutional); -atypical sources; -secondary law sources; Government regulations and delegislation; -regional and local government sources of law; -customary law. DIRITTO COSTITUZIONALE (SPECIALE) Docente DE SIERVO UGO Codice: 0055021 CFU: 6 Settore: IUS/08 Anno corso: 4 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Testi di riferimento E.Malfatti, S.Panizza, R.Romboli, Giappichelli, Torino 2011, Giustizia costituzionale (3 ed.) Obiettivi formativi Giungere ad una buona conoscenza del funzionamento della Corte costituzionale attraverso lo studio del modo di esercizio delle funzioni di giustizia costituzionale che le sono state affidate dal legislatore costituente ed ordinario. Al di là dei diversi modelli di giustizia costituzionale rilevabili a livello comparato e storico, sarà rilevante indagare i motivi della previsione nel testo costituzionale di un organo di giustizia costituzionale, nonché le cause delle successive modificazioni ed integrazioni della normativa costituzionale; del pari sarà interessante comprendere i motivi delle ampie normative integrative contenute nella legislazione ordinaria in tema di ordinamento ed esercizio delle funzioni della Corte costituzionale. Infine significativa sarà la considerazione degli spazi per un'autonomia normativa della Corte, nonché il suo concreto esercizio nel tempo. L'ormai lungo periodo di funzionamento della Corte comporterà altresì la necessità di considerare il progressivo sviluppo delle sue tecniche decisorie, dinanzi alle cresciute ed in parte mutate richieste di tutela costituzionale, nel continuo mutamento del funzionamento del sistema politico ed istituzionale. Prerequisiti Per sostenere l'esame gli studenti debbono avere sostenuto: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I Metodi didattici La prima parte del corso consisterà in lezioni di tipo tradizionale del docente. Nella seconda parte si procederà ad eventuali momenti seminariali, sulla base dell' esame di alcune decisioni della Corte particolarmente significative dal punto di vista processuale o per l'utilizzazione di particolari tecniche decisionali. Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale, con eventuale parziale riduzione del programma d'esame in relazione ad un eventuale contributo positivo fornito dallo studente ai momenti seminariali. Programma esteso 1. Origine e sviluppo dei vari modelli di giustizia costituzionale. 2. Le scelte dell'Assemblea costituente e le loro successive parziali modificazioni. 3. Le normazioni integrative ed attuative del quadro costituzionale. 4. Rapporti fra la Corte costituzionale, il diritto dell'Unione europea e la Convenzione europea dei diritti dell'uomo. 5. Struttura della Corte costituzionale e considerazione di insieme delle sue funzioni. 6. Il giudizio in via incidentale ed il rapporto fra la Corte e gli organi giudiziari. 7. Il giudizio in via principale ed i rapporti Stato/Regioni. 8. I conflitti fra i poteri dello Stato. 9. I conflitti di attribuzione fra Stato e Regioni. 10. I giudizi di ammissibilità dei referendum abrogativi. 11. La competenza penale. DIRITTO COSTITUZIONALE (SPECIALE) Docente TARLI BARBIERI GIOVANNI Cosice: 0055021 CFU: 6 Settore: IUS/08 Anno corso: 4 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso avrà ad oggetto l'analisi dello sviluppo delle forme di Stato e delle forme di governo, in una prospettiva storica e comparatistica. La seconda parte del corso sarà dedicata allo studio della forma di governo italiana. Testi di riferimento Studenti frequentanti: a) appunti tratti dalle lezioni ed eventuali materiali indicati dal docente all’inizio del corso; b) S. Merlini, G. Tarli Barbieri, Il Governo parlamentare in Italia. Nuova edizione, Giappichelli, Torino, 2011, pp. 251-366. Studenti non frequentanti: S. Merlini, G. Tarli Barbieri, Il Governo parlamentare in Italia. Nuova edizione, Giappichelli, Torino, 2011. Obiettivi formativi Conoscenze relative alle forme di stato e alle forme di governo; in particolare, approfondimento della forma di governo italiana, con riguardo sia all’evoluzione storica, sia all’assetto attuale, anche nella prospettiva delle riforme istituzionali ed elettorali. Prerequisiti Per sostenere l'esame gli studenti debbono avere sostenuto: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: ore 40. Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale. Programma esteso Il corso avrà ad oggetto lo studio delle forme di stato e delle forme di governo in una prospettiva storica e comparatistica. Più in particolare, nella prima parte del corso saranno approfonditi i seguenti temi: - la forma di governo come problema definitorio; forma di Stato e forma di governo; - forme di governo e modelli di democrazia; - gli elementi costitutivi della forma di governo: la rilevanza dell’assetto del sistema partitico; - le fonti rilevanti in materia di forma di governo: la rilevanza delle fonti non scritte e delle fonti sub-costituzionali. Nella seconda parte saranno approfonditi i seguenti temi: - la forma di governo italiana in una prospettiva storica: la genesi dello Statuto albertino e le sue caratteristiche fondamentali; - la prerogativa regia e la progressiva affermazione del sistema parlamentare; - l’avvento del regime fascista e la fine del governo parlamentare liberale ; - la forma di governo della Costituzione repubblicana: le scelte fondamentali operate dall’Assemblea costituente; - la forma di governo nel periodo 1948-1993; - i referendum elettorali del 1993 e l’apparente evoluzione in senso maggioritario della forma di governo; - l’esperienza dei “governi tecnici”; - i più recenti fattori evolutivi della forma di governo alla luce del processo di integrazione europea e dell’emergenza economica; - le crisi di governo nel periodo successivo al 1993 tra novità e continuità; - i nodi irrisolti: la questione delle riforme istituzionali e della riforma elettorale. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course develops an analysis of the “forms of state” and the “forms of government” in an historical and comparative perspective. In the second part, the course deals with the analysis of Italian parliamentary regime. Testi di riferimento Students regularly attending classes will take the exam studying class notes, handouts and S. Merlini, G. Tarli Barbieri, Il Governo parlamentare in Italia. Nuova ,edizione, Giappichelli, Torino, 2011, p. 251-366. Other students will take the exam studying S. Merlini, G. Tarli Barbieri, Il Governo parlamentare in Italia. Nuova edizione, Giappichelli, Torino, 2011. Obiettivi formativi Knowledge of the “forms of state” e “forms of government”; study of Italian parliamentary regime, namely its origins and historical formation, the present developments and the most recent projects of institutional reforms. Prerequisiti Students must have passed the exams in: Private Law (Diritto Privato I), General Constitutional Law (Diritto costituzionale generale). Metodi didattici Lectures: 40 hours. Modalità di verifica dell'apprendimento Final oral exam. Programma esteso The course develops an analysis of the “forms of state” and the “forms of government” in an historical and comparative perspective. In the first part, the course mainly covers the following subjects: - classification of the forms of government; - forms of government and models of democracy; - forms of government and party system; - sources of law concerning the forms of government: the influence of the constitutional conventions and practices. In the second part, the course develops: - the Italian parliamentary regime in an historical perspective: the Statute of King Carlo Alberto; - the end of liberal regime: the establishment of Fascist regime; - the form of government in the Constitution of Italian Republic; - Italian parliamentary regime (1948-1993); - the development after 1993: the establishment of a new political system after the referendums concerning electoral laws; - the parliamentary regime after 1993; - the latest developments: Italian form of government and European legal context; - the perspective of institutional reforms. DIRITTO DEGLI ENTI LOCALI A Docente GASPARRI WLADIMIRO Codice: 0055518 CFU: 3 Settore: IUS/10 Anno corso: 5 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Conoscenze relative all’ordinamento degli enti locali dopo la riforma costituzionale del Titolo V del 2001. Testi di riferimento L. Vandelli, Il sistema delle autonomie locali, Bologna, il Mulino, ult. ediz., oppure F. Staderini - P. Caretti - P. MIlazzo, Diritto degli enti locali, XIII ediz. agg., Padova, Cedam, 2011 - D. Sorace, Diritto delle amministrazioni pubbliche, VI ediz., Bologna, il Mulino, 2012, cap. IV; G. Di Gaspare, Servizi pubblici locali in trasformazione, II ediz., Padova, Cedam 2010; M. Carrà - W. Gasparri - C. Marzuoli, Diritto per il governo del territorio, Bologna, il Mulino, 2012, pp. 167-352. Ulteriori indicazioni potranno essere fornite dal docente nel corso delle lezioni. Obiettivi formativi Capacità di reperire materiale normativo, giurisprudenziale e bibliografico ai fini della ricostruzione della disciplina vigente e della individuazione e risoluzione dei problemi giuridici posti dalla organizzazione e dall’attività degli enti locali, in grado di cogliere le differenze e gli elementi di continuità, per ricondurre l’attuale evoluzione ai principi e alle categorie generali del diritto costituzionale e amministrativo e delineare le coordinate utili a seguire i processi di riforma in atto. Prerequisiti La preparazione dell’esame presuppone la conoscenza delle nozioni fondamentali di Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto amministrativo generale. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale Altre informazioni Sensibilità ai profili giuridici della attuale fase di disciplina delle autonomia locali nel quadro della loro configurazione costituzionale e amministrativa e alle problematiche giuridiche legate alle autonomie locali. Modalità di verifica dell'apprendimento Agli studenti frequentanti potrà essere richiesta la preparazione di una relazione scritta su alcuni degli argomenti relativi alle parti del programma e la sua illustrazione nell’ambito del corso, che costituirà prova intermedia di valutazione dell’apprendimento. Esame di profitto: prova orale sull’intero programma. Programma esteso Il corso ha per oggetto: a. l’ordinamento degli enti locali con particolare attenzione al ruolo delle autonomie locali nell’attuale quadro costituzionale e ai relativi profili organizzativo-funzionali; b) la disciplina dei servizi pubblici locali e le connesse forme di gestione; c) il governo del territorio con riferimento ai procedimenti di pianificazione urbanistica e territoriale comunale. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The knowledge to be acquired concerns the system of local authorities following the constitutional reform of Title V of 2001. Testi di riferimento L. Vandelli, Il sistema delle autonomie locali, Bologna, il Mulino, ult. ediz., oppure F. Staderini - P. Caretti - P. MIlazzo, Diritto degli enti locali, XIII ediz. agg., Padova, Cedam, 2011 - D. Sorace, Diritto delle amministrazioni pubbliche, VI ediz., Bologna, il Mulino, 2012, cap. IV; G. Di Gaspare, Servizi pubblici locali in trasformazione, II ediz., Padova, Cedam 2010; M. Carrà - W. Gasparri - C. Marzuoli, Diritto per il governo del territorio, Bologna, il Mulino, 2012, pp. 167-352. Obiettivi formativi Capacity to find normative, jurisprudential and bibliographic material for purposes of the reconstruction of the regulations in force and of the identification and solution of legal issues posed by the organization and activity of local governments, so as to be able to perceive the differences and the elements of continuity, and to trace back the current evolution to the principles and general categories of constitutional and administrative law , as well as to outline the coordinates useful for following the reform processes underway. Prerequisiti Readiness for the exam requires having knowledge of the fundamental notions of General Constitutional Law, Private Law I and General Administrative Law. Metodi didattici Traditional classroom lectures. Altre informazioni Sensitivity to the legal profiles of the current phase of regulation of local governments within the framework of their constitutional and administrative configuration, and to legal issues associated with local governments. Modalità di verifica dell'apprendimento Attending students may be required to prepare a paper on some of the topics pertaining to parts of the programme and to present it in the ambit of the course, which will form a mid-term test for the evaluation of learning. Final exam for credit: oral exam on the entire programme. Programma esteso The subject matter of the course is: a) the system of local authorities, with particular attention to the role of local governments within the currentconstitutionalframework, andt otherelevant organizational/functional profiles; b) local public utilities and related forms of management; c) the governance of the territory with reference to town and territorial planning procedures. DIRITTO DEGLI ENTI LOCALI B Docente GASPARRI WLADIMIRO Codice: 0055519 CFU: 3 Settore: IUS/10 Anno corso: 5 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Conoscenze relative all’ordinamento degli enti locali dopo la riforma costituzionale del Titolo V del 2001. Testi di riferimento L. Vandelli, Il sistema delle autonomie locali, Bologna, il Mulino, ult. ediz., oppure F. Staderini - P. Caretti - P. MIlazzo, Diritto degli enti locali, XIII ediz. agg., Padova, Cedam, 2011 - D. Sorace, Diritto delle amministrazioni pubbliche, VI ediz., Bologna, il Mulino, 2012, cap. IV; G. Di Gaspare, Servizi pubblici locali in trasformazione, II ediz., Padova, Cedam 2010; M. Carrà - W. Gasparri - C. Marzuoli, Diritto per il governo del territorio, Bologna, il Mulino, 2012, pp. 167-352. Ulteriori indicazionipotranno essere fornite dal docente nel corso delle lezioni. Obiettivi formativi Capacità di reperire materiale normativo, giurisprudenziale e bibliografico ai fini della ricostruzione della disciplina vigente e della individuazione e risoluzione dei problemi giuridici posti dalla organizzazione e dall’attività degli enti locali, in grado di cogliere le differenze e gli elementi di continuità, per ricondurre l’attuale evoluzione ai principi e alle categorie generali del diritto costituzionale e amministrativo e delineare le coordinate utili a seguire i processi di riforma in atto. Prerequisiti La preparazione dell’esame presuppone la conoscenza delle nozioni fondamentali di Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto amministrativo generale. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale Altre informazioni Sensibilità ai profili giuridici della attuale fase di disciplina delle autonomia locali nel quadro della loro configurazione costituzionale e amministrativa e alle problematiche giuridiche legate alle autonomie locali. Modalità di verifica dell'apprendimento Agli studenti frequentanti potrà essere richiesta la preparazione di una relazione scritta su alcuni degli argomenti relativi alle parti del programma e la sua illustrazione nell’ambito del corso, che costituirà prova intermedia di valutazione dell’apprendimento. Esame di profitto: prova orale sull’intero programma. Programma esteso Il corso ha per oggetto: a. l’ordinamento degli enti locali con particolare attenzione al ruolo delle autonomie locali nell’attuale quadro costituzionale e ai relativi profili organizzativo-funzionali; b) la disciplina dei servizi pubblici locali e le connesse forme di gestione; c) il governo del territorio con riferimento ai procedimenti di pianificazione urbanistica e territoriale comunale. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The knowledge to be acquired concerns the system of local authorities following the constitutional reform of Title V of 2001. Testi di riferimento L. Vandelli, Il sistema delle autonomie locali, Bologna, il Mulino, ult. ediz., oppure F. Staderini - P. Caretti - P. MIlazzo, Diritto degli enti locali, XIII ediz. agg., Padova, Cedam, 2011 - D. Sorace, Diritto delleamministrazioni pubbliche, VI ediz., Bologna, il Mulino, 2012, cap. IV; G. Di Gaspare, Servizi pubblici locali in trasformazione, II ediz., Padova, Cedam 2010; M. Carrà - W. Gasparri - C. Marzuoli, Diritto per il governo del territorio, Bologna, il Mulino, 2012, pp. 167-352. Obiettivi formativi Capacity to find normative, jurisprudential and bibliographic material for purposes of the reconstruction of the regulations in force and of the identification and solution of legal issues posed by the organization and activity of local governments, so as to be able to perceive the differences and the elements of continuity, and to trace back the current evolution to the principles and general categories of constitutional and administrative law, as well as to outline the coordinates useful for following the reform processes underway. Prerequisiti Readiness for the exam requires having knowledge of the fundamental notions of General Constitutional Law, Private Law I and General Administrative Law. Metodi didattici Traditional classroom lectures. Altre informazioni Sensitivity to the legal profiles of the current phase of regulation of local governments within the framework of their constitutional and administrative configuration, and to legal issues associated with local governments. Modalità di verifica dell'apprendimento Attending students may be required to prepare a paper on some of the topics pertaining to parts of the programme and to present it in the ambit of the course, which will form a mid-term test for the evaluation of learning. Final exam for credit: oral exam on the entire programme. Programma esteso The subject matter of the course is: a) the system of local authorities, with particular attention to the role of local governments within the current constitutional frame work, and to the relevant organizational/functional profiles; b) local public utilities and related forms of management; c) the governance of the territory with reference to town and territorial planning procedures. DIRITTO DEL LAVORO A A-G Docente SCIARRA SILVANA codice: 0055406 CFU: 9 Settore: IUS/07 Anno corso: 2 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Trattazione dei principali temi inerenti alla disciplina del rapporto individuale di lavoro; analisi delle principali fonti europee. Testi di riferimento A. Garilli, D. Garofalo, E. Ghera, Diritto del lavoro, Giappichelli, Torino, 2013. Fino agli appelli di febbraio 2014 sarà comunque possibile utilizzare il testo di E. Ghera, Diritto del lavoro, Cacucci, Bari, 2011, integrato con l'appendice di aggiornamento al 2013 disponibile al sito: http://www. cacuccieditore.it/. Obiettivi formativi Acquisizione del metodo giuridico; conoscenza del diritto socale europeo e delle fonti di trasposizione nell'ordinamento italiano. Prerequisiti Diritto costituzionale generale; Diritto privato 1. Metodi didattici Lezioni e discussione di casi o documenti con intervento degli studenti. Altre informazioni Durante il corso alcune lezioni saranno dedicate alla discussione di sentenze e di documenti di attualità, sia italiani, sia europei. Gli studenti frequentanti saranno invitati a discutere in aula gli argomenti fatti oggetto di approfondimento. Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale finale, preceduto da colloquio per frequentanti su temi oggetto di approfondimento. Programma esteso Oltre ai testi e capitoli indicati, sentenze e documenti saranno resi accessibili on line durante il II semestre. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Individual contracts of employment; relevant European sources. Testi di riferimento A. Garilli, D. Garofalo, E. Ghera, Diritto del lavoro, Giappichelli, Torino, 2013. Obiettivi formativi Knowledge of legal methodology applied to European social law, as well as to individual labour law. Prerequisiti General constitutional law; Private law 1. Metodi didattici Lectures and class discussions with students on recent case law and other documents. Altre informazioni During the course some classes will be devoted to the analysis of case law and recent documents, both Italian and European. Students regularly enrolled in class will be invited to discuss all such materials in open sessions. Modalità di verifica dell'apprendimento Final oral exam, preceded by an in-depth discussion with students who read additional materials. Programma esteso Books and chapters indicated; cases and materials will be made available on line during the II semester. DIRITTO DEL LAVORO A H-Z Docente DEL PUNTA RICCARDO Codice: 0055406 CFU: 9 Settore: IUS/07 Anno corso: 2 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) La seconda parte del corso ha per oggetto la disciplina del rapporto di lavoro, attraverso lo studio dei principali istituti, letti alla luce del diritto europeo: regolazione del mercato del lavoro; lavoro subordinato e autonomo; posizioni soggettive; orario e riposi; diritti patrimoniali e personali del lavoratore; eventi sospensivi; licenziamento; le crisi di impresa; i contratti "flessibili"; il lavoro "esterno". Testi di riferimento R. DEL PUNTA, Diritto del lavoro, V ed., Giuffrè, Milano, 2012, relativamente alle SEZIONI 4, 5 e 6, da integrare con l'appendice di aggiornamento che sarà disponibile in autunno sul sito dell'editore. S. SCIARRA (a cura di), Manuale di diritto sociale europeo, Giappichelli, Torino, 2010, capp. da 2 a 8 Obiettivi formativi Familiarità con le peculiari questioni metodologiche e con la complessa tipologia di fonti del diritto del lavoro, a partire dal rilievo della dimensione costituzionale. Sensibilità nei riguardi della specificità dell’argomentazione giuslavoristica ai fini dell’individuazione di soluzioni adeguate in una logica moderna di regolazione economica e sociale. Attitudine a cogliere dinamicamente l’importanza delle questioni di diritto nel contesto socio-economico rilevante, con particolare riguardo ai profili dell’autonomia collettiva e individuale. Prerequisiti Per sostenere l’esame definitivo occorre aver superato i seguenti esami: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I. Metodi didattici Lezioni frontali e esercitazioni Altre informazioni Lo studio dei testi deve essere accompagnato dalla consultazione DIRETTA delle principali fonti normative. È obbligatorio, pertanto, munirsi di un codice aggiornato di leggi sul lavoro, che servirà anche ai fini della prova d'esame. IMPORTANTE: per coloro che sostengono l'esame intero nella sessione invernale 2012-2013, è ancora possibile portare la IV edizione di R. DEL PUNTA, Diritto del lavoro (oltre a U. Carabelli - M.T. Carinci, Il lavoro pubblico in Italia, II ed., Cacucci, Bari, 2010). Inoltre, fino ad allora, NON SARANNO OGGETTO D'ESAME le novità introdotte dalla legge 28 giugno 2012, n. 92. Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale. Gli studenti frequentanti del Corso di laurea in Giurisprudenza Magistrale, che abbiano sostenuto la prova intermedia durante gli appelli della sessione invernale 2013-2014, completeranno l'esame preparando il programma qui indicato. Dell'esito della prova intermedia - che avrà valore sino agli appelli di settembre 2014 inclusi - si terrà conto ai fini della valutazione finale. Programma esteso La seconda parte del corso istituzionale affronterà, sempre a cavallo fra diritto nazionale e diritto europeo, lo studio dei seguenti temi: regolazione del mercato del lavoro; nozione di lavoro subordinato; forme di lavoro non subordinato; il datore di lavoro; disciplina del rapporto di lavoro subordinato: posizioni soggettive, tecniche di limitazione dei poteri imprenditoriali, diritti patrimoniali e personali dei lavoratori, sospensioni del lavoro, licenziamento individuale e collettivo, e in generale gli istituti rivolti alla tutela dei lavoratori nelle crisi di impresa; i contratti di lavoro "flessibile" (contratti a tempo parziale, di lavoro intermittente, a tempo determinato); i contratti di inserimento e formativi; il lavoro "esterno": trasferimento di azienda e di ramo d'azienda; appalti di opere e servizi; divieto di interposizione nelle prestazioni di lavoro; il lavoro somministrato. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The 2nd part of the course deals with the rules of the employment contract, in the light of the European social Law. The following topics will be treated: labour market regulation; subordinate and autonomous work; working time; employees' rights and duties; dismissal and redundancies. Testi di riferimento R. DEL PUNTA, Diritto del lavoro, V ed., Giuffrè, Milano, 2012, with regard to Sections 4-5-6, completed with the on-line appendix that will be available for downloading on the website of the editor in fall 2013. S. SCIARRA (ed.), Manuale di diritto sociale europeo, Giappichelli, Torino, 2010, with regard to Chapters from 2 to 8 Obiettivi formativi Familiarity with the main legal issues of Labour Law and with the system of Labour Law sources. Ability to solve various problems of Labour Law in the frame of the contemporary social and economic context. Prerequisiti In order to take the final exam, the following exams must have been taken: General Constitutional Law; Private Law I Metodi didattici Lessons and tasks Altre informazioni The study of the textbook must be integrated by the direct consultation of the main labour laws, which can be found in an updated Labour Law code. PLEASE NOTE: those students who are taking the whole exam of Labour Law during the winter session (2012/2013) can still use the 4th edition (2011) of the textbook. Changes introduced by Law n. 92, June 28th 2012, won't be part of the exam. Modalità di verifica dell'apprendimento Final oral test. Students attending the Corso di laurea of Giurisprudenza Magistrale who will have taken the 1st part of the exam during the winter session (20132014) will be allowed to complete the exam by preparing the remaining part of the program mentioned above. Programma esteso The 2nd part of the course deals with the rules governing the employment contract, in the framework of European Social Law. The following topics will be treated: labour market regulation; subordinate and autonomous works; working time; employees' rights and duties; dismissal and redundancies. DIRITTO DEL LAVORO B A-G Docente SCIARRA SILVANA Codice: 0055407 CFU: 6 Settore: IUS/07 Anno corso: 2 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Prime nozioni storiche di diritto sociale europeo e di lavoro subordinato; conoscenza del diritto sindacale, anche in relazione a recenti novità. Testi di riferimento G. Giugni, Diritto sindacale, Cacucci, Bari, 2014; S. Sciarra, L'Europa e il lavoro. Solidarietà e conflitto in tempi di crisi, Laterza, Roma-Bari, 2013 (per i soli studenti frequentanti); S. Sciarra (a cura di), Manuale di diritto sociale europeo, Giappichelli, Torino, 2010, con l'esclusione dei capitoli 3 e 6 (per i soli studenti non frequentanti). Obiettivi formativi Acquisizione del metodo giuridico; conoscenza del diritto sociale europeo e delle fonti di trasposizione nell'ordinamento italiano. Prerequisiti Diritto costituzionale generale; Diritto privato 1. Metodi didattici Lezioni e discussione di casi o documenti con intervento degli studenti. Altre informazioni Frequenza obbligatoria per sostenere la prova intermedia (scritta) negli appelli della sessione invernale. Modalità di verifica dell'apprendimento Prova intermedia (scritta) nella sessione invernale per studenti frequentanti. Programma esteso Oltre ai testi e capitoli indicati, sentenze e documenti saranno resi accessibili on line durante il I semestre. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Historical introduction to European social law and to the notion of subordinate employment; full knowledge of collective labour law, withe special attention to recent events. Testi di riferimento G. Giugni, Diritto sindacale, Cacucci, Bari, 2014 (the whole book); S. Sciarra, L'Europa e il lavoro. Solidarietà e conflitto in tempi di crisi, Laterza, Roma-Bari, 2013 (only for students attending classes); S. Sciarra (ed.), Manuale di diritto sociale europeo, Giappichelli, Torino, 2010, chap. I, II, IV, V, VII, VIII, IX (only for students non attending classes). Obiettivi formativi Knowledge of legal methodology applied to European social law, as well as to Italian labour law. Prerequisiti General constitutional law; Private law 1. Metodi didattici Lectures and class discussion with students on recent case law and other documents. Altre informazioni Enrollment and full attendance in class, to be admitted to the intermediary test in the winter session. Modalità di verifica dell'apprendimento Intermediary test in the winter session for students regularly attending classes. Programma esteso Books and chapters indicated; cases and materials will be made available on line during the I semester. DIRITTO DEL LAVORO B H-Z Docente DEL PUNTA RICCARDO Codice: 0055407 CFU: 6 Settore: IUS/07 Anno corso: 2 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso ha per oggetto i seguenti temi: genesi, principi e prospettive del diritto del lavoro; rapporti con le altre discipline giuridiche e con le scienze sociali; fonti del diritto del lavoro; diritto sociale europeo e politiche europee per l’occupazione; relazioni collettive (nei settori privato e pubblico): sindacati, contratto collettivo, conflitto, partecipazione; regole di integrazione del contratto di lavoro e ruolo dell’autonomia individuale. Testi di riferimento R. DEL PUNTA, Diritto del lavoro, V ed., 2012, Giuffrè, Milano, relativamente all’Introduzione e alle SEZIONI 1, 2 e 3 (Temi generali e fonti, Il diritto sindacale, Il contratto di lavoro: fonti eteronome e autonomia individuale), da integrare con l'appendice di aggiornamento che sarà disponibile in autunno sul sito dell'editore. S. SCIARRA (a cura di), Manuale di diritto sociale europeo, Giappichelli, Torino, 2010, capp. 1 e 9 Per gli studenti del Corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici il programma di esame consiste nello studio delle sezioni 1, 2 e 3 del manuale R. DEL PUNTA, Diritto del lavoro, V ed., 2012, Giuffrè, Milano, da integrare con l'appendice di aggiornamento che sarà disponibile in autunno sul sito dell'editore. Obiettivi formativi Familiarità con le peculiari questioni metodologiche e con la complessa tipologia di fonti del diritto del lavoro, a partire dal rilievo della dimensione costituzionale. Sensibilità nei riguardi della specificità dell’argomentazione giuslavoristica ai fini dell’individuazione di soluzioni adeguate in una logica moderna di regolazione economica e sociale. Attitudine a cogliere dinamicamente l’importanza delle questioni di diritto nel contesto socio-economico rilevante, con particolare riguardo ai profili dell’autonomia collettiva e individuale. Prerequisiti Per sostenere l’esame definitivo occorre aver superato: Diritto costituzionale generale; Diritto privato I. Metodi didattici Lezioni frontali e esercitazioni Altre informazioni Lo studio del manuale deve essere accompagnato dalla consultazione diretta delle principali fonti normative. È obbligatorio, pertanto, munirsi di un codice aggiornato di leggi sul lavoro, che servirà anche ai fini della prova d'esame. IMPORTANTE: per coloro che intendano sostenere l'intero esame neli appelli della sessione invernale 2012-2013 è ancora possibile portare la IV edizione di R. DEL PUNTA, Diritto del lavoro. NON saranno oggetto d'esame, nei predetti appelli invernali, le novità introdotte con la l. 28 giugno 2012, n. 92. Modalità di verifica dell'apprendimento Per gli studenti del Corso di laurea in Scienze dei Servizi giuridici è prevista una prova finale orale sul programma qui indicato (R. DEL PUNTA, Diritto del lavoro, Sezioni 1, 2 e 3, V ed. Giuffrè, Milano, 2012, integrato con l'appendice di aggiornamento che sarà disponibile in autunno sul sito dell'editore). Gli studenti frequentanti del Corso di laurea in Giurisprudenza Magistrale possono sostenere, a loro discrezione, durante gli appelli invernali d'esame, una prova intermedia orale, avente ad oggetto la parte di programma qui indicata e corrispondente alla prima parte (6 CFU) del corso da 15 CFU. L'esito della prova, che avrà valore sino agli appelli di settembre 2014 inclusi, concorrerà alla valutazione finale. Programma esteso Il corso di carattere generale-istituzionale si incentrerà particolarmente sul sistema delle fonti del diritto del lavoro, sul suo rapporto con le altre scienze sociali e sul diritto sindacale. Una volta esaurita un'introduzione su genesi, principi e prospettive del diritto del lavoro, le lezioni affronteranno il tema delle fonti del diritto del lavoro nella dimensione nazionale ed europea, per poi concentrarsi sul sistema delle relazioni collettive: sindacati, contratto collettivo, conflitto, partecipazione; regole di integrazione del contratto di lavoro e ruolo dell’autonomia individuale. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The cours is about the following themes: origin, main principles and future perspectives of Labour Law; connections between Labour Law and other social sciences; sources of Labour Law; European Social Law; industrial relations and unions; collective barganing; strike and social conflict; worker's participation. Testi di riferimento R. DEL PUNTA, Diritto del lavoro, V ed., Giuffrè, Milano, 2012, with regard to the Introduction and Sections 1, 2, 3, completed with the on-line appendix that will be available for downloading on the website of the editor in fall 2013. S. SCIARRA (ed.), Manuale di diritto sociale europeo, Giappichelli, Torino, 2010, with regard to Chapters 1 and 9. Obiettivi formativi Familiarity with the principal legal issues of Labour Law and with the system of Labour Law sources. Ability to solve various problems of Labour Law in the frame of the contemporary social and economic context. Prerequisiti In order to take the exam of Labour Law, the following exams must have been taken: General Constitutional Law; Private Law I. Metodi didattici Lessons and tasks Altre informazioni The study of the textbook must be integrated by the consultation of the main labour laws, which can be found in an updated Labour Law code. PLEASE NOTE: those students who are taking the whole exam of Labour Law during the winter session (2012/2013) can still use the 4th edition (2011) of the textbook. Changes introduced by Law n. 92, June 28 th 2012, won't be part of the exam. Modalità di verifica dell'apprendimento Students of the Corso di laurea in Scienze dei Servizi giuridici will take the final oral test on the programm mentioned above. Students of the Corso di laurea in Giurisprudenza Magistrale, who will have attended classes, will be allowed to take the 1st part of the exam, which corresponds to 6 CFU of the 15 CFU, during the winter session on the programm mentioned above. The score obtained will be taken into account for the final evaluation. Programma esteso The course deals with the following topics: origin, main principles and future perspectives of Labour Law; connections between Labour Law and other social sciences; the sources of Labour Law; European Social Law; industrial relations and unions; collective barganing; strike and social conflict; workers' participation. DIRITTO DELL'AMBIENTE Docente GRASSI STEFANO Codice: 0055024 CFU: 6 Settore: IUS/10 Anno corso: 5 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso, articolato in due parti, ha per oggetto l'approfondimento dei principali problemi giuridici posti dall'esigenza di tutela dell'ambiente. La prima parte del corso è rivolta a fornire un'introduzione generale alle discipline giuridiche a tutela dell'ambiente. La seconda parte del corso si svolge in forma seminariale ed è rivolta all'analisi del decreto legislativo n. 152 del 2006 (“Norme in materia ambientale”). Testi di riferimento Gli studenti che frequenteranno il corso prepareranno l’esame sulla raccolta di saggi di - S. GRASSI, Problemi di diritto costituzionale dell’ambiente, Giuffrè, Milano, 2012. Per i non frequentanti: - Diritto dell’ambiente (a cura di Giampaolo Rossi), Giappichelli, Torino 2011. Obiettivi formativi CONOSCENZE: Conoscenze in tema di discipline giuridiche di tutela dell’ambiente e delle risposte che fino ad oggi si sono sviluppate a livello internazionale, comunitario e di ordinamento interno. Approfondimenti in forma seminariale della giurisprudenza costituzionale e della giurisprudenza amministrativa che ha interpretato il d.lgs n°152 del 2006 (“Norme in materia ambientale”). CAPACITA': Capacità di reperire materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale ai fini della soluzione dei principali problemi giuridici attinenti alle tematiche relative alla tutela ambientale. Capacità di risolvere problemi giuridici a partire da una corretta individuazione della normativa pertinente su di un piano multidisciplinare. COMPETENZE: Sensibilità ai profili giuridici costituzionali e interdisciplinari che reggono l’attuale disciplina della tutela ambientale e a cogliere questioni di diritto che si presentano nell’attuale contesto socio-economico in una fase dinamica di particolare complessità e rinnovamento. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto amministrativo. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40. Seminari/Visite guidate: Totale ore 10 (facoltative) Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento: predisposizione di una relazione su di un caso di giurisprudenza Esame di profitto: orale. Programma esteso Il corso, articolato in due parti, ha per oggetto l'approfondimento dei principali problemi giuridici posti dall'esigenza di tutela dell'ambiente. Il metodo didattico si basa su un approccio spiccatamente interdisciplinare, aperto ai contributi di docenti non soltanto della Facoltà di giurisprudenza, nonché alle esperienze concrete di funzionari pubblici comunitari, nazionali e regionali. La prima parte del corso è rivolta a fornire un'introduzione generale alle discipline giuridiche a tutela dell'ambiente, attraverso l'analisi dei profili più rilevanti della questione ambientale e delle risposte che fino ad oggi sono state elaborate sul npiano giuridico a livello internazionale, comunitario e dell'ordinamento interno. In questa prima parte sarà anche esaminata la giurisprudenza della Corte costituzionale sull’attuazione del Titolo V (in materia di “tutela dell’ambiente e dell’ecosistema”). La seconda parte del corso si svolge in forma seminariale ed è rivolta all'analisi del decreto legislativo n. 152 del 2006 (“Norme in materia ambientale”, con particolare riferimento alle parti quarta, sui rifiuti e le bonifiche, quinta, sulla tutela dell’aria, sesta, sul risarcimento per danno ambientale). Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course is divided into two parts and will focus on major legal issues concerning environmental protection needs. The first part of the course will give a general introduction to the legal framework concerning environmental protection. During the second part, the seminars will focus on Legislative Decree no. 152/2006 (“Provisions on environmental matters”) Testi di riferimento Participants are required to read up on the subject by studying the essays available in - S. GRASSI, Problemi di diritto costituzionale dell’ambiente, Giuffrè, Milano, 2012 Students unable to participate in the classwork are required to prepare for the exam by studying one of the following texts: - Diritto dell’ambiente (a cura di Giampaolo Rossi), Giappichelli, Torino 2011. Obiettivi formativi KNOWLEDGE: The purpose of the course is to provide participants with knowledge of the legal framework on environmental protection and of recent developments on the subject from an international, European and national point of view (the reform of Title V of the Italian Constitution will be addressed as well). Seminar sessions will focus on how constitutional and administrative jurisprudence have interpreted Legislative Decree no. 152/2006 (“Provisions on environmental matters”) and in particular on waste management and disposal, on reclaiming polluted sites, on air protection, and on compensation for environmental damage. SKILL: Participants will acquire the ability to procure legal documentation (legislation, case law and legal literature) in order to solve key legal problems concerning environmental protection and in particular waste management and disposal. Participants will also acquire the capacity to solve legal problems thanks to an immediate identification of relevant legislation on a multidisciplinary level. COMPETENCE: Participants will gain proficiency in dealing with the constitutional and interdisciplinary legal framework currently governing environmental protection. They will also acquire the capability to identify legal issues related to the current social and economic context which is going through a particularly complex and dynamic phase of renewal. Prerequisiti In order to qualify for this course and be eligible to sit for the final exam, students must have achieved a passing mark on the exams for the following courses: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto amministrativo. Metodi didattici Lectures: 40 hours. Seminars/On-site learning: 10 hours (optional) Modalità di verifica dell'apprendimento Independent study due mid-course: All participants will be expected to prepare a paper on a case study. Final exam: oral examination Programma esteso The course is divided into two parts and will focus on major legal issues concerning environmental protection needs. Learning methodology is based on a multidisciplinary approach and is open to the contributions of professors from the Law Faculty as well as to the concrete experiences of European Union, national and regional officials. The first part of the course will give a general introduction to the legal framework concerning environmental protection. An analysis of the main aspects of environmental issues will be carried out and will be directed to showing how these issues have been addressed up to now from a legal point of view and at an international, European, and national level. During this first part of the course, Constitutional Court case law concerning the implementation of Title V (in particular, environment and ecosystem protection) will be analysed as well. During the second part, the seminars will focus on Legislative Decree no. 152/2006 (“Provisions on environmental matters”) and in particular on the fourth section on waste and reclamation, the fifth section on air protection and on the sixth section on compensation for environmental damage. DIRITTO DELL'ESECUZIONE PENALE Docente FELICIONI PAOLA Codice: 0055276 CFU: 6 Settore: IUS/16 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il Corso riguarda le attività necessarie per dare attuazione alla sentenza pena irrevocabile. Dopo un inquadramento sistematico, le lezioni approfondiranno i temi degli effetti del giudiceto, della esceutività delle sentenze. Nella parte centrale del corso si esamineranno i soggetti e le modalità dell'esecuzione. Il programma prevede, infine, l'analisi del trattameno penitenziario, delle misue alternative alla detenzione e del procedimento di sorveglianza. Testi di riferimento a. Per le tematiche di diritto processuale penale: P. TONINI, Manuale di procedura penale, 11 ed., Milano, 2010 (o ed. più recente): - Parte V, capitolo 4 (Le impugnazioni straordinarie, § 1, 2, 3, 7) - Parte VI, Cap. I (Il giudicato); - Parte VI, Cap. II (L’esecuzione), esclusi, all’interno del paragrafo 6, i sottoparagrafi da d.4 fino alla fine del paragrafo 6. I capitoli devono essere integrati dagli schemi contenuti nel volume già utilizzato nel Corso di Diritto processuale penale (Guida allo studio del processo penale, a cura di P. TONINI, 6^ ed., Milano, 2010) o dagli schemi distribuiti a lezione. b. Per le tematiche di diritto penitenziario: L. FILIPPI – G. SPANGHER, Manuale di Diritto penitenziario, ed. Giuffrè, Milano, 3^ ed., 2011. b.1. Parte obbligatoria. Cap. 2. - Il trattamento penitenziario e la corrispondenza epistolare, pag. 68-100. - I provvedimenti di sostegno: a) Le misure alternative alla detenzione in carcere; pag. 106-155. b) Le misure premiali; pag. 163 a 185. - Esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori ad un anno, pag. 268-278 Cap. 3. - Il procedimento di sorveglianza, da pag. 369 a 445. b.2. Parte a scelta dello studente; un sotto-capitolo tra i seguenti: - II. I provvedimenti di rigore, pag. 186-225. - III. I provvedimenti extra-ordinem, pag. 228-265. - V. I provvedimenti sospensivi, pag. 303-336. - oppure, nel Manuale, il Capitolo sul “Procedimento presso il tribunale per i minorenni”. È indispensabile la consultazione di un codice penale e di un codice di procedura penale e anche di un ordinamento penitenziario aggiornati. Obiettivi formativi Conoscenze: Il Corso permette di conoscere la disciplina dell’esecuzione dei provvedimenti irrevocabili e, in particolare, di quelli che irrogano o dispongono una sanzione od una misura di carattere penale. Sono previsti approfondimenti relativi sia alla c.d. ”esecuzione formale del titolo”, sia alla c.d. “esecuzione in concreto” (esecuzione penitenziaria). Capacità Capacità di comprendere la ratio degli istituti anche in funzione del sistema nel quale sono collocati. Capacità di individuare la normativa pertinente e di affrontare le principali questioni giuridiche che emergono con riferimento al ruolo del giudice dell’esecuzione e della magistratura di sorveglianza. Competenze: Consapevolezza delle principali problematiche che si presentano nel corso dell’esecuzione penale e dei princìpi fondamentali che si ricavano dalla Costituzione e dalle Convenzioni internazionali sui diritti dell’uomo. Conoscenza dei profili giuridici relativi all’esecuzione penale e alla condizione penitenziaria in generale. In particolare, sensibilità ai problemi della giurisdizione rieducativa. Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto penale I, Diritto processuale penale. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: l'esame si svolgerà mediante colloquio orale Programma esteso Il Corso ha per oggetto tutte le attività che sono necessarie per dare attuazione formale e sostanziale alla sentenza penale irrevocabile. Dopo un inquadramento sistematico della esecuzione penale e del diritto penitenziario, le lezioni approfondiranno i temi degli effetti del giudicato e della esecutività delle sentenze con riferimento alle recenti innovazioni legislative ed alle principali pronunce giurisprudenziali. Nella parte centrale del corso si esamineranno i soggetti e le modalità dell’esecuzione, con particolare riguardo ai compiti del pubblico ministero ed alle funzioni del giudice. Si passeranno in rassegna i possibili oggetti della giurisdizione esecutiva e lo svolgimento dinamico del procedimento di esecuzione anche con riferimento ai canoni del giusto processo. Ogni istituto sarà inserito nei princìpi fondamentali che si ricavano dalla Costituzione e dalle Convenzioni internazionali sui diritti dell’uomo. Il programma prevede, infine, l’analisi del trattamento penitenziario, delle misure alternative alla detenzione e del procedimento di sorveglianza, nel quadro delle attuali prospettive della funzione rieducativa della pena. Testi in inglese Lingua insegnamento italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course covers all the activities required to enforce the irrevocable penal sentence. After having defined the “systematic” framework, the lessons will delve into the issues of res judicata effects and effective execution of judgments. In the central part of the course the main stakeholders and the sentence execution modalities will be examined. Finally the program provides the analysis of penitentiary treatment, of alternatives to detention and of surveillance of the sentence execution. Testi di riferimento a. For the subjects related to criminal procedure: P. TONINI, Manuale di procedura penale, 11 ed., Milano, 2010 (or more recent edition): - Parte V, capitolo 4 (Le impugnazioni straordinarie, § 1, 2, 3, 7) - Parte VI, Cap. I (Il giudicato); - Parte VI, Cap. II (L’esecuzione), excluded in paragraph 6, subparagraphs from d.4 until the end of paragraph 6. The chapters should be supplemented by diagrams included in the volume already used in the Course of criminal procedural law (Guida allo studio del processo penale, a cura di P. TONINI, 6^ ed., Milano, 2010) or by the schemes distributed during lessons. b. For the subjects related to Prison law: L. FILIPPI – G. SPANGHER, Manuale di Diritto penitenziario, ed. Giuffrè, Milano, 3^ ed., 2011. b.1. Compulsory. Cap. 2. - Il trattamento penitenziario e la corrispondenza epistolare, pag. 68-100. - I provvedimenti di sostegno: a) Le misure alternative alla detenzione in carcere; pag. 106-155. b) Le misure premiali; pag. 163 a 185. - Esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori ad un anno, pag. 268-278 Cap. 3. - Il procedimento di sorveglianza, da pag. 369 a 445. b.2. At student’s choice; a sub chapter among the following: - II. I provvedimenti di rigore, pag. 186-225. - III. I provvedimenti extra-ordinem, pag. 228-265. - V. I provvedimenti sospensivi, pag. 303-336. - or, in the Manual, the Chapter “Procedimento presso il tribunale per i minorenni”. It is essential to consult a criminal code and a code of criminal procedure and even a prison system code, duly updated. Obiettivi formativi Knowledge: The course provides information about the discipline of execution of the irrevocable measures and, in particular, to those who have, or impose a penalty or a measure of criminal law. The course provides detailed information on both, the so called "formal execution of the sentence," and the so called "effective execution" (imprisonment). Capability: Ability to understand the rationale of institutions, taking also into consideration the system in which are placed. Ability to identify the relevant legislation and address the major legal issues involved, with reference to the role of the judge responsible for sentence enforcement and of the judiciary monitoring of the sentence execution. Skills: Awareness of the main issues that arise during the sentence execution and sensitivity to the principles contained in the Constitution and to the guarantees provided by international conventions related to personal rights. Knowledge of legal profiles of criminal sentence execution and of imprisonment conditions in general with particular focus on rehabilitative jurisdiction. Prerequisiti For exam the student must have passed: General Constitutional Law, Private Law I, Criminal Law I, and Criminal Procedure Law. Metodi didattici Lectures Modalità di verifica dell'apprendimento The examen will be an oral interview Programma esteso The course covers all the activities required to formally and substantially enforce the penal sentence, once it becomes irrevocable. After having defined the “systematic” framework of sentence execution and of prison law, the lessons will delve into the issues of res judicata effects and effective execution of judgments, particularly in relation to the recent legislative innovations and to the main jurisprudential decisions. In the central part of the course the main stakeholders and the sentence execution modalities will be examined, with particular reference to the tasks and functions of the public prosecutor. The possible objects of the execution jurisdiction and the dynamic development of the execution procedure will be analyzed, with reference to the canons of the “fair trial”. Each actor will be defined following the principles contained in the Constitution and the guarantees provided by international conventions related to personal rights. Finally the program provides the analysis of penitentiary treatment, of alternatives to detention and of surveillance of the sentence execution, keeping in mind the rehabilitative purposes of punishment. DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA A-G Docente ADINOLFI ADELINA Codice: 0055011 CFU: 9 Settore: IUS/14 Anno corso: 2 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Origini ed evoluzione dell’Unione europea – Le istituzioni (composizione e funzioni) – Le competenze – I Trattati dell’Unione – La Carta dei diritti fondamentali – I principi generali – Gli accordi – Gli atti derivati – La Corte di giustizia dell’UE e le modalità del controllo giurisdizionale – Rapporti tra norme dell’Unione e norme interne (con particolare riguardo all’ordinamento italiano) – Le relazioni esterne dell’Unione – Cenni al mercato interno e alle principali politiche dell’Unione. Testi di riferimento G. Gaja, A. Adinolfi, Introduzione al diritto dell’Unione europea, Laterza, ultima edizione disponibile. A. Adinolfi (a cura di), Materiali di diritto dell'Unione europea, Giappichelli, ultima edizione disponibile. Per gli studenti non frequentanti è richiesta anche la preparazione dei capitoli I, II e VI del seguente testo: G. Strozzi (a cura di), Diritto dell'Unione europea-parte speciale, Giappichelli, 2010 (o ediz. successiva). Obiettivi formativi Acquisizione delle nozioni di base relative alla struttura istituzionale e al funzionamento dell’Unione europea, al sistema delle fonti dell’Unione e ai loro rapporti con le fonti nazionali, alle istituzioni giudiziarie dell’Unione e alle loro principali competenze. Conoscenza di alcuni aspetti del funzionamento del mercato interno (in riferimento in particolare alla libertà di circolazione delle merci e delle persone), nonché di alcune politiche dell’Unione europea (quali la politica dell'immigrazione e/o della concorrenza). Prerequisiti Il corso presuppone la conoscenza di base acquisita con il superamento degli esami "Diritto costituzionale I" e "Diritto privato I". Metodi didattici Lezioni con utilizzo di supporti elettronici e della piattaforma elearning Moodle, esame diretto della giurisprudenza e di atti normativi. Altre informazioni Gli studenti che intendono frequentare il corso sono invitati ad iscriversi attraverso la piattaforma Moodle entro la prima settimana di svolgimento delle lezioni. Gli studenti iscritti alla laurea magistrale in giurisprudenza con cognome H-Z devono iscriversi al corso attraverso Moodle appena l'autorizzazione al cambiamento di corso sia resa nota dalla commissione didattica. La possibilità di sostenere la prova intermedia e di preparare il programma previsto per i frequentanti richiede una assidua presenza alle lezioni. Modalità di verifica dell'apprendimento Prova intermedia scritta (facoltativa) e esame orale. Programma esteso Le origini e l'evoluzione dell’Unione europea. L'allargamento. La natura giuridica dell’Unione. I valori dell’Unione, in particolare il principio di democrazia. La cittadinanza dell’Unione europea e i diritti del cittadino dell’Unione. Le istituzioni (composizione e funzioni) e i principali organi dell’Unione europea. Le procedure legislative. L’equilibrio istituzionale il principio di leale cooperazione. Le competenze normative dell’Unione. L’art. 352. I principi della sussidiarietà e della proporzionalità. La cooperazione rafforzata. Il sistema delle fonti del diritto dell’Unione. I Trattati dell’Unione. La Carta dei diritti fondamentali. I principi generali. Gli effetti degli accordi nell'ordinamento dell’Unione. La rilevanza del diritto internazionale generale. Gli atti derivati. Gli atti atipici. La responsabilità degli Stati membri per la violazione di obblighi posti dal diritto dell’ Unione. L'organizzazione e le funzioni delle istituzioni giudiziarie. Il controllo giurisdizionale: procedimento di infrazione, ricorso di annullamento, ricorso per carenza, rinvio pregiudiziale. La responsabilità extracontrattuale dell’Unione. L’impugnazione delle sentenze del Tribunale. I rapporti tra norme dell’Unione e norme interne: l'orientamento della Corte di giustizia dell’Unione europea e della Corte costituzionale italiana. L'attuazione della normativa dell’Unione europea nell'ordinamento italiano. Il ruolo delle Regioni italiane nell’attuazione del diritto dell’Unione. La competenza dell’Unione a concludere accordi. Il procedimento di conclusione degli accordi. Cenni al mercato comune e alle principali politiche dell’Unione europea. Il programma svolto nel corso è reso disponibile ogni anno, al termine delle lezioni, nel sito internet della Facoltà: http://www.unifi.it/off_form/allegati/uploaded_files/2010/200005/0055011/program ma%202011.doc Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Origin and development of the European Union – EU Institutions (structure and function) – The EU competence – The Treaties of the Union – The Charter of fundamental rights – General principles of law – Agreements – EU Legislation – The Court of Justice of the European Union and the judicial control – Relationship between EU law and national law (with special reference to the Italian legal system) – EU external relations – Glance on the internal market and on most important EU policies. Testi di riferimento G. Gaja, A. Adinolfi, Introduzione al diritto dell’Unione europea, Laterza (most recent edition). Adinolfi (editor), Materiali di diritto dell'Unione europea, Giappichelli (most recent edition). Students not attending the course are also required to study chapters I, II and VI of the book: G. Strozzi (editor), Diritto dell'Unione europea-parte speciale, Giappichelli 2010 (or a most recent edition). Obiettivi formativi Attainment of the basic notions concerning the institutional structure and functioning of the EU, the EU legislation and the relationship with national legislation, the judicial institution and their most important functions. Knowledge of certain aspects of the functioning of the internal market (especially free movement of gooods and of persons), and some EU policies (as migration and/or competition policy). Prerequisiti The attendance of the course requires the basic knowledge acquired by passing the examinations "Diritto Costituzionale I" and "Diritto privato I". Metodi didattici Lectures with support of electronic means and of e-learning through Moodle, direct examination in class of case-law and legislation. Altre informazioni Students willing to attend the course are invited to enroll in the list available on-line throught Moodle during the first week of the course. The students enrolled in the Laurea magistrale in Giurisprudenza and pertaining to the group H-Z may enroll through Moodle as soon as the commission authorizes the couse's change. Participation in the mid-term written examination and the special programme for the students having attended the course are reserved to the students that have regularly attended the class. Modalità di verifica dell'apprendimento Mid-term written examination (optional) and final oral exam. Programma esteso Foundation and development of the European Union. The enlargment. The legal nature of the Union. The values of the Union, with special reference to the principle of democracy. The citizenship of the Union and EU citizen’s rights. The institutions (composition and functions) and the main bodies of the Union. The legislative procedures. The principle of institutional balance and the loyal cooperation. The legislative competences of the Union. Art. 352. The principles of subsidiarity and proportionality. The enhanced cooperation. The sources of Union law. The Treaties of the Union. The Charter of fundamental rights. The general principles of law. The effects of the international agreements concluded by the Union. The role of customary international law. Secondary legislation. The sui generis acts. The liability of Member States for failure to comply with EU law. The judicial system: organization and functions of the judicial institutions. The judicial control: infringement proceedings, action for annulment, action for failure to act, preliminary reference. The noncontractualliability of the Union. The appeal against the decisions of the General Court. The relationship between EU law and national law: the approach of the Court of Justice and of the Italian Constitutional Court. The implementation of EU legislation in the Italian legal system. The role of Italian Regions as to the implementation of EU legislation. The competence of the Union to conclude agreements. The procedure to conclude the agreements of the Union. Overview on the internal market and on the most important policies of the Union. A full list of the program developed in the course is made available on the web each year immediately after the end of the lessons: http://www.unifi.it/off_form/allegati/uploaded_files/2010/200005/0055011/programa %202011.doc DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA H-Z Docente STROZZI MAJORCA RENZI GIROLAMO Codice: 0055011 CFU: 9 Settore: IUS/14 Anno corso: 2 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Origine e sviluppo dell'Unione Europea. La "costituzione europea". La Carta di Nizza dei diritti fondamentali. La cittadinanza europea. Il sistema istituzionale dell'Unione Europea: organi e competenze. Le competenze dell'Unione Europea. Il bilancio. Le procedure normative. Le fonti. I principi generali del diritto. Gli accordi internazionali. Diritto originario e diritto derivato. La Corte di Giustizia e il sistema di controllo giudiziario. Testi di riferimento Studenti frequentanti: Gli studenti che abbiano regolarmente frequentato potranno prepararsi per l'esame sulla base degli appunti delle lezioni integrati dalla documentazione indicata a lezione e dal testo G. Strozzi - R. Mastroianni, Diritto dell'Unione Europea. Parte istituzionale. Giappichelli 2013. Studenti non frequentanti: Gli studenti non frequentanti potranno prepararsi sui seguenti testi: - G. Strozzi - R. Mastroianni, Diritto dell'Unione Europea. Parte istituzionale. Giappichelli 2013. - G. Srozzi (a cura di), Diritto dell'Unione europea parte speciale, Giappichelli, Torino 2010, solo i capp. II (Libera circolazione delle persone), VI (Concorrenza), VII (Aiuti di Stato). Obiettivi formativi Conoscenze: Acquisizione delle nozioni base relative al funzionamento dell’Unione Europea e ad alcuni aspetti della libertà di circolazione delle merci e delle persone nonché alcune politiche della UE tra le quali, in particolare, la politica della concorrenza. Capacità: Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale (in particolare esame diretto delle fonti comunitarie e specificatamente della giurisprudenza della Corte di Giustizia) e loro utilizzazione ai fini della corretta impostazione e soluzione di problemi giuridici. Capacità di affrontare le principali questioni che emergono in particolare in tema di libera circolazione di persone e di concorrenza a partire da una corretta individuazione delle fonti pertinenti. Competenze:Sensibilità per la dimensione comunitaria come elemento sempre più rilevante anche per una argomentazione giuridica che voglia proporre soluzioni motivate alle differenti questioni che si propongono all’attenzione dell’interprete. Sensibilità per il problema dell’applicazione(diretta o meno) delle norme (direttive etc.) comunitarie nell’ordinamento italiano. Attenzione ai diversi livelli su cui si pongono le questioni attinenti alle quattro libertà fondamentali e alla realizzazione del mercato interno. