CNA Informa Friuli Venezia Giulia Venerdì 19 Settembre 2014 Il giornale della confederazione dell’artigianato e della piccola e media impresa Successo per la maratona fotografica organizzata dalla Cna in occasione di Friuli doc Obiettivo su Udine e i suoi tesori Il sindaco Furio Honsell: un’iniziativa davvero geniale di Rosalba Tello «U n’iniziativa geniale, che utilizza il gioco come canale di apprendimento privilegiato». È il commento del sindaco di Udine Furio Honsell all’originale maratona fotografica organizzata dalla Cna in occasione del Friuli doc. I complimenti dall’amministrazione comunale (la città di Udine aderisce all’associazione Città in Gioco) sono giunti domenica 14 settembre, in occasione della premiazione dei vincitori della gara. Alla cerimonia di premiazione erano presenti, oltre al sindaco Honsell, l’assessore alle attività produttive Venanzi, per la Cna il presidente provinciale di Udine Nello Coppeto, il segretario regionale Roberto Fabris, il presidente di zona Luca Tropina, e la giuria. Appassionati di fotografia, ragazzi, famiglie, dilettanti: il concorso fotografico tra attività artigianali e scorci storici della città era aperto a tutti, ed è riuscito a entusiasmare - già alla sua prima edizione - sia i partecipanti sia le botteghe coinvolte. I 20 partecipanti, suddivisi in otto squadre (massimo tre persone senza limiti d’età), sono partiti di buona lena sabato 13 pomeriggio dalla Casa della Contadinanza (Castello di Udine), dopo le spiegazioni di Michela Di Maria, mente (e «braccio») del concorso, con qualche indizio in borsa e un cappellino bianco di riconoscimento alla ricerca dei luoghi più belli di Udine, tra palazzi e angoli suggestivi del centro storico, scoprendo man mano, tra le diverse tappe, anche le tante attività artigianali che popolano e arricchiscono la città. Ogni team aveva 15 obiettivi da fotografare, luoghi di interesse storico e culturale (statue, piazze, chiese), ma anche azioni insolite ARTIGIANI Cna Gorizia: l’obbligo di Pos è una nuova tassa a pagina 2 Sopra, a destra, il sindaco di Udine Furio Honsell in occasione della premiazione del concorso «Caccia al tesoro per immagini» eseguite nelle botteghe artigiane, come stampare con una macchina degli anni ’50 nella tipografia Il Cerchio, preparare e offrire un gelato da Dolcegelato, «infilarsi» in una cornice da Gianni Contin, preparare una Udine Nuove povertà, protocollo tra la Cna e il Comune a pagina 3 piccola ghirlanda all’Emporio delle Coccole o simulare il lavaggio di un cane da Wellness Dog. «Cna prosegue così con la sua tradizionale presenza al Friuli doc at- Cna Pensionati Un modello per valorizzare l’invecchiamento attivo a pagina 5 traverso i suoi fotografi», commenta Coppeto, «trasformando il concetto di mostra in un’attività che coinvolge in maniera interattiva i potenziali nuovi fotografi. Un modo intelligente, quello della caccia al tesoro, di coniugare la conoscenza della città alla professionalità nell’esecuzione, in un contesto di festa e divertimento». «Il prossimo anno verrà riproposta e migliorata la formula», aggiunge Tropina, «sicuramente l’affluenza sarà maggiore. Fa piacere che il sindaco abbia elogiato la nostra iniziativa, le foto sono state tutte bellissime». Prima classificata al concorso è stata la squadra n. 2 con caposquadra Giovanni Di Maria, seconda la n. 4 Tiziano Causero, terza la n. 1 Giulia Paron, a pari merito con la squadra n. 12 Livio Busana. Il gruppo più veloce è stato quello guidato da Carlo Tirelli (n. 5), che ha concluso il gioco in 2 ore e 3 minuti sulle 3 ore previste dal regolamento. Il presidente della giuria, Mauro Caffieri, referente dei fotografi Cna, ha istituito ad hoc anche un «Premio della critica», assegnato a una squadra (la n. 6 di Bartolomeo Rossi) che aveva finito il percorso ma fuori tempo utile (20 minuti di ritardo, quindi esclusi per regolamento), quindi esclusi per regolamento, per la qualità delle immagini presentate. La Ditta Logos Imaging ha offerto ai due ragazzi un corso di fotografia gratuito. Oltre la metà delle squadre partecipanti (in tutto otto) ha avuto quindi un riconoscimento per la sua «Caccia al tesoro per immagini», divertente ma anche piuttosto faticosa: oltre 5 i km percorsi in città, spesso di corsa, chi a piedi, chi in bici. La squadra prima classificata per la qualità delle immagini raccolte vince 500 euro (in buoni valore), la seconda 300, la terza 200; la prima squadra classificata per velocità nella consegna delle immagini si aggiudica 100 euro in buoni valore. fisco Novità su agevolazioni e versamenti con F24 a pagina 8 SICUREZZA In arrivo fondi e incentivi per le imprese a pagina 9 2 Venerdì 19 Settembre 2014 C N A F VG I N F O R M A Da Cna Udine solidarietà alle forze dell’ordine di Rosalba Tello La Cna di Udine appoggia la protesta della Polizia di stato e offre parole di solidarietà a una categoria di lavoratori di cui gli artigiani, e tutti i cittadini, hanno bisogno. «Le forze dell’ordine servono a tutti noi, ed è triste che il governo non riesca a mantenerli adeguatamente», interviene il presidente provinciale Cna Nello Coppeto. «Ne abbiamo bisogno sulla strada, soprattutto gli autotrasportatori alle prese con una concorrenza sempre più sleale, e per le nostre attività, che vanno tutelate». «Massima solidarietà soprattutto alla Polizia stradale», aggiunge il presidente regionale Cna Fita Giosualdo Quaini, «la loro professionalità e competenza ci aiuta a combattere l’abusivismo. Poco utili, in questa materia, sono invece le polizie locali, che fanno solo cassa per i comuni: a noi serve una polizia «uniforme» da vedere sulla strada da Trento alla Sicilia, non dei “gabellanti”: non vogliamo polizie private, né gli sceriffi delle contee che “gabellano” soprattutto gli autotrasportatori». Coppeto e Quaini sottolineano come combattere l’abusivismo su strada significhi aiutare a non far sparire l’impresa italiana del trasporto. «È un problema sociale, di tutti; salvaguardando gli interessi della categoria si tutela anche la legalità di tutti i cittadini; il rispetto delle regole va fatto in concertazione, lavorando assieme e ascoltando le istanze di tutti». La Cna di Udine e quella regionale auspicano quindi che Carabinieri e Polizia ricevano la giusta considerazione «per il loro utile, delicato e pericoloso lavoro, a maggior ragione in un momento di precarietà e insicurezza in cui tutti noi sentiamo urgenza di protezione e sorveglianza». Fita/cna, api, confindustria Autotrasporto e cabotaggio, incontro con il prefetto di Trieste N el palazzo del governo a Trieste le associazioni di categoria dell’autotrasporto del Friuli-Venezia Giulia (Fita/Cna-Api-Confindustria) hanno illustrato al prefetto Francesca Adelaide Garufi la grande piaga del cabotaggio stradale: le imprese del trasporto estero, soprattutto quelle dell’Est, con costi molto inferiori ai vettori italiani, riescono a effettuare dei trasporti sul territorio nazionale anche oltre il limite consentito per legge. Questa situazione di concorrenza sleale ha già fatto una moria di imprese sul territorio: in due anni sono scomparse circa 10 mila imprese, il 20% delle quali friulane. Le associazioni hanno chiesto al rappresentante del governo che il protocollo firmato nel 2009 sia applicato con più rigore da parte delle forze dell’ordine a difesa dei vettori italiani, incrementando i controlli con il Cmr magari in modo stanziale presso i valichi (Fernetti-Tarvisio). È stato inoltre chiesto che i controlli, oltre che sui vettori stranieri, si facciano anche sulle imprese committenti e che venga reso obbligatorio l’uso del telepass o di altri apparati di tracciabilità dei camion, come già accade in altri paesi europei. Le associazioni hanno anche chiesto a Francesca Garufi di sollecitare il governo a recepire le modifiche alla norma che le associazioni nazionali hanno presentato al sottosegretario De Caro. Il prefetto, dopo aver ascoltato con attenzione le rivendicazioni dei presidenti delle associazioni territoriali, ha auspicato un aiuto normativo per contrastare questo fenomeno che danneggia le imprese che operano nella legalità. La problematica è complessa, serve una armonizzazione tra diverse amministrazioni (forze dell’ordine e dogane), per i controlli occorre più personale preparato, ma in questi tempi scarseggiano sia le risorse economiche sia quelle umane, ha sottolineato il prefetto, aggiungendo che i Cmr sono indispensabili e per ottenerli bisogna lottare con chi li ha in dotazione e che in ogni caso il Friuli è un territorio da tutelare. Spetta anche alle associazioni a Roma fare più pressione possibile per questo problema: da parte sua il prefetto di Trieste invierà una lettera di sollecito sui controlli. Giosualdo Quaini, presidente regionale Fvg Fita/Cna Cna Gorizia: l’obbligo di Pos è una nuova tassa di Rosalba Tello «Oltre alle innumerevoli spese che già gravano sulle spalle degli artigiani ci mancava pure questo balzello». Maurizio Meletti, presidente della Cna di Gorizia, assieme al presidente di Confartigianato di Gorizia Ariano Medeot, nel corso di una riunione congiunta per discutere dei problemi relativi a questo nuovo adempimento così commentano l’obbligo per imprese, lavoratori autonomi e professionisti di dotarsi del Pos, il sistema di pagamento elettronico mediante carte di credito e bancomat per gli importi superiori ai 30 euro. Per il momento non è prevista alcuna sanzione per chi non si adegua, «ma è prevedibile che arrivi», dicono Meletti e Medeot, ci costringono a sopportare ulteriori e inutili spese, di fatto è una vera e propria nuova tassa». Una pmi media con circa 50 mila euro di transazioni l’anno dovrà sopportare un costo di 600 euro solo per l’utilizzo di un apparecchio base; si tratta insomma dell’ennesima mazzata per artigiani, commercianti e partite Iva, «un dazio da abolire sul nascere o quanto meno da azzerare da parte delle banche, a cui si «regala», con l’introduzione dell’obbligo del Pos, milioni di euro», ribadiscono i presidenti di Gorizia della Cna e di Confartigianato. L’obiettivo della nuova norma, infatti, dovrebbe essere nobile (rendere tracciabili i pagamenti e combattere l’evasione fiscale), «ma forse il governo non si è chiesto quanto costerà agli artigiani e alle piccole imprese, già oberati di spese e burocrazia, adeguarsi all’ennesimo balzello». Venerdì 19 Settembre 2014 C N A F VG I N F O R M A 3 Il protocollo sottoscritto il 30 luglio scorso Anche la Cna di Udine nel tavolo permanente anticrisi istituito dal comune di A Stefano Zucchini nche la Cna, la Confederazione nazionale dell’artigianato della provincia di Udine, entra a far parte del tavolo permanente per la promozione di progetti innovativi di prevenzione delle nuove povertà. L’ufficializzazione il 30 luglio scorso, con la sottoscrizione del protocollo d’intesa firmato in comune dal sindaco del capoluogo friulano, Furio Honsell e dal presidente della Cna provinciale, Nello Coppeto, alla presenza anche dell’assessore comunale alla salute, Simona Liguori, del presidente della zona di Udine di Cna, Luca Tropina e del direttore di Cna, Roberto Fabris. «Ringrazio il sindaco e l’assessore», ha commentato il presidente provinciale Coppeto, «per aver dato la possibilità anche a Cna di portare il proprio contributo nell’aiutare chi si trova in difficoltà economica. Si tratta», ha proseguito, «di un progetto molto importante che vede per il momento come capofila la città di Udine, ma mi auguro che quanto prima possa estendersi anche altri comuni del territorio». Alla base dell’intesa alla quale hanno aderito, oltre al Comune di Udine, Camera di commercio, Confcommercio, Confartigianato, Legacoop Fvg, Confcooperative, Confapi Fvg e Confesercenti, sta l’idea che per affrontare il lungo periodo di recessione che sta colpendo anche il territorio regionale, non basti mettere a disposizione contributi economici di carattere eccezionale, ma occorrano sempre nuove e innovative risposte progettuali che consentano alle famiglie e ai singoli cittadini di fronteggiare meglio le difficoltà di una ricollocazione lavorativa. Soddisfazione per l’accordo raggiunto con Cna è stata espressa dal Progetti innovativi di prevenzione delle nuove povertà sindaco: «In un momento difficile come quello in cui stiamo vivendo», ha chiarito, «è senza dubbio importantissimo il ruolo che le associazioni di categoria svolgono. Con Cna», ha proseguito, «si è potuta così completare la rete di soggetti che possono contrastare il fenomeno della disoccupazione dei nostri cittadini». Il testo del protocollo, che vedrà impegnate per tre anni tutte le principali associazioni rappresentative delle diverse categorie di operatori economici presenti sul territorio comunale, prevede un immediato impegno economico del comune di Udine di circa 50 mila euro in modo da poter avviare in tempi rapidissimi il bando per l’attivazione di borse lavoro straordinarie a valenza sociale. Tutti i soggetti coinvolti, inoltre, hanno definito un modello organizzato di intese permanenti in modo tale da promuovere e realizzare congiuntamente sia dei progetti innovativi finalizzati alla prevenzione delle nuove povertà e al contrasto dei fenomeni emergenti di esclusione sociale sia specifici interventi di sostegno per realizzare dei progetti volti a favorire, direttamente o indirettamente, l’inserimento e il reinserimento lavorativo delle persone a rischio di esclusione sociale. «Con il presidente», ha spiegato l’assessore comunale Liguori, «avevo condiviso qualche giorno fa le finalità del progetto borse lavoro sociali straordinarie. Finalità subito sposate anche da Cna, che dunque ha voluto sottoscrivere il protocollo unendosi alle altre rappresentanze del tessuto produttivo del territorio». Rappresentanze che è giusto coinvolgere «perché rappresentano», ha concluso Fabris, «le antenne sul territorio e far svolgere loro un ruolo da protagoniste è senza dubbio una scelta vincente». Autodemolitori Car, a Tavagnacco l’assemblea regionale La Cna lo scorso 28 luglio ha sottoscritto un protocollo di intesa territoriale con il comune di Udine per la promozione di progetti innovativi di prevenzione delle nuove povertà. La prima misura di intervento prevede l’attivazione di borse lavoro straordinarie a valenza sociale con persone a rischio di esclusione sociale di cui all’art. 50 della lr 6/2006). L’intesa prevede la possibilità di svolgere un’attività produttiva all’interno dell’azienda ospitante nel quadro di un programma formativo individuale concordato fra il comune e il soggetto ospitante e accettato dal borsista. Riepiloghiamo i punti più significativi dell’intesa: Soggetto ospitante: Requisiti Obblighi sede operativa all'interno dell'Ambito 4.5 (*) in regola con dlgs 81/2008 assenza procedure ammortizzatori sociali nomina turor aziendale visita medica preassuntiva attività di formazione e monitoraggio report al comune di Udine con relazione finale Beneficiari (individuati dal comune di Udine): Requisiti Durata Orario residenti nel comune di Udine disoccupati da non meno di 6 mesi non beneficiano di alcuna forma sostitutiva di reddito massimo 6 mesi (la Bls è articolata in due periodi trimestrali; l’attivazione del secondo periodo è subordinata all’esito positivo della valutazione dell’andamento del primo periodo) minimo 20h/sett - max 30h/sett Ente promotore (comune di Udine): Obblighi indennità economica Inail infortuni, Rct (*) solo per i comuni di Udine, Campoformido, Martignacco, Pagnacco, Pasian di Prato, Pavia di Udine, Pozzuolo del Friuli, Pradamano e Tavagnacco) Il comune di Udine pubblicherà un bando per i potenziali borsisti interessati e si farà carico di collocare i lavoratori interessati presso le aziende aderenti all’iniziativa. Per ulteriori chiarimenti, chiamare lo 0432/616911. di Antonio Cantarutti Grande successo all’assemblea regionale del Triveneto della Confederazione autodemolitori riuniti (Car), tenutasi presso la Cna di Udine, sede di Tavagnacco, lo scorso 5 settembre. Nell’intento di coinvolgere quanti più operatori del settore nella propria costante battaglia per l’affermazione dei diritti della categoria, nel continuare la propria opera di sensibilizzazione sul territorio a tali temi, per ribadire l’importante ruolo dell’autodemolitore all’interno della filiera del trattamento del veicolo fuori uso, la Confederazione autodemolitori riuniti, d’intesa con la Cna Udine, ha organizzato l’assemblea per discutere delle varie problematiche che attanagliano la categoria. Car organizza queste assemblee presso la Cna, per avere sempre più sintonia con le istituzioni e gli organi di controllo locali, e in tal senso sono stati i commenti dei rappresentanti di Cna Udine, delle autorità intervenute, questore di Udine, vice prefetto di Udine, Upi Fvg, Servizio Motorizzazione civile della provincia di Udine, Arpa Fvg, dipartimento di Udine, Polizia stradale e comune di Udine. I punti della discussione sono stati l’evoluzione tematica della radiazione dei veicoli gravati da fermo amministrativo, i rapporti con reti organizzate dai produttori di veicoli, l’illecita esportazione dei veicoli all’estero, la filiera dell’autodemolitore e quella dei frantumatori e, non meno importante, le problematiche locali, anche in considerazione della vicinanza con il confine nazionale. Mirato e sostanzioso anche il contributo del presidente regionale della Cna Paolo Brotto in quanto autoriparatore e quindi coinvolto in prima persona nella filiera dell’automotive. Unanime l’intento di Cna e della sua affiliata Car nel voler rappresentare un sempre maggior numero di artigiani al fine di promuovere delle azioni sindacali a tutela del lavoro e dei diritti della categoria. «L’autodemolitore», ha spiegato il presidente Car Gifuni, «è colui che effettua la differenziata del veicolo-rifiuto: per questa importante funzione sociale merita rispetto da tutti. Per questo motivo, risulta fondamentale mostrarsi una categoria compatta innanzi alle istituzioni e agli organi di controllo». 