LA DEA ABUSATA - Comune di San Costantino Albanese

Bashkia
Periodico a cura dell’amministrazione Comunale di San Costantino Albanese
Anno 4, numero 3 - Dicembre 2014
LA DEA ABUSATA
di Massimo Bonci
Il 19 Agosto del 2014 è stato l'overshoot day, il giorno
che segna un limite sul quale vale la pena di riflettere:
abbiamo prelevato più di quanto avevamo a
disposizione per quest'anno in termini di risorse
rinnovabili che il pianeta ci fornisce, in base ai calcoli
del Foortprint network (un'organizzazione
internazionale no-profit).
In poco più di sette mesi ci siamo mangiati il disponibile
di dodici. Dal 19 dicembre 1987, questo evento si è già
r e g i s t ra t o d o d i c i
volte, e ogni volta la
data si sposta sempre
più indietro.
Oggi, l'85% della
p o p o l a z i o n e
mondiale, richiede
alla natura più di
quanto gli ecosistemi
nazionali riescano a
dar loro. L'Italia, ad
esempio ha bisogno
q u a tt r o vo l t e l a
propria capacità di
fornirne.
Questo apre scenari
a p o c a l i t t i c i
paragonabili a quelli
da educazionesostenibile.com
descritti dalla
n a r r a t i v a
fantascientifica.
Per millenni l'uomo ha ricavato dalle risorse naturali
l'energia per sfamarsi, costruire città, creare prodotti,
poi questa risorsa si è rivelata insufficiente, oltre che
inadeguata, alle esigenze dell'umanità in crescita
costante e vorticosa.
Anziché un'economia equilibrata, abbiamo iniziato una
folle corsa in avanti, verso uno sviluppo fine a se
stesso.
Sono più di due secoli che bruciamo carbone, oltre un
secolo che pompiamo petrolio, che estraiamo gas
naturale; tre combustibili fossili che sono fatalmente in
via di esaurimento.
Quanta energia possiamo ancora consumare, ma
Bashkia
soprattutto quante risorse ci rimangono ancora?
Al ritmo attuale dei consumi il nostro “capitale fossile”
è agli sgoccioli. Petrolio, carbone, gas costituiscono
oggi l'87 per cento delle fonti mondiali di energia,
mentre le rinnovabili, il 7 per cento e il nucleare, il sei.
Secondo l'Agenzia internazionale dell'energia, entro il
2035 le energie fossili scenderanno al 78 per cento!
Tra mezzo secolo saremo abbondantemente in
“riserva”, al netto di ulteriori fonti che al momento,
eccezion fatta per il nucleare, non sembrano
all'orizzonte. E nel frattempo milioni di ettari di foreste
s t a n n o
s c o m p a re n d o i n
tutto il mondo. Ogni
anno una superficie
forestale pari alla
grandezza dell'Italia
è rasa al suolo, di
questo passo, in
meno di un secolo
avremo divorato
t u t t e l e g ra n d i
foreste del globo.
L' i n c i d e n t e a l l a
c e n t ra l e d i
Fukushima, ha
riportato al centro
dell'attenzione di
tutti il problema
dell'energia,
r i a p r e n d o
prepotentemente il dibattito sulle alternative al
nucleare.
Vento, acqua e sole; ecco la triade! Nel 2030 queste tre
fonti di energia potrebbero soddisfare il fabbisogno
mondiale, se i paesi industrializzati cominciassero da
oggi a investire nel progetto.
Nel 2050 saremo nove miliardi di persone sulla terra, è
ora che i governi si assumano le loro responsabilità, lo
faranno?
Per gli antichi greci la dea Terra, Gea, era nata dal Caos
che avrebbe dato origine a tutte le cose. Impariamo a
rispettarla se non vogliamo che ci precipiti di nuovo nel
caos.
copia gratuita è disponibile anche in versione online su www.lasiritide.it e www.comunesancostantinoalbanese.it
Çë jemi e bëmi
Attività amministrativa: cosa si è fatto cosa si farà
«Le nostre azioni di sviluppo per la comunità»
Il Sindaco
Rosamaria Busicchio
Il nostro Comune negli ultimi mesi
è stato meta di numerosi turisti la
cui permanenza è stata
significativa in termini di benefici
economici sul sistema locale.
