Natale. L`abbraccio di Dio

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Sabato
29 Novembre 2014
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IL GIORNALE DEI PROFESSIONISTI
t
IL «FOCUS» MERCOLEDÌ 3 DICEMBRE
LA SETTIMANA DI NORME & TRIBUTI
Come pagare
l’Imu e la Tasi
LUNEDÌ: Edilizia e ambiente, Il merito, Autonomie locali e Pa
MARTEDÌ: Condominio
MERCOLEDÌ: Diritto dell'economia
GIOVEDÌ: Giurisprudenza / Il merito
VENERDÌ: Incentivi e agevolazioni
In digitale per gli abbonati
Delega fiscale. In «Gazzetta Ufficiale» il decreto legislativo 175/2014 sulle semplificazioni in vigore dal prossimo 13 dicembre
Le differenze. La bozza del decreto
Iva, al via i rimborsi più «leggeri»
Abuso del diritto
con vita autonoma
rispetto all’evasione
Niente dichiarazione di successione fino a 100mila euro - Addio alla solidarietà negli appalti
Luca De Stefani
Giovanni Parente
Le nuove regole e la decorrenza
pRimborsi Iva senza più ga­
Dario Deotto
ranzie fino a 15mila euro. Niente Le principali misure del decreto 175/2014. In verde le disposizioni in vigore dal 13 dicembre, in giallo quelle che necessitano di provvedimenti attuativi, in azzurro le misure non legate a una specifica scadenza
dichiarazione di successione fi­
no a 100mila euro. Addio alla soli­
Data o periodo
Data o periodo
darietà negli appalti per le ritenu­ Misura
d’imposta di efficacia
Misura
d’imposta di efficacia
te non versate. Stop alla comuni­
DICHIARAZIONE
PRECOMPILATA
(ARTICOLI
DA
1
A
6)
CANCELLAZIONE
DELLE
SOCIETÀ
(ARTICOLO
28)
cazione dei lavori che proseguo­
Gli effetti fiscali dell’estinzione delle società si avranno solo
Dal 13 dicembre
no a cavallo d’anno per Entro il 15 aprile l’agenzia delle Entrate renderà disponibili le Dai modelli 730
«trascorsi cinque anni dalla richiesta di cancellazione del
relativi all’anno 2014
2014
l’ecobonus. Sono alcune delle dichiarazioni dei redditi precompilate dei lavoratori
Registro delle imprese». I liquidatori dei soggetti Ires, che non
principali misure che entreran­ dipendenti
pagheranno le imposte dovute dalla società (per la
no immediatamente in vigore il Entro il 28 febbraio di ciascun anno (il termine slitta al 2 marzo Dai dati relativi
liquidazione o prima) risponderanno in proprio, se non
prossimo 13 dicembre. Dopo nel 2015), le banche, le assicurazioni, gli enti previdenziali e le al 2014
proveranno di averle pagate prima delle assegnazioni ai soci o
un’attesa di quasi un mese dal­ forme pensionistiche complementari dovranno comunicare
associati o di non aver rispettato il grado di privilegio dei
l’approvazione definitiva da par­ alle Entrate gli oneri deducibili e detraibili per i contribuenti
crediti erariali rispetto agli altri di ordine inferiore
te del Consiglio dei ministri, il de­ relativi all’anno precedente
creto legislativo sulle semplifi­ Le certificazioni dei redditi di lavoro dipendente dovranno
SOCIETÀ DI COMODO PER PERDITA SISTEMATICA (ARTICOLO 18)
Dai redditi relativi
cazioni fiscali (decreto essere spedite alle Entrate all’interno della nuova
al 2014
Il periodo da prendere a riferimento per l’applicazione della
Dal periodo
175/2014) è stato pubblicato in certificazione unica (modello Cu) entro la nuova scadenza del 7
disciplina della perdita sistematica ai fini delle società di
d’imposta in corso
«Gazzetta Ufficiale». Quindi, marzo (il termine slitta al 9 marzo nel 2015)
comodo viene aumentato da tre a cinque anni
al 13 dicembre 2014
