Ambasciata d’Italia ad Ankara Ufficio Economico e Commerciale Ultimi Sviluppi Gennaio 2014: indice di produzione industriale più alto da ottobre 2011 BTK: nel 2013 spesi 32 miliardi di Lire turche in comunicazione Entrano in vigore le restrizioni al pagamento rateale SOCAR: la Turchia assicura il finanziamento della raffineria STAR L’Ambasciatore d’Italia in Turchia Gianpaolo Scarante alla fiera WIN Automation N.7 07-21/03/14 Prot. Nr. 743 Economia e Politica Economica Ankara chiama il made in Italy Settore bancario: meno profitti a gennaio 2014 Focus Settore Turkish Airlines comincerà a volare anche a Pisa e a Catania Turchia: in espansione il settore dell’aviazione civile Ansaldo STS inaugura linea M2 della metro di Ankara Annunci e Gare Vai direttamente alla pagina Indicatori Macroeconomici PIL, Inflazione, Interscambio, Borsa di Istanbul, Cambio Ambasciata d’Italia in Ankara, Ufficio Commerciale, Atatürk Bulvarı 118, 06680, Ankara, www.ambankara.esteri.it ; commerciale.ambankara@esteri.it ; tel. 0090-312-4574275; fax 0090-312-4574282 Responsabile: Dott. Francesco Varriale Ultimi sviluppi Gennaio 2014: indice di produzione industriale più alto da ottobre 2011 Secondo dati ufficiali, a gennaio 2014 la produzione industriale della Turchia è cresciuta del 7,3% rispetto all’anno precedente, superando addirittura le aspettative che avevano previsto una crescita del 4-5%, trainata dalla produzione dell’industria mineraria in crescita del 9,4%, quella manufatturiera che ha registrato un aumento del 7,8% e il settore energetico, +3,5%. I dati dell’Istituto di Statistica turco segnalano, in particolare, che l’indice di produzione industriale ha raggiunto il livello più alto degli ultimi 27 mesi. Si tratta di una crescita sorprendente se si considera la diminuzione dei consumi e il rallentamento dei flussi di capitale che affliggono in questo momento l’economia turca. Secondo gli esperti, l’inaspettata crescita industriale di gennaio si può spiegare con le limitazioni al pagamento rateale entrate in vigore l’1 febbraio 2014. In previsione di tali restrizioni, infatti, i consumatori avrebbero aumentato la domanda di beni nel mese di gennaio 2014. I rappresentati del settore e gli esperti si aspettano un’inversione nell’andamento della produzione industriale nel mese di febbraio 2014. TOP BTK: nel 2013 spesi 32 miliardi di Lire turche in comunicazione Secondo i dati pubblicati dall’Istituto di Tecnologie della Comunicazione (BTK), nel 2013 la Turchia ha speso più di 32 miliardi di Lire turche in comunicazione. I ricavi delle vendite nel settore della comunicazione sono infatti aumentati del 7,26% rispetto all’anno precedente e il volume dei traffici telefonici del 7%, raggiungendo la cifra di 202,6 miliardi di minuti. Sulla base dei dati forniti dalla BTK si può osservare che sono stati soprattutto i cellulari ad acquisire sempre maggiore importanza: il volume di chiamate effettuate tramite cellulari è infatti aumentato del 9,5%, raggiungendo i 185,9 miliardi di minuti. Il volume del traffico di SMS, invece, ha registrato una diminuzione a causa della diffusione della messaggistica online. TOP Entrano in vigore le restrizioni al pagamento rateale L’Autorità Bancaria turca ha annunciato che il volume dei pagamenti rateali effettuati tramite carta di credito è diminuito di 5,4 miliardi di Lire turche nelle ultime cinque settimane. All’inizio di febbraio, infatti, la Banking Regulation and Supervision Agency (BDDK) ha messo in atto una serie di misure volte a limitare il pagamento di beni in rate mensili con l’obiettivo di far fronte al crescente tasso d’inflazione e di correggere il disavanzo delle partite correnti. Dall’entrata in vigore delle suddette misure, il valore del prestito è sceso del 7% e il volume dei prestiti delle carte di credito rateali è sceso a 43,9 miliardi di Lire turche. In base alle nuove regole, ai consumatori non è più permesso pagare a rate beni come il cibo, la benzina e i