CNA Informa Friuli Venezia Giulia Venerdì 13 Giugno 2014 Il giornale della confederazione dell’artigianato e della piccola e media impresa Si è conclusa a San Giorgio di Nogaro la 13ª edizione della manifestazione. Oltre 40 mila i visitatori Itinerannia, vetrina delle pmi Stand unico per Cna, Confartigianato e Confcommercio È di Rosalba Tello da poco terminata a San Giorgio di Nogaro la 13esima edizione di «Itinerannia, eventi tra gusto e arte», manifestazione di grande successo che conta più di 40 mila visitatori, organizzata da sette comuni della Bassa friulana (Carlino, Castions di Strada, Marano Lagunare, Muzzana del Turgnano, Porpetto, San Giorgio di Nogaro, Torviscosa). Oltre a mostre, spettacoli, iniziative varie ed eventi sportivi, Itinedddddd Da sinistra, Nello Coppeto rannia è l’occasione, per molte pmi, e Guglielmo Maran per presentare i propri prodotti attraverso spazi messi a disposizione dall’amministrazione comunale. «Cna, Confartigianato e Confcom- imprese durante il difficile pemercio hanno allestito uno stand riodo di stretta creditizia e per unificato nella piazza centrale», in- essersi presi in carico la gestioforma Guglielmo Maran, presidente ne della zona industriale della Cna di San Giorgio di Nogaro. «Un Bassa friulana. Si è appena chiaro messaggio di collaborazione, assistito alla sospensione di un anche nella nostra regione, che se- Consorzio Aussa Corno in grave gue l’esempio di Rete Imprese Italia. situazione finanziaria, da tempo Unire le forze delle associazioni di commissariato». La Cna indica quindi la procategoria in un momento di particolare difficoltà economica per le pria posizione riguardo l’orientapiccole imprese è la strada giusta mento dello sviluppo futuro delper raggiungere risultati utili. Sot- la zona, pensando a uno spazio tolineare l’importanza della piccola maggiore per le piccole imprese impresa, ossatura dell’economia ita- e a una decisa svolta verso un liana, per sensibilizzare non solo la indirizzo del turismo nautico politica ma anche l’opinione pubblica, riuscire a raggiungere un clima di collaborazione che porti a un nuovo periodo di lavoro e benesseGuglielmo Maran fa l’imprenditore da re diffuso: questo è l’obiettivo quando aveva 20 anni, quando iniziò come essenziale». responsabile della comunicazione e rapIn evidenza, nello stand porti con clienti e fornitori nell’azienda di Itinerannia, anche il logo di famiglia. Quest’ultima, nata nel 1906, del Confidimprese Fvg, consi occupa della produzione e distribusorzio di garanzia di vitale zione bevande e ha sede a S. Giorgio di importanza per l’economia Nogaro e Lignano Sabbiadoro. della nostra regione, voluto Nel 2000 Maran apre una nuova azienda, e fondato da Cna e Confartila Multimedia Internet point. Dopo aver gianato e ora aperto a tutte ottenuto una certificazione da webmale pmi. ster, offre servizi di connessione, svi«Vorrei cogliere l’occasioluppo siti web e corsi di informatica di ne», continua Maran, «per base. ringraziare l’amministraPresidente nel 1994 dell’associazione zione regionale che è interOperatori economici di S. Giorgio di Novenuta a supporto di tutti garo, nel 2002 entra in Cna; nel 2007 dii consorzi di garanzia del venta presidente della sede territoriale Friuli, i quali hanno dato Cna per i comuni di S. Giorgio di Nogaro, il massimo per sostenere le Maran, imprenditore da una vita Marano Lagunare, Carlino, Torviscosa, Muzzana del Turgnano e Porpetto. Presenta in assemblea provinciale un progetto per migliorare la comunicazione e la promozione delle imprese associate; organizza incontri su credito agevolato, recupero crediti e tecnologie alla portata della piccola impresa per aumentare la conoscenza e l’uso di strumenti disponibili a supporto delle attività degli associati. Nel 2009 entra in presidenza provinciale di Udine e gli viene conferita la carica di presidente regionale dell’Unione Comunicazione e Terziario avanzato, ruolo riconfermato nel 2013. In commissione provinciale dell’artigianato della Cciaa di Udine nel 2010, è anche consigliere dal 2011 del cda e comitato esecutivo di Confidimprese Fvg. che valorizzi il territorio in equilibrio con l’insediamento di imprese non inquinanti. «La nostra terra viene chiamata terra delle acque perché ne è ricca, è un territorio con caratteristiche uniche. Può diventare il vero Terminal Sud verso il mare Adriatico per il Centro Europa, non solo per le merci ma in special modo per la nautica da diporto. Mi piace pensare a una zona dove fare impresa diventi più vantaggioso che in Austria e Slovenia. Sono convinto che, a parità di trattamento fiscale e burocrartico, con infrastrutture efficienti, tutta la zona della Bassa friulana verrebbe popolata da moltissime imprese, costituendo un vantaggio per la popolazione, in quanto non avremmo più problemi di lavoro né di inquinamento, e per lo stato, che incasserebbe molto di più, visto l’elevato numero degli insediamenti produttivi». CONFIDIMPRESE FVG GRANDE GUERRA IMPIANTISTI RETI DI IMPRESA IUC Assemblea a Udine. Approvato il bilancio 2013 Anche Cna Pensionati Fvg partecipa alle commemorazioni Grande partecipazione al convegno di Palmanova Con Spillnet, l’unione fa (davvero) la forza Tasi, Tari, Imu. La tassazione immobiliare in sintesi a pagina 2 a pagina 3 a pagina 6 a pagina 7 a pagina 8 2 Venerdì 13 Giugno 2014 C N A F VG I N F O R M A assemblea generale a udine Confidimprese Fvg, approvato il bilancio S di Rosalba Tello i è svolta sabato 17 maggio in Camera di commercio di Udine l’assemblea generale di Confidimprese, il più grande Confidi del Friuli-Venezia Giulia (quasi 11 mila i soci aderenti), alla presenza del vicepresidente della giunta regionale Sergio Bolzonello. L’assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio 2013 che registra un +2% di operatività, affidamenti garantiti per 191 milioni nel 2013 e quelli in essere arrivati a quota 297, per un totale, nei 35 anni di attività, di 3,160 miliardi. Il presidente Roberto Vicentini ha confermato la «mission» di sostegno nell’accesso al credito per le piccole e medie imprese operanti sul territorio regionale, che in questo quinquennio di crisi ha visto Confidimprese Fvg diventare uno dei principali protagonisti a sostegno dell’economia regionale. Vicentini ha poi spiegato come il Confidi abbia mantenuto «il livello più alto possibile di mutualità compatibile con il patrimonio», sottolineando che «risulta però evidente come il Confidi potrà aiutare le imprese tanto quanto la regione riuscirà a conferire fondi adeguati a bilanciare le perdite sostenute». A tale riguardo ha evidenziato le importanti risorse messe a disposizione dalla giunta nel 2014 (6,876 milioni), confidando che possano essere «ulteriormente incrementate». Il presidente ha quindi richiamato altri due importanti fronti sui quali si sta lavorando insieme alla regione: l’ulteriore semplificazione del Fondo regionale di garanzia e la «regionalizzazione» del Fondo centrale garanzia nazionale. Intervenuto dopo il sindaco di Udine, Furio Honsell, Bolzonello ha riconosciuto il ruolo preminente del consorzio di garanzia nel panorama del Fvg: «Il compito del sistema dei Confidi è quanto mai attuale e Confidimprese Fvg si pone come uno dei più significativi enti che stanno tenendo in piedi il tessuto economico della nostra regione. Parliamo di una realtà in grado di gestire numeri davvero importanti, pur in un periodo di oggettiva difficoltà». Dopo l’approvazione del bilancio, il cda neoeletto ha proceduto immediatamente al rinnovo delle cariche sociali al fine di assicurare totale continuità operativa. Con voto unanime sono stati confermati per il prossimo triennio il presidente Roberto Vicentini, il vice Nello Coppeto e il presidente del comitato esecutivo Silvano Pascolo. Sono stati nominati amministratori Ivan Baiutti, Vittorio Bortolotti, Franco Buttazzoni, Luciano Gover, Guglielmo Maran, Niveo Paravano, Primo Pizzioli, Michela Sclausero, Bruno Spinato, nonché il nuovo col- legio sindacale, alla cui guida si conferma il presidente Roberto Minardi, coadiuvato dai colleghi Gianluca Cordaro e Roberto Stellin. Portando il saluto della Cna di Udine all’assemblea, il presidente provinciale Coppeto ha espresso una riflessione sulla situazione economica generale, soffermandosi su vari aspetti che riguardano il consorzio e sottilineando «il clima cordiale e di massima collaborazione e l’intesa che esiste tra le diverse associazioni datoriali sui diversi tavoli di lavoro. Questo clima positivo ci consente di affrontare meglio le difficoltà crescenti del tessuto produttivo e imprenditoriale che con noi si rapporta, e favorisce anche il lavoro degli organi e degli uffici, che è sempre risultato all’altezza. E questo lo ha certificato anche la Banca d’Italia nella sua lunga e attenta ispezione, ritengo sia giusto rimarcarlo». Coppeto ritiene che il consorzio stia lavorando bene, «anche se purtroppo non sempre i nostri sforzi sono sufficienti a intervenire sulle sempre più numerose imprese che chiedono di essere aiutate. Ma le istituzioni credono nel nostro lavoro e la regione per prima lo ha dimostrato. Anche noi dovremo fare uno sforzo maggiore per incidere sulla situazione generale, non in termini di credito, dove le regole sono rigide e i margini di crescita modestissimi: dovremo invece lavorare ancora sul progetto di allargamento del Confidi. Dobbiamo riprendere con decisione l’obiettivo di creare un grande e unico consorzio dell’artigianato e