CNAInforma - CNA Udine

CNA Informa
Friuli Venezia Giulia
Venerdì 19 Settembre 2014
Il giornale della confederazione dell’artigianato e della piccola e media impresa
Successo per la maratona fotografica organizzata dalla Cna in occasione di Friuli doc
Obiettivo su Udine e i suoi tesori
Il sindaco Furio Honsell: un’iniziativa davvero geniale
di
Rosalba Tello
«U
n’iniziativa geniale, che
utilizza il gioco come
canale di apprendimento privilegiato».
È il commento del sindaco di Udine
Furio Honsell all’originale maratona
fotografica organizzata dalla Cna in
occasione del Friuli doc. I complimenti dall’amministrazione comunale
(la città di Udine aderisce all’associazione Città in Gioco) sono giunti
domenica 14 settembre, in occasione
della premiazione dei vincitori della
gara. Alla cerimonia di premiazione
erano presenti, oltre al sindaco Honsell, l’assessore alle attività produttive Venanzi, per la Cna il presidente
provinciale di Udine Nello Coppeto, il
segretario regionale Roberto Fabris,
il presidente di zona Luca Tropina,
e la giuria.
Appassionati
di fotografia, ragazzi, famiglie,
dilettanti: il concorso fotografico
tra attività artigianali e scorci
storici della città
era aperto a tutti, ed è riuscito
a entusiasmare
- già alla sua prima edizione - sia
i partecipanti sia
le botteghe coinvolte.
I 20 partecipanti, suddivisi
in otto squadre (massimo tre persone
senza limiti d’età), sono partiti di buona lena sabato 13 pomeriggio dalla
Casa della Contadinanza (Castello di
Udine), dopo le spiegazioni di Michela
Di Maria, mente (e «braccio») del concorso, con qualche indizio in borsa e
un cappellino bianco di riconoscimento alla ricerca dei luoghi più belli di
Udine, tra palazzi e angoli suggestivi del centro storico, scoprendo man
mano, tra le diverse tappe, anche le
tante attività artigianali che popolano e arricchiscono la città.
Ogni team aveva 15 obiettivi
da fotografare, luoghi di interesse
storico e culturale (statue, piazze,
chiese), ma anche azioni insolite
ARTIGIANI
Cna Gorizia:
l’obbligo
di Pos
è una nuova tassa
a pagina 2
Sopra, a destra, il sindaco di Udine Furio
Honsell in occasione della premiazione
del concorso «Caccia al tesoro per immagini»
eseguite nelle botteghe artigiane,
come stampare con una macchina
degli anni ’50 nella tipografia Il Cerchio, preparare e offrire un gelato da
Dolcegelato, «infilarsi» in una cornice da Gianni Contin, preparare una
Udine
Nuove povertà,
protocollo
tra la Cna
e il Comune
a pagina 3
piccola ghirlanda all’Emporio delle
Coccole o simulare il lavaggio di un
cane da Wellness Dog.
«Cna prosegue così con la sua tradizionale presenza al Friuli doc at-
Cna Pensionati
Un modello
per valorizzare
l’invecchiamento
attivo
a pagina 5
traverso i suoi fotografi», commenta
Coppeto, «trasformando il concetto di
mostra in un’attività che coinvolge in
maniera interattiva i potenziali nuovi
fotografi. Un modo intelligente, quello
della caccia al tesoro, di coniugare la
conoscenza della città alla professionalità nell’esecuzione, in un contesto
di festa e divertimento».
«Il prossimo anno verrà riproposta e
migliorata la formula», aggiunge Tropina, «sicuramente l’affluenza sarà
maggiore. Fa piacere che il sindaco
abbia elogiato la nostra iniziativa, le
foto sono state tutte bellissime».
Prima classificata al concorso è stata la squadra n. 2 con caposquadra
Giovanni Di Maria, seconda la n. 4
Tiziano Causero, terza la n. 1 Giulia
Paron, a pari merito con la squadra
n. 12 Livio Busana.
Il gruppo più veloce è stato quello
guidato da Carlo Tirelli (n. 5), che ha
concluso il gioco in 2 ore e 3 minuti
sulle 3 ore previste dal regolamento.
Il presidente della giuria, Mauro
Caffieri, referente dei fotografi Cna,
ha istituito ad hoc anche un
«Premio della critica», assegnato a una squadra (la n. 6 di
Bartolomeo Rossi) che aveva
finito il percorso ma fuori tempo utile (20 minuti di ritardo,
quindi esclusi per regolamento), quindi esclusi per regolamento, per la qualità delle
immagini presentate. La Ditta
Logos Imaging ha offerto ai due
ragazzi un corso di fotografia
gratuito.
Oltre la metà delle
squadre partecipanti
(in tutto otto) ha avuto
quindi un riconoscimento per la sua «Caccia al
tesoro per immagini»,
divertente ma anche
piuttosto faticosa: oltre
5 i km percorsi in città, spesso di corsa, chi
a piedi, chi in bici. La
squadra prima classificata per la qualità delle
immagini raccolte vince
500 euro (in buoni valore), la seconda
300, la terza 200; la prima squadra
classificata per velocità nella consegna delle immagini si aggiudica 100
euro in buoni valore.
fisco
Novità
su agevolazioni
e versamenti
con F24
a pagina 8
SICUREZZA
In arrivo
fondi
e incentivi
per le imprese
a pagina 9
2
Venerdì 19 Settembre 2014
C N A F VG I N F O R M A
Da Cna Udine solidarietà
alle forze dell’ordine
di
Rosalba Tello
La Cna di Udine appoggia la protesta della Polizia di stato e offre parole di solidarietà a una
categoria di lavoratori di cui gli artigiani, e tutti
i cittadini, hanno bisogno.
«Le forze dell’ordine servono a tutti noi, ed è triste che il governo non riesca a mantenerli adeguatamente», interviene il presidente provinciale Cna
Nello Coppeto. «Ne abbiamo bisogno sulla strada,
soprattutto gli autotrasportatori alle prese con
una concorrenza sempre più sleale, e per le nostre
attività, che vanno tutelate».
«Massima solidarietà soprattutto alla Polizia
stradale», aggiunge il presidente regionale Cna
Fita Giosualdo Quaini, «la loro professionalità e
competenza ci aiuta a combattere l’abusivismo.
Poco utili, in questa materia, sono invece le polizie locali, che fanno solo cassa per i comuni: a
noi serve una polizia «uniforme» da vedere sulla
strada da Trento alla Sicilia, non dei “gabellanti”:
non vogliamo polizie private, né gli sceriffi delle
contee che “gabellano” soprattutto gli autotrasportatori».
Coppeto e Quaini sottolineano come combattere l’abusivismo su strada significhi aiutare a non
far sparire l’impresa italiana del trasporto. «È un
problema sociale, di tutti; salvaguardando gli interessi della categoria si tutela anche la legalità
di tutti i cittadini; il rispetto delle regole va fatto
in concertazione, lavorando assieme e ascoltando
le istanze di tutti».
La Cna di Udine e quella regionale auspicano
quindi che Carabinieri e Polizia ricevano la giusta
considerazione «per il loro utile, delicato e pericoloso lavoro, a maggior ragione in un momento di
precarietà e insicurezza in cui tutti noi sentiamo
urgenza di protezione e sorveglianza».
Fita/cna, api, confindustria
Autotrasporto e cabotaggio,
incontro con il prefetto di Trieste
N
el palazzo del governo a Trieste le
associazioni di categoria dell’autotrasporto del Friuli-Venezia Giulia
(Fita/Cna-Api-Confindustria) hanno illustrato al prefetto Francesca Adelaide
Garufi la grande piaga del cabotaggio stradale: le imprese del trasporto estero, soprattutto quelle dell’Est, con
costi molto inferiori
ai vettori italiani, riescono a effettuare dei
trasporti sul territorio
nazionale anche oltre
il limite consentito
per legge.
Questa situazione
di concorrenza sleale
ha già fatto una moria
di imprese sul territorio: in due anni sono
scomparse circa 10
mila imprese, il 20%
delle quali friulane.
Le associazioni hanno chiesto al rappresentante del governo che il protocollo firmato
nel 2009 sia applicato con più rigore da parte delle forze dell’ordine a difesa dei vettori
italiani, incrementando i controlli con il Cmr
magari in modo stanziale presso i valichi
(Fernetti-Tarvisio). È stato inoltre chiesto
che i controlli, oltre che sui vettori stranieri,
si facciano anche sulle imprese committenti e
che venga reso obbligatorio l’uso del telepass
o di altri apparati di tracciabilità dei camion,
come già accade in altri paesi europei.
Le associazioni hanno anche chiesto a
Francesca Garufi di sollecitare il governo
a recepire le modifiche alla norma che le
associazioni nazionali hanno presentato al
sottosegretario De Caro.
Il prefetto, dopo aver ascoltato con attenzione le rivendicazioni dei presidenti delle associazioni territoriali,
ha auspicato un aiuto
normativo per contrastare questo fenomeno che danneggia le
imprese che operano
nella legalità.
La problematica è
complessa, serve una
armonizzazione tra
diverse amministrazioni (forze dell’ordine e dogane), per i
controlli occorre più
personale preparato,
ma in questi tempi
scarseggiano sia le risorse economiche sia
quelle umane, ha sottolineato il prefetto,
aggiungendo che i Cmr sono indispensabili
e per ottenerli bisogna lottare con chi li ha
in dotazione e che in ogni caso il Friuli è un
territorio da tutelare. Spetta anche alle associazioni a Roma fare più pressione possibile
per questo problema: da parte sua il prefetto
di Trieste invierà una lettera di sollecito sui
controlli.