cellulari. Il pagamento di beni di dimensioni maggiori (TV, mobili, etc.), invece, può essere rinviato fino ad un massimo di nove mesi. Secondo la Turkish Banks Association (TBB), nel 2013 il numero di persone che non sono state in grado di pagare il proprio debito sono state più di 1 milione. TOP SOCAR: la Turchia assicura il finanziamento della raffineria STAR Socar, la compagnia petrolifera statale dell’Azerbaijan, ha ottenuto i finanziamenti per il progetto di una raffineria petrolifera in Turchia. Il capo esecutivo turco di Socar, Kenan Yavuz, ha affermato che la compagnia petrolifera si sarebbe accordata con una banca commerciale (il cui nome non è stato rivelato) per un finanziamento di 500 milioni di dollari, che andrebbe a sostituire le quote che l’International Finance Corporation (IFC) della Banca Mondiale e la European Bank of Reconstruction and Development (EBRD) hanno ritirato da un consorzio destinato a finanziare la raffineria Star. Nel mese di maggio dell’anno scorso, la Socar aveva già firmato un contratto di costruzione con un consorzio formato dalla spagnola Tecnicas Reunidas, 2 l’italiana Saipem, GS Engineering&Construction e Itochu Corp. L’accordo finale di finanziamento del progetto, di un valore complessivo di 3,5 miliardi di dollari, dovrebbe essere firmato a fine marzo. TOP L’Ambasciatore d’Italia in Turchia Gianpaolo Scarante alla fiera WIN Automation Nella giornata di mercoledì 19 marzo 2014, l’Ambasciatore d’Italia in Turchia Gianpaolo Scarante ha partecipato all’inaugurazione della Fiera WIN Automation, che rimarrà aperta al centro fieristico Tüyap di Istanbul sino al 22 marzo e che rappresenta la più importante fiera euroasiatica per i settori di fluidotecnica e pneumatica; energia e tecnologie elettriche ed elettroniche; automazione industriale; movimentazione dei materiali e logistica. L’edizione di quest’anno, per la quale l’Italia e’ stata scelta come Eurasian Business Partner, vede la presenza di 3 collettive italiane, organizzate da Fiera di Hannover – Italia in collaborazione con Promos, per 520 mq complessivi di spazi espositivi. Dopo la cerimonia d’inaugurazione, l’Ambasciatore ha visitato gli stand degli espositori italiani (30 imprese facenti parte delle collettive, di cui 22 lombarde). Tutti gli operatori - molti dei quali sono già presenti in questo Paese con distributori e/o partner - si sono detti ottimisti sulle opportunità di business in Turchia, che viene percepita anche come un ponte verso i Paesi dell’Asia Centrale e del Medio Oriente. TOP Economia e Politica Economica Ankara «chiama» il made in Italy Mercati emergenti. A Roma seminario per ottanta imprese con il presidente dell' Agenzia turca per gli investimenti Mondo & Mercati. Per le aziende italiane opportunità nelle infrastrutture, le rinnovabili e la sanità. Due miliardi di dollari. È la cifra degli investimenti italiani in Turchia. Ma c'è molto spazio per le nostre aziende per essere più presenti, in un Paese che ha una previsione di crescita che supera il 4%, medie superiori a quelle europee. «Le imprese italiane sono veloci, dinamiche, hanno ottime tecnologie, capiscono la cultura dell’imprenditoria locale», dice Iker Ayci, presidente dell’Agenzia turca di supporto e promozione degli investimenti. Ieri era a Roma, in Confindustria, per una presentazione delle opportunità che la Turchia offre agli investimenti esteri. Infrastrutture, energia rinnovabile, sanità: sono stati i settori su cui si è concentrato il seminario, al quale hanno partecipato 80 aziende, di cui 50 coinvolte negli incontri a tu per tu con i vertici dell' Agenzia, proprio per dare un seguito operativo all' incontro. «Abbiamo voluto dare agli imprenditori italiani un quadro chiaro e approfondito delle opportunità legate al piano di incentivi per gli investitori esteri che guardano alla Turchia come piattaforma internazionale», ha detto Lisa Ferrarini, presidente del Comitato tecnico per la tutela del Made in e lotta alla