con l’eccezione delle norme per ADDIZIONALI COMUNALI E REGIONALI ALL’IRPEF (ARTICOLO 8)
cui è prevista una decorrenza di­ RECUPERO DEI RIMBORSI AI DIPENDENTI O DELLE RITENUTE SOLO CON F24
versa, le misure acquisteranno (ARTICOLO 15)
Dal 13 dicembre
Come per l’addizionale comunale, anche quella regionale si
efficacia trascorsi 15 giorni dal­ Le somme rimborsate ai dipendenti e pensionati, risultanti dai Dal 1° gennaio 2015,
2014
pagherà alla Regione in cui il contribuente ha il domicilio
l’avvenuta pubblicazione. prospetti di liquidazione dei modelli 730/2015, non potranno cioè dall’assistenza
fiscale al “1° gennaio dell’anno cui si riferisce l’addizionale
Il tabellone a lato mostra la più essere compensate internamente dal sostituto d’imposta
prestata per il 2014
stessa” e non più al 31 dicembre dell’anno. Le aliquote delle
tempistica di alcune delle princi­ (metodo verticale, senza modello F24), ma dovranno essere
(retribuzioni di
addizionali regionali saranno note entro il 31 gennaio dell’anno
pali disposizioni. Non tutte, però, compensate «esclusivamente» con il modello F24
luglio­agosto 2015)
a cui l’addizionale si riferisce
saranno plug and play, ossia a im­ Il sostituto di imposta che effettuerà «un versamento di
Dal 1° gennaio 2015
COMUNICAZIONI DELLE OPZIONI (ARTICOLO 16)
mediata operatività. Prendiamo ritenute alla fonte in misura superiore rispetto alla somma
Le opzioni per la trasparenza fiscale, per il consolidato
Dal periodo
l’esempio dei nuovi modelli In­ dovuta» non potrà più «scomputare l’eccedenza dai
nazionale, per l’Irap come i soggetti Ires e per la tonnage tax
d’imposta successivo
trastat alleggeriti nei contenuti: versamenti successivi» internamente, tramite la
non dovranno più essere inviate con appositi modelli e date
a quello in corso
servirà comunque un provvedi­ compensazione verticale o interna, ma potrà recuperarle solo
diverse, ma dovranno essere comunicate «con la dichiarazione al 31 dicembre 2014
mento amministrativo che ne di­ con la compensazione esterna in F24
presentata nel periodo d’imposta a decorrere dal quale si
sciplini l’attuazione entro il 13 intende esercitare l’opzione» (ad esempio, per la trasparenza
marzo 2015. Anche la semplifica­ OMAGGI E SPESE DI RAPPRESENTANZA (ARTICOLO 30)
dal 2015, in Unico 2015, relativo al 2014, entro il 30 settembre
zione dell’iscrizione al Vies con L’Iva sull’acquisto degli omaggi, non prodotti o
Dal 13 dicembre 2014
2015 e non più entro il 31 dicembre 2015). Non potranno più
operatività immediata a legger commercializzati dall’impresa, potrà essere detratta, se il loro
essere effettuate le opzioni per il primo periodo d’imposta
bene il testo della nuova disposi­ “costo unitario” sarà pari o inferiore a 50 euro (stesso limite
zione (articolo 22, comma 1, lette­ per la loro deduzione, dal 2008).
RITENUTE D’ACCONTO DEGLI AGENTI (ARTICOLO 27)
ra c del decreto 175/2014) richie­
SPESE
DI
VITTO
E
ALLOGGIO
DEI
PROFESSIONISTI
(ARTICOLO
10)
Gli agenti potranno inviare anche tramite pec e con efficacia
Dal 13 dicembre
de comunque un inquadramento
pluriennale
(fino
a
revoca)
la
comunicazione
di
avvalersi
di
2014 (**)
Per
i
professionisti
le
«spese
relative
a
prestazioni
alberghiere
Dal
periodo
da parte dell’agenzia delle Entra­
dipendenti, ai fini del calcolo della ritenuta d’acconto del 23%
te. Non partirà il 13 dicembre ma e a somministrazione di alimenti e bevande» non saranno più d’imposta in corso
sul 20% dell’imponibile, al posto del 23% sul 50 per cento.