4 Venerdì 19 Settembre 2014 cna p e n s iona t i La Cna Pensionati plaude alla Casa della Salute di Rosalba Tello sore, «rappresenta un luogo fisico di riferimento per una comunità di 4 mila abitanti, in grado di fornire ai cittadini una risposta ai bisogni quotidiani di salute, che è ciò di cui hanno soprattutto bisogno, e nello stesso tempo di indirizzarli verso le strutture ospedaliere più adeguate in caso di episodi acuti. Ho scoperto una realtà dove sono già state concretizzate iniziative che sono capisaldi del sistema sanitario a cui stiamo lavorando con la La Cna Pensionati Fvg plaude alla Casa della Salute, formula «illuminata» di aggregazione di servizi sociosanitari che anticipa la riforma della sanità al varo della regione, facendo da apripista. A Buttrio in questa struttura (che garantisce 10 ore di apertura al giorno, con medici reperibili nel fine settimana a disposizione di malati oncologici terminali) trovano sede medici di medicina generale, l’infermiera di comunità che opera a domicilio, l’assistente sociale, un’associazione di volontariato. «Siamo di fronte a una realtà già molto avanzata verso quella riforma della sanità del FriuliVenezia Giulia che stiamo disegnando», ha detto l’assessore regionale alla salute Gentili associati, sono trascorse le ferie, Maria Sandra Telesca in speriamo che siano state proficue per la occasione di una visita salute e il riposo. alla Casa della Salute Veniamo a voi per informarvi che siamo sta(da sempre a Buttrio la ti a Udine per una conferenza informativa sede della Casa del medirelativa alle proposte per il nuovo assetto co), prima di un incontro, della sanità nella nostra regione, per intenincentrato proprio sulla derci, le nuove proposte che poi saranno riforma, con i sindaci delvagliate dalla politica. le aree del Manzanese e È nostra intenzione organizzare una gita di del Cividalese, al quale 3 giorni a Roma, nel mese di novembre, che hanno partecipato anche preveda anche la partecipazione all’udienza numerosi medici di medidel Papa. Il costo, comprensivo del viaggio cina generale delle due in pullman, sarà di euro 275,00 circa a peraree interessate. sona. Saremo più precisi con successiva «La Casa della Salute», comunicazione verso coloro che si prenoha commentato l’asses- Cna Pensionati Pordenone teranno contattando i numeri 0434/651362, 0434/598141 o 338/4133818 entro il giorno 15 ottobre (prenotazione obbligatoria). Vista l’esperienza positiva di giugno, entro fine anno verrà organizzato un nuovo convivio al fine di ritrovarci nuovamente assieme. Prossimamente, presso la sede di Pordenone, attraverso uno sportello quale «punto di ascolto», saremo presenti due giorni alla settimana per raccogliere le vostre istanze e per informarvi sulle novità. Un distinto saluto a tutti voi e l’augurio di trovarvi sempre in buona salute. Il direttivo Cna Pensionati Pordenone Sicurezza, allo studio un programma di appuntamenti multisede Siglata la convenzione fra la Cna e Lifesafety srl, il nuovo marchio che ha lanciato a livello locale, ma non solo, un innovativo programma di preparazione mentale e fisica. «Sicurezza è una parola della quale pochi conoscono le mille sfaccettature», spiegano i responsabili della start-up friulana. «Spesso è citata ma comunemente, almeno fino a poco tempo fa, senza darle giusta considerazione. Il nostro obiettivo primario è rendere consapevole l’utente dei possibili rischi e fargli prendere coscienza del modo più vantaggioso per gestirli, in qualsiasi occasione». La convenzione, ovviamente, metterà a disposizione degli aderenti alla Cna condizioni particolarmente favorevoli per usufruire dei servizi e dei prodotti - tutti molto innovativi - offerti dalla società udinese amministrata da Roberto Veronese, un vero esperto del settore. Ma non è tutto. L’importanza del tema, infatti, è particolarmente sentita fra alcune fasce di utenti. Per questa ragione Cna e Lifesafety hanno deciso di concentrare subito la loro attenzione sui pensionati. Allo studio c’è un programma di lavoro dedicato a questa significativa fascia sociale. In particolare, nel prossimo autunno si pensa di proporre ai pensionati un’interessante serie di incontri dedicati alle tematiche dell’autodifesa con la parte- Una giornata dedicata alla prevenzione uditiva di cipazione di professionisti specializzati Lifesafety affiancati anche da validi psicologi ed esperti legali. Quasi sicuramente, per agevolare gli utenti, il calendario di appuntamenti si svilupperà su più sedi distribuite all’interno della provincia di Udine. Saranno a ingresso libero ma con disponibilità di posti limitata. Per questo motivo Cna e Lifesafety invitano sin d’ora coloro che lo fossero a manifestare quanto prima il loro interesse segnalandolo via mail a cna.pensionati@cnaudine. it o info@lifesafety.it, oppure chiamando il n. 0432/616020 oppure il cellulare 340/9214023. Lifesafety è presente anche sul sito www. cnacittadinicard.it. nuova riforma. Telesca, accompagnata dal direttore generale Adriano Marcolongo, ha visitato i locali, incontrando medici, infermiere, responsabili delle associazioni che operano nel sociale, gli assessori comunali. «La Casa della Salute di Buttrio è l’esempio di una struttura di riferimento dove, con la grande volontà dei professionisti che vi operano, si possono dare risposte efficaci a un’intera comunità». Nell’ambulatorio pediatrico si possono effettuare anche ecografie in regime di convenzione. L’associazione di volontari AutoAmica garantisce a concittadini soli, con difficoltà motorie e anziani il trasporto nelle strutture ospedaliere di tutta la regione. Recentemente il Gruppo alpini e il Comitato anziani hanno donato due strumentazioni (uno spirometro e un misuratore di pressione Holter) che saranno utili nella diagnostica di primo intervento. Rosalba Tello Con l’obiettivo di essere sempre più vicini e attenti alle esigenze della persona e al suo benessere, Cna Pensionati invita i propri associati, venerdì 26 settembre, a partecipare all’evento di sensibilizzazione e prevenzione uditiva, presso la sede della Cna di Tavagnacco in via IV Novembre 92 a Feletto Umberto. Il programma prevede alle ore 9 la conferenza «Come cambia l’udito negli anni», relatore il dott. Franco Buligan, audioprotesista; dalle 10, per chi lo desidera, seguirà un controllo gratuito a cura dei tecnici audioprotesisti della Otoclinik Centri acustici. L’incontro è a numero chiuso e si prega pertanto di iscriversi (prenotazione gratuita ma obbligatoria) chiamando il numero verde 800/090234. Altre iniziative della Cna Pensionati a breve: una serie di incontri gratuiti, in collaborazione con Lifesafety dedicati all’autodifesa (rivolti a tutti), e il 1° corso di formazione base gratuito sull’utilizzo del computer, concepito ad hoc per gli associati pensionati che non hanno alcuna nozione in campo informatico (dal 6 ottobre). Venerdì 19 Settembre 2014 cna p e n s iona t i a livello regionale Invecchiamento attivo, un nuovo modello per la valorizzazione della funzione di Rosalba Tello D opo aver letto la proposta di legge regionale presentata il 18 luglio scorso da 13 consiglieri regionali, con Renata Bagatin prima firmataria, Alberto Pertoldi della Cna Pensionati ha redatto un corposo documento sulla valorizzazione della funzione dell’invecchiamento attivo nella società regionale, proponendo un nuovo modello. «Innanzitutto», spiega Pertoldi, «si fa una distinzione tra quanto le istituzioni devono fare a favore delle persone anziane per l’invecchiamento attivo e quello che gli anziani attivi già fanno e possono fare attraverso il volontariato nell’interesse della società (a questo proposito si richiede l’attenzione concreta delle istituzioni). Il documento, infatti, focalizza l’attenzione solamente sull’importanza che hanno gli anziani attivi nella società, e chiede che venga riconosciuto il ruolo che svolgono, o che posso- I vantaggi di Cna Pensionati