Direttore Responsabile: Matteo Salvatti. Supplemento XXX anno VI n°4. Autorizzazione Tribunale di Brescia n° 36/2009 del 30 Giugno 2009. Direzione – Redazione – Amministrazione – Pubblicità: Omnia Editore di Matteo Salvatti, Piazza
Manifattura Augusta 7, 25050 Paderno Franciacorta (Bs). Tel. e Fax: 030-653218. E-mail: info@giornaleilpunto.com –Web: www.giornaleilpunto.com – Stampa: Tipolitografia Pagani, Lumezzane
aprile 2014 - n°
Cademartori
Bolpagni
26
mensile gratuito
di informazione
territoriale
Gussago | Paderno | Passirano | Rodengo Saiano
Buona Pasqua a tutti i franciacortini...
Cademartori
Bolpagni
A l l’ i n t e r n o
60 art icoli
sul
Cademartori n o s t r
Bolpagni o t e r r i t o r i o
PUNTO di vista
I numeri due
tti
alva
Q
uando si parla di assunzioni, di posti di lavoro, specialmente in Italia,
si tende a soffermarsi sulle raccomandazioni. Niente di male. È giusto che, in un
paese democratico, si cerchi di osteggiare chi considera la furbizia un valore. Ci
si spacca sulla differenza tra segnalazione e raccomandazione, laddove la prima
sarebbe auspicabile mentre la seconda
da condannare. In definitiva, la differenza sarebbe questa: mentre la raccomandazione è una forma di insistente ricatto,
quasi un obbligo: “Devi assumere tizio,
chi se ne frega se è un emerito incapace,
deve star in quel posto lì e basta”, invece
la segnalazione sarebbe: “C’è tizio che è
davvero molto bravo e competente. Lo
conosco e posso garantire per lui. Se lo
assumessi faresti un grande affare”.
ormalmente le segnalazioni vengono appunto applaudite e le raccomandazioni vilipese. Innanzi tutto bisognerebbe evidenziare quanto il limite
sia in realtà decisamente labile e quanto,
per contro, di raccomandazioni vere e
proprie (del primo tipo appena citato) in
verità non ne esistano praticamente mai.
Le raccomandazioni, di solito, sono “segnalazioni” sotto mentite spoglie.
i sarebbe poi da aggiungere (ma
questo è un parere assolutamente
personale) che, ad essere onesti, le stesse segnalazioni non sono poi così prive
di tracce di veleno, non sono così innocue come appaiono perché alimentano,
oggettivamente, il costume che incita
l’affidarsi e l’affiliarsi al potente di turno
al quale chiedere protezione, ossia una
mentalità che sa più della cosca che della democrazia. Perché non è così vero
che “non c’è niente di male a segnalare
qualcuno di meritevole se davvero lo è”.
Infatti, chi non ha quella conoscenza si
trova svantaggiato. Dinanzi a due persone ugualmente capaci, il fatto che “vada
avanti” chi aveva la conoscenza “giusta” fa sì che, in definitiva, sia ancora
essenziale l’essere qualcuno o almeno
conoscerlo, quel qualcuno. Una parentesi andrebbe poi aperta sul fatto che
non di rado queste “segnalazioni” vengono avanzate da chi ha qualche credito,
qualche favore nei confronti di qualcuno oppure questo qualcuno si trova a
doversi sdebitare o ad attendere nuovi
favori, di natura non sempre cristallina.
François de La Rochefoucauld asseriva
proprio a tal proposito che la gratitudine
altro non è che l’attesa di nuovi favori.
Piuttosto che in certe posizioni si trovino personaggi del tutto inadatti, si dirà, è
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di
eo S
Matt
già un passo avanti. Sì, ma troppo poco.
etto questo, ciò che mi sta a cuore
evidenziare è come non condivido
il criterio meritocratico tanto sbandierato negli ultimi anni. Ribadisco: certo, se la discriminante, se la differenza
è tra meritocrazia e raccomandazione,
nessun dubbio, ovviamente. Ma a me,
a dirla tutta, tutta questa passione per il
primato esclusivista della meritocrazia
non piace. Intendiamoci: io, per primo,
mi sono sempre impegnato negli studi,
e ho sempre voluto ottenere risultati
non da “tirare a campare” e conseguiti
in tempi ordinari, tuttavia non mi piace
che si consacri il merito a valore supremo. Certo, che discorsi: è ovvio che una
persona deve saper fare il proprio mestiere, deve essere competente, capace,
istruita. Ma vi devono essere mille altri
criteri che, purtroppo, vengono disertati troppo spesso, quasi il candidato sia
soltanto un ingranaggio del sistema. Un
esempio concreto: se io dovessi assumere un collaboratore in amministrazione
e è “bravo dieci” e un altro è “bravo
nove”, facendo finta di riuscire a quantificare la preparazione e il merito professionale di qualcuno (cosa, ovviamente, impossibile, se non per criteri non
infallibili quali la votazione scolastica
o gli anni di esperienza, per esempio).
Dicevo, dinanzi a quei due curricula, io
non è affatto detto che scelga il “bravo
dieci”. Tradisco il principio del primato
della meritocrazia? Certo. E penso di far
bene. Se la persona brava nove è un padre di famiglia con la moglie disoccupata e tre figli a carico, non ho dubbi, per
esempio. Anche perché “il numero uno”
troverà sicuramente mille altre occasioni per affermarsi.
l merito conta, ma non mi piace pensare che siamo in un mondo in cui
ad emergere debbano essere soltanto i
numeri uno. Mi sono sempre piaciuti i
numeri due (e tre) quelli che non arrivano primi, quelli che sul podio ci salgono col bronzo o magari sono i primi
tra gli esclusi. Spesso maggiormente
meritevoli, o non meno colmi di senso
del dovere, comunque, con storie personali, culturali, professionali, umane da
non accantonare. Ecco, anche a loro andrebbe offerta una chance e non esclusi
a priori. I loro volti non brillano sulle
copertine, i loro sguardi spesso si tingono di un grigiore anonimo che appare
trasparente agli occhi dei più. Peccato.
D
I
p3
comune di
RODENGO
SAIANO
La farmacia comunale ha
aumentato gli utili e i servizi
UTILI NETTI D'ESERCIZIO FARMACIA COMUNALE
Notizie
dall’Amministrazione
Comunale
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PAGINE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Gare di atletica e inaugurazione
dell’auto elettrica della polizia
locale al “Frantoio”
p4
Sabato 29 marzo un luogo per tradizione molto caro
alla comunità di Rodengo Saiano come il “Frantoio” ha ospitato una mattinata davvero speciale. Sono
stati due gli appuntamenti di particolare significato
che hanno richiamato l’attenzione generale. Dal primo mattino, si è svolta una tappa di indubbio rilievo
del progetto di attività motoria presentato dall’Atletica Rodengo Saiano in collaborazione con l’Amministrazione Comunale locale e la Scuola Primaria. Un programma che nell’occasione ha coinvolto
i ragazzi delle classi Terze, Quarte e Quinte della
Scuola Primaria che si sono sfidati con grandissimo
entusiasmo nelle gare di atletica leggera. Un programma davvero intenso, che è stato aperto intorno
alle 8.45 dagli scolari delle Terze, che hanno poi
passato il… testimone (vista l’attività svolta questa
è senza dubbio parola più appropriata) a quelli delle Quarte, mentre è toccato agli alunni delle Classi
Quinte il compito di concludere la riuscita mattinata
ricca di divertimento e tanti sorrisi.
Il secondo appuntamento di questa bella mattina al
“Frantoio” si è svolto al termine delle prove delle
classi Terze: l’inaugurazione della vettura elettrica
consegnata alla Polizia Locale. Una innovazione
fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale, come ha ricordato il sindaco Giuseppe Andreoli:
“Questo veicolo elettrico verrà utilizzato durante il
servizio dagli agenti della Polizia Locale e riveste
un significato davvero speciale perché da una parte
rappresenta uno strumento concreto per proteggere
l’ambiente, mentre dall’altra può offrire un valido
aiuto alle innumerevoli attività svolte ogni giorno
dalla Polizia. Compiti che vanno ben al di là del tradizionale controllo del traffico, ma tutelano in modo
efficace un bene che dev’essere protetto nel migliore dei modi come la sicurezza. E’ per questo che
nel consegnare ufficialmente questa vettura elettrica
cogliamo l’occasione per dire il grazie al comandante Peli e a tutti gli agenti per l’intenso lavoro
che svolgono ogni giorno a tutela dell’ordine e della
sicurezza”.
L’ex mensa delle Moie sarà
la sede dell’Avis di Rodengo
Saiano per i prossimi 15 anni
2009
€ 3.704,00
2010
2011
2012
2013
E’ tempo di bilanci e riflessioni anche per la
farmacia comunale di Rodengo Saiano, società
controllata dalla locale Amministrazione Comunale. Basta dare uno sguardo agli utili per capire
immediatamente l’importante cammino fatto in
questi anni dall’organismo guidato dai presidenti Felice Togni, Marco Gnesotto prima e Vincenzo Belussi ora; si è passati da Euro 537,00
di utile nell’esercizio 2009 ad Euro 60.665,00
dell’anno 2013. Dati che evidenziano l’indubbia
salute della farmacia comunale di Rodengo Saiano nonostante la necessità di confrontarsi con
gli anni della crisi: “Ci sono due parole che possono spiegare questo nostro cammino – racconta il dottor Belussi – e sono “gestione oculata”.
Una gestione oculata che parte dagli acquisti e
che si estende al personale ed ai servizi offerti
alla comunità. Abbiamo deciso di riservare sin
da subito un’attenzione del tutto particolare agli
acquisti, programmandoli in modo mirato e raggiungendo accordi con le case farmaceutiche che
ci consentono di usufruire di sconti che possono
arrivare anche al 50 e al 60%. Abbiamo anche
ampliato la gamma dei prodotti che ora presentiamo alla nostra clientela ed anche questo è un
aspetto importante, così come altrettanto importante si è dimostrata una più efficace gestione
del personale. In questo senso, attraverso un’adeguata turnazione, siamo riusciti a garantire il
servizio per un maggior numero di ore, coprendo
così un arco di tempo più esteso, senza aumentare il numero degli addetti. In questa ottica si
inserisce l’apertura pomeridiana del sabato, che
siamo riusciti a garantire ai cittadini di Rodengo Saiano rispondendo così ad una esigenza più
volte espressa dalla comunità.
Valorizzando a dovere le professionalità del nostro personale e gestendo nel modo più oculato
anche il più piccolo particolare, così da evitare
gli sprechi ed utilizzare al meglio ogni prodotto, siamo riusciti a far crescere l’utile in modo
importante, senza avere al tempo stesso interessi
passivi né problemi di ammortamento”. Un risultato che premia un progetto di lavoro attentamente mirato: “Sin dall’inizio del nostro mandato – conferma il sindaco Giuseppe Andreoli
– abbiamo voluto riservare un occhio di riguardo alla farmacia comunale. Eravamo infatti convinti che si poteva trasformarla non solo in uno
strumento sempre più efficace a servizio dell’intera comunità, ma anche in una realtà finalmente
produttiva anche dal punto di vista economico.
Si tratta ora di continuare su una strada che ha
dimostrato con i fatti di essere quella giusta”.
L’AVIS di Rodengo Saiano a breve avrà un nuovo
centro di prelievo riconosciuto dalla Provincia di
Brescia nell’immobile comunale ex mensa delle
Moie.
Una scelta fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Giuseppe Andreoli, che ha deciso di attivarsi per mettere a disposizione di una realtà che parla di solidarietà e di
aiuto verso chi ne ha bisogno un locale accogliente e confortevole: “Il dono del sangue – spiega lo
stesso primo cittadino di Rodengo Saiano – rappresenta un gesto che riveste un particolarissimo
valore sociale.
Proprio nella convinzione dell’importanza dell’attività dell’Avis e in ossequio alle ultime normative
regionali, abbiamo deciso di mettere a disposizione dell’Avis un immobile in comodato d’uso gratuito.
Si tratta dell’ex mensa delle Moie, un edificio che
potrà ospitare iniziative di carattere interprovinciale, un punto di riferimento prezioso per l’attività
dei volontari che donano il loro sangue. Per favorire un utilizzo duraturo ed efficace della struttura
– termina il sindaco Andreoli – abbiamo pensato
di stipulare con l’Avis provinciale un contratto di
comodato gratuito con durata di 15 anni. Si tratta di un periodo sicuramente adeguato, che da una
parte non vincola in modo eccessivo il Comune di
Rodengo Saiano e la sua possibilità di programmazione, mentre dall’altra offre all’Avis stessa
l’opportunità di portare avanti la sua attività con
la certezza di poter contare su una sede efficiente”.
Una motivata soddisfazione che viene confermata
da Luigi Spada, presidente della sezione di Rodengo Saiano dell’Avis: “In seguito alle nuove normative emanate dalla Lombardia si era ventilata la
necessità di dover andare fino alla sede provinciale
di San Zeno per fare le nostre donazioni. L’aver individuato questo immobile, invece, ci ha permesso
di poter fare di Rodengo Saiano un centro intercomunale, dove, appunto, è riconosciuta la possibilità di effettuare le donazioni. Grazie anche alla
posizione centrale del nostro paese, d’ora in poi
i volontari di diverse altre comunità (Ome, Monticelli, Passirano, Cazzago S. Martino, Paderno,
Castegnato, Marone e Zone, anche se rimane poi
da definire quello che accadrà per Cellatica e Gussago) faranno riferimento a Rodengo Saiano e questo rappresenta anche una notevole comodità per
i nostri associati, che non saranno costretti a fare
oltre venti km per fare una donazione, ma potranno
rimanere comodamente nel territorio del proprio
Comune. Siamo molto soddisfatti e proprio con
l’entusiasmo derivato da questa opportunità siamo
pronti ad iniziare i lavori di ristrutturazione dell’edificio, che dovranno mettere tutto in regola con
le varie leggi, comprese quelle europee”. Senza
dubbio le premesse giuste per far sì che nei prossimi anni possano maturare e proliferare a Rodengo
Saiano i frutti preziosi della solidarietà e della volontà di aiutare chi ne ha bisogno.
Calendario Eventi del Comune di Rodengo Saiano I contributi del comune ormai
per maggiori informazioni www.rodengosaiano.net pronti per la delibera
VENERDI’ 11 APRILE H. 20.30
Spettacolo teatrale
“L’ALTRA VIA CRUCIS”
presso Auditorium San Salvatore - Ingresso libero
SABATO 12 APRILE H. 9.00
FESTA DEGLI ALBERI
Presso IL FRANTOIO “SAPOR D’OLIO”
Iniziativa riservata agli alunni della scuola elementare
SABATO 12 APRILE H. 13.00
FRANCIACORTA HISTORIC
Passaggio di auto d’epoca
presso il Ciclodromo di Rodengo Saiano
Concerto musica classica
Orchestra da Camera “Carlo Coccia” di Novara
presso Auditorium San Salvatore - Ingresso libero
MARTEDI’ 22 APRILE H. 20.30
Proiezione del film
“I PICCOLI MAESTRI”
presso Teatro Oratorio di Saiano - Ingresso libero
GIOVEDI’ 24 APRILE H. 20.45
Rievocazione teatrale dei fatti
dell’Aprile 1945 a Rodengo Saiano
“DIAGONALE. La guerra è finita andate in pace”
Gruppo teatrale “Rimbalzi”
presso il MUSIL – località Moie - Ingresso libero
VENERDI’ 25 APRILE H. 10.00
Cerimonia di Commemorazione del 25 Aprile
S.Messa al campo di Corneto press la Villa Fenaroli
Programma completo della giornata sul sito
www.rodengosaiano.net
VENERDI’ 9 MAGGIO H. 21.00
Spettacolo tetrale
“GLENO, 1 dicembre 1923”
presso Auditorium San Salvatore - Ingresso libero
SABATO 24 MAGGIO H. 20.30
CONCERTO DI PRIMAVERA
del Coro A. Rossini
presso Auditorium San Salvatore - Ingresso libero
DA MERCOLEDI’ 28 MAGGIO A LUNEDI’ 2 GIUGNO
FESTA ORATORIO DI SAIANO
Rimborso per il servizio di
assistenza ad personam a
favore degli studenti disabili
L’Amministrazione Comunale di Rodengo Saiano, in seguito alla presentazione di un ricorso
nei confronti della Provincia di Brescia (effettuato da tutti i Comuni appartenenti al Distretto
numero 2 Brescia Ovest) e alla conseguente approvazione di un accordo transattivo, percepirà
un rimborso di 297.913,84 euro per il servizio di
assistenza ad personam a favore degli studenti
disabili iscritti alle scuole secondarie di secondo grado negli anni scolastici dal 2001/2002 al
2012/2013. L’accordo maturato con l’ente provinciale ha previsto l’erogazione della somma
pattuita in tre rate. La prima è già stata corrisposta il 30 novembre del 2013, mentre le altre due verranno saldate entro il 30 novembre di
quest’anno e del 2015. Senza dubbio una risorsa
importante per le casse comunali, ricercata con
attenzione dagli amministratori dei Comuni interessati, che permetterà di destinare le somme
ricevute per questo servizio, che la legge pone
espressamente a capo delle Province, a qualche
altra attività richiesta dalla comunità.