I visitatori
h a n n o av u t o
l'opportunità di degustare prodotti
tipici hanno visitato la nostra
meravigliosa Chiesa, hanno
s p e r i m e n t a t o i l s u g g e s t i vo
percorso offerto dal
m a c r o a t t ra t t o r e d e l Vo l o
d e l l 'A q u i l a , h a n n o v i s i t a t o
l'Etnomuseo e la Casa Parco che
ospita le erbe officinali.
Una comunità che per le proprie
peculiarità culturali e per tante
attrazioni realizzate negli anni,
mostra una particolare vivacità ed
investe principalmente nel turismo
la risorsa principale su cui fondare
lo sviluppo locale e le concrete
Bashkia
possibilità di crescita
occupazionale.
A tal fine si rende necessario in uno
sforzo congiunto tra istituzione e
cittadini concertare le risorse locali
e gli attrattori esistenti a garanzia di
un offerta turistica di spessore.
L'auspicio è
che le numerose
presenze di visitatori siano di
stimolo per i giovani nell'
intraprendere attività di tipo
i m p re n d i t o r i a l e c o n c e r n e n t i
produzioni agroalimentari,
artigianali,
nonché attività di
investimento nel settore della
recettività.
In un momento
di forte crisi
economica e di consistenti tagli dei
trasferimenti statali e regionali agli
Enti locali, l'Amministrazione
comunale è riuscita comunque a
garantire i servizi indispensabili per
i cittadini; dalla mensa scolastica al
trasporto scolastico alla scuola
materna parrocchiale ai servizi
socio-assistenziali ha altresì
adottato particolari misure per
tutelare le fasce più deboli.
Infatti, negli ultimi mesi l'Ente ha
candidato per l'inserimento
giovanile nell'ambito del servizio
civile nazionale un progetto che è
stato approvato “ Garanzia
Giovani”, e si è attivato inoltre per
l'accreditamento alle procedure dei
Tirocini formativi giusta Determina
Dirigenziale n. 499 del 25/09/2014
della Regione Basilicata.
Per gli anziani oltre al garantire il
servizio di assistenza domiciliare ci
siamo adoperati per consentire
l'apertura del centro plurimo luogo
di aggregazione sociale.
Si è provveduto alla sistemazione
delle strade rurali, ultimati i lavori in
località Destre e quelli di altre
località finanziati a seguito della
partecipazione alla Misura 125, in
questi mesi il nostro Comune si è
candidato per beneficiare di altro
importante finanziamento per
l'adeguamento e messa in
sicurezza di altre strade rurali.
In fase di programmazione
amministrativa vi sono attività di
riqualificazione del centro urbano
nonché attività di messa in
sicurezza delle strade che
consentono l' accesso al paese.
Per una migliore fruizione degli
spazi naturali ed al fine di garantire
l'accoglienza turistica verranno
realizzati a breve interventi
infrastrutturali; tanto grazie alla
partecipazione alla Misura 313 e ad
un altro bando indetto da Gal
entrambi approvati e finanziati.
Sicuramente non è semplice
amministrare in questa fase
storica, la consapevolezza della
difficoltà e complessità del
momento è dettata oggigiorno per
noi amministratori dal vincolo del
patto di stabilità, da un sistema di
fiscalità che da quest'anno con
l'istituzione della Tasi impone ai
cittadini di contribuire al 100% per
la copertura dei servizi.
La riscossione delle imposte è stata
una scelta sofferta che l'Ente ha
dovuto adottare in ottemperanza
alla legge nazionale e a cui non può
esimersi.
Il nostro impegno costante è quello
di operare con passione civile per il
bene della comunità, cercando di
soddisfare al meglio le esigenze
delle famiglie, sfruttando tutte le
modalità di finanziamento possibili
proprio con la partecipazione a
bandi regionali e nazionali per
offrire al nostro paese opportunità
di crescita e migliorare il livello e la
qualità della vita.
segue in ultima
Pagina 2
Çë jemi e bëmi
Attività amministrativa: cosa si è fatto cosa si farà
A San Costantino si vola con l’aquila e con la rete
Hanno avuto inizio in questi giorni
nel nostro territorio i lavori di
posizionamento della fibra ottica
per dare la possibilità di accedere
ad internet da rete fissa con
velocità di navigazione fino a 20
megabite. La possibilità di
accedere ad internet
in maniera veloce,
favorirà l'utilizzo delle
t e c n o l o g i e
informatiche e
l'accesso ai nuovi
servizi tecnologici
delle amministrazioni
pubbliche, ed
apporterà enormi
vantaggi per lo
sviluppo economico e
sociale, poiché la rete
è il mezzo più
utilizzato per la
promozione dei
territori e delle
attività economiche.