Plus Card All’interno della rivista Verdetà appena arrivata agli associati pensionati è stata inserita la Cna Pensionati Plus Card, che dà la possibilità di rendere ancora più consistente il valore della tessera Cna Pensionati con nuove opportunità, sconti e servizi. Le opportunità della Cna Pensionati Plus Card saranno le seguenti: - continuare a usufruire dei vantaggi riservati agli iscritti; - usufruire in modo sistematico e integrato della rete di servizi Cna (Epasa, Caf e tutti gli altri servizi presenti nei territori); - poter usufruire di tutti gli sconti che le imprese convenzionate offrono attraverso la Card Cna Cittadini. Per attivarla è sufficiente collegarsi al sito www.cnacittadinicard.it o recarsi presso la sede Cna più vicina o accedere tramite la app «CnaCittadiniCard», scaricabile da AppStore o GooglePlay oppure inviare all’indirizzo friuliveneziagiulia@cna.it o via fax (0432/616901) il numero indicato sul retro, il numero di cellulare e il codice fiscale (seguirà una telefonata per confermare l’avvenuta attivazione). Per maggiori info, tel. 0432/616920. Il Capla Fvg: ridurre Tari e Tasi Pensionati no svolgere, nell’interesse della società in generale, lasciando loro ampia autonomia nell’organizzarsi senza dover dipendere dalle istituzioni locali; si richiede semmai un supporto concreto alle istituzioni per poter svolgere la loro funzione sociale». Pertoldi afferma che a chi si distingue concretamente, in base ai risultati raggiunti, venga riconosciuto il merito attraverso una riduzione dell’imposizione fiscale locale. «Niente compensi in denaro, quindi, né rimborsi o quant’altro. L’impostazione della legge regionale da approvarsi al riguardo non deve creare burocrazia ma suscitare interesse, adesione e diffusione, deve rappresentare una svolta e costituire un modello». Come Capla quanto prima si discuterà della proposta di legge regionale n. 57: «Chiederemo che la prima firmataria, Renata Bagatin, venga a relazionarci nella nostra sede, discutendo anche il testo redatto». Associazione Provinciale di Udine Via Verona, 28/1 – 33100 www.cnapensionatifvg.it ULTIMI GIORNI PER ISCRIVERSI!!!! 1° CORSO DI FORMAZIONE BASE GRATUITO SULL’UTILIZZO DEL COMPUTER Un giudizio estremamente positivo sulle linee guida della riforma sanitaria, con un appello ai comuni a ridurre il più possibile le aliquote sulle imposte. Il consiglio direttivo del Capla Fvg (Coordinamento unitario delle associazioni dei lavoratori e pensionati autonomi), che comprende i comparti dell’artigianato, commercio e agricoltura (oltre 80 mila soci in regione), si è riunito per approfondire alcune tematiche di stretta attualità. Nell’attesa dell’articolato della riforma sanitaria «per una valutazione più approfondita», il Capla entra nel merito della questione tasse e si rivolge ai sindaci affinché tengano conto di come alcune scadenze debbano tener conto delle difficoltà di molti dei pensionati del territorio. I recenti dati confermano che oltre il 43% dei titolari di pensione vive al di sotto della soglia di povertà. E, dunque, come potranno i pensionati degli autonomi con pensioni mensili che si aggirano fra i 500 e gli 800 euro far fronte a Tari e Tasi? Di qui la sollecitazione agli amministratori comunali a utilizzare forme di riduzione ed esenzione, oltre il criterio Isee per la stima dei redditi, in modo da non penalizzare i pensionati, specie quelli dei residenti nelle zone più svantaggiate. Altro tema all’ordine del giorno quello del regolamento del Fap (Fondo per l’autonomia possibile) che, dopo mesi di gestazione, non ha ancora visto la sua pubblicazione. Per i pensionati autonomi le tematiche dell’assistenza domiciliare degli inabili e degli anziani meritano maggiori attenzioni e finanziamenti. L’invito, quindi alla direzione della sanità regionale e all’Anci, è di aprire anche con il Capla un tavolo di discussione. Il corso è rivolto agli associati pensionati che non hanno alcuna nozione in campo informatico. Programma del corso Il programma sarà ideato ed articolato una volta raccolte le pre-adesioni al fine di tener conto delle varie esigenze degli associati rispetto al numero degli iscritti. Sede e durata Il percorso formativo prevede 10 giornate di formazione teorica e pratica in aula informatica ogni lunedì e giovedì dalle ore 17.00 (decorrenza 6 ottobre) . Ogni lezione avrà una durata di circa 2 ore con una prima parte dedicata alla lezione teorico-pratica e una seconda parte riservata a domande, risposte ed esercitazioni pratiche. Il corso si terrà presso la sede di Feletto Umberto – Tavagnacco – UD. Adesioni Possono partecipare al corso gli ASSOCIATI o che si tesserano all'Associazione previa compilazione scheda adesione al sindacato disponibile presso gli uffici. Le pre-adesioni dovranno pervenire telefonicamente contattando il n. 0432-616920 (Rif. Elena Pezzetta) entro il 30 settembre 2014. Il corso è a numero chiuso pertanto al raggiungimento del n. massimo di partecipanti verrà creata una lista d'attesa in caso di rinuncia da parte di associati già iscritti. ----------------------------------------- SCHEDA PRE-ADESIONE NOME COGNOME __________________________________ ASSOCIATO: SI NO LIVELLO: BASE AVANZATO PREFERENZE ORARIO: mattina 10.00 – 12.00 pomeriggio 17.00 – 19.00 TEL. …............................... Firma _______________________ 5 6 Venerdì 19 Settembre 2014 C N A F VG I N F O R M A cna installazione impianti Formazione, ricominciano gli incontri Incontri tecnico formativi installatori e manutentori di caldaie sotto i 35 kw Ricominciano gli incontri tecnico-formativi di aggiornamento per installatori e manutentori. Viene riproposto un percorso di aggiornamento per manutenzione delle caldaiette presso Cna Monfalcone, via Enrico Toti 20; 25-27 novembre 2014 presso Cna Pordenone, via Nuova di Corva 82. Per maggiori informazioni, Elena Casarsa, e-mail e.casarsa@cnaudine.it o visitare sito www.cna.ud.it. domestiche sotto i 35 kw. Saranno trattati i seguenti argomenti: 1 - Adduzione e dimensionamento linee combustibile gassoso, liquido; scarico dei prodotti della combustione, controllo e prove di tenuta delle linee gas Uni 11137; 2 - La combustione, teorica e reale, del combustibile gassoso, liquido e solido, analisi dei prodotti di scarico; corretto dimensionamento e funzionamento del generatore, analisi dei guasti, compilazione libretto e allegati. Percorso in due serate da 3 ore ciascuna, con le seguenti date: 21-23 ottobre 2014 presso Cna Tavagnacco, via IV Novembre 92 (Feletto U.);4-6 novembre 2014 Incontro tecnico formativo su caldaia a biomassa legnosa e pompe di calore La Cna in collaborazione con Viessmann ha organizzato un incontro tecnico-formativo su pompe di calore e caldaie a biomassa legnosa. Gli argomenti che verranno discussi sono i seguenti: 1. Pompe di calore: principi di funzionamento e dimensionamento, ciclo frigorifero e rendimenti, analisi schemi di impianto. 2. Caldaie a biomassa legnose: cenni normativi di riferimento, rendimento ed emissione, la filiera della legna, soluzioni impiantistiche e accorgimenti per una corretta installazione, stoccaggio e movimentazione del combustibile legnoso. L’incontro si terrà presso la sala riunioni della Cna di Tavagnacco, via IV Novembre 92 (Feletto Umberto) con inizio alle ore 18. La durata indicativa dell’incontro è di due ore, seguirà rinfresco. Per maggiori informazioni, Elena Casarsa, e-mail e.casarsa@cnaudine.it o visitare sito www.cna.ud.it. Contributo recupero Pfu, alcuni chiarimenti di Antonio Cantarutti È modificato l’art. 228 del Testo Unico Ambiente, sui pneumatici fuori uso (Pfu), che prevede l’indicazione in fattura, in tutte le fasi della commercializzazione dei pneumatici, del contributo a carico degli utenti finali necessario, anche in relazione alle diverse tipologie di pneumatici, per far fronte agli oneri della gestione dei Pfu. La modifica è in vigore dal 21 agosto 2014. In particolare è precisato che: 1) il contributo è parte integrante del corrispettivo di vendita, è assoggettato a Iva ed è riportato nelle fatture in modo chiaro e distinto. Ricordiamo che va utilizzata la seguente dicitura: «contributo ambientale ai sensi dell’art. 228 del dlgs. 3 aprile 2006, n. 152». 2) nella prima immissione sul mercato, il produttore o l’importatore applicano il contributo vigente alla data dell’immissione del pneumatico nel mercato nazionale del ricambio. 