Luglio - Associazione Vecchia Alassio

ANNO LIV - N. 7
Sabato 19 Luglio 2014
€ 2,00
Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB IMPERIA
Eccovi Alassio che innamora il sole (A. Graf)
Mensile di attualità, vita cittadina e tradizione dell'Associazione «VECCHIA ALASSIO». Membro effettivo della Consulta Ligure. O.d.V-O.N.L.U.S.
Socio Effettivo € 25,00 - Socio Aderente € 22,00 - Socio Aderente estero € 27,00
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E NOSCE SEIRONE Pensare in grande, non l’effimero
L’AVA ha davvero chiuso in
bellezza il ciclo di incontri che
ha animato dallo scorso anno la
vita dell’Associazione, con la
serata che il consigliere Andrea
Elena ha voluto dedicare alla
‘Guida all’ascolto della Tosca’.
La nostra saletta, affollata di
volti conosciuti e nuovi, ha risuonato della musica possente
e della grande emozione trasmessa dal tenore Andrea
Elena che ha raggiunto il massimo regalandoci la sua interpretazione dal vivo del brano “E lucean le stelle”. L’atmosfera e il
calore sono esplosi in un fragoroso incontenibile applauso
traboccante fuori dalla saletta,
l’ammirazione ha spinto tutti in
piedi quasi a chiudere in un abbraccio non un tenore qualsiasi, ma il ‘nostro tenore’ che ci
ha resi fieri del suo essere con
noi e grati del suo dono.
La nostra Associazione, negli
ultimi 50 anni, si è fedelmente
impegnata a realizzare gli scopi
per cui era stata pensata e che
lo Statuto le affidava.
Oggi, i tempi mutati, la società trasformata nelle sue
aspettative e nei suoi valori, le
nuove difficoltà, tutto spinge
l’AVA a non rimanere immobile
nelle anche prestigiose posizioni raggiunte, ma a cercare la
realizzazione di un rinnovamento, di un cambiamento che,
mantenendo vive le sue radici,
sappia farla fiorire di opportu-
nità e occasioni che la traghettino nel futuro, raggiungendo lo
scopo di tornare ad essere il
cuore pulsante di Alassio e la
‘CASA’ degli Alassini e di chi
Alassio ama.
Questo è stato il motivo del
nostro impegnarci a realizzare
le SEIRONE TRA DE NUI, il desiderio di trovare un senso e una
modalità che facciano sì che
l’AVA, animata dall’entusiasmo
dimostrato da tutti i fedeli, gioiosi partecipanti, possa continuare il suo percorso nel futuro.
L’obbiettivo di aprire le porte
della nostra Sede, non solo fisicamente, alla gioia di stare in-
sieme, di conoscerci e riconoscerci, di condividere e di comunicare è stato raggiunto.
Ringrazio quindi TUTTI: chi
tra noi è stato così generoso da
portare ogni volta torte, dolci e
salate… ‘gumeletti’ e ‘griscelle’
ed ogni genere di ‘leccarìe’... chi
ogni volta ci ha intrattenuto sul
nostro dialetto, le ricette e le tradizioni, la conoscenza del nostro
mare, gli approfondimenti, i ricordi, i canti e le risate...
Grazie a tutti quelli che hanno partecipato e, come diceva
mia Nonna Tanola “Se u Segnù u
l’ourerà...”, riprenderemo in autunno.
Ricordate però… l’AVA è
sempre aperta...!
FLOREAT ALAXIUM… SEMPER!
CMR - A.V.A.
Non vedrà mai l’arcobaleno chi volge lo sguardo verso il basso
S
iamo tutti d’accordo che la
natura è la casa dell’uomo e
che proprio sulla natura bisogna riflettere per costruire
progetti che durino nel tempo,
non per una stagione o, quel che
è peggio, per qualche giorno. La
nostra baia possiede ricchezze
naturali, che in passato sono
state grande occasione per attività secolari, portatrici di benessere, ma anche di progresso
culturale. Pensiamo alle interminabili attività della pesca del corallo e del tonno, ai viaggi lungo
le rotte del Mediterraneo, alla
presenza lungo la collina di innumerevoli terrazzamenti, ricchi di ulivi e di viti, alla costruzione di edifici di valore storico.
La nostra città è sempre stata in
progressiva espansione, quando ha capito in quale direzione
muoversi per valorizzare le sue
ricchezze naturali.
Anche in tempi più recenti gli
Alassini hanno sostenuto progetti interessanti: la realizzazione del porto, che si inserisce
con eleganza nella insenatura
formata da Capo Santa Croce, la
costruzione del pontile, il cosiddetto molo, che consente di provare l’ebbrezza di vivere sul mare, l’attuazione, grazie oggi
all’iniziativa privata, di un parco
botanico che ha per centro Villa
Pergola, ideata dagli Inglesi agli
inizi del Novecento, la valorizzazione negli anni passati del centro storico, del suo “carruggio”
o budello con iniziative di prestigio. Che dire poi della vasta
gamma dei rapporti con l’Europa, sia di carattere storico sia
di valore economico, vitali ancora negli anni Cinquanta e
Sessanta?
Saper distinguere il duraturo
dall’effimero non è un’impresa
facile, saper sfruttare nel migliore dei modi il patrimonio naturale, culturale, storico, paesaggistico, turistico e costruire su
di esso progetti che resistano al
tempo e non siano ammalati di
quotidianità è la prova a cui è
sottoposta ogni amministrazione alassina. Gli errori del passato e del presente, come la demolizione della chiesa di San
Vincenzo e del Casinò, per creare spazio in un periodo in cui le
aree libere erano innumerevoli,
la mancata acquisizione dell’intero complesso della chiesa inglese da parte del Comune, l’insabbiamento del progetto di
istituire un polo universitario
con gli edifici dei Salesiani, l’invasione della collina con incomprensibili colate di cemento,
l’abbandono all’iniziativa personale delle attività estive in ogni
zona significativa della città, il
destino incomprensibile di Villa
Bice e di Villa Friske dovrebbero
indurre le amministrazioni attuali a pianificare uno sviluppo
ambientale equilibrato ed interessante.
È pur vero che i canoni della
bellezza sono del tutto soggettivi, quelli di Fernando Botero
non sono certo gli stessi di
Sandro Botticelli, e potremmo
continuare con il vecchio adagio “non è bello ciò che è bello..”, con quello che segue; è tuttavia indiscutibile che esiste
una Bellezza con la B maiuscola che tutti siamo in grado di riconoscere con immediatezza,
quella del paesaggio naturale
alassino, se non contaminato
da interventi esterni del tutto
improvvidi e poco attenti alla
conservazione del suo equilibrio. Ripetutamente si parla di
ecologia (oikós: casa e logos:
pensiero-cura), del nostro territorio, della nostra cultura, ma
inutilmente, se non meditiamo
sull’eredità che abbiamo ricevuto e che ora possediamo, sulla “casa” per antonomasia, su
questo grande dono che ogni
uomo avrebbe il compito di custodire e rendere abitabile e
Botero.
Eh, sì. La Bellezza
è senza dubbio soggettiva!
bello per le generazioni future.
La nostra baia non è formata
solo da Alassio, comprende
un’area geografica ben definita
in cui è fortemente attiva anche
Laigueglia. Alle spalle del Monte
Tirasso, una volta percorsa
l’Aurelia Bis, si aprono prospettive di progetti sportivi, ma anche turistici generali, ad ampio
respiro. L’ippodromo di Villanova quasi del tutto abbandonato, il vicino aeroporto scarsamente funzionale, i campi da
…e a volte, come uno squarcio, un’immagine che sembra finta, troppo, esagerata, inadatta, ma che ti fa perdere un battito, ti cambia la giornata, ti muta l’umore senza che tu lo voglia.
FOTO E TESTO DI LUISA NATTERO
Botticelli.
golf di Garlenda parzialmente
utilizzati sono purtroppo la testimonianza non di una crisi
epocale, ma della consapevolezza che non solo non siamo più in
grado di vedere quella che è la
nostra vera ricchezza ma che
non riusciamo ad innalzare il livello della qualità di accoglienza
turistica. Non sappiamo metterci a tavolino e studiare anche un
solo grande progetto che metta
insieme l’interesse per la cultura con il rispetto dell’ambiente,
un progetto che, soprattutto,
non sia legato esclusivamente
alla frivolezza, ma che, per la
sua sostanza e il suo ampio respiro, sia destinato a rimanere
nel tempo, a beneficio non solo
dei turisti, ma anche delle generazioni future di Alassini.
Ci conforta e ci sprona in queste considerazioni l’esempio del
grande Alessandro Manzoni.
Nell’arco della sua vita ha scritto un solo romanzo, i Promessi
Sposi, che gli ha procurato una
fama immensa e certamente duratura. Ci rafforza, infine, nella
nostra convinzione una favoletta di Esopo, carica di significato.
Il re della foresta risponde con
serenità a quegli animali che gli
rinfacciano la grave colpa di
mettere al mondo un solo piccolo per volta: “Sì, uno solo, ma
leone”.
A.V.A.
SAGRE A MOGLIO
San Bernardo
MOSTRE D’ARTE
Domenica 3 Agosto
DOMENICA 17 AGOSTO 2014
Sede A.V.A. - Via XX Settembre, 7 - Alassio
“SAGRA DE LA VENTRE”
Domenica 10 Agosto
“UNA GNOCCATA
PIÙ CHE MAI”
Dalle ore 19 verrà svolto servizio di Autobus-navetta – gratuito
con partenza da Alassio presso fermata SAR (hotel Suisse)
Ore 18 SANTA MESSA
con la partecipazione
della Corale “GIACOMO NATALE”
Chiesa San Giovanni
Seguirà rinfresco ai partecipanti
VI ASPETTIAMO NUMEROSI!
Sala Carletti
Dal 16 al 30 luglio 2014 Ettore Ghiringhelli
•••
Dal 1 al 15 agosto 2014 Chiara Gobbo
•••
Dal 18 al 30 agosto 2014
Associazione Culturale “Sinapsi”
“TRE - COLLETTIVA D’ARTE”
espongono gli artisti:
Danilo Viviani, Roberto La Fornara “La Foz”, Gibba
La mostra è aperta dalle ore 18 alle 23,30
2
«L'ALASSINO»
Sabato 19 Luglio 2014
Alassio, bilancio di un anno di lavoro per l’amministrazione Canepa
L’amministrazione Canepa ad
Alassio ha portato a compimento in questi giorni il primo anno
di mandato. Tempo, di bilanci,
dunque, come si confà ad ogni
compleanno amministrativo.
Lavori pubblici e grandi opere, finanze, sicurezza, viabilità,
edilizia scolastica, raccolta rifiuti, verde pubblico, servizi, manifestazioni: sono questi i punti
principali del programma passato in rassegna dal sindaco. “A
partire dal Molo Bestoso, dove –
spiega Canepa – in queste ore
sono stati collocati gli arredi:
panchine e cestini per i rifiuti a
completamento della struttura,
dopo l’attivazione della videosorveglianza e la riapertura al
pubblico risalente al 30 aprile
scorso. È, inoltre, allo studio
l’installazione di un trampolino
e degli scalandroni laterali che
permetteranno l’attracco di yacht e tender delle navi da crociera, offrendo alla città ulteriori
possibilità di turismo di qualità”.
Novità anche sul fronte del bilancio. “Non c’è stato alcun aumento della pressione fiscale.
Anzi, è nostra ferma intenzione
abbassare le aliquote sulle attività commerciali, equiparandole a quelle delle strutture alberghiere. Un accorgimento per il
rilancio dell’economia cittadina,
rafforzato dal rinvio in autunno
della definizione delle aliquote
Tasi, in seguito alla recente proroga concessa dal Ministero del
Tesoro”.
“In materia di sicurezza – prosegue il sindaco – a breve potenzieremo la videosorveglianza
nelle aree sensibili della città. La
presenza di telecamere in punti
strategici potrà costituire un valido supporto per le forze
dell’ordine che operano sul territorio alassino. Mentre continua, in collaborazione con il
Comando di Polizia municipale e
le forze dell’ordine, la lotta al diffuso abusivismo commerciale,
concretizzata nei pattugliamenti di controllo nei pressi della
stazione ferroviaria e nei punti
ritenuti maggiormente sensibili.
Durante i week-end sono stati effettuati sequestri di materiale
contraffatto. Ed all’incremento
della sicurezza saranno destinati anche i nuovi agenti assunti
dalla prossima settimana quale
rinforzo dell’organico della polizia municipale”.
Sul fronte scuole “l’investimento complessivamente affrontato per interventi e lavori
di sistemazione dei vari plessi,
PROGETTO ALASSIO
Gentile Amministrazione Canepa,
Buon Primo Anniversario.
Congratulazioni.
Progetto Alassio è orgoglioso di
aver celebrato questo traguardo
con un Manifesto, pagato come
sempre di tasca nostra, per nobilitare le Vostre Azioni.
Grazie per tutti i doni che ci avete fatto; regali ben impacchettati
con una carta colorata e luccicante, che avvolge arrugginiti macigni
immobili.
Grazie per le forze dispiegate, fin
dalle prime ore del mattino, verso
il costante sviluppo di un’incomprensibile misantropia nei confronti dell’Opposizione, secondo
voi fautrice solo di insinuazioni e
polemiche sterili. A proposito, forse non ve ne siete accorti, ma i
gruppi di opposizione sono due!!!!
Opposizione, da voi definita ottusa, che ha a cuore solo un
Progetto: il Bene di Alassio.
E Progetto Alassio, dall’opposizione, ancora richiede Trasparenza e pretende una Chiarezza
che diventi dialogo in un indispensabile incontro pubblico in
Consiglio o dove deciderete Voi,
non solo con l’Opposizione, ma
inevitabilmente e obbligatoriamente con la Cittadinanza su un
tema di forte importanza: il Bilancio di un anno di Amministrazione. Non dovreste aver paura
del confronto se siete così sicuri
di aver ben amministrato. Forse
potreste convincere, se non noi, i
cittadini.
Gentilissima Amministrazione
Canepa, ancora grazie per le vostre spettacolari prodezze nel voler “creare eventi capaci di attrarre atleti ed appassionati” e allo
stesso tempo grazie per aver perso, nell’anno dei Mondiali, una
partita che durava da ben quindici anni: quella con la Nazionale
Femminile di Pallavolo.
Grazie per pensare al nostro benessere fisico, installando una torre per arrampicate ... gestita da
chi? A spese di chi? Ma va bene lo
stesso, anche se non c’è ancora un
calendario per le manifestazioni
estive e soprattutto se non si è
neppure ritenuto importante pubblicizzare, in quella costosissima
ma di sicuro importante vetrina
che è il Salone del Libro di Torino,
gli eventi più importanti.
Carissimi amministratori, alcuni
di voi sono neofiti, ma altri sono anni che scaldano le poltrone e, quindi, dovrebbero sapere che la “pubblicità e’ l’anima del commercio”.
Grazie per i vostri ermeneutici
passaggi nel tentare di portare a
compimento la nostra la battaglia
per l’Asilo Nido Il Piccolo Principe.
Gentile Amministrazione Canepa, grazie per questa delirante situazione, ereditata dalle Amministrazioni precedenti, certo, ma
che avete contribuito ad aggravare con le vostre gesta, nascondendo dietro il ragguardevole termine
di qualità scelte ben poco lungimiranti e molto costose. Un esempio
per tutte: il molo con i suoi lampioni (che avrebbero scandalizzato il romanticismo e la grazia di
Peynet) e con le sue panchine,
comprate prima dell’assenso della sovrintendenza.
Grazie perché in un Comune così importante come Alassio - che
solo in pochi ricordano come il fiore all’Occhiello del Ponente ligure
- con le problematiche che l’edilizia necessariamente porta con sé,
non c’è un ingegnere capo. In compenso però con procedure anomale avete assunto un comandante dei Vigili Urbani!!!
A proposito, dal dicembre scorso, da quel nostro comunicato
stampa realizzato insieme al
Gruppo di Minoranza Insieme X,
noi di Progetto Alassio siamo qui
ad aspettare il virtuoso saggio della Vostra tanto decantata e orchestrata Scuola di Musica - passata
agli annali degli sfratti come Arte
Musica e Spettacolo (A.M.S.).
Grazie per l’adrenalina che scatenate, per i box, gli innumerevoli
box, sotto le aree verdi, per le gare al ribasso che vanno a braccetto con gli sprechi.
Gentile Amministrazione Canepa,
grazie per la latente pulizia della città e per il rigoglioso verde
pubblico, che abbaglia soprattutto per le mulattiere e per i sentieri. Abbiamo capito che avete sposato il detto “non c’è rosa senza
spine”, ma il roseto di Villa Fiske
risplende di poca luce, rispetto a
qualche anno fa. Di fatto, in allora,
abbiamo perso gli oneri di urbanizzazione e oggi abbiamo restituito il parco ai privati con orari
assurdi e chiusura alla domenica e
ai cani. Non vorremmo dovesse
andarci qualche turista!!!!
Vorremmo essere illuminati anche noi, ci basterebbe solo un bagliore, un raggio di luce per capire.
Chiediamo di sapere quale luce
ci attende in fondo al tunnel.
Gentile Amministrazione Canepa,
dalla nostra ottusità, foriera di
domande non ascoltate, tenuto
conto che avete perso per strada
uno dei pochi consiglieri pensanti, vorremmo umilmente darvi un
consiglio: date un lavoro al
Presidente della Provincia che si
trova senza un’occupazione, da
solo con 113 miserrimi voti. Da
grande e capace Sindaco quale è
stato potrebbe fornirvi consigli
preziosissimi.
Del resto, Gentile Amministrazione Canepa, come scriveva
Manzoni ne I Promessi Sposi “Il
buon senso c’era ma se ne stava
nascosto per paura del senso comune.”
Progetto Alassio
nel concentrico e nelle aree frazionali, si attesta sui 380 mila
euro”.
Per la viabilità, “Non bisogna
dimenticare — dice Canepa —
che l’amministrazione ha investito cospicue risorse di bilancio
e si è impegnata attivamente per
risolvere le numerose frane che
si sono verificate a danno della
viabilità di competenza, a causa
delle condizioni meteo avverse
dei mesi scorsi. Via Dante è tornata all’origine e per il periodo
invernale è al vaglio l’ipotesi, da
discutere con gli ambulanti, di
un trasferimento temporaneo
del mercato nell’area. È poi ultimata la rotonda di fronte alla
stazione ferroviaria, che ha permesso l’eliminazione dell’impianto semaforico e la gestione
più scorrevole del traffico cittadino”.