dal 1° gennaio la nuova procedura «integralmente deducibili», se sostenute dal committente per al 31 dicembre 2015
sulle lettere d’intento che do­ conto del professionista e da questi addebitate nella fattura
DEFINIZIONE DI ABITAZIONE DI LUSSO AI FINI IVA E REGISTRO (ARTICOLO 33)
vranno essere inviate non più dal DETRAZIONE IVA FORFETARIA PER LE SPONSORIZZAZIONI (ARTICOLO 29)
Anche ai fini Iva, come dal primo gennaio 2014 per l’imposta
Dal 13 dicembre
fornitore ma dall’esportatore
di registro (articolo 10 del Dlgs 23/2011), le abitazioni di lusso 2014
Chi
applica
il
regime
Iva
dell’articolo
74,
comma
6,
Dpr
Dal
13
dicembre
abituale. Siccome, però, il tempo non dovranno più seguire i criteri del decreto del Ministro dei
stringe per la predisposizione dei 633/1972 o quello della legge 398/1991, dovrà versare solo il 2014
lavori pubblici 2 agosto 1969, ma saranno tali le categorie
50%
dell’Iva
per
le
fatture
di
sponsorizzazioni
e
non
il
90%,
in
documenti, gli operatori si augu­
catastali A1, A8 e A9
quanto
è
stato
parificato
il
calcolo
a
quello
previsto
per
le
rano che le indicazioni attuative fatture
di
pubblicità
dell’Agenzia arrivino prima dei DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE (ARTICOLO 11)
90 giorni concessi dalla norma. La dichiarazione di successione con l’eredità devoluta al
COMUNICAZIONE ALLE ENTRATE DEI DATI DELLE LETTERE D’INTENTO
Dal 13 dicembre
Di sicuro, invece, saranno im­ (ARTICOLO 20)
coniuge e ai parenti in linea retta e l’attivo ereditario senza
2014
mediatamente operative dal 13 Saranno raddoppiati gli invii dei dati delle lettere d’intento,
immobili o diritti reali immobiliari, non dovrà più essere
Per le operazioni
dicembre le nuove regole sui perché oggi i dati vengono comunicati alle Entrate solo una
effettuata se l’attivo ereditario avrà un valore non superiore a
dal 1° gennaio 2015
rimborsi Iva che portano da volta, cioè dal fornitore o dal prestatore, con singoli invii,
100mila euro (prima il limite era di 50 milioni di lire)
(*)
5mila a 15mila euro il valore fino mentre in futuro, i dati dovranno essere inviati alle Entrate,
Per i crediti d’imposta chiesti a rimborso nelle dichiarazioni dei Dal 13 dicembre
al quale è possibile presentare durante l’anno, dall’esportatore abituale e a consuntivo, nel
redditi presentate successivamente alla registrazione della
2014
richiesta senza più l’obbligo di modello Iva annuale, dal fornitore o dal prestatore
dichiarazione di successione, non si deve più presentare una
garanzia o fideiussione. Stesso dichiarazione di successione integrativa (come accadeva
discorso per la dichiarazione di COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI INTERCORSE CON PAESI BLACK LIST
prima), per comprenderli nell’attivo del de cuius. Le Entrate
successione che non dovrà più (ARTICOLO 21)
liquideranno l’imposta di successione, al netto di questi crediti
essere effettuata se l’attivo ere­ Le comunicazioni delle operazioni Iva con i Paesi black list
Dalle operazioni
RIMBORSI IVA (ARTICOLI 13 E 14)
ditario non supera i 100mila eu­ dovranno essere inviate annualmente (non più mensilmente
poste in essere
ro (attualmente il valore è molto o trimestralmente) e la soglia minima al di sotto della quale
Per il rimborso di un credito Iva inferiore a 15mila euro è
nell’anno solare
Dal 13 dicembre
più basso, poco meno di 26mila il monitoraggio non è obbligatorio è stata elevata da 500 euro in corso al 13
sufficiente presentare la dichiarazione Iva. Altrimenti, a
2014
euro corrispondenti ai vecchi 50 a 10mila euro
seconda dei casi, serve anche il visto di conformità ovvero una
dicembre 2014
milioni di lire). Ma l’entrata in
polizza fideiussoria (soggetti «a rischio»)
vigore impatta anche sul pro­ ELENCHI INTRASTAT SERVIZI (ARTICOLO 23)
IVA NELLE RISTRUTTURAZIONI DEI DEBITI O NEI PIANI DI RIENTRO (ARTICOLO 31)
cesso tributario: dal 13 dicembre Nei modelli Intra servizi (resi e ricevuti), non dovranno più
Dal 13 dicembre
in poi (anche se l’impatto si ve­ essere indicati i dati diversi dai «numeri di identificazione
Se il credito si riduce a seguito di un accordo di ristrutturazione Dal 13 dicembre
2014 (*)
drà ragionevolmente dal lunedì Iva delle controparti», il «valore totale delle transazioni
dei debiti (articolo 182­bis della legge fallimentare) o di un
2014
successivo) niente più obbligo suddette, il codice identificativo del tipo di prestazione
piano di rientro (articolo 67, comma 3, lettera d), si potrà
di depositare la copia dell’ap­ resa o ricevuta ed il paese di pagamento»
recuperare l’Iva persa e già versata, tramite l’emissione di una
pello presso la segreteria della
nota di accredito per la sola Iva
Ctp che ha pronunciato la sen­ VIES (ARTICOLO 22)
OPERAZIONI STRAORDINARIE PER LE SOCIETÀ DI PERSONE (ARTICOLO 17)
Dal 13 dicembre
L’iscrizione nella banca dati Vies, necessaria per effettuare
tenza di primo grado.