3) in tutte le successive fasi di commercializzazione, il contributo rimane invariato con l’obbligo, per ciascun rivenditore, di indicare in modo chiaro e distinto in fattura il contributo pagato all’atto dell’acquisto del pneumatico. Riferimento normativo: art. 8 bis della Legge di conversione del dl 91/2014, che modifica l’art. 228 del dlgs. 152/2006. cna Sno-confartigianato odontotecnici Elenco fabbricanti Dmm, dal ministero ok alla semplificazione della modulistica C na Sno e Confartigianato Odontotecnici soddisfatte per il recepimento da parte del ministero della salute delle reiterate istanze relative alla semplificazione della modulistica necessaria alla iscrizione all’elenco dei fabbricanti di Dmm, istituito presso lo stesso ministero. In più occasioni, infatti, la categoria aveva lamentato l’eccessivo appesantimento burocratico dovuto a una modulistica ridondante la cui compilazione risultava molto onerosa in termini organizzativi da parte dei laboratori. Particolarmente positiva risulta inoltre la precisazione ministeriale, all’interno del nuovo modello, che ribadisce con la massima chiarezza che il fabbricante di protesi deve «essere figura professionalmente qualificata in possesso del diploma di odontotecnico e della relativa abilitazione professionale». Tale impostazione consentirà, si auspica nel più breve tempo possibile, la contrazione del numero dei soggetti iscritti all’elenco che, come reiteratamente denunciato dalle scriventi organizzazioni, risultano a oggi essere circa 23 mila, a fronte di 13 mila laboratori odontotecnici. È infatti evidente come nel tempo l’iscrizione a tale elenco da parte di soggetti non in possesso dei requisiti professionali di odontotecnico si sia concretizzata nell’immissione sul mercato di prodotti non sicuri, perché di fatto fabbricati in assenza di quelle certificazioni idonee ad attestare la qualità e la sicurezza del prodotto, con immaginabili ripercussioni a carico dell’utente, sia dal punto vista sanitario che economico. Rispetto al ruolo professionale dell’odontotecnico, recentemente si sono espresse anche le organizzazioni degli odon- toiatri affermando «l’importanza dell’attività di odontotecnico quale supporto imprescindibile per il migliore svolgimento della professione odontoiatrica», dichiarazione di cui le organizzazioni odontotecniche prendono atto pur ribadendo che la collocazione naturale dell’attività debba essere in ambito sanitario, così come riconosciuto dal Consiglio superiore di sanità nel parere reso nel 2001 e ribadito nel giugno 2007, nel parere del Consiglio di stato del 2002, supportati dalla sentenza 423/2006 della suprema Corte costituzionale. Il calendario fieristico 2015 La Conferenza delle Regioni, nella riunione del 5 agosto scorso, ha preso atto del calendario fieristico nazionale 2015. Si tratta di uno strumento utile che permette di programmare al meglio la presenza delle imprese artigiane e consente agli eventuali visitatori una panoramica, settore per settore, degli eventi nazionali e internazionali che si tengono nel nostro paese. Il calendario, in formato Excel, contiene le principali coordinate di 184 fiere a valenza internazionale e 276 manifestazioni fieristiche di livello nazionale, con l’indicazione di quelli che sono certificati da istituti e società di certificazione riconosciuti da Accredia. Ciascun evento fa riferimento a uno o più dei 27 settori merceologici relativi alle attività oggetto di ogni singola fiera. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito della Cna di Udine (www.cna.ud.it) nell’area comunicazione/news o contattare il sig. Antonio Cantarutti allo 0432/616913. C N A F VG I N F O R M A Venerdì 19 Settembre 2014 I VANTAGGI PER CHI HA LA CARD (Imprenditori e Pensionati associati CNA, cittadini in possesso di CNA Cittadini) SCONTISTICA DEDICATA IN PIU' DI 800 ATTIVITA' ARTIGIANALI E NON IN TUTTA ITALIA VETRINA SU INTERNET VETRINA SU SOCIALNET$OR% (&ace'oo(, t)itter, *o+t+'e) APP DEDICATA (Android, App,e con -eo,oca,i..a.ione) I VANTAGGI PER LE I/PRESE (ser0i.io -rat+ito per ,e imprese associate) 7 8 Venerdì 19 Settembre 2014 cna fvg informa Novità per i versamenti con F24 di Claudio Fattorini Le due disposizioni seguenti hanno poco in comune, ma sono entrambi importanti. Versamenti con F24. L’articolo 11, comma 2, del dl 66/2014 (decreto «Bonus Irpef»), ha in sostanza esteso alle persone fisiche, non titolari di partita Iva, l’obbligo dell’invio telematico già previsto dal 1° gennaio 2007, per i soli soggetti Iva. A partire dal 1° ottobre 2014 solo le persone fisiche non titolari di partita Iva potranno versare gli F24 con il modello cartaceo sempre che gli importi da versare siano pari o inferiori a mille euro e che non utilizzino crediti di imposta in compensazione. Al di fuori di questo caso è necessario utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate (Entratel o Fisconline) o delle banche/Poste (home banking o Cbi); L’uso dei servizi telematici di banche o poste è inibito nel caso in cui il modello presenti un saldo a zero per effetto di compensazioni (si potranno utilizzare solo i servizi Entratel o Fisconline). I nuovi limiti si aggiungono a quelli già previsti da altre disposizioni vigenti in materia, quali l’obbligo di presentazione con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, i limiti alla compensazione dei crediti Iva e dei crediti di imposte dirette, il divieto di compensazione di crediti di imposte erariali, in presenza di imposte erariali iscritte a ruolo e non pagate. Home banking. Per le ditte è pagabile tramite l’home banking (o comunque tramite i servizi di remote banking (Cbi) offerti dal sistema bancario, con addebito nel conto corrente) l’F24 se non vi sono compensazioni di crediti Iva (annuale o dei primi tre trimestri), per importi superiori a 5 mila euro annui e se il saldo finale, anche grazie alle compensazioni, è positivo (cioè a debito ovvero diverso da zero). Sono attesi dei chiarimenti soprattutto su alcuni punti controversi. Agevolazione bonus acquisto beni strumentali. In sede di conversione del dl 91/2014 con la legge 116/2014 è stato tra gli altri provvedimenti, confermato l’incentivo per gli investimenti realizzati dai titolari di reddito d’impresa (ditte individuali, società di persone, società di capitali, società cooperative). La disposizione è stata definita «Tremonti Quater» per alcune caratteristiche con le disposizioni simili emanate nell’arco di quasi un ventennio. Riguarda solo i redditi di impresa, anche per coloro che hanno iniziato l’attività dal 26.06.2014. Interessa gli investimenti di importo superiore a 10.000 euro (per singolo bene), effettuati dal 25.06.2014 al 30.06.2015: devono essere beni strumentali nuovi, devono essere beni compresi nella divisione 28 della tabella Ateco 2007. L’agevolazione consiste in un credito d’imposta pari al 15% delle spese sostenute in eccedenza rispetto ai cinque periodi di imposta precedenti tolto quello maggiore. È ripartita in tre quote annuali di pari importo a decorrere dal secondo periodo d’imposta a quello in cui è stato effettuato l’investimento. Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite il mod. 24. Il bene va mantenuto e utilizzato in azienda per due anni o almeno quattro anni se destinato a strutture produttive al di fuori del territorio italiano. Regione e artigiani, ok all’unione tra Confidi di Rosalba Tello «Con l’unione dei Confidi il mondo artigiano lancia un messaggio chiaro, preciso e positivo a tutto il sistema Confidi e alle imprese della nostra regione». C’è il cappello e l’apprezzamento di regione e associazioni artigiane sulla fusione tra Confidimprese Fvg e Confidi Artigiani e Pmi Trieste, che darà vita a un nuovo soggetto con 12.500 imprese socie, per un volume di affidamenti garantiti di quasi 350 milioni. «Il mondo dell’artigianato sta fornendo le risposte che ci attendevamo», commenta il vicepresidente della regione Bolzonello. «Sono questi i momenti che danno un senso al lavoro di anni, e ai due Confidi va il mio più sincero ringraziamento per il lavoro svolto. Perché il sistema Confidi è indispensabile all’economia di questa regione. Lo ha dimostrato in questi anni così difficili, e potrà farlo ancora di più in futuro, grazie a una capacità di guardare più lontano, unendo strumenti e pesi, e di discernere all’interno delle pmi del Fvg. Oggi il sistema dei Confidi è quanto di più veloce ci possa essere dal punto di vista dell’ottenimento delle garanzie». L’unione tra i due consorzi di garanzia scatterà dal 1° gennaio 2015 e darà vita al Confidi più dimensionato operante in regione. Dopo l’approvazione del progetto di fusione da parte dei due consigli di amministrazione, tra il 30 settembre e il 13 ottobre si terranno le assemblee straordinarie dei due enti che sanciranno il definitivo via libera all’operazione. Bolzonello conferma i fondi regionali 