IN BREVE, AI NOSTRI
AMMINISTRATORI
SEGNALIAMO CHE…
Rispettando il lavoro e lo svago altrui… ci piacerebbe vedere
un po’ più di civiltà ed educazione:
- Via Borri… state attenti alle buche
- “Rumenta” ed avanzi abbandonati sui marciapiedi… quest’ultimi concimati ed irrorati da deiezioni canine e minzioni umane”
- “Spiagge che diventano camping e ostelli”
PONTILE BESTOSO
Del molo recentemente si è tanto parlato per la sua riapertura,
per l’illuminazione, per le ringhiere, gli arredi… Pareri discordi, molte disapprovazioni per le
scelte indubbiamente difformi
dal contesto in cui si colloca il
pontile, cioè il centro storico
alassino con gli antichi palazzi, affacciati sul mare.
Non sarebbe stato meglio sottoporre al parere della cittadi-
nanza in un pubblica gara o in una
presentazione in pubblico contesto una scelta così caratterizzante per il nostro paese?
Gli incontri come quello che si
è svolto presso la sede della
Vecchia Alassio costituiscono invece un’apertura da apprezzare e
ripetere.
Giovanna Fazio
Presidente Italia Nostra
Sezione di Alassio
Polizia Municipale: stilata una
mappa con 50 aree sensibili
Sorveglianza delle aree pedonali ad elevata frequentazione,
vigilanza contro l’abusivismo
commerciale e contrasto degli illeciti: la Polizia municipale,
coordinata dal comandante
Francesco Parrella, rinforza l’organico in vista dell’estate e destina i nuovi arrivi alla tutela della cittadina. Sono 5 i nuovi agenti che si uniranno al Corpo, in vista della stagione turistica: tre
hanno preso servizio il 15 giugno
scorso e resteranno in attività fino al 15 settembre; i restanti 2
saranno operativi da inizio luglio
a fine settembre.
Ad una crescente vigilanza territoriale è finalizzata anche
l’estensione oraria del servizio,
dalla settimana in corso e per il
resto del mese di giugno l’operatività degli agenti della Polizia
municipale si protrarrà fino alle
22.30. Mentre in luglio ed agosto
è previsto un terzo turno, dalle
19.30 all’1.30 di notte. Il servizio
serale si concentrerà sulle attività di polizia urbana nelle aree
del budello e delle passeggiate a
mare.
La Polizia municipale ha attuato un monitoraggio della città, redigendo un elenco, completo di
documentazione fotografica delle
aree maggiormente sensibili: il risultato è una vera e propria mappa delle criticità, comprendente
una cinquantina di zone a rischio,
quali sottopassi o varchi nel terreno spesso utilizzati come depositi delle merci da parte degli ambulanti non in regola. “Le pattuglie serali – spiega ancora Parrella
– effettueranno controlli a campione nelle varie zone e quest’attività, che si svolge in piena collaborazione con tutte le forze di polizia operanti sul territorio, ha già
dato i primi frutti in termini di sequestri di alcune centinaia di articoli, tra capi di abbigliamento
contraffatti, ombrelli, oggettistica
di vario tipo e monili”.
ASSOCIAZIONE AMICI DEL BORGO COSCIA
E DEL BORGO PASSOTETTO
Cari amici dell’AVA, il mio lavoro mi porta in giro per il mondo, ma appena posso rientro nel mio buon ritiro alassino.
Tuttavia mi stringe il cuore vedere come un luogo, per natura
bellissimo, è spesso trascurato. Segnalo 2 situazioni: 1 - passeggiata di levante; avevo già segnalato un paio di anni fa
all’amministrazione l’erosione della massicciata - ora l’intervento è ancora banale ma se si aspetta ancora si rischiano seri
danni al marciapiede e rischi per l’incolumità delle persone
(per non parlare dello stato della scaletta) 2 - via Leonardo da
Vinci, un marciapiede da terzo mondo dove diverse persone
sono cadute rovinosamente Per rendere migliore il posto dove
abbiamo la fortuna di vivere basta poco: un minimo di attenzione. Spero che tramite vostro questa sollecitazione arrivi a
chi deve intervenire. Grazie ed i miei migliori saluti
ing. Massimo Enrico
Calendario estate 2014
LUGLIO
– Teatro per bimbi in Piazza Arenella con i Senzatetto - ore 21
– Nando Rizzo “Grandi Films” in Piazza Arenella - ore 21
– Teatro per bimbi in Piazza Arenella con i Senzatetto - ore 21
– I Rizzo in Piazza Arenella - ore 21
AGOSTO
1 – Teatro per bimbi in Piazza Arenella con i Senzatetto - ore 21
2 – “Il BORGO D’ARGENTO” - P.za Arenella - ore 17
8 – Teatro per bimbi con i Senzatetto - ore 21
9 – Nando Rizzo “Grandi Cantautori” P.za Arenella - ore 21
22 – Teatro per bimbi con i Senzatetto - ore 21
23 – Nando Rizzo “Mina-Battisti” in Borgo Passo - ore 21
29 – Teatro per bimbi P.za Arenella con i Senzatetto - ore 21
SETTEMBRE
5 – Borgo Coscia in festa
18
19
25
26
SOLVA
Festa dell’4Estate
201
18-19-20 LUGLIO
Sabato 19 Luglio 2014
Villa Cambiaso per la Consulta Ligure
Nella splendida, incantevole
cornice di Villa Cambiaso a
Genova, sulla collina di Albaro,
oggi sede della Facoltà d’Ingegneria dell’Ateneo genovese,
villa cinquecentesca, storica
dimora nobiliare genovese appartenuta fino al 1921 alle famiglie Giustiniani e Cambiaso, in
questa prestigiosa sede, con
ampio parco pubblico, si è
svolta domenica 15 giugno u.s.
la riunione della Consulta
Ligure delle Associazioni. Una
riunione molto importante poiché sono state rinnovate le cariche istituzionali dopo la morte del compianto Elmo Bazzano
che aveva ricoperto con grande dedizione, passione e competenza la presidenza del
Sodalizio regionale.
La Vecchia Alassio era presente con Caterina Maggi, presidente dell’AVA, Lino Gioberti, Carlo Cavedini e Beppe
Rizzo.
Dopo i consueti saluti da parte delle autorità (tra cui il prof.
Massardo, preside della Scuola
Politecnica dell’Università,
l’on. Burlando, presidente della Regione Liguria), tutte concordi nell’affermare che le associazioni “facciano rete per
difendere la nostra storia”, si è
passati a discutere i vari punti
all’O.d.G. tra cui la Relazione
generale del Presidente della
Consulta, relativa al quadriennio di gestione, la Relazione del
presidente del Collegio dei
Revisori, la Relazione del sovrintendente culturale prof.
Franco Gallea conclusa con
“Humanitas, termine latino,
che significa senso di dignità,
disponibilità, spirito critico
progettuale, rispetto del prossimo, capacità di dialogo, valorizzazione della persona, amicizia. Qualità che io ho riconosciuto in Elmo Bazzano e che
intendo, personalmente, testimoniargli”. Il fragoroso applauso ne ha suggellato l’alto valore
dei contenuti.
Si è passati, poi, al punto più
importante concernente l’elezione delle cariche istituzionali
e cioè l’elezione del Presidente,
del vice Presidente e della
Giunta. Ecco i nominativi:
- Presidente: Franco Salvadori dell’Associazione “A Compagna” di Genova.
- Vice Presidenti: Caterina
Maggi dell’Associazione Vecchia Alassio e Vinicio Raso
dell’Associazione Genuensis.
- Sovrintendente culturale:
prof. Franco Gallea.
- Giunta: Giorgio Fedozzi
(Associazione Ca’ de Puiò),
Mino Casabianca (Famija Sanremasca), Dante Mirenghi (A
Campanassa), Pierino Ratto
(Centro Culturale Cellese),
Franco Bampi (A Compagna),
Mino Sanguineti (O Castello),
Anto Enrico Canale (O Leudo),
Bernardo Ratti (Società Marittima di Lerici).
Mi congratulo con la Signora
Caterina Maggi per essere stata
scelta a far parte del Direttivo
della Consulta Ligure. A parte il
già considerevole impegno come presidente dell’AVA, la
Signora Maggi è da ammirare
per aver accettato un incarico
così importante e di responsabilità: ciò denota attaccamento
e dedizione ai valori della
Liguria. E non è poco se si pensa che oggigiorno la gente pensa troppo al proprio tornaconto e poco o niente al bene comune.
Dopo aver discusso sul Censimento dei monumenti minori
e sul Dizionario Biografico dei
Liguri, l’Assemblea si dà appuntamento per settembre.
Arrivederci, quindi, e buona
estate a tutti.
Beppe Rizzo (per l’AVA)
HAVEN, ANATOMIA DI UN DISASTRO
Durante l’incontro, promosso
dall’Associazione
Marinai
d’Italia in collaborazione con la
Marina di Alassio e con il patrocinio del Comune – Assessorato
all’Associazionismo e Volontariato, che si è tenuto il 19 giugno
a partire dalle 21,00 nell’Auditorium Roberto Baldassarre della biblioteca civica “Renzo
Deaglio”, sono stati trasmessi alcuni video tratti dall’archivio
Rai. Le immagini hanno permesso di ricostruire l’incidente e le
varie fasi dei soccorsi e della
messa in sicurezza della petroliera. La Haven è, ad oggi, il più
grande relitto visitabile da subacquei presente nel Mediterraneo. Relatore è stato il capita-
no di Lungo Corso e presidente
della Marina di Alassio, Comandante Gian Carlo Cerutti. Hanno
partecipato il sindaco di Alassio,
Enzo Canepa, ed il vice sindaco
Monica Zioni.
L’appuntamento è stato occasione per presentare la ricostituenda sezione alassina dell’Associazione Marinai d’Italia.
GRAZIE DINO
Quando, a conclusione di una “sèirona
tra de nui”, un po’ particolare perché si
era svolta all’aperto, sotto un tetto di
agrumi profumati e perché era quella che
chiudeva un primo ciclo di “sèirone”,
quando, dicevo, Dino Ferrari colla sua
magica chitarra e con l’appoggio vocale
del suggeritore per antonomasia Andrea
Gallea attaccò quello che fu, che è e che
resterà sempre il pezzo di commiato del
Pentallegro, sentii una mano che mi strizzava il cuore: con gentilezza, senza violenza, solo quel tanto che bastava per
spremerne i ricordi e la commozione. In
LAUREA
Il giorno 10 giugno ultimo scorso, presso la Facoltà di Lettere
dell’Università degli Studi di
Genova la nostra giovane cittadina Martina Vinai si è brillantemente laureata in Lettere
Classiche (corso triennale) sostenendo la seguente tesi:
“Poesie scelte di Kavafis”.
Relatore è stato il prof. Leonardo Paganelli, correlatrice la
prof.ssa Enrica Salvaneschi.
Porgendo alla neo laureata le
più vive congratulazioni per il positivo traguardo raggiunto e l’augurio.
Per la felice prosecuzione degli
studi classici, l’Associazione
Vecchia Alassio si unisce alla
gioia dei Genitori e segnatamente dei nonni Giuliano e Nanda
Passeggi, nostri soci fedeli e sempre presenti e attivi in tutte le manifestazioni A.V.A.
3
«L'ALASSINO»
quell’attimo mi resi conto, più che mai,
della fortuna che noi alassini del momento (di “quel” momento) abbiamo avuto a
vivere in un’Alassio irripetibile, a partecipare agli eventi di quella che non era soltanto una città, ma un’atmosfera nella
quale ci cullavamo.
Porse ho esagerato, forse tutto non era
così bello... comunque grazie, Dino, a te e
alla tua. chitarra e (ma sì!) al Suggeritore!
P.S.
Grazie anche a che ha avuto l’idea delle “Sèirone”.
Antonio Boscione
Fiocco Rosa
Caviglia Marco e Vruna Valeria sono lieti di
annunciare la nascita della loro prima bambina
GAIA, nata l’08/06/2014.
L’Associazione Vecchia Alassio, partecipa alla felicità di Marco e Valeria e di tutti i loro famigliari.
Fiocco
Azzurro
La piccola Marta Ghigliazza è lieta di annunciare la nascita del fratellino PIETRO, avvenuta a Imperia il 28 giugno u. sc. per la gioia di
mamma Ilaria e papà Andrea, dei nonni Silvana
Aicardi Natale, Maria e Giuliano Ghigliazza.
L’A.V.A. si unisce alla gioia dei famigliari ed
augura al piccolo Pietro ogni bene.
CRONACA DI ANDATE
MESE DI LUGLIO 2014
Via col vento
Che città di pasticcioni è la
mia cara Andate! Volendo imitare la vostra bella e famosa
Alassio, che ha posizionato sul
molo centrale una bellissima rosa dei venti per la gioia di turisti
e residenti, anche noi, nell’ambito della ristrutturazione del nostro molo sul lago, abbiamo voluto esporre una meravigliosa,
sublime, orientata rosa dei venti; ma, ahimè, un po’ distratti come siamo generalmente noi laghisti - e Piero Chiara ha scritto
pagine eterne su questa dote - ci
siamo dimenticati... di scrivere
una cosa molto semplice e cioè
il nome dei venti.
Abbiamo quindi inventato un
nuovo mezzo di comunicazione
e cioè la rosa senza venti.
Qualcuno può pensare che lo
abbiamo fatto apposta per dimostrare a tutto il mondo che
ad Andate il tempo è sempre mite e il cielo sereno, il mare calmo e l’aria senza venti. Ma se
anche fosse vero la cosa potrebbe portare sfortuna, se
guardiamo al passato. Infatti
non è mai piovuto cosi tanto ad
Andate come succede da quando un nostro amatissimo primo
cittadino ebbe in mente di coniare il motto: “Andate. 365
giorni di sole all’anno!”
Qualcuno dice che l’anno dopo era bisestile, e il trecentosessantaseiesimo giorno ha rovinato tutto. Ma sono dicerie di quelli di Tramontenga che fin
dall’800 sono invidiosi di noi e
del nostro turismo. Ma, tornando alla rosa dei venti, potremmo
essere fieri per il fatto che almeno il turista vi trova indicate le
varie località circostanti, e si
orienta nella conoscenza dei
luoghi e della natura. Una benemerita illusione. Infatti il comandante Emilio Giugni ha già denunciato, sulle pagine de L’Andatino, che nel riposizionare la
famosa Rosa, che a questo punto sarà meglio chiamare Geranio, almeno è un fiore locale, chi
l’ha messa in opera l’ha svirgolata un po’. Di poco, ma abbastanza per indicare un monte là
dove c’ è un fiume e viceversa.
Anche qui i difensori d’ufficio
dicono che questo è stato fatto
apposta per sperimentare l’attenzione, la preparazione e la
pazienza dei visitatori che così
si sentono partecipi di un gioco
magico al termine del quale per
i più bravi ci saranno anche ricchi premi e cotillons.
Per finire questa mia corrispondenza, nell’ultimo numero
avevo affrontato il problema del
posizionamento delle cabine
sulla spiaggia, ricordando, fra le
altre cose, che proprio non ci
potrebbero stare, per questione
di spazio. I tempi tristi e le onde
maligne del lago hanno tagliato
la testa alla questione, perchè
nel periodo in cui sto scrivendo
queste righe, la spiaggia si è ancora pericolosamente accorciata e temo che dovrà succedere che i bagnini chiedano alle autorità preposte di mettere sulla
passeggiata lungolago non solo
le cabine ma anche gli ombrelloni e i lettini.
A meno di non affittare qualche “fascia” campestre all’ombra dei secolari ulivi e mandare
lassù i bagnanti, assicurando
servizi di taxi per chi vuole scendere a fare il bagno. Pensate solo al risparmio della sorveglianza sui trespoli, il cui costo sarebbe tagliato del 50%.
Qualcuno potrebbe pensare
che si tratta di problemi recenti,
dovuti al cambiamento del clima,all’effetto serra, o all’effetto
frigorifero come sembra accada
ora, ma chi avesse la pazienza di
consultare le vecchie copie
dell’Andatino, mensile dell’Associazione Giovane Andate o di
intervistare l’esperto prof. Rivassoni, che studia questi fenomeni da sempre e su di essi ha
scritto anche saggi preziosi, si
accorgerebbe che da oltre cinquant’anni pressoché ad ogni
inizio estate sentiamo suonare
la stessa sinfonia.
Sono stati fatti studi, interventi, ma nessuno di efficacia definitiva. La mia saggia nonna direbbe di provare con una novena a Sant’Anna, festeggiata in
questo mese, per chiedere che
faccia arrivare ad Andate tanti
bei venti Grecali, pochissimi
Libecci, e quasi nessuna “Maestralata Persa” come qualche
pescatore locale spiritoso chiama un vento che entra da Sud Sud Ovest e invece dovrebbe entrare da Nord Ovest. E forse incominceremmo a vivere meglio.
Io ho detto che a qualche operatore turistico manca lo spirito di accoglienza. Se adesso incomincia a mancare anche lo
spazio fisico di accoglienza, siamo ben ridotti. Comunque coraggio!
Luca Caravella
Sei scrittori per sei serate: Alassio e la biblioteca sul mare
presentano i finalisti
del Premio letterario “Un Autore per l’Europa”
Domenica 22 giugno Alessio Torino
ha presentato la sua ultima fatica letteraria: “Urbino, Nebraska” (Minimum
fax). Composto da quattro brani legati dal filo rosso della storia delle sorelle Ester e Bianca, il nuovo romanzo di
Alessio Torino racconta un luogo fisico, Urbino, che diventa, a poco a poco,
spazio universale del cuore. E un tempo, l’anno 1987, segnato dal tragico ritrovamento dei corpi delle due ragazze sulla panchina di un parco pubblico, con l’ago in vena. A distanza di anni, le due donne sopravvivono nelle
storie di tante persone comuni, negli
oggetti che lasciano trasparire scampoli appartenenti al periodo compreso tra i torbidi anni Ottanta e il primo
decennio del nuovo secolo, tra foga,
gloria ed intransigenza.