Giosualdo Quaini, presidente
regionale Fvg Fita/Cna
Cna Gorizia: l’obbligo
di Pos è una nuova tassa
di
Rosalba Tello
«Oltre alle innumerevoli spese che già gravano sulle spalle degli artigiani ci mancava pure questo balzello».
Maurizio Meletti, presidente della Cna di Gorizia,
assieme al presidente di Confartigianato di Gorizia
Ariano Medeot, nel corso di una riunione congiunta
per discutere dei problemi relativi a questo nuovo
adempimento così commentano l’obbligo per imprese, lavoratori
autonomi e
professionisti
di dotarsi del
Pos, il sistema
di pagamento
elettronico
mediante carte di credito
e bancomat
per gli importi superiori ai
30 euro. Per il
momento non
è prevista alcuna sanzione
per chi non si adegua, «ma è prevedibile che arrivi»,
dicono Meletti e Medeot, ci costringono a sopportare ulteriori e inutili spese, di fatto è una vera e
propria nuova tassa».
Una pmi media con circa 50 mila euro di transazioni
l’anno dovrà sopportare un costo di 600 euro solo
per l’utilizzo di un apparecchio base; si tratta insomma dell’ennesima mazzata per artigiani, commercianti e partite Iva, «un dazio da abolire sul nascere
o quanto meno da azzerare da parte delle banche, a
cui si «regala», con l’introduzione dell’obbligo del
Pos, milioni di euro», ribadiscono i presidenti di
Gorizia della Cna e di Confartigianato. L’obiettivo
della nuova norma, infatti, dovrebbe essere nobile
(rendere tracciabili i pagamenti e combattere l’evasione fiscale), «ma forse il governo non si è chiesto
quanto costerà agli artigiani e alle piccole imprese,
già oberati di spese e burocrazia, adeguarsi all’ennesimo balzello».
Venerdì 19 Settembre 2014
C N A F VG I N F O R M A
3
Il protocollo sottoscritto il 30 luglio scorso
Anche la Cna di Udine nel tavolo permanente anticrisi
istituito dal comune
di
A
Stefano Zucchini
nche la Cna, la Confederazione nazionale dell’artigianato della provincia di Udine,
entra a far parte del tavolo
permanente per la promozione di progetti innovativi di prevenzione delle
nuove povertà. L’ufficializzazione il 30
luglio scorso, con la sottoscrizione del
protocollo d’intesa firmato in comune
dal sindaco del capoluogo friulano,
Furio Honsell e dal presidente della
Cna provinciale, Nello Coppeto, alla
presenza anche dell’assessore comunale alla salute, Simona Liguori, del
presidente della zona di Udine di Cna,
Luca Tropina e del direttore di Cna,
Roberto Fabris.
«Ringrazio il sindaco e l’assessore»,
ha commentato il presidente provinciale Coppeto, «per aver dato la possibilità anche a Cna di portare il proprio
contributo nell’aiutare chi si trova in
difficoltà economica. Si tratta», ha proseguito, «di un progetto molto importante che vede per il momento come
capofila la città di Udine, ma mi auguro che quanto prima possa estendersi
anche altri comuni del territorio».
Alla base dell’intesa alla quale hanno aderito, oltre al Comune di Udine,
Camera di commercio, Confcommercio, Confartigianato, Legacoop Fvg,
Confcooperative, Confapi Fvg e Confesercenti, sta l’idea che per affrontare il
lungo periodo di recessione che sta colpendo anche il territorio regionale, non
basti mettere a disposizione contributi
economici di carattere eccezionale, ma
occorrano sempre nuove e innovative
risposte progettuali che consentano
alle famiglie e ai singoli cittadini di
fronteggiare meglio le difficoltà di una
ricollocazione lavorativa.
Soddisfazione per l’accordo raggiunto con Cna è stata espressa dal
Progetti innovativi di prevenzione
delle nuove povertà
sindaco: «In un momento difficile
come quello in cui stiamo vivendo»,
ha chiarito, «è senza dubbio importantissimo il ruolo che le associazioni
di categoria svolgono. Con Cna», ha
proseguito, «si è potuta così completare la rete di soggetti che possono
contrastare il fenomeno della disoccupazione dei nostri cittadini».
Il testo del protocollo, che vedrà
impegnate per tre anni tutte le principali associazioni rappresentative
delle diverse categorie di operatori
economici presenti sul territorio comunale, prevede un immediato impegno economico del comune di Udine di circa 50 mila euro in modo da
poter avviare in tempi rapidissimi il
bando per l’attivazione di borse lavoro
straordinarie a valenza sociale. Tutti i
soggetti coinvolti, inoltre, hanno definito un modello organizzato di intese
permanenti in modo tale da promuovere e realizzare congiuntamente sia
dei progetti innovativi finalizzati alla
prevenzione delle nuove povertà e al
contrasto dei fenomeni emergenti di
esclusione sociale sia specifici interventi di sostegno per realizzare dei
progetti volti a favorire, direttamente o indirettamente, l’inserimento e il
reinserimento lavorativo delle persone a rischio di esclusione sociale.
«Con il presidente», ha spiegato
l’assessore comunale Liguori, «avevo
condiviso qualche giorno fa le finalità del progetto borse lavoro sociali
straordinarie. Finalità subito sposate
anche da Cna, che dunque ha voluto
sottoscrivere il protocollo unendosi
alle altre rappresentanze del tessuto
produttivo del territorio». Rappresentanze che è giusto coinvolgere «perché
rappresentano», ha concluso Fabris,
«le antenne sul territorio e far svolgere loro un ruolo da protagoniste è
senza dubbio una scelta vincente».
Autodemolitori Car,
a Tavagnacco l’assemblea regionale
La Cna lo scorso 28 luglio ha sottoscritto un protocollo di intesa territoriale con il comune di Udine per la promozione di progetti innovativi di
prevenzione delle nuove povertà. La prima misura di intervento prevede
l’attivazione di borse lavoro straordinarie a valenza sociale con persone
a rischio di esclusione sociale di cui all’art. 50 della lr 6/2006).
L’intesa prevede la possibilità di svolgere un’attività produttiva all’interno
dell’azienda ospitante nel quadro di un programma formativo individuale
concordato fra il comune e il soggetto ospitante e accettato dal borsista.
Riepiloghiamo i punti più significativi dell’intesa:
Soggetto ospitante:
Requisiti
Obblighi
sede operativa all'interno dell'Ambito 4.5 (*)
in regola con dlgs 81/2008
assenza procedure ammortizzatori sociali
nomina turor aziendale
visita medica preassuntiva
attività di formazione e monitoraggio
report al comune di Udine con relazione finale
Beneficiari
(individuati dal comune di Udine):
Requisiti
Durata
Orario
residenti nel comune di Udine
disoccupati da non meno di 6 mesi
non beneficiano di alcuna forma sostitutiva di reddito
massimo 6 mesi (la Bls è articolata in due periodi trimestrali;
l’attivazione del secondo periodo è subordinata all’esito
positivo della valutazione dell’andamento del primo periodo)
minimo 20h/sett - max 30h/sett
Ente promotore (comune di Udine):
Obblighi
indennità economica
Inail infortuni, Rct
(*) solo per i comuni di Udine, Campoformido, Martignacco, Pagnacco,
Pasian di Prato, Pavia di Udine, Pozzuolo del Friuli, Pradamano e Tavagnacco)
Il comune di Udine pubblicherà un bando per i potenziali borsisti interessati e si farà carico di collocare i lavoratori interessati presso le
aziende aderenti all’iniziativa.
Per ulteriori chiarimenti, chiamare lo 0432/616911.
di
Antonio Cantarutti
Grande successo all’assemblea regionale del Triveneto della Confederazione autodemolitori riuniti (Car), tenutasi presso la Cna di Udine, sede
di Tavagnacco, lo scorso 5 settembre.
Nell’intento di coinvolgere quanti più operatori del settore nella propria
costante battaglia per l’affermazione dei diritti della categoria, nel continuare la propria opera di sensibilizzazione sul territorio a tali temi, per
ribadire l’importante ruolo dell’autodemolitore all’interno della filiera
del trattamento del veicolo fuori uso, la Confederazione autodemolitori
riuniti, d’intesa con la Cna Udine, ha organizzato l’assemblea per discutere
delle varie problematiche che attanagliano la categoria.
Car organizza queste assemblee presso la Cna, per avere sempre più
sintonia con le istituzioni e gli organi di controllo locali, e in tal senso
sono stati i commenti dei rappresentanti di Cna Udine, delle autorità
intervenute, questore di Udine, vice prefetto di Udine, Upi Fvg, Servizio
Motorizzazione civile della provincia di Udine, Arpa Fvg, dipartimento di
Udine, Polizia stradale e comune di Udine.
I punti della discussione sono stati l’evoluzione tematica della radiazione
dei veicoli gravati da fermo amministrativo, i rapporti con reti organizzate
dai produttori di veicoli, l’illecita esportazione dei veicoli all’estero, la
filiera dell’autodemolitore e quella dei frantumatori e, non meno importante, le problematiche locali, anche in considerazione della vicinanza
con il confine nazionale.