Anche per le società di persone con periodo d’imposta che non Dal 13 dicembre
2014
Naturalmente bisogna ricor­ le operazioni intracomunitarie (acquisto o cessione di beni
si chiude al 31 dicembre si applicheranno le regole dettate per i 2014
dare che il decreto legislativo o prestazioni rese o ricevute), sarà immediata, cioè senza
soggetti Ires, quindi, si utilizzerà sempre il modello dei redditi
semplificazioni contiene anche attendere 30 giorni dalla domanda, ma se non si presentano
e Iva cosiddetto “vecchio” (che prima poteva essere usato solo
le regole per la dichiarazione pre­ più gli elenchi riepilogativi per 4 trimestri consecutivi
se quello “nuovo” non era ancora pronto alla scadenza della
(perché
non
si
fanno
più
operazioni
Ue
o
per
omissione)
compilata che entro il 15 aprile
presentazione della dichiarazione dei redditi)
2015 raggiungerà per via telema­ si viene cancellati, con l’obbligo di re­iscriversi anche
per
una
sola
operazione
tica circa 20 milioni di dipendenti
Il pagamento dell’Irap delle società e delle associazioni
Dal 13 dicembre
(pubblici e privati) e pensionati. SOLIDARIETÀ FISCALE NEGLI APPALTI (ARTICOLO 28)
dell’articolo 5, Tuir, nei casi di liquidazione, trasformazione,
2014
La pubblicazione in «Gazzet­
fusione e scissione, scadrà «entro il giorno 16 del mese
Dal 13 dicembre
ta» del decreto ufficializza anche È abrogata la disposizione che prevede la responsabilità
successivo a quello di scadenza del termine di presentazione
solidale
dell’appaltatore
verso
il
subappaltatore
per
il
2014
la road map per l’invio dei dati della dichiarazione»
con la nuova certificazione unica pagamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro
COMUNICAZIONE DEI LAVORI A CAVALLO PER DETRAZIONE DEL 55­65%
dipendente
per
le
prestazioni
effettuate
nell’ambito
del
e delle detrazioni e deduzioni per
(ARTICOLO 12)
subappalto.
Eliminate
anche
le
sanzioni
tra
5mila
e
200mila
mutui, contributi e polizze. Con­
euro
in
capo
al
committente
che,
prima
di
pagare
la
fattura
È stata abrogata la comunicazione alle Entrate dei lavori che
Dal 13 dicembre
fermate però anche le sanzioni proseguono per più periodi di imposta, ammessi alla
2014
(comprese imposte e interessi) all’appaltatore, non controlla i pagamenti delle ritenute da
parte
di
quest’ultimo
e
di
tutti
i
subappaltatori
(articolo
35,
detrazione
Irpef
del
55­65%
delle
spese
sostenute
per
la
per professionisti e intermediari riqualificazione energetica degli edifici
abilitati che invieranno la dichia­ commi da 28 a 28­ter, decreto legge n. 223/2006)
razione con il visto infedele.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Note: (*) le modalità applicative dovranno essere emanate entro 90 giorni dal 13 dicembre 2014; (**) serve un decreto attuativo, per il quale non è stabilita una scadenza per l'emanazione
pL’abuso del diritto si potrà
realizzare soltanto quando non si è in presenza di evasio­
ne (oltre che di legittimo ri­
sparmio d’imposta).
