ANNO VIII N. 7 I LAVORI DI LUGLIO

ANNO VIII
N. 7
Edoardo e Mario Vietti - TURIN GARDEN - www.turingarden.it
I LAVORI DI LUGLIO
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Alberi, arbusti e piante rampicanti
- Annaffiate regolarmente ed abbondantemente, al mattino presto o alla sera, le
piante giovani e di recente messa a dimora e quelle che manifestano sintomi di
sofferenza (ad es. appassimento delle foglie, cascola dei frutti e crescita stentata). Le
piante più sensibili alle carenze idriche (come Azalea, Camellia, Cornus, Hydrangea,
Rhododendron, ecc.) sono prevalentemente specie acidofile, pertanto è opportuno
bagnarle con acqua piovana e non usare quella dell’acquedotto, che può
essere calcarea. In terreni argillosi può formarsi una crosta superficiale
alla base delle piante, prima di annaffiare è bene romperla con una
zappettatura leggera per favorire l’assorbimento dell’acqua.
- Predisponete alla base delle piante uno strato di materiale
pacciamante (corteccia, lapillo, aghi di pino, torba, segatura, foglie
secche, ecc.) spesso circa 6-8 cm.. Questa operazione ostacola la crescita
delle infestanti, mantiene l’umidità nel terreno e apporta degli elementi nutritivi.
- Fissate i giovani rami delle piante rampicanti ai sostegni, in modo da indirizzarne
la crescita ed ottenere la forma desiderata. Se non lo avete fatto il mese precedente
potete ancora eseguire una potatura di contenimento dei rampicanti vigorosi (edera,
glicine, vite vergine, ecc.), asportando circa due terzi della crescita dell’anno.
- Asportate le infiorescenze man mano che sfioriscono a Buddleja, Spiraea bumalda,
ecc., in modo da dare alle piante un aspetto più ordinato e stimolare l’emissione di
nuove foglie, e tagliate le infiorescenze secche della lavanda.
- Nella prima metà del mese è possibile potare la maggior parte delle siepi (Carpinus,
Cotoneaster, Hedera, Laurus nobilis, Pyracantha, Prunus laurocerasus, ecc.). Fino
alla fine del mese si possono accorciare le siepi di conifere (Cupressocyparis,
Chamaeciparis, Taxus, Thuja, ecc.).
- Potete moltiplicare per talea: Ampelopsis, Elaeagnus ebbingei, Hedera, Lonicera,
mora, Photinia, Rhyncospermum, ecc.. Prelevate delle talee lunghe circa 8-10 cm.,
imbibite la base in un ormone radicante liquido o in polvere, piantatele in vasetti con
un terriccio composto da torba e sabbia in parti uguali, copritele con del “velo da
sposa” e mantenete il substrato sempre leggermente umido per favorire la radicazione.
- Si possono ammirare le fioriture di Abelia, Albizia, Bignonia, Bouganvillea, Buddleja,
Calycanthus floridus, Ceanothus, Clematis, Gardenia, Hebe,
Hibiscus, Hydrangea, Hypericum, Lavandula, Magnolia
grandiflora, Nerium oleander, Plumbago, Potentilla, ecc..
- Novità botanica: L’Arbutus unguicularis ‘Rubra’ è un corbezzolo
caratterizzato da fiori rosa scuro. Questo arbusto sempreverde di
grandi dimensioni fiorisce in inverno e produce dei frutti eduli di
colore rosso a maturazione. È una specie abbastanza rustica, adatta ad esposizioni
soleggiate e riparate dai venti e senza particolari esigenze a livello di terreno.
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Roseto
- Durante il grande caldo i rosai entrano in un periodo di riposo. E’ comunque
necessario eseguire una regolare manutenzione per favorire una nuova fioritura:
annaffiate abbondantemente sotto chioma tutte le piante di recente impianto e, in caso
di siccità prolungata, intervenite su tutti i rosai almeno una volta alla settimana,
somministrando abbondanti quantità di acqua; sarchiate il terreno, per rompere la
crosta e asportare le infestanti, ed eventualmente rinnovate la pacciamatura.