Mirato e sostanzioso anche il contributo del presidente regionale della
Cna Paolo Brotto in quanto autoriparatore e quindi coinvolto in prima
persona nella filiera dell’automotive.
Unanime l’intento di Cna e della sua affiliata Car nel voler rappresentare
un sempre maggior numero di artigiani al fine di promuovere delle azioni
sindacali a tutela del lavoro e dei diritti della categoria.
«L’autodemolitore», ha spiegato il presidente Car Gifuni, «è colui che effettua la differenziata del veicolo-rifiuto: per questa importante funzione
sociale merita rispetto da tutti. Per questo motivo, risulta fondamentale
mostrarsi una categoria compatta innanzi alle istituzioni e agli organi di
controllo».
4
Venerdì 19 Settembre 2014
cna p e n s iona t i
La Cna Pensionati plaude alla Casa della Salute
di
Rosalba Tello
sore, «rappresenta un
luogo fisico di riferimento per una comunità di 4
mila abitanti, in grado di
fornire ai cittadini una
risposta ai bisogni quotidiani di salute, che è
ciò di cui hanno soprattutto bisogno, e nello
stesso tempo di indirizzarli verso le strutture
ospedaliere più adeguate in caso di episodi acuti. Ho scoperto una realtà dove sono già state
concretizzate iniziative
che sono capisaldi del
sistema sanitario a cui
stiamo lavorando con la
La Cna Pensionati Fvg plaude alla
Casa della Salute, formula «illuminata» di aggregazione di servizi sociosanitari che anticipa la
riforma della sanità al varo della
regione, facendo da apripista.
A Buttrio in questa struttura (che
garantisce 10 ore di apertura al
giorno, con medici reperibili nel
fine settimana a disposizione
di malati oncologici terminali)
trovano sede medici di medicina
generale, l’infermiera di comunità che opera a domicilio, l’assistente sociale, un’associazione
di volontariato. «Siamo di fronte
a una realtà già molto avanzata
verso quella riforma della
sanità del FriuliVenezia
Giulia che stiamo disegnando», ha detto l’assessore regionale alla salute
Gentili associati, sono trascorse le ferie,
Maria Sandra Telesca in
speriamo che siano state proficue per la
occasione di una visita
salute e il riposo.
alla Casa della Salute
Veniamo a voi per informarvi che siamo sta(da sempre a Buttrio la
ti a Udine per una conferenza informativa
sede della Casa del medirelativa alle proposte per il nuovo assetto
co), prima di un incontro,
della sanità nella nostra regione, per intenincentrato proprio sulla
derci, le nuove proposte che poi saranno
riforma, con i sindaci delvagliate dalla politica.
le aree del Manzanese e
È nostra intenzione organizzare una gita di
del Cividalese, al quale
3 giorni a Roma, nel mese di novembre, che
hanno partecipato anche
preveda anche la partecipazione all’udienza
numerosi medici di medidel Papa. Il costo, comprensivo del viaggio
cina generale delle due
in pullman, sarà di euro 275,00 circa a peraree interessate.
sona. Saremo più precisi con successiva
«La Casa della Salute»,
comunicazione verso coloro che si prenoha commentato l’asses-
Cna Pensionati Pordenone
teranno contattando i numeri 0434/651362,
0434/598141 o 338/4133818 entro il giorno
15 ottobre (prenotazione obbligatoria).
Vista l’esperienza positiva di giugno, entro fine anno verrà organizzato un nuovo
convivio al fine di ritrovarci nuovamente
assieme.
Prossimamente, presso la sede di Pordenone, attraverso uno sportello quale «punto
di ascolto», saremo presenti due giorni alla
settimana per raccogliere le vostre istanze
e per informarvi sulle novità.
Un distinto saluto a tutti voi e l’augurio di
trovarvi sempre in buona salute.
Il direttivo Cna
Pensionati Pordenone
Sicurezza, allo studio un programma
di appuntamenti multisede
Siglata la convenzione fra
la Cna e Lifesafety srl, il
nuovo marchio che ha lanciato a livello locale, ma
non solo, un innovativo
programma di preparazione mentale e fisica.
«Sicurezza è una parola
della quale pochi conoscono le mille sfaccettature»,
spiegano i responsabili
della start-up friulana.
«Spesso è citata ma comunemente, almeno fino a
poco tempo fa, senza darle giusta considerazione.
Il nostro obiettivo primario è rendere consapevole
l’utente dei possibili rischi
e fargli prendere coscienza
del modo più vantaggioso
per gestirli, in qualsiasi
occasione».
La convenzione, ovviamente, metterà a disposizione
degli aderenti alla Cna
condizioni particolarmente favorevoli per usufruire dei servizi e
dei prodotti - tutti molto innovativi - offerti dalla società udinese amministrata
da Roberto Veronese, un vero esperto del
settore.
Ma non è tutto. L’importanza del tema,
infatti, è particolarmente sentita fra alcune fasce di utenti. Per questa ragione
Cna e Lifesafety hanno deciso di concentrare subito la loro attenzione sui pensionati. Allo studio c’è un programma
di lavoro dedicato a questa significativa
fascia sociale.
In particolare, nel prossimo autunno si
pensa di proporre ai pensionati un’interessante serie di incontri dedicati alle
tematiche dell’autodifesa con la parte-
Una giornata dedicata
alla prevenzione uditiva
di
cipazione di professionisti specializzati
Lifesafety affiancati anche da validi psicologi ed esperti legali. Quasi sicuramente, per agevolare gli utenti, il calendario
di appuntamenti si svilupperà su più sedi
distribuite all’interno della provincia di
Udine. Saranno a ingresso libero ma con
disponibilità di posti limitata. Per questo motivo Cna e Lifesafety invitano sin
d’ora coloro che lo fossero a manifestare
quanto prima il loro interesse segnalandolo via mail a cna.pensionati@cnaudine.
it o info@lifesafety.it, oppure chiamando il n. 0432/616020 oppure il cellulare
340/9214023.
Lifesafety è presente anche sul sito www.
cnacittadinicard.it.
nuova riforma. Telesca, accompagnata
dal direttore generale Adriano Marcolongo, ha visitato i
locali, incontrando
medici, infermiere,
responsabili delle associazioni che
operano nel sociale,
gli assessori comunali. «La Casa della
Salute di Buttrio
è l’esempio di una
struttura di riferimento dove, con la
grande volontà dei
professionisti che vi
operano, si possono
dare risposte efficaci
a un’intera comunità».
Nell’ambulatorio pediatrico si possono effettuare anche ecografie in
regime di convenzione.
L’associazione di volontari AutoAmica garantisce a concittadini soli,
con difficoltà motorie e
anziani il trasporto nelle
strutture ospedaliere di
tutta la regione. Recentemente il Gruppo alpini e
il Comitato anziani hanno
donato due strumentazioni (uno spirometro e un
misuratore di pressione
Holter) che saranno utili
nella diagnostica di primo
intervento.
Rosalba Tello
Con l’obiettivo di essere sempre più vicini e attenti alle esigenze della persona e al suo benessere,
Cna Pensionati invita i propri associati, venerdì 26
settembre, a partecipare all’evento di sensibilizzazione e prevenzione uditiva, presso la sede della
Cna di Tavagnacco in via IV Novembre 92 a Feletto
Umberto.
Il programma prevede alle ore 9 la conferenza «Come
cambia l’udito negli anni», relatore il dott. Franco
Buligan, audioprotesista; dalle 10, per chi lo desidera, seguirà un controllo gratuito a cura dei tecnici audioprotesisti della Otoclinik Centri acustici.
L’incontro è a numero chiuso e si prega pertanto di
iscriversi (prenotazione gratuita ma obbligatoria)
chiamando il numero verde 800/090234.
Altre iniziative della Cna Pensionati a breve: una
serie di incontri gratuiti, in collaborazione con Lifesafety dedicati all’autodifesa (rivolti a tutti), e
il 1° corso di formazione base gratuito sull’utilizzo del computer, concepito ad hoc per gli associati
pensionati che non hanno alcuna nozione in campo
informatico (dal 6 ottobre).
Venerdì 19 Settembre 2014
cna p e n s iona t i
a livello regionale
Invecchiamento attivo, un nuovo modello
per la valorizzazione della funzione
di
Rosalba Tello
D
opo aver letto la
proposta di legge
regionale presentata il 18 luglio
scorso da 13 consiglieri regionali, con Renata Bagatin
prima firmataria, Alberto
Pertoldi della Cna Pensionati ha redatto un corposo
documento sulla valorizzazione della funzione dell’invecchiamento attivo nella
società regionale, proponendo un nuovo modello.
«Innanzitutto», spiega
Pertoldi, «si fa una distinzione tra quanto le istituzioni devono fare a favore
delle persone anziane per
l’invecchiamento attivo e
quello che gli anziani attivi già fanno e possono fare
attraverso il volontariato
nell’interesse della società
(a questo proposito si richiede l’attenzione concreta delle istituzioni). Il documento,
infatti, focalizza l’attenzione
solamente sull’importanza
che hanno gli anziani attivi nella società, e chiede che
venga riconosciuto il ruolo
che svolgono, o che posso-
I vantaggi di Cna Pensionati Plus Card
All’interno della rivista Verdetà appena
arrivata agli associati pensionati è stata
inserita la Cna Pensionati Plus Card, che
dà la possibilità di rendere ancora più
consistente il valore della tessera Cna
Pensionati con nuove opportunità, sconti
e servizi.