della piccola imprese nella nostra regione, e Confidimprese Fvg non potrà che esserne l’elemento costituente. È una strada oramai obbligata. Ce lo siamo detti nel corso di numerose riunioni, ma dobbiamo ora sottolinearlo con i fatti». Secondo il presidente provinciale Cna Udine, infatti, i tempi sono ormai maturi: «Le associazioni dell’artigianato e sicuramente la Cna di Udine sono pronte a dare il proprio contributo. Faccio sempre più fatica a tollerare le divisioni territoriali e delle diverse associazioni datoriali: auspico in tal senso un futuro prossimo di vera unità del comparto. Propongo allora di iniziare proprio con gli strumenti a disposizione dei nostri artigiani: daremo così un contributo importante e tangibile». I PRINCIPALI DATI DI BILANCIO Soci: 10.823 Affidamenti garantiti nel corso 2013: 191 milioni Affidamenti garanti in essere al 31/12/2013: 297 milioni Affidamenti garantiti nei 35 anni di operatività pari a 3,16 miliardi Convenzioni operative con 30 istituti di credito per oltre 650 filiali C N A F VG I N F O R M A Grande guerra, anche Cna Pensionati Fvg partecipa alle commemorazioni di Rosalba Tello Anche la Cna Pensionati del Friuli Venezia Giulia partecipa alla commemorazione del 1° conflitto mondiale, in collaborazione con l’associazione «Progetto Grande Guerra». Con mostre fotografiche ed esposizioni di cimeli, ospitate in diverse location della provincia di Udine e dalle varie Da sin., sedi Cna, gli Pietro Di Lena, artigiani saranno parte attiva Nello Coppeto delle cerimonie e Italo Sciarrino organizzate per l’evento: il capoluogo friulano farà infatti da tappa di un tour, partito a fine maggio da Bologna, che toccherà diverse città d’Italia (15 in tutto). Ai parenti dei caduti che si recheranno nella nostra regione l’associazione «Progetto Grande Guerra» e l’Albo d’oro consegneranno una medaglia personalizzata; verranno inoltre letti tutti i 529.025 nomi dei caduti italiani. A presentare il progetto ai vertici della Cna (il presidente provinciale Cna di Udine Nello Coppeto, il segretario regionale Roberto Fabris e il presidente Cna Pensionati Fvg Pietro Di Lena) il presidente dell’associazione Italo Sciar- rino, anche membro della segreteria regionale Cna. «Tutta la nostra regione beneficerà nell’immagine e nella conoscenza del nostro territorio”, ha spiegato Sciarrino, “verranno in visita da tutta Italia ma anche dall’estero; a tale proposito abbiamo programmato un tour nelle principali città capoluogo di regione per dare visibilità turistica al nostro territorio, organizzando anche una simulazione della ricerca del caduto». Tra i partner dell’iniziativa, considerata la presumibile risonanza mediatica, oltre alla Cna anche Turismo Fvg. Il simbolo Cna del Fvg sarà veicolato su locandine, materiale informativo cartaceo e web; la Cna Pensionati si riserva di ideare in autonomia anche ulteriori eventi a integrazione del progetto. Pos in azienda, accordo Cna-Unicredit Nel mese di maggio è stato definito un nuovo accordo tra Cna e Unicredit per l’installazione dei Pos in azienda. L’accordo nasce dall’esigenza sempre più stringente delle aziende di consentire ai propri clienti i pagamenti senza contante. Il Pos (Point of sale) è infatti un servizio bancario che permette alle imprese di incassare, direttamente sul proprio conto corrente, i pagamenti mediante moneta elettronica, ovvero tramite carte di credito, di debito e prepagate. L’offerta riservata ai soci Cna prevede due diverse ipotesi, a seconda che il conto corrente di collegamento risulti ordinario o benefici di una particolare scontistica sulle condizioni Pos, detta “revolution”, riservata ad alcune tipologie di conto corrente, come meglio verrà spiegato direttamente nelle sedi della banca Unicredit. Le condizioni saranno riservate alle installazioni ex-novo (laddove il cliente non risulti già titolare di altri contratti Pos presso la banca). Sono esclusi quindi riallineamenti o estensioni delle condizioni che seguono a punti vendita Pos già operativi presso l’istituto. L’offerta sarà valida fino al 31 luglio 2014. Venerdì 13 Giugno 2014 3 Contributo Cata, riaperti i termini per le domande Sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande relative a sei canali contributivi gestiti dal Cata regionale e precisamente: 1) imprese di nuova costituzione; 2) incentivi per mostre fiere esposizioni e manifestazioni commerciali nazionali ed estere; 3)incentivi per imprese artigiane di piccolissime dimensioni (garanzie bancarie, oneri finanziari, consulenze finalizzate alla pianificazione finanziaria...); 4) incentivi per artigianato artistico,tradizionale e dell’abbigliamento su misura; 5) incentivi per adeguamento strutture e impianti; 6) incentivi per l’acquisizione di consulenze per l’innovazione,la qualità, la certificazione dei prodotti, l’organizzazione aziendale e il miglioramento dei luoghi di lavoro. Le domande vanno presentate prima possibile, considerando che la graduatoria verrà stilata in base all’ordine di presentazione delle stesse, seguendo l’ordine cronologico temporale. Inoltre la disponibilità dei fondi è limitata. Per ogni chiarimento contattare: Luca Sgobino - l.sgobino@cnaudine.it Cna Tavagnacco Tel. 0432854706 - Fax 0432883243 Caccia ai tesori di Udine Concorso fotografico a squadre Nell’ambito dei festeggiamenti di Friuli doc, caccia al tesoro per immagini dedicata a tutti gli appassionati di fotografia, ragazzi, famiglie, e a tutti quelli che vogliono mettersi alla prova divertendosi. La maratona fotografica si svolgerà sabato 13 settembre a partire dalle 15.00 con avvio dalla Loggia del Lionello. I partecipanti, in piccole squadre da tre persone (senza limiti di età), si muoveranno a piedi o con qualsiasi altro mezzo “amico dell’ambiente”, dalle biciclette ai monopattini fino ai rollerblade, per andare alla ricerca dei luoghi più belli, tra palazzi, scorci suggestivi e attività artigianali, nel centro storico di Udine. L’iniziativa unirà la ricerca di immagini con il rispetto all’ambiente cittadino, stimolando i partecipanti a intraprendere azioni ecosostenibili e a scoprire le attività artigianali che popolano e arricchiscono la città. Gli organizzatori consegneranno a ogni team la lista dei 15 obiettivi da fotografare, che potranno essere luoghi di interesse storico e culturale ma anche oggetti di altra natura presenti in città Ma attenzione: potranno essere richieste anche azioni insolite da compiere, magari nell’ambito delle botteghe artigiane. Non sarà quindi improbabile che i partecipanti chiedano l’aiuto di passanti che potranno essere coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi. Il tutto all’insegna del divertimento e della collaborazione. Sarà insomma una prova di abilità e capacità fotografica ma anche di abilità manuale, tipica dell’artigiano, e prontezza nel sapersi mettere in gioco destreggiare per raggiungere gli obiettivi prefissati. Il tempo a disposizione sarà di 2 ore, al termine delle quali ci si ritroverà sotto la Loggia del Lionello per la consegna dei materiali. Il giorno seguente, domenica 14 settembre alle 18.00, al 1° piano della Casa della Contadinanza presso il Castello di Udine verranno premiati i vincitori nelle categorie velocità e qualità delle immagini. Iscrizioni e quote Le iscrizioni saranno aperte da lunedì 7 luglio a venerdì 12 settembre alle 14.00. Sarà possibile iscriversi presso la Cna di Udine in via Verona 28/1. Le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento massimo di 30 squadre. Il costo per la partecipazione è di 20 € a squadra e prevede assicurazione e la maglietta dedicata all’evento. I partecipanti dovranno consegnare le fotografie alla giuria su dispositivo di memoria. Premi Categoria “Qualità delle immagini” 1ª squadra classificata € 500,00* 2ª squadra classificata € 300,00* 3 ª squadra classificata €200,00* Categoria “Velocità di consegna delle immagini” 1ª squadra classificata €100,00* *in buoni valore 4 Venerdì 13 Giugno 2014 ar e a s ocia l e assegni troppo bassi Di Lena: estendere il bonus di 80 € anche ai pensionati di «C Rosalba Tello hiediamo una tutela del reddito delle pensioni, un welfare pubblico e solidale, una legge sulla non autosufficienza, la lotta agli sprechi e ai privilegi, l’estensione della riduzione delle tasse anche ai pensionati». Sono le istanze del presidente regionale Cna Pensionati Fvg Pietro Di Lena, il quale denuncia le sempre maggiori difficoltà dei pensionati: «Le pensioni percepite sono molto basse, hanno perso il 30% del loro potere di acquisto e non c’è ancora nessuna prospettiva di rivalutazione. Come dirigenti Cna Pensionati vogliamo incontrare i sindaci (molti di essi, tra l’altro, sono nuovi insediati), e trovare con loro accordi che modulino la tariffa dei servizi e delle tasse per i cittadini con indicatore Isee basso». Secondo Di Lena, è fondamentale una contrattazione sui bilanci della regione e dei comuni con riferimento alle scelte finanziarie. «Ricordiamo che i pensionati con il loro reddito stanno svolgendo un ruolo di ammortizzatore sociale. Siamo favorevoli al provvedimento degli 80 euro per i lavoratori dipendenti, ma dovrebbe essere esteso anche ai pensionati: anche noi vogliamo sentirci cittadini». Infine, Cna Pensionati chiede al Cupla nazionale di aprire un tavolo di concertazione in cui discutere non solo dell’aumento delle pensioni, «ma anche delle necessità di adeguare nelle città trasporti e servizi a una società che invecchia». Giunta