2015 (10 milioni, cui verrà aggiunta una garanzia triennale), sottolineando che il sistema dei Confidi «riesce a tenere assieme l’impresa più strutturata con quella che lo è meno, dando a tutti la possibilità di ottenere un po’ più di credito». E se i presidenti dei due enti, Roberto Vicentini e Dario Bruni, hanno evidenziato come «questa unione superi vecchi campanilismi e vada a totale favore delle imprese», un plauso corale è arrivato dalla Cna Fvg e da Confartigianato. Per Paolo Brotto «l’operazione porterà benefici reali alle aziende perché solo l’unione fa la forza». Graziano Tilatti ha parlato di «segnale fondamentale che il mondo dell’artigianato invia al tessuto economico». Confidimprese Fvg, presieduto da Roberto Vicentini, e Confidi Artigiani e pmi di Trieste, guidato da Dario Bruni, operano sul territorio friulano e giuliano da oltre 35 anni operando a favore di tutte le categorie di imprese, oltre che a livello di concessione di garanzie qualificate, anche come assistenza finanziaria per i prestiti più idonei e vantaggiosi. Il nuovo Confidi opererà con sedi dislocate nei capoluoghi di Pordenone, Trieste e Udine; è convenzionato con tutte le banche operanti in regione e garantisce tutte le linee di credito offrendo due filoni di servizi interconnessi tra loro: concessione di garanzia qualificata, gradita alle banche perché consente non soltanto di calmierare il rischio, ma anche di ridurre gli assorbimenti patrimoniali che le stesse devono mantenere a copertura degli impieghi; assistenza finanziaria per individuare, insieme agli imprenditori, le esigenze di credito e selezionare gli affidamenti e i finanziamenti maggiormente idonei e alle migliori condizioni di tasso. Impianti e sistemi di sicurezza, bando della Cciaa Udine È stato stanziato un nuovo bando, da 100 mila euro, con cui la Camera di commercio di Udine vuole supportare le micro e piccole imprese nel fronteggiare i fenomeni di microcriminalità, adottando impianti di videosorveglianza, sistemi di allarme o impianti antintrusione. Potranno beneficiarne diversi tipi di impresa nella provincia di Udine, per realizzare e mettere in azione sistemi e strumentazioni che possano creare quel clima di sicurezza, di maggiore e necessaria serenità, per lavorare al meglio all’interno o nelle immediate vicinanze dell’impresa. Tra le imprese beneficiarie del bando, quelle operanti nel commercio in sede fissa di vendita al dettaglio, dei pubblici esercizi o esercenti attività artigianali di gastronomia (pizzeria al taglio, gelateria, rosticceria, gastronomia ecc.), attività artigianali di servizio alla persona (acconciatore, estetista ecc.), attività artigianali di produzione e commercio di prodotti artigianali (ceramiche artigianali ecc.), attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, svolte esclusivamente da aziende agricole, e agenzie di viaggio. Saranno ammesse a contributo le spese, sostenute successivamente alla presentazione della domanda, per due tipologie di investimento. La tipologia A include attrezzature per video-sorveglianza, video-protezione con cassetta di registrazione e assimilabili; sistemi di allarme antirapina controllati con telecamere che interagiscono direttamente con i centri di controllo gestiti da istituti di vigilanza privati; impianti antitaccheggio; impianti antintrusione, antifurto o comunque di allarme con sistemi di rilevamento satellitare collegati a centri di controllo gestiti da istituti di vigilanza privati. La tipologia B prevede invece contributi per investimenti in sistemi di videoallarme antirapina - configurati secondo i requisiti tecnici indicati in grado di interagire direttamente con le sale e le centrali operative della Polizia e dei Carabinieri. L’agevolazione concedibile consisterà in un contributo a fondo perduto, in conto capitale, nella percentuale massima del 70%. Saranno esclusi i progetti con spesa ammissibile inferiore a 600 euro al netto dell’Iva e il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare l’importo di 1.500 euro per progetto. Le imprese interessate dovranno presentare una domanda di contributo in bollo alla Cciaa di Udine, utilizzando la modulistica allegata al bando, pubblicata da maggio sul sito camerale. La domanda, da inviare esclusivamente tramite casella Pec a contributi@ud.legalmail.camcom. it potrà essere presentata entro il 30 settembre 2014. Per maggiori informazioni sul bando, http://www.ud.camcom.it/ P42A2432C2433S102/Sostegno-degli-investimenti-in-sicurezza---bando-2014.htm. Si ricorda che per l’installazione di impianti di videosorveglianza, in presenza di dipendenti, l’impresa dovrà chiedere preventiva autorizzazione alla Direzione provinciale del lavoro, e dovrà essere in regola con il rispetto della normativa sulla privacy. Per maggiori informazioni, Elena Casarsa, e-mail e.casarsa@cnaudine.it. c n a f vg i n f o r m a Venerdì 19 Settembre 2014 9 inail Sicurezza e salute sul lavoro, un’opportunità per risparmiare grazie all’OT24 C ome noto, da almeno un decennio l’Inail ha elaborato, e conseguentemente perfezionato, un sistema di premiazione delle imprese virtuose in termini di gestione della sicurezza sul lavoro. Questo percorso è principalmente correlato alle imprese con lavoratori subordinati. Attualmente, ogni imprenditore che rispetta le regole dettate dalla normativa in questione e, in più, svolge qualche attività non obbligatoria tale da aumentare il livello di sicurezza e salute dei propri lavoratori può accedere a uno specifico sconto del premio annuale pagato. Si tratta di un’operazione che ha effetto annuale, per cui permette un abbassamento del costo Inail anche del 30% esclusivamente per i 12 mesi dell’anno successivo a quello di esecuzione delle attività in oggetto. Materialmente, si esegue la richiesta dello sconto compilando (online) uno specifico modulo denominato «OT24» su cui si dichiara quali iniziative sono state svolte. Tale domanda può essere effettuata a inizio anno, in genere entro marzo, e i suoi contenuti sono riferiti all’attività svolta nell’anno precedente. Entrando nel merito delle varie opzioni proposte nel modulo ricordiamo al lettore ad esempio l’attività di: - partecipazione a corsi di forma- zione a ulteriori persone oltre al minimo; - sensibilizzazione o formazione con percorsi di durata maggiore; - miglioramento della frequenza di controlli o verifiche su macchine o impianti, ulteriori rispetto a quello previsto dalla norma; - applicazione di ulteriori procedure di lavoro in sicurezza, documentate; - applicazione di sistemi di gestione; - affidamento dei controlli dei livelli di sicurezza a personale esterno. Sembrerebbe che la cosa non interessi gli inadempienti perché a questi ultimi manca il requisito essenziale di partenza. Per quello che i tecnici di Cna hanno potuto verificare negli anni, possiamo affermare che tale meccanismo si è rivelato utile sotto molti aspetti per tutte le imprese che hanno scelto questa strada. Anche se è concepito per raggiungere dei livelli di sicurezza e salute «eccellenti», qualora applicato, facilità anche il solo raggiungimento e il mantenimento delle condizioni di rispetto minime dalle norme. In sostanza, anche grazie a questo incentivo, è aumentata la media delle imprese che rispettano complessivamente e solamente il livello minimo, altrimenti detto «sufficiente a non prende multe» per inadempienza su aspetti basilari (formazione, struttu- I costi di una malattia professionale per l’impresa artigiana di Antonio Cantarutti Seminario sul sovraccarico degli arti superiori in collaborazione con l’Azienda per i servizi sanitari n. 3 «Alto Friuli». Le attività lavorative che comportano gesti ripetitivi e posture scorrette o prolungate degli arti superiori, quali quella di acconciatore, panettiere, impiantista, pittore, operaio edile e del settore automotive solo per citarne alcune, portano nel tempo a sviluppare patologie muscolo-scheletriche con importanti risvolti di natura sanitaria per gli operatori e di natura economica per le imprese. Tali patologie, in particolare lesioni alla spalla, epicondiliti e sindrome del tunnel carpale, rappresentano a oggi più del 60% delle malattie professionali. Queste, normalmente, possono essere prevenute con semplici accorgimenti nella sistemazione delle postazioni di lavoro, dopo un’adeguata valutazione dei rischi e formazione dei lavoratori, con l’aiuto del medico competente, riducendo così i costi dovuti all’assenza dal lavoro, l’aumento dei premi assicurativi Inail e gli eventuali oneri di gestione della malattia professionale. L’informazione dei datori di lavoro e del personale risulta determinante