Bashkia Periodico a cura dell’amministrazione Comunale di San Costantino Albanese Anno 4, numero 3 - Dicembre 2014 LA DEA ABUSATA di Massimo Bonci Il 19 Agosto del 2014 è stato l'overshoot day, il giorno che segna un limite sul quale vale la pena di riflettere: abbiamo prelevato più di quanto avevamo a disposizione per quest'anno in termini di risorse rinnovabili che il pianeta ci fornisce, in base ai calcoli del Foortprint network (un'organizzazione internazionale no-profit). In poco più di sette mesi ci siamo mangiati il disponibile di dodici. Dal 19 dicembre 1987, questo evento si è già r e g i s t ra t o d o d i c i volte, e ogni volta la data si sposta sempre più indietro. Oggi, l'85% della p o p o l a z i o n e mondiale, richiede alla natura più di quanto gli ecosistemi nazionali riescano a dar loro. L'Italia, ad esempio ha bisogno q u a tt r o vo l t e l a propria capacità di fornirne. Questo apre scenari a p o c a l i t t i c i paragonabili a quelli da educazionesostenibile.com descritti dalla n a r r a t i v a fantascientifica. Per millenni l'uomo ha ricavato dalle risorse naturali l'energia per sfamarsi, costruire città, creare prodotti, poi questa risorsa si è rivelata insufficiente, oltre che inadeguata, alle esigenze dell'umanità in crescita costante e vorticosa. Anziché un'economia equilibrata, abbiamo iniziato una folle corsa in avanti, verso uno sviluppo fine a se stesso. Sono più di due secoli che bruciamo carbone, oltre un secolo che pompiamo petrolio, che estraiamo gas naturale; tre combustibili fossili che sono fatalmente in via di esaurimento. Quanta energia possiamo ancora consumare, ma Bashkia soprattutto quante risorse ci rimangono ancora? Al ritmo attuale dei consumi il nostro “capitale fossile” è agli sgoccioli. Petrolio, carbone, gas costituiscono oggi l'87 per cento delle fonti mondiali di energia, mentre le rinnovabili, il 7 per cento e il nucleare, il sei. Secondo l'Agenzia internazionale dell'energia, entro il 2035 le energie fossili scenderanno al 78 per cento! Tra mezzo secolo saremo abbondantemente in “riserva”, al netto di ulteriori fonti che al momento, eccezion fatta per il nucleare, non sembrano all'orizzonte. E nel frattempo milioni di ettari di foreste s t a n n o s c o m p a re n d o i n tutto il mondo. Ogni anno una superficie forestale pari alla grandezza dell'Italia è rasa al suolo, di questo passo, in meno di un secolo avremo divorato t u t t e l e g ra n d i foreste del globo. L' i n c i d e n t e a l l a c e n t ra l e d i Fukushima, ha riportato al centro dell'attenzione di tutti il problema dell'energia, r i a p r e n d o prepotentemente il dibattito sulle alternative al nucleare. Vento, acqua e sole; ecco la triade! Nel 2030 queste tre fonti di energia potrebbero soddisfare il fabbisogno mondiale, se i paesi industrializzati cominciassero da oggi a investire nel progetto. Nel 2050 saremo nove miliardi di persone sulla terra, è ora che i governi si assumano le loro responsabilità, lo faranno? Per gli antichi greci la dea Terra, Gea, era nata dal Caos che avrebbe dato origine a tutte le cose. Impariamo a rispettarla se non vogliamo che ci precipiti di nuovo nel caos. copia gratuita è disponibile anche in versione online su www.lasiritide.it e www.comunesancostantinoalbanese.it Çë jemi e bëmi Attività amministrativa: cosa si è fatto cosa si farà «Le nostre azioni di sviluppo per la comunità» Il Sindaco Rosamaria Busicchio Il nostro Comune negli ultimi mesi è stato meta di numerosi turisti la cui permanenza è stata significativa in termini di benefici economici sul sistema locale. I visitatori h a n n o av u t o l'opportunità di degustare prodotti tipici hanno visitato la nostra meravigliosa Chiesa, hanno s p e r i m e n t a t o i l s u g g e s t i vo percorso offerto dal m a c r o a t t ra t t o r e d e l Vo l o d e l l 'A q u i l a , h a n n o v i s i t a t o l'Etnomuseo e la Casa Parco che ospita le erbe officinali. Una comunità che per