- Potete eseguire una potatura verde: eliminate i fiori appassiti dalle varietà
rifiorenti; accorciate i nuovi getti che si sono allungati troppo, ed eliminate
i rami cresciuti in modo disordinato. Tagliate per circa un terzo della loro
lunghezza i getti troppo lunghi delle specie rampicanti, e fissateli agli
appositi sostegni.
- Dalla metà del mese si possono moltiplicare i rosai per talea, margotta o propaggine.
- In caso di forti temporali, controllate che le piante non abbiano subito danni, tagliate
eventualmente i rami spezzati e raccogliete le foglie cadute.
- Nella nuova collezione Meilland viene proposta la Rosa Arlequin® Meihyago,
cespuglio vigoroso e rifiorente che produce grandi fiori di colore giallo ocra sfumato
di arancio, leggermente profumati. Ha una buona resistenza alle malattie.
Piante annuali e bienna li
- Annaffiate con regolarità e concimate ogni due settimane le piantine fiorite con
un fertilizzante liquido a basso titolo di azoto.
- Controllate la tenuta dei pali tutori, eliminate le erbe infestanti e tagliate i fiori
appassiti per favorire l’emissione di nuovi boccioli.
- Se dovete partire per le vacanze, recidete tutti i fiori delle piantine annuali e ripulitele
dalla vegetazione secca o con sintomi di malattia. Assicuratevi che ricevano
annaffiature regolari, e al ritorno sarete accolti da una nuova e abbondante fioritura.
- La Mecardonia ‘Gold Dust’ è una pianta annuale dal portamento strisciante. Forma un
denso cuscino di foglioline verdi e da maggio a settembre si ricopre di fiorellini gialli.
Erbacee perenni
- Annaffiate al mattino presto o nel tardo pomeriggio, evitando di bagnare la
vegetazione, e concimate regolarmente le piantine in fiore. Tagliate i fiori appassiti.
- Eliminate le erbe infestanti e fate in modo che lo strato di materiale
pacciamante mantenga uno spessore di 5-10 cm..
- Si possono seminare numerose perenni all’aperto, in semenzaio
(Achillea, Alyssum, Aquilegia, Digitalis, Echinops, Phlox, ecc.). Si
consiglia di ombreggiare e mantenere umido il terreno. Potete
trapiantare singolarmente in vasetti di 8-10 cm. di diametro le perenni
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seminate tra la fine di maggio e l’inizio di giugno.
- Una volta conclusa la fioritura, raccogliete i semi maturi delle piante più belle, fateli
asciugare all’aria e conservateli fino alla primavera in buste di carta.
Tappeto erboso
- Le alte temperature e le scarse precipitazioni determinano un rallentamento della
crescita dell’erba e consentono di ridurre la frequenza delle tosature. Intervenite
ogni 12-15 giorni, aumentando l’altezza di taglio di circa 1-2 cm., per evitare che
l’eccessiva insolazione rovini il manto erboso.
- È bene aumentare le annaffiature per compensare la maggiore evapotraspirazione
dell’erba. È consigliabile irrigare abbondantemente ogni 2-3 giorni, in modo che
l’acqua penetri nel terreno per almeno 15-20 cm.. Ricordatevi che i momenti migliori
per l’annaffiatura sono la mattina e la sera.
- Gli attacchi di acari sono evidenziati dalla presenza di piccole ragnatele tra i fili
d’erba, ben visibili al mattino presto con la rugiada, e dall’ingiallimento di aree più o
meno estese del tappeto erboso. Effettuate un trattamento specifico con un prodotto a
base di Tebufenpirad (ad es. Oscar∆ nella dose di 50 g. per 100 litri di acqua).
- È bene prevenire la comparsa delle malattie fungine estive causate da Bipolaris,
Colletotricum, Laetisaria, Puccinia, Phytium, Rhizoctonia, Sclerotinia, ecc.; eseguite
un trattamento liquido fungicida con un prodotto a base di Tebuconazolo (ad es.