Le opportunità della Cna Pensionati Plus
Card saranno le seguenti:
- continuare a usufruire dei vantaggi riservati agli iscritti;
- usufruire in modo sistematico e integrato
della rete di servizi Cna (Epasa, Caf e tutti
gli altri servizi presenti nei territori);
- poter usufruire di tutti gli sconti che le
imprese convenzionate offrono attraverso
la Card Cna Cittadini.
Per attivarla è sufficiente collegarsi al sito
www.cnacittadinicard.it o recarsi presso
la sede Cna più vicina o accedere tramite la app «CnaCittadiniCard», scaricabile
da AppStore o GooglePlay oppure inviare
all’indirizzo friuliveneziagiulia@cna.it o
via fax (0432/616901) il numero indicato
sul retro, il numero di cellulare e il codice
fiscale (seguirà una telefonata per confermare l’avvenuta attivazione).
Per maggiori info, tel. 0432/616920.
Il Capla Fvg: ridurre
Tari e Tasi
Pensionati
no svolgere, nell’interesse
della società in generale,
lasciando loro ampia autonomia nell’organizzarsi senza dover dipendere
dalle istituzioni locali; si
richiede semmai un supporto concreto alle istituzioni per poter svolgere la
loro funzione sociale».
Pertoldi afferma che a
chi si distingue concretamente, in base ai risultati
raggiunti, venga riconosciuto il merito attraverso
una riduzione dell’imposizione fiscale locale. «Niente
compensi in denaro, quindi,
né rimborsi o quant’altro.
L’impostazione della legge
regionale da approvarsi al
riguardo non deve creare
burocrazia ma suscitare
interesse, adesione e diffusione, deve rappresentare
una svolta e costituire un
modello».
Come Capla quanto prima si discuterà della proposta di legge regionale n. 57:
«Chiederemo che la prima
firmataria, Renata Bagatin,
venga a relazionarci nella
nostra sede, discutendo anche il testo redatto».
Associazione Provinciale di Udine
Via Verona, 28/1 – 33100
www.cnapensionatifvg.it
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Un giudizio estremamente positivo sulle linee guida
della riforma sanitaria, con un appello ai comuni a
ridurre il più possibile le aliquote sulle imposte. Il
consiglio direttivo del Capla Fvg (Coordinamento
unitario delle associazioni dei lavoratori e pensionati
autonomi), che comprende i comparti dell’artigianato,
commercio e agricoltura (oltre 80 mila soci in regione), si è riunito per approfondire alcune tematiche
di stretta attualità. Nell’attesa dell’articolato della
riforma sanitaria «per una valutazione più approfondita», il Capla entra nel merito della questione tasse
e si rivolge ai sindaci affinché tengano conto di come
alcune scadenze debbano tener conto delle difficoltà
di molti dei pensionati del territorio. I recenti dati
confermano che oltre il 43% dei titolari di pensione vive al di sotto della soglia di povertà. E, dunque,
come potranno i pensionati degli autonomi con pensioni mensili che si aggirano fra i 500 e gli 800 euro
far fronte a Tari e Tasi?
Di qui la sollecitazione agli amministratori comunali
a utilizzare forme di riduzione ed esenzione, oltre il
criterio Isee per la stima dei redditi, in modo da non
penalizzare i pensionati, specie quelli dei residenti
nelle zone più svantaggiate.
Altro tema all’ordine del giorno quello del regolamento del Fap (Fondo per l’autonomia possibile)
che, dopo mesi di gestazione, non ha ancora visto la
sua pubblicazione. Per i pensionati autonomi le tematiche dell’assistenza domiciliare degli inabili e degli
anziani meritano maggiori attenzioni e finanziamenti.
L’invito, quindi alla direzione della sanità regionale
e all’Anci, è di aprire anche con il Capla un tavolo di
discussione.
Il corso è rivolto agli associati pensionati che non hanno alcuna nozione
in campo informatico.
Programma del corso
Il programma sarà ideato ed articolato una volta raccolte le pre-adesioni
al fine di tener conto delle varie esigenze degli associati rispetto al
numero degli iscritti.
Sede e durata
Il percorso formativo prevede 10 giornate di formazione teorica e pratica in aula informatica
ogni lunedì e giovedì dalle ore 17.00 (decorrenza 6 ottobre) . Ogni lezione avrà una durata
di circa 2 ore con una prima parte dedicata alla lezione teorico-pratica e una seconda parte
riservata a domande, risposte ed esercitazioni pratiche. Il corso si terrà presso la sede di
Feletto Umberto – Tavagnacco – UD.
Adesioni
Possono partecipare al corso gli ASSOCIATI o che si tesserano all'Associazione previa
compilazione scheda adesione al sindacato disponibile presso gli uffici.
Le pre-adesioni dovranno pervenire telefonicamente contattando il n. 0432-616920 (Rif.
Elena Pezzetta) entro il 30 settembre 2014. Il corso è a numero chiuso pertanto al
raggiungimento del n. massimo di partecipanti verrà creata una lista d'attesa in caso di
rinuncia da parte di associati già iscritti.
-----------------------------------------
SCHEDA PRE-ADESIONE
NOME COGNOME __________________________________
ASSOCIATO:
SI 
NO 
LIVELLO:
BASE 
AVANZATO 
PREFERENZE ORARIO: mattina
10.00 – 12.00 
pomeriggio 17.00 – 19.00 
TEL. …...............................
Firma _______________________
5
6
Venerdì 19 Settembre 2014
C N A F VG I N F O R M A
cna installazione impianti
Formazione, ricominciano gli incontri
Incontri tecnico formativi installatori e
manutentori di caldaie sotto i 35 kw
Ricominciano gli incontri tecnico-formativi di
aggiornamento per installatori e manutentori. Viene riproposto un percorso di aggiornamento per manutenzione delle caldaiette
presso Cna Monfalcone, via Enrico Toti 20;
25-27 novembre 2014 presso Cna Pordenone,
via Nuova di Corva 82.
Per maggiori informazioni, Elena Casarsa, e-mail e.casarsa@cnaudine.it o
visitare sito www.cna.ud.it.
domestiche sotto i 35 kw. Saranno trattati
i seguenti argomenti: 1 - Adduzione e dimensionamento linee combustibile gassoso,
liquido; scarico dei prodotti della combustione, controllo e prove di tenuta delle linee
gas Uni 11137; 2 - La combustione, teorica
e reale, del combustibile gassoso, liquido e
solido, analisi dei prodotti di scarico; corretto dimensionamento e funzionamento del
generatore, analisi dei guasti, compilazione
libretto e allegati. Percorso in due serate da
3 ore ciascuna, con le seguenti date: 21-23
ottobre 2014 presso Cna Tavagnacco, via IV
Novembre 92 (Feletto U.);4-6 novembre 2014
Incontro tecnico formativo su caldaia a
biomassa legnosa e
pompe di calore
La Cna in collaborazione con Viessmann ha
organizzato un incontro tecnico-formativo su
pompe di calore e caldaie a biomassa legnosa. Gli argomenti che
verranno discussi sono
i seguenti: 1. Pompe di
calore: principi di funzionamento e dimensionamento, ciclo frigorifero e rendimenti, analisi
schemi di impianto. 2. Caldaie a biomassa
legnose: cenni normativi di riferimento,
rendimento ed emissione, la filiera della
legna, soluzioni impiantistiche e accorgimenti per una corretta installazione, stoccaggio e movimentazione del combustibile
legnoso. L’incontro si terrà presso la sala
riunioni della Cna di Tavagnacco, via IV
Novembre 92 (Feletto Umberto) con inizio
alle ore 18. La durata indicativa dell’incontro è di due ore, seguirà rinfresco.
Per maggiori informazioni, Elena Casarsa, e-mail e.casarsa@cnaudine.it o
visitare sito www.cna.ud.it.
Contributo recupero Pfu,
alcuni chiarimenti
di
Antonio Cantarutti
È modificato l’art. 228 del Testo Unico Ambiente, sui
pneumatici fuori uso (Pfu), che prevede l’indicazione
in fattura, in tutte le fasi della commercializzazione dei
pneumatici, del contributo a carico degli utenti finali
necessario, anche in relazione alle diverse tipologie
di pneumatici, per far fronte agli oneri della gestione
dei Pfu.
La modifica è in
vigore dal 21 agosto 2014.
In particolare è
precisato che:
1) il contributo è
parte integrante
del corrispettivo
di vendita, è assoggettato a Iva
ed è riportato
nelle fatture in
modo chiaro e
distinto. Ricordiamo che va utilizzata la seguente dicitura: «contributo ambientale ai sensi dell’art. 228 del dlgs. 3 aprile
2006, n. 152».
2) nella prima immissione sul mercato, il produttore o
l’importatore applicano il contributo vigente alla data
dell’immissione del pneumatico nel mercato nazionale
del ricambio.
3) in tutte le successive fasi di commercializzazione, il
contributo rimane invariato con l’obbligo, per ciascun
rivenditore, di indicare in modo chiaro e distinto in
fattura il contributo pagato all’atto dell’acquisto del
pneumatico.
Riferimento normativo: art. 8 bis della Legge di conversione del dl 91/2014, che modifica l’art. 228 del dlgs.