le proprie peculiarità culturali e per tante attrazioni realizzate negli anni, mostra una particolare vivacità ed investe principalmente nel turismo la risorsa principale su cui fondare lo sviluppo locale e le concrete Bashkia possibilità di crescita occupazionale. A tal fine si rende necessario in uno sforzo congiunto tra istituzione e cittadini concertare le risorse locali e gli attrattori esistenti a garanzia di un offerta turistica di spessore. L'auspicio è che le numerose presenze di visitatori siano di stimolo per i giovani nell' intraprendere attività di tipo i m p re n d i t o r i a l e c o n c e r n e n t i produzioni agroalimentari, artigianali, nonché attività di investimento nel settore della recettività. In un momento di forte crisi economica e di consistenti tagli dei trasferimenti statali e regionali agli Enti locali, l'Amministrazione comunale è riuscita comunque a garantire i servizi indispensabili per i cittadini; dalla mensa scolastica al trasporto scolastico alla scuola materna parrocchiale ai servizi socio-assistenziali ha altresì adottato particolari misure per tutelare le fasce più deboli. Infatti, negli ultimi mesi l'Ente ha candidato per l'inserimento giovanile nell'ambito del servizio civile nazionale un progetto che è stato approvato “ Garanzia Giovani”, e si è attivato inoltre per l'accreditamento alle procedure dei Tirocini formativi giusta Determina Dirigenziale n. 499 del 25/09/2014 della Regione Basilicata. Per gli anziani oltre al garantire il servizio di assistenza domiciliare ci siamo adoperati per consentire l'apertura del centro plurimo luogo di aggregazione sociale. Si è provveduto alla sistemazione delle strade rurali, ultimati i lavori in località Destre e quelli di altre località finanziati a seguito della partecipazione alla Misura 125, in questi mesi il nostro Comune si è candidato per beneficiare di altro importante finanziamento per l'adeguamento e messa in sicurezza di altre strade rurali. In fase di programmazione amministrativa vi sono attività di riqualificazione del centro urbano nonché attività di messa in sicurezza delle strade che consentono l' accesso al paese. Per una migliore fruizione degli spazi naturali ed al fine di garantire l'accoglienza turistica verranno realizzati a breve interventi infrastrutturali; tanto grazie alla partecipazione alla Misura 313 e ad un altro bando indetto da Gal entrambi approvati e finanziati. Sicuramente non è semplice amministrare in questa fase storica, la consapevolezza della difficoltà e complessità del momento è dettata oggigiorno per noi amministratori dal vincolo del patto di stabilità, da un sistema di fiscalità che da quest'anno con l'istituzione della Tasi impone ai cittadini di contribuire al 100% per la copertura dei servizi. La riscossione delle imposte è stata una scelta sofferta che l'Ente ha dovuto adottare in ottemperanza alla legge nazionale e a cui non può esimersi. Il nostro impegno costante è quello di operare con passione civile per il bene della comunità, cercando di soddisfare al meglio le esigenze delle famiglie, sfruttando tutte le modalità di finanziamento possibili proprio con la partecipazione a bandi regionali e nazionali per offrire al nostro paese opportunità di crescita e migliorare il livello e la qualità della vita. segue in ultima Pagina 2 Çë jemi e bëmi Attività amministrativa: cosa si è fatto cosa si farà A San Costantino si vola con l’aquila e con la rete Hanno avuto inizio in questi giorni nel nostro territorio i lavori di posizionamento della fibra ottica per dare la possibilità di accedere ad internet da rete fissa con velocità di navigazione fino a 20 megabite. La possibilità di accedere ad internet in maniera veloce, favorirà l'utilizzo delle t e c n o l o g i e informatiche e l'accesso ai nuovi servizi tecnologici delle amministrazioni pubbliche, ed apporterà enormi vantaggi per lo sviluppo economico e sociale, poiché la rete è il mezzo più utilizzato