PAGINE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
DOMENICA 13 APRILE H. 20.30
Sta per concludersi l’iter che porterà l’Amministrazione Comunale di Rodengo Saiano a stanziare dei contributi per le finalità inserite nei
bandi aperti nei mesi scorsi. In questo senso si
pongono in particolare evidenza le iniziative
volte a sostenere gli studenti universitari, le spese per il trasporto degli studenti che frequentano
le scuole superiori a Brescia e per quelli che frequentano i corsi di musica.
Queste opportunità, che si affiancano ad altri
bandi di indubbio significato già emanati nei
mesi scorsi (primo fra tutti il fondo sociale per
le famiglie che hanno perso il posto di lavoro o
hanno visto ridursi decisamente i propri guadagni in seguito al perdurare della crisi e costituito
grazie alla riduzione del 30% delle loro indennità decisa dagli amministratori), hanno il preciso scopo di sostenere gli studenti di Rodengo
Saiano e le loro famiglie in un momento come
questo nel quale i bilanci famigliari non sempre
riescono a far fronte a tutte le spese necessarie
per assicurare ai propri figli la formazione e l’educazione che, tuttavia, non devono diventare
un privilegio per i più abbienti.
Gli assessorati ai servizi sociali e alla pubblica
istruzione hanno così emanato questi bandi che
hanno visto concludersi la fase della raccolta
delle istanze. In questo momento il bando per
i premi per gli studenti universitari ha ricevuto
18 richieste e il contributo stanziato è di 16.000
euro.
Quello per il sostegno delle spese di trasporto
per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado è di 30.000 euro e le domande pervenute sono state 99. Infine il contributo previsto
a sostegno delle spese per i corsi di musica è di
6.000 euro e le istanze giunte sono state 9.
A questo punto la Giunta guidata dal sindaco
Giuseppe Andreoli delibererà l’esatta ripartizione di questi contributi, offrendo così un aiuto
concreto ai giovani di Rodengo Saiano ed alla
loro voglia di crescere e di imparare.
p5
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Notizie
dall’Amministrazione
Comunale
No all’abbandono dei
rifiuti!
PAGINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
il sindaco - antonio vivenzi
Queste sono solo alcune delle foto che abbiamo fatto.
Abbandonare i rifiuti è:
- stupido perché l’isola ecologica è a disposizione per raccogliere i nostri rifiuti
- ignorante perché chi non rispetta l’ambiente
non rispetta il prossimo e nemmeno se stesso
- illegale, chi abbandona i rifiuti rischia multe
(alcune sono state date grazie alle segnalazioni
ricevute) ma rischia anche denunce che possono
essere molto gravi
- dispendioso recuperare i rifiuti abbandonati
costa molti soldi, i soldi spesi per riparare i danni
di queste persone ignoranti sono soldi che vengono sottratti ad iniziative che potrebbero ricadere
a beneficio di tutta la comunità. Assurdo dover
spendere i soldi di tutti per la stupidità di pochi.
Bilancio 2014: le novità
Il Vicesindaco - Enrico Mazzoldi
Lunedì 24/3 il consiglio comunale ha approvato i
nuovi regolamenti IMU – TASI e TARI.
Nuovi nomi per tasse vecchie! La Tasi è, per la
maggior parte, la vecchia IMU sulla prima casa e la
TARI è la tassa sui rifiuti.
Per la tassa sui rifiuti si torna al 2012, nel senso che
non c’è più la maggiorazione della Tares di 0,30€/
mq che abbiamo pagato lo scorso anno e che ha
incassato direttamente il Ministero delle Finanze.
Ha solo cambiato nome ma il metodo di calcolo è
sempre lo stesso della vecchia Tarsu: una parte fissa
calcolata in base ai metri quadri (calibrata in base
al numero dei componenti della famiglia) e una
parte variabile legata al numero degli svuotamenti
dell’indifferenziato, che prevede un numero congruo di svuotamenti minimi annui.
Per l’IMU invece c’è una grossa novità: l’assimilazione a prima casa delle abitazioni concesse in
comodato gratuito tra genitori e figli, facoltà prevista tardivamente da parte del Governo nel corso
del 2013 e che non avevamo recepito per vincoli di
bilancio: questa assimilazione consente una diminuzione del prelievo fiscale sui cittadini di circa
50.000 euro
Nel regolamento IMU è inoltre prevista l’esenzione
per i terreni di proprietà o dati in uso ad Onlus al
fine di promuovere l’iniziativa “Nutrire la Franciacorta” di cui si è fatta promotrice l’Amministrazione Comunale insieme all’Accordo Terre della Franciacorta.
La TASI, acronimo di Tassa sui servizi indivisibili,
colpisce le “prime case”, esattamente come l’IMU
San Gottardo - Calendario iniziative
Proseguono Giochi e tornei del MiniPalio delle
Contrade a cura dei Giovani dell’Oratorio e AGE
Ore 15.00 Saggio strumentale a cura di Accademia
Musical-Mente
Mostra Itinerante “RESISTENZA BRESCIANA
Ore 17.00 Dimostrazione cinofila a cura di ArgoE ITALIANA” – CASTELLO OLDOFREDI
Gruppo Cinofilo di protezione civile
in collaborazione con l’Amm.ne Comunale.
Ore 19.00 Apertura Stand gastronomico Crazy Cow
Ore 10.00 Apertura mostra
All’interno degli spazi del Castello un itinerario alla Ore 20.30 Spettacolo a cura dei Giovani di Raphael
Ore 22.30 Discoteca con DJ a cura dei Giovani
scoperta della Resistenza Bresciana e Italiana.
La mostra resterà aperta sino a Domenica 27 Aprile dell’Oratorio
Sarà possibile vedere la mostra nei consueti orari
Domenica 4 Maggio 2014
di apertura della biblioteca e dei patronati e nei seFIERA di SAN GOTTARDO
guenti giorni:
Sabato 26 Aprile dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 Per un giorno il Mercato settimanale torna in Piazza
Libertà,di Domenica
Martedì 22, Giovedì 24 dalle 14.30 alle 18.30
• Il mercato settimanale in occasione di San GotVenerdì 25 Aprile dalle 9 alle 11
Domenica 27 Aprile dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16 tardo viene anticipato da Lunedì 5 a Domenica 4
L’apertura in orari diversi può essere concordata Maggio e si sposta per l’occasione in Piazza della
con l’Ufficio Segreteria del Municipio (030/6853911) Libertà, per tutta la giornata
• Piazza della Libertà Dalle ore 14,30 “Giochi diVENERDI’ 25 APRILE 2014
menticati” Conclusione MiniPalio delle contrade.
Celebrazione 69° Anniversario della Liberazione Animazione a cura dell’Associazione Genitori
Ore 9.00 Ammassamento in Piazza Libertà
AVVISO: Il mercato settimanale torna in Via
Inizio celebrazione con intervento musicale offerto P.Marcolini Lunedì 12 maggio
dalla Busker Band “Musical-Mente” e dalla Corale
“Mirabella”
DOMENICA 4 MAGGIO 2014
Dopo l’alzabandiera, corteo per le vie del paese
ORATORIO San Luigi – ore 12.00
Ore 10.00 Messa nella Chiesa Parrocchiale
Pranzo sociale su prenotazione. Iscrizioni in oratorio entro il 2 Maggio 2014. Nel pomeriggio: apertuDOMENICA 27 APRILE 2014
ra bar con diretta partite calcio
Piazza della Libertà, a partire dalle ore 9.00
ORATORIO San Luigi – ore 16.30
L’ANTICA ARTE DELLA FORGIATURA – Di- La Compagnia Teatrale “Funtanì de Giona” propomostrazione di lavorazione del ferro da parte di ar- ne uno spettacolo teatrale.
tigiani cesellatori che riprodurranno lo stemma del
Ore 18.00: Processione di San Gottardo per le vie
Comune in ferro, stemma che verrà poi posto sulle
del paese
mura del Castello.
Ore 19.00: riapre lo stand gastronomico gestito dai
giovani dell’oratorio
MAGGIO
Ore 20.30 Premiazione MiniPalio delle Contrade
APRILE
SABATO 19 APRILE 2014
VENERDI’ 2 MAGGIO 2014
In ORATORIO, a partire dalle ore 19.00
Stand gastronomico a cura di Crazy Cow
Ore 20.30 Inizio Giochi e tornei del MiniPalio delle
Contrade a cura dei Giovani dell’Oratorio e dell’AGE
Ore 20.30 Concerto Musicale degli SMASH
SABATO 3 MAGGIO 2014
p6
prima casa, ma anche seconde case e capannoni, e
in questo caso una parte viene pagata anche dagli
inquilini.
Mentre scrivo questo articolo non abbiamo ancora
deliberato le aliquote, quindi gli importi che indico
sono calcolati su una ipotesi di delibera, ovvero la
TASI al 2,5permille (-20euro di detrazione) per le
“prime case” e 0,5permille per gli altri immobili (di
cui il 30% a carico degli inquilini).
Tenuto conto che oltre ai tagli già subiti dallo stato
negli ultimi anni per oltre 280.000 euro, nel 2014
ci sono stati tagliati i 328.000 euro che lo Stato ci
aveva trasferito nel 2013 a compensazione dell’abolizione dell’IMU prima casa (228.000) e il 60%
della mini.imu (90.000).
Per compensare il gettito abbiamo fatto ulteriori tagli ma ovviamente il grosso arriva dall’applicazione
della TASI, per 260.000 euro, di cui 210.000 dalle
prime case (importo inferiore rispetto all’IMU
prima casa di cui sopra).
Questo importo ha subito una diminuzione di
30.000 euro (dai 240.000 previsti originariamente)
in quanto abbiamo creato una detrazione prima
casa di 20 euro per ciascuna delle 1.500 “prime
case” con l’obiettivo dichiarato in Consiglio Comunale di restituire parte della mini-imu pagata a Gennaio. Di fatto il 50% dato che al quota a carico dei
padernesi è stata di 58.000 euro, ma che ovviamente
è automaticamente differenziata in base all’importo
complessivo pagato.
Sul sito del Comune potete leggere la Relazione
completa allegata alla presentazione del Bilancio.
In ORATORIO, dalle ore 14.00:
Apertura bar interno con diretta partite calcio
VENERDI’ 9 MAGGIO 2014
CASTELLO OLDOFREDI – ore 20.30
Biblioteca Comunale e Associazione Arcobaleno
presentano il libro di Angel Galzerano “Cronache
sentimenali di un italiano a metà”
DOMENICA 11 MAGGIO 2014
Festa San Pancrazio: ore 10 Santa Messa a seguire
aperitivo in Oratorio
Campagna per la raccolta differenziata
dell’olio vegetale e animale esausto
Giovanni Coccoli - Assessore all’ambiente, Promozione del territorio e Agricoltura
Il Comune di Gussago, in collaborazione con
Cauto Cooperativa Sociale Onlus, avvierà dal
mese prossimo una campagna per la raccolta
dell’olio vegetale.
La campagna si rivolge a tutti i cittadini con
un’attenzione particolare alla prevenzione
della dispersione in ambiente dell’olio vegetale.
L’avvio del progetto “rigeneriamoli”, sulla
raccolta degli olii vegetali domestici esausti,
viene esteso a tutti i cittadini e le famiglie,
con il particolare coinvolgimento attivo delle
scuole.
Il progetto promuove l’adozione di una buona
prassi di raccolta differenziata sperimentando
la raccolta di olio esausto domestico, come
materiale di scarto da recuperare per trasformarlo in risorsa per la produzione di nuovi
beni d’uso.
DOVE E QUANDO CONFERIRE
IL PROPRIO OLIO ESAUSTO
DOMESTICO:
tutti i giorni
-SCUOLA ELEMENTARE DI NAVEZZE
-SCUOLA ELEMENTARE DI RONCO
-SCUOLA ELEMENTARE DI CASAGLIO
-SCUOLA ELEMENTARE DI SALE
-ASILO MUNARI VIA TRIESTE
-ASILO NAVA VIA STAFFOLI
-ASILO PIOVANELLI VIA RICHIEDEI
-CENTRO INCONTRO ANZIANI Via Nava
-ORATORIO DI CIVINE
Negli orari di apertura
-ISOLA ECOLOGICA DI VIA GALVANI
COSA PUO’ ESSERE RACCOLTO:
olio e grassi derivati da fritture e olio da conservazione di cibi in scatola (tonno, funghi
ecc.)
COSA NON PUO’ ESSERE RACCOLTO: acque di lavaggio, olio sintetico da motore,
residui di alimenti.
BANDO “Secondo tempo” per i Giovani
BANDO “secondo tempo” : Il progetto è indirizzato a giovani residenti nell’ambito distrettuale di brescia ovest e finalizzato alla realizzazione di 15 tirocini presso associazioni-enti
socio-culturali e 5 presso aziende del territorio.
Per consentire lo svolgimento dei tirocini entro il termine stabilito dalla Regione Lombardia,
la scadenza della presentazione delle domande è prevista per venerdì 11.04.2014; le domande
vanno inviate direttamente all’indirizzo email secondotempo@tornasoleonlus.org
Per maggiori informazioni e per scaricare il bando www.comune.gussago.bs.it
Pasquetta alla santissima: appuntamento da non perdere
rivivere un antica tradizione contadina, immersi nel verde del parco della Santissima in
un luogo carico di storia e con lo sguardo che
si apre su un panorama davvero suggestivo.
Il programma come al solito è ricco e intenso
tenete d’occhio il sito del comune di Gussago
o Gussago News e a breve le bacheche comunali dove troverete maggiori dettagli.
PROGRAMMA:
ore 10.00 accoglienza presso la Santissima
ore 10.30 visita guidata a cura di Agostino
Dellafiore
Proprio così la PASQUETTA ALLA SANTISSIMA è un appuntamento che non si può
perdere, è ormai un appuntamento tradizionale che l’l’Amministrazione Comunale organizza ogni anno aprendo a tutti l’edificio poiché solitamente per questioni di sicurezza il
simbolo indiscusso di Gussago è chiuso, (per
questioni di sicurezza). Ogni anno però in occasione della Pasquetta viene aperto dando
così la possibilità a tutti di visitare (con tanto
di guida) l’interno dell’edificio, oltre che a
ore 11.30 Aperitivo per tutti
ore 12.00 pic-nic sul prato (portare acqua e
pranzo al sacco)
ore 14.00 intrattenimento per bambini e adulti
ore 16.30 merenda con uova sode, salame,
pancetta,e un bicchiere di vino fino
ad esaurimento scorte.
ore 18.00 conclusione
Via G. Peracchia, 3
Tel. 0302522919 - fax 0302520911
protocollo@pec.comune.gussago.bs.it
Notizie
dall’Amministrazione
Comunale
Appuntamenti con la cultura
“Rassegna fare memoria del bene”:
Proseguono gli appuntamenti culturali all’interno della
rassegna “Fare memoria del bene - testimoni di pace
e di libertà nel novecento delle guerre, dei genocidi e
delle dittature”.
La rassegna che si concretizza nella realizzazione di 7
eventi, previsti tra gennaio e maggio 2014, rappresenta
un’importante occasione per riflettere sui drammi e gli
orrori del secolo scorso, ripercorrendone alcune fasi,
attraverso il ricordo e la celebrazione di alcune tra le figure più significative che hanno testimoniato, ciascuna
con il proprio vissuto e la propria esperienza, la possibilità di resistere e di ribellarsi per affermare il diritto alla
libertà, alla pace, condannando la sopraffazione e gli
abusi imposti a numerosi popoli da tutte le forme di dittatura, che il Novecento ha visto proliferare nel mondo;
Ricordiamo gli appuntamenti previsti per il prossimo
mese di aprile e di maggio presso il salone Mons. Bazzani alle ore 20.30 :
- martedi’ 29 aprile: in occasione della ricorrenza
della Festa della Liberazione “L’OPPOSIZIONE AL
FASCISMO E LA RESISTENZA IN DON PRIMO
MAZZOLARI” interviene Don Bruno Bignami, Presidente della Fondazione Mazzolari di Bozzolo (MN)
- martedì 13 maggio: in occasione della Giornata per le
vittime della mafia Spettacolo teatrale “VALEVA LA
PENA?” dialogo “possibile” fra GIOVANNI FALCONE E PAOLO BORSELLINO di e con LUCIANO
BERTOLI (spettacolo adottato dal centro studi Paolo
Borsellino di Palermo)
- lunedì 26 maggio in preparazione alla Festa della Repubblica “QUANDO SI FACEVA LA COSTITUZIONE. STORIA E PERSONAGGI DELLA COMUNITA’ DEL PORCELLINO” interviene il prof. PAOLO
CORSINI, Senatore, già Sindaco di Brescia
- Dal 5 aprile al 3 maggio 2014 presso la Chiesa di San
Lorenzo saranno allestite due mostre di illustrazione,
pittura, scultura nonchè di alcuni campioni realizzati
durante i laboratori scolastici delle classi V° dell’Istituto Comprensivo di Gussago dal titolo “ Un mezzo
San Lorenzo”.