Serracchiani, tempo di primi bilanci Riportiamo, tratto dalla stampa locale, un articolo sul primo anno di attività della giunta regionale del Fvg con la presidenza di Debora Serracchiani. Durante la conferenza stampa del 30 maggio scorso a Trieste in cui si è illustrato il primo anno di attività della giunta Serracchiani, l’assessore alla salute e alla protezione sociale Maria Sandra Telesca ha confermato che per settembre sarà concluso, a un anno esatto dall’avvio, il percorso della riforma della sanità in Friuli Venezia Giulia. Entro questo mese sarà pronta la revisione della rete ospedaliera, mentre entro il mese successivo sarà messa a punto la prima bozza del disegno di legge, che andrà in consiglio subito dopo l’estate. L’obiettivo di tutta la riforma, ha osservato l’assessore, è «il miglioramento del servizio al cittadino». Intervenuta alla conferenza anche la presidente Serracchiani: «Nel programma elettorale era prevista l’abolizione del superticket di 10 euro, purtroppo abbiamo trovato conti diversi rispetto a quelli che credevamo. L’assessore Telesca si sta impegnando in un sistema di rimodulazione del ticket che ci permetta di rispondere alla necessità che i nostri cittadini, soprattutto quelli in difficoltà, non abbiano questo ulteriore aggravio». Serracchiani ha definito questo anno di legislatura come «intenso e arduo», in cui si è agito «a 360 gradi sui settori di competenza, con lo scopo di rafforzare la specialità, riattivando i contatti con il governo centrale, e con l’obiettivo di ottenere nuove competenze». «Abbiamo dato esempio di capacità di gestione e di prassi virtuosa sulle riforme, anticipando il governo sugli enti locali, la sanità e i costi della politica», ha continuato Serracchiani. «Riteniamo di essere una regione che conta in Italia e nel mondo, anche grazie all’impegno nell’Est Europa e con la ripresa di operatività e il recente allargamento dell’Euroregione e il rafforzamento dei rapporti con la Slovenia e la Carinzia». «In questo anno di lavoro ci sono stati tre temi che hanno agito in modo trasversale su tutta l’azione della giunta: le riforme, la programmazione e pianificazione strategica, la semplificazione burocratica. Il 42,2% ottenuto alle Europee», ha concluso Serracchiani, «dimostra che abbiamo fatto un lavoro importante. La maggioranza ha dato prova di tenuta, coesione e capacità di accettare grandi sfide. Auspico invece che sui grandi temi e sulle grandi scelte si allarghi l’intesa con tutte le forze politiche come è già successo». La riforma sanitaria incassa il sì dei pensionati Prosegue a tappe forzate il percorso avviato dalla giunta regionale in vista della messa a punto della riforma sanitaria. La bozza è stata al centro del confronto tra l’assessore alla salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia, Maria Sandra Telesca, con i rappresentanti del Coordinamento associazione pensionati lavoratori autonomi (Capla), guidati dal coordinatore regionale Guido De Michielis. Nell’occasione l’assessore ha illustrato il documento propedeutico alla riforma, sottolineando il principale obiettivo di «porre il cittadino al centro del sistema salute, e soffermandosi sugli aspetti di interesse della categoria». Al termine del confronto i rappresentanti del Capla hanno espresso la loro condivisione sul metodo di fondo e hanno offerto la loro disponibilità a collaborare all’attuazione del progetto di riforma nell’ambito delle possibilità offerte dall’attivismo civico. Chi resta critico nei confronti delle scelte adottate dalla giunta Serracchiani in materia sanitaria è invece il consigliere regionale Luca Ciriani, che aveva presentato un’interrogazione per saper se l’esecutivo intende superare l’obbligo di rinnovo annuale dell’autocertificazione per l’esenzione dal ticket sanitario. Un superamento che consentirebbe di assegnare all’autocertificazione validità illimitata alle autotocertificazioni presentate a partire dal 1° gennaio 2013 per gli ultra65enni esenti (con esenzione E01, E03, E04), specificando che gli stessi potranno avvalersene sotto la propria responsabilità, fintanto che permangono le condizioni di reddito/status. A tenere alta l’attenzione sul pianeta sanità è anche il gruppo regionale M5S, soprattutto sullo spinoso nodo dei Punti nascita in regione. Cna Pensionati Pordenone, gite e incontri Ha riscosso grande successo il viaggio a Budapest-Vienna-Praga effettuato dal 18 al 25 maggio dalla Cna di Pordenone, assieme a un altro gruppo di Feltre. Costo contenuto, tempo splendido, visite interessantissime alle cattedrali e ai musei, insomma la vacanza non poteva andar meglio. Il direttivo pensa quindi di proporre in un prossimo futuro altri viaggi simili, con l’auspicio di un maggior coinvolgimento degli associati della Cna di Pordenone. Un’altra bella iniziativa dei pensionati di Pordenone, organizzata dal Capla (coordinamento associazioni pensionati lavoratori autonomi di Confcommercio, Confartigianato, Cia, Cna e Coldiretti), è stata la «Giornata del pensionato», giunta alla terza edizione, che si è tenu- ta il 1° giugno a Spilimbergo, alla Casa dello Studente. Il tema di quest’anno era «Diabete: un’epidemia silenziosa», un incontro a più voci con i diabetologi del dipartimento di medicina interna dell’azienda ospedaliera S. Maria degli Angeli di Pordenone. È intervenuto il dottor Giorgio Siro Carniello, direttore del dipartimento di medicina interna dell’azienda ospedaliera; sono seguiti, dopo il saluto del sindaco Renzo Francesconi e del coordinatore provinciale del Capla Remo Pietrani, gli interventi del dott. Giorgio Zanette e delle dottoresse Patrizia Li Volsi ed Elisa Levis. A conclusione dei lavori il pranzo e la visita a mostre locali. Rosalba Tello ar e a s ocia l e Cna Pensionati, gita in Emilia Romagna La Cna Pensionati organizza, in collaborazione con l’Anpi di Tavagnacco, una gita in pullman di due giorni in Emilia Romagna il 21 e il 22 giugno. Il programma prevede un tour delle città di Modena, Bologna e Ferrara: si parte all’alba dalla sede della Cna di Feletto, destinazione Gattatico, per la visita al museo dei Fratelli Cervi; pranzo a Modena e giro in città, cena e pernottamento a Bologna. Domenica tour guidato della città, partenza per Ferrara con pranzo in agriturismo; giornata libera, poi rientro a Udine in serata. Seguirà, come di consueto, un incontro conviviale nella sede Cna di Tavagnacco con proiezioni di filmati e foto della gita. Tutti possono partecipare alla gita, anche imprenditori con le loro famiglie, dipendenti e simpatizzanti. La Cna Pensionati di Tavagnacco, che conta circa 300 iscritti (in tutta la provincia di Udine sono oltre 1.500), in estate proporrà altre interessanti iniziative. Info: Pippo Balzano, tel. 329/0617806, Elena Pezzetta, tel. 0432/616920. Rosalba Tello Venerdì 13 Giugno 2014 5 Computer, via al 1° corso base gratuito Il corso è rivolto agli associati pensionati che non hanno alcuna nozione in campo informatico. Programma del corso Il programma sarà ideato e articolato una volta raccolte le pre-adesioni al fine di tener conto delle varie esigenze degli associati rispetto al numero degli iscritti. Sede e durata Il percorso formativo prevede 10 giornate di formazione teorica e pratica in aula informatica. Ogni lezione avrà una durata di circa 2 ore con una prima parte dedicata alla lezione teorico-pratica e una seconda parte riservata a domande, risposte ed esercitazioni pratiche. Il corso si terrà presso la sede di Feletto Umberto - Tavagnacco (Ud). Adesioni Possono partecipare al corso gli associati o coloro che si tesserano all’associazione previa compilazione della scheda di adesione al sindacato disponibile presso gli uffici. Le pre-adesioni dovranno pervenire telefonicamente contattando il n. 0432/616920 (rif. Elena Pezzetta) nelle giornate di lunedì, mercoledì o venerdì mattina dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e comunque entro il 31 luglio 2014. Il corso è a numero chiuso pertanto al raggiungimento del numero massimo di partecipanti verrà creata una lista d’attesa in caso di rinuncia da parte di associati già iscritti. Ai partecipanti tesserati che presenteranno al corso un pensionato «da associare» verrà regalato anche un corso breve di livello avanzato! 