Sabato 28 giugno è stata la volta di
Giorgio Falco con “La gemella H”
(Einaudi), storia di una famiglia e di
un’epoca, iniziata nel 1933, a
Bockburg, cittadina bavarese, dove
nascono le gemelle Hinner, Hilde (la
voce narrante) e Helga. Il padre Hans
dirige il giornale locale e spinto
dall’ambizione vive sino in fondo gli
anni del Terzo Reich, qui narrati secondo una prospettiva del tutto inedita: l’accumulo di beni materiali e le
speculazioni immobiliari, prima in
Germania poi in Italia. Ottant’anni di
vicende private intimamente intrecciate al Novecento, all’alba dei grandi
magazzini, al turismo di massa, per generare il racconto di «due mondi che si
uniscono per sempre».
A seguire, sabato 12 luglio Melania
Mazzucco ha presentato “Sei come
sei” (Einaudi). Il libro narra con commozione e tenerezza l’amore tra un padre ed una figlia, diversi da tutti e a tutti uguali. E spiega il coraggio e la dolcezza per disarmare i pregiudizi attraverso il viaggio di Eva, undici anni, in
fuga sul treno per Roma, dopo un violento litigio con i suoi compagni di
classe. Una fuga che sarà ritorno verso le origini, verso una paternità negata ed ora riscoperta e segnata dal dolore generato dall’abbandono. Eva risalirà l’Italia in un viaggio nel quale
scoprirà molto su se stessa, sui suoi
due padri, sui sentimenti che uniscono le persone al di là dei ruoli e delle
leggi.
Giovedì 17 luglio Antonio Scurati è
stato protagonista dell’incontro dedicato a “Il padre infedele” (Bompiani),
opera infiammata dal tono accorato
della confessione e, al tempo stesso,
romanzo dell’educazione sentimentale di una generazione. Protagonista è
Glauco Revelli, chef di un ristorante
blasonato, maschio di quarant’anni,
padre di una figlia di tre, che va alla ricerca della propria verità di uomo.
Dall’ingresso nell’età adulta, all’innamoramento, alla costruzione di una famiglia, alla nascita ed all’accudimento
di una figlia, fino al disamore della
moglie: tutto è passato in rassegna dal
suo sguardo implacabile e commosso.
Sabato 19 luglio è stata la volta di
Alessandro Mari con il libro “Gli alberi hanno il tuo nome” (Feltrinelli), romanzo a due strade basato sul filo conduttore della povertà. In una l’autore
insegue la figura di Francesco d’Assisi,
ne registra l’avventura interiore, ne illumina il mistero e lo scandalo, fa vibrare la poesia della sua vicenda terrena. Nell’altra si muove nel nostro
tempo e racconta di Rachele e Ilario:
lei psicologa in un centro per anziani
capace di creare una “prossimità” non
professionale con i suoi pazienti, lui titolare di un’agenzia di marketing al
servizio del non profit che “vende la
povertà”. Alessandro Mari sospinge
Rachele e Francesco verso il nudo segreto del dono di sé e della spoliazione, conducendo i suoi protagonisti ad
un appuntamento rivelatore.
Infine sabato 9 agosto l’ultimo appuntamento con Silvia Ballestra e il libro “Amiche mie” (Mondadori). Sofia,
Carla, Norma e Vera: donne in prima linea sulla frontiera della vita che corre
veloce. I figli frequentano le stesse
scuole milanesi, così la mattina prima
del lavoro le quattro amiche condividono un caffè al bar, parlano di sé, di
quello che succede intorno, delle fissazione e delle problematiche di ciascuna. Un momento di crisi le unisce e
le costringe a confrontarsi, in quel coro femminile di riflessioni autonome e
concentriche che, piano piano, conferisce senso alla realtà, anche quella
più dura, rendendola pensabile e visibile, come in un caleidoscopio.
4
«L'ALASSINO»
Lettere del pubblico
(le lettere anonime non vengono pubblicate)
Caro Alassino
Siamo a chiederti ospitalità sulle tue pagine per rivolgere un sincero plauso a Massimiliano (Massimo per gli amici), il quale, ricevendo il testimone dalla Gina, si prende cura, con amore, delle piante e dei fiori di via Torino (da corso Dante alla pass.ta Grollero).
Strada giustamente considerata da moltissimi turisti e logicamente da noi la più bella di Alassio.
I Giovani di via Torino
Un esempio da seguire e un grazie per chi generosamente si presta già per abbellire Alassio. L’A.V.A.
Mari e motori gioie e…
“Le palanche”.
I comuni, non solo Alassio,
hanno poca liquidità, i soldi ci
sarebbero, ma... e poi il piano
di stabilità, le urgenze come le
frane, per esempio, causate
dalle abbondanti piogge invernali. Le infrastrutture languano
e quelle esistenti sono superate, mi riferisco alla nostra autostrada la A10 per l’appunto: per
una giornata al mare ore e ore
di auto, andata e ritorno, km e
km di coda, c’è da stufarsi! E il
treno? La storia della ferrovia
nel ponente è cosa stranota. Si
viaggia sempre più veloci e per
godere sole e spiaggia siamo
fermi incolonnati da qualche
La Fenarina si fa avanti per
sbloccare finalmente l’infinito
‘cantiere’ dell’ex-Mattatoio grazie
ai fondi del provvedimento
‘Sblocca-Italia’. Come spiegato
nei dettagli dagli organi di stampa, in particolare dal quotidiano
‘La Stampa’ il 23 giugno, il decreto “Sblocca-Italia” è nato con la
lettera scritta dal premier Matteo
Renzi ai suoi ex colleghi sindaci
con la quale li esortava a “individuare una caserma bloccata, un
immobile abbandonato, un cantiere fermo, un procedimento amministrativo da accelerare”. In
queste settimane, i sindaci di tutta
Italia gli hanno risposto, indicando ognuno per conto proprio i progetti da ‘sbloccare’. Il termine ultimo era il 15 giugno e, in questi
giorni, i tecnici, di Palazzo Chigi e
del Ministero delle Infrastrutture,
stanno lavorando per selezionare
tutti i progetti. Il decreto ‘SbloccaItalia’ dovrebbe essere varato in
luglio e avrà a disposizione fondi
per un miliardo di euro (e forse di
piu’).
Noi dell’Associazione ‘U
Massatoiu’ abbiamo immediatamente pensato all’ex Mattatoio
c.le che da tanto, troppo tempo, attende una sistemazione. Non sappiamo se l’Amministrazione comunale si sia mossa in tal senso e
nel termine previsto per presentare i progetti che necessitano di un
finanziamento e non sappiamo se
lo abbia fatto per l’ex Mattatoio,
che e’ una vera ferita nel territorio.
Troppo spesso, in passato, le
Giunte comunali non hanno saputo sfruttare le opportunità offerte
dai finanziamenti europei e regionali (per questa ragione, la Liguria
rischia di perdere 220 milioni di
euro in fondi FAS di aiuto allo sviluppo che giacciono inutilizzati alla Regione).
La volontà degli abitanti del
quartiere espressa anche attraverso una raccolta firme, e’ quella di
realizzare nell’area un centro polifunzionale, con sala per spettacoli teatrali, cinematografici, congressi, aule attrezzate per poter organizzare laboratori informatici,
scientifici, musicali, artistici per gli
alunni delle scuole, non solo di
quelle più vicine. Per completare,
uno spazio verde circostante per
gli abitanti del quartiere e dell’intera città di tutte le età, il Museo
dell’Olio, della Pesca, delle tradizioni alassine e magari uno spazio collettivo dove tutti i cittadini
di Alassio potranno portare le pro-
disposizione dal Governo con
questo decreto. Sappiamo che il
Sindaco ha visionato un Progetto
che corrisponde in linea di massima alle esigenze indicate dagli
abitanti del quartiere. Nella recente esposizione dei progetti
realizzati dagli studenti del
Dipartimento di Scienze per
l’Architettura (Dsa) – Scuola
Politecnica di Genova – abbiamo
apprezzato che ben due riguardassero ipotesi di riqualificazione dell’ex macello, peccato però
che prevedevano abitazioni, parcheggi, centro commerciale….e,
purtroppo, ben poco, se non nulla, di quanto auspicato ed atteso
dal quartiere e dalla città.
Visto che il termine si avvicinava e niente succedeva, abbiamo
deciso di contattare direttamente il
Presidente del Consiglio proprio
l’ultimo giorno utile e, in seguito,
con una missiva ufficiale al
Sindaco datata 24 giugno, abbiamo chiesto l’avallo del dr. Canepa,
sicuri che con una sua sottoscrizione la nostra richiesta avrebbe
molte più possibilità di essere presa in considerazione a Roma. Ne
siamo certi visto anche l’impegno
sull’ex macello confermato proprio nell’incontro tra il primo cittadino e gli Alassini, presso la sede
dell’A.V.A..
Tutte le liste, compresa quella
del Sindaco in carica, si sono impegnate, prima delle elezioni, a
rispettare le esigenze espresse
dal quartiere e ad individuare altri luoghi per l’edilizia residenziale, alla quale si potrebbero riservare porzioni di altri complessi che stanno sorgendo anche nella zona o sono già stati realizzati,
deturpando il paesaggio e che ora
giacciono per la gran parte invenduti nonostante siano già stati
messi all’asta.
La Fenarina contrasterà, con
grande determinazione, qualsiasi
progetto che vada in senso opposto a quanto auspicato dal quartiere: lavoriamo per il nostro rione
ma anche per l’intera città, ossia
gli abitanti degli altri quartieri e
frazioni di Alassio che avrebbero,
tutti, dei benefici da questo progetto. Non dimentichiamo che è proprio sulla Fenarina che pesa di più
la concentrazione di attività scolastiche (scuola materna, elementare alberghiero), gli impianti sportivi (stadio di calcio palazzetto dello sport, bocciofila), parcheggi autobus, attività artigianali-industriali ed inquinanti (centrale Enel), al-
Entrando in Alassio da ponente.
E pur vero che qualcosa bisogna fare, visto che viviamo di
turismo, ma non credo che manifestazioni del genere abbiano
il potere di smuovere fiumane
di interessati che unendo l’utile delle mostre e il dilettevole
del mare raggiungano la nostra
Alassio per trascorrere una
bella giornata.
Ci vuole altro.
Comunque (avverbio pericoloso e da usare con molta moderazione) la gente torna con
l’inizio della bella stagione,
affollando le nostre spiagge,
specialmente nei fine settimana. Lo fanno come sempre, desiderosi di mettersi in libertà,
per un bagno e per la tintarella,
sfidando interminabili code
sulla A10, purché Alassio li accolga.
Da molti lustri Alassio promuove iniziative mirate al turismo e questo è sotto gli occhi
di tutti, ma oggi con la crisi che
ci tormenta, dobbiamo maggiormente guardare il portafoglio, per non rinunciare a qualche sana distrazione. Ho partecipato una sera ad un incontro cittadino avvenuto nella
sede dell’A.V.A., da una parte
il nostro Sindaco prof. Enzo
Canepa dall’altra cittadini desiderosi di risposte. Ne ho tratto un quadro poco rassicurante. Manca la materia prima:
In merito alle lettere inviate alla redazione, con richiesta di pubblicazione, si precisa che devono essere firmate con nome e cognome
(leggibile) ed il firmatario deve poter essere identificato. È facoltà dello stesso richiedere l’anonimato in caso di pubblicazione.
I fondi ci sono e la Fenarina Riceviamo e pubblichiamo
li vuole per l’ex mattatoio
Spettabile L’Alassino,
sistema elettorale sono stati
RINGRAZIAMENTO
Il discorso, o meglio quello
che intendo scrivere, e da qualche parte bisogna pur incominciare, lo faccio con una critica.
In due fine settimana tra maggio e giugno u sc., la città di
Alassio ha accolto alcuni raduni “motoristici d’epoca” di veicoli a motore, circolanti in mare e in terra.
La mia prima sensazione,
non so se condivisa, è che si
sia trattato di una manifestazione per pochi – per gli addetti ai lavori, per i nostalgici
appassionati che non mancano mai, pronti a scattare una
foto ricordo – e un’indifferenza per molti.
riceviamo e pubblichiamo
Sabato 19 Luglio 2014
parte, mentre pubblicità televisive mostrano che in 3 giorni, in
aereo, vai e torni dall’America e
hai anche il tempo di visitarla,
poco d’accordo, ma intanto
l’offerta c’è.
Qui abbiamo l’aeroporto di
Villanova che funziona a parttime e qualcuno suggerisce di
cambiargli il nome! Chissà può
essere d’effetto e l’agognato
depuratore continua a restare
tale.
Ciò detto, la gente continua
(speriamo solo verbo... transitivo) a tornare da noi, perché
Alassio piace sempre con o
senza bandiere. Di necessità bisogna fare virtù, cerchiamo di
accogliere bene chi viene, lo
facciamo già, dobbiamo migliorare. Le varie categorie interessate sicuramente lo fanno
da sempre: offerte mirate sopratutto al portafoglio con
sconti per la sosta nelle aree
blu e buoni per l’uso della
macchina per chi utilizza esercizi alassini possono essere
suggerimenti, non ci vuole
gente che vuole cambiare il
mondo, ma che sappia organizzare, cogliendo l’attimo stimolando l’interesse per
Alassio e dintorni e con un po’
di fortuna quello che di meglio
si può fare con o senza crisi.
Fal/.
Come sarebbe l’“ex mattatoio”.
prie foto d’epoca per ricostruire la
storia delle famiglie che hanno costruito la nostra comunità.
Sarebbe anche possibile riservare dei locali, con annesso parcheggio per i mezzi, alla CRI che
avrebbe finalmente una sede più
consona.
La Fenarina si riqualificherebbe ma è sopratutto l’intera Città
che ha bisogno di una struttura di
questo tipo (non dimentichiamo
lo stato in cui versano le ultime
due sale cinematografiche di
Alassio) cosi’ da mettere al centro
la Cultura e favorire l’aggregazione sociale che ultimamente avviene nei centri commerciali (che
tristezza!).
L’Associazione ha chiesto più
volte di incontrare il Sindaco per
fare presente la possibilità di richiedere i finanziamenti messi a
la quale si aggiunge il degrado
dell’area dell’ex Mattatoio che, assieme, ostacolano lo sviluppo di
attività legate al turismo nel quartiere (le più qualificanti).
Abbiamo sempre dato porzioni
della nostra terra per il bene degli
Alassini e vogliamo continuare a
farlo ma nel campo del sociale, del
divertimento e della cultura e non
in quello edilizio, soprattutto se
mascherato!
Il nostro è fra i rioni più ‘verdi’
di Alassio, ma è quello che ha meno verde pubblico di tutti!
Alassio, 25 giugno 2014
Michele Manera
Associazione “U Massatoiu”,
Comitato di quartiere della
Fenarina
ho letto con stupore l’articolo
“Oligarchia e democrazia” del
numero 5 - LIV del nostro giornale.
Lo stupore è stato nel dover
constatare come il giornale abbia assunto una posizione politicamente di parte, cosa a mio
avviso inopportuna se non altro
perché riferita ad una contrarietà estetica su cui, a parte, sì
può discutere all’infinito. Il bello è bello, ma per ognuno di noi
i canoni della bellezza sono
sempre stati, sono e saranno
soggettivi.
Ma altro motivo di stupore,
invece di rilevanza culturale e
molto marcata socialmente, è
l’affermazione dell’autore del
pezzo secondo cui chi governa
in forza di un mandato ottenuto
da un consenso minoritario non
possa arrogarsi il diritto di decidere, “specie se...”
Ciò è politicamente falso, sia
nei presupposti che nelle conseguenze applicative, poiché
chi oggi amministra lo fa in base
ad una legge condivisa (peraltro citata, ma evidentemente
non capita) in vigore dal 1993,
che ha prodotto, a mio avviso,
lo scempio amministrativo, e
non solo nella nostra città, con
ciò non volendo criticare l’operato dei nostri amministratori,
ma sottolineare l’impossibilità
di gestire concretamente il pubblico interesse. È per colpa di
questa legge e di quelle che ad
essa si sono succedute se oggi i
nostri sindaci si trovano le mani
legate, in balìa di funzionari, di
magistrati, di vincoli amministrativi e procedurali che tutto
fanno, tranne il bene della gente, pur apparendo spesso come
l’ultimo baluardo etico alla corruzione dilagante.
Tuttavia democraticamente,
anche se non l’abbiamo condivisa e non la condividiamo, dobbiamo accettarla e accettarne le
conseguenze. “Lex dura lex sed
lex”.
Infatti il sistema maggioritario con premio di maggioranza
oggi in vigore, consente di amministrare avendo avuto la
maggioranza relativa dei voti
espressi, non degli iscritti a votare. Per cui non è delegittimato
chi ottiene la maggioranza relativa dei voti, anche se fosse solo il venti per cento; così dice la
legge e così è.
È scorretto perciò parlare di
oligarchia, perché è l’intero corpo elettorale che è stato chiamato al voto ed ha scelto, quindi è una elezione democratica.
Diverso sarebbe se pochi imponessero la loro volontà e governassero con la forza, o con l’inganno, o per censo, o per qualsiasi altra forzatura che escludesse l’universalità del popolo
dal diritto di voto.
Purtroppo questo sistema ha
spesso consentito, magari sulla
spinta di qualche artificiosa
emotività dovuta ad un qualche
fatto o avvenimento, a personaggi senza alcuna preparazione o
professionalità, ma con velleità
demagogiche “da bar”, di amministrare la cosa pubblica o ad altri, una volta eletti, di farsi gli affari propri spudoratamente.
Infatti, pochi lo ricordano, dopo l’entrata in vigore di questo
«Questo periodico è aperto a tutti quanti desiderino collaborarvi ai
sensi dell’art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: “Tutti hanno
diritto di manifestare il proprio
pensiero con la parola, lo scritto e
ogni mezzo di diffusione”.
La pubblicazione degli scritti è
subordinata all’insindacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con le testate e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche
se non pubblicati, non vengono
restituiti».
aboliti anche gli organi di controllo amministrativo (COREGO), che rappresentavano l’ultima remora al malaffare ed al
pressapochismo.