per la promozione dei territori e delle attività economiche. Il progetto, realizzato dalla Regione Basilicata, permetterà di collegare in maniera veloce ad internet 43 comuni della regione ed è finalizzato a collegare quelle aree non interessate dagli investimenti dei singoli gestori di telecomunicazione. Le continue richieste avanzate dall'Amministrazione per aver un collegamento veloce ad internet hanno finalmente avuto esito positivo e a breve potremmo navigare sulla rete alla pari di altre realtà con indice demografico Bashkia maggiore. Un aspetto, quello tecnologico, che si lega e non poco anche alle prospettive di sviluppo turistico. E a proposito di turismo, il 27 luglio è stato aperto al pubblico il macroattrattore turistico “Il Volo dell'Aquila”. La gestione definitiva dell'impianto è stata affidata all'Ati Explore Basilicata s.c.a r.l.. L'impianto sportivo che consente a quattro persone contemporaneamente di volare su un panorama suggestivo, si inscrive nella più ampia “governance” regionale volta ad accrescere sensibilmente l'attrattività complessiva del territorio regionale di per sé ricco di particolari bellezze naturalistiche. Il bilancio di questi primi tre mesi di attività dell'impianto e senz'altro positivo: i biglietti staccati sono stati circa 3300 e “l'Aquila” si è alzata in volo circa 1000 volte. Importante è stata la ricaduta in termini economici per la nostra comunità e per l'intera area poiché i fruitori dell'impianto hanno potuto apprezzare la nostra offerta turistica, culturale, enogastronomica e la buona qualità dei nostri prodotti tipici. Altro importante azione per lo s v i l u p p o economico della nostra comunità messa in campo dall'Amministrazio ne Comunale è stata quella della promozione e della valorizzazione delle specificità e delle tradizioni enogastronomic he del nostro territorio. In tal senso sono stati attivati negli ultimi mesi eventi per far c o n o s c e r e l'importante produzione gastronomica ed agroalimentare e i t r e p r o d o t t i t ra d i z i o n a l i riconosciuti dalla regione e certificati dal Ministero delle Risorse Agricole quali “Tarali”, biscotto salato a forma di III romano preparato con farina, acqua, sale e semi di finocchio selvatico, “Kulaçi”, una ciambella salata preparata con farina impastata con uova e latte, unta con uovo crudo e cotta al forno e “Shtridhlat”, un tipo di pasta fresca fatta in casa prodotta con il solo utilizzo delle mani. Renato Iannibelli segue in ultima Pagina 3 Risorse Il meraviglioso patrimonio della natura All'interno dell'offerta turistica che quattro semi che possiedono il nostro territorio propone, un altro violente proprietà purgative. aspetto indicativo, oltre alla Il dente di Pietrasasso (1362 m) è la s p e c i f i c i t à a r b e r e s h e , l a testimonianza più completa, sotto il gastronomia, la natura, è senz'altro profilo geologico, della fuoriuscita, quello geologico. E' un ambito che 130 milioni di anni fa, di grandi richiama appassionati ed esperti quantità di lava subacquea, dall'Italia e da tutta Europa. proveniente dai fondali oceanici. Le Il territorio a cavallo tra il nostro lave, sgorgate sugli antichissimi comune e quello di Terranova di fondali marini dell'oceano della Pollino, ricopre u n r u o l o straordinario per la conoscenza della formazione dell'Appennino meridionale. Le caratteristiche geologicostrutturali delle unità che affiorano, consentono di ricostruire le principali tappe del processo evolutivo del Pollino, una di queste è Timpa di Pietrasasso. Pietra Sasso, nel Parco Nazionale del Pollino Salendo fuori dall'abitato di San C o s t a n t i n o Albanese si arriva in località Tetide Giurassica, e trasportate a A c q u a f r e d d a , d o v e è s i t o 1300 metri di quota a seguito di l'omonimo rifugio. Da li è possibile sommovimenti tettonici, hanno raggiungere a piedi la località di subito modificazioni profonde. osservazione. Assumendo compattezza e colori Durante