La prima dal 5 al 14 aprile è degli artisti FABIANA
ZANOLA (titolo :Assente) E GUIDO AZZALIN
(titolo:What Happened?), la seconda dal 19 aprile al
3 maggio è degli artisti Roberto Ciroli e Francesco
Levi (titolo: Il domatore di nuvole e altri spettacoli di
potenza e destrezza della mente).
Orari d’apertura:
dal martedì al venerdì 17,00- 20,00
sabato 17,00-21,00
domenica 10,00-12,00 e 17,00-21,00
PAGINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
COME AVVIENE LA RACCOLTA
DELL’OLIO ESAUSTO DOMESTICO
L’Amministrazione Comunale favorisce la
partecipazione attiva di tutti i cittadini alla
raccolta differenziata dell’olio esausto domestico, autorizzando il posizionamento sul
territorio di contenitori metallici antirandagismo adatti alla raccolta dell’olio.
Ogni famiglia potrà raccogliere l’olio vegetale domestico in bottigliette di plastica (bot-
tigliette per acqua, bibite e olio) e conferirle
ben chiuse negli appositi contenitori.
E’ importante lasciar raffreddare l’olio raccolto prima di trasportarlo e conferirlo .
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APPUNTI sul taccuino
Passirano: ciclista cade e viene travolto da un camion
Giorni neri sulle strade e, ancora una volta, è un
ciclista a farne le drammatiche spese. Si tratta di
Giampaolo Bosio, 47enne di Ome, per cui non c’è
stato nulla da fare in seguito al grave incidente che
l’ha coinvolto giovedì 20 marzo, nei pressi del sottopasso dell’autostrada A4, a Passirano. L’uomo è
stato investito da un camion lungo via Rizzi, mentre
era in sella alla sua mountain bike, Immediati i soc-
corsi, che però sono stati vani: ai medici del 118 non
è rimasto altro che constatare il decesso di Giampaolo. Pochi metri più in là, il conducente del mezzo
pesante, un 34enne residente a Castegnato, sotto
shock e incredulo: impossibile per lui fare qualcosa,
poiché il camion aveva già superato Bosio, quando
questi è caduto, finendo sotto le ruote posteriori del
mezzo.
Camion abbatte pilastro del sottopasso: circolazione nel caos
È successo verso le 10 di lunedì 24 marzo, ma le conseguenze dell’incidente si sono trascinate lungo tutta
la giornata sulla strada provinciale 19: un camion che
trasportava concime ha urtato un pilastro del sottopasso di Passirano, portando al crollo dello stesso.
Ore di apprensione per il conducente, comunque non
in pericolo di vita, che è stato soccorso dall’eliambulanza e immediatamente ricoverato presso gli Spedali
Civili. Grande l’impegno delle forze dell’ordine, che
hanno lavorato duramente per ripristinare la situazione e permettere nuovamente il transito dei veicoli
verso Capriano del Colle, avvenuto solo alle 19.
Si è spenta “Nene” Maddalena
Cartella
Mercoledì 12 marzo 2014, attorno a mezzogiorno, è
morta “Nene” Maddalena Cartella, di anni 90. Molti
di noi la ricordano attivissima almeno sino agli anni
70, prima all’Oratorio dè le sc-cète all’Asilo Nava
(indi al femminile di Via P. Richiedei), poi dal ’65 al
Maschile. Catechista sin dagli della gioventù poi nelle opere oratoriane. Tra i tanti sacerdoti conosciuti
nell’arco di 90 anni, a parte il posto riservato a Mons.
G. Bazzani (morto a Giugno 1941), uno dei primi e
più ricordati fu sempre don Enrico Cotelli (Gussago, 1963-1967) che con la sorella Luigia andò a rivedere, negli anni Settanta, in quel di FRANKFURT
(missione cattolica italiana in Germania). Carattere
forte e dotata di gran cipiglio, decisa. Sino a 4 anni
fa, ad ogni incontro ed accompagnata da una delle sorelle, sempre aveva qualcosa da raccontarmi
o rammentarmi inerente la vita della Parrocchia e
del nostro esser vissuti nelle attività Parrocchiali ed
Oratoriane. Sempre
cominciava,
…a
me la ma daa dèl
Visita di Monsignor Jean
Gabriel Djarrà vescovo di San
Durante la permanenza
di Mons.Jean Gabriel, ci
sono stati alcuni appuntamenti culturali e spirituali davvero toccanti.
L’arrivo è stato il 2 aprile,
e nonostante la gita prevista a Mantova sia saltata per problemi di Calendario, molto interessante
è stato venerdì 4: alle ore
20.30 presso il salone dell’Oratorio l’incontro di tutti
con il Vescovo attorno al tema: “C’è sviluppo e sviluppo”; i giovani del gruppo Africa prepareranno una
mostra visiva.Sabato 5: alle ore 18.30 si è tenuta una
celebrazione eucaristica con il Vescovo con con l’animazione di un coro di voci africane. Il tutto alle
ore21.00 presso salone oratorio spettacolo musicale:
“Il ballo della farfalla” in onore del vescovo animato
dai ragazzi del catechismo, dal gruppo Africa e da
altri. La visita si è conclusa domenica 6: con la santa
Messa con il Vescovo celebra alle ore 18.00.
Panico sulla strada da Brescia
a Gussago: polizia e carabinieri
inseguono un Suv
Lu,… <Sa recordèl, quan chè …>. “”Ciao Nene””.
Sentite condoglianze ai fratelli e sorelle.
I funerali avranno luogo nella chiesa Parrocchiale
“Santa Maria Assunta” di Gussago venerdì 14 marzo alle ore 14:15 partendo da via Martiri della Libertà, 15 alle ore 14.
Nella fotografia del 1965 a Lourdes, innanzi alla
XIV stazione della Via Crucis “Gesù viene deposto
nel sepolcro”, Nene Maddalena Cartella è davanti,
al centro, inginocchiata, giacchetta nera e camicia
bianca con colletto esterno.
A cura di Achille Giovanni Piardi - www.gussagonews.it
Scene da film d’azione venerdì 21 marzo, tra Brescia
e Gussago, sfortunato set di un folle inseguimento
di un Suv in fuga, sulla strada che si dirige verso la
Mandolossa. Tutto è avvenuto nelle prime ore del pomeriggio, quando una pattuglia nota l’incoscienza di
una Dacia che sta seminando il panico sulla statale.
Tanto immediato quanto breve l’intervento della polizia, costretta a desistere dopo qualche chilometro, a
causa di un incidente. I fuggiaschi vengono intanto
raggiunti da una volante dei carabinieri che, nel tentare di tagliare la strada al suv in corsa, finisce fuori
strada. Da quanto si è appreso, pare che al volante
dell’auto ci fossero due uomini, poi fermati dalla polizia, dopo un delicato intervento, nei pressi di Gussago, dove i malviventi avrebbero abbandonato l’auto un paio d’ore dopo la loro folle corsa.
35 anni di impianti elettrici
Era il marzo del 1979 quando in un piccolo spazio adibito a ufficio e magazzino Claudio Calabria, oggi titolare di una solida impresa a conduzione familiare nel settore degli impianti elettrici, iniziava a Gussago la storia della
Calabria Cei – Centro Elettro Impianti - che quest’anno festeggia i 35 anni
di attività, arricchita dalla presenza e dal lavoro dei figli Marco e Mattia i
quali hanno deciso di maturare qui la propria professionalità.
L’esperienza sviluppata in questi anni di presenza nel settore e l’attenzione
al continuo evolversi della tecnologia messa al servizio dell’elettrotecnica,
hanno fatto della Calabria Cei un punto di riferimento per il territorio di
Gussago e limitrofi, ma anche per molti clienti – privati e non - residenti su
tutto il suolo provinciale bresciano e che da anni hanno scelto di avvalersi
di questi speciali “elettrcisti di fiducia”.
Numerosi sono infatti i servizi messi a disposizione di chi ha bisogno di installare o di effettuare la manutenzione su qualsiasi tipo di impianto elettrico, a partire dalla sua progettazione che avviene internamente all’azienda,
grazie alla presenza di un perito elettrotecnico in grado di redigere tutta la
documentazione necessaria ad eventuali adeguamenti, eseguire test di funzionamento e firmare dichiarazioni di conformità.
L’azienda, che negli anni Novanta ha trasferito la propria sede in Viale Italia a Gussago, nel 2012 ha aperto un piccolo punto vendita dedicato al commercio di lampade speciali e a LED, iniziando a fornire un’utile consulenza
anche a chi vuole percorrere la strada del risparmio energetico scegliendo
soluzioni di qualità per la propria casa o la propria azienda. Da sempre
infatti il Sig. Claudio, che ha imparato questo mestiere dal padre, sostiene
che chiunque può esser capace a far accendere una lampadina, ma non tutti
sanno prendersi cura del cliente a tutto tondo, consigliando la soluzione più
adatta alle sue esigenze!
p9
PUNTO per punto
Si è spenta Marina Zanetti
Il 19 marzo 2014, si sono tenute le esequie di Marina Zanetti di anni 91. Gli ultimi anni della sua
esistenza li ha trascorsi alla Casa di Riposo Richiedei, in precedenza visse a Navezze – Via Molino
Vecchio “Ai Toti”. Prima ancora alla Stella nei
pressi del nostro omonimo Santuario della Madonna della Stella. Del lavoro al Santuario ne ha data
testimonianza, oggi, al funerale l’oltre novantenne
don Federico Festa – emerito Rettore del Santuario:
“Pensate, per 20 anni ha curato il lavaggio e la stiratura della biancheria e del tovagliato proprio del
Santuario; questo il mio semplice ricordo non potendo continuare oltre poiché la voce mi tradisce”.
Della vita di operosa e silenziosa fede cristiana di
Marina si è fatto portavoce ed interprete il Prevosto
Dabellani.
Ricordo Marina nei miei primi anni di vita in parrocchia di quando, negli anni Cinquanta, collaborando con “La Cichìna”, Francesca Peroni, ed altre
donne ci preparava e ci predisponeva, in bell’ordine
con le nostre fasce a tracolla (bianche, gialle e verdi), nell’imminenza della partenza delle Processioni
religiose che si svolgevano lunghe le Contrade gussaghesi.
In Parrocchia, Marina, si occupò del Gruppo Missionario al tempo in cui la responsabile fu, per tanti
anni, Maria Ferlinghetti anche se il medesimo fu avviato post guerra dalla nota “Cichìna”. Marina negli
ultimi disponibili si occupò, come al santuario della
Stella, di curare il servizio di tovagliato, biancheria
e paramenti della sussidiaria chiesa di San Vincenzo in Navezze. Nota era la sua figura che camminando in bicicletta,
dico camminando
poiché, negli anni
Gussago: condanna a 16
anni per l’omicidio di Marilena
Ciofalo
di ormai passata gioventù, con maggior frequenza
conduceva a mano il velocipede, soprattutto quando
doveva risalire in quel di Navezze; due ruote che le
erano, invece, assai utili per scendere dalla Contrada
per recarsi a Marcia assistendo alle faccende domestiche di una nota famiglia. In passato ad ogni nostra
osservazione sul perché continuasse ad impegnarsi
così fortemente, la sua risposta fu sempre un mezzo
sorriso unito a qualche parola di parvente giustificazione; ciò mi hanno testimoniato, anche oggi, a
conferma, alcune persone sentite al riguardo subito
dopo le esequie. Appartenne alla nota e numerosa
famiglia degli Zanetti, “chèi chè stàa a la Stèla”, discendenti dal noto “Carlì di Rossi”. Personaggi tutti
ben conosciuti anche da chi scrive queste poche e
povere parole nel ricordo di Marina. Rappresentante
di gente semplice e dotata però di fede operosa che
ricordava il monito imparato da piccola: “La Fede
senza le opere è morta!”.
Nella fotografia di don Giovanni Fogazzi, scattata
ad Assisi nei primi anni 60 durante un pellegrinaggio in Umbria con le giovani gussaghesi e loro catechiste, Marina Zanetti la si nota, quasi al centro,
con abito a pois e borsa sul braccio; gli sta accanto
Marianna Piardi.
A cura di Achille Giovanni Piardi - www.gussagonews.it
E’ passato esattamente un anno dall’omicidio di Marilena Ciofalo, 34enne freddata la notte del 10 marzo
2013, e ne dovranno passare ancora 16, prima che
Angela Toni, la donna con cui Marilena aveva una
relazione, possa uscire dal carcere. Questo è quanto è stato deciso dal gup Marco Cucchetto, con una
decisione che ha lasciato amarezza nei famigliari di
Marilena, che speravano nella giustizia inclemente
dell’ergastolo. Così non è stato: la condanna parla di
omicidio volontario aggravato dalla premeditazione,
dalla minorata difesa e dal rapporto di convivenza.
La Toni si era consegnata la mattina successiva alle
forze dell’ordine, spiegando come non potesse accettare le attenzioni della compagna per un’altra donna
e come avesse architettato l’omicidio, avvenuto con
una pistola legalmente detenuta.
Bandi al Comune di Passirano
Si avvisa la cittadinanza del Comune di Passirano che dal 17 marzo 2014 presso l’Ufficio SocioCulturale è reperibile documentazione relativa ai
seguenti bandi indetti dall’Ufficio di Piano e indirizzati a persone non autosufficienti:
l.Bando buoni sociali a favore di persone non autosufficienti;
II.Bando per progetti individualizzati a sostegno
della domiciliarità;
III. Bando per progetti individualizzati a sostegno
della vita indipendente.
IV. Bando buoni sociali a sostegno dei ricoveri di
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PUNTI di riferimento
Rodengo Saiano: inaugurato il secondo tratto della Salita al
Colle Calvario
E’ stata inaugurata sabato 29 marzo la seconda parte della scalinata che conduce al Colle Calvario,
una delle località più significative per la popolazione di Rodengo Saiano e dintorni. L’inaugurazione
è avvenuta a coronamento di un periodo di lavoro e
di impegno da parte della sezione locale del Gruppo Alpini, che in questi mesi ha portato l’opera a
compimento, dopo i lavori del 2008 per la sistemazione del primo tratto di salita. Grande la soddisfazione di chi quindi ha partecipato attivamente alla
realizzazione e delle autorità, che hanno mirato
ad una maggiore valorizzazione della località, proprio come è avvenuto in questo pomeriggio primaverile, con decine di persone richiamate da tutta la
Franciacorta e oltre. L’inaugurazione ha preso il
via con il ritrovo alle ore 14 e, una volta raggiunta
la cima del colle, è stata celebrata la Santa Messa all’interno della chiesa del Monastero “Mondo
X”. Ulteriore motivo di festa è stata la successiva
dedicazione della cappella limitrofa a Don Carlo
Gnocchi, anch’essa fortemente sentita e voluta dalla comunità.
Servizio prelievi a Passirano
Dall’anno 2012 ogni giovedì dalle ore 8:00 alle
9:00, nei locali messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Passirano presso la Sala
Civica posta in via Garibaldi n.1, si svolge un servizio di prelievi per effettuare esami di laboratorio,
gestito dall’Azienda Ospedaliera Mellino Mellini di
Chiari.
Allo scopo di migliorare il servizio offerto a tutti gli
Utenti e rendere più efficiente le procedure d’accettazione, segnaliamo che dal mese di febbraio 2014
è stata messa a disposizione dell’utenza una cassetta
nella quale possono essere imbucate le prescrizioni
(ricetta del medico curante) degli esami di laboratorio.
La cassetta è disposta in corrispondenza della porta
sul lato sinistro dell’edificio nel quale è ospitato il
Punto Prelievi ed è sempre disponibile all’Utenza.
Le ricette saranno ritirate dal personale del Laboratorio di Iseo verso le ore 8:00 di ogni mercoledì,
così da permettere la preparazione delle accettazio-
ni per il giorno successivo.
Rimane comunque sempre possibile presentarsi liberamente con la ricetta al Punto Prelievi nella giornata del giovedì per usufruire della prestazione.
Per qualsiasi chiarimento o informazione è possibile contattare la Segreteria del Laboratorio di Iseo
tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00
alle ore 15:30 al numero 030.9887269.
Aido e Avis Passirano:
i prossimi impegni tra
intrattenimento, sport e
solidarietà.