Forse il sistema proporzionale
portava con sé una qualche instabilità, ma era, ed ancora sarebbe, l’unico possibile per il nostro paese. Avendo voluto adottare i criteri anglosassoni
dell’organizzazione pubblica
(sia a destra con Berlusconi che
a sinistra con Veltroni), avremmo dovuto introdurre anche
quei criteri etici dello stato fondati sulla responsabilità che non
ci sono propri, in quanto di derivazione calvinista e riformata.
Ed oggi, spesso, da un lato si
pensa che fare l’opposizione sia
il non lasciar lavorare la maggioranza (questo però si chiama
ostruzionismo), e dall’altro con
supponenza ci si considera nel
vero e nel giusto, lasciando poi
all’elettorato, quando arriverà
il momento, il compito di decidere, condividendo o meno.
Anche questa è democrazia,
ma i tempi delle scelte si allungano o in alcuni casi le scelte
non si fanno proprio, rinviando
la soluzione dei problemi a momenti ineluttabili, succubi di decisioni o di imposizioni altrui.
Così purtroppo non si amministra nell’interesse del paese.
Ma soprattutto, a livello locale, fa specie che quanti si ergono a censori dell’operato altrui,
siano in realtà persone che non
rappresentano che sé stessi o
poco più, avvezzi a discorsi
qualunquistici privi di ogni base
documentale o culturale propri
della piatta e modesta vita socio-culturale della nostra città.
Senza tuttavia voler fare dell’elitarismo, mi piace esortare tutti,
e prima di altri me stesso, ad un
maggiore senso di responsabilità (parola che ha nella sua radice latina il concetto di respondere) nell’espletare i diversi ruoli che in questa città ci siamo ritagliati, i bagnini facciano
bene i bagnini, gli albergatori
facciano bene gli albergatori, i
ristoratori ed i baristi svolgano
bene il loro lavoro, i commercianti, gli artigiani, gli insegnanti, i musicisti lo stesso; ed infine
i politici pensino sempre al bene comune ed amministrino la
cosa pubblica in modo preparato ed onesto.
Solo se ognuno di noi sarà conscio della propria responsabilità
sociale si potrà aiutare questa
città a tornare ad essere un riferimento del turismo ligure.
Ma poiché l’autore dell’articolo ha voluto pubblicare la foto del “Senato Alassino” che
campeggia nella Sala del consiglio, vorrei ricordare altre due
iscrizioni poste sulla volta della
stessa sala: “Salus rei publicae
suprema lex esto” (la salute della cosa pubblica sia la nostra
legge suprema), e “In concordia
parvae res crescunt, in discordia maxime dilabuntur” (nella
concordia le piccole cose crescono, nella discordia rovinano
fortemente).
Al nostro giornale auguro un
repentino ritorno all’imparzialità ed un maggiore rigore di
pensiero.
Gian Paolo Fracchia
DIRETTORE RESPONSABILE:
Roberto Pizzorno
Direttore Editoriale
Presidente protempore A.V.A.
EDITORE: A.V.A.
TIPOLITOGRAFIA: F.lli Stalla
Viale Martiri della Libertà, 30-40
Tel. 0182 50.412/3 - Albenga
Telefax 0182 50.412
REGISTRAZIONE: Trib. Civ. Pen.
di Savona n. 149 del 30-5-1962
ISCRIZIONE R.O.C. n. 6975
(già R.N.S. n. 9806)
LEGGE 5/8/1981 n. 416 art. 11
Foto della testata: A.V.A.
Associato all’USPI
Unione Stampa
Periodica Italiana
Sabato 19 Luglio 2014
MONS. ANGELO DE CANIS
E L’AZIONA CATTOLICA
Che bella festa! Che emozione!
Domenica 29 giugno, solennità di
San Pietro e San Paolo, tutta la comunità parrocchiale stretta intorno al suo parroco, Mons. Angelo De
Canis, per festeggiare i suoi cinquant’anni di sacerdozio ed i trenta quale Parroco di Sant’Ambrogio.
Già; il Prevosto della Chiesa
Collegiata Insigne di Sant’Ambrogio è Monsignore Cappellano di
Sua Santità, titolo pienamente
guadagnato sul campo con l’instancabile lavoro a servizio della
Chiesa (ad esempio per l’arrivo
nella nostra Diocesi del movimento dei “Cursillos di Cristianità in
Italia”) e della nostra Parrocchia
con le sue catechesi, con il rinnovamento della Corale e della
Confraternita, con i lavori di restauro delle Chiese ed Oratori del
territorio, e tutte le innumerevoli
sue attività ben conosciute da tutti; ma per noi dell’Azione
Cattolica rimane sempre Don
Angelo, non riusciamo a chiamarlo “Monsignore”.
5
«L'ALASSINO»
D’altronde è Assistente dell’Azione Cattolica da sempre, ha proseguito l’azione di Don Enrico e
Mons. De Ferrari dando nuova vitalità anche a questa Associazione
di laici impegnati in Parrocchia, affiancando i vari presidenti che negli anni si sono succeduti iniziando dalla Prof.ssa Marisa Bussi già
in carica al momento del suo insediamento, dal Prof. Franco Gallea,
e poi Paolo Ammirati, Dante
Schivo e Fernando Radici.
È al nostro Don Angelo che dobbiamo riconoscenza per la continuità e regolarità degli incontri di
Azione Cattolica e per le sue catechesi sempre così altamente spirituali ma così legate alla quotidianità di noi cattolici corresponsabili ed impegnati in quella nuova
evangelizzazione che costantemente ci chiede Papa Francesco.
Grazie, Don Angelo!
Rubrichetta mensile Un ricordo per...
Maurizio Negro
Presidente Azione Cattolica
Parrocchiale
AUGURI A DON ENRICO
Vice Parroco Collegiata Sant’Ambrogio
Il 12 luglio 2014 festeggia 87
anni Don Gio Batta Enrico, essendo nato nel 1927 a Bastia di
Albenga (SV).
Ordinato sacerdote, dopo la
sua formazione nel Seminario
Diocesano di Albenga l’11 giugno 1950, ha raggiunto 64 anni di
prezioso servizio pastorale,
svolto sempre con grande dedizione e amore soprattutto verso
anziani e malati.
La signora Teresa Bardellini
Salici, sua cugina, insieme alla
comunità alassina, augura a Don
Enrico un sereno compleanno.
AUXILIUM 1956
In piedi da sinistra: l’arbitro Lino Quartara, l’allenatore Profili, il dirigente Spampinato, Tomati, Giudici, Bruzzone, Luigi D’Andrea, il dirigente Gino
Gallo, poi Ziliani, ………, ……….., Bagnara e il presidente Cav. Angelo Villani.
In basso da sinistra: Tino Invernizzi, Barilaro, Chiozzone, Paolo Sala, la mascotte Giovanni Villani oggi stimato medico ortopedico.
L’A.V.A si associa a famigliari
e tutta la comunità parrocchiale
con i più sentiti auguri.
Don Alessandro Beorchia
60 ANNI DI SACERDOZIO
La comunità alassina è in festa
anche per un’altra ricorrenza importante: i 60 anni di sacerdozio
di don Alessandro Beorchia.
Le celebrazioni più significative sono avvenute in Cisano,
sua città natale, domenica
29/06/2014 nella parrocchia
Santa Maria Maddalena; e domenica 06/07/2014 ad Alassio
nella parrocchia di San Vincenzo Ferreri.
L’Associazione Vecchia Alassio si felicita con don Alessandro per l’impegno pastorale
profuso a favore della comunità
alassina.
La Società Bocciofila Alassina
via Ignazio Dell’oro nr. 34
-Indice-
Bando di gestione del Bar Ristorante.
Invita chi fosse interessato a presentare domanda entro il
31/08/2014, si precisa che il contratto ha la durata di 4 anni, dal
01/10/2014 al 30/09/2018.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla direzione, previo appuntamento.
Contatti telefonici: 347/3701589 - 347/2725822.
…Un tripudio
di profumi
e di sapori…
Dall’amore del mar Ligure, in
particolare delle coste di Alassio,
e dalla voglia di stupire con le
proprie prelibatezze nasce la gastronomia BLU COBALTO ad
Alassio nel borgo Coscia in piazza Doria n° 24. L’apertura è stata
ufficializzata a Pasqua di quest’anno. Anche se da poco tempo, sono stati molto apprezzati i
piatti della cuoca INA come le
polpette di pesce spada, le lasagne al ragù o al pesto, le melanzane alla parmigiana e tanti altri.
Poi al bancone si può notare la
gentilezza, la simpatia e la loro
personalità solare di due sorelle,
SIMONA e DEBORA, che accolgono la clientela sempre con un sorriso creando un ambiente famigliare. Non vi rimane che venire a
provare i piatti di una cucina casalinga in un tripudio di sapori e
profumi dovuti ad un mix di ricette liguri, siciliane e piemontesi. Vi aspettano tutti i giorni dalle
9,00 alle 14,00 e dalle 17,00 alle
20,30 buon appetito.
dg
Basta poco, tutti insieme si può… Con l’“ambulanza dei pupazzi”
Anche quest’anno centinaia di
persone non hanno resistito alla
tentazione di far del bene, di divertirsi, di tornare in un certo
senso bambini e perché no anche di mangiar bene dandosi appuntamento ai tre giorni del festival Basta Poco che si è svolto
nel Parco di VillaFranca a
Garlenda nei giorni 20 – 21 – 22
giugno.
Si parte al venerdì con la cena
di beneficenza degli amici di
BastaPoco previa prenotazione
si è potuta degustare un’ottima
cena dall’antipasto al dolce il
tutto reso possibile da un esercito di volontari, adulti e bambini che hanno lavorato e faticato
ma sempre col sorriso sulle labbra formando una bellissima
squadra.
Terminata la cena e relativi giri
tra i tavoli per public relations a
sorpresa è iniziata un’asta per il
“brick zero di Basta Poco” un mattone simbolo tangibile dell’impegno dell’Onlus nel voler costruire
un Hospice nella provincia di
Savona per i malati che non trovano posto in ospedale, progetto
ambizioso che va sicuramente sostenuto in tutti i modi; dopo diversi rilanci e dandosi battaglia a
suon di cifre il mattone se l’è aggiudicato una signora che ha dichiarato che sarà anche per lei il
fondamento per la sua nuova casa. La serata è continuata tra musica ed il ritrovo della mitica leva
“attaccati al tram del 63”.
I giorni successivi non sono
stati da meno per impegno e divertimento, la cucina ha continuato a sfornare ottimo cibo e le
attività si sono moltiplicate anche durante il giorno con un
triangolare di calcio in memoria
del Dottor Rinaldo Ghini vinto
dall’Albenga Calcio neopromossa in promozione, musica ed infine per i più sportivi una notte in
tenda.
La domenica è stata dedicata
ai più piccini (piccoli amici leva
2006-2008) con un torneo di calcio anche per loro, in memoria di
Piero e Claudio Borea, merenda
con tanta nutella, cioccolatini di
Noberasco e tante risate. Alla sera a rallegrare l’ambiente ci hanno pensato esibendosi live il
gruppo “Stavolta mia moglie mi
manda a funk” ed intorno alle h
22,00 a concludere la serata sono
saliti sul palco i Buio Pesto in
concerto.
Tanti eventi, tante iniziative
per un nobile scopo, se ognuno
di noi fa la sua parte si può davvero dire: TUTTI INSIEME SI
PUÒ...
Le attività dell’onlus non finiscono qui, basta andare sul sito
www.onlusbastapoco.it per vedere i prossimi impegni, ed anche il gruppo capitanato da
Marco Ghini ha una folta schiera
di appuntamenti nelle piazze per
regalarci un sorriso nelle nostre
serate estive, il calendario lo si
può trovare sul sito www.stavolta.it
Che resta da dire, aspetteremo
di vedere il prossimo anno cosa
si inventeranno gli amici dell’onlus per farci divertire e per farci
dire “IOSTOCONBASTAPOCO”.
C.C.
Protezione civile, spiaggia libera
oltre il porto di nuovo pulita
grazie ai volontari
Il gruppo comunale di Protezione civile di Alassio ha effettuato nei giorni scorsi un intervento di pulizia della spiaggia libera oltre il Porto. I volontari si
sono occupati delle operazioni
di prevenzione e manutenzione
dell’intera area, con lo sfalcio
dell’erba e la sistemazione del
sentiero di accesso.
Nei mesi scorsi proprio la
Protezione civile è stata impegnata in una serie di lavori nelle
aree collinari, finalizzati al mantenimento della sicurezza ed alla tutela delle bellezze paesaggistiche locali. Rientrano in quest’attività la pulizia e manutenzione del parco e del piazzale antistante il santuario della Madonna della Guardia.
Nell’area è, inoltre, in corso la
realizzazione di una linea tagliafuoco per la messa in sicurezza
della vegetazione e la prevenzione degli incendi boschivi.
la Croce Rossa
avvicina i più piccoli
“Croce Rossa in piazza” sabato 14 giugno, dalle ore 9 alle 18, in piazza Paccini.
L’appuntamento che ha il
patrocinio del Comune di
Alassio punta a diffondere la
cultura della prevenzione e a
far conoscere alla popolazione il lavoro promosso quotidianamente dal comitato
alassino. Durante l’intera
giornata i volontari hanno
svolto attività come la misurazione della pressione, ma
hanno offerto anche intrattenimento per grandi e piccoli
con la pesca di beneficenza.
Per l’intera durata della manifestazione in piazza Paccini
è stata presente l’ambulanza
per i pupazzi: un mezzo normalmente adibito ad interventi di emergenza è stato dedicato al soccorso dei compa-
gni di gioco dei più piccoli.
Nell’assistere alle cure prestate dai militi al proprio pupazzo infortunato, i bambini
hanno potuto prendere confidenza con il funzionamento di
un presidio di soccorso, imparando a superare il naturale timore verso il personale
medico ed infermieristico.
Alle ore 16,00 si è svolta una
simulazione di Manovre di
Disostruzione Pediatrica: la
popolazione ha potuto imparare alcune semplici mosse
per salvare la vita ad un bambino, in caso di ingestione casuale di un oggetto con conseguente rischio di soffocamento.
Al termine della simulazione la Croce Rossa ha offerto
la merenda a tutti i bambini
presenti.
Ad Alassio rinasce
l’Associazione albergatori
Presso lo studio del notaio
Navone Basso di Albenga è stato
firmato l’atto, presenti i soci fondatori titolari e gestori delle
strutture ricettive alassine, che
segna la ripartenza dell’associazione di categoria.
Il gruppo di albergatori in seguito al mandato dell’assemblea
di categoria, che ha fortemente
voluto la ricostituzione dell’associazione, lavora ora per realizzare una struttura sindacale
che ha come compito principale
quello di sviluppare un confronto ed una collaborazione tra imprenditori ed amministrazione
comunale affinché siano largamente condivise le scelte future
sulle politiche turistiche territoriali.
«L’associazione, che riunisce
tutte le strutture ricettive, si avvarrà di un gruppo più snello, moderno ed evoluto per agevolare
l’attuazione di una politica
dell’accoglienza all’altezza di un
turismo che si trasforma anno per
anno e che richiede standard qualitativi all’altezza del mercato internazionale», spiegano i fondatori.
Fanno parte del comitato soci
fondatori Quadrelli, Aicardi,
Macheda, Trezzani e Medesani.
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«L'ALASSINO»
Sabato 19 Luglio 2014
NOSTRE CONCHIGLIE
Le foto che vi proponiamo sono state scattate nel nostro golfo,
poco lontano dalla riva, ad una profondità di circa 2 m. La particolarità sta nel soggetto “Phalium Granulatum” una conchiglia considerata rara nel nostro golfo, ma l’eccezionalità è
Borgo Coscia in fiore
l’averla colta durante la deposizione delle uova, peraltro, una
struttura architettonica vera e propria. Complimenti all’amico Carlo Rapa per l’amore e la sensibilità che da sempre dimostra, per l’ambiente e la sua conservazione.
È stato un dolce risveglio quando il giorno antecedente il
“Corpus Domini” ho constatato
che il nostro Borgo era tutto un
tripudio di colori e di fiori: addobbato con vasi di petunie e gerani.
Ovviamente, subito il mio pensiero è andato indietro nel tempo, circa 25/30 anni or sono quando tre cosciarelli, Libero, Vittorio
borgo.
Oggi, devo constatare che sono numerosi i proprietari di casa
che addobbano i loro terrazzi o
balconi con piante amorevolmente curate.
Quante cose sono cambiate da
allora e talune in meglio, tant’è
che sono state copiate, come
quella di premiare il turista stra-
e Lazzaro, col beneplacito del responsabile del vivaio comunale
rinnovavano stagionalmente i fiori negli appositi contenitori.
Ci volevamo tutti un gran bene
ed avevamo solamente quale unico scopo il benessere del nostro
niero con più anni di vacanza nel
nostro borgo: il premio consisteva in una anforetta della manifattura “Ernan” di Albisola.
E qui chiudo perché andiamo
troppo indietro nei tempo e ci sarebbe da scrivere un romanzo, lasciamo ad altri il gradito compito.
L’uomo non muore finché sa sognare e il sogno dell’homo Delphinus vivrà finché l’uomo non avrà distrutto il mare, completamente.
Firmato Homo Delphinus - Jacques Mayol
SPETTACOLO TEATRALE A SOLVA
Nel meraviglioso anfiteatro naturale che da Solva domina il nostro bel golfo, ha avuto luogo, la
sera del 2 luglio u.sc., l’ormai tradizionale spettacolo teatrale
proposto dalla “Compagnia
Teatrale Dialettale Alassina” con
la recita della commedia “Ciù e
me segnu... ciù u lampa” di Gianni
Croce, la regia affidata al concittadino Andrea Elena e il tutto
presentato dall’ineffabile prof.
Andrea Gallea. Come preludio alla commedia, la recita di poesie
del “Solvese” pittore-poeta Ettore
Ghiringhelli, dello stesso Gianni
Croce e l’esecuzione di pregiatissimi brani musicali interpretati
dal tenore Andrea Elena e dal so-
prano Melissa Briozzo, i quali, al
termine della commedia, quale
festevole commiato e contornati
dagli attori hanno eseguito, tra gli
applausi del pubblico il “Brindisi”
dalla “Traviata” di G. Verdi.
Un particolare ringraziamento
della “Compagnia” va alla “Ditta
Croce Service” per l’allestimento
dell’ottimo impianto audio-luci,
agli organizzatori della “Serata”
per la collaborazione e il pantagruelico convito al termine della
serata e al numeroso e appassionato pubblico che non ha lesinato la sua approvazione con calorosi applausi.