contraffazione di Confindustria. «Naturalmente - ha continuato - è nostro auspicio che anche le aziende turche trovino in Italia un terreno fertile per investire e crescere e siamo disponibili fin d’ora ad ospitare una loro visita». L’Italia è il quarto partner commerciale per la Turchia, con un interscambio di 17,9 miliardi di dollari nei primi 11 mesi del 2013, composto da un export di 11,7 miliardi e da un import di 6,1 miliardi. Ci sono più di mille aziende italiane che sono già presenti. Quanto agli investimenti nei primi sei mesi del 2013 l’Italia ha investito 92 milioni di dollari, in flessione rispetto alle cifre record dello stesso periodo del 2012, ha detto la Ferrarini, «ma va tenuto conto delle dinamiche congiunturali che hanno ridotto la capacità delle nostre imprese di essere competitive all' estero». C’è molto da fare. «Possiamo anche rappresentare un ponte nei confronti degli altri Paesi vicini», dice Ayci. Ma ci sono molti altri aspetti che segnalano la potenzialità del Paese per gli investitori stranieri: una popolazione di 75 milioni di abitanti, di cui la metà sotto i 29 anni; un deficit di bilancio dell' 1,1%, quindi una situazione finanziaria stabile. Non solo: «Abbiamo una crescita consistente e qualitativamente 3 buona, che non si basa solo sui consumi. Sono stati creati 6,5 milioni di posti di lavoro». È vero, c’è stato un deprezzamento della moneta, dice il presidente dell’Agenzia, motivandolo con le scelte della Fed, la banca centrale americana. «Ma l’economia è solida e inoltre a fronte di questa situazione in una serie di casi è prevista una garanzia del Tesoro contro il rischio valutario». È tra le novità previste dalla legge varata nel 2013 in Turchia che innova le regole sulla partnership pubblico-privato, migliorandone le condizioni. Inoltre laTurchia, che ha già un' unione doganale con la Ue, sta andando avanti su questa strada per arrivare a standard europei. In particolare è stato approfondito il settore sanitario: l’export italiano di dispositivi medici in Turchia è aumentato del 20% nel biennio 2011-2012, secondo i dati di Assobiomedica. E lo studio realizzato dall’Agenzia Ice, in collaborazione con Assobiomedica, distribuito ieri, fa un’approfondita analisi del settore sanitario turco, delle condizioni del mercato in questo comparto, della situazione epidemiologica del Paese. In Turchia, ha spiegato Ayci, i privati possono costruire e gestire gli ospedali, con lo Stato che paga per i servizi. Quindi c’è possibilità di fare investimenti importanti, in un Paese dove aumenta la classe media che vuole più servizi, sanità a livelli qualitativamente migliori, più istruzione, più abitazioni residenziali. L’impegno dell’Agenzia è costante. «Siamo un interlocutore a disposizione 24 ore su 24, abbiamo il compito di essere l’interfaccia per gli investitori, risolvendo problemi burocratici e dando risposte su tutto ciò che un imprenditore estero può chiedere», dice Ayci, mostrando il telefono con i messaggi ricevuti a mezzanotte e le risposte già inviate ieri mattina. L’Agenzia è ad Ankara e ad Istanbul, ma ci sono 60 collaboratori e 25 consulenti senior in tutto il mondo. Ayci è anche presidente dell’Associazione mondiale delle agenzie di promozione degli investimenti, sono 175. Nel 2014 ci sarà la conferenza mondiale delle agenzie proprio in Turchia, l’anno prossimo toccherà a Milano. «L’obiettivo è stimolare gli investimenti a livello mondiale, affinché la crescita internazionale continui ad andare avanti». (Fonte: Nicoletta Picchio, Il Sole 24 ORE, 7 marzo 2014. Riproduzione Riservata) TOP Settore bancario: meno profitti a gennaio 2014 Nel mese di gennaio 2014 i profitti netti del settore bancario sono diminuiti del 44% rispetto all’anno precedente. In particolare, a gennaio 2014, l’indice di redditività del capitale proprio (ROE) è sceso all’8,7% e il tasso di rendimento sul totale dell'attivo (ROA) all’1%. Ad essere maggiormente colpite da questo calo di redditività