nella prevenzione. L’intervento, della durata di circa un’ora e mezza, riguarderà gli aspetti sanitari e assicurativi delle malattie da sovraccarico ergonomico degli arti superiori. Questi temi saranno al centro di un incontro promosso da Cna Udine e Confartigianato Udine, in collaborazione con l’Ass 3 «Alto Friuli», che si terrà mercoledì 24 settembre 2014 alle ore 18.30 presso l’Aula Magna dell’Ospedale di Tolmezzo, in via Morgagni 18. Gli argomenti saranno indirizzati a: 1) informare i datori di lavoro e i lavoratori sul fatto che i primi sintomi di malattia da sovraccarico non vanno sottovalutati, specie per certe patologie acute; 2) informare i lavoratori che alcuni provvedimenti organizzativi sgraditi (ad es. rotazione, pause compensatorie scandite) hanno lo scopo di preservare la salute dell’apparato osteo-tendineo; 3) informare i medici di base su quali sono i percorsi delle segnalazioni fatte per motivi assicurativi (primo certificato) e giudiziari (referto), in modo che i lavoratori sappiano cosa succederà dopo la segnalazione; 4) stimolare i patronati a effettuare un’analoga diffusione di informazioni; 5) stimolare i medici di base/ospedalieri a ricorrere ai medici dei Servizi per una valutazione sul nesso di causa tra lavoro e malattia dell’assistito, prima di innescare procedimenti inutili e qualche volta dannosi. Interverranno la dott.ssa Barbara Alessandrini e la dott.ssa Martina Peressoni dell’Ass 3 «Alto Friuli». La partecipazione all’incontro è libera e la scheda di preiscrizione gratuita è scaricabile dal sito www.cna.ud.it. re e macchine, sorveglianza sanitaria ecc.). Questo fenomeno, che potrebbe sembrare solo teoria, in realtà, in un momento così difficile dal punto di vista economico e ricco di «paletti burocratico-organizzativi», funziona. È spiegato dal fatto che lo sconto sul premio è talmente conveniente che invita molti imprenditori a decidere di adeguarsi gradualmente di anno in anno sino, poi, a eseguire anche le attività volontarie previste nell’OT24 e quindi godere del beneficio. Addirittura, in certi casi, il risparmio potrebbe coprire economicamente sia i costi di adeguamento minimo sia di attività prevista nell’OT24, qualora sostenuti nel medesimo anno. Infine va data la necessaria luce all’argomento Sgsl (Sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro). Questa opzione all’interno dell’OT24 ha ampi spazi e, già da sola, copre tutto il requisito per accedere allo sconto. Nel corso degli ultimi anni l’Inail regionale ha impiegato molte energie per promuovere l’argomento tra le imprese; nello specifico Inail assieme a Cna e ad altre associazioni di riferimento ha avviato progetti sperimentali a favore degli artigiani. Come associazione di categoria contiamo di creare entro breve un nuovo strumento utile al risparmio economico per le microimprese. Sicurezza, fondi e incentivi per le imprese L’Inail finanzia le piccole e micro imprese operanti nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica mirati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura. Per il 2014 il bando Fipit mette a disposizione 30 milioni di euro ripartiti tra i tre settori di attività: - 15.582.703 di euro per il finanziamento dei progetti del settore agricoltura; - 9.417.297 di euro per il finanziamento dei progetti del settore edilizia; - 5.000.000 di euro per il finanziamento dei progetti del settore estrazione e lavorazione dei materiali lapidei. I fondi di settore sono a loro volta suddivisi in budget regionali e provinciali come previsto nei relativi bandi. Il contributo, in conto capitale, è erogato fino a una misura massima corrispondente al 65% dei costi sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto, al netto dell’Iva. Il contributo massimo per ciascuna impresa, nel rispetto del regime «de minimis», non può superare l’importo di 50.000,00 euro, mentre quello minimo ammissibile è pari a 1.000,00 euro. Dal 3 novembre 2014 e fino alle ore 18,00 del 3 dicembre 2014 le imprese hanno a disposizione, nella sezione Servizi online, una procedura informatica per inserire la domanda di partecipazione. Per accedere alla procedura è necessario essere registrati sul portale Inail. 10 Venerdì 19 Settembre 2014 cna fvg informa Wellness dog a udine Un (vero) centro benessere per gli amici a 4 zampe di Rosalba Tello Un vero centro benessere per gli amici a 4 zampe, con tanto di «bau bar» e giochi. È l’accattivante idea che hanno avuto Laura Tondo e Loris Bianco, titolari del Wellness Dog, a Udine in via Gemona 50: quella di creare un luogo esclusivo, in pieno centro, in cui i cani vengono coccolati, curati, puliti e, volendo, anche educati. La novità principale è la toelettatura self service, che si affianca a quella professionale offerta da Marco Simonato, collaboratore in subaffitto. Si tratta di un lavaggio che lo stesso proprietario del cane può effettuare personalmente utilizzando attrezzature identiche a quelle usate dal toelettatore professionista, evitando così lo scomodo lavaggio domestico e risparmiando almeno il 50% rispetto al servizio professionale. «E senza preoccuparsi dell’orario, in quanto lo store fai da te è accessibile 24 ore su 24», spiega Loris Bianco. «Grazie a una chiavetta elettronica, infatti, si può usare il box giorno e notte, un servizio davvero innovativo». La chiavetta elettronica (in un anno sono state vendute già 300) o, in alternativa, il cambiamonete (50 cent al minuto rispetto ai 42 della chiavetta, di solito per un lavaggio completo bastano 8 euro) consente a ogni cliente di essere completamente indipendente nella fruizione dei servizi. Le attrezzature professionali per il self service, fornite da un’azienda specializzata da oltre 30 anni nel settore, così come i prodotti (naturali, anallergici, ecologici, biodegradabili, delicati e con ph fisiologico), sono in acciaio inox, dotate di sistemi autodisinfettanti e di filtri trattieni-peli che si inseriscono automaticamente, sicure e rispettose di tutte le normative vigenti. Lo store è un ambiente accogliente e rilassante, nonché sicuro: un sistema di videosorveglianza infatti, controlla costantemente tutto ciò che avviene all’interno 24 ore su 24. Dopo un iniziale periodo di rodaggio, ora il self service ha convinto i friulani, che hanno constatato quanto sia semplice l’utilizzo; «volendo, anche i gatti sono i benvenuti per uno shampoo», aggiunge Loris. Per un momento di relax, prima e dopo il lavaggio ci si può recare al grazioso «bau bar», in cui gli amici a 4 zampe possono ristorarsi, oppure si gioca nella simpatica sala d’attesa, pensata per ricreare l’idea del parco, con panchine, prato, staccionata e comodi cuscinoni. Ma Wellness Dog offre tante altre proposte esclusive, sia per il cane che per il suo padrone, come il servizio di dogsitter, l’educazione cinofila personalizzata, l’assistenza veterinaria a domicilio, con la collaborazione degli esterni Ellis Boccolini, educatore cinofilo, e Daniele Bassignana, veterinario. Una formula all’americana che offre tutte le soluzioni, specifica Loris, e che anche a Udine e in Friuli sta ottenendo un riscontro positivo. In estate è stato molto richiesto il servizio della pensione, che permette alle famiglie di andare in vacanza lasciando in buone mani il cane (e il gatto), mentre i dog sitter si attivano maggiormente in inverno. Interessanti anche i servizi di educazione cinofila personalizzata, che aiutano a inserire meglio il cane nel contesto umano e a muoversi in un ambiente urbano, e l’assistenza veterinaria a domicilio, con la visita del veterinario a casa e negli orari che più preferisce il cliente, un servizio che in pochi offrono. Ma Loris e Laura pensano in grande e hanno in serbo altri progetti; grazie a finanziamenti regionali, in futuro è previsto l’acquisto di un secondo box self service e di una lavatrice particolare per il lavaggio delle attrezzature del cane (coperte, cuscini ecc.). Wellness Dog è aperto dal lunedì al sabato, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. I servizi sono su appuntamento, per contatti: 338/2792647. cna fvg informa Venerdì 19 Settembre 2014 11 SCADENZARIO SETTEMBRE - ottobre 2014 Martedì, 16 settembre Comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute. I soggetti tenuti alla presentazione del modello di comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute e gli intermediari abilitati devono trasmettere esclusivamente in via telematica i dati contenuti nella comunicazione entro il giorno 16 del mese successivo all’emissione della prima fattura senza applicazione dell’IVA se mensili. Liquidazione periodica IVA per soggetti con obbligo mensile. Il