152/2006.
cna Sno-confartigianato odontotecnici
Elenco fabbricanti Dmm, dal ministero ok
alla semplificazione della modulistica
C
na Sno e Confartigianato
Odontotecnici
soddisfatte per
il recepimento da parte
del ministero della salute delle reiterate istanze
relative alla semplificazione della modulistica
necessaria alla iscrizione
all’elenco dei fabbricanti
di Dmm, istituito presso
lo stesso ministero.
In più occasioni, infatti, la categoria aveva
lamentato l’eccessivo
appesantimento burocratico dovuto a una modulistica ridondante la
cui compilazione risultava molto onerosa in
termini organizzativi
da parte dei laboratori.
Particolarmente positiva risulta inoltre la precisazione ministeriale,
all’interno del nuovo modello, che
ribadisce con la massima chiarezza
che il fabbricante di protesi deve
«essere figura professionalmente
qualificata in possesso del diploma
di odontotecnico e della relativa abilitazione professionale».
Tale impostazione consentirà, si
auspica nel più breve tempo possibile, la contrazione del numero dei
soggetti iscritti all’elenco che, come
reiteratamente denunciato dalle
scriventi organizzazioni, risultano
a oggi essere circa 23 mila, a fronte
di 13 mila laboratori odontotecnici.
È infatti evidente come nel tempo
l’iscrizione a tale elenco da parte di
soggetti non in possesso dei requisiti professionali di odontotecnico si
sia concretizzata nell’immissione sul
mercato di prodotti non sicuri, perché
di fatto fabbricati in assenza di quelle certificazioni idonee ad attestare
la qualità e la sicurezza del prodotto, con immaginabili ripercussioni a
carico dell’utente, sia dal punto vista
sanitario che economico. Rispetto al
ruolo professionale dell’odontotecnico, recentemente si sono espresse
anche le organizzazioni degli odon-
toiatri affermando «l’importanza
dell’attività di odontotecnico quale
supporto imprescindibile per il migliore svolgimento della professione
odontoiatrica», dichiarazione di cui le
organizzazioni odontotecniche prendono atto pur ribadendo che la collocazione naturale dell’attività debba
essere in ambito sanitario, così come
riconosciuto dal Consiglio superiore
di sanità nel parere reso nel 2001 e
ribadito nel giugno 2007, nel parere
del Consiglio di stato del 2002, supportati dalla sentenza 423/2006 della
suprema Corte costituzionale.
Il calendario
fieristico 2015
La Conferenza delle
Regioni, nella riunione
del 5 agosto scorso, ha
preso atto del calendario fieristico nazionale
2015. Si tratta di uno
strumento utile che
permette di programmare al meglio la presenza delle imprese artigiane e consente agli
eventuali visitatori una
panoramica, settore
per settore, degli eventi nazionali e internazionali che si tengono
nel nostro paese.
Il calendario, in formato Excel, contiene le
principali coordinate
di 184 fiere a valenza
internazionale e 276
manifestazioni fieristiche di livello nazionale, con l’indicazione di quelli che sono
certificati da istituti
e società di certificazione riconosciuti da
Accredia.
Ciascun evento fa riferimento a uno o più dei
27 settori merceologici relativi alle attività
oggetto di ogni singola
fiera.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito della Cna di
Udine (www.cna.ud.it)
nell’area comunicazione/news o contattare il
sig. Antonio Cantarutti
allo 0432/616913.
C N A F VG I N F O R M A
Venerdì 19 Settembre 2014
I VANTAGGI PER CHI HA LA CARD
(Imprenditori e Pensionati associati CNA, cittadini in possesso di CNA Cittadini)
SCONTISTICA DEDICATA
IN PIU' DI 800 ATTIVITA' ARTIGIANALI E NON
IN TUTTA ITALIA
VETRINA SU INTERNET
VETRINA SU SOCIALNET$OR%
(&ace'oo(, t)itter, *o+t+'e)
APP DEDICATA
(Android, App,e con -eo,oca,i..a.ione)
I VANTAGGI PER LE I/PRESE
(ser0i.io -rat+ito per ,e imprese associate)
7
8
Venerdì 19 Settembre 2014
cna fvg informa
Novità per i versamenti
con F24
di
Claudio Fattorini
Le due disposizioni seguenti hanno poco in comune, ma sono entrambi
importanti.
Versamenti con F24. L’articolo 11, comma 2, del dl 66/2014 (decreto «Bonus
Irpef»), ha in sostanza esteso alle persone fisiche, non titolari di partita
Iva, l’obbligo dell’invio telematico già previsto dal 1° gennaio 2007, per i
soli soggetti Iva.
A partire dal 1° ottobre 2014 solo le persone fisiche non titolari di partita
Iva potranno versare gli F24 con il modello cartaceo sempre che gli importi
da versare siano pari o inferiori a mille euro e che non utilizzino crediti di
imposta in compensazione.
Al di fuori di questo caso è necessario utilizzare i servizi telematici
dell’Agenzia delle entrate (Entratel o Fisconline) o delle banche/Poste
(home banking o Cbi);
L’uso dei servizi telematici di banche o poste è inibito nel caso in cui il
modello presenti un saldo a zero per effetto di compensazioni (si potranno
utilizzare solo i servizi Entratel o Fisconline).
I nuovi limiti si aggiungono a quelli già previsti da altre disposizioni vigenti
in materia, quali l’obbligo di presentazione con modalità telematiche per i
titolari di partita Iva, i limiti alla compensazione dei crediti Iva e dei crediti
di imposte dirette, il divieto di compensazione di crediti di imposte erariali,
in presenza di imposte erariali iscritte a ruolo e non pagate.
Home banking. Per le ditte è pagabile tramite l’home banking (o comunque
tramite i servizi di remote banking (Cbi) offerti dal sistema bancario, con
addebito nel conto corrente) l’F24 se non vi sono compensazioni di crediti
Iva (annuale o dei primi tre trimestri), per importi superiori a 5 mila euro
annui e se il saldo finale, anche grazie alle compensazioni, è positivo (cioè
a debito ovvero diverso da zero). Sono attesi dei chiarimenti soprattutto
su alcuni punti controversi.
Agevolazione bonus acquisto beni strumentali. In sede di conversione del dl
91/2014 con la legge 116/2014 è stato tra gli altri provvedimenti, confermato
l’incentivo per gli investimenti realizzati dai titolari di reddito d’impresa
(ditte individuali, società di persone, società di capitali, società cooperative). La disposizione è stata definita «Tremonti Quater» per alcune caratteristiche con le disposizioni simili emanate nell’arco di quasi un ventennio.
Riguarda solo i redditi di impresa, anche per coloro che hanno iniziato
l’attività dal 26.06.2014. Interessa gli investimenti di importo superiore
a 10.000 euro (per singolo bene), effettuati dal 25.06.2014 al 30.06.2015:
devono essere beni strumentali nuovi, devono essere beni compresi nella
divisione 28 della tabella Ateco 2007.
L’agevolazione consiste in un credito d’imposta pari al 15% delle spese
sostenute in eccedenza rispetto ai cinque periodi di imposta precedenti
tolto quello maggiore. È ripartita in tre quote annuali di pari importo a
decorrere dal secondo periodo d’imposta a quello in cui è stato effettuato
l’investimento.
Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite il
mod. 24.
Il bene va mantenuto e utilizzato in azienda per due anni o almeno quattro
anni se destinato a strutture produttive al di fuori del territorio italiano.
Regione e artigiani,
ok all’unione tra Confidi
di
Rosalba Tello
«Con l’unione dei Confidi il mondo artigiano lancia un messaggio chiaro,
preciso e positivo a tutto il sistema Confidi e alle imprese della nostra
regione».
C’è il cappello e l’apprezzamento di regione e associazioni artigiane
sulla fusione tra Confidimprese Fvg e Confidi Artigiani e Pmi Trieste,
che darà vita a un nuovo soggetto con 12.500 imprese socie, per un
volume di affidamenti garantiti di quasi 350 milioni.
«Il mondo dell’artigianato sta fornendo le risposte che ci attendevamo»,
commenta il vicepresidente della regione Bolzonello. «Sono questi i
momenti che danno un senso al lavoro di anni, e ai due Confidi va il mio
più sincero ringraziamento per il lavoro svolto. Perché il sistema Confidi è indispensabile all’economia di questa regione. Lo ha dimostrato
in questi anni così difficili, e potrà farlo ancora di più in futuro, grazie
a una capacità di guardare più lontano, unendo strumenti e pesi, e di
discernere all’interno delle pmi del Fvg. Oggi il sistema dei Confidi è
quanto di più veloce ci possa essere dal punto di vista dell’ottenimento
delle garanzie».
L’unione tra i due consorzi di garanzia scatterà dal 1° gennaio 2015 e
darà vita al Confidi più dimensionato operante in regione. Dopo l’approvazione del progetto di fusione da parte dei due consigli di amministrazione, tra il 30 settembre e il 13 ottobre si terranno le assemblee straordinarie dei due enti che sanciranno il definitivo via libera
all’operazione.
Bolzonello conferma i fondi regionali 2015 (10 milioni, cui verrà aggiunta una garanzia triennale), sottolineando che il sistema dei Confidi
«riesce a tenere assieme l’impresa più strutturata con quella che lo è
meno, dando a tutti la possibilità di ottenere un po’ più di credito».