Primavera densa di impegni per il gruppo Aido
Mattia Ravelli e la sezione Avis di Passirano, che
per alcuni dei prossimi fine settimana saranno impegnati in eventi che uniscono sport, solidarietà e
condivisione. Primo, in ordine cronologico, è l’appuntamento con le Giornate del Donatore, del 4, 5 e
6 aprile, che si svolgeranno presso i teatri di Passirano e che porteranno anche i più giovani a confrontarsi con queste realtà: in programma la proiezione
del cortometraggio “E la vita continua” (venerdì 4
aprile, Teatro Civico), “La serva balosô”, commedia
dialettale (sabato 5 aprile, Teatro Oratorio) e il musical “La principessa e il ranocchio” (domenica 6,
ore 15,30, teatro Oratorio). Per i più sportivi, invece, in collaborazione con l’Assessorato allo Sport,
i gruppi hanno organizzato una corsa podistica non
competitiva per la serata di venerdì 16 maggio, con
partenza alle ore 20 dall’oratorio di Monterotondo
di Passirano. Le iscrizioni sono aperte a tutti fino al
momento della partenza e prevedono un contributo
di 4€ (con riconoscimento, o di 1,50€ senza riconoscimento).
Per informazioni, Bosio Giliola, tel. 0306850503
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PUNTI all’ordine del giorno
Comunicato alle forze politiche
In occasione delle prossime elezioni europee e amministrative che vedranno
chiamati ad esercitare il proprio diritto-dovere di voto anche i cittadini del nostro territorio, “Il Punto” mette a disposizione le proprie pagine per chi vuole
utilizzare questo mezzo di comunicazione per far conoscere se stesso e il proprio programma ai lettori. Il giornale che, da sempre, non è schierato politicamente, ma vive di inserzioni, adotta dunque l’unica linea editoriale/commerciale possibile, ossia quella di utilizzare, per ogni forza politica, il medesimo
listino prezzi senza favoritismi di sorta. Ognuno, poi, in base alle proprie scelte
in tema di campagna elettorale, deciderà se servirsi e avvalersi anche di questo
strumento e, in caso, quanto impegnare del proprio budget su questa testata
giornalistica. La differenza dunque di spazio utilizzato sarà da intendersi esclusivamente come risultante dei “moduli” acquistati, fatturati al committente responsabile che si assume le responsabilità dei contenuti espressi senza implicare in alcun modo la linea del giornale.
L’associazione Soccorso Pubblico
Franciacorta vista da vicino
Nata a Rodengo Saiano nel
1974, centinaia di interventi
d’emergenza svolti
Una volta si asseriva che nel bene non
c’è notizia. Non è vero. E’ bello, invece, poter portare all’attenzione dei
lettori anche associazioni importanti
che gravitano attorno al nostro territorio, come l’associazione Soccorso Pubblico Franciacorta. L’associazione di volontariato Soccorso Pubblico Franciacorta
nasce a Rodengo Saiano nel 1974 da un’idea di un gruppo di temerari volontari
del gruppo AVIS che decidono di riunire le loro forze creando un servizio di
Primo Soccorso. Da allora molti anni sono trascorsi e quelle persone unite ad
un numero sempre crescente di volontari hanno realizzato la realtà che risiede
oggi in via Brescia, 46/A.
L’inserimento del 118 in Italia come numero unico di richiesta aiuto sanitario,
ha trovato nell’associazione un alleato che ha garantito il servizio di Ambulanze Operative e Squadre di Volontari ben addestrati. Oltre al primario servizio di
118 l’associazione svolge servizio di trasferimento pazienti extraospedaliero,
dialisi, trasporto sangue ed emoderivati, assistenza a manifestazioni sportive
ed eventi sociali. Ogni anno si tengono in sede i corsi di aggiornamento aperti
a tutta la popolazione ed inoltre data l’importanza della materia vengono organizzati nei comuni limitrofi eventi per divulgare le manovre di primo soccorso.
Non vi resta che andare e vedere, l’ufficio assunzioni non chiude mai!
Per ogni ulteriore notizia è possibile visionare il sito internet: www.soccorsopubblicofranciacorta.com/
Tel. 030610310. Si può aiutare l’associazione donando il proprio 5 per mille:
Cod. Fiscale: 80063890174
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A Saiano un incontro sulla ludopatia
Officina Civica (Associazione per la formazione e l’impegno di cittadinanza)
in collaborazione con il Circolo Acli Saiano ha organizzato lunedi` 7 aprile alle
ore 20:30 un incontro dal titolo: “Malati di gioco” le ludopatie, un’emergenza sociale. Sono intervenuti Andrea Franchini, Acli bresciane, che ha parlato
dell’iniziativa “Slot Mob - non stiamo piu` a questo gioco” Barbara Bazzana,
presso SMI U. O. Rezzato, ludopatia Psicologa Psicoterapeuta esperta in ludopatia.
Il tema trattato è stato molto importante, dato che il gioco d’azzardo ha avuto
negli ultimi anni uno sviluppo enorme nel nostro Paese. Dal 2004 al 2012 la
spesa per il gioco e` aumentata del 222%.
Nel 2013 il fatturato ricavato da slot machines, poker, scommesse, lotterie, ecc.
ha superato gli 88 miliardi di euro. La platea dei giocatori si è allargata notevolmente coinvolgendo giovani, casalinghe, pensionati, disoccupati: nuovi clienti
da catturare e fidelizzare. 3 milioni i giocatori problematici e si stimano in quasi
1 milione i giocatori patologici ad alto rischio di dipendenza. Molte inchieste
della magistratura hanno evidenziato che il business del gioco d’azzardo costituisce un interesse specifico di infiltrazione delle organizzazioni criminali, e
che esiste, inoltre, un nesso molto stretto tra gioco d’azzardo e usura.
Prossimi appuntamenti di Libramente
Continuano gli appuntamenti della rassegna Libramente. I prossimi saranno....
venerdì 14 marzo
“Il tempo è un dio breve” di M.Pia Veladiano
venerdì 11 aprile
“Post office” di Charles Bukowski
venerdì 9 maggio
“Gli occhiali d’oro” di Giorgio Bassani
La partecipazione è libera. Puoi prenotare il libro in biblioteca. Gli incontri si terrano nell’aula magna della scuola media di Rodengo Saiano. Ingresso: cancellino
in fondo al parcheggio della palestra.
Info: Marzia 3311337271, aizrammail@gmail.com
PUNTI di osservazione
Meditazione musicale “Stabat Mater”
Da mezzo mondo...
a Rodengo Saiano
Che un impianto per la produzione di
energia alimentato a legna potesse divenire luogo di visite da parte di tecnici
e professionisti da mezzo mondo, forse
non tutti se lo sarebbero aspettato.
Ma è proprio quello che sta accadendo a
Rodengo Saiano, dove l’impianto a biomasse legnose vergini di Franciacorta
Rinnovabili è diventato meta di visita
da parte di molti operatori, del settore e
non. Tra i primi, nel gennaio 2013, è toccato ai vertici americani della Pratt &
Whitney Power System (PWPS), multinazionale americana della turbine degli
aerei, e della società giapponese Mitsubishi Heavy Industries (MHI) che, accompagnati dai dirigenti Turboden, partner tecnico dell’iniziativa, hanno visitato l’impianto di generazione di energia da biomassa, verificando da vicino il
ciclo virtuoso di produzione di energia da legname.
Davvero fuori dal comune la visita che nel mese di novembre 2013 ha visto
giungere alle Moie una delegazione di monaci del Monte Athos. Incontro davvero singolare, giacché i monaci raramente escono dal convento ortodosso;
inaspettato, ma estremamente concreto, l’interesse dei monaci per forme alternative e sostenibili di produzione di energia. Da replicare anche per i fabbisogni
energetici del loro territorio. Nel mese di gennaio di quest’anno è stato poi il
Consolato Egiziano a richiedere per una società di quel paese una visita dedicata all’impianto di compostaggio del verde che alimenta, con il legname ricavato
dalla separazione, l’impianto a biomasse.
In queste occasioni di visita, da Rodengo Saiano gli ospiti sono poi passati a
conoscere i luoghi circostanti di Franciacorta, scoprendo talvolta un territorio
inaspettato, e che ne ha colpito l’immaginazione.
Con il trascorrere dei mesi, infine, sempre più l’attenzione si è spostata verso
il mondo della scuola e dell’università. Recentemente una nutrita delegazione
di scuole bresciane ha visitato l’impianto. Ed il mondo accademico sta manifestando sempre maggiore interesse per un’iniziativa che si colloca tra le best
practice in campo energetico della nostra provincia: l’impianto è stato visitato
da docenti della facoltà di Ingegneria di Brescia e mentre andiamo in stampa
è in programma un incontro con studenti del corso di Fisica della Università
cattolica, particolarmente interessati agli elementi di termodinamica delle biomasse.
Per informazioni su tutto ciò che riguarda l’impianto di Rodengo, è attivo e
costantemente aggiornato il sito www.franciacortarinnovabili.it .
La Schola Cantorum S. Zenone di Passirano vi invita alla meditazione musicale
“Stabat Mater” in preparazione alla Settimana Santa. Domenica 13 aprile alle ore
20.45 presso la parrocchia di “San Zenone”
Oratorio S. Filippo
Neri di Gussago:
animatori cercansi
Il tema del Grest è simpaticamente avvincente: Piano Terra. E è proprio vero
che la terra ha bisogno di nuovi animatori. Perchè l’estae, si sa, è momento utile di svago e di relax ma anche di crescita umana e spirituale. Ecco allora che
portiamo volentieri all’attenzione la notizia che riguarda l’oratorio San Filippo
Neri di Gussago. Tutti i ragazzi e ragazze che volessero vivere l’esperienza del
Grest come animatori, devono sapere infatti che sono aperte le iscrizioni per i
colloqui con Don Mauro. Approfittatene, dunque! Per ogni info è possibile tenersi aggiornati seguendo la pagina facebook Oratoriogussago o il sito internet.
Coinvolta una bimba di 2 anni di Passirano
nell’incidente di Sulzano
A volte le disgrazie hanno il volto impietoso e inaspettato di una domenica primaverile, soleggiata e con un clima che lasciano presagire soltanto cose belle e
distese, momenti di relax e di divertimento. Invece, l’incidente, di quelli che sono
sempre in agguato. Il più classico, due automobili che, viaggiando in direzione
opposta, si schiantano. Nell’incidente è stata coinvolta anche una bambina di
due anni di Passirano, insieme al padre e alla mamma. Viaggiavano su una Opel
Corsa vearso Boario. L’uomo si trova all’Ospedale di Ome, mentre la mamma e
la bambina, in condizioni non gravi sono all’Ospedale Civile a Brescia. Importante l’arrivo tempestivo dei sanitari del 118: presente l’eliambulanza oltre ad
altri mezzi. L’incidente, come abbiamo scritto nel titolo, è avvenuto nei pressi di
Sulzano alle 11 di mattina. Molto forte l’impatto. E’ stato necessario che sul posto
venissero anche i vigili del fuoco. Sull’altra vettura, una Fiat Punto che veniva da
Marona, vi era una ragazza di 25 anni, sola in auto, che versa in serie condizioni.
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Cademartori
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Calcolare la data del giorno di Pasqua
La festa della Pasqua cristiana è mobile, poiché
cade la domenica successiva al primo plenilunio
dopo l’equinozio di primavera (quest’ultimo per la
Chiesa cade sempre convenzionalmente il 21 marzo, sebbene l’equinozio astronomico oscilli tra il
20 e il 21). Questo sistema venne fissato definitivamente nel IV secolo dal Concilio di Nicea I. Nei
secoli precedenti potevano esistere diversi usi locali sulla data da seguire, tutti comunque legati al
calcolo della Pasqua ebraica. In particolare alcune
chiese dell’Asia seguivano la tradizione di celebrare la pasqua nello stesso giorno degli ebrei, senza
tenere conto della domenica, e furono pertanto detti
quartodecimani. Ciò diede luogo a una disputa, detta Pasqua quartodecimana, fra la chiesa di Roma e
Lavori a
Gussago, dove,
come, quando
Portiamo all’attenzione dei
lettori la notizia che a partire
da giovedì 3 aprile avranno
inizio i lavori di sostituzione
di parte della rete gas, in una
prima fase sulla Via De Gasperi (tratto terminale verso la rotatoria di confine
con Cellatica) e nella seconda fase sulla Via Caporalino (tratto compreso tra la Via De Gasperi e la rotatoria di Viale Italia). Durante il periodo dei lavori,
nelle giornate dal lunedì al venerdì, sarà garantito il
transito dei veicoli con direzione Ovest-Est (Gussago-Cellatica), mentre nelle due fasi sarà chiuso parzialmente il senso di marcia opposto ed il traffico
sarà deviato sulle vie limitrofe (1^ fase all’interno
della Via Gramsci che costeggia la pista del centro
sportivo polivalente; 2^ fase sulla Via De Gasperi).
La linea di trasporto pubblico “13” subirà la variazione di percorso, nella 1^ fase solo nel senso di
marcia Cellatica-Gussago, successivamente , nella 2^ fase anche in quello Gussago-Cellatica. Nei
prossimi giorni, a cura dell’azienda Brescia Trasporti Spa, presso le fermate, saranno affisse le puntuali informazioni.
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le chiese asiatiche.
Dunque, nella Chiesa cattolica, la data della Pasqua
è sempre compresa tra il 22 marzo e il 25 aprile. Infatti, se proprio il 21 marzo è giorno di luna piena e
cade di sabato, sarà Pasqua il giorno dopo (22 marzo); se invece è domenica il 21, il giorno di Pasqua
sarà la domenica successiva (28 marzo). D’altro
canto, se il plenilunio cade il 20 marzo, il successivo
si verificherà il 18 aprile, e se questo giorno è una
domenica occorrerà aspettare la domenica successiva, cioè il 25 aprile. È Pasqua bassa dal 22 marzo al
2 aprile, media dal 3 al 13 aprile, alta dal 14 al 25
aprile.
Una piccola parte (Paleoimerologhiti) della Chiesa
ortodossa segue il calendario giuliano per tutte le
prossime date
Pasqua
SPUNTI di riflessione
2015 5 aprile
2016 27 marzo
2017 16 aprile
2018 1º aprile
2019 21 aprile
2020 12 aprile
feste, mentre il resto ne
considera solo la data dell’equinozio e quindi la data
della Pasqua può variare dal 4 aprile all’8 maggio.
La tradizione della Chiesa cattolica vuole che la data
della Pasqua venga annunciata ai fedeli dal sacerdote celebrante durante i riti della festività dell’Epifania (6 gennaio).
Curiosità sulla Pasqua... TU LO SAPEVI?!
•Cosa si indica con il termine “Pasquetta”? •Perché la data di Pasqua è “mobile”.
Con il termine Pasquetta si indica,
Agli albori dei Cristianesimo, la
popolarmente, il primo lunedì dopo
risurrezione
era
ricordata
ogni
la domenica di Pasqua (propriamente
domenica. Successivamente, la Chiesa
chiamato: Lunedì dell’Angelo). Con
cristiana decise di celebrarla soltanto
questa festa si vuole ricordare
una volta l’anno, ma parecchie
l’apparizione di Gesù risorto ai due
correnti religiose dibatterono tra di
discepoli in cammino verso il villaggio
loro per stabilire la data dell’evento.
di Emmaus, a pochi chilometri da
Le controversie ebbero termine con
Gerusalemme. E’ consuetudine tra
il concilio di Nicea dei 325 d.C., che
i cristiani, proprio per ricordare il
affidò alla Chiesa di Alessandria
viaggio dei due discepoli, di trascorrere
d’Egitto il compito di decidere ogni
questa giornata con una passeggiata
anno la data.
“fuori le mura”: una “scampagnata”
•Nel mondo.
fuori città.
•Le campane mute.
Dal venerdì santo fino alla domenica
di Pasqua, le campane delle chiese
italiane non suonano, in segno di
dolore per il Cristo crocifisso. Anche
in Francia esiste questa usanza e ai
bambini si dice che le campane sono
votate a Roma. La domenica mattina,
mentre i bambini guardano in cielo
per scoprire se riescono a vedere le
campane che ritornano, i genitori
nascondono in casa uova di cioccolato.
Essendo la maggior parte degli
scandinavi di religione luterana, la
Pasqua assume un significato minore
ed è considerata un giorno di vacanza.