Il progetto,
realizzato dalla
Regione Basilicata, permetterà di
collegare in maniera veloce ad
internet 43 comuni della regione
ed è finalizzato a collegare quelle
aree non interessate dagli
investimenti dei singoli gestori di
telecomunicazione.
Le continue richieste avanzate
dall'Amministrazione per aver un
collegamento veloce ad internet
hanno finalmente avuto esito
positivo e a breve potremmo
navigare sulla rete alla pari di altre
realtà con indice demografico
Bashkia
maggiore.
Un aspetto, quello tecnologico, che
si lega e non poco anche alle
prospettive di sviluppo turistico.
E a proposito di turismo, il 27 luglio
è stato aperto al pubblico il
macroattrattore turistico “Il Volo
dell'Aquila”.
La gestione
definitiva dell'impianto è stata
affidata all'Ati Explore Basilicata
s.c.a r.l.. L'impianto
sportivo che consente a
quattro persone
contemporaneamente di
volare su un panorama
suggestivo,
si inscrive
nella più ampia
“governance” regionale
volta ad accrescere sensibilmente
l'attrattività complessiva del
territorio regionale di per sé ricco di
particolari bellezze naturalistiche.
Il bilancio di questi primi tre mesi di
attività dell'impianto e senz'altro
positivo: i biglietti staccati sono
stati circa 3300 e “l'Aquila” si è
alzata in volo circa 1000 volte.
Importante è stata la ricaduta in
termini economici per la nostra
comunità e per l'intera area poiché
i fruitori dell'impianto hanno
potuto apprezzare la nostra offerta
turistica, culturale,
enogastronomica e la buona
qualità dei nostri prodotti tipici.
Altro importante azione per lo
s v i l u p p o
economico della
nostra comunità
messa in campo
dall'Amministrazio
ne Comunale
è
stata quella della
promozione e della
valorizzazione delle
specificità e
delle tradizioni
enogastronomic
he del nostro
territorio. In tal
senso sono stati
attivati negli ultimi
mesi eventi per far
c o n o s c e r e
l'importante
produzione
gastronomica ed agroalimentare e
i t r e p r o d o t t i t ra d i z i o n a l i
riconosciuti dalla
regione e
certificati dal Ministero delle
Risorse Agricole quali “Tarali”,
biscotto salato a forma di III
romano preparato con farina,
acqua, sale e semi di finocchio
selvatico, “Kulaçi”, una ciambella
salata preparata con farina
impastata con uova e latte, unta
con uovo crudo e cotta al forno e
“Shtridhlat”, un tipo di pasta fresca
fatta in casa prodotta con il solo
utilizzo delle mani.
Renato Iannibelli
segue in ultima
Pagina 3
Risorse
Il meraviglioso patrimonio della natura
All'interno dell'offerta turistica che quattro semi che possiedono
il nostro territorio propone, un altro violente proprietà purgative.
aspetto indicativo, oltre alla Il dente di Pietrasasso (1362 m) è la
s p e c i f i c i t à a r b e r e s h e , l a testimonianza più completa, sotto il
gastronomia, la natura, è senz'altro profilo geologico, della fuoriuscita,
quello geologico. E' un ambito che 130 milioni di anni fa, di grandi
richiama appassionati ed esperti quantità di lava subacquea,
dall'Italia e da tutta Europa.
proveniente dai fondali oceanici. Le
Il territorio a cavallo tra il nostro lave, sgorgate sugli antichissimi
comune e quello di Terranova di fondali marini dell'oceano della
Pollino, ricopre
u n r u o l o
straordinario per
la conoscenza
della formazione
dell'Appennino
meridionale. Le
caratteristiche
geologicostrutturali delle
unità che
affiorano,
consentono di
ricostruire le
principali tappe
del processo
evolutivo del
Pollino, una di
queste è Timpa
di Pietrasasso.
Pietra Sasso, nel Parco Nazionale del Pollino
Salendo fuori
dall'abitato di San
C o s t a n t i n o
Albanese si arriva in località Tetide Giurassica, e trasportate a
A c q u a f r e d d a , d o v e è s i t o 1300 metri di quota a seguito di
l'omonimo rifugio. Da li è possibile sommovimenti tettonici, hanno
raggiungere a piedi la località di subito modificazioni profonde.
osservazione.