E se i presidenti dei due enti, Roberto Vicentini e Dario Bruni, hanno
evidenziato come «questa unione superi vecchi campanilismi e vada a
totale favore delle imprese», un plauso corale è arrivato dalla Cna Fvg
e da Confartigianato. Per Paolo Brotto «l’operazione porterà benefici
reali alle aziende perché solo l’unione fa la forza». Graziano Tilatti ha
parlato di «segnale fondamentale che il mondo dell’artigianato invia
al tessuto economico».
Confidimprese Fvg, presieduto da Roberto Vicentini, e Confidi Artigiani
e pmi di Trieste, guidato da Dario Bruni, operano sul territorio friulano
e giuliano da oltre 35 anni operando a favore di tutte le categorie di
imprese, oltre che a livello di concessione di garanzie qualificate, anche
come assistenza finanziaria per i prestiti più idonei e vantaggiosi.
Il nuovo Confidi opererà con sedi dislocate nei capoluoghi di Pordenone,
Trieste e Udine; è convenzionato con tutte le banche operanti in regione e garantisce tutte le linee di credito offrendo due filoni di servizi
interconnessi tra loro: concessione di garanzia qualificata, gradita alle
banche perché consente non soltanto di calmierare il rischio, ma anche
di ridurre gli assorbimenti patrimoniali che le stesse devono mantenere a
copertura degli impieghi; assistenza finanziaria per individuare, insieme
agli imprenditori, le esigenze di credito e selezionare gli affidamenti e i
finanziamenti maggiormente idonei e alle migliori condizioni di tasso.
Impianti e sistemi di sicurezza, bando della Cciaa Udine
È stato stanziato un nuovo bando,
da 100 mila euro, con cui la Camera
di commercio di Udine vuole supportare le micro e piccole imprese nel
fronteggiare i fenomeni di microcriminalità, adottando impianti di videosorveglianza, sistemi di allarme
o impianti antintrusione.
Potranno beneficiarne diversi tipi
di impresa nella provincia di Udine,
per realizzare e mettere in azione
sistemi e strumentazioni che possano creare quel clima di sicurezza, di
maggiore e necessaria serenità, per
lavorare al meglio all’interno o nelle
immediate vicinanze dell’impresa.
Tra le imprese beneficiarie del bando, quelle operanti nel commercio in
sede fissa di vendita al dettaglio, dei
pubblici esercizi o esercenti attività
artigianali di gastronomia (pizzeria
al taglio, gelateria, rosticceria, gastronomia ecc.), attività artigianali
di servizio alla persona (acconciatore, estetista ecc.), attività artigianali
di produzione e commercio di prodotti artigianali (ceramiche artigianali ecc.), attività di trasformazione
e commercializzazione di prodotti
agricoli, svolte esclusivamente da
aziende agricole, e agenzie di viaggio. Saranno ammesse a contributo
le spese, sostenute successivamente
alla presentazione della domanda,
per due tipologie di investimento.
La tipologia A include attrezzature
per video-sorveglianza, video-protezione con cassetta di registrazione
e assimilabili; sistemi di allarme antirapina controllati con telecamere
che interagiscono direttamente con
i centri di controllo gestiti da istituti di vigilanza privati; impianti antitaccheggio; impianti antintrusione,
antifurto o comunque di allarme con
sistemi di rilevamento satellitare
collegati a centri di controllo gestiti
da istituti di vigilanza privati.
La tipologia B prevede invece contributi per investimenti in sistemi di
videoallarme antirapina - configurati
secondo i requisiti tecnici indicati in grado di interagire direttamente
con le sale e le centrali operative
della Polizia e dei Carabinieri.
L’agevolazione concedibile consisterà in un contributo a fondo perduto,
in conto capitale, nella percentuale
massima del 70%. Saranno esclusi i
progetti con spesa ammissibile inferiore a 600 euro al netto dell’Iva e
il contributo concedibile non potrà,
in ogni caso, superare l’importo di
1.500 euro per progetto.
Le imprese interessate dovranno
presentare una domanda di contributo in bollo alla Cciaa di Udine,
utilizzando la modulistica allegata al
bando, pubblicata da maggio sul sito
camerale. La domanda, da inviare
esclusivamente tramite casella Pec
a contributi@ud.legalmail.camcom.
it potrà essere presentata entro il
30 settembre 2014.
Per maggiori informazioni sul
bando, http://www.ud.camcom.it/
P42A2432C2433S102/Sostegno-degli-investimenti-in-sicurezza---bando-2014.htm.
Si ricorda che per l’installazione di
impianti di videosorveglianza, in presenza di dipendenti, l’impresa dovrà
chiedere preventiva autorizzazione
alla Direzione provinciale del lavoro,
e dovrà essere in regola con il rispetto della normativa sulla privacy. Per
maggiori informazioni, Elena Casarsa, e-mail e.casarsa@cnaudine.it.
c n a f vg i n f o r m a
Venerdì 19 Settembre 2014
9
inail
Sicurezza e salute sul lavoro, un’opportunità
per risparmiare grazie all’OT24
C
ome noto, da almeno un decennio
l’Inail ha elaborato, e conseguentemente perfezionato, un sistema di premiazione delle
imprese virtuose in termini
di gestione della sicurezza
sul lavoro. Questo percorso
è principalmente correlato
alle imprese con lavoratori
subordinati.
Attualmente, ogni imprenditore che rispetta le
regole dettate dalla normativa in questione e, in
più, svolge qualche attività non obbligatoria tale
da aumentare il livello di
sicurezza e salute dei propri lavoratori può accedere
a uno specifico sconto del
premio annuale pagato. Si
tratta di un’operazione che
ha effetto annuale, per cui
permette un abbassamento del costo
Inail anche del 30% esclusivamente
per i 12 mesi dell’anno successivo a
quello di esecuzione delle attività in
oggetto.
Materialmente, si esegue la richiesta dello sconto compilando (online)
uno specifico modulo denominato
«OT24» su cui si dichiara quali iniziative sono state svolte.
Tale domanda può essere effettuata a inizio anno, in genere entro
marzo, e i suoi contenuti sono riferiti all’attività svolta nell’anno precedente. Entrando nel merito delle
varie opzioni proposte nel modulo
ricordiamo al lettore ad esempio
l’attività di:
- partecipazione a corsi di forma-
zione a ulteriori persone oltre al
minimo;
- sensibilizzazione o formazione
con percorsi di durata maggiore;
- miglioramento della frequenza
di controlli o verifiche su macchine
o impianti, ulteriori rispetto a quello
previsto dalla norma;
- applicazione di ulteriori procedure di lavoro in sicurezza, documentate;
- applicazione di sistemi di gestione;
- affidamento dei controlli dei livelli di sicurezza a personale esterno.
Sembrerebbe che la cosa non interessi gli inadempienti perché a
questi ultimi manca il requisito essenziale di partenza.
Per quello che i tecnici di Cna
hanno potuto verificare negli anni,
possiamo affermare che tale meccanismo si è rivelato utile sotto molti aspetti per tutte le imprese che
hanno scelto questa strada. Anche
se è concepito per raggiungere dei
livelli di sicurezza e salute «eccellenti», qualora applicato, facilità anche
il solo raggiungimento e il mantenimento delle condizioni di rispetto
minime dalle norme.
In sostanza, anche grazie a questo
incentivo, è aumentata la media delle
imprese che rispettano complessivamente e solamente il livello minimo,
altrimenti detto «sufficiente a non
prende multe» per inadempienza su
aspetti basilari (formazione, struttu-
I costi di una malattia professionale
per l’impresa artigiana
di
Antonio Cantarutti
Seminario sul sovraccarico degli arti superiori in collaborazione con l’Azienda per i
servizi sanitari n. 3 «Alto Friuli».
Le attività lavorative che comportano gesti
ripetitivi e posture scorrette o prolungate
degli arti superiori, quali quella di acconciatore, panettiere, impiantista, pittore,
operaio edile e del settore automotive solo
per citarne alcune, portano nel tempo a
sviluppare patologie muscolo-scheletriche
con importanti risvolti di natura sanitaria
per gli operatori e di natura economica
per le imprese.
Tali patologie, in particolare lesioni alla
spalla, epicondiliti e sindrome del tunnel
carpale, rappresentano a oggi più del 60%
delle malattie professionali. Queste, normalmente, possono essere prevenute con
semplici accorgimenti nella sistemazione
delle postazioni di lavoro, dopo un’adeguata valutazione dei rischi e formazione dei
lavoratori, con l’aiuto del medico competente, riducendo così i costi dovuti all’assenza
dal lavoro, l’aumento dei premi assicurativi
Inail e gli eventuali oneri di gestione della
malattia professionale.
L’informazione dei datori di lavoro e del
personale risulta determinante nella prevenzione.
L’intervento, della durata di circa un’ora
e mezza, riguarderà gli aspetti sanitari e
assicurativi delle malattie da sovraccarico
ergonomico degli arti superiori. Questi temi
saranno al centro di un incontro promosso
da Cna Udine e Confartigianato Udine, in
collaborazione con l’Ass 3 «Alto Friuli», che
si terrà mercoledì 24 settembre 2014 alle
ore 18.30 presso l’Aula Magna dell’Ospedale di Tolmezzo, in via Morgagni 18.