sono state le banche statali, seguite dalla finanza islamica e dalle banche private. Il calo della redditività è dovuto all’aumento dell’accantonamento per rischi su crediti, alla riduzione del differenziale tra i tassi di prestito e di deposito e a tasse e commissioni più basse. La crescita dei tassi di interesse ha avuto conseguenze anche sui bilanci bancari, in quanto il valore di mercato dei titoli di Stato detenuti dalle banche è diminuito. Pur rimanendo ben al di sopra del minimo, il coefficiente di adeguatezza patrimoniale del settore bancario è sceso al 15,1%, dal 17,8% registrato un anno fa. Il tasso di interesse delle obbligazioni standard del Tesoro ha raggiunto il valore di 11,60%, il più alto negli ultimi 4,5 anni. TOP Focus Settore Turkish Airlines comincerà a volare anche a Pisa e a Catania A partire da quest’anno, la compagnia aerea Turkish Airlines volerà anche a Catania e a Pisa. Il volo per l’aeroporto di Catania Fontana Rossa sarà operativo dal 23 maggio 2014 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì. Appena un mese dopo l’inaugurazione del primo volo su Catania, il 26 giugno 2014 la Turkish Airlines comincerà a collegare l’Atatürk Istanbul Airport anche con l’aeroporto Galileo Galilei di Pisa. Sono previsti per il momento quattro voli settimanali (lunedì, 4 martedì, venerdì, giovedì e sabato), ma la compagnia aerea turca aspira ad arrivare presto ad una frequenza giornaliera. Turkish Airlines porterà così a nove il numero dei collegamenti tra il nostro Paese e la città di Istanbul: Milano, Torino, Genova, Bologna, Venezia, Napoli, Catania e Pisa, riconfermando l’importanza del mercato italiano per la compagnia e la volontà della stessa di ampliare l'offerta per i passeggeri in partenza dall’Italia verso la Turchia. TOP Turchia: in espansione il settore dell’aviazione civile Il settore dell’aviazione civile ha registrato nell’ultimo decennio una grande espansione. Se si paragonano i dati degli anni 2003 e 2013, infatti, si può osservare che la flotta aerea è cresciuta da 138 unità nel 2003 a 390 nel 2013, e che il numero di passeggeri è aumentato da 34 milioni di passeggeri nel 2003 a 150 milioni nel 2013. L’espansione del settore dell’aviazione civile è stata possibile grazie agli investimenti infrastrutturali, alle politiche di liberalizzazione e gli incentivi fiscali promossi dal governo. Ciononostante, il futuro del settore appare incerto: a causa della svalutazione della Lira turca, infatti, i costi degli aerei (acquistati, noleggiati, importati) e dei biglietti sono aumentati. Secondo il Türkstat, in particolare, nel decennio 2003-2013 i prezzi dei biglietti aerei sono aumentati annualmente del 6,1%. TOP Ansaldo STS inaugura linea M2 della metro di Ankara Il 13 marzo 2014 è stata aperta la linea M2 della Metropolitana di Ankara, il cui progetto è stato assegnato al consorzio Ansaldo STS. Il lavoro di Ansaldo STS ha riguardato la progettazione, la fornitura, l’installazione, il collaudo e la messa in servizio dei nuovi sistemi e sottosistemi di segnalamento con i quali dovranno essere attrezzate le nuove linee M2, M3 ed M4 e il rispettivo parco treni, nonché per il rinnovo degli attuali sistemi di segnalamento sulla linea M1, sul deposito e sui treni esistenti. La linea M2 è lunga 16,5 km ed è costituita da 12 stazioni. TOP Annunci e Gare Carta Turistica Socio Estero Il Ministero degli Affari Esteri ed il Touring Club Italiano ricordano la creazione della "Carta Turistica Socio Estero", dedicata ai connazionali residenti all'estero ed ai cittadini stranieri. La carta prevede l'abbonamento on-line alla rivista del Touring Club e sconti/convenzioni per quanto riguarda l’accesso al patrimonio del territorio italiano e il soggiorno nello stesso. Per informazioni e per associarsi si prega di fare riferimento al sito: http://www.touringcard.it/ Bando per la costruzione di un impianto d’irrigazione presso Kayaboğazı The Ministry of Forestry and Hydraulic Works, General Directorate of State Hydraulic Works (DSI) aims to bring the Kayaboğazı Irrigation Facilities to the construction stage within the year 2014. The project, that is one of the priority projects of the Ministry, has been exempted from the EIA (Environmental Impact Assessment) procedures. The project, once completed, will serve for the irrigation of around 1500 hectares of land encompassing several villages within the boundaries of Taraklı and Göynük (near the Province of Sakarya). DSI is planning to announce the tender within the first half of the year. TOP Erenco A. Ş. İsdemir: ottavo impianto di frazionamento dell’aria ERENCO Mühendislik A.Ş., a company owned by OYAK GROUP, announced the pre-qualification tender for the Capacity Increase and Modernization of İSDEMİR eighth air separation facility. The tender announcement was published in the Official Gazette on 12 March 2014. Interested companies may forward the pre-qualification documents to the following address: ERENCO A.Ş, Merdivenköy Yolu Cad. No: 7 Kat: 3-4 34750 Küçükbakkalköy / Ataşehir – İSTANBUL, or send 5 them by fax to: (216)4694837 / 4694830. The deadline for the proposal is 2 April 2014. TOP UE: fornitura di veicoli corazzati The European Commission published an international open tender for the “Supply of Armoured Vehicles to Civilian Crisis Management Operations (CCMOs), to the Instrument for Stability Operations (IfS), to all instruments managed by the Service for Foreign Policy and to the European External Action Service (EEAS)” with reference number: EuropeAid/135065/DH/SUP/ Multi. Details regarding the tender may be obtained from the following link or the contracting authority’s address: European Commission, Service for Foreign Policy Instruments, Unit FPI.3 CFSP Operations, For the attention of Robert Krengel, Head of Unit, Office: EEAS 1/296, B-1049 Brussels, Belgium, Fax: +32 2 296 75 63, E-mail: FPI-3-TENDERS@ec.europa.eu. The deadline for the submission of the bids is set to 20 May 2014. TOP Indicatori Macroeconomici PIL Nel terzo trimestre del 2013, il tasso di crescita del PIL è stato pari al 4,4%, confermando i dati del secondo trimestre. Dopo la crescita tumultuosa del 2010 (+9,2%) e del 2011 (+8,5%), che ha proiettato la Turchia ai primi posti al mondo fra i Paesi con la più alta crescita del PIL, nel 2012 il ritmo di crescita del PIL turco, in rallentamento per effetto delle politiche governative di contenimento e della congiuntura internazionale, si è attestato al 2,2%. TOP Inflazione Nel mese di febbraio 2014, l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia ha raggiunto il valore più alto negli ultimi sei mesi: il tasso d’inflazione è infatti cresciuto del 7,9 % rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, e del 0,43% rispetto a gennaio 2014. Nel 2013, l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata pari al 7,4%. Nel 2012 l’inflazione aveva mostrato una tendenza in calo, con un dato finale pari al 6,16%. TOP Interscambio con l’Italia Nel mese di gennaio 2014, l’Italia si è collocata al quinto posto fra i partner commerciali della Turchia, con un interscambio di 1,4 miliardi di dollari, Le importazioni dall’Italia hanno un valore di 872 milioni di dollari (-1,6% rispetto al periodo 2013), mentre le esportazioni hanno raggiunto un volume di 597 milioni (+10,3%), per un saldo negativo per la Turchia pari a 274 milioni di dollari. Nel 2013 l’Italia si era attestata al quarto posto nella graduatoria dei Paesi partner della Turchia, dopo Germania, Russia e Cina, con un interscambio pari a 19,6 miliardi di dollari. Borsa di Istanbul Borsa di Istanbul (BIST-100) 64.794 al 21 marzo 2014 Cambio al 21 marzo 2014 1 Euro = 3,0710 TL Cronache Economiche 1 Dollaro = 2,2310 TL A cura di: Filippo Manara Redazione: Anna Crivellato Zeynep Demirtaş In collaborazione con: ICE Agenzia Ufficio Istanbul Per info: commerciale.ambankara@esteri.it 6
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