Assumendo compattezza e colori
Durante il percorso, l'Agrifoglio diversi da quelli originari, hanno
( I l e x A q u i f o l i u m ) s a r à i l dato origine alle rocce verdi e nere,
protagonista del paesaggio, è, dette Ofioliti dal greco ophis
infatti, la specie più importante del (serpente) e lithos (roccia), detti
sottobosco. Al genere Ilex anche Serpentini che hanno
appartengono ben 440 specie. costituito la timpa Pietrasasso.
L'agrifoglio può raggiungere gli 8- L'altra unità affiorante dai fondali
10 m di altezza, e il suo frutto di oceanici è Timpa delle murge (1413
color rosso corallo, contiene m). Durante il tragitto di
Bashkia
avvicinamento a questo sito, è
frequente incontrare mandrie
semibrade di bovini. Si tratta di
esemplari di razza Podolica, che
origina dal Bos Primigenius
podolicus, di grande mole e dalle
corna lunghe che si suppone
addomesticato nel Medio Oriente
nel IV millennio a.C.
Una volta giunti alla timpa, che è in
territorio di
Terranova di
Po l l i n o, n e l
versante sudoccidentale è
possibile
osservare una
delle migliori
esposizioni in
assoluto di
“cuscini lavici”
(Pillow),
contenenti
resti di fossili di
radiolariti
(organismi
marini presenti
sul fon di della
Tetide), che
dimostrano il
punto di
contatto tra il
magma e il mare.
Quest' aspetto rende la Timpa delle
Murge un sito di straordinaria
importanza geologica, in quanto,
gli affioramenti, sono la conferma
delle teorie sulla formazione dei
continenti.
M-B.
Pagina 4
Risorse
è ora destinato a diventare geoparco
La bellezza e l'importanza del
grande patrimonio naturale del
Parco Nazionale del Pollino e, in
particolare, dell'area che fa
riferimento ai territori di Terranova
e di San Costantino Albanese, sono
state le protagoniste di un
interessante incontro organizzato
dall'Ordine dei Geologi lucano e
calabrese, proprio a San
Costantino. Nella casa parco,
infatti, la scorsa estate si è svolto il
seminario dal titolo “Tutela del
patrimonio geologico: aspetti
normativi e sviluppi professionali”,
con il patrocinio del Parco nazionale
del Pollino e dalla Regione
B a s i l i c a t a .
Oltre a sviluppare gli aspetti
normativi della conservazione e
della gestione delle georisorse del
Parco Nazionale del Pollino, il
seminario ha trattato soprattutto il
tema della
candidatura a
Geoparco dell'area protetta ed il
modello del Parco del Cilento come
esempio di sviluppo connesso alla
geodiversità. Sono stati tantissimi i
geologi e gli studiosi che hanno
dato il loro contributo al dibattito.
Bashkia
Ma cosa sono i geositi?
Letteralmente sono “luoghi della
geologia”, vale a dire
quegli
oggetti geologici che presentano
caratteri di rarità e unicità e non
soltanto da un
punto di vista
geologico, ma
s t o r i c o ,
paesaggistico
e culturale.
Sono ben
visibili e ben
conservati,
di mettere a disposizione le
conoscenze acquisite nel corso
degli anni per accelerare il processo
di riconoscimento del Pollino come
geoparco.
Il percorso da fare è lungo perché,
oltre a individuare il sito e a
convertirlo in geoparco, occorre
mantenerlo, tutelarlo, in un
processo di sinergia tra istituzioni
ed esperti.”Chi diventa geoparco
–ha spiegato Aniello Aloia,
c o o rd i n a t o re n a z i o n a l e d e i
geoparchi- deve lavorare
formano paesaggi spettacolari e
restituiscono informazioni
fondamentali per la conoscenza
della Terra.
L'insieme dei geositi di un
determinato territorio costituisce il
suo Patrimonio Geologico ed
esprime la geodiversità di quel
territorio. La Basilicata è indietro
rispetto ad altri territorio italiani.
Per questo l'Ordine dei geologi,
concertando con l'Università di
Basilicata, ha chiesto ai suoi iscritti
attivamente nell'ambito delle
attività previste e occorre operare
con una standard operativo molto
elevato, lavorando in rete e
partecipare alle attività comuni”.