Folicur SE∆ nella dose di 90 ml in 10 litri di acqua per 100 m2 di prato).
Piante in vaso in balcone e terrazzo
- Programmate gli indispensabili impianti automatici a goccia per una annaffiatura al
giorno ed eventualmente due volte nelle zone più calde. Ricordatevi di bagnare anche
manualmente ogni settimana per distribuire meglio l’umidità all’interno dei vasi. Se
non avete l’impianto automatico dovrete annaffiare manualmente tutti i giorni, anche
durante il periodo di ferie.
- Le piante fiorite sono nel pieno del loro splendore; ricordatevi che begonie,
dipladenie, gerani, godetie, petunie, surfinie, ecc. per un risultato ottimale, devono
essere esposte in pieno sole. Invece a mezz’ombra potete inserire agerati, fucsie,
impatiens, ecc. È buona norma asportare i fiori appassiti da tutte le annuali da fiore per
evitare la produzione di semi a scapito di nuove fioriture. Cimate le piante ricadenti
(petunie, surfinie, gerani, ecc.), per evitare che si spoglino alla base.
- In piena estate limitate le concimazioni solo alle piante fiorite: intervenite una volta
alla settimana utilizzando un fertilizzante liquido oppure con concimi granulari a lenta
cessione una volta al mese, in entrambi i casi usando le dosi minime consigliate.
- Se avete programmato di allontanarvi per un mese di vacanza, prima di partire
effettuate una energica potatura di rigenerazione delle piante fiorite, asportando
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almeno un terzo della chioma; subito dopo effettuate un trattamento fungicida con un
prodotto rameico per disinfettare i tagli. Così facendo al vostro ritorno troverete le
piantine in piena vegetazione e cariche di fiori.
- Luglio è il periodo migliore per moltiplicare i gerani (Pelargonium)
tramite talea.
Malattie delle piante
- In genere nel periodo estivo è opportuno tenere maggiormente sotto contollo le
infestazioni di insetti e acari ripetto alle malattie fungine.
FUNGHI:
- Potete eseguire un trattamento alle rose, ai meli e peri autunnali e alle piante
ornamentali. Utilizzate un prodotto rameico biologico (ad es. Zetaram Plus* nella
dose di 200 ml per 100 litri di acqua), per mantenere sotto controllo le più comuni
malattie crittogamiche. In presenza di mal bianco abbinate un prodotto a base di zolfo.
INSETTI:
- Se individuate delle mangiature sui margini delle foglie coriacee di alcuni arbusti
sempreverdi ed in particolare su Hedera, Photinia, Prunus laurocerasus, rododendri,
Viburnum tinus, ecc., molto probabilmente sono causate dall’oziorrinco
(Otiorhynchus sulcatus). Distribuite tempestivamente sul terreno un geoinsetticida a
base di Clorpirifos etil (ad es. Zelig GR∆ nella dose di 30-40 g per 10 m²) e se
necessario ripetere l’intervento più volte.
- È bene effettuare un trattamento biologico a meli e peri
autunnali contro le larve minatrici (Cydia pomonella, Orgyia,
ecc.). Distribuite un prodotto a base di Spinosad (ad es. Success*
nella dose di 80 ml per 100 litri di acqua). Ripetete il trattamento
una o due volte a distanza di circa 10-15 giorni.
- Le cocciniglie in questo periodo possono attaccare diverse piante ornamentali (alloro,
agrifoglio, agrumi, leccio, olivo, pittosporo, ecc.), eseguite un trattamento con olio
bianco (ad es. Biolid E* nella dose di 500 ml per 100 litri di acqua) abbinato ad un
insetticida (ad es. Spada 200EC∆ nella dose di 250 ml per 100 litri di acqua).
- In presenza di consistenti infestazioni di afidi, è opportuno intervenire con un prodotto
a base di Acetamiprid (ad es. Epik∆ nella dose di 150 g per 100 litri di acqua). Sulle
piante da frutto è preferibile utilizzare un prodotto biologico a base di piretro (ad es.