versamento determinato quale differenza tra imposta a debito ed imposta a credito del periodo di riferimento, scomputando l’eventuale ammontare del credito del periodo precedente deve essere effettuato esclusivamente mediante modalità telematiche, anche servendosi di intermediari. Ritenute sui redditi di lavoro autonomo, di lavoro dipendente e su provvigioni. I soggetti che hanno corrisposto compensi per prestazioni di lavoro dipendente e assimilato a lavoro dipendente, compensi per prestazioni di lavoro autonomo a professionisti, artisti, inventori e a lavoratori autonomi occasionali e provvigioni, assunzione di obblighi di fare, non fare e permettere, applicando la ritenuta nella misura del 20%, devono effettuare il versamento delle ritenute esclusivamente mediante modalità telematiche, anche servendosi di intermediari. Contributi Inps. Versamento dei contributi relativi alle retribuzioni di competenza del mese precedente e dei contributi sui compensi corrisposti ai collaboratori nel mese di agosto 2014. Giovedì, 25 settembre Presentazione degli elenchi riepilogativi acquisti e cessioni intracomunitarie per operatori con obbligo mensile. Presentazione all’Ufficio doganale competente per territorio l’elenco riepilogativo degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie effettuate nel mese precedente. Martedì, 30 settembre Registrazione contratti di locazione e versamento dell’imposta di registro. I soggetti che hanno stipulato contratti di locazione di immobili devono effettuare la registrazione entro 30 giorni (60 giorni per i contratti stipulati in uno Stato estero) dalla data del contratto stesso. L’imposta deve essere determinata ed assolta dal contribuente. Comunicazione IVA dati operatori black list mensile. Comunicazione telematica mensile dei dati delle operazioni intercorse nel mese di agosto 2014 dei soggetti passivi IVA che effettuano operazioni nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza, domicilio in paesi a fiscalità privilegiata individuati dal DM 4 maggio 1999 e DM 21 novembre 2001 (territori black list) per importi superiori a 500 euro. Termine per l’invio telematico delle dichiarazioni fiscali sui redditi e IVA. Termine per l’invio telematico, diretto o tramite intermediari abilitati, dei modelli Unico 2014 di persone fisiche, società di persone e soggetti IRES aventi l’esercizio corrispondente con l’anno solare, del mod. IVA 2014 in forma autonoma, del mod. IRAP 2014. 730/ 2014 Comunicazione di minore acconto. Termine per richiedere al sostituto d’imposta di non effettuare o calcolare in misura ridotta il secondo acconto eventualmente risultante.. Ritenute sui redditi di lavoro autonomo, di dipendente e su provvigioni. I soggetti che hanno corrisposto compensi per prestazioni di lavoro dipendente e assimilato a lavoro dipendente, compensi per prestazioni di lavoro autonomo a professionisti, artisti, inventori e a lavoratori autonomi occasionali e provvigioni, assunzione di obblighi di fare, non fare e permettere, applicando la ritenuta nella misura del 20%, devono effettuare il versamento delle ritenute esclusivamente mediante modalità telematiche, anche servendosi di intermediari. Contributi Inps. Versamento dei contributi relativi alle retribuzioni di competenza del mese precedente e dei contributi sui compensi corrisposti ai collaboratori nel mese precedente. Versamento Tasi. Versamento della prima rata della Tasi per qui comuni che hanno comunicato le delibere relative a tali imposta nella seconda fase loro concessa. Non riguarda i comuni che avevano deliberato per tempo per la prima rata in giugno Mercoledì, 15 ottobre Annotazione separata nel registro corrispettivi. Termine per la registrazione nel registro corrispettivi delle operazioni effettuate nel mese solare precedente per le quali è stato rilasciato lo scontrino fiscale o la ricevuta fiscale. Fatturazione differita. Emissione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese precedente. Lunedì, 27 ottobre Presentazione degli elenchi riepilogativi acquisti e cessioni intracomunitarie per operatori con obbligo mensile e trimestrale. Presentazione all’Ufficio doganale competente per territorio l’elenco riepilogativo degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie effettuate nel mese precedente o nel trimestre precedente. Giovedì, 16 ottobre Liquidazione periodica IVA per soggetti con obbligo mensile. Il versamento determinato quale differenza tra imposta a debito ed imposta a credito del periodo di riferimento, scomputando l’eventuale ammontare del credito del periodo precedente deve essere effettuato esclusivamente mediante modalità telematiche, anche servendosi di intermediari. Comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute. I soggetti tenuti alla presentazione del modello di comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute e gli intermediari abilitati devono trasmettere esclusivamente in via telematica i dati contenuti nella comunicazione entro il giorno 16 del mese successivo all’emissione della prima fattura senza applicazione dell’IVA se mensili o del terzo trimestre se trimestrali. Giovedi, 30 ottobre Registrazione contratti di locazione e versamento dell’imposta di registro. I soggetti che hanno stipulato contratti di locazione di immobili devono effettuare la registrazione entro 30 giorni (60 giorni per i contratti stipulati in uno Stato estero) dalla data del contratto stesso. L’imposta deve essere determinata ed assolta dal contribuente. Venerdì, 31 ottobre Comunicazione IVA dati operatori black list mensile. Comunicazione telematica mensile dei dati delle operazioni intercorse nel mese precedente dei soggetti passivi IVA che effettuano operazioni nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza, domicilio in paesi a fiscalità privilegiata individuati dal DM 4 maggio 1999 e DM 21 novembre 2001 (territori black list) per importi superiori a 500 euro. CERVIGNANO DEL FRIULI UDINE TAVAGNACCO – UDINE NORD PALMANOVA PIAZZA INDIPENDENZA, 30 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI (UD) Tel. 0431 32386 Fax 0431 34953 E-Mail cervignano@cnaudine.it VIA VERONA, 28 – INT. 1 33100 UDINE (UD) Tel. 0432 616911 Fax 0432 616901 E-Mail udine@cnaudine.it VIA 4 NOVEMBRE, 92 33010 TAVAGNACCO (UD) Tel. 0432 854706 Fax 0432 883243 E-Mail tavagnacco@cnaudine.it VIA PASQUALIGO, 6/A 33057 PALMANOVA (UD) Tel. 0432 929276 Fax 0434 923491 CODROIPO VIA OSTERMANN, 36 33033 CODROIPO (UD) Tel. 0432 905522 Fax 0432 905428 E-Mail codroipo@cnaudine.it E-Mail udine@cnaudine.it Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa Regione Friuli Venezia Giulia LATISANA DIGNANO VIA SOTTOPOVOLO, 87/E 33053 LATISANA (UD) Tel. 0431 520914 Fax 0431 511870 E-Mail latisana@cnaudine.it VIA RODEANO, 11 33030 DIGNANO (UD) Tel. 0432 956031 Fax 0432 956845 E-Mail udine@cnaudine.it MANZANO TOLMEZZO VIA DIVISIONE JULIA, 62 33044 MANZANO (UD) Tel. 0432 754601 Fax 0432 755661 E-Mail manzano@cnaudine.it VIA MATTEOTTI, 30/F 33028 TOLMEZZO (UD) Tel. 0433 44735 Fax 0433 466607 E-Mail tolmezzo@cnaudine.it TRIESTE PIAZZA VENEZIA, 1 34123 TRIESTE (TS) Tel. 040 3185511 Fax 040 308212 E-Mail cna@cnatrieste.com SAN GIORGIO DI NOGARO MANIAGO VIA ROMA, 15 33058 SAN GIORGIO DI NOGARO (UD) Tel. 0431 65830 Fax 0431 621998 E-Mail s.giorgio@cnaudine.it VIA FABIO, 2 33085 MANIAGO (PN) Tel. 0427 733144 Fax 0427 732875 E-Mail maniago@cna.it PORDENONE GRADISCA D'ISONZO AVIANO MONFALCONE VIA NUOVA DI CORVA, 82 33170 PORDENONE (PN) Tel. 0434 598141 Fax 0434 510147 E-Mail pordenone@cna.it VIALE TRIESTE, 31 34072 GRADISCA D' ISONZO (GO) Tel. 0481 93335 Fax 0481 99711 E-Mail gorizia@cna.it VIA MAZZINI, 10/2 33081 AVIANO (PN) Tel. 0434651732 Fax 0434650098 E-mail aviano@cnaudine.it VIA ENRICO TOTI, 20 34074 MONFALCONE (GO) Tel. 0481 411606 Fax 0481 419327 E-Mail monfalcone.go@cna.it invita alla GIORNATA DI PREVENZIONE Informarsi è il primo passo per prevenire “DOPO ANNI DI TANTO LAVORO, OGGI COME SENTO?” Per essere sempre più vicini alle esigenze della persona e del suo benessere, CNA pensionati invita i propri associati a partecipare all’evento di sensibilizzazione e prevenzione uditiva, presso: la sede di Feletto Umberto in Via IV Novembre, 92 il giorno venerdì 26 settembre PROGRAMMA: ORE 9.00 conferenza “Come cambia l’udito negli anni” DALLE ORE 10.00 per chi lo desidera, controllo gratuito dell’udito a cura dei tecnici audioprotesisti della Otoclinik Centri Acustici. Relatore il dott. Franco Buligan, audioprotesista. L’incontro è a numero chiuso e si prega pertanto di iscriversi Numero Verde chiamando il numero verde:
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