Gli argomenti saranno indirizzati a:
1) informare i datori di lavoro e i lavoratori
sul fatto che i primi sintomi di malattia da
sovraccarico non vanno sottovalutati, specie per certe patologie acute;
2) informare i lavoratori che alcuni provvedimenti organizzativi sgraditi (ad es.
rotazione, pause compensatorie scandite) hanno lo scopo di preservare la salute
dell’apparato osteo-tendineo;
3) informare i medici di base su quali sono i
percorsi delle segnalazioni fatte per motivi
assicurativi (primo certificato) e giudiziari
(referto), in modo che i lavoratori sappiano
cosa succederà dopo la segnalazione;
4) stimolare i patronati a effettuare un’analoga diffusione di informazioni;
5) stimolare i medici di base/ospedalieri
a ricorrere ai medici dei Servizi per una
valutazione sul nesso di causa tra lavoro
e malattia dell’assistito, prima di innescare procedimenti inutili e qualche volta
dannosi.
Interverranno la dott.ssa Barbara Alessandrini e la dott.ssa Martina Peressoni
dell’Ass 3 «Alto Friuli».
La partecipazione all’incontro è libera e la
scheda di preiscrizione gratuita è scaricabile dal sito www.cna.ud.it.
re e macchine, sorveglianza sanitaria ecc.).
Questo fenomeno, che
potrebbe sembrare solo
teoria, in realtà, in un
momento così difficile dal
punto di vista economico e
ricco di «paletti burocratico-organizzativi», funziona. È spiegato dal fatto
che lo sconto sul premio è
talmente conveniente che
invita molti imprenditori
a decidere di adeguarsi
gradualmente di anno in
anno sino, poi, a eseguire
anche le attività volontarie
previste nell’OT24 e quindi godere del beneficio.
Addirittura, in certi
casi, il risparmio potrebbe
coprire economicamente
sia i costi di adeguamento
minimo sia di attività prevista nell’OT24, qualora
sostenuti nel medesimo anno.
Infine va data la necessaria luce
all’argomento Sgsl (Sistemi di gestione della salute e sicurezza sul
lavoro). Questa opzione all’interno
dell’OT24 ha ampi spazi e, già da
sola, copre tutto il requisito per accedere allo sconto. Nel corso degli
ultimi anni l’Inail regionale ha impiegato molte energie per promuovere l’argomento tra le imprese; nello
specifico Inail assieme a Cna e ad
altre associazioni di riferimento ha
avviato progetti sperimentali a favore degli artigiani.
Come associazione di categoria
contiamo di creare entro breve un
nuovo strumento utile al risparmio
economico per le microimprese.
Sicurezza, fondi
e incentivi per le imprese
L’Inail finanzia le piccole e micro imprese operanti
nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei per la
realizzazione di progetti di innovazione tecnologica
mirati al miglioramento delle condizioni di salute
e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli
incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte
alla Camera di commercio industria, artigianato e
agricoltura.
Per il 2014 il bando Fipit mette a disposizione 30 milioni di euro ripartiti tra i tre settori di attività:
- 15.582.703 di euro per il finanziamento dei progetti
del settore agricoltura;
- 9.417.297 di euro per il finanziamento dei progetti
del settore edilizia;
- 5.000.000 di euro per il finanziamento dei progetti del settore estrazione e lavorazione dei materiali
lapidei.
I fondi di settore sono a loro volta suddivisi in budget regionali e provinciali come previsto nei relativi
bandi.
Il contributo, in conto capitale, è erogato fino a una
misura massima corrispondente al 65% dei costi sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto,
al netto dell’Iva.
Il contributo massimo per ciascuna impresa, nel rispetto del regime «de minimis», non può superare l’importo
di 50.000,00 euro, mentre quello minimo ammissibile
è pari a 1.000,00 euro.
Dal 3 novembre 2014 e fino alle ore 18,00 del 3 dicembre 2014 le imprese hanno a disposizione, nella
sezione Servizi online, una procedura informatica per
inserire la domanda di partecipazione. Per accedere
alla procedura è necessario essere registrati sul portale Inail.
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Venerdì 19 Settembre 2014
cna fvg informa
Wellness dog a udine
Un (vero) centro benessere per gli amici a 4 zampe
di
Rosalba Tello
Un vero centro benessere per gli amici
a 4 zampe, con tanto di «bau bar» e
giochi.
È l’accattivante idea che hanno avuto
Laura Tondo e Loris Bianco, titolari del
Wellness Dog, a Udine in via Gemona
50: quella di creare un luogo esclusivo,
in pieno centro, in cui i cani vengono
coccolati, curati, puliti e, volendo, anche educati.
La novità principale è la toelettatura
self service, che si affianca a quella professionale offerta da Marco Simonato,
collaboratore in subaffitto. Si tratta di
un lavaggio che lo stesso proprietario
del cane può effettuare personalmente utilizzando attrezzature identiche a
quelle usate dal toelettatore professionista, evitando così lo scomodo lavaggio domestico e risparmiando almeno
il 50% rispetto al servizio professionale. «E senza preoccuparsi dell’orario, in
quanto lo store fai da te è accessibile 24
ore su 24», spiega Loris Bianco. «Grazie a una chiavetta elettronica, infatti,
si può usare il box giorno e notte, un
servizio davvero innovativo».
La chiavetta elettronica (in un anno
sono state vendute già 300) o, in alternativa, il cambiamonete (50 cent al
minuto rispetto ai 42 della chiavetta,
di solito per un lavaggio completo bastano 8 euro) consente a ogni cliente
di essere completamente indipendente nella fruizione dei servizi. Le
attrezzature professionali per il self
service, fornite da un’azienda specializzata da oltre 30
anni nel settore, così come i
prodotti (naturali, anallergici, ecologici, biodegradabili,
delicati e con ph fisiologico),
sono in acciaio inox, dotate
di sistemi autodisinfettanti
e di filtri trattieni-peli che si
inseriscono automaticamente,
sicure e rispettose di tutte le
normative vigenti.
Lo store è un ambiente accogliente e
rilassante, nonché sicuro: un sistema
di videosorveglianza infatti, controlla
costantemente tutto ciò che avviene
all’interno 24 ore su 24. Dopo un iniziale periodo di rodaggio, ora il self service
ha convinto i friulani, che hanno constatato quanto sia semplice l’utilizzo;
«volendo, anche i gatti sono i benvenuti
per uno shampoo», aggiunge Loris.
Per un momento di relax, prima e dopo
il lavaggio ci si può recare al grazioso
«bau bar», in cui gli amici a 4 zampe
possono ristorarsi, oppure si gioca nella simpatica sala d’attesa, pensata per
ricreare l’idea del parco, con panchine,
prato, staccionata e comodi cuscinoni.
Ma Wellness Dog offre tante altre proposte esclusive, sia per il cane che per
il suo padrone, come il servizio
di dogsitter, l’educazione cinofila personalizzata, l’assistenza
veterinaria a domicilio, con la
collaborazione degli esterni Ellis Boccolini, educatore cinofilo,
e Daniele Bassignana, veterinario. Una formula all’americana
che offre tutte le soluzioni, specifica Loris, e che anche a Udine
e in Friuli sta ottenendo un riscontro positivo. In estate è stato
molto richiesto il servizio della
pensione, che permette alle famiglie di andare in vacanza lasciando in buone mani il cane (e
il gatto), mentre i dog sitter si
attivano maggiormente in inverno.
Interessanti anche i servizi di educazione cinofila personalizzata, che
aiutano a inserire meglio il cane nel
contesto umano e a muoversi in un
ambiente urbano, e l’assistenza veterinaria a domicilio, con la visita del
veterinario a casa e negli orari che più
preferisce il cliente, un servizio che in
pochi offrono. Ma Loris e Laura pensano in grande e hanno in serbo altri
progetti; grazie a finanziamenti regionali, in futuro è previsto l’acquisto di
un secondo box self service e di una
lavatrice particolare per il lavaggio
delle attrezzature del cane (coperte,
cuscini ecc.).
Wellness Dog è aperto dal lunedì al sabato, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30
alle 18.30. I servizi sono su appuntamento, per contatti: 338/2792647.
cna fvg informa
Venerdì 19 Settembre 2014
11
SCADENZARIO SETTEMBRE - ottobre 2014
Martedì, 16 settembre
Comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute. I soggetti tenuti
alla presentazione del modello di comunicazione dei
dati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute e gli intermediari abilitati devono trasmettere
esclusivamente in via telematica i dati contenuti
nella comunicazione entro il giorno 16 del mese
successivo all’emissione della prima fattura senza
applicazione dell’IVA se mensili.
Liquidazione periodica IVA per soggetti
con obbligo mensile. Il versamento determinato
quale differenza tra imposta a debito ed imposta
a credito del periodo di riferimento, scomputando l’eventuale ammontare del credito del periodo
precedente deve essere effettuato esclusivamente
mediante modalità telematiche, anche servendosi
di intermediari.
Ritenute sui redditi di lavoro autonomo, di
lavoro dipendente e su provvigioni. I soggetti
che hanno corrisposto compensi per prestazioni di
lavoro dipendente e assimilato a lavoro dipendente, compensi per prestazioni di lavoro autonomo
a professionisti, artisti, inventori e a lavoratori
autonomi occasionali e provvigioni, assunzione di
obblighi di fare, non fare e permettere, applicando
la ritenuta nella misura del 20%, devono effettuare
il versamento delle ritenute esclusivamente mediante modalità telematiche, anche servendosi di
intermediari.