Il folklore finlandese vuole che le
streghe volino in cielo tra il venerdì
santo e la domenica di Pasqua. Infatti,
in alcune zone della Finlandia si
usa ancora accendere falò la notte
dei sabato, in memoria dell’antica
tradizione di scacciare le streghe dal
proprio focolare domestico
PUNTI di svolta
Rogo della vecchia all’Oratorio di Ronco A Passirano debutta il Premio
Giovedì 27 marzo 2014 all’Oratorio di Ronco di Gussago, nel solco San Zenone: un concorso
della tradizione del Giovedì grasso, si è tenuto il processo seguito
dal tradizionale rogo della vecchia.
di pittura tra arte sacra e
tradizione bresciana
Fotografie di Pintossi Giampietro
(Pierino) - www.gussagonews.it
La Franciacorta ha optato per un regolamento unico per
l’utilizzo degli agrofarmaci
Ecco una buona notizia: la franciacorta grazie ad
un accordo tra i Comuni che ne fanno parte, con la
fattiva collaborazione del Consorzio Franciacorta e
del Dipartimento di Prevenzione Medico dell‘ASL
di Brescia, “potrà contare su un regolamento unico
in materia di utilizzo degli agrofarmaci per normare
le modalità di distribuzione dei prodotti fitosanitari
sui vigneti, soprattutto laddove i contesti urbani coesistono con l’attività agricola”.
Questo accordo, denominato ‘Terra della Franciacorta’, punta a “pianificare uno sviluppo responsabile, coerente, sostenibile del territorio delimitato
dai confini della DOCG”. Antonio Vivenzi, coordinatore del progetto ‘Terra della Franciacorta’ e
Sindaco di Paderno Franciacorta, dichiara che con
“questo regolamento diamo dimostrazione concreta
che è possibile lavorare insieme per portare valore
al territorio e alla popolazione, andando ben oltre
ogni personalismo”.
Si tratterà, afferma il presidente del Consorzio
Franciacorta Zanella, “di uno strumento normativo
univoco che pone dei vincoli più stretti di quelli indicati dalla normativa vigente: un segnale concreto
di attenzione e sensibilità ulteriori verso l’ambiente,
il territorio, la popolazione”, un documento ottenuto “grazie alla condivisione di conoscenze, informazioni, competenze, tra numerosi soggetti del sistema Franciacorta, che hanno rinunciato a un poco
del proprio ‘potere’ in favore della collettività”.
Spiegando bene il concetto, Vittorino Turra, Assessore Ecologia Comune di Erbusco, chiosa che “il
documento anticipa le indicazioni nazionali e comunitarie. Tra le norme contenute un interessante
elemento di novità è il tema dei controlli in campo
e delle sanzioni, che verrà affidato ai Vigili Urbani
dei Comuni. Per la loro formazione sarà organizzato un corso studiato ad hoc dai tecnici del Consorzio
Franciacorta e dell’ASL, grazie al quale apprenderanno nozioni utili a regolamentare questo delicato
ambito a fronte di dati certi e univoci”.
Il gruppo Arte Sacra Passirano, creatosi dopo il successo dell’Esposizione dell’Orologio della Torre
del 2013, ha indetto un concorso dal tema “Chiese
e Santelle in Franciacorta come segni della fede popolare”, all’interno della prima edizione del Premio
San Zenone, patrocinato dall’ Assessorato alla Cultura del Comune di Passirano e della Confartigianato di Brescia. Le iscrizioni si chiudono in questi
giorni: gli artisti maggiorenni dell’Unione europea
che hanno inteso partecipare potranno comunque
far pervenire le opere aL Comitato organizzatore
entro l’11 aprile. L’esposizione dei dipinti si terrà
nell’antica Canonica adiacente alla parrocchiale di
Passirano, dal 13 al 27 aprile, periodo in cui i visitatori potranno esprimere un giudizio sui dipinti
in concorso: il voto verrà poi conteggiato all’interno della classifica generale, che verrà stilata da una
giuria presieduta da Don Luigi Guerini e da esperti
di Belle Arti. La premiazione si terrà sabato 19 aprile e vedrà il conferimento di un premio da 600 euro
al dipinto scelto dalla Giuria e di uno da 200 per
l’opera più apprezzata nei giudizi dei visitatori.
Atletica Rodengo Saiano:
XVIII° Cross di Chiari
Ultima gara del calendario invernale con il cross
giovanile di Chiari nella splendida location della
Villa Mazzotti. Buon risultato di società complessivo con il secondo posto dietro l’agguerrita compagine di casa.
Questi i migliori risultatati dell’Atletica Rodengo
Saiano:
Per le ragazze sempre ai vertici Elisa Svanera 7°,
per le cadette 4° della bravissima Francesca Speziani. Ottima prova per gli esordienti maschili di Loris
Cittadini 6°. Vogliamo menzionare anche Valeria
Aperti 12° nelle esordienti e Andrea Belleri 11° nei
ragazzi. La prova era valida anche come campionato regionale Libertas.
Il surrealismo de “L’orchestra Titanic”: con il Cut Opificio al Teatro di Passirano
È andata in scena al Teatro Civico di Passirano sabato 22 marzo “L’orchestra Titanic” di Hristo Boytchev,
una rappresentazione tra il comico e l’amaro che ha
avuto un buon successo di pubblico. Sotto la regia di
Giorgio Rosa, L’associazione culturale Cut Opificio,
composta da Andrea Bugatti (Harry), Alfredo Masi
(Meto), Mirko Bartolo (Luko), Silvia Grazioli (Lili) e
Roberto Pessani (Doko), ha portato in scena quella che
è un’esilarante metafora, che vede la vita come una
stazione dei treni, in cui tutti gli uomini sono di pas-
saggio e si limitano a fare prove e a pianificare quel
che sarà, ognuno preda delle proprie manie e dei propri
vizi. Una serata di riflessione, ma anche di svago, che
ha saputo alternare messaggi seri alla comicità degli
sketch, grazie al talento degli attori e dei collaboratori.
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PUNTI cardinali
Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Imprese Unione di
Brescia:
Regole più chiare e più semplici
«L’intervento per ridurre il peso dell’Irpef sarebbe
decisamente utile, perché potrebbe contribuire alla
ripresa del mercato interno dei consumi, drammaticamente colpito dalla lunga crisi. Tuttavia, sarebbe un
gravissimo errore limitare il taglio ai soli lavoratori
dipendenti, escludendo i lavoratori autonomi, i titolari di reddito d’impresa e i pensionati. Un’ingiustizia
inaccettabile che, inoltre, ridurrebbe di molto l’efficacia del provvedimento sull’economia italiana».
Così Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato
Imprese Unione di Brescia e Lombardia sui recenti annunci del Governo Renzi in materia di riforme
economiche. «Apprezziamo la volontà del Governo
di superare i limiti di un’austerità eccessiva per dare
maggiore impulso alla ripresa – continua Massetti.
Al Governo chiediamo ulteriori atti di realismo e coraggio, con il duplice obiettivo di rilanciare la do-
manda nel breve periodo e di potenziare la struttura
e il sistema produttivo del Paese nel medio. Tra le
proposte che avanziamo ci sono anche l’innalzamento della franchigia Irap e il dimezzamento immediato
dell’aliquota IMU sugli immobili strumentali delle
imprese, con l’obiettivo di una totale esclusione e interventi per dare nuovo impulso al credito, attraverso
il rafforzamento dei Confidi e modalità semplificate di accesso al Fondo di Garanzia per PMI, con la
contestuale incentivazione delle fonti alternative al
canale bancario». Sui costi energetici e la tracciabilità dei rifiuti le imprese chiedono sostegno per l’uso
di fonti alternative e la sostituzione del Sistri con un
sistema più efficiente e meno oneroso dal punto di
vista degli adempimenti. Così come sul tema dei pagamenti della Pubblica Amministrazione le richieste
rimangono quelle rivolte allo sblocco definitivo e ra-
pido di tutti i debiti anche attraverso la compensazione diretta tra debiti e crediti. Perseguire dunque una
riduzione dell’imposta sulla persone fisiche senza discriminazioni deve essere la strada da percorrere, ma
da accompagnare con semplificazioni burocratiche e
sgravi per le imprese che assumono. «Non va dimenticato che se si vuole favorire una sollecita ripresa
dell’occupazione e dei consumi interni conclude il
presidente Massetti – si deve puntare a sostenere
il ruolo e le potenzialità delle imprese, le uniche in
grado di crearne posti di lavoro. Ma per fare questo devono esser messe nelle condizioni migliori per
esercitare la loro attività. L’Italia ha l’occasione di
cambiare davvero e le piccole e medie imprese possono essere partecipi e protagoniste del cambiamento, ma gli imprenditori hanno bisogno di regole più
chiare e più semplici. Non di nuove regole”.
ITINERA 2014: Un viaggio in quattro tappe nelle opportunità per le imprese
Un percorso di formazione non solo per gli associati.
Un’opportunità di crescita e arricchimento per le aziende artigiane e per i giovani imprenditori. Questo lo scopo del progetto “Itinera” giunto quest’anno alla terza
edizione. “Made in Italy e Made in Brescia” il credito,
l’organizzazione snella e l’internazionalizzazione sono
i principali temi che si andranno a toccare nel corso dei
quattro incontro tenuti tra Brescia, Salò, Leno e Coccaglio. Quattro incontri tutti ad ingresso libero, dalle
19 alle 21, introdotti dal presidente di Confartigianato
Imprese Unione di Brescia Eugenio Massetti e moderati dal segretario genera Carlo Piccinato. Dopo il primo incontro tenuto giovedì 20 marzo scorso, su “Made
in Brescia, Made in Italy, quale diritto alla proprietà?”
con l’intervento del prof. Cesare Galli e dell’assessore
provinciale Giorgio Bontempi, si prosegue il 17 aprile
all’antica cascina San Zago di Salò con: “Internazio-
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nalizzazione: sensibilizzazione al percorso formativo”
dove interverranno Mario Andreassi del Gruppo giovani di Confartigianato, Francesco Bossoni dello studio
Bieffe & Partners, Andrea Cantiello, responsabile ufficio estero del Credito Cooperativo di Brescia e Sergio Guidelli, direttore DHL di Brescia. A Leno, al Lenotel di via Vespucci, il 15 maggio si discuterà invece
di «Prestito sì, prestito no? Come avere credito» con
Giuseppe Nimis e Gianpiero Capoferri, presidente del
collegio sindacale della Cooperativa Artigiana di Garanzia. Quarto ed ultimo incontro il 19 giugno a Villa
Calini di Coccaglio con «Organizzazione snella», ossia
lotta agli sprechi per liberare le risorse necessarie alla
crescita dell’azienda» con l’intervento dei consulenti
Giordano Frealdo e Nicola Gianesin. Per informazioni
030.3745205 e giovanimprenditori@confartigianato.
bs.it.
PUNTI di appoggio
Continuando ad occuparci di coppie
Guardare all’interno di una
coppia ci fa rendere conto di
quant’è complessa, e quindi
anche fragile, l’alchimia che
tiene unite due persone per
periodi più o meno lunghi,
quando addirittura per una
vita intera.
Le variabili che entrano in
gioco sono davvero tante,
ogni caso è a sé, ben specifico
ed unico, com’è unico ognuno di noi. E’ quindi possibile
parlarne solo in generale, con
un’operazione artificiale di
semplificazione, per capirci, ben consci che la realtà di ogni coppia presenta aspetti di difficile decodificazione, in cui convergono caratteristiche e
difficoltà personali, date dalla storia e dal carattere
delle persone e che presentano spesso contraddizioni letteralmente irrisolvibili.
Ho considerato come elementi importanti la capacità e la volontà di comunicare, di parlarsi su
ogni aspetto dello stare insieme; la complicità, ossia sentirsi insieme, uniti prima di tutto il resto;
la condivisione di interessi, come valore aggiunto
importante; l’intimità, prima fra tutte quella sessuale, che connota la coppia e ne decreta il benessere; il rispetto dello spazio individuale, perché la
persona non si deve annullare, ma l’equilibrio con
lo spazio di coppia, cosa si fa da soli e cosa insieme.
Aggiungo la fiducia e la stima, che costituiscono
anzi la base, oltre al sentimento, sui cui viene costruita la storia della coppia. La capacità di fidarsi
dell’altro, non scontata, è al contrario una condizione preziosa che porta a riconoscere “l’altro”
come persona, con pregi e difetti sì, ma con un
suo valore ed una sua autonomia. Laddove non c’è
troviamo la svalutazione continua dell’altro, ritenuto sempre incapace e la tentazione
del dominio, per farlo aderire
al modello che si ha in testa.
La fiducia è anche il contrario della gelosia, sentimento
che avvelena tanti rapporti,
e la gelosia, quand’è eccessiva, è la spia della voglia di
possesso, negazione profonda
dell’altro come persona sostituita da un’idea di oggetto:
sei mia, come la casa, il divano, la televisione e quindi ne
faccio ciò che voglio.
“La fiducia è una cosa seria” citava una vecchia
fortunata pubblicità, da non prendersi sotto gamba
e da non elargire superficialmente. E soprattutto da
curare come una fragile piantina, sempre a rischio
di deperire e morire; una volta tradita è molto difficile da ricostruire e da rinforzare. Pensiamo al
“classico” tradimento: non sono molte le coppie
che lo superano indenni; per lo più lascia una traccia dolorosa che lavora negativamente nel tempo e
che spesso conduce poi alla rottura definitiva. Minata la fiducia di base, ogni cosa viene sottoposta
al vaglio, vista attraverso il sospetto e l’incredulità, come una sorta di virus malefico che attacca
tutti i tessuti fino a decretarne la
fine, anche laddove la coppia non
si separerà fisicamente.
Dr.ssa Elena Scutra |
Psicologa Psicoterapeuta
Gussago - Cell. 335 6318099 - elenascutra@libero.it
per sorridere
un po’...
La piccola Katia dice alla sua amica
Francesca: “Lo sai, mia mamma ha
comprato un bambino, ma è convinta che
l’hanno fregata”.
“Perché dici così?”, chiede l’altra?
E lei: “Perché tutti i giorni lo pesa!”
Alla festa di compleanno di un neonato,
tre amiche della mamma sono attorno
al piccolo:
“E’ bello come la mamma!”,
dice la prima.
“E’ intelligente come il papà!”,
fa la seconda.
“E’ sdentato come il nonno!”,
conclude la terza
Dottore, mia moglie è incinta ed ha
cominciato ad avere le contrazioni!”
“E’ il suo primo figlio?”
“Ma no, idiota, sono suo marito!
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PUNTI di ritrovo
L’Alba - Associazione Pensionati di Gussago. Centro d’Incontro “G. Peroni”. Attività di Aprile
Martedì 8
al centro Polivalente “Corcione”
Ore 9.30 “GRUPPO DI CAMMINO”
Il ritrovo è presso il bar del Polivalente per formare il gruppo.
Durata della camminata ca. 1 ora.
Ore 15.00 al Centro - Palazzo Nava con Don Angelo Gozio
CATECHESI DIALOGICA
Preparazione alla Santa Pasqua
Mercoledì 9
al Centro - Palazzo Nava
Ore 15.30 TOMBOLATA con PREMI - Costo individuale € 1
La partecipazione è aperta solo agli Associati
Venerdì 11 al Centro - Palazzo Nava
Ore 15.00 AMICI DELL’ARTE
con C. Gottardi e C. Zorzella
Tema: “I Vichinghi”.
Ore 21.00 alla Sala Civica TOGNI - D.J. Oscar Distefano
“SERATE DANZANTI”
Ingresso libero con offerta libera
Sabato 12
al Mercato - Piazza Vittorio Veneto
“BANCARELLA IDEA BELLA”
In occasione del mercato del sabato, ricordiamo che in piazza a
Gussago, le nostre volontarie del laboratorio di pittura creativa
esporranno i loro lavori per una raccolta fondi di beneficenza
dalle 15.00 alle 18.00 - alla Sala Civica TOGNI
“POMERIGGIO DANZANTE”
D.J. Oscar Costantiello
Ingresso libero con offerta libera
WÜRSTEL
DI CENTRALE
Martedì 15
al centro Polivalente “Corcione” Il ritrovo è presso il bar per formare il gruppo.
Ore 9.30 “GRUPPO DI CAMMINO”
Durata della camminata ca. 1 ora.
Mercoledì 16
partenza dalla Sala Civica Togni - Mezzi propri
Ore 8.00 CAMMINIAMO INSIEME
Iscrizioni in segreteria Itinerario: Monte Orfano.
Martedì 22
al centro Polivalente “Corcione”
Ore 9.30 “GRUPPO DI CAMMINO”
Il ritrovo è presso il bar del Polivalente per formare il gruppo.
Durata della camminata ca. 1 ora.
Ore 15.30 al Centro - Palazzo Nava POMERIGGI DANZANTI
(La ginnastica degli anziani)
Mercoledì 23
Gita fuori Porta con la fisarmonica e canti in compagnia
Ore 15.00 ORATORIO DELL’ABBAZIA DI RODENGO SAIANO
Costo € 7,00 comprensivo di trasporto e merenda
Iscrizioni in Segreteria entro mercoledì 16 aprile 2014
Martedì 29
al centro Polivalente “Corcione” Il ritrovo è presso il bar per formare il gruppo.
Ore 9.30 “GRUPPO DI CAMMINO”
Durata della camminata ca. 1 ora.