Pyganic* nella dose di 150 ml per 100 litri di acqua).
• N.B. Quando sulle etichette degli antiparassitari trovate dosi diverse per lo stesso parassita (ad es.
200-500 g.) dovete usare le dosi maggiori nei periodi freddi e quelle minori nelle stagioni calde.
• N.B. Ricordatevi di aggiungere sempre a tutti i fitofarmaci un bagnante-adesivante, che ne
migliora l’efficacia (ad es. Etravon o Bagnante antischiuma s.). Unica eccezione gli oli minerali.
∆
□
• *Prodotti biologici
Prodotti non biologici
Prodotti pericolosi (patentino)
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Frutte to
- In luglio si raccolgono molti frutti: albicocche, fichi, pesche, pesche noci, susine, uva
da tavola e piccoli frutti (lamponi, mirtilli, more, mora giapponese, ecc.).
Per una migliore conservazione, raccogliete preferibilmente al mattino
quando la temperatura non è ancora elevata. Se il raccolto è eccessivo
organizzatevi per la conservazione sotto vetro o in congelatore. Circa un
mese prima della raccolta è bene sospendere i trattamenti antiparassitari.
- Quando avete terminato la raccolta dei frutti sulle singole piante potete procedere con
la potatura verde: intervenite sui rami lignificati dell’anno tagliando a circa 2 cm.
dalla base quelli che si sono sviluppati troppo o in modo disordinato (scacchiatura),
oppure eliminate una piccola porzione del germoglio per limitare l’accrescimento e
rinforzare alcuni rami (cimatura). Eliminate gli eventuali “polloni” germogliati alla
base delle piante (sotto l’innesto) e i “succhioni” sulla chioma (non producono frutti
e sottraggono energia); è meno traumatico asportarli con una semplice torsione
manuale quando sono ancora verdi e teneri.
- Alle actinidie accorciate alcuni rami troppo sviluppati e asportate eventuali succhioni
“pelosi” dal fusto o dal cordone permanente e riducete il numero di foglie in modo da
dare più luce ai frutti. Potete procedere con la potatura estiva dei ciliegi operando solo
su rami con diametro inferiore a 2 cm..
- Diradate i frutti troppo numerosi di meli, peri e kiwi, eliminando quelli piccoli o
difettosi, otterrete frutti di maggiore pezzatura e qualità.
- Se si verifica una grandinata è consigliabile staccare subito i frutti danneggiati ed
effettuate un trattamento fungicida con un prodotto rameico.
- Vi consigliamo le seguenti varietà di piccoli frutti che delizieranno i vostri palati:
Lamponi: Glen Clova, Malling Delight, Malling Promise e September
More: Dirksen Thornless, Merthon Thornless, Tornfre e Thornless Boysenbes
Ribes rosso: Junifer, Red Lake, Rovada e Zitaria
Mirtilli (in terreno acido): Goldtraube 23, Goltraube 71, Top Hat, Patriot e Spartan.
Orto
- Organizzate l’orto in modo da ottenere un raccolto scalare,
evitando eccessi di produzione in certi periodi e carenze in altri.
Una buona regola è seminare e trapiantare successivamente nei
vari mesi diversi ortaggi. Per insalate e rughetta seminate piccole
aiuole tutti i mesi, rinnovando quelle che vanno a seme.
- La manutenzione dell’orto richiede una regolare e continua asportazione delle erbe
infestanti, che sottraggono acqua e nutrienti alle piante coltivate, periodiche
sarchiature, leggere concimazioni organiche e soprattutto annaffiature per scorrimento
negli appositi fossatelli. L’irrigazione a pioggia è bene utilizzarla solo per le insalate
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da taglio ed esclusivamente nelle ore serali o nelle prime ore del mattino. La quantità
di acqua da somministrare dipende, oltre che dalle condizioni climatiche e dalle
esigenze delle diverse colture, anche dal tipo di terreno: i suoli sabbiosi, che non
trattengono l’acqua, necessitano di interventi irrigui ravvicinati, mentre nei terreni
argillosi e compatti occorre fornire quantità maggiori di acqua ad intervalli maggiori.