A.S.
Gli organizzatori
Orientamento all’arte del Teatro Grande festa al Centro Diurno
Sabato 14 Giugno alle ore
21,00, presso il Teatro Ambra di
Albenga, gli allievi del Corso di
Orientamento all’Arte del Teatro
diretti da Mario Mesiano e
Giorgio Caprile sono andati in
scena con sei atti unici di Anton
Cechov.
Gli ‘scherzi” o “vaudeville”, come li chiamava Cechov, ruotano
intorno a piccoli fatti precisi che
servono da pretesto per mettere
in funzione un meccanismo e svilupparlo in un crescendo vorticoso ed in un susseguirsi di situazioni comiche e un po’ paradossali.
solia, Jessica Grisolia, Giulia
Isnardi, Carla Lombardi, Ennio
Pogliano, Simona Parodi, Carolina Pizzo, Alessandro Siri, Amedeo Viola.
Il corso di recitazione, dove sono state apprese le basi necessarie di recitazione, voce e dizione,
movimento e improvvisazione,
studio del personaggio, incremento della conoscenza e apprendimento sull’arte della recitazione, riprenderà ad Ottobre
2014, ed è aperto a tutti. È un corso base pensato per chi inizia,
per chi, per lavoro, è abituato a
stare a contatto con gli altri, per
“Sole d’Autunno”
MOSTRE D’ARTE
SALA CARLETTI (Sede A.V.A.) a cura di G. Puerari
Loredana
Boccardo
Questi i nomi degli allievi che
con impegno e passione hanno
fatto passare al pubblico due ore
divertenti: Nargess Bacha,
Camilla Bianco, Beatrice Bertolino, Davide Bruno, Clarissa Gri-
chi è timido, per chi è curioso e
vuole mettersi in gioco, per chi
vuole imparare a parlare in pubblico, per chi vuole conoscere
meglio se stesso, per chi è appassionato di teatro.
Nel mese di maggio 2014,
il sig. Giuliano Laura ha festeggiato i suoi novant’anni
al centro diurno per anziani
“Sole d’autunno”, con un
ricco buffet generosamente
offerto dai parenti. Durante
la festa, utenti ed operatori
hanno intonato insieme
canti di auguri accompagnati dalla pianola del figlio
Fabio. I festeggiamenti sono
proseguiti per l’intero pomeriggio con grande soddisfazione di tutti. Visto l’importante traguardo rinnoviamo gli auguri al nostro
amico Giuliano!
L’equipe del Centro
Diurno
“Sole d’Autunno”
L’arte personalissima di
Loredana Boccardo, che ha
esposto in questo periodo presso la Sala Carletti dell’A.V.A.,
si esprime con la tecnica
dell’olio su tela unita ad una
forma di assemblaggio di materiali e bijoux d’epoca autentici. I volti femminili o maschili
dominano le sue opere, addobbati con vecchi tessuti e trine
antiche. Lavora e vive con lei
Alfonso Man, scultore e modellatore, capace di creare maschere in rilievo, statue da presepe, volti e sculture antichizzate con tecniche raffinate.
Sabato 19 Luglio 2014
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«L'ALASSINO»
FESTA DEI SOCI A.V.A. - 22 GIUGNO 2014
Saggio di Danza al PalAlassio
L’Associazione
vi a forma di casetta
Vecchia Alassio ha
con impresso il logo
mantenuto l’impegno
dell’A.V.A. nell’augurio
annuale del mese di
che sia sempre più la
giugno con il pranzo socasa degli Alassini.
ciale per tutti gli apparOspiti graditi: il neo
tenenti al sodalizio, fapresidente della Conmiliari, amici e simpasulta Ligure Salvadori
tizzanti, tutti insieme
Franco e consorte, i
per trascorrere insierappresentanti delle
me una bella giornata.
Associazioni S.O.M.S. di
Appuntamento domeAlassio: Claudio Ganica 22 giugno nello
valdo e Carlo Cavedini;
splendido borgo della
di S.O.A.M.S. Solva i coMadonna delle Grazie.
niugi Gandolfo; S.O.M.S.
Si inizia alle ore 11,30
di Moglio Moirano Nino
con la Santa Messa nele Bogliolo Angelo;
la omonima chiesa, nudell’UNITRE dott.ssa
merosi i presenti a tePeluffo Gabriella; rag.
stimoniare la cristiaBraida Giovanni; il nonità dell’Associazione e
taio Stefano Parodi e don
anche per ricordare i
Pancras Nallayan. PurSoci non più tra noi; a
troppo per un contratcelebrare il rito il sacertempo assente il direttodote salesiano don
re del giornale Roberto
Pancras Nallayan, nella
Pizzorno al quale vanno i
domenica che la Chiesa Il Consiglio, il probiviro Carlo Cavedini con il nuovo presidente della Consulta Ligure Franco più sinceri auguri della
dedica al Corpus Domi- Salvadori e signora.
nostra Associazione.
ni. Al termine della SanÈ stata indubbiamenFrancesco “Pe fose a bucca duçe...
del ristorante sono stati, come
ta Messa, ritrovo per tutti i partete una bella festa, vissuta serenacun quarcosa pe brindò” spumansempre, bravi e generosi nelle
cipanti al vicino ristorante
mente e in amicizia. Splendida e
te servito per l’occasione da tutti
porzioni, un pranzo apprezzato
“Castello”. Il Presidente dell’A.V.A.
instancabile, a cui va un sincero
i consiglieri. A tutti i presenti è
da tutti gli invitati. Fra i primi un
Caterina Maggi Rabolli, prima
ringraziamento, la Signora Maristato consegnato un ricordo delpiatto particolare e servito con
dell’inizio del pranzo, ha calorolena socia stimata e tutta la famila giornata consistente nella
“a ventre” per i buongustai e rafsamente salutato gli intervenuti
glia Arecco.
stampa di un acquarello eseguito
finati golosi. Non è mancata, ceraugurando un buon pranzo. Non
S’i se staiti suddisfai pe un’audal bravo Giardini Gianni in arte
tamente, la torta finale confezioc’è stato il tutto esaurito come
trannu... riturnai.
“GiGi” e un simpatico portachianata dalla Pasticceria San
negli anni precedenti. I cuochi
Fal/. per L’A.V.A.
Con la consueta bravura, la radicata dedizione all’arte tersicorea, in collaborazione con Livia
Gaburri e Natascia Ragni, Iris
Gaburri ci ha presentato le sue
“Creature” in un riuscitissimo
spettacolo, pieno di luci e suoni e
tantissima passione. La prima
parte, dedicata a Cenerentola, ha
suscitato spontanea ammirazione nei confronti delle tante danza-
Associazione Nazionale Marinai d’Italia - Festa di S. Pietro e Paolo
In occasione della S. Festa in onore di S. Pietro
e Paolo l’Associazione Nazionale Marinai dItalia
Sezione di Alassio per ora aggregata al Gruppo di
Finale Ligure, la Marina di Alassio S.p.a., la Locale
Capitaneria del Porto, hanno partecipato alla
Cerimonia, Santa Messa, in onore dei Caduti del
Mare officiata Dal Reverendo Padre Francesco tenutasi nella Chiesetta della Cappelletta sul promontorio di St. Croce.
Durante la cerimonia è stata posta una Corona
d’alloro sull’ancora e sulla bellissima Croce ideata e costruita dal caro Amico e Concittadino Pino
Mastroianni.
Al termine della Funzione è stata letta la
Preghiera del Marinaio.
Inaspettata ma molto gradita la presenza del
nostro Sindaco Dott. Enzo Canepa e dell’Assessore Sig. Rocco Invernizzi.
Al termine un altrettanto gradito rinfresco organizzato dalla Marina di Alassio S.p.a. presso il
bar del porto.
P.S. Approfittiamo per ricordare a tutti gli
Interessati che i moduli per l’iscrizione all’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, sono disponibili presso l’ufficio dell’Associazione Vecchia Alassio e presso l’ufficio della Marina di
Alassio porto Luca Ferrari.
GianCarlo Cerutti
Come è nata per caso ma non a
caso la pagina Facebook “Sei di
Alassio se...” così è nato l’incontro
con l’A.V.A.
Fondamentalmente il cuore era
lo stesso “Alassio” ed è per questo
che è stato un meraviglioso incontro tra la carta stampata, le poesie,
i personaggi e l’era della tecnologia
di facebook dove il messaggio del
preservare le nostre bellezze arriva diretto e più velocemente.
Siamo stati spesso ospiti delle
Seirone nella sede della Vecchia
Alassio, abbiamo portato la nostra
emozione degli incontri su facebook, l’unione tra l’innovazione e il
ricordo. Sono nate bellissime idee,
iniziative e anche i mugugni costruttivi hanno avuto riscontro.
Una di queste iniziative è stata
quella di poter invitare NOI del
gruppo i componenti dell’A.V.A.
Questo è successo lunedì 16 in
una splendida serata di giugno nel
contesto di tranquillità del giardino della “Locanda dell Asino” gestito dal sig. Gaibisso che con
estrema gentilezza ci ha accolto
tutti offrendoci un GOTTO in compagnia. La serata è stata davvero
rilassante a tratti emozionante,
come scrive qualcuno sul gruppo,
con le poesie di Boscione, l’intrattenimento dell’instancabile prof.
Gallea e le suonate del mitico Dino
Ferrari.
Forse noi un po’ più giovani ci
sentiamo distanti da tutto questo,
ma non è così, basta avere voglia di
capire, di ascoltare. Gli Alassini
credo profondamente siano un popolo di Artisti, Cantautori, innovatori e ne abbiamo numerose testimonianze.
Speriamo in futuro di poter abbracciare tutto questo, insieme
all’amore per Alassio. Colgo l’occa-
Prima…
Anche la danza moderna ha
avuto un suo spazio e l’esibizione
ha ottenuto il consenso del numerosissimo pubblico presente
Nella seconda parte, con Orff
ed i suoi Carmina Burana, ai suoni
e alle luci si sono aggiunte le voci
dell’ottimo Coro di Andora guidato dal m.o Massimiliano Viapiano,
affermato baritono, creando così
un amalgama straordinario che
FOTO DI ROBERTO GRANO
trici che hanno affrontato il proprio ruolo con spigliatezza e professionalità. Ed i danzatori non
sono stati da meno, ottenendo
convinti applausi a scena aperta.
Tenerezza e simpatia hanno accolto le più piccole che sono intervenute nel contesto dello spettacolo con invidiabile determinazione.
ha unito Euterpe a Tersicore in
una smagliante festa musicale.
L’incontro tra il canto e la danza ha offerto una serata indimenticabile che, auspichiamo, possa
presto trovare ulteriori possibilità di offrire al pubblico ciò che è,
è stato e sarà sempre bello!
A.E.
Cenerentola.
FOTO DI STEFANO FRANCHI
MINI CHEFS
Marinai di oggi e di ieri.
L’A.V.A. e sei d’Alassio se…
16 giugno 2014
DOMENICA 15 GIUGNO
Da una encomiabile idea di
Angela del bar Jolly di via
Marconi si è svolta a fine maggio
la simpatica manifestazione gastronomica che ha visto 12 bambini tra gli 8 e i 12 anni a cimentarsi con i mortai e i pestelli nella preparazione del pesto alla genovese. Gli ingredienti erano tutti su tavoli preparati all’uopo e i
giovanissimi ragazzi pronti con i
questo gioco culinario, ripreso
anche da Tele-Imperia su interessamento di Daniele La Corte
al quale sono grato per avermi
invitato e che mi ha ricordato
un’altra trasmissione di quaranta anni circa or sono quando
con Quadrelli Giancarlo, Lino
Vena che ideò la prima televisione a colori alassina via cavo, la
famosa telegallinara.
loro grembiuloni bianchi e les
“toques” sotto la supervisione
dello chef Silvio Viglietti hanno
dimostrato il loro entusiasmo e
la loro bravura. Dopo il pesto
hanno preparato gli gnocchi di
patate che, una volta cotti sono
stati gustati da parenti e amici.
Quindi la kermesse è proseguita
con la preparazione della pizza e
dei gubeletti alassini da loro
stessi farciti come volevano. A fine gara, tutti bravissimi, sono
stati premiati con baci di cioccolata e libretti di cucina e la coppa
di “princeps inter pares” è stata
aggiudicata alla piccola alassina
- vietnamita Phwong.
Devo dire che mi sono divertito e commosso nel condurre
Daniele leggeva il telegiornale, Lino Vena presentava, e io feci la trasmissione “l’acquolina in
bocca presentata da Annette
Heyerdhal e intervenne il dott.
Vincenzo Agnese a parlare delle
sue “trenette avvantaggiate” e
l’amico “Gisto” a preparare la
sua farinata...
L’esperienza di telegallinara
fu per noi come quella di
Cristoforo Colombo che scoperse l’America a cui diede nome
Amerigo Vespucci. Noi creammo una bella cosa, ma altri ne
sfruttarono l’idea... Mi auguro
non sia così per i “Mini chefs che
deve continuare come è nata.
Nel giardino della Locanda dell’Asino.
sione per ringraziare tutti quelli
che hanno partecipato e avranno a
settembre la voglia di partecipare
a nuovi incontri e a nuove seirone.
Le grandi idee nascono dalle cose
semplici. Grazie di cuore, in particolare a Caterina Maggi, Giada, Sei
di Alassio se...
…e dopo.
Con pochi soldi e tanta buona volontà si può fare... quasi tutto. Un ringraziamento di cuore a: Gaetano, Marco, Maurizio e Stefano
Silvio Viglietti
8
«L'ALASSINO»
Don Bosco e i
Salesiani ad Alassio
(SETTIMA PUNTATA)
Il principe polacco
Augusto Czartoryski.
Nel 1887 diventa salesiano
Augusto Czartoryski. È il figlio
della figlia della regina di Spagna, Maria Cristina. È una vocazione molto sentita, ma sconsigliata da Don Bosco, a causa
della malferma salute del giovane principe. Per alcuni anni
girerà nelle varie case della
Provenza e della Liguria, seguito come un’ombra dal suo confessore, Don Camillo Ortuzar,
cileno, insegnante di spagnolo
e curatore del Bollettino salesiano in quella lingua. Nel 1890
si fermerà ad Alassio per tre
giorni, diretto a Nizza. Qui gli
renderanno visita i superiori
del capitolo di passaggio alla
volta di Marsiglia, da dove partivano i missionari per le
Americhe.
Il principe era un santo salesiano; non era solo nobile di
sangue. La sua nobiltà era anche nell’animo, nei sentimenti,
nella ricchezza interiore.
È il 1893. Viene preparata da
Don Rocca la Villa di Pre’ Martin per accogliere don Augusto
per l’inverno: la sua salute peggiora ogni giorno.
La villa è sulla prima collina
di Alassio, subito dietro la stazione; ha un giardino rigoglioso
di macchia mediterranea. Il
principe passeggia nelle belle
giornate di sole o legge seduto
sotto il maestoso carrubo. La
gente passando si ferma a
guardarlo: fa impressione questo giovane prete, alto, pallido;
figlio di una regina, ha rinunciato a tutto per diventare salesiano.
E proprio quando la primavera è trionfante, il giardino
pieno di fiori e sembra che la vita debba trionfare, don Augusto, seduto sul suo seggiolone,
è arrivato alla fine. Corre don
Rocca e gli somministra l’estrema unzione e gli dà la benedizione di Maria Ausiliatrice. Il
principe si addormenta per il
sonno eterno.
Aveva emesso i voti nel 1888
e preso messa a San Remo il 2
aprile 1892, per le mani di
Mons. Daffra, vescovo di Ventimiglia. Don Rocca telefona subito a Don Rua.
Il giorno 12 si prepara la chiesa per il rito funebre. Alle 10 arrivano il fratello, la zia contessa e due dame; celebra il parroco Don Della Valle. Verrà poi
condotto nella cappella di San
Rocco, in attesa di essere trasportato a Torino dove don
Rua in Maria Ausiliatrice ripeterà il rito funebre, presenti
molti nobili sia torinesi che polacchi.
Durante la sosta a San Rocco
fu una processione di alassini a
visitare la salma: si era già sparsa la voce della sua santità.
Gli ultimi anni
del secolo XIX.
Attingiamo ancora dalla cronaca precisissima di don
Rocca. Compare la figura di
Don Boselli: è chierico e frequenta l’università; diventerà
un grande personaggio nella
Casa di Alassio. Si ammala don
Cerruti; è grave, don Rua è
preoccupato e lo scrive a don
Rocca. Ma don Cerruti guarisce
e molto provato nel fisico,
verrà ad Alassio per un periodo
di riposo: si fa per dire, perché
terrà conferenze, scriverà articoli, parteciperà alle premiazioni scolastiche.
Ritorna Paolo Lingueglia,
exallievo di Alassio, ora al
quarto anno di lettere all’Università di Torino: esprime il desiderio di entrare a far parte
della congregazione.
Lunedì 20 settembre 1894 è
ad Alassio Mons. Cagliero per
autenticare due reliquie, di S.
Aurelio e di S. Felicia e per consacrare l’altare dedicato alla
Madonna degli Angeli e costruito nel 1891. Festa per tutto il giorno allietata dalle musi-
che della Banda Cristoforo
Colombo.
Sul finire dell’anno, don Rocca, ricordando che il prossimo
anno sarebbe stato il 25° di fondazione del Collegio, pensa ad
un bel gesto per ricordare la ricorrenza: fa arrivare da Lodi,
Gaetano Cavalli, celebre organaro, affinché possa installare
nella Chiesa un valido organo.
Siamo nel 1895 e, improvvisa
arriva l’obbedienza di Don Rua
per don Rocca. Devi trasferirti
a Torino. Direttore ad Alassio
sarà don Porro. Don Rocca il 9
novembre apprende la triste
notizie: in un incidente ferroviario in Brasile muoiono
Mons. Lasagna (già insegnante
ad Alassio), il suo segretario e
4 suore.
Il giorno 14 verrà celebrata in
Chiesa una solenne funzione di
suffragio celebrata da Don
Cerruti, con l’assistenza pontificale di Mons. Allegro, vescovo di Albenga; sono presenti
tutti i ragazzi della scuola.