il percorso, l'Agrifoglio diversi da quelli originari, hanno ( I l e x A q u i f o l i u m ) s a r à i l dato origine alle rocce verdi e nere, protagonista del paesaggio, è, dette Ofioliti dal greco ophis infatti, la specie più importante del (serpente) e lithos (roccia), detti sottobosco. Al genere Ilex anche Serpentini che hanno appartengono ben 440 specie. costituito la timpa Pietrasasso. L'agrifoglio può raggiungere gli 8- L'altra unità affiorante dai fondali 10 m di altezza, e il suo frutto di oceanici è Timpa delle murge (1413 color rosso corallo, contiene m). Durante il tragitto di Bashkia avvicinamento a questo sito, è frequente incontrare mandrie semibrade di bovini. Si tratta di esemplari di razza Podolica, che origina dal Bos Primigenius podolicus, di grande mole e dalle corna lunghe che si suppone addomesticato nel Medio Oriente nel IV millennio a.C. Una volta giunti alla timpa, che è in territorio di Terranova di Po l l i n o, n e l versante sudoccidentale è possibile osservare una delle migliori esposizioni in assoluto di “cuscini lavici” (Pillow), contenenti resti di fossili di radiolariti (organismi marini presenti sul fon di della Tetide), che dimostrano il punto di contatto tra il magma e il mare. Quest' aspetto rende la Timpa delle Murge un sito di straordinaria importanza geologica, in quanto, gli affioramenti, sono la conferma delle teorie sulla formazione dei continenti. M-B. Pagina 4 Risorse è ora destinato a diventare geoparco La bellezza e l'importanza del grande patrimonio naturale del Parco Nazionale del Pollino e, in particolare, dell'area che fa riferimento ai territori di Terranova e di San Costantino Albanese, sono state le protagoniste di un interessante incontro organizzato dall'Ordine dei Geologi lucano e calabrese, proprio a San Costantino. Nella casa parco, infatti, la scorsa estate si è svolto il seminario dal titolo “Tutela del patrimonio geologico: aspetti normativi e sviluppi professionali”, con il patrocinio del Parco nazionale del Pollino e dalla Regione B a s i l i c a t a . Oltre a sviluppare gli aspetti normativi della conservazione e della gestione delle georisorse del Parco Nazionale del Pollino, il seminario ha trattato soprattutto il tema della candidatura a Geoparco dell'area protetta ed il modello del Parco del Cilento come esempio di sviluppo connesso alla geodiversità. Sono stati tantissimi i geologi e gli studiosi che hanno dato il loro contributo al dibattito. Bashkia Ma cosa sono i geositi? Letteralmente sono “luoghi della geologia”, vale a dire quegli oggetti geologici che presentano caratteri di rarità e unicità e non soltanto da un punto di vista geologico, ma s t o r i c o , paesaggistico e culturale. Sono ben visibili e ben conservati, di mettere a disposizione le conoscenze acquisite nel corso degli anni per accelerare il processo di riconoscimento del Pollino come geoparco. Il percorso da fare è lungo perché, oltre a individuare il sito e a convertirlo in geoparco, occorre mantenerlo, tutelarlo, in un processo di sinergia tra istituzioni ed esperti.”Chi diventa geoparco –ha spiegato Aniello Aloia, c o o rd i n a t o re n a z i o n a l e d e i geoparchi- deve lavorare formano paesaggi spettacolari e restituiscono informazioni fondamentali per la conoscenza della Terra. L'insieme dei geositi di un determinato territorio costituisce il suo Patrimonio Geologico ed esprime la geodiversità di quel territorio. La Basilicata è indietro rispetto ad altri territorio italiani. Per questo l'Ordine dei geologi, concertando con l'Università di Basilicata, ha chiesto ai suoi iscritti attivamente nell'ambito delle attività previste e occorre operare con una standard operativo molto elevato, lavorando in rete e partecipare alle attività comuni”. Mariapaola Vergallito Foto: alcuni momenti del seminario Pagina 5 Katundi Rubrica a cura di Pasquale e Maddalena Scutari Girolamo De Rada: i Canti di Milosao e la tragicità della vita Cari lettori, vi abbiamo anticipato in uno dei numeri precedenti la figura del poeta arbëresh Girolamo De Rada (1814-1903) di cui ricorre quest'anno il bicentenario della nascita. A tal proposito abbiamo ritenuto opportuno, in questo numero, soffermarci su una delle sue opere e in particolare sui “Canti di Milosao”. Tra tutte le opere della nostra letteratura degli ultimi cinquant'anni, nessuna è stata degna di tanta attenzione da parte degli studiosi quanto i Canti di Milosao, pubblicati per la prima volta nel 1836. Il De Rada avverte il peso della vita, le avversità e la condizione infelice dell'uomo e li fa oggetto di trattazione artistica, temi questi che lo interessano da vicino sin da quando, consapevole del suo destino, comincia ad occuparsi di Bashkia letteratura. Il suo intento è quello di comporre versi dolorosi perché l'uomo è perseguitato da un destino implacabile che non lo lascia in pace e non si prefigge di comporre versi curati nella rima e che presentano la vita gioiosa e felice dell'uomo. Nella lettera del 1834 a Raffaele Zagarese egli riferisce che nei Canti di Milosao “Io ci misi molta soavità e melanconia”, nota essenziale per la comprensione dell'opera. Nato a Macchia (CS), De Rada gustò la poesia mediante le rapsodie tramandate oralmente, genere che aveva raggiunto un elevato valore artistico e che era molto diffuso sia nel paese natio del nostro autore che in altri centri della diaspora. Le poesie orali, presentano infatti una lingua poetica, una struttura molto particolare e uno stile forbito, il racconto è trattato in modo schematico e senza particolari e si alterna a dialoghi frequenti. E così anche nei Canti di Milosao De Rada trascura i dettagli né ci offre spiegazioni su ciò che vuol raccontare ma spiega solo ciò che costituisce il cuore della situazione e che stimola il processo creativo di ogni pensiero. L'originalità e la modernità dei Canti di Milosao sono così legittimati dal linguaggio, dal messaggio poetico e dalla creazione di immagini maestose e geniali, ne è un esempio: Qui il De Rada non si sofferma sul destino in modo diretto ma attraverso una metafora assolutamente singolare. Nella normale percezione, infatti, il vento delle montagne muove la quercia; il poeta invece non si ferma al senso letterale della parola e della semplice informazione ma crea una metafora ricca e simbolica: il vento delle montagne muove l'ombra della quercia (anche qui c'è da intendere l'immagine della morte che conclude la vita di ogni essere mortale). In conclusione, esortiamo i lettori a leggere l'opera (meritevole di essere letta e riletta) in nome della prestigiosa arte letteraria inserita nella struttura poetica albanese. Friti er'e máljevet e rrëzoj hjen e ljisit (Kangjélji XXX) Pagina 6 Kulture Meditate che questo è stato Il 27 Gennaio prossimo, come ogni anno, ricorre il Giorno della Memoria, in altre parole la giornata in cui si commemorano le vittime dell'Olocausto. La celebrazione voluta dalle Nazioni Unite ricorda l'ingresso delle truppe dell'Armata Rossa ad Auschwitz, avvenuto il 27 gennaio 1945. Sembra una data lontana, spesso ignorata, o peggio ancora dimenticata, m e n t r e è importante ricordare. Perché la memoria? Per interconnettere passato e futuro, ecco perché! Ebrei, Testimoni di Geova, Z i n g a r i , diversamente abili, Anarchici, e poi comunisti, dissidenti politici, malati di mente, gli etilisti, omosessuali, donne accusate di aver avuto relazioni con gli Ebrei. Tutti furono rastrellati dai nazisti, in Germania e nei paesi occupati, caricati sui vagoni alla volta dei Lager. E poi, schedati e classificati con un sistema semiologico ben preciso cucito sulla divisa, detta “zebra” dai prigionieri, oppure tatuati con un numero, contati e ricontati, definiti stuch (pezzi) nell'agghiacciante partita doppia dell'eliminazione. Che cosa può spingere persone normali a compiere ciò che è stato fatto? Forse è la violenza del potere, funzionale al disegno di gestione Bashkia dell'Olocausto, che ha trasformato in oggetti gli esseri umani rinchiusi nel campo? Qualcuno si è chiesto, dove fosse Dio quando venivano uccisi milioni di persone, e come avesse potuto permetterlo, dimenticando che siamo stati noi a permetterlo, con la nostra indifferenza, il nostro opportunismo, ma soprattutto perché il male non fu scandalo per l'umanità. La Shoah è uno dei fatti più documentati in assoluto, ciò non ostante si continua a negare l'accaduto. Il negazionismo è un progetto politico, non è una semplice opinione, per questo si deve andare alla radice del male e capirlo; bisogna riflettere sulle sue ragioni ma non comprenderle, come ha affermato Primo Levi, perché non è possibile comprendere l'Olocausto, non ci sono spiegazioni. Per questo motivo la memoria collettiva è un obbligo. Il razzismo, le discriminazioni nei confronti dell'altro, del diverso da noi, hanno assunto nuove e più sofisticate forme di comunicazione, di propagazione (web; social network; blog ecc.) Il nostro Paese non ne è esente. La xenofobia, ossia la paura e l'insofferenza per gli stranieri, tutti etichettati come incivili, sporchi, portatori di malattie, offre un facile capro espiatorio, che mette d'accordo tutti, che tacita le coscienze, che indica il “nemico”, che causa dei nostri problemi. Come difenderci da tutto ciò ed evitare la rottura della solidarietà umana? Non ci sono argini sicuri! La Scuola forse, ma una Scuola che fa propri i valori della Costituzione e che li pratica è il luogo dove è possibile valorizzare la solidarietà, la conoscenza, la consapevolezza, affinché le giovani generazioni facciano proprio il monito di Primo Levi: riflettere sulle ragioni del male: ”Meditate che questo è stato”, dice Levi. E' accaduto quindi può ancora accadere. Historicus Pagina 7 «Lo sviluppo socio-economico della comunità» In questo senso la richiesta inoltrata in questi mesi all'Assessore alla Salute per consentire di veicolare le emergenze (codice arancione) al più vicino Ospedale di Policoro. Il mio augurio più sincero nella programmazione di progetti per il bene comune e nella più ampia condivisione con la collettività è che per tutti noi si prospetti un futuro di maggiore tranquillità economica e di stabilità sociale confidando in un buon operato del governo centrale. Attività amministrative In tal senso sono stati attivati negli ultimi mesi eventi per far conoscere l'importante produzione gastronomica ed agroalimentare e i tre prodotti tradizionali riconosciuti dalla regione e certificati dal Ministero delle Risorse Agricole quali “Tarali”, biscotto salato BASHKIA Registrato al registro periodici del Tribunale di Lagonegro anno 2011 Direttore responsabile Massimo Bonci Redazione preparato con farina, acqua, sale e semi di finocchio selvatico, “Kulaçi”, una ciambella salata preparata con farina impastata con uova e latte, unta con uovo crudo e cotta al forno e “Shtridhlat”, un tipo di pasta fresca fatta in casa prodotta con il solo utilizzo delle mani. La consistente presenza di visitatori negli ultimi mesi, attratti dalle specificità etniche e culturali della nostra comunità, dai presidi museali e turistici, nonché dalla buona qualità dell'offerta e n o g a s t r o n o m i c a , c i ve d r à impegnati nei prossimi mesi in attività di promozione sempre più consistente ed incisiva al fine di creare nuove opportunità per la nostra comunità. Renato Iannibelli Pasquale Scutari Mariapaola Vergallito Maddalena Scutari Progetto grafico Giuseppe Panaino Editore Sindaco Pro Tempore Rosa Maria Busicchio Stampa Arti Grafiche Latronico Senise -PZ Coordinamento comunicazione Associazione AGORAUT lettere alla redazione: Email: max.bonci@libero.it L’Amministrazione Comunale di San Costantino Albanese e la redazione di Bashkia vi augurano Buone Feste! Bashkia è disponibile anche in versione online su www.lasiritide.it e www.comunesancostantinoalbanese.it
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