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DOMENICA 13
Lunedì 14
al Centro - Palazzo Nava
Ore 15.00 “BUONA PASQUA AL CENTRO”
Musica con fisarmonica canti e taglio delle colombe.
Estrazioni della Lotteria Pasquale.
APPUNTAMENTI primaverili
Il gruppo Alpini di Gussago
11° sagra “Il canto degli uccelli”
Memorial Angelo Loda
Assessorato
Caccia e Pesca
Associazione dei Migratoristi italiani per la
Conservazione dell’Ambiente Natutale
Comune di
Gussago
Prova Master Lombardo Uccelli da richiamo A.M.O.V.
Categoria:
Merlo - Tordo Bottaccio - Allodola - Tordo Sassello
Fringuello - Prispolone - Cardellino
A Gussago
CENTRO SPORTIVO “CORCIONE”
(Zona Casaglio)
dalle ore 7,00 - alle ore 10,00
Anche quest’anno, con il patrocinio del Comune di Gussago, gli alpini organizzano la tradizionale festa Alpina del Gruppo, tra i mesi di Aprile e Maggio.
Delle 10 giornate, con inizio alle ore 21 in programma dal 25 Aprile al 4 Maggio, Giovedì 1 e Domenica 4 vedranno in funzione lo stand gastronomico anche
a mezzogiorno per consentire nella prima data di collaborare, come è ormai
consuetudine, con la festa del Gussago Calcio e nella seconda pranzo sociale
aperto ai Soci, Amici degli Alpini con rispettivi familiari e a tutta la popolazione (su prenotazione). La serata di Lunedì 28 sarà una grossa novità, la più importante, perché dalle ore 18.30 proveremo, sperando di avere successo e quindi di replicare nei prossimi anni, a far trascorrere qualche ora diversa dalla loro
vita abituale agli ospiti di NIKOLAJEWKA, monumento vivente degli alpini
bresciani, e gli abitanti della casa FOBAP (ANFAAS) di via Sale di Gussago.
Ci aiuterà a portare a termine questo impegnativo compito, sostenendoci con la
sua musica D.J. CLAUDIO. Tutte le altre sere con le sole eccezioni di Domenica 27 condotta da D.J ADRIANO e di Martedì 29 con il D.J. GIANCARLO
oltre che dal tradizionale “ristoro alpino”, saranno allietate da vari complessi
musicali, tra i più noti e richiesti. Augurandoci di avervi nostri graditi ospiti,
già da ora vi ringraziamo per quanto con gli utili derivanti dalla vostra presenza
potremo fare per la nostra comunità. Si precisa che lo Stand Gastronomico
funzionerà tutte le Sere del programma a partire dalle ore 19,00.
Giunta ormai all’ undicesima edizione, il 25 Aprile a Gussago in località Casaglio, centro sportivo, si svolgerà la manifestazione canora per uccelli silvani
“Memorial Angelo Loda” organizzata dalla locale sezione Anuu Migratoristi.
Dalle prime luci del mattino gli uccelli canori esprimeranno tutte le loro peculiarità, divisi in sette categorie, Merlo, Tordo Bottaccio, Fringuello, Cardellino,
Tordo Sassello, Prispolone e Allodola, gareggeranno tutta la mattinata fino a
quando le giurie proclameranno i vincitori.
Verranno premiati i primi cinque di ogni specie e ci sarà l’assegnazione del
premio giuria popolare e del Memorial Loda al miglior espositore classificato
in tutte le categorie.
Anche questa manifestazione si inserisce nel circuito regionale Amov, Master
2014 iniziativa finalizzata allo sviluppo delle tradizioni ornitologiche e difesa
della cultura venatoria.
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PUNTI d’incontro
Fabio Alan Prossimi eventi a Passirano
Domenica 13 APRILE
DELBONO
38 anni
Segretario del Musical
Watch Veteran Car Club
di Brescia, associazione
di mezzi d'epoca con
sede presso il Museo
Mille Miglia e con 2800
tesserati.
Presentatore di molte
trasmissioni televisive su
emittenti locali ed eventi
nazionali e internazionali.
segui Impegno
per Paderno su
MENO TASSE - MENO SPRECHI
Parrocchia di San Vigilio Monterotondo - inaugurazione Oratorio
Lunedì 21 APRILE
Pasquetta in treno e poi a piedi a Breno a cura dell’Associazione G.E.C.A.
Giovedì 25 APRILE
Ore 9.30 Porticato del Municipio - Cerimonia per la commemorazione del
“69° Anniversario della Liberazione”: corteo per la deposizione della corona
di alloro al Monumento dei Caduti, con saluto del Sindaco. Partecipazione degli alpini.
Ore 10.00 Piazza Europa: Partenza della gara ciclistica “51° Trofeo Caduti e
Dispersi del Comune di Passirano”, Categoria Juniores, a cura dellAssociazione Polisportiva di Camignone.
Sabato 26 APRILE
PIÙ COINVOLGIMENTO - PIÙ SICUREZZA
Parrocchia San Zenone Passirano - Commedia dialettale
Elezioni Amministrative Paderno Franciacorta
da Martedì 29 aprile a Sabato 17 maggio
25 maggio 2014
committente resopnsabile Fabio Alan Delbono
Camignone - mattino: 31° Trofeo Valloncini Ernesto, Categoria Esordienti
Camignone - pomeriggio: 38° Trofeo Zinelli Mario e Teresi, Categoria Allievi
Associazione Polisportiva di Camignone.
FA I U N A X S U L
SIMBOLO E SCRIVI
DELBONO
CANDIDATO AL CONSIGLIO COMUNALE
presentazione ufficiale, con tutti i candidati,
martedì 29 aprile 2014 - Sala Civica
Campo sportivo di Passirano - 6° Torneo “Ravelli Mattia alla memoria”, categoria allievi, a cura dell’Associazione A.C. Passirano – Camignone
Giovedì 1 MAGGIO
Corte del Municipio, dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Mostra canina “IL MIO CANE IL MIO AMICO”, a cura della Federazione
Italiana della caccia, sezione di Passirano.
Domenica 4 MAGGIO
Bocciodromo comunale
1ª Gara sociale estiva a cura della Bocciofila Rinascita.
Martedì 6 MAGGIO
Ore 21.00, Biblioteca Civica - Gruppo di lettura
Minibasket
Paderno
p 20
Il Minibasket Paderno,
nato nel 2009, si sta
affermando nel panorama cestistico provinciale grazie ai suoi numeri e risultati. Questo
inaspettato exploit è
stato ottenuto, in così
poco tempo, grazie al
lavoro ed alla dedizione di dirigenti, tecnici e volontari che permettono ai
bambini che frequentano la palestra di Paderno di migliorare, sicuramente
dal punto di vista tecnico-sportivo, ma anche dal punto di vista umano.
Ogni singolo allenamento viene preparato in modo approfondito dagli allenatori ed è mirato a migliorare tutti gli aspetti di ogni singolo giocatore.
Anche se la pallacanestro è un gioco di squadra, almeno per i primi anni,
gli allenamenti sono programmati per perfezionare i fondamentali di questo
sport: innanzitutto un bambino impara a correre ed ad usare il corpo in spazi
relativamente stretti, viene curato tantissimo l’esercizio sul palleggio, sul
passaggio e sul tiro, tutti elementi necessari per poter praticare una buona pallacanestro. Solo in seguito vengono insegnati il gioco di squadra
, le strategie e come ci si muove quando si attacca e quando si difende.
Contemporaneamente alla crescita tecnico-sportiva, non viene dimenticato anche l’aspetto educativo legato al fatto che probabilmente per la prima volta i bambini si trovano a svolgere attività con coetanei all’esterno
dell’ambiente scolastico. L’obbiettivo primario della nostra società non è
quello di ottenere giocatori affermati, ma di lavorare con dei ragazzi che
abbiano rispetto dei compagni, dell’allenatore, degli avversari e soprattutto delle regole. La pallacanestro è sicuramente un momento importante di
condivisione che permette ai ragazzi di vivere qualche ora alla settimana in
un ambiente sano e formativo, lontano dalla televisione , dai videogiochi e
da tutte le altre distrazioni.
Invitiamo pertanto tutti coloro che fossero interessati a questo bellissimo sport per i loro figli di contattarci tramite mail per avere tutti i dettagli all’indirizzo uspadernesebasket@libero.it oppure al telefono n. 380
4639647. Ricordiamo a tal proposito che il minibasket Paderno F.C. offre a
tutti due settimane di prova gratuita. Vi aspettiamo !!!
PUNTI in classif ica
Trentennale oratorio Sale di
Gussago
A cura di Claudia Nodari
La Buonanotte
Fa parte della sua natura di animale sociale il
desiderio di codividere ogni attività col capobranco, cioè il padrone della sua famiglia umana e questo vale soprattutto per la notte, quando il cane avverte l’esigenza di proteggere e di
essere a sua volta protetto.
Vorrebbe poter dormire sul nostro letto, mantere un contatto continuo con noi, ma se siamo
costretti a lasciarlo fuori dalla porta o addirittura in un’altra stanza, permettiamogli almeno
di poterci vedere e sentire il nostro odore (tenendo la porta aperta).
E non dimentichiamoci di dargli la buona notte! Per lui questo saluto affettuoso diventa una
specie di rito: accarezziamolo, parliamogli con
dolcezza spiegando che è arrivato il momento
del sonno. Dal tono della nostra voce e dai gesti capirà che tutto è sotto controllo e che non è
stato escluso dal gruppo anche se non ci vedrà
per un po’.
Comportiamoci da capibranco coscienziosi e
sentiremo il nostro amico fare un lungo respiro e sbuffare profondamente: nel linguaggio
canino significa che in quel momento si sente
benissimo.
Una squadra sola è al comando, la sua maglia è
giallo-blu, il suo nome è Sale di Gussago.
Chissà quanti ragazzi, divenuti ormai uomini e
padri di famiglia, hanno trascorso i loro pomeriggi a correre dietro un pallone nei cortili, nelle
strade e nei campi, scontrandosi tra loro per dimostrare la loro abilità calcistica o più semplicemente per stare in compagnia e divertirsi.
Queste rivalità, questa voglia di primeggiare, tutto ad un tratto, come per incanto svanivano: ci si
trovava all’Oratorio, tutti con la stessa maglia e
si lottava tutti insieme per gli stessi colori, per
portare in alto il nome dell’Oratorio di Sale sui
campi della provincia.
Oggi nel 2014 ci troviamo per festeggiare il 30°
anniversario della fondazione di questa mitica
squadra che nel tempo si è trasformata, si è organizzata per restare al passo con i tempi, senza mai
perdere quella giusta dimensione rappresentata
dall’Oratorio e dalla vita cristiana.
Fondato nel 1984, il sodalizio si è nel tempo
strutturato fino a trasformarsi nel 2005 nell’attuale ASD Oratorio Sale di Gussago: da un piccolo nucleo di giovani che si riunivano per zügà a
fòbal ci siamo trasformati in una moderna società
calcistica composta da ben 10 formazioni che coprono tutte le fasce d’età oltre che una femminile.
La società, affiliata da sempre al CSI, si è avvalsa
nel tempo della preziosa collaborazione di volontari che si sono succeduti negli anni alla guida dei
ragazzi e nell’organizzazione di eventi legati al
mondo calcistico e oratoriano, senza mai dimenticare che la loro principale vocazione è quella di
educare.
Questa costante e proficua opera non è passata
inosservata …
Il Centro Sportivo Italiano domenica 30 Marzo
2014 premierà la Nostra gloriosa società con un
ambito quanto raro riconoscimento che viene assegnato alle società con anzianità minima associativa di trent’anni: il Discobolo d’oro al merito.
Fieri e commossi da questo grande attestato di
stima abbiamo deciso di organizzare una giornata
per celebrare nel migliore dei modi l’evento.
Domenica 18 Maggio, presso lo storico campo di
via Galli, si terrà una grande festa con l’intento di
riunire tutte le persone che nel tempo hanno partecipato alla vita della società e condividere il Discobolo d’oro assegnato dal CSI, conquistato grazie all’aiuto di tutti, dal più grande al più piccolo,
per mostrare quanto è grande il cuore giallo-blu!
ASD Ciclismo Rodengo Saiano: a Darfo per
la preparazione del Campionato Italiano
L’inarrestabile Atletica Rodengo domina
a Pompiano
Tre giorni di allenamento in Valle Camonica: è questo il “piano d’attacco” steso dal Preparatore atletico Valtulini e dallo staff del Progetto
Ciclismo Rodengo Saiano, per portare gli allievi della squadra alla migliore preparazione possibile in vista dei prossimi Campionati Italiani
su Strada, che si svolgeranno proprio a Darfo il prossimo 13 luglio.
Sarà un’occasione per stare insieme e per dare energia nuova ai 7 componenti del gruppo, che dal 21 al 23 marzo hanno affrontato il ritiro
esercitandosi sul campo e visionando il percorso della competizione
nazionale, portando comunque avanti i consueti allenamenti per le
gare della stagione, la prima delle quali si terrà domenica 30 marzo a
Ghedi.
L’Atletica Rodengo ha preso parte domenica 23 marzo alla prima edizione della
Corsa di San Giuseppe, competizione su strada organizzata dall’Atletica Pompiano e riservata alle categorie giovanili. Una gara che ha portato soddisfazione
in seno alla squadra biancoazzurra, sia per i risultati conseguiti dai vari atleti,
sia per l’entusiasmo generato da un percorso nuovo e sorprendentemente stimolante.
La formazione si conferma vincente, distinguendosi ancora una volta per grinta
e talento.
Pregevoli i risultati personali di Elisa Svanera, ottava nella categoria Ragazze,
Francesca Speziani, seconda nella categoria Cadette, Martina Barbieri, che ha
dominato la competizione delle Allieve, e Sara Tonazzi, terza nella stessa categoria. Per gli Allievi, invece, un ottimo secondo posto di Stefano Lombardi.
Impegni e memoria alla “Primavera del
pensionato” di Passirano
Anche quest’anno è stato
un successo. Iscritti, amici e
simpatizzanti hanno dato vita
a Passirano alla terza edizione
della “Primavera del pensionato” organizzata dalla locale
Lega dei Pensionati Cisl.
Nel suo intervento d’apertura
il segretario provinciale della
Fnp Cisl di Brescia, Alfonso
Rossini, ha toccato i problemi
più importanti che investono
la categoria ed ha ricordato
con affetto e gratitudine due
figure importanti della Lega
Pensionati di Passirano, Luigi Scarpellini e Guido Bonzi.
L’appuntamento è avvenuto
martedì 25 marzo. Al termine, un rinfresco seguito
per tutti e una sottoscrizione
a premi il cui ricavato sarà
devoluto alla Caritas interparrocchiale del Comune di
Passirano.
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è consigliata la prenotazione.
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PUNTI sensibili
Rubrica Medicina Lo sbadiglio è un fenomeno contagioso?
Prandini Valentino, chirurgo, camuno d’origine, da quasi vent’anni abita a Paderno Franciacorta, attualmente
lavora presso la Divisione di Chirurgia generale dell’ospedale Poliambulanza di Brescia in qualità di Responsabile della chirurgia laparoscopica.
valentino prandini
Chi di noi non è mai stato contagiato da uno sbadiglio? Ho letto di recente di uno studio in cui si
evidenzia come questa manifestazione così comune, sia più frequente e veloce tra persone con un
legame stretto: amici, parenti e coppie, piuttosto
che tra estranei, a sottolineare il legame invisibile che esiste tra le persone e soprattutto tra i loro
comportamenti. Ovviamente bisogna distinguere
tra sbadiglio e sbadiglio: lo sbadiglio “da sonno”,
“da stanchezza”, “da fame”, “da noia” e quello
“contagioso”. E’ proprio su quest’ultimo che mi
voglio soffermare perché le ipotesi in studio sono
veramente affascinanti: lo sbadiglio contagioso
potrebbe essere un indicatore di empatia, ovvero di quanta complicità o confidenza c’è con la
persona che abbiamo vicino. A tutti è capitato di
cominciare a sbadigliare nel vedere un compagno,
un amico o anche uno sconosciuto che lo fa, ma a
nessuno di noi è mai successo, credo, di cominciare a chiedersi il perché di questo fenomeno. E’ evidente che sono riflessi, parzialmente controllabili,
che si realizzano al di fuori della nostra volontà o
del nostro stato di attenzione, ma l’idea più affascinante è che l’influenza di uno sbadiglio è maggiore se a farlo è una persona amata, una persona
conosciuta, ovvero una persona con la quale si
condivide qualcosa. “Chi mi ama sbadigli!”. Già
perché lo sappiamo bene, a volte lo sbadiglio è
peggio di una reazione a catena: basta il via di una
persona che le altre la seguono, quasi fosse un irresistibile primordiale processo imitativo. Ciò che
finora non era mai stato dimostrato, però, è che lo
sbadiglio si può trasmettere più frequentemente e
velocemente tra persone che condividono un legame stretto, empatico: amici, parenti, coppie, etc.