Mariapaola Vergallito
Foto: alcuni momenti del seminario
Pagina 5
Katundi
Rubrica a cura di Pasquale e Maddalena Scutari
Girolamo De Rada: i Canti di Milosao e
la tragicità della vita
Cari lettori,
vi abbiamo anticipato in uno dei
numeri precedenti la figura del
poeta arbëresh Girolamo De Rada
(1814-1903) di cui ricorre
quest'anno il bicentenario della
nascita. A tal proposito abbiamo
ritenuto opportuno, in questo
numero, soffermarci su una delle
sue opere e in particolare sui “Canti
di Milosao”. Tra tutte le opere della
nostra letteratura degli ultimi
cinquant'anni, nessuna è stata
degna di tanta attenzione da parte
degli studiosi quanto i Canti di
Milosao, pubblicati per la prima
volta nel 1836.
Il De Rada avverte il peso della vita,
le avversità e la condizione infelice
dell'uomo e li fa oggetto di
trattazione artistica, temi questi
che lo interessano da vicino sin da
quando, consapevole del suo
destino, comincia ad occuparsi di
Bashkia
letteratura. Il suo intento è quello di
comporre versi dolorosi perché
l'uomo è perseguitato da un
destino implacabile che non lo
lascia in pace e non si prefigge di
comporre versi curati nella rima e
che presentano la vita gioiosa e
felice dell'uomo. Nella lettera del
1834 a Raffaele Zagarese egli
riferisce che nei Canti di Milosao “Io
ci misi molta soavità e melanconia”,
nota essenziale per la
comprensione dell'opera.
Nato a Macchia (CS), De Rada
gustò la poesia mediante le
rapsodie tramandate oralmente,
genere che aveva raggiunto un
elevato valore artistico e che era
molto diffuso sia nel paese natio del
nostro autore che in altri centri
della diaspora. Le poesie orali,
presentano infatti una lingua
poetica, una struttura molto
particolare e uno stile forbito, il
racconto è trattato in modo
schematico e senza particolari e si
alterna a dialoghi frequenti. E così
anche nei Canti di Milosao De Rada
trascura i dettagli né ci offre
spiegazioni su ciò che vuol
raccontare ma spiega solo ciò che
costituisce il cuore della situazione
e che stimola il processo creativo di
ogni pensiero.
L'originalità e la modernità dei Canti
di Milosao sono così legittimati dal
linguaggio, dal messaggio poetico
e dalla creazione di immagini
maestose e geniali, ne è un
esempio:
Qui il De Rada non si sofferma sul
destino in modo diretto ma
attraverso una metafora
assolutamente singolare. Nella
normale percezione, infatti, il vento
delle montagne muove la quercia; il
poeta invece non si ferma al senso
letterale della parola e della
semplice informazione ma crea una
metafora ricca e simbolica: il vento
delle montagne muove l'ombra
della quercia (anche qui c'è da
intendere l'immagine della morte
che conclude la vita di ogni essere
mortale).
In conclusione, esortiamo i lettori a
leggere l'opera (meritevole di
essere letta e riletta) in nome della
prestigiosa arte letteraria inserita
nella struttura poetica albanese.
Friti er'e máljevet
e rrëzoj hjen e ljisit
(Kangjélji XXX)
Pagina 6
Kulture
Meditate che questo è stato
Il 27 Gennaio prossimo, come ogni
anno, ricorre il Giorno della
Memoria, in altre parole la giornata
in cui si commemorano le vittime
dell'Olocausto. La celebrazione
voluta dalle Nazioni Unite ricorda
l'ingresso delle truppe dell'Armata
Rossa ad Auschwitz, avvenuto il 27
gennaio 1945. Sembra una data
lontana, spesso
ignorata, o
peggio ancora
dimenticata,
m e n t r e è
importante
ricordare.
Perché la
memoria? Per
interconnettere
passato e futuro,
ecco perché!
Ebrei, Testimoni
di Geova,
Z i n g a r i ,
diversamente
abili, Anarchici, e
poi comunisti,
dissidenti
politici, malati di
mente, gli etilisti, omosessuali,
donne accusate di aver avuto
relazioni con gli Ebrei. Tutti furono
rastrellati dai nazisti, in Germania e
nei paesi occupati, caricati sui
vagoni alla volta dei Lager.
E poi, schedati e classificati con un
sistema semiologico ben preciso
cucito sulla divisa, detta “zebra” dai
prigionieri, oppure tatuati con un
numero, contati e ricontati, definiti
stuch (pezzi) nell'agghiacciante
partita doppia dell'eliminazione.
Che cosa può spingere persone
normali a compiere ciò che è stato
fatto?