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60. Altre informazioni Gli studenti che intendono frequentare il corso sono invitati ad iscriversi nella lista disponibile al front-office della Facoltà entro la settimana successiva all'inizio delle lezioni. Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale. Programma esteso - Origine e sviluppo del processo di integrazione europea. Dal trattato di Roma al Trattato di Lisbona. La Costituzione europea. La Carta di Nizza dei diritti fondamentali. LA cittadinanza europea. L'allargamento dell'Unione. - Il sistema istituzionale. Organi e competenze. La ripartizione delle competenze tra Unione e Stati membri. Le istituzioni politiche. Le istituzioni giudiziarie. Gli organi consultivi. - Il bilancio dell'Unione Europea. I procedimenti di formazione degli atti normativi. Il quadro normativo. Le fonti. I principi generali e la tutela dei diritti fondamentali. Gli accordi internazionali dell'Unione. Diritto originario e diritto derivato. Altri atti. - Il sistema giurisdizionale. I procedimenti contenziosi. Il ricorso pregiudiziale. - Diritto dell'Unioene Europea, diritto interno e autonomie regionali. - La politica estera e di sicurezza comune. - La libertà di circolazione delle persone. La disciplina della concorrenza. Gli aiuti di Stato. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Origin and development of the European Union. The "European Constitution". The Nizza Charter of fundamental rights. The European citizenship. EU institutions (composition and functions). The EU competences. The EU budget. The legislative procedures. The sources of EU law. The general principles of law. EU legislation. International agreements. Relationship between EUlaw and national legal systems. The Court of Justice and the judicial control. Testi di riferimento Students attending the course may use their notes from the lectures together with the reading materials indicated during the course, and the text G. Strozzi - R. Mastroianni, Diritto dell'Unione Europea. Parte istituzionale. Giappichelli 2013. Non-attending students must study the following texts: - G. Strozzi - R. Mastroianni, Diritto dell'Unione Europea. Parte istituzionale. Giappichelli 2013. - G. Srozzi (a cura di), Diritto dell'Unione europea - parte speciale, Giappichelli, Torino 2010, solo i capp. II (Libera circolazione delle persone), VI (Concorrenza), VII (Aiuti di Stato). Obiettivi formativi Attainment of the basic notions concerning the institutional structure and functions of the EU. Knowledge of certain aspects of the functioning of the internal market (especially competition policy). Prerequisiti The attendance of the course requires the basic knowledge acquired by passing the examination of General constitutional law and Private law I. Metodi didattici Lectures: 60 hours Altre informazioni The students willing to attend the course are invited to enroll in the list available at the front-office of the Building D-4 during the week after the start of the course. Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exam. Programma esteso - Origin and development of the European Union from the Rome Treaty to the Lisbon Treaty. The "European Constitution". The Nice Charter of fundamental rights. The European citizenship and the EU citizens' rights. The enlargement of the EU. - The EU institutions (composition and functions). The EU competences and member states competences. The principle of subsidiarity. The enhanced cooperation. - The EU budget. The legislative procedures. The sources of EU law. The Treaties of the EU. The general principles of law. The international agreements concluded by the EU. Secondary legislation. The relationship between EU law and national legal systems. - The judicial system: organization and procedures. The judicial control. - The foreign and security policy. Free movement of persons. Antitrust law. The aids of state. DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA (AVANZATO) Docente ADINOLFI ADELINA Codice: B019363 CFU: 6 Settore: IUS/09 Anno corso: 5 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso, condotto in forma seminariale, prende in esame uno specifico settore del diritto dell’Unione europea, individuato anno per anno sulla base dei più rilevanti sviluppi normativi o giurisprudenziali Testi di riferimento La bibliografia relativa alla tematica oggetto del seminario viene raccolta dagli studenti. A ciascun partecipante sono inoltre indicati i testi e materiali da utilizzare al fine di predisporre la relazione sull’argomento specifico assegnato. Obiettivi formativi Il corso si propone di migliorare le competenze degli studenti in Diritto dell’Unione europea. L’attività di ricerca relativa ad uno specifico settore del diritto dell’Unione consente di riprendere le conoscenze acquisite nel corso base e di approfondirle in relazione ad un particolare tema. Prerequisiti La partecipazione al corso richiede una buona conoscenza del diritto dell’ UE acquisita attraverso lo studio della parte generale della materia (è richiesto ai partecipanti di aver già superato l’esame diritto dell’UE). Coloro che abbiano sostenuto l'esame prima della riforma apportata dal Trattato di Lisbona dovranno aggiornare la propria preparazione. E' richiesta una conoscenza di base della lingua inglese tale da consentire la lettura di testi e materiali. Metodi didattici Il corso è svolto attraverso un seminario di ricerca. Sono tenute alcune lezioni frontali sugli aspetti di maggiore rilevanza concernenti il tema scelto; ciascun partecipante deve svolgere una ricerca e presentare una relazione su uno specifico aspetto di tale tema. Altre informazioni Gli studenti che intendono frequentare il corso sono invitati ad iscriversi attraverso la piattaforma Moodle entro la prima settimana delle lezioni Modalità di verifica dell'apprendimento L’apprendimento è verificato attraverso la partecipazione attiva al seminario, la ricerca bibliografica condotta, la discussione relativa al tema assegnato a ciascun partecipante, la redazione della relazione scritta Programma esteso Il corso comprende alcune lezioni frontali e l’attività di ricerca seminariale condotta dai partecipanti. Il tema viene scelto annualmente in considerazione degli sviluppi normativi e giurisprudenziali più significativi. In anni precedenti, il seminario è stato dedicato, ad esempio, al principio di non discriminazione in base alla nazionalità, alla circolazione delle persone, alla libertà di prestazione dei servizi audiovisivi, all’applicazione negli ordinamenti interni delle norme antitrust dell’Unione, alla tutela dei diritti umani nelle relazioni esterne dell'Unione. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course, which is held as a seminar, will consider a specific area of EU law, identified each year on the basis of most important legislative or judicial developments. Testi di riferimento Bibliographic references pertaining to the area considered in the seminar are collected by the students. Each participant will also be given indication on relevant texts and materials to be used in the writing of the paper on the topic assigned. Obiettivi formativi The course aims at improving student’s skill in EU law. Research activity in a specific domain of EU law permits to refresh the knowledge acquired in the basic course, and to deepen such knowledge with regard to a specific topic. Prerequisiti A good knowledge of the general part of EU law is required in order to attend the course (participants should have already passed the examination European Union Law). The students that have passed the examination of EU Law before the reform of the Treaty of Lisbon should update their knowledge. It is further required the ability to read tests and materials in English. Metodi didattici The course is held as a research seminar. Some lectures will be given on major issues concerning the chosen area; each participant is required to make research and present a paper on a specific topic concerning such area. Altre informazioni The students willing to attend the course are invited to enroll through Moodle during the first week of the course. Modalità di verifica dell'apprendimento The learning is assessed on the basis of the active participation in the seminar, the bibliographic research accomplished, the discussion in class on the topic assigned to each participant, the paper presented on the same topic. Programma esteso The course involves some lectures, and the research activity accomplished by the participants. The area of research is chosen from year to year taking into account the most significant judicial and legislative developments. In previous years the seminar has been devoted, for instance, to the principle of non discrimination on the basis of nationality, to the free movement of persons, to the freedom to provide media services, the application of EU antitrust legislation in the legal systems of the Member States, the promotion of human rights in the external relations of the Union. DIRITTO DELLA BANCA E DEL MERCATO FINANZIARIO Si veda il programma di Diritto commerciale A-D, Prof. Tombari, II parte, 6 CFU DIRITTO DELLA SICUREZZA SOCIALE Docente ORLANDINI GIOVANNI Codice: B000277 CFU: 6 Settore: IUS/07 Anno corso: 3 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso tratta dei principali istituti sui quali si fonda il sistema italiano di sicurezza sociale ed è strutturato in due parti: nella prima sono approfondite le tematiche di carattere generale attinenti al rapporto giuridico previdenziale, nella seconda vengono analizzati gli specifici regimi assicurativi relativi ai diversi eventi protetti. Testi di riferimento a scelta tra: M. Cinelli, Diritto della previdenza sociale, Giappichelli, Torino, ultima edizione, con l'esclusione dei capitoli II, III, VIII (sez. I e II), X (sez. I e IV), XI (sez.II e III), XII (sez.II), XIII (sez.II e III). e M.Persiani, Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova, ultima edizione, con l'esclusione dei capitoli VII e IX Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenze di carattere generale-istituzionale sul sistema di sicurezza sociale italiano con particolare attenzione alle sue origini e ai problemi di maggiore interesse teorico. Capacità. Capacità di ricerca del materiale normativo, in particolare relativo alle fonti comunitarie, allo statuto dei diritti assistenziali e previdenziali, alle singole forme di tutela e al rapporto contributivo. Competenze. Familiarizzazione alle problematiche relative alla costituzione e alla autonomia dei rapporti previdenziali. Sensibilità per le forme di configurazione del rapporto per l’erogazione delle prestazioni e del suo svolgimento e per la funzione dei diritti previdenziali e assistenziali come diritti sociali fondamentali. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40 Programma esteso Il corso intende offrire un’introduzione di carattere istituzionale al sistema di sicurezza sociale italiano, aperta ad un tempo a percorsi di approfondimento critico delle problematiche di maggior interesse teorico. La prima parte del corso avrà ad oggetto le tematiche di carattere generale comuni ai diversi istituti di diritto previdenziale: i principi costituzionali; le fonti e le politiche europee; il quadro comparato; l’organizzazione degli enti previdenziali; il finanziamento del sistema previdenziale; il regime del credito contributivo; gli strumenti di garanzia dell’effettività ed adeguatezza delle prestazioni; la tutela dei diritti dei soggetti protetti. Nella seconda parte del corso verranno analizzati gli specifici regimi delle assicurazioni sociali funzionali a tutelare i diversi eventi protetti. In particolare saranno analizzati gli strumenti di tutela per la disoccupazione, per l’insolvenza del datore di lavoro, per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, per l’invalidità e l’inabilità da rischi comuni, per la malattia, per la vecchiaia e per la famiglia. Nell'ambito del corso verrà dato speciale rilievo all’analisi interdisciplinare dei principali momenti di trasformazione del welfare italiano, con particolare attenzione ai temi “trasversali” della flessibilizzazione delle forme di tutela, del decentramento, della sussidiarietà, della previdenza complementare, della modernizzazione e del coordinamento in chiave europea. Per questo motivo durante le lezioni potranno essere segnalate letture integrative del programma di base. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course deals with the main legal institutes on which the Italian Social Security System is based. It is structured in two parts: during the first one, general issues related with the functioning of the overall system are treated; during the second one, the various social security insurances and provisions are analyzed. DIRITTO DELLE PROVE PENALI Docente TONINI PAOLO Codice: B019395 CFU: 6 Settore: IUS/17 Anno corso: 5 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Illustrazione approfondita ed esaustiva della materia delle prove penali Testi di riferimento P. TONINI e C. CONTI, Il diritto delle prove penali, ed. Giuffrè, Milano, 2012 Obiettivi formativi Il Corso intende far conoscere la disciplina delle prove, che costituisce un vero e proprio sotto-procedimento all’interno del processo penale. Si tende a comunicare la capacità di comprendere la ratio degli istituti anche in funzione del sistema nel quale sono collocati. Si consente di affrontare le principali questioni giuridiche che emergono con riferimento alla materia delle prove. Si vuole far sorgere sia la consapevolezza delle principali problematiche che si presentano in relazione alle prove, sia la sensibilità ai princìpi di diritto processuale penale contenuti nella Costituzione e alle garanzie previste dalle Convenzioni internazionali relative ai diritti della persona. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto penale I; Diritto processuale penale. Metodi didattici Lezioni frontali (40 ore) Modalità di verificadell'apprendimento Esame orale Programma esteso Il corso avrà per oggetto il tema della prova, che costituisce una delle materie più affascinanti e complesse del diritto processuale penale. La piena comprensione della materia in oggetto richiede, oltre alle conoscenze di base, acquisite nel corso istituzionale di Diritto processuale penale, uno studio approfondito delle regole che governano l’ accertamento del fatto. Si analizzeranno i princìpi fondamentali del processo penale con particolare riferimento alla riforma costituzionale del “giusto processo” ed al cd. principio dispositivo attenuato, che è tipico del sistema italiano. Successivamente, si affronteranno i passaggi fondamentali del sillogismo giudiziario e dell’inferenza probatoria, il principio del libero convincimento, il ragionevole dubbio come regola probatoria e di giudizio . La parte centrale del corso avrà per oggetto la prova dichiarativa e quella scientifica nei loro aspetti comuni e nelle singolarità che le distinguono. Si dedicherà un particolare approfondimento alle nuove tecnologie scientifiche ed ai mezzi di prova atipici: di essi si discuteranno i limiti derivanti dalle regole di esclusione. L’ultima parte del corso si concentrerà sulla disciplina delle dichiarazioni rese fuori dal contraddittorio e sulla utilizzabilità delle stesse nel dibattimento, anche alla luce della necessità di adeguare la disciplina italiana ai dettami della Convenzione europea dei diritti umani, così come interpretata dalla relativa Corte. Il metodo di insegnamento consisterà in un esame critico della disciplina positiva e della giurisprudenza, al fine di prospettare un quadro esaustivo della materia colta anche sotto il profilo del diritto vivente. Programma di esame per i frequentanti: P. TONINI e C. CONTI, Il diritto delle prove penali, ed. Giuffrè, Milano, 2012, limitatamente alle seguenti parti: Introduzione; Cap. II eccettuato il par. 8; Cap. III eccettuati: parr. da 1 a 8; par. 9, lett. a, b e d; par. 14, lett. e ed f; parr 15 e 16; Cap. IV eccettuati i parr. da 1 a 4 e i parr. da 7 a 9; Cap. V eccettuati par. 7; par. 13; par. 17. Fanno parte del programma di esame gli appunti delle lezioni. Programma di esame per i non frequentanti: P. TONINI e C. CONTI, Il diritto delle prove penali, ed. Giuffrè, Milano, 2012, escluso le seguenti parti. Cap. I, par. 8; Cap. III, parr. 15 e 16; Cap. IV, parr. 7,8 e 9; Cap. V, par. 7; par. 13; par. 17. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course illustrates evidence in criminal procedure Testi di riferimento P. TONINI e C. CONTI, Il diritto delle prove penali, ed. Giuffrè, Milano, 2012 Obiettivi formativi The course aims at introducing the evidence rules, which is really a sort of sub-proceedings in the criminal trial. We intent to explain the ratio of legal rules, depending also on the framework they are part of. The course will allow the students to address the major legal issues on evidence. The aim is to highlight both, the major issues that arise in relation to the evidence and the sensitivity to the principles of criminal procedural law contained in the Constitution and to the guarantees provided by international conventions related to personal rights. Prerequisiti For exam the student must have passed: General Constitutional Law, Private Law I, Criminal Law I; Criminal procedure. Metodi didattici Lectures (40 hours) Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exam Programma esteso The course will cover the matter of evidence, which is one of the most fascinating and complex matters of criminal procedure. The full understanding of the subject requires, in addition to basic knowledge acquired during the institutional course on Criminal Procedural Law, a thorough study of the rules governing the determination of the fact. We will analyze the fundamental principles of criminal trial with particular reference to the constitutional reform of “due process” and to the so-called “principio dispositivo attenuato”, which is typical of the Italian system. Furthermore, we will address the basic steps of the judiciary syllogism and of probative inference, the principle of free persuasion, the reasonable doubt as rule of evidence and of judgment. The central part of the course will cover common features and singularities that characterize the declarative and scientific evidence. We will dedicate a special focus on new scientific technologies and on atypical evidences: of them we will discuss the limits resulting from the exclusion rules. In view of the need to adapt Italian legislation to the dictates of the European Convention on Human Rights, as interpreted by the relevant Court, the last part of the course will focus on the discipline of the statements made out of the cross examination and how the exclusionary rule works on them. In order to envisage a comprehensive overview of the subject, considered also in terms of living law, the teaching method will consist in a critical examination of positive discipline and of relevant jurisprudence. DIRITTO DI FAMIGLIA E DELLE SUCCESSIONI Docente FURGIUELE GIOVANNI Codice: 0055026 CFU: 6 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso tratterà nell'ambito del diritto di famiglia i seguenti argomenti: famiglia di fatto, separazione e divorzio, procreazione medicalmente assistita. Sotto il profilo dell'esposizione del fenomeno successorio prenderà in esame gli aspetti generali ed il patto di famiglia. Testi di riferimento A. Marini, G.A.M. Trimarchi, F. Caggia, La separazione e il divorzio – La famiglia non fondata sul matrimonio. La filiazione da procreazione assistita, in Diritto civile, diretto da N. Lipari e P. Rescigno, ed. Giuffré, Milano, 2009, vol. I, pt. II, pp. 247-400; pp. 526-558; S.T. Masucci, E. Moscati, Le successioni mortis causa in generale. Il patto di famiglia, Diritto civile, diretto da N. Lipari e P. Rescigno, ed. Giuffré, Milano, 2009, vol. II, pt. I, pp. 3-48, pp. 361- 380; Materiale giurisprudenziale utilizzato nello svolgimento del corso di cui verrà data notizia successivamente sul sito della facoltà. Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenze relative alla disciplina giuridica del settore analizzato e con riguardo ai precedenti storici della medesima. Capacità Verifica critica dei problemi di trattamento configuratisi in proposito con attenzione alla eventuale pluralità degli orientamenti sviluppatisi in dottrina e in giurisprudenza. Competenze. Attitudine e capacità di effettuare una corretta interpretazione dei testi normativi richiamati e, pertanto, di utilizzare convenientemente il procedimento argomentativo. Attitudine e capacità di cogliere la sostanza giuridica implicita nei vari aspetti considerati. Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I e Diritto privato II. È presupposta la conoscenza della normativa costituzionale, delle fonti di provenienza europea ed essenzialmente della disciplina civilistica interessata. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40. Modalità di verifica dell'apprendimento Prova scritta e orale. I frequentanti del corso, se sosterranno l'esame in uno dei quattro appelli della sessione estiva, potranno prepararsi sui testi delle lezioni che verranno inseriti nel sito della Facoltà, oltre che sulle sentenze facenti parte del programma. Programma esteso Il corso tratterà nell'ambito del diritto di famiglia i seguenti argomenti: famiglia di fatto, separazione e divorzio, procreazione medicalmente assistita. Sotto il profilo dell'esposizione del fenomeno successorio prenderà in esame gli aspetti generali ed il patto di famiglia. Laddove opportuno particolare attenzione verrà riservata al contributo giurisprudenziale. Per lo studio della materia è necessaria la consultazione dei testi normativi. Lo studente dovrà, pertanto, esserne dotato in particolare in sede di esame. DIRITTO E ISTITUZIONI DEI PAESI ISLAMICI Docente SIMONI ALESSANDRO Codice: 0055371 CFU: 6 Settore: IUS/02 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Testi di riferimento - Per gli studenti attivamente frequentanti l'esame verterà sugli appunti e sui materiali indicati a lezione. Gli studenti non attivamente frequentanti dovranno prepararsi su: 1) F. Castro, Il modello islamico, 2a ed. a cura di G.M. Piccinelli, Giappichelli, Torino, 2007, pp. 3-155, e 2) D. Scolart, L' Islam, il reato, la pena. Dal fiqh alla codificazione del diritto penale, Istituto per l’Oriente, Roma, 2013, i capitoli 1, 2, 3, 7, 8; un capitolo a scelta tra il 4 e il 5; e un capitolo a scelta tra il 9, il 10 e il 12. Obiettivi formativi Conoscenze. Evoluzione storica e sistema delle fonti del diritto musulmano; visioni del diritto musulmano dominanti nelle società non musulmane; principali problemi di interazione con il diritto statale osservabili in alcuni ordinamenti giuridici europei ed extraeuropei. Capacità A) Capacità di comprendere le principali conseguenze della collocazione nelle differenti parti del sistema delle fonti del diritto musulmano di una particolare regola di condotta, distinguendo rispetto alle situazioni in cui una regola non è propriamente attribuibile al diritto musulmano. B) Capacità di comprendere la struttura dei differenti bilanciamenti di valori operati nell'incontro tra diritto musulmano e diritti "altri", a partire da una corretta contestualizzazione culturale, sociale e storica delle specifiche vicende. C) Capacità di autonoma valutazione critica delle differenti argomentazioni sviluppate nei dibattiti politici e culturali circa gli aspetti giuridici della convivenza con le comunità musulmane. Competenze Familiarità con le categorie fondanti del diritto musulmano. Consapevolezza delle difficoltà di comprensione, per l'osservatore estraneo all'area culturale islamica, dell'esatta portata operativa delle regole della shari‘a. Sensibilità per le principali esperienze storiche di convivenza in una stessa area geografica o culturale tra shari‘a e diritto di matrice statale. Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Sistemi giuridici comparati Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40 Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale Programma esteso Partendo da una trattazione istituzionale del sistema delle fonti e delle principali tappe dello sviluppo della shari‘a, il corso vuole innanzitutto sottolineare la varietà delle forme del diritto musulmano, tanto per effetto delle storiche suddivisioni in scuole che in virtù della sua interazione con usi e consuetudini locali, oltre che con gli ordinamenti statali sviluppati nell'ambito delle società islamiche. La varietà delle forme storiche dell'Islam verrà poi confrontata con le principali visioni del diritto musulmano storicamente affermatesi in Occidente, con particolare attenzione alle visioni "orientaliste". Tali nozioni forniranno dapprima la base per l'analisi delle risposte giuridiche sviluppate nell'ambito dell'Occidente contemporaneo rispetto ai principali "conflitti culturali", al fine di evidenziare la molteplicità delle soluzioni possibili pur nella costanza dei valori fondanti dei diversi sistemi. Sotto quest'aspetto saranno presi in considerazione alcuni dei principali ordinamenti europei, per ognuno dei quali le risposte giuridiche verranno analizzate in parallelo con le posizioni assunte dalle rispettive comunità islamiche, e confrontate con lo stato dell'ordinamento italiano in materia. Una casistica dei principali problemi di coesistenza tra shari‘a e ordinamenti laici verrà poi esaminata anche nella prospettiva di alcuni paesi dove l'Islam è religione maggioritaria, ma sono in atto processi di modernizzazione e riforma, in particolare dove questi sono assistiti da organizzazioni internazionali. L'attenzione in questo caso sarà principalmente rivolta alle materie attinenti allo statuto personale (successioni, famiglia). Il corso vedrà il coinvolgimento di specialisti esterni alla facoltà. DIRITTO ECCLESIASTICO Docente ZANNOTTI LUCIANO Codice: 0055027 CFU: 6 Settore: IUS/11 Anno corso: 4 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso si articolerà intorno al principio di laicità ed avrà ad oggetto l’atteggiamento dello Stato verso i fenomeni religiosi. Testi di riferimento In relazione al numero dei frequentanti una parte del corso potrà essere destinata ad approfondire particolari settori della materia. Gli studenti, divisi in gruppi, parteciperanno in questo caso a un breve ciclo di lezioni guidate dai docenti afferenti alla cattedra e organizzate in modo da consentire agli stessi studenti una partecipazione più attiva. Per gli studenti frequentanti i testi su cui sostenere l'esame saranno concordati con il docente. Per gli studenti non frequentanti si indicano: AA.VV. (a cura di G. Casuscelli), Nozioni di diritto ecclesiastico, Giappichelli, Torino, ultima edizione; oppure, in alternativa, F. Finocchiaro, Diritto ecclesiastico (edizione compatta), Zanichelli, Bologna- Roma, ultima edizione. Per entrambe le categorie di studenti: ai fini del superamento dell’esame sono necessarie la conoscenza e la capacità di analizzare e discutere le principali disposizioni normative e decisioni giurisprudenziali che vengono citate nei testi indicati. A tal fine è consigliato dotarsi di un codice, per esempio Codice del diritto ecclesiastico, Giuffrè, Milano, ultima edizione. Gran parte del materiale normativo giurisprudenziale è comunque reperibile online, in particolare sul sito www.olir.it. A chi sentisse la necessità di ulteriori approfondimenti e volesse attingere a visioni più originali e personali delle tematiche classiche della disciplina, una volta assimilati i manuali previsti per l’esame, si suggerisce la consultazione del sito www.statoechiese.it e la lettura di: N. Colaianni, Diritto pubblico delle religioni, il Mulino, Bologna, 2012; P. Consorti, Diritto e religione, Laterza, Roma-Bari, 2010; R. Botta, Manuale di diritto ecclesiastico. Società civile e società religiosa nell’età della crisi, Giappichelli, Torino, 2012; M. C. Folliero, Diritto ecclesiastico. Elementi, Principi non scritti, Giappichelli, quaderno 1, Torino, 2007; M. C. Folliero, A. Vitale, Diritto ecclesiastico, Elementi, Principi scritti, quaderno 2, Giappichelli, Torino, 2013; G. Macrì, M. Parisi, V. Tozzi, Diritto civile e religioni, Laterza, Bari-Roma, 2013. Obiettivi formativi Conoscenze incentrate sul principio di laicità nella giurisprudenza della Corte costituzionale e nel dibattito della dottrina, sulle garanzie costituzionali della libertà religiosa individuale e collettiva, sulla legislazione unilaterale e bilaterale in materia di relazioni fra Stato e chiese. Conoscenze sulla condizione giuridica delle minoranze religiose, sulla disciplina dell'insegnamento della religione nella scuola pubblica, del matrimonio, degli enti ecclesiastici, del finanziamento pubblico delle confessioni. Capacità di analisi delle peculiari fonti del diritto dello Stato in tema di rapporti con le confessioni e con il fenomeno religioso più in generale. Capacità di approfondimento della disciplina italiana del diritto ecclesiastico anche rispetto alla principale normativa europea in materia. Acquisizione di competenze sulle particolarità della materia dei rapporti fra Stato e gruppi reliosi, nonché di sensibilità verso un approccio multiculturale, verso una visione interconfessionale, verso il valore del pluralismo religioso con le ricadute giuridiche sia a livello interno che internazionale. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato. Metodi didattici Lezioni di didattica fontale: totale 40 ore. Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto orale Programma esteso Il corso si articolerà intorno al principio di laicità ed avrà ad oggetto l’atteggiamento dello Stato verso i fenomeni religiosi. Saranno trattati i seguenti argomenti: a) garanzie costituzionali dell’esperienza religiosa: profili individuali e collettivi del diritto di libertà religiosa; b) nessi tra laicità dello stato, pluralismo religioso e multiculturalismo; c) legislazione unilaterale e principio di bilateralità; d) particolari esigenze religiose e scelte dello Stato in tema di finanziamenti pubblici, edilizia di culto, istruzione, simboli religiosi; e) cenni al problema religioso nell’Unione Europea. Il corso di diritto ecclesiastico continuerà, come per il passato, a riservare in qualunque momento ampio spazio all’attualità - sia legislativa che giurisprudenziale - ed agli interventi di colleghi di altre Università e di esperti di varie confessioni religiose, nonché a sollecitare gli interessi e raccogliere le provocazioni degli studenti stessi. Testi in inglese Contenuti (Dipl.Sup.) The course will articulate around the principle of secularism and will have to object the attitude of the State towards the religious phenomens. Programma esteso The course will articulate around the principle of secularism and will have to object the attitude of the State towards the religious phenomens. The followings matters will be considered: a) constitutional guarantees of the religious experience: individual and collective profiles of the right of religious liberty; b) connections among secularism of She state, religious pluralism and multiculturalism; c) unilateral legislation and principle of bilaterality; d) particular religious demands and choices of the State in theme of public financings, housebuilding of cult, education, religious symbols and signs; e) the religious problem in the European Union. The ecclesiastical course will continue, as for the past, to reserve in whatever moment ample space to the actuality - as legislative as jurisprudence - and to the partecipation of colleagues of other Universities and experts of various religious confessions, as well as to solicit the affairs and to pick up the provocations of the students themselves. DIRITTO FALLIMENTARE Si veda programma di Diritto commerciale E-N, prof. Stanghellini, II parte, II semestre, 6 CFU DIRITTO INTERNAZIONALE A-G Docente SBOLCI LUIGI Codice: 0055415 CFU: 9 Settore: IUS/13 Anno corso: 3 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano. Contenuti (Dipl.Sup.) Funzione del diritto nella società internazionale. Ruolo dell’ONU e delle organizzazioni regionali. Uso della forza. Risoluzione pacifica delle controversie. Corte internazionale di giustizia. Diritto consuetudinario e principi generali di diritto. Diritto dei trattati. Diritto internazionale e diritti statali. Stati come soggetti di diritto internazionale. Autodeterminazione. Responsabilità degli stati. Tutela internazionale dei diritti dell’uomo. Testi di riferimento Gli studenti possono prepararsi sul seguente volume: - Conforti, Diritto internazionale, Editoriale Scientifica, Napoli 2013, 9ª edizione (eccettuate le pp. 168-179 e pp. 354-369). Obiettivi formativi Conoscenze concernenti la regolamentazione giuridica dei rapporti nella società internazionale: innanzitutto tra Stati, ma anche con riferimento ad altri soggetti. Conoscenze concernenti le relazioni tra diritto internazionale e diritto interno, quello italiano in particolare. Capacità: Acquisizione della capacità di rilevare le norme internazionali e di ricostruirne il significato. In particolare, capacità di ricostruire gli effetti dei trattati, la cui disciplina incide sempre più ampiamente su materie tradizionalmente regolate in modo esclusivo dalla normativa statale. Acquisizione di una formazione di base ai fini della preparazione per concorsi nei quali si richieda la conoscenza della materia. Competenze: Comprensione del modo in cui si formano, operano e vanno interpretate le norme internazionali, in particolare con riferimento ai mezzi per far valere i diritti ed obblighi che esse conferiscono. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60. Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale. Programma esteso Il corso ha principalmente i seguenti oggetti: I caratteri essenziali della comunità internazionale e i mezzi per l'accertamento delle norme internazionali. I soggetti di diritto internazionale con particolare riferimento alle Nazioni Unite. Il sistema delle fonti del diritto internazionale. Il diritto internazionale generale e la sua codificazione. I principi generali di diritto. I trattati e la Convenzione di Vienna del 1969 sul diritto dei trattati. Le fonti subordinate ai trattati. I rapporti tra le norme internazionali e l'ordimaneto giuridico italiano. Il contenuto delle norme internazionali tra cui, a titolo indicativo, il trattamento degli stranieri e la protezione internazionale dei diritti dell'uomo. La responsabilità internazionale. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian. Contenuti (Dipl.Sup.) The place of law in international society. The role of the Organization of the United Nations and regional organizations. The use of force. Peaceful settlement of disputes. The International Court of Justice. Customary international law and general principles of law. The law of treaties. International law and municipal laws. States as subjects of international law. Self-determination. State responsibility. International protection of human rights. Obiettivi formativi Knowledge. To understand how international relations among States and other international actors are governed. Relations beteween international law and municipal law, in particular Italian law. Abilities. Capacity to assess the existence of rules of international law and their meaning, with particular reference to the legal effects of treaties, which increasengly regulate matters that were traditionally governed by municipal laws. Acquisition of the basic elements that are required in competitions which include a test of knowledge of international law. Results to be obtained. General comprehension of the way in which rules of international law are formed and applied, with particular reference to the means for enforcing rights and obligations arising thereunder. Prerequisiti Students must have passed the exams of: Private Law (Diritto privato I) and Constitutional Law (Diritto costituzionale generale). Metodi didattici 60 hours of lectures. Modalità di verifica dell'apprendimento oral examination. Programma esteso The international community and the settlement of international disputes. The subjects of the law and the United Nations. Sources of international law. Customary international law and its codification. General principles of law. The law of treaties and the Vienna Convention on the law of treaties. Subordinate sources. Relations between international law and municipal law. The treatment of aliens. International protection of human rights. State responsibility. DIRITTO INTERNAZIONALE H-Z Docente CONDORELLI LUIGI Codice: 0055415 CFU: 9 Settore: IUS/13 Anno corso: 3 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Società internazionale, in particolare ONU e uso della forza. Soggetti: stati, organizzazioni internazionali, altri soggetti e individui (protezione diplomatica, protezione internazionale dei diritti umani, crimini internazionali). Fonti: diritto internazionale generale, trattati, fonti subordinate, rapporti fra diritto internazionale e diritto interno. Fatti illeciti e responsabilità internazionale. Risoluzione pacifica delle controversie, in particolare Corte internazionale di giustizia. Testi di riferimento I frequentanti potranno prepararsi per l’esame finale sulla base degli appunti dalle lezioni e dei materiali che verranno distribuiti. Gli studenti non frequentanti potranno preparare l’esame finale mediante lo studio dei testi seguenti: - Conforti, Diritto internazionale, Editoriale Scientifica, Napoli 2013,9° edizione (escluse le pagg. 168-179 e 354-369); - Condorelli, Fonti (diritto internazionale), in Dizionario di diritto pubblico, vol.III, Giuffrè, pp. 2554-2574 (reperbile sul sito dell'offerta formativa, Corso di diritto internazionale, Condorelli). Tutti gli studenti devono inoltre conoscere le disposizioni rilevanti (analizzate a lezione oppure studiate nei libri utilizzati) dei seguenti strumenti internazionali: Carta delle Nazioni Unite, Convenzione di Vienna del 1969 sul diritto dei trattati; progetto di articoli sulla responsabilità internazionale dello Stato della Commissione del diritto internazionale dell’O.N.U. (2001). Questi documenti possono essere reperiti, ad esempio, nel Codice di diritto internazionale pubblico (a cura di Luzzatto e Pocar), Giappichelli, Torino, o possono anch'essi essere scaricati dal sito del Corso di diritto internazionale, Condorelli. Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenze concernenti la regolamentazione giuridica dei rapporti nella società internazionale: innanzitutto tra Stati, ma anche con riferimento ad altri soggetti. Conoscenze concernenti le relazioni tra diritto internazionale e diritto interno, quello italiano in particolare.Capacità. Acquisizione della capacità di rilevare le norme internazionali e di ricostruirne il significato. In particolare, capacità di ricostruire gli effetti dei trattati, la cui disciplina incide sempre più ampiamente su materie tradizionalmente regolate in modo esclusivo dalla normativa statale. Acquisizione di una formazione di base ai fini della preparazione per concorsi nei quali si richieda la conoscenza della materia. Competenze. Comprensione del modo in cui si formano, operano e vanno interpretate le norme internazionali, in particolare con riferimento ai mezzi per far valere i diritti ed obblighi che esse conferiscono. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60 Modalità di verifica dell'apprendimento esame orale Programma esteso Il corso verterà principalmente sui seguenti argomenti: Caratteri, struttura ed organizzazione della società internazionale. In particolare, nozioni sull’O.N.U. e sul regime dell’uso della forza tra jus ad bellum e jus in bello. I soggetti: Stati, organizzazioni internazionali, altri soggetti. La situazione dell’individuo in diritto internazionale: la protezione diplomatica, la protezione internazionale dei diritti umani, il diritto internazionale penale. Le fonti del diritto internazionale: il diritto internazionale generale e la sua codificazione; i trattati (e la Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati); le fonti subordinate ai trattati; i rapporti tra diritto internazionale e diritto interno. I fatti illeciti e la responsabilità internazionale. Principi e meccanismi sulla soluzione pacifica delle controversie internazionali. In particolare, la Corte internazionale di giustizia dell’O.N.U. e l’attuale tendenza alla giurisdizionalizzazione” del diritto internazionale. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) International society, with particular attention to the UN and the use of force in international relations. Subjects: states, international organizations, other subjects, and individuals (diplomatic protection, international protection of human rights, international crimes). Sources: customary international law, treaties, subordinate sources, relationship between international law and municipal law. State responsibility. Peaceful settlement of disputes; the International Court of Justice. Testi di riferimento The students may use their notes from the lectures together with the reading materials to be distributed during the course. For students not attending the course the following textsare recommended: - Conforti, Diritto internazionale, Editoriale Scientifica, Napoli 2013,IX edition (pp. 168-179; pp. 354-369 excluded); - Condorelli, Fonti (diritto internazionale), in Dizionario di diritto pubblico, vol.III, Giuffrè, pp. 2554-2574 (it can be downloaded from the website of the Course). All the students must have knowledge of the main articles of the following international instruments: United Nation Charter; Vienna Convention of 1969 on the Law of Treaties; Draft articles on States Responsibility (2001). These documents can be found in: Codice di diritto internazionale pubblico (a cura di Luzzatto e Pocar), Giappichelli, Torino. They can also be downloaded from the website of the Course. Obiettivi formativi Knowledge. To understand how international relations among States and other international actors are governed. Relations between international law and municipal law, in particular Italian law. Abilities. Capacity to assess the existence of rules of international law and their meaning, with particular reference to the legal effects of treaties. Acquisition of the basic elements that are required in competitions which include a test of knowledge of international law. Results to be obtained. General comprehension of the way in which rules of international law are formed and applied, with particular reference to the means for enforcing rights and obligations arising thereunder. Prerequisiti Students must have passed the exams of: Private Law (Diritto privato I) and Constitutional Law (Diritto costituzionale generale). Metodi didattici 60 hours of lectures Modalità di verifica dell'apprendimento oral examination Programma esteso International society, with particular attention to the UN and the use of force in international relations. Subjects: States, international organizations, other subjects. Individuals in international law: diplomatic protection, international protection of human rights, international crimes. Sources: customary international law and its codification, treaties (and Vienna Convention on the law of treaties), subordinate sources, the relationship between international law and municipal law. State responsibility. Peaceful settlement of disputes with particular attention to the International Court of Justice. DIRITTO INTERNAZIONALE (AVANZATO) Docente CONDORELLI LUIGI Codice: 0055223 CFU: 6 Settore: IUS/13 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso consiste in un seminario su un tema di attualità del diritto internazionale contemporaneo. I partecipanti sono chiamati a svolgere un’attività di ricerca, di presentazione orale, di redazione e di dibattito. Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenza approfondita di una tematica specifica di attualità del diritto internazionale contemporaneo. Capacità. Capacità in materia di ricerca di documenti e di apporti dottrinali (anche per via informatica ed anche in lingue diverse dall’italiano); capacità di esposizione orale su temi giuridici e di dibattito; capacità di redazione giuridica. Competenze. Comprensione dei metodi e delle tecniche di analisi giuridica approfondita in diritto internazionale Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto internazionale. E' richiesta una conoscenza di base della lingua inglese tale da consentire la lettura di testi e materiali Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 4 (lezioni introduttive) Seminari: circa 40 ore. Altre informazioni Iscrizione al corso e frequenza: gli studenti interessati, i quali abbiano già superato l’esame di Diritto internazionale,sono invitati ad iscriversi presso il Dipartimento di diritto pubblico entro e non oltre il 31 gennaio. La partecipazione attiva ed assidua è essenziale. Modalità di verifica dell'apprendimento Vengono valutate durante tutto il semestre l'assuidità, l'impegno e la partecipazione attiva di ogni frequentante. Verifiche intermedie di apprendimento: ogni studente partecipante è chiamato a svolgere una ricerca (guidata) su un aspetto del tema prescelto, a presentarla prima oralmente e poi per scritto, nonché a partecipare ai dibattiti sulla propria e sulle altrui relazioni ed al dibattito generale finale. Programma esteso Su un tema specifico d’attualità di diritto internazionale (scelto dal docente), e dopo alcune lezioni introduttive, ogni studente iscritto sarà chiamato a scegliere un sotto-tema sul quale, dopo appropriata ricerca guidata, raccoglierà una documentazione pertinente che presenterà oralmente, affrontando un dibattito con gli altri partecipanti. Una relazione scritta verrà poi preparata (sotto la guida di collaboratori dell’insegnamento) da ogni studente e distribuita. Un dibattito generale di una intera giornata, cui sarà parteciperà un esperto esterno di riconosciuta competenza, chiuderà il corso. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course is taught in seminar style and discusses a theme of contemporary international law of topical interest. Participants are required to carry out research, make an oral presentation, write a paper and discuss it in class. Obiettivi formativi Knowledge. Improving knowledge of a specific area of international law. Abilities. Improving research activity, in different languages Results. Comprehension of methods of research and study of international law Prerequisiti Students must have passed the exams: Constitutional law (Diritto costituzionale generale), Private law (Diritto privato), International law (Diritto internazionale. The ability to read documents written in English is required. Metodi didattici 4 hours of lessons, followed by about 40 hours of seminar Altre informazioni Stduents willing to attend the course are invited to enroll at the Department of public law (Dipartimento di Diritto pubblico) within the 31 of January of each year. Modalità di verifica dell'apprendimento The learning is assessed on the basis of the active participation in the seminar, on the oral presentation and on the paper presented at the end of the seminar. Programma esteso The course consists of some introductory lectures and the seminar based on the research activity of each student on a specific area of international law (chosen by the teacher). Each participant is required to make a research and an oral presentation of the pertinent documentation, to be discussed with the other participants. A paper will be presented at the end of the course, drafted by the participant under the direction of the assistants. At the end of the course a general discussion of the topic will be organised, with the participation of an external expert. DIRITTO INTERNAZIONALE (IN LINGUA INGLESE) Codice: A000842 Docente: FRULLI MICAELA CFU 9 Settore IUS/13 Anno corso 1 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Inglese Contenuti (Dipl.Sup.) La I parte del corso verterà sull'esame del sistema di sicurezza collettiva previsto dalla Carta ONU e sugli sviluppi della prassi, spec. del Consiglio di sicurezza. La II parte verterà sull'esame del ruolo dell'ONU nell'emergere della giustizia penale internazionale. La III parte verterà sul diritto internazionale penale: nozioni di crimini di guerra, crimini contro l'umanità, genocidio, tortura e aggressione, anche attraverso l'esame della giurisprudenza rilevante. Testi di riferimento B. Conforti, C. Focarelli, The Law and Practice of the United Nations, 4th revised edition, Brill, 2010, NB pages pp. 1-28; 71-337; 381-391 O.Corten, The Law Against War. The Prohibition on the Use of Force in Contemporary International Law, Hart, 2010, NB pages 331-336 and 348-370 and 385-400 C.Gray, International Law and the Use of Force, Oxford, 2008 pages 261-326 A.Cassese, International Criminal Law, 2nd ed., Oxford, 2008, pages pp. 1-183 and 233-252 e 302-352 D. Schraga, 'The applicability of international humanitarian law to peace operations, from rejection to acceptance', in G.-L. Beruto (ed), International Humanitarian Law, Human Rights and Peace Operations, Sanremo, 2008, pp. 90-99. The article is available at http://www.iihl.org/iihl/Documents/RT%202008_Peace%20Ops.pdf D. Scheffer, 'States Parties Approve New Crimes for International Criminal Court', in ASIL Insights, vol. 14, issue 16, 2010. The article is available at http://www.asil.org/insights100622.cfm Obiettivi formativi Il corso mira a fornire conoscenze avanzate relativamente al funzionamento del sistema delle Nazioni Unite sotto un duplice profilo. In primo luogo, attraverso l'esame delle eccezioni al divieto dell'uso della forza quali inserite nel 1945 nella Carta delle Nazioni Unite ed eventualmente emerse in anni recenti. In secondo luogo, tramite l'analisi dei meccanismi coercitivi diversi dall'uso della forza sia di tipo classico (sanzioni)sia di tipo innovativo (giustizia penale internazionale). Tali conoscenze consentiranno allo studente di comprendere i limiti normativi posti dall'ordinamento internazionale all'uso della forza e le conseguenze derivanti dalle violazioni gravi dei principi fondanti di tale ordinamento. Prerequisiti Conoscenza di base del diritto internazionale pubblico Metodi didattici Lezioni frontali e seminari: totale 68 ore Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame consiste in una prova scritta con 3 domande aperte per un'ora e mezzo di tempo Programma esteso Il corso si intitolerà: The United Nations Evolving Practice: From Peace to Justice. La prima parte del corso sarà dedicata all'esame del sistema di sicurezza collettiva previsto dalla Carta ONU per poi analizzare gli sviluppi più recenti della prassi dell'organizzazione, in particolare del Consiglio di sicurezza (CdS), nel campo del mantenimento della pace e della sicurezza. Saranno messi a fuoco: le sfide, i meriti e le lacune del sistema. A complemento del quadro sull'attuale funzionamento del sistema di sicurezza collettivo si esamineranno gli sviluppi recenti in tema di uso della forza da parte degli Stati su base unilaterale (in particolare gli interventi in Afghanistan e Iraq e la dottrina Bush sulla guerra preventiva). La seconda parte del corso sarà dedicata all'esame del ruolo dell'ONU nell'emergere della giustizia penale internazionale. Sempre più frequentemente il mantenimento della pace è collegato, nell'azione dell'ONU, alla necessità di sanzionare sia gli Stati sia gli individui responsabili delle violazioni più gravi del diritto internazionale. È infatti il CdS che ha creato i Tribunali penali internazionali per la ex Jugoslavia e per il Ruanda , e ha avuto un ruolo decisivo nella creazione di numerosi altri meccanismi per garantire la giustizia e la riconciliazione (come la Corte Speciale per la Sierra Leone). Sempre il CdS ONU ha un ruolo determinante nel sollecitare la Corte penale internazionale (secondo lo Statuto di quest'ultima) a occuparsi di una specifica situazione, come è avvenuto con il c.d. referral nel caso del Darfur. L'ultima parte del corso fornirà allo studente alcuni elementi di diritto internazionale penale, in particolare di diritto sostanziale: verranno infatti esaminate le categorie dei crimini di guerra, crimini contro l'umanità, genocidio, tortura e aggressione, anche attraverso l'esame della giurisprudenza rilevante. DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE Docente LOPES PEGNA OLIVIA Codice: 0055224 CFU: 6 Settore: IUS/13 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Diritto internazionale privato: questioni generali. Legge applicabile ai contratti: Regolamento Roma I. Giurisdizione in materia civile e commerciale e riconoscimento delle sentenze straniere (legge n. 218/1995; regolamenti "Bruxelles I" e "Bruxelles I bis"). Parte speciale: Diritto internazionale privato europeo della famiglia: Regolamento n. 2201/2003; Regolamento n. 1259/2010. Testi di riferimento I frequentanti potranno prepararsi per l'esame sulla base degli appunti delle lezioni e dei materiali distribuiti nell'ambito del corso. Gli studenti non frequentanti possono prepararsi sul volume di F. Mosconi e C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale. Parte generale e obbligazioni, 6a ed., UTET, Torino, 2013, con esclusione delle ultime 20 pagine (pp. 490-510). Per gli appelli invernali sarà ancora possibile prepararsi sulla precedente edizione del manuale(la 5a, del 2010), pp. 1-500. Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenze relative al modo in cui sono regolati i rapporti fra privati che assumono una dimensione internazionale, con particolare riferimento alle tecniche di coordinamento fra ordinamenti e al loro utilizzo nella prospettiva dell'ordinamento italiano: ciò tenendo conto del rilievo sempre crescente che assume in materia il diritto dell'Unione europea. Capacità Acquisizione della formazione di base nella materia, tale da assicurare una preparazione idonea per una eventuale prova in argomento ai fini dell'accesso alle professioni forensi. Acquisizione di una capacità di orientamento nell'esame di questioni di diritto internazionale privato e processuale. Affinamento della capacità di analisi delle decisioni giudiziarie. Competenze. Comprensione della interrelazione fra le normative sulla estensione della giurisdizione civile nei rapporti internazionali, sul riconoscimento delle decisioni estere e sulle norme applicabili al merito delle controversie. Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: 40 ore Altre informazioni Gli studenti frequentanti avranno accesso alla pagina del corso nella piattaforma e-learning Moodle. Ai fini dell'assegnazione della tesi è richiesta la partecipazione, con frequenza obbligatoria, al corso Diritto dell'Unione europea avanzato (primo semestre). Modalità di verifica dell'apprendimento esame orale Programma esteso Nel corso saranno esaminate le varie tecniche con le quali si procede alla disciplina dei rapporti privati internazionali, con particolare riferimento alla materia contrattuale e della famiglia. Verranno considerate le norme di conflitto, nnonchè le norme sulla delimitazione della giurisdizione e sul riconoscimento delle sentenze giudiziarie e arbitrali straniere. Nella seconda parte del corso verranno esminati i principali regolamenti dell'UE in materia di famiglia. Nella parte finale del corso si procederà, con la partecipazione attiva degli studenti frequentanti, all'analisi di un gruppo di sentenze su di un tema di diritto internazionale privato. Testi in inglese Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Conflict of laws: general questions. The rules of conflict concerning contracts: the Rome I regulation. Jurisdiction in civil and commercial matters; recognition and enforcement of foreign judicial decisions (under Law No. 218 of 1995 and under EC Regulation Brussels I and Brussels I bis). Private international law in family matters: EU regulation n. 2201/2003 and n. 1259/2010. Testi di riferimento Students attending the course may use the notes from the lectures, together with the reading materials to be distributed during the course. Alternatively, the following text is recommended: F. Mosconi e C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale. Parte generale e obbligazioni, 6th ed., UTET, Torino, 2013, pp. 1-490. Obiettivi formativi Knowledge. To understand how relations of private law with an international dimension are governed. A particular emphasis will be on the techniques for coordinating legal systems in the perspective of Italian private international Law, taking into account the increasing role of EU Law. Abilities. To acquire a basic knowledge of the subject which would be adequate for an eventual examination for acceding to the legal professions. To be able to approach questions of private international law. To increase the ability to analyze judicial decisions. Results to be obtained Understanding of the relations between the rules on the scope of jurisdiction, on the recognition of foreign decisions and on the law applicable to the merits of disputes. Prerequisiti Students must have passed the exams of: Constitutional law (Diritto costituzionale generale), Private Law (Diritto privato I). Metodi didattici 40 hours of lectures Altre informazioni the website of the course will be available for the students attending the course on the e-learning Moodle program Modalità di verifica dell'apprendimento oral examination Programma esteso The course will examine the various techniques that are used for regulating matters of private international Law, especially contracts and family matters, which have an international dimension. The course will consider the rules on conflicts of Laws, the scope of jurisdiction in civil matters and recognition of foreign judicial decisions. In the second part of the cours the UE regulations on private international law on family matters will be examined. In the final part of the course a group of judicial decisions will be analyzed with an active participation of the students attending the course. DIRITTO PENALE COMPARATO Docente PAPA MICHELE Codice: 0055029 CFU: 6 Settore: IUS/17 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Metodologia della comparazione penalistica; analisi comparatistica delle recenti codificazioni penali; tendenze di riforma del diritto penale in Europa. Reati contro il patrimonio nel diritto angloamericano Testi di riferimento 1) F. PALAZZO - M. PAPA, Lezioni di diritto penale comparato, 3° ed., Giappichelli, Torino, 2013, pagine 1-261; 2 ) M. PAPA, I Reati contro il patrimonio nel diritto Anglo-Americano, UTET, Torino, 2013, pp. 1-67 Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenze comparate dei sistemi penali di Civil law e di Common law, con particolare riferimento alla codificazione/ricodificazione del diritto penale e alle principali tendenze di riforma in atto. Capacità. Capacità di ricercare materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale (in particolare in relazione all’ utilizzazione comparata dei codici penali e del diritto penale casisticogiurisprudenziale) e di utilizzare lo stesso ai fini della impostazione e soluzione di problemi giuridici. Capacità di affrontare le principali questioni che emergono con riferimento alle due diverse mentalità e agli stili di risoluzione delle controversie, a partire dalla corretta individuazione delle fonti. Competenze. Sensibilità per la percezione e valorizzazione di somiglianze e differenze fra il diritto penale dei sistemi a diritto positivo codificato e quello dei sistemi anglo-americani. Prerequisiti Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto penale I Metodi didattici Lezioni Altre informazioni Il corso comprenderà alcune ore di didattica in lingua inglese. Gli studenti frequentanti dovranno registrarsi inviando una e-mail a michele.papa@unifi.it entro la fine della prima settimana di lezioni. Gli studenti interessati a studiare su testi in inglese potranno contattare il docente all'inizio del corso. Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale Programma esteso Il corso intende affrontare la comparazione tra i principali sistemi penali di Civil law e di Common law, con particolare riguardo agli ordinamenti che hanno conosciuto recenti vicende di codificazione e ricodificazione del diritto penale. Nella prima parte del corso, saranno affrontate le questioni metodologiche di fondo relative alla comparazione nel diritto penale. Successivamente si analizzeranno, dal punto di osservazione del processo di codificazione/ricodificazione (concluso o tentato) del diritto penale, le principali tendenze di riforma in atto nei sistemi penali dell’Europa continentale e di Common law. La seconda parte del corso comprenderà una analisi dei reati contro il patrimonio nel diritto angli-americano Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Methodology of Comparative Criminal Law; Comparative analysis of recent Codifications of Crimonal Law; Reform trends of Criminal Law in Europe Crimes against property in Angloamerican Criminal Law Testi di riferimento M. PAPA, I Reati contro il patrimonio nel diritto AngloAmericano, UTET, Torino, 2013, pagg. 1-67 Obiettivi formativi Knowledge. Knowledge, in a comparative perspective, about the fundamental features of Civil law and Common law Criminal justice systems. Knowledge about recent developments in the Substantive Criminal law of Western societies, with a particular focus on the codification and/or recodification process. Abilities. Ability to search and retrieve legal materials concerning Civil and Common Law systems and to use such materials to solve legal problems. Capacity to analyse legal problems in a comparative perspective, understanding the role of legal rules and of all other factors (also informal, like the different mentality of jurists) that shape the law in action. Results to be obtained Capacity to perceive and elaborate differences and similarities between the Common Law and Civil Law approach to the Criminal Law. Awareness about the Prerequisiti Constitutional Law, Private Law I, Criminal Law I Metodi didattici Lectures Altre informazioni The course will include some hours of teaching in English. In order to attend the course, student must register via e-mail (michele.papa@unifi.it) before the end of the first week of classes. Registered students should attend at least 80% of the teaching units. Students interested to prepare the exam in English should ask directions to the teacher at the beginning of the course. Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exam Programma esteso The course will develop a comparative analysis of the main Civil Law and Common Law Criminal Justice systems, with a particular focus on legal systems which have gone trough codification (concluded or attempted) and/or recodification (concluded or attempted) of the Substantive Criminal Law. The first part of the course will cover some preliminary methodological issues, that will make clear what is peculiar about comparing in the field of Criminal Law. After this introduction, the course will focus on the reforms which are emerging in selected Western Criminal justice systems. The developments in the law will be analysed in the particular mirror of the codification/recodification process. The second part of the course will be dedicated to the analysis of Crimies against property in Angloamerican Criminal Law. DIRITTO PENALE I A-D Docente PALAZZO FRANCESCO CARLO Codice: 0055404 CFU: 9 Settore: IUS/17 Anno corso: 2 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano. Contenuti (Dipl.Sup.) La prima parte del corso sarà dedicata ai principi fondamentali del diritto penale. La seconda parte del corso sarà dedicata all’analisi del reato e alla disciplina delle cosiddette forme di manifestazione del reato. L’ultima parte del corso fornirà nozioni generali sul sistema sanzionatorio e sulla commisurazione della pena. Testi di riferimento F. Palazzo, Corso di diritto penale, Parte generale, Giappichelli, Torino, 2013. Obiettivi formativi Obiettivo del corso è quello di fare conseguire al discente conoscenze relative ai principi fondamentali del diritto penale con particolare riguardo alla natura e alle funzioni della sanzione punitiva, alla responsabilità penale, ai criteri che presiedono alle scelte di criminalizzazione e alle tecniche di individuazione dei fatti penalmente illeciti (principi di materialità, offensività e tipicità) e al principio di legalità (fondamenti e significato politico-costituzionale), con i suoi corollari della riserva di legge, della determinatezza e della irretroattività della legge penale. Inoltre, il corso si propone l’obiettivo di far acquisire conoscenze relative all’analisi del reato (componenti oggettive e soggettive del fatto tipico, cause di giustificazione, colpevolezza) e alle c.d. forme di manifestazione del reato (delitto tentato, concorso di persone nel reato, circostanze e concorso di reati), nonché alla disciplina del sistema sanzionatorio. A) Capacità di affrontare le principali questioni che emergono nella parte generale del codice penale sia a livello di scelte legislative che di interpretazione applicativa, avendo particolare riguardo alla perenne tensione intercorrente tra le esigenze preventive espresse dalla società e quelle di garanzia espresse dal reo. B) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale (in particolare in relazione all’utilizzazione del Codice penale e alle leggi speciali di riferimento, alle sentenze dei vari gradi di giurisdizione, alle fonti del “diritto penale europeo” etc.) e di loro utilizzazione ai fini della impostazione di problemi giuridici. Competenze. Su un piano generale, predisposizione a capire il perché delle problematiche che si pongono, assumendo una prospettiva volta più alla argomentazione e alla giustificazione delle asserzioni che alla acquisizione di nozioni definitorie. Più in particolare, sensibilità al rapporto che intercorre tra la parte generale del diritto penale e i principi generali desumibili dalla nostra Costituzione; capacità di creare collegamenti tra le conoscenze acquisite in altri settori del sapere (es. gerarchia delle fonti, attività di interpretazione del giudice) e quelle relative al diritto penale (es. principi costituzionali, divieto di analogia in malam partem), nonché la consapevolezza dell’aprirsi di nuove dimensioni europee e internazionali del diritto penale. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60 Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame viene sostenuto in forma orale. Programma esteso La prima parte del corso sarà dedicata ai principi fondamentali del diritto penale, con particolare riguardo: alla natura e alle funzioni della sanzione punitiva, ai suoi caratteri differenziali rispetto agli altri strumenti sanzionatori e ai corollari concernenti la struttura della responsabilità penale; ai principi che presiedono alle scelte di criminalizzazione e alle tecniche di individuazione dei fatti penalmente illeciti (principi di materialità, di offensività, di tipicità); al principio di legalità, esaminato nei suoi fondamenti storici e nel suo significato politicocostituzionale, e nei suoi corollari della riserva di legge (con cenni al problema del “diritto penale europeo”), della determinatezza e della irretroattività della legge penale. La seconda parte del corso sarà dedicata in primo luogo all’analisi del reato, con particolare riguardo: alle componenti oggettive e soggettive del fatto tipico; alle cause di giustificazione; alla colpevolezza. Saranno quindi fornite le linee generali della disciplina delle cosiddette forme di manifestazione del reato (delitto tentato, concorso di persone, reato circostanziato). L’ultima parte del corso fornirà nozioni generali sul sistema sanzionatorio e sulla commisurazione della pena. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian. Contenuti (Dipl.Sup.) The criminal law course should be split in three parts. First part is deputate to explain to the students the most important principles of italian criminal law. The second part of the course has the purpose to theach the structure of the crimes. In this part will be also treated the difficult theme of the crimes displayning forms. The third part, at the end, will provide general notions on the discipline of penalities. Testi di riferimento The textbooks which will be used is:. Palazzo, Corso di diritto penale, Parte generale, Giappichelli, Torino, 2013. Obiettivi formativi LEARNING OBJECTIVES is knowledge: a) the most important principles of italian criminal law; b)structure of the crimes, with particular attention to the objective and subjective components, to the excusing cases and to the guiltness; c) general notions on the discipline of penalities. Prerequisiti Students must have passed the exams in: Private Law (Diritto Privato I), Constitutional Law (Diritto costituzionale generale). Metodi didattici Lessons: 60 hours. Modalità di verifica dell'apprendimento There will be oral examination at the end of the course. Programma esteso The criminal law course should be split in three parts. First part is deputate to explain to the students the most important principles of italian criminal law, with particular regard to the punishment functiones and the principles of naturality, offensivity, typicality and legality. Particular attention will be reserved to the auxiliary of the principle of legality and in particular to the reserve of the production of criminal law, the necessary precision of the law-texts and the irretroactive of new crimes. The second part of the course has the purpose to theach the structure of the crimes, with particular attention to the objective and subjective components, to the excusing cases and to the guiltness. In this part will be also treated the difficult theme of the crimes displayning forms. The third part, at the end, will provide general notions on the discipline of penalities. DIRITTO PENALE I O-Z Docente FLORA GIOVANNI Codice: 0055404 CFU: 9 Settore: IUS/17 Anno corso: 2 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) La prima parte del corso sarà dedicata ai caratteri fondamentali del diritto penale ed ai principi visti anche in prospettiva europea. La seconda parte del corso sarà dedicata all'analisi del reato e delle cosiddette forme di manifestazione. L'ultima parte del corso fornirà nozioni generali ed i principi del sistema sanzionatorio. Testi di riferimento Mantovani, Diritto penale, parte generale, Cedam, Padova 2011, con esclusione delle seguenti pagine: XXIII LV; 23 38; 101 109; 124 127; 176; 182; 230 236; 364 366; 409 424; 550 558; 576 633; 634 641; 696 701; 705 727; 746 757; 792 800; 849 857; 865 877; 884 890; 944 979. Le pagine corrispondono ai seguenti argomenti: - il problema della scienza penale; - la bipartizione e la tripartizione del reato; - l'introduzione sulle funzioni della condotta nella teoria generale del reato; - la teoria dell'imputazione oggettiva dell'evento; - la rilevanza politico criminale del soggetto passivo del reato; - la categoria dell'inesigibilità; - le circostanze comuni e le attenuanti generiche; - la comunicabilità delle circostanze nel concorso di persone nel reato ed il reato plurisoggettivo necessario; - il problema delle cause della criminalità; - le concezioni filosofiche alla base dell'imputabilità; - il delinquente abituale, professionale e per tendenza; - il problema della difesa contro il delitto; - i tipi di pena nei sistemi differenziati; - gli aumenti e le diminuzioni di pena, gli effetti penali della condanna e l’esecuzione della pena; - le singole misure di sicurezza personali detentive (la confisca è inclusa nel programma di studio); - le misure di prevenzione; - i rapporti tra il reato ed il danno risarcibile, le obbligazioni civili verso lo Stato e le obbligazioni civili per le pene pecuniarie; - il diritto internazionale penale ed il diritto punitivo amministrativo. In ogni caso, si raccomanda la lettura di G. FLORA, Appunti di diritto penale (Parte Generale), CEDAM, Padova, 2010. Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenze relative ai principi fondamentali del diritto penale con particolare riguardo alla natura e alle funzioni della sanzione punitiva, alla responsabilità penale, ai principi che presiedono alle scelte di criminalizzazione e alle tecniche di individuazione dei fatti penalmente illeciti (principi di materialità, offensività e tipicità), al principio di legalità (fondamenti e significato politico-costituzionale) con i suoi corollari della riserva di legge, della determinatezza e irretroattività. Inoltre conoscenze riguardo alla analisi del reato(componenti oggettive e soggettive del fatto tipico, cause di giustificazione, colpevolezza). Linee generali della disciplina delle c.d. forme di manifestazione del reato e nozioni sul sistema sanzionatorio e sulla commisurazione della pena. Capacità A) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale (in particolare in relazione all’ utilizzazione del Codice penale e alle leggi speciali di riferimento, alle sentenze dei vari gradi di giurisdizione, alle fonti del ‘diritto penale europeo’ etc.) e di loro utilizzazione ai fini della impostazione di problemi giuridici B) Capacità di affrontare le principali questioni che emergono in particolare con riferimento alla funzione politico – garantistica (ad es. in tema di irretroattività, di tassatività, di materialità, offensività e colpevolezza) partire da una corretta individuazione della normativa pertinente. C) Capacità di tenere presenti e selezionare adeguatamente le principali interpretazioni che di tale normativa si danno in dottrina e in giurisprudenza anche con riferimento al processo di aumento della complessità della normativa penale in vista delle nuove finalità che le vengono attribuite non solo sul piano interno e comunitario, ma pure internazionale. Competenze. Sensibilità al rapporto che intercorre tra la parte generale del diritto penale e i principi generali desumibili dalla nostra Costituzione e in generale dalle fonti normative che presiedono alla garanzia dei diritti umani. Consapevolezza delle diverse soluzioni adottate dai tipi fondamentali di sistemi penali configurabili (democratici, totalitari, oggettivi, soggettivi, misti). Sensibilità per le problematiche scaturenti dall’emergere di nuove forme di criminalità (sia in relazione all’intensificarsi dei flussi migratori, sia nel campo dell’economia o del terrorismo) e per i rischi per la funzione garantistica e le prospettive di riforma che tali dinamiche innestano. Consapevolezza dell’aprirsi di una nuova dimensione ‘europea’ e internazionale del diritto p Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I. I frequentanti potranno sostenere una parte dell’esame su G. Flora, Appunti di diritto penale (Parte Generale),CEDAM, Padova, 2010. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60. Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale. Programma esteso Il corso ha per oggetto la parte generale del diritto penale, che viene trattata alla luce dei principi generali, desumibili innanzitutto dalla nostra Costituzione, ed in rapporto altresì alle diverse soluzioni adottate dai tipi fondamentali di sistemi penali storicamente sperimentati (totalitari, democratici, oggettivi, soggettivi, misti). Particolare attenzione sarà inoltre dedicata anche alla dimensione europea ed internazionale del diritto penale ed ai riflessi che ne discendono sui principi e sulle norme che disciplinano gli istituti della parte generale. All'interno di ciascun principio generale viene esaminata la normativa del codice penale vigente e dei progetti di riforma. In particolare tale corso concerne: il problema della legalità formale e sostanziale (principio di riserva di legge, di irretroattività, di tassatività, visti nella loro genesi storica e nella loro funzione politico-garantista); il diritto penale del fatto visto alla luce dei principi di materialità, offensività e colpevolezza ed avente per oggetto l'analisi del reato (condotta, evento, causalità, colpevolezza, scriminanti, forme di manifestazioni del reato); il diritto penale della personalità (imputabilità, capacità criminale, pericolosità sociale, viste alla luce anche delle acquisizioni della moderna criminologia; il diritto penale delle conseguenze sanzionatorie (pene, misure di sicurezza, misure alternative alla pena detentiva), viste nella loro natura, funzione e caratteri differenziali rispetto ad altri strumenti sanzionatori. Eventuali esercitazioni, seminari e letture di approfondimento su singole parti del programma saranno concordati con gli studenti all'inizio delle lezioni. Testi in inglese Lingua insegnamento italian Contenuti (Dipl.Sup.) The criminal law course will be divided into three parts. First part concerns the most important principles of italian criminal law and their European foundations. The second part of the course will be dedicated to the structure of the crimes. The third part, at the end, will provide general notions on the discipline of penalties. Testi di riferimento Mantovani, Diritto penale, parte generale, Cedam, Padova, 2011, with exception of: XXXIII LV; 23 38; 101 109; 124 127; 176 182; 230 236; 364 366; 409 424; 550 558; 576 633; 634 641; 696 701; 705 727; 746 757; 792 800; 849 857; 865 877; 884 890; 944 979 It is also recommended: G. FLORA, Appunti di diritto penale (Parte Generale), CEDAM, Padova, 2010. Obiettivi formativi LEARNING OBJECTIVES is knowledge: a) basic principles of italian criminal law and their constitutional foundations; b) structure of the crimes, focusing on the objective and subjective elements of crime, the justifications and the guiltiness; c) basic elements about the discipline of penalties. Prerequisiti Students have to get through the exams in: Private Law (Diritto Privato I), Constitutional Law (Diritto costituzionale generale). Metodi didattici Lessons: 60 hours Modalità di verifica dell'apprendimento oral examination at the end of the course Programma esteso The criminal law course will be divided into three parts. First part concerns the most important principles of italian criminal law, focusing on the principles of legality, offensiveness, guiltiness. Particular attention will be reserved to corollaries of the principle of legality and in particular to: the legislature’s exclusive power to create crimes; the concept of precisely drafted criminal provision; the non – retroactivity of new crimes; european and international criminal law and its influence on the Italian legal system. The second part of the course will be dedicated to the structure of the crimes, focusing on the objective and subjective elements of crime, the justifications and the guiltiness. The third part, at the end, will provide general notions on the discipline of penalties. DIRITTO PENALE II A-G Docente GIUNTA FAUSTO BIAGIO Codice: 0055408 CFU: 9 Settore: IUS/17 Anno corso: 3 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il programma si articola in 3 parti. 1) La parte speciale: nozione, contenuto e organizzazione. Parte speciale e parte generale del diritto penale. 2) I delitti contro la persona (artt: 575-615 ter c.p.), con esclusione dei singoli delitti di pornografia minorile (artt.600 ter- 600 quater c.p.). 3) Il diritto penale economico (artt. 2621, 2622, 2627, 2629 bis, 2634, 2635, 2639 cc. e d.lgs. n. 231/2001). Testi di riferimento P e r 1 ) : G. Flora, Manuale per lo studio della parte speciale del diritto penale, 4ª ed., Cedam, Padova, 2014, capitoli primo e secondo; Per 2): F. Mantovani, Diritto penale. Delitti contro la persona, 5ª ed., Cedam, Padova, 2013, (pp. 94-494 e 520-574), nonché F. Mantovani, La violenza di genere sotto il profilo criminologico e penale, in corso di pubblicazione ma disponibile per gli studenti presso Centro stampa "Il prato", via C. del Prete, n. 38/r Per3): a) F. Giunta, Diritto penale societario (dispense ad uso degli studenti), Giappichelli, Torino, 2010 (e-book scaricabile all’indirizzo http://www.giappichelli.it/home/97888-348-0964-8,3480964.asp1): pp. da 14 a110; da 123 a 127 e da 141 a 151; da 165 a 198. In alternativa: E. Musco, I nuovi reati societari, 3 ed., Giuffrè, Milano 2007, p. 1130;157-1 6 7 ; 1 9 7 - 2 4 5 . b) C. Piergallini, voce Persone giuridiche (Responsabilità da reato delle), in Diritto penale, a cura di F. Giunta, Il Sole 24 Ore, Milano, 2008, pp. 104-115. NB: l'indicazione dei testi relativi alla parte 3) del programma muterà non appena sarà disponibile il nuovo volume "Diritto penale dell'economia" del prof. Giunta, della cui pubblicazione verrà dato ampio e preventivo avviso agli studenti. Obiettivi formativi CONOSCENZE. Conoscenza della natura ed estensione della parte speciale del diritto penale, della struttura delle norme di parte speciale, delle modalità della loro genesi e della loro funzione. Conoscenza dei problemi posti dall’integrazione tra parte generale e parte speciale, delle peculiarità della forma codice e delle problematiche della decodificazione penale. Conoscenza tecnica, ma anche critica, dei settori di tutela coperti dal programma e della varie fattispecie incriminatici previste. CAPACITA'. Capacità di qualificare - sulla base di una solida metodologia tecnicogiuridica- i fatti penalmente rilevanti. Capacità di raccordare le norme di parte speciale con quelle della parte generale, al fine di ricostruire nella loro interezza i presupposti della responsabilità penale. Capacità di interpretare le norme incriminatici, con piena consapevolezza della loro particolare struttura e funzione. COMPETENZE. Competenza ad impostare e risolvere – con riferimento ai settori di tutela studiati - il problema della rilevanza penale e della corretta qualificazione giuridica dei fatti; capacità di acquisire autonomamente le conoscenze e dunque impostare correttamente analoghi problemi anche con riferimento ai settori della parte speciale non coperti dal programma. Capacità di elaborare e verificare la fondatezza del ragionamento teso a sostenere varie argomentazioni e opzioni interpretative. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto cost. generale, Diritto privato I, Diritto penale I. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60, di cui 8 di didattica integrativa. N.B.:Poiché le ore di didattica integrativa sono interne alle 60 ore del corso, i crediti complessivi assegnati saranno comunque 9. Modalità di verifica dell'apprendimento Esame finale: prova orale. Programma esteso Il programma si articola in 3 parti. 1) La parte speciale: nozione, contenuto e organizzazione. Parte speciale e parte generale del diritto penale. 2) I delitti contro la persona (artt: 575-615 ter c.p.), con esclusione dei singoli delitti di pornografia minorile (artt.600 ter- 600 quinquies c.p.). 3) Il diritto penale economico (artt. 2621, 2622, 2627, 2629 bis, 2634, 2635, 2639 cc. e d.lgs. n. 231/2001). Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course is divided into three parts: 1) contents and organisation of the special part of the criminal code. Differences between general part and special part. 2) crimes against the human being (arts. 575 to 615 ter criminal code, excep arts. 600 ter to 600 quater); 3) economic criminal law (arts. 2621, 2622, 2627, 2629 bis, 2634, 2639 civil code and d.lgs. n. 231/2001) Testi di riferimento for the first part: G. Flora, Manuale per lo studio della parte speciale del diritto penale, 4ª ed., Cedam, Padova, 2014, chapters first and second; for the second part: F. Mantovani, Diritto penale. Delitti contro la persona, 5ª ed., Cedam, Padova, 2013, (pp. 94-494 and 520-574), and F. Mantovani, La violenza di genere sotto il profilo criminologico e penale, available for students at Centro stampa "Il prato", via C. del Prete, n. 38/r forth e third part: a) F. Giunta, Diritto penale societario (dispense ad uso degli studenti), Giappichelli, Torino, 2010 (e-book available at http://www.giappichelli.it/home/978-88-348-0964- 8,3480964.asp1): - pp. 14-110; -pp. 123-127 and 141-151; - pp. 165-198, or E. Musco, I nuovi reati societari, 3 ed., Giuffrè, Milano 2007, p. 1-130;157-167; 197 245. b) C. Piergallini, voce Persone giuridiche (Responsabilità da reato delle), in Diritto penale, a cura di F. Giunta, Il Sole 24 Ore, Milano, 2008, pp. 104 - 115. The books relating to the third part of the program will be changed as soon as the new handbook from prof. Giunta, "Diritto penale dell'economia", is available. Students will be informed. Obiettivi formativi LEARNING OBJECTIVE is the knowledge of the crimes described in the program and the knowledge of the relathionship between general part and special part of the criminal code. Prerequisiti students must have passed the following exams: Constitutional law I; Private law I; Criminal law I Metodi didattici lectures: 60 hours Modalità di verifica dell'apprendimento there will be an oral examination at the end of the course Programma esteso The course is divided into three parts: 1) contents and organisation of the special part of the criminal code. Differences between general part and special part. 2) crimes against the human being (arts. 575 to 615 ter criminal code, excep arts. 600 ter to 600 quinquies); 3 )economic criminal law (arts. 2621, 2622, 2627, 2629 bis, 2634, 2639 civil code and d.lgs. n. 231/2001) DIRITTO PENALE II H-Z Docente PAPA MICHELE Codice: 0055408 CFU: 9 Settore: IUS/17 Anno corso: 3 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il programma si articola in 3 parti. 1) La parte specale del diritto penale: nozione, contenuto e organizzazione. 2) I delitti contro la persona (artt: 575-615 ter c.p.), con esclusione dei singoli delitti di pornografia minorile (artt.600 ter- 600 quinquies c.p.). 3) I delitti contro il patrimonio (artt: 624-630; 635; 635 bis; 638; 639; 640-649 c.p.), con esclusione di quelli di turbativa e spoglio immobiliari (artt. 631-634; 636, 637 c.p.). Testi di riferimento Per 1): FLORA, Manuale per lo studio della parte speciale del dir. pen., 3ª ed., Cedam, Padova 2009 (pp. 1-72) oppure M. PAPA, La specola dei reati. Introduzione allo studio della parte speciale del diritto penale, Giappichelli, Torino, in corso di stampa (volume in uscita nella primavera del 2014; in programma circa 80 pagine) Per 2) : MANTOVANI, Diritto penale. Delitti contro la persona, 5° ed., Cedam, Padova 2013, pagine 93-494 e 520-574 Per 3): MANTOVANI, Diritto penale. Delitti contro il patrimonio, Cedam, 4° ed. Padova 2012,pagine 1-157; 183-281. Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenza della natura ed estensione della parte speciale del diritto penale, della struttura delle norme di parte speciale, delle modalità della loro genesi e della loro funzione. Conoscenza dei problemi posti dall’integrazione tra parte generale e parte speciale, delle peculiarità della forma codice e delle problematiche della decodificazione penale. Conoscenza tecnica, ma anche critica, dei settori di tutela coperti dal programma e della varie fattispecie incriminatici previste.Capacità. Capacità di qualificare - sulla base di una solida metodologia tecnicogiuridica- i fatti penalmente rilevanti. Capacità di raccordare le norme di parte speciale con quelle della parte generale, al fine di ricostruire nella loro interezza i presupposti della responsabilità penale. Capacità di interpretare le norme incriminatici, con piena consapevolezza della loro particolare struttura e funzione.Competenze. Competenza ad impostare e risolvere –con riferimento ai settori di tutela studiati- il problema della rilevanza penale e della corretta qualificazione giuridica dei fatti; capacità di acquisire autonomamente le conoscenze e dunque impostare correttamente analoghi problemi anche con riferimento ai settori della parte speciale non coperti dal programma. Capacità di elaborare e verificare la fondatezza del ragionamento teso a sostenere varie argomentazioni e opzioni interpretative. Prerequisiti Diritto costituzionale; Diritto privato I; Diritto penale (parte generale) Metodi didattici Lezioni Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale Programma esteso Il programma si articola in 3 parti. 1) La parte specale del diritto penale: nozione, contenuto e organizzazione. 2) I delitti contro la persona (artt: 575-615 ter c.p.), con esclusione dei singoli delitti di pornografia minorile (artt.600 ter- 600 quinquies c.p.). 3) I delitti contro il patrimonio (artt: 624-630; 635; 635 bis; 638; 639; 640-649 c.p.), con esclusione di quelli di turbativa e spoglio immobiliari (artt. 631-634; 636, 637 c.p.). Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The program is articulated in 3 parts: 1) The special part of the Criminal Law: notion, contents, structure; 2) Crimes against the person; 3) Crimes against property Testi di riferimento For 1) : FLORA, Manuale per lo studio della parte speciale del dir. pen., 3ª ed., Cedam, Padova 2009 (pp. 1-72). or M. PAPA, La specola dei reati. Introduzione allo studio della parte speciale del diritto penale, Giappichelli, Torino, in printing. For 2): MANTOVANI, Diritto penale. Delitti contro la persona, 5a ed., Cedam, Padova 2013, (94-494 e 520-574). For 3): MANTOVANI, Diritto penale. Delitti contro il patrimonio, Cedam, 4° ed. Padova 2012(pp. 1-157; 183-281). Prerequisiti Costitutional Law; Private Law I; Criminal Law (the General part) Metodi didattici Lectures Modalità di verifica dell'apprendimento Oral Exam Programma esteso The program is articulated in 3 parts: 1) The special part of the Criminal Law: notion, contents, structure; 2) Crimes against the person; 3) Crimes against property DIRITTO PRIVATO EUROPEO Docente VETTORI GIUSEPPE Codice: B014306 CFU: 6 Settore: IUS/01 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Approfondimento delle Fonti di diritto europeo e comunitarie e della loro incidenza sui principali istituti civilistici. Testi di riferimento A. Di Majo, Le tutele contrattuali, Torino, Giappicchelli, 2009, p. 266. E' possibile concordare un programma diverso per i frequentanti. Obiettivi formativi Possibilità di operare in settori di attività, pubblica o privata che richiedono conoscenze specifiche di diritto comunitario. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I e II. Sarà richiesta la partecipazione attiva degli studenti. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale e seminari: Totale ore 40. Sono previsti seminari su parti del corso. Sarà richiesta la partecipazione attiva degli studenti. Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento: sono previste una o più prove scritte. Esame di profitto: orale Programma esteso Il corso ha carattere seminariale. Particolare attenzione sarà prestata alla disciplina interna e comunitaria del contratto, della responsabilità civile e dei rimedi Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) A deeper insight into the Sources of European and EC laws and their impact on the main institutions of civil law Testi di riferimento A. Di Majo, Le tutele contrattuali, Torino, Giappicchelli, 2009, pp.266. E' possibile concordare un programma diverso per i frequentanti. Obiettivi formativi Possibility to operate in public or private activity sectors, which require specific knowledge of EC laws. Prerequisiti To take the exam it is necessary to have passed: General constitutional law, Private law I and II. The active participation of the students will be required. Metodi didattici Lectures and seminars. Total of 40 hours. Seminars on parts of the course are scheduled. The active participation of the students will be required. Modalità di verifica dell'apprendimento Intermediate evaluation of the learning: one or two written tests are scheduled. Evaluation exam: oral Programma esteso The course has a seminar character. Specific attention will be given to the inner and EC discipline of the contract, civil responsibility and remedies DIRITTO PRIVATO I A-D Docente CONTE GIUSEPPE Codice: B019304 CFU: 12 Settore: IUS/01 Anno corso: 1 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano. Contenuti (Dipl.Sup.) Il Corso ha per oggetto lo studio delle fonti, interpretazione e situazioni soggettive; atti e fatti giuridici; prescrizione e decadenza; prove e pubblicità dei fatti giuridici; le persone fisiche e giuridiche; i diritti della personalità; responsabilità patrimoniale ed extrapatrimoniale; fonti delle obbligazioni – in generale – e disciplina del rapporto obbligatorio; disciplina generale e speciale del contratto. Testi di riferimento Può essere utilizzato, a scelta dello studente, uno dei seguenti manuali, per le sole parti oggetto del corso G. ALPA, Manuale di diritto privato, Padova, ultima edizione; F. GALGANO, Diritto Civile, Padova, ultima edizione; E. ROPPO, Diritto Privato, Torino, ultima edizione A.TRABUCCHI, Istituzioni diritto civile, Padova, ultima edizione A.TORRENTE- P. SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Milano, ultima edizione, P. ZATTI, Manuale di diritto civile, Padova, ultima edizionePuò essere utilizzato, a scelta dello studente, uno dei seguenti manuali, per le sole parti oggetto del corso G. ALPA, Manuale di diritto privato, Padova, ultima edizione; F. GALGANO, Diritto Civile, Padova, ultima edizione; E. ROPPO, Diritto Privato, Torino, ultima edizione A.TRABUCCHI, Istituzioni diritto civile, Padova, ultima edizione A.TORRENTE- P. SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Milano, ultima edizione, P. ZATTI, Manuale di diritto civile, Padova, ultima edizione. F. Alcaro, Diritto Privato, Cedam, 2013. Obiettivi formativi Conoscenze. Fornire le nozioni ed i concetti per una iniziale, ma anche adeguatamente approfondita, conoscenza del sistema giuridico privatistico in Italia, avendo come fondamentali riferimenti testuali la Costituzione, il Trattato dell’Unione Europea ed il Codice Civile corredato dalle principali leggi complementari e tra queste il Codice del Consumo; ciò con particolare riferimento al complesso delle fonti del diritto privato, all’interpretazione della norma giuridica, alle situazioni giuridiche soggettive attive e alla disciplina del contratto in generale (parte generale e principali tipi contrattuali). Competenze: a) capacità di adottare l’appropriata terminologia tecnica propria del diritto privato e di utilizzare il metodo di concettualizzazione proprio del ragionamento giuridicoprivatistico quale base essenziale dell’approccio al diritto; b) capacità di utilizzare appropriatamente il Codice Civile e le altre normative speciali e di iniziare a metterlo in correlazione con le fonti del diritto europeo; c) capacità di cogliere i principi e le connessioni che organizzano in un sistema articolato i principali istituti del diritto privato; d) capacità, nei limiti delle conoscenze e competenze acquisite, di applicare il metodo acquisito per la soluzione di problemi giuridici. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: totale 80 ore. Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento: per i frequentanti è prevista una prova scritta intermedia facoltativa. Esame di profitto: orale. Programma esteso Il Corso è teso a fornire le nozioni ed i concetti per una iniziale, ma adeguatamente approfondita, conoscenza del sistema giuridico privatistico. Avranno carattere introduttivo le lezioni dedicate al complesso delle fonti del diritto privato, all'interpretazione della norma giuridica, alle situazioni soggettive attive. Saranno oggetto di particolare approfondimento la disciplina del contratto (alla luce anche delle novità legislative più recenti), sia con riferimento alla parte generale che alla normativa concernente i principali tipi contrattuali, nonché quella della responsabilità extracontrattuale da illecito. Sono parte del programma e potranno formare oggetto anche di corsi di esercitazione facoltativi – i seguenti argomenti: fonti, interpretazione e situazioni soggettive; atti e fatti giuridici; prescrizione e decadenza; prove e pubblicità dei fatti giuridici; le persone fisiche e giuridiche; i diritti della personalità; responsabilità patrimoniale in generale e con riferimento ai mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale (esclusi solo gli approfondimenti di dettaglio sui c.d. diritti reali di garanzia, cioè pegno e ipoteca); fonti delle obbligazioni in generale e disciplina del rapporto obbligatorio; disciplina generale e speciale del contratto; le fonti di obbligazione diverse dal contratto; la responsabilità extracontrattuale da illecito. Il fondamentale riferimento testuale è rappresentato dalla Costituzione, dal Trattato dell'Unione Europea e dal Codice Civile corredato dalle principali leggi complementari e tra esse il Codice del Consumo. (*) solo per gli studenti immatricolati nell’anno 2012-2013, mentre per quelli delle coorti precedenti trovano applicazione i programmi – ed il relativo numero di CFU – risultanti dalla guida per gli studenti nell’anno di rispettiva immatricolazione DIRITTO PRIVATO I E-N Docente PASSAGNOLI GIOVANNI Codice: B019304 CFU: 12 Settore: IUS/01 Anno corso: 1 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il Corso ha per oggetto lo studio delle fonti, interpretazione e situazioni soggettive; atti e fatti giuridici; prescrizione e decadenza; prove e pubblicità dei fatti giuridici; le persone fisiche e giuridiche; i diritti della personalità; responsabilità patrimoniale; fonti delle obbligazioni – in generale – e disciplina del rapporto obbligatorio; disciplina generale e speciale del contratto. Testi di riferimento Può essere utilizzato, a scelta dello studente, uno dei seguenti manuali, per le sole parti oggetto del corso G. ALPA, Manuale di diritto privato, Padova, ultima edizione; F. GALGANO, Diritto Civile, Padova, ultima edizione; E. ROPPO, Diritto Privato, Torino, ultima edizione A.TRABUCCHI, Istituzioni diritto civile, Padova, ultima edizione A.TORRENTE- P. SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Milano, ultima edizione, P. ZATTI, Manuale di diritto civile, Padova, ultima edizione F. ALCARO, Diritto Privato, Padova, ultima edizione. Obiettivi formativi Conoscenze. Fornire le nozioni ed i concetti per una iniziale, ma anche adeguatamente approfondita, conoscenza del sistema giuridico privatistico in Italia, avendo come fondamentali riferimenti testuali la Costituzione, il Trattato dell’Unione Europea ed il Codice Civile corredato dalle principali leggi complementari e tra queste il Codice del Consumo; ciò con particolare riferimento al complesso delle fonti del diritto privato, all’interpretazione della norma giuridica, alle situazioni giuridiche soggettive attive e alla disciplina del contratto in generale (parte generale e principali tipi contrattuali). Competenze: a) capacità di adottare l’appropriata terminologia tecnica propria del diritto privato e di utilizzare il metodo di concettualizzazione proprio del ragionamento giuridicoprivatistico quale base essenziale dell’approccio al diritto; b) capacità di utilizzare appropriatamente il Codice Civile e le altre normative speciali e di iniziare a metterlo in correlazione con le fonti del diritto europeo; c) capacità di cogliere i principi e le connessioni che organizzano in un sistema articolato i principali istituti del diritto privato; d) capacità, nei limiti delle conoscenze e competenze acquisite, di applicare il metodo acquisito per la soluzione di problemi giuridici. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: totale 80 ore Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento: per i frequentanti è prevista una prova scritta intermedia facoltativa. Esame di profitto: orale Programma esteso Il Corso è teso a fornire le nozioni ed i concetti per una iniziale, ma adeguatamente approfondita, conoscenza del sistema giuridico privatistico. Avranno carattere introduttivo le lezioni dedicate al complesso delle fonti del diritto privato, all'interpretazione della norma giuridica, alle situazioni soggettive attive. Saranno oggetto di particolare approfondimento la disciplina del contratto (alla luce anche delle novità legislative più recenti), sia con riferimento alla parte generale che alla normativa concernente i principali tipi contrattuali, nonché quella della responsabilità extracontrattuale da illecito. Sono parte del programma e potranno formare oggetto anche di corsi di esercitazione facoltativi – i seguenti argomenti: fonti, interpretazione e situazioni soggettive; atti e fatti giuridici; prescrizione e decadenza; prove e pubblicità dei fatti giuridici; le persone fisiche e giuridiche; i diritti della personalità; responsabilità patrimoniale in generale e con riferimento ai mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale (esclusi solo gli approfondimenti di dettaglio sui c.d. diritti reali di garanzia, cioè pegno e ipoteca); fonti delle obbligazioni in generale e disciplina del rapporto obbligatorio; disciplina generale e speciale del contratto; le fonti di obbligazione diverse dal contratto; la responsabilità extracontrattuale da illecito. Il fondamentale riferimento testuale è rappresentato dalla Costituzione, dal Trattato dell'Unione Europea e dal Codice Civile corredato dalle principali leggi complementari e tra esse il Codice del Consumo. DIRITTO PRIVATO I O-Z Docente PUTORTI' VINCENZO Codice: B019304 CFU: 12 Settore: IUS/01 Anno corso: 1 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il Corso ha per oggetto: fonti, interpretazione e situazioni soggettive; atti e fatti giuridici; prescrizione e decadenza; prove e pubblicità dei fatti giuridici; persone fisiche e giuridiche; diritti della personalità; responsabilità patrimoniale; mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale; fonti delle obbligazioni; disciplina del rapporto obbligatorio; disciplina generale e speciale del contratto; fonti di obbligazione diverse dal contratto; la responsabilità extracontrattuale. Testi di riferimento Può essere utilizzato, a scelta dello studente, uno dei seguenti manuali, per le sole parti oggetto del corso F.ALCARO, Diritto Privato, Cedam, Padova 2013; G. ALPA, Manuale di diritto privato, Padova, ultima edizione; F. GALGANO, Diritto Civile, Padova, ultima edizione; E. ROPPO, Diritto Privato, Torino, ultima edizione A.TRABUCCHI, Istituzioni diritto civile, Padova, ultima edizione A.TORRENTE- P. SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Milano, ultima edizione, P. ZATTI, Manuale di diritto civile, Padova, ultima edizione Obiettivi formativi Conoscenze. Fornire le nozioni ed i concetti per una iniziale, ma anche adeguatamente approfondita, conoscenza del sistema giuridico privatistico in Italia, avendo come fondamentali riferimenti testuali la Costituzione, il Trattato dell’Unione Europea ed il Codice Civile corredato dalle principali leggi complementari e tra queste il Codice del Consumo; ciò con particolare riferimento al complesso delle fonti del diritto privato, all’interpretazione della norma giuridica, alle situazioni giuridiche soggettive attive e alla disciplina del contratto in generale (parte generale e principali tipi contrattuali). Competenze: a) capacità di adottare l’appropriata terminologia tecnica propria del diritto privato e di utilizzare il metodo di concettualizzazione proprio del ragionamento giuridicoprivatistico quale base essenziale dell’approccio al diritto; b) capacità di utilizzare appropriatamente il Codice Civile e le altre normative speciali e di iniziare a metterlo in correlazione con le fonti del diritto europeo; c) capacità di cogliere i principi e le connessioni che organizzano in un sistema articolato i principali istituti del diritto privato; d) capacità, nei limiti delle conoscenze e competenze acquisite, di applicare il metodo acquisito per la soluzione di problemi giuridici. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: totale 80 ore Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento: per i frequentanti è prevista una prova scritta di autovalutazione facoltativa. Esame di profitto: orale Programma esteso Il Corso è teso a fornire le nozioni ed i concetti per una iniziale, ma adeguatamente approfondita, conoscenza del sistema giuridico privatistico. Avranno carattere introduttivo le lezioni dedicate al complesso delle fonti del diritto privato, all’interpretazione della norma giuridica, alle situazioni soggettive attive. Saranno oggetto di particolare approfondimento la disciplina del contratto (alla luce anche delle novità legislative più recenti) sia con riferimento alla parte generale che alla normativa concernente i principali tipi contrattuali; nonché quella della responsabilità extracontrattuale da illecito. Sono parte del programma – e potranno formare oggetto anche di corsi di esercitazione facoltativi – i seguenti argomenti: fonti, interpretazione e situazioni soggettive; atti e fatti giuridici; prescrizione e decadenza; prove e pubblicità dei fatti giuridici; le persone fisiche e giuridiche; i diritti della personalità; responsabilità patrimoniale in generale e con riferimento ai mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale (esclusi gli approfondimenti sui diritti reali di garanzia, pegno e ipoteca); fonti delle obbligazioni – in generale – e disciplina del rapporto obbligatorio; disciplina generale e speciale del contratto; le fonti di obbligazione diverse dal contratto; la responsabilità extracontrattuale da illecito. Il fondamentale riferimento testuale è rappresentato dalla Costituzione, dal Trattato dell’Unione Europea e dal Codice Civile corredato dalle principali leggi complementari e tra esse il Codice del Consumo. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The Course focuses on the study of the juridical sources, interpretation of the law and personal matters; juridical acts and facts; prescription and forfeiture; evidence and public filings of juridical facts; natural persons and legal persons; constitutional rights of the person; debtor’s liability; sources of obligations and discipline of obligations; torts; general and special discipline of contracts Testi di riferimento Text Books. The students can use at their discretion, one of the following text books, for the sole portions referring to the program:oggetto del corso F.ALCARO, Diritto Privato, Cedam, Padova 2013 G. ALPA, Manuale di diritto privato, Padova, ultima edizione; F. GALGANO, Diritto Civile, Padova, ultima edizione; E. ROPPO, Diritto Privato, Torino, ultima edizione A.TRABUCCHI, Istituzioni diritto civile, Padova, ultima edizione A.TORRENTE- P. SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Milano, ultima edizione, P. ZATTI, Manuale di diritto civile, Padova, ultima edizione Obiettivi formativi Purpose. Knowledge.. Provide the notions and the concepts for a basic, but in-depth, introduction to the private law system in Italy, with basic references to the Constitution, the European Union Treaty and the Civil Code, together with the main complementary laws, including the Consumer Code; with specific references to the system of sources of Private Law, the interpretation of the regulations, the active personal matters and the discipline of contracts in general (basic contracts and main types of contracts). Skills: a) learn the appropriate technical terminology used in Private Law and use the method of the conceptualization of the juridical-private process as a fundamental basis to approach the law; b) ability to appropriately use the Civil Code and other special laws and to begin to relate them with the European Law sources; c) ability to understand the principles and connections which complexly compose the main concepts of Private Law; d) ability, within the knowledge and skills acquired, to apply the method acquired for the solution of legal issues. Metodi didattici Lesson Format. A total of 80 hours of lectures. Modalità di verifica dell'apprendimento Mid-term exam to verify understanding: for attendees a written nonmandatory mid-term exam is provided. Final exam: oral. Programma esteso The course gives notions and concepts for a basic, but in-depth, introduction to the Private Law System. There will be some lessons dedicated to the system of sources of Private law, interpretation of the law, personal matters. Specifically, the discipline of contracts will be analyzed (including with reference to the most recent laws) both with reference to the general rules and to the laws concerning the most important contracts. Part of the program will be focused – and some non-mandatory workshops and simulations will be held – on the following subjects: juridical sources, interpretation of the law and personal matters; juridical acts and facts, prescription and forfeiture, evidence and public filings of juridical facts; natural persons; legal persons; Constitutional rights; debtor’s liability; sources of obligations – in general – and discipline of the obligations; general and specific discipline of contracts; torts; unilateral promises and other sources of obligations besides contracts;. The basic texts are the Constitution, the European Union Treaty and the Civil Code, together with the main complementary laws included the Consumer Code. DIRITTO PROCESSUALE CIVILE EUROPEO Docente GAMBINERI BEATRICE Codice: 0055436 CFU: 6 Settore: IUS/15 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Studio della formazione e delle fonti del diritto processuale europeo con particolare riguardo all'opera giurisprudenziale delle due Corti sovranazionali e delle problematiche relative al contenzioso transfrontaliero. Testi di riferimento N. Trocker, La formazione del diritto processuale civile europeo, Torino 2011, pp. 3-167; 221-265; 307-350 Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenze relative alle fonti del diritto processuale civile europeo e all'incidenza di tale diritto sulla giustizia civile degli Stati membri. Capacità. Capacità di reperire materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale ai fini della impostazione e soluzione dei principali problemi giuridici attinenti in particolare al diritto processuale civile europeo. Capacità di risolvere problemi giuridici a partire da una corretta individuazione della normativa pertinente su di un piano sia interno sia comunitario. Competenze. Sensibilità alle problematiche del contenzioso civile sovranazionale e alla cooperazione europea in materia giudiziaria. Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto dell'Unione europea. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale e seminari: totale ore 40. Le lezioni condotte in forma seminariale saranno dedicate innanzitutto alla formazione del diritto processuale europeo ad opera delle due grandi corti sopranazionali, la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo e la Corte di Giustizia dell'Unione Europea, che progressivamente sono venute ad elaborare una serie di principi e di regole generali che oggi costituiscono i parametri di legittimità delle norme processuali nazionali. Si procederà quindi ad un'analisi più approfondita della normativa comunitaria che detta la disciplina in materia di giurisdizione, assunzione di prove all'estero e riconoscimento delle sentenze nei vari Stati dell'Unione. Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto orale Programma esteso Nello spazio giuridico europeo la giustizia civile non è più riducibile entro gli angusti confini di un singolo ordinamento statale. In una realtà caratterizzata dalla continua espansione di un sistema di relazioni interindividuali transnazionali anche il contenzioso civile presenta con sempre maggiore frequenza elementi di estraneità. Questi elementi di estraneità possono riguardare e venire in rilievo in tutte le fasi del processo, dall'inizio di quest'ultimo (con il problema di stabilire se in una mdata controversia il giudice italiano possa esercitare la propria giurisdizione) attraverso la fase istruttoria (perché ad esempio vi è la necessità di raccogliere prove in un altro paese della Comunità) sino al suo esito naturale, in quanto la sentenza resa dal giudice italiano può essere destinata all'esportazione, ossia desinata ad essere riconosciutan ed eseguita all'estero. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Study of the formation and sources of procedural law in Europe with particular reference to the work of case law of the two Courts and supranational issues related to cross-border litigation. Testi di riferimento N. Trocker, La formazione del diritto processuale civile europeo, Torino 2011, pp. 3-167; 221-265; 307-350 Obiettivi formativi Knowledge. Knowledge of the sources of the law of civil procedure and the effect of that European law on civil justice in the Member States. Ability. Ability to raise regulatory material, literature and case law for the purpose of setting up and solving the key legal issues relating in particular to the European civil procedural law. Ability to solve legal problems from a correct identification of the relevant legislation on a plane, both internally and Community. Competencies. Sensitivity to the problems of civil litigation and supranational European cooperation in judicial matters. Prerequisiti To take the exam must have passed General Constitutional Law, Private Law I, European Union Law. Metodi didattici Lessons of lectures and seminars: 40 hours total. The lessons conducted in a seminar will be devoted primarily to the formation of procedural law by the two great European supranational courts, the European Court of Human Rights and the Court of Justice of the European Union, which gradually came to develop a series of principles and general rules that now constitute the parameters of legitimacy of national procedural rules. It will then proceed to a more detailed analysis of the legislation that regulates the provisions on jurisdiction, taking of evidence abroad and recognition of judgments in the various States of the Union. Modalità di verifica dell'apprendimento Oral final exam Programma esteso European legal area civil justice is not reducible within the narrow confines of a single state system. In a world driven by the continued expansion of a system of relations between individuals transnational civil litigation also presents with increasing frequency extraneous elements. These extraneous elements can relate to and be relevant at all stages of the process, from the beginning of the latter (with the problem of determining whether the Italian court can exercise its jurisdiction on a determined dispute) through the investigation stage (because for example, there is a need to collect evidence in another Community country) until its natural end, as the judgment rendered by the Italian courts can be exported, that is meant to be recognized and enforced abroad. DIRITTO PUBBLICO AVANZATO Docente ROSELLI ORLANDO Codice: A000835 CFU: 6 Settore: IUS/09 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Conoscenza di alcune delle principali problematiche che attraversano il diritto pubblico, con particolare riferimento ai processi di globalizzazione, alla crisi della sovranità nazionale, del ruolo dello Stato e del principio di legalità. Particolare attenzione ai nuovi processi di strutturazione della dimensione giuridica. Testi di riferimento Per gli studenti frequentanti: • G. Berti, Le antinomie del diritto pubblico, in “Diritto pubblico”, 1996, n. 2, pp. 273-291. Gli appunti che il singolo studente frequentante avrà raccolto nell’ambito del corso. (L’adeguatezza degli appunti raccolti sarà sottoposta a verifica da parte del docente. Se ritenuti inadeguati i testi da portare all’esame sono gli stessi di quelli per i non frequentanti). Per i non frequentanti: • G. Berti, Le antinomie del diritto pubblico, in “Diritto pubblico”, 1996, n. 2, pp. 273-291. • S. Cassese, Il diritto globale. Giustizia e democrazia, oltre lo Stato, Einaudi, Torino, 2009, pp. 3-167. • F. Merusi, Sentieri interrotti della legalità, il Mulino, Bologna 2007, pp. 9-138. Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenza di alcune delle principali problematiche che attraversano il diritto pubblico. Il contesto storico che tanto condiziona alcuni degli istituti e delle categorie del diritto pubblico contemporaneo. Le parole chiave di queste prime lezioni saranno nell’ordine: 1) Globalizzazione; 2) Sovranità; 3) Stato; 4) Sussidiarietà; 5) Servizio pubblico; 6) Privatizzazioni; 7) Dimensione pubblica e fonti dell’autonomia delle parti sociali. La seconda parte del corso si concentrerà sulle principali problematiche intorno all’odierno configurarsi del principio di legalità. Capacità. Attenzione particolare ai processi di trasformazione degli ordinamenti contemporanei nell’epoca delle molteplici ‘globalizzazioni’. Capacità di collocare gli istituti tradizionali del Diritto pubblico nell’ambito dei processi di strutturazione del fenomeno giuridico nell’attuale fase storica. Rivisitazione critica di alcuni dei principali istituti del Diritto pubblico. Capacità di orientarsi nelle principali problematiche che investono il fondamentale principio di legalità. Competenze. Sensibilità per la comprensione delle dinamiche che attraversano gli ordinamenti giuridici contemporanei; consapevolezza delle trasformazioni che attraversano i processi di strutturazione del fenomeno giuridico; rivisitazione di alcuni degli istituti giuridici più significativi del diritto pubblico; profili problematici della dimensione odierna del principio di legalità. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I. Inoltre, ma solo a mero titolo di consiglio, è gradito Diritto amministrativo I. Metodi didattici Lezione di didattica frontale: 40 ore (che saranno ripartite in lezioni ed attività seminariale in un rapporto che dipenderà dal numero degli studenti frequentanti). Modalità di verifica dell'apprendimento Nell’ambito del corso, periodicamente, saranno svolte lezioni riepilogative di verifica con gli studenti sul procedere dell’apprendimento e di ulteriore spiegazione sulla base delle sollecitazioni dei frequentanti. Nell’ambito dell’attività seminariale, lo studente discuterà oralmente, su di un tema concordato con il docente, una sintetica relazione scritta. Esame di profitto: esame orale, sui testi come indicato. Programma esteso Il corso avrà ad oggetto essenzialmente le seguenti tematiche (tutti i temi affrontati hanno il comune denominatore di essere ricondotti al tema principale del corso che è quello di prendere in considerazione le trasformazioni, le tensioni, le ‘aporie’ a cui sono sottoposti profili significativi del Diritto pubblico. I sottoelencati principali temi trattati nel corso avranno dunque tale ‘taglio’): I processi di globalizzazione e la loro influenza nel principio di sovranità; L’evoluzione del ruolo dello Stato nelle società contemporanee; Il ruolo del diritto privato nell’ambito dello svolgimento delle funzioni delle pubbliche amministrazioni; Profili problematici del principio di legalità. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Knowledge of some of the main issues that run through Public Law, with special reference to Globalization, National Sovereignty, the role of the State and the Rule of Law. Special attention will be given to the latest restructuring processes of the law-dimension. Testi di riferimento For students attending the course: • G. Berti, Le antinomie del diritto pubblico, in “Diritto pubblico”, 1996, n. 2, pp. 273-291. Notes taken by each student attending the course (the notes’ aptness shall be checked over by the teaching staff. If the notes are found to be inapt, the student attending the course will have to do the same reading as those who do not attend the course: see below) For students not attending the course: • G. Berti, Le antinomie del diritto pubblico, in “Diritto pubblico”, 1996, n. 2, pp. 273-291. • S. Cassese, Il diritto globale. Giustizia e democrazia, oltre lo Stato, Einaudi, Torino, 2009, pp. 3-167. • F. Merusi, Sentieri interrotti della legalità, il Mulino, Bologna 2007, pp. 9-138. Obiettivi formativi Understanding. Understanding of several of the problematic issue that run through Public Law. The course includes several mandatory lessons which explain the historical context that has so conditioned many of the institutes and categories of contemporary Public Law.The key words of these first lessons will be in the ordin of: 1) Globalization; 2) Sovereignty; 3) State; 4) Subsidiarity; 5) Public service; 6) Privatization; 7) The public dimension and Social Parties’ autonomy sources. The second part of the course will focus on the problematic principles around today configuration of the rule of law principle. Skills. Special attention shall be devoted the transformation processes of contemporary legal orders in the age of multiple “globalizations”. Ability to place traditional Public Law institutes within the framework of present day legal development . A new critical approach of some of the main institutes of Pubblic Law. Ability to focus on the main issues that invest the fundamental principle of the Rule of Law. Competences. A sensitive understanding of the dynamics which run through the contemporary legal systems; awareness of the changes going on in the process of structuring the legal system; a new look at some of the more important legal institutes of Public Law; problematic profiles of the current dimension of the Rule of Law. Prerequisiti In order to sit the exams students need to have passed Diritto costituzionale generale, Diritto privato I and, on an eligible basis, Diritto amministrativo is appreciated. Metodi didattici Classroom teaching: 40 hours (to be divided into lessons and workshops according to the number of attending students). Modalità di verifica dell'apprendimento Periodically throughout the course there will be lessons dedicated to revision in order to check on the students progress and extra explanations will be offered on the basis of questions put forward by the class. During the workshops students will be asked to discuss a synthetic written essay on a subject previously agreed upon with the teacher. Exams: oral exam based on the above mentioned. Programma esteso The course will revolve around the following subjects (all the subjects in questions are connected the principal theme, that is the changes, the tensions, the inconsistencies to which significant aspect of Public Law are being exposed. The principles themes focus on in the course, and listed below, will therefore be of this approach): The various processes of globalization and the influence on the principle of sovereignty; The evolution of the State in contemporary society; The role of private law in the working of public administration; Problematic aspects of the Rule of Law. DIRITTO PUBBLICO DELL’ECONOMIA Docente BRANCASI ANTONIO Codice: B000334 CFU: 6 Settore: IUS/05 Anno corso: 3 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) L’attività economica nella Costituzione. Le dimensioni del mercato. La moneta. La finanza pubblica. Le caratteristiche concorrenziali del mercato. Gli interventi pubblici di tipo “intrusivo”: la disciplina dei prezzi e degli aiuti “di Stato”. L’impresa pubblica e le privatizzazioni. I servizi pubblici e la liberalizzazione. Testi di riferimento Per gli studenti frequentanti: saranno indicate, durante il corso, eventuali letture da effettuare. Per gli studenti non frequentanti: - F. Trimachi Banfi, Lezioni di diritto dell’economia, Giappichelli, ultima edizione; - A. Brancasi, Unione Economica e Monetaria, in G. Strozzi (a cura), Diritto dell'Unione Europea Parte Speciale, Seconda edizione , Giappichelli, Torino 2006. Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenze relative agli interventi pubblici nazionali e sopranazionali di conformazione del mercato, mediante la disciplina degli elementi strutturali ed attraverso la regolazione e l’indirizzo delle attività economiche. Capacità. Capacità di esame diretto delle fonti nazionali e comunitarie specificatamente destinate all’indirizzo e alla regolazione dei mercati e loro utilizzazione ai fini della corretta impostazione e soluzione di problemi giuridici. Percezione delle problematiche proprie della scienza economica sulle quali sono destinati ad influire gli istituti di intervento pubblico sul mercato e sull’impresa. Acquisizione di conoscenze di carattere generale in grado di fornire il “contesto” d’insieme su cui inserire un eventuale e successivo studio di materie più specialistiche relative al diritto, anche privato, dell’economica. Competenze. Consapevolezza degli strumenti di governo dell’economia da parte dei pubblici poteri e delle differenti finalità perseguite da tali strumenti. Consapevolezza degli istituti che conferiscono al governo pubblico dell’economia una dimensione sopranazionale attraverso la completa unificazione del mercato europeo e mediante il carattere “aperto” di tale mercato. Consapevolezza del modo con cui gli istituti giuridici, del governo pubblico dell’economia, interagiscono con le dinamiche d’impresa ispirate dalla razionalità economica. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto amministrativo, Diritto dell’Unione europea. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40. Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento. Agli studenti frequentanti è data la possibilità di sottoporsi, dopo la prima metà del corso, alla verifica intermedia di una prova scritta consistente in alcune domande a risposta “aperta” sul programma già svolto. Esame di profitto. Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame finale sul contenuto delle lezioni e sulle eventuali letture assegnate durante il corso; essi potranno scegliere se sostituire l’esame orale, da sostenere in occasione degli ordinari appelli, con prove scritte sostenute durante lo svolgimento del corso e consistenti in alcune domande a risposta “aperta”. Gli studenti non frequentanti sosterranno l’esame finale in forma orale sui testi ad essi consigliati (si veda sopra). Programma esteso L’attività economica nella Costituzione. Le dimensioni del mercato. La proprietà. La moneta. Le caratteristiche concorrenziali del mercato. Gli interventi pubblici di tipo “intrusivo”: la disciplina dei prezzi e degli aiuti “di Stato”. L’impresa pubblica e le privatizzazioni. I servizi pubblici e la liberalizzazione. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The discipline of economic activities in Italian Constitution. Market dimensions. The monetary system. The public finance. The competitive feature of market. “Intrusive” public action on markets: public fares regulations and State aids discipline. Public corporations and privatisations. Publis services and liberalization. Testi di riferimento For attending students, readings might be indicated during the course. For non-attending students: - F. Trimarchi Banfi, Lezioni di diritto pubblico dell’economia, Giappichelli, last edition - A. Brancasi, Unione Economica e Monetaria, in G. Strozzi (a cura), Diritto dell'Unione Europea Parte Speciale, Seconda edizione , Giappichelli, Torino 2006. Obiettivi formativi Knowledge. Students have to acquire knowledges concerning the national and supranational public actions directed to determine the functioning of markets, through the discipline of their structural elements and the regulation and orientation of economic activities. Skill. Students have to acquire the capability to examine the national and european rules specifically directed to the orientation and the regulation of markets, and to use them in order to a proper statement and solution of juridical problems; the perception of economic sciences issues affected by public action upon markets and enterprsises; the general knowledges about the “context” for a further study of specialistic subjects concerning law of economics. Proficiency. Students have to acquire the awarness of the diverse tools provided for public government of the economy and of their diverse aims; the awarness of supranational dimension of public government of the economy through the complete unification of european market and its open nature; the awarness of the way the regulatory schemes of public government of the economy interact with entrepreneurial dynamics inspired by economic rationality. Prerequisiti In order to sit for the exam, students have to had passed the exams of Diritto costituzionale generale (Constitutional law – general part), Diritto privato I (Private law I), Diritto amministrativo I (Administrative law I), Diritto dell’Unione europea (EU law). Metodi didattici Traditional lectures – 40 hrs. Modalità di verifica dell'apprendimento Midterm assessment. After the first half of the course, attending students can take a midterm written exam about the first part of coursework. Final exam. Attending students have to prepare for the final oral exam using notes taken during the lectures and the readings indicated by the lecturer. As a replacement for the final oral exam, they can take written exams during the course. Non-attending students have to prepare for the final oral exam using the recommended readings above. DIRITTO REGIONALE Docente GRASSI STEFANO Codice: 0055034 CFU: 6 Settore: IUS/09 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso si propone di spiegare le ragioni per le quali la Costituzione ha istituito due categorie di Regioni (a statuto ordinario e a statuto speciale) e quale é, oggi, il loro contributo alla realizzazione dello Stato sociale di diritto, all'interno delle scelte comunitarie e nazionali. Testi di riferimento Gli studenti possono preparare l'esame, a scelta, su uno dei seguenti testi: - A. D'Atena, Diritto Regionale, Giappichelli, 2010; - P. Caretti, G. Tarli Barbieri, Diritto regionale, Giappichelli, 2012; - T. Martines, A. Ruggeri, C. Salazar, Lineamenti di diritto regionale, Giuffré, 2012. Oltre ai manuali è suggerito lo studio di 10 sentenze della Corte Costituzionale che saranno indicate all’inizio del corso. Obiettivi formativi CONOSCENZE: Il corso è diretto a far comprendere agli studenti come si è giunti alla creazione di uno Stato regionale, soffermandosi sul dibattito in Assemblea costituente ed evidenziando i connotati assunti gradualmente nel tempo, non solo a seguito delle modifiche della Costituzione, ma soprattutto attraverso l'elaborazione compiuta dalla Corte costituzionale, sempre più attenta, fra l'altro, alle ripercussioni dell'ordinamento comunitario sul ruolo delle Regioni. CAPACITA': Il corso mira a far acquisire agli studenti la necessaria capacità di orientarsi autonomamente nell'individuazione, nella selezione e nell'utilizzo delle fonti là dove vi sia una compresenza di potestà normativa dell'U.E., dello Stato, delle Regioni e degli enti locali., nonché la capacità autonoma di lettura e di interpretazione delle sentenze della Corte costituzionale, rapportandole alla disciplina esistente e alle diverse tesi dottrinali. COMPETENZE: Il corso si propone di rendere gli studenti consapevoli del crescente spazio e peso assunto dalle politiche regionali nei settori (economia, politiche sociali, cultura, ambiente, ecc.) che incidono sensibilmente sulla vita quotidiana e non solo. In questa maniera gli studenti saranno in grado di valutare la necessità di bilanciare le ragioni dell'unitarietà e quelle della differenziazione, acquisendo una maggiore sensibilità per il diritto vivente, diverso da regione a regione. Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto amministrativo. Metodi didattici Totale lezioni: 40 ore Didattica frontale: 20 ore Seminari/Attività integrativa: 20 ore, durante le quali verranno esaminati casi pratici allo scopo di abituare gli studenti ad applicare le nozioni apprese, nonché a leggere le sentenze della Corte costituzionale. Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie: Saranno valutati positivamente, ai fini dell'esame finale,sia la partecipazione attiva alle discussioni che si svolgeranno durante le lezioni frontali e durante l'attività seminariale/integrativa, sia l'esito, se positivo, di brevi relazioni scritte volte a verificare il livello di apprendimento e ad abituare gli studenti ad esercitarsi nelle prove scritte. Esame di profitto: Orale. Programma esteso Stato accentrato e Stato unitario articolato territorialmente; Le fasi di attuazione delle regioni; La potestà normativa regionale; La forma di governo regionale e la legislazione elettorale; L'autonomia amministrativa delle regioni, con particolare riferimento al principio di sussidiarietà; L'autonomia finanziaria; I rapporti delle regioni con l'Unione Europea, lo Stato, gli enti locali e gli altri Stati. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) This course explains the reasons for which the Constitution has founded two categories of Regions (ordinary statute Regions and special statute Regions) and their contribution to the realization of the Social State, inside european and national policies. Testi di riferimento The students can study one of the following texts: - A. D'ATENA, Diritto regionale, Giappichelli, 2010; - P. CARETTI, G. TARLI BARBIERI, Diritto regionale, Giappichelli, 2012; - T. MARTINES, A. RUGGERI, C. SALAZAR, Lineamenti di diritto regionale, Giuffré, 2012. The program includes the study of 10 judicial decisions of the Constitutional Court: these decisions will be pointed out to the beginning of the course. Obiettivi formativi KNOWLEDGES: This course introduces the students to the reasons of the creation of a Regional Government with a focus on the discussion in Constituent Assembly and emphasizing the taken features after the modifications of the Constitution and the construction of the Constitutional Court, that pays more attention to the repercussions of the European order on the role of the Regions. CAPACITY: This course gives the students the necessary capacity about the determination, the selection and the utilization of the sources of law (European law, State law, Regional law, Local law, etc.), as well as the autonomous capacity of reading and interpretation of the judicial decisions of the Constitutional Court, to the light of the present discipline and the legal literature. SKILLS: This course explains to the students the increasing space and the weight of the regional policies (in the sectors of economy, social policy, culture, environment, etc.) on the daily life and not only. So the students will be able to appraise the balancing necessity between the unitarity reasons and the differentiation reasons, acquiring a greater sensibility for living law in the different Regions. Prerequisiti The students must have overcome Constitutional Law (general), Private Law I, Administrative Law. Metodi didattici Total lectures: 40 hours. Class teaching: 20 hours. Exercise sessions/supplementary activity: 20 hours. Some practical cases will be examined during exercise sessions and supplementary activity, so that the students can apply the learned rudiments, as well as they can read the decisions of the Constitutional Court. Modalità di verifica dell'apprendimento Mid-term evaluations: the participation to the discussions during class lectures and exercise sessions/supplementary activity will be evaluated positively in the final examination, as well as the positive result of small reports to appraise the learning level and to practise the students with written tests. Final examination: oral. Programma esteso Centralized Government and Unitary State with a territorial articulation; the implementation of the Regions; the regional normative power; the regional system of government and the electoral legislation; the regional administrative autonomy, with a special reference to the subsidiarity principle; the financial autonomy; the relations of the Regions with the European Union, the central government, the local governments and the other States DIRITTO ROMANO Docente GIUNTI PATRIZIA Codice: 0055411 CFU: 12 Settore: IUS/18 Anno corso: 3 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso intende offrire un quadro del sistema delle relazioni familiari in Roma antica. Testi di riferimento Per gli studenti frequentanti: Appunti dalle lezioni ed inoltre A. Mantello, Diritto privato romano. Lezioni I, Torino, 2009, pp. 177-209 Per gli studenti non frequentanti: - A. Mantello, Diritto privato romano. Lezioni I, Torino, 2009, pp. 177-275 oppure G.Franciosi, La famiglia romana. Società e diritto, Torino, 2003. Il programma di esame per gli studenti non frequentanti comprende INOLTRE: - AA.VV., Storia di Roma, Einaudi, Torino 1989, vol. IV, Caratteri e morfologie, pp. 433-458; 557-608, 735-770 (saggi di F. De Martino, E. Cantarella, L. Canfora) Obiettivi formativi Offerta di una lettura analitica del diritto familiare di Roma antica, osservato secondo le linee della sua evoluzione storica ma al contempo scandito nella articolazione sistematica dei suoi principali risvolti: l’ organizzazione del sistema di parentela; la disciplina del matrimonio; il regime della filiazione naturale e adottiva; i rapporti tra coniugi, e tra genitori e figli, in un contesto rigidamente patriarcale e potestativo. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Istituzioni di diritto romano. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60. Seminari: Totale ore 20 Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale. Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Istituzioni di diritto romano. Programma esteso Il corso intende offrire un quadro del sistema delle relazioni familiari in Roma antica, con specifico riferimento a tematiche concernenti la disciplina del matrimonio ed i rapporti fra i coniugi. Oggetto di studio sarà inoltre il problema più generale relativo agli statuti della soggettività giuridica nel mondo romano, con particolare riguardo alla condizione femminile. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course offers an overview of the system of the family relationships in ancient Rome. Testi di riferimento For attending students: Class notes and A. Mantello, Diritto privato romano. Lezioni I, Torino, 2009, pp. 177-209 For not attending students: - A. Mantello, Diritto privato romano. Lezioni I, Torino, 2009, pp. 177-275 or G.Franciosi, La famiglia romana. Società e diritto, Torino, 2003. The examination program for not attending students INCLUDES ALSO: AA.VV., Storia di Roma, Einaudi, Torino 1989, vol. IV, Caratteri e morfologie, pp. 433-458; 557-608, 735-770 (essays by F. De Martino, E. Cantarella, L. Canfora) Obiettivi formativi Analytical reading of the family law of ancient Rome, observed along the lines of its historical evolution, but also marked in the systematic breakdown of its main aspects: the organization of the kinship system, the discipline of marriage, the regime of natural and adoptive sonship; relationships between spouses and between parents and children, in a rigidly patriarchal authority context . Prerequisiti To take the exam must have passed: General Constitutional Law, Private Law I, institutions of Roman law. Metodi didattici Lectures: 60 hours Tutorials: 20 hours Modalità di verifica dell'apprendimento exam: oral examination. To take the exam must have passed: General Constitutional Law, Private Law I, institutions of Roman law. Programma esteso The course offers an overview of the system of the family relationships in ancient Rome, with specific reference to the matters concerning the discipline of marriage and the relationships between spouses. It includes also the more general problem concerning the statutes of legal subjectivity in the Roman world, in particular the status of women. DIRITTO SOCIALE EUROPEO (IN LINGUA INGLESE) Docente SCIARRA SILVANA Codice: B019375 CFU: 6 Settore: IUS/01 Anno corso: 5 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Inglese Contenuti (Dipl.Sup.) Analisi comparata di recenti riforme del mercato del lavoro e della contrattazione collettiva. Testi di riferimento Giurisprudenza recente della CGUE; fonti europee recenti; articoli selezionati dalle principali riviste di diritto del lavoro comparato, resi disponibili on line prima dell'inizio del corso per gli studenti frequentanti. Obiettivi formativi Conoscenza del metodo comparato nel diritto del lavoro; introduzione al diritto sociale europeo e alle politiche occupazionali; leggi nazionali di trasposizione delle principali direttive in materia sociale. Abilità nell'interpretare fonti nazionali e europee. Prerequisiti Conoscenza del diritto del lavoro e del diritto europeo. Metodi didattici Lezioni e seminari: 40 ore. Altre informazioni Presentazione di papers e discussione in classe; frequenza obbligatoria. Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale finale, preceduto dalla presentazione in classe di un paper su argomenti assegnati individualmente. Programma esteso Reso disponibile in formato elettronico solo per gli studenti iscritti al corso. Testi in inglese Lingua insegnamento English Contenuti (Dipl.Sup.) Comparative analysis of recent labour market reforms and collective bargaining. Testi di riferimento Recent case law of the Court of Justice of the European Union, recent European sources and selected articles from legal journals will be made available well in advance before the beginning of classes. Announcements on reading materials will be posted on the web for students enrolled in the class. Obiettivi formativi General knowledge of comparative labour law methodology; an introduction to European Social policies and employment policies. National legislation implementing Directives and Framework Directives. Abilities: skills in adopting a comparative legal approach. Knowledge of the relevant legal sources both in primary and secondary European law, with particular emphasis on social policies Directives. Results to be obtained: students should know how to search for relevant legislation and case law; how to prepare a bibliography; how to frame a legal question and put it in a comparative perspective; how to approach case law and comment critically on it; how to link EU law with national developments in specialised fields of law. Prerequisiti Knowledge of European Law and Labour Law is recommended. Metodi didattici Lectures and seminars: 40 hours. Altre informazioni Paper presentation and discussion in class; attendance in class is compulsory. Modalità di verifica dell'apprendimento A final oral exam, preceded by a written essay, when necessary. Written essays will be assigned and agreed with students on an individual basis. Programma esteso Available in electronic form only for students regulalrly enrolled in class. DIRITTO TRIBUTARIO Docente CORDEIRO GUERRA ROBERTO Codice: 0055421 CFU: 9 Settore: IUS/12 Anno corso: 5 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso di Diritto Tributario mira a fornire allo studente una preparazione sulla nozione e la classificazione dei tributi, i principi costituzionali sulla tassazione, le garanzie del contribuente, le metodologie di accertamento e gli istituti deflattivi del contenzioso. Inoltre, il corso della LAUREA MAGISTRALE (9 CFU) analizza l’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), con particolare attenzione alle singole categorie reddituali, e l'imporsta sul reddito delle società (IRES). Testi di riferimento DIRITTO TRIBUTARIO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE (9 cfu) STUDENTI FREQUENTANTI: 1 - Parte Generale: a) Slides; e b) Appunti dalle lezioni e testi normativi indicati; 2 - Parte Speciale: a) Slides; e b) Appunti dalle lezioni e testi normativi indicati. STUDENTI NON FREQUENTANTI: a) Parte Generale: - FALSITTA, G., Corso istituzionale di diritto tributario. Padova, CEDAM, IV ed. 2012, pp. 3 - 277 - RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte Generale, 2a ed., Milano, 2007, pp.1-242, 263-281, 298-335, 364-375; b) Parte Speciale: - FALSITTA, G., Corso istituzionale di diritto tributario. Padova, CEDAM IV ed. 2012, pp. 399 - 537 - RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte Speciale, Milano, 2009, pp. 43-236; - TESAURO, F., Istituzioni di diritto tributario – vol II: Parte Speciale, UTET, 2012, pp. 3-186, 215-249 CORSO DI LAUREA TRIENNALE (6 cfu) STUDENTI FREQUENTANTI: a) Slides; e b) Appunti dalle lezioni e testi normativi indicati; STUDENTI NON FREQUENTANTI: a) RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte Generale, 2a ed., Milano, 2007, pp.1-242, 263-281, 298-335, 364-375; oppure, a scelta, - FALSITTA, G., Manuale di diritto tributario. Parte Generale, Padova, 2012, pp.1-280, 341-357; 360-368, 372405; 425-440. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre che gli studenti abbiano superato Diritto Amministrativo I Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60 (LAUREA MAGISTRALE); totale ore 40 (LAUREA TRIENNALE) Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale Programma esteso Il corso di Diritto Tributario LAUREA MAGISTRALE è articolato: 1) su una parte generale, concernente: - la nozione di tributo; - i principi costituzionali; - le fonti del diritto tributario; - la fattispecie impositiva; - la fase di attuazione dei tributi. 2) su una parte speciale, concernente: - l’assetto e l’articolazione del sistema impositivo italiano; - la disciplina delle imposte sui redditi sulle persone fisiche e sugli enti collettivi (IRPEF e IRES) Il corso di Diritto Tributario LAUREA TRIENNALE è articolato: - su una parte generale, concernente: - la nozione di tributo; - i principi costituzionali; - le fonti del diritto tributario; - la fattispecie impositiva; - la fase di attuazione dei tributi. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The Tax Law course is aimed at providing the student a knowledge on the notion and the classification of taxes, the constitutional principles governing the Italian tax system, the taxpayer’s safeguards, the methods of assessment and the recourse to measures to avoid tax litigation. Moreover, the course in the 5-year undergraduate degree analyses the income tax on individuals (IRPEF), with particular attention to the single income categories, and on collective entities (IRES). Testi di riferimento 5-YEARS UNDERGRADUATE DEGREE COURSE ATTENDING STUDENTS: 1 - General Part: a) Slides; and b) Lecture notes and suggested legislation; 2 - Special Part: a) Slides; and b) Lecture notes and suggested legislation. NON-ATTENDING STUDENTS: 1 - General Part: a) RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte Generale, 2nd ed., Milan, 2007, pp.1-242, 263-281, 298-335, 364-375; or alternatively - FALSITTA, G., Manuale di diritto tributario. Parte Generale, Padova, 2012, pp.1-280, 341-357; 360-368, 372-405; 425-440. b) Special Part: - RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte Speciale, Milan, 2009, pp. 43-236; or, alternatively - FALSITTA, G., Manuale di diritto tributario. Parte Speciale, Padua, 2010, pp.1-19, 45-239. 3-YEARS UNDERGRADUATE DEGREE COURSE ATTENDING STUDENTS: General Part: a) Slides; and b) Lecture notes and suggested legislation. NON-ATTENDING STUDENTS: General Part: Prerequisiti As a pre-requisite, Diritto Amministrativo I (Administrative Law I) must have been successfully passed Metodi didattici Front lessons: Total 60 hours (5-years degree); total 40 hours (3years degree) Modalità di verifica dell'apprendimento Oral examination Programma esteso The 5-years degree course is structured: 1) on a general part, concerning: - the notion of tax; - the constitutional principles; - the sources of tax law; - the structure of taxes; - the assessment and collection of taxes. 2) on a special part, concerning: - the structure and functioning of the Italian tax system; - the discipline of income taxes on individuals and collective bodies (IRPEF and IRES). The 3-years degree course is structured: on a general part, concerning: - the notion of tax; - the constitutional principles; - the sources of tax law; - the structure of taxes; - the assessment and collection of taxes. DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE Docente CORDEIRO GUERRA ROBERTO Codice: 0055277 CFU: 6 Settore: IUS/12 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso di Diritto Tributario Internazionale mira a fornire allo studente una preparazione sulle questioni teoriche e pratiche delle pretese impositive nei confronti di fattispecie connesse a più ordinamenti. Il corso analizzerà i metodi per eliminare la doppia imposizione internazionale, l’ incidenza del diritto UE sulla tassazione, la cooperazione fra amministrazioni finanziarie nell’accertamento e riscossione dei tributi all’estero, nonché la tutela dei diritti fondamentali del contribuente. Testi di riferimento R.Cordeiro Guerra (a cura di), Diritto Tributario Internazionale. Istituzioni, CEDAM, Padova, 2012, capitoli I-XI Prerequisiti E' preferibile avere già superato diritto tributario Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: totale 40 ore Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale Programma esteso Il corso ha ad oggetto in particolare: - le nozioni di diritto tributario internazionale e di diritto internazionale tributario; -le fattispecie con elementi di estraneità; - i limiti alla potestà impositiva ultraterritoriale; - le fonti del diritto tributario internazionale e gli interventi normativi del diritto UE; - la doppia imposizione internazionale; - i metodi per evitare la doppia imposizione: metodo dell'esenzione e metodo del credito di imposta; - l'esame del Modello OCSE di Convenzione contro le doppie imposizioni; - le forme di cooperazione internazionale nell'accertamento dei tributi e nella riscossione dei crediti tributari esteri; - le disposizioni nazionali che regolano l'imposizione in Italia dei redditi prodotti all'estero e di quelli prodotti in Italia da soggetti non residenti Testi in inglese Lingua insegnamento italian Contenuti (Dipl.Sup.) The International Tax Law course is aimed at providing the student a knowledge on the theoretical and practical issues concerning tax claims related to taxable facts linked with more jurisdictions. The course will analyse the methods for avoiding international double taxation, the influence of EU law on taxation, the cooperation between tax authorities in the assessment and collection of taxes abroad, and taxpayer’s fundamental rights protection. Testi di riferimento R.Cordeiro Guerra (a cura di), Diritto Tributario Internazionale. Istituzioni, CEDAM, Padova, 2012, chapters I-XI Prerequisiti It is preferable to have already passed Tax Law Metodi didattici Front lessons: 40 hours Modalità di verifica dell'apprendimento Oral examination Programma esteso The course faces, in particular: - the notions of international tax law and tax international law; - the cross-border tax situations; - the limits to ultraterritorial taxing power; - the sources of international tax law and the influence of EU law; - the international double taxation; - the methods for avoiding double taxation: exemption and tax credit; - the analysis of OECD Model Tax Convention; - the forms of international tax co-operation in assessing and collecting foreign tax claims; - the national provisions concerning taxation in Italy of foreign sourced income and of Italian sourced income produced by non resident taxpayers. DIRITTO URBANISTICO Docente MATILDE CARRA’: CFU: 6 Settore: IUS/10 Anno corso: 3 Lingua insegnamento italiano Testi di riferimento Principali norme di riferimento: Costituzione, legge n. 241/1990; Legge n. 1142/1150; D.P.R. n. 380/2001; D.P.R. n.327/2001; L.R. Toscana n. 1/2005. Testi per la preparazione dell’esame: F. Salvia, Manuale di diritto urbanistico, Padova, Cedam, 2008 o, a scelta dello studente, P. Urbani - S. Civitarese, Diritto urbanistico. Organizzazione e rapporti, Torino, Giappichelli, 2010 (si consiglia comunque la consultazione di quest’ultimo testo, più aggiornato), D. De Pretis (a cura di), Diritto urbanistico e delle opere pubbliche, Torino, Giappichelli, 2009, pp. 89-181. Obiettivi formativi Conoscenze. Acquisizione delle nozioni essenziali relative alla disciplina del territorio, con particolare riferimento alla pianificazione urbanistica, al controllo sull’attività edilizia ed ai conseguenti vincoli che condizionano le specifiche soluzioni tecnico-progettuali. Capacità. Acquisizione della capacità di riconoscere gli istituti del diritto amministrativo e la dinamica delle fonti del diritto nelle loro applicazioni alla disciplina del territorio. Competenze. Integrazione del percorso formativo del Giurista di amministrazioni pubbliche con le competenze necessarie ad identificare le specifiche questioni e soluzioni che riguardano la pianificazione territoriale e attuativa, i titoli che abilitano alle trasformazioni edilizie pubbliche e private e i poteri sanzionatori e ripristinatori dell’amministrazione pubblica. Prerequisiti Aver sostenuto l’esame di diritto amministrativo o prepararlo contestualmente. La frequenza non è obbligatoria. Metodi didattici Le lezioni del docente saranno integrate da: cicli di seminari su tematiche specifiche;discussione di casi concreti in relazione alle norme ed agli atti amministrativi che vengono in rilievo ed alle soluzioni adottate dalla giurisprudenza. Modalità di verifica dell'apprendimento Per i frequentanti saranno effettuate prove intermedie (scritte e/o orali) ed una prova finale sulle parti di programma che non avranno costituito oggetto di verifica di tali prove. Per i non frequentanti la verifica sarà orale su tutto il programma. Programma esteso La disciplina del territorio. I protagonisti istituzionali e le relative competenze. Gli interessi tutelati e le tecniche utilizzate. La pianificazione territoriale. I piani attuativi. Il modello toscano.Il controllo sull’attività edilizia; lineamenti generali della disciplina; titoli abilitativi; abusi e sanzioni.Le discipline settoriali; in particolare il regime della localizzazione e realizzazione delle opere pubbliche. ECONOMIA POLITICA A-D Docente FINESCHI ANDREA Codice: 0055002 CFU: 9 Settore: SECS-P/01 Anno corso: 1 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Principi introduttivi di economia politica. Modello di domanda ed offerta, teoria del comportamento del consumatore e del produttore, mercato concorrenziale e forme di mercato diverse dalla concorrenza. Introduzione all’economia del benessere. Contabilità nazionale, spiegazione keynesiana dell’economia e sua evoluzione, analisi critiche di Keynes e delle decisioni di politica economica derivanti dalle varie spiegazioni offerte del sistema economico. Testi di riferimento Studenti frequentanti: - Appunti dalle lezioni e letture consigliate dal docente. Studenti non frequentanti: - A. Fineschi, Appunti di macroeconomia, Giappichelli, Torino 2007. - A. Fineschi, (a cura di) Lezioni introduttive di microeconomia, Zanichelli. Obiettivi formativi Conoscenze. Il corso si propone di fornire gli elementi fondamentali di conoscenza dell’economia politica per chi studia il diritto. Comprende nozioni istituzionali di microeconomia e di macroeconomia e cenni di analisi economica del diritto. Capacità. Capacità di ragionamento economico e di utilizzazione di alcuni strumenti analitici elementari usati dagli economisti. Attitudine alla comprensione della stampa economica di informazione generale, non specialistica. Capacità di discutere sui temi di fondo del dibattito economico. Capacità di cogliere la rilevanza del sapere economico per il sapere giuridico. Competenze. Padronanza dell’informazione economica di base oggi richiesta agli operatori del diritto. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: il corso comprende 60 ore di lezione. Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame si svolge o in forma tutta orale o in forma scritta (con orale opzionale per il miglioramento del voto). Lo studente può scegliere fra le due opzioni. Programma esteso Il corso verte sui principi introduttivi di economia politica, microeconomia e macroeconomia. Nella microeconomia affronteremo il modello di domanda ed offerta, la teoria del comportamento del consumatore e del produttore, il mercato concorrenziale e le forme di mercato diverse dalla concorrenza. Introdurremo anche gli studenti all’economia del benessere e ad alcuni temi di analisi economica della legge. Nella macroeconomia ci occuperemo di contabilità nazionale, della spiegazione keynesiana dell’ economia e della evoluzione di quella spiegazione, delle analisi critiche del modello keynesiano e delle decisioni di politica economica derivanti dalle varie spiegazioni offerte dal sistema economico. Esamineremo i temi della macroeconomia con specifico riferimento ai problemi dell'attuale depressione economica. ECONOMIA POLITICA E-N Docente: NICOLO' BELLANCA Codice: 0055002 CFU: 9 Settore: SECS-P/01 Anno corso: 1 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano. Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso di Economia Politica fornisce le nozioni di micro e macroeconomia necessarie a capire il funzionamento delle moderne economie.Particolare attenzione sarà data a quei temi della microeconomia,quali le esternalità, i beni pubblici e le asimmetrie informative,la teoria dei mercati non perfettamente concorrenziali e le politiche antitrust,il ruolo dello Stato nel mercato,la teoria dell'impresa e la corporate governance. Testi di riferimento PER I FREQUENTANTI: Slides dei docenti. Campiglio, Tredici idee per ragionare di economia, Il Mulino, Bologna, TUTTO. Libri aggiuntivi facoltativi: Mankiw e Taylor, L’essenziale di economia, Zanichelli PER I NON FREQUENTANTI: Mankiw e Taylor, L’essenziale di economia, Zanichelli, TUTTO. Altre informazioni La parte di Macroeconomia sarà svolta dal Prof. Lorenzo Corsini. Programma esteso INDICE DELLE LEZIONI 2013 Parte prima MICROECONOMIA: 20 lezioni 1 Modalità del corso e dell’esame; Pensare da economisti 2 e 3 Definire e limitare gli incentivi 4 Economia, etica e politica pubblica 5 e 6 Il meccanismo di mercato: la domanda 7 Il meccanismo di mercato: l’offerta 8 L’equilibrio del mercato 9 Il caso del mercato degli appartamenti: efficienza e possibilità di crescita 10 Analisi di politica economica 11 e 12 Dietro la curva di domanda: la teoria delle scelte del consumatore 13 Il surplus del consumatore e del produttore 14 Il commercio internazionale 15 Profitti, prezzi e costi in condizioni di concorrenza 16 Fallimenti dei mercati 17 Asimmetria informativa e Istituzioni 18 Differenziali retributivi e discriminazione 19 Modelli di razionalità 20 Elementi di analisi economica della politica 21F Elementi di analisi economica del diritto 22F La globalizzazione 23F e 24F La grande recessione attuale Parte seconda MACROECONOMIA: 10 lezioni 21 I dati macroeconomici: PIL e Debito Pubblico 22 Inflazione e Moneta 23 Mercato del lavoro e Disoccupazione 24 Il breve periodo: Domanda aggregata e Offerta Aggregata 25 Il breve periodo: Equilibrio fra Domanda e Offerta 26 Politica Fiscale 27 Politica Monetaria 28 La crescita economica e il progresso tecnologico 29 Temi di politica economica: rigore, sviluppo ed equità. 30 Temi di politica economica: stato e mercato. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian. Contenuti (Dipl.Sup.) This course in Economics aims at providing the basic notions of microeconomics and macroeconomics which are necessary to understand the working of modern globalized economies.Special attention will be given to those features of microeconomics which are more relevant for law students,such as:externalities,public goods and asymmetric information, non perfectly competitive markets and antitrust policies,the role of the State in the markets,firm theory and corporate governance. Testi di riferimento PER I FREQUENTANTI: Slides dei docenti. Campiglio, Tredici idee per ragionare di economia, Il Mulino, Bologna, TUTTO. Libri aggiuntivi facoltativi: Mankiw e Taylor, L’essenziale di economia, Zanichelli PER I NON FREQUENTANTI: Mankiw e Taylor, L’essenziale di economia, Zanichelli, TUTTO. Programma esteso INDICE DELLE LEZIONI 2013 Parte prima MICROECONOMIA: 20 lezioni 1 Modalità del corso e dell’esame; Pensare da economisti 2 e 3 Definire e limitare gli incentivi 4 Economia, etica e politica pubblica 5 e 6 Il meccanismo di mercato: la domanda 7 Il meccanismo di mercato: l’offerta 8 L’equilibrio del mercato 9 Il caso del mercato degli appartamenti: efficienza e possibilità di crescita 10 Analisi di politica economica 11 e 12 Dietro la curva di domanda: la teoria delle scelte del consumatore 13 Il surplus del consumatore e del produttore 14 Il commercio internazionale 15 Profitti, prezzi e costi in condizioni di concorrenza 16 Fallimenti dei mercati 17 Asimmetria informativa e Istituzioni 18 Differenziali retributivi e discriminazione 19 Modelli di razionalità 20 Elementi di analisi economica della politica 21F Elementi di analisi economica del diritto 22F La globalizzazione 23F e 24F La grande recessione attuale Parte seconda MACROECONOMIA: 10 lezioni 21 I dati macroeconomici: PIL e Debito Pubblico 22 Inflazione e Moneta 23 Mercato del lavoro e Disoccupazione 24 Il breve periodo: Domanda aggregata e Offerta Aggregata 25 Il breve periodo: Equilibrio fra Domanda e Offerta 26 Politica Fiscale 27 Politica Monetaria 28 La crescita economica e il progresso tecnologico 29 Temi di politica economica: rigore, sviluppo ed equità. 30 Temi di politica economica: stato e mercato. ECONOMIA POLITICA O-Z Docente GIANNA CLAUDIA GIANNELLI Codice: 0055002 CFU: 9 Settore: SECS-P/01 Anno corso: 1 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Domanda e offerta di beni e servizi, forme di mercato, fallimenti del mercato, intervento pubblico. Reddito nazionale; crescita economica, disoccupazione, inflazione; scambi commerciali, tasso di cambio, globalizzazione, euro e Unione monetaria europea. Testi di riferimento J. SLOMAN, A. WRIDE, D. GARRATT, Economia, pp. 637, Pearson Italia, Milano, euro 50,00, 978-88-71928067 anno di pubblicazione 2013. Note: Corredato da sito web. Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire gli elementi fondamentali di conoscenza dell’economia politica per chi studia il diritto. Comprende nozioni istituzionali di microeconomia e di macroeconomia e cenni di analisi economica del diritto. Prerequisiti Cultura generale di livello pre-universitario. Uso di strumenti di analisi grafica. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale. Modalità di verifica dell'apprendimento Per i frequentanti: novembre prova intermedia scritta di microeconomia. Dicembre, per chi ha superato la prova prima prova intermedia: prova intermedia scritta di macroeconomia. Se superate ambedue, l'esame verrà registrato al primo appello di gennaio. Per tutti i non frequentanti e per i frequentanti che lo preferiscono: esame orale in un'unica soluzione, sostenibile in tutti gli appelli. Programma esteso Il programma del corso è diviso in due parti. La prima parte, di microeconomia, studia: 1 la domanda e l’offerta di beni e servizi; 2 come funzionano i mercati, cos’è la concorrenza e cos’è il potere di mercato; 3 i fallimenti del mercato e l’intervento pubblico. La seconda parte, di macroeconomia, studia: 4 la determinazione del reddito nazionale; 5 le problematiche macroeconomiche, come la crescita economica, la disoccupazione, l’inflazione, deficit e debito pubblico; 6 come funzionano gli scambi commerciali, il tasso di cambio, cos’è la globalizzazione, l’euro e l’Unione monetaria europea. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Demand and supply of goods and services, market forms, market failures, public intervention. National income; growth, unemployment, inflation; international trade, exchange rate, globalization, euro and European Monetary Union. Testi di riferimento J. SLOMAN, A. WRIDE, D. GARRATT, Economia, pp. 637, Pearson Italia, Milano, euro 50,00, 978-88-71928067 2013. Note: website available. Obiettivi formativi The course gives the fundamentals of the economic analysis to law students. Prerequisiti High school general culture and elements of graphical analysis. Metodi didattici Lectures. Modalità di verifica dell'apprendimento For students attending the lectures: November, intermediate written test in Microeconomics. December, second intermediate written test in Macroeconomics, for student who have passed the test in Microeconomics. All others: oral exams. For those who have passed the written test: registartion at the first exam sessio in January. FILOSOFIA DEL DIRITTO A-D Docente SANTORO EMILIO Codice: 0055005 CFU: 9 Settore: IUS/20 Anno corso: 1 Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Temi del corso: diritto e giustizia; diritto positivo e diritto naturale; diritto oggettivo e diritti soggettivi; diritto e potere; diritto e interpretazione. Testi di riferimento Per gli studenti frequentanti: appunti dalle lezioni e la lettura di H. Kelsen, Lineamenti di dottrina pura del diritto, Einaudi, Torino 2000, 227 p. oppure di C. Schmitt, Le categorie del ‘politico’, il Mulino, Bologna 1998, pp. 1-203. Per gli studenti non frequentanti: U. Pomarici (a cura di), Atlante di filosofia del diritto, vol. I, Giappichelli, Torino 2012 (sono escluse le seguenti parti: Filosofia del diritto, pp. 219-258; Norma giuridica, pp. 281- 308 Obiettivi formativi Capacità di analizzare teorie giuridiche diverse e intenderne i fondamenti storico-culturali. Metodi didattici Lezioni frontali Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale Programma esteso Il corso intende illustrare le principali visioni del diritto che si sono venute affermando nella storia dell’Occidente. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Main subjects: law and justice; positive and natural law; law and rights; law and power; law and interpretation. Testi di riferimento Notes from lectures and H. Kelsen, Lineamenti di dottrina pura del diritto, Einaudi, Torino 2000, 227 p. or di C. Schmitt, Le categorie del ‘politico’, il Mulino, Bologna 1998, pp. 1-203; or U. Pomarici (a cura di), Filosofia del diritto. Concetti fondamentali, Giappichelli, Torino 2007. Obiettivi formativi Developing the capacity to confront competing legal theories and understand their historical and cultural roots. Metodi didattici Lectures. Modalità di verifica dell'apprendimento Oral examination. Programma esteso The course aims to illustrate the main features of several and competing conceptions of law. FILOSOFIA DEL DIRITTO E-N Docente VIDA SILVIA Codice: 0055005 CFU: 9 Settore: IUS/20 Anno corso: 1 Lingua insegnamento Lingua di insegnamento: Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Introduzione storica, teorica e critica allo studio dei principali concetti giuridici con particolare riferimento a: • diritto e morale (giusnaturalismo, positivismo giuridico, realismo giuridico, costituzionalismo) • linguaggio giuridico e definizione del diritto • norme giuridiche • sistemi giuridici • interpretazione e ragionamento giuridico - Lo studente potrà scegliere uno dei seguenti 4 seminari: - o La teoria e la storia dell'esecuzione penale. - o Lo Stato di diritto fra colonia Testi di riferimento Per il superamento della prova d'esame è richiesta la conoscenza dei seguenti testi: a) M. Barberis, Filosofia del diritto. Un'introduzione teorica, G. Giappichelli, Torino 2008, terza edizione; b) H. Hart, Il concetto di diritto, Einaudi, Torino 2002 (esclusa l’Appendice). e di uno a scelta fra questi volumi: M. FOUCAULT, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993. L. RE, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville, Giappichelli, Torino, 2011 D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale, Feltrinelli, Milano 1995. E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009. Gli studenti che avranno seguito le lezioni e avranno attivamente partecipato alle riunioni di un seminario saranno esonerati dal portare alla prova d'esame finale uno dei quattro testi a scelta previsti dal programma generale Obiettivi formativi Obiettivi formativi: Conoscenze. Conoscenze relative alle principale teoria del diritto (giusnaturalismo, positivismo giuridico, realismo giuridico, costituzionalismo) e alle principali problematiche della teoria del diritto (linguaggio giuridico, norma, sistema giuridico). Capacità. Capacità di analizzare l'impatto sociale del diritto (passaggio dalla law in books alla law in action) e di discutere le problematiche che oggi si pongono rispetto all'idea che il diritto sia uno strumento di controllo del potere. Capacità di redigere una breve relazione sulla base di una bibliografia indicata dal docente e di discuterla in un seminario. Competenze Sensibilità per le diverse problematiche relative all’interpretazione e al ragionamento giuridico. Capacità di inquadrare la problematica del rapporto tra diritto e potere. Prerequisiti Si consiglia di sostenere preliminarmente gli esami di diritto Costituzionale e di diritto privato Metodi didattici Metodi didattici: Il corso prevede lezioni frontali e la lettura e il commento dei testi di riferimento. Modalità di verifica dell'apprendimento Modalità di verifica: L'esame consisterà in una discussione delle tematiche trattate nei testi consigliati e, in caso che lo studente abbia deciso di partecipare ai seminari, in una valutazione del suo elaborato scritto e della discussione di esso in sede seminariale. Programma esteso Programma esteso: Il corso di lezioni sarà distinto in due parti: - una prima parte, avrà natura teorica e generale, e introdurrà lo studente allo studio critico delle questioni più rilevanti del pensiero filosofico-giuridico contemporaneo relativo alle nozioni di diritto, norma, ordinamento giuridico, interpretazione giuridica, validità. Questa parte sarà propedeutica alla seconda; - una seconda parte sarà svolta in modo seminariale; lo studente potrà scegliere di lavorare su uno dei seguenti quattro temi: A) Seminario sulla teoria e la storia dell'esecuzione penale. Si discuterà della discrasia tra filosofia della pena e lo sviluppo dell'effettiva organizzazione dell'esecuzione penale nel mondo nord-occidentale. Ci si soffermerà in particolare sulla funzione "disciplinare" del carcere e sul senso della pena detentiva, alla luce della sua apparente incapacità di svolgere alcuna funzione risocializzante. - Testo di riferimento: M. FOUCAULT, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993. B) Seminario sullo Stato di diritto fra colonialismo e postcolonialismo. Oggetto di studio sarà la teoria del diritto e della democrazia di Alexis de Tocqueville e le sue tesi sulla colonizzazione algerina. A partire da queste riflessioni si procederà ma porre in relazione le teorie "classiche" dello Stato di diritto con la letteratura filosofica e sociologica riconducibile al filone degli "studi postcoloniali". - Testo di riferimento: L. RE, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville, Giappichelli, Torino, 2011 C) Seminario sulla teoria e la storia del diritto internazionale. Si discuteranno gli aspetti teorico-giuridici del concetto di ordine internazionale e di guerra nella storia e nella filosofia del diritto internazionale moderno e contemporaneo. Ci si soffermerà in particolare sulle nuove forme di guerra umanitaria e sui diversi modelli di organizzazioni capaci di garantire la pace. Nel quadro dei processi di ‘globalizzazione' oggi in atto verrà affrontato il tema dello sviluppo delle istituzioni e dell'ordinamento internazionale nel corso degli ultimi tre secoli: dal modello di Vestfalia alla Santa Alleanza, alla Società delle Nazioni, alle Nazioni Unite, ai Tribunali penali internazionali. Verrà messa a fuoco in particolare l'alternativa fra la concezione cosmopolitica, di derivazione kantiana, e la concezione neo-groziana e realistica che opta per un 'ordine mondiale minimo'. - Testo di riferimento: D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale, Feltrinelli, Milano 1995. D) Seminario su diritto e problemi sociali: Si studieranno la concezione del diritto come pratica sociale, i problemi sociali che le soluzioni legislative fanno nascere, e il modo in cui le soluzioni legislative si trasformano in pratiche sociali. Le tematiche affrontate saranno tra le altre: il rapporto tra il diritto e la solidarietà sociale, i problemi che pone l'uso del linguaggio dei diritti, diritto e genere, la regolamentazione delle migrazioni e il diritto dell'esecuzione penale. - Testo di riferimento: E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009 Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Historical, theoretical and critical introduction to the study of main legal concepts, with special reference to: • law and morality (natural law, legal positivism, legal realism, constitutionalism) • legal language and the definition of law • legal norms • legal systems • interpretation and legal reasoning Students can choose one of the following four seminars: - The theory and history of penal execution - The rule of law between colonialism and post-colonialism - The theory and history of inte Testi di riferimento Students must study all of the following texts: a) M. Barberis, Filosofia del diritto. Un'introduzione teorica, G. Giappichelli, Torino 2008, third edition; b) H. Hart, Il concetto di diritto, Einaudi, Torino 2002 (excluding the Appendix). and one of these volumes: M. FOUCAULT, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993. L. RE, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville, Giappichelli, Torino, 2011 D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale, Feltrinelli, Milano 1995. E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009. Students attending classes and actively taking part in a seminar will be exempted from studying one of the four texts required by the general programme. Obiettivi formativi Knowledge. Knowledge of major legal theories (natural law, legal positivism, legal realism, constitutionalism) and of main problems of legal theory (legal language, norm, legal system). Abilities. Ability to analyse the social impact of law (shift from law in books to law in action) and to discuss today’s problems with the idea of law as a tools for checking power. Ability to draft a short paper based on a bibliography indicated by the teacher, and to discuss it in a seminar. Expected results. Sensitivity to the different problems concerning interpretation and legal reasoning. Ability to focus on the problem of the relationship between law and power. Prerequisiti It is recommended to have passed the exams of General Constitutional Law and Private Law Metodi didattici Lectures and reading and commenting reference texts. Modalità di verifica dell'apprendimento The final exam will consist in a discussion of the textbooks’ topics and, for students attending seminars, in the evaluation of their written papers and their discussion during seminars. Programma esteso The course is divided into two parts. - The first part, theoretical and general, is meant to introduce students to a critical study of the major questions in contemporary legalphilosophical thinking about the notions of law, norm, legal system, legal interpretation, validity. This part will introduce the second part. - The second part will consist in seminars; students can choose one of the following four topics: A) Seminar on the theory and history of penal execution. The philosophy of punishment and the development of a effective organization of penal execution in the north-western world will be discussed. Special attention will be paid to the ‘disciplinary’ function of prison and the meaning of detention, in the light of its apparent inability to perform any resocializing function. - Reference text: M. FOUCAULT, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993. B) Seminar on the rule of law between colonialism and post-colonialism. Its subject will be Alexis de Tocqueville’s theory of law and democracy and his views on the colonization of Algeria. Premised on these reflections, ‘classical’ theories of the rule of law will be related to the philosophical and sociological literature associated with ‘post-colonial studies’. - Reference text: L. RE, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville, Giappichelli, Torino, 2011 C) Seminar on the theory and history of international law. The theoretical legal aspects of the concepts of international order and war in the history and philosophy of modern and contemporary international law will be discussed. Special attention will be paid to the new forms of humanitarian war and the different models of organizations for securing peace. In the framework of today’s ‘globalization’ processes the issue of the development of international institutions and legal system over the last three centuries will be dealt with: from the Westphalia model to the Holy Alliance, the League of Nations, the United Nations, international criminal courts. In particular, the alternative between the Kantian cosmopolitan conception and the realist neo-Grotian conception of a ‘minimal world order’ - Reference text: D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale, Feltrinelli, Milano 1995. D) Seminar on law and social problems. The conception of law as social practice and the ways of tackling some problems in legislation, the social problems raised by legislative solutions and the way in which legislative solutions turn into social practice will be studied. Issues being treated include: the relationship of law with social solidarity, problems with using the language of rights, law and gender, the regulation of migrations and the law of penal execution. - Reference text: E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009 FILOSOFIA DEL DIRITTO O-Z Docente SANTORO EMILIO Codice: 0055005 CFU: 9 Settore: IUS/20 Anno corso: 1 Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) - Discussione delle teorie della validità, delle fonti del diritto e dell'interpretazione. - La tradizione di common law - Differenze tra la concezione inglese del rule of law e quella continentale dello "Stato di diritto"; - Lo studente potrà scegliere uno dei seguenti 4 seminari: o La teoria e la storia dell'esecuzione penale. o Lo Stato di diritto fra colonialismo e postcolonialismo. o La teoria e la storia del diritto internazionale o Diritto e problemi sociali. Testi di riferimento Per il superamento della prova d'esame è richiesta la conoscenza dei seguenti testi: - A. Ross, Diritto e giustizia, Einaudi, Torino, ultima edizione, pp. 1-159;. - E. SANTORO, Diritto e diritti: lo Stato di diritto nell'era della globalizzazione. Studi genealogici su Albert Venn Dicey e il rule of law, Giappichelli, Torino 2007. e di uno a scelta fra questi volumi: M. FOUCAULT, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993. L. RE, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville, Giappichelli, Torino, 2011 D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale, Feltrinelli, Milano 1995. E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009. Gli studenti che avranno seguito le lezioni e avranno attivamente partecipato alle riunioni di un seminario saranno esonerati dal portare alla prova d'esame finale uno dei quattro testi a scelta previsti dal programma generale. Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenze relative ai principali problemi di teoria del linguaggio. Padronanza critica delle principali teorie giuridiche del ventesimo secolo (la teoria kelseniana dell'ordinamento giuridico e le diverse teorie del realismo giuridico). Conoscenze relative alla storia e alla natura della common law Conoscenza analitica dello Stato di diritto e delle sue problematiche, del rule of law e del rapporto tra Stato di diritto ed interpretazione. Padronanza critica del rapporto tra diritto oggettivo e tutela dei diritti soggettivi.Capacità. Capacità di analizzare l'impatto sociale del diritto (passaggio dalla law in books alla law in action) e di discutere le problematiche che oggi si pongono rispetto all'idea che il diritto sia uno strumento di controllo del potere. Capacità di redigere una breve relazione sulla base di una bibliografia indicata dal docente e di discuterla in un seminario. Competenze Sensibilità per le diverse prospettive del problema della validità del diritto. Capacità di inquadrare la problematica del rapporto tra diritto e potere, di confrontare le diverse impostazioni date a questo rapporto dalla tradizione di common law e da quella di civil law. Prerequisiti Si consiglia di sostenere preliminarmente gli esami di diritto Costituzionale e di diritto privato. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 50 Seminari: Totale ore 10 Modalità di svolgimento dei seminari: Alla lettura del testo base è affiancata la lettura di alcune pagine tratteda altri saggi avente ad oggetto temi connessi. Le letture aggiuntive saranno indicate in una apposita riunione organizzativa. Ai partecipanti ai seminari sarà richiesta: - l'esposizione orale di una breve relazione relativa al tema assegnato. - la consegna, a conclusione del seminario, di una relazione scritta di 6-10 cartelle (di 2000 battute) sul tema assegnato. - la partecipazione attiva ad alcuni incontri di discussione, nei quali sono esposte le relazioni orali di ogni partecipante al seminario. Per chi sceglie di fare il seminario è richiesta la frequenza a tutte le riunione dello stesso e la partecipazione attiva alle discussioni. Gli studenti che avranno seguito le lezioni e avranno attivamente partecipato alle riunioni di un seminario saranno esonerati dal portare alla prova d'esame finale uno dei quattro testi a scelta previsti dal programma generale Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento Nel corso di ogni lezione saranno discusse alcune tematiche specifiche e in quell'occasione si verificherà la padronanza dei concetti precedentemente trattati. Nella terza parte del corso verrà richiesta la presentazione di un breve elaborato scritto e la sua discussione seminariale. Esame di profitto L'esame consisterà in una discussione delle tematiche trattate nei testi consigliati e, in caso che lo studente abbia deciso di partecipare ai seminari, in una valutazione del suo elaborato scritto e della discussione di esso in sede seminariale. Programma esteso Il corso di lezioni sarà distinto in tre parti: - una prima parte, svolta mediante lezioni teoriche, sarà dedicata alla discussione delle teorie della validità, delle fonti del diritto e dell'interpretazione. Le tematiche saranno discusse confrontando l'approccio giusnaturalista, quello giuspositivista kelseniano e quello realista. - una seconda parte, sempre svolta mediante lezioni, sarà dedicata a mettere in luce la peculiarità della tradizione di common law rispetto alla tradizione giuridica continentale e alla discussione delle differenze tra la concezione inglese del rule of law e quella continentale dello "Stato di diritto"; verrà infine discusso il rapporto tra interpretazione e Stato di diritto. - una terza parte sarà svolta in modo seminariale; lo studente potrà scegliere di lavorare su uno dei seguenti quattro temi: o Seminario sulla teoria e la storia dell'esecuzione penale. Si discuterà della discrasia tra filosofia della pena e lo sviluppo dell'effettiva organizzazione dell'esecuzione penale nel mondo nordoccidentale. Ci si soffermerà in particolare sulla funzione "disciplinare" del carcere e sul senso della pena detentiva, alla luce della sua apparente incapacità di svolgere alcuna funzione risocializzante. - Testo di riferimento: M. FOUCAULT, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993. o Seminario su Lo Stato di diritto fra colonialismo e postcolonialismo. Oggetto di studio sarà la teoria del diritto e della democrazia di Alexis de Tocqueville e le sue tesi sulla colonizzazione algerina. A partire da queste riflessioni si procederà a porre in relazione le teorie "classiche" dello Stato di diritto con la letteratura filosofica e sociologica riconducibile al filone degli "studi postcoloniali". - Testo di riferimento: L. RE, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville, Giappichelli, Torino, 2011 o Seminario sulla teoria e la storia del diritto internazionale. Si discuteranno gli aspetti teorico-giuridici del concetto di ordine internazionale e di guerra nella storia e nella filosofia del diritto internazionale moderno e contemporaneo. Ci si soffermerà in particolare sulle nuove forme di guerra umanitaria e sui diversi modelli di organizzazioni capaci di garantire la pace. Nel quadro dei processi di `globalizzazione' oggi in atto verrà affrontato il tema dello sviluppo delle istituzioni e dell'ordinamento internazionale nel corso degli ultimi tre secoli: dal modello di Vestfalia alla Santa Alleanza, alla Società delle Nazioni, alle Nazioni Unite, ai Tribunali penali internazionali. Verrà messa a fuoco in particolare l'alternativa fra la concezione cosmopolitica, di derivazione kantiana, e la concezione neo-groziana e realistica che opta per un 'ordine mondiale minimo' - Testo di riferimento: D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale, Feltrinelli, Milano 1995. o Seminario su diritto e problemi sociali: Si studieranno la concezione del diritto come pratica sociale e le modalità come alcuni problemi vengono affrontati sul piano legislativo, i problemi sociali che le stesse soluzioni legislative fanno nascere e il modo in cui le soluzioni legislative si trasformano in pratiche sociali. Le tematiche affrontate saranno tra le altre: il rapporto tra il diritto e la solidarietà sociale, i problemi che pone l'uso del linguaggio dei diritti, diritto e genere, la regolamentazione delle migrazioni e il diritto dell'esecuzione penale. - Testo di riferimento: E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009 Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Discussion of the theories of legal validity, legal sources and legal interpretation. The common law tradition. Differences between the English conception of the rule of law and the continental European conception of Rechtsstaat Students can choose one of the following four seminars: The theory and history of penal execution The rule of law between colonialism and post-colonialism The theory and history of international law The law and social problems Testi di riferimento Students must study all of the following texts: - A. Ross, Diritto e giustizia, Einaudi, Torino, latest edition, pp. 1-159;. - E. SANTORO, Diritto e diritti: lo Stato di diritto nell'era della globalizzazione. Studi genealogici su Albert Venn Dicey e il rule of law, Giappichelli, Torino 2007. and one of these volumes: M. FOUCAULT, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993. L. RE, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville, Giappichelli, Torino, 2011 D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale, Feltrinelli, Milano 1995. E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009. Students attending classes and actively taking part in a seminar will be exempted from studying one of the four texts required by the general programme. Obiettivi formativi Knowledge. Knowledge of the main problems of language theory. Critical mastery of major twentieth century legal theories (Kelsen's theory of the legal system and the different theories of legal realism). Knowledge of the history and nature of the common law. Analytical knowledge of the rule of law and its problems, and the relationship between rule of law and interpretation. Critical mastery of the relationship between objective law and the protection of individuals' rights. Abilities. Ability to analyse the social impact of law (shift from law in books to law in action) and to discuss the today's problems with the idea of law as a tools for checking power. Ability to draft a short paper based on a bibliography indicated by the teacher, and to discuss it in a seminar. Expected results. Sensitivity to the different perspectives on the problem of legal validity. Ability to focus the problem of the relationship between law and power, to compare different approaches to this problem in the common law and the civil law traditions. Prerequisiti It is recommended to have passed the exam of General Constitutional Law and Private Law Metodi didattici Lectures: 50 hours Seminars: 10 hours. Students attending the seminars must complement the study of the basic textbook with the reading of other papers about related topics. Additional reading will be indicated during a dedicated organizational meeting. They will be requested to: - orally expose a brief report on the topic assigned to them - present a written paper of 6-10 pages (2,000 characters per page) on the topic - actively take part in discussion meetings, during which all participants' oral reports will be exposed They must attend all of the seminar's meetings and actively take part in seminar discussions. Students attending the lectures and actively taking part in seminar meetings will be exempted from studying one of the four texts required by the general programme Modalità di verifica dell'apprendimento Intermediate tests. During each lecture some specific topics will be discussed; in such occasion students' mastery of the concepts previously treated will be assessed. During the third part of the course students will be requested to present a brief written paper and to discuss it in seminars. The final exam will consist in a discussion of the textbooks' topics and, for students attending seminars, in the evaluation of their written papers and their discussion during seminars. Programma esteso The course is divided into three parts. - The first part, consisting in theoretical lectures, will be devoted to discussing theories of legal validity, legal sources and interpretation. The topics will be discussed by comparing the natural law approach, Kelsen's positivist approach and the realist approach. - The second part, also consisting in lectures, will be devoted to highlighting the peculiarities of the common law tradition with respect to continental European tradition, and to discussing the differences between the English conception of the rule of law and the continental conception of Rechtsstaat; lastly, the relationship will be discussed between interpretation and rule of law. - The third part will consist in seminars; students can choose one of the following four topics: o Seminar on the theory and history of penal execution. The philosophy of punishment and the development of a effective organization of penal execution in the north-western world will be discussed. Special attention will be paid to the ‘disciplinary' function of prison and the meaning of detention, in the light of its apparent inability to perform any resocializing function. - Reference text: M. FOUCAULT, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993. o Seminar on the rule of law between colonialism and post-colonialism. Its subject will be Alexis de Tocqueville's theory of law and democracy and his views on the colonization of Algeria. Premised on these reflections, ?classical' theories of the rule of law will be related to the philosophical and sociological literature associated with ‘post-colonial studies'. - Reference text: L. RE, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville, Giappichelli, Torino, 2011 o Seminar on the theory and history of international law. The theoretical legal aspects of the concepts of international order and war in the history and philosophy of modern and contemporary international law will be discussed. Special attention will be paid to the new forms of humanitarian war and the different models of organizations for securing peace. In the framework of today's ‘globalization' processes the issue of the development of international institutions and legal system over the last three centuries will be dealt with: from the Westphalia model to the Holy Alliance, the League of Nations, the United Nations, international criminal courts. In particular, the alternative between the Kantian cosmopolitan conception and the realist neo-Grotian conception of a ‘minimal world order' - Reference text: D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale, Feltrinelli, Milano 1995. o Seminar on law and social problems. The conception of law as social practice and the ways of tackling some problems in legislation, the social problems raised by legislative solutions and the way in which legislative solutions turn into social practice will be studied. Issues being treated include: the relationship of law with social solidarity, problems with using the language of rights, law and gender, the regulation of migrations and the law of penal execution.. - Reference text: E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009 GIUSTIZIA COSTITUZIONALE COMPARATA Docente BARSOTTI VITTORIA Codice: A000840 CFU: 6 Settore: IUS/21 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso si propone di studiare i modelli di giustizia costituzionale nella loro prospettiva storica e nel loro attuale funzionamento. Saranno approfonditi e messi a confronto ordinamenti specifici. Gli ordinamenti presi in considerazione saranno analizzati anche facendo ampio ricorso a casi giurisprudenziali relativi ad alcune tematiche comuni. Testi di riferimento Studenti frequentanti: gli studenti che abbiano frequentato regolarmente sosterranno l'esame sugli appunti tratti dalle lezioni e sugli eventuali materiali indicati dai docenti all'inizio del corso. Studenti non frequentanti: A) A. Pizzorusso, Giustizia costituzionale (comp.), in Enciclopedia del diritto, Annali I, Milano, Giuffrè, 2007, pp. 669-715; B) L. Mezzetti (a cura di), Sistemi e modelli di giustizia costituzionale, Padova, Cedam, 2009, pp. 99-289 e 623-683; C) V. Varano, V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Volume II, Argomenti per un confronto civil law, common law, Giappichelli, Torino 2003, pp. 4-16. Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenze relative ai modelli di giustizia costituzionale, con riguardo sia all'origine ed all'evoluzione storica, sia al loro assetto attuale anche alla luce delle più recenti innovazioni istituzionali; analisi della giurisprudenza delle Corti relativa ad alcuni ambiti materiali, al fine di verificare analogie e differenze tra gli approcci istituzionali ed ermeneutici dei diversi modelli di giustizia costituzionale. Capacità. Capacità di analisi delle più rilevanti problematiche relative ai vari modelli di giustizia costituzionale, alle loro interrelazioni, alle più recenti innovazioni istituzionali in materia. Competenze. Comprensione critica dei principali modelli di giustizia costituzionale, delle relative, principali problematiche, delle linee evolutive, delle prospettive di riforma. Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Sistemi giuridici comparati (consigliato). Metodi didattici Il corso si volgerà in forma seminariale (40 ore). Altre informazioni Considerata la natura seminariale e il carattere specialistico del corso, i docenti si riservano di valutare preliminarmente la preparazione e l'attitudine degli studenti ai fini della loro iscrizione. Modalità di verifica dell'apprendimento Studenti non frequentanti: esame orale Studenti frequentanti: esame orale preceduto da una relazione orale da presentarsi durante il corso. Programma esteso Il corso si propone di studiare i modelli di giustizia costituzionale nella loro prospettiva storica e nel loro attuale funzionamento. Dopo un'introduzione di carattere generale volta ad individuare i macromodelli e i loro fondamenti teorici, l'attenzione si concentrerà sulle concrete esperienze. In primo luogo, verrà descritto il sistema degli Stati Uniti e degli altri ordinamenti che hanno adottato un controllo diffuso di costituzionalità delle leggi (Grecia, Irlanda, Paesi scandinavi da un lato, Canada e Australia dall'altro). In secondo luogo, verranno descritti i sistemi accentrati dell'Europa continentale prendendo in considerazione anche i paesi ex socialisti. Infine verranno messe in evidenza le peculiarità dell'ordinamento francese e, tra i paesi ove è assente un controllo di costituzionalità delle leggi, verrà studiato il caso dell'Inghilterra alla luce dello Human Rights Act (2005). I modelli saranno analizzati facendo ampio ricorso a casi giurisprudenziali relativi ad alcuni temi (interruzione volontaria della gravidanza ed eutanasia; genere e orientamento sessuale) che consentiranno di verificarne i diversi approcci istituzionali ed ermeneutici. Dalla descrizione dei modelli emergerà il ruolo della giustizia costituzionale nella definizione dell'assetto della forma di stato e di governo. Tenderanno ad emergere altresì da un lato le problematiche relative ai rapporti "verticali" tra corti costituzionali ed istanze giurisdizionali sovranazionali e internazionali, dall'altro quelle relative ai rapporti "orizzontali" ovvero al dialogo tra corti costituzionali. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course aims at offering to the students an overview of the systems of constitutional justice both in their historical development and their present functioning. Some specific systems will be taken into consideration. The system considered will be analyzed through case law related to some common issues. Testi di riferimento - V. Barsotti, N. Fiorita, Separatismo e laicità. Testo e materiali per un confronto tra Stati Uniti e Italia in tema di rapporti stato/chiese, Torino, Giappichelli, 2008; - Lautsi v. Italia, European Court of Human Rights, November 3 2009 e March 18 2011; - Salazar, Secretary of the Interior, et al. v. Buono, U.S. Supreme Court, 2010; - Christian Legal Society v. Martinez, U.S. Supreme Court, 2010. Obiettivi formativi Students regularly attending classes will take the exam studying class notes and handouts Other students: A) A. Pizzorusso, Giustizia costituzionale (comp.), in Enciclopedia del diritto, Annali I, Milano, Giuffrè, 2007, pp.669-715; B) L. Mezzetti (a cura di), Sistemi e modelli di giustizia costituzionale, Padova, Cedam, 2009, pp. 99-289 e 623-683; C) V. Varano ? V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Volume II, Argomenti per un confronto civil law?common law, Giappichelli, Torino 2003, pp. 416. Prerequisiti The students must have passed the exams in: Private Law (Diritto private I); Constitutional Law (Diritto costituzionale generale); Comparative Legal System (Sistemi giuridici comparati), recommended but not required. Metodi didattici 40 hours of seminars. Altre informazioni Considering that the course is in forme of a seminar and considering also the specificity of the course, the instructors will evaluate the capacity and attitude of the students before their enrollment. Modalità di verifica dell'apprendimento Students regularly attending classes are expected to present an oral work during classes and will also take a final oral exam. Other students will take an oral exam. Programma esteso The course aims at offering to the students an overview of the systems of constitutional justice both in their historical development and their present functioning. Some specific countries will be taken into consideration belonging to the diffuse model (such as USA and Canada) and to the concentrate model (such as Austria, Germany, Spain, France). The system considered will be analyzed in their theoretical scheme and also through the reading of case law related to some common issues. IMPRESA: CONTRATTI E INTERNAZIONALIZZAZIONE Si veda il programma di Diritto commerciale O-Z, prof.ssa Paola Lucarelli, II parte, II semestre, 6 CFU INFORMATICA GIURIDICA A Docente TADDEI ELMI GIANCARLO Codice: 0055515 CFU: 3 Settore: IUS/20 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) informatica giuridica documentaria: consultazione banche dati e risorse in Rete, informatica giuridica decisionale: sistemi esperti e limiti dell'intelligenza artificiale, diritto dell'informatica: questioni avanzate de iure condendo Testi di riferimento Programma per i frequentanti: Appunti tratti dalle Lezioni Testi per i non frequentanti: G. Taddei Elmi, Corso di informatica giuridica, Simone, Napoli, 2010; G. Taddei Elmi (a cura di), Abilità informatiche per il diritto, Giuffrè, Milano 2006. Obiettivi formativi introdurre i futuri operatori del diritto all'uso delle nuove tecnologie informatiche nel mondo giuridico, b) sollecitare una rigorosa riflessione sui limiti della informatizzazione del diritto e c) illustrare gli ambiti dove si è resa e si rende necessaria una nuova regolamentazione giuridica del fenomeno “informatica”. Prerequisiti nessuno Metodi didattici Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali ed esercitazioni in aula telematica dove tutti gli studenti saranno dotati di una postazione da cui consultare le risorse giuridiche in Rete e in particolare il sistema Iitalgiure della Corte di Cassazione Altre informazioni Il programma di questo modulo A è per il corso completo da 6 CFU. Il modulo B indica il programma per coloro che devono integrare l'esame da 3 CFU già superato a Scienze Giuridiche o Servizi giuridici V.O. Modalità di verifica dell'apprendimento esame orale Programma esteso a) informatica giuridica documentaria: illustrazione dei principi della ricerca informatica delle informazioni giuridiche ; addestramento alla ricerca in banche dati come Italgiure (sistema pubblico della Corte di Cassazione), De Jure, De Agostini, Foro Italiano (sistemi messi in Rete da editori privati), Infoleges (sistema pubblico messo in Rete dall'Università La Sapienza di Roma che oltre a legislazione e giurisprudenza offre un prezioso archivio di Dottrina giuridica), consultazione di altre risorse informatiche in Rete. b) informatica meta-documentaria: riflessione sui sistemi che ambiscono a riprodurre automaticamente non i processi informativi ma i processi argomentativi e decisionali giuridici ; sistemi esperti o consulenti che mirano a sostituire parzialmente l'esperto umano. Verranno messi in evidenza i rapporti tra scienza giuridica, teoria generale, logica e informatica. Le questioni metadocumentarie sconfinano ovviamente sul terreno della differenza ultima tra uomo e macchina e tra intelligenza artificiale e intelligenza naturale. c) diritto dell'informatica: l'uso della informatica ha fatto emergere l'esigenza di affrontare e risolvere una serie di nuove fattispecie o in via interpretativa o in via normativa. Ad esempio, la natura e relativa tutela dei programmi elettronici, la tutela della riservatezza di fronte alle nuove tecnologie, la tutela delle opere dell'ingegno, gli illeciti compiuti tramite tecniche elettroniche (crimini informatici), l'informatizzazione dei processi civili, amministrativi e penali, il valore dei documenti informatici e l'insieme dei problemi prodotti dalla Rete delle reti (Internet). Un problema di soluzione problematica è quello della quasi-soggettività dei robot iper-intelligenti e del superamento della dicotomia cosa-persona e dunque delle relative tutele giuridiche. Testi in inglese Lingua insegnamento italian Contenuti (Dipl.Sup.) Legal Information Retrieval Systems, Legal Decision-Making Systems, Artificial Intelligence and Law, Computer Law Obiettivi formativi a) introducing to use new technologies in law b) strict reflection about artificial inteligence and law c) computer applications and new legal rules INFORMATICA GIURIDICA B Docente TADDEI ELMI GIANCARLO Codice: 0055516 CFU: 3 Settore: IUS/20 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Informatica e filosofia del diritto: il ruolo dell'informatica nel " processo giuridico" come storia della norma, limiti e prospettive dei sistemi esperti o decisionali, dall'inteligenza artificiale alla coscienza artificiale, le tutele degli automi iperintelligenti Testi di riferimento Abilità informatiche per il diritto (a cura di G. Taddei Elmi), Giuffré, Milano, 2006 (Introduzione pp. 1-28) e cap V; Altri contributi da concordare con il docente Obiettivi formativi Acquisire consapevolezza delle possibilità e dei limiti delle tecnologie informatiche per il diritto. Prerequisiti nessuno Metodi didattici Lezioni frontali sui rapporti tra informatica e filosofia del diritto Altre informazioni Il programma di questo modulo riguarda solo coloro che devono acquisire i 3 CFU integrativi per il passaggio alla Laurea Magistrale e conseguire informatica giuridica da 6 cfu. Ovviamente devono aver superato informatica giuridica da 3 cfu nella laurea triennale. Modalità di verifica dell'apprendimento orale Programma esteso Analisi dei rapporti tra Filosofia del Diritto e Informatica:informatica metadocumentaria: riflessione sui sistemi che ambiscono a riprodurre automaticamente non i processi informativi ma i processi argomentativi e decisionali giuridici ; sistemi esperti o consulenti che mirano a sostituire parzialmente l'esperto umano. Verranno messi in evidenza i rapporti tra scienza giuridica, teoria generale, logica e informatica. Le questioni metadocumentarie sconfinano ovviamente sul terreno della differenza ultima tra uomo e macchina e tra intelligenza artificiale e intelligenza naturale. Problemi di diritto dell'informatica di risoluzione problematica: la tuela degli automi intelligenti (soggettività e/o valore) ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO A-D Docente: GIOVANNI COSSA Codice: 0055516 CFU 9 Settore: IUS/18 Anno corso: 1 Periodo: Secondo Semestre Lingua di insegnamento Italiano Contenuti (Dipl. sup.) Studio del diritto privato romano dalle origini a Giustiniano Study of Roman private law from the beginning to Justinian Testi di riferimento A. SCHIAVONE (a cura di), Diritto privato romano. Un profilo storico, 2a ed., Einaudi, Torino 2010, pp. 3-447, note escluse; L. LANTELLA, E. STOLFI, Profili diacronici di diritto romano, Giappichelli, Torino 2005, solo le pp. 27-170 e 208-226. Obiettivi formativi Conoscenze. La comprensione dell’ordinamento giuridico romano - The comprehension of Roman law. Capacità . Valutazione delle dinamiche storiche nel mondo del diritto - Judgement of historical processes in law Competenze Preparazione per l’approccio al diritto positivo- Grounds to the approach to positive law Prerequisiti Conoscenza di base della storia romana - Basic knowledge of Roman history Metodi didattici Lezioni frontali- Lessons Modalità di verifica dell’apprendimento Esame finale - Final exam Programma esteso Il corso mira a fornire la conoscenza generale del diritto privato romano, in una prospettiva storica. Saranno affrontati i meccanismi processuali per la risoluzione delle controversie, per poi passare agli istituti di diritto sostanziale: le persone e il diritto di famiglia, le successioni, la proprietà e gli altri diritti reali, e infine le obbligazioni e i contratti. Ogni argomento verrà approfondito con particolare attenzione alle dinamiche della sua evoluzione, in parallelo con gli sviluppi del complessivo sistema giuridico romano. The course is aimed to a general knowledge of Roman private law, with an historical approach. Will be studied the different procedures for solving disputes, to come up then to the institutes of civil law: law of penrsons and family, successions, property and other related rights, and obligations and contracts. Every topic will be studied in psecial relation with its evolution, in connection with the development of the global Roman juridical system. ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO E-N Docente GIUNTI PATRIZIA Codice: 0055003 CFU: 9 Settore: IUS/18 Anno corso: 1 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso tende ad offrire una visione generale del diritto romano privato e dei suoi istituti. Testi di riferimento 1) A. SCHIAVONE (a cura di), Diritto privato romano. Un profilo storico, Einaudi, Torino, 2010 (seconda edizione); 2) B. SANTALUCIA, Antologia delle Istituzioni di Gaio, Patron, Bologna 2005. Obiettivi formativi Offerta di una visione generale della strutturazione del diritto privato romano, dei suoi istituti, della sua formazione e del suo svolgimento, seguendo una organizzazione sistematica istituzionale della materia (soggetti di diritto; atti e fatti giuridici; proprietà e diritti reali su cosa altrui; possesso; obbligazioni; diritto di famiglia; diritto ereditario e donazioni; processo civile). Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60. Esercitazioni: Totale ore 20 (facoltative) Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale Programma esteso Il corso tende ad offrire una visione generale del diritto romano privato, dei suoi istituti, della sua formazione e del suo svolgimento. In particolare il programma comprende: diritto privato romano e sue fonti; soggetti di diritto; atti e fatti giuridici; proprietà e diritti reali su cosa altrui; possesso; obbligazioni; diritto di famiglia; diritto ereditario e donazioni; processo civile. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course aims to provide an overview of the private Roman law and relevant institutions. Testi di riferimento 1) A. SCHIAVONE (ed.), Diritto privato romano. Un profilo storico, Einaudi, Torino, 2010 (second edition); 2) B. SANTALUCIA, Antologia delle Istituzioni di Gaio, Patron, Bologna 2005. Obiettivi formativi General overview on the structure of the Roman private law, and the relevant institutions, formation and development, following a sistematic organization of the subject (subject of law; juridical acts and facts; property; possession; obligations; family law; inheritance law; donations; civil process). Metodi didattici Lectures: 60 hours Tutorials: 20 hours (optional) Modalità di verifica dell'apprendimento Exam: oral examination Programma esteso The course aims to provide an overview of the private Roman law and relevant institutions, formation and development. In particular, the program includes: Roman private law and its sources, subject of law, legal acts and facts, property; possession; obligations, family law, inheritance law and donations; civil process. MEDIAZIONE DEI CONFLITTI Docente LUCARELLI PAOLA Codice: B019392 CFU: 6 Settore: IUS/01 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) La crisi delle relazioni civili e commerciali. Contratto e relazione. Negoziazione e mediazione. Strumenti di prevenzione della crisi. La mediazione nell’ordinamento giuridico europeo e italiano. Testi di riferimento G. CONTE e P. LUCARELLI (a cura di), Mediazione e Progresso. Persona, società, professione e impresa, Utet, 2012 D.lgs.28/2010, modificato dal D.l. 69/2013, convertito nella legge 98/2013 e P. LUCARELLI – L. RISTORI, Il governo del cambiamento nei contratti commerciali di durata, (saranno date indicazioni precise a dicembre 2013) Obiettivi formativi Conoscenze. Concetti e disciplina in tema di mediazione. Capacità. A) Capacità di affrontare le principali questioni teoriche e pratiche che emergono in materia di mediazione. B) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale e di loro utilizzazione ai fini della corretta impostazione e soluzione di problemi. Competenze: gestione dei modelli di mediazione. Knowledge. Principles and regulations concerning business organization law. Assets partition and legal personality in corporate law. Partnerships and companies. Cooperatives (principles). Skills. Capacity to deal with major theoretical and practical issues arising from commercial law. Capacity to find and discuss regulations, cases, bibliography in order to properly set and solve legal problems. Ability. Critical understanding of the role of business law, with particular reference to wealth creation, financing, innovation. Ability in discuss legal issues according to the principles of commercial law Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I. Metodi didattici Lezioni frontali: 40 ore. Lectures: 40 hours. Modalità di verifica dell'apprendimento ESAME FINALE: l’esame di Mediazione dei conflitti dovrà essere sostenuto in un’unica prova orale, al termine del corso. Durante l’esame lo studente deve dimostrare assoluta padronanza dell'argomento. Programma esteso La crisi delle relazioni civili e commerciali. Contratto e relazione. Negoziazione e mediazione. Strumenti di prevenzione della crisi. La mediazione nell’ordinamento giuridico europeo e italiano. Testi in inglese Lingua insegnamento italian Contenuti (Dipl.Sup.) The crisis of the civil and commercial relationships. Contract and relationship. Negotiation and mediation. Crisis prevention tools. The mediation in the European and the Italian legal system Testi di riferimento G. CONTE e P. LUCARELLI (ed.), Mediazione e Progresso. Persona, società, professione e impresa, Utet giuridica, 2012 D.Lgs. 28/2010, as modified by D.L. 69/2013, converted in L.98/2013 and P. LUCARELLI – L. RISTORI, Il governo del cambiamento nei contratti commerciali di durata, (in December 2013 precise information) Obiettivi formativi Knowledge. Principles and regulations concerning mediation. Skills. Capacity to deal with major theoretical and practical issues arising from mediation practice and law. Capacity to find and discuss regulations, cases, bibliography in order to properly set and solve legal problems. Ability. practice mediation modells Prerequisiti In order to take the exam students shall have passed the following exams: General Constitutional Law, Private Law I. Metodi didattici Lectures: 40 hours. Modalità di verifica dell'apprendimento FINAL EXAM: The Mediation exam of 6 credits shall be taken in oral form in one single day, at the end of Course. OTHER INFORMATION ON THE EXAM: candidates will have to show ability to find and discuss the relevant issues. It is also necessary to show ability to master the general rules of Mediation. Programma esteso The crisis of the civil and commercial relationships. Contract and relationship. Negotiation and mediation. Crisis prevention tools. The mediation in the European and the Italian legal system SISTEMI GIURIDICI COMPARATI Docente SIMONI ALESSANDRO Codice: 0055010 CFU: 9 Settore: IUS/02 Anno corso: 2 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso intende offrire agli studenti un'introduzione al metodo comparativo al ruolo e alla funzione del diritto comparato nella formazione del giurista contemporaneo, attraverso, principalmente, lo studio delle differenze e delle similitudini tra common law e civil law. Testi di riferimento Per la prima parte del corso: - V. Varano e V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale. Testo e materiali per un confronto civil law common law, Giappichelli, Torino, 4° ed., pp, 2010, vol. I, 1-499 Per la seconda parte del corso: - V. Varano e V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale. Testo e materiali per un confronto civil law common law, Giappichelli, Torino, 4° ed., pp, 2010, vol. I, pp. 500-572 Obiettivi formativi Conoscenze Illustrazione introduttiva al metodo comparativo e al suo ruolo nella formazione del giurista. Caratteri comuni e elementi distintivi dei sistemi di civil law (genesi del modello di diritto codificato; tipologie di codice a confronto e passi ?al di là del codice'; organizzazione giudiziaria e professioni legali; ruolo della dottrina e della giurisprudenza) e di common law (genesi e sviluppo della common law inglese; l'equity; corti, professioni legali e processo; la regola del precedente; la common law in USA), con cenni sui paesi nordici, principalmente attraverso lo studio delle fonti. Gli "incontri" della tradizione giuridica occidentale con tradizioni giuridiche lontane quali: America Latina, Cina, Giappone, India, Paesi Islamici Capacità A) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale (in particolare primo approccio alle fonti del sistema di common law sia inglese che statunitense) e loro utilizzazione ai fini della corretta impostazione e soluzione di problemi giuridici in conformità al metodo comparativo. B)Capacità di affrontare le principali questioni che emergono in particolare in tema di interpretazione della legge, precedenti, stile delle sentenze e accesso alla giustizia, a partire da una corretta individuazione delle fonti pertinenti. C) Capacità di tenere presenti e selezionare adeguatamente le principali interpretazioni che di tali fonti si danno in dottrina e in giurisprudenza, tenendo conto della diversa funzione che esse assumono nei due principali modelli. Competenze Sensibilità alla prospettiva di comprensione aperta dal metodo di comparare tra loro più ordinamenti giuridici per differenze/somiglianze. Consapevolezza della diversità di specifiche soluzioni a problemi simili e sensibilità e apertura all'approccio di culture giuridiche diverse dalla nostra. Familiarizzazione a linguaggi e concettualizzazioni giuridiche che si situano in una diversa tradizione giuridica e possibilità di ripensare criticamente le categorie tradizionali nei propri ordinamenti in forza di tale esperienza. Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre avere superato: Diritto costituzionale generale e Diritto privato I Metodi didattici Gli studenti sono invitati a frequentare le lezioni. Lezioni di didattica frontale: totale 40 ore Seminari: totale 20 ore, corrispondenti alla seconda parte del corso Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale. Programma esteso Il corso è destinato agli studenti del Corso di laurea Magistrale in Giurisprudenza. La prima parte del corso intende offrire agli studenti un'introduzione al metodo comparativo, al ruolo e alla funzione del diritto comparato nella formazione del giurista contemporaneo, e, più analiticamente, illustrare la formazione e l'evoluzione, la fisionomia, e i tratti caratterizzanti dei sistemi di civil law e di common law principalmente attraverso lo studio delle fonti. Per la civil law, sinteticamente, i temi principali saranno: jus commune e consuetudini; dal particolarismo giuridico alle codificazioni; modelli di codice a confronto; al di là del codice; organizzazione giudiziaria e professioni legali; il ruolo della dottrina e della giurisprudenza. La tradizione di civil law sarà completata dallo studio dei sistemi giuridici dell'Europa centro orientale. Per la common law: formazione e sviluppo della common law inglese; l'equity; corti, professioni legali e processo; la regola del precedente; il diritto legislativo; la common law in USA; diritto federale e diritto degli stati; corti, professioni legali e processo; diritto giurisprudenziale e diritto legislativo; Costituzione e judicial review; ruolo della Corte Suprema. Cenni ai paesi nordici. La seconda parte del corso prenderà in considerazione gli "incontri" della tradizione giuridica occidentale con tradizioni lontane quali: America Latina, Cina, Giappone, India, Paesi Islamici. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course aims at offering to the students an introduction to legal comparison, to the role of comparative law in the education of lawyers that intended to operate in a global context. In particular, the students will be exposed to the historical evolution and the main features of the civil law and common law tradition. Testi di riferimento For the first part of the course: - V. Varano e V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale. Testo e materiali per un confronto civil law common law, Giappichelli, Torino, 4° ed., pp, 2010, vol. I, 1-499 For the second part of the course: - V. Varano e V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale. Testo e materiali per un confronto civil law common law, Giappichelli, Torino, 4° ed., pp, 2010, vol. I, pp. 500-572 Obiettivi formativi Knowledge Introduction to the comparative method and its role in contemporary legal education. Analysis of the civil law and common law traditions, mainly through the sources of law. Abilities Skills in researching legislative materials, case law and doctrine in order to frame and solve legal problems through the comparative method. Results to be obtained Capacity to understand the differences and similarities characterizing the two western legal traditions. Awareness of the importance of culture in the shaping of the lagal traditions. Aquisition of familairity with different languages and legal concepts. Prerequisiti Students must have passed the following exams: Private Law (Diritto privato I), Constitutional Law (Diritto costituzionale generale). Metodi didattici Students are strongly recommended to attend classes regularly. The first part of the course will consist of 40 hours of lectures. The second part will consist of 20 hours of seminars. Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exam Programma esteso The first part of the course aims at offering to the students an introduction to legal comparison, to its nature and goals, to the role of comparative law in the education of lawyers intended to operate in a global context. In particular, through this course the students will be exposed to the historical evolution and the main features of the civil law and the common law tradition. In this connection, the analysis will touch upon some issues, which show how the two great Western legal traditions are gradually converging. Besides their formative period, the course will deal in some detail with such topics as legal education, the legal professions, courts and procedure, constitutions and judicial review of legislation, the role of legislation, case law and doctrine as sources of law. Reference will also be made to the making of a European law. The second part of the course will be devoted to the study of how the Western Legal Tradition has impacted on other legal families such as India, China, Japan, Latin America, Islamic Countries. SISTEMI GIURIDICI COMPARATI (IN LINGUA INGLESE) Docente BARSOTTI VITTORIA Codice: B011425 CFU: 6 Settore: IUS/02 Anno corso: 2 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Inglese Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso intende offrire agli studenti un'introduzione al metodo comparativo al ruolo e alla funzione del diritto comparato nella formazione del giurista contemporaneo, attraverso, principalmente, lo studio delle differenze e delle similitudini tra common law e civil law. Testi di riferimento M.A. Glendon, P.G. Carozza and C.B. Picker, Comparative Legal Traditions in a Nutshell, Thomson/West, 2008. T.Fine, An Introduction to the Anglo-American Legal System, Thomson, Aranzadi, 2007. Obiettivi formativi Illustrazione introduttiva al metodo comparatistico e al suo ruolo nella formazione del giurista. Caratteri comuni e elementi distintivi dei sistemi di civil law (genesi del modello di diritto codificato; tipologie di codice a confronto e passi ‘al di là del codice’; organizzazione giudiziaria e professioni legali; ruolo della dottrina e della giurisprudenza) e di common law (genesi e sviluppo della common law inglese;l’equity; corti, professioni legali e processo; la regola del precedente;la common law in USA; cenni sui paesi nordici) principalmente attraverso lo studio delle fonti. Capacità. A) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale (in particolare primo approccio alle fonti del sistema di common law sia inglese che statunitense) e loro utilizzazione ai fini della corretta impostazione e soluzione di problemi giuridici in conformità al metodo comparativo. B) Capacità di affrontare le principali questioni che emergono in particolare in tema di interpretazione della legge, precedenti, stile delle sentenze e accesso alla giustizia, a partire da una corretta individuazione delle fonti pertinenti. C) Capacità di tenere presenti e selezionare adeguatamente le principali interpretazioni che di tali fonti si danno in dottrina e in giurisprudenza, tenendo conto della diversa funzione che esse assumono nei due principali modelli. Competenze. Sensibilità alla prospettiva di comprensione aperta dal metodo di comparare tra loro più ordinamenti giuridici per differenze/somiglianze. Consapevolezza della diversità di specifiche soluzioni a problemi simili e sensibilità e apertura all’approccio di culture giuridiche diverse dalla nostra. Familiarizzazione a linguaggi e concettualizzazioni giuridiche che si situano in una diversa tradizione giuridica e possibilità di ripensare criticamente le categorie tradizionali nei propri ordinamenti in forza di tale esperienza. Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre avere suparato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: totale 40 ore Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale Programma esteso Il corso intende offrire agli studenti un’introduzione al metodo comparativo, al ruolo e alla funzione del diritto comparato nella formazione del giurista contemporaneo, e, più analiticamente, illustrare la formazione e l’evoluzione, la fisionomia, e i tratti caratterizzanti dei sistemi di civil law e di common law principalmente attraverso lo studio delle fonti. Per la civil law, sinteticamente, i temi principali saranno: jus commune e consuetudini; dal particolarismo giuridico alle codificazioni; modelli di codice a confronto; al di là del codice; organizzazione giudiziaria e professioni legali; il ruolo della dottrina e della giurisprudenza. La tradizione di civil law sarà completata dallo studio dei sistemi giuridici dell’Europa centro orientale. Per la common law: formazione e sviluppo della common law inglese; l’equity; corti, professioni legali e processo; la regola del precedente; il diritto legislativo; la common law in USA; diritto federale e diritto degli stati; corti, professioni legali e processo; diritto giurisprudenziale e diritto legislativo; Costituzione e judicial review; ruolo della Corte Suprema. Testi in inglese Lingua insegnamento English Contenuti (Dipl.Sup.) The course aims at offering to the students an introduction to legal comparison, to the role of comparative law in the education of lawyers that intended to operate in a global context. In particular, the students will be exposed to the historical evolution and the main features of the civil law and common law tradition. Testi di riferimento M.A. Glendon, P.G. Carozza and C.B. Picker, Comparative Legal Traditions in a Nutshell, Thomson/West, 2008. T.Fine, An Introduction to the Anglo-American Legal System, Thomson, Aranzadi, 2007. Obiettivi formativi Knowledge. Introduction to the comparative method and its role in contemporary legal education. Analysis of the civil law and common law traditions, mainly through the sources of law. Abilities. Skills in researching legislative materials, case law and doctrine in order to frame and solve legal problems through the comparative method. Results to be obtained Capacity to understand the differences and similarities characterizing the two western legal traditions. Awareness of the importance of culture in the shaping of the lagal traditions. Aquisition of familairity with different languages and legal concepts. Prerequisiti Sudents must have passed the following exams: Private Law (Diritto privato I), Constitutional Law (Diritto costituzionale generale). This requirement does not apply to Erasmus students and individual course students. Metodi didattici Students are strongly recommended to attend classes regularly, and participate actively in the discussion, and cosequently to register with any of the instructors within the second week of class. The course will consist of 40 hours of lectures with plenty of opportunities for discussing in class the materials assigned on a weekly basis. Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exam Programma esteso The course aims at offering to the students an introduction to legal comparison, to its nature and goals, to the role of comparative law in the education of lawyers intended to operate in a global context. In particular, through this course the students will be exposed to the historical evolution and the main features of the civil law and the common law tradition. In this connection, the analysis will touch upon some issues, which show how the two great Western legal traditions are gradually converging. Besides their formative period, the course will deal in some detail with such topics as legal education, the legal professions, courts and procedure, constitutions and judicial review of legislation, the role of legislation, case law and doctrine as sources of law. Reference will also be made to the making of a European law. SOCIOLOGIA DEL DIRITTO Docente SANTORO EMILIO Codice: 0055425 CFU: 6 Settore: IUS/20 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso sarà dedicato alla sociologia della devianza, alle teorie della pena, alla sociologia del sistema penitenziario e al funzionamento delle misure alternative. Nell’ultima parte, con l’ausilio di un magistrato di sorveglianza di discuterà approfonditamente la misura della detenzione domiciliare e gli studenti saranno chiamati a stendere un provvedimento riguardo ad essa sulla base di un vero fascicolo del Tribunale di sorveglianza. Testi di riferimento Per chi avrà frequentato il corso la valutazione si baserà sulla partecipazione attiva al corso e alle attività seminariali, teoriche e sul provvedimento redatto. La prova finale consisterà in una discussione dei temi presentati dal docente nella fase iniziale, della relazione teorica e nella stesura del provvedimento. A chi non avrà frequentato il corso sarà richiesta la conoscenza dei seguenti testi: E. M, NIRO-E.SIGNORINI, Gli arresti domiciliari e la detenzione domicliare, Cedam, Padova, 2010 E. SANTORO, Carcere e società liberale, II edizione, Giappichelli, Torino 2004 (pp. 372) Obiettivi formativi Conoscenze Conoscenze relative alla sociologia della devianza, alle teorie della pena, alla sociologia del sistema penitenziario e alle misure alternative. Capacità Capacità di analizzare il rapporto tra diritto e realtà sociale e in particolare l’impatto sociale delle norme penali e delle modalità di gestione dei problemi sociali. Capacità di mettersi in relazione e discutere in modo approfondito questioni relative alle misure alternative e di stendere un provvedimento motivato di concessione e rigetto. Competenze pproccio al diritto come “questione sociale”. Attitudine a storicizzare il nesso castigo e delitto, di connettere le problematiche dell’ordine politico-sociale alle teorie della devianza e della pena. Capacità di valutare gli elementi che portano alla concessione o al diniego delle misure alternative. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I. È opportuno aver già sostenuto l’esame di Filosofia del diritto, di Diritto penale e di Diritto processuale penale. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 20 Attività di laboratorio sulle misure alternative: Totale ore 10 Seminari: Totale ore 10 Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento: presentazione del primo elaborato a metà corso e discussione seminariale degli elaborati degli altri frequentanti. Esame di profitto: per i frequentanti consisterà nella discussione dei due elaborati scritti, per i non frequentanti in quella dei temi trattati nei testi consigliati. Programma esteso Il corso si articolerà in tre parti. Nella prima parte verranno presentate le diverse dottrine sociologicogiuridiche che analizzano le funzioni del sistema sanzionatorio, con particolare riguardo alle diverse figure della devianza e alle istituzioni penitenziarie. Seguirà una parte seminariale che comporterà la lettura di testi, la preparazione di relazioni e la loro discussione collettiva. Gli studenti potranno scegliere di approfondire alcuni temi tra un elenco che comprende tra l’altro: le diverse interpretazioni dell'evoluzione dei sistemi punitivi, il controllo sociale, i fondamenti psicologici e antropologici della pena, il rapporto tra morale e diritto penale, la contrapposizione tra scuola penalistica classica e scuola positiva (Lombroso e Ferri), le teorie retributiviste, quelle garantiste e quelle incentrate sulla deterrenza, la contrapposizione tra punizione e trattamento del reo, le teorie abolizioniste, la sociologia della vita carceraria, le 'istituzioni totali', i processi di degradazione degli imputati e dei detenuti, la rappresentazione della devianza nei mass media, il passaggio dallo Stato sociale allo 'Stato penale’, le teorie della devianza minorile, la sociologia durkheimiana della pena, l'anomia, la scuola di Chicago, la labelling theory, la criminologia critica e il nuovo realismo criminologico. La parte conclusiva consisterà un modulo di 15 ore coordinato da un magistrato di sorveglianza che porterà alla stesura di un’ordinanza sulla detenzione domiciliare. Il modulo si concretizzerà in una prima parte in cui sarà illustrata e discussa la normativa relativa all’istituto della detenzione domiciliare. Poi saranno distribuite a tutti i partecipanti facsimili di alcuni fascicoli del Tribunale di sorveglianza e sempre sotto la direzione del magistrato di sorveglianza, gli studenti esamineranno un fascicolo e in base alle informazioni in esse contenuto (istanza, relazione del carcere, relazione dell’ufficio esecuzione penale esterno, informazioni di polizia, sentenza di condanna, eccetera) stenderanno un provvedimento di concessione o rigetto dalle misura. Per la frequenza dei seminari è caldamente raccomandata una buona conoscenza (passiva) della lingua inglese. Come introduzione e sostegno dell'attività seminariale e allo studio della detenzione domiciliare è inoltre consigliata la lettura dei seguenti due testi: M, NIRO-E.SIGNORINI, Gli arresti domiciliari e la detenzionedomicliare, Cedam, Padova, 2010. SANTORO, Carcere e società liberale, II edizione, Giappichelli, Torino 2004 (pp. 372). Nel corso dell’ultima parte del corso sarà distribuito il materiale sulle misure alternative necessario per l’esame del fascicolo e la redazione dell’atto. Testi in inglese Lingua insegnamento italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course will be devoted to the sociology of deviance, theories of punishment, the sociology of the penitentiary system and the operation of alternative measures. In the final part, with the help of a supervision magistrate, the measure of house arrest will be treated in depth and students will be requested to draft a measure about it on the basis of an actual practice from a Supervision Court Testi di riferimento Students attending classes will be evaluated on the basis of their active participation in the course and seminar and theoretical activities, and of the drafted measure. The final exam will consist in a discussion with the teacher about the topics treated in the initial stage, the theoretical report and the drafted measure. Non-attending students will be required to study the following texts: E. M, NIRO-E.SIGNORINI, Gli arresti domiciliari e la detenzionedomicliare, Cedam, Padova, 2010 . SANTORO, Carcere e società liberale, II edizione, Giappichelli, Torino 2004 (pp. 372) Obiettivi formativi Understanding Knowledge about the sociology of deviance, theories of punishment, the sociology of the penitentiary system, and alternative measures. Skills Ability to analyze the relationship between law and social reality, in particular the social impact of criminal rules and the ways of managing social problems. Ability to relating with others and to discuss issues associated with alternative measures in depth and to draft a reasoned measure of grant or denial. Competences Approach to law as a ‘social question’. Aptitude to historicize the offencepunishment link, to connect the problems of the political-social order with the theories of deviance and punishment. Ability to assess the elements leading to the grant or denial of alternative measures. Prerequisiti Students must have passed the exams of General Constitutional Law, Private Law I. It is recommended to have passed the exams of Philosophy of Law, Criminal Law and Criminal Procedure Metodi didattici Lectures: 20 hours Workshops on alternative measusre: 10 hours Seminars: 10 hours Modalità di verifica dell'apprendimento Intermediate tests: students must expose the first paper at mid-term and discuss other students’ papers in seminars. Final exam: for attending students, it will consist in a discussion of the two written papers; for non-attending students, it will be about the textbooks. Programma esteso The course is divided into three parts. In the first part the different legal-sociological theories about the functions of the punishing system will be introduced, with particular reference to the different kinds of deviance and penitentiary institutions. There will follow a seminar part involving the reading of texts, the drafting of papers and their collective discussion. Students can choose to study some topics more in depth, including: the different interpretations of the evolution of punishing systems; social control; the psychological and anthropological foundations of punishment; the relationship between morality and criminal law; the opposition between the classical school and the positive school (Lombroso and Ferri); retribution, due process and deterrence theories; the opposition between punishment and offender’s treatment; abolitionist theories; the sociology of prison life; ‘total institutions’; the process of degradation of defendants and convicts; the representation of deviance in the media; the transition from the welfare state to the ‘penal state’; theories of juvenile deviance; Durkheim’s sociology of punishment: anomie; the Chicago school; the labelling theory; critical criminology and the new criminological realism. The last part will consist in a 15 hours’ module coordinated by a supervision magistrate, concluded with the drafting of a house arrest measure. In the first part of the module rules about house arrest will be illustrated and discussed. Then facsimiles of some surveillance court files will be distributed to all participants. Under the direction of the supervision magistrate, students will examine a file and, on the basis of the information contained in it (request, prison report, report of the external penal execution board, police information, sentence, etc.) they will draft a measure of grant or denial. In order to attend seminars, a good (passive) knowledge of English is strongly recommended. Moreover, as an introduction to and support of seminar activity and the study of house arrest the following readings are recommended: M, NIRO-E.SIGNORINI, Gli arresti domiciliari e la detenzionedomicliare, Cedam, Padova, 2010E. SANTORO, Carcere e società liberale, II edizione, Giappichelli, Torino 2004 (pp. 372).During the last part of the course materials on alternative masures required to examine the file and draft the measure will be distributed. STORIA DEL DIRITTO II Docente STOLZI IRENE Codice: 0055410 CFU: 12 Settore: IUS/19 Anno corso: 3 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Argomenti del corso: il modello pandettistico; industrializzazione e questione sociale: lavoro, proprietà e impresa; intervento sociale ed economico dello Stato; il Novecento e la società di massa: la risposta democratica, la risposta totalitaria (con particolare riferimento al fascismo italiano); le costituzioni del secondo dopoguerra: la loro formulazione, la loro interpretazione, la loro attuazione; mercato, Welfare State e diritti: alle origini della dimensione europea. Testi di riferimento Per gli studenti frequentanti: appunti delle lezioni con integrazioni indicate dal docente a lezione. Per gli studenti non frequentanti: - P. Grossi, Scienza giuridica italiana - Un profilo storico 1860-1950, Milano, Giuffrè 2000. in aggiunta, uno dei due libri sottoindicati a scelta: - P. Grossi, La cultura del civilista italiano, Milano, Guiffrè 2002, oppure: - P. Grossi, Introduzione al Novecento giuridico, Roma-Bari, Laterza, 2012. Per gli studenti autorizzati dal rispettivo piano di studi a sostenere l'esame per sei crediti, il programma da portare è: - se frequentanti: il programma verrà concordato col docente a lezione; - se non frequentanti: P. Grossi, Scienza giuridica italiana - Un profilo storico, Milano, Giuffrè 2000, escluso l'ultimo capitolo. Obiettivi formativi capacità di cogliere il nesso tra elaborazioni teoriche ed evoluzione sociale, politica ed economica. Metodi didattici Lezioni frontali Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale Programma esteso Il corso intende analizzare i nessi che tengono insieme le immagini del diritto privato e del diritto pubblico sia nella messa a fuoco del c.d. modello liberale-individualistico di convivenza, sia nella sua progressiva erosione. STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO I Docente FIORAVANTI MAURIZIO Codice: 0055400 CFU: 9 Settore: IUS/19 Anno corso: 1 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Parte generaleb Metodologia della storiografia giuridica, La Dichiarazione dei diritti dell’89. L’ordinamento costituzionale: nel medioevo, nello Stato cetualassolutistico e nello Stato di diritto. Parte speciale. a) La storia costituzionale inglese. b) La Rivoluzione americana e la Costituzione federale. c) La storia costituzionale francese e la Rivoluzione. d) La storia costituzionale tedesca. e) Il costituzionalismo europeo del secolo XIX f) Le Costituzioni democratiche del Novecento Testi di riferimento Per gli studenti frequentanti: Parte generale. Gli studenti che intendono frequentare il corso potranno sostenere l’esame sulla base degli appunti tratti dalle lezioni. Gli appunti saranno integrati dal testo preparato dal docente: M. Fioravanti, Costituzione, il Mulino, Bologna 1999 (solo nelle parti che verranno indicate dal docente) (ca. pp.70). Parte speciale. L’esame si svolgerà sul significato delle dottrine delle libertà nella storia del costituzionalismo moderno. Testo consigliato: M. Fioravanti, Appunti di storia delle costituzioni moderne, I, Le libertà fondamentali,Giappichelli, Torino 1995, seconda edizione (che contiene anche alcuni dei testi che verranno analizzati a lezione), pp. 176. Per gli studenti non frequentanti: A) Parte generale. L’esame si svolgerà sulle linee fondamentali di sviluppo della tradizione storico-costituzionale europea. Testo consigliato: M. Fioravanti, Costituzione, il Mulino, Bologna 1999, pp.1 7 4 . B) Parte speciale. L’esame si svolgerà: 1) sul significato delle dottrine delle libertà nella storia del costituzionalismo moderno. Testo consigliato: M. Fioravanti, Appunti di storia delle costituzioni moderne, I, Le ibertà fondamentali, Giappichelli, Torino 1995, seconda edizione, pp. 176. 2) sulle istituzioni dello Stato moderno in Europa. Testo consigliato: M. Fioravanti (a cura di), Lo Stato moderno in Europa. Istituzioni e diritto, Laterza, Roma-Bari 2002, nelle parti: 1. Stato e Costituzione; 2. Diritti; 3. Giustizia e amministrazione; 4. Codici; 5. Proprietà e contratto (in totale pp. 138). I testi qui indicati (sub A, B1 e B2) formano un programma unico, unitariamente concepito. Tuttavia per coloro che intendono integrare la lettura del manuale principale (sub A) in direzioni diverse da quelle qui proposte, è prevista la possibilità di sostituire i testi relativi alla parte speciale (sub B1 e B2) con altre letture. I testi da adottare in sostituzione verranno indicati caso per caso dal docente, previo colloquio con gli studenti interessati Obiettivi formativi Conoscenze Conoscenza del rapporto tra dimensione temporale e contestuale del fenomeno giuridico: la storicità come dimensione naturale del diritto. I punti fermi dell’esperienza giuridica medievale. Approccio con l’esperienza giuridica moderna. In particolare mediante l’analisi dei principali istituti, concetti, principi giuridici dell’età moderna. Capacità A) Capacità di contestualizzare i dati normativi attraverso cui risolvere problemi giuridici complessi. B) Capacità di cogliere la dimensione storica del linguaggio giuridico. C) Capacità di integrazione interdisciplinare. Competenze Sensibilità ai profili non soltanto normativi, ma anche di creazione giurisprudenziale del diritto e quindi alla specificità dell’attività interpretativa del giurista. Possibilità di valorizzare l’elemento storico come parte integrante della genesi del diritto e della sua interpretazione orientata all’effettività. Consapevolezza della relatività dei concetti giuridici cardine della modernità, a partire dalla loro evoluzione storica. Attenzione a non ridurre la dimensione del giuridico soltanto in una prospettiva statualistico-normativistica, ma a coglierla nella prospettiva della pluralità (temporale e spaziale) degli ordinamenti giuridici Prerequisiti Gli studenti che intendono sostenere l’esame con il programma da frequentanti dovranno iscriversi in un’apposita lista entro il termine che verrà comunicato dal docente all’inizio del corso. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60. Seminari: Totale ore 10 (facoltativi, senza crediti) Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale. Programma esteso Il corso si propone di fornire gli strumenti necessari per la comprensione della storia giuridica e costituzionale dell’età moderna nella dimensione europea. Il corso sarà condotto con metodo storico-comparativo, puntando su una serie differenziata di esperienze giuridiche e costituzionali e si articolerà in una parte generale ed in una parte speciale. Parte generale. a) Lezioni introduttive. Questioni di metodo. Storia del diritto e storia costituzionale. Storia sociale e storia costituzionale. Diritto costituzionale e storia costituzionale. La costituzione come ordinamento generale dei rapporti politici e sociali: la tradizione europea. b) Analisi di un testo costituzionale tipicamente “moderno”: la Dichiarazione dei diritti dell’89. c) L’età moderna. La problematica dello “Stato moderno”. La “costituzione medievale”. Il travagliato superamento dell’esperienza cetuale-medievale. La questione della sovranità e l’accentramento politico-istituzionale. La centralità della burocrazia nella definizione delle nuove forme politiche. Le forme della rappresentanza politica tra medioevo ed età moderna. Il problematico rapporto tra “pubblico” e “privato”, tra diritto politico-statale e diritto comune. L’organizzazione politica nell’antico regime: Stato “per ceti”, Stato assoluto e tardo diritto comune. Disposizione delle fonti di diritto nell’antico regime. Stato “di diritto” e prima età moderna. Parte speciale. a) La storia costituzionale inglese. Giusnaturalismo, contrattualismo e costituzionalismo. Hobbes e Locke. Stato assoluto e monarchia costituzionale. La problematica dei diritti individuali. La centralità del diritto di proprietà. b) La Rivoluzione americana e il processo storico di formazione della Costituzione federale. Dalle Carte coloniali alla Dichiarazione d’ Indipendenza. Poteri statali e poteri federali. Il ruolo decisivo del potere giudiziario. La nascita del sindacato di costituzionalità. c) La storia costituzionale francese e la Rivoluzione. Il compromesso costituzionale del 1791. La sovranità popolare ed il modello politicocostituzionale giacobino. Codificazione costituzionale e codificazione civilistica: il valore “costituzionale” del Codice civile del 1804. d) La storia costituzionale tedesca. Società cetuale e formazione progressiva dello “Stato moderno”. Il caso prussiano, in particolare. Stato di diritto e Stato burocraticoamministrativo. Liberalismo e parlamentarismo. e) Il costituzionalismo europeo del secolo XIX. f) Il costituzionalismo e le Costituzioni democratiche del Novecento Testi in inglese Lingua insegnamento italian Contenuti (Dipl.Sup.) General Issues Methodology of legal historiography. The French declaration of rights (1789); European constitutional order from Middle to Modern Age Special Issues English constitutional history The American Revolution and the U.S. Federal Constitution French constitutional history and the French Revolution German constitutional history European constitutionalism of the 19th Century Democratic constitutions of the twentieth century Testi di riferimento Regular students General issues: notes taken from the lessons and M. Fioravanti, Costituzione, il Mulino, Bologna 1999 (just the pages that the teacher will point out during the first lessons: 70 pages more or less) Special issues: M. Fioravanti, Appunti di storia delle costituzioni moderne, I, Le libertà fondamentali,Giappichelli, Torino 1995, II ed., pp. 17 Remote students General issues: M. Fioravanti, Costituzione, il Mulino, Bologna 1999, pp. 1 7 4 Special issues: M. Fioravanti, Lo Stato moderno in Europa. Istituzioni e diritto, Laterza, Roma-Bari 2002 (Chapters: 1,2,3,4 and 5) and M. Fioravanti, Appunti di storia delle costituzioni moderne, I, Le libertà fondamentali,Giappichelli, Torino 1995, II ed., pp. 176 Obiettivi formativi Knowledge Historicity as a natural aspect of law. Main elements of medieval and modern juridical issues Capabilities Historicizing normative data. Pointing out historical origins of juridical language. Dealing with interdisciplinary character of juridical issues Skills Sensibility to interpretative nature of jurist’s activity. Relativity of juridical concepts and consciuosness of their historical roots. Prerequisiti Students who want to sit for the examination as ‘regular students’ must register in a list by a term that the teacher will indicate at the beginning of the course Metodi didattici Lessons: 60 hours Seminars: 10 hours (optional) Modalità di verifica dell'apprendimento Oral Examination Programma esteso Methodology of legal historiography. The French declaration of rights (1789); European constitutional order from Middle to Modern Age English constitutional history The American Revolution and the U.S. Federal Constitution French constitutional history and the French Revolution German constitutional history European constitutionalismof the 19th Century Democratic constitutions of the twentieth century STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO I Docente CAPPELLINI PAOLO Codice: 0055400 CFU: 9 Settore: IUS/19 Anno corso: 1 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso vuole proporre un quadro generale della storia del diritto moderno con particolare attenzione agli sviluppi paralleli della storia del diritto civile e penale e alle trasformazioni più significative che emergono nella fase di trapasso verso l’età contemporanea. Esso si articolerà in una parte generale e in una parte speciale. Testi di riferimento Per gli studenti frequentanti: Appunti dalle lezioni, parte dei quali in P. Cappellini, Storie di concetti giuridici, Torino, Giappichelli, 2010 specialmente pp. 39-48; 111-135; 151-160; 233-248; P. Grossi, L’Europa del diritto, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-255. Per gli studenti non frequentanti: P. Grossi, L’Europa del diritto, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-255. e M. Fioravanti (a cura di), Lo Stato moderno in Europa: Istituzioni e diritto, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 3229. Obiettivi formativi Conoscenze Conoscenza del rapporto tra dimensione temporale e contestuale del fenomeno giuridico: la storicità come dimensione naturale del diritto. I punti fermi dell’esperienza giuridica medievale. Approccio con l’esperienza giuridica moderna. In particolare mediante l’analisi dei principali istituti, concetti, principi giuridici dell’età moderna. Capacità A) Capacità di contestualizzare i dati normativi attraverso cui risolvere problemi giuridici complessi. B) Capacità di cogliere la dimensione storica del linguaggio giuridico. C) Capacità di integrazione interdisciplinare. Competenze Sensibilità ai profili non soltanto normativi, ma anche di creazione giurisprudenziale del diritto e quindi alla specificità dell’attività interpretativa del giurista. Possibilità di valorizzare l’elemento storico come parte integrante della genesi del diritto e della sua interpretazione orientata all’effettività. Consapevolezza della relatività dei concetti giuridici cardine della modernità, a partire dalla loro evoluzione storica. Attenzione a non ridurre la dimensione del giuridico soltanto in una prospettiva statualistico-normativistica, ma a coglierla nella prospettiva della pluralità (temporale e spaziale) degli ordinamenti giuridici. Prerequisiti Gli studenti che intendono sostenere l’esame con il programma da frequentanti dovranno iscriversi in un’apposita lista entro il termine che verrà comunicato dal docente all’inizio del corso. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60. Seminari/Visite guidate: Totale ore 10 (facoltativi, senza crediti). Altre informazioni Prova finale Preferibilmente tra il terzo e il quarto anno, lo studente dovrà concordare con il docente un piano di studio che indichi, in modo finalizzato alla individuazione del tema della prova finale, gli insegnamenti a crediti liberi e le altre attività formative. Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale. Programma esteso Parte generale. La storicità come dimensione necessaria di ogni esperienza giuridica. Riflessioni storico-metodologiche sugli aspetti di novità e sui problemi della fase presente di riassetto dell’ ordinamento giuridico sullo sfondo dei fenomeni di ‘globalizzazione’: un rinnovato ius commune europeo? Uno sguardo ad una esperienza storica universalistica e pluralistica: la tradizione giurisprudenziale del diritto comune medioevale fino alla prima età moderna. I caratteri intrinseci del diritto comune e la loro entrata in crisi nell’Europa moderna dei secoli XVI-XVIII: il diritto come giustizia e come ordine. La giurisprudenza come interpretatio. Seconda Scolastica, Umanesimo giuridico, Riforma protestante: antropologie giuridiche dell’individualismo e nascita dello stato moderno. Dallo status al contratto. Il diritto come legge ed espressione della volontà sovrana. Consolidazioni e codificazioni nell’Europa d’antico regime fino alla Rivoluzione francese. I tentativi di riforma illuministica e la genesi dei principi del diritto penale moderno: Cesare Beccaria e la Toscana della Leopoldina. Diritto e rivoluzione: considerazioni introduttive alla luce delle riflessioni di Santi Romano. Le vicende della legislazione rivoluzionaria e il trionfo dell’antropologia proprietaria. Due diversi modelli paradigmatici della codificazione moderna: il Codice Napoleone e l’ABGB austriaco. La loro recezione in Italia. La scienza giuridica espropriata ovvero dell’ esegesi come metodologia interpretativa dello statualismo. Le reazioni critiche alla codificazione in Europa o della scienza giuridica ‘rivendicata’: Romanticismo giuridico e scuola storica del diritto. I codici italiani unitari e la borghesia legislatrice: il codice civile del 1865 e il codice penale Zanardelli (1889). Il problema del diritto commerciale e della sua autonomia. La svolta di fine Ottocento della scienza giuridica italiana: l’influenza del costruttivismo giuridico della dottrina pandettistica tedesca. Un sentiero interrotto: il cosiddetto socialismo giuridico. Verso il XX secolo: nuovi codici o nuovo diritto? Il BGB (1900) e il codice civile svizzero (1907) tra formalismo e realismo giuridico. La rottura definitiva del vecchio ordine: prima guerra mondiale e ordinamenti giuridici. Parte speciale. L’approfondimento dell’anno in corso vorrebbe seguire i diversi filoni di pensiero giuridico ‘antiindividualisti’, e in particolare analizzare quale strutturazione assume il diritto negli stati ‘totalitari’. Un’attenzione privilegiata sarà riservata ai rapporti tra regime e scienza giuridica italiana nella genesi del codice civile del 1942. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course intends to give a general overview of the historical development of european civil and criminal law. The course is divided into two parts. Testi di riferimento Regular students: notes taken from the lessons and P. Grossi, L’Europa del diritto, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-255. Remote students: P. Grossi, L’Europa del diritto, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3255. and M. Fioravanti (a cura di), Lo Stato moderno in Europa: Istituzioni e diritto, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 3-229. Obiettivi formativi Contents The course intends to give a general overview of the historical development of european civil and criminal law. The course is divided into two parts. Objectives The course intends to illustrate and describe the historical development of legal culture and of european legal systems from the Middle Age to the XX century, providing a deep analysis of the main institutions and concepts. Skills Students are supposed to: A) Contextualize the relevant legislation in order to solve specific legal matters; B) Understand the legal language in an historical perspective; C) Develop a multidisciplinary approach. Abilities The course intends to provide the fundaments of legal culture, emphasizing the role played by history both in law genesis and in (an effectiveness-oriented) legal interpretation. Students, thanks to an historical approach, will gradually discover the relativity of modern legal concepts, as well as the complexity and vitality of legal systems both in a time and space perspective, thus avoiding the risk of considering them only from a legislative point of view. Prerequisiti Two different syllabus will be held in consideration of the frequency to the course: should the students decide to attend to the lessons, they would enroll in a separate list in view of the final test whose date will be communicated at the beginning of the course. Metodi didattici Compulsory lecture: 60 hours. Seminars/tours: 10 hours (facultative, no credits). Altre informazioni Final Test Students, between the third and fourth year, will be required to draft a study plan including facultative subjects and other activities as well as the subject of the final test. Modalità di verifica dell'apprendimento Oral Examination Programma esteso Introductory part History as fundamental dimension of legal experience; the legal order in the age of globalization: a new european ius commune?; a pluralistic experience: the medieval legal tradition; features and crisis of the ius commune system in modern Europe (XVI-XVIII century): law as synonime of justice and order; the notion of interpretatio; the Second scholasticism movement and legal humanism; the protestant reform: individualism and modern state; from the notion of status to the notion of contract; law as synonime of statute law and expression of sovereign power; codifications in the ancién regime throughout the French revolution; the Enlightenment and the modern criminal law genesis: Cesare Beccaria and the “Leopoldina”; the relationship between law and revolution according to Santi Romano’s thought; the revolutionary legislation and the emergence of a proprietary anthropology; two different models of codification from the modern age: the Napoleonic Code and the Austrian ABGB and their application in Italy; the Exégèse as dominant legal doctrine and compulsory interpretation method in a state-centric perspective; reactions against codification in Europe: legal romanticism and Savigny’s school; the Italian codification: the 1865 civil law code and the 1889 criminal law code; commercial law and its authonomy from civil law; the turning-point in the late XIX century italian legal doctrine: the influence of german Pandectist movement; an abandoned path: the legal socialism; towards the XX century: a new codification or a new law?; the German BGB (1900) and the Swiss Code (1907): from the legal formalism to the legal realism; the decline of the XIX century liberal model: the first world war as a no turning back point in the history of european law; Special part The current year investigation will focus on the anti-individualistic legal movements, on law in totalitarian systems, on the relationship between the italian legal doctrine, the fascism and 1942 Civil Code genesis. STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO I Docente SORDI BERNARDO Codice: 0055400 CFU: 9 Settore: IUS/19 Anno corso: 1 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso indagherà, con metodo storico-comparativo, il nesso tra potere politico e diritto, tra l'organizzazione ed i compiti del sistema politico, da un lato, le fonti del diritto, dall’altro, nella ricerca dei caratteri peculiari fondanti le diverse esperienze giuridiche. Testi di riferimento Per gli studenti frequentanti: P. Grossi, L’Europa del diritto, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-255 oltre agli appunti dalle lezioni e ai testi forniti dal docente. Per gli studenti non frequentanti: P. Grossi, L’Europa del diritto, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-255 e M. Fioravanti (a cura di), Lo Stato moderno in Europa: Istituzioni e diritto, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 3-229. oppure in alternativa A. Cavanna, Storia del diritto moderno in Europa. Le fonti e il pensiero giuridico. Vol. II, Giuffré, Milano 2005, pp. 13-222; pp. 253-291; pp. 337- 358; pp. 395-617. Obiettivi formativi Conoscenze Conoscenza del rapporto tra dimensione temporale e contestuale del fenomeno giuridico: la storicità come dimensione naturale del diritto. I punti fermi dell'esperienza giuridica medievale. Approccio con l'esperienza giuridica moderna. In particolare mediante l'analisi dei principali istituti, concetti, principi giuridici dell'età moderna. Capacità A) Capacità di contestualizzare i dati normativi attraverso cui risolvere problemi giuridici complessi. B) Capacità di cogliere la dimensione storica del linguaggio giuridico. C) Capacità di integrazione interdisciplinare. Competenze Sensibilità ai profili non soltanto normativi, ma anche di creazione giurisprudenziale del diritto e quindi alla specificità dell'attività interpretativa del giurista. Possibilità di valorizzare l'elemento storico come parte integrante della genesi del diritto e della sua interpretazione orientata all'effettività. Consapevolezza della relatività dei concetti giuridici cardine della modernità, a partire dalla loro evoluzione storica. Attenzione a non ridurre la dimensione del giuridico soltanto in una prospettiva statualistico-normativistica, ma a coglierla nella prospettiva della pluralità (temporale e spaziale) degli ordinamenti giuridici Prerequisiti Gli studenti che intendono sostenere l'esame con il programma da frequentanti dovranno iscriversi in un'apposita lista entro il termine che verrà comunicato dal docente all'inizio del corso. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale. Totale ore 60 Altre informazioni Prova finale Preferibilmente tra il terzo e il quarto anno, lo studente dovrà concordare con il docente un piano di studio che indichi, in modo finalizzato alla individuazione del tema della prova finale, gli insegnamenti a crediti liberi e le altre attività formative. Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale Programma esteso Il corso, dopo alcune lezioni introduttive dedicate ai profili metodologici (significato e problemi della conoscenza storica; storia del diritto e ordinamento giuridico vigente), affronterà le seguenti tematiche: Uno sguardo al Medioevo a) La dissoluzione medievale dello Stato ed il pluralismo giuridico: diritto comune e diritti particolari b) L’immagine del potere politico: il concetto di iurisdictio c) La rottura degli equilibri medievali: verso la scoperta del potere legislativo. Il lungo itinerario dello Stato moderno a) Premesse politico-istituzionali nella Francia tra Quattro e Cinquecento b) Genesi dello Stato fiscale sul continente: lo sdoppiamento degli apparati c) Il sistema delle fonti: dalla redazione delle coutumes alle ordonnances. d) La direzione della società corporata: l’universo della polizia. La fine dell’ordine antico a) I fondamenti teorici dell’individualismo: il giusnaturalismo moderno. Lo sviluppo della società civile e di una pubblica opinione. L’illuminismo giuridico b) La crisi dello Stato di corpi c) Le novità della Rivoluzione francese: rappresentanza, potere costituente, dichiarazioni dei diritti d) L’ invenzione dello spazio amministrativo e) Il potere giurisdizionale e le origini della giustizia amministrativa f) Codificazioni del diritto e sistema amministrativo nella Francia napoleonica. Lo Stato di diritto ottocentesco a) Il primato delle garanzie giuridiche b) L’età delle codificazioni c) Lo Stato a pubblica amministrazione d) Oltre il liberalismo: attività sociale e interventismo economico. Uno sguardo al presente a) Alleggerimenti e persistenze b) I nuovi spazi politici. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The lessons investigate, with comparative-historical method, the foundation of Public Law from the medieval origins to the present.Special attention is dedicated to the relationships between power and law, to State formation and to the origins of legislative and administrative powers. Testi di riferimento Regular students Notes taken from the lessons and P. Grossi, L’Europa del diritto, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-255 (the book is also printend in english, french, german and spanish). Remote students P. Grossi, L’Europa del diritto, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-255 e M. Fioravanti (a cura di), Lo Stato moderno in Europa: Istituzioni e diritto, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 3-229. Or alternatively A. Cavanna, Storia del diritto moderno in Europa. Le fonti e il pensiero giuridico. Vol. II, Giuffré, Milano 2005, pp. 13-222; pp. 253-291; pp. 337- 358; pp. 395-617. Obiettivi formativi Knowledge Historicity as a natural aspect of law. Main elements of medieval and modern juridical issue.s Capabilities Historicizing normative data. Pointing out historical origins of juridical language. Dealing with interdisciplinary character of juridical issues. Skills Sensibility to interpretative nature of jurist's activity. Relativity of juridical concepts and consciuosness of their historical roots. Prerequisiti Students who want to sit for the examination as 'regular students' must register in a list by a term that the teacher will indicate at the beginning of the course Metodi didattici Lessons: 60 hours Altre informazioni For thesis and final exam you must contact the teacher. Modalità di verifica dell'apprendimento Oral Examination Programma esteso Foundation of Public Law from the medieval origins to the present. Special issues. The concept of the State. State formation in continental Europe and particularly in France. The Enlightenment State, Law and Constitution. The French Revolution. Rule of Law and Rechtsstaat. The Emergence of Administrative Law. The Welfare State. The challenge of the present: Nation State, Sovereignty, Global Law STORIA DEL PENSIERO GIURIDICO MODERNO Docente MANNONI STEFANO Codice: B019325 CFU: 6 Settore: IUS/19 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Cittadinanza, Stato di diritto, Stato costituzionale, fondamenti del diritto pubblico contemporaneo. Testi di riferimento Il viatico per seguire con successo l'itinerario culturale suggerito dal corso è dato dal libro di P. COSTA, Civitas. Volume III. Storia della cittadinanza in Europa. La civiltà liberale, Laterza, 2001, che dovrà essere studiato per intero da tutti gli studenti del corso, frequentanti e non. Scopo delle lezioni sarà quello di rendere il più accessibile possibile un’opera di chiarezza e completezza esemplari, e di aprire uno spazio di dibattito e di discussione sugli autori e le declinazioni nazionali del liberalismo costituzionale. Obiettivi formativi Conoscenze Conoscenza del rapporto tra dimensione temporale e contestuale del fenomeno giuridico: la storicità come dimensione naturale del diritto. I punti fermi dell'esperienza giuridica pubblicistica moderna e contemporanea. In particolare mediante l'analisi dei principali istituti, concetti, principi giuridici dell'età moderna. Capacità A) Capacità di contestualizzare i dati normativi attraverso cui risolvere problemi giuridici complessi. B) Capacità di cogliere la dimensione storica del linguaggio giuridico. C) Capacità di integrazione interdisciplinare. Competenze Sensibilità ai profili non soltanto normativi, ma anche di ricostruzione giurisprudenziale del diritto e quindi alla specificità dell'attività interpretativa del giurista. Possibilità di valorizzare l'elemento storico come parte integrante della genesi del diritto e della sua interpretazione orientata all'effettività. Consapevolezza della relatività dei concetti giuridici cardine della modernità e della contemporaneità, a partire dalla loro evoluzione storica. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: 40 ore. Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale Programma esteso Il corso si prefigge di illustrare le tre grandi tradizioni di pensiero giuspubblicistico europeo: inglese francese e tedesca. Data la natura di questo percorso intellettuale, il crinale è tra filosofica politica e diritto pubblico che attinge nel corso dell’Ottocento con grande larghezza ai maestri della filosofia e della sociologia del tempo. Il punto di aggressione di questa letteratura sterminata è la concettualizzazione del legame di appartenenza dell’individuo alla comunità: ossi il legame di cittadinanza, come verrebbe definito oggi, con un certo anacronismo rispetto a un tempo dove individuo, suddito e cittadino non erano ovviamente sinonimi. La rilevanza di questo approfondimento è del tutto evidente nella misura in cui in quell’arco temporale e in quella stagione di straordinaria fioritura intellettuale si sono poste le basi dello Stato diritto europeo e del suo superamento, da cui è gemmato dopo le grandi guerre lo Stato costituzionale. Si tratta quindi di ripercorrere i “fondamentali” del diritto pubblico contemporaneo con un occhio critico ma anche inevitabilmente ammirato dalla possente capacità della dottrina di coniugare pensiero politico e costruzione giuridica. Il viatico per seguire con successo questo intensissimo itinerario è dato dal libro di P. COSTA, Civitas. Volume III. Storia della cittadinanza in Europa. La civiltà liberale, Laterza, 2001, che dovrà essere studiato per intero da tutti gli studenti del corso, frequentanti e non. Scopo delle lezioni sarà quello di rendere il più accessibile possibile un’opera di chiarezza e completezza esemplari, e di aprire uno spazio di dibattito e di discussione sugli autori e le declinazioni nazionali del liberalismo costituzionale. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Citizenship, rule of law, constituionalism Testi di riferimento The course is based on Pietro Costa's, Civitas,V.III, a pivotal book which is supposed to be consulted by students. Obiettivi formativi The aim is to introduce the links between the rise of the modern states and the developements of political thought Metodi didattici The course encompasses 40 hours Modalità di verifica dell'apprendimento oral examination Programma esteso the course covers the main tradidion of modern politica and constitutional thought STORIA DEL PENSIERO GIURIDICO ROMANO Docente GIACHI CRISTINA Codice: B019313 CFU: 6 Settore: IUS/19 Anno corso: 5 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso ha per contenuto la storia del pensiero giuridico romano. Lo studio di questo fenomeno culturale avverrà attraverso l'analisi dei suoi protagonisti: i pontefici, gli aristocratici repubblicani, i consiglieri del principe, i funzionari imperiali. Testi di riferimento PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI: C. Giachi - V. Marotta, Diritto e giurisprudenza in Roma antica, Carocci 2012, ESCLUSI I CAPP. 9,10 PAR.3 e 4, 11 E INTEGRAZIONE CON APPUNTI DELLE LEZIONI PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI: C. Giachi - V. Marotta, Diritto e giurisprudenza in Roma antica, Carocci 2012, ESCLUSI I CAPP. 9,10 PAR. 3 e 4,11 E LA PARTE II DI AA.VV., Storia del diritto romano, a cura di A. SCHIAVONE, Giappichelli, Torino. Obiettivi formativi l corso ha per obiettivo l'illustrazione della forma di produzione del disciplinamento sociale che ha caratterizzato la mentalità giuridica occidentale: l'elaborazione del diritto ad opera di esperti. Metodi didattici In parte lezioni frontali, in parte struttura seminariale Modalità di verifica dell'apprendimento esame orale Programma esteso A partire dalla fortuna del diritto romano e dalla tradizione che lo colloca al centro dello sviluppo del diritto moderno occidentale, la così detta 'seconda vita' del diritto romano, si affronterà la storia dell'elaborazione scientifica del diritto a Roma. Sarà principalmente la storia dei protagonisti di questa vicenda, i giuristi. Dal lavoro dei Pontefici chiamati a provvedere le regole necessarie per la vita della comunità, ai responsi dei giuristi laici, dal ceto di aristicratici repubblicani ai consiglieri del Principe e poi ai funzionari della burocrazia tardo imperiale; da una dimensione orale alla rivoluzione della scrittura e alla costruzione di una vera e propria esperienza letteraria. Questi processi saranno puntualmente analizzati nel contesto politico e istituzionale nel quale si svilupparono: la dialettica con il potere politico e le gerarchie sociali, dalla monarchia arcaica, attraverso l'assetto repubblicano, fino al principato e alla forma dell'impero. Testi in inglese Lingua insegnamento italian Contenuti (Dipl.Sup.) The contents of the course feature the history of thought as it pertains to Roman Law. The study of this cultural phenomenon will take place through the analysis of the social role of protagonists of Roman Law through history: the pontifex, the republican aristocrat, advisor of the Prince, and imperial functionar. Testi di riferimento PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI: C. Giachi - V. Marotta, Diritto e giurisprudenza in Roma antica, Carocci 2012, ESCLUSI I CAPP. 9,10 PAR.3 e 4, 11 E INTEGRAZIONE CON APPUNTI DELLE LEZIONI PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI: C. Giachi - V. Marotta, Diritto e giurisprudenza in Roma antica, Carocci 2012, ESCLUSI I CAPP. 9,10 PAR. 3 e 4,11 E LA PARTE II DI AA.VV., Storia del diritto romano, a cura di A. SCHIAVONE, Giappichelli, Torino. Obiettivi formativi The object of the course is to illustrate one of the form of production of social discipline that has characterized western juridicial thought: The elaboration of law by experts, the jurists. Metodi didattici Lectures and seminars Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exam Programma esteso Beginning with the good fortune of Roman Law and the tradition that posits it at the center of the development of modern western law, the socalled "second life" of Roman Law, we will look at the history of the scientific elaboration of law in Rome. This will be primarily the history of the protagonists of this development, the jurists themselves. From the work of the Pontifices, called upon to provide the necessary rules for the life of the community, to the response of the lay jurists; from the ranks of the republican aristocrats to the advisors to the prince; and, finally, to the functionaries of the late imperial bureaucracy; from an oral dimension to the revolution of writing and the construction of an authentic literary tradition. These processes will be rigorously analyzed in the political and institutional contexts in which they developed: the dialectic of political power and social hierarchy, from the ancient monarchy, by means of the republican structure, to the Principality and the Roman Imperial Laws. STORIA DELLA COSTITUZIONE ROMANA Docente SANTALUCIA BERNARDO Codice: B020745 CFU: 6 Settore: IUS/18 Anno corso: 1 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento ITALIANO. Contenuti (Dipl.Sup.) LINEE DI STORIA DELLA COSTITUZIONE ROMANA: REGNO, REPUBBLICA, PRINCIPATO, DOMINATO. Testi di riferimento FREQUENTANTI: APPUNTI DELLE LEZIONI E INOLTRE: B. SANTALUCIA, LA GIUSTIZIA PENALE IN ROMA ANTICA, ed. IL MULINO, BOLOGNA 2013. NON FREQUENTANTI: A. SCHIAVONE (A CURA DI), STORIA DEL DIRITTO ROMANO E LINEE DI DIRITTO PRIVATO,ed. GIAPPICHELLI, TORINO, 2009 (SOLO FINO A P. 253); E INOLTRE B. SANTALUCIA, LA GIUSTIZIA PENALE IN ROMA ANTICA, ed. IL MULINO,BOLOGNA 2013. Obiettivi formativi Conoscenze: Il passaggio dalla monarchia alla repubblica e la lotta tra plebe e patriziato. Decemvirato legislativo e Dodici Tavole. La costituzione repubblicana. Le fonti del diritto nell'età imperiale. La monarchia assoluta. Il diritto postclassico. La legislazione giustinianea. Il diritto e il processo criminale. Capacità: Capacità di integrare le conoscenze acquisite sul diritto romano attraverso l'analisi del diritto pubblico e penale romano e della sua evoluzione. Capacità di approfondire la contestualizzazione delle peculiari modalità di redazione del diritto nel mondo antico, in particolare con riferimento allo svolgimento della legislazione penale romana. Competenze: Sensibilità alla ricostruzione per casi del diritto. Attenzione al problema della tradizione giuridica e alle modalità di rinnovamento del diritto 'a gestione sapienziale'. Prerequisiti PER SOSTENERE L'ESAME OCCORRE AVER SUPERATO: DIRITTO COSTITUZIONALE GENERALE, DIRITTO PRIVATO I. Metodi didattici LEZIONI DI DIDATTICA FRONTALE: TOTALE ORE: 40. Modalità di verifica dell'apprendimento ESAME DI PROFITTO: ORALE. Programma esteso LINEE DI STORIA DELLA COSTITUZIONE ROMANA: REGNO, REPUBBLICA, PRINCIPATO, DOMINATO. Testi in inglese Lingua insegnamento ITALIAN. Contenuti (Dipl.Sup.) Following the history of the Roman constitution: kingdom, republic, principate, dominate. Testi di riferimento STUDENTS ATTENDING LESSONS: LESSONS NOTES PLUS B. SANTALUCIA, LA GIUSTIZIA PENALE IN ROMA ANTICA, ed. IL MULINO, BOLOGNA 2013. STUDENTS NOT ATTENDING LESSONS: A. SCHIAVONE (A CURA DI), STORIA DEL DIRITTO ROMANO E LINEE DI DIRITTO PRIVATO, ed.GIAPPICHELLI TORINO, 2009 (only till page 253); and B. SANTALUCIA, LA GIUSTIZIA PENALE IN ROMA ANTICA, ed. IL MULINO,BOLOGNA 2013. Obiettivi formativi Knowledge. The passage from a monarchy to a republic and the struggle between the plebes and the patricians. The legislative decemvirate and The Twelve Tables. The republican Constitution. The sources of law in the imperial period. Absolute monarchy. Post-classical law. The Justinian Code. The law and criminal trials. Abilities. Students will: increase the knowledge of Roman law already gained through the analysis of Roman civil and penal law, and its evolution. Better contextualise the distinctive modality with which the law was written in the ancient world, with reference in particular to the administration of the Roman penal Code. Skills. Students will be able: to reconstruct legal cases with greater sensitivity. To appreciate the importance of the issue of juridical tradition and how the law is renewed by "managed wisdom". STORIA DELLE CODIFICAZIONI E DELLE COSTITUZIONI MODERNE Docente MANNONI STEFANO Codice: B017497 CFU: 6 Settore: IUS/19 Anno corso: 1 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Modulo costituzionalistico. Introduzione alla storia del diritto; la costituzione mista medievale; la sovranità; il giusnaturalismo; il costituzionalismo; le rivoluzioni del Settecento; Stato di diritto; il costituzionalismo del Novecento. Modulo codicistico. Illuminismo giuridico; il Codice moderno; il Codice Napoleone; la scienza giuridica nel XIX e nel XX secolo tra Francia, Italia e Germania; i codici penali ottocenteschi; i codici del Novecento; il secondo dopoguerra e la decodificazione. Testi di riferimento Per gli studenti iscritti al corso di laurea di Servizi giuridici (esame obbligatorio) Frequentanti: Appunti dalle lezioni - S. Mannoni, Frontiere del diritto pubblico, Giuffrè, Milano 2004, pp. 1-171. - A. Aquarone, L’unificazione legislativa e i codici del 1865, Giuffrè, Milano (ristampa), pp.1-80. Non frequentanti: - S. Mannoni, Frontiere del diritto pubblico, Giuffrè, Milano 2004, pp. 1-171. - G. Cazzetta, Codice civile e identità giuridica nazionale. Percorsi e appunti per una storia delle codificazioni moderne, Torino, Giappichelli, 2011, pp. 1-249. Per gli studenti iscritti al corso di aurea magistrale in Giurisprudenza (esame facoltativo): Frequentanti: Appunti dalle lezioni - S. Mannoni, Frontiere del diritto pubblico, Giuffrè, Milano 2004, pp. 1-171. - A. Aquarone, L’unificazione legislativa e i codici del 1865, Giuffrè, Milano (ristampa), pp.1-80. Non frequentanti: - S. Mannoni, Frontiere del diritto pubblico, Giuffrè, Milano 2004, pp. 1-171. - G. Cazzetta, Codice civile e identità giuridica nazionale. Percorsi e appunti per una storia delle codificazioni moderne, Torino, Giappichelli, 2011, pp. 1-249. Obiettivi formativi Conoscenze. Conoscenza del rapporto tra dimensione temporale e contestuale del fenomeno giuridico: la storicità come dimensione naturale del diritto. I punti fermi dell’esperienza giuridica medievale. Approccio con l’esperienza giuridica moderna. In particolare mediante l’analisi dei principali istituti, concetti, principi giuridici dell’età moderna. Capacità. A) Capacità di contestualizzare i dati normativi attraverso cui risolvere problemi giuridici complessi. B) Capacità di cogliere la dimensione storica del linguaggio giuridico. C) Capacità di integrazione interdisciplinare. Competenze. Sensibilità ai profili non soltanto normativi, ma anche di creazione giurisprudenziale del diritto e quindi alla specificità dell’attività interpretativa del giurista. Possibilità di valorizzare l’elemento storico come parte integrante della genesi del diritto e della sua interpretazione orientata all’effettività. Consapevolezza della relatività dei concetti giuridici cardine della modernità, a partire dalla loro evoluzione storica. Attenzione a non ridurre la dimensione del giuridico soltanto in una prospettiva statualistico-normativistica, ma a coglierla nella prospettiva della pluralità (temporale e spaziale) degli ordinamenti giuridici Prerequisiti Gli studenti che intendono sostenere l’esame con il programma da frequentanti dovranno iscriversi in un’apposita lista entro il termine che verrà comunicato dal docente all’inizio del corso. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: 40 ore. Altre informazioni Prova finale Lo studente dovrà concordare con il docente un piano di studio che indichi, in modo finalizzato alla individuazione del tema della prova finale, gli insegnamenti a crediti liberi e le altre attività formative. Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale Programma esteso Il corso si propone di fornire un quadro generale della storia del diritto moderno con particolare attenzione ai percorsi distinti ma intrecciati tra il costituzionalismo e il fenomeno della codificazione nell’età moderna e contemporanea. Esso si articolerà quindi in due moduli: uno di natura costituzionalistica e uno di natura codicistica. Modulo costituzionalistico. Cenni metodologici e introduttivi alla storia del diritto. Cenni sull’ordine giuridico e sulla costituzione mista medievale. Crisi della geografia politica medievale: ius commune e iura propria. Superamento della costituzione mista medievale: l’opzione storicistica del costituzionalismo britannico e la costituzione cetual-assolutistica continentale. Il problema della sovranità: Bodin, Hobbes, Rousseau. Giusnaturalismo e contrattualismo: Grozio, Locke e ancora Hobbes. Il costituzionalismo: Harrington, ancora Locke, Montesquieu. L’Inghilterra come modello. L’età delle rivoluzioni. Analogie e differenze tra rivoluzione americana e rivoluzione francese e le due differenti idee di costituzioni da queste prodotte. Lo Stato di diritto ottocentesco e le sue dottrine: Carré de Malberg, Georg Jellinek. Caratteri della costituzioni democratiche del Novecento e principali dottrine costituzionalistiche: Schmitt e Kelsen. Principali nozioni di storia costituzionale italiana tra Otto e Novecento: istituzioni e dottrine. Modulo codicistico. In particolare saranno approfonditi i seguenti temi: Il Codice ‘illuminista’: caratteristiche e tramonto di un paradigma. Il Codice ‘rivoluzionario’: parabole a confronto, ovvero dell’esistenza di un codice civile della Rivoluzione. Il modello ‘napoleonico’ di codice civile e penale: il liberalismo nello specchio dell’assolutismo giuridico. La scienza giuridica ‘sotto tutela’: gli esegeti in Francia e in Italia durante l’Ottocento. Luci e ombre dell’AntiCodice: un’analisi storico-comparata e sistematica degli argomenti anticodificatori che percorrono il XIX e il XX secolo, con particolare riferimento al modello savignyano e alle critiche sociali alla codificazione borghese e alla loro ripresa ed influenza in Italia. I percorsi paralleli dei ‘delitti e delle pene’: la penalistica civile garantista carrariana e l’ emersione della questione sociale nell’interpretazione del codice penale Zanardelli. Uno sguardo alle risposte europee: tra giurisprudenza degli interessi e naturalismo e sociologismo penalistici. La rivincita formalistica: il sistema pandettistico nel BGB. Il mondo di ieri dinanzi alla svolta della prima guerra mondiale: decretazione d’urgenza e ripensamenti scientifici. I progetti postbellici con particolare attenzione al codice italo-francese delle obbligazioni e al progetto Ferri. Il diritto civile e penale totalitario: fascismo e nazismo di fronte al problema del codice ‘nuovo’. Il Volksgesetzbuch (codice popolare germanico) e la codificazione per principii pannunziana. Arturo Rocco e Vincenzo Manzini: gli ispiratori e i codificatori della ‘terza scuola’. Tra ritardi e polemiche: l’iter formativo del codice civile del 1942. Le valutazioni di Emilio Betti, Filippo Vassalli, Enrico Finzi e Lorenzo Mossa. Il sistema del codice del ’42 tra tradizione liberale e ‘società di massa’. Il ‘teorema’ di Pugliatti ovvero dei codici ‘fascisti’ nell’Italia costituzionale e repubblicana. Il secondo dopoguerra fra decodificazione e ricodificazione: significato tecnico e storico di una polemica. Osservazioni e analisi conclusive: verso un codice civile (e penale) europeo? Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Legal historiography. The Medieval juridical order; British constitutionalism; Sovereignity; Natural law; Constitutionalism; The French and the American Revolution; the rule of law; main constitutional doctrines of the 19th and 20th centuries. The legal thought in the Age of Enlightenment; the modern Code; the Napoleonic Code; the legal doctrine during XIX and XX centuries; the XIX century criminal codes; the XX century codes; the post-war period and the decodification process. Testi di riferimento Students enrolled in the course “Servizi Giuridici” Regular students A) Class notes B) S. Mannoni, Frontiere del diritto pubblico, Giuffrè, Milano 2004, pp. 1-171. C) A. Aquarone, L’unificazione legislativa e i codici del 1865, Giuffrè, Milano (ristampa), pp.1-80. Remote students A) S. Mannoni, Frontiere del diritto pubblico, Giuffrè, Milano 2004, pp. 1-171. B) G. Cazzetta, Codice civile e identità giuridica nazionale. Percorsi e appunti per una storia delle codificazioni moderne, Torino, Giappichelli, 2011, pp. 1-249. Students enrolled in the course “Giurisprudenza Magistrale” (Optional course) Regular students A) Class notes B) S. Mannoni, Frontiere del diritto pubblico, Giuffrè, Milano 2004, pp. 1-171. C) A. Aquarone, L’unificazione legislativa e i codici del 1865, Giuffrè, Milano (ristampa), pp.1-80. Remote students A) S. Mannoni, Frontiere del diritto pubblico, Giuffrè, Milano 2004, pp. 1- 171. B) G. Cazzetta, Codice civile e identità giuridica nazionale. Percorsi e appunti per una storia delle codificazioni moderne, Torino, Giappichelli, 2011, pp. 1-249. Obiettivi formativi Knowledge. Historicity as a natural aspect of law. Main elements of Medieval and modern juridical experiences. Capabilities. Historicizing normative data. Pointing out historical origins of juridical language. Dealing with interdisciplinary character of juridical issues. Skills. Sensibility to interpretative nature of the jurist’s activity. Relativity of juridical concepts and consciuosness of their historical roots. Prerequisiti Two different syllabus will be held in consideration of the frequency to the course: should the students decide to attend to the lessons, they would enroll in a separate list in view of the final test whose date will be communicated at the beginning of the course. Metodi didattici Lessons: 40 hours. Altre informazioni Final Test Students, between the third and fourth year, will be required to draft a study plan including facultative subjects and other activities as well as the subject of the final test. Modalità di verifica dell'apprendimento Oral Examination Programma esteso The illuministic civil code; the revolutionary code; the napoleonic model of civil and criminal code; the legal absolutism in the age of liberalism: the legal doctrine in France and Italy during the XIX century; Savigny and the anti-codificatory tendencies during the XIX and XX centuries; Carrara and the emergence of a social question in the interpretation of Zanardelli criminal code; the jurisprudence of interests, naturalism and criminal sociologism; the BGB system; the I world war turning-point; the post-war period projects: the franco-italian contract code and the Ferri project; totalitarian civil and criminal law: the german Volksgesetzbuch and Pannunzio’s project for a general codification (Pannunzio’s project for a codification per principia); Arturo Rocco and Vincenzo Manzini: the “third school” lawyers; the elaboration of 1942 civil code; the theories of Emilio Betti, Filippo Vassalli, Encrico Finzi and Lorenzo Mossa; the 1942 civil code system between liberal tradition and mass society; the “fascist” codes in republican Italy according to Pugliatti’s theory; the post war period: the legal system between “decodification” and “recodification” process; towards a european civil and criminal code? STORIA E FILOSOFIA DEL DIRITTO INTERNAZIONALE Docente RUSCHI FILIPPO Codice: B019335 CFU: 6 Settore: IUS/19 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento ITALIANO Contenuti (Dipl.Sup.) Analisi teorico-giuridica del concetto di guerra e della relazione tra spazio e diritto alla luce dei contributi della filosofia del diritto internazionale, della geopolitica e della teoria sociale Testi di riferimento - Studenti frequentanti Lo studio del testo di riferimento del seminario prescelto sarà affiancato da alcune letture di approfondimento, suggerite durante il corso. Testo di riferimento per il seminario sul concetto di guerra: - S. PIETROPAOLI, Abolire o limitare la guerra? Una ricerca di filosofia del diritto internazionale, Polistampa, Firenze 2008. Testo di riferimento per il seminario sul rapporto tra diritto e spazio: - F. RUSCHI, Questioni di spazio: la terra, il mare, il diritto, Giappichelli, Torino 2012. - Studenti non frequentanti - Per il superamento della prova d'esame è richiesta la conoscenza dei seguenti testi: - S. PIETROPAOLI, Abolire o limitare la guerra? Una ricerca di filosofia del diritto internazionale, Polistampa, Firenze 2008. F. RUSCHI, Questioni di spazio: la terra, il mare, il diritto, Giappichelli, Torino 2012 Obiettivi formativi Conoscenze Conoscenze relative alle diverse teorie dell’ordine internazionale e ai meccanismi di diritto internazionale per la regolamentazione della g u e r r a . Capacità Capacità di analizzare la discussione in corso sulla tutela a livello internazionale dei diritti fondamentali. Capacità di inquadrare da un punto di vista filosofico-giuridico le problematiche relative all’ordine mondiale. Capacità di redigere una breve relazione sulla base di una bibliografia indicata dal docente e di discuterla in un seminario. Competenze Capacità di discutere da diverse prospettive culturali il problema della tutela dei diritti individuali, di inquadrare la problematica del rapporto tra diritto e potere nell’ambito di diverse tradizioni giuridiche non europee. Capacità di inquadrare le problematiche filosofico giuridiche poste dalla nozione di “guerra umanitaria”. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Filosofia del diritto. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 30 Seminari/Visite guidate: Totale ore 10 Modalità di svolgimento dei seminari Ai partecipanti sarà richiesta: - la redazione e l’esposizione orale di una breve relazione scritta relativa ad uno specifico tema del corso. - la partecipazione attiva agli incontri seminariali. Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento: presentazione di un breve elaborato scritto e sua discussione seminariale. Esame di profitto: l’esame consisterà in una discussione delle tematiche trattate nei testi consigliati. Nel caso in cui lo studente abbia partecipato con profitto ai seminari, l’esame consisterà in una valutazione dell’ elaborato scritto e della sua discussione in sede seminariale. Programma esteso Il corso di lezioni di filosofia del diritto internazionale, dopo una serie di incontri a carattere introduttivo, sarà svolto su base seminariale. Gli studenti che intendono frequentare potranno scegliere tra due seminari. Un primo seminario sarà dedicato all’analisi teorico-giuridica del concetto di guerra. In particolare, verranno ripercorse le fasi evolutive del diritto internazionale attraverso l’esame dei tentativi di limitazione della violenza bellica nell’esperienza giuridica romana (diritto feziale e teoria del bellum justum), nel Medioevo (dottrina cristiana della “guerra giusta”) e nell’età moderna (sistema della “guerra in forma” e sviluppo dello jus in bello), fino ad arrivare a un esame critico delle nozioni contemporanee di “guerra umanitaria” e di “guerra globale”. Il secondo seminario intende esaminare la relazione tra spazio e diritto alla luce dei contributi della filosofia del diritto internazionale, della geopolitica e della teoria sociale. In particolare, sarà approfondita l’opposizione tra una concezione ‘tellurica’ ed una concezione ‘marittima’ del diritto. Dopo questa premessa, il seminario si focalizzerà sulla nascita del diritto del mare e sulle problematiche connesse alla sua evoluzione nell’epoca classica e medioevale. Saranno poi esaminate le dinamiche normative e le categorie giuridiche elaborate per disciplinare gli spazi oceanici e coloniali agli albori dell’età moderna. Infine saranno inquadrati problematicamente i nuovi spazi con cui il giurista si deve oggi confrontare: quello aerospaziale, quello virtuale, quello della globalizzazione. Testi in inglese Lingua insegnamento ITALIAN Contenuti (Dipl.Sup.) Theoretical-legal analysis of the concept of war and the relationship between space and law in the light of the contributions of the philosophy of International law, geopolitics and social theory Testi di riferimento Attending students must complement the study of the chosen seminar’s text with further readings that will be indicated during the course. Textbook for the seminar on the concept of war: - S. PIETROPAOLI, Abolire o limitare la guerra - Una ricerca di filosofia del diritto internazionale, Polistampa, Firenze 2008. Textbook for the seminar on the relationship between law and space: - F. RUSCHI, Questioni di spazio: la terra, il mare, il diritto, Giappichelli, Torino 2011. Non-attending students must study the following texts - S. PIETROPAOLI, Abolire o limitare la guerra? Una ricerca di filosofia del diritto internazionale, Polistampa, Firenze 2008. - F. RUSCHI, Questioni di spazio: la terra, il mare, il diritto, Giappichelli, Torino 2011 Obiettivi formativi Understanding: Knowledge of the different theories of the international order and the international legal devices for the regulation of war S k i l l s Ability to analyze the ongoing discussion on the international protection of basic rights. Ability to evaluate from a philosophical-legal perspective the problems of world order. Ability to draft a short paper based on a bibliography indicated by the teacher and to discuss it in seminars. Competences Ability to discuss from different perspectives the problem of protecting individual rights, to evaluate the problems of the power-law relationship within different non-European legal traditions. Ability to evaluate the legal philosophical problems of the notion of ‘humanitarian war’. Prerequisiti Students must have passed the exams of General Constitutional Law, Private Law I, Philosophy of Law Metodi didattici Lectures: 30 hours Seminars: 10 hours Students attending seminars will be requested to: - draft and expose a brief written report on one of the course’s specific topics - actively take part in seminar meetings Modalità di verifica dell'apprendimento Intermediate tests: students must expose a short written paper and discuss it in seminars. The final exam will consist in a discussion of the textbooks’ topics. For students attending seminars, it will consist in the evaluation of the written paper and its discussion during seminars. Programma esteso After some introductory meetings, the course will be held through seminars. Attending students can choose between two seminars. The first seminar will be devoted to a theoretical-legal analysis of the concept of war. Special attention will be paid to the evolutionary stages of international law through an examination of the attempt to limit war violence in the Roman legal experience (ius fetiale and bellum iustum theory), in the Middle Age (Christian theory of ‘just war’) and the modern age (system of ‘shaped war’ and development of ius in bello) up to a critical examination of contemporary notions of ‘humanitarian war’ and ‘global war’. The second seminar will be devoted to an examination of the relationship between space and law in the light of the contributions of the philosophy of international law, geopolitics and social theory. Special attention will be paid to the opposition between a ‘telluric’ and a ‘maritime’ conception of law. After this premise, the seminar will focus on the rise of the law of the sea and the problems connected with its evolution in the classic and medieval ages. Then, the normative dynamics and the legal categories elaborated to discipline oceanic and colonial spaces in the early modern age will be analyzed. Finally, the new spaces jurists are faced with today will be critically thematised; air and outer space, virtual space, globalization space. STORIA E PROBLEMATICHE DEL DIRITTO DEGLI STRANIERI Docente SANTORO EMILIO Codice: B014438 CFU: 6 Settore: IUS/20 Anno corso: 3 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso mira a fornire gli strumenti per valutare il fenomeno dell’immigrazione e le difficoltà che presenta la sua regolazione in via normativa, oltre a fornire una introduzione critica delle modalità di tale regolamentazione predisposte dal legislatore. Testi di riferimento M. Ricciardi, S. Mezzadra (a cura di), Movimenti indisciplinati. Migrazioni, migranti e discipline scientifiche, Verona, Ombrecorte, 2012 E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009: Introduzione “Diritto come questione sociale”(pp. IX-XVI) e il saggio di Santoro (pp. 129-180). G. Savio (a cura di), Codice dell'immigrazione, Maggioli editore, 2012 Obiettivi formativi Conoscenze. Si cercherà di fornire un quadro della letteratura che si è sviluppata negli ultimi venti anni in Italia sulle migrazioni, con particolare riferimento ai problemi della cittadinanza, del razzismo, delle seconde generazioni, del funzionamento dei meccanismi rappresentativi, del lavoro, della criminalità e delle sue conseguenze sullo spazio urbano. Nella seconda parte sarà invece discussa la normativa del T.U. sull’immigrazione e dei principali problemi che essa pone al fine dello sviluppo di una società multi culturale. Capacità. Capacità di muoversi nell’attuale dibattito scientifico e politico sulle politiche migratorie. Acquisizione delle principali problematiche tecnicogiuridiche relative alla tutela dei diritti degli stranieri e alla normativa antidiscriminatoria. Capacità di analizzare l’impatto sociale delle norme e delle modalità di gestione dei problemi sociali in una società multiculturale. Capacità di cogliere la complessità interdisciplinare del sistema regolativo dello status dei migranti. Competenze. Attitudine a comprendere il diritto non come un mero sistema normativo ma come una questione sociale. Capacità di ricostruire il sistema delle norme sull’ingresso, lo status e l’espulsione dei migranti e di verificarne l’ impatto sull’effettivo accesso ai diritti. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I e II. È opportuno aver già sostenuto l’esame di Filosofia del diritto, Diritto penale e Diritto Amministrativo. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40 Il corso si dividerà in due parti. Nella prima saranno illustrati da parte del docente della letteratura che si è sviluppata negli ultimi venti anni in Italia sulle migrazioni, con particolare riferimento ai problemi della cittadinanza, del razzismo, delle seconde generazioni, del funzionamento dei meccanismi rappresentativi, del lavoro, della criminalità e delle sue conseguenze sullo spazio urbano. Nella seconda sarà invece discussa la normativa del T.U. sull’immigrazione e dei principali problemi che essa pone al fine dello sviluppo di una società multi culturale. Se gli studenti frequentanti lo richiedono il corso potrà invece vertere su problemi attuali della politica sugli stranieri (sanatoria, recezione della direttiva sulla repressione del lavoro illegale dei migranti, ecc.) Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento Nel corso di ogni lezione saranno discusse alcune tematiche specifiche e in quell’occasione si verificherà la padronanza dei concetti precedentemente trattati. Esame di profitto. L’esame consisterà in una discussione delle tematiche trattate nei testi consigliati. Programma esteso Il corso si articolerà in due parti. Nella prima parte si porrà l’accento sulla natura del diritto. In nessun campo come nel diritto degli stranieri emerge oggi con chiarezza che il diritto non coincide con la legge, ma è un operazione complessa, in continuo divenire, a cui partecipano una pluralità di attori. Questo vuoi da un lato per la interdisciplinarità del diritto degli stranieri e per i molteplici livelli a cui si collocano le sue fonti, dall’altro per la peculiarità delle questioni che esso spesso è chiamato a regolare: le questioni di una società multiculturale, in cui anche le regole di convivenza che si tendono a dare per scontate sono, per alcuni dei membri, problematiche. Nella seconda parte si analizzerà la normativa sull’immigrazione evidenziando come essa sia particolarmente articolata, perché tocca ambiti trasversali di diritto amministrativo, civile, penale, del lavoro. Tale complessa disciplina non si compone peraltro di sole norme nazionali poiché non solo il diritto dell'Unione Europea, sia dei trattati sia derivato, forgia continuamente la materia, ma anche il diritto internazionale pone forti limitazioni all'autonomia degli Stati; di conseguenza numerose sono le fonti normative: regolamenti e direttive comunitarie, leggi, direttive, circolari. Inoltre molti sono i soggetti coinvolti - a vario titolo. La materia, inoltre, è in continuo mutamento: si pensi all'ultimo regolamento che ha introdotto il codice comune in materia di visti di breve durata (Reg. 810/2009) in vigore da aprile 2010 o alle modifiche al testo unico che periodicamente vengono introdotte dai cosiddetti.”pacchetti sicurezza”. L’analisi del testo unico si soffermerà in particolare sulle regole relative all’ingresso in Italia, i tipi di permesso di soggiorno e i diritti ai quali consento di accedere, le espulsioni. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course is meant to provide the means to assess the phenomenon of immigration and the difficulties with its legal regulation, and a critical introduction to the ways of this regulation. Testi di riferimento M. Ricciardi, S. Mezzadra (a cura di), Movimenti indisciplinati. Migrazioni, migranti e discipline scientifiche, Verona, Ombrecorte, 2012 E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009: Introduzione “Diritto come questione sociale”(pp. IX-XVI) e il saggio di Santoro (pp. 129-180). G. Savio (a cura di), Codice dell'immigrazione, Maggioli editore, 2012 Obiettivi formativi Understanding. An in-depth understanding of the legal norms and Constitutional principles with reference to the Welfare State and social rights, having also regard the economic Constitution and the EU integration process. The institutional mechanics of the Welfare State. Analysis of the law nr. 328 of November 8th, 2000 General Law for the implementation of the integrated system of social services, following revision of the Fifth Chapter of the Constitution. Analysis of non profit entities’ main features (associations, foundations, voluntary organizations , “onlus”) with particular reference to the “social enterprise” and to the most recent EU regulations and scholars and case law findings. Analysis of immigration regulations and the rights of foreigners in the light of the distinction between law in books and law in action.Skills. Ability to orient oneself within the current political and scientific debate on the Welfare State. Understanding of the main legal issues relative to the protection of social rights , with special reference to the social policies envisaged to tackle the new forms of poverty. Understanding of the methods of assessment of the restructuring processes of the Welfare State. Awareness of the role played by the non profit sector with respect to the capacity of the Welfare State to address the needs for social justice and solidarity Awareness of the basic legal structure of non-profit organizations. Ability to analyze the interdisciplinary complexity of migrants’ law and their impact on the possibility to develop a multicultural society. Competences. Understanding of the ramifications , in legal and economic terms, of a modern Welfare State. Understanding of the skills needed by “Third sector” professionals. Aptness towards understanding that The Law, not just as a as a mere legal order but as a social issue. Ability to interpret the norms relevant to the entry, the status and the expulsion of immigrants and to assess their impact on the actual accessibility to their rights. Prerequisiti Students must have passed the exams of General Constitutional Law, Private Law I and II. It is recommended to have passed the exams of Philosophy of Law, Criminal Law and Administrative Law Metodi didattici Lectures: 40 hours. During the classes the teacher will expound the immigration law and its main problems for the development of a multicultural society. Renowned experts on Italian immigration law may be invited to talk about specific problems. Modalità di verifica dell'apprendimento Intermediate tests. During each lesson some specific issues will be discussed and in the discussion students’ mastery of the concepts previously treated will be assessed. The final exam will consist in a discussion of the textbooks’ topics. Programma esteso The course will be divided in two parts. The first part will focus on the nature of law. In no other field of law the difference between law and legislation is clearer than in the law of noncitizens: the law is a complex operation, ceaselessly changing and in which a plurality of actors takes part. This is because of the interdisciplinary nature of the law of non-citizens and the multiple levels of its sources, and of the peculiar issues that it is supposed to regulate: the issues of a multicultural societies in which even the rules of coexistence that we tend to take for granted are problematic for some of its members. The second part will analyse the legal rules on immigration, highlighting how they are particularly articulated, for they are related to cross-cutting fields of administrative, civil, criminal, labour law. This complex law is not made just of national rules. The EU law and its derivative treaty law are continuously reshaping this field of law, and international law strictly limits states’ autonomy on this matter. As a consequence the sources of law are quite diverse: EU regulations and directives, national legislation, administrative measures. Moreover many actors are involved in different ways. The matter is continuously changing: just think of the latest Italian regulation (810/2009), that entered into force on April 2010 and introduced a common code for short-term residence permits, or of the amendments to the immigration code introduced by so-called “security packages”. The analysis of the immigration code will specially focus on the rules about entry in Italy, the kinds of residence permits and the rights they entail, and expulsion. TEORIA GENERALE DEL PROCESSO Docente CAPONI REMO Codice: 0055050 CFU: 6 Settore: IUS/15 Anno corso: 5 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso ha ad oggetto l’analisi del “processo come giudizio”, con ciò intendendo l’attività di ricostruzione nel processo civile dei fatti rilevanti ai fini del decidere ed il loro accertamento attraverso la raccolta delle prove, nella cornice dei principi del “giusto processo”. Particolare attenzione è, dunque, riservata alle diverse tecniche probatorie e ai profili problematici emersi nella casistica giurisprudenziale, di cui è fatto significativo uso nel corso delle lezioni. Testi di riferimento Il programma è lo stesso per gli studenti frequentanti e non frequentanti ed è costituito dalle seguenti dispense: N. Trocker, Profili del giusto processo. Il processo come giudizio (parte III). Per i frequentanti i docenti si riservano di integrare il materiale giurisprudenziale nel corso delle lezioni. Per il reperimento delle dispense rivolgersi a: caterina.silvestri@unifi.it, che potrà inviare il file delle stesse, oppure a Dott.ssa Caterina Silvestri, Dipartimento di diritto penale e privato comparato, D04, terzo piano (indicazioni in bacheca). Obiettivi formativi Il corso si propone di sviluppare l’approccio critico e problematico ai temi trattati mediante, in particolare, la discussione della casistica giurisprudenziale raccolta nell’appendice delle dispense e, per i frequentanti, segnalata alle lezioni. Per le sue caratteristiche e per gli obiettivi perseguiti, il corso si rivolge sia agli studenti che hanno già sostenuto l’esame di procedura civile, per i quali costituisce occasione di approfondimento delle tematiche affrontate, sia a coloro che devono ancora sostenere la procedura civile, per i quali le questioni oggetto di studio offrono alcuni spaccati che costituiscono efficaci strumenti di introduzione alla materia processuale. Metodi didattici Lezioni seminariali nelle quali saranno discussi i materiali giurisprudenziali indicati nelle dispense, cui andranno ad aggiungersi quelli segnalati nel corso delle lezioni. Altre informazioni Lezioni di didattica frontale e seminari: Totale ore 40 Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame si svolgerà in forma orale. Gli studenti frequentanti potranno presentare, previo accordo con i docenti, una relazione consistente nell'analisi di materiali giurisprudenziali, dottrinali e legislativi relativi ad uno dei particolari temi trattati nel programma. Programma esteso Il corso consta di una breve parte introduttiva concernente i temi dell’ accesso dei fatti nel processo, della funzione della prova, dei poteri delle parti e del giudice, dei principi anche di natura costituzionale che permeano questi aspetti, con i relativi riferimenti giurisprudenziali. Così tratteggiato l’ambito d’indagine, le lezioni proseguono con lo studio di questioni specifiche, sempre tenendo presenti i diritti delle parti e sempre attraverso l’esame delle sentenze: l’efficacia probatoria degli accertamenti tecnici stragiudiziali ed il diritto alla prova; i limiti soggettivi alla prova testimoniale; il problema posto dalle prove scientifiche; l’ accesso ai documenti e l’esibizione degli stessi; l’utilizzazione in giudizio delle prove illecitamente acquisite (anche nell’ambito del rapporto di lavoro); la ripartizione dell’onere della prova ed i diritti processuali delle parti. Corso di Studio in Scienze dei Servizi Giuridici - A.A. 2013/2014 DIRITTO AMMINISTRATIVO Docente ALBANESE ALESSANDRA SERENELLA Codice: B000202 CFU: 9 Settore: IUS/10 Anno corso: 2 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso verterà sulle nozioni istituzionali del diritto amministrativo sostanziale. Saranno esaminati sia i profili relativi all'organizzazione amministrativa che quelli relativi all'attività delle pubbliche amministrazioni, con particolare attenzione alla disciplina della legge sul procedimento amministrativo. Testi di riferimento E. Casetta, F. Fracchia, Compendio di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, 2013, capitoli dal I al VII interi; capitolo VIII paragrafi da 1 a 11 compreso; capitolo IX paragrafi da 1 a 5 compreso. OPPURE: F. Merloni, Istituzioni di diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, 2012, escluso solo il capitolo 30. Si dovranno conoscere e saper utilizzare, oltre alla Costituzione della Repubblica Italiana, i testi normativi che vengono in rilievo. Obiettivi formativi A) Individuare le peculiarità dell'amministrazione pubblica B) Rilevare la dimensione giuridico-amministrativa dei fenomeni da considerare in concreto; C) acquisire dimestichezza con la lettura e interpretazione dei testi normativi relativi alle amministrazionipubbliche. Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto Costituzionale Generale e Diritto privato I Metodi didattici A) Lezioni di didattica frontale; B) eventuale redazione da parte degli studenti di brevi elaborati scritti, che saranno oggetto di correzione individuale Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame finale comprende una prova scritta e un'eventuale prova orale. La prova scritta è composta da domande a risposta chiusa e da domande a risposta aperta, su tutto il programma da 9 Cfu. L'esito degli scritti è valutato in trentesimi. Con una valutazione della prova scritta inferiore ai 18/30 l’esame non è superato. In caso di valutazione della prova scritta fra i 18/30 e i 20/30, lo studente deve comunque sostenere la prova orale, ai fini del superamento e della valutazione definitiva dell’esame. In caso di valutazione della prova scritta superiore ai 20/30 lo studente può accettare il voto e verbalizzare l’esito dell’esame, oppure può rifiutare l’esito e decidere di ripetere lo scritto in uno degli appelli successivi, o infine può richiedere ai docenti di sostenere anche la prova orale. In quest’ultimo caso l’esito e la valutazione dell’esame dipenderanno dai risultati della prova orale. La prova scritta e l'eventuale successiva prova orale devono essere sostenute nello stesso appello. Per poter sostenere l'esame, lo studente deve iscriversi nell'apposita lista accedendo alla pagina web: http://stud.unifi.it:8080/. Programma esteso I caratteri dell'amministrazione pubblica. I principi costituzionali. L'organizzazione amministrativa. I beni (cenni). Le attività. I pubblici servizi. Le situazioni giuridiche soggettive. Poteri, atti, procedimento amministrativo. La responsabilità delle pubbliche amministrazioni e dei funzionari. I principi costituzionali in tema di tutela giurisdizionale nei confronti della p.a. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The objective of the course is to acquire knowledge of the institutional elements of the general part of administrative law, with particular reference to organisational aspects and to the administrative procedure. To this aim, it will be necessary that the students become familiar with the relevant legislation and with some significant jurisprudential materials. Testi di riferimento E. Casetta, Compendio di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, ultima edizione, pp. 1-434. Si dovranno conoscere e saper utilizzare, oltre alla Costituzione della Repubblica Italiana, i testi normativi che vengono in rilievo. Obiettivi formativi A) to single out the peculiarities of public administration; B) to survey the legal/administrative dimension of the phenomena to be considered in concrete terms from time to time; C) to be able to deal with most important laws which rule public administrations. Prerequisiti To be admitted to the test of Administrative law the students are required to have preaviously passed successfully the examinations of Contitutional law and Private law I Metodi didattici A) Traditional classroom lectures. B) Attending students will be offered the opportunity to write brief papers, which will receive individual critique Modalità di verifica dell'apprendimento The final exam consists of a written test and eventually of an oral one. The written test includes multiple choice questions as well as open-ended ones, concerning the whole teaching program. The evaluation will be expressed as a grade out of 30/30. If the score of the written test is less than 18/30 the exam has been failed. The students whose written test has been evaluated between 18/30 and 20/30 have to pass also an oral exam. The students whose written test has been evaluated with a score higher than 20/30 can accept the result and definitively register the exam. They can also ask to sit the oral test and in this case the final result and score of their exam will depend also on the evaluation of the oral test. Programma esteso Characteristics of public administration. Constitutional principles. Administrative organisation. Assets. Activities. Public utilities. Subjective situations.Powers,actsandadministrativeprocedure. Responsibility/liability of public administrations. Constitutional principles in the matter of jurisdictional protection with regard to the public administration. DIRITTO COMMERCIALE Docente D'ANGELO FRANCESCO Codice B000198 CFU: 9 Settore: IUS/04 Anno corso:2 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Diritto commerciale. Impresa e società Testi di riferimento F. FERRARA F. CORSI, Gli imprenditori e le società, Milano, 15a ed., Giuffré, 2011; da p. 17 a p. 85; da p. 121 a p. 711 (ad eccezione dei par. 5.13, 5.14, 5.15, 5.16 e 6.23); da pag. 773 a pag. 802 (ad eccezione dei par. 26.9, 26.12 e 26.14); da p. 861 a p. 965; da pag. 1021 a pag. 1027 (complessive 790 pagine). IN ALTERNATIVA: - G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, Volume 1, Diritto dell’impresa, 6a ed., UTET, Torino, 2010da p. 1 a p. 191; Volume 2, Diritto delle società, 8a ed., UTET, Torino, 2012: da p. 1 a p. 254 e da p. 312 a p. 600 (complessive 730 pagine circa). Per i frequentanti è possibile utilizzare gli appunti delle lezioni unitamente alle letture ed ai materiali che saranno indicati durante il corso. Obiettivi formativi Concetti e disciplina in tema di imprenditore, impresa e azienda. Autonomia patrimoniale e personalità giuridica nel diritto societario. Le società di persone. Le società di capitali. Le società cooperative (elementi essenziali). CAPACITA' A) Capacità di affrontare le principali questioni teoriche e pratiche che emergono in materia di diritto dell’impresa e delle società. B) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale e di loro utilizzazione ai fini della corretta impostazione e soluzione di problemi giuridici. COMPETENZE Consapevolezza del ruolo del diritto nell’esperienza imprenditoriale, con particolare riferimento ai processi di creazione di ricchezza, di finanziamento, di innovazione. Sensibilità all’argomentazione giuridica fondata sull’interpretazione del diritto commerciale Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60 - Durante le lezioni saranno approfonditi casi pratici ed esempi di documenti Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame di Diritto commerciale dovrà essere sostenuto in un’unica prova, al termine del corso. Non sono previste formali verifiche intermedie di apprendimento, che verranno invece effettuate dai docenti mediante discussione in aula durante il corso. Programma esteso Il corso si articola su sessanta ore, svolte nel secondo semestre Argomenti: Introduzione. Evoluzione storica ed attuali tendenze del diritto commerciale. Delimitazione dell’oggetto del corso: il diritto privato dell’impresa e delle società. L'imprenditore. Impresa e imprenditori nel sistema normativo italiano. Le categorie di imprenditori. Lo statuto dell’imprenditore commerciale. L’azienda e il suo trasferimento Le società. La nozione di “società”. Autonomia patrimoniale e personalità giuridica. Le società di persone: società semplice; società in nome collettivo; società in accomandita semplice. Società per azioni; società a responsabilità limitata; società in accomandita per azioni. Le società cooperative (cenni). Il gruppo di società. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) Commercial law. Legal rules on business activity. Partnerships and Companies Testi di riferimento F. FERRARA ? F. CORSI, Gli imprenditori e le società, Milano, 15a ed., Giuffré, 2011; pages from 17 to 85; from 121 to 711 (with the exception of paragraphs 5.13, 5.14, 5.15, 5.16 and 6.23); from 773 to 802 (with the exception of paragraphs 26.9, 26.12 and 26.14); page 861 to 965; from 1021 to 1027 (790 pages in total). O R : - G.F. Campobasso, Diritto Commerciale Volume 1, Diritto dell’impresa, 6th ed., UTET, Torino, 2010, pages from 1 to 191; Volume 2, Diritto delle società, 8a ed., UTET, Torino, 2012: pages from 1 to 254 and from 312 to 600 (730 pages in total); Obiettivi formativi Knowledge Principles and regulations concerning business organization law. Assets partition and legal personality in corporate law. Partnerships and companies. Cooperatives (principles).Skills Capacity to deal with major theoretical and practical issues arising fromcommercial law.Capacity to find and discuss regulations, cases, bibliography in order to properly set and solve legal problems. Ability Critical understanding of the role of business law, with particular reference to wealth creation, financing, innovation. Ability in discuss legal issues according to the principles of commercial law. Prerequisiti To take the exam students shall have passed the following exams: General Constitutional Law, Private Law I. Metodi didattici 60 hours of lectures. Modalità di verifica dell'apprendimento Commercial law exam shall be performed all in one test at the end of the course. Intermediate tests will be done through in-class discussion with the professor Programma esteso COURSE DESCRIPTION. The course consists of sixty hours, carried out during the second semester. Subjects: Introduction. Historical evolution and current trends of commercial law. Private law of enterprises and companies. Entrepreneur. Italian regulations regarding the firm in general. Types of entrepreneurs. The business and its transfer. Partnerships and companies in general. The definition of "company". Asset partition and legal personality. Partnerships: simple partnership, commercial partnership, and limited partnership. Companies: stock company and limited liability company. Cooperatives (introduction). The group of companies. DIRITTO COSTITUZIONALE GENERALE Docente ROSELLI ORLANDO Codice: B000196 CFU: 9 Settore: IUS/08 Anno corso: 1 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Conoscenza dei profili fondamentali del sistema costituzionale italiano, con particolare riferimento al sistema delle fonti del diritto; allo sviluppo della forma di stato e di governo; alla struttura e funzioni degli organi costituzionali; alle diverse autonomie territoriali; al potere giudiziario ed alla tutela dei dritti fondamentali; al rapporto dell’ordinamento nazionale con quello dell’Unione europea. Testi di riferimento A scelta per frequentanti e non frequentanti: • P. Barile, E. Cheli, S. Grassi, Istituzioni di diritto pubblico, Cedam, Padova, ultima edizione; • P. Caretti, U. De Siervo, Diritto costituzionale e pubblico, Giappichelli, Torino, ultima edizione. L’apprendimento della materia presuppone, oltre allo studio del manuale, la lettura diretta della Costituzione e delle leggi illustrate dal manuale, che possono essere reperite in uno dei seguenti codici: • M. Bassani - V. Italia e altri, Leggi fondamentali del diritto pubblico e costituzionale, Giuffrè, Milano, ultima edizione; • A. Cariola, Le leggi dell’organizzazione costituzionale, Giuffrè, Milano, ultima edizione. . P. Costanzo, Testi normativi per lo studio del diritto costituzionale italiano ed europeo, Giappichelli, Torino, ultima edizione. Obiettivi formativi Conoscenza delle fonti e dello sviluppo delle forme di Stato e di governo. Struttura e funzioni degli organi costituzionali e della pubblica amministrazione: centrale e periferica, regionale e locale. Il potere giudiziario, le autonomie territoriali (Regioni, Province e Comuni). I diritti di libertà e i loro strumenti di tutela. I rapporti con il sistema dell'Unione europea. Capacità Capacità di ricerca del materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale di pertinenza e loro utilizzazione ai fini dell’ impostazione di problemi giuridici. Capacità di affrontare le principali questioni che emergono a livello pubblico-costituzionale, a partire da una corretta individuazione della normativa pertinente. Capacità di tenere presenti e selezionare adeguatamente le principali interpretazioni che di tale normativa si danno in dottrina e giurisprudenza, anche con riferimento all’aumento della complessità delle fonti a seguito della normativa comunitaria. Competenze Sensibilità per il ruolo che la prospettiva costituzionale svolge non soltanto quale dimensione disciplinare fondamentale (esame propedeutico a quasi tutti gli altri esami), ma anche come necessario strumento di interpretazione del diritto, soprattutto con riferimento alle libertà fondamentali e alla garanzia dei diritti delle persone. Sensibilità per i valori costituzionali della Carta del 1948 ed il loro perdurante carattere fondativo della nostra Repubblica; consapevolezza dell’ incidenza degli aggiornamenti (in particolare, giusto processo e nuovo titolo V) e sensibilità per la complessità dell’articolazione tra i poteri dello Stato tra loro e con l’ulteriore livello degli organi dell’Unione Europea. Consapevolezza dell’importanza del riconoscimento del controllo di costituzionalità e, più in generale, del ruolo del potere giudiziario in un ordinamento di civil law. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60 Seminari: il docente organizza esercitazioni facoltative sugli argomenti trattati a lezione, nei modi e nei tempi che saranno definiti all’inizio del corso, utilizzando sentenze, atti parlamentari, decreti presidenziali, atti del Governo e altra documentazione, reperibile nei “sussidiari” di diritto costituzionale o di diritto pubblico. Possono essere organizzate visite guidate alle Camere, alla Corte costituzionale, alla Presidenza della Repubblica. Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento: il docente comunicherà all’inizio del corso se effettuerà prove intermedie aventi ad oggetto le parti del programma già trattate che, ai sensi del Regolamento didattico del Corso di laurea, potranno comportare scomputo dall’esame finale di ciò che ne è oggetto, fermo restando che in sede di esame finale si richiede comunque la conoscenza delle nozioni base riferibili a tali parti. Esame di profitto: per i non frequentanti l’esame comprende una prova scritta avente ad oggetto domande a risposta “aperta”. La prova potrà avere la durata massima di un’ora. Si procederà subito alla correzione e successivamente inizierà l’orale. Nella votazione finale si terrà conto della valutazione della prova scritta. La prova orale non potrà essere sostenuta in caso di esito negativo dello scritto. Per i frequentanti l'esame è orale. Programma esteso Il corso avrà ad oggetto essenzialmente le seguenti tematiche: • le nozioni di base del diritto, con particolare riferimento alle fonti; • l’evoluzione della forma di stato e della forma di governo in Italia dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana; • la struttura e le funzioni degli organi costituzionali (corpo elettorale, Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte costituzionale) e degli organi di rilievo costituzionale; • la struttura e le funzioni della Pubblica amministrazione (sia quella centrale e periferica dello Stato, sia quella regionale e locale); • la struttura e le funzioni del potere giudiziario (con riferimento sia alla giustizia ordinaria che a quella amministrativa); • la struttura e le funzioni del sistema delle autonomie territoriali (Regioni, Province e Comuni); • i diritti di libertà e i loro strumenti di tutela; • i rapporti con il sistema comunitario. Testi in inglese Lingua insegnamento italian Contenuti (Dipl.Sup.) Knowledge of the fundamental features of the Italian Constitutional system, with special reference to: The sources of law; The evolution of the forms of State and Government; The structure and functions of the Constitutional Bodies; The various forms of territorial autonomy recognized by the Italian Constitution; The Judiciary and the protection of Fundamental Rights; The relationship between National and EU law. Testi di riferimento For students that either do or do not attend the course: • P. Barile, E. Cheli, S. Grassi, Istituzioni di diritto pubblico, Cedam, Padova, ultima edizione; • P. Caretti, U. De Siervo, Diritto costituzionale e pubblico, Giappichelli, Torino, ultima edizione. The study of the course subjects presupposes, beyond the above mentioned manuals, the reading of the Constitution and of the laws illustrated in the manuals that can be found in one of the following collections: • M. Bassani - V. Italia e altri, Leggi fondamentali del diritto pubblico e costituzionale, Giuffrè, Milano, last edition; • A. Cariola, Le leggi dell’organizzazione costituzionale, Giuffrè, Milano, last edition; . P. Costanzo, Testi normativi per lo studio del diritto costituzionale italiano ed europeo, Giappichelli, Torino, last edition. Obiettivi formativi Under standing Understanding of the sources and development of the forms of State and of Government Structure and functions of the Constitutional Bodies and of public administration; central and peripheral, regional and local. The Judiciary, autonomous territorial authorities (Regions, Provinces and Councils). The rights of freedom and its protection. Relationships with the European Community Law. Skills The ability to research normative, bibliographical and case law material, pertinent and useful with regard to solving legal issues The ability to confront the principal issues that emerge at a Public-Constitutional level, starting from a correct identification of the relevant regulations.. The ability to hold and adequately select the principal meaning of such regulations as interpreted by scholars and in the case law, taking into consideration the increase in complexity of the legal sources following Community regulations. Competences Sesitivity towards the role that the Constitutional view point puts forward not only in the capacity of a fundamental discipline (contingent to nearly all the other exams), but also as a useful instrument for the interpretation of Law especially with reference to the fundamental freedoms. Understanding of the constitutional values to be found in the 1948 Charter and of its lasting importance with respect to the Italian Republic; awareness of the incidence of the adjustments (in particular “fair trail” and the new Fifth Chapter of the Constitution) and understanding of the complex system of connection between the Powers of the State themselves and the higher levels of Authority in the European Union. Understanding of the importance of the recognition of Constitutional control and, more in general, of the role of the Judiciary in a civil law environment. Metodi didattici Classrom: Total 60 hours Workshops: the teacher organizes optional exercises on subjects studied in the lessons, in ways and in times scales that will bee defined at the beginning of the course, using decisions, acts of Parliament, Presidential decrees, act of government and other documentation available in Constitutional and Public Lae “collections”. Guided visits to the Houses of Parliament, the Constitutional Court and Quirinale can be organized. Modalità di verifica dell'apprendimento Intermediate tests of learning: at the beginning of the course the teacher let the students know if he or she intends to cayy out intermediate tests on the parts of the program already covered, which to “Regolamento didattico”, may be detracted from the final exam relevant to the subjects in questions; in the under standing that knowledge of the basic concepts will be in any event required Exams: the exams for students not attending the course will include a written paper based on open questions .The exam can last up to one hour. Correction will start immediately, to be followed by the oral exam. The result of the written exam will be taken into account in the final marking. The oral exam cannot be taken in the case of a negative mark in the written paper. The exam for students attending the course is oral. Programma esteso The course will revolve around the following subjects: • the basic notions of law, with particular references to the sources; • the evolution of the forms of State and of the forms of Government in Italy from the “Statuto Albertino” to the Republican Constitution. • the structure and functions of Constitutional Bodies (the Constituency, the Parliament, the Government, the President of the Republic, the Constitutional Court) and of other bodies with a Constitutional relevance; • the structure and the functions of public administrations (both central and peripheral to the State, both Regional and local) • the structure and functions of the Judiciary (with reference to both ordinary and administrative judges); • the structure and the functions of the territorial autonomous bodies (Regions, Provincies and Councils); • the right sto freedoms and their instruments of protection; • relationships with the EU DIRITTO DEL LAVORO AVANZATO Docente DEL PUNTA RICCARDO Codice B000273 CFU: 15 Settore: IUS/07 Anno corso: 3 Periodo: I e II Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) La parte istituzionale del corso ha per oggetto la disciplina del rapporto di lavoro subordinato, condotta tramite lo studio dei diritti dei lavoratori e delle tecniche limitative dei poteri datoriali. La parte di approfondimento avrà un taglio pratico e sarà dedicata al fenomeno delle “esternalizzazioni”, con focalizzazione sui seguenti istituti: trasferimento d'azienda e di ramo d’azienda, appalti di opere e servizi, distacco, lavoro somministrato. Testi di riferimento R. DEL PUNTA, Diritto del lavoro, V ed., Giuffrè, Milano, 2012, relativamente alle SEZIONI 4, 5 e 6, da integrare con l'appendice di aggiornamento che sarà disponibile in autunno sul sito dell'editore. T. TREU, Flessibilità e tutele nella riforma del lavoro, Giorn. dir. lav. rel. ind., 2013, 1, p. 1-51 A. LEVI, Il contratto di apprendistato riformato, tra finalità occupazionali ed esigenze formative, in Riv.it. dir. lav., 2013, !, 577-607 R. DEL PUNTA, I problemi del nuovo art. 18, dattiloscritto (reperibile sulla pagina e-learning del corso) Cass. 17 gennaio 2013, n. 1148 Cass. 22 settembre 2011, n. 19291 Obiettivi formativi Conoscenze di carattere generale-istituzionale sulle caratteristiche e sulle funzioni del diritto del lavoro. Conoscenze più specifiche su: regolazione del mercato del lavoro; rapporto di lavoro subordinato, tipologie speciali e forme di lavoro non subordinato; disciplina del rapporto di lavoro subordinato: posizioni soggettive, tecniche di limitazione dei poteri imprenditoriali, diritti personali e patrimoniali dei lavoratori, sospensioni del lavoro, licenziamento individuale e collettivo, tutele dei lavoratori nei processi di esternalizzazione. Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto del lavoro (II anno). Metodi didattici Lezioni frontali, sessioni seminariali e esercitazioni pratiche Altre informazioni Lo studio dei manuali deve essere accompagnato dalla consultazione diretta delle principali fonti normative menzionate. È obbligatorio, pertanto, munirsi di un codice aggiornato di leggi sul lavoro, che servirà anche ai fini della prova d'esame. IMPORTANTE: per coloro che intendano sostenere l'intero esame negli appelli della sessione invernale 2012-2013 è ancora possibile portare la IV edizione di R.DEL PUNTA, Diritto del lavoro. NON saranno oggetto d'esame, nei predetti appelli invernali, le novità introdotte con la l. 28 giugno 2012, n. 92. Modalità di verifica dell'apprendimento Nell’ambito della sessione invernale di esami gli studenti frequentanti, a loro discrezione, potranno sostenere una prova intermedia (scritta o orale), del cui esito si terrà conto nell’assegnazione del voto finale. Programma esteso Il corso si svolgerà su due piani complementari, il primo di carattere istituzionale, relativamente alla disciplina del rapporto di lavoro subordinato, e il secondo di approfondimento orientato in senso teoricopratico, con riferimento all’esperienza giurisprudenziale e operativa in generale. Per la parte istituzionale, il corso, sulla premessa della conoscenza già acquisita delle fonti del diritto del lavoro, nonché del diritto sindacale, affronterà i seguenti temi: regolazione del mercato del lavoro; nozione di lavoro subordinato; forme di lavoro non subordinato; il datore di lavoro; disciplina del rapporto di lavoro subordinato: posizioni soggettive, tecniche di limitazione dei poteri imprenditoriali, diritti patrimoniali e personali dei lavoratori, sospensioni del lavoro, licenziamento individuale e collettivo, e in generale le tecniche di gestione (sotto il profilo dei rapporti di lavoro) delle crisi di impresa. Inoltre, il corso avrà una parte – intersecata con la prima – di approfondimento specialistico, che si concentrerà sulla tematica delle “esternalizzazioni” come nuove forme di organizzazione dell’impresa, con particolare attenzione all’esperienza giurisprudenziale, e dunque con un’ analisi trasversale dei seguenti istituti: trasferimenti di azienda e di ramo d’azienda, appalti e subappalti, somministrazione del lavoro, distacco. Il corso comprenderà, infine, 15 ore di lezioni seminariali ed esercitazioni di taglio pratico. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The 1st part of the course deals with the employment contract rules, through the study of employees’ rights and duties. The second part of the course has a more practical approach and is aimed at going in depth into the "outsourcing" scenario, therefore focusing on the following topics: transfer of undertaking, contracts for services and goods, posting of workers, temporary work. Testi di riferimento R. DEL PUNTA, Diritto del lavoro, V ed., Giuffrè, Milano, 2012, with regard to Sections 4, 5 and 6, completed with the on-line appendix that will be available for downloading on the website of the editor in fall 2013. T. TREU, Flessibilità e tutele nella riforma del lavoro, Giorn. dir. lav. rel. ind., 2013, 1, p. 1-51 A. LEVI, Il contratto di apprendistato riformato, tra finalità occupazionali ed esigenze formative, in Riv.it. dir. lav., 2013, !, 577-607 R. DEL PUNTA, I problemi del nuovo art. 18 (available on the e-learning web page) Cass. 17 gennaio 2013, n. 1148 Cass. 22 settembre 2011, n. 19291 Obiettivi formativi A general knowledge of Labour Law is a prerequisite requested for this course, which is aimed at giving students more specific notions about the rules concerning the employment contract and the specific employees' guarantees in the context of outsourcing. Prerequisiti In order to take the exam of Advanced Labour Law, the following exam must have been given: Labour Law (2nd year) Metodi didattici Lessons, seminars and tasks Altre informazioni The study of the textbook must be integrated by the consultation of the main labour laws, which can be found in an updated Labour Law code. PLEASE NOTE: those students who are taking the whole exam during the winter session (2012/2013) can use the 4th edition (2011) of the textbook. Changes introduced by Law n. 92, June 28th 2012, won't be part of the exam. Modalità di verifica dell'apprendimento Students attending classes can opt either for taking the 1st part of the exam during the winter session or for taking the complete exam at the end of the course. Programma esteso The 1st part of the course deals with the rules concerning the employment contract, through the study of employees’ rights and duties. The second part of the course has a more practical approach and is aimed at going in depth into the "outsourcing" scenario, therefore focusing on the following topics: transfer of undertaking, contracts for services and goods, posting of workers, temporary work. DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA Docente RUSSO DEBORAH Codice B000203 CFU: 6 Settore: IUS/14 Anno corso: 2 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Le istituzioni politiche dell'Unione europea. Le fonti del diritto dell'Unione europea. Il ruolo della Corte di giustizia. Le competenze normative dell'Unione. Il rapporto tra norme interne e norme dell'Unione. Testi di riferimento G.Gaja-A.Adinolfi, Introduzione al diritto dell'Unione europea, Laterza, Roma-Bari, 2012, pp. 1-215. A. Adinolfi, Materiali di diritto dell'Unione europea, Giappichelli, Torino, 2013: Corte di giustizia, sent. 29 ottobre 1980, Roquette Frères c. Consiglio (causa 138/79), pag. 1; Corte di giustizia, sent. 5 settembre 2012, Parlamento c. Consiglio (causa C- 355/10), pag. 6; Corte di giustizia, sent. 17 novembre 2011, Commissione c. Italia (causa C-496/09), pag. 20; Corte di giustizia, sent. 18 maggio 1994, Codorniu c. Consiglio (causa C-309/89), pag. 29; Tribunale, sent. 15 settembre 1998, Telecinco (causa T-95/96), pag. 49; Corte di giustizia, sent. 16 dicembre 2008, Cartesio (causa C-210/06), pag. 58; Corte di giustizia, sent. 6 ottobre 1982, CILFIT (causa 283/81), pag. 63; Corte di giustizia, sent. 15 novembre 2011, Dereci (causa C-256/11), pag. 109; Corte di giustizia, sent. 15 aprile 2013, Spagna e Italia c. Consiglio (cause riunite C-274/11 e C-295/11), pag. 127; Corte di giustizia, sent. 27 novembre 2012, Pringle (causa C-370/12), pag. 132, Corte di giustizia, sent. 4 dicembre 1974, Van Duyn (causa 41/74), pag. 135; Corte di giustizia, 26 febbraio 2013, Fransson (causa C 617/10), pag. 147; Corte di giustizia, sent. 19 gennaio 2010, Kücükdeveci (causa C-555/07), pag. 158; Corte di giustizia, sent. 7 giugno 2007, Carp (causa C-80/06), pag. 167; Corte di giustizia, sent. 26 febbraio 1986, Marshall (causa 152/84), pag. 172; Corte di giustizia, sent. 19 novembre 1991, Francovich (cause C-6/90 e C-9/90) pag. 178, Corte di giustizia, sent. 24 gennaio 2012, Dominguez (causa C 282/10), pag. 183; Corte di giustizia, sent. 15 luglio 1964, Costa c. ENEL (causa 6/64), pag. 205; Corte di giustizia, sent. 9 marzo 1978, Simmenthal (causa 106/77), pag. 207; Corte costituzionale, sent.8 giugno 1984 n. 170 (Granital), pag. 220, Legge 24 dicembre 2012 n. 234, pag. 236. Obiettivi formativi Acquisizione delle nozioni di base relative alla struttura istituzionale e al funzionamento dell'Unione europea, al sistema delle fonti dell'Unione e ai loro rapporti con le fonti nazionali, alle istituzioni giudiziarie dell'Unione e alle loro principali competenze. Conoscenza di alcuni aspetti del funzionamento del mercato interno. Metodi didattici Lezioni con esame diretto della giurisprudenza e di atti normativi Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale Programma esteso Le origini e l'evoluzione dell'Unione europea. L'allargamento. La natura giuridica dell'Unione. I valori dell'Unione, in particolare il principio di democrazia. La cittadinanza dell'Unione europea e i diritti del cittadino dell'Unione. Le istituzioni (composizione e funzioni) e i principali organi dell'Unione europea. Le procedure legislative. L'equilibrio istituzionale il principio di leale cooperazione. Le competenze normative dell'Unione. L'art. 352. I principi della sussidiarietà e della proporzionalità. La cooperazione rafforzata. Il sistema delle fonti del diritto dell'Unione. I Trattati dell'Unione. La Carta dei diritti fondamentali. I principi generali. Gli effetti degli accordi nell'ordinamento dell'Unione. La rilevanza del diritto internazionale generale. Gli atti derivati. Gli atti atipici. La responsabilità degli Stati membri per la violazione di obblighi posti dal diritto dell'Unione. L'organizzazione e le funzioni delle istituzioni giudiziarie. Il controllo giurisdizionale: procedimento di infrazione, ricorso di annullamento, ricorso per carenza, rinvio pregiudiziale. La responsabilità extracontrattuale dell'Unione. L'impugnazione delle sentenze del Tribunale. I rapporti tra norme dell'Unione e norme interne: l'orientamento della Corte di giustizia dell'Unione europea e della Corte costituzionale italiana. L'attuazione della normativa dell'Unione europea nell'ordinamento italiano. Il ruolo delle Regioni italiane nell'attuazione del diritto dell'Unione. Cenni al mercato comune e alle principali politiche dell'Unione europea. Testi in inglese Lingua insegnamento italian Contenuti (Dipl.Sup.) The political institutions and the sources of law in the EU legal system.The role and the jurisdiction of the Court of Justice. The relationship between EU and national norms. Testi di riferimento G.Gaja-A.Adinolfi, Introduzione al diritto dell'Unione europea, Laterza, Roma-Bari, 2012, pp. 1-215. A. Adinolfi, Materiali di diritto dell'Unione europea, Giappichelli, Torino, 2013: Corte di giustizia, sent. 29 ottobre 1980, Roquette Frères c. Consiglio (causa 138/79), pag. 1; Corte di giustizia, sent. 5 settembre 2012, Parlamento c. Consiglio (causa C- 355/10), pag. 6; Corte di giustizia, sent. 17 novembre 2011, Commissione c. Italia (causa C-496/09), pag. 20; Corte di giustizia, sent. 18 maggio1994, Codorniu c. Consiglio (causa C-309/89), pag. 29; Tribunale, sent. 15 settembre 1998, Telecinco (causa T-95/96), pag. 49; Corte di giustizia, sent. 16 dicembre 2008, Cartesio (causa C-210/06), pag. 58; Corte di giustizia, sent. 6 ottobre 1982, CILFIT (causa 283/81), pag. 63; Corte di giustizia, sent. 15 novembre 2011, Dereci (causa C-256/11), pag. 109; Corte di giustizia, sent. 15 aprile 2013, Spagna e Italia c. Consiglio (cause riunite C-274/11 e C-295/11), pag. 127; Corte di giustizia, sent. 27 novembre 2012, Pringle (causa C-370/12), pag. 132, Corte di giustizia, sent. 4 dicembre 1974, Van Duyn (causa 41/74), pag. 135; Corte di giustizia, 26 febbraio 2013, Fransson (causa C 617/10), pag. 147; Corte di giustizia, sent. 19 gennaio 2010, Kücükdeveci (causa C-555/07), pag. 158; Corte di giustizia, sent. 7 giugno 2007, Carp (causa C-80/06), pag. 167; Corte di giustizia, sent. 26 febbraio 1986, Marshall (causa 152/84), pag. 172; Corte di giustizia, sent. 19 novembre 1991, Francovich (cause C-6/90 e C-9/90) pag. 178, Corte di giustizia, sent. 24 gennaio 2012, Dominguez (causa C 282/10), pag. 183; Corte di giustizia, sent. 15 luglio 1964, Costa c. ENEL (causa 6/64), pag. 205; Corte di giustizia, sent. 9 marzo 1978, Simmenthal (causa 106/77), pag. 207; Corte costituzionale, sent. 8 giugno 1984 n. 170 (Granital), pag. 220, Legge 24 dicembre 2012 n. 234, pag. 236. Obiettivi formativi Attainment of the basic notions concerning the institutional structure and functioning of the EU, the EU legislation and the relationship with national legislation, the judicial institution and their most important functions. Knowledge of certain aspects of the functioning of the internal market Metodi didattici Lectures and direct examination in class of case-law and legislation Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exam Programma esteso Foundation and development of the European Union. The enlargment. The legal nature of the Union. The values of the Union, with special reference to the principle of democracy. The citizenship of the Union and EU citizen's rights. The institutions (composition and functions) and the main bodies of the Union. The legislative procedures. The principle of institutional balance and the loyal cooperation. The legislative competences of the Union. Art. 352. The principles of subsidiarity and proportionality. The enhanced cooperation. The sources of Union law. The Treaties of the Union. The Charter of fundamental rights. The general principles of law. The effects of the international agreements concluded by the Union. The role of customary international law. Secondary legislation. The sui generis acts. The liability of Member States for failure to comply with EU law. The judicial system: organization and functions of the judicial institutions. The judicial control: infringement proceedings, action for annulment, action for failure to act, preliminary reference. The non-contractual liability of the Union. The appeal against the decisions of the General C o u r t . The relationship between EU law and national law: the approach of the Court of Justice and of the Italian Constitutional Court. Overview on the internal market and on the most important policies of the Union. DIRITTO PRIVATO I Docente LANDINI SARA Codice B000165 CFU: 12 Settore: IUS/01 Anno corso: 1 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il Corso ha per oggetto lo studio delle fonti, interpretazione e situazioni soggettive; atti e fatti giuridici; prescrizione e decadenza; prove e pubblicità dei fatti giuridici; le persone fisiche e giuridiche; i diritti della personalità; i beni; responsabilità patrimoniale; fonti delle obbligazioni in generale e disciplina del rapporto obbligatorio; disciplina generale del contratto; responsabilità civile; quasi contratti; titoli di credito;la proprietà e gli altri diritti reali, il possesso. Testi di riferimento Si consiglia uno dei seguenti manuali, per le sole parti oggetto del corso: CALVO- CIATTI, Diritto privato, Zanichelli, 2013 (intero manuale esclusi i capitoli VII "I singoli contratti", X "La famiglia", XI "Le donazioni", XII, Le successioni a causa di morte. Per i cenni di diritto societario e i titoli di credito si rinvia ai materiali sulla piattaforma e-learning); E. ROPPO, Diritto Privato, Torino, Giappichelli, 2013 (intero manuale esclusi i capitoli VII "I contratti"; XI, 59 "Attività d'impresa regolate"; XII "La famiglia", XIII "Successioni e donazioni"); P. PERLINGIERI, Istituzioni di diritto civile, Napoli, ESI, ultima edizione (intero manuale ad eccezione della parti relative a famiglia, successioni e singoli contratti). Lo studente dovrà dotarsi anche di un codice civile non commentato: si consiglia il codice civile curato da A. di Majo edito da Giuffré ultima edizione. Obiettivi formativi Fornire le nozioni ed i concetti per una iniziale, ma anche adeguatamente approfondita, conoscenza del sistema giuridico privatistico in Italia, avendo come fondamentali riferimenti testuali la Costituzione, il Trattato dell'Unione Europea ed il Codice Civile corredato dalle principali leggi complementari e tra queste il Codice del Consumo; ciò con particolare riferimento al complesso delle fonti del diritto privato, all'interpretazione della norma giuridica, alle situazioni giuridiche soggettive attive e alla disciplina del contratto in generale. Competenze: a) capacità di adottare l'appropriata terminologia tecnica propria del diritto privato e di utilizzare il metodo di concettualizzazione proprio del ragionamento giuridicoprivatistico quale base essenziale dell'approccio al diritto; b) capacità di utilizzare appropriatamente il Codice Civile e le altre normative speciali e di iniziare a metterlo in correlazione con le fonti del diritto europeo; c) capacità di cogliere i principi e le connessioni che organizzano in un sistema articolato i principali istituti del diritto privato; d) capacità, nei limiti delle conoscenze e competenze acquisite, di applicare il metodo acquisito per la soluzione di problemi giuridici. Prerequisiti capacità di comprensione di testi complessi. Metodi didattici Didattica frontale Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame sarà in forma orale. Prove intermedie sono previste per i corsisti. Programma esteso Il Corso è teso a fornire le nozioni ed i concetti per una iniziale, ma adeguatamente approfondita, conoscenza del sistema giuridico privatistico. Avranno carattere introduttivo le lezioni dedicate al complesso delle fonti del diritto privato, all'interpretazione della norma giuridica, alle situazioni soggettive attive. Sarà oggetto di particolare approfondimento la disciplina del contratto (alla luce anche delle novità legislative più recenti). Sono parte del programma e saranno oggetto anche di corsi di esercitazione facoltative i seguenti argomenti: fonti, interpretazione e situazioni soggettive; atti e fatti giuridici; prescrizione e decadenza; prove e pubblicità dei fatti giuridici; le persone fisiche e giuridiche; i diritti della personalità; i beni; responsabilità patrimoniale; fonti delle obbligazioni in generale e disciplina del rapporto obbligatorio; disciplina generale del contratto; responsabilità civile; la proprietà e gli altri diritti reali, il possesso. Il fondamentale riferimento testuale è rappresentato dalla Costituzione, dal Trattato dell'Unione Europea e dal Codice Civile corredato dalle principali leggi complementari e tra esse il Codice del Consumo. In sintesi il corso concerne l'intero programma di diritto privato contenuto nei manuali consigliati ad eccezione delle parti relative al corso di diritto privato II. Testi in inglese Lingua insegnamento italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course is designed to offer a comprehensive introduction to the fundamentals of Italian private law. After a brief discussion of the main legal principles and the relevant sources of law, the course deals with several issues related to the law of property, torts, contracts. Testi di riferimento E. ROPPO, Diritto Privato, Torino, Giappichelli, 2013; CALVO- CIATTI, Diritto privato, Zanichelli, 2013; P. PERLINGIERI, Istituzioni di diritto civile, Napoli, ESI, ultima edizione; codice civile non commentato: Obiettivi formativi The course is designed to offer a comprehensive introduction to the fundamentals of Italian private law. Metodi didattici Frontal lessons Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exams. Programma esteso General introduction: the notions of "legal rule" and "legal system " – a comparative approach to legal systems: common law, civil law and beyond - the sources of law within the Italian legal system – the Constitution - EU and EC Treaties - Community legislation - the Civil Code - statutes and regulations the role of courts and legal scholars. Natural persons and legal entities -rights and remedies - the enforcement of rights and other protected interests in court - the procedural perspective - limitation of action. Topics in the law of property: ownership and possession - basic elements. Topics in the law of obligations: sources performance - default – excuses - liability - remedies. Topics in the law of contracts: enforceability of promises- the notion of agreement -nominate and innominate contracts - requisites of the contract - contract formation: offer and acceptance -precontractual duty to inform- liability for breaking off negotiations – contract interpretation (construction) - default rules and mandatory rules - invalidity performance -breach- excuses - termination - remedies - the Principles of European Contract Law (PECL). Topics in the law of torts: a comparative overview of different approaches to the law of torts in Europe - the general provision of article 2043 c.c. strict liability vs. negligence - wrongfulness - causation - compensation - damages joint and several liability - vicarious liability – environmental liability - products liability DIRITTO TRIBUTARIO Docente CORDEIRO GUERRA ROBERTO Codice: 0055421 CFU: 9 Settore: IUS/12 Anno corso: 5 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso di Diritto Tributario mira a fornire allo studente una preparazione sulla nozione e la classificazione dei tributi, i principi costituzionali sulla tassazione, le garanzie del contribuente, le metodologie di accertamento e gli istituti deflattivi del contenzioso. Inoltre, il corso della LAUREA MAGISTRALE (9 CFU) analizza l’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), con particolare attenzione alle singole categorie reddituali, e l'imporsta sul reddito delle società (IRES). Testi di riferimento DIRITTO TRIBUTARIO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE (9 cfu). STUDENTI FREQUENTANTI: 1 - Parte Generale: a) Slides; e b) Appunti dalle lezioni e testi normativi indicati; 2 - Parte Speciale: a) Slides; e b) Appunti dalle lezioni e testi normativi indicati. STUDENTI NON FREQUENTANTI: a) Parte Generale: - FALSITTA, G., Corso istituzionale di diritto tributario. Padova, CEDAM, IV ed. 2012, pp. 3 - 277 - RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte Generale, 2a ed., Milano, 2007, pp.1-242, 263-281, 298-335, 364-375; b) Parte Speciale: - FALSITTA, G., Corso istituzionale di diritto tributario. Padova, CEDAM IV ed. 2012, pp. 399 - 537 - RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte Speciale, Milano, 2009, pp. 43-236; - TESAURO, F., Istituzioni di diritto tributario – vol II: Parte Speciale, UTET, 2012, pp. 3-186, 215-249 CORSO DI LAUREA TRIENNALE (6 cfu) STUDENTI FREQUENTANTI: a) Slides; e b) Appunti dalle lezioni e testi normativi indicati; STUDENTI NON FREQUENTANTI: a) RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte Generale, 2a ed., Milano, 2007, pp.1-242, 263-281, 298-335, 364-375; oppure, a scelta, - FALSITTA, G., Manuale di diritto tributario. Parte Generale, Padova, 2012, pp.1-280, 341-357; 360-368, 372405; 425-440. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre che gli studenti abbiano superato Diritto Amministrativo I Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60 (LAUREA MAGISTRALE); totale ore 40 (LAUREA TRIENNALE) Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale Programma esteso Il corso di Diritto Tributario LAUREA MAGISTRALE è articolato: 1) su una parte generale, concernente: - la nozione di tributo; - i principi costituzionali; - le fonti del diritto tributario; - la fattispecie impositiva; - la fase di attuazione dei tributi. 2) su una parte speciale, concernente: - l’assetto e l’articolazione del sistema impositivo italiano; - la disciplina delle imposte sui redditi sulle persone fisiche e sugli enti collettivi (IRPEF e IRES) Il corso di Diritto Tributario LAUREA TRIENNALE è articolato: - su una parte generale, concernente: - la nozione di tributo; - i principi costituzionali; - le fonti del diritto tributario; - la fattispecie impositiva; - la fase di attuazione dei tributi. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The Tax Law course is aimed at providing the student a knowledge on the notion and the classification of taxes, the constitutional principles governing the Italian tax system, the taxpayer’s safeguards, the methods of assessment and the recourse to measures to avoid tax litigation. Moreover, the course in the 5-year undergraduate degree analyses the income tax on individuals (IRPEF), with particular attention to the single income categories, and on collective entities (IRES). Testi di riferimento 5-YEARS UNDERGRADUATE DEGREE COURSE ATTENDING STUDENTS: 1 - General Part: a) Slides; and b) Lecture notes and suggested legislation; 2 - Special Part: a) Slides; and b) Lecture notes and suggested legislation. NON-ATTENDING STUDENTS: 1 - General Part: a) RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte Generale, 2nd ed., Milan, 2007, pp.1-242, 263-281, 298-335, 364-375; or alternatively - FALSITTA, G., Manuale di diritto tributario. Parte Generale, Padova, 2012, pp.1-280, 341-357; 360-368, 372-405; 425-440. b) Special Part: - RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte Speciale, Milan, 2009, pp. 43-236; or, alternatively - FALSITTA, G., Manuale di diritto tributario. Parte Speciale, Padua, 2010, pp.1-19, 45-239. 3-YEARS UNDERGRADUATE DEGREE COURSE ATTENDING STUDENTS: General Part: a) Slides; and b) Lecture notes and suggested legislation. NON-ATTENDING STUDENTS: General Part: Prerequisiti As a pre-requisite, Diritto Amministrativo I (Administrative Law I) must have been successfully passed Metodi didattici Front lessons: Total 60 hours (5-years degree); total 40 hours (3years degree) Modalità di verifica dell'apprendimento Oral examination Programma esteso The 5-years degree course is structured: 1) on a general part, concerning: - the notion of tax; - the constitutional principles; - the sources of tax law; - the structure of taxes; - the assessment and collection of taxes. 2) on a special part, concerning: - the structure and functioning of the Italian tax system; - the discipline of income taxes on individuals and collective bodies (IRPEF and IRES). The 3-years degree course is structured: on a general part, concerning: - the notion of tax; - the constitutional principles; - the sources of tax law; - the structure of taxes; - the assessment and collection of taxes. ECONOMIA PUBBLICA Codice: B000268 CFU: 6 Settore: SECS-P/03 Anno corso: 3 Lingua insegnamento italiano Testi di riferimento L. A. Franzoni e D. Marchesi, Economia e Politica Economica del Diritto, il Mulino, Bologna 2006. Obiettivi formativi Conoscenze. capacità di analizzare l’economia del settore pubblico sotto il profilo dell’efficienza delle istituzioni economiche e delle regole giuridiche. Capacità sapersi orientare sulle problematiche inerenti la funzionalità dei mercati nei paesi industrializzati e in particolare nella realtà italiana. Competenze Il corso rende possibile l’individuazione dei termini entro cui l’ordinamento giuridico e le istituzioni economiche interagiscono con il funzionamento dei mercati, facilitandone lo sviluppo in vista del massimo benessere della collettività. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Economia politica. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 48 Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: Negli appelli regolari l’esame è orale. Programma esteso Saranno sviluppati fondamenti dell’economia e della politica economica del diritto. In particolare i temi trattati riguarderanno: l’analisi dei diritti di proprietà; la teoria della responsabilità civile; i contratti; l’impresa; le liti e la repressione degli illeciti; il diritto civile e la funzionalità dei mercati; l’organizzazione della giustizia e le performance economiche; l’efficienza della pubblica amministrazione e le imprese. Il docente è comunque disponibile ad adattare il programma per gli studenti di Giurisprudenza, previo colloquio preliminare. FISCALITA' E RESPONSABILITA' DELL'IMPRESA Docente BARTOLI ROBERTO Codice B000249 CFU: 6 Settore: IUS/12 Anno corso: 3 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Per quanto concerne la responsabilità da reato dell’impresa, il corso avrà ad oggetto la disciplina contenuta nel d.lgs. n. 231 del 2001. Testi di riferimento - FALSITTA, G., Corso istituzionale di diritto tributario. Padova, CEDAM IV ed. 2012, pp. 399 – 537 o RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte Speciale, Milano, 2009, pp. 1-38, 54-82, 163-246. e G. DE VERO, La responsabilità penale delle persone giuridiche, Milano, Giuffrè, 2008, ad esclusione delle seguenti pagine: 69-114; 261-304; 327- 363. Obiettivi formativi Conoscenze Obiettivo del corso è quello di fare conseguire allo studente conoscenze relative alle regole generali in tema di tassazione dell’impresa ed ai principi fondamentali della responsabilità da reato dell’impresa. In particolare, per quanto riguarda la fiscalità, il corso intende offrire una conoscenza di base dei principi e delle tecniche che governano la tassazione dei redditi prodotti da società commerciali e del regime impositivo delle operazioni di riorganizzazione aziendale. In ordine alla responsabilità da reato dell’ente, scopo del corso è fare apprendere la natura e le funzioni di tale responsabilità, avuto riguardo soprattutto ai criteri di imputazione e ai meccanismi sanzionatori e di esclusione/attenuazione della responsabilità. Capacità A) Capacità di affrontare le principali questioni che emergono nella fiscalità e nella responsabilità dell’impresa, sia a livello di scelte legislative, che di interpretazione applicativa. B) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e di loro utilizzazione ai fini della impostazione di problemi giuridici. Competenze Su un piano generale, predisposizione a capire il perché delle problematiche che si pongono nella materia, assumendo una prospettiva volta alla argomentazione e alla giustificazione delle possibili soluzioni, piuttosto che alla acquisizione di nozioni definitorie. Più in particolare, sensibilità alle conseguenze fiscali delle scelte imprenditoriali ed al rapporto tra responsabilità d’impresa e i principi generali desumibili dalla nostra Costituzione; capacità di creare collegamenti tra le conoscenze acquisite in altri settori del sapere (es. gerarchia delle fonti, attività di interpretazione del giudice, diritto penale, parte generale) e quelle relative alla fiscalità e alla responsabilità d’impresa. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto penale I, Diritto tributario. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40 Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale Programma esteso Per quanto riguarda la fiscalità, il programma verte sul complesso delle disposizioni concernenti la determinazione del reddito d’impresa ai fini dell’Ires (Imposta sul reddito le società) e la tassazione delle operazioni straordinarie di riorganizzazione aziendale. Per quanto concerne la responsabilità da reato dell’impresa, il corso avrà ad oggetto la disciplina contenuta nel d.lgs. n. 231 del 2001 e si articolerà in due parti. La prima si concentrerà su alcune questioni a carattere generale, avuto riguardo soprattutto alle ragioni di un sistema punitivo avente come destinatario l’ente, nonché alle peculiarità di tale sistema derivanti dalla particolare struttura dell’ente. Nella seconda parte verranno approfonditi alcuni aspetti più specifici della disciplina: i principi di garanzia, i soggetti responsabili, i reati presupposto, i criteri di imputazione soggettiva, con particolare riferimento ai modelli organizzativi e alle condizioni di esonero dalla responsabilità, il sistema sanzionatorio. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) In relation to the responsability for corporate crimes, the course will examine the discipline of the d.lgs. n. 231 del 2001. Testi di riferimento - FALSITTA, G., Corso istituzionale di diritto tributario. Padova, CEDAM IV ed. 2012, pp. 399 - 537° RUSSO, P., Manuale di diritto tributario. Parte Speciale, Milano, 2009, pp. 1-38, 54-82, 163-246. e G. DE VERO, La responsabilità penale delle persone giuridiche, Milano, Giuffrè, 2008, ad esclusione delle seguenti pagine: 69-114; 261-304; 327-363. Obiettivi formativi Learning objectives is knowledge the most important principles of taxation and criminal responsability of corporate. Prerequisiti Students must have passed the exams in: Constitutional Law (Diritto costituzionale generale), Private Law (Diritto Privato I), Criminal law (Diritto penale I) Metodi didattici Front lessons: total 40 hours Modalità di verifica dell'apprendimento Oral examination Programma esteso In relation to taxation, the course faces all the provisions concerning the determination of business income for the purpose of IRES (corporation tax) and the tax regime of extraordinary operations for enterprises reorganisation. In relation to the criminal responsability of corporates, the course will examine the discipline of the d.lgs. n. 231 del 2001. It will be split in two parts. The first is deputated to explain the reasons of a criminal system having corporates as subject. In the second part of the course will be examined some aspects of the discipline: the principles, the subjects, the structure of the crime, the penalities. SISTEMI GIURIDICI COMPARATI Docente BARSOTTI VITTORIA Codice: B011425 CFU: 6 Settore: IUS/02 Anno corso: 2 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Inglese Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso intende offrire agli studenti un'introduzione al metodo comparativo al ruolo e alla funzione del diritto comparato nella formazione del giurista contemporaneo, attraverso, principalmente, lo studio delle differenze e delle similitudini tra common law e civil law. Testi di riferimento M.A. Glendon, P.G. Carozza and C.B. Picker, Comparative Legal Traditions in a Nutshell, Thomson/West, 2008. T.Fine, An Introduction to the Anglo-American Legal System, Thomson, Aranzadi, 2007. Obiettivi formativi Illustrazione introduttiva al metodo comparatistico e al suo ruolo nella formazione del giurista. Caratteri comuni e elementi distintivi dei sistemi di civil law (genesi del modello di diritto codificato; tipologie di codice a confronto e passi ‘al di là del codice’; organizzazione giudiziaria e professioni legali; ruolo della dottrina e della giurisprudenza) e di common law (genesi e sviluppo della common law inglese;l’equity; corti, professioni legali e processo; la regola del precedente;la common law in USA; cenni sui paesi nordici) principalmente attraverso lo studio delle fonti. Capacità. A) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale (in particolare primo approccio alle fonti del sistema di common law sia inglese che statunitense) e loro utilizzazione ai fini della corretta impostazione e soluzione di problemi giuridici in conformità al metodo comparativo. B) Capacità di affrontare le principali questioni che emergono in particolare in tema di interpretazione della legge, precedenti, stile delle sentenze e accesso alla giustizia, a partire da una corretta individuazione delle fonti pertinenti. C) Capacità di tenere presenti e selezionare adeguatamente le principali interpretazioni che di tali fonti si danno in dottrina e in giurisprudenza, tenendo conto della diversa funzione che esse assumono nei due principali modelli. Competenze. Sensibilità alla prospettiva di comprensione aperta dal metodo di comparare tra loro più ordinamenti giuridici per differenze/somiglianze. Consapevolezza della diversità di specifiche soluzioni a problemi simili e sensibilità e apertura all’approccio di culture giuridiche diverse dalla nostra. Familiarizzazione a linguaggi e concettualizzazioni giuridiche che si situano in una diversa tradizione giuridica e possibilità di ripensare criticamente le categorie tradizionali nei propri ordinamenti in forza di tale esperienza. Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre avere suparato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: totale 40 ore Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto: orale Programma esteso Il corso intende offrire agli studenti un’introduzione al metodo comparativo, al ruolo e alla funzione del diritto comparato nella formazione del giurista contemporaneo, e, più analiticamente, illustrare la formazione e l’evoluzione, la fisionomia, e i tratti caratterizzanti dei sistemi di civil law e di common law principalmente attraverso lo studio delle fonti. Per la civil law, sinteticamente, i temi principali saranno: jus commune e consuetudini; dal particolarismo giuridico alle codificazioni; modelli di codice a confronto; al di là del codice; organizzazione giudiziaria e professioni legali; il ruolo della dottrina e della giurisprudenza. La tradizione di civil law sarà completata dallo studio dei sistemi giuridici dell’Europa centro orientale. Per la common law: mformazione e sviluppo della common law inglese; l’equity; corti, professioni legali e processo; la regola del precedente; il diritto legislativo; la common law in USA; diritto federale e diritto degli stati; corti, professioni legali e processo; diritto giurisprudenziale e diritto legislativo; Costituzione e judicial review; ruolo della Corte Suprema. Testi in inglese Lingua insegnamento English Contenuti (Dipl.Sup.) The course aims at offering to the students an introduction to legal comparison, to the role of comparative law in the education of lawyers that intended to operate in a global context. In particular, the students will be exposed to the historical evolution and the main features of the civil law and common law tradition. Testi di riferimento M.A. Glendon, P.G. Carozza and C.B. Picker, Comparative Legal Traditions in a Nutshell, Thomson/West, 2008. T.Fine, An Introduction to the Anglo-American Legal System, Thomson, Aranzadi, 2007. Obiettivi formativi Knowledge. Introduction to the comparative method and its role in contemporary legal education. Analysis of the civil law and common law traditions, mainly through the sources of law. Abilities. Skills in researching legislative materials, case law and doctrine in order to frame and solve legal problems through the comparative method. Results to be obtained Capacity to understand the differences and similarities characterizing the two western legal traditions. Awareness of the importance of culture in the shaping of the lagal traditions. Aquisition of familairity with different languages and legal concepts. Prerequisiti Sudents must have passed the following exams: Private Law (Diritto privato I), Constitutional Law (Diritto costituzionale generale). This requirement does not apply to Erasmus students and individual course students. Metodi didattici Students are strongly recommended to attend classes regularly, and participate actively in the discussion, and cosequently to register with any of the instructors within the second week of class. The course will consist of 40 hours of lectures with plenty of opportunities for discussing in class the materials assigned on a weekly basis. Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exam Programma esteso The course aims at offering to the students an introduction to legal comparison, to its nature and goals, to the role of comparative law in the education of lawyers intended to operate in a global context. In particular, through this course the students will be exposed to the historical evolution and the main features of the civil law and the common law tradition. In this connection, the analysis will touch upon some issues, which show how the two great Western legal traditions are gradually converging. Besides their formative period, the course will deal in some detail with such topics as legal education, the legal professions, courts and procedure, constitutions and judicial review of legislation, the role of legislation, case law and doctrine as sources of law. Reference will also be made to the making of a European law. SISTEMI PROCESSUALI E TUTELA DEI DIRITTI Docente GAMBINERI BEATRICE Codice B016426 CFU: 9 Settore: IUS/15 Anno corso: 3 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso è dedicato all’introduzione allo studio dei diversi modelli di processo che l’ordinamento appresta al fine di realizzare l’obiettivo costituzionale di offrire un sistema di tutela effettiva. A questo scopo saranno affrontati temi quali l’organizzazione della giustizia, i vari modelli di processo civili e penali Testi di riferimento Per il modulo di diritto processuale civile. Gli studenti frequentanti concorderanno il programma con il docente durante il corso. Per gli studenti non frequentanti: I. A. PROTO PISANI, Lezioni di diritto processuale civile, Nuova ristampa della 5 a edizione, Napoli 2012: INTRODUZIONE: §§ da 1 a 4 CAP. SECONDO: §§ da 1 a 8 CAP. TERZO: §§ da 1 a 9 escluso § 6 (Forma dei provvedimenti del giudice e rimessione anticipata della causa al collegio). CAP. QUARTO: §§ da 1 e 3 escluso § 2 (La tutela di condanna) CAP. QUINTO: §§ da 1 a 4 CAP. SETTIMO §§ 1 escluso 1.4 (Sintesi dei rapporti tra giurisdizione civile e amministrazione e giurisdizione amministrativa) e 1.5 (Cenni sull’art. 362 e rinvio); § 2 escluso 2.6 (Efficacia delle decisioni sulla competenza e modalità attraverso cui la Cassazione può essere investita di questioni di competenza); e § 3. CAP. OTTAVO: § 1 escluso 1.4 (Le cd. azioni dirette) CAP. DODICESIMO: §§ 1, 2 e 5 escluso 5.2 (Il procedimento di repressione della condotta antisindacale ex art. 28 l. 300/70). CAP. TREDICESIMO: §§ da 1 a 6 CAP. QUIDICESIMO: §§ da 1 a 4. APPENDICE 1: §§ 1, 6, 7, 8, 14, 15 e 16 APPENDICE 3: §§ da 1 a 4 APPENDICE 4: §§ da 1 a 6. II. A. TRAVI, Lezioni di giustizia amministrativa, 10 a edizione, Giappichelli Torino 2012: CAP. SECONDO: Le origini del nostro sistema di giustizia amministrativa CAP. TERZO: L’affermazione di una giurisdizione amministrativa La preparazione dell’esame richiede, oltre allo studio del libro di testo, anche la consultazione del codice civile, del codice di procedura civile e di una raccolta delle leggi di diritto amministrativo. Dei codici è permessa la consultazione durante la prova. Per il modulo di diritto processuale penale. P. TONINI, Lineamenti di diritto processuale penale, Giuffrè 2012, X ed.: Parte I, cap. I, II (escluso §§ 7, 8); Parte II, Cap. I, §§ 1,2 (escluso e, g, h, i, l, o), 3, 4, 5, (escluso d, e), 6, 7; cap. II, §§ 1 (escluso g), 2 (escluso g ); cap. III, §§ 1, 2, 3, 4, 5; cap. IV, §§ 1, 2, 3, (escluso d, e, f), 6 (escluso c, d, e); cap. V §§ 1, 2, 3, 4, 5; cap. VI §§ 1, 2, 3; Parte III, cap. I, §§ 1, 2, 3, 4 (escluso d), 5 (escluso b, c, d, e, f), 6 (escluso f, g, h. i), 8 (escluso c); cap. III, §§ 2, 3 (escluso c, d); cap. III, §§ 1, 2, 3, 5, 6, 7, 9; cap. IV, §§ 1, 2, 3, 4; cap. V, §§ 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 13, 14, 15, 16, 17; Parte IV, cap. I, §§ 1, 2 (escluso d, e), 3; -Appendice sulla psicologia della testimonianza, §§ 1 e 2. -Fa parte del programma la consultazione degli schemi e degli atti processuali (relativi alle materie sopra indicate) contenuti nella Guida allo studio del processo penale, a cura di P.TONINI, 7^ ed., Milano, 2012. -Ai fini di una buona preparazione dell'esame lo studente dovrà essere fornito di una edizione aggiornata del codice di procedura penale e del codice penale. Si consiglia l'edizione curata da G. Spangher, Codice di procedura penale, ed. Giuffrè, 2012. Obiettivi formativi Conoscenza sistematica delle forme di tutela giurisdizionale dei diritti, nonché dei processi civili, cioè degli strumenti diretti ad assicurare che le norme sostanziali (essenzialmente: diritto civile, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto amministrativo) siano attuate anche in ipotesi di mancata cooperazione spontanea fra i soggetti. Capacità di affrontare le principali questioni che emergono nell’ambito della funzione di tutela delle situazioni giuridicamente rilevanti a partire da una corretta individuazione e interpretazione della normativa pertinente al fine di accertare se e come l’ordinamento appresti una forma di tutela giurisdizionale adeguata. Capacità di reperire il materiale bibliografico e giurisprudenziale utile a impostare e risolvere correttamente i casi pratici. Attitudine a svolgere il ruolo professionale del giurista esperto in materia di tutela giurisdizionale delle situazionigiuridicamente rilevanti. -Obiettivo del Corso è di far conseguire allo studente quelle conoscenze sul processo penale che sono indispensabili ad un professionista pubblico o privato per orientare la propria attività. -Capacità: capacità di comprendere i diritti ed i doveri che sono previsti nel codice per i professionisti pubblici e privati, con particolare riguardo alla tensione tra l’obbligo di verità del testimone ed il dovere del segreto professionale e d’ufficio. -Competenze: predisposizione a comprendere le problematiche che si pongono nel processo, assumendo la prospettiva della tutela dei diritti dell’imputato e della persona offesa dal reato, con particolare riferimento alla tutela dei diritti del danneggiato dal reato che voglia esercitare l’ azione civile di danno all’interno del processo penale. Consapevolezza delle modalità con le quali si attua la funzione decisoria del giudice, con particolare riferimento alle massime di esperienza ed alle leggi scientifiche che integrano il ragionamento probatorio. Prerequisiti Diritto processuale civile. Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato. Diritto processuale penale Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato, Diritto penale. Metodi didattici Diritto processuale civile Lezioni di didattica frontale: totale ore 40 Diritto processuale penale Lezioni frontali (20 ore) e seminari che si svolgeranno nei mesi di settembre, ottobre e novembre Modalità di verifica dell'apprendimento Esame di profitto orale. Programma esteso Diritto processuale civile Il corso è dedicato all’introduzione allo studio dei diversi modelli di processo che l’ordinamento appresta al fine di realizzare l’obiettivo costituzionale di offrire un sistema di tutela effettiva. A questo scopo saranno affrontati temi quali l’organizzazione della giustizia (norme costituzionali in tema di ordinamento giurisdizionale e giurisdizione, evoluzione dei rapporti tra giurisdizione ordinaria e giurisdizioni speciali alla luce dei più recenti interventi della Corte di cassazione e del Consiglio di stato), il contenuto delle sentenze, i processi ordinari di cognizione, i processi esecutivi ed i procedimenti sommari (cautelari e non cautelari). Diritto processuale penale Si tratta di un modulo che ha per oggetto i lineamenti del processo penale e che inizia nel mese di settembre. Vengono affrontate le seguenti problematiche: sistemi processuali inquisitorio, accusatorio e misto; princìpi costituzionali (es. giusto processo; presunzione di innocenza; obbligatorietà dell’azione penale); soggetti del procedimento; notizia di reato, azione penale; esercizio dell'azione civile risarcitoria per i danni derivanti dal reato; atti fondamentali del procedimento penale; principi generali sulla prova penale; doveri del testimone; il segreto processuale che vincola il testimone che sia un professionista privato o pubblico. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course introduces to the study of different procedural models offered by the Italian legal system, in order to achieve the constitutional aim of an effective protection of rights. For this purpose, the course delves into topics such as the organization of justice, the different models of proceedings. Testi di riferimento For the form of civil procedure. Students attending the course will decide the program with the Professors. Students not attending : I. A. PROTO PISANI, Lezioni di diritto processuale civile, Nuova ristampa della 5 a edizione, Napoli 2012: INTRODUZIONE: §§ da 1 a 4 CAP. SECONDO: §§ da 1 a 8 CAP. TERZO: §§ da 1 a 9 escluso § 6 (Forma dei provvedimenti del giudice e rimessione anticipata della causa al collegio). CAP. QUARTO: §§ da 1 e 3 escluso § 2 (La tutela di condanna) CAP. QUINTO: §§ da 1 a 4 CAP. SETTIMO §§ 1 escluso 1.4 (Sintesi dei rapporti tra giurisdizione civile e amministrazione e giurisdizione amministrativa) e 1.5 (Cenni sull’art. 362 e rinvio); § 2 escluso 2.6 (Efficacia delle decisioni sulla competenza e modalità attraverso cui la Cassazione può essere investita di questioni di competenza); e § 3. CAP. OTTAVO: § 1 escluso 1.4 (Le cd. azioni dirette) CAP. DODICESIMO: §§ 1, 2 e 5 escluso 5.2 (Il procedimento di repressione della condotta antisindacale ex art. 28 l. 300/70). CAP. TREDICESIMO: §§ da 1 a 6 CAP. QUIDICESIMO: §§ da 1 a 4. APPENDICE 1: §§ 1, 6, 7, 8, 14, 15 e 16 APPENDICE 3: §§ da 1 a 4 APPENDICE 4: §§ da 1 a 6. II. A. TRAVI, Lezioni di giustizia amministrativa, 10 a edizione, Giappichelli Torino 2012: CAP. SECONDO: Le origini del nostro sistema di giustizia amministrativa CAP. TERZO: L’affermazione di una giurisdizione amministrativa In addition to the study of the indicated materials, the preparation of the exam requires the use of the civil code, the code of civil procedure and a collection of administrative law. Students are allowed to use the codes during the exam. For the form of criminal procedural law: P. TONINI, Lineamenti di diritto processuale penale, Giuffrè 2012, X ed.: Part I, chapter I, II (excluded §§ 7, 8); Part II, Chapter I, §§ 1,2 (excluded e, g, h, i, l, o), 3, 4, 5, (excluded d, e), 6, 7; chapter II, §§ 1 (excluded g), 2 (excluded g ); chapter III, §§ 1, 2, 3, 4, 5; chapter IV, §§ 1, 2, 3, (excluded d, e, f), 6 (excluded c, d, e); chapter V §§ 1, 2, 3, 4, 5; chapter VI §§ 1, 2,3; Part III, chapter I, §§ 1, 2, 3, 4 (excluded d), 5 (excluded b, c, d, e, f), 6 (excluded f, g, h. i), 8 (excluded c); chapter III, §§ 2, 3 (excluded c, d); chapter III, §§ 1, 2, 3, 5, 6, 7, 9; chapter IV, §§ 1, 2, 3, 4; chapter V, §§ 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 13, 14, 15, 16, 17; Part IV, chapter I, §§ 1, 2 (excluded d, e ), 3; -Appendice sulla psicologia della testimonianza, §§ 1 e 2. Is recommended to consult the diagrams in Guida allo studio del processo penale, a cura di P.TONINI, 7^ ed., Milano, 2012. For the purpose of good preparation for the exam the student should be p r o v i d e d with an updated edition of the Code of Criminal Procedure and Penal Code. We recommend the edition edited by G. SPANGHER, Codice di procedura penale, ed. Giuffrè, 2013 Obiettivi formativi Systematic knowledge of the forms of judicial protection of rights and civil proceedings, namely of the tools aimed to ensure the enforcement of substantial provisions (essentially: civil law; commercial law; labour law; administrative law) even in case of lack of spontaneous cooperation between the parties. Ability to deal with the main issues emerging within the protection of legally relevant situations, starting from the identification and interpretation of norms, in order to analyse whether the legal system is offering a proper form of judicial protection. Ability to find useful references and caselaw for the study and the solution of concrete cases. Attitude as to the role of a lawyer expert in judicial protection of legally relevant situations. Knowledges The aim of the course is to allow the student’s achievement of the knowledge on the criminal trial that are necessary to guide the activity of a public or private professional. Capability Ability to comprehend the rights and duties included in the code for public and private professionals, with particular reference to the conflict between the obligation of the witness to say the truth and the duty of professional and office secrecy. Skills Predisposition to understand the possible problems arising in the trial, with the perspective of protecting the rights of both the accused and the victim of the crime, with particular reference to safeguard the rights of the offended part willing to pursue the civil action for claiming compensation within the criminal trial. Awareness of the judge decisional schemes, with particular reference to the rules deriving from the experience and to the scientific laws that support the evidence reasoning. Prerequisiti Civil procedure law In order to sit for the exam, students shall previously take: ConstitutionalLaw, Private Law. Criminal procedure law For exam the student must have passed: General Constitutional Law, Private Law I, Criminal Law I. Metodi didattici Civil procedure law Lectures: 40 hours Crinal procedure law Lectures (20 hours) and seminar to be held in September, October and November Modalità di verifica dell'apprendimento Oral final exam Programma esteso Civil procedure law The course introduces to the study of different procedural models offered by the Italian legal system, in order to achieve the constitutional aim of an effective protection of rights. For this purpose, the course delves into topics such as the organization of justice (constitutional provisions on jurisdiction, evolution of the relation between ordinary jurisdiction and special jurisdiction in light of the most recent interventions of the Court of cassation and the Council of state), the decisions, the different models of proceedings (ordinary proceedings, summary proceedings, provisional remedies, enforcement) Criminal procedure law This is a module starting in September and dealing with features of the criminal trial. It encompasses the following themes: inquisitorial, adversarial and mixed procedural systems; constitutional principles (eg, due process, presumption of innocence; mandatory prosecution); subject of the trial; news of crime, prosecution, civil action for compensation form damages; fundamental acts of criminal proceedings, general principles on evidence; duties of the witness; secret which binds the witness who is a private or public professional STATO SOCIALE E DIRITTI Docente LANDINI SARA Codice: B014436 - DIRITTO PRIVATO PER IL TERZO SETTORE CFU: 3 Settore: IUS/01 Anno corso: 3 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso ha per oggetto gli aspetti civilistici di maggior rilievo delle attività svolte nel c.d. terzo settore dagli enti non profit, compresa l'attività di fund raising. L'attenzione, in particolare, riguarderà la categoria degli enti collettivi senza scopo di lucro. Particolare attenzione sarà dedicata alle fondazioni, alle organizzazioni di volontariato, alle associazioni di promozione sociale alle onlus e all'impresa sociale Testi di riferimento M.V. DE GIORGI, Le organizzazioni collettive, in Diritto civile diretto da Lipari-Rescigno, Giuffrè, 2009, vol. I, capp. VI, VII, VIII, IX, X, XI. Per i frequentanti: appunti dalle lezioni e materiali distribuiti durante le lezioni. Obiettivi formativi Gli obiettivi formativi complessivi dei tre moduli sono: 1. Approfondimento delle norme e principi costituzionali in materia di forma di Stato sociale e dei singoli diritti sociali, anche alla luce della Costituzione economica e del processo d'integrazione europea. I meccanismi istituzionali di funzionamento dello Stato sociale. Analisi della L. 8 novembre 2000, n.328, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, in relazione alla poi sopravvenuta revisione del Tit. V della Costituzione. Analisi degli aspetti civilistici di maggior rilievo degli enti non profit (associazioni, fondazioni, organizzazioni di volontariato, associazione di promozione sociale, onlus) con particolare riguardo all'impresa sociale ed alle più recenti normative di origine dell'Unione europea ed alle indicazioni provenienti dalla dottrina e dalla prassi giurisprudenziale. Le norme che regolano l'immigrazione e i diritti degli stranieri alla luce d e l l a distinzione tra il diritto previsto dai testi normativi e quello agito. 2. Capacità di muoversi nell'attuale dibattito scientifico e politico sullo Stato sociale. Acquisizione delle principali problematiche tecnico-giuridiche relative alla tutela dei diritti sociali, anche con riferimento alle politiche sociali di contrasto delle n u o v e povertà. Acquisizione degli strumenti critici di valutazione dei processi di ristrutturazione dello Stato sociale. Consapevolezza del ruolo del non profit nella capacità di risposta complessiva dello Stato sociale alle domande di giustizia sociale e solidarietà. Prerequisiti Conoscenze di diritto privato I e II. Metodi didattici didattica frontale Modalità di verifica dell'apprendimento esame orale Programma esteso Il corso ha per oggetto gli aspetti civilistici di maggior rilievo delle attività svolte nel c.d. terzo settore dagli enti non profit compresa l'attività di fund raising. L'attenzione, in particolare, riguarderà la categoria degli enti collettivi senza scopo di lucro. Particolare attenzione sarà dedicata alle fondazioni, alle organizzazioni di volontariato, alle associazioni di promozione sociale alle onlus e all'impresa sociale Testi in inglese Lingua insegnamento Italian. Contenuti (Dipl.Sup.) The course is designed to offer a deep knowledge of Italian private law with specific regard to onlus establishment and its private activity. Testi di riferimento M.V. DE GIORGI, Le organizzazioni collettive, in Diritto civile diretto da Lipari-Rescigno, Giuffrè, 2009, vol. I, capp. VI, VII, VIII, IX, X, XI. Obiettivi formativi The course is designed to offer a deep knowledge of Italian private law with specific regard to onlus establishment and its private activity. Prerequisiti Acquaintance of fundamentals of Italian private law. Metodi didattici Frontal lessons. Modalità di verifica dell'apprendimento Oral exams. Programma esteso The course is designed to offer a deep knowledge of Italian private law with specific regard to onlus establishment and its private activity. DIRITTO COSTITUZIONALE PER IL TERZO SETTORE Docente TARLI BARBIERI GIOVANNI Codice: B014437 CFU: 6 Settore: IUS/08 Anno corso: 3 Periodo: Primo Semestre Lingua insegnamento Italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Conoscenza del fondamento costituzionale dello Stato sociale e del decalogo dei diritti sociali nell'ambito della più complessiva categoria dei diritti fondamentali. Organizzazione dello Stato sociale, con particolare riferimento al principio di sussidiarietà, orizzontale e verticale; alla categoria dei livelli essenziali delle prestazioni civili e sociali da garantire su tutto il territorio nazionale; al ruolo del terzo settore. Testi di riferimento Sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti: 1) P. Caretti, I diritti fondamentali: libertà e diritti sociali, Giappichelli, Torino, 2011, Capitoli I, II, III, IV e XII, oppure in alternativa A. Cardone, La tutela multilivello dei diritti fondamentali, Giuffrè, Milano, 2012; 2) A. Simoncini, Le "caratteristiche costituzionali" del terzo settore ed il nuovo titolo V della Costituzione, in AA.VV., Diritti, nuove tecnologie, trasformazioni sociali. Studi in memoria di Paolo Barile, Cedam, Padova, 2003, 697-734; 3) La conoscenza approfondita della legge 8 novembre 2000, n. 328, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Obiettivi formativi Approfondimento delle norme e principi costituzionali in materia di forma di Stato sociale e dei singoli diritti sociali, anche alla luce della Costituzione economica e del processo d'integrazione europea. I meccanismi istituzionali di funzionamento dello Stato sociale. Consapevolezza di cosa significhi, in termini sia giuridici che economici, un moderno Stato sociale. Acquisizione di conoscenze funzionali ad operatori del c.d. terzo settore capaci anche di fornire consulenza legale. Attitudine a comprendere il diritto non come un mero sistema normativo ma come una questione sociale. Prerequisiti Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale; Diritto privato I e II. Metodi didattici Didattica frontale : 40 ore (ripartite tra lezioni frontali ed attività seminariale in relazione al numero dei frequentanti). Modalità di verifica dell'apprendimento Ogni frequentante dovrà predisporre, su di un argomento concordato con il docente, una breve relazione scritta che discuterà nell'ambito del corso. Periodicamente il docente riprenderà temi precedentemente trattati per verificare con gli studenti il grado di apprendimento e cogliere spunti per approfondimenti, anche sollecitati dagli studenti stessi. Esame di profitto: L'esame su tutti e tre i moduli è orale e si concluderà solo dopo la verifica delle conoscenze acquisite nel corso di tutti e tre i moduli. Al termine di ogni modulo gli studenti potranno sostenere una prova orale con il docente che ha tenuto l'insegnamento. Tale verifica sarà considerata ai fini della valutazione finale. Programma esteso Il modulo avrà ad oggetto essenzialmente le principali tematiche: L'articolata categoria dei Diritti fondamentali. Il fondamento costituzionale dello Stato sociale nella nostra Costituzione ed il relativo decalogo dei diritti sociali. La legge 8 novembre 2000, n. 328, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. L'incidenza del nuovo tit. V della Costituzione nell'organizzazione dello Stato sociale, con particolare riferimento al principio di sussidiarietà, orizzontale e verticale, ed alla categoria dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti diritti civili e sociali da garantire su tutto il territorio nazionale. La principale legislazione ed il ruolo del terzo settore. Testi in inglese Contenuti (Dipl.Sup.) Knowledge of the constitutional fundament of the welfare state and of the decalogue of social rights, among the field of the more complex category of fundamental rights. Structure of welfare state, especially referring to the principle of subsidiarity (“vertical” and “horizontal” subsidiarity); to the category of essential levels of civil and social services to be provided all over the national territory; to the role of third sector. Testi di riferimento For all students (attending classes and not): 1) P. Caretti, I diritti fondamentali: libertà e diritti sociali, Giappichelli, Torino, 2011, Capitoli I, II, III, IV e XII, oppure in alternativa A. Cardone, La tutela multilivello dei diritti fondamentali, Giuffrè, Milano, 2012 ; 2) A. Simoncini, Le "caratteristiche costituzionali" del terzo settore ed il nuovo titolo V della Costituzione, in AA.VV., Diritti, nuove tecnologie, trasformazioni sociali. Studi in memoria di Paolo Barile, Cedam, Padova, 2003, 697-734; 3) Legge 8 novembre 2000, n. 328, “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”. Obiettivi formativi In-depth analysis of legislation and constitutional principles about the welfare state and social rights, also in the light of the economic Constitution and of the process of European integration. The institutional mechanisms of functioning of the welfare state. Knowledge of the meaning, both in juridical and economic terms, of the concept of a modern welfare state. Acquiring of functional skills for workers in the third sector, also capable of providing legal consulence. Attitude to the comprehension of the law not only as a legal system, but also as a socialissue. Prerequisiti In order to sustain the exam, students must have passed: General Constitutional Law, Private Law I and II. Metodi didattici Frontal teaching: 40 hours (including frontal lessons and seminars, depending on the number of attending students). Modalità di verifica dell'apprendimento Each attending student is asked to prepare a brief essay on a subject agreed upon with the professor that will be discussed in class with students participation. Periodically, the professor will recall any subject already explained in order to evaluate the knowledge of students and take the cue for indepth analysis, even suggested from the same students. The exam will be oral and comprehensive of all three modules. At the end of each module each student will be able to sustain an oral text with the teacher who did the teaching. The result of the text will be considered for the final evaluation. Programma esteso The module will concerning the following subjects: The wellstructured category of fundamental rights. The constitutional fundament of welfare state in our Constitution and the relative decalogue of social rights. Legge 8 novembre 2000, n. 328, “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrativo di interventi e servizi sociali”. The incidence of the new Title V in the Italian Constitution in the structure of welfare state, with particular reference to the principle of vertical and horizontal subsidiarity and to the category of the essential levels of civil service to be provided on the entire national territory. The principle legislation and its role in the third sector. DIRITTO DEGLI STRANIERI Docente SANTORO EMILIO Codice: B014438 CFU: 6 Settore: IUS/20 Anno corso: 3 Periodo: Secondo Semestre Lingua insegnamento italiano Contenuti (Dipl.Sup.) Il corso mira a fornire gli strumenti per valutare il fenomeno dell’immigrazione e le difficoltà che presenta la sua regolazione in vianormativa, oltre a fornire una introduzione critica delle modalità di tale regolamentazione predisposte dal legislatore. Testi di riferimento M. Ricciardi, S. Mezzadra (a cura di), Movimenti indisciplinati. Migrazioni, migranti e discipline scientifiche, Verona, Ombrecorte, 2012 E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009: Introduzione “Diritto come questione sociale”(pp. IX-XVI) e il saggio di Santoro (pp. 129-180). G. Savio (a cura di), Codice dell'immigrazione, Maggioli editore, 2012 Obiettivi formativi Conoscenze Si cercherà di fornire un quadro della letteratura che si è sviluppata negli ultimi venti anni in Italia sulle migrazioni, con particolare riferimento ai problemi della cittadinanza, del razzismo, delle seconde generazioni, del funzionamento dei meccanismi rappresentativi, del lavoro, della criminalità e delle sue conseguenze sullo spazio urbano. Nella seconda parte sarà invece discussa la normativa del T.U. sull’immigrazione e dei principali problemi che essa pone al fine dello sviluppo di una società multi culturale. Capacità. Capacità di muoversi nell’attuale dibattito scientifico e politico sulle politiche migratorie. Acquisizione delle principali problematiche tecnicogiuridiche relative alla tutela dei diritti degli stranieri e alla normativa antidiscriminatoria. Capacità di analizzare l’impatto sociale delle norme e delle modalità di gestione dei problemi sociali in una società multiculturale. Capacità di cogliere la complessità interdisciplinare del sistema regolativo dello status dei migranti. Competenze. Attitudine a comprendere il diritto non come un mero sistema normativo ma come una questione sociale. Capacità di ricostruire il sistema delle norme sull’ingresso, lo status e l’espulsione dei migranti e di verificarne l’ impatto sull’effettivo accesso ai diritti. Prerequisiti Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I e II. È opportuno aver già sostenuto l’esame di Filosofia del diritto, Diritto penale e Diritto Amministrativo. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40. Il corso si dividerà in due parti. Nella prima saranno illustrati da parte del docente della letteratura che si è sviluppata negli ultimi venti anni in Italia sulle migrazioni, con particolare riferimento ai problemi della cittadinanza, del razzismo, delle seconde generazioni, del funzionamento dei meccanismi rappresentativi, del lavoro, della criminalità e delle sue conseguenze sullo spazio urbano. Nella seconda sarà invece discussa la normativa del T.U. sull’immigrazione e dei principali problemi che essa pone al fine dello sviluppo di una società multi culturale. Se gli studenti frequentanti lo richiedono il corso potrà invece vertere su problemi attuali della politica sugli stranieri (sanatoria, recezione della direttiva sulla repressione del lavoro illegale dei migranti, ecc.) Modalità di verifica dell'apprendimento Verifiche intermedie di apprendimento Nel corso di ogni lezione saranno discusse alcune tematiche specifiche e in quell’occasione si verificherà la padronanza dei concetti precedentemente trattati. Esame di profitto L’esame consisterà in una discussione delle tematiche trattate nei testi consigliati. Programma esteso Il corso si articolerà in due parti. Nella prima parte si porrà l’accento sulla natura del diritto. In nessun campo come nel diritto degli stranieri emerge oggi con chiarezza che il diritto non coincide con la legge, ma è un operazione complessa, in continuo divenire, a cui partecipano una pluralità di attori. Questo vuoi da un lato per la interdisciplinarità del diritto degli stranieri e per i molteplici livelli a cui si collocano le sue fonti, dall’altro per la peculiarità delle questioni che esso spesso è chiamato a regolare: le questioni di una società multiculturale, in cui anche le regole di convivenza che si tendono a dare per scontate sono, per alcuni dei membri, problematiche. Nella seconda parte si analizzerà la normativa sull’immigrazione evidenziando come essa sia particolarmente articolata, perché tocca ambiti trasversali di diritto amministrativo, civile, penale, del lavoro. Tale complessa disciplina non si compone peraltro di sole norme nazionali poiché non solo il diritto dell'Unione Europea, sia dei trattati sia derivato, forgia continuamente la materia, ma anche il diritto internazionale pone forti limitazioni all'autonomia degli Stati; di conseguenza numerose sono le fonti normative: regolamenti e direttive comunitarie, leggi, direttive, circolari. Inoltre molti sono i soggetti coinvolti - a vario titolo. La materia, inoltre, è in continuo mutamento: si pensi all'ultimo regolamento che ha introdotto il codice comune in materia di visti di breve durata (Reg. 810/2009) in vigore da aprile 2010 o alle modifiche al testo unico che periodicamente vengono introdotte dai cosiddetti.”pacchetti sicurezza”. L’analisi del testo unico si soffermerà in particolare sulle regole relative all’ingresso in Italia, i tipi di permesso di soggiorno e i diritti ai quali consento di accedere, le espulsioni. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti (Dipl.Sup.) The course is meant to provide the means to assess the phenomenon of immigration and the difficulties with its legal regulation, and a critical introduction to the ways of this regulation. Testi di riferimento M. Ricciardi, S. Mezzadra (a cura di), Movimenti indisciplinati. Migrazioni, migranti e discipline scientifiche, Verona, Ombrecorte, 2012 E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009: Introduzione “Diritto come questione sociale”(pp. IX-XVI) e il saggio di Santoro (pp. 129-180). G. Savio (a cura di), Codice dell'immigrazione, Maggioli editore, 2012 Obiettivi formativi Understanding An in-depth understanding of the legal norms and Constitutional principles with reference to the Welfare State and social rights, having also regard the economic Constitution and the EU integration process. The institutional mechanics of the Welfare State. Analysis of the law nr. 328 of November 8th, 2000 General Law for the implementation of the integrated system of social services, following revision of the Fifth Chapter of the Constitution. Analysis of non profit entities’ main features (associations, foundations, voluntary organizations , “onlus”) with particular reference to the “social enterprise” and to the most recent EU regulations and scholars and case law findings. Analysis of immigration regulations and the rights of foreigners in the light of the distinction between law in books and law in action. Skills. Ability to orient oneself within the current political and scientific debate on the Welfare State. Understanding of the main legal issues relative to the protection of social rights , with special reference to the social policies envisaged to tackle the new forms of poverty. Understanding of the methods of assessment of the restructuring processes of the Welfare State. Awareness of the role played by the non profit sector with respect to the capacity of the Welfare State to address the needs for social justice and solidarity Awareness of the basic legal structure of non-profit organizations. Ability to analyze the interdisciplinary complexity of migrants’ law and their impact on the possibility to develop a multicultural society. Competences Understanding of the ramifications , in legal and economic terms, of a modern Welfare State. Understanding of the skills needed by “Third sector” professionals. Aptness towards understanding that The Law, not just as a as a mere legal order but as a social issue. Ability to interpret the norms relevant to the entry, the status and the expulsion of immigrants and to assess their impact on the actual accessibility to their rights. Prerequisiti Students must have passed the exams of General Constitutional Law, Private Law I and II. It is recommended to have passed the exams of Philosophy of Law, Criminal Law and Administrative Law Metodi didattici Lectures: 40 hours During the classes the teacher will expound the immigration law and its main problems for the development of a multicultural society. Renowned experts on Italian immigration law may be invited to talk about specific problems. Modalità di verifica dell'apprendimento Intermediate tests. During each lesson some specific issues will be discussed and in the discussion students’ mastery of the concepts previously treated will be assessed. The final exam will consist in a discussion of the textbooks’ topics. Programma esteso The course will be divided in two parts. The first part will focus on the nature of law. In no other field of law the difference between law and legislation is clearer than in the law of noncitizens: the law is a complex operation, ceaselessly changing and in which a plurality of actors takes part. This is because of the interdisciplinary nature of the law of non-citizens and the multiple levels of its sources, and of the peculiar issues that it is supposed to regulate: the issues of a multicultural societies in which even the rules of coexistence that we tend to take for granted are problematic for some of its members. The second part will analyse the legal rules on immigration, highlighting how they are particularly articulated, for they are related to cross-cutting fields of administrative, civil, criminal, labour law. This complex law is not made just of national rules. The EU law and its derivative treaty law are continuously reshaping this field of law, and international law strictly limits states’ autonomy on this matter. As a consequence the sources of law are quite diverse: EU regulations and directives, national legislation, administrative measures. Moreover many actors are involved in different ways. The matter is continuously changing: just think of the latest Italian regulation (810/2009), that entered into force on April 2010 and introduced a common code for short-term residence permits, or of the amendments to the immigration code introduced by so-called “security packages”. The analysis of the immigration code will specially focus on the rules about entry in Italy, the kinds of residence permits and the rights they entail, and expulsion. TECNICA E ANALISI DEI BILANCI Docente Barbara Sibilio: Codice: B000247 CFU: 6 Settore: SECS-P/07 Anno corso: 3 Lingua insegnamento italiano Testi di riferimento • AA. VV. (a cura di S. Pezzoli), Lineamenti di Economia Aziendale, III Ed., Cedam, Padova 2005, (limitatamente a: Parte I, Cap.1, 2, 3; Parte II, Cap. 1, 4, 5; Parte III, Cap.1, 2, 3, 4, 5, 6). • F. Giunta, Analisi di Bilancio: teoria e tecnica, Centro Stampa Il Prato (dispensa). Per esercitarsi sulla parte contabile può essere utilizzato il seguente testo: • L. Capecchi-F. Papini, Complementi ed esercizi di metodologia contabile, Centro Stampa Il Prato, 2005. Materiale integrativo sarà indicato dal docente durante il Corso. Obiettivi formativi Conoscenze. Il corso si propone di fornire un quadro di insieme di conoscenze economico aziendali. Ad una parte introduttiva sulla teoria dell’impresa, ne segue una sulla interpretazione economico - finanziaria della gestione; infine, una parte sulle rilevazioni contabili conclude il corso. Capacità. Lo studente deve essere in grado di interpretare le manifestazioni economiche e finanziarie del fenomeno aziendale nonchè, parallelamente, di effettuare rilevazioni contabili con l’uso del metodo della partita doppia applicato al sistema del reddito. Competenze. Il corso mira a formare conoscenze di base nello studio dell’amministrazione economica delle aziende. Più precisamente è volto a sviluppare attitudini alla riflessione in merito alle relazioni fra variabili aziendali di tipo gestionale nonché capacità all’interpretazione del sistema dei valori di conto. Metodi didattici Lezioni di didattica frontale: Totale ore 50 Attività di laboratorio: Totale ore 12 ore di didattica guidata sulla parte contabile. Modalità di verifica dell'apprendimento Al termine del corso sarà effettuata una prova scritta per fornire allo studente un’occasione di autovalutazione. Esame di profitto. L’esame comprende una prova scritta e una prova orale. I risultati della prova scritta sono espressi dai seguenti giudizi: buono; sufficiente; insufficiente; molto insufficiente. Gli studenti che ottengono un giudizio buono o sufficiente devono presentarsi all’orale nello stesso appello dello scritto. Gli studenti che ottengono un giudizio insufficiente possono ripresentarsi all’esame dall’appello successivo, ripetendo la prova scritta. Gli studenti che ottengono un giudizio molto insufficiente sono sconsigliati a ripresentarsi all’appello successivo. La prova scritta consiste prevalentemente in esercizi di contabilità generale e in domande (a risposta chiusa e a risposta aperta) sul capitale, sulla gestione e sul reddito. La prova orale verte sull’intero programma da 6 CFU e si svolge dopo la correzione della prova scritta e la comunicazione dei risultati. Per poter sostenere la prova scritta e l’eventuale successiva prova orale lo studente deve iscriversi nell’apposita lista accedendo alla pagina web: http://stud.unifi. it:8080/. In caso di mancata iscrizione on line, non sarà possibile sostenere l’esame. Programma esteso Il programma del corso da 6 crediti è il seguente: Il fenomeno aziendale e lo studio della sua amministrazione economica; Il fattore produttivo “capitale”; La gestione;Il reddito. Analisi dei costi e dei ricavi; Rilevazioni contabili e sintesi di bilancio; Analisi di bilancio attraverso riclassificazione delle voci e costruzione di indici.
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