L’indomani partenza per
Torino: ma come già don Cerruti, anche don Rocca non riuscirà mai a staccarsi completamente da Alassio!
Don Rocca diventerà nella
congregazione forse il più grande costruttore di Collegi: inizierà con quello di Caserta, poi
il Sant’Agostino di Milano, poi il
S. Maria Liberatrice a Roma e
infine vari all’estero tra il 1895
e il 1909.
Ad Alassio un fatto curioso
legato alla politica del tempo:
si è creata in città una forte rivalità tra le due bande musicali, la Cristoforo Colombo, clericale, e “U corpu”, laica socialista, scomunicata perché non
aveva fatto benedire la bandiera. Si arriva al punto da non celebrare in quell’anno la processione più alassina, più tradizionale, quella dei Corpi Santi “per
cagione dei partiti e delle due
bande musicali”.
Nel dicembre del 1896, arriva
ad Alassio il gasogeno: si accende la prima luce ad acetilene nell’ufficio di don Porro, direttore, e poi man mano in tutti gli ambienti; nascerà nel collegio la figura di un inserviente
(famiglio) addetto all’accensione dei lumi.
Don Baudo è lo scienziato,
l’esperto di botanica e agricoltura: sarà lui a piantare a fianco
della portineria quel pino e
quella magnolia che ancor oggi
vediamo nella stessa zona e poi
le 4 alte palme che hanno dominato il sagrato della Chiesa
fino a quando, qualche anno fa
hanno subito l’affronto del
punteruolo rosso e sono state
tagliate. Palme ultracentenarie!
Il 17 aprile, sabato Santo, a
Ventimiglia, viene ordinato sacerdote don Paolo Lengueglia,
insegnante ad Alassio nel ginnasio. Il giorno 18 maggio viene
benedetto e inaugurato il nuovo quadro di Maria Ausiliatrice, che ammiriamo tuttora.
Autore è quel De Servi che aveva già eseguito il quadro precedente. Il 27 maggio è l’Ascensione: nella chiesa del Collegio,
conferenza di don Lengueglia.
Fluente il suo parlare, ricco di
immaginazione, intelligente.
Diventerà un conferenziere famoso richiesto da tutte le parti
d’Italia.
Nel luglio del 1897 un fatto
curioso: alcuni collegiali usciti
a passeggio, mangiano un frutto velenoso. Sono in pericolo di
vita. Subito viene chiamato un
consulto tra i medici Arduini,
Nam e Barone che risolvono
brillantemente il caso. Respiro
di sollievo per don Porro.
Quest’anno si svolge in modo solenne la processione dei
Corpi Santi, allietata dalla presenza delle due bande, che nel
frattempo hanno fatto pace,
con grande soddisfazione del
Parroco, don Della Valle, del
Sindaco e di tutte le Associazioni della città.
Prof. Antonio Tassara
Sabato 19 Luglio 2014
Passaggio delle consegne al Rotary Club di Alassio tra il nuovo presidente
Vincenzo Raimondo e il Past-President Marco Manferdini
Nella splendida cornice della
terrazza-roof dell’Hotel Savoia di
Alassio, si è svolto il tradizionale
passaggio delle consegne del
Rotary Club di Alassio tra il
Presidente entrante Vincenzo
Raimondo e il Presidente uscente
Marco Manferdini, alla presenza
del sindaco di Alassio Dott. Enzo
Canepa, del Parroco di Sant
Ambrogio Mons. Angelo de Canis,
del nuovo vice-Presidente Notaio
Angelo Navone e dell’incomingPresident del Club Rotary di
Varazze- riviera del Beiugua
dott.ssa Gianfranca Tempestini.
Il presidente uscente Marco
Manferdini ha ricordato i numerosi service realizzati dal Rotary di
Alassio a servizio della comunità
e di chi più ne ha bisogno, nello
spirito che anima il Rotary. Il presidente entrante Vincenzo
Raimondo ha ringraziato per
l’onore che gli è stato reso con
questa elezione, e ha ribadito l’impegno a cercare di migliorare lo
spirito di servizio nei confronti
della comunità. Ecco un breve
curricula del nuovo Presidente:
Vincenzo Raimondo nasce ad
Albenga il 27/09/64.
Amministratore unico della
Raimondo Giovanni e Figli SPA in
Villanova d’Albenga, azienda che
si dedica all’importazione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli
in tutto il territorio nazionale.
Terza generazione di imprenditori; infatti suo nonno Vincenzo ha
iniziato l’attività nel 1927, mentre
il padre “Gianni” la ha proseguita
fino al 2000.
È entrato in servizio il nuovo
Consiglio Direttivo del Rotary di
Alassio, così composto: Presidente Raimondo Vincenzo, Vice
Presidente Angelo Navone, Past
President Marco Manferdini, Incoming President Agostino Sommariva, Segretario Valeriano
Schiaffino, Tesoriere Gianni
Aicardi, Prefetto Paolo Polla;
Consiglieri Giuseppe Cassarino,
Carlo Cipollone, Claudio Gavaldo,
Renato Giovannoni, Giancarlo
Maritano, Germano Patrone,
Giuliano Sandre.
Alassio, 28.06.2014
ALASSIO NEL FUTURO: NUOVI MODELLI DI ABITAZIONE:
I PROGETTI DI 51 STUDENTI DEL POLITECNICO IN MOSTRA
Sabato 14 giugno, alle ore 10,
l’inaugurazione dell’esposizione
dei lavori nell’ex Chiesa Anglicana
51 studenti de l Dipartimento di
Scienze per l’Architettura (DSA)–
con il DSA, il laboratorio di
Progettazione Architettonica 1°
coordinato dal docente Carlo
Alberto Cozzani e dai suoi collaboratori Agnese Bucchi, Sandro
Scuola Politecnica di Genova,
hanno lavorato con i Comuni di
Alassio, Finale Ligure, Loano e
Sassello sul tema dell’abitare.
Frutto di una convenzione che
le amministrazioni hanno siglato
Beltrami, Clara Baldini, Paolo
Bartoletti, Carlotta Crosa di Vergagni, Martina Morando, Simone
Perrone, Serena Serpe, è stato
strutturato per studiare il tema
della residenza come “Bisogno
Primario” dell’uomo che deve
avere il luogo in cui vive, sogna, si
protegge, e si riconosce nel proprio spazio indispensabile.
“Un tema di estrema attualità –
spiegano il sindaco di Alassio,
Enzo Canepa e il vice sindaco
Monica Zioni – soprattutto nell’età
contemporanea alle prese con
nuove esigenze abitative e con
una crescente sensibilità in materia di ambiente e territorio. E tanto più importante per le realtà della riviera e per Alassio in particolare che vanta un patrimonio paesaggistico di indubbio pregio. È
bello immaginare che il compito
della tutela venga assegnato agli
studenti del Politecnico: ai professionisti di domani è affidata la
ricerca soluzioni capaci di far coesistere nuove esigenze e realtà
esistente,a salvaguardia del futuro di questo territorio”.
I Comuni hanno sposato il progetto mettendo a disposizione
degli studenti varie aree di studio in modo da poter generare
un nuovo metodo di pensare alla
casa ed all’abitare contemporaneo che va necessariamente rimodulato secondo i criteri della
società di oggi in continua evolu-
zione, compressa, liquida e quindi bisognosa di avere luoghi a misura dell’Uomo.
Il corso, dal titolo “bisogno primario”, ha esaminato a fondo le
dinamiche della casa di ieri, di
oggi e soprattutto di domani,attraverso l’analisi di casi studio e
di opere dei grandi architetti del
passato e del presente. Durante
tutto il Laboratorio gli studenti
hanno investigato il tema del “bisogno primario”, inteso a 360°
partendo dalla persona fino ad
arrivare al territorio attraverso
l’elemento urbano per eccellenza, la casa.
Gli studenti, arrivati martedì 10
giugno ad Alassio, città che ospita
la fase finale e la presentazione
dei lavori, concluderanno il proprio percorso con la mostra delle
loro proposte che si è stata inaugurata sabato 14 giugno alle ore
10,00 presso la ex Chiesa
Anglicana. La cittadinanza ha potuto così vedere come oggi la ricerca universitaria riesce a dare
risposte e proposte per una visione diversa del territorio attraverso le idee dei giovani, oggi studenti, che sono il futuro del nostro paese.
LA CITTÀ ITALIANA CON UN SEGRETO INGLESE: ALASSIO
riportiamo alcuni passi tratti dalla rivista inglese BBC News Magazine
La Riviera italiana ha da tempo accolto i
viaggiatori britannici. Una biblioteca in lingua inglese, fondata nel 19° secolo è stata
aperta ad Alassio.
Nel turismo moderno non è sufficiente avere un buon clima e il Mediterraneo; bisogna
unire l’infinito blu cobalto del cielo e del mare a collegamenti ferroviari veloci e convenienti. Alassio, città marittima in Liguria, non
è oggi sulla A-list del settore viaggi internazionali, ma sicuramente lo è stata. Quando il
compositore Edward Elgar e sua moglie Alice
scesero qui nel dicembre 1903, la coppia
avrebbe sentito voci inglesi in tutta la città.
Nell’età tardo-vittoriana ed edoardiana
Alassio, come altre località sulla Riviera italiana, era un posto ideale per per sfuggire al
freddo del Nord-Europa in inverno.
Allora esisteva una straordinaria biblioteca in lingua inglese. Jacqueline Rosadoni,
nata Jacqueline Poole a Londra, venne ad
Alassio quasi per caso nel 1959. Aveva 19 anni e fermandosi brevemente prima di anda-
re a Firenze, si innamorò di un
idraulico locale; si è sposata ed è
rimasta lì per sempre. Jacqueline
non è più tornata in Inghilterra e
si è occupata esclusivamente della biblioteca
inglese.
La biblioteca inglese in
Viale Hanbury, spiega
Rosadoni ai giornalisti
britannici, è un edificio
costruito come una galleria d’arte, ma assomiglia a una piccola chiesa
edoardiana. Le pareti sono ricoperte di scaffali e ci sono corsie di libri - circa 18.000 - accuratamente organizzati per argomento e
disponibili per il prestito. Agli inzi
del Novecento il denaro inglese ha
fatto molto per trasformare quella
che era stata una modesta cittadina
in un luogo di villeggiatura privilegiato.
Rosadoni, uscita con gli ospiti dalla biblioteca, si dirige verso Villa San
Giovanni, dove Elgar ha soggiornato nel
1903. In realtà, spiega Jacqueline agli ospiti,
gli Elgars sono stati delusi dal tempo - è stato molto piovoso quell’inverno — e sono tor-
nati a Londra in anticipo. Rosadoni afferma
con arguzia e sincerità: “Il mio passaggio in
Alassio doveva durare solo un paio di giorni,
ma la città e la biblioteca sono diventati la
Elgar.
mia vita. Non si può mai dire come andranno
le cose. Non sono mai stata a Firenze. Tutto
quello che volevo era qui, ad Alassio”.
Sabato 19 Luglio 2014
9
«L'ALASSINO»
STRALASSIO
Come già scritto su questo
giornale il 18 maggio u.s. si è
svolta la 6a edizione della Stralassio, organizzata dalla Croce
Rossa di Alassio allo scopo di
raccogliere fondi per l’allestimento dell’ambulanza d’urgenza per la sede di Alassio. La Croce Rossa di Alassio desidera ringraziare:
gli Alpini di Alassio - Sez. di
Savona, il circolo La Fenarina, la
Protezione Civile, l’Atletica Run
Finale Ligure, la “Baia del Sole”,
la Polizia Municipale che come
sempre garantiscono la sicurezza dei partecipanti su tutto il
percorso, l’amministrazione comunale, Franco Branco, il Comitato CR.I. di Ceriale, il Giudice
Franco Petenzi, gli sponsor:
Ottobelli, Noberasco, Latte
Alberti, al Frantoio di Aldo Armato, Pasticceria Gli Amici, Banca D’Alba, Schiappapietre Arti-
coli Sportivi, Farmacia S. Ambrogio, Farmacia Ranaldo, Vini
Vanzini, Rottapharm, Fioroni,
Hotel Toscana, Hotel Aida, Nuova Riviera Bevande, le delizie di
Carmen, Gianni Di Muro, Panetteria Selva, H3 SaS, Panetteria
Canepa, Hotel Regina, Hotel
Villa Amelia, All’Eleganza Abbigliamento, Bongiovanni A. e C,
CRAI via Dante, Pietro Briozzo
Arredamenti, Hotel S. Nicola,
Hotel al Mare, Hotel Corso, Road
Runner, Sport Art, Angelo Cristiani per le foto, ed infine le signore Carla, Rita, Giuseppina e
il sig. Gianni per l’aiuto nella
preparazione del ristoro per gli
atleti.
Nella speranza di aver ricordato tutti per la Delegazione
CR.I. - Alassio Musso Anna.
Se volete aiutarci con il 5xmille il codice è 90059480096, grazie.
Ad Alassio da luglio sarà
operativo Baleno, il battello
per la pulizia del mare
L’assessore Vinai: “Avviata la
sostituzione dei bidoni portarifiuti in centro e sulle passeggiate.
Per l’estate una cooperativa gestirà i bagni pubblici, garantendo
pulizia e sorveglianza delle strutture”.
Ad Alassio arriva Baleno, il
battello per la pulizia del mare.
Da martedì 1 luglio i bagnanti potranno osservare in azione il
mezzo che, grazie al supporto di
due operatori, provvederà a
spazzare le acque di fronte agli
stabilimenti balneari dell’intera
baia fino a fine agosto. Il servizio
sarà attivo per tre giorni a settimana: il battello farà poi ritorno
all’ancoraggio al porto e il materiale raccolto durante la giornata verrà differenziato e conferito
flusso. Iniziamo, pertanto, l’opera di sostituzione che interesserà in pochi anni l’intera dotazione: in questo modo vogliamo
contribuire ad accrescere l’immagine di ordine delle aree cittadine. Al più presto i bidoni del
centro verranno, inoltre, dotati
di sacchi in materiale plastico di
dimensioni adeguate, per evitare i fastidiosi fenomeni di percolamento dei rifiuti liquidi sul selciato”.
Cambiamenti in vista anche
per i bagni pubblici. “Saranno
gestiti dalla cooperativa ‘Il
Miglio Verde’ - aggiunge Vinai che si è aggiudicata il bando comunale di assegnazione per i
mesi estivi.
Così contiamo di risolvere il
ALASSIO IN SALUTE
LE DISTORSIONI DI CAVIGLIA
SECONDA PARTE
IL PRIMO SOCCORSO
Come sempre nei casi di trauma occorre capire la dinamica della lesione.
L’intervento nelle prime 48 ore è il cosiddetto P.R.I.C.E., Protection, Rest, Ice, Compression, Elevation ovvero: Protezione, Riposo, Ghiaccio, Compressione elastica ed Elevazione. In un secondo
momento per la diagnosi del tipo di lesione come abbiamo visto nell’articolo precedente, entra in gioco l’esame fisico con osservazione, palpazione e valutazione dei movimenti. In base alla gravità accertata, può essere consigliata nell’immediato una radiografia e nel tempo
una RMN. Una valutazione ulteriore in base alle indagini radiografiche permetterà di stabilire la necessità di un gambaletto gessato (se è presente una lesione ossea), di un tutore (distorsione importante) o un taping (bendaggio elastico, consigliabile in caso di lesione di media o bassa gravità).
FASE SUB-ACUTA
Si consiglia di evitare il carico per i primi tre giorni valutando in base alla lesione con il medico o il fisioterapista la ripresa graduale del cammino senza stampelle. Dal terzo giorno dopo il trauma è possibile
cominciare la fisioterapia con i seguenti obiettivi:
• Eliminare il dolore
• Recuperare l’articolarità
• Eliminare le contratture muscolari
• Eliminare l’edema
• Recuperare la forza muscolare
Molto indicata in questa fase è la Tecarterapia che aumenta il drenaggio del microcircolo locale, riducendo
il versamento, ottimi risultati si hanno anche con la Laserterapia. Dopo le sedute si dovrà rimettere il tutore o
riconfezionare un nuovo taping per almeno 10 giorni in modo da tenere immobile il legamento lesionato ma
anche di dare possibilità di movimento alle altre strutture rimaste sane. Nel caso
di apparecchio gessato, una volta rimosso sarà utile un ciclo di Magnetoterapia
per favorire la riparazione completa dell’osso.
È necessario un accenno al lavoro di recupero articolare, fondamentale per reinstallare un corretto appoggio al suolo. La mobilizzazione passiva ed attivo-assistita si può iniziare a 7 giorni dal trauma per stimolare e favorire la riparazione dei
tessuti, mantenere una corretta attività neuromotoria e conservare un buon tono
muscolare. Il dolore riferito deve essere sempre rispettato.
FASE DI RIEDUCAZIONE FUNZIONALE
In questa fase si mira a:
• Recuperare la propriocettività
• Recuperare la forza
• Prevenire le recidive
Un buon tono muscolare riduce il rischio di ricadute e consente la ripresa delle attività quotidiane, lavorative e sportive. Il lavoro proposto deve essere di difficoltà crescente e
coinvolgere i muscoli stabilizzatori della caviglia, quelli posteriori della gamba e
quelli della coscia.
Gli esercizi propriocettivi, invece, sono quelle attività che stimolano il sistema
propriocettivo, quello che ci permette di conoscere anche ad occhi chiusi la posizione del nostro corpo e dei suoi segmenti nello spazio, per dare risposte rapide ed
adeguate in situazioni destabilizzanti e pericolose. Vengono migliorate le capacità posturali, la coordinazione motoria e l’equilibrio. In questa fase è indicato anche un percorso fisioterapico in acqua, eseguendo gli stessi esercizi praticati in palestra.
In linea generale, tenendo conto delle variazioni che possiamo riscontrare da caso a caso, i tempi di recupero per le lesioni di primo grado vanno dai 10 ai 20 giorni, per quelle di secondo grado vanno dai 20 ai 40 giorni, mentre per le distorsioni più serie, quelle di terzo grado, si va da un minimo di 40 a un massimo di 60-70 giorni.
Seguire un percorso fisioterapico dopo questo tipo di trauma è importante perché la distorsione di caviglia è una lesione spesso sottovalutata e con il tempo può dare luogo ad una instabilità cronica con continue ricadute e nel futuro ad una artrosi precoce.