Forse è la violenza del potere,
funzionale al disegno di gestione
Bashkia
dell'Olocausto, che ha trasformato
in oggetti gli esseri umani rinchiusi
nel campo?
Qualcuno si è chiesto, dove fosse
Dio quando venivano uccisi milioni
di persone, e come avesse potuto
permetterlo, dimenticando che
siamo stati noi a permetterlo, con la
nostra indifferenza, il nostro
opportunismo, ma soprattutto
perché il male non fu scandalo per
l'umanità.
La Shoah è uno dei fatti più
documentati in assoluto, ciò non
ostante si continua a negare
l'accaduto.
Il negazionismo è un progetto
politico, non è una semplice
opinione, per questo si deve andare
alla radice del male e capirlo;
bisogna riflettere sulle sue ragioni
ma non comprenderle, come ha
affermato Primo Levi, perché non è
possibile comprendere l'Olocausto,
non ci sono spiegazioni.
Per questo motivo la memoria
collettiva è un obbligo.
Il razzismo, le discriminazioni nei
confronti dell'altro, del diverso da
noi, hanno assunto nuove e più
sofisticate forme di comunicazione,
di propagazione (web; social
network; blog ecc.) Il nostro Paese
non ne è esente. La xenofobia,
ossia la paura e l'insofferenza per
gli stranieri, tutti etichettati come
incivili, sporchi,
portatori di
malattie, offre un
facile capro
espiatorio, che
mette d'accordo
tutti, che tacita le
coscienze, che
indica il “nemico”,
che causa dei
nostri problemi.
Come difenderci
da tutto ciò ed
evitare la rottura
della solidarietà
umana?
Non ci sono argini
sicuri! La Scuola
forse, ma una
Scuola che fa
propri i valori della Costituzione e
che li pratica è il luogo dove è
possibile valorizzare la solidarietà,
la conoscenza, la consapevolezza,
affinché le giovani generazioni
facciano proprio il monito di Primo
Levi: riflettere sulle ragioni del
male: ”Meditate che questo è
stato”, dice Levi.
E' accaduto quindi può ancora
accadere.
Historicus
Pagina 7
«Lo sviluppo
socio-economico della
comunità»
In questo senso la richiesta
inoltrata in questi mesi
all'Assessore alla Salute
per
consentire di veicolare le
emergenze (codice arancione) al
più vicino Ospedale di Policoro. Il
mio augurio più sincero nella
programmazione di progetti per il
bene comune e nella più ampia
condivisione con la collettività è
che per tutti noi si prospetti un
futuro di
maggiore tranquillità
economica e di stabilità sociale
confidando in un buon operato del
governo centrale.
Attività amministrative
In tal senso sono stati attivati negli
ultimi mesi eventi per far conoscere
l'importante produzione
gastronomica ed agroalimentare e i
tre prodotti tradizionali riconosciuti
dalla
regione e certificati dal
Ministero delle Risorse Agricole
quali “Tarali”,
biscotto salato
BASHKIA
Registrato al registro periodici del
Tribunale di Lagonegro anno 2011
Direttore responsabile
Massimo Bonci
Redazione
preparato con farina, acqua, sale e
semi di finocchio selvatico,
“Kulaçi”,
una ciambella salata
preparata con farina impastata con
uova e latte, unta con uovo crudo e
cotta al forno e “Shtridhlat”, un
tipo di pasta fresca fatta in casa
prodotta con il solo utilizzo delle
mani.
La consistente presenza di visitatori
negli ultimi mesi, attratti dalle
specificità etniche e culturali della
nostra comunità, dai presidi
museali e turistici, nonché dalla
buona qualità dell'offerta
e n o g a s t r o n o m i c a , c i ve d r à
impegnati nei prossimi mesi in
attività di promozione sempre più
consistente ed incisiva al fine di
creare nuove opportunità per la
nostra comunità.
Renato Iannibelli
Pasquale Scutari
Mariapaola Vergallito
Maddalena Scutari
Progetto grafico
Giuseppe Panaino
Editore
Sindaco Pro Tempore
Rosa Maria Busicchio
Stampa
Arti Grafiche Latronico
Senise -PZ
Coordinamento
comunicazione
Associazione AGORAUT
lettere alla redazione:
Email: max.bonci@libero.it
L’Amministrazione Comunale di
San Costantino Albanese
e la redazione di
Bashkia vi augurano
Buone Feste!
Bashkia
è disponibile anche in versione online su www.lasiritide.it e www.comunesancostantinoalbanese.it