- Il periodo di luna calante che, secondo la tradizione, è adatto alla semina di ortaggi da
foglia (insalate, prezzemolo, rucola, costine, ecc.) va dal 13 al 25 luglio. Gli ortaggi da
frutto (pomodori, peperoni, ecc.) si possono seminare senza tenere conto della luna.
- Ai pomodori effettuate la “scacchiatura” ovvero asportate i germogli che si sviluppano
alla base delle foglie (“femminelle”).
- L’andamento stagionale di questo inizio estate, con molte piogge e caldo umido, ha
favorito la diffusione di malattie fungine e una grande quantità di afidi e aleurodidi;
intervenite solo con prodotti biologici per evitare l’ingestione di prodotti nocivi
(motivo principale per cui coltiviamo il nostro orto): usate ossicloruro di rame
(Coprantol*) 100 g.; Zolfo 80 (Tiovit Jet*) 150 g.; Piretro (Pyganic*) 150 g., sempre
abbinati ad un collante (Etravon) 80 cc. (le dosi si intendono per 100 litri di acqua).
- E’ possibile consociare due diverse colture di cui una destinata a prendere il
sopravvento grazie al maggiore sviluppo (ad es. cardi, cavoli, carciofi, zucchini, ecc.).
Occorre piantare queste varietà leggermente più distanziate e occupare lo spazio
libero con specie di sviluppo minore ma a rapida crescita (insalate, ravanelli, ecc.) che,
una volta raccolte, lasceranno il terreno disponibile per la coltura principale.
- Quando le piante di sedano messe a dimora a maggio raggiungono un’altezza di 30-35
cm. è consigliabile effettuare l’imbianchimento: legate il cespo di foglie e rincalzate
il terreno. Questa operazione ha lo scopo di rendere le coste più tenere e delicate.
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- Controllate che tutti gli ortaggi che lo necessitano (ad es. fagiolini rampicanti, cetrioli,
peperoni, pomodori, melanzane, ecc.) siano adeguatamente fissati ad appositi tutori.
- Per ridurre il lavoro di asportazione delle erbe infestanti e anticipare il raccolto, potete
coprire il terreno con un telo pacciamante in plastica nera e piantare in piccoli buchi
ottenuti tagliando a croce il film plastico. Per completare l’opera è utile introdurre
sotto il telo una manichetta con “ala gocciolante” per l’irrigazione.
- Se avete un appezzamento di terreno invaso da erbe infestanti, parassiti o malattie
fungine, potete recuperarlo mediante la “solarizzazione” (pratica che consiste nella
lavorazione del suolo e stesa di un telo di plastica nero). Al di sotto del telo la
temperatura supererà i 50 °C nei mesi estivi, ottenendo quasi una sterilizzazione.
Erbe aromatiche
- Zappettate il terreno intorno alle aromatiche per rompere la crosta superficiale,
al fine di limitare le perdite di acqua per evaporazione ed eliminare le erbe infestanti.
- Annaffiate abbondantemente al mattino presto o alla sera dopo il
tramonto, facendo in modo che l’acqua penetri in profondità.
- Aromatica del mese: Origanum vulgare (origano) è una erbacea perenne
caratterizzata da foglie picciolate, ovali o ellittiche, e da piccoli fiori color
rosa o porpora che compaiono in estate. Per sviluppare un aroma intenso
necessita di temperature elevate e di una posizione soleggiata. In cucina si
utilizzano le cime, che vanno raccolte in estate prima della piena fioritura e fatte
essiccare legate in mazzetti in un luogo arieggiato. L’origano è impiegato in cucina
per insaporire insalate, sughi, carni, verdure, pesci alla griglia o cotti in forno, e in
special modo è utilizzato per aromatizzare la pizza.
Piante d’appartamento
- Annaffiate e concimate regolarmente utilizzando un concime specifico.
- Controllate che i vasi trasferiti all’esterno non siano esposti ai raggi solari diretti e
siano al riparo in caso di temporali e grandine.
- Nelle giornate molto calde è raccomandabile nebulizzare la vegetazione delle specie
che richiedono un alto grado di umidità, intervenendo anche tutti i giorni con acqua a
temperatura ambiente. Un’altra soluzione per aumentare l’umidità consiste nel
sistemare il vaso all’interno di un contenitore poco più grande, colmando lo spazio tra
i due con torba umida, oppure si possono raggruppare i vasi delle piante più esigenti e
sistemarli su un vassoio riempito con ghiaia che deve essere mantenuta sempre umida.
Consiglio del mese
- I cultori dell’orto devono considerare che i violenti temporali e la grandine, con il
cambiamento climatico in atto, stanno diventando un fenomeno sempre più frequente.
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I danni sulle tenere foglie degli ortaggi sono devastanti e possono annullare il lavoro di
mesi con grande delusione degli appassionati e anche danni economici considerevoli.
La soluzione che consigliamo e che abbiamo attuato nel nostro orto è semplice, poco
costosa e abbastanza decorativa.
Procuratevi delle robuste canne di bambù di almeno 3-5 cm. di diametro e lunghe dai
3 ai 6 m. e costruite una struttura leggera al di sopra dell’orto e coprite il tutto con una
rete antigrandine. Il frutto delle vostre fatiche orticole sarà al sicuro e voi sarete
tranquilli. Se volete vedere la nostra struttura protettiva in bambù passate presso la
nostra sede in strada del Mainero 64 a Torino.
Ricetta con erbe aromatiche:
SCALOPPINE AL LA PIZZA IOLA
Ingredienti: 1 cucchiaino di origano, 600 g. di fettine sottili di vitello, 300 g. di polpa di pomodoro in
scatola, 1 spicchio di aglio, 3 cucchiai di olio d’oliva, sale q.b.
Preparazione: Versate l’olio in una padella, fatelo scaldare e aggiungete le fettine di carne. Distribuite
la polpa di pomodoro, il sale, l’origano e lo spicchio d’aglio tagliato a metà. Cuocete su fiamma vivace
per circa 10 minuti, girando spesso la carne. A fine cottura aggiungete del basilico fresco e una
spolverata di origano e lasciate riposare qualche minuto prima di servire.
Buon giardinaggio
Mario Vietti, Edoardo Vietti e Roberta Paglia
NOTIZIARIO MOSTRE, CORSI E APPUNTAMENTI:
• Sono aperte le iscrizioni ai seguenti corsi che si terranno presso la TURINGARDEN:
- CORSO AUTUNNALE DI GIARDINAGGIO (inizio sabato 13 Settembre)
Cura del giardino nelle varie stagioni - 6 lezioni di 2 ore per un totale di 12 ore
potature di stagione - piante ornamentali e da frutto; grandi alberi (macchinari e cestelli);
norme di sicurezza (per potature e abbattimenti); tree climbing; controllo di stabilità alberi
(V.T.A. – Visual Tree Assessment)
formazione e manutenzione tappeti erbosi (concimazione, difesa erbe infestanti e parassiti, ecc.)
le piante ornamentali: coltivazione e cura
avversità delle piante (sintomi e danni), cure e fitofarmaci tradizionali e biologici
terreno: lavorazioni, terricci, torba e fertilizzanti organici e inorganici
lavori periodici in terrazzo e in giardino-guida ai lavori del mese. I colori dell’autunno
(Le lezioni si svolgeranno il sabato dalle ore 9 alle 11)
- CORSO DI ORTICOLTURA PRATICA
(Sabato 20 Settembre dalle ore 8,30 alle 10,30)
Verranno esemplificate le operazioni necessarie (semine, trapianti, uso di concimi e ammendanti,
consociazioni e rotazioni colturali, ecc.) per allestire un orto ed ottenere una buona produzione.
Per iscrizioni o info: 011/8610032 – vietti@turingarden.it – www.turingarden.it
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