Il Team di FKT e Palestra di AlassioSalute
La responsabile Dott.ssa Angela Gatta
CURIOSANDO NEI NOSTRI ORTI
in discarica. “Per Alassio - spiega
l’assessore all’Ambiente, Angelo Vinai - si tratta di una novità,
resa possibile dall’impiego di un
finanziamento regionale dedicato. Ci dotiamo, così, di un mezzo
in più per integrare le operazioni di pulizia della città, sulla terraferma come sul mare.
L’imbarcazione opererà lungo
l’intero litorale e ci consentirà di
intervenire in prossimità della
riva per garantire ai turisti il bagno in acqua pulita con il minimo disturbo”.
Intanto il Comune rinnova i cestini portarifiuti: saranno 30
quelli acquistati ed inseriti a breve nell’arredo urbano cittadino.
Verranno, in particolare, destinati al budello, alla passeggiate
Cadoma e Ciccione, dove sostituiranno quelli esistenti. “I contenitori attualmente in uso - dice
Vinai - sono datati e, in molti casi, danneggiati o insufficienti a
far fronte alle esigenze della
città nei periodi di maggiore af-
problema dell’incuria dei locali,
da più parti segnalata. Per la
città si tratta di una novità: se il
servizio si dimostrerà efficace,
potremo valutarne l’estensione
temporale per il futuro, compatibilmente con le disponibilità di
bilancio”. Il capitolato prevede
la destinazione di personale addetto alla pulizia dei bagni pubblici e alla sorveglianza, oltre alle periodiche operazioni di manutenzione per garantire il funzionamento delle strutture.
Intanto la città ha, nei giorni
scorsi, già sperimentato un sistema innovativo per l’allontanamento di piccioni e gabbiani
dagli edifici di pregio, nel pieno
rispetto dell’ambiente e degli
animali coinvolti. Le operazioni
portate a termine dalla ditta Stea
comportano il “disturbo” dei volatili e permettono di abolire i
tradizionali mezzi di dissuasione come gli spilli in metallo, sostituiti da un gel che simula la
presenza di specie antagoniste.
info: 328 3066168 - 0182 648142
e-mail: bruno.schivo@iol.it
visite
guidate
luglio
2014
Rubrica mensile a cura di Gianni Croce
BASILICO (Ocymum basilicum) - Termine dialettale: Baxiaricò
Questa pianta della famiglia
delle Labiate e originaria dell’Estremo Oriente è, tra quelle che
si usano in cucina, certamente
una delle più note e anche delle
più saporite in quanto un solo ramoscello con poche foglie, basta
per dare un aroma di freschezza
unica ad ogni piatto e proprio da
queste qualità, ne deriva il suo
nome latino: Ocymum dal greco
Okimom “profumo” e Basilicum,
dal greco Basileus “erba regina”
o meglio “erba del re”.
Largamente coltivata in tutta
Italia è però la nostra bella
Liguria che vanta il primato sia
per la produzione che per la migliore qualità ed è grazie alle sue
foglie dal colore verde brillante,
che la nostra tradizione culinaria annovera un’altra conosciutissima specialità “IL PESTO”
anche se, una poco nota curiosità storica, ci impone l’obbligo
di segnalare che non siamo stati
noi Liguri ad inventarlo poiché,
essendo questa “salsa” originaria del Medio Oriente, ci fu importata proprio dai Saraceni.
Nell’antichità il basilico era
considerato sacro a Marte e la
sua raccolta era soggetta a tutto
un rituale tra il magico e il religioso al punto che, per eseguirla, si dovevano indossare abiti
puliti e purificare la mano preposta al rito aspergendola con
un ramo di quercia bagnato in
tre diverse fonti e poi, soprattutto, tenersi lontano da essere ritenuti impuri... in particolare
dalle donne in periodo mestruale. Per questa sua fama “MAGICA” E “TAUMATURGICA” veniva
solitamente prescritto agli ammalati e specialmente agli epilettici.
Essendo oltre che sacro anche soggetto all’influsso di
Marte, dio della guerra, ad esso
si attribuiva il potere di dare vigore e carica combattiva, sicché
nell’antica Roma, ai soldati prima della battaglia, si facevano
mangiare cibi abbondantemente aromatizzati di basilico e foglie secche dello stesso non man-
cavano mai nelle “scorte alimentari” dei centurioni. In effetti, è
ormai accertato che innumerevoli sono le sue proprietà terapeutiche: è un ottimo sedativo,
facilita la digestione, rinfranca
l’alito, combatte l’insonnia e pure, con opportune frizioni, anche la caduta dei capelli!!!
Aspirandone un poco polverizzato si riacquisterà in parte l’olfatto in caso di raffreddore.
Altre curiose notizie ci sono
tramandate dalla tradizione popolare, quali l’usanza tipicamente meridionale dove, regalare un
vaso di basilico ad una ragazza
equivale ad una esplicita proposta di matrimonio oppure,
che mettere un vaso
di basilico sulla finestra serva ad allontanare dalla
casa mosche e
zanzare. È noto che pochi
erano (e
forse ancora sono)
i Liguri che
non ottemperavano a
questa regola anche
se il vero fine, era probabilmente
quello di avere
qualche preziosa
foglia sempre fresca e a portata
di mano, non fosse altro che per
aromatizzare ulteriormente il già
fragrante “CUNDIUN”.
Tale usanza è evidenziata in
una piacevole poesia del poeta
alassino Ettore Morteo nella
quale e in versi, si racconta la
storia di uno spasimante che, secondo l’usanza dei tempi e sotto
il balcone dell’amata, lo troviamo a cantare le appassionate e
melodiche note di una serenata
finché da quello “u sperata i-na
grassiusa testina ch’à s’affaccia: Oh! che mumènti!
Terminato il canto si congeda
con un ultimo sguardo per constatare che “A testa a l’è lasciù
cumme incantò” (la testa è ancor lassù come incantata). Al
mattino dopo, ripassando, ancora inebriato e trepidante, riporta
gli occhi a quel verone caro e “A
l’è za lì? - u se dixe - A—a pò a nu
a pò...” (è già lì — si chiede — mi
pare, non mi pare…” per poi dover tristemente constatare che
la sua, come dice il poeta, fu una
“Povera serenata disgrassiò,
faita a-a pignatta du baxaricò”
(Povera serenata disgraziata fatta a una vecchia pentola col basilico). COME SI COLTIVA. Si
trapianta in maggio ed è bene togliere le infiorescenze per migliorale le foglie in grandezza e
fragranza.
Gianni Croce
10
«L'ALASSINO»
BASKET
La Pallacanestro Alassio tra
selezioni regionali, All Star
Game Amichevoli internazionali e festa di fine anno
L’alto numero di partecipanti alla festa di fine anno, le convocazioni nella rappresentativa ligure e all’All Star Game, le
amichevoli internazionali sono le due belle notizie che hanno riguardato la Pallacanestro
Alassio in questo fine stagione.
Al palazzetto si è svolta la festa di fine anno della Pallacanestro Alassio che nei quattro turni di tornei, giochi, rinfresco e gare ha coinvolto quasi 150 tra ragazzi e ragazze,
bambini e bambine (nelle foto).
Nel primo pomeriggio ha iniziato il gruppo Under 14 e
Under 13 registrando un’alta
partecipazione nonostante
molti siano venuti a giocare tra
gna) mentre la selezione femminile con Laura Ciravegna in
veste di capoallenatrice è arrivata sesta con una bella vittoria su Piemonte grazie al bel
canestro di marca alassina
all’ultimo secondo e le sconfitte con regioni di primissimo
piano come Toscana, Veneto e
Emilia Romagna.
Come ogni fine stagione a
Cogoleto, si è svolto l’All Star
Game e quattro giocatrici alassine sono state convocate
all’evento. Tre hanno giocato
con la selezione ligure ’97-’98
femminile (Aurora Moncheroni, Cristiana Benso e Veronica
Ardoino che è in prestito a
Spezia) e una con la selezione
ligure femminile ’99 (Alessia).
Dopo tre quarti equilibrati vincono le più “vecchie” che allungano nell’ultimo quarto im-
PATTINAGGIO
NUOTO - MIGLIO MARINO
Serena Schivo campionessa italiana
S. Pietro al Borgo Coscia
Con una prestazione di alto livello l’alassina Serena Schivo si è
aggiudicata il titolo italiano di pattinaggio artistico svoltosi a
Calderara di Reno (Bo) nei giorni
25 e 26 giugno 2014 eseguendo un
disco di alto livello tecnico sulle
note di Sing Sing Sing di Benny
Goodman jr. L’atleta dello Skating
Club Andora allenata dalle sorelle
Airoldi ha avuto la meglio su 90
atlete provenienti dalle selezioni
regionali di tutta Italia con una coreografia impeccabile montata
dalla campionessa mondiale
Paola Fraschini.
Complimenti Serena!
Anche l’A.V.A. si complimenta
con la brava atleta augurandole
sempre più successi.
CALCIO
il tema di italiano e la prova di
lingue di terza media. La giornata è proseguita con i due
gruppi minibasket (ScoiattoliPulcini e Aquilotti-Esordienti)
per poi finire con i grandi
dell’Under 15 e 17.
“È stata una bella festa, i ragazzi e le ragazze hanno giocato insieme così come i minicestisti e le minicestiste contribuendo a saldare ancora di più
i vari gruppi. Avere quasi 150
partecipanti non può che renderci orgogliosi con la speran-
ponendosi 60-41. Addetta al tavolo gara in attesa del recupero dall’infortunio: Eleonora Bogliolo!
E a metà Giugno si è anche
svolta, al Palazzetto di Alassio,
una doppia amichevole internazionale con la squadra macedone del Kosarkarski Klub
Mladost Bitola che è venuta a
far visita all’Alassio. Nel primo
match, Under 15 femminile, le
macedoni vincono 36-55 grazie
a 10 triple confermando che la
scuola dell’ex jugoslavia, nel ti-
La Pallacanestro Alassio tra selezioni regionali, All Star Game Amichevoli internazionali e festa di fine anno.
za di rivedere tutti a settembre
con l’inizio della nuova stagione cestistica e, se possibile,
avere molti nuovi arrivi.
Durante l’estate comunque
continueremo a vederci e
chiunque voglia giocare non
esiti a contattarci” dichiarano i
dirigenti alassini.
Le soddisfazioni, in casa
Pallacanestro Alassio, vengono anche dai nati nel 2001.
Dalila Merello e Alessandro
Bisogni sono stati convocati
rispettivamente nella selezione ligure femminile e in quella
maschile disputando il
“Trofeo
Bulgheroni”,
a
Bormio, giocando contro le
rappresentative regionali del
Centro-Nord Italia. La Liguria
maschile è arrivata nona con
due sconfitte (con Marche e
Toscana) e tre vittorie (Trentino Alto Adige, Umbria e Sarde-
ro da tre, ha pochi eguali in europa. Subito dopo scendono in
campo i maschi Under 14 e riscattano la sconfitta femminile
imponendosi 42-41 in un match sempre condotto ma risolto
negli ultimi secondi grazie al tiro libero di Edo.
“Anche a fine stagione non
smettiamo di annoiarci tra
convocazioni nelle selezioni
regionali, all’All Star Game ligure e amichevoli internazionali che non possono che far
bene ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze. È stato bello confrontarsi con squadre di scuola macedone, ringraziamo il
Kosarkarski Klub Mladost
Bitola per aver scelto noi come
partner per le due amichevoli e
chissà che il prossimo anno
non tocchi a noi ricambiare la
visita” dicono i dirigenti
dell’Alassio.
Sabato 19 Luglio 2014
9a Coppa Città di Alassio
SPRING CUP
14-15 GIUGNO 2014
ALLIEVI 1998 - Formazioni
BAIA ALASSIO CALCIO 1998
(All. Casella Vicente Domingo):
Breeuwer Luca, Alizeri Lorenzo,
Abregal Mattia, Consiglio Alessandro, Gervasio Dario Alex, Enrico
Stefano, Tesoro Francesco, Caccia
Giovanni Elia, Ferrara Luigi, Monteanni Andrea, Patitucci Davide,
Zaffuto Mattia, Ianni Marco, Gastaldi Nicolò, Scarrone Pietro
BAIA ALASSIO CALCIO 1999
(All. Iurilli Pietro):
Fenili Tommaso, Moiso Federico,
Lo Russo Matteo, Porcella Nicolò,
Lufi Eraldo, Cavassa Gianluigi, Gattuso Tomas, Metalla Elvis, Lanfrè
Francesco, Basso Gianmarco, Pignattaro Nicolas, Facchinetti Filippo, Ramondo Luca, Delfino Enrico,
Canobbio Sebastiano, Rao Alessandro
FINALE FC (All. Mariani Simone)
Cucca Manuel, Cocchi Stefano,
La Cava Edoardo, Usai Gabriele,
Damato Didier, Morrizi Adriano,
Sanchez Villanueva Renzo, Basso
Mattia, Toscano Gabriele, Fenoglio
Dario, Arnaldi Matteo, Buschini
Pierluigi, Valarezo Luis, Achucarro
Josuè, Mareco Capdevilla Ronald,
Bottarelli Alessandro, Sasso Emanuele
ASD CALCIO MONTALTESE
(All. Vigna Sergio)
Barison Paolo, Bazzoni Fabio,
Bettinelli Claudio, Burbatti Davide,
Carlucci Lorenzo, Conti Lorenzo,
Coscia Luca, Feraudo Alessandro,
Fino Gabriele, Ribotta Marco, Scarlatta Riccardo, Schouten Roberto,
Volpe Leonard, Voltolina Federico
ASD VENTIMIGLIA CALCIO (All.
Lapa Francesco)
Prato Gabriele, Santaiti Alessio,
Biancheri Luca, Valerio Vadalà,
Martini Alberto, Ferrero Alessio,
Campagna Simone, Anghinoni Lorenzo, Pileio Simone, Rea Alfonso,
Conti Giacomo, Nardi Brando, Sammartano Luca, Pratticò Manuel,
Tardioli Max
FBC BORGHETTO PROGETTO
CALCIO (All. Rivituso Antonio - De
Rosa Mario)
Gallo Andrea, Chabras Reda, Bogliolo Alessandro, Pianese Elia,
Monleone Federico, Taku Stiven,
Marexiano Mattia, Simonetti Luca,
Prinzi Vincenzo, Ardissone Amedeo, Guarisco Andrea, Cattaneo
Stefano, Mantio Gabriele, Barbera
Samuele, Ramadhi Halit, Longo
Davide, Morelli Francesco, Dotta
Riccardo
ASD PRAESE 1945 (All. Ruffa
Massimo)
Ruffa Giacomo, Jamil Omar, Ardinghi Luigi, Rossi Daniel, Pizzorno
Enrico, Raschilla Luca, Campora
Samuel, Morabito Alessio, Cisternino Andrea, Zirafa Fabian, Pinna
Daniel, Bruzzone Paolo, Ruffa Francesco, Grifone Attilio, Buffo Gianluca, Scorano Simone
ASD PRO PONTEDECIMO CALCIO (All. Boccardo Paolo)
Cedeno Arguello Luis Josue,
Pazienti Eugenio, Barabino Davide,
Raganini Gabriele, Sciacchettano
Federico, Dotto Tommaso, Cannata
Giuseppe, Bettinelli Simone, Razore Andrea, Lanza Beniamino,
Ferrero Gleisson Simone, Balsamo
Fabio, Civardi Jacopo, Agnoletti
Fabio, Bolloli Federico
USD VIRTUS MONDOVI (All.
Bormida Sergio)
Violante Francesco, Bianco Joel,
Bottoli Giacomo, Caviglia Federico,
Coulibaly Dramane, Deriu Alessandro, Dho Fabio, Drago Riccardo,
Gallizio Zaccaria, Marino Davide,
Formento Fabio, Souikei Kamal,
Mondino Federico, Mozzillo Salvatore, Pepa Jonny, Ragatta Yunus,
Scaringi Marco
ALBESE (All. Bravo Giorgio)
Conticelli Andrea, Mala Damiano,
Upinot Edoardo, Bergadano Gianluca, Liberto Mario, Chiavarino Riccardo, Foggetti Nicolas, Delsanto
Alberto, Brazzò Christian, Pavan
Alberto, Angelov Stanche, Taliano
Francesco, Scalzo Nicolò, Rosso
Davide, Revello Edoardo, Ivanov
Andrej, Brusco Davide
USD SAN MAURO allievi 1998
(All. Fuggetta Michele)
Chiariello Alessio, Gianola Luca,
Pelassa Marco, Giagnorio Alessio,
Nalin Edoardo, Rubini Matteo,
Giorgio Franco, Musa Lorenzo,
Rizzo Andrea, Patrono Alessio, Del
Sonno Mattia, Friggione Pierluigi,
Cilente Michael, Falbo Riccardo,
Remondino Alberto
USD SAN MAURO allievi 1999
(All. Del Sonno Rocco)
Barbieri Massimiliano, Chinaglia Alessandro, Giannoni Lorenzo, Fotia Marco, Nardacchione
Gabriele, Di Dedda Andrea, Robazza Stefano, Battistella Alessio,
Ferrero Giuliano, Benedetto Luca,
Fuggetta Simone, Sciume Andrea,
Stefani Matteo, Frisenna Paolo,
Della Casa Simone, Foglino Alessandro, Paradisi Manuel, Betto
Simone.
Per la festività di San Pietro
e Paolo l’Associazione Amici
di Borgo Coscia e Borgo Passo,
raccogliendo l’invito del
Circolo Nautico “Al Mare”, ha
arricchito l’evento sportivo
del Miglio Marino Alassio Gara di nuoto in acque libere
con una fattiva collaborazione
alla gestione del villaggio
Miglio Marino allestito presso
la Piazzetta Arenella in Passeggiata Cadorna. Già da Sabato
pomeriggio è stato infatti possibile gustare delle buonissime frittelle di mele preparate
con cura dagli Amici dei due
borghi.
In questa seconda edizione
dell’evento si sono rafforzati
sia la macchina organizzativa
che gli eventi collaterali.
Sono stati circa 150 i partecipanti che, grazie alla collaborazione della Marina di Alassio
hanno avuto la possibilità di
parcheggiare gratuitamente
nell’area portuale e, grazie alla
Società Nazionale di Salvamento e della Protezione Civile di
Alassio, hanno potuto usufruire del trasporto, dal porto al
punto di punzonatura e ritorno,
sui pulmini navetta.