A fornire per la prima volta l’evidenza etologica
che la trasmissione dello sbadiglio è una forma di
‘contagio emotivo’ è uno studio dell’Università di
Pisa. Lo sbadiglio spontaneo, non sollecitato da
altri sbadigli, è un comportamento evolutivamente molto antico, presente già in alcuni pesci che
popolano il nostro pianeta
da almeno 200 milioni di
anni. A seconda del gruppo animale nel quale si ritrova, può indicare stress,
noia, stanchezza o segnalare un cambio di attività, ad esempio dal sonno
alla veglia e viceversa. Lo sbadiglio ‘contagioso’
è un fenomeno completamente diverso, più moderno, dimostrato finora solo in alcune scimmie
e nell’uomo. Normalmente lo sbadiglio può essere evocato da un altro sbadiglio entro 5 minuti;
sembra che la presenza e la frequenza di contagio
non sia influenzata da differenze di contesto sociale o dalle modalità di percezione (sentire uno
sbadiglio evoca una risposta tanto quanto vederlo,
o vederlo e sentirlo), né da differenze di età, di genere o di nazionalità. Ciò che influenza il contagio
è la qualità della relazione che lega chi sbadiglia
e chi riceve. È più probabile che una persona ricambi se ad aver sbadigliato è una persona amata.
Questo studio così particolare e curioso rivela un
trend preciso: il contagio è massimo tra familiari
o coppie e diminuisce progressivamente tra amici,
conoscenti e sconosciuti, in cui è minimo. Anche
la latenza di risposta, cioè il tempo di reazione,
è minore in familiari, amanti e amici rispetto
a conoscenti o sconosciuti. Provocatoriamente
si potrebbe quindi consigliare una bella serie di
sbadigli per verificare se chi ci sta attorno è un
vero amico o la persona amata. A favore di questa
ipotesi ci sono anche studi
che mostrano come le zone
del cervello che si attivano
durante la percezione di
uno sbadiglio altrui sono in
parte sovrapposte a quelle
legate alla sfera emotiva;
possiamo quindi dire che
lo sbadiglio può essere indice non solo di noia,
ma di empatia. L’augurio è che queste poche righe
non abbiano provocato eccessivi sbadigli, ma se
così fosse vi invito, comunque, a guardarvi attorno per individuare tra i molti, chi vi vuole veramente bene.
Buona Pasqua a tutti.
Farmacie di Turno
Domenica 13 aprile
• Comunale La Cupola - Tel. 030/6862363
via Aldo Moro, 105 - TRAVAGLIATO
• ROSFARM srl unipersonale - Comunale
Rodengo Saiano - Tel. 030.6810642
via Marconi, 5 - RODENGO SAIANO
D o m e n i c a 2 0 a p r i l e PA S Q U A
e L u n e d ì 2 1 a p r i l e PA S Q UETT A
• Castegnato SERVIZI SRL - Tel. 030.2721861
Via G. Galilei, 7 - CASTEGNATO
• Paterlini Domenico - Tel. 030.660106
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Venerdì 25 aprile
• Chimica dr. Zanni - Tel. 030.2770706
Piazza M. Libertà, 2 - CELLATICA
• S. Dionigi sas - Tel. 030.610122
via Ponte Cingoli, 2 - RODENGO SAIANO
Domenica 27 aprile
• Roncadelle Servizi srl Uninominale
via Roma, 13/15 - RONCADELLE
Tel. 030.2584890
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• Tomasoni snc di Tomasoni Adele e Chiara
viale Italia, 1 - GUSSAGO - Tel. 030/2529049
a questo PUNTO
LETTERE al Direttore
In merito a quella risposta sull’eutanasia data nell’intervista il mese scorso
Ho letto, caro direttore, la bella intervista che ha rilasciato a Mirella Prandelli. Sono rimasta solo di stucco quando ho letto che, dinanzi alla domanda se sia favorevole all’eutanasia, lei abbia scritto sì. Mi spiega come si concilia il suo esser cristiano con il rifiuto dell’eutanasia imposto dalla chiesa che vede la vita sacra
dal suo concepimento fino alla morte naturale? La ringrazio,
Pierangela Rossetti
Nella risposta che ho dato alla dottoressa Prandelli dovevo limitarmi a un sì o a un no. Ora che ho
qualche riga in più a disposizione (pur nei limiti
di un periodico e nella semplificazione doverosa
che necessita un mensile di divulgazione) cerco di
spiegarmi. Lei giustamente riprende la dottrina sociale della Chiesa che parla di “morte naturale”.
Appunto: trovo che oggigiorno la scienza medica
sia in grado di protrarre quasi all’infinito la vita (o
meglio, a volte l’agonia) di un essere umano. Non
mi stancherò mai di ribadirlo: quella non è vita. Di
più: è del tutto innaturale. Sono pienamente convinto, da cristiano lo esterno, che laddove si comprenda chiaramente che la volontà di Dio corrisponde a
Le lettere vanno inviate per posta tradizionale a:
“Giornale IL PUNTO” rubrica “Lettere al direttore” Piazza Manifattura Augusta , 7 - 25050, Paderno Franciacorta (BS), oppure per e-mail a:
direttore@giornaleilpunto.com.
Le missive devono essere firmate, tuttavia si potrà
chiedere l’omissione del nome sul giornale. La redazione si riserva il diritto di ridurre testi troppo
estesi, ovviamente senza modificarne il contenuto.
Non verranno presi in considerazione scritti volgari, diffamatori o ingiuriosi.
Quanto viene di volta in volta pubblicato non deve
essere inteso come rispecchiante la linea editoriale
del periodico, ma impegna esclusivamente l’estensore della lettera a rispondere di quanto scritto.
chiamare a sé una sua creatura vi sia tutto il diritto
– e in alcuni casi anche il dovere – di non ostacolare con la presunzione della scienza il progetto di
Dio. E’ quanto ha voluto per sé il card. Martini. Lo
stesso Giovanni Paolo II, asserendo, quando ormai
era chiaro che un insistere con cure inutili avrebbe
soltanto prolungato una sopravvivenza svincolata
da una vera esistenza, asserendo dicevo: “Lasciatemi andare alla casa del Padre”, intendeva proprio
questo: “Basta trattenermi qui con i vostri mezzi
quando ormai la mia esistenza qui è al termine”.
Paolo VI chiosò che è lecito somministrare farmaci palliativi per lenire la sofferenza del malato anche laddove questi abbiano come conseguenza una
certa diminuzione del tempo di vita, magari perché
molto forti o addirittura di per sé tossici. Gesù guariva i malati e il mandato è quello di guarire, non
di torturare.
Ora: mi si obietterà che tutto questo corrisponde
alla sacrosanta rinuncia all’accanimento terapeutico, e che non è eutanasia. In realtà sono dell’idea
che dietro alle parole (di per sé eutanasia significa
buona morte e dunque non è una bestemmia) vi siano molte volte posizioni ideologiche più che pragmatismo e concretezza. In altri termini: so bene che
“da manuale” l’eutanasia corrisponderebbe a introdurre in un organismo una sostanza che conferisce la morte, mentre il rinunciare all’accanimento
terapeutico significa lasciare che la natura faccia il
suo corso e non procedere con cure, specialmente
invasive, che “tengono in vita”.
In realtà, ribadisco, spesso le situazioni sono molto
labili e meno nette di quanto si creda. Ora: se dare
un farmaco che prova la morte significa sapere che
tale atteggiamento nell’arco di tot minuti farà morire una persona, e tutti sono d’accordo sul fatto
che questa è eutanasia, è altrettanto vero che, ad
esempio, sospendere la dialisi a un dializzato in fin
di vita, che, con atteggiamenti “aggressivi” potrebbe vivere ancora qualche settimana, significa “de
facto” provocargli la morte. La medicina, infatti,
può asserire quanto un uomo possa vivere senza la
dialisi, sbagliando di poche ore. Dunque, in molti
casi, “togliere” qualcosa provoca la morte esattamente come “aggiungere” qualcosa. Ripeto: è più
che altro concettuale, la situazione. Ad ogni modo
verosimilmente la questione sarà oggetto di materia
referendaria ed è giusto che l’autodeterminazione
del singolo abbia il sopravvento su ogni concezione
ideologica.
Chi sono io, da credente, per imporre la mia visione
della vita e della fede a un ateo che, volontariamente, volesse porre fine ai suoi giorni laddove c’è la
certezza di una patologia inguaribile che di lì a poche settimane lo farebbe comunque morire?
E dal punto di vista cattolico, invece, ritengo che lo
stile di Papa Francesco sia sempre quello da utilizzare, ossia lo scegliere come criterio d’elezione
sempre, comunque, quello del caso singolo, da affrontare con pietà cristiana e zelo pastorale.
Matteo Salvatti
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PUNTINI sulle “i”
I soprannomi delle
famiglie gussaghesi
Iniziamo questa nuova rubrica a cura di Achille Piardi, dove
incontreremo le famiglie di Gussago. Il lavoro è sempre continuamente “in fieri” per questo invitiamo qualora vi siano segnalazioni e aggiunte di comunicarle a: info@gussagonews.
it, il sito che ospita il tutto e che gentilmente ci ha concesso
la pubblicazione. Ringraziamo il sig. Piardi per l’encomiabile
lavoro svolto, frutto della sua proverbiale capacità di ricerca
storica, della sua alacre pazienza e del suo zelo nell’amore verso la propria terra. L’elenco continuerà sui prossimi numeri.
• Arduìno (ROSSI), come dire Chèi de Giani
Arduino; di Piedeldosso – Via Stretta
• Aucàt Conécia (COLOSINI), di Ronco.
[Mariella Annibale Marchina. I SOPRANNOMI
in La storia di Gussago – Le sue frazioni. Edizione, anno 2002 a cura dell’Associazione Famiglie
Gussaghesi. Stampa Stilgraf]
• Baèlâ (COLOSIO), di Casaglio
• Alècc, Alèt (VALETTI), di Casaglio. In Via
Castello di Casaglio, ad esempio quelli di Santo
dè Alèt (1895-1991). Sino alla fine dell’Ottocento anche alla frazione Ronco con Zenone Valetti.
Originari della sponda bergamasca del Lago d’Iseo: TAVERNOLA (BG) od anche da SOLTO in
Collina (BG). Vennero prima a Rodengo (BS) al
seguito dei (poi, Conti) Fenaroli (Fenaroli = dal
fatto di vendere fieno agli eserciti …di passaggio)
in Franciacorta in quel di Corneto di Rodengo.
Indi tre fratelli VALETTI si trasferiscono, anche
a GUSSAGO.
• Ángei (ANGELI), di Piedeldosso, prima alla
Manica, originari della Val di Sole, nei pressi di
Malé (Parrocchia di CROVIANA)
• Ángei (ANGELI), di Casaglio; quelli della famiglia di Pompeo; Vedi anche “Campanì”
• Ángei (ANGELI), di Navezze, detti anche de
l’orbo. Vedi anche alla voce Màister
• Ángei (ANGELI), di Navezze, detti anche de
Picio
• Angèlèto (TREBESCHI), del maestro
Angèlèto (Costruttore e poi proprietario della singolare casa, villa, posta all’inizio di Via Santissima); parente dei Cartella di Via Chiesa provenienti da Ome ed imparentatisi con i Reboldi di
Civine, quelli dei “Sücòcc èn fond” (Pedemonte
basso). [Da Angelo Cartella classe 1932 abbiamo:
“Angeleto deriva dal nome del papa del maestro
Luigi Trebeschi, cugino di mio papa Luigi Stefano, era per distinguerlo dagli altri Trebeschi di
Gussago. La villa fu costruita dopo le nozze dal
maestro Luigi e moglie Boni Maria, maestra di
Cellatica, su progetto dell’ing. Pietro Trombetta
(progettista del salone cinema oratorio maschile
negli anni ‘20 del 900). Il maestro Luigi fu anche
mio maestro ed io in quella villa ho passato, si
può dire, la mia gioventù”. (Angelo Cartella; Gussago, 12 settembre 2013)]. Vedi anche Cartèla, I
Cartèle, Cartèlù
• Angilìnâ dèl Cafè (CRESCINI), della Piazza, al Caffè tram, poi Cafinì
• Anima Santa (REBOLDI), Angelo padre,
antico mugnaio di Navezze, nato nell’Ottocento,
sposato a Brigida Piardi dei detti Catanì da Pezzaze. I discendenti, figli di Angelo junior e di Laura Peroni dè Chècâ, successivamente, sono detti
“Boldi”
• Bagnàt – Bagnàcc (COLOSINI), di Via
Marconi. Contrada d’origine, Ronco; secondo
lo studio Mariella A. Marchina. (Vedi annotazione in calce al soprannome Aucàt Conécia). Il
29.12.2013 ci scrive la signora Moira Frassine: “
Mio nonno materno era Pietro Colosini detto Bagnàt di Casaglio e quello paterno Faustino Frassine detto Tinelo di Navezze. Bellissima questa
ricerca…. Complimenti”. Tinèlo, pur essendo
attribuito personalmente, appunto al Signor Fustino, poi i suoi divennero, almeno a Navezze,
conosciuti come “Chèi dè Tinèlo”. Personaggio,
assieme a sua moglie, ben conosciuto dal sottoscritto nel periodo in cui Faustino visse in località
Fontana di Navezze, nella casa d’angolo, attigua
a quella abitata da Nicolina Aquila, per il vialetto
che immette nel cortile (all’epoca) degli Arici, Rivetti e Tomasini. Correva il periodo: Aprile 1958
– 31 Marzo 1965. (Vedi Tinèlo)
• Baitâ, De la Baita (CRESCINI), a Navezze
(alla Baita), poi a Casaglio; Vedi Bèrtulòt- Bèrtulòcc, Bertulòt
• Baldi (CODENOTTI), di Navezze. Maria Teresa Anna Aquilina Codenotti (1856) sposa Benedetto Albertini Baléc. Catterina Maddalena Luigia Codenotti (1858), sorella di Maria Teresa A.
Aquilina, sposa Pietro Albertini sempre dei detti
Baléc. Le suddette sorelle Maria Teresa A. A. e
Catterina M. L. sono nipoti di Domenica Piardi
(Pezzaze, 1797), figlia di Andrea Piardi dei Catanì, andata in sposa l’anno 1813 a Francesco Codenotti dei detti Baldi
• Baléc, Baléch, anche Balék, Baleck (ALBERTINI), di Casaglio (Vedi il volume ALBERTINI Baléch di Giorgina Albertini). I figli di
Benedetto Albertini “Baléch” sono discendenti
dei Codenotti di Navezze (di Vicolo Molino Vecchio) essendo Maria Teresa Codenotti consorte di
Benedetto. Sono anche discendenti di Domenica
Piardi dei detti Catanì di Pezzaze andata in sposa
ancor prima ad un Codenotti della stessa famiglia
di Navezze. [GUSSAGO. Nel 1645 gli Albertini
di Cailina sono registrati quali Padrini di battesimo in S. Maria a Piedeldosso di Gussago (Messer
Domenico Albertino da Cailina tiene al fonte battesimale Giobatta Andrioli). Nel 1657 a Gussago,
Battesimi: “Dominica Albertina di Giobatta ha
per padrino Gio. Palazzano” (Ndr. Albertina, intesa quale femmina degli Albertini). La famiglia
di Gussago, qui radicata da quasi quattro secoli,
è soprannominata “Balech” (o Baléc), come dire
lampo, veloci come un lampo o come il vento che
TRASFERIMENTI
GIORNALIERI
PER LA RIVIERA
ADRIATICA
!
p 24
• Balì (CODENOTTI), i sacristi della Parrocchia
centrale
• Balì (MARCHINA), tra cui Angelo combattente della Guerra civile di Spagna nel 1936-39
• Balìlâ (ABENI), di Casaglio, in particolare al
Vicolo S. Giuseppe
• Balìnâ (MARCHINA), di Casaglio
• Bancài, Bancàl (BONFADELLI), di Ronco
• Barbètta, meglio Barbètâ (FIRMO)
(FIRMO – MANGIARINI), di Navezze alla
Fontana. Dal soprannome del titolare dell’antica
osteria (ora scomparsa) “Al Barbetta” dal cognome FIRMO, attiva ancora negli anni Sessanta del
Novecento (condotta da Rina Firmo e da sua sorella Angiola) ed ubicata sull’incrocio di Vicolo
Alfiere con Via Fontana ed, appunto, situata nei
pressi dell’antica fonte alla Fontana. Acqua sgorgante con forza della quale bevemmo tutti almeno
sino agli anni Settanta del Novecento, in caraffe
o brocche di quest’acqua ponevamo d’estate la
“pulvirìna”, bustina di idrolitica, per dissetarci di
…acqua minerale; il dott. Domenico Concione
per decenni l’andò consigliando a tutti, soprattutto ai malati …del ricambio ed ai debilitati. Rina
Firmo, conduttrice della Trattoria “AL BARBETTA”, sposò Antonio Mangiarini figlio di Francesco ed ebbe Franco Mangiarini. Mangiarini Fausto fu nonno materno dei Rinaldini Cecilia (1932)
e Giorgio dimoranti a Casaglio
• Barbì (MARCHINA), di Navezze; nel noto
Löc di Barbì di Via Carrebbio, …di fronte al podere con la sorgente del Gurt, poi anche al Casotto
di Sale ed altrove. Ermanno, impiegato comunale
a Gussago e noto appassionato naturalista e fotografo fu di questa famiglia
• Barbinâ/Barbine (BOTTI), di Civine con
Riviere. Il più noto componente della famiglia è
stato Giovanni, in realtà Andrea Giovanni, conosciuto come “Giuan di cà”; padre della maestra
Libera (┼ Luglio 2013). L’altro fratello, Umberto,
con la famiglia si trasferì in Val Trompia, a Carcina di Villa Carcina conducendo un negozio di
articoli e prodotti per gli appassionati di caccia
e pesca sportiva, pur conservando, abbellendola,
una casa a Riviere di Brione, sopra Civine, per
la stagione estiva. Parenti dei Ghedi di Riviere e
di Civine e dei Piardi di Navezze discendenti da
Angela Camilla Ghedi dei detti Galantì
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spira fortemente cambiando direzione sovente ed
all’improvviso, sradicando le colture; come un
“sömèlèch” (lampo di fulmine durante un temporale)]. Parenti dei Penazza “Penàsâ” dimoranti a Gussago in frazione Villa. Vedi anche S-cipì
e S-cipìne; anche Scatulì (Aliprandi).Per Baleck
si veda anche l’annotazione posta al soprannome
Baréga; infatti, tra i Ragazzi gussaghesi multati l’anno 1862 con Sentenza del 12 giugno vi è
anche “Albertini Giovanni fu Benedetto, Baleck,
Casaglio”
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Bella dentro e bella fuori
[…]
”Venga tu dall’inferno o dal cielo, che importa,
Bellezza, mostro immane, mostro candido e fosco,
se il tuo piede, il tuo sguardo, il tuo riso la porta
m’aprono a un Infinito che amo e non conosco?”
[...]
‘Inno alla bellezza’, Charles Baudelaire
La Bardana apparitene alla famiglia delle Asteraceae (ex Compositae); è
una pianta erbacea che può raggiungere l’altezza di un uomo. Le foglie
sono verdi nella pagina superiore e bianche e lanuginose in quella inferiore; quelle basali sono più grandi di quelle cauline e disposte a rosetta.
I capolini dei fiori sono di colore rosso-porpora. I frutti sono acheni muniti
di pappo: calice trasformato, la cui funzione è quella di attaccarsi al pelo
di animali per favorire la disseminazione a distanza.
E’ comune nei luoghi incolti di tutta l’Europa, dell’Asia settentrionale ed è
naturalizzata nell’Africa e nell’America settentrionale. In Italia è comune
dalla pianura ai monti fino ai 1500 m circa di altitudine. Cresce spontanea
ai bordi di strade, nelle scarpate, ai margini di boschi, coltivi e prati. Fiorisce da giugno ad agosto.
Il nome Arctium Lappa deriva dal greco: Arktos, orso con allusione alle
infruttescenze ruvide e ispide come la pelliccia dell’animale; Lappa, prendere, afferrare in riferimento agli uncini di cui sono muniti i frutti o dalla
parola celtica Llap: mano, sempre con richiamo alle capacità prensili del
frutto. Oltre ad avere proprietà salutistiche è anche ottima da utilizzare in
cucina. Le radici si consumano lessate e condite; le foglie, se molto tenere,
possono essere consumate crude, oppure lessate o al vapore e poi condite.
La droga è costituita dalle radici e dalle foglie della rosetta basale.
In erboristeria sono sono soprattutto le radici ad essere utilizzate fresche
per la preparazione della tintura madre o essiccate per la preparazione di
decotti.
“La radice in passato veniva utilizzata per le dermatosi e la gotta. In medicina popolare è conosciuta come diuretico, diaforetico (stimolante la sudorazione), depurativo, antiforuncoloso e ipoglicemizzante.” E.Maugini,
Manuale di Botanica Farmaceutica.
“Un tempo la bardana era considerata un rimedio specifico per la sifilide.
Altre indicazioni particolari erano i morsi d’ animali velenosi e le punture
d’insetti. Attualmente l’uso della bardana è rivolto soprattutto alla cura
delle affezioni cutanee. S’impiega anche come sudorifero, digestivo, purgante, diuretico, antiemorroidario, depurativo generico del sangue e del
fegato.” F.Perugini Billi, Le nostre piante medicinali.
La Dott.ssa Enrica Campanini la annovera tra le piante di drenaggio (particolare metodo di depurazione dell’organismo) in virtù della sua attività globale sull’organismo ma anche elettiva sul tessuto cutaneo, il cui
funzionamento difettoso ostacola l’eliminazione delle tossine prodotte
dall’organismo.
Viene utilizzata anche in cosmetica per la preparazione di creme destinate
a pelli miste, grasse o acneiche. In cucina macrobiotica la radice è largamente utilizzata nei piatti per aumentare la vitalità.
BARBARA PELI
Erboristeria La Calendula, via Roma, 41 Gussago - tel. 030 2523252
pierpaolo lombardi
Mia nonna Dora mi diceva spesso “ta set un salvadeg” (sei un selvatico),
e devo dire che la cosa mi piaceva abbastanza, soprattutto perché il fatto
di essere considerato alla stregua di una fiera dei boschi, un po’ schiva e
riservata, mi faceva sentire speciale.
Ho sempre creduto che per un essere umano il vivere nella “società moderna” fosse una specie di contraddizione. Non m’è mai parso molto salutare
l’essere così schiavi della tecnologia, dell’industria, soprattutto perché se
ci pensiamo bene tutta la nostra scienza è quasi totalmente asservita al
farci vivere comodamente, in case calde e sicure, così moderne da poter
essere gestite con un telecomando, così connesse da permetterci di comunicare, fare la spesa, ordinare la cena senza alzarci dal nostro soffice
divano, muovendoci insomma il meno possibile.
Tutto questo lo chiamiamo progresso, ma se guardiamo al vero senso di
questa parola, che comporterebbe anche un avanzamento verso stadi superiori, non mi pare il termine più azzeccato. E mi spaventa il pensare che
molti di noi, presi e messi in un contesto selvaggio, senza energia elettrica
né internet potrebbero non sopravvivere. E’ inquietante realizzare che la
comodità genera dipendenza, impigrisce.
Il rendermi conto di questa nostra condizione mi ha portato ad improntare
la mia vita sulla decrescita, sul distacco graduale dalle comodità.
Questo non significa che io abiti in un bosco vestito di pelli! Sto solo cercando di ravvivare quelle braci che sono sicuro, debolmente, continuano
ad ardere in ognuno di noi, sto lentamente provando a recuperare il contatto con quella che ritengo essere la Madre di tutti noi: la Natura.
L’essere umano, checché se ne dica, è un animale, e come tale non può
sopravvivere senza l’ambiente che lo circonda. Il distaccarsene troppo genera malessere, malattia, infelicità, e la prova di questo sta nel fatto che
per contro quando siamo a contatto con i boschi, il mare, i monti incontaminati, stiamo bene, ci rilassiamo.
Ho pensato così che, di questi tempi in cui sembra che la nostra scienza ci
equipari a Dio, sia necessario un percorso a ritroso, un ritorno alla semplicità delle foglie, alla bellezza dei fiori, alla frescura della rugiada sotto
i piedi. Ma come fare?
Il primo passo di questo percorso, di questo ritorno ad una sana Selvaticità, è proprio nel ri-contattare la nostra parte più tangibilmente connessa
alla Terra: il nostro corpo. Purtroppo abbiamo dimenticato come funziona,
lo usiamo male, eppure anticamente era ritenuto un laboratorio alchemico
formidabile, una fornace capace di sfornare la Pietra Filosofale. Il ritorno
al corpo, all’ascolto del corpo riporta ossigeno a quelle braci di cui parlavo sopra, a quel fuoco che è il nostro Istinto, al nostro Intuito, quella voce
interiore antica che non smette mai di stimolarci a cercare felicità e non
ricchezza, salute e non comodità. E lo Yoga, magari nei boschi, è un mezzo potente per ri-abitare il nostro corpo. Una volta ripreso possesso del
corpo è poi necessario ritornare alla Natura, nel vero senso della parola,
e non semplicemente concedendosi una scampagnata ogni tanto e quando
c’è il sole.
Il riallinearsi ai ritmi della luna, il raccogliere erbe selvatiche, il dormire
all’aperto, il meditare nei boschi agiscono profondamente in noi e ci trasformano. Siamo, volenti o nolenti, parte di un Tutto dal quale dipendiamo, con il quale dobbiamo continuamente fare i conti delle nostre azioni!
Selvaticità è un termine che non esisteva, noi di Mille Petali lo abbiamo
incluso nelle nostre attività.
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spunti in cucina
Risotto al cacao
formaggio e menta
«Ho imparato così tanto dai miei
errori che sto pensando di
farne un altro paio.»
l’aforisma
Tom Woolist
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Ingredienti per 4 persone:
• 360 gr. di riso carnaroli
• mezza cipolla media
• 4 cucchiai di cacao amaro
• mezzo bicchiere di vino bianco secco
• 1 litro di brodo
• sale fino q.b.
• olio evo q.b
• formaggio cremoso
• parmigiano grattugiato a piacere
• Foglie di menta
Preparazione:
Ecco una ricetta sicuramente non ordinaria
ma che vi stupirà quanto a sapore e originalità.
In una casseruola mettete un po’ di olio (o
burro a piacimento) ed aggiungete la mezza
cipolla tritata finemente. Fatela arrosolare, poi
unitevi il riso e fatelo tostare. Bagnate con il
vino bianco e fatelo sfumare bene.
Mescolando con un cucchiaio di legno
aggiungete poco alla volta il brodo caldo.
Cuocete per circa 10 minuti, poi aggiungete
il cacao amaro, mescolando e facendo si che
si sciolga bene nel risotto. Portate a cottura,
serviranno ancora circa 5 minuti.
A metà cottura aggiungete il formaggio che
avete scelto e tagliato a scaglie o a fettine, in
base al proprio gusto: meglio un formaggio
filante ma non troppo dolce, così da contrastare
con il cacao.
Una volta pronto servite caldo, presentandolo
come un classico risotto o aiutandovi con
un copa pasta dategli una forma rotonda.
Decorate il piatto con del cacao amaro, con le
foglie di menta (potrete tritarne qualcuna nel
risotto) e cospargete di parmigiano grattugiato
a piacere.
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ORIZZONTALI - 1. Latte... non scremato
- 7. La località con l’edificio della foto in
basso a sinistra - 15. Il leader dei The
Doors - 17. Il Pitt attore americano - 18.
La potenza distruttrice di un terremoto
- 19. Pari a una piuma - 20. Il gruppo di
Beppe Carletti - 22. Escursionisti Esteri 23. Alto dignitario dell’impero ottomano
- 25. Fondatore di Troia, figlio di Troo e
di Calliroe - 26. L’edificio religioso della
foto in basso a sinistra - 31. Confina a
nord con la Turchia - 33. Abbreviazione di
ampere - 35. Il cane di Charlie Brown - 37.
Il santo dell’edificio storico in alto a destra
- 45. Nel team - 46. Le vocali in classe 47. Ha sede nell’edificio in alto a destra
- 50. Il Longanesi, famoso giornalista,
pittore, disegnatore ed editore italiano 51. Lottomatica Italia Servizi - 52. Fiume
della Siberia orientale - 53. Iglu senza
pari - 54. Si trova all’interno dell’edificio
storico della foto in alto a destra - 56.
Pari agli egizi - 57. Il nome di Eastwood
- 58. La Taylor, attrice e stilista britannica
naturalizzata statunitense - 59. In mezzo al
caos - 60. Il comune con l’edificio religioso
rappresentato nella foto in alto a destra
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VERTICALI - 1. Le suore di San Francesco Saverio (sigla) 2. La località con l’edificio storico della foto in basso a sinistra
- 3. Il simbolo chimico del Tullio - 4. Il nome della Bovary 5. Carta stradale inglese - 6. Festa dell’antichità, in onore di
Dioniso o Bacco, caratterizzata da sfrenatezza e licenziosità
- 7. Centodue romani - 8. Esausto, sfinito - 9. Il capoluogo del
dipartimento della Senna Marittima e della regione dell’Alta
Normandia - 10. La fine inglese - 11. Zebu senza pari - 12. Un
carattere tipografico molto comune in ambito informatico - 13.
Gruppo etnico del sud-est dell’India - 14. La metà di Adro - 16.
Il simbolo del Radon - 20. L’antico nome di Caltanissetta 21. Un musulmano berbero - 23. Stanno scontando una pena
carceraria - 24. La tipologia di edificio rappresentato nella foto
in basso a sinistra - 27. La prima nota - 28. Completo, totale
e illimitato - 29. Articolo determinativo - 30. Il Comune con
l’edificio religioso della foto in basso a sinistra - 32. Banca
Vaticana - 34. La tipologia di edificio nella foto in alto a destra 36. Il simbolo dello yoctocoulomb - 37. Di forma slanciata - 38.
Nero senza pari - 39. Il musicale jazz che incorpora elementi
funk, soul - 40. Vile senza pari - 41. Alberto Tomba - 42. Lembi
di tessuto, ripiegati e cuciti per impedire sfilacciature - 43.
Terreno privo di alberi che si apre in mezzo a un bosco - 44.
Antica civiltà vicinoorientale, sviluppatasi tra il III e il I millennio
a.C. - 48. Organo propulsore di mezzi navali - 49. Sigla di
Enna - 54. Aeronautica Nazionale Repubblicana - 55. Piccolo
comune della Valle di Non - 56. Superalcolico londinese - 58.
La sesta nota
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UOMO DONNA BAMBINO PREMAMAN
APPUNTI in agenda
Il Cruciverba Franciacortino
la soluzione
appunti in agenda
numeri
utili
NUMERI DI PUBBLICA UTILITà
Carabinieri: 112
Polizia: 113
Ambulanza: 118
Vigili del Fuoco: 115
Guardia di Finanza: 117
Telefono Azzurro: 02.550271
Telefono Rosa: 06.37.51.82.82
Distretti Sanitari
ISEO
Via Giardini Garibaldi, 2 - Tel: 030/7007682
CHIARI
Piazza Martiri della Libertà, 25 - Tel: 030/7007011
GUSSAGO
Via Richiedei, 10 - Tel: 030/2499911
RODENGO SAIANO
Comune
Piazza Vighenzi, 1 - Tel: 030 6817711
Biblioteca
Via Brescia, 2 - Tel: 030 6810202
Orari S. Messe domenicali
Padergnone: 8.00 - 10.30 - 18.30
Saiano Cristo Re: 7.30 - 9.00 - 10.30 - 17.00
Rodengo S.Nicola di Bari: 8.00 - 9.30 (solo nel periodo degli
incontri di catechismo) - 10.30 - 18.00
Associazione punto missione onlus
Via Einaudi - Tel: 030 6811331
A.V.I.S.
Via Brescia, 46/a - Tel: 030 6119406 - referente 338 4828478
Associazione Sportiva Dilettantistica Virtus Rodengo
Via Colombaia, 2 - Tel: 030 6810986, 030 6816644
MONDO X
Via Pavoni, 15 - Tel: 030.611161 web: www.mondox.it
CLUB 33
Via Canterana, 2 Tel: 030.610282 web: www.club33rs.it
Associazione Culturale Musicale Bandistica Accademia Dei
Suoni - Via S. Rocco, 1 - Tel: 030 6119644
Associazione Punto Missione - Onlus
Via Luigi Einaudi, 1 - Tel: 030 6811331
PADERNO FRANCIACORTA
Comune
Via Toselli, 7 - Tel: 030 6853911
Biblioteca
Piazza Della Libertà, 1 - Tel: 030 657204
Orari S. Messe domenicali
7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00
A.N.A. Associazione nazionale Alpini - Via Mazzini
referente Mafessoni Giuseppe - Tel: 333/2543387
Compagnia Teatrale Funtanì de Giona
Compagnia teatrale Commedie in dialetto bresciano
Via Mazzini, 55 - Mail: emme.ci.52@inwind.it (Corsini Mario)
Referente Del Bono Fiorenzo - Tel. 328.2550009
Sezione Cacciatori
Via Roma, 8 - Referente: Claudio Marini
Argo Squadra Gr. Cinofilo Protezione Civile
c/o Bani Luciano, Via Dei Tre Cortili, 5 - Tel: 3397307247
Diego Gamba
Giuseppe Peroni
Tel. 030 2772000
Tel. 030 2521514
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