Contributi Inps. Versamento dei contributi
relativi alle retribuzioni di competenza del mese
precedente e dei contributi sui compensi corrisposti
ai collaboratori nel mese di agosto 2014.
Giovedì, 25 settembre
Presentazione degli elenchi riepilogativi acquisti e cessioni intracomunitarie per
operatori con obbligo mensile. Presentazione
all’Ufficio doganale competente per territorio l’elenco riepilogativo degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie effettuate nel mese precedente.
Martedì, 30 settembre
Registrazione contratti di locazione e versamento dell’imposta di registro. I soggetti che
hanno stipulato contratti di locazione di immobili
devono effettuare la registrazione entro 30 giorni
(60 giorni per i contratti stipulati in uno Stato estero) dalla data del contratto stesso. L’imposta deve
essere determinata ed assolta dal contribuente.
Comunicazione IVA dati operatori black list
mensile. Comunicazione telematica mensile dei
dati delle operazioni intercorse nel mese di agosto
2014 dei soggetti passivi IVA che effettuano operazioni nei confronti di operatori economici aventi
sede, residenza, domicilio in paesi a fiscalità privilegiata individuati dal DM 4 maggio 1999 e DM
21 novembre 2001 (territori black list) per importi
superiori a 500 euro.
Termine per l’invio telematico delle dichiarazioni fiscali sui redditi e IVA. Termine per
l’invio telematico, diretto o tramite intermediari
abilitati, dei modelli Unico 2014 di persone fisiche,
società di persone e soggetti IRES aventi l’esercizio
corrispondente con l’anno solare, del mod. IVA 2014
in forma autonoma, del mod. IRAP 2014.
730/ 2014 Comunicazione di minore acconto.
Termine per richiedere al sostituto d’imposta di non
effettuare o calcolare in misura ridotta il secondo
acconto eventualmente risultante..
Ritenute sui redditi di lavoro autonomo,
di dipendente e su provvigioni. I soggetti che
hanno corrisposto compensi per prestazioni di lavoro dipendente e assimilato a lavoro dipendente, compensi per prestazioni di lavoro autonomo
a professionisti, artisti, inventori e a lavoratori
autonomi occasionali e provvigioni, assunzione di
obblighi di fare, non fare e permettere, applicando
la ritenuta nella misura del 20%, devono effettuare
il versamento delle ritenute esclusivamente mediante modalità telematiche, anche servendosi di
intermediari.
Contributi Inps. Versamento dei contributi
relativi alle retribuzioni di competenza del mese
precedente e dei contributi sui compensi corrisposti
ai collaboratori nel mese precedente.
Versamento Tasi. Versamento della prima rata
della Tasi per qui comuni che hanno comunicato le
delibere relative a tali imposta nella seconda fase
loro concessa. Non riguarda i comuni che avevano
deliberato per tempo per la prima rata in giugno
Mercoledì, 15 ottobre
Annotazione separata nel registro corrispettivi. Termine per la registrazione nel registro
corrispettivi delle operazioni effettuate nel mese
solare precedente per le quali è stato rilasciato lo
scontrino fiscale o la ricevuta fiscale.
Fatturazione differita. Emissione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel
mese precedente.
Lunedì, 27 ottobre
Presentazione degli elenchi riepilogativi acquisti e cessioni intracomunitarie per
operatori con obbligo mensile e trimestrale.
Presentazione all’Ufficio doganale competente per
territorio l’elenco riepilogativo degli acquisti e delle
cessioni intracomunitarie effettuate nel mese precedente o nel trimestre precedente.
Giovedì, 16 ottobre
Liquidazione periodica IVA per soggetti con
obbligo mensile. Il versamento determinato quale
differenza tra imposta a debito ed imposta a credito
del periodo di riferimento, scomputando l’eventuale
ammontare del credito del periodo precedente deve
essere effettuato esclusivamente mediante modalità telematiche, anche servendosi di intermediari.
Comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute. I soggetti tenuti
alla presentazione del modello di comunicazione dei
dati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute e gli intermediari abilitati devono trasmettere
esclusivamente in via telematica i dati contenuti
nella comunicazione entro il giorno 16 del mese
successivo all’emissione della prima fattura senza
applicazione dell’IVA se mensili o del terzo trimestre se trimestrali.
Giovedi, 30 ottobre
Registrazione contratti di locazione e versamento dell’imposta di registro. I soggetti che
hanno stipulato contratti di locazione di immobili
devono effettuare la registrazione entro 30 giorni
(60 giorni per i contratti stipulati in uno Stato estero) dalla data del contratto stesso. L’imposta deve
essere determinata ed assolta dal contribuente.
Venerdì, 31 ottobre
Comunicazione IVA dati operatori black list
mensile. Comunicazione telematica mensile dei
dati delle operazioni intercorse nel mese precedente
dei soggetti passivi IVA che effettuano operazioni
nei confronti di operatori economici aventi sede,
residenza, domicilio in paesi a fiscalità privilegiata
individuati dal DM 4 maggio 1999 e DM 21 novembre 2001 (territori black list) per importi superiori
a 500 euro.
CERVIGNANO DEL FRIULI
UDINE
TAVAGNACCO – UDINE NORD
PALMANOVA
PIAZZA INDIPENDENZA, 30
33052 CERVIGNANO DEL FRIULI (UD)
Tel. 0431 32386
Fax 0431 34953
E-Mail cervignano@cnaudine.it
VIA VERONA, 28 – INT. 1
33100 UDINE (UD)
Tel. 0432 616911
Fax 0432 616901
E-Mail udine@cnaudine.it
VIA 4 NOVEMBRE, 92
33010 TAVAGNACCO (UD)
Tel. 0432 854706
Fax 0432 883243
E-Mail tavagnacco@cnaudine.it
VIA PASQUALIGO, 6/A
33057 PALMANOVA (UD)
Tel. 0432 929276
Fax 0434 923491
CODROIPO
VIA OSTERMANN, 36
33033 CODROIPO (UD)
Tel. 0432 905522
Fax 0432 905428
E-Mail codroipo@cnaudine.it
E-Mail udine@cnaudine.it
Confederazione Nazionale dell'Artigianato
e della Piccola e Media Impresa
Regione Friuli Venezia Giulia
LATISANA
DIGNANO
VIA SOTTOPOVOLO, 87/E
33053 LATISANA (UD)
Tel. 0431 520914
Fax 0431 511870
E-Mail latisana@cnaudine.it
VIA RODEANO, 11
33030 DIGNANO (UD)
Tel. 0432 956031
Fax 0432 956845
E-Mail udine@cnaudine.it
MANZANO
TOLMEZZO
VIA DIVISIONE JULIA, 62
33044 MANZANO (UD)
Tel. 0432 754601
Fax 0432 755661
E-Mail manzano@cnaudine.it
VIA MATTEOTTI, 30/F
33028 TOLMEZZO (UD)
Tel. 0433 44735
Fax 0433 466607
E-Mail tolmezzo@cnaudine.it
TRIESTE
PIAZZA VENEZIA, 1
34123 TRIESTE (TS)
Tel. 040 3185511
Fax 040 308212
E-Mail cna@cnatrieste.com
SAN GIORGIO DI NOGARO
MANIAGO
VIA ROMA, 15
33058 SAN GIORGIO DI NOGARO (UD)
Tel. 0431 65830
Fax 0431 621998
E-Mail s.giorgio@cnaudine.it
VIA FABIO, 2
33085 MANIAGO (PN)
Tel. 0427 733144
Fax 0427 732875
E-Mail maniago@cna.it
PORDENONE
GRADISCA D'ISONZO
AVIANO
MONFALCONE
VIA NUOVA DI CORVA, 82
33170 PORDENONE (PN)
Tel. 0434 598141
Fax 0434 510147
E-Mail pordenone@cna.it
VIALE TRIESTE, 31
34072 GRADISCA D' ISONZO (GO)
Tel. 0481 93335
Fax 0481 99711
E-Mail gorizia@cna.it
VIA MAZZINI, 10/2
33081 AVIANO (PN)
Tel. 0434651732
Fax 0434650098
E-mail aviano@cnaudine.it
VIA ENRICO TOTI, 20
34074 MONFALCONE (GO)
Tel. 0481 411606
Fax 0481 419327
E-Mail monfalcone.go@cna.it
invita alla
GIORNATA
DI PREVENZIONE
Informarsi è il primo passo per prevenire
“DOPO ANNI DI TANTO
LAVORO, OGGI COME SENTO?”
Per essere sempre più vicini alle esigenze della persona e del suo
benessere, CNA pensionati invita i propri associati a partecipare
all’evento di sensibilizzazione e prevenzione uditiva, presso:
la sede di Feletto
Umberto in Via IV Novembre, 92
il giorno
venerdì 26 settembre
PROGRAMMA:
ORE 9.00 conferenza
“Come cambia l’udito negli anni”
DALLE ORE 10.00
per chi lo desidera,
controllo gratuito dell’udito
a cura dei tecnici audioprotesisti
della Otoclinik Centri Acustici.
Relatore il dott. Franco Buligan, audioprotesista.
L’incontro è a numero chiuso e si prega pertanto di iscriversi
Numero Verde
chiamando
il numero verde: