Comunicato stampa Milano, 7 ottobre: prima milanese del documentario di CBM Italia “Un albero indiano” di Silvio Soldini A sostegno della campagna di lotta alla cecità infantile “Apriamo gli occhi” con sms al 45594 Milano, 23 settembre 2014 - Per celebrare la Giornata Mondiale della Vista, CBM Italia promuove una serie di appuntamenti tra cui la prima milanese del documentario “Un albero indiano” di Silvio Soldini e Giorgio Garini presso lo Spazio Anteo (martedì 7 ottobre, ore 20). Con il linguaggio asciutto e poetico di Soldini, vengono svelate le storie di 15 bambini ciechi, sordo-ciechi e normodotati che scoprono il loro talento e le loro abilità grazie al laboratorio d’arte condotto dalla scultore non vedente Felice Tagliaferri. Un albero indiano. La storia e i protagonisti. «Con questo documentario, CBM Italia ha voluto raccontare l’altra faccia della disabilità, affidando il messaggio alla voce potente e vitale dello scultore non vedente Felice Tagliaferri, ambasciatore di CBM da diversi anni, che ha saputo trasformare la propria disabilità in un’occasione di rinascita – ha detto il Direttore di CBM Italia Massimo Maggio - Felice ha accettato di partire per l’India e avviare un corso di lavorazione della creta in una classe di bambini con e senza disabilità della Bethany School, una scuola inclusiva sostenuta da CBM». Il regista Silvio Soldini racconta, insieme al documentarista Giorgio Garini, un percorso di grande fascino, popolato da persone dotate di straordinaria forza vitale, lontano dai cliché che spesso la nostra società riserva alle persone cieche e disabili. LA CECITA’ NEL MONDO Curare una cataratta oppure comprare un paio di occhiali, fondamentali per corregge una miopia. Pura “routine” in una parte del mondo (Europa, America del Nord). Una rarità nell’altra area del globo (Africa, America Latina e Asia in primis). La carenza di questi semplici servizi e strumenti, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), diventa un fattore di rischio per milioni di bambini che vivono nei Paesi in Via di Sviluppo. La lotta alla cecità è l’obiettivo di “Apriamo gli occhi”: la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi promossa da CBM Italia, in accordo con le raccomandazioni dell’OMS per l’eliminazione della cecità evitabile. Ad oggi la marcia della cecità infantile prosegue a un ritmo impressionante: ogni minuto un bambino diventa cieco. Eppure basterebbe una diagnosi precoce per curare le principali cause della cecità e delle patologie oculari. Secondo l’OMS nel 40% dei casi, le cause che determinano la cecità infantile sono curabili con interventi mirati. Se non si interviene tempestivamente, il 60% dei bambini che diventano ciechi muore entro 1 anno dal momento in cui ha perso la vista. LA CAMPAGNA DI LOTTA ALLA CECITA’ “APRIAMO GLI OCCHI” Dal 4 ottobre al 1° novembre sarà possibile sostenere la campagna “Apriamo gli occhi” inviando un SMS solidale o facendo una chiamata da rete fissa al numero 45594, per donare 2 euro che contribuiranno a sostenere i progetti di lotta alla cecità di CBM in 14 Paesi in Via di Sviluppo in cui il fenomeno è più acuto. I medici di CBM potranno così realizzare operazioni oculistiche per i bambini delle famiglie più povere, allestire cliniche oculistiche mobili e attività di screening per seguire i bambini che vivono nelle aree più remote e non hanno la possibilità di raggiungere gli ospedali nelle città. Inoltre grazie ai fondi raccolti dalla campagna saranno distribuiti occhiali per bambini. Per scoprire tutte le date del documentario “Un albero indiano” è possibile visitare il sito di CBM Italia www.cbmitalia.org per visionare l’elenco completo. CBM Italia è un’Organizzazione Non Governativa (ONG), la cui finalità è sconfiggere le forme evitabili di cecità e di disabilità fisica e mentale nei Paesi in Via di Sviluppo, senza distinzione di razza, sesso e religione. CBM Italia è membro di CBM International, organizzazione apolitica e senza scopo di lucro attiva dal 1908 e dal 1989 partner e collaboratore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella lotta contro la cecità prevenibile e curabile e la sordità. CBM opera in loco attraverso la stretta collaborazione di partner locali in un’ottica di crescita e sviluppo locale. Sostiene progetti e interventi di tipo medico-sanitario, riabilitativo ed educativo; la formazione di personale locale; campagne di prevenzione e informazione della popolazione; promuove il diritto all’educazione, al lavoro e all’integrazione delle persone cieche e disabili. In un anno CBM assiste 25 milioni di persone nei paesi più poveri del mondo. Dal 2010 CBM Italia fa parte delle organizzazioni non profit che possono utilizzare il marchio dell’Istituto Italiano della Donazione “Donare con fiducia”. www.cbmitalia.org. Comunicazione e ufficio stampa CBM Italia Onlus Laura Salerno Tel +39 02.720.936.70 • Mob +39 335.658.9876 laura.salerno@cbmitalia.org Paola De Luca Tel +39 02.720.936.70 • Mob +39 339.38.36.532 paola.deluca@cbmitalia.org
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