6 Venerdì 13 Giugno 2014 C N A F VG I N F O R M A Cna installazione e impianti fvg Grande partecipazione al convegno di Palmanova di Rosalba Tello Sala piena e grande partecipazione (160 persone) all’incontro organizzato al Meeting Point San Marco di Palmanova, a fine maggio, dalla Cna Installazione e impianti Fvg sui contenuti del dpr 74/2013, il nuovo decreto impianti termici. Rivolto a operatori del settore impiantistico, installatori e manutentori, il convegno ha toccato argomenti quali la corretta compilazione dei nuovi libretti, i controlli, la manutenzione e l’ispezione dell’impianto, le responsabilità dell’installatore/ manutentore, le sanzioni. Introdotto dal presidente regionale di categoria Claudio Coloni, il responsabile nazionale Cna Installazione e impianti Guido Pesaro ha illustrato ai presenti le ultime novità: il dpr 74, recependo una direttiva europea, prevede un libretto unico per tutti gli impianti, ma la recente normativa è in continua evoluzione e ancora poco chiara, soprattutto a seguito della pubblicazione del nuovo libretto di impianto. Compito della Cna quello di analizzare le novità, con l’aiuto del nazionale e dei tecnici, per poterle trasmettere agli associati in maniera più comprensibile, rendendo chiara la normativa agli stessi professionisti i quali poi dovranno, a loro volta, spiegarla «in parole povere» agli utenti finali. Al convegno è intervenuto anche il vicepresidente Dino Musso, che ha illustrato nel dettaglio la compilazione dei libretti. L’associazione si sta occupando, dal punto di vista politico, di tenere i contatti con le istituzioni per seguire l’iter della legge, che dovrà essere recepita dalla regione ed eventualmente integrata. È infatti possibi- le che si infittiscano i controlli (la regione Lombardia, ad esempio, ha portato i controlli energetici da 4 a 2 anni), e se saranno più serrati a maggior ragione l’efficienza deve crescere, così come sta aumentando la professionalità degli addetti. Ora, quindi, è quanto mai importante dare informazioni corrette. Sicurezza sul lavoro, il rischio elettrico di Stefano Pavan Enel Distribuzione, con breve circolare indirizzata alle associazioni di categoria datoriali, ha inteso collaborare nel processo di sensibilizzazione delle imprese artigiane sull’argomento rischio elettrico. Questo argomento, che potrebbe essere esclusivo dei lavoratori appartenenti alla categoria degli installatori elettricisti, in realtà deve essere considerato qualcosa di trasversale. Basti pensare al fatto che, nel corso degli ultimi anni, sul nostro territorio si sono ripetuti numerosi infortuni elettrici per folgorazione, anche mortali, soprattutto in occasione di lavori edili e di ingegneria civile. Nello specifico si menzionano alcune tipologie di lavoro che, dai dati, risultano le più a rischio: • gli addetti alla pompa del calcestruzzo di autobetoniera, • gli addetti alle piattaforme di elevazione • gli addetti alle autogru • gli addetti all’uso dei trabatelli. Ovviamente l’elemento fondamentale affinché si presenti la situazione di rischio è l’esecuzione dei lavori in prossimità di linee elettriche aeree. Di seguito riportiamo le indicazioni che, seppur semplici e forse scontate, possono essere vitali o comunque utili nell’essere ricordate. Le linee elettriche di Enel sono da considerarsi permanentemente in tensione per cui, prima di iniziare i lavori ci si deve assicurare che, per quanto riguarda il rischio elettrico, siano state adottate le misure di sicurezza previste, tra cui anche la messa fuori servizio o messa in sicurezza di impianti. Allo scopo di facilitare queste operazioni ricordiamo che è sempre possibile contattare le strutture di Enel Distribuzione competente per territorio ai seguenti recapiti: Zona Monfalcone (prov. Go e Ts) Pordenone / Udine casella Postale 144 - 30171 Mestre Centro-Venezia fax 0415060662 tel. 803.500 per la segnalazione dei guasti. Infine, desidero ricordare che per coloro che operano normalmente sugli impianti (elettricisti) e per coloro che eseguono lavori semplicemente in prossimità di conduttori in tensione è necessario intraprendere un percorso di formazione specifico del personale addetto. Si tratta di un percorso di formazione base, normalmente conosciuto come «Pes/Pav» (persona esperta/persona avvertita), da 16 ore che Cna promuove da quest’anno per tutti i propri associati. Solamente a seguito di questa formazione è facoltà del datore di lavoro, sotto la propria responsabilità, assegnare al dipendente il titolo di persona idonea (Pei). Appalti, corso a Trieste La Cna di Trieste organizza per giovedì 19 giugno, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, presso la sala riunioni di piazza Venezia 1, un corso di aggiornamento sul tema degli appalti: «Le gare di appalto dopo le recenti novità legislative in materia ed esame dei problemi aperti e dei punti critici per le imprese». Il relatore sarà l’avvocato Gianni Zgagliar- dich, esperto in lavori pubblici e appalti. Il corso, aperto a tutti, in particolare alle imprese operanti nel «settore casa», edili, impiantisti e serramentisti, ha un costo di partecipazione di euro 35,00 più Iva. Per maggiori informazioni tizianaclarot@ cnatrieste.com o telefonare allo 040/3185511. F-gas, niente penali a chi cambia ente certificatore Sono stati pienamente condivisi da Accredia i rilievi che Cna Installazione impianti aveva sollevato circa le indebite richieste di penali che numerosi organismi di certificazione avevano iniziato ad avanzare nei confronti di quelle persone che, già in possesso di certificazione, sceglievano di cambiare ente. In una nota Accredia fa presente che sono stati segnalati diversi casi «in cui vengono applicate penali per recedere dal contratto di certificazione, che impongono una riflessione sia per la dimensione dell’importo della penale per il recesso anticipato sia perché tale penale non sarebbe stata prevista inizialmente a contratto. Queste situazioni», prosegue la circolare di Accredia, «stanno facendo maturare l’intenzione, in capo a varie associazioni datoriali, di procedere per vie legali per difendere gli interessi dei propri associati». A fronte di questa situazione Accredia ha invitato gli organismi di certificazione a rivedere le proprie politiche commerciali sollecitando a non applicare penali non previste e «nel caso fossero invece previste, di applicare con la dovuta prudenza queste clausole che potrebbero essere considerate comunque vessatorie o eccessivamente onerose, e quindi un ostacolo alla libera concorrenza». Certificazione F-gas, pubblicato il Regolamento Ue Il Regolamento (Ue) 517/2014 del parlamento europeo e del consiglio del 16 aprile 2014 sui gas fluorurati a effetto serra che abroga il Regolamento Ce 842/2006 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea - L 150 - 20 maggio 2014. Il nuovo Regolamento sugli f-gas entrerà in vigore il 1° gennaio 2015 e contiene norme (artt. 11 e 14) che vietano il recupero di f-gas e la loro vendita a persone e imprese non in possesso di certificazione, e che consentono la vendita delle apparecchiature non ermeticamente sigillate, caricate con gas fluorurati a effetto serra, agli utilizzatori finali unicamente qualora sia dimostrato che l’installazione delle apparecchiature stesse sia effettuata da un’impresa certificata. C N A F VG I N F O R M A Venerdì 13 Giugno 2014 7 Con Spillnet, la rete che fa impresa, torna il rock Il rock sta tornando! Presto vivrà patrimonio economico per poterla sua terza fase: dopo le prime due si finanziare dove serve, terri(anni ‘50 con Elvis, Chuck Berry, torialmente allargata, per poter Jerry Lee Lewis, anni ‘70 con gli altri coprire capillarmente una vasta mostri sacri), sono seguiti gli anni del parte d’Italia. Costituita grazie «galoppo» economico, poi un periodo a un contratto leggero e con un di crisi... e se la storia è ciclica, allora regolamento allegato più descritadesso siamo pronti alla nuova era, e tivo e restrittivo, la nuova rete ha non solo dal punto di vista musicale. l’ambizione di riuscire ben presto Ora si attende che anche gli attori a coprire tutto il paese con i prodell’economia cambino qualche re- pri servizi, grazie ai futuri affiliati. gola, escano dagli schemi, inventino Così l’abbiamo vista, così la stiamo e innovino oggetti, materiali e proces- portando avanti. La rete copre Friuli si. Non solo: il modo di affrontare le Venezia Giulia con Bbtec srl, Veneto sfide che il mercato globale impone e Trentino Alto Adige con la Clm, detterà l’esito nella lotta per la so- la Lombardia con Ergosystem srl, la pravvivenza delle imprese. Un’evolu- Toscana, l’Umbria e il Lazio grazie zione darwiniana se volete, ma vivrà a Tecnobeer, mentre Liguria, Valle solo chi avrà i numeri e il coraggio per d’Aosta e Piemonte sono «feudi» della restare. Il resto...evaporerà! Questo Drink system srl. La consapevolezza sta accadendo alle nostre imprese, che il confronto e la condivisione di attendiste e impaurite, aride di idee obiettivi ci potesse portare a una crescita reciproca è stato il vero motore e di spirito collaborazionista. Noi no! Assieme a Cna, di cui aderia- dell’operazione. Incontri in videomo al sistema, abbiamo creato una conferenza, svolti grazie alla collarete di imprese, forti di quello spirito borazione di Cna e di Ecipa, hanno che serve a innovare, consapevoli che notevolmente facilitato la fase orgail passo non sarebbe stato facile. Quasi come (paragone irriverente ma efficace) i mostri sacri del rock. Ed eccoci qua: «Spillnet la La fiera Maison et Objet si tiene a Parigi con rete che fa impresa», nata il cadenza semestrale nei mesi di gennaio e set5 marzo a Mestre, formata tembre e si conferma a livello internazionale da aziende di eccellenza nel come il più importante e prestigioso appunsettore dei servizi per la retamento per il settore moda/casa. Il salone alizzazione e manutenzione comprende: mobili, biancheria per la casa, degli impianti di spillatura oggettistica, decorazioni, altri complementi delle bevande. Una rete a d’arredo anche per esterno e accessori. Il soggettività giuridica, per padiglione italiano sarà collocato nella Hall poter partecipare a concor2 Sezione Tessile su una superficie di circa si e bandi di gara in un uni270 mq. L’Ice curerà un allestimento persoverso di burocrazia spesso nalizzato per tutta l’area e ciascuna azienda impreparata ad accogliere i usufruirà dei seguenti servizi: cambiamenti, una rete con - allestimento degli stand/modulo individuali monitor esterno per parametrare i risultati ottenuti. Dopo una prima fase di rodaggio, se le prospettive lo consentiranno, si valuterà l’impiego di una figura di manager di rete per coordinare e penetrare commercialmente nel mercato e nelle nicchie dove la rete potrebbe far la differenza. Recentemente a Bologna, in occasione della fiera Cosmofarma, Spillnet ha presentato il suo primo progetto, dal nome nizzativa e ridotto tempi e costi. Il Acqua + Salute, che consiste nel reruolo di Ecipa nella fase di screening alizzare presso le farmacie impianti è stato importante e ci ha permesso di di distribuzione automatica di acqua redigere un contratto di rete ampio e potabile, trattata in modo personalizsoddisfacente, che, a detta del notaio zato per il cliente. La rete inoltre sta che l’ha rogitato, è molto «avanti» per trattando con aziende sul territorio forma e contenuti. Ora si tratta di la- nazionale che necessitano di un intervorare assieme. Ognuno deve svolge- locutore unico per la risoluzione dei re il suo compito e curare gli aspetti vari problemi legati al beverage. Così che vengono affidati dal «comitato di come fa con le multinazionali dei soft gestione», ovvero l’organo comune di drink, della ristorazione e del mondo cui fanno parte i fondatori, guidato da delle birre, bisognose in questo moun presidente e da un vice. La segre- mento di snellire strutture e proceduteria e la contabilità vengono svolte re ormai obsolete. Le prospettive non da Cna Udine, che fungerà anche da mancano e, sebbene in fase di start up sia tutto un po’ da calibrare e oliare, resta alta la fiducia che obiettivi importanti non verranno meno. La speranza è che anche le istituzioni (re(secondo progetto Ice); gione e Cciaa), grazie a un - azioni di comunicazione: inserzioni su quobando annunciato da tempo, tidiani e riviste di settore, catalogo partecisupportino la rete almeno panti alla collettiva; per il recupero delle spese - servizi in fiera: centro accoglienza/registrasostenute, per l’avviamento zione (fax, fotocopie, telefono in ricezione, e per i primi investimenti. In postazione informatica, internet); punto definitiva, se i vecchi motti caffè, servizio interpretariato per esigenze sono senza tempo, «l’unione di carattere generale; assistenza commerciafa la forza» in questo caso è le/tecnica in fiera. Sono disponibili 19 spazi davvero intramontabile! espositivi di circa 11 mq. Non verranno accetLivio Busana tate tipologie diverse dalla biancheria per la presidente casa. Per informazioni, Antonio Cantarutti, Cna Tavagnacco tel. 0432/616913 Il tessile italiano a Maison et Objet Centri revisione auto, il calendario MTCnet2 di Antonio Cantarutti Rivisitazione del calendario di attuazione del protocollo MTCnet2 (conseguente alla posticipazione al 31 ottobre 2014 del termine per l’adeguamento dei programmi PC Prenotazione e PC Stazione al protocollo MCTCNet2 presso le officine di revisione). Si sintetizza di seguito l’aggiornato calendario: - entro il 1° luglio 2014 saranno attivate le chiavi pubbliche dei software PC Prenotazione e PC Stazione e dei Sistemi di riconoscimento targhe, conformi al capitolato di cui al D.D. n. 3986 dell’11.8.2009 e sue modifiche e integrazioni - dal 1° novembre 2014 e fino al 31 ottobre 2015, in occasione della visita periodica da effettuare entro il mese in cui decorre la scadenza della stessa, i costruttori dovranno adeguare la corrispondente apparecchiatura presente nelle officine; il CSRPAD provvederà, entro il 31.8.2014, ad assegnare i nuovi numeri di omologazione e a renderli disponibili, ai relativi costruttori, sul portale del CSRPAD; - il costruttore, entro e non oltre il 30.9.2014, dovrà registrare sul portale del CSRPAD, per ognuna delle omologazioni autocertificate e per ognuna delle modalità di collegamento per le quali ha presentato l’autocertificazione, la chiave pubblica corrispondente alla chiave privata o il seme segreto implementato nella apparecchiatura; - il CSRPAD, entro e non oltre il 31.10.2014, provvederà all’attivazione di tutte le omologazioni in regola con quanto sopra descritto e per le quali non sia necessaria una nuova verifica metrologica. - sperimentazione richiesta dalle associazioni di categoria. Si prevede di anticipare la fase di adeguamento delle attrezzature nel periodo che va dal 1° settembre al 31 ottobre 2014, in maniera tale da effettuare in tale periodo la sperimentazione richiesta dalle associazioni di categoria in alcuni centri da loro selezionati, facendoli operare in regime MCTCnet2, finalizzata ad accertare la piena funzionalità del collegamento Ced del Mit per il rilascio dell’etichetta adesiva, esito della revisione e invio dei dati rilevati durante le prove. Verrà redatto un rapporto finale sull’esito di tale sperimentazione, sottoscritto dai firmatari del protocollo tra la Motorizzazione, i produttori di attrezzature e le associazioni nazionali di categoria. 8 Venerdì 13 Giugno 2014 cna fvg informa imu, tasi, tari Iuc, la tassazione immobiliare in sintesi di L dell’Imu per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore alle aliquote massime consentite dalla legge per l’Imu al 31/12/2013. • il comune può intervenire sulle aliquote differenziandole in base al settore di attività e alla destinazione e all’utilizzo dell’immobile. La Tasi deve essere versata in due rate di pari importo: • la prima che scade il 16 giugno dell’anno di riferimento. Per i comuni che non hanno adottato delibere relative alla Tasi entro il 23 maggio 2014 la prima rata, esclusivamente per la Tasi (l’Imu va per conto suo), è prorogata al 16 ottobre 2014; • la seconda rata che scade il 16 dicembre. a essere computate ai fini della detrazioIn conclusione, nessuno ne d’imposta con il solo tetto specifico sentiva il bisogno di questa dei 10.000 euro a prescindere dall’iminutile complicazione legiporto effettivo della ristrutturazione. slativa. Tanto è vero che, Un ripensamento certamente positivo e allo stato attuale, la magpiù volte sollecitato dalle organizzaziogioranza dei comuni non ha ni imprenditoriali del settore, che potrà adottato nessuna delibera, contribuire a favorire l’ulteriore crescita e che vari comuni che handegli interventi di ristrutturazione edino effettuato la delibera nei lizia e a dare ossigeno, nel contempo, a termini hanno stabilito l’aliun comparto, quello del mobile/arredo, quota pari a zero su tutti gli appunto, che vede ancora una forte sofimmobili. ferenza della domanda interna. il possessore e il suo nucleo familiare risiede anagraficamente e dimora abitualmente). L’aliquota base dell’imposta è determinata nell’1 per mille in generale. I comuni, in base alla propria potestà regolamentare e nel rispetto dei criteri della ragionevolezza e della non discriminazione, possono: • ridurre l’aliquota fino all’azzeramento; • modificare l’aliquota rispettando il vincolo di legge che impone che la somma delle aliquote della Tasi e minazione pubblica, il trasporto pubblico e così via. La normativa Tasi prevede grosso modo un aggancio con le normative Imu. La Tasi colpisce il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, compresa l’abitazione principale, e il possesso o detenzione di aree edificabili adibite a qualsiasi uso. La disposizione normativa precisa che per abitazione principale si considera quella definita tale ai fini Imu (unità immobiliare nella quale Claudio Fattorini a nuova normativa per la tassazione immobiliare comunale ha previsto l’istituzione della Iuc (Imposta unica comunale). Tanto unica non è, visto che si divide in tre tributi: 1) l’Imu, di natura patrimoniale dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali non di lusso; 2) la Tasi (tributo per i servizi indivisibili); 3) la Tari, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. L’Imu è una tassa che già L’Aula della camera ha approvato in via esiste da alcuni anni. La Tari definitiva per la sua conversione in legge è analoga alla tassa sui rifiuti il cosiddetto Piano Casa (dl recante misugià esistente. re urgenti per l’emergenza abitativa, per La novità è quella del il mercato delle costruzioni e per Expo punto 2, la Tasi. Ha la fina2015). lità di dare copertura ai coTra le varie misure adottate, segnaliamo sti sostenuti dall’ente locale con grande soddisfazione quella che ripriper l’erogazione di servizi a stina il bonus mobili nella sua versione favore della collettività, come originaria, svincolandolo dalle spese sola gestione e la manutenziostenute per la ristrutturazione abitativa ne del patrimonio, la polizia al quale fa riferimento. In questo modo le municipale, la viabilità, l’illuspese per l’acquisto degli arredi tornano Finalmente ripristinato il bonus mobili Imballaggi, i principali obblighi nei confronti del Conai di Marco Valzacchi Con il sintetico promemoria, di seguito riportato, intendiamo ribadire quali sono i principali obblighi nei confronti del Conai (Consorzio nazionale imballaggi), onde evitare alle aziende di incorrere in salate sanzioni. Si definisce imballaggio ogni prodotto, composto da materiale di qualsiasi natura (es. legno, carta, metallo ecc.), adibito a contenere merci, a proteggerle, a consentire la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al consumatore o all’utilizzatore (es. pallet, scatole, flaconi, bancali ecc.). Allo scopo di facilitare la comprensione dei contenuti in oggetto e di verificare la propria situazione aziendale diamo alcune definizioni di base. Contributo ambientale Conai: è l’importo da versare per ogni tipologia di materiale destinato a diventare imballaggio; rappresenta la forma di compensazione del costo per la raccolta, il recupero e il riciclo dei relativi rifiuti. Dichiarazione periodica: è una dichiarazione nella quale vengono denunciati a Conai la tipologia di imballaggi trattati, i quantitativi assoggettati al contributo ambientale e l’entità del contributo che andrà versato per ciascun materiale. Esclusioni: In generale, sono esclusi dall’obbligo di adesione al Conai gli utenti finali degli imballaggi ossia quei soggetti che, pur acquistando merce imballata per l’esercizio della propria attività o per proprio consumo, non effettuano alcuna attività di commercializzazione e distribuzione della merce imballata acquistata. L’esclusione degli utenti finali dall’obbligo di adesione a Conai non riguarda i seguenti casi: • quando tali soggetti svolgono, con la merce imballata acquistata, un’attività commerciale anche marginale rispetto alla propria attività principale; • quando tali soggetti acquistano direttamente all’estero merce imballata o imballaggi vuoti per l’esercizio della propria attività • Quando tali soggetti acquistano imballaggi vuoti sul territorio nazionale Utilizzatore di imballaggi Attività Definizione Adesione Contributo A c q u i r e n t e - E’ colui che acquista gli imballaggi vuoti e li S i i s c r i v e a C o n a i Gli acquirenti-riempitori che acquistano gli r i e m p i t o r e d i riempie con le merci che sono oggetto della nella categoria degli imballaggi in Italia devono pagare il contributo imballaggi vuoti propria attività utilizzatori esposto in fattura dal fornitore e apporre le diciture richieste sulle proprie fatture di vendita. Se l’impresa acquista gli imballaggi all’estero deve fare la dichiarazione periodica e versare il contributo ambientale Conai. I m p o r t a t o r e d i Normalmente qualunque tipo di importazione di S i i s c r i v e a C o n a i Obbligo di dichiarazione periodica e di versamento imballaggi pieni merci implica anche “l’importazione di imballaggi nella categoria degli del contributo ambientale Conai, per singolo pieni”. Ogni importatore, quindi, quando acquista utilizzatori materiale, su tutti gli imballaggi che, a seguito delle delle merci all’estero, acquista anche gli imballaggi importazioni, vengono immessi al consumo. che le contengono e di conseguenza immette questi imballaggi nel territorio nazionale. Autoproduttore E’ l’impresa che acquista materie prime per S i i s c r i v e a C o n a i Deve pagare il contributo esposto in fattura dal produrre imballaggi destinati a contenere le nella categoria degli fornitore e apporre le diciture richieste sulle merci da essa stessa prodotte. E’ tenuta a inviare utilizzatori proprie fatture di vendita (Se l’autoproduttore preventivamente, ai propri fornitori di materiale impor ta dall’estero le materie prime per destinato a creare l’imballaggio e a Conai, una imballaggio occorrenti per confezionare i propri specifica dichiarazione. prodotti è tenuto a fare la dichiarazione periodica e versare il contributo Conai). Commerciante di E’ l’operatore che acquista merci imballate e le S i i s c r i v e a C o n a i - Se acquista imballaggi pieni in Italia e li immette imballaggi pieni rivende. nella categoria degli al consumo, questa attività non comporta alcun utilizzatori obbligo diretto rispetto all’applicazione del contributo ambientale. Il commerciante dovrà pagare il contributo esposto in fattura dai propri fornitori e apporre le diciture richieste sulle proprie fatture di vendita; - Se acquista imballag gi pieni all’estero e successivamente li immette al consumo, questa attività comporta, ai fini del contributo ambientale, obblighi analoghi a quelli dell’importatore di imballaggi pieni. Commerciante di E’ l’operatore che acquista e rivende imballaggi S i i s c r i v e a C o n a i Se gli imballaggi sono acquistati esclusivamente imballaggi vuoti vuoti nel territorio nazionale, senza effettuarne nella categoria degli in Italia, il commerciante deve pagare il contributo alcuna trasformazione Utilizzatori esposto in fattura dai propri fornitori e deve apporre le diciture richieste sulle fatture di vendita. PRODUTTORE DI IMBALLAGGI Attività Definizione P r o d u t t o r e d i Impresa che produce materie prime (es. carta, m a t e r i e p r i m e legname. ecc.) destinate a diventare imballaggi destinate a imballaggi Contributo Nella maggioranza dei casi l’attività di produzione di materie prime non obbliga alcun adempimento rispetto al contributo ambientale. Quando però il produttore rifornisce un “autoproduttore” è tenuto sia alla dichiarazione periodica sia al versamento del contributo ambientale per le quantità cedute all’”autoproduttore” P r o d u t t o r e d i E’ l’impresa che fabbrica gli imballaggi finiti, S i is c r i v e a l C o n a i Obbligo della dichiarazione periodica e al imballaggi vuoti pronti a contenere la merce n e l l a c a t e g o r i a d e i versamento del contributo ambientale produttori. Si iscrive a uno o più consorzi di filiera per l’esercizio della propria attività. Esempio: Il parrucchiere che acquista prodotti di bellezza imballati e utilizza tali prodotti nell’esercizio della sua attività professionale generando rifiuti di Adesione S i is c r i v e a l C o n a i nella categoria dei produttori. Si iscrive a uno o più consorzi di filiera imballaggio non è tenuto a iscriversi a Conai. Lo stesso vale per tutti i consumatori finali. Invece, il parrucchiere che, oltre a utilizzare direttamente per la propria attività i prodotti di bellezza acquistati, ne rivende una parte alla propria clientela è tenuto all’iscrizione al consorzio. Lo stesso vale per il parrucchiere che importa dall’estero i prodotti di bellezza per la propria attività (anche se non li rivende alla propria clientela). c n a f vg i n f o r m a Venerdì 13 Giugno 2014 cluster farus Le reti di impresa nella filiera della nautica da diporto Il sistema delle pmi italiane, specialmente quelle appartenenti al settore della nautica, per sopravvivere al cambiamento nel mercato globale deve fare «massa critica» per poter puntare a restare sul mercato e sperare di superare la crisi. Lo può fare in vari modi, quelli più utilizzati negli ultimi anni sono: il distretto, inteso in senso dinamico come organismo composto da imprese indipendenti che cooperano per il bene comune; oppure la rete di imprese, sia intesa come aggregazione di pmi gravanti attorno a un’impresa o a un gruppo di imprese di spessore internazionale (verticale) sia intesa come aggregazione di aziende piccole, in genere di pari livello (orizzontale), che si uniscono per superare vari ostacoli dimensionali (scarsa visibilità, bassa innovazione, scar- sa capacità di vendita e internazionalizzazione) sia intesa come aggregazione di aziende di pari livello che di volta in volta in base alla commessa definiscono quale sia l’azienda capofila (misto). Negli ultimi anni le strategie di sviluppo delle piccole imprese si sono indirizzate verso la partecipazione a una rete che garantisce alle imprese vantaggi in termini di rapidità di applicazione delle innovazioni, condivisione degli investimenti e quindi frazionamento dei rischi, elasticità dei costi. Le reti di impresa sembrano essere oggi la principale modalità di riorganizzazione del sistema industriale italiano per il prossimo futuro, le imprese più attive e innovative hanno infatti iniziato a discostarsi dal modello di business tradizionale per orientarsi verso forme di organizzazione produttiva a rete. Al 30 giugno 2012 risultavano 441 reti, di cui 362 composte nell’ultimo anno, per 2.323 imprese. Il 50% delle imprese in rete hanno un fatturato inferiore ai 2 milioni di euro e condividono: sinergie, efficienza produttiva, promozione, distribuzione, innovazione Tuttavia, in questi ultimi anni si rileva la presenza di alcuni fenomeni che potrebbero incentivare il ricorso alla pianificazione in queste organizzazioni. Il cluster Farus, finanziato dal programma di cooperazione interregionale Italia-Slovenia inserito nel progetto Icon Rete transfrontaliera del settore nautico dell’Alto Adriatico, nei vari workshop che ha promosso sul territorio di Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Veneto e nella vicina Slovenia, ha cercato di favorire la consapevolezza dei piccoli im- prenditori verso i vantaggi e gli ostacoli ai contratti di rete. Il focus in cui sono stati coinvolti gli imprenditori è stato il binomio tra vantaggi (spesso ritenuti teorici e quindi fuori dalla portata della piccola azienda) e rischi (che gli imprenditori considerano certi perché già sperimentati magari in altri ambiti o in altri momenti di crisi). I principali ostacoli all’applicazione dei processi di pianificazione nelle reti sono rappresentati dalle stesse imprese che vi partecipano, prive sia della cultura aziendale capace di percepire i vantaggi della pianificazione sia delle competenze per svolgere funzioni di programmazione e controllo. Ci sono però anche rischi, rappresentati soprattutto dalla sua instabilità, dalla perdita del controllo del knowhow dei processi esternalizzati, dai comportamenti opportunistici dei partner. Molte reti purtroppo hanno scarsa collaborazione o all’opposto hanno relazioni troppo strette che alienano il piccolo imprenditore dal fare rete. Quasi tutti gli imprenditori di piccole aziende affermano di trovare difficoltà a scegliere e perseguire strategie per adattarsi ai cambiamenti (innovazioni tecniche, normative, crisi di mercato ecc.). Tuttavia, durante i vari workshop è stato ribadito che le difficoltà non stanno nei cambiamenti in quanto tali quanto nell’incapacità di accettare le implicazioni dei cambiamenti stessi ovvero nel riuscire a vedere quali concreti vantaggi portano all’organizzazione aziendale e ad allenare se stessi/la propria organizzazione ad affrontare il senso di perdita per modalità comportamentali ormai obsolete. Solo pochi imprenditori sono capaci di adattamento, per molti le forti inerzie, soprattutto legate a «ricette di successo» del passato, impediscono di guardare a una possibile strategia di aggregazione come a una ricetta da realizzare. La ricetta prevede di analizzare le variabili in gioco (ovvero i vantaggi che l’azienda vorrebbe ottenere) e individuare i partner con le migliori sinergie potenziali (ovvero con gli obiettivi e modelli di sviluppo degli affari simili o complementari). Le aziende dovrebbero creare una strategia di aggregazione che dovrà strutturarsi come un processo: pian piano viene creato un terreno comune, attraverso il superamento delle differenze, delle diffidenze e delle incomprensioni. Tali fattori non vanno minimizzati ma affron- tati attraverso modelli di negoziazione/mediazione che favoriscano il riconoscimento reciproco e la volontà di cooperazione. Alcuni insegnamenti dalle aggregazioni che funzionano mettono in luce che è fondamentale individuare un supporto al processo di aggregazione definendo una strategia comune e lo si può fare solo attraverso la gestione della relazione tra le persone che rappresentano le aziende. In seconda istanza sarà necessario definire: - regole decisionali snelle; - responsabilità dei processi; - meccanismi di partecipazione a costi e benefici; - gestione per obiettivi e eccezioni. Negli ultimi anni la legislazione in materia è cambiata: il dl 22 giugno 2012 n. 83, convertito in legge 7 agosto 2012 n. 134, e il dl 18 ottobre 2012 n. 179, convertito in legge 17 dicembre 2012 n. 221, hanno introdotto novità relative al contratto di rete, proseguendo nell’incessante lavoro normativo introdotto nell’ordinamento con i commi 4-ter e 4-quater dell’art. 3 del dl 10 febbraio 2009 n. 5, al fine di adattarlo alle esigenze che sono emerse durante l’applicazione. Due sono le novità rilevanti, sul piano della disciplina. La rete di imprese dotata di un fondo comune e di un organo comune può acquisire, per (ulteriore) scelta dei medesimi contraenti, la soggettività giuridica qualora il contratto di rete preveda l’istituzione sia di un fondo comune sia di un organo comune legittimato ad agire con i terzi, «in ogni caso, per le obbligazioni contratte dall’organo comune in relazione al contratto di rete, i terzi possono far valere i loro diritti esclusivamente sul fondo comune». La rete può essere soggetto di diritto e quindi divenire autonomo centro di imputazione di rapporti giuridici attivi e passivi. Il nuovo strumento giuridico per associarsi consente perciò di andare oltre i vecchi modelli (contratto di società o di consorzio, Ati, Rti, joint venture, contratto di franchising). Le aziende in rete vantano un miglior posizionamento strategico in termini di mercato, accesso al credito, brevetti, investimenti esteri e certificazioni di qualità; beneficiano anche di una speciale disciplina fiscale agevolata: un regime di sospensione di imposta di cui possono fruire, previa richiesta telematica, gli utili d’esercizio accantonati ad apposita riserva e destinati alla realizzazione di investimenti previsti dal contratto asseverato. In pratica, hanno diritto a un differimento dell’imposta, che comunque non opera ai fini Irap. La normativa fiscale per le reti di imprese è disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate Il cluster Farus in questi anni si è fatto porta bandiera di un messaggio chiaro: la rete, ben pianificata e c o o rdinata, dà «visibilità» a se stessa e ai suoi componenti, favorendo opportunità di mercato, maggiore potere contrattuale e condizioni meno onerose di finanziamento. Il cluster continua a proporsi come acceleratore/facilitatore per nuove aggregazioni d’impresa nell’ambito della filiera nautica del diporto, continuando l’attività fin qui condotta anche nei prossimi anni. (Fonte: Cna Produzione Nazionale; Guide Aries Azienda speciale Camera di Commercio di Trieste; Marco Vedovato, Università Ca‘ Foscari - Venezia) 9 10 Venerdì 13 Giugno 2014 cna fvg informa l’impresa del mese Ittica Quarnero: molto - ma molto- più di una pescheria di Rosalba Tello Né pescatore, né pescivendolo. Marco Gover, 30 anni, è infatti un architetto: il pesce lui ha deciso di venderlo per passione. Una storia curiosa, quella di questo giovane udinese, figlio di artigiani: amante della cucina da gourmet (ha lavorato anche con chef stellati), dopo qualche stage in studi professionali decide di cambiare decisamente settore e di fare esperienza nella ristorazione per esprimere la sua vena creativa a tavola. Lavora a Pola, poi da Nando a Mortegliano, fa tappa in Veneto (da Dolada, nel Bellunese, 2 stelle Michelin), rinuncia a una golosa chiamata da Milano (Leemann): la famiglia infatti lo richiama a Udine, dove decide di sistemarsi con moglie e figlio. Qui dà una mano ai genitori, titolari di una storica impresa di caminetti in centro (e Marco contribuisce a installarne ben 32 a Zagabria), finché non arriva un’inattesa occasione: un armatore croato, cliente di Gover padre, vuole aprire un centro di pesce all’ingrosso a Udine. Marco parte per due mesi e impara a pescare, perché vuole rendersi conto dal vivo e toccare con mano come e dove si trova il pesce di qualità; dorme solo due ore e mezzo a notte, affronta mare alto e tempeste, «un’esperienza dura e bellissima». Tre anni fa con i soci croati Kiki, Romeo e Tomo, già veterani del mestiere, apre a Udine il centro all’ingrosso It- tica Quarnero in via Fabio di Maniago, una laterale di viale Palmanova. Obiettivo: offrire un prodotto di straordinaria qualità e ineguagliabile freschezza. Una flotta di pescherecci tutti i giorni garantisce il prodotto più fresco delle acque croate, dal pescatore al consumatore. Il pescato viene stoccato con ghiaccio di acqua di mare, raggiunge la terraferma entro un massimo di 30 ore dalla raccolta, il trasporto su terra segue le più moderne tecnologie di conservazione. L’avventura va così bene che Marco rileva l’attività: l’azienda, che dà lavoro a una dozzina persone, gli «scoppia» in mano. Quando fa 2 milioni di fatturato, dopo solo un anno e mezzo dall’avvio e partendo da zero, decide che è ora di investire. Coadiuvato dalla madre Sandra e da un amico laureato in scienze dell’alimentazione, amplia il commercio ittico, stavolta al dettaglio, prima aprendo uno spaccio accanto al centro all’ingrosso, poi nel 2013 in via Aquileia e ora, a metà giugno, in via Poscolle. «In tempi in cui non si guadagna si deve investire, e così abbiamo rilevato questa macelleria di cui, tra l’altro, ero cliente». Non solo una pescheria, sottolinea Marco, ma molto, molto di più. «Pos- Cna Cittadini card, le nuove convenzioni Da oggi la tua tessera Cna ti dà diritto a nuove agevolazioni locali e nazionali. Presentandola presso gli esercizi convenzionati potrai usufruire di una scontistica a te dedicata. Potrai usare la tua tessera Cna in tutta Italia. Portala sempre con te! Per mantenerti aggiornato sulle imprese presso le quali puoi avere diritto a uno sconto, consulta il sito www.cnacittadinicard.it, oppure scarica l’app sul tuo dispositivo mobile. Le nuove convenzioni di maggio siglate dalla Cna del Friuli Venezia Giulia sono le seguenti: Gusto e alimentazione · Ristoranti e pizzerie: Trattoria Nuovo Fiore a Udine (fino al 10% di sconto) Laghetto Alcione a Udine (fino al 15% di sconto) Vecia Osteria all’Oca Ubriaca a Budoia (fino al 15% di sconto) - Vendita ingrosso e dettaglio di pesce: Ittica Quarnero a Udine (fino al 10% di sconto) Tempo libero - Vendita di attrezzatura per la pesca e lo sport: Moby Dick a Udine (fino al 10% di sconto) Salute e benessere - Apparecchi acustici: Otoclinik a Udine, Tavagnacco, Cervignano del Friuli e Pordenone (fino al 12% di sconto) - Assistenza domiciliare: Udine Assistenza a Udine (fino al 10% di sconto) siamo frazionare il prodotto e fornirlo ai ristoranti; lo proponiamo già lavorato e sfilettato, e ci concentriamo sulla gastronomia con il nostro marchio «Mister fish»: con la tecnica della vasocottura vendiamo prodotti conservabili per 15 giorni, solo da scaldare, cucinati dal ristorante Vitello d’oro». Da Ittica Quarnero si possono ordinare zuppe, fondi per risotto, indicando i possibili allergeni da evitare (per esempio i crostacei); grazie all’abbattitore di temperatura, poi, che ammazza l’eventuale parassita anisakis, si può acquistare pesce crudo senza timori. Dal 16 giugno il centro di Udine si arricchisce dunque di una nuova attività che dà lavoro a due persone: un giovane che comunicherà l’entusiasmo del progetto di Marco, il quale grazie alla sua pregressa esperienza è in grado anche di parlare lo stesso linguaggio del ristoratore, supportato da una signora più esperta. Una location strategica (100 mq con un laboratorio), in pieno passaggio per lo shopping; il target che si vuole conquistare è giovane (dai 20 ai 45 anni), quello insomma poco avvezzo a cucinare il pesce. Tanti spunti si possono trarre dalle ricette pubblicate sulla pagina Facebook dell’Ittica Quarnero, che tra le varie convenzioni ne ha siglata anche una con Cna Cittadini. «Saremo competitivi anche qui in centro, ma ricordiamo che essere cari è un fattore di onestà e qualità. Quando i prezzi sono troppo bassi... allora è truffa». At ii utt i soc Aenti u CatN m ta ari s tr icol tti t o li par prod iona i r z mo icita pro ubbl ep cna fvg informa Venerdì 13 Giugno 2014 11 SCADENZARIO giugno-luglio 2014 Lunedì, 16 giugno Annotazione separata nel registro corrispettivi. Termine per la registrazione nel registro corrispettivi delle operazioni effettuate nel mese solare precedente per le quali è stato rilasciato lo scontrino fiscale o la ricevuta fiscale. Versamento diritto annuale camera di commercio. Versamento del diritto annuale per il 2014. senza applicazione dell’IVA se mensili o del primo trimestre se trimestrali. Presentazione del mod. 730 al CAF. Scadenza prorogata per la consegna da parte dei contribuenti dell’730 al CAF Fatturazione differita. Emissione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese precedente. Mercoledì, 25 giugno Presentazione degli elenchi riepilogativi acquisti e cessioni intracomunitarie per operatori con obbligo mensile. Presentazione all’Ufficio doganale competente per territorio l’elenco riepilogativo degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie effettuate nel mese precedente. Liquidazione periodica IVA per soggetti con obbligo mensile. Il versamento determinato quale differenza tra imposta a debito ed imposta a credito del periodo di riferimento, scomputando l’eventuale ammontare del credito del periodo precedente deve essere effettuato esclusivamente mediante modalità telematiche, anche servendosi di intermediari. Comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute. I soggetti tenuti alla presentazione del modello di comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute e gli intermediari abilitati devono trasmettere esclusivamente in via telematica i dati contenuti nella comunicazione entro il giorno 16 del mese successivo all’emissione della prima fattura senza applicazione dell’IVA se mensili o del primo trimestre se trimestrali. Liquidazione periodica IVA per soggetti con obbligo mensile. Il versamento determinato quale differenza tra imposta a debito ed imposta a credito del periodo di riferimento, scomputando l’eventuale ammontare del credito del periodo precedente deve essere effettuato esclusivamente mediante modalità telematiche, anche servendosi di intermediari. Ritenute sui redditi di lavoro autonomo, di lavoro dipendente e su provvigioni. I soggetti che hanno corrisposto compensi per prestazioni di lavoro dipendente e assimilato a lavoro dipendente, compensi per prestazioni di lavoro autonomo a professionisti, artisti, inventori e a lavoratori autonomi occasionali e provvigioni, assunzione di obblighi di fare, non fare e permettere, applicando la ritenuta nella misura del 20%, devono effettuare il versamento delle ritenute esclusivamente mediante modalità telematiche, anche servendosi di intermediari. Contributi Inps. Versamento dei contributi relativi alle retribuzioni di competenza del mese precedente e dei contributi sui compensi corrisposti ai collaboratori nel mese di maggio 2014. Versamento prima rata IMU-TASI. Versamento della prima rata dell’IMU dovuta per il 2014 da parte dei proprietari, titolari di altri diritti reali, locatari di immobili in leasing escluse le abitazioni principali non di lusso. Per i comuni che hanno effettuato le delibere TASI, si paga anche questa imposta, se dovuta. Versamento saldi e primi acconti sulle dichiarazioni dei redditi. Al momento in cui si scrive la scadenza riguarda i privati e i soggetti IVA con codici attività non soggetti agli studi di settore. E’ la prima delle due scadenze, l’altra è il 16 luglio 2014. . Venerdì, 30 giugno Registrazione contratti di locazione e versamento dell’imposta di registro. I soggetti che hanno stipulato contratti di locazione di immobili devono effettuare la registrazione entro 30 giorni (60 giorni per i contratti stipulati in uno Stato estero) dalla data del contratto stesso. L’imposta deve essere determinata ed assolta dal contribuente. Comunicazione IVA dati operatori black list mensile. Comunicazione telematica mensile dei dati delle operazioni intercorse nel mese di maggio 2014 dei soggetti passivi IVA che effettuano operazioni nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza, domicilio in paesi a fiscalità privilegiata individuati dal DM 4 maggio 1999 e DM 21 novembre 2001 (territori black list) per importi superiori a 500 euro. Lunedì, 7 luglio Versamento saldi e primi acconti sulle dichiarazioni dei redditi. La scadenza riguarda i privati e i soggetti IVA con codici attività soggetti agli studi di settore. E’ la prima delle due scadenze, l’altra è il 20 agosto 2014. Martedì, 15 luglio Annotazione separata nel registro corrispettivi. Termine per la registrazione nel registro corrispettivi delle operazioni effettuate nel mese solare precedente per le quali è stato rilasciato lo scontrino fiscale o la ricevuta fiscale. Fatturazione differita. Emissione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese precedente. Mercoledì, 16 luglio Comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d›intento ricevute. I soggetti tenuti alla presentazione del modello di comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute e gli intermediari abilitati devono trasmettere esclusivamente in via telematica i dati contenuti nella comunicazione entro il giorno 16 del mese successivo all’emissione della prima fattura Ritenute sui redditi di lavoro autonomo, di lavoro dipendente e su provvigioni. I soggetti che hanno corrisposto compensi per prestazioni di lavoro dipendente e assimilato a lavoro dipendente, compensi per prestazioni di lavoro autonomo a professionisti, artisti, inventori e a lavoratori autonomi occasionali e provvigioni, assunzione di obblighi di fare, non fare e permettere, applicando la ritenuta nella misura del 20%, devono effettuare il versamento delle ritenute esclusivamente mediante modalità telematiche, anche servendosi di intermediari. Contributi Inps. Versamento dei contributi relativi alle retribuzioni di competenza del mese precedente e dei contributi sui compensi corrisposti ai collaboratori nel mese di giugno 2014. Versamento saldi e primi acconti sulle dichiarazioni dei redditi. La scadenza riguarda i privati e i soggetti IVA con codici attività non soggetti agli studi di settore con applicazione della maggiorazione dello 0,40%. . Venerdì, 25 luglio Presentazione degli elenchi riepilogativi acquisti e cessioni intracomunitarie per operatori con obbligo mensile. Presentazione all’Ufficio doganale competente per territorio l’elenco riepilogativo degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie effettuate nel mese o nel trimestre precedente. Mercoledì, 30 luglio Registrazione contratti di locazione e versamento dell’imposta di registro. I soggetti che hanno stipulato contratti di locazione di immobili devono effettuare la registrazione entro 30 giorni (60 giorni per i contratti stipulati in uno Stato estero) dalla data del contratto stesso. L’imposta deve essere determinata ed assolta dal contribuente. Giovedì, 31 luglio Comunicazione IVA dati operatori black list mensile. Comunicazione telematica mensile dei dati delle operazioni intercorse nel mese di giugno 2014 dei soggetti passivi IVA che effettuano operazioni nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza, domicilio in paesi a fiscalità privilegiata individuati dal DM 4 maggio 1999 e DM 21 novembre 2001 (territori black list) per importi superiori a 500 euro. CERVIGNANO DEL FRIULI UDINE TAVAGNACCO – UDINE NORD PALMANOVA PIAZZA INDIPENDENZA, 30 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI (UD) Tel. 0431 32386 Fax 0431 34953 E-Mail cervignano@cnaudine.it VIA VERONA, 28 – INT. 1 33100 UDINE (UD) Tel. 0432 616911 Fax 0432 616901 E-Mail udine@cnaudine.it VIA 4 NOVEMBRE, 92 33010 TAVAGNACCO (UD) Tel. 0432 854706 Fax 0432 883243 E-Mail tavagnacco@cnaudine.it VIA PASQUALIGO, 6/A 33057 PALMANOVA (UD) Tel. 0432 929276 Fax 0434 923491 CODROIPO VIA OSTERMANN, 36 33033 CODROIPO (UD) Tel. 0432 905522 Fax 0432 905428 E-Mail codroipo@cnaudine.it E-Mail udine@cnaudine.it Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa Regione Friuli Venezia Giulia LATISANA DIGNANO VIA SOTTOPOVOLO, 87/E 33053 LATISANA (UD) Tel. 0431 520914 Fax 0431 511870 E-Mail latisana@cnaudine.it VIA RODEANO, 11 33030 DIGNANO (UD) Tel. 0432 956031 Fax 0432 956845 E-Mail udine@cnaudine.it MANZANO TOLMEZZO VIA DIVISIONE JULIA, 62 33044 MANZANO (UD) Tel. 0432 754601 Fax 0432 755661 E-Mail manzano@cnaudine.it VIA MATTEOTTI, 30/F 33028 TOLMEZZO (UD) Tel. 0433 44735 Fax 0433 466607 E-Mail tolmezzo@cnaudine.it TRIESTE PIAZZA VENEZIA, 1 34123 TRIESTE (TS) Tel. 040 3185511 Fax 040 308212 E-Mail cna@cnatrieste.com SAN GIORGIO DI NOGARO MANIAGO VIA ROMA, 15 33058 SAN GIORGIO DI NOGARO (UD) Tel. 0431 65830 Fax 0431 621998 E-Mail s.giorgio@cnaudine.it VIA FABIO, 2 33085 MANIAGO (PN) Tel. 0427 733144 Fax 0427 732875 E-Mail maniago@cna.it PORDENONE GRADISCA D'ISONZO AVIANO MONFALCONE VIA NUOVA DI CORVA, 82 33170 PORDENONE (PN) Tel. 0434 598141 Fax 0434 510147 E-Mail pordenone@cna.it VIALE TRIESTE, 31 34072 GRADISCA D' ISONZO (GO) Tel. 0481 93335 Fax 0481 99711 E-Mail gorizia@cna.it VIA MAZZINI, 10/2 33081 AVIANO (PN) Tel. 0434651732 Fax 0434650098 E-mail aviano@cnaudine.it VIA ENRICO TOTI, 20 34074 MONFALCONE (GO) Tel. 0481 411606 Fax 0481 419327 E-Mail monfalcone.go@cna.it
© Copyright 2024 Paperzz