È quanto lascia trasparire la
bozza del decreto legislativo sull’abuso del diritto. Il prov­
vedimento stabilisce, infatti, che «in sede di accertamento
l’abuso del diritto può essere configurato solo se i vantaggi
fiscali non possono essere di­
sconosciuti contestando la
violazione di altre disposizioni
e, in particolare, di quelle san­
zionabili» in base al decreto le­
gislativo 74/2000. Si tratta di una previsione
che dovrebbe mettere fine a moltissime contestazioni ele­
vate in nome dell’abuso del di­
ritto ma che, in realtà, nulla ave­
vano a che fare con quest’ulti­
mo, rientrando semmai nel campo dell’evasione. Ne sono esempi le vicende
sulla cessione dei marchi, sullo sfruttamento dell’immagine di determinati soggetti, sull’anti­
economicità, fino ad andare a
questioni relative alla mancata riscossione dei canoni di affitto
d’azienda da parte di una socie­
tà. Tutti aspetti che, eventual­
mente, dovevano essere ricon­
dotti all’evasione. Un conto, infatti, è simulare,
dissimulare, comunque altera­
re il rapporto giuridico. Altro conto è «abusare del diritto» (come più volte già riportato su
queste colonne). Si evade an­
che quando la ricchezza viene dissimulata qualificandola di­
versamente (ad esempio, quan­
do un rapporto di lavoro dipen­
dente di un calciatore viene dis­
simulato in un diritto di sfrutta­
mento dell’immagine) o imputandola a un altro sogget­
to (tipico esempio è la presun­
zione sulle società di comodo). Anche in questi ultimi casi non si rispetta la legge, quindi si eva­
de (o si è in presenza di una pre­
sunzione di evasione). Diverso è il concetto di abu­
so del diritto che si ha – anche civilisticamente – quanto un soggetto non altera, ma sem­
plicemente pone in atto delle operazioni che hanno come fi­
nalità quella di conseguire un
vantaggio che la norma, il siste­
ma, non consentirebbe. Non è, infatti, il vantaggio che nel di­
ritto tributario fa l’abuso, ma il vantaggio fiscale vietato dal si­
stema. E questo a prescindere
dalla sussistenza di una «so­
stanza economica» delle ope­
razioni (si veda Il Sole 24 Ore di
ieri), nel senso che se si pongo­
no in essere una o più operazio­
ni anche solamente per conse­
guire un vantaggio fiscale le­
gittimo, non si può parlare di abuso del diritto.
Ad ogni modo, il testo della
bozza di decreto conferma l’impostazione che l’abuso del diritto in campo tributario è una sorta di extrema ratio. Vie­
ne stabilito, infatti, che l’accer­
tamento «in nome» dell’abuso può essere effettuato solo se il vantaggio fiscale conseguito (illegittimamente) è ricondu­
cibile a situazioni non espres­
samente previste dalla legge.
Importante è anche il riferi­
mento – perché si abbia abuso ­ alle situazioni diverse da quelle
LO SPARTIACQUE
La condotta elusiva
si manifesta nelle situazioni
in cui non si configura
un legittimo risparmio
sulle imposte dovute
disciplinate dal decreto 74/2000. Questo riferimento potrebbe risultare, in prima battuta, non pertinente, visto che per l’abuso viene esclusa la punibilità penale tributaria. In realtà, è un riferimento impor­
tantissimo perché il decreto 74/2000, accanto alle ipotesi ti­
piche di infedeltà della dichia­
razione (rientranti nell’evasio­
ne), comprende anche le ipote­
si di alterazione dei fatti giuridi­
ci, come l’utilizzo di documentazione e fatture ine­
sistenti o altri artifizi. In questo
modo viene stabilito che tutti i fenomeni simulatori vanno an­
noverati tra l’evasione, così che
l’abuso – come accade in Ger­
mania – va individuato per esclusione. L’abuso del diritto inizia dove finisce l’evasione e si realizza quando non si è in
presenza di un legittimo rispar­
mio d’imposta.
Questo determina, però, an­
che un «rovescio della meda­
glia»: quando si è in presenza di
fenomeni di alterazione dei fat­
ti giuridici – poiché riconduci­
bili all’evasione ­ il contribuen­
te non potrà avvalersi delle ga­
ranzie procedimentali del­
l’abuso del diritto. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Quotidiano del Fisco
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1 l’approfondimento di Giu­
seppe Carucci e Barbara Za­
nardi sui nuovi rimborsi Iva;
1 l’analisi di Gian Paolo Ra­
nocchi sugli acconti;
1 l’articolo di Giuseppe Ac­
ciaro e Pierpaolo Ceroli sulla falcidia Iva nel concordato preventivo.
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