Il Cnam Alassio vuole rivolgere un doveroso ringraziamento
a tutti coloro che hanno permesso tutto questo.
Il Cnam Alassio
Alassio promuove lo sport
e allunga la stagione estiva
grazie ai grandi eventi
“Vogliamo promuovere la
pratica sportiva in città durante l’intero anno, creando eventi
capaci di attrarre atleti ed appassionati: per fare questo distribuiremo le risorse disponibili su una serie di appuntamenti finalizzati a creare continuità di presenze”: così l’assessore allo Sport del Comune di
Alassio, Simone Rossi, che definisce la strategia decisa
dall’amministrazione.
Tanti eventi diffusi lungo più
mesi, dunque, e la scelta di sospendere il ritiro della Nazionale femminile di pallavolo, almeno per l’anno in corso. La permanenza delle giocatrici e dello
staff in città era prevista nel mese di agosto.
In marzo ed aprile la città ha
già potuto sperimentare l’afflusso di pubblico, atleti ed accompagnatori, collegato ad alcuni
grandi eventi: i Campionati assoluti italiani di enduro, la prima
Gran Fondo di ciclismo su strada con 1300 partecipanti, la
Gran Fondo del Muretto di
Mountain bike e la Warrior Race.
E se la Montecarlo-Alassio di
febbraio non ha avuto luogo per
motivi organizzativi indipendenti dalla volontà comunale,
l’amministrazione non rinuncia
al ciclismo.
Scommette piuttosto su quello amatoriale e sugli sport outdoor: ecco allora il rilancio della
collina con la valorizzazione e
l’installazione — già programmata - della segnaletica sui sentieri pedonali e dedicati alle
mountain-bike.
A tutto questo si aggiunge
un’opportunità in più: “La torre
di arrampicata che — spiega
Rossi –, acquistata dalla società
Gesco, punta a richiamare in
piazza Partigiani i turisti
dell’estate per attività di intrattenimento e gioco all’aria aperta. Per la stagione invernale troverà, invece, la sua collocazione definitiva a fianco del palazzetto dello sport per dare vita
ad una vera e propria scuola di
arrampicata sportiva che alla
città mancava”.
Baia 1998.
Baia 1999.
Sabato 19 Luglio 2014
11
«L'ALASSINO»
LUTTI CITTADINI, NECROLOGI, ANNIVERSARI
GIOVANNI SCOSCERIA
“GIANNI”
1937 - 2014
coltà o inquietudini di chi in lui
cercava conforto.
Sapeva infondere nei giovani
e allievi fiducia e confidenza, ricordando ciascuno nei compleanni e nelle date di anniversari o ricorrenze significative.
Malgrado la sua salute cagionevole, con la quale conviveva
da anni, non perdeva mai il sorriso, a volte sornione, e la battuta umoristica che sdrammatizza.
Era sempre vicino agli ExAllievi che accompagnava in
tutte le attività, incoraggiandoli
a donarsi agli altri e ad
essere buoni cristiani e onesti
cittadini secondo il cuore di
Don Bosco.
La comunità salesiana
di Alassio
A fine giugno è mancato all’affetto dei suoi cari lasciando nel
dolore il figlio Luca con Eugenia
e la piccola nipotina Lisa.
Originario di Finale, ma
Alassino a tutti gli effetti, nostro
Socio da molti anni, conosciuto,
amato e stimato da tutti.
L’Associazione
Vecchia
Alassio partecipa al dolore dei
famigliari e porge le più sentite
condoglianze.
DON ERMANNO
BRANCHETTI
1938 - 2014
Ciao don Ermanno! A nome
di tutti gli Ex-Allievi e le ExAllieve di don Bosco della
Liguria ed in particolare di quelli dell’Unione di Alassio, ti porgo
il mio più cordiale saluto. Te ne
sei andato dopo tanti anni di
splendido servizio salesiano in
mezzo a tutti noi, giovani e meno giovani. Ci hai lasciato una
cospicua eredità di buoni pensieri propri del carisma di Don
Bosco e ti garantisco che, nel
tuo caro ricordo, verranno messi a buon frutto. Sei stato Don
Bosco in mezzo a noi e ci hai insegnato che chiunque ci incontri possa dire:
“Questo è un figlio di Don
Bosco”
ANNIVERSARI
LUIGI VAIRO
“GINO”
AGOSTINO SCHIVO
15 LUGLIO 2013 - 15 LUGLIO 2014
LUGLIO 2013 - LUGLIO 2014
Il 19 Giugno è tornato alla Casa
del Padre don Ermanno Branchetti, salesiano sacerdote.
Ha vissuto 14 anni nella Casa
di Alassio, dal 2000 al 2014, svolgendo i ruoli di insegnante, rettore della Chiesa, vicario della
comunità salesiana e delegato
dell’Unione Ex Allievi di Don
Bosco di Alassio e della Federazione Ligure.
Splendida figura di sacerdote
e di educatore, ha lasciato una
traccia profonda nella sua variegata e movimentata esperienza in Argentina, Sampierdarena, Varazze, Genova-Quarto,
Pietrasanta e Alassio.
Persona mite e schiva, affabile e servizievole, prudente, sempre sensibile alle persone, fino a
commuoversi di fronte alle diffi-
Associazione Volontari Baia del Sole
È passato un anno da quando
improvvisamente ci hai lasciato,
ma il tuo ricordo è e rimarrà per
sempre vivo nei nostri cuori.
I tuoi cari
GIANNI RISO
2009 - 2014
Un pensiero
Andrea - Marisa
LEARCO GUERRA
DI ANNI 89
6/7/2004 - 6/7/2014
Sono passati dieci anni da quando non ci sei più. E ancora ci manchi, ancora ti pensiamo con tanta
nostalgia. Nei nostri ricordi sei sempre presente; burbero, ma scherzoso, ironico e affettuoso, ti vediamo
ancora in officina, chino a riparare
motori e in campagna a seguire con
orgoglio la crescita delle tue piantine. Così ti vogliamo ricordare a tutti quelli che ti hanno conosciuto.
La moglie LIA
La tua famiglia
GIAN FRANCO MATTIUZZI
SANTO GROLLERO
1° GIUGNO 2014
1964 - 2014
Ciao papà.
Sempre sempre nei miei pensieri,
nel mio cuore, nei miei ricordi.
Grande, unico.
Ora hai raggiunto la mamma e
Ti ricorderemo con il pennello in
mano mentre dipingevi su tela panorami della tua amata Alassio!
Ti ricorderemo mentre servivi
a tavola i turisti alassini nei tuoi
storici ristoranti!
Ti ricorderemo con la sigaretta
in mano perché così eri tu Gian
Franco!
CIAO PAPÀ
Norina e Guido
Gettarli dispiace, però il posto che occupano serve.
Che fare?
Lasciali sui tavoli posti nella “Galleria C. Chaplin”.
Chi li prenderà lascerà un’offerta a favore
A.I.R.C.
GUIDO NAGNI
Riconoscente per la dimostrazione di affetto tributata al
mio caro Guido, desidero ringraziare tutti coloro che con la
presenza, partecipazione e preghiere hanno preso parte al mio
dolore.
NO LIBRI SCOLASTICI/ENCICLOPEDIE
dell’
Recuperi spazio, procuri piacere ad altri
e aiuti la ricerca sul cancro.
A.T. per unione Ex- Allievi
di Alassio e Liguria
L’AVA partecipa al dolore della Famiglia Salesiana e porge
sentite condoglianze.
LIBRI-VHS-CD
Pa’ ti stringo forte forte.
Mi manchi tanto.
La tua Rosalena
Con affetto Giorgio e Gianluca
Caro papà,
è passato un anno, duro, doloroso, un anno senza di te…
Dicono “la vita va avanti”, è vero,
però per ogni giorno vissuto, ogni
azione intrapresa, ogni decisione
affrontata, per ogni momento piacevole o spiacevole mancavi sempre tu a completarne il senso, a
dargli un significato. È come se una
parte di noi se ne fosse andata via
con te e la ferita è ancora profonda.
Vogliamo credere che tu sia comunque in qualche modo presente e a volte percepisco che è veramente così. Sento che sei vicino alla mamma e le dai la forza di affrontare la vita giorno dopo giorno. In determinate situazioni immaginiamo quello che avresti detto e ci sentiamo meno sole; quando facciamo qualcosa ci chiediamo cosa ne penseresti tu, se saresti orgoglioso di noi o se disapproveresti. Riaffiorano tanti ricordi
belli, tanti attimi di vita vissuti insieme. Riconosco in me i tuoi tratti, fisici e caratteriali, e sono contenta quando mi dicono “assomigli
a tuo padre”.
Non so dove tu sia in questo momento, ma sicuramente sarai sempre nei nostri cuori.
Mariangela e mamma
OSVALDO NAGNI
A 35 anni dalla sua scomparsa, a
mamma Lia, nel grande dolore della morte del marito Guido, ricorda
con immutato affetto il figlio
Osvaldo.
LUTTI CITTADINI
A cura dell’Assoc.Vecchia Alassio
GIUGNO 2014
BENSI Dario
anni 84
CASSANO Maria Patrizia
“Stellin”
anni 48
CAVALIERI Patrizia in Roveraro
DALL’OGLIO Maria Teresa
ved. Tanda
anni 93
DE CARO Mario
anni 53
DE PAOLI Giovanni
anni 91
Don BRANCHETTI Ermanno
-Sacerdote Salesiano- anni 76
GENNARO Francesco
anni 80
GHIGLIAZZA Giuseppe
anni 60
GUIDDO Vittorio
anni 92
LANTERI Maria
in Della Valle
anni 78
LUCCA Franco
anni 69
MATTIUZZI Gian Franco anni 77
MONDINO Maria Antonietta
“Etta” in Busin
anni 80
QUARTARA Giovanni “Nanni”
RICCO Bice ved. Biscardi
anni 82
ROVERE Maria Cesarina “Ce”
ved. Sasso
anni 92
SAN GIOVANNI Franco
“Mister”
anni 69
SCOSCERIA Giovanni
anni 76
SIFFREDI Simone
anni 81
STRAZZI Giovanni “Gianni” anni 80
VIGNOLA Livio Aldo
anni 61
L’Associazione Vecchia Alassio,
tramite il suo giornale l’Alassino, porge le più sentite condoglianze a tutti i famigliari.
12
«L'ALASSINO»
Sabato 19 Luglio 2014
Scuola dell’infanzia e Scuola Primaria Moglio
Festa di fine anno: 9 giugno 2014
La storia di Alassio
I Fiori di Bach
a cura dell’Osservatorio Don Bosco
GIUGNO 2014
a cura di Caterina Maggi BFRP
Carissimi amici, sono certa che sia utile risalire sempre all’origine di una informazione e così ho pensato che in questo tempo estivo potesse essere piacevole approfondire alcune parole del Dott.
Bach tratte dalla CONFERENZA dell’ottobre 1936. Bach morirà un
mese dopo.
«…Siamo tutti consapevoli che non sono soltanto i nostri corpi ad
essere la causa delle nostre difficoltà. Non diciamo: “Il mio corpo è
preoccupato, ansioso o depresso”; ma “Sono preoccupato, ansioso
depresso”. Non affermiamo “la mano si fa male”; ma “la mano mi fa
male”.
Se non fossimo altro che corpi, le nostre vite volgerebbero unicamente intorno all’interesse ed al guadagno personali; non cercheremo
altro che il nostro benessere ed il soddisfacimento dei bisogni. Ma non
è così. Ogni sorriso, pensiero ed azioni gentili, tutti gli atti compiuti per
amore, simpatia o compassione degli altri dimostrano che in noi esiste qualcosa di più grande di ciò che possiamo scorgere; provano che
portiamo una scintilla del Divino, che al nostro interno dimora un
Principio Vitale e Immortale.»
Ancora pochi giorni prima di
morire Bach ha ribadito il concetto: non è importante guarire
il corpo, non è il corpo che va
guarito.
Per un’infezione Bach avrebbe
anche consigliato l’antibiotico,
oltre che i rimedi corrispondenti
alla persona. Infatti scrive: «La
medicina di domani sostituirà
dunque i metodi fisici di cura del
corpo con quelli della medicina
spirituale e mentale che, realizzando l’armonia tra l’Animo e lo
spirito, elimineranno la causa fondamentale della malattia, permettendo poi l’impiego di quei mezzi
fisici che possono essere necessari per completare la guarigione del
corpo.»
I Fiori di Bach non sostituiscono la terapia medica: sono un ottimo complemento.
Amici non fatevi trarre in inganno dalla “semplicità” delle parole… i concetti meritano un’attenta riflessione.
Tutto ciò che vive CAMBIA per non morire, così speriamo che anche i metodi della Medicina tradizionale possano “cambiare” e diventare veramente a misura di uomo.
Vi auguro una buona estate e, come sempre… BUON VENTO..!
Meteorologia
Alassina
A conclusione dell’anno scolastico, le scuole di Moglio hanno drammatizzato davanti ai genitori e alla società di Moglio la
storia di Alassio.
Gli alunni, divisi a gruppi,
hanno interpretato i personaggi, storico leggendari che caratterizzano la nostra bella storia:
l’imperatore ottone 1° ottone 1°
che era al servizio dell’impero
romano e sua figlia Adelasia,
che con Aleramo, sembra abbiano vissuto nella torre di
Vegliasco.
La storia prosegue poi con la
rappresentazione dei pirati saraceni, che tanti problemi hanno dato alle nostre coste.
I secoli passano, e gli ingegnosi abitanti di Alassio sono diventati bravi pescatori: di tonno nei
mari della Sardegna e di corallo
al largo dell’isola Gallinara.
Poi sono arrivati gli Inglesi
che hanno trasformato Alassio
fino ad arrivare ai giorni nostri
col mitico: muretto di alassio.
PREMIO FEDELTÀ
Dal Canada ad Alassio in vacanza dal 1930
È la solita discussione: chi ha ragione?
I meteorologici fanno iniziare la stagione
estiva con il primo giorno di Giugno; gli astronomi hanno stabilito che la stagione estiva deve iniziare con il
“SOLSTIZIO ESTIVO” e cioè (per il 2014) alle ore 10,51 del 21 del
mese.
In quella precisa ora il sole toccava la sua massima culminazione sulla linea del Tropico; faceva registrare la più lunga durata del giorno (giorno inteso come “dì”); iniziava poi una “retromarcia” che avrebbe portato la lenta diminuzione delle ore
di sole per il nostro emisfero.
È questa però una discussione che non ci obbliga a dover dare una risposta. Per le nostre esigenze (o pretese) quotidiane
valgono di più le reali situazioni meteologiche che ci fanno affermare se siamo o non siamo ancora arrivati alla tanto attesa
estate.
La sintesi, che ora presento, ci aiuterà a dire da che parte preferiamo stare.
Pressione media mensile: 759,0 mmHg; le medie decadali:
760,3 mmHg nella prima, 758.4 mmHg nella seconda, 758.2
mmHg nell’ultima.
Umidità media mensile: 62% Le medie decadali: 61% nella
prima (il giorno più secco in data 10 con il 50%); 53% nella seconda (il giorno più asciutto in data 19 con il 42%); 73% la media
dell’ultima decade (la media giornaliera più alta del mese è in data 22 Giugno con 81%).
Temperatura media mensile: 24,3 °C; le medie decadali sono: 23,2 °C nella prima; 25,6 °C nella seconda, 24,0 °C nell’ultima.
La media mensile delle temperature minime è di 22,3 °C; quella delle massime è di 25,9 °C.
Giorni sereni (da 0 a 3 decimi di nuvolosità); 17.
Giorni coperti (da 8 a 10 decimi di nuvolosità): 2.
Precipitazioni totali mensili: 34,6 millimetri. La terza decade
ha fatto registrare 31,8 mm di pioggia; i rimanenti 2,6 appartengono alla seconda decade.
ELIOFANIA TOTALE: 290,9 ore; mediamente ogni giorno abbiamo goduto di 9,7 ore di limpido sole. L’ultima decade è stata
la più avara con noi e con i turisti offrendoci soltanto 7,7 ore mediamente ogni giorno contro le 11,2 ore della prima decade.
All’interrogativo delle prime righe ora ognuno può tentare, “liberamente” di dare una risposta.
Il direttore dell’osservatorio
Prof. Don Natale Tedoldi
Piazza Partigiani - Lunedì 28 luglio - ore 21
Concerto della Banda
Città di Alassio
Partecipa il soprano Melissa Briozzo
Master Class di canto lirico
tenuto dal M.o Luigi Alva
e dal tenore Andrea Elena
Concerto vocale
Sabato 19 luglio - ore 21
Ex Chiesa Anglicana
La signora Gladyes Buckler, residente a Toronto in Canada: accompagnata
dal gestore dell’Hotel Regina, Aurelio Macheda, ha incontrato il sindaco di
Alassio, Enzo Canepa. Per l’occasione il primo cittadino le ha consegnato
una targa.
Servizio di
Ludobeach per i minori dai 4 ai 12 anni,
nel tratto di spiaggia
libera attrezzata in
Vico Palestro (traversa di via XX
Settembre, SLA 4).
Il servizio è già operativo e sarà attivo
fino al 31 agosto.
La giornata tipo
verrà organizzata nel
seguente modo:
dalle ore 9 alle 13,30
e dalle 14,30 alle 18.
Numerose le attività
in programma: nuoto e acquagym (dai 3
ai 12 anni, non più di
sei persone a lezione); SunSalutation
yoga per bimbi e famiglie (tra i 4 e i 10
anni, non più di dieci
persone a lezione);
yoga in coppia (dai 6
mesi ai 3 anni, non
più di dieci persone
a lezione); baby dance; attività di gruppo
e gioco libero.
Le opinioni espresse negli articoli firmati impegnano unicamente la responsabilità dei rispettivi Autori.
La Redazione si riserva la facoltà di pubblicare o meno gli articoli
che le pervengono e di apportare correzioni e tagli agli articoli
stessi, firmati o non firmati; nessun manoscritto si restituisce. Gli
articoli e le lettere devono pervenire alla Redazione entro il 25 di
ogni mese per la pubblicazione ne «L’